12 feriti di sette gravi (tutti eritrei) tra almeno 50 soggetti (tutti eritrei) scatenatisi ieri in una maxirissa al “Glattpark” di Opfikon, nel Canton Zurigo, dopo l’annullamento di un evento culturale organizzato da eritrei e per gli eritrei ad Oberuzwil, nel Canton San Gallo. A tentare di farsi la pelle a vicenda – e caragrazia che le forze dell’ordine sono intervenute prima che ci scappasse il morto – erano i membri di due fazioni, l’una a supporto dell’odierno regime (trattasi di Repubblica presidenziale a partito unico. Dalle nostre parti si chiama “dittatura”) e l’altra, pertanto, in contrasto all’odierno regime. Al netto della questione su chi abbia ragione e chi torto: passi per il fatto che gli oppositori al regime abbiano trovato in Svizzera un luogo sicuro e siano pertanto considerati come rifugiati politici; ma com’è possibile che si trovino qui, e di certo godendo del medesimo “status”, anche i sostenitori del regime medesimo?