Home CRONACA Un morto e più di 1’000 contagi il giorno: Covid-19, è una...

Un morto e più di 1’000 contagi il giorno: Covid-19, è una nuova ondata?

264
0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 12.47) Di “lockdown” in “lockdown”, in Asia, si torna a procedere; di evidenze positive a percentuali elevatissime parlano i farmacisti che in Ticino sono tornati a gestire le file di persone in attesa di un tampone; ed all’intorno, solo che si vogliano leggere i dati, non consta un alleggerimento della situazione. Covid-19, anno terzo in corso, quasi 25 mesi agli archivi sul solo computo dei contagi: un decesso in più, nel transito da ieri all’alba di oggi, e le vittime diventano 1’145 in totale e 150 nella sola quarta ondata, sempre che in funzione dell’incremento dei casi – e della diffusione della variante omicron-2 non debbasi già parlare di una quinta fase, il che è probabile. Casi nuovi, in 24 ore, 1’068 ossia circa 260 in più rispetto alla media quotidiana nel fine-settimana; siamo dunque a 133’750 contagiati complessivi, di cui 99’969 nella fase corrente. Sempre allarmante il numero dei posti-letto occupati per cause coronavirali nelle strutture ospedaliere: 128, di cui 118 in reparti ordinari e 10 in reparti di terapie intensive. In calo, ma su fenomeno osmotico a cifre altissime, la presenza di positivi nelle case per anziani: 59 le guarigioni dichiarate, 36 i nuovi contagiati, totale 117 ospiti alle prese con il morbo; niente altri decessi per Covid-19 (sono 409 dall’inizio della pandemia), sei morti per “altre cause” (nello stesso periodo, 1’851), e nessun altro ricovero (163); sorprende invece il dilagare del “Coronavirus” sul complesso delle strutture, risultando ora colpite ben 25 delle 69 residenze.

Di ieri pomeriggio l’ultimo aggiornamento sull’andamento della campagna vaccinale; ed è la conferma di una marcia sul posto che sta diventando stucchevole, 672’050 le dosi somministrate, al 72.3 per cento degli aventi diritto la quota dei trattamenti “completi” ossia di base (doppia somministrazione o singola somministrazione ad avvenuta guarigione del soggetto), guadagnato faticosamente un decimo di unità percentuale (ora 46.1) per quanto riguarda l’accesso al richiamo (“booster”; il dato sale al 78.8 per cento fra gli “Over 65”).