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Minusio, operaio scivola nel riale e si infortuna: recuperato dai Pompieri

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Effettivi dei Pompieri Locarno mobilitati stamane, intorno alle ore 9.15, per prestare soccorso ad un operaio infortunatosi tra greto ed alveo di un riale a Minusio, presumibilmente a causa di uno scivolamento sui sassi. Soccorsi portati da sanitari del “Salva” Locarno; il supporto dei Pompieri, in effetti giunti sul posto con l’Unità tecnica di intervento, è stato chiesto a causa della posizione in cui l’uomo si trovava. Una volta riportato a riva, l’operaio è stato stabilizzato e trasferito alla “Carità” di Locarno per i trattamenti del caso.

Collisione tra bici e moto, tre feriti nel pomeriggio in centro a Chiasso

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Tre feriti, due con lesioni e traumi da codice giallo ed uno da trattamento stazionario ordinario, nell’incidente stradale avvenuto alle ore 17.22 circa di oggi a Chiasso, nel tratto di via Dante Alighieri che va ad incrociare via Giuseppe Verdi. A collisione una moto ed una bicicletta. Soccorsi portati da sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; a seguire, trasferimento al “Beata Vergine” di Mendrisio. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom.

Giù dalla scarpata con la sedia a rotelle, 71enne muore in Capriasca

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Forse un eccesso di fiducia, forse l’impatto con un piccolo ostacolo (basta una pietra, basta un mattone) che abbia destabilizzato il suo veicolo, all’origine dell’incidente letale di cui è stato vittima ieri pomeriggio un 71enne precipitato con la sua sedia a rotelle lungo il dirupo in fregio a via Gola di Lago nel territorio comunale di Capriasca, tratto in direzione della località Odogno. Il tragico episodio attorno alle ore 13.40: la carrozzella a bordo della quale si trovava l’uomo, un 71enne di passaporto svizzero e con domicilio nel Luganese, è uscita dalla carreggiata sul lato destro ed ha poi iniziato a rotolare sin quasi al fondo della scarpata. Per quanto tempestivo, l’intervento dei sanitari della “Croce verde” Lugano non è valso a strappare il 71enne alla morte. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polintercom Torre di Redde.

Seconda canna autostradale al San Gottardo, serata informativa

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Serata informativa sullo stato dell’arte e sullo scenario che si disegnerà nei prossimi mesi, con riferimento ai lavori in corso nel cantiere di Airolo per la seconda canna in galleria al San Gottardo autostradale, giovedì 6 giugno al “Salone Olimpia” in Airolo, inizio ore 18.00. Attenzione particolare sarà dedicata al passaggio di febbraio 2025, quando entrerà in azione la fresa meccanica il cui montaggio è previsto a breve, ossia ad avvenuta ultimazione del tubo di lancio; già in estate, invece, avranno inizio gli scavi nella zona cosiddetta “di disturbo geologico” a sud. Organizzazione a cura dei vertici Ustra, filiale di Bellinzona, d’intesa con le autorità municipali di Airolo; previsti interventi di Udo Oppliger (responsabile progetto della seconda canna per conto Ustra), Oscar Wolfisberg (sindaco di Airolo) ed altri. Preannunciata nel frattempo una giornata di porte aperte su cantiere di Airolo, con appuntamento a sabato 28 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 16.00.

Filo di nota / Proteste anti-Israele: morto che parla, “Repubblica” che pirla

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Rilevantissima presa di posizione, oggi sulla “Repubblica” che è primario quotidiano di Tricoloria, da parte di un accreditato accademico britannico che – così ci dicono titolo e sommario – mette alla frusta e demolisce dialetticamente i promotori delle proteste antiisraeliane all’Università di Edimburgo; per la precisione, come si legge nell’introduzione, trattasi della risposta “alla mozione presentata dall’Associazione studentesca dell’Università di Edimburgo per boicottare tutto ciò che è israeliano”, et cetera. La lettera in questione è autentica; peccato che sia stata scritta parecchi anni addietro, di fatto come sintesi di un libro pubblicato nel dicembre 2012 dallo stesso autore della lettera di cui parliamo (titolo del volume, reperibile “online” per l’acquisto: “Dear Gary, why you’re wrong about Israel: a letter to an anti-Israel activist”; gli odierni studenti all’ateneo scozzese erano in braghette corte e stavano frequentando classi delle scuole elementari). Dirà qualcuno: che c’entra, vorrà dire che il noto accademico ha ripreso e ripubblicato ora un pensiero espresso a suo tempo, in tal modo confermando la validità dell’asserto, no? Eh, no, e ciò ci fa notare la collega Lorella Beretta nota al pubblico anche per il lungo periodo da corrispondente Rsi dal Sudafrica, il professor Denis MacEoin è deceduto. E non stamattina, ma due anni or sono; incredibile, vero?, la sua capacità divinatoria di “rispondere” a chi sta protestando adesso…

Erba (Como): incidente a catena, cinque persone ferite, una è grave

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Cinque persone hanno riportato conseguenze fisiche, ed in un caso le evidenze traumatiche risultano essere da regime di codice rosso, nell’incidente avvenuto alle ore 7.40 circa di oggi lungo via Brianza ad Erba (Como). A collisione un camion, un veicolo commerciale e tre auto; i feriti hanno 51, 48, 38, 37 e 27 anni e sono tutti uomini. Il soggetto in condizioni più gravi è stato trasportato al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza). Sul posto, oltre agli operatori sanitari con ambulanze ed elicottero, unità dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.

Borse europee al ribasso. Zurigo regge (e il franco svizzero risale)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Vago, parziale ed effimero il tentativo di risollevamento dalla palude di giornata per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, riscontro ultimo a 12’008.94 punti con progresso pari allo 0.02 per cento, listino primario contenuto fra “Lonza group Ag” (più 1.55) ed “Ubs group Ag” (più 2.25). Allargato sotto pressione in “Bystronic Ag” (meno 4.33) e “DocMorris Ag” (meno 7.16 dopo perplessità espresse dagli analisti Ubs, in verità unica voce contro una decina di inviti all’acquisto da altri osservatori). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.09 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.14; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, meno 0.75; Ibex-35 a Madrid, meno 0.97. Movimenti dalla scarsa rilevanza a New York: “Dow Jones” in guadagno (più 0.18 per cento), S&P-500 e Nasdaq in flessione nella misura rispettivamente dello 0.16 e dello 0.20 per cento. Franco svizzero in netto apprezzamento: 96.74 centesimi di franco per un euro, 88.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 62’546 franchi circa per unità.

Bellinzona, operaio accusa malore sul cantiere: è in condizioni gravi

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Versa in gravi condizioni – riservata la prognosi – al “San Giovanni” di Bellinzona l’operaio che attorno alle ore 13.15 di oggi, mentre stava lavorando su superfici apicali di un edificio di via Tommaso Rodari a Bellinzona, è stato colpito da malore e si è accasciato, tra l’altro in posizione assai precaria. I soccorsi sono stati portati da sanitari della “Croce verde” Bellinzona e da effettivi dei Pompieri Bellinzona con l’Unità tecnica di intervento; necessario anche l’utilizzo della gru montata a servizio del cantiere edile. Un primo tentativo di rianimazione è stato esperito sul posto; a seguire, trasferimento nella sede nosocomiale ed applicazione di terapie intensive.

“Black-out” nel Mendrisiotto, problema aggirato con la linea di emergenza

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La caduta di un albero e l’impatto di rami e tronco su cavi dell’alta tensione all’origine del “black-out” da cui iersera, attorno alle ore 21.20, è stata colpita una larga fetta del Mendrisiotto. Il problema, rilevato in tutta l’area di pertinenza delle “Aziende industriali” di Lugano, è stato risolto nel volgere di una ventina di minuti grazie alla messa in esercizio di una linea di emergenza; gli interventi per il ripristino della rete sono proseguiti per l’intera nottata e sino a completa riattivazione della distribuzione di elettricità.

Finta arma, vera minaccia.15enne assale docente: preso (con il complice)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.01) Come sei anni e tre settimane addietro, una volta ancora a Bellinzona, una volta ancora il terrore a scuola. Un 15enne, indicato da fonti ufficiali come cittadino svizzero domiciliato nel Bellinzonese, a quanto consta allievo dell’Alberghiero ed iscritto ad una prima classe, è stato tratto in arresto alle ore 11.28 circa di oggi all’interno della Scuola cantonale di commercio dopo aver minacciato una docente a distanza assai ravvicinata ed avendo fatto balenare il calcio di quella che sembrava essere un’arma da fuoco seminascosta nei pantaloni; fermato anche un 16enne, che parimenti risulta essere un cittadino svizzero domiciliato nel Bellinzonese e che, secondo prima evidenza di indagine, sùbito dopo i fatti ha portato tale oggetto all’esterno dell’edificio procedendo all’occultamento tra i cespugli. L’oggetto in questione è stato recuperato nel corso dei primi controlli: “Fedele riproduzione di una pistola”, ma “non atta a sparare”, secondo una nota diffusa a cura dei portavoce della Polcantonale e della magistratura dei minorenni.

La docente, che si trovava in una classe al quarto piano dell’edificio, non ha subito conseguenze fisiche, e lo stesso vale per il resto degli insegnanti e degli allievi dell’istituto; l’intero complesso è stato fatto sgomberare nell’immediatezza della comunicazione giunta dai vertici della scuola e trasmesso alla “Centrale comune d’allarme”; imponente il dispiegamento di agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polcom Bellinzona; doppio cordone di sicurezza sul perimetro, rapidissimo il trasferimento di personale e studenti, in parte verso la palestra ed in parte verso il palasport; dalla prima chiamata al fermo del 15enne sono trascorsi in tutto 20, forse 25 minuti, e poco dopo ha avuto luogo l’individuazione del 16enne. Pur a situazione risolta, la struttura è rimasta chiusa sino ad avvenuta conclusione degli accertamenti; poco dopo mezzogiorno il “Liberi tutti” con rientro degli studenti al domicilio. Il bersaglio, standosi a prime indiscrezioni, sarebbe stato “mirato” cioè individuato dal giovane delinquente quale responsabile della sua bocciatura, notizia che l’autore del gesto avrebbe appreso poco prima.

Minaccia ed infrazione alla Legge federale sulle armi le ipotesi di reato a carico del 15enne; la sola infrazione alla Legge federale sulle armi è posta ad addebito del 16enne; indagine sotto coordinamento della magistratura dei minorenni. La posizione del complice costituisce motivo di necessario e particolare interesse, dovendosi stabilire se egli abbia avuto in qualche modo parte nell’azione ovvero se almeno egli fosse al corrente delle intenzioni del suo quasi coetaneo. Allo stato delle cose, infatti, non risulta che vi siano state avvisaglie né via reti sociali né per confidenze a terze persone, a differenza di quanto avvenne nel maggio 2018 ossia quando un 19enne finì in manette con l’accusa di atti preparatori di assassinio plurimo – e venne condannato alla reclusione per sette anni e mezzo, pena congelata a favore di un trattamento psichiatrico – dopo aver pianificato una strage con armi da fuoco. Da informazioni di fonte terza, tuttavia, pare che siano state effettuate in giornata alcune perquisizioni domiciliari con sequestro del “personal computer” del 15enne.

Beunruhigender Vorfall an der Handelsschule in Bellinzona

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Heutemittag kam es an der kantonalen Handelsschule (SCC) in Bellinzona zu einem grösseren Polizeieinsatz. Den Berichten zufolge wurde eine Lehrperson von einer möglicherweise bewaffneten Person bedroht.Die Einsatzkräfte durchsuchten daraufhin das gesamte Schulgelände auf der Suche nach der mutmasslichen Täterin oder dem Täter. Zahlreiche Patrouillen sowie Spezialeinheiten waren vor Ort, um die Situation unter Kontrolle zu bringen.Aus Sicherheitsgründen wurden sämtliche Lehrkräfte und Schülerinnen und Schüler in eine nahegelegene Sporthalle gebracht. Besorgte Eltern, die sich vor der Schule versammelten, berichteten gegenüber Medien, dass eine bewaffnete Person das Schulgebäude betreten haben soll.

Cantù (Como), “Far West” in centro: tre feriti, uno rischia la vita

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Notte di sangue, quella tra sabato e ieri, in piazza Giuseppe Garibaldi a Cantù (Como), dove tre persone sono state accoltellate durante un vero e proprio “Raid” apparso ai più – e consta una settantina di testimoni – come spedizione punitiva o regolamento di conti. Coinvolti italiani e stranieri; un 44enne ha perso la milza, un 28enne ha subito lesioni meno gravi, un 33enne versa in prognosi riservata al “San Gerardo” di Monza. Già tre i soggetti fermati da effettivi dell’Arma dei Carabinieri: trattasi di minorenni, tutti con addebiti per tentato omicidio e tutti già noti alle forze dell’ordine; in fuga il giovane sospettato di essere l’autore materiale dell’accoltellamento.

Brienno (Como): auto contro parete nel “tunnel”, quattro i feriti

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Quattro persone, due adulti e due adolescenti, sono stati trattati in sede nosocomiale sulle conseguenze dell’incidente occorso intorno alle ore 17.26 di ieri, domenica 2 giugno, nella galleria di Brienno (Como) lungo la Strada statale numero 340 “Regina”. Sul campo effettivi dei servizi sanitari e squadre dei Vigili del fuoco. Gravi i danni al veicolo. Ripercussioni rilevanti sulla circolazione.

Borse, l’Europa spera, Zurigo decolla e poi ripiega. Bitcoin in altalena

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.58) Fiammata d’avvio e rapido ridimensionamento, indi flessione e recupero finale appena sopra la parità, nel lunedì del listino primario alla Borsa di Zurigo: “Logitech Sa” (meno 2.26 per cento) l’unico titolo effettivamente distonico, “Nestlé Sa” capofila (più 0.94), sulla scia “Abb limited” e “Roche holding Ag” (più 0.79 e più 0.48), ergo “Swiss market index” al saldo su quota 12’007.04 punti con progresso limato allo 0.05 per cento. Nell’allargato, balzo (più 7.65) per “Molecular partners group Ag” dopo l’annuncio di successi in àmbito di terapie di contrasto ai tumori. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.52; Ftse-100 a Londra, meno 0.15; Cac-40 a Parigi, più 0.06; Ibex-35 a Madrid, più 0.66. Poco di interessante da New York: “Dow Jones” e S&P-500 sotto misura (meno 0.83 e meno 0.38 per cento rispettivamente), sopra la linea per centesimi il Nasdaq. Cambi: 97.47 centesimi di franco per un euro, 89.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al rialzo sul controvalore teorico di 61’893 franchi circa per unità.

Italiano, quo vadis? / Amici di “Linguissimo”, non siamo figli d’un dio minore

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Sia chiaro il fatto che qui a bottega si tifa sempre, e senza ritegno, per qualsivoglia atto convegno incontro iniziativa proposta ipotesi proposta risulti utile alla comprensione delle lingue; in questo senso, lode e plauso ai vertici del “Forum helveticum” che dal 2008 organizzano e portano a compimento il concorso “Linguissimo” (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”). Un po’ di attenzione, tuttavia, si gradirebbe proprio da loro nel rispetto dei fondamentali per l’italiano, e basti a tale proposito un’occhiata ai testi dei comunicati-stampa in cui rilevansi ridondanze di calchi dal francese, costruzioni in fotocopia dal tedesco, poi ancora solecismi cioè usi impropri, e ciò da anni ed anni; dalla lettura, per farla breve e non volendosi dire di qualche passaggio abbandonato alla sciatteria, si ricava l’impressione d’una lingua artificiosa perché ritradotta. Sempre che almeno abbia luogo la ritraduzione: che dire se il comunicato-stampa ultimo dell’edizione 2024 ha quale titolo “Finale de Linguissimo”?

“Linguissimo” edizione 2024, Bellinzona non regala sorrisi al Ticino

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Da Friborgo, San Gallo e Vaud i sei vincitori dell’edizione 2024 di “Linguissimo”, concorso nazionale di scrittura organizzato sotto egida del “Forum helveticum” e la cui finale ebbe luogo l’altr’ieri e ieri alla Bibliocantonale in Bellinzona. Tema scelto per la sfida (oltre 200 i partecipanti di età compresa fra i 16 ed i 21 anni): “Fammi ridere”, ovvero la stesura e l’interpretazione di uno “sketch” bilingue o plurilingue, a squadre di due elementi l’una, con valutazione finale da parte dei membri di una giuria specializzata. Quale introduzione al tema, i concorrenti hanno preso parte a laboratori sulla scrittura e sull’espressione in àmbito umoristico, conduttori Blake Eduardo Carreno (francese), Sara Francesca Hermann (romancio), Jovana Nikic (tedesco) e Noce Noseda (italiano). Ai vincitori un viaggio-premio in Svizzera.

Morcote si offre un’altra identità: nasce il “Parco letterario”

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Ad inaugurazione oggi ovvero lunedì 3 giugno, nel quadro degli appuntamenti di “Summer in Morcote”, il “Parco letterario” realizzato in seno al “Parco Scherrer”, nello spirito dello stesso Arthur Hermann Scherrer ideatore dell’area a verde, per iniziativa di Caterina Hörtig quale municipale di Morcote. Taglio ideale del nastro alle ore 18.30, con ritrovo alla “Terrazza Belvedere” (in caso di maltempo, alla “Palazzina indiana”); prima proposta in ordine di tempo, la presentazione di “Conversari al calar del sole”, libro scritto a quattro mani dal finanziere Tito Tettamanti e dal giornalista Michele Fazioli. Conclusione intorno alle ore 20.30 con aperitivo offerto. L’edizione 2024 di “Summer in Morcote”, apertasi formalmente giovedì 30 maggio e nel cui contesto troveranno spazio cinema, musica classica, jazz, teatro e proiezioni, proseguirà sabato 8 giugno con un “party” (inizio ore 18.30; annullamento in caso di maltempo) per ogni età; nel programma un torneo di calcio, spettacoli di magìa e bolle, animazione, intrattenimento con Dario Bedin in arte “Dj Dax” e truccabimbi. In immagine, un momento della scorsa edizione di “Summer in Morcote”.

Ascona: morta l’attrice Ruth Maria Kubitschek, icona di cinema e tv

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All’età di 92 anni, dopo breve malattia, si è spenta ieri ad Ascona l’attrice Ruth Maria Kubitschek, attiva nel mondo della cinematografia dal 1953 al 2013 e nel cui “curriculum” figurano ruoli primari in serie televisive come “Der Fall von nebenan”, “Monaco Franze-Der ewige Stenz” e “Das Erbe der Guldenburgs” (nota anche nella traduzione in lingua italiana) oltre a varie esperienze teatrali. Germanica per passaporto, ma nata a Komotau-Chomutov nell’odierna Repubblica ceca e dal 2013 cittadina svizzera, e vincitrice per due volte del “Premio Bambi” ed una volta della “Golden camera”, Ruth Maria Kubitschek era stata sposata (1953-1962) con il regista Götz Friedrich, venuto a mancare nel 2000, e viveva con il produttore Wolfgang Rademann. In tempi recenti il trasferimento dalla regione del Lago di Costanza alle rive del Verbano.

Calcio / Tre colpi falliti ai rigori, il Lugano resta senza Coppa Svizzera

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Tra le lacrime, tra gli occhi sbarrati, nel silenzio che deprime i cuori si spegne il sogno del Lugano di riconquistare una Coppa Svizzera che anche stavolta è stata alla sua portata, anzi, ad un passo. Nella finale al “Wankdorf” di Berna, questo pomeriggio, solo ai rigori (8-9) la sconfitta per mano del Servette, ultima squadra affrontata nel campionato di massima serie ed ultima squadra da cui i bianconeri erano stati sconfitti (ma quando il risultato non aveva più alcuna importanza ai fini della classifica; ticinesi in piazza d’onore, ginevrini relegati al terzo posto); sullo 0-0 la chiusura dei regolamentari e dei supplementari, qui peraltro con due occasioni (105.o e 119.o) in cui Ignacio Aliseda si è visto negare la gioia del goal da un brillante Jérémy Frick; recriminazioni su un sospetto fallo di mano in area Servette. Ai rigori, Lugano per tre volte nella condizione di chiudere i conti dal dischetto e per tre volte rimesso sotto la linea di galleggiamento da Joel Yves Mall, subentrato a Jérémy Frick proprio all’ultimo minuto del secondo supplementare. Servette di nuovo a bersaglio a distanza di 23 anni dall’ultimo successo nella competizione (i precedenti: 1928, 1949, 1971, 1978, 1979, 1984 e 2001); Lugano fermo a quota quattro (1931, 1968, 1993 e 2022).

Saronno (Varese), tragico esito: morto l’84enne investito da un’auto

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Dopo un’agonia durata 10 giorni, è deceduto ieri al “Niguarda” di Milano l’84enne che era stato investito da un’auto, mercoledì 22 maggio, in via Roma a Saronno (Varese). L’anziano, Andrea Gorla, era in cammino per andare a prendere parte ad un funerale e non si era di fatto più ripreso dall’incidente.

Trimbach (Kanton Solothurn): Mann nach Verkehrsunfall in Spital verstorben

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Am vergangenen Freitagnachmittag, 31. Mai 2024, wurde ein Mann beim Überqueren der Winznauerstrasse in Trimbach von einem Lastwagen erfasst und dabei schwer verletzt.Er musste mit einem Rettungshelikopter in ein Spital geflogen werden (siehe Meldung vom 31. Mai 2024).Dort ist der Mann im Rentenalter gestern Abend, 1. Juni 2024, verstorben.

Laufen (Kanton Basel Lanschaft): Unbekannte Täterschaft sprengt ein Bankomat

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Am frühen Sonntagmorgen, 2. Juni 2024, kurz vor 4.30 Uhr, wurde durch eine unbekannte Täterschaft ein Bankomat an der Röschenzstrasse in Laufen gesprengt.Personen wurden dabei keine verletzt. Die Polizei sucht Zeugen.Kurz nach 04.30 Uhr gingen bei der Polizei Basel-Landschaft mehrere Meldungen von Drittpersonen über laute Detonationen in Laufen BL ein. Die sofort ausgerückten Patrouillen stellten fest, dass eine unbekannte Täterschaft an der Röschenzstrasse einen Bankomaten gesprengt hatte. Das Tatobjekt befand sich an der Fassade der ansässigen Bankfiliale. Es entstand erheblicher Sachschaden am Geldautomaten und an der Gebäudehülle.Die motorisierte Täterschaft flüchtete anschliessend in Richtung Röschenz. Zur Täterschaft und einer allfälligen Deliktsumme können zurzeit keine konkreten Angaben gemacht werden.Während der Tatbestandsaufnahme musste der Bereich um die Bankfiliale aus Sicherheitsgründen grossräumig abgesperrt werden.Die Polizei Basel-Landschaft hat in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft, der Bundesanwaltschaft und der Bundespolizei fedpol entsprechende Ermittlungen aufgenommen. Die Ermittlungen werden unter der Leitung der Bundesanwaltschaft geführt, die für Sprengstoffdelikte zuständig ist. Im Einsatz standen zudem die Stützpunktfeuerwehr Laufen und das Feuerwehr-Inspektorat beider Basel.Die Polizei Basel-Landschaft sucht Zeugen. Personen, die im Bereich der Röschenzrstrasse verdächtige Beobachtungen (Personen, Fahrzeuge etc.) gemacht haben, werden gebeten, sich mit der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal, Tel. 061 553 35 35 in Verbindung zu setzen.

Lugano, cade dallo “skateboard” e batte la testa: 24enne grave

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Trauma cranico, gravi altre lesioni e prognosi riservata per un 24enne zurighese che alle ore 18.55 circa di ieri, durante la discesa in “skateboard” su un muretto tra via Borghetto e via Paolo Regazzoni a Lugano, è precipitato sulla scalinata a fianco battendo la testa e restando momentaneamente esanime al suolo. Il giovane è stato assistito da operatori sanitari della “Croce verde” in Lugano; immediato il trasferimento in sede nosocomiale; preoccupante il primo responso.

Tragica caduta dagli Speroni di Ponte Brolla: morto un 31enne

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Un 31enne, cittadino svizzero con domicilio nel Canton Zurigo, ha perso la vita nella prima serata di ieri cadendo in un dirupo sottostante gli Speroni di Ponte Brolla, in territorio comunale di Locarno sul confine con quello di Terre di Pedemonte, zona Quarzader. Dell’uomo non si avevano notizie dalle ore 19.30 circa, ultimo avvistamento sul sentiero solitamente utilizzato dagli appassionati di arrampicata per il rientro alla base; il cadavere è stato individuato e recuperato attorno alle ore 21.45 su azione congiunta di operatori della “Rega”, del servizio “144” e del “Soccorso alpino svizzero” e con il concorso di agenti della Polcantonale. Dinamica dell’episodio in fase di ricostruzione; da presumersi il decesso sul colpo. Alle persone coinvolte è stato assicurato sostegno psicologico grazie all’intervento di specialisti del “CareTeam Ticino”.

Biasca, alla “Bibliomedia” un Italo Calvino in testo e musica

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In dedica ad Italo Calvino, nel.. “centenario più uno” dalla nascita e per l’appunto “100(1) per Calvino” è il titolo dato all’appuntamento, il “recital” che Emanuele Santoro come voce narrante e Claudia Klinzing come interprete musicale alla fisarmonica porteranno oggi, domenica 2 giugno, negli ambienti della “Bibliomedia” di via Giuseppe Lepori 9 in Biasca. Testo dai “Racconti”, raccolta pubblicata nel 1958. Inizio ore 17.30, entrata libera. In immagine, Claudia Kinzling.

Malnate (Varese): frontale sulla “strada dei frontalieri”, cinque feriti

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Cinque feriti, quattro dei quali ricoverati sotto regime dalla media all’alta priorità, nel frontale avvenuto alle ore 2.43 circa di oggi, domenica 2 giugno, sulla Strada provinciale numero 3 “della Elvetia”, meglio nota come “strada dei frontalieri”, nel tratto in uscita da Malnate località Folla verso Cantello (Varese). L’incidente su uno dei curvoni da cui il percorso è caratterizzato a superamento di un dislivello di quasi 100 metri; come da riscontro dei sanitari – sul posto un elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como), tre ambulanze ed un mezzo-comando -, coinvolti un 34enne, un 60enne, un 51enne, una 24enne ed una 34enne; non rese note le nazionalità; non vi è conferma della presenza di una sesta persona che, nella prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, era data per contusa. Due dei feriti sono ricoverati ora al “Circolo” di Varese; gli altri due sono stati destinati l’uno all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano) e l’altro direttamente al “Niguarda” di Milano. Il tratto stradale è rimasto chiuso al traffico per alcune ore, con deviazione dei flussi veicolari lungo la “strada dei contrabbandieri” dalla Ca’ Bassa di Varese (propaggine di Valle Olona Capitale) a Cantello (dorsale di via Varese). Operazioni gestire da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Novazzano, ecosostenibilità al centro del prossimo “Sabato in piazza”

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Seconda edizione del “Sabato in piazza”, tra le ore 10.00 e le ore 16.30 di sabato 8 giugno, nel centro di Novazzano. Tema scelto: “L’ecosostenibilità”, primaria attenzione ad ambiente, energia e riciclo anche nel segno dell’economia circolare. Fra le proposte: laboratorio sensoriale, giochi, concorsi, lezione gratuita di autodifesa, “stand” gastronomici, mercatino con oltre 40 bancarelle tra artigianato, gastronomia locale ed usato. Un angolo sarà dedicato allo scambio ed alla compravendita di oggetti di seconda mano; presente anche l’“Associazione consumatori Svizzera italiana” con il “Caffè riparazione”. Organizzazione sotto egida dell’“Associazione Supernova”; in programma anche la raccolta di generi alimentari a favore di persone in difficoltà. Disponibilità di posteggi sul piazzale delle scuole elementari.

“Round table 40”, ricco assegno alla “Fondazione Antonia Vanoni”

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Sempre in prima fila per il sostegno ad attività socialmente meritevoli nel territorio si conferma la “Round table 40” di Lugano, nel segno della vocazione all’essere ed all’agire come “club” di servizio: nelle scorse ore la consegna di un assegno da 5’000 franchi ai responsabili della concittadina “Fondazione Antonia Vanoni” diretta da Mario Ferrarini. Il contributo era stato raccolto in collaborazione con i membri del “Club 41” in cui si riconoscono gli ex-componenti la citata “Rt40”. In immagine, Federico Bianchetti – presidente della “Round table 40” – insieme con alcuni soci e con i direttore della “Fondazione Antonia Vanoni”.

Bellinzona, “Cantori della Turrita” e “Voci colorate” in concerto

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“Cantori della Turrita” in concerto domani, domenica 2 giugno, nella chiesa titolata a san Biagio in Bellinzona quartiere Ravecchia. Insieme con lo storico coro anche le “Voci colorate”, gruppo formato dagli allievi dei corsi sino alla classe quinta elementare. Direzione di Daniela Beltraminelli; al piano, Francesca Membretti. Inizio ore 17.00, ingresso ad offerta libera. In immagine, i “Cantori della Turrita”.

Autunno in… fumetti, Lugano si regala una quattro giorni a Villa Ciani

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Sul trampolino di lancio lunedì 3 giugno, a Villa Ciani in Lugano (piazza Indipendenza 3) e con incontro ad inviti, l’evento “InnovaComiX” che sarà dedicato all’arte del fumetto e che sarà accolto negli ambienti della stessa Villa Ciani tra giovedì 10 e domenica 13 ottobre. Ideazione a cura di Cristina Rogna Manassero; direzione artistica affidata a Ludwig Giandomenico Maglione; organizzazione sotto egida dell’associazione “La nona arte”; patrocinio della Città di Lugano; “deux ex machina”, nella realtà, il gallerista ed esperto Marco Lucchetti, su cui fa perno tra l’altro la “InnovaComiX Sa” specificamente costituita nel novembre 2023 in Lugano. Schema dell’appuntamento: otto seminari, 12 lezioni magistrali, 40 incontri, 400 opere esposte, 60 artisti rappresentati per tramite dei lavori in mostra, nove riconoscimenti da assegnarsi nel contesto del “Grand prix Città di Lugano” con i suoi “Cygne d’or” (in luglio l’annuncio dei finalisti); fra gli ospiti, figure ormai note quali Thomas von Kummant, David Orellana alias “Davilorium” e Grazia La Padula. Nella foto, Cristina Rogna Manassero ed il logo della manifestazione.

Oltrona di San Mamette (Como), moto contro auto: gravissimo un 48enne

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In prognosi riservata, dopo ricovero sotto regime di codice rosso, il motociclista 48enne che nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 31 maggio, durante il transito in territorio comunale di Oltrona di San Mamette direzione Appiano Gentile (provincia di Como), è venuto a collisione con una vettura in uscita da area privata e dunque nella fase di immissione sulla strada principale. L’uomo, cittadino italiano residente nella vicina Beregazzo con Figliaro, è stato sbalzato sull’asfalto ed ha riportato traumi dalla significativa gravità. Sole contusioni per il 60enne che si trovava alla guida dell’auto. Soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” dalla vicina Lomazzo; trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia con eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia; accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Appiano Gentile.

Calcio Dna-Dnb / “Barrage” allo spasimo, il Grasshoppers si salva

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Gerarchie in fondo rispettate, ma con finale da “thriller”, nel “barrage” per l’ultimo posto disponibile nel calcio di massima serie elvetica: resta al piano superiore il Grasshoppers Zurigo, resta fuori dalla porta il Thun che, da secondo in cadetteria alle spalle del Sion, era stato costretto al doppio confronto con la penultima del piano superiore. Dopo l’1-1 rimediato all’andata con pareggio firmato dal ticinese Giotto Morandi al settimo degli otto minuti di recupero concessi, confronto a viso aperto con vantaggio degli ospiti già al 3.o (di nuovo a segno Giotto Morandi) e riaggancio da parte dei bernesi – nella circostanza privi del capitano Marco Bürki, infortunatosi ad un ginocchio durante l’incontro di andata – grazie ad un rigore trasformato da Koro Koné (43.o); situazione in stasi per l’intera ripresa, al 91.o il 2-1 degli zurighesi con Asumah Abubakar. Finale tumultuoso, espulso lo stesso Koro Koné al 94.o, esito tuttavia definito nel segno dello “status quo”.

Vetturali, arriva una settimana grama: “Irine” e radarucci a mansalva

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Ruvido ingresso nel mese di giugno per i vetturali che viaggeranno sulle strade di Luganese, Locarnese e Mendrisiotto soprattutto, causa elevato tasso di concentrazione dei “radar” mobili per il controllo della velocità nella settimana compresa tra lunedì 3 e domenica 9. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Olivone; nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Riviera, Rodaglio e Cresciano; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Gudo, Cadenazzo, Claro e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Locarno, Orselina, Muralto, San Nazzaro, Ascona, Tenero, Vira Gambarogno, Vogorno, Cugnasco, Riazzino e Gordola; nel Distretto di Lugano, Novaggio, Caslano, Ponte Cremenaga, Agno, Bioggio, Molino Nuovo, Massagno, Lugano-centro, Origlio, Breganzona, Carnago, Tesserete, Cureglia, Lopagno. Melano, Pregassona e Castagnola; nel Distretto di Mendrisio, Balerna, Castel San Pietro, Novazzano, Morbio Inferiore, Ligornetto, Genestrerio, Chiasso, Mendrisio, Stabio e Morbio Superiore. Cinque infine i controlli semistazionari: le “Irine” ci daranno appuntamento a Bellinzona, a Brissago, a Bissone, a Sorengo ed a Stabio, si farà di tutto per evitarle.

Como, dipendente di un negozio incappa nel ladro e lo fa arrestare

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Delle telecamere di sorveglianza pareva non preoccuparsi, ed in effetti era stato inquadrato durante i furti sia nel punto-vendita di Como sia nel punto-vendita della limitrofa Montano Lucino; non aveva tuttavia fatto i conti con la memoria fotografica di una collaboratrice del secondo negozio da lui preso di mira, e nemmeno aveva immaginato che quella dipendente si sarebbe trovata sul suo stesso marciapiede alla stazione ferroviaria di Grandate (Como), e che la donna gli si sarebbe incollata come un francobollo sullo stesso treno. Sfrontato ma anche piuttosto stupido il delinquente, sedicente 34enne e sedicente proveniente dalla Tunisia, che nelle scorse ore è stato stanato ed arrestato sul puntuale tallonamento di un’occasionale “detective” dal notevole sangue freddo; alla stazione di Como-Borghi, infatti, il ladro è stato bloccato da agenti della Polizia di Stato, indi tradotto alla sede della Questura di Como e qui invitato a mostrare il contenuto di una borsa. Sorpresa: nel sacchetto c’era la refurtiva dell’ultimo colpo, controvalore sui 300 franchi. Di passaggio, all’uomo è stata sequestrata anche una modica quantità di eroina. Ultima ma non marginale contestazione, lo stato di clandestinità.

Bellinzona: coca in casa, coca addosso, arrestati spacciatore e “basista”

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Doppio arresto per questioni di droga, lunedì ultimo scorso e con informativa diffusa stamane alla stampa, nel territorio comunale di Bellinzona su esito dell’attività di inchiesta sviluppatasi sull’asse tra Polcantonale e Polcom della capitale. In manette una 37enne indicata come cittadina svizzera e lì domiciliata ed un 25enne albanese residente in Albania; nel quartiere Giubiasco l’arresto del balcanico, a seguire la perquisizione dell’appartamento in cui l’uomo era ospitato e del quale risulta essere titolare la 37enne; sotto sequestro cocaina per circa mezzo chilogrammo; sulla scorta degli accertamenti, manette anche alla donna. Gli stupefacenti erano destinati alla vendita a minuto; presumibilmente ampio il giro della clientela. Ipotesi di reato a carico di entrambi i soggetti: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Atti già confermati dal giudice dei provvedimenti coercitivi; “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.

“Swiss market index”, sotto lo striscione il ritorno a quota 12’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) Linea tendenziale confermata al rialzo, dopo il recupero fatto registrare nel pomeriggio di ieri, e finale con ritorno sotto lo striscione dei 12’000 punti (12’000.86 punti al saldo) per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, effettivamente in progresso pari all’1.10 per cento; “Swiss Re Ag” (più 2.27 per cento) il capofila, “Sika group Ag” (meno 1.27) in coda, apprezzati gli assicurativi. Allargato con pochi spunti; sempre sussultorio il comportamento del titolo “Curatis Ag” (ex-“Kinarus therapeutics holding Ag”), oggi in calo a 6.90 franchi il pezzo (meno 4.83 per cento, dopo sfioramento della doppia cifra) e tornato sui livelli di cinque giorni addietro, peraltro avendo perso circa il 60 per cento nell’arco di un mese. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.13; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 0.14. Priva di orientamento univoco resta New York: Nasdaq, meno 1.14 per cento; “Dow Jones”, più 0.71; S&P-500, meno 0.22. Cambi: 97.93 centesimi di franco per un euro, 90.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore teorico di 60’730 franchi circa per unità.

Somma Lombardo (Varese), sospetti abusi sessuali: docente in manette

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Il “tam-tam” dei sussurri e delle confidenze, da una bambina di nove anni ad alcune compagne di classe e quindi coetanee e da queste ad un’insegnante, all’origine del pedinamento e dell’arresto di un 50enne che giorni addietro è stato bloccato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nell’area di posteggio di una struttura della grande distribuzione organizzata a Somma Lombardo (Varese). Il soggetto, su cui gravano pesanti indizi legati a sospetti abusi sessuali stando alle prime evidenze di indagine, è risultato essere a sua volta un docente nello stesso istituto scolastico – area prossima all’aeroporto della Malpensa – di cui è allieva la vittima designata ed abita nella zona. L’inchiesta è da considerarsi ancora in fase di sviluppo: sotto verifica alcuni strumenti d’uso comune del 50enne, accertamenti sono condotti, nel rispetto di esigenze di discrezione, su possibili altri “contatti” avuti dall’uomo, dalla cui abitazione sono state nel frattempo allontanate le due figlie.

Olgiate Comasco (Como), precipita dall’altezza di 10 metri: è grave

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Versa in condizioni gravi un 38enne di Olgiate Comasco che nella notte tra mercoledì e ieri è caduto dall’altezza di circa 10 metri nel tentativo di passare dal balcone di un vicino di casa a quello della sua abitazione. Ancora nebulosa la ricostruzione dell’episodio: pare tuttavia che l’uomo, non disponendo delle chiavi per il rientro a casa, abbia scelto di passare per vie esterne con una vera e propria ascensione quasi verticale ossia mediante l’utilizzo di una scala da cantiere; riuscita la prima parte dell’operazione, fallita invece la seconda con drammatico tuffo nel vuoto e violento impatto. Sotto regime di codice rosso, ed in presenza di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri per i primi riscontri sull’accaduto, i soccorsi portati da operatori sanitari locali; il 38enne è stato stabilizzato e trasferito d’urgenza al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza).

Locarno, affiora dal Verbano il corpo deì kayakista morto nella Melezza

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Lo cercavano nel Verbano, è stato trovato nel Verbano. In specchio d’acqua antistante Locarno, poco prima delle ore 13.00, l’individuazione ed il recupero del cadavere del kayakista scomparso – e presumibilmente annegato all’istante, forse dopo collisione contro qualche affioramento roccioso – giusto due settimane or sono durante una discesa lungo la Melezza; ad informare le autorità di polizia è stato un velista capace di rilevare la presenza di una sagoma umana. L’ultimo avvistamento in vita dell’uomo, un 29enne britannico specialista della disciplina e che delle discese in fiumi, torrenti e canaloni aveva fatto una professione mettendosi alla prova tra Europa, Stati Uniti ed Africa e finanziandosi come “youtuber”, risaliva alle ore 14.40 circa di giovedì 16 maggio in territorio comunale di Centovalli, frazione Palagnedra, durante l’attacco ad un punto particolarmente impegnativo ed a forte corrente. L’allarme era stato lanciato da altri appassionati che con il 29enne stavano compiendo un “tour” nel territorio alpino, tra Italia e Svizzera, in provenienza dalla Valsesia dove era stato registrato l’ultimo spezzone delle imprese del kayakista.

Un po’ di ossigeno alle Borse europee. Ma New York va ancora giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.24) Dopo lunga permanenza a ridosso della linea del “Nulla di che”, e dunque oggetto e vittima di un consolidamento che per molti operatori equivale allo scarico di posizioni laterali, in rianimazione improvvisa a metà pomeriggio la seduta borsistica a Zurigo, avvertendo lo “Swiss market index” uno scossone al rialzo con attestazione finale a quota 11’869.90 punti ovvero con progresso pari allo 0.65 per cento. Capofila “Nestlé Sa” (più 3.25 per cento), ben sostenuto “Logitech Sa” (più 2.16); in retroguardia “Swiss Re Ag” (meno 1.06) e “Sonova holding Ag” (meno 0.97); singolare la condizione del titolo “Roche holding Ag” che, pur nella significativa variazione di tendenza registrata, è riuscito a spuntare soltanto un marginalissimo recupero, dal “meno 0.87” delle ore 12.30 al “meno 0.57” per cento della chiusura. Sussulti nell’allargato: “Santhera pharmaceuticals holding Ag” di ritorno al prezzo di 10 franchi per azione (più 2.25 per cento), movimenti accentuati su “DocMorris Ag” (più 2.03).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.87; Ftse-100 a Londra, più 0.59; Cac-40 a Parigi, più 0.55; Ibex-35 a Madrid, più 1.73. Sotto misura New York: “Dow Jones”, meno 0.81; S&P-500, meno 0.28; Nasdaq, meno 0.49. Cambi: 97.95 centesimi di franco per un euro, 90.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 61’876.67 franchi per unità.

Breggia, tradizione e modernità nel concerto delle “Stelle arpine”

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Brani della tradizione celtica e di quella medievale, ma anche pagine – ed è una “prima” che si aggiunge al già ragguardevole repertorio del gruppo – dal mondo iberico più prossimo a noi e dalle colonne sonore di opere memorabili nella proposta che il gruppo “Stelle arpine” di Lugano porterà domenica 9 giugno, quale concerto di inizio estate, alla chiesa “dell’Ascensione” – e nota anche per l’intitolazione a san Salvatore – in Breggia frazione Cabbio. Ingresso ad offerta libera, con ricavato da destinarsi al finanziamento del restauro di due cappelle (la “Crotta” in frazione Muggio e la “Madonna di Lourdes” in frazione Cabbio). Inizio ore 17.00; interludio a sorpresa durante il concerto; al termine, aperitivo offerto e possibilità di degustazione di vini.

Chiasso culturale, dopo “Max museo” e “Spazio officina” ecco il Ciag

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Evento compiuto in sé ed evento prodromico ad altro fatto culturale è la mostra “Archivi grafici-Graphic archives” in corso da sabato 18 maggio, e con “finissage” previsto per domenica 22 settembre, al “Max museo” in Chiasso (via Dante Alighieri 6): in esposizione, per le cure di Nicoletta Ossanna Cavadini e di Mario Piazza, sono circa 300 opere di artisti – da Franco Grignani a Lora Lamm, da Giovanna Graf a Simonetta Ferrante, da Heinz Waibl a Bruno Monguzzi, da Orio Galli a Vito Noto – fondamentali nella storia del “design” grafico e tutti già al centro di monografiche o tematiche proprio a Chiasso; Heinz Waibl, Orio Galli e Vito Noto, tra l’altro, al centro culturale hanno da tempo affidato gli interi propri archivi con disegni, schizzi, bozzetti, prove di stampa, manifesti, “dépliant”, prototipi e molto altro; Lora Lamm, Bruno Monguzzi e Franco Grignani a questa sede hanno poi donato “nuclei importanti di materiali che rispecchiano temi centrali del loro operato”, come da parole di Nicoletta Ossanna Cavadini.

In somma all’esposizione, e con percorso condiviso proprio per il tempo necessario al lancio ed alla vita autonoma (“autonoma”, s’intenda, in senso identitario ancorché trattisi di organo del sistema cardiopolmonare di cui fanno parte “Max museo” e “Spazio officina”), il lancio del “Centro internazionale d’arte e grafica”, in sigla “Ciag”, unità immobiliare sita sempre in via Dante Alighieri ma al civico numero 10 cioè di fronte al “Max museo”: sabato 8 giugno alle ore 18.00, negli ambienti del “Cinema teatro” in Chiasso, la presentazione di questa nuova struttura la cui ideazione è funzionale alla fruibilità – a fini di studio – dei materiali in archivio; di fatto, il luogo deputato ad attività di consultazione, di studio e di approfondimento, quale che sia il livello di conoscenza della materia, dall’esperto allo studente liceale o universitario. Caratteristiche e progettualità del Ciag saranno tra l’altro oggetto di un’introduzione (ad inviti) nella mattinata di mercoledì 5 maggio.

Neve sgomberata, massi rimossi: si transita al Passo del San Gottardo

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Non buona la prima, ma buonissima la seconda. Dopo un rinvio rispetto all’ipotesi di massima, vale a dire la domenica di Pentecoste, riaperto effettivamente alle ore 11.00 di oggi – ieri sera, sulla nostra pagina “Facebook”, l’anticipazione con la foto di due bici appoggiate all’ultimo muro di neve – il Passo del San Gottardo con accessibilità garantita da entrambi i versanti, essendo stati sgomberati i cumuli di neve ed essendo soprattutto stati rimossi i principali motivi di rischio dovuti a detriti e massi incombenti dai costoni. Per la cronaca, nel 2023 la riapertura era avvenuta mercoledì 17 maggio.

San Gottardo: sicurezza su due ruote, al Passo giornata di prevenzione

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Confermata per sabato 1.o giugno, sul Passo del San Gottardo, la giornata di prevenzione dedicata alla sicurezza dei motociclisti sui passi alpini. Iniziativa sotto egida del Dipartimento cantonale istituzioni, collaborazione dei vertici e degli istruttori del “Touring club svizzero”; a disposizione la pista-prove per esercizi di tecnica della guida; agenti esperti accompagneranno poi i dueruotisti lungo le strade del passo. La giornata di prevenzione avrà luogo solo in presenza di condizioni meteorologiche idonee.

Malumore generale, Borse giù di tono. Zurigo soffre, New York replica

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.22) Non giudizio morale ma mera constatazione è il poco di buono spuntato anche oggi dal listino primario della Borsa di Zurigo, sulla scia di una chiusura assai sofferta e con prevalenza confermata della propensione alle vendite: “Swiss market index” sotto misura nell’ordine dello 0.51 per cento a quota 11’793.73 punti, pochi i titoli in cifra verde (e, per dare l’idea dell’umore generale, “Swiss Re Ag” al vertice quale unica presenza in guadagno superiore alla figura intera); in retroguardia “Lonza group Ag (meno 2.56 per cento). Nell’allargato, situazione incerta e priva di spunti dominanti. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.10 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.86; Cac-40 a Parigi, meno 1.52; Ibex-35 a Madrid, meno 1.16. Flessioni fra lo 0.39 e lo 0.96 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.70 centesimi di franco per un euro, 91.36 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 61’584 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Varese, rogo doloso in centro. Nessun ferito, un uomo in manette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.15) Un uomo – età sui 50 anni, residenza in città – è stato tratto in arresto nelle scorse ore, peraltro in regime di flagranza del reato, per aver appiccato ieri un incendio in pieno centro a Varese e meglio in uno stabile sito lungo la dorsale di via Carlo Giuseppe Veratti, nella sezione compresa tra via Cesare Battisti e via Carlo Robbioni, bersaglio un appartamento al secondo piano. Confermato dunque il sospetto del dolo, già emerso nell’immediatezza dell’intervento dei soccorritori. Nonvi sono né feriti né intossicati, semplicemente perché in quel momento non erano presenti inquilini; oltre ai sanitari (a titolo precauzionale) ed alle forze dell’ordine, in massiccio dispiegamento con quattro mezzi e 18 effettivi sono intervenuti i Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Stefano Legnani. Il tratto stradale è rimasto chiuso sino alle ore 20.45 circa. Ingenti i danni.

Gallarate (Varese): tragica collisione con un’auto, muore anziano ciclista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8.58) È deceduto nel pomeriggio di ieri in sede nosocomiale a Varese l’uomo che alle ore 8.22 di ieri, martedì 28 maggio, era stato sbalzato a terra dal sellino della bici mentre stava transitando sul ponte di via Varese a Gallarate (Varese), e ciò in conseguenza della collisione con un’auto il cui conducente era rimasto invece illeso. La vittima dell’incidente è un 78enne residente nella zona. Benché soccorso tempestivamente e trasportato in ospedale sotto regime di codice rosso, l’uomo non ha di fatto ripreso conoscenza.

Lugano, rogo in via San Gottardo: sgombero forzato, donna in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) Una donna trattata in sede nosocomiale per intossicazione da fumo, altre due persone sottoposte a visita di controllo sul posto, sgombero forzato di tre piani (il terzo, il quarto ed il quinto) dello stabile, strada sottostante chiusa temporaneamente al traffico ed inevitabili disagi conseguenti. Pomeriggio all’insegna dello stato locale di allerta, in via San Gottardo a Lugano, causa incendio divampato poco prima delle ore 15.00 nell’atrio di un appartamento al terzo livello dell’edificio che è stato rapidamente isolato da effettivi dei Pompieri Lugano con il concorso di agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano; operative anche squadre della “Croce verde” Lugano con immediato impegno per il controllo delle condizioni di quanti erano via via fatti sgomberare. Accertamenti sono in corso circa le dinamiche dell’accaduto.

Moto slitta sulla strada bagnata, 63enne germanico si ferisce a Lostallo

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Ricoverato al “San Giovanni” di Bellinzona con trauma e lesioni ad una spalla, nel pomeriggio di ieri ovvero lunedì 27 maggio, il motociclista caduto pesantemente sull’asfalto lungo la Strada italiana H13 nel territorio comunale di Lostallo, sull’accesso alla frazione Cabbiolo e meglio in prossimità della località Arabèla in provenienza da Soazza. L’incidente attorno alle ore 15.20, causa slittamento del dueruote sull’asfalto reso viscido dalla pioggia; l’uomo, risultato essere un 63enne germanico, è stato trattato sul posto e poi trasferito in sede nosocomiale a cura di operatori del “Servizio ambulanza Moesano”. In immagine, la zona dell’incidente.

Traffico di droga, usura e riciclaggio: arresti a raffica nel Comasco

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Bassa Comasca e zona attorno ad Erba (Como) i bersagli territoriali dell’operazione “Hocus pocus” con cui effettivi della Polizia di Stato sono andati la notte scorsa a colpire i gangli di due organizzazioni criminali con radicamento anche in Calabria ed in Piemonte e che operavano nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti oltre che di attività illecite collegate (usura, estorsione et similia). Cinque le ordinanze di arresto con assegnazione ai domiciliari, 25 le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Come da primo esito delle indagini, i proventi dei reati erano destinati all’acquisto di locali ed al finanziamento di società con cui puntare all’acquisizione di contributi pubblici ed all’accensione di mutui supportati da scritture contabili false.

“Swiss market index” in flessione, New York cede sul “Dow Jones”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.30) Spento già in avvio lo slancio con cui si era aperta la seduta, listino primario della Borsa di Zurigo in lunga stasi e poi in netto ribasso sino alla chiusura su quota 11’854.50 punti ovvero con perdita pari allo 0.89 per cento. In salvo i soli titoli “Swisscom Ag” e “Kühne+Nagel international Sa”, più 0.12 per cento entrambi; “Lonza group Ag”, meno 3.43 per cento, sulla coda). Spunti dall’allargato: in parziale recupero “DocMorris Ag”, più 3.71 per cento e prezzo di ritorno sui 69 franchi per azione; imputabile allo stacco del dividendo il “meno 5.89” per cento del titolo “Helvetia holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.52 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.29; Ftse-100 a Londra, meno 0.76; Cac-40 a Parigi, meno 0.92; Ibex-35 a Madrid, meno 0.44. New York sotto misura con “Dow Jones” (meno 0.78 per cento) e S&P-500 (meno 0.24); Nasdaq in controtendenza (più 0.24). Cambi: 99.06 centesimi di franco per un euro, 91.23 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in frenata il bitcoin, rilevato al controvalore teorico di 62’157 franchi circa per unità.

Vco, controlli sui mezzi pesanti. Uno “scanner” mobile l’arma in più

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A doppio pettine – gli svizzeri mettono a disposizione uno “scanner” mobile, gli italiani fanno uso di unità cinofile in servizio sotto le insegne della Guardia di finanza – il sistema di controlli rafforzato ed affinato nelle ultime settimane allo scalo ferroviario “Domo II”, realtà che insiste sui territori comunali di Villadossola e di Beura-Cardezza in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, per le verifiche sui mezzi pesanti provenienti dal trasporto ferroviario e dal trasporto stradale. Oltre 60, come rendono noto stamane fonti dell’Agenzia dogane-monopoli (Direzione territoriale seconda, regioni Liguria-Piemonte-Valle d’Aosta), le operazioni compiute da aprile ad oggi, per l’appunto con controlli svolti congiuntamente ovvero in cooperazione tra specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed effettivi della citata agenzia tricolore oltre che della Guardia di finanza. Gli interventi, che sono condotti in condizioni di pieno rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro (per l’Agenzia italiana, in particolare, è presente un esperto di radioprotezione), si svolgono previo scarico dei “container” dal vagone-merci e sono ovviamente finalizzate alla verifica dell’assenza di forme di occultamento di stupefacenti, di valuta e di materiali non dichiarati.

Varese, tre colpi in serie nel borgo di Mustunate. Ingente il bottino

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Da ricondursi ad una banda “specializzata” ed operante secondo un piano predefinito e su più livelli organizzativi la serie di colpi – tre almeno – messi a segno ieri pomeriggio, dunque in piena luce, all’interno di residenze di Varese frazione Mustunate. La batteria di criminali ha agito con impressionante rapidità, di fatto replicando ai danni dei residenti un “Raid” predatorio già compiuto due anni addietro. Il provento dei furti perpetrati sarebbe nell’ordine di varie decine di migliaia di euro.

Varese: lite tra confinanti degenera in vie di fatto, 35enne in ospedale

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Un uomo di 35 anni è stato ricoverato questo pomeriggio al “Circolo” di Varese sugli esiti di una lite scoppiata poco dopo le ore 14.15 nel quartiere Bosto, zona del vicolo Mera. Alle mani, per quel che risulta, due vicini di casa, nazionalità non nota, motivo dei dissapori non noto; maggiori certezze si hanno invece circa la dinamica, risultando infatti che la persona ferita sia stata urtata dapprima da un veicolo commerciale al cui volante si trovava l’altro soggetto coinvolto; non sarebbero per contro state usate armi né da fuoco né da taglio. Accertamenti sono in corso ad opera di agenti della Polizia di Stato. Le condizioni della persona ricoverata sarebbero non gravi, pur nella presenza di varie lesioni sia agli arti superiori sia al bacino.

Opuscolo informativo con svista: si corregge, ma non si ristampa

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“Reddito” non è “sostanza”, e “sostanza” non è “reddito”: giusto dunque, per forma e contenuti, il reclamo pervenuto da Laura Riget (Partito socialista) circa quanto stampato nell’opuscolo informativo dedicato alla votazione cantonale culminante su domenica 9 giugno in materiale di riforma fiscale. Nelle scorse ore, l’errore è stato emendato sul testo reperibile in forma elettronica ma per comprensibili ragioni non sarà corretto con ristampa dell’opuscolo medesimo; la frase esatta è dunque “Imposta dovuta per il reddito massimo di ogni categoria” in luogo di “Imposta dovuta per la sostanza massima di ogni categoria”. Riportato alla realtà anche l’altro errore – altro e grave, questo sì – sull’entità delle aliquote di prelievo. Ad avviso di Palazzo delle Orsoline sponda Esecutivo, “sia dal testo di spiegazione dell’oggetto sia dal testo della modifica legislativa emerge in maniera chiara e inequivocabile che la votazione (…) si riferisce all’imposta sul reddito e non a quella sulla sostanza. Anche il dibattito pubblico in corso fa riferimento all’imposta sul reddito”, Dunque, questione risolta (e senza opposizione, a quanto consta).

Lunedì da sole pallido, lo “Swiss market index” chiude in verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Al limite della stasi l’odierna seduta borsistica, per quanto riguarda il listino primario, sulla piazza di Zurigo: dopo lunga permanenza sul filo della parità, “Swiss market index” al saldo con minimo guadagno (più 0.24 per cento) sino a quota 11’960.57 punti; “Kühne+Nagel international Ag” battistrada (più 2.07 per cento), “Logitech Sa” (meno 1.11) sulla coda. La spinta di “Ypsomed holding Ag” ancora vincente nell’allargato (più 4.78) ed a controvalore sopra i 400 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.44 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.79; Cac-40 a Parigi, più 0.46; Ibex-35 a Madrid, più 0.71; Londra chiusa per il “Bank holiday”, New York chiusa per il “Memorial day”. Cambi: 99.21 centesimi di franco per un euro, 91.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rilancio sui 64’041 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Luino (Varese), gambiano gambalesta evade dai domiciliari. Ripreso

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Era ai domiciliari a Luino (Varese) frazione Colmegna, ma d’improvviso aveva pensato di eclissarsi; e, difatti, per settimane e settimane era riuscito a vivere da uccel di bosco; forse credendo che il suo volto fosse poco riconoscibile nel mezzo di connazionali e/o per origine suoi confinitimi, era riapparso d’improvviso proprio a Luino, a distanza di una fermata ferroviaria da Colmegna e rimettendosi a battere proprio la zona della stazione, dove non poteva peraltro non sapere che i controlli delle forze dell’ordine sono necessariamente frequenti. Lì, infatti, è stato fermato e tratto in arresto, nella prima serata di sabato, un sedicente 26enne sedicente cittadino del Gambia, già sottoposto a provvedimento di carcerazione – con successiva assegnazione alla residenza coattiva – dopo condanna per spaccio di sostanze stupefacenti; il soggetto, all’avvicinarsi di alcuni membri dell’Arma dei Carabinieri all’interno dello scalo, ha tentato di svignarsela zigzagando fra i binari ed infine, non trovando altra via di uscita, con il passaggio da porta a porta dello storico bar all’interno dell’edificio della stazione. Transito non riuscito, arresto perfezionato.

100’000 euro di troppo in valigia, ucraino fermato e multato in frontiera

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Un cittadino ucraino, età e domicilio non precisati da fonte ufficiale, è stato fermato e multato nelle scorse ore alla stazione ferroviaria di Chiasso, sull’uscita dal territorio svizzero, causa possesso di 116’800 euro non dichiarati e dunque di 106’800 euro in esubero rispetto alle norme valutarie italiane. L’uomo viaggiava a bordo di un “Regio express” partito da Locarno con destinazione Milano. Al controllo effettuato da operatori della Guardia italiana di finanza, dai bagagli sono emersi pacchi di banconote, tutti in pezzature da 50 e da 100 euro. Sotto sequestro pertanto la somma di 53’400 euro, pari al 50 per cento della cifra eccedente quanto consentito per libero trasporto; la sanzione amministrativa potrebbe risultare pari al prelievo già compiuto. Per la cronaca, sempre a Chiasso ma al valico autostradale, un altro sequestro dalle dimensioni consistenti era stato effettuato una ventina di giorni addietro; anche in quel caso il “cavallo” del denaro era un cittadino ucraino.

Calcio Dna-Dnb / Spareggio, un ticinese tiene in vita il Grasshoppers

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Un miracolo del locarnese Giotto Morandi (rigore piazzato di giustezza al minuto 98, tiro rete goal e fischio finale dell’arbitro Sandro Schärer) ha permesso oggi al Grasshoppers Zurigo di rimanere in linea di galleggiamento nel “barrage” con il Thun per l’ultimo posto disponibile nel calcio di Dna, stagione 2024-2025. 1-1 il risultato del confronto di andata, in campo tigurino cioè con vantaggio della squadra penultima in massima serie contro la seconda della cadetteria. Venerdì 31 maggio il confronto di ritorno a Thun.

Cardano al Campo (Varese), morto elicotterista in trasferta all’Aquila

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Un elicotterista specializzato nel soccorso, all’anagrafe Paolo Dal Pozzo, 41 anni, residente a Cardano al Campo (Varese), è deceduto tragicamente ieri all’Aquila, frazione Preturo, schiacciato da un’autobotte in fase di transito sulla pista dell’aeroporto dove era in programma la prima giornata di un “air show” con la partecipazione delle “Frecce tricolori”. Benché tempestivi, gli operatori sanitari nulla hanno potuto fare per il 41enne – formatosi nella Marina militare e poi alle dipendenze di una nota azienda del ramo ala rotante – che lascia moglie e figli. L’evento è stato annullato; i piloti delle “Frecce tricolori” hanno tuttavia voluto rendere un tributo allo scomparso con un passaggio sopra l’area in cui si è consumato il dramma. Nella foto, Paolo Dal Pozzo.

Eupilio (Como): scontro tra moto, due giovani finiscono in ospedale

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Sull’esito della collisione tra due moto, questo pomeriggio in territorio comunale di Eupilio (Como), il ricovero di due giovani che hanno riportato lesioni e traumi dalla media gravità e che sono trattati ora in distinte sedi nosocomiali, l’uno all’“Alessandro Manzoni” di Lecco e l’altro al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. L’incidente poco dopo le ore 14.30; sotto regime di codice rosso il primo intervento dei soccorritori.

Mondiali di hockey: Svizzera chiama, Lugano risponde (con maxischermo)

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Di cose che rallegrano il cuore non vi è mai quantità bastevole; di prodigi, figurarsi; quanto ai miracoli, nulla si ha diritto di chiedere all’Altissimo (e non è tra l’altro il caso), ma noi ci s’attrezza alla bisogna. E insomma: con la Nazionale rossocrociata prossima a scendere in pista per la finale dei Mondiali di hockey – si può ancora usare, l’aggettivo “rossocrociato”, in un mondo nel quale regna il “veto” all’utilizzo dello stemma per una tanto pedissequa quanto stolida applicazione dei diritti di protezione dei marchi? -, prevedibile picco stasera di “share” per Rsi e collaterali di casa Srg-Ssr, in catodo e in antenna, perché a questo punto chissà. Nel moltiplicarsi dei gruppi di ascolto, casa per casa e bar per bar, degna di nota la tempestività con cui si sono attivati i vertici dell’ente pubblico a Lugano: maxischermo e sedie fuori dai magazzini comunali, trasferimento d’urgenza dei materiali verso piazza Alessandro Manzoni, allestimento in orizzontale ed in verticale per l’evento da condividersi oggi. Accesso a partire dalle ore 20.15. Non sarà come il trovarsi tra i fortunati – no, non “fortunati”: ci hanno creduto navigando in direzione ostinata e contraria: onore al merito ed alla fede discatoria – in quel di Praga, ma l’occasione merita. Ah, solo per completezza di informazione: avversaria è la Repubblica ceca.

Calcio Dna / Lugano sconfitto all’ultima. Un viatico perfetto per la Coppa

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Non contando qui il risultato, ché con un margine di quattro lunghezze si sarebbe potuto mandare in campo gli Allievi “E” e nulla avrebbe incrinato quanto messo sotto ghiacco e cioè piazza d’onore in massima serie e qualificazione ai preliminari della Champions’ league; non contando qui il risultato, si diceva, e tra l’altro dovendosi incominciare a fare i conti con il domani ché tre almeno sono i partenti sicuri (in settimana persino una petizione al fine di convincere la dirigenza a confermare Jonathan Sabbatini che nel cuor ci sta. Opera vana); non contando qui il risultato, e la finiamo, lo 0-2 subito stasera dal Lugano pedatorio ad opera del Servette è un risultato che va a meraviglia: quando nelle prove generali tutto gira al contrario o non gira affatto, il grande evento sarà un successo trionfale ed un grande evento, peraltro contro lo stesso avversario, andrà in scena fra otto giorni a Berna con la finale della Coppa Svizzera. Così almeno si osa sperare, perché l’“undici” schierato da Mattia Croci-Torti era un canonico esempio di “turnover” imposto secondo esigenze di superiore necessità, e francamente i bianconeri si sarebbero volentieri risparmiati un impegno inutile qual è stato quello odierno; in sostanza, e chissà se questa è stata la raccomandazione (lo è stata; chissà, ecco, se esattamente queste sono state le parole) ad evitare infortuni, ad evitare scontri, ad evitare e ad evitarsi problemi. Al passivo la 13.a sconfitta nel torneo, seconda consecutiva, ma è veleno che non arreca danni; ci si può persino permettere di fare qualche complimento a Jérémy Bruno Guillemenot, ginevrino autore della doppietta per i ginevrini, minuto 4 e minuto 52: in fondo, ogni storia in cui c’entri un “enfant du pays” – o uno che del borgo è diventato beniamino per pubblica adozione – è roba che intenerisce il cuore.

I risultati – “Poule”-titolo: Lugano-Servette 0-2 (oggi); San Gallo-Zurigo 1-2 (oggi); Youngboys-Winterthur 3-0 (oggi). “Barrage”-salvezza/promozione, partita di andata: Grasshoppers Zurigo-Thun (domani).

La classifica – “Poule”-titolo: Youngboys 77 punti; Lugano 65; Servette 64; Zurigo 60; San Gallo 57; Winterthur 49.

Calanca, rogo in un’abitazione: muore una 77enne, in salvo il marito

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Tragedia nel cuore della notte in Comune di Calanca, frazione Landarenca a monte dell’abitato di Selma: una 77enne è stata trovata priva di vita all’interno dell’abitazione andata a fuoco attorno alle ore 0.10 e di cui sono rimasti gravemente danneggiati alcuni locali, in particolare la cucina. Proprio da quest’ultima, secondo una prima ricostruzione dell’episodio, si sono originate le fiamme, poi domate grazie all’intervento di effettivi dei Pompieri Calanca; ai soccorritori del “Servizio ambulanza Moesano”, intervenuti “in uno” con altri operatori tra cui agenti della Polcantonale Grigioni, non è rimasto che il constatare l’avvenuto decesso dell’anziana. Risulta invece non aver subito conseguenze fisiche il marito della donna, un 78enne. A dare l’allarme era stata una residente a Landarenca stante il fumo che proveniva dall’edificio; la stessa cittadina, insieme con altri abitanti nel villaggio, si è adoperata per tentare di domare l’incendio sino all’arrivo degli specialisti che, per raggiungere la località, si sono dovuti affidare alla teleferica Selma-Landarenca, unico mezzo di collegamento. Ai congiunti della vittima è stata prestata assistenza psicologica grazie ai professionisti del “CareTeam”. Indagini in corso sulla dinamica dell’accaduto.

Auto ruote all’aria sulla Cantonale a Giornico: grave un 70enne

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Sono di seria entità le lesioni ed i traumi riportati da un 70enne svizzero la cui auto, alle ore 3.55 circa di oggi, è finita ruote all’aria nel transito alla guida di un’auto sulla Cantonale a Giornico, direzione Faido frazione Lavorgo. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Dinamica probabile: sbandamento della vettura, uscita dalla carreggiata sulla destra, collisione contro un manufatto in muratura, ribaltamento. Assistenza medica a cura di operatori della “Tre valli soccorso”; sul posto anche agenti della Polcantonale, Pompieri Biasca e specialisti della “Rega” per il trasferimento d’urgenza dell’anziano in idonea sede nosocomiale.

Colonne al San Gottardo, urani in vantaggio ma non disperiamo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.24) Dal momento che non tutti si sentono nello stato d’animo di prenderla con filosofia, proviamo con l’aritmetica e buttiamola in sport: Uri in netto vantaggio sul Ticino, stamane, nella diuturna sfida sulla lunghezza delle colonne ai portali della galleria del San Gottardo lungo la A2, registrandosi al momento un punteggio da 12 a quattro per chilometraggio cumulato; in altre parole, verso nord la coda della coda sta dalle parti di Quinto frazione Piotta (vedasi in immagine) e per l’attesa fanno 40-45 minuti al lordo, mentre chi scende dalla Svizzera interna non potrà non far conto su un soggiorno supplementare nell’ordine delle due ore, e già pare che non sia il peggio del previsto per la giornata. Solite chiusure dei soliti svincoli in accesso, solito invito a non buttarsi sulla viabilità ordinaria ché poi non vi è sfogo (il Passo del San Gottardo è ancora chiuso e così rimarrà almeno sino a mercoledì), solita proposta alternativa via San Bernardino sulla A13, il solito di tutto, insomma.

Origgio (Varese): tragico schianto sul bivio A8-A9, morto un 24enne

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Altro schianto con conseguenze tragiche, in questo caso attorno alle ore 21.45 di giovedì, sul punto di bivio tra le autostrade italiane A8 ed A9, in corrispondenza dell’abitato di Origgio (Varese): a perdere la vita sulla carreggiata in direzione frontiera, nella collisione tra la sua auto ed un camion, il 24enne Amos Girardi, residente a Campione d’Italia (Como), che viaggiava su una vettura con targhe ticinesi. Come da prima ricostruzione, l’utilitaria su cui viaggiava il giovane è andata a schiantarsi sotto il retrotreno di un autoarticolato della flotta di una nota azienda grigionese nel ramo trasporti. Vani i soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” da Lainate (Milano); sul campo stradale hanno operato anche effettivi dei Vigili del fuoco ed agenti della Polstrada. La vittima, che operava alle dipendenze della “Gc events Sagl” di Muralto quale “project manager”, era di rientro da Milano dove si stava occupando della preparazione di un evento culturale. In immagine, la scena dell’incidente e, nel riquadro, Amos Girardi.

Brebbia (Varese): tragico, perde la vita una studentessa della Supsi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.49) Sciagura della strada alle ore 17.38 circa di oggi sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina”, nel territorio comunale di Brebbia (Varese): qui una motociclista 21enne, all’anagrafe Mariagrazia Brovelli, ha perso la vita dopo scontro con una vettura, a quanto consta su impatto a forte velocità considerandosi il fatto che il dueruote è finito fuori dalla carreggiata, a distanza di una diecina di metri almeno dal punto di collisione. L’episodio intorno alle ore 17.38; secondo una prima ricostruzione del fatto, la moto era in transito verso l’abitato di Brebbia in provenienza da Monvalle. Lesioni da codice giallo, come da evidenza raccolta dai soccorritori, ha riportato anche una donna di 44 anni, non si sa al momento se conducente o passeggera della vettura. Imponente il dispiegamento sul luogo dell’incidente: assistenza medica è stata portata dagli equipaggi di due ambulanze oltre che dagli specialisti dell’elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como); operativi anche uomini del Corpo Vigili del fuoco e, per quanto di competenza, effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Immediato il diffondersi del cordoglio ad Angera, dove Mariagrazia Brovelli era residente e particolarmente conosciuta anche per l’impegno in attività comunitarie, tra cui la banda del

Sciagura della strada alle ore 17.38 circa di oggi sulla Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina”, nel territorio comunale di Brebbia (Varese): qui una motociclista 21enne, all’anagrafe Mariagrazia Brovelli, studentessa in Scienze infermieristiche alla Supsi di Lugano, ha perso la vita dopo scontro con una vettura, a quanto consta su impatto a forte velocità considerandosi il fatto che il dueruote è finito fuori dalla carreggiata, a distanza di una diecina di metri almeno dal punto di collisione. L’episodio intorno alle ore 17.38; secondo una prima ricostruzione del fatto, la moto era in transito verso l’abitato di Brebbia in provenienza da Monvalle. Lesioni da codice giallo, come da evidenza raccolta dai soccorritori, ha riportato anche una donna di 44 anni, non si sa al momento se conducente o passeggera della vettura. Imponente il dispiegamento sul luogo dell’incidente: assistenza medica è stata portata dagli equipaggi di due ambulanze oltre che dagli specialisti dell’elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como); operativi anche uomini del Corpo Vigili del fuoco e, per quanto di competenza, effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Immediato il diffondersi del cordoglio ad Angera, dove Mariagrazia Brovelli era residente e particolarmente conosciuta anche per l’impegno in attività comunitarie, tra cui la banda del “Corpo musicale angerese santa Cecilia” quale clarinetto.

Controlli velocità: occhio alle “Irine”, saranno tante e maldisposte

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Niente Leventina e niente Riviera nel programma di controlli mobili della velocità con cui il Ticino si appresta a congedarsi dal piovorno maggio per tuffarsi nel giugno solatio (si spera; a questo punto è una supplica). Così per aree e località, tra lunedì 27 maggio e domenica 2 giugno: nel Distretto di Bellinzona, Gnosca, Arbedo, Bellinzona-città, Camorino, Claro, Giubiasco e Monte Carasso; nel Distretto di Blenio, Torre e Dongio; nel Distretto di Locarno, Ascona, Tegna, Muralto, Porto Ronco, Gordola e Brione Verzasca; nel Distretto di ValleMaggia, Someo, Avegno e Cevio; nel Distretto di Lugano, Bedano, Lamone, Cadempino, Molino Nuovo, Besso, Massagno, Canobbio, Gentilino, Grancia, Curio, Ponte Tresa, Morcote ed Agno; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Vacallo, Chiasso, Morbio Inferiore e Ligornetto. Cinque infine i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie: gli occhi di “Irina” saranno inflessibili a Bellinzona-città, a Tegna, a Bissone, a Riva San Vitale ed a Stabio.

“Rally” sulla A2, quattro piloti si inguaiano. Denunzie a mansalva

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È o era un “rally”, il loro; “rally” nel senso d’origine, il “rallier” di Marianna, si parte si viaggia si arriva sì dandosi appuntamento per il “dopo” e con qualche momento anche nel “durante”. Nulla a che vedere con le “Cannonball”, ecco; almeno, questo negli intenti di base, tutto il resto è frangia che qualche scolaretto del novello cronismo attacca là alla storia. Vero tuttavia che almeno un piede pesante è andato a fondo sul gas ed è stato colto in fallo, l’altr’ieri ossia mercoledì 22 maggio, nel transito sulla A2 in corrispondenza di Sant’Antonino: 158 chilometri orari sul limite di 120, appena appena sotto il limite della denuncia per pirateria stradale, nettamente sopra la soglia della distrazione sicché a carico del soggetto, sommariamente indicato come “cittadino straniero”, è scattata la denunzia al ministero pubblico per grave infrazione alla Legge sulla circolazione stradale, e per sovrammercato è scattata la multa con procedura ordinaria.

Su un totale di cinque soggetti destinatari dell’attenzione e dell’interesse degli agenti – noto da giorni era il fatto che un gruppo di vetture partecipanti al “rally” attraverso l’Europa sarebbe giunto da queste bande -, uno è risultato senza macchia e senza alone, di un secondo (inguaiato forte) si è detto e per quanto riguarda gli altri tre valgono gli stessi provvedimenti adottati per il collega precedente, a cagione di vari comportamenti: nel tratto della A2 fra Airolo e Faido, uno è stato assai poco ligio ai fondamentali del rispetto della distanza di sicurezza ed altri due avrebbero “adottato una condotta impropria” nella guida, “provocando rumore eccessivo ed evitabile”. Per giusto tributo alle forze di polizia, in questa circostanza l’arrivo delle vetture su suolo ticinese era atteso sicché era stato predisposto un dispositivo sulla A2, in funzione dell’“evitare potenziali rischi per gli altri utenti della strada”.

Volevano tirare (lungo) con la coca, rumeni arrestati in frontiera

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Uso personale, non si direbbe: quando viaggi in auto portando con te un pacco di cocaina che al peso va sul chiletto e tenti di passare la frontiera alla chetichella ed invece ti fermano, l’unica cosa utile che tu possa fare è startene buonino buonino e chiamare un avvocato per via della sùbito contestata grave infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti, accusa cui nel caso di specie si aggiunge anche il riciclaggio di denaro (già, balla l’equivalente di alcune migliaia di franchi). Due i soggetti finiti in manette l’altr’ieri – di questo pomeriggio l’informativa da fonti di ministero pubblico, Polcantonale ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini – al valico di Chiasso-Brogeda, sull’uscita dal territorio svizzero verso l’Italia: trattasi di un 22enne e di un 34enne, entrambi rumeni, entrambi residenti in Romania, entrambi essi nel mirino da operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed entrambi ora associati in via temporanea al sistema carcerario ticinese, in attesa di evoluzioni che saranno riportate nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Chiara Buzzi. La droga era stata infilata in sacchetti simili, per rigore di tipologia, a quelli normalmente usati per la raccolta degli escrementi dei cani, e dunque ben rappresentativi dei loro trasportatori. In immagine (fonte: il citato Ufficio), la merce ed il denaro sequestrati.

In forse il calo dei tassi: fredde le Borse europee, ma New York reagisce

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.41) Raggelamento nelle Borse europee (in verità uno spiffero, a questo punto da considerarsi non casuale, era stato già avvertito ieri, nelle due ultime ore di contrattazione) su notizie legate ad un possibile nuovo rinvio – addirittura al dicembre 2024 se non al gennaio 2025 – di un taglio ai tassi di interesse da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense, taglio che avrebbe almeno indirizzato gli operatori finanziari ad un maggior ottimismo circa il consolidamento del calo dell’inflazione. Poco incoraggianti dunque i numeri: standosi sul mercato domestico, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in flessione pari allo 0.61 per cento – attestazione sugli 11’931.70 punti, dopo minimo a quota 11’857.09 – sul saldo della settimana; “Holcim limited” in vetta (più 0.98 per cento), “Novartis Ag” (meno 1.11) tra i reprobi, sulla coda “Partners group Ag” (meno 2.03, ma funzionalmente allo stacco del dividendo). Pochi gli spunti apprezzabili dall’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, meno 0.26; Cac-40 a Parigi, meno 0.09; Ibex-35 a Madrid, meno 0.58. New York abbozza una risposta: dal Nasdaq il miglior spunto (più 1.08). Cambi: 99.18 centesimi di franco per un euro, 91.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in parziale recupero al controvalore teorico di 62’745 franchi circa per unità.

Incendio in uno stabile a Sant’Antonino, uomo intossicato da fumo

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Intossicazione da fumo, nel tardo pomeriggio di ieri, per un uomo che si trovava all’interno di uno stabile in territorio comunale di Sant’Antonino, zona di via Alla Riva, teatro di un incendio per cause ancora oggetto di accertamenti. Non si ha notizia di altre persone coinvolte. L’uomo è stato rapidamente trasferito al “San Giovanni” di Bellinzona per i trattamenti del caso grazie all’intervento di specialisti della “Croce verde” Bellinzona; le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Cadenazzo, previo blocco della circolazione già a partire dal tratto prossimale di via Industria.

Tutela dei muri a secco, soldi a sette Comuni del Grigioni italiano

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Ampia presenza dell’area italofona grigionese fra i Comuni destinatari di risorse finanziarie, nell’anno 2024, per la sistemazione ovvero per il rinnovo di muri a secco, aspetto su cui Coira investirà complessivamente 595’500 franchi in forma di contributi cantonali; una cifra uguale verrà coperta da fondi della Confederazione, ed altri 980’180 franchi circa giungono in forma di prestazioni proprie e da terzi. I costi complessivi ammontano a 2’170’000 franchi. Interventi saranno eseguiti su muri a secco per la lunghezza di circa 3’600 metri e con superficie visibile pari a circa 4’750 metri quadrati; interessati i Comuni di Brusio, Calanca, Mesocco, Poschiavo, Rossa, Roveredo e Santa Maria in Calanca oltre a quelli di Albula-Alvra, Andeer, Bergün-Bravuogn, Filisur, Bever, Domleschg, Fläsch, Klosters, Landquart, Luzein, Muntogna da Schons, Rheinwald, Sagogn, Scuol, Surses, Val Müstair, Vals, Valsot e Zernez-Cernezzo. Il sostegno economico al rinnovamento dei muri a secco è funzinale sia alla difesa di importanti testimonianze di coltivazioni tradizionali sia alla preservazione di entità che sono ambienti di vita per flora (ad esempio i licheni ed i muschi) e per fauna (dai rettili agli insetti a piccoli mammiferi).

Knallerbubis in Dietikon: Über 80 Sportwagen kontrolliert und 16 stillgelegt

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Über 80 Sportwagen im Bezirk Dietikon (Kanton Zürich) zwischen April und Mai 2024 kontrolliert, 16 aus dem Verkehr gezogen.

Zwischen dem 25. April und dem 17. Mai 2024 haben Polizistinnen und Polizisten 83 Sportwagen angehalten und diese einer genaueren technischen Kontrolle unterzogen. Wegen Verursachen von unnötigem Lärm sowie wegen unerlaubter technischer Abänderungen wurden 44 Personen bei der zuständigen Untersuchungsbehörde angezeigt; demnach betraf es jedes zweite Auto oder dessen Lenker.

Insgesamt mussten 16 Fahrzeuge bei denen technische Abänderungen an der Abgasanlagen oder Manipulationen bei der Motorensoftware vorgenommen wurden, aus dem Verkehr gezogen werden. An den jeweiligen Kontrollen beteiligten sich zeitweise auch Patrouillen der Zuger Polizei sowie der Stadtpolizei Dietikon.

Photoquelle: KaPo Zürich

Dank Polizeihund “Clay” hatte libyscher Dieb keine Chance

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Am frühen Sonntagmorgen, 19. Mai 2024, kurz nach 4.00 Uhr, fand an der Industriestrasse in Lausen BL ein Einschleichdiebstahl in einem Einfamilienhaus statt. Die Polizei Basel-Landschaft konnte in der Folge einen der beiden mutmasslichen Einbrecher mit Unterstützung von Diensthund «Clay» festnehmen. Die Staatsanwaltschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet.

Einer der Bewohner eines Einfamilienhauses an der Industriestrasse in Lausen BL bemerkte kurz nach 04.00 Uhr ein verdächtiges Geräusch im Haus. Als er sich bemerkbar machte, flüchteten zwei mutmassliche Einbrecher aus dem Haus. Der Hausbesitzer alarmierte sofort die Polizei. Auf Hinweis des Meldeerstatters konnte mit dem Diensthund «Clay» eine Fährte aufgenommen werden. Kurze Zeit später konnte «Clay» einen der beiden mutmasslichen Einbrecher stellen. Dieser hat sich in der Nähe des Tatortes, im dortigen Feld versteckt. Durch die Polizei konnte dieser angehalten und festgenommen werden.

Bei dem Beschuldigten handelt es sich um einen 37-jährigen Libyer. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet und Untersuchungshaft beantragt. Der zweite mutmassliche Einbrecher konnte in unbekannte Richtung flüchten und bis anhin nicht festgenommen werden.

Anwohner die im Umkreis der Industriestrasse in Lausen wohnen und in der Nacht vom vergangenen Wochenende Opfer eines Einschleichdiebstahls oder Diebstahls ab- aus Fahrzeug wurden, werden gebeten sich bei der Polizei zu melden um eine entsprechende Anzeige zu machen.

Quelle der Meldung: Kapo BL

Scassinatori in bande dall’Italia al Sottoceneri: cinque arresti

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Nel giro di poche ore, ieri, presi cinque su sei; buon risultato, con riferimento a questo specifico gruppo, ben sapendosi che in misura di 10 o 20 o 100 in più altri coetanei e connazionali e compartecipi per etnia sono pronti a salire a loro volta per dar séguito all’opera interrotta. Non ci si illude, insomma, ma si prende atto che un flusso di criminalità da oltrefrontiera, e dalla collocazione ben facilmente individuabile, è stato stroncato con due distinti interventi compiuti ieri, entrambi in territorio comunale di Mendrisio, e che per l’appunto cinque giovani sono finiti dietro alle sbarre con addebiti comuni legati a numerosi furti con scasso messi a segno e/o tentati su suolo cantonale. Episodio numero uno: ore 7.05 circa di ieri, lungo la A2, formalmente nel quadro di un normale controllo della circolazione; in manette un sedicente 18enne italiano con residenza in Italia, una sedicente 21enne italiana con residenza in Italia ed un sedicente 17enne serbo con residenza in Serbia; e qui si parla di furto aggravato, di danneggiamento e di violazione di domicilio (per la 21enne, piccolo carico supplementare con infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e guida senza autorizzazione. La licenza di condurre, infatti, mai né vista né conosciuta).

Episodio numero due, in tarda mattinata, dopo prima allerta lanciata attorno alle ore 10.00 da Comano sulle cui strade era stata notata la presenza di due persone sospette: per l’appunto a Mendrisio l’individuazione di una coppia che, all’approssimarsi di una pattuglia della Polcom Mendrisio e di una pattuglia della Polcantonale, ha tentato di darsi alla fuga sino ad abbandonare l’auto con cui si stava muovendo e proseguendo dunque a piedi, salvo il finire tra le braccia degli agenti (il fermo, per completezza di informazione, in via Pollini, strada non poco frequentata dalle forze dell’ordine anche per ovvie ragioni logistiche. Una nemesi); bloccati dunque un sedicente 17enne serbo residente in Italia ed una sedicente 22enne serba anch’ella residente in Italia, mentre un terzo soggetto risulta essersi eclissato; addebiti della medesima sostanza, vale a dire anche qui furto aggravato, danneggiamento e violazione di domicilio. Entrambe le inchieste sono coordinate dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi e dalla magistratura dei minorenni.

Colpo di stiletto / Banditi disinformati(ci). E il colpo da film è un “flop”

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Un assalto banditesco da paura, intorno alle ore 3.30 di oggi, ai danni della “Elmec informatica SpA”, colosso dell’informatica con quartier generale nella zona industriale di Brunello (Varese) ed unità tra Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio e Canton Ticino (la “Elmec Suisse Sa” a Morbio Inferiore): un gruppo di malviventi organizzato con almeno tre drappelli da tre-quattro uomini ciascuno ha puntato sui magazzini di Brunello, dopo aver bloccato con numerosi veicoli ben otto vie di accesso – su nove: una era stata lasciata libera per l’esfiltrazione – sino al punto di raccordo verso l’autostrada italiana A8, ed infine sfondando il cancello di accesso alla struttura. Operazione dall’impronta quasi militare, con chiari obiettivi predatori sulle tecnologie prodotte e sui loro supporti (dagli “hard disk” agli schermi), ma dall’esito che consta essere risibile: da qualche tempo, infatti, la quasi totalità del magazzino è stato allocato in altra struttura, non sul posto ma a Milano; del che, si direbbe, la criminalità organizzata non era al corrente… In immagine, un ingresso all’azienda.

Bastardi inside / Pronti ad un Passo in avanti. E a due passi indietro

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Annunciata per le ore 11.00 di mercoledì 29 maggio – così fonti dell’“Ufficio federale strade-Ustra” – la riapertura del Passo del San Gottardo, la cui chiusura invernale avrà a quel punto coperto anche oltre tre quarti della primavera (70 giorni su 92). Il “via libera” è tuttavia vincolato all’… “andamento delle condizioni meteorologiche”. Insomma, un po’ come nella lettera dell’appassionatissimo spasimante che per pagine e pagine si rivolge all’amata inondandola di promesse (“Per te scalerei l’Everest a mani nude, per te attraverserei un oceano a nuoto”) e poi conclude con un “Verrò a trovarti giovedì, se non piove”.

Rilancio mancato, lo “Swiss market index” decolla poi s’affloscia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.56) Di nuovo “Sonova holding Ag” (più 1.99 per cento) e “Logitech Sa” (più 1.92) a guidare il drappello nel listino primario della Borsa di Zurigo, invero in seduta il cui clima generalmente positivo si è affievolito nella seconda parte sino a chiusura appena sopra la soglia precedente (“Swiss market index” a quota 11’966.75 punti, margine utile ridottosi allo 0.07 per cento). Sotto misura “Nestlé Sa” che chiude la fila (meno 1.85 per cento). Fatta forse eccezione per “Julius Bär Gruppe Ag”; in progresso pari al 3.17 per cento, molto fumo ma poco arrosto nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.06 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.02; Ftse-100 a Londra, meno 0.37; Cac-40 a Parigi, più 0.13; Ibex-35 a Madrid, meno 0.16. New York in arretramento soprattutto sul “Dow Jones”, meno 1.39). Cambi: 98.90 centesimi di franco per un euro, 91.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo secco sui 61’538 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Farmacista cantonale, Giovan Maria Zanini lascia: a concorso il ruolo

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Pubblicato nelle scorse ore, su indicazione dei vertici del Dipartimento cantonale sanità-socialità, il concorso per la sostituzione di Giovan Maria Zanini – prossimo alla pensione: compirà 64 anni fra meno di due settimane, ed è da 20 titolare del ruolo – quale farmacista cantonale. Descrizione dell’attività: “in primis”, controllo sugli agenti terapeutici (medicinali e dispositivi) e del comparto farmaceutico sul suolo ticinese, con vigilanza su sviluppo, sperimentazione e produzione di principi attivi e di referenze farmaceutiche finite, sulla distribuzione all’ingrosso e a minuto e su prescrizioni ed utilizzo. All’Ufficio spettano inoltre il coordinamento delle ispezioni, la gestione della farmacia ospedaliera per la “Clinica psichiatrica cantonale” e l’amministrazione delle scorte sussidiarie cantonali di materiale sanitario. “Curriculum” essenziale: titolo accademico completo in farmacia oppure in scienze farmaceutiche e titolo di specialista in farmacia d’officina; inoltre, pluriennale esperienza nel campo farmaceutico, di preferenza anche in contesti clinici, accademici o della ricerca, esperienza in àmbiti quali conduzione, amministrazione e gestione; è funzionale al ruolo anche la conoscenza del sistema istituzionale e dei temi di politica sanitaria svizzera.

Cinema all’aperto, progetto Tcs: l’auto elettrica come “powerbank”

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Metti che un giorno s’abbia voglia di organizzare una festa in luogo aperto ma non allacciabile alla rete della distribuzione di elettricità; metti anche che sia problematico il reperire gruppi elettrogeni adeguati alla bisogna. Una traccia di soluzione giunge in questo senso dai responsabili del “Touring club svizzero”, sezione Ticino, con l’iniziativa pionieristica del cinema ambulante che sarà portato in varie regioni del Cantone; rilevante è non tanto la tipologia della programmazione quanto la modalità operativa attuata grazie ad un semplice veicolo ad alimentazione elettrica da energia rinnovabile; di fatto, l’energia elettrica necessaria per ciascuna proiezione sarà garantita dal mezzo dotato della funzionalità di ricarica bidirezionale. I passaggi in traduzione ancora più semplice: a) sul tetto della sede Tcs di Monteceneri frazione Rivera sono presenti 262 pannelli fotovoltaici che generano energia; b) tale energia viene convogliata anche verso la colonnina di ricarica installata nell’area dei parchetti del “Centro Tcs”; c) l’auto di servizio viene messa sotto carica; d) a parte la sua funzione di base, cioè come mezzo di trasporto, l’auto di servizio diventa una vera e propria “powerbank” per lo spettacolo cinematografico ovunque si intenda proporlo.

Numeri semplici secondo quanto garantito dai promotori dell’iniziativa: il veicolo è dotato di una batteria da 77 kiloWattora, sufficienti per la proiezione di un film nell’arco di oltre 24 ore. Il primo cartellone del “Cinema solare” edizione primavera-estate 2024: lunedi 17 giugno, Monteceneri frazione Rivera (“Centro Touring club svizzero”), “Gran turismo”; lunedì 24 giugno, Tenero-Contra frazione Tenero località Lido, “Barbie”; lunedì 1.o luglio, Lugano-Muzzano, “Camping Tcs”, film da definirsi; lunedì 19 agosto, Bellinzona quartiere Monte Carasso (“Antico convento delle Agostiniane”), film da definirsi; lunedì 26 agosto, Riva San Vitale località Lido, film da definirsi. Inizio sempre ore 21.15; capacità massima pari a 200 posti a sedere. Per prenotazioni ed altri ragguagli contattare il Tcs al numero di telefono 091.9359135.

Claino con Osteno (Como): schianto con la moto, morto un 60enne

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Tragico l’esito della caduta dalla moto per un 60enne soccorso alle ore 19.10 circa di ieri, mercoledì 22 maggio, sulla Strada provinciale numero 14 “San Fedele-Osteno-Porlezza” in territorio comunale di Claino con Osteno (Como): l’uomo, identificato poi nella persona di Davide Tirelli da Valsolda in Corrido, sempre in provincia di Como, non ha ripreso conoscenza ed è stato dichiarato morto in prima serata, ad onta del prodigarsi dei sanitari (primo soccorso portato da operatori della “Croce azzurra” e da specialisti con l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia). A rigore di una prima ricostruzione dell’episodio, il 60enne è stato sbalzato dal sellino dopo che il dueruote aveva perso aderenza a causa dell’asfalto bagnato; la moto, ormai priva di controllo, è andata a collidere contro un veicolo in transito, qui con sole conseguenze materiali. Davide Tirelli era figura ben nota anche in Ticino per il suo impegno agonistico nel podismo in varie specialità: all’attivo numerose partecipazioni, e con buoni risultati, a gare di primo livello (“Ascona-Locarno marathon”, “StraLugano”, “Scenic trail” in Capriasca).

Como cintura, trovato morto il missionario scomparso da Tavernerio

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Ritrovato cadavere a distanza di circa 24 ore dalla scomparsa, dopo ricerche avviate già nella prima serata di martedì 21 maggio, il missionario fratel Renato Tosatto, 66 anni, incarico quale economo, che era giunto in giornata – così consta secondo le prime informazioni acquisite – dalla comunità di Parma della “Pia società di san Francesco Saverio” a quella di Tavernerio (Como). Il corpo senza vita di Renato Tosatto era a distanza di poco più di mezzo chilometro dalla sede conventuale di cui era ospite temporaneo per una serie di esercizi spirituali, in zona tuttavia impervia sul margine di Tavernerio verso Montorfano ed Albese con Cassano; è da ipotizzarsi che l’uomo, ovviamente poco pratico della zona, al momento del rientro abbia cercato di riorientarsi seguendo un percorso diverso da quello utilizzato nella prima fase dell’escursione e sia per l’appunto scivolato riportando traumi esiziali; l’individuazione, da parte di effettivi dei Vigili del fuoco, con supporto di unità della Direzione regionale Lombardia, ha avuto peraltro luogo solo grazie al segnale del telefono cellulare quale primo riferimento utile al fine di far restringere il campo delle ricerche; per il recupero del cadavere è stato necessario l’intervento di un equipaggio dal Reparto volo in Malpensa (Varese) con l’elicottero “Drago 141” i cui operatori si sono calati insieme con il medico legale. Fratel Renato Tosatto era figura dalla notevole esperienza, avendo operato ad esempio operato in Ciad a partire dal 1996, da non ordinato, insieme con due altri missionari su un’area comprendente oltre 60 villaggi.

Was für schreckliche Menschen: Elektromobil von hochbetagtem Senior gestohlen und beschädigt

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Am vergangenen Samstag, den 18.05.2024, um 13.15 Uhr, deponierte ein hochbetagter Senior sein Elektromobil beim Veloständer am Bahnhof Näfels und setzte seine Reise per Zug fort. Als er am Abend gegen 18.00 Uhr nach Näfels zurückkehrte, stellte er fest, dass sein Elektromobil gestohlen wurde.

Angehörige und Nachbarn begannen sofort mit der Suche nach dem verschwundenen Fahrzeug und entdeckten es zufällig am Sonntagmorgen um 06:30 Uhr auf dem Firmenareal Obererlen 16 in Näfels. Es wird mutmasslich angenommen, dass die unbekannte Täterschaft in der Zeit von Samstagmittag bis Sonntagmorgen etwa 20 Kilometer mit dem Gefährt zurückgelegt hat. Das Elektromobil weist diverse Schäden auf.

Die Kantonspolizei Glarus bittet die Bevölkerung um Mithilfe. Personen, die Hinweise im Zusammenhang mit dem Diebstahl geben können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Glarus, Tel. 055/645 66 66 in Verbindung zu setzen.

Erneut: Zwei Asylsuchende aus anderen Kantonen, ein Libyer und ein Algerier auf Diebestour erwischt

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Am frühen Mittwoch wurde in ein Wohnhaus eingebrochen. Auf der Fahndung konnte die Polizei zwei junge Männer festnehmen.

Geräusche weckten die Bewohner eines Einfamilienhauses in Brugg am Mittwoch, 22. Mai 2024, kurz nach fünf Uhr aus dem Schlaf. In der Folge musste das ältere Ehepaar feststellen, dass Unbekannte ins Haus geschlichen waren und dieses durchsucht hatten. Die alarmierte Polizei löste mit mehreren Patrouillen die Fahndung aus.

Als Polizisten der Regionalpolizei Brugg wenig später beim betroffenen Haus eintrafen, hörten sie aus dem Quartier Rufe und bemerkten, dass ein Anwohner zu Fuss zwei Männer verfolgte. Durch Gärten und über Zäune vermochten diese vorerst zu flüchten. Gegen sieben Uhr jedoch sichtete die Regionalpolizei einen der Verdächtigen erneut und konnte ihn festnehmen.

Praktisch gleichzeitig fiel einer Patrouille der Kantonspolizei Aargau auf, wie in der Nähe ein Unbekannter aus einem Garten trat – abermals aufgescheucht durch einen Hausbewohner. Trotz heftiger Gegenwehr gelang es den Polizisten, den Verdächtigen in Handschellen zu legen.

Bei den Festgenommenen handelt es sich um einen 19-jährigen Algerier und einen 30-jährigen Libyer, welche als Asylbewerber in einer ausserkantonalen Unterkunft gemeldet sind. Die Kantonspolizei Aargau verdächtigt die beiden, in der Umgebung auf Diebestour gewesen zu sein und hat entsprechende Ermittlungen aufgenommen.

Männedorf (Kanton Zürich): Joggerin von nacktem Mann attackiert und getötet

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Am Dienstagabend, den 21. Mai wurde in Männedorf eine Frau von einem Mann angegriffen und dabei tödlich verletzt.

Kurz vor 20.00 Uhr meldeten Passanten einen Mann im Alma Park, welcher nackt herumschreie und andere Menschen tätlich angreife. Die schnell vor Ort eingetroffenen Einsatzkräfte fanden eine am Boden liegende, schwer verletzte Frau und den zuvor gemeldeten Mann vor. Trotz sofort eingeleiteter Reanimation verstarb die Frau an ihren schweren Verletzungen. Der ebenfalls vor Ort angetroffene mutmassliche Täter, ein 19-jähriger Mann mit schweizer Pass, wurde von der Polizei verhaftet.

Die Hintergründe der Tat sowie weitere Fragen, unteranderem ob sich Täter und Opfer kannten sowie die Identifikation des Opfers, sind Gegenstand der laufenden Ermittlungen. Der Verhaftete wird nach den polizeilichen Befragungen der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität zugeführt.

Die umfangreiche Spurensicherung wurde durch das Forensische Institut Zürich vorgenommen. Weiter standen die Polizei Region Meilen, das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich, die Feuerwehr Männedorf-Uetikon, ein Rettungswagen vom Spital Männedorf, ein Notarzt von Regio 144 und die Rettungsflugwacht im Einsatz.

Comunali 2024 / Arbedo-Castione fra quattro mesi alle… urne-bis

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La volta scorsa andò tutto a carte e 48 perché una manina sgusciante collegata a cervello bacato andò a sbianchettare paccate di schede (come dice la nota-stampa odierna da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona? Ah, divertente: “Alcune irregolarità nel materiale votato”), trasferendo consensi da un partito ad un altro partito ma, su immediata azione dei controllori a ciò deputati, conducendo ad un’azione di forza cui pare non siano rimaste estranee espressioni vocalmente sopra il rigo, chi voglia capire. Stavolta c’è da aspettarsi che ad Arbedo-Castione, per le Comunali 2024 annullate ad aprile proprio a causa dell’azione illecita di un aspirante al “Trofeo Tonto e ritonto”, le schede siano sorvegliate e piantonate ad una ad una, con interposizione fisica tra materiale di voto e qualunque bipede senziente o non senziente; come indicano fonti del Governo, decisa la data di domenica 22 settembre – fanno quattro mesi esatti da oggi – per la consultazione da cui dipenderà il rinnovo di Municipio e Consiglio comunale per una legislatura forzatamente ridotta. A conti fatti, l’eventuale ballottaggio per la poltrona di sindaco slitterà pertanto a domenica 20 ottobre. Una sola certezza: irregolare è stato un pezzo della votazione in quanto tale, ma regolarissime risultavano le liste e le candidature; sono pertanto confermati tutti gli elenchi (auspicabilmente, senza defezioni per cause di forza maggiore).

Argegno (Como): frana dal costone, “dimezzata” la Strada provinciale 15

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.11) La Strada provinciale numero 15 “di Erbonne”, in territorio provinciale di Como, è transitabile al momento su una sola corsia – ovvero con senso unico alternato di marcia – a causa del massiccio smottamento di terra, detriti e sassi occorso questo pomeriggio in corrispondenza della frazione Sant’Anna nel Comune di Argegno, direzione Schignano. Il fenomeno franoso, presumibilmente innescato dalle improvvise precipitazioni delle ultime ore in aggiunta alla pressione esercitata dalle piogge dei giorni scorsi, si è spalmato su un ampio fronte rendendo necessario il transennamento di un lungo tratto della carreggiata. Non vi sono state conseguenze per le persone. In condizioni proibitive l’intervento delle squadre dei Vigili del fuoco.

Saronno (Varese), 84enne investito da un’auto: è in gravi condizioni

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Critiche, anche in considerazione dell’età dell’uomo, le condizioni di un 84enne urtato da un’auto in transito, poco prima delle ore 14.00 di oggi, lungo via Roma a Saronno (Varese), quasi in corrispondenza dell’incrocio con via 24 Maggio. L’anziano è stato soccorso e trasferito al “Niguarda” di Milano sotto regime di codice rosso; riscontrati traumi al bacino, alla testa, agli arti superiori ed agli arti inferiori. La dinamica dell’episodio è oggetto di accertamenti.

Locarnese, Irsol e specola a porte aperte per “raccontare” il Sole

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Giornata di porte aperte, sabato 25 maggio, all’“Istituto ricerche solari Aldo e Cele Daccò-Irsol” ed alla “Specola solare ticinese”, osservatori siti nel contesto territoriale locarnese e la cui valenza viene portata nell’occasione al pubblico all’interno di un progetto ideato d’intento con i responsabili dell’“Ideatorio Usi” e sotto egida di varie realtà. Intento: far conoscere le specificità delle due strutture (all’Irsol vengono indagati i campi magnetici del Sole, anche al fine di migliorare la nostra comprensione della meteorologia spaziale; la specola è invece luogo in cui il ciclo solare viene studiato con un metodo fondato sul conteggio delle macchie solari). Facoltà di accesso dalle ore 10.00 alle ore 16.00; ingresso libero e senza prenotazione (unico limite: sono presenti barriere architettoniche); garantita la presenza di esperti e di personale per l’interlocuzione con gli ospiti; raccomandato l’utilizzo dei mezzi pubblici stante anche la carenza di posteggi (comode le fermate dei bus; sarà inoltre attivo un servizio di minibus-navetta tra i due osservatori). In immagine, la sede dell’Irsol.

Sottoceneri nella bufera, grandine a palle incatenate su Chiasso e zona

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.14) Fascia di confine sotto l’ira di Giove Pluvio, con accompagnamento di vento a raffiche e di grandine a scarico violento e rabbioso, nel pomeriggio di oggi e con sviluppo in fascia orizzontale – tempesta in arrivo da sud-ovest – sui due capoluoghi d’oltrefrontiera cioè Como e Varese, sulle aree del Lario meridionale e del Ceresio, a partire dalle ore 16.00. Il fronte temporalesco è piombato sùbito dopo su Chiasso, sul Mendrisiotto e sul Basso Ceresio di pertinenza elvetica: un’autentica tempesta di biglie di ghiaccio ha crivellato tetti, vetri ed auto in transito, ricoprendo rapidamente le arterie a forte intensità di traffico; a Chiasso, in particolare, si è resa necessaria la mobilitazione di mezzi dotati di pale per la raccolta e per lo spostamento della coltre di ghiaccio che, in alcuni punti, ha raggiunto l’altezza di 10-15 centimetri. Non pochi i vetturali che, sorpresi dalla grandine, hanno tentato di trovare riparo provvisorio sotto ponti, cavalcavia e pensiline delle stazioni di servizio. Notizie di parziali allagamenti e di massicci fenomeni di ruscellamento giungono da varie località attorno a Mendrisio, da Campione d’Italia, ovviamente da Chiasso e da Stabio; al di là della frontiera, prime indicazioni riguardanti smottamenti e danni su strade sia di primaria sia di secondaria importanza. Nella foto, le attività di sgombero del ghiaccio a Chiasso.

Lara Gut, dal Governo un sigillo “istituzionale” per l’annata da sogno

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Forse si ritirerà davvero al termine della stagione 2024-2025, Lara Gut, reduce dalla conquista della seconda Coppa del mondo di sci (la prima era stata vinta nel 2016) oltre che delle coppe di specialità per supergigante e slalom gigante, otto successi nell’ultimo ciclo di gare per un totale di 45 affermazioni in Coppa del mondo (per inciso, sempre nell’annata agonistica appena conclusasi, anche con otto piazzamenti sul podio e con un secondo posto assoluto nella specialità discesa libera). Ma il giorno dell’addio alle nevi è ancora lontano, ed il presente merita d’essere vissuto come oggi a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, dove la nota professionista del “circo bianco” è stata accolta dai membri del Consiglio di Stato, presidente Christian Vitta in testa. Consueti convenevoli, molti aneddoti, vari racconti, insomma la giusta miscellanea di congratulazioni e di complimenti con corredo di auguri per il prosieguo della carriera. Nella foto, un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Como, rubano la bici ma non si accorgono del Gps. Presi entrambi

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Il furto di una “mountain bike” davanti ad una scuola (rintracciamento effettuato dal proprietario grazie ad un Gps) e l’appropriazione di oggetti e denaro dagli armadietti di una palestra sono costati arresto e processo a due giovani, un 23enne togolese ed un 22enne moldavo, entrambi fermati ieri a Como su puintuale azione di agenti della Polizia di Stato che, una volta avvertiti dal proprietario della dueruote, hanno battuto negozio per negozio l’area in cui il mezzo di locomozione era stato trovato ed hanno intercettato la coppia di ladri. I soggetti sono risultati l’uno abitante nel Lecchese e l’altro senza fissa dimora; ad accomunarli, oltre alle azioni predatorie di giornata, una lunga serie di precedenti di polizia. A carico dei due fermati l’addebito per furto aggravato in concorso. Sia la bicicletta sia gli oggetti sia il denaro sono già tornati nelle mani dei legittimi proprietari.

Borse europee, indici all’ingiù. New York poco mossa (ma quanta Nvidia, poi)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Ad impulso zero l’odierna seduta di contrattazioni sul listino primario della Borsa di Zurigo, come da comprova dello “Swiss market index” arretrato sotto la linea dei 12’000 punti con attestazione al saldo sugli 11’958.67 punti (meno 0.36 per cento). In posizione di spicco i soli “Alcon incorporated” (più 2.49 per cento), “Sonova holding Ag” (più 3.63) e “Logitech Sa” (più 2.81); in retroguardia “Compagnie financière Richemont Sa” e “Swiss life holding Ag” (meno 2.06 e meno 2.03 per cento rispettivamente). Volante, nell’allargato, il titolo “Ypsomed holding Ag” che stacca un guadagno superiore all’14 per cento dall’apertura e si riporta in prossimità del massimo delle ultime 52 settimane (388.00 franchi il pezzo contro un picco a 389.50 franchi il pezzo cinque settimane addietro; il margine utile dall’inizio del 2024 si situa ora sopra il 28 per cento; pari invece al 71.68 per cento l’incremento sulle 52 settimane). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.41; Ftse-100 a Londra, meno 0.55; Cac-40 a Parigi, meno 0.61; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. New York sotto misura: “Dow Jones”, meno 0.51 per cento; S&P-500, meno 0.27; Nasdaq, meno 0.18 (ma a bocce ferme ecco la trimestrale del colosso “Nvidia corporation”, con risultati sopra il picco delle massime attese e previsioni per il secondo trimestre che profila un altro “exploit”). Cambi: 99.08 centesimi di franco per un euro, 91.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 63’431 franchi circa per unità.

Lugano, un trio di qualità per l’ultima “jam session” a “Jazz in Bess”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, VENERDÌ 24 MAGGIO, ORE 5.28) Legata ad Edward Kennedy “Duke” Ellington e… dintorni la formazione “I remember Duke” su cui sarà imperniata la prossima “jam session” – ultima della stagione, tra l’altro – a “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso (via Besso 42a). Per l’appuntamento di sabato 25 maggio, programma modificato in corso d’opera; primo “set” a partire dalle ore 20.30 con Andrea Favatano (chitarra), Simon Quinn (contrabbasso) e Dennis Blassnig (batteria); alle ore 21.15, inizio della sessione aperta a a tutti i musicisti. Offerta dalla qualità di prima fascia, raccomandate le prenotazioni.

Chernobyl, storie di ponti: “Sa Berritta” porta a Lugano il docufilm

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Nel mezzo di mille tragedie da cui siamo circondati, Chernobyl fu segno dello spettro nucleare che si fa storia davanti a noi. Chernobyl divenne anche una prova di umanità da parte di centinaia di famiglie che si resero disponibili, per esempio in Italia, ad accogliere per periodi più o meno lunghi i bambini provenienti da quelle zone, di fatto rendendoli parte della propria quotidianità e, insieme con il personale sanitario, contribuendo a più riprese a garantire loro migliori condizioni di alimentazione, di serenità e di vita. Non una celebrazione, ma una testimonianza del grande cuore delle famiglie accoglienti è il docufilm “Le cicogne di Chernobyl”, in proiezione a Lugano sabato 25 maggio, quale anteprima svizzera, sotto egida di “Sa Berritta”, circolo culturale sardo presieduto da Graziella Murtas: appuntamento in via Alla Stampa 25, quartiere Cadro, inizio ore 17.00. L’opera, prodotta dalla “Cittadini del mondo-Cinema per il sociale” e diretta da Karim Galici, è stata proposta sino ad ora alla “Casa del cinema” in Roma ed ha poi toccato Cagliari, Napoli e Sorrento. Introduzione a cura di Graziella Murtas; dopo la proiezione, dibattito con la presenza di organizzatori delle accoglienze e di responsabili della produzione del film. Nella foto, uno dei confini imposti sull’accesso all’area di Chernobyl.

Gallarate (Varese): risse in serie tra stranieri, tre feriti e gravi danni

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Tre giovani, a quanto consta tutti stranieri, sono rimasti feriti con diversi gradi di gravità nel corso di almeno due risse scoppiate in prima serata a Gallarate (Varese), la prima in via Cesare Beccaria ossia in zona stazione ferroviaria e la seconda alle spalle del fascio dei binari, quartiere Sciaré, area raggiungibile con il sottopassaggio pedonale dello scalo stesso. Spranghe, sassi, cocci di bottiglia le armi delle battaglie di cui sono rimaste tracce in vetrate infrante ed oggetti dispersi sul campo, ovviamente oltre all’evidenza dell’intervento di operatori sanitari che nel primo caso, attorno alle ore 19.30, hanno dovuto prestare soccorso ad una persona trattata in modalità ambulatoriale, mentre attorno alle ore 20.15 sono stati prelevati e trasportati in sede nosocomiale un 21enne ed un 20enne, entrambi sotto regime di codice giallo. Accertamenti sono in corso circa le responsabilità, circa i fatti pregressi agli episodi di violenza e circa le identità dei soggetti coinvolti ma dileguatisi all’arrivo delle forze dell’ordine.

Locarno, parole come pietre al “CambusaTeatro” con “Le tre porte”

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Regìa di Viviana Gysin, drammaturgia di Valentina Grignoli ed interpretazioni di Aglaja Amadò, Igor Mamlenkov e Taty Rossi su un testo oggettivamente divisivo in scena sabato 25 maggio al “CambusaTeatro” di Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12): “Le tre porte”, già portato sui palchi di Capriasca frazione Tesserete e di Lugano nella seconda parte di aprile, viaggia sul filo di semantica e semiologia, dunque significati e segni legati alla parola; la quale parola, alle orecchie di un ascoltatore indistinto, può suonare neutra o anche offensiva. E qui la divisività del messaggio, proposto per fittizia intermediazione di tre ragazzi che si trovino casualmente a confronto durante una pausa in bagno: i tre attori sono dichiaratamente partigiani del “verbalmente corretto”, scelta che di sicuro raccoglie un plauso ma che li espone anche alla critica. 50 minuti meritevoli di ascolto e che sarebbero suscettibili di un “secondo tempo” – valga questo come suggerimento – in forma di dibattito con interlocutori ben disposti al confronto. La ditta: “Associazione culturale Lumina”; scenografia firmata da Massimo Ticchiati (occhio, è un califfo della categoria, esperienza di oltre un quarto di secolo in produzioni internazionali); costumi di Laura Pennisi. Per contatti: “e-mail” all’indirizzo info@cambusateatro.com.

Scenari di gestione patrimoniale, da Villa Negroni idee e riflessioni

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Le novità introdotte nei regimi fiscali di Regno Unito e Svizzera e l’importanza della pianificazione degli investimenti per il mercato privato in contesti attraversati da turbolenze fra i temi oggetto del convegno svoltosi venerdì 17 maggio negli ambienti di Villa Negroni a Vezia ed articolato sul tema “L’evoluzione del wealth attraverso i family office”. Fra i relatori: Filippo Annunziata, Josip Kotlar, Andrea De Donno e Fabio Gaggini. Attenzione è stata dedicata anche alle nuove dimensioni del mercato privato (sguardi su digitalizzazione e sostenibilità) ed alle possibili modifiche normative in àmbito Unione europea (cioè da Bruxelles verso i Paesi aderenti, ma con ripercussioni sulla prima fascia esterna e quindi anche sulla Svizzera) circa gli investitori cosiddetti “retail” ovvero non qualificabili come investitori professionali. Non sono mancati i tempi di interazione tra pubblico e relatori. In immagine, il gruppo dei conferenzieri.

Pesta un poliziotto e ne ferisce un altro: somalo in manette a Como

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Era tenuto all’obbligo di firma, e chissà se quel provvedimento aveva rispettato; sia come sia, fatto archivio per i precedenti di polizia (che ci sono) e per l’abitudine inveterata a cambiarsi di nome ogni volta che viene fermato (chiamasi “tecnica degli alias”. Roba superatissima). Deve ora preoccuparsi anche di altro, da arrestato per lesioni e per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, un sedicente 25enne sedicente somalo che effettivi della Polizia di Stato hanno bloccato iersera nella zona di via Regina Teodolinda a Como, peraltro dopo inseguimento: alla richiesta di mostrare i documenti di identità, l’africano ha infatti risposto tirando un ceffone all’agente che si trovava davanti a lui e dileguandosi di corsa, salvo essere fermato e caricato su una “volante”; anche all’interno della vettura, tuttavia, il somalo ha continuato a tirare colpi con la testa e con altre parti del corpo, tanto da causare lesioni ad un polso del poliziotto. La posizione del giovane sarà oggetto di valutazione nelle prossime ore.

“Busillis” aggregazioni, Norman Gobbi cerca la quadra sul… campo

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11 le realtà comunali del Locarnese nel programma di prossime visite da parte di Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, in un “tour” che si concluderà a giugno e che nello specifico verte sul tema delle aggregazioni. Le tappe: Gordola, Losone, Brione Sopra Minusio, Orselina, Muralto, Verzasca, Tenero-Contra, Minusio, Cugnasco-Gerra, Locarno e Lavertezzo. La chiave principale del confronto: a rigore di “Piano cantonale aggregazioni”, testo nel quale sono stati presi in considerazione vari scenari per l’intero Cantone, è prevista la facoltà di progetti dal basso ed anche in divergenza dalle formulazioni contenute nel documento strategico; vedasi, a titolo d’esempio, l’ipotesi pertinente a Locarno ed a Lavertezzo e sulla quale, nell’arco di quattro mesi dal concepimento, già spirano venti forti nell’una e nell’altra direzione. Un nodo gordiano, tanto di più nel Sopraceneri centrooccidentale, cui probabilmente sarà dato un taglio solo nell’aggregazione globale, al passo del “Tutti rinunciano ad una fetta e tutti ricevono una chilata di “benefit” collettivi”; questo, almeno, negli auspici di Palazzo delle Orsoline.

Ripartenza senza idee, slitta lo “Swiss market index”. Stabile New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.47) Ripartenza molle e priva di orientamento, oggi, nella settimana “monca” della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.30 per cento e solo nel finale con riconquista faticosa di quota 12’000 (12’001.50 punti all’ultimo riscontro); “Abb limited” capofila (più 2.21 per cento), “Lonza group Ag” sulla coda (meno 4.04), scarsi i motivi di reale interesse. Nell’allargato, di slancio “Sfs group Ag”, specialista nei componenti meccanici di precisione e negli assemblaggi: più 7.91 per cento, dunque quasi un raddoppio del progresso dall’inizio dell’anno e ritorno sopra la linea della corrispondente data 2023, qui sulla scia di una raccomandazione degli analisti di casa Ubs. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.64; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 0.66; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04. Movimenti nulli sui tre indici di riferimento a New York (occhio però ai risultati del colosso tecnologico “Nvidia corporation”, il cui annuncio è previsto per domani). Cambi: 98.90 centesimi di franco per un euro, 91.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo dai picchi del periodo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 63’898 franchi circa per unità.

Caravate (Varese): tentato omicidio, doppio arresto nel giro della droga

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Ad una svolta le indagini sul tentato omicidio di un 37enne, nordafricano e pregiudicato per vari reati oltre che senza fissa dimora, che nella serata di martedì 5 marzo era stato soccorso in prossimità del complesso industriale “Colacem SpA” di Caravate (Varese): un 27enne anch’egli nordafricano ed una 37enne di cittadinanza italiana sono stati tratti in arresto sul primo esito dell’attività investigativa posta in essere da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, Nucleo operativo radiomobile in Luino e stazione in Laveno-Mombello. Per quanto mostratosi assai poco collaborativo (a suo dire, i colpi d’arma da fuoco erano destinati ad altro soggetto e si sarebbe dunque trattato di uno scambio di persona), il 37enne è risultato essere referente di un gruppo di spacciatori operanti nei bivacchi su un’ampia area della Valcuvia, da Orino a Castello Cabiaglio in particolare, ed il ferimento sarebbe dunque legato al controllo di un territorio particolarmente appetibile anche per l’ampiezza del flusso di clienti dal Varesotto e dal Canton Ticino. La donna, finita in manette un mese fa, avrebbe in realtà funto solo da autista a mo’ di contropartita per una fornitura di droga ad uso personale; a sparare, nella circostanza, sarebbe invece stato il 27enne, il cui fermo ha avuto luogo dopo pedinamenti ed appostamenti svolti a Milano, tra il quartiere Giambellino ed il quartiere Lorenteggio; proprio con riferimento al secondo arresto, tra l’altro, sono state avviate indagini su un altro soggetto, anch’egli nordafricano, anch’egli implicato in questioni di droga.

Barasso (Varese): auto si ribalta sulla Statale, ferito un 28enne

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Ricovero sotto regime di codice giallo e trattamento stazionario al “Circolo” di Varese, poco prima della mezzanotte di ieri, per un automobilista 28enne la cui vettura è finita ruote all’aria in territorio comunale di Barasso (Varese), sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, di fatto nel nucleo del paese. Ignote le cause dell’incidente in cui non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Consueto dispiegamento di soccorritori (ambulanze, Carabinieri, Vigili del fuoco); l’uomo ha riportato lesioni dalla media entità.

Mariano Comense (Como): rogo in un’azienda, fiamme domate

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Domato, su massiccio intervento di effettivi dei Vigili del fuoco (cinque le squadre fatte giungere sul posto), l’incendio divampato intorno alle ore 18.45 nell’area di pertinenza della “Colombo Giovanni spurghi Srl” di via La Valle a Mariano Comense (Como); in fiamme un compattatore di materiali residui e vari imballaggi, ma non strutture fisse dell’azienda. A titolo precauzionale, presente anche un equipaggio della “Croce rossa italiana” da Cantù. Già avviate le operazioni di bonifica.

Germignaga (Varese), collisione auto-bici: 70enne finisce in ospedale

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Indicate come gravi in prima battuta, e da ciò l’assistenza medica portata da operatori sanitari sia a bordo di ambulanze sia con l’elisoccorso decollato dalla base di Villa Guardia (Como), le condizioni di una ciclista 70enne che poco dopo le ore 16.00 di oggi, lunedì 20 maggio, è venuta a collisione con una vettura in transito lungo via Roberto Stehli a Germignaga (Varese), direzione sud ovvero verso Varese La donna è stata trasferita in ospedale sotto regime di codice rosso e trattata per trauma alla testa e traumi alle gambe oltre a lesioni superficiali in altre parti del corpo; lievi conseguenze anche per la conducente della vettura. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Calcio Dna / Sconfitta a Zurigo, ma non pesa: il Lugano è in Champions’

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Nella partita in cui avrebbe meritato di più (vi basta un riscontro da 30 tiri contro 10, da 12 calci d’angolo contro tre, da 61 per cento contro 39 nel possesso-palla, da 67 duelli vinti contro 41), il Lugano pedatorio cade a Zurigo, sporca un ruolino di marcia che negli ultimi tre mesi è stato impressionante ma gioisce egualmente perché, a massimo obiettivo sfumato di fatto già nel primo turno della “poule” per il titolo, la piazza d’onore è aritmetica causa contestuale affermazione dello Youngboys a Ginevra sul Servette. E piazza d’onore significa preliminari della Champions’ league, per l’appunto insieme con lo Youngboys che ad un turno dalla fine è aritmeticamente campione così come in sostanza era già prima di questa giornata, considerandosi irrecuperabile il divario tra Lugano e Youngboys stesso (sei punti, cioè due vittorie da una parte e due sconfitte dall’altra, ed una caterva di goal per ribaltare la differenza-reti). Sincerità per sincerità, esteti astenersi: risultato sopra le attese. E c’è ancora un obiettivo possibile, tra l’altro, in Coppa Svizzera.

Circa lo svolgersi del confronto bastino le statistiche; padroni di casa sino al 2-0 (12.o, Lindrit Kamberi; 55.o, Jonathan Okita), solo all’88.o il marchio di Yanis Cimignani su imbeccata di Zan Celar per un effettivo 2-1 che in condizioni ordinarie sarebbe diventato 2-2 (esterno della rete colto da Zan Celar giusto giusto al 90.o). Fuori dalla panchina, nel frattempo, messaggi incoraggianti circa l’andamento di Servette-Youngboys: via, qualche sussurro sarà anche arrivato sul campo insieme con la raffica di cambi imposta dall’allenatore Mattia Croci-Torti che, per abitudine sua, crede quando vede e fa i conti quando i conti è possibile fare. Bene, ora i calcoli sono precisi: di quel che sarà il responso dello scontro diretto non bisogna più preoccuparsi. Champions’, aspettaci: veniamo per vincere (okay, qui l’abbiamo sparata altina, ma era per dire e per darsi un tono).

I risultati – “Poule”-titolo: Servette-Youngboys 0-1; Winterthur-San Gallo 1-3; Zurigo-Lugano 2-1. “Poule”-salvezza: Grasshoppers Zurigo-Basilea 0-1; StadeLosannaOuchy-Losanna 0-4; Yverdon-Lucerna 3-1.

Le classifiche – “Poule”-titolo: Youngboys 74 punti; Lugano 65; Servette 61; Zurigo, San Gallo 57; Winterthur 49. “Poule”-salvezza: Lucerna 49 punti; Basilea 48; Yverdon 46; Losanna 44; Grasshoppers Zurigo 37; Baden 26.

Ravoire (Kanton Wallis): Sechsjähriges Mädchen im Spital verstorben

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Am Sonntag, den 19. Mai 2024, ist ein sechsjähriges Mädchen von einem Familienfest verschwunden. Die Kantonspolizei Wallis hatte in Zusammenarbeit mit ihren Partnern eine umfangreiche Suchaktion durchgeführt, bei der das Kind bewusstlos aufgefunden werden konnte. Das Mädchen verstarb am späten Vormittag des 20. Mai 2024.

Das sechsjährige Mädchen, das in kritischem Zustand mit einem Helikopter der Air-Glaciers ins CHUV in Lausanne gebracht wurde , ist am späten Montagmorgen, 20. Mai 2024, leider verstorben.

Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Walliser Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet, um die genauen Umstände dieses Ereignisses zu ermitteln. Zum jetzigen Zeitpunkt werden in diesem Stadium der Ermittlungen keine weiteren Informationen übermittelt.

Calcio Dnb / Belli, congedo amaro: sfuma a Vaduz una vittoria già certa

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Sia detto: nel torneo delle due dominatrici designate, e che tali sono state, quest’anno si trattava in primo luogo di evitare la retrocessione ed in seconda battuta di provare almeno ad arrivare sul podio; operazione riuscita nel primo caso e mancata nel secondo, per quanto riguarda il Bellinzona, che sul 2-2 nell’odierna trasferta a Vaduz si è congedato dalla cadetteria pedatoria quale terz’ultimo della lista, al di sotto i soli Baden (che cala in Prima lega) e Sciaffusa (che, come prima cosa, avrà una nuova guida tecnica), 2-2, abbiamo detto, a negazione di una vittoria che era già messa in ghiaccio e che i granata sono riusciti a polverizzare nell’incredulità dei padroni di casa: minuto 87, Seifedin Chabbi a bucare la porta con un colpo di testa, 2-1; minuto 92, esterno della rete colpito da Rodrigo Pollero, sfiorato il 3-1; minuto 94, conclusione fuori misura di Abdallahi Mahmoud da distanza ravvicinata, altro 3-1 mancato; ripartenza alla disperata dei principini, stile assalto alla baionetta, Ilan Sauter a mettere un piede dove non si dovrebbe e purtroppo all’interno dell’area di rigore, fallo ai danni di Fabio Fehr e dischetto, Milan Grgic alla battuta (96.o) e Milan Grgic a siglare il pareggio; poi altri due minuti da foglio bianco se si eccettua un’ammonizione rimediata da Rodrigo Pollero, e via a casa.

Recriminazioni, in casa Bellinzona, tante: Ilan Sauter era stato l’autore del primo vantaggio su assist di Tresor Samba (40.o) e rimarrà invece nel tabellino di giornata come reprobo per l’intervento errato; Rodrigo Pollero di nuovo a bersaglio (71.o) ma restando senza la soddisfazione di entrare fra i primi tre marcatori del torneo (12 reti all’attivo, quarto posto); a ragion di statistiche, era stato il massimo beneficio conseguito con il minimo sforzo, tre in tutto le conclusioni nello specchio della porta avversaria quale evidenza di un’inferiorità nel possesso-palla (35 per cento) e nel numero di conclusioni costruite. Al computo finale, soli 42 punti in 36 incontri, ergo distanza di 34 lunghezze dal Thun (secondo, andrà al “barrage” con il Grasshoppers Zurigo) e di 37 lunghezze dal Sion (primo, promosso: buon viaggio). Il terzo posto, invece, è proprio appannaggio del Vaduz, in coabitazione con un deludente NeuchâtelXamaxSerrières, sette punti sopra. Per inciso: tre sole squadre con “record” positivo, una con ruolino di marcia pari (Vaduz: 13 vinte, 10 pareggiate, 13 perse); di più, differenza-reti negativa dalla quinta in giù. A Bellinzona decidano: si può sempre contare su un’altra annata in cui una compagine risulti nettamente inferiore per qualità, ma guai a scommetterci.

I risultati – Baden-NeuchâtelXamaxSerrières 2-2; StadeNyonnais-Aarau 4-3; Sion-Sciaffusa 3-0; Vaduz-Bellinzona 2-2; Wil-Thun 3-0.

La classifica finale – Sion 79 punti; Thun 76; Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières 49; Wil 44; Aarau, StadeNyonnais 43; Bellinzona 42; Sciaffusa 38; Baden 26.

Madonna delle Grazie, a Maggia più che una mera tradizione di fede

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Eccezionale per intensità liturgica e per compartecipazione di fedeli, ieri ovvero domenica 19 maggio, la celebrazione della festa di santa Maria delle Grazie – quest’anno coincidente nel calendario con la Pentecoste – nell’omonima chiesa di Maggia, zona Campagna. Liturgia presieduta da don Fabrizio Sgariglia, coamministratore della comunità parrocchiale; a fianco dell’altare la celebra statua lignea della Vergine. Al termine, invito ad uno sguardo sulle decine di “ex voto” da cui l’interno dell’edificio è caratterizzato per memoria di grazie ricevute e tradizionale vendita delle torte con obolo destinato alle opere parrocchiali. Nella foto, un momento della celebrazione; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Cossogno (Vco), rientrate alla base le sei escursioniste scomparse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.32) Un sospiro di sollievo per tutti, parenti e soccorritori, sull’avvenuto rientro di sei escursioniste germaniche trovatesi in difficoltà tra l’altr’ieri e ieri nell’area della Valgrande (Verbano-Cusio-Ossola) e che per tale motivo, con due telefonate a distanza di varie ore l’una dall’altra, avevano fatto sapere di trovarsi in difficoltà a causa della presenza di grosse masse nevose lungo il percorso. Nel tardo pomeriggio, a distanza di circa tre ore dal momento in cui erano state attivate le ricerche da terra e dall’aria, il gruppo è giunto infatti nell’abitato di Cicogna, frazione di Cossogno (Vco), in buone condizioni di salute al di là dell’ovvia stanchezza per l’esperienza vissuta. L’allarme è pertanto rientrato.

Valsolda (Como): imbarcazione affonda, in salvo pilota e passeggeri

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In salvo – unico danno, un bagno imprevisto nelle acque del Ceresio – il pilota e tre passeggeri del natante che intorno alle ore 17.15 di sabato, durante un’escursione in corrispondenza dei borghi che formano il territorio comunale di Valsolda ossia a ridosso del valico su Lugano quartiere Gandria, è affondato a breve distanza dalla riva costringendo i quattro turisti a cercare scampo con le proprie forze e dopo richiesta di soccorso cui hanno risposto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio (Como). Una volta a terra, le persone coinvolte hanno confermato di sentirsi in buone condizioni di salute. L’imbarcazione è stata poi recuperata e messa in sicurezza.

Inverigo (Como), truffatore snidato accoltella al collo il cliente: preso

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Un pregiudicato 73enne residente ad Inverigo (Como) è in stato di arresto per il tentato omicidio di un 59enne abitante a Milano e che era stato suo cliente, nei giorni scorsi, per la compravendita di un telefono cellulare. Le condizioni del ferito, colpito al collo dalla lama di un coltellaccio da cucina e trasportato in sede nosocomiale sotto regime di codice rosso, sono fortunatamente migliorate grazie all’azione tempestiva dei sanitari. I fatti: per tramite di una piattaforma “online”, il 59enne aveva acquistato un telefono cellulare dal 73enne, scoprendo poi che il prodotto era probabilmente frutto di un’azione illecita; nel tentativo di recuperare i soldi, la vittima del raggiro aveva finto di interessarsi ad un altro prodotto – un’affettatrice – messo in vendita dallo stesso 73enne e sempre per tramite della piattaforma; al momento del ritiro dell’oggetto, l’altr’ieri, direttamente al domicilio del venditore, ecco scattare la richiesta di risarcimento cui il 73enne si è opposto. Da qui in poi, dinamica da verificarsi; sta di fatto che il venditore si è avventato sul compratore prima con un bastone e poi con il citato coltello. Sull’intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, il 73enne è stato messo in manette. In immagine, il coltello poi sequestrato dalle forze dell’ordine.

Pontresina: 38-jähriger tödlich von Lawine mitgerissen

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Am Sonntag wurde ein Skitourengänger am Piz Palü von einer Lawine mitgerissen. Der Mann kam dabei leider ums Leben.

Eine vierköpfige Skitourengruppe aus Italien bestieg am Sonntagmorgen den Piz Palü über die Normalroute von der Diavolezza aus. Auf dem Gipfel angekommen, trennte sich die Gruppe zum Abstieg. Dabei starteten zwei Berggänger den Abstieg über die Aufstiegsroute, die beiden anderen wählten die Nordflanke. Beim Einstieg des vorausgehenden Alpinisten in die Nordflanke löste sich um zirka 12.00 Uhr eine Lawine.

Der Mann wurde von der Lawine erfasst, mehrere hundert Meter in die Tiefe mitgerissen und verschüttet. Sein Tourenpartner blieb unversehrt. Die Rettungskräfte konnten den 38-jährigen Mann nur noch leblos aus der Lawine bergen.

In einer koordinierten Rettungsaktion standen die REGA, ein Helikopter der Heli-Bernina AG, die Alpine Rettung Schweiz und die Kantonspolizei Graubünden im Einsatz. Der genaue Hergang des Lawinenunfalls wird durch die Staatsanwaltschaft und die Alpinpolizei der Kantonspolizei Graubünden abgeklärt.

Tödlicher Unfall in Biel: Lokführer unter Zug geraten

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Am gestrigen Sonntag ist im Bahnhof Biel ein Lokführer bei einem Arbeitsunfall tödlich verunglückt. Nach dem Unfall kam es zu Einschränkungen im Bahnverkehr.

Der Kantonspolizei Bern wurde am Sonntag, 19. Mai 2024, gegen 10.55 Uhr, gemeldet, dass es im Bahnhof Biel soeben zu einem Arbeitsunfall gekommen sei. Gemäss ersten Erkenntnissen geriet ein Lokführer beim Verlassen eines Zugs, mit welchem er mitgefahren war, aus noch zu klärenden Gründen unter den Zug.

Trotz sofortiger Rettungsmassnahmen der umgehend ausgerückten Einsatzkräfte konnte nicht verhindert werden, dass der Mann noch vor Ort verstarb. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 63-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Im Einsatz standen verschiedene Dienste der Kantonspolizei Bern, das Care Team und der Rettungszug der SBB sowie ein Ambulanzteam. Es kam zu erheblichen Beeinträchtigungen im Bahnverkehr.

Die Ermittlungen zum genauen Unfallhergang wurden unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland aufgenommen.

Zermatt: 300 Meter tief in den Tod gestürzt

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Am 19. Mai 2024 stürzte ein Skitourengänger beim Befahren der Nordwand des Breithorns ab und zog sich dabei tödliche Verletzungen zu.

Gestern Mittag kurz vor 11:00 Uhr befuhren drei Tourengänger die Nordwand des Breithorns. An einer vereisten Stelle rutschte das Opfer aus und stürzte in der Folge zirka 300 Meter in die Tiefe. Die beiden Begleitpersonen beobachteten den Sturz und alarmierten sofort die Rettungskräfte. Diese konnten nur noch den Tod des gestürzten Alpinisten feststellen.

Beim Opfer handelt es sich um einen 26-jährigen Schweizer. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet. Im Einsatz standen neben der Kantonspolizei, die KWRO144, Air Zermatt und Rettungsspezialisten der Rettungsstation Zermatt.

“Jazz cat club”, Cyrille Aimée Daudel per una chiusura di stagione da urlo

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Un ritorno da urlo a distanza di due anni dall’ultima apparizione, mercoledì 22 maggio, quale atto conclusivo del “Jazz cat club” edizione numero 16, consueti ambienti del “Teatro del gatto” in Ascona: sul palco la francese Cyrille Aimée Daudel, 40 anni ad agosto, rivelatasi alle nostre latitudini con il successo alla “Montreux jazz festival competition” nel 2007, indi finalista alla “Thelonious Monk jazz competition” (2010), indi vincitrice della “Sarah Vaughan international jazz competition” (2012); 12 gli album pubblicati, quattro dei quali dal vivo. Ad Ascona, programma sul tema “À fleur de peau” con un ospite speciale, al secolo il trombettista Ashlin Parker da New Orleans, città gemellata con Ascona e nella quale vive da anni la stessa Cyrille Aimée Daudel, che sta compiendo un “tour” europeo portando con sé (e così anche dopodomani) Mathis Picard al pianoforte, Daniel Winshall al basso e Jonathan Rosen alla batteria. Inizio ore 20.30. Nella foto, Cyrille Aimée Daudel.

Como, uomo si introduce in un parco e fa danni. Preso: era armato

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Aveva addosso alcuni coltelli l’uomo che nella mattinata di ieri, domenica 19 maggio, è stato tratto in arresto da agenti delle Polizia locale di Como dopo essersi introdotto nel parchetto di piazza Mario Martinelli a Como ed essere stato sorpreso all’interno di un ambiente solitamente chiuso. All’arrivo di alcuni agenti della Polizia locale, anziché dare una spiegazione circa la sua presenza in quel luogo, il soggetto ha iniziato ad urlare e ad inveire contro quanti cercavano di impedire atti dannosi, tra cui la devastazione del locale e dei materiali in esso contenuti. Al momento dell’identificazione è emerso trattarsi dello stesso uomo che in tempi recenti era entrato a Palazzo Cernezzi, sede del Comune di Como, puntando con minacce la vicesindaca Nicoletta Roperto ed anche in quella occasione risultadno in possesso di un’arma da taglio.

Samarate (Varese): automobile centra un palo, 72enne ricoverato

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Dalla media gravità, salve complicazioni, le ferite ed i traumi riportati da un automobilista 72enne il cui veicolo è andato a schiantarsi contro un palo, alle ore 17.06 circa di oggi, in via Yeovil a Samarate (Varese), località Cascina Costa. Non chiare le cause della collisione. L’uomo è stato assistito da operatori sanitari e ricoverato al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) sotto regime di codice giallo; sulla scena dell’incidente sono intervenuti effettivi dell’Arma dei Carabinieri e specialisti dei Vigili del fuoco.

Zürich: Polizei verhindert Eritreer-Treffen

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Am Samstag, 18. Mai 2024, hat die Stadtpolizei Zürich eine nicht bewilligte Veranstaltung von Eritreern im Raum Zürich-Affoltern verhindert. In der Vergangenheit ist es bei solchen Veranstaltungen schon zu gewalttätigen Auseinandersetzungen gekommen. Mehrere Dutzend Personen wurden kontrolliert und weggewiesen.

Am Samstagvormittag gingen bei der Stadtpolizei Zürich Meldungen ein, wonach sich mehrere hundert Eritreer auf einer Wiese in Zürich-Affoltern zu einer unbewilligten Veranstaltung treffen wollen. In der Vergangenheit kam es bei solchen Treffen schon zu gewalttätigen Auseinandersetzungen zwischen Anhängern und Gegnern des eritreischen Machthabers. Aus diesem Grund wurde entschieden, eine solche unbewilligte Veranstaltung nicht zu tolerieren.

Die Stadtpolizei Zürich überwachte das Gebiet mit mehreren Patrouillen. Kurz vor Mittag konnten erste Veranstaltungsteilnehmende auf der Hürstwiese in Zürich Affoltern angetroffen, kontrolliert und weggewiesen werden. Weiter kontrollierte die Stadtpolizei Zürich in der Umgebung des Hürstwalds mehrere Fahrzeuge und deren Insassen, die aus der ganzen Schweiz angereist waren. Personen, die an der Veranstaltung teilnehmen wollten, wurden weggewiesen.

Ebenfalls wurde allen Kontrollierten mitgeteilt, dass eine unbewilligte Veranstaltung nicht toleriert wird. In der Folge traten keine Personen mehr in Erscheinung, die an der Veranstaltung teilnehmen wollten. Kurz nach 15.00 Uhr konnte der Einsatz abgeschlossen werden, ohne dass die unbewilligte Veranstaltung stattgefunden hatte. Insgesamt wurden 40 Personen kontrolliert und weggewiesen.

Tunesischer Dieb, Asylbewerber, Fahrunfähig nach Diebstahl in einem gestohlenen Auto geschnappt

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Am Samstag (18.05.2024), kurz vor 02.10 Uhr, ist einem Mitarbeiter des Gemeindeordnungsdiensts auf der Bahnhofstrasse ein Auto ohne Licht aufgefallen. Die verständigte Polizei konnten einen 35-jährigen Tunesier festnehmen, der das Auto zuvor entwendet hatte. Der Mann wird zudem verdächtigt, für mehrere Diebstähle verantwortlich zu sein.

Ein Mitarbeiter des Gemeindeordnungsdienst von Rheineck kreuzte auf der Bahnhofstrasse ein Auto ohne Licht, folgte diesem und verständigte die Kantonspolizei Sankt Gallen. Der vorerst unbekannte Autofahrer hielt sein Auto auf dem Coop-Parkplatz an. Dort konnten die ausgerückten Polizisten den Autofahrer anhalten und kontrollieren.

Es handelte sich um einen 35-jährigen Tunesier, der ohne Führerausweis das Auto gelenkt hatte. Zudem wurde er als fahrunfähig eingestuft. Die Kantonspolizei Sankt Gallen ordnete deshalb bei ihm die Entnahme einer Blut- und Urinprobe an. Weiter stellte sich heraus, dass das Auto zuvor in Sankt Margrethen entwendet worden und nicht eingelöst war sowie nicht über den nötigen Versicherungsschutz verfügte.

Im Auto konnte auch diverses mutmassliches Deliktsgut festgestellt werden. Der 35-jährige ausserkantonal untergebrachte Asylbewerber wurde folglich festgenommen. Die Kantonspolizei Sankt Gallen hat Ermittlungen eingeleitet, um das mutmassliche Deliktsgut entsprechenden Tatbeständen zuordnen zu können.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen belegte den Mann mit einem Strafbefehl. Zur Prüfung von ausländerrechtlichen Massnahmen wurde der Mann nach der 24-stündigen Polizeihaft über die Feiertage in Administrativhaft versetzt.

Good Job Iaro: Diensthund hat einen 16-jährigen marokkanischen Dieb gefangen

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Ein Jugendlicher wurde in der Nacht auf Sonntag in Eiken bei einem Diebstahl überrascht. Er konnte nach kurzer Flucht festgenommen werden.

In der Nacht auf Sonntag, 19. Mai 2024, meldete kurz nach 02 Uhr eine Drittperson gegenüber der Notrufzentrale, dass sie soeben zwei Person beobachtet habe, welche versucht hätten, ein Fahrzeug aufzubrechen. Es wurde umgehend mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Aargau sowie der Regionalpolizei unteres und oberes Fricktal und eine Patrouille des Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit aufgeboten.

Als die Patrouille der Regionalpolizei unteres Fricktal im Bereich Vor den Haldenstrasse eintraf, konnten sie beobachten, wie eine Person flüchtete. Diese befand sich in einem unverschlossenen Fahrzeug. Der Diensthund Iaro nahm umgehend die Spur auf und konnte die geflüchtete Person unmittelbar in der Nähe in einem Gebüsch aufspüren dennoch flüchtete der Jugendliche erneut.

Nach kurzer Nacheile konnte ein 16-jähriger Marokkaner durch eine Patrouille der Kantonspolizei Aargau angehalten werden.

Die Kantonspolizei Aargau hat die Ermittlungen eingeleitet und prüft nun, ob weitere Taten auf das Konto des Festgenommenen gehen. Die Fahndung nach der zweiten signalisierten Person verlief negativ.

Comunali 2024 / Brusino Arsizio, a Lucio Negri la poltrona di sindaco

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Ultima tra le realtà andate con successo al voto nella tornata delle Comunali di metà aprile (resta sempre il “vulnus” di Arbedo-Castione e dell’indecoroso tentativo di taroccamento di un pacco di schede; a proposito, notizie?), Brusino Arsizio si è offerta oggi un vibrante ballottaggio per il ruolo di sindaco, di fronte Lucio Negri per “Socialisti e Indipendenti” e Gianfranco Poli per “Progresso e solidarietà”. Significativo il tono della partecipazione, 71 per cento; a spuntarla Lucio Negri con 145 consensi, mentre lo sfidante si è fermato a quota 85; nel turno precedente, quando le due formazioni rappresentate avevano chiuso spalla-a-spalla (33.48 per centro contro 32.02, ma spuntando la prima due seggi e la seconda uno soltanto), il divario era risultato inferiore (162 voti contro 129).

La foto del giorno / Luoghi assaltati, residenti ridotti all’impotenza

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Esterno giorno, frammento di immagine da territorio già pertinente ad un Comune autonomo (no, non facciamo nomi: Cimadera) confluito nella “Grande Lugano”: una porzione di sterrato, diecine di veicoli posteggiati, turisti qui a far campo-base per le escursioni. Per carità: nessuno nega il diritto ad una passeggiata. Ma: primo, se arrivano d’un botto 20 e più auto in quel punto non resta nemmeno lo spazio per il transito sicuro dei mezzi di soccorso; secondo, i residenti sono posti nella condizione di non poter parcheggiare a loro volta (altro che “ius soli” per il diritto incondizionato di cittadinanza; qui si contenterebbero di uno “ius soli” che eviti di sentirsi colonizzati e non padroni in casa propria); terzo, si vorrebbe capire quale sia la logica che conduce a trattare una superficie boschiva come un ricettacolo di cattive abitudini. E caragrazia che qualcuno rispetta i nastri di delimitazione; fatta la media, tuttavia, nemmeno si arriva ai fondamentali del convivere civile.

A2 a Faido, motociclista si schianta in galleria: lesioni gravissime

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.32) In pericolo di morte, secondo fonti sanitarie ed a rigore di lesioni e traumi riscontrati, il motociclista schiantatosi alle ore 12.49 circa di oggi contro la parete interna sinistra della galleria “Piumogna” sulla A2, direzione nord, in territorio comunale di Faido. L’uomo, risultato essere un 57enne con residenza in Belgio, è rovinato sull’asfalto dopo l’impatto, senza coinvolgimento di altri veicoli. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso” e della “Rega”; sul posto effettivi dei Pompieri Biasca ed agenti della Polcantonale. Le condizioni del 57enne sono apparse gravissime sin dal primo momento; con ogni cautela il trasferimento all’esterno del “tunnel” ed il trasferimento in idonea struttura nosocomiale con un’eliambulanza. Imposto il semaforo rosso sino ad avvenuto completamento delle operazioni; gran parte del traffico veicolare è stato reindirizzato sulla viabilità ordinaria.

Lega: Gianmaria Frapolli in quadrato, Daniele Piccaluga alla segreteria

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Domenica all’insegna delle novità nelle strutture apicali della Lega dei Ticinesi, di cui alla data di domenica 16 giugno è annunciata la prossima assemblea ordinaria: Daniele Piccaluga, che ad inizio gennaio era stato cooptato fra i quattro membri deputati al vicecoordinamento ossia quali supporti all’azione del coordinatore Norman Gobbi, assume il ruolo di segretario del movimento rilevando la funzione dal dimissionario Piergiuseppe Vescovi. Del cosiddetto “quadrato” attorno a Norman Gobbi, insieme con il citato Daniele Piccaluga, con Alessandro Mazzoleni e con Roberta Pantani-Tettamanti, entra a far parte Gianmaria Frapolli, cui era già stato conferito l’incarico di gestire i rapporti con il mondo economico e di costituire un “think tank” per la Lega (linea di pensiero: “Non lasciare indietro nessuno, senza perdere nessuno”) e che prende posto di Antonella Bignasca, di ritorno appieno alle sue attività professionali tra cui la funzione di editrice del “Mattino della domenica”. Confermato ad Andrea Sanvido, che in Gran Consiglio funge anche da vicecapogruppo, l’incarico di organizzare un momento formativo per i neomunicipali e per i neoconsiglieri comunali eletti sulle liste della Lega. Nella foto, Gianmaria Frapolli.

Filo di nota / Un’intera annata buttata via. Per utopie di mezza tacca

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Per effetto della sconfitta patita ieri pomeriggio per 16-21 nel confronto con il Madagascar – ripetiamo: con il Ma-da-ga-scar – al raggruppamento di Debrecen (Ungheria), la Nazionale svizzera del basket versione “tre contro tre” non è riuscita a qualificarsi alle Olimpiadi. Lasciamo perdere la questione delle scelte tecniche compiute con l’estromissione del ticinese Westher Molteni proprio all’ultimo (per inciso, su quel giocatore era stato in un certo modo costruito il progetto; potremmo magari dire anche che senza Westher Molteni il basket “tre contro tre” avrebbe avuto assai minore impatto e molto minor riscontro sulle varie piazze elvetiche); gli è che ai vertici della “Swiss basketball” qualcuno aveva raccontato che quella sarebbe stata la via più semplice per portare la palla a spicchi elvetica all’appuntamento estivo in quel di Parigi. Per tutto ciò, si ricordi, è stato compresso e stravolto il calendario delle attività nel basket “tradizionale”, con forzature da cui è derivata, sia per le squadre più deboli sia per quelle con ambizioni di titolo, la sostanziale impossibilità di sviluppare una seria programmazione. Congratulazioni.

Calcio Dna / “Poule”-salvezza, tutto si compie: Grasshoppers al “barrage”

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Al Grasshoppers Zurigo l’ingrato compito di dover difendere il posto nel calcio di massima serie, quest’anno, nel “barrage” contro la seconda della cadetteria vale a dire il Thun: con un turno ancora da disputarsi nella “poule”-salvezza, incolmabile è diventata stasera la distanza dal Losanna che pertanto raggiunge aritmeticamente la salvezza nel torneo, essendo il Grasshoppers Zurigo stesso caduto in casa contro il Basilea (0-1); nemmeno un successo, tuttavia, sarebbe valso ad allontanare l’amaro calice, stante il successo (e largo: 4-0) che il Losanna stava maturando nel “derby” contro l’ormai condannato StadeLosannaOuchy. Nell’altro confronto in calendario oggi, qualche soddisfazione si è preso l’Yverdon infliggendo un 3-1 al Lucerna; in linea teorica resta aperta la lotta per il primato nella fascia bassa, due le squadre in lizza (da considerarsi fuori l’Yverdon a causa della pesante differenza-reti negativa). Per quanto riguarda la “poule”-titolo, torneo in cui il Lugano è chiamato ora a difendersi dal Servette per conquistare la piazza d’onore ed il conseguente accesso ai preliminari della Champions’ league, tutti e tre gli incontri saranno disputati lunedì.

Dramma in Val Malvaglia, tuffo fatale con la tuta alare per un 36enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.14) Un appassionato di volo alare, considerato tra i massimi esperti della disciplina in Svizzera e figura di riferimento dello “Speedflying team Ticino”, ha perso tragicamente la vita oggi in Valle Malvaglia schiantandosi al suolo durante un’esperienza dimostrativa dell’uso della tuta alare. Il dramma si è consumato nel contesto del “Sun Valley festival” in corso a Serravalle frazione Malvaglia. La vittima, come riferito in prima battuta dai colleghi della “Regione”, è un 36enne abitante nel Bellinzonese e professionalmente alle dipendenze delle “Ferrovie federali svizzere” quale macchinista; confermato da controlli incrociati il “curriculum” di competenze dell’uomo, che era giunto al volo alare (o “wingsuit”) passando da altre “arti del cielo” quali il paracadutismo ed il parapendio.

Secondo una prima ricostruzione dell’episodio, il 36enne si era lanciato dall’altezza di circa 3’000 metri, dopo essere giunto a tale quota a bordo di un elicottero utilizzato per i voli panoramici. Gran parte del volo con la tuta alare – ma qui ci si basa sul “de relato”, anche in attesa di informative ufficiali dal portavoce della Polcantonale e/o della Polfederale cui spetta la titolarità dell’inchiesta – sarebbe stato svolto secondo norma ed in buon assetto; poi, a quanto pare, la mancata apertura del paracadute con cui l’uomo si sarebbe trovato a gestire il tratto finale della discesa, puntando sull’area-obiettivo di arrivo. Per quanto attivatisi con la massima celerità, i soccorritori altro non hanno potuto fare se non il constatare l’avvenuto decesso del 36enne.

Calcio / Da Svizzera e Italia in sfida alla “Bellinzona Under 14 cup”

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Di sport prima di tutto, ma anche di convivialità e di divertimento fuori dai rettangoli di gioco, si nutrirà domenica 26 maggio, a Bellinzona, la quarta edizione della “Bellinzona Under 14 cup” di calcio, torneo a carattere internazionale e che farà ovviamente perno sul “Comunale” per la sfida tra otto squadre provenienti da Svizzera ed Italia (Bellinzona, Basilea, Empoli, Grasshoppers Zurigo, Iuventus, Lucerna, Lugano e Servette). Fase a gironi a partire dalle ore 9,15; semifinali alle ore 14.15, finale per il titolo alle ore 15.45.

Filo di nota / Ecopirla in strada. Massa critica? No, cervelli all’ammasso

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Giusto per aggiungere un po’ di ignoranza alla giornata ansiogena patita dai vetturali incolonnatisi al portale nord della galleria del San Gottardo, di bel nuovo dalle parti di Göschenen-Casinotta comparve stamani un manipolo di invasati andati poi a sedersi sull’asfalto della A2 direzione sud ed a stendere striscioni in nome di un’organizzazione i cui membri si considerano depositari della verità in materia ambientale. Come era accaduto in precedente situazione e nella stessa zona, tempestivo intervento di alcuni automobilisti che hanno accompagnato all’uscita i disturbatori prendendoli per parti nominabili in modalità materiale e per parti innominabili negli epiteti, godendo poi dell’apporto di agenti di Polizia che ci si augura abbiano proceduto alle identificazioni, ai fermi ed alle denunzie. Agli ecopirla, al di là del fatto che invadano spazi di transito con i conseguenti rischi (oggi ridotti a quasi zero dall’essere il traffico paralizzato per le colonne; ma un giorno o l’altro il botto accade), una semplice critica di fondo: sino a quando vi descriverete come “La resistenza civile della Svizzera”; nessuno vi prenderà sul serio. Ma tranquilli: sarete “quantité négligeable”, e privi di referenzialità se non tra di voi, anche se a tale autodefinizione, un giorno, magari avrete rinunziato.

A2 al San Gottardo, un sabato di Pentecoste che sembra il Calvario

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.21) Se non ai bollettini meteo, ché vi sono persone inclini a viaggiare verso sud quali che siano le previsioni del tempo (e per carità, chi siamo noi per giudicare?), almeno a quel che raccontano i sensori del “Touring club svizzero” sarebbe stato da prestarsi attenzione, la notte scorsa e stamane, prima di infilarsi nel budello della A2 direzione San Gottardo in provenienza dalle lande di Uri, di Lucerna e più in generale dal mondo confederato di lingua non italiana: con il trascorrere dei minuti gli incolonnamenti si sono fatti più intensi e più consistenti, dalla distanza di sicurezza si è passati al paraurti anteriore di Tizio che si incollava al paraurti posteriore di Caio, e così via con Sempronio e Sempronio con Filano e Filano con Calpurnio e Calpurnio con Melvio, per stare all’elenco ispirato dal giurista Irnerio; al picco, chilometri 22 (ventiduemila metri) cioè testa a Göschenen-Casinotta e coda sull’uscita per Erstfeld. I tempi di transito si situano attorno alle tre ore e mezzo; c’è insomma chi ha saltato il pranzo o salterà la merenda, se non la cena.

Tutto il resto è noto e tutto il resto è noia: chiusi in entrata verso il Ticino gli svincoli, sostanzialmente inutile il riversamento sulla Cantonale e su altri scampoli di viabilità ordinaria sia per limitazioni locali imposte sia perché il Passo del San Gottardo è tuttora chiuso al traffico e così resterà sino a fine mese; alternativa, chi possa ancora pensarci, via San Bernardino sulla A13 che pure non ha capacità soverchia e dunque non può agire come valvola di sfogo per tutti. Di transenna, qualche ripercussione anche su suolo ticinese, ma con prevalenza nell’area di confine cioè da Balerna al valico di Chiasso-Brogeda sulla A2, da Balerna rotatoria al valico di Chiasso-strada e nel tratto di accesso a Stabio dalla “bretella” di Mendrisio verso il valico del Gaggiolo.

Lezzeno (Como): escursionista si infortuna, salvataggio compiuto

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Provvidenziale, da terra e dall’aria, l’intervento di salvataggio portato a termine nella serata di ieri in area boschiva e discosta sopra l’abitato di Lezzeno (Como), località Campassina, dove un escursionista era rimasto bloccato dopo caduta dal sentiero e con probabile frattura di una caviglia. L’uomo, risultato essere cittadino belga di 57 anni e frequentatore della zona come turista, è stato individuato con il concorso di effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal Comando provinciale in Como, sanitari e specialisti del “Soccorso alpino civile” (stazione del “Triangolo lariano”, 19.a Delegazione lariana); a seguire, trattamento sul posto per la prima immobilizzazione dell’arto traumatizzato e recupero con trasferimento in idonea sede nosocomiale.

Colpo di stiletto / Miraggi in A2: c’è chi vede un bus lungo… 20 chilometri

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Sensazioni di potenziale primato quelle offerte stamane dalle colonne in direzione sud al San Gottardo autostradale. A differenza dei peraltro lodevolissimi colleghi di altro quotidiano, nel caso di specie sull’edizione “online” di cui riportiamo uno stralcio fresco fresco, incontriamo tuttavia qualche difficoltà a credere che verso il Ticino stia muovendo un torpedone – “torpedone”, inteso come pullman, bus, veicolo su gomma adibito al trasporto collettivo – della lunghezza di 20 chilometri. Non foss’altro perché, ammettendosi anche che tale veicolo sia snodabilissimo e dotato di accorgimenti tecnici tali da descrivere correttamente l’arco del percorso (il “tunnel”, della lunghezza di poco inferiore ai 17 chilometri, è notoriamente non rettilineo), la cabina di guida si troverà già allo svincolo di Airolo quando la coda del mezzo non avrà nemmeno superato quello di Göschenen-Casinotta…

“Radar”, stavolta la potenza di fuoco va tutta (o quasi) sulle città

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Di nuovo concentrata sulle realtà urbane e di cintura, in Ticino, le presenze dei “radar” così come programmato per la settimana entrante ovvero tra lunedì 20 e domenica 26 maggio; al riscontro in cifre, riguardano le aree discoste sole cinque apparizioni di strumenti per il controllo mobile della velocità, e meglio zero nel Distretto di ValleMaggia, una nel Distretto di Blenio (a Motto), tre nel Distretto di Leventina (ad Airolo, a Piotta ed a Giornico) ed una nel Distretto di Riviera (a Lodrino). Così nel resto del Cantone: per il Distretto di Bellinzona, Camorino, Giubiasco, Claro, Bellinzona-centro, Castione, Gorduno ed Arbedo; nel Distretto di Locarno, Locarno, Rìazzino, Gordola, Losone, Gerra Gambarogno, Vogorno, Arcegno, Ascona e Golino; nel Distretto di Lugano, Roncaccio, Magliaso, Caslano, Melano, Gentilino, Ponte Capriasca, Melide, Sureggio, Comano, Canobbio e Brusino Arsizio; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore, Genestrerio, Balerna e Chiasso. Quattro infine – a Tegna, a Ruvigliana, a Novazzano ed a Riva San Vitale – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Origgio (Varese): precipita da un lucernario, grave operaio 56enne

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Gravi le condizioni di salute dell’operaio – un 56enne, lunga esperienza professionale nel ramo – che sul mezzogiorno di ieri, venerdì 17 maggio, è precipitato dall’altezza di circa sei metri in un magazzino della “Texpro SpA” in via Primo maggio ad Origgio (provincia di Varese). L’uomo, per quanto emerso da ricostruzione attendibile, stava lavorando su un lucernario ed è caduto su alcuni scatoloni. Al riscontro dei sanitari del “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), dove l’uomo è stato trasportato con un’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como), lesioni ad un braccio, al bacino ed al torace.

Calcio Dnb / Due tiri due goal, Bellinzona kappaò e Sion al trionfo

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Nulla più da chiedere a questo campionato ha il Bellinzona pedatorio: per la retrocessione dalla cadetteria alla Prima lega tutto è stabilito nel nome del Baden, circa la promozione dalla cadetteria alla massima serie trattasi di argomento pertinente ai soli Sion e Thun, uno dei quali sale in linea diretta mentre l’altro è costretto a tentare la sorte nel “barrage” con la penultima del livello superiore. Spietato dunque il Sion nel passare stasera al “Comunale” con doppietta di Dejan Sorgic (30.o e 51.o, prima di testa e poi con un destro) ovvero con le sole due conclusioni – ma davvero due di numero – indirizzate tra i pali della porta dei granata; spietato e felice, a conti fatti, avendo puntato al sodo per i tre ultimi punti necessari ai fini della promozione diretta; e promozione è, margine sempre pari a tre lunghezze con un turno da disputarsi, nettamente migliore e non recuperabile da parte dei bernesi la differenza-reti (“più 46” contro “più 32”). In cronaca, più manovriero all’apparenza il Bellinzona (ma alla fine si scoprirà esser stato pari il possesso-palla), quattro le conclusioni degne di nota, nessun esito. Auguri a chi ce l’ha fatta. Per quanto riguarda i granata, iniziare a pensare al domani..

I risultati – Bellinzona-Sion 0-2; Aarau-Wil 0-4; NeuchâtelXamaxSerrières-StadeNyonnais 4-0; Sciaffusa-Baden 2-2; Thun-Vaduz 6-3.

La classifica – Sion 76 punti; Thun 73; Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières 48; Wil 44; Aarau 43; Bellinzona 41; StadeNyonnais 40; Sciaffusa 38; Baden 25.

Como, pakistano aggredisce un’infermiera in ospedale: arrestato

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Un’operatrice sanitaria con funzioni infermieristiche all’“Ospedale Valduce” di Como ha riportato ferite e traumi al viso ed alle braccia, oltre a contusioni ed escoriazioni in altre parti del corpo, sull’esito dell’aggressione subita ieri mattina negli ambienti del nosocomio ad opera di un soggetto che avrebbe agito senza motivo apparente. L’uomo, fermato a fatica dagli agenti della Polizia di Stato fatti intervenire e che a loro volta sono stati bersagli di calci ed insulti, è risultato essere un pakistano 35enne, detentore sia di un discreto numero di “alias” quanto all’identità sia di un solido “curriculum” criminale eppure titolare del permesso di soggiorno. Ad arresto perfezionato, il soggetto è stato messo a disposizione dell’autorità inquirente per quanto di competenza.

Maslanico (Como), giovedì prossimo blocco del traffico al “nuovo” ponte

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Prove di carico in vista, giovedì 23 maggio tra le ore 9.00 e le ore 12.30, sul ponte a scavalcamento della Breggia in territorio comunale di Maslianico (Como), passaggio ben noto tanto ai frontalieri quanto ai ticinesi per il transito sul valico verso Vacallo frazione Pizzamiglio. In conseguenza di tali operazioni, necessarie dopo la conclusione – ed è notizia di giovedì 9 maggio – delle opere di consolidamento della struttura, sarà imposto lo sbarramento al transito per ogni tipologia di veicoli, in entrambe le direzioni di marcia, lungo la Strada provinciale numero 16 “di Brogeda”, nella diramazione per la dogana di Pizzamiglio, tronco pertinente ai Comuni di Maslianico e di Como; l’interdizione al traffico si estenderà infatti al tratto fra la rotatoria via 25 Aprile-via Mulino nuovo (a Maslianico) e la rotatoria via Asiago (a Como).

San Gottardo, frontale in galleria: tre feriti, traffico alla paralisi per ore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.34) Causato da un 35enne ucraino residente in Germania, standosi alla ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale, il frontale occorso alle ore 13.18 circa di oggi all’interno della galleria del San Gottardo sulla A2 ed in conseguenza del quale hanno riportato gravi lesioni sia il conducente sia una sua passeggera sia il guidatore dell’altro mezzo venuto a collisione. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto; per effetto dell’impatto, imposto il blocco della circolazione ad entrambi i portali, con formazione di colonne che hanno raggiunto i sei chilometri al portale sud (chiuso temporaneamente lo svincolo di Airolo in accesso verso nord) e superato i 15 al portale nord (qui niente ingressi da Göschenen-Casinotta a scendere sino ad Erstfeld-Primocampo). Le persone coinvolte nello scontro, originato dall’invasione della corsia opposta da parte della vettura guidata dal 35enne, sono una 33enne parimenti ucraina e parimenti abitante in Germania, e che per l’appunto era sul sedile anteriore destro dell’auto diretta verso il TIcino, ed un 53enne italiano abitante in Italia e che, procedendo verso il Canton Uri, si è trovato nell’impossibilità materiale di evitare lo scontro. Le condizioni di salute del 35enne e della 33enne sono gravi; lesioni dalla seria entità ha riportato anche il 53enne. Sul luogo dell’incidente hanno operato sanitari della “Tre valli soccorso”, equipaggi della “Rega”, effettivi dei Pompieri del “Centro intervento San Gottardo” ed agenti della Polcantonale. La chiusura della galleria si è protratta sino alle ore 15.30 circa.

Tempo di “Presenza”, Sol Gabetta e l’Osi in doppio concerto al “Lac”

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Il ritorno di Sol Gabetta, 43enne violoncellista argentina dalle lunghe frequentazioni del nostro territorio, è perno solistico di “Presenza”, evento in calendario per oggi e per domani al “Lac” di Lugano, con due concerti dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” sotto direzione di Markus Poschner. Altro nome di spicco, quale solista, è quello di Patricia Kopatchinskaja, 47enne violinista moldava che nell’occasione presenterà “A play”, brano commissionato dai vertici Osi ed alla prima esecuzione in assoluto. Il programma di oggi, venerdì 17, ore 20.30: “A play” per violino, violoncello ed orchestra, autrice Patricia Kopatchinskaja; “Concerto per violino ed orchestra numero 2 in sol minore”, opera 63, da Sergej Prokofev; “Sette canzoni popolari spagnole per violino, violoncello e orchestra”, da Manuel De Falla, nell’arrangiamento di Nicolas Baldeyrou; “Sinfonia numero 1 in mi minore”, opera 39, da Jean Sibelius. Il programma di domani, sabato 18 maggio, ore 20.30: estratti dai “Preludi”, opera 34, da Dmitrij Sostakovic, nell’arrangiamento di Alexej Retinsky per violino ed orchestra; “A play” per violino, violoncello ed orchestra, autrice Patricia Kopatchinskaja; “Sinfonia numero 7 in do maggiore”, opera 105, da Jean Sibelius; “Concerto per violoncello ed orchestra numero 1 in mi bemolle maggiore”, opera 107, da Dmitrij Sostakovic.

Cantù (Como), trovato morto l’uomo precipitato in una roggia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.21) Le speranze di trovarlo in vita si erano spente già iersera, mancata risposta ad innumerevoli richiami a voce ed una sola traccia – un pezzo di abito – trovata nella zona. Deceduto infatti, e sul mezzogiorno l’individuazione del cadavere, l’uomo che poco prima delle ore 18.15 di ieri era precipitato nelle acque della roggia Galliano in territorio comunale di Cantù (Como), a causa del crollo del ponticello pedonale su cui si trovava insieme con altre due persone, ed era stato trascinato via dalla corrente fattasi impetuosa a causa delle piogge. Le ricerche del soggetto – all’anagrafe Mario Porro, 66 anni, residente a Cantù – erano state condotte sino a piena notte sia nella sezione della roggia, sia lungo il sistema del torrente Serenza di cui la roggia stessa è parte ed affluente, sia in prossimità della confluenza nel fiume Seveso, risultando possibile che il corpo fosse rimasto agganciato a qualche manufatto sporgente o bloccato nel percorso in cui la roggia Galliano, che prende origine in territorio di Capiago Intimiano (Como) e si getta nel torrente Serenza proprio a Cantù, corre intubata.

Drammatica la ricostruzione dell’episodio: Mario Porro aveva lavorato sino a poco prima, in un capannone di via Caduti di Nassiriya, al progetto dei prossimi carri di Carnevale ed insieme con due altri “hobbysti” suoi amici aveva poi deciso di andare a verificare le condizioni del corso d’acqua ed era salito sul ponte per scattare alcune foto; improvviso il cedimento di parte della struttura, proprio sotto i piedi di Mario Porro che, in un estremo sforzo, aveva tentato di avvinghiarsi ai piedi di uno degli altri uomini, purtroppo per lui mancando la presa in modo sicuro e ricadendo all’indietro. Da quel momento, un tragico silenzio.

“Swiss market index” sopra quota 12’000. New York, brividi assenti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.08) Un’eccellente spinta da risultati superiori alle attese per “Compagnie financière Richemont Sa” quale propellente principale (più 5.31 per cento) e buone sensazioni dagli assicurativi (“Swiss Re Ag” il migliore, più 2.28) per produrre oggi il desideratissimo ritorno dello “Swiss market index” oltre la soglia psicologica dei 12’000 punti, esito questo di una rincorsa partita lunedì 23 ottobre 2023 quando era stato toccato il minimo a quota 10’251.33 punti; evidenza al saldo su quota 12’037.99 punti (più 0.76 per cento) equivale in ogni caso ad un guadagno nell’ordine del 2.42 per cento in corso di settimana – per inciso, massima spinta giunta a 12’046.39 per cento alle ore 9.05 – ovvero del 6.56 per cento sull’arco delle quattro settimane e solo del 4.03 per cento sul periodo delle 52 settimane. Sulla coda del listino primario, per stacco del dividendo, “Swiss life holding Ag” (meno 5.43 per cento). Nell’allargato, incoraggiante “The Swatch group Ag” (più 2.57) che si riporta sui 200 franchi per azione, riducendo al 30 per cento l’entità della perdita nell’ultimo anno. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.18, Ftse-Mib a Milano, meno 0.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 0.26; Ibex-35 a Madrid, più 0.25. Sostanzialmente invariati gli indici a New York. Cambi: 98.69 centesimi di franco per un euro, 90.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo sopra il controvalore teorico dei 60’000 franchi (60’689 franchi circa all’ultimo riscontro) per unità.

Calcio Dna / Lugano, successo da Champions’. Ma il titolo va allo Youngboys

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Per due minuti e mezzo, attorno alle ore 21.35, il Lugano del calcio di massima serie si è ritrovato a tre lunghezze soltanto dallo Youngboys capolista, e dunque più che mia in lizza per il titolo: in vantaggio i bianconeri capaci di ribaltare la tendenza del confronto interno con il Winterthur, sotto per 0-1 i bernesi ad opera di un San Gallo in corsa per la qualificazione ai preliminari della Conference league e dunque stramotivato a cercare l’“exploit”. Ammettiamo: sono stati 150 secondi da sogno. Poi lo Youngboys si è riscosso ed ha vinto, ed il margine in classifica sul Lugano è risalito a sei lunghezze, e sei lunghezze dicono che lo Youngboys è campione svizzero mancando due soli turni e godendo i bernesi di un clamoroso “più 38” (contro un “più 19” del Lugano) nella differenza-reti. Ciò non toglie nulla ai meriti del Lugano, che per effetto della sconfitta patita ieri dal Servette è ora in condizione di discreta sicurezza per l’accesso ai preliminari della Champions’ league, oltre che per la conquista di una piazza d’onore da accoppiarsi, ecco, al miglior risultato possibile nella futura finale della Coppa Svizzera. Dal che: tributo di rispetto ai vincitori, onore ai non vincitori (per il campionato), e del doman non v’è certezza ma s’ha il dovere di nutrire la speranza.

E vabbè. Di Lugano-Winterthur dicasi che, passato il primo stremizio (27.o, Aldin Turkes) e ribaltata la situazione a cavallo tra primo e secondo tempo (43.o, Jonathan Sabbatini; 49.o, Uran Bislimi), a mettere le cose su binario sicuro è stato il solito Renato Steffen (67.o) e che infine, sul riavvicinarsi degli ospiti con Nishan Burkart (87.o), a chiudere i conti ha provveduto Zan Celar mandato in campo per uno scampolo di partita e capace di trovare il 4-2 all’89.o per ribadirsi miglior marcatore del torneo, così stando le cose. Il risutlato è equo in funzione dello svolgimento del confronto, a possesso-palla prevalente per i bianconeri (59 per cento) e chiudendosi il ragionamento sui nove tiri contro sei e su una costante pressione. Ecco, nessuno si sarebbe scandalizzato se fosse finita 7-2 o 6-3, anche per via di qualche marcatura piuttosto lasca; ma si perdona tutto, a questo punto, avendosi negli occhi un altro ed importante traguardo.

I risultati – “Poule” titolo: Zurigo-Servette 2-1; Lugano-Winterthur 4-2; Youngboys-San Gallo 3-1. “Poule” salvezza: Basilea-StadeLosannaOuchy 2-0; Grasshoppers Zurigo-Yverdon 2-0; Losanna-Lucerna 0-2.

Le classifiche – “Poule” titolo: Youngboys 71 punti; Lugano 65; Servette 61; Zurigo, San Gallo 54; Winterthur 49. “Poule” salvezza: Lucerna 49 punti; Basilea 45; Yverdon 43; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 37; StadeLosannaOuchy 26.

Tragedia in Centovalli, kayakista scompare nelle acque della Melezza

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.30) Nulle ormai le speranze di trovare in vita lo sportivo che alle ore 14.42 circa di oggi, durante una discesa in kayak lungo il corso della Melezza in territorio comunale di Centovalli frazione Palagnedra, è stato sbalzato fuori dall’imbarcazione ed è stato travolto dalla corrente, scomparendo sotto il pelo dell’acqua e non riemergendo alla vista delle altre persone che stavano seguendo il percorso. Del soggetto, un cittadino germanico, non è nota l’età; consta tuttavia che l’uomo si trovasse in compagnia di altri esperti praticanti la disciplina. Senza esito e tuttora in corso le ricerche con coordinamento di effettivi della Polcantonale e concorso di colleghi della Polcom Ascona oltre che di soccorritori della “Rega” e del “Salva” Locarno-valli.

“Cantonale di commercio”, una targa per premiare il risanamento

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Costruire è una necessità, e costruire bene è un’arte; ridefinire gli spazi, restituirli a nuova vita ed ampliarli abbattendo il consumo di suolo e generando flussi “naturali” tra volumi nuovi e volumi preesistenti è una virtù. Virtù riconosciuta, nel caso della “Scuola cantonale di commercio” in Bellinzona, con l’attribuzione del “Premio Sia Ticino” edizione 2024, riconoscimento assegnato in febbraio e formalmente conferito nei giorni scorsi in cerimonia contestuale con la posa della targa con menzione per l’architettura ovvero in relazione all’ampliamento ed al risanamento del complesso. Il premio, con cadenza quadriennale, si lega al meglio dell’attualità architettonica, ingegneristica e pianificatoria della Svizzera di lingua italiana ed è pertanto destinato ai committenti che dal territorio abbiano affidato ad architetti e/o ingegneri e/o urbanisti la realizzazione di opere capaci di distinguersi “per uno sguardo attento, innovativo e valorizzante”. Alla cerimonia erano presenti Christian Vitta per il Consiglio di Stato, gli architetti Stefano Corecco ed Alessandro Era dello “Studio d’architettura Canevascini&Corecco” (per il progetto), Walter Benedetti quale direttore dell’istituto e vari funzionari del Cantone. Nel caso della “Scuola cantonale di commercio”, i lavori si erano iniziati con il risanamento dello stabile principale (2013-2016) ed erano proseguiti con la ristrutturazione dell’edificio amministrativo e di collegamento “Torretta” (2017-2019) e con lo sviluppo della nuova ala (2018-2020).

Precipita al suolo dalla benna, operaio 39enne in gravi condizioni

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Gravi le lesioni subite da un operaio 39enne – trattasi di cittadino italiano con residenza in provincia di Varese – che alle ore 10.55 circa di oggi, in territorio comunale di Lavertezzo frazione Riazzino zona Alla Bolla, è precipitato da una benna che si trovava all’altezza di circa sei metri rispetto al suolo, subendo traumi da schiacciamento e ferite varie nell’impatto. L’infortunio nell’area di pertinenza della “Gimetal Sa” e della “RosaLenny Sa”, note aziende sotto medesima proprietà, l’una impresa operante nel ramo punzonatura e piegatura di lamiere e l’altra specializzata in meccanica di precisione e montaggi in serie. Ignote le cause della caduta, forse da attribuirsi ad uno sbilanciamento durante la manovra di trasferimento di un macchinario. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno, giunti sul posto insieme con agenti della Polcantonale; il 39enne è stato stabilizzato e trasportato d’urgenza in ospedale.

Paradiso, decolla la stagione balneare al “Lido Conca d’oro”

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Splendido atto di fiducia ieri, a Paradiso: pur a clima non ideale, regolarmente aperta secondo programma la stagione balneare al “Lido Conca d’oro” di Paradiso. Ampia offerta di servizi, nuova gestione per lo “snack bar”, piscina da 25 metri per 12 con capacità pari a 300 persone e con l’invidiabile prerogativa di essere esposta direttamente sul Ceresio (spiaggetta); disponibili inoltre due trampolini, altezza 1.50 e tre metri rispettivamente, anch’essi sul lago. Sconti e facilitazioni per i titolari della “ParadisoCard” (gli aventi diritto possono sempre rivolgersi alla Cancelleria comunale nei consueti orari di sportello). Apertura: sino a sabato 15 giugno, ore 9.30-18.30; da domenica 16 giugno a fine agosto, ore 9.30-20.00; da inizio settembre a metà settembre, ore 9.30-18.30; la conclusione dell’attività balneare sarà decisa in settembre, sulla scorta delle condizioni meteo del periodo.

Borse, Europa incerta ma Zurigo marcia. New York, la stasi come dottrina

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.19) Nuovo primato sull’arco delle 52 settimane, stamane ore 9.09, ed a distanza di meno di 17 punti dalla soglia psicologica dei 12’000 punti, per lo “Swiss market index” che si è confermato anche oggi in fase espansiva pur con incrementi contenuti; riscontro finale ad 11’946.66 punti, margine utile nell’ordine dello 0.40 per cento, “Swiss Re Ag” e “Zürich insurance group Ag” i trainanti con incrementi superiori al tre per cento; sulla coda “Holcim limited” (meno 1.18) ed “Abb limited” (meno 1.14). Nell’allargato, al di là del nuovo rimbalzo (più 11.11 per cento) del titolo “Hochdorf holding Ag” all’indomani di un tumultuoso confronto ai vertici societari (vedasi quanto pubblicato ieri dal “Giornale del Ticino”), di qualche interesse l’avanzarsi costante di “Bachem holding Ag” che si riporta oltre i 91 franchi per azione (più 3.33 per cento oggi) ovvero sui livelli di inizio giugno 2023 e dopo aver toccato un minimo a 53.95 franchi il pezzo nella terza decade del gennaio 2024. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.69 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.08; Cac-40 a Parigi, meno 0.63; Ibex-35 a Madrid, meno 0.56. In stasi i tre indici di riferimento a New York. Cambi: 98.40 centesimi di franco per un euro, 90.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in conferma sui 59’153 franchi circa quale controvalore per unità.

Lonate Pozzolo (Varese), ritrovato (e sta bene) il 13enne scomparso

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Solo nella mattinata di oggi, a distanza dunque di oltre cinque giorni dal lancio dell’avviso di ricerca, si è sciolto – e positivamente – il mistero della scomparsa di un 13enne da Lonate Pozzolo, provincia di Varese. Il ragazzo, le cui ultime notizie attendibili risalivano a giovedì 9 maggio ovvero sul mancato rientro dopo le lezioni a scuola e circa il quale erano giunte tuttavia informazioni frammentarie da varie località del Milanese, è stato infatti individuato e trovato a Milano; immediato il contatto tra le forze dell’ordine ed i familiari del 13enne.

Calcio Dna / Il Servette risbanda. Lugano, crederci non costa nulla

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E a questo punto, beh, i preliminari di Champions’ league sono davvero ad un passo: in campo andrà domani, il Lugano pedatorio della massima serie, ospite a Cornaredo un Winterthur ormai demotivato, potendo portare da una a quattro lunghezze il margine sul Servette inopinatamente caduto stasera a Zurigo contro lo Zurigo, 1-2 a contraltare dell’1-0 all’intervallo. Per quanto non probabile, contestualmente sarà da farsi il tifo per il San Gallo ospite dello Youngboys capolista con vantaggio di sei punti sul Lugano stesso.

I risultati. “Poule” titolo: Zurigo-Servette 2-1 (oggi), Lugano-Winterthur (domani); Youngboys-San Gallo (domani). “Poule” salvezza: Basilea-StadeLosannaOuchy 2-0 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Yverdon 2-0 (ieri); Losanna-Lucerna 0-2 (oggi).

Le classifiche. “Poule” titolo: Youngboys 68 punti; Lugano 62; Servette 61; San Gallo, Zurigo 54; Winterthur 49 (Servette, Zurigo una partita in più) “Poule” salvezza: Lucerna 49 punti; Basilea 45; Yverdon 43; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 37; StadeLosannaOuchy 26.

Basel-Stadt: Festnahme nach versuchter Tötung

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Beim Centralbahnplatz wurde am 14. Mai 2024, im Zuge einer Auseinandersetzung, ein Mann schwer verletzt. Die Polizei bittet um Mithilfe.

Die Kantonspolizei Basel-Stadt konnte den Tatverdächtigen während einer umgehend eingeleiteten Fahndung anhalten und im Auftrag der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt festnehmen.

Die Sanitäter der Rettung Basel-Stadt brachte den Verletzten ins Spital.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge, kam es gegen 21.00 Uhr zwischen dem Tatverdächtigen und dem Geschädigten zu einer erst verbalen und später tätlichen Auseinandersetzung. In deren Verlauf verletzte der Täter den 51-Jährigen mit einem gefährlichen Gegenstand.

Der Tatverdächtige erlitt während der Auseinandersetzung ebenfalls Verletzungen; die Sanität Basel brachte auch ihn ins Spital. Die Staatsanwaltschaft Basel-Stadt wird gegen den 50-jährigen marokkanischen Staatsbürger beim Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragen.

Die Kriminalpolizei ermittelt nun den Grund und genauen Hergang der Auseinandersetzung.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Zofingen: Mann attackiert Passanten, Grosseinsatz der Polizei

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Kurz nach 16.00 Uhr ging die Meldung ein, wonach ein Tatverdächtiger in Zofingen mehrere Passanten attackiere und zum Teil schwer verletze. Die Polizei ist mit Einsatzkräften vor Ort, unter anderem auch mit der Sondereinheit.

Am Mittwochnachmittag, 15.05.2024, ging kurz nach 16.00 Uhr die Meldung ein, dass ein Tatverdächtiger am Bahnhof Zofingen einen Passanten attackiere. Anschliessend machte sich der bislang unbekannte Mann in allgemeine Richtung Strengelbach davon. Auf dem Weg griff er erneut unbeteiligte Personen an.

Die Polizei rückte mit einem Grossaufgebot vor Ort aus und betreute zusammen mit mehreren Ambulanzen die verletzten Personen. Ebenfalls kam ein Rettungshelikopter zum Einsatz.

Zudem konnte beobachtet werden, wie sich der Unbekannte in ein Gebäude zurückzog.

Der Polizei gelang es daraufhin, den Mann unter Kontrolle zu bringen und mittels Spezialisten mit ihm in Kontakt zu treten. Nach etwas mehr als zwei Stunden konnte er durch die Einsatzkräfte verhaftet werden.

Nebst dem Täter, welcher ebenfalls Verletzungen aufweist, gibt es derzeit mehrere Opfer, welche allesamt Schnittwunden aufweisen, zu beklagen.

Die Kantonspolizei Aargau richtet unter der Nummer 062 835 81 10 eine Hotline ein, auf welcher sich weitere Opfer oder Auskunftspersonen melden können.

Der Tatort im Bereich Bahnhof Zofingen – Güterstrasse – Strengelbachstrasse ist bis Dorfmitte Strengelbach gesperrt. Wir empfehlen dieses Gebiet grossräumig zu umfahren

Stacco deciso, “Swiss market index” al picco delle 52 settimane

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.07) A 100 punti più un frammento da quota 12’000, e con il picco delle ultime 52 settimane, si ritrova stasera lo “Swiss market index” attestato ad 11’899.26 punti e con l’intero listino primario – ah, no, c’è l’eccezione di “Novartis Ag” in limatura pari allo 0.20 per cento – sostenuto dalla cifra verde. “Lonza group Ag” e “Sonova holding Ag” i battistrada, più 4.89 e più 4.09 per cento i margini utili; buona energia anche nell’allargato, dove tuttavia si registra il nuovo caso di giornata sul titolo “Hochdorf holding Ag” in flessione pari al 32.17 per cento (ultimo prezzo a 7.02 franchi per azione) dopo che praticamente tutte le istanze dei nuovi soci italiani sono state respinte e che non ha trovato accoglienza la richiesta di una ridefinizione completa del Consiglio di amministrazione dell’azienda. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.82 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.61; Ftse-100 a Londra, più 0.21; Cac-40 a Parigi, più 0.17; Ibex-35 a Madrid, più 1.10. Volante New York, su incrementi fra lo 0.69 e l’1.35 per cento secondo i consueti indici di riferimento. Cambi: 98.08 centesimi di franco per un euro, 90.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in poderoso recupero al controvalore teorico di 58’928 franchi circa per unità.

Como: cane antidroga a scuola, hascisc dallo zaino di uno studente

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A quanti ignorano o pensano di poter ignorare la diffusione dello spaccio di sostanze stupefacenti tra neomaggiorenni e minorenni, e direttamente fuori dalle scuole o dentro le scuole, un chiaro messaggio è stato lanciato oggi da agenti della Polizia di Stato che a Como, con interventi discreti ma decisi, hanno condotto operazioni di controllo in alcuni istituti superiori. Cooperanti ai controlli le autorità titolari delle strutture, previa debita informazione informate sulle esigenze e sulle modalità di azione da parte delle forze dell’ordine; sul campo elementi della Squadra mobile, della Polscientifica e dell’Ufficio di gabinetto della Questura insieme con gli specialisti del Reparto cinofili da Milano; proprio grazie all’unità di supporto, ed in particolare grazie ad un pastore tedesco – Athena, due anni – che ben poco ha impiegato per individuare la presenza di hascisc all’interno dello zaino di un 19enne, poi multato. Da prevedersi altri interventi dello stesso genere nel territorio. In immagine, un momento dell’azione di Athena.

Sessione parlamentare a Berna, da Bellinzona istanze chiare

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Consueto confronto pre-sessione alle Camere federali, oggi in Bellinzona, tra esponenti del Governo cantonale e membri della Deputazione ticinese a Berna, con “focus” sui finanziamenti per cultura, educazione, ricerca ed innovazione. Fra gli altri argomenti: la proposta di abolizione dell’obbligo di dichiarazione doganale, i progetti di modifica dell’imposizione sulle abitazioni secondarie, i lavori afferenti al rapporto sull’efficacia della perequazione finanziaria (periodo 2020-2025); valutati inoltre i provvedimenti proposti di recente per la gestione della situazione migratoria e dei richiedenti l’asilo, “soprattutto in vista dei flussi migratori estivi”; inevitabile un ragguaglio sulle discussioni in essere con riferimento al secondo pacchetto di contenimento dei costi nel quadro dell’assicurazione contro le malattie. Già definito tra l’altro, a margine delle attività parlamentari, il doppio incontro tra membri della Deputazione ticinese e due consiglieri federali, ovvero Elisabeth Baume-Schneider (Interno) e Guy Parmelin (Economia-formazione-ricerca).

Polizeieinsatz der Sondereinheit Argus in Zofingen

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Ein Vorfall in Zofingen hat zu Verletzungen mehrerer Personen geführt, wie von der Kantonspolizei Aargau berichtet wird. Obwohl die Situation unter Kontrolle ist, gibt es eine Warnung, dass weitere Informationen folgen werden.

Ocst e Unia «schierati dalla parte dei frontalieri»: la Lega insorge

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Indiscutibile: sul volantino di lancio figurano i loghi di Unia ed Ocst. Indiscutibile: l’appuntamento è dato in quel di Como, fra 10 giorni, davanti al palazzo della Regione Lombardia. Indiscutibile: tema è una “Manifestazione dei lavoratori frontalieri”. Di che scatenare l’ira – altro che mero “sconcerto”, come indicato questo pomeriggio in una nota – da parte dei vertici leghisti, che nel peraltro breve testo del volantino rilevano motivi in serie per esprimere irritazione. I punti: di principio, contestazione allo schieramento dei sindacasti “dalla parte dei frontalieri” anziché a difesa dei “lavoratori residenti”; a cascata, la contestazione sul “dumping” salariale che sarebbe subito dai lavoratori ticinesi (“notoriamente in séguito all’esplosione incontrollata del frontalierato”) e non dai frontalieri; nello specifico, la contestazione alla richiesta di un “telelavoro adeguato” per i frontalieri (“La promozione del telelavoro dei frontalieri” equivale ad “aggravare ancor di più il soppiantamento dei lavoratori residenti con frontalieri nel settore terziario”). Frontale l’attacco:; “Quanti vantaggi vogliono ancora accordare ai frontalieri, a detrimento dei lavoratori indigeni, queste sigle sindacali allo sbando” ed “imbevute di ideologia internazionalista e sovranofoba”? A stretto giro di posta, si ipotizza, la risposta.

Pedopornografia, «ti abbiamo stanato». Occhio: è un’altra truffa

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Se nella casella della posta elettronica avete ricevuto stamane una letterina firmata da Nicoletta Della Valle, con minaccia di arresto immediato a meno che abbiate valide giustificazioni per l’avvenuta visione e financo per la conservazione di filmati pedopornografici, avrete già capito trattarsi dell’ultima truffa in ordine di tempo (o della penultima, o della terz’ultima: vai a sapere, questi sono delinquenti magmatici) secondo modalità informatica. Nel caso invece siate rimasti sorpresi e non abbiate percepito all’impronta, vi si tranquillizza qui: è il solito tentativo di carpire vostre informazioni sensibili, l’invito a “fornire spiegazioni” serve solo per aprire una porta e per mettervi sotto pressione. Obiettivo, sempre il solito: spillare quattrini.

Dell’essere la missiva un tarocco mostruoso ci si accorge del resto a prima apertura (fatto curioso: il “file” è in formato .png, uno di quelli adottati come “standard” per le foto). Detto di transenna che, per prendere contatto con un criminale, Nicoletta Della Valle ed i suoi usano di certo strumenti diversi e che in ogni caso la direttrice (futura “ex”) della Fedpol ha qualcosa di più importante da fare, sulla lettera manca la data ed il “concerne” è articolato su una “azione penale” per “pornografia infantile”; il testo giunge chiaramente da una traduzione automatica forse appena appena raccordata con qualche conoscenza della lingua italiana; vari passaggi risentono tuttavia dell’essere prodotto di scopiazzature, come nella frase “(…) in caso in caso di inosservanza, rapporto al procuratore generale della Confederazione del Confederazione del Svizzera”, e così cantando, Quintalate di timbri e di bolli ed autoattestazioni in nome di ogni possibile ente (dalla Confederazione svizzera all’Europol alla Fedpol; nell’enfasi, un marchio a stella è rimasto persino adespota, cioè privo di identità e di padrone…) aggiungono solo un’imbiancatura di non credibilità; sparati a caso, infine, gli articoli citati da Codice di procedura penale.

Sul da farsi nemmeno servono consigli: cestino, eliminare, e magari dare una passata di “polish” con antivirus ed “antispyware” perché non si sa mai (c’è stato, in effetti, qualche “malware” annidato proprio nei “file” di tipo .png). A margine: non funzionerà in 998 casi su 1’000, ma ai malfattori interessano non i 998 tentativi rimasti infruttuosi ma i due in cui si genera un dialogo e dal dialogo, state certi, qualcosa i vostri interlocutori vorranno ad ogni modo ricavare. In immagine, il frontespizio della lettera.

Diluvio sul Ticino, allerta di livello quattro per Tresa e Lago di Lugano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.50) Pioggia era prevista, pioggia intensa è arrivata. Sopraceneri e Sottoceneri uniti nel grigiore del cielo e nelle aperture di ombrelli sin dalle ore 23.00 circa di ieri e, con maggior rilevanza a rigore di quantità precipitate, durante la notte e nella prima mattinata: di massima fra i 20 ed i 50 millimetri per metro quadrato (l’altezza di un millimetro, quanto a misura di capacità, si traduce in un litro) nelle zone discoste del Sopraceneri, sui 50-60 millimetri in ValleMaggia ed in Valle Verzasca e nel Ticino centrale, oltre 70 millimetri a Lugano e punte di 90 a Stabio, secondo la rilevazione ultima. Ordinarie osservazioni si legano all’ingrossamento dei corsi d’acqua: Maggia a 279 metri cubici il secondo (ore 11.30, stazione di Locarno quartiere Solduno); Magliasina a 14 metri cubici il secondo (ore 11.30, stazione di Magliaso); Ticino a 212 metri cubici il secondo (ore 11.30, stazione di Bellinzona); Tresa a 43 metri cubici il secondo (ore 11.30, stazione di Ponte Tresa); a rigore di valutazioni che giungono dagli esperti dell’Ufficio federale ambiente, s’ha da considerare una previsione di piene a “standard” quattro da oggi a domenica compresa; a “standard” di livello quattro sono già chiamati sia il Ceresio sia la Tresa, con evidenze a partire dalle ore 18.00 per quanto riguarda il fiume e dalle ore 24.00 per quanto riguarda il lago.

Livelli dei bacini lacustri: Verbano, ore 11.10, massimo cioè picco delle ultime 24 ore a quota 194.14 metri sul iivello del mare (rilevazione all’idrometro di Locarno); Ceresio, ore 11.20, massimo cioè picco delle ultime 24 ore a quota 270.85 metri sul livello del mare (rilevazione all’idrometro di Melide). Un solo, vago motivo di consolazione: pare che si sia giunti oltre lo scollinamento, e che cioè ci si trovi sulla fase discendente della perturbazione e dei suoi effetti. Pare.

Italiano, quo vadis? / Se si dà retta a costoro, la piscina nasce male…

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Già che ci siamo, mettiamo agli atti il “triplete” – un pezzo è già in cronaca, un altro negli “Stiletti” – sul nuovo complesso natatorio a Tenero-Contra: Regalo dal portale ufficiale della Confederazione, laddove il solito ed incauto estensore di un comunicato-stampa quanto mai disorganico (ma che può farci, ‘sta povera anima? Ai capi piace che così sia scritto, i capi anzi vogliono che di loro tanto e prima d’ogni altra cosa si parli) ha tenuto a sottolineare la centralità di una “piscina olimpionica”, Ehi, amico, qui siamo ai fondamentali, e non ci interessa se magari hai trovato l’espressione come “corretta” o “accettabile” secondo qualche vocabolario “online” che è poi il comodo rifugio degli illetterati e degli avventizi della lingua): è “olimpionico” chi vince le Olimpiadi, cosa che non si può dire di una vasca a meno che esistano specifiche Olimpiadi riservate alle vasche. Per il resto, “olimpico” basta ed avanza.

Colpo di stiletto / Posano la prima pietra. In 150 (tutti invitati)

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D’accordo sul fatto che trattasi di investimento significativo, credito da 91.8 milioni di franchi e preghiamo che bastino quelli. E d’accordo anche sul fatto che alla definizione del progetto hanno concorso quelli dell’Ufficio federale sport e quelli dell’Ufficio federale costruzioni-logistica, Ufspo e Ufcl dunque, laddove chi sta all’Ufcl “fa costruire” (testuale dalle note diffuse alla stampa) tale struttura “per l’Ufspo”, quasi si tratti di una dazione ad esclusivo utilizzo di un esclusivo circolo anziché di una struttura al servizio dello sviluppo della disciplina nei sensi agonistici ed anche non agonistici. SI domanda tuttavia: al di là del potersi nell’occasione visitare il vicino cantiere ed il nuovo sistema alloggi del “Centro sportivo nazionale della gioventù”, perché 150 ospiti, oggi a Tenero-Contra frazione Tenero, per la mera posa della prima pietra al futuro complesso natatorio di interesse federale? Tradotto in termini ancora più semplici: si può largheggiare così, in questi tempi? E poi, curiosità supplementare: a parte Noè Ponti, che da casa sua può arrivare a Tenero-Contra comodo comodo in bici o con i bus e che quindi non costituisce capitolo di spesa, quanti altri atleti – i fruitori della nuova “casa del nuoto” – sono stati destinatari di un invito?

“Centro sportivo gioventù”, prima pietra per il complesso natatorio

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Meteo inclemente, quasi che acqua chiami acqua, per l’odierna posa della prima pietra – in realtà, gli scavi e le opere preliminari hanno avuto inizio nell’autunno dello scorso anno – al complesso natatorio progettato e programmato in seno al “Centro sportivo nazionale della gioventù” di Tenero-Contra frazione Tenero, struttura destinata a prendere il posto di unità esterne preesistenti (piscina su sviluppo di 50 metri, una vasca per i tuffi, una vasca per non nuotatori, un edificio per spogliatoi) ed a fine ciclo di vita, investimento con copertura da 91.8 milioni di franchi secondo credito approvato in sede di Camere federali alla fine del 2021.

Elemento centrale del complesso sarà la piscina coperta, “focus” della prima fase dei lavori con dotazione di vasca olimpica (a fondo mobile), vasca per tuffi, canale di nuoto, due vasche per l’idromassaggio, una vasca per l’acqua ghiacciata, un’area per il recupero e per l’allenamento fuori vasca, spogliatoi ed infine spazio per la diagnostica delle prestazioni e per le analisi; consegna dell’opera prevista per la metà del 2027. In un secondo tempo verrà realizzata la nuova piscina esterna, di fatto con sostituzione dell’impianto esistente e con l’innesto di una zona di atterraggio per lo sci “freestyle”; in questo caso l’ultimazione degli interventi è a programma per il 2029.

Alla cerimonia di posa della prima pietra prenderanno parte funzionari e dirigenti dei vari enti coinvolti, autorità cantonali e lo sportivo Noè Ponti, autentico e naturale “testimonial” del territorio con un “palmarès” (all’età di nemmeno 23 anni…) di tre ori ed un argento agli Europei in vasca corta, un oro agli Europei giovanili, un argento agli Europei, due argenti ed un bronzo ai Mondiali in vasca corta ed un bronzo alle Olimpiadi.

Erba (Como), marocchino sevizia e violenta un connazionale: arrestato

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Un 33enne marocchino, Ayoub Louza l’identità come da fonte ufficiale, formalmente domiciliato ad Erba (Como) ma di fatto privo di fissa dimora, è stato tratto in arresto nelle scorse ore da effettivi dell’Arma dei Carabinieri per addebiti che vanno dalle lesioni personali alle minacce aggravate e dalle lesioni sessuali alla tortura, atti in parte ammessi davanti all’autorità inquirente e perpetrati nella notte tra sabato e domenica su un 61enne, anch’egli marocchino e parimenti “eclissato”, che per l’appunto nella mattinata di domenica era stato individuato e soccorso all’interno della rotatoria cosiddetta “della 500” lungo la Strada statale numero 639 “dei Laghi di Pusiano e Garlate” (direttrice Como-Lecco), per l’appunto in territorio comunale di Erba. L’uomo più anziano presentava tumefazioni da pestaggio e da violenza sessuale, oltre a lesioni anche da taglio presumibilmente mediante utilizzo di un coccio di bottiglia, ed era stato costretto a denudarsi; evidenze dell’aggressione sono state poi trovate in un edificio dismesso (ex-Enel) di via Lambrone; per lui, ricovero d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Una volta messo davanti ai fatti, il 32enne ha sostenuto di essere stato vittima di una violenza sessuale e di un’aggressione da parte del 61enne.

“Ecocentro” di Stabio, consenso sugli orari. Che diventano definitivi

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Un pomeriggio, il martedì; una mattina, il venerdì; un giorno intero, il sabato. Da provvisorio diventa definitivo, come indicano fonti del Municipio, il programma settimanale di aperture dell’“Ecocentro” di Stabio (via Rognago 2a quale indirizzo, visivamente sulla direttrice di via Croce Campagna): la decisione è conseguenza di “diversi riscontri positivi ricevuti dalla cittadinanza” a partire dalla fine di gennaio, quando era stata ipotizzata una maggior utilità nell’apertura il venerdì mattina, anziché il venerdì pomeriggio, in forza della chiusura del nucleo abitato di Ligornetto causa lavori stradali e dei conseguenti disagi che gli utenti avrebbero dovuto affrontare. Il provvedimento, in scadenza a fine maggio, è stato pertanto trasformato da temporaneo a definitivo, valendo le seguenti fasce di attività: martedì dalle ore 13.30 alle ore 17.00, venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.30.

Como, clandestino e molestatore ferisce due poliziotti. Preso ed espulso

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Al momento del tentativo di identificazione da parte delle forze dell’ordine ha tirato calci e pugni mandando a terra non uno ma due agenti della Polizia di Stato, entrambi poi costretti a farsi medicare per contusioni e lesioni fortunatamente superficiali agli arti sia superiori sia inferiori; non pago di questo, ha continuato ad agitarsi come un ossesso sino a che è stato ridotto a più miti consigli. Fermato infine, trasferito in Questura, portato in Tribunale e processato per direttissima, indi condannato (pena: reclusione per un anno) e già indirizzato all’espulsione dal territorio italiano il soggetto ormai da tempo noto ai frequentatori dell’“Autosilo Valduce” e dell’“Autosilo Valmulini” in Como, dove l’uomo era presenza costante e pressante nelle molestie, in particolare alle donne. Per la cronaca, trattasi di un 34enne nigeriano, risultato senza fissa dimora e clandestino sul territorio italiano; già effettuato il trasferimento – con accompagnamento – ad un centro per il rimpatrio sulla frontiera con la Slovenia.

Como: scontro violento tra due auto, gravi i disagi ma nessun ferito

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Senza conseguenze per le persone l’incidente stradale occorso poco dopo le ore 19.00 di oggi in corrispondenza dell’accesso all’“Hôtel Sheraton” di Como, lungo via Per Cernobbio. Mobilitati i soccorsi con alta priorità, stante l’apparente gravità dell’impatto; sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale e, a titolo precauzionale, operatori sanitari. Inevitabili i disagi per la circolazione.

Stichwaffe: Streit zwischen Personen aus Osteuropa, zwei Ukrainer und ein Moldauer verletzt

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Am Sonntag, 12. Mai 2024, kurz nach 06.30 Uhr, erhielt die Kantonspolizei Uri die Meldung, dass eine Person in einem Wohnhaus in Erstfeld verletzt wurde.

Die umgehend ausgerückten Patrouillen konnten im besagten Haus drei Erwachsene feststellen, die teilweise erhebliche Verletzungen aufwiesen; eine der Personen musste durch den Rettungsdienst Uri ins Kantonsspital Uri überführt werden. Am Tatort konnte die Polizei zudem ein mutmassliches Tatwerkzeug, eine Stichwaffe, sicherstellen.

Im Zuge der Abklärungen wurden drei erwachsene Personen in Polizeigewahrsam genommen. Dabei handelt es sich um zwei 27- und 36-jährige Ukrainerinnen und einen 29-jährigen Moldawier. Die polizeilichen Ermittlungsarbeiten zu diesem Vorfall, unter Leitung der Staatsanwaltschaft Uri, laufen.

41-jähriger stirbt nach Unfall auf Baustelle in Lachen

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Ein Mann verstarb nach einem Unfall am Dienstag, 14. Mai 2024, in Lachen (Kanton Schwyz), bei dem er unter einer Betonwand eingeklemmt wurde.

Am Dienstagvormittag, 14. Mai 2024, wurde ein 41-jähriger Mann um 11.00 Uhr an der Ziegelhüttenstrasse in Lachen bei einem Arbeitsunfall lebensbedrohlich verletzt. Der Verunfallte wurde bei Abbrucharbeiten auf einer Baustelle unter einer einstürzenden Betonwand eingeklemmt.

Für die Bergung des Verletzten wurden die Feuerwehr Lachen und die Stützpunktfeuerwehr Pfäffikon aufgeboten. Nach einer Erstversorgung durch den Rettungsdienst flog die Rega den Mann in ein ausserkantonales Spital, wo er verstorben ist.

Die Kantonspolizei Schwyz hat zusammen mit der Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz die Ermittlungen zur Ursache des Arbeitsunfalles aufgenommen. Nebst der Kantonspolizei Schwyz standen die Feuerwehr Lachen, die Stützpunktfeuerwehr Pfäffikon, der Rettungsdienst, die Rettungsflugwacht, das Arbeitsinspektorat des Kantons Schwyz und das Care Team im Einsatz.

Quelle der Meldung: Kapo SZ

Chur (Kanton Graubünden): Spaziergänger findet Vermisste tot auf

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Die am Montag (6. Mai 2024) in Chur (Kanton Graubünden) vermisste 80-jährige Frau wurde von einem Spaziergänger tot aufgefunden.

Die 80-Jährige war am Montag, 6. Mai 2024 letztmals in Chur gesehen worden. Eine umfangreiche Suchaktion nach ihr war erfolglos verlaufen. Eine Woche nach ihrem Verschwinden meldete ein Spaziergänger, dass er in einem Waldstück zwischen Chur und Trimmis die Verstorbene entdeckt habe. Die genauen Umstände, die zum Tod der Vermissten führten, werden durch die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei Graubünden abgeklärt.

Quelle der Meldung: Kapo GR

Finale in verde, “Swiss market index” verso il primato sul ciclo annuale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.14) 1’517 punti circa sopra il minimo di lunedì 23 ottobre 2023, ed a meno di 16 punti dalla chiusura di mercoledì 13 marzo 2024 quando fu registrato il picco nel ciclo delle 52 settimane, si ritrova stasera lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sul saldo di una giornata tendenzialmente da marcia sul posto e che soltanto negli ultimi 90 minuti si è inerpicato a spuntare un margine utile pari allo 0.14 per cento su quota 11’784.07 punti. Traino da “Alcon incorporated” (più 7.53 per cento) e “Sonova holding Ag” (più 6.76); “Roche holding Ag” e “Lonza group Ag” in coda (meno 1.40 e meno 1.74 per cento rispettivamente). Vari i messaggi interessanti dall’allargato: in ripresa (più 6.71) il titolo “Gurit holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.14 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.96; Ftse-100 a Londra, più 0.16; Cac-40 a Parigi, più 0.20; Ibex-35 a Madrid, più 0.78. Mobilità contenuta a New York, massima espressione il “più 0.20” per cento del Nasdaq. Cambi: 97.92 centesimi di franco per un euro, 90.76 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in frenata brusca a 55’471 franchi circa per unità.

Osi e non professionisti, è tempo del doppio concerto al “Lac”

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Membri dell’ “Orchestra della Svizzera italiana-Osi” e musicisti non professionisti insieme al “Lac” di Lugano, sabato 1.o giugno (ore 20.30) e domenica 2 giugno (ore 11.00), per “io, tu e l’Osi”, proposta nel contesto del formato “Be connected” che è poi un’apertura dell’orchestra stessa a luoghi e soggetti non consueti. Sotto la direzione di Philippe Béran, quali atti conclusivi di selezioni e prove, i concerti in cui ruolo al pari dei professionisti avrà una cinquantina di esecutori provenienti da ogni angolo della Svizzera di lingua italiana e che si erano iscritti al progetto-concorso nel settembre 2023: persone “di ogni età e di ogni provenienza, dai nonni ai nipoti, da chi lavora o studia a chi è in pensione”; tutti appassionati ma mai giunti, per le ragioni più varie, a fare della musica un mestiere. Definito nel frattempo il programma delle esecuzioni: pagine da Johannes Brahms, Georg Friedrich Händel, Georges Bizet, Hector Berlioz, Aram Ilic Chacaturjan, Jacques Offenbach, Philip Allen Sparke e Vladimir Cosma. In immagine, un momento delle prove.

Inclusione e divabilità, per un mese il Ticino si riempie di eventi

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A partire da domani, mercoledì 15 maggio, e per la durata di un mese intero, le “Giornate nazionali per i diritti delle persone con disabilità” edizione 2024. Tema dell’anno: “Futuro inclusivo”. Modalità operativa per quanto riguarda il Ticino: installazioni, incontri, spettacoli, confronti, conferenze e tempi condivisi. Organizzazione locale sotto egida del Dipartimento cantonale sanità-socialità; intero programma sul sito InterNet www.futuro-inclusivo.ch.

Il cuore oltre l’ostacolo, Andrea Bignasca al quarto album

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2024 denso di impegni, in particolare nella seconda parte dell’anno, per il quasi 36enne Andrea Bignasca da Sorengo, musicista che a distanza di oltre due lustri dal primo di oltre 200 concerti in espressione solistica e di quasi due lustri da “Gone”, suo primo album, ha nei giorni scorsi la prima traccia dell’album “Stranger”, in uscita ad ottobre quale quarto tassello di un percorso sviluppato per l’appunto da “Gone” a “Murder” a “Keep me from drowning”. Tema di riferimento, il significato del “crescere una figlia e provvedere per lei scrivendo canzoni”, con i dubbi sulle proprie capacità, dubbi che scaturiscono (e Andrea Bignasca sembra voler esprimere un’esperienza personale in tal senso) “anche dall’instabilità nel cercare di guadagnarsi da vivere scrivendo canzoni”.

Tappe già certe per esibizioni ad eventi di picco: sabato 15 giugno, “Palp festival” a Val de Bagnes frazione Bruson (Canton Vallese); domenica 16 giugno, evento “Hiking sounds” sul Monte Tamaro a Monteceneri frazione Rivera (Canton Ticino); sabato 10 agosto, evento “Thunfest” in piazza Del Municipio a Thun (Canton Berna); sabato 26 ottobre, Centro culturale “Altes Spital” a Viechtach (Land Baviera, Germania); sabato 2 novembre, sala “Il Foce” a Lugano (Canton Ticino); domenica 3 novembre, sala “Moods” a Zurigo (Canton Zurigo); sabato 9 novembre, sala “De Kroepoekfabriek” a Vlaardingen (Paesi Bassi); giovedì 5 dicembre, sala concerti “Schüür” a Lucerna (Canton Lucerna); venerdì 6 dicembre, Centro culturale “Gaskessel” a Berna (Canton Berna); sabato 7 dicembre, Centro “Grabenhalle” a San Gallo (Canton San Gallo); venerdì 13 dicembre, sala concerti “Kiff” ad Aarau (Canton Argovia); sabato 14 dicembre, Centro “Kreuzkultur” a Soletta (Canton Soletta). Già in calendario, infine, due tappe per il gennaio 2025, venerdì 24 a Sciaffusa e venerdì a Zugo.

A2 al pettine: 52 mezzi controllati, due erano senza assicurazione

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Due soggetti erano in viaggio senza copertura assicurativa, uno invece si trovava in condizioni di inattitudine alla guida per sospetto consumo di sostanze stupefacenti; fuori dalle norme della circolazione stradale (tre, per l’appunto, le infrazioni), ritirate due licenze di condurre e denunciata una persona per reati contro la Legge federale sugli stranieri. Tale l’esito di un ciclo di controlli condotti giorni addietro sul territorio cantonale, nel contesto dell’“Operazione Contralpi” cogestita tra Polcantonale Ticino, Polcantonale Uri, Polcantonale Grigioni ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini, l’area di sosta a Bellinzona frazione Moleno sulla A2 quale fulcro delle attività sia in direzione nord sia in direzione sud. Una trentina gli agenti impegnati; 50 i veicoli, due i bus e 153 gli individui sottoposti a controllo. Analoghi controlli, sempre nell’àmbito della “Contralpi”, saranno replicati fra alcuni mesi.

A2 a Faido: Tir in fiamme, nessun ferito, blocco nei due sensi di marcia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.18) Non prima di mezzogiorno la riapertura completa di un lungo tratto della A2 – di massima dallo svincolo per Faido in direzione San Gottardo e dallo svincolo per Quinto in direzione Bellinzona – dove sin dalle ore 8.33 di oggi, martedì 14 maggio, è in atto un blocco dapprima totale e poi parziale della circolazione causa incendio di un autoarticolato a qualche decina di metri dall’uscita per Faido, senso di marcia verso sud. Il mezzo pesante, targhe della Lettonia e nessuna indicazione da fonte ufficiale circa nazionalità ed età del conducente, ha preso fuoco per cause al momento non note mentre stava transitando sotto un’infrastruttura della segnaletica; rapido il propagarsi delle fiamme all’intero veicolo. Non vi sono né feriti né intossicati. Rogo domato su intervento di effettivi dei Pompieri San Gottardo e dei Pompieri Biasca; sul posto anche agenti della Polcantonale ed operatori dell“Unità territoriale numero 4”; chiusura immediata delle sezioni di autostrada a fini di sicurezza. Il traffico dei mezzi leggeri è stato trasferito sulla viabilità ordinaria lungo la Cantonale; fermati invece i veicoli pesanti.

Plesio (Como): auto ribaltata ed incastrata, ferita una 26enne

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Fuori pericolo, secondo ultimo riscontro da fonti sanitarie e salve complicazioni, la 26enne soccorsa sotto regime di codice rosso, un’ora circa dopo l’alba di oggi, in territorio comunlae di Plesio (Como), lungo la Strada provinciale numero 7 “di Plesio” e meglio nel tratto localmente noto come via Per la Grona: qui l’auto guidata dalla giovane ha dapprima scartato sulla destra, uscendo con due ruote fuori dalla carreggiata, indi si è ribaltata sulla fiancata destra, infine si è incastrata tra una recinzione ed alcuni alberi. La presenza delle essenze arboree e della protezione, a prima vista, ha evitato danni e conseguenze peggiori, trovandosi sulla destra un declivio dalla pendenza assai accentuata. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como); soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa italiana” egualmente da Menaggio; operativi sul campo anche squadre dei Vigili del fuoco. La 26enne è stata trasportata al “Moriggia-Pelascini” di Gravedona ed Uniti (Como) per i trattamenti del caso.

Biasca, alla “Bibliomedia” una serata con letture su sentieri onirici

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Molti sono i modi per imparare a leggere in modo sensato, cioè trovando di volta in volta e spesso in simbiosi quel che informa, quel che diverte e quel che nutre la mente (se possibile, anche l’anima); tra questi modi, il sentir leggere pagine scelte da chi pratica l’arte dell’esercizio della voce “in uno” con la capacità di raccontare e, dunque, di portare l’uditore sui sentieri di un racconto, di una fantasia, di un’esperienza. In ciò centratissima appare la proposta di casa “Bibliomedia” a Biasca, con la serata “Un mondo di sogni: letture e musica” in forma di lettura scenica, giovedì 16 maggio nella consueta sede di via Giuseppe Lepori 9. Pietro Aiani, Nelly Aspari, Alessandro Margnetti e Siro Scapozza i lettori che, per tramite di testi celebri, illustreranno sentieri e percorsi legati al mondo dei sogni. Introduzione a cura di Lorenza Gatti; accompagnamento musicale di Danilo Boggini. Ingresso gratuito, inizio ore 20.00.

Busto Arsizio (Varese): grave incidente in A8, tre persone soccorse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.13) Tamponamento con tre feriti e con gravi ripercussioni sulla viabilità, nella tarda serata di ieri ovvero lunedì 13 maggio, lungo l’autostrada italiana A8 (Varese-Milano) nel tratto compreso fra lo svincolo per Castellanza e quello per Busto Arsizio, città limitrofe in provincia di Varese. Ignoto al momento il numero dei veicoli coinvolti. Assistenza medica è stata prestata, a partire dalle ore 22.50 circa e sotto regime di codice rosso poi declassato, ad un 79enne, ad una 53enne e ad un 28enne. Notevole il dispiegamento di unità dei Vigili del fuoco e degli enti di soccorso; inevitabile la formazione di lunghe colonne sia sulla carreggiata verso nord (quella in cui ha avuto luogo l’incidente) sia su quella opposta; inevitabile il riversamento di auto e mezzi pesanti sulla viabilità ordinaria.

Mergoscia, poscia via l’angoscia: niente Municipio, arriva il gerente

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C’è chi se l’è risolta in via tacita; c’è chi (e ciò vale per quasi tutte le realtà chiamate alle urne) ha avuto un sindaco al primo colpo, a metà aprile; c’è chi non è stato messo in mezzo per via di aggregazioni in processo sicché se ne riparlerà a discorso completato (o abortito, vai mai a sapere); c’è chi (sette casi) ha dovuto aspettare sino a ieri per l’esito del ballottaggio; c’è chi, pur con Municipio costituito e con sindaco espresso per l’appunto allo spareggio, resta appeso ancora a decisioni del Tribunale amministrativo cantonale (caso di Ascona); c’è chi prima di novembre non troverà espressione alle urne (caso di Arbedo-Castione, schede sbianchettate con dolo e votazione annullata). Ed infine c’è chi – no, non ci siamo dimenticati, spuntando voce dopo voce dalla lista – finisce in gerenza: avviene a Mergoscia, dove al Municipio della Legislatura 2021-2024 (Adriana Künzle sindaca, Lorenzo Cadra e Giaele Ghisla municipali) non ha fatto séguito disponibilità alcuna alla candidatura e/o ad un accordo; conseguente in data odierna la nomina di una figura per l’appunto quale gerente, nella persona di Daniele Mazzali come indicato oggi da fonti del Consiglio di Stato.

Vicenda di lungo corso, quella pertinente all’antica comunità in sponda destra della Valle Verzasca ed autonoma da oltre sette secoli, locarnese per Distretto e storicamente ondivaga quanto al consociarsi, storica la povertà (e quanta emigrazione, quanta, da lì), tanti i debiti ricorrenti nei secoli e purtroppo una fragilità finanziaria tuttora presente. Le competenze del Municipio saranno assunte con decorrenza da sabato 1.o giugno, e con validità dell’impegno per l’intera legislatura (cioè sino al 2028); l’avvicendamento degli odierni membri dell’Esecutivo avrà luogo con assistenza dei funzionari della Sezione enti locali; restano invece integre le prerogative dell’Assemblea comunale. Auspicio espresso da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona: al più presto l’inserimento di Mergoscia in un processo aggregativo che conduca “ad una soluzione definitiva e stabile per la collettività locale”, peraltro “al riguardo già espressasi in modo favorevole”.

Terre di Pedemonte, danza in doppia declinazione al “Dimitri”

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Un importante ritorno al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio, e stavolta nel segno della danza pura, quello delle produzioni della losannese “Marchepied Cie.” che mercoledì 22 maggio proporrà “Les vagues” (per la coreografia di Corinne Rochet e di Nicholas Pettit) e “Circolando” (per la coreografia di Nunzio Impellizzeri). Tracce di visione: da una parte l’esplorazione dei limiti del corpo come recupero dello spazio per sé e per gli altri, dall’altra l’invito a plasmare il tessuto unico delle nostre esistenze in una dinamica sociale che è caratterizzata dal continuo evolversi. I danzatori: Luke Bugeja Gauci, Zoé de Reynier, Jérôme Février, Semina Rizou e Veronica Scanferla, colonna sonora di Nicholas Pettit, fotografia di Jordi Terès. Durata 90 minuti (con intervallo; inizio ore 20.00.

Mendrisio, camiongrù aggancia ponte e centra pilone: 59enne ferito

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A distanza di poche ore dall’incidente in cui tre persone sono rimaste ferite – una in modo grave – sul medesimo tratto della Cantonale in uscita da Mendrisio borgo direzione Lugano (vedasi la cronaca data iersera su queste stesse pagine), un uomo ha riportato lesioni questo pomeriggio andando a sbattere con il suo camiongrù contro un pilone di sostegno del ponte per la diramazione verso Riva San Vitale, nel quartiere Capolago di Mendrisio, a quando consta dopo che la parte apicale del braccio della gru aveva colliso con una sezione del ponte stesso. L’episodio alle ore 14.52 circa; il camionista, un 59enne di passaporto italiano e con domicilio nel Bellinzonese, ha riportato lesioni all’apparenza non gravi ed è stato assistito da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” prima del trasferimento al “Beata Vergine” per i trattamenti del caso; sul posto anche unità di Polcantonale, Polcom Mendrisio e Pompieri Mendrisiotto. In séguito all’impatto, tra l’altro, almeno una decina di bombole contenenti gas si è dispersa; immediatamente eseguito il recupero. La sezione della Cantonale è stata chiusa al traffico, con prima previsione di blocco per non meno di due ore. Serie le ripercussioni anche sulla viabilità in A2.

Nuovi bisogni delle famiglie, tavola rotonda e mostra alla “Filanda”

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Sul tema “Politica familiare: nuovi bisogni e come soddisfarli. Sinergie tra enti pubblici, servizi di conciliabilità e aziende” l’incontro pubblico organizzato per mercoledì 15 maggio, sotto egida della “Pro familia Svizzera italiana”, in occasione della 30.a “Giornata internazionale della famiglia”. Sede: “LaFilanda” in Mendrisio (via Industria 5): inizio ore 14.30; tavola rotonda con ospiti quali Marco Galli (“Ufficio sostegno enti e attività per famiglie e giovani-Ufag”), Laura Bernardi (Uni Losanna) e Francesco Giudici (“Ufficio statistica-Ustat”); a margine, visita alla mostra fotografica sulla storia delle politiche familiari.

Dividendi e dubbi, “Swiss market index” a filo di parità. E New York replica

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.44) Decollo non riuscito, oggi a prima seduta della settimana, sul listino primario della Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è andato al salto con lieve incremento (più 0.12 per cento ad 11’768.08 punti) dopo continue oscillazioni a ridosso della linea ed accusando sia le incertezze del momento sia lo iato tecnico dovuto al giro dei dividendi (oggi, ad esempio, per “Holcim limited”, non a caso sul fondo con perdita pari al 4.09 per cento). Battistrada “Logitech Sa” (più 1.48), sul podio anche “Abb limited” e “Givaudan Sa” (più 1.38 e più 1.26 per cento). Per quanto riguarda l’allargato, sullo stacco del dividendo anche il “meno 1.81” per cento di “The Swatch group Ag”; ancora in spinta su informazioni legate a progressi terapeutici, e con margine utile pari al 5.73 per cento dopo picco a doppia cifra, “Newron pharmaceuticals SpA” in effettivo guadagno attorno al 120 per cento dall’inizio del 2024 ed al 150 per cento nell’arco delle 52 settimane. Così nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.18 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.46; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 0.12; Ibex-35 a Madrid, più 0.34. New York poco mossa, massima evoluzione dal Nasdaq nel progresso pari allo 0.21 per cento. Cambi: 97.84 centesimi di franco per un euro, 90.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riemersione il bitcoin, ora al controvalore teorico di 57’237 franch circa per unità.

Quattro samurai erranti sul pentagramma: i “Ronin” a “Jazz in Bess”

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Cultori e profeti dell’estetica del suono, generando il massimo effetto con mezzi minimi e raccogliendo influenze da mondi musicali diversi (chi osa mettere insieme i suoni rituali giapponesi ed il nuovo classico? L’hanno fatto), sono Nik Bärtsch ed i suoi sodali nel progetto “Ronin” che giunge giovedì 16 maggio a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a). Quartetto da genere zen-funk (la denominazione stessa “Ronin” richiama ad atmosfere da samurai erranti perché rimasti senza un padrone), a contatto con il pubblico dal 2001 in varie formazioni, Nik Bärtsch il fulcro sin dalla fondazione con assoluta fedeltà al pianoforte, con lui Kaspar Rast (batteria), Jeremias Keller (basso) e Stefan “Sha” Haslebacher (sassofono e clarinetto basso); pura dinamica della musica, ecco. Inizio ore 21.00.

Ucraino in frontiera con 210’000 euro di troppo: denuncia e… dubbi

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Veniva dalla Germania, era alla guida di una vettura, intendeva transitare dal Ticino verso il Comasco via Chiasso-Brogeda ed era ad un metro dall’aver superato l’ultimo controllo, qualche giorno fa (di stamane la notizia); agli operatori della Guardia italiana di finanza al valico autostradale, tuttavia, è parsa opportuna una verifica più approfondita, avendo il soggetto dichiarato di essere in possesso di circa 8’000 euro e dunque di rientrare appieno nei termini del consentito secondo norme valutarie d’oltreconfine. In effetti, gli 8’000 euro erano nelle disponibilità immediate dell’uomo, ma insieme con altri 210’000 euro (abbondanti) che erano stati occultati in appositi recessi; dal che il fermo dell’auto, le contestazioni ed il sequestro del 50 per cento della somma in esubero rispetto alla soglia consentita, per effettivi 104’575 euro. Il conducente dell’auto è risultato essere un 31enne di passaporto ucraino e con domicilio in Germania; accertamenti sono in corso circa la destinazione delle risorse.

Auto ruote all’aria sulla Cantonale a Mendrisio: tre feriti, uno è grave

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Tre feriti, di cui uno in condizioni piuttosto gravi standosi ad un primo riscontro, questa sera in séguito al ribaltamento di una vettura in transito nel territorio comunale di Mendrisio, lungo la Cantonale, in uscita dal borgo e nella direzione della frazione Capolago. L’incidente, senza apparente coinvolgimento di altri mezzi, poco prima delle ore 21.00; non chiara la dinamica dell’episodio, da attribuirsi forse ad una foratura o forse alla collisione con il cordolo di un marciapiede. Sull’intervento di effettivi dei Pompieri Mendrisiotto l’estrazione di una delle tre persone dall’abitacolo del mezzo, e ciò con utilizzo della pinza idraulica; a transito nel frattempo bloccato in modo da garantire spazi sufficienti per le operazioni di soccorso, fatto intervenire un elicottero della “Rega” per il trasferimento al “Civico” di Lugano. Le altre due persone sono state invece trasportate al “Beata Vergine” di Mendrisio con ambulanze del servizio locale.

Soazza: colpo di sonno, motociclista si ferisce contro uno spartitraffico

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Un colpo di sonno, stando a quanto riportano fonti della Polcantonale, all’origine dell’incidente in cui attorno alle ore 13.00 di venerdì è rimasto ferito un motociclista in territorio comunale di Soazza, lungo la N13, corsia nord ovvero nel senso di marcia da Bellinzona verso Mesocco ed oltre. L’uomo, un 50enne di passaporto germanico, viaggiava in compagnia di altri appassionati delle dueruote e, in presenza di un cantiere, è andato a collidere contro uno spartitraffico a bordo della carreggiata, restando in sella ma accorgendosi poco più tardi, cioè al momento della fermata collettiva in un’area di sosta, di aver riportato lesioni alla gamba destra. Richiesta l’assistenza di operatori sanitari; personale del “Servizio ambulanza Moesano” è giunto, ha prestato soccorso ed ha provveduto al trasferimento del 50enne al “San Giovanni” di Bellinzona. Fatto singolare: la moto non ha riportato danni.

Basket / Claudio Franscella, un felice congedo dai vertici federali

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Dopo una presenza ai vertici nazionali per due lustri e senza interruzione, il ticinese Claudio Franscella si è annunciato questo pomeriggio in uscita dalle cariche istituzionali e, nella fattispecie, con rinuncia al ruolo di vicepresidente della “Swiss basketball” (Federazione svizzera pallacanestro). La notizia è giunta a margine della premiazione del Lugano “Under 23” quale vincitore del campionato di Prima lega nella finale delle “Final four” svoltasi tra ieri ed oggi a Morbio Inferiore: “Concludo questa bella esperienza dirigenziale, per quanto la decisione non sia stata facile… Per me è venuto il momento di concentrare tutte le energie per la nuova attività istituzionale a Locarno” (elezione a municipale in quota neocentrista “giap”, peraltro in continuità con una lunga militanza tra Legislativi ed Esecutivi, compreso il Gran Consiglio). Congedo “soft”, dunque, e che giunge in coincidenza con un ricambio quasi completo nella struttura: solo sino a maggio 2024, risultando cioè in scadenza, aveva confermato disponibilità Giancarlo Sergi, presidente federale; il cambio della guardia era stato preparato nell’assemblea generale di sabato 9 dicembre 2023 a Friborgo: alla presidenza, con decorrenza dalla stagione 2024-2025, era stato eletto Andrea Siviero, luganese ora residente a Berna, già valido agonista (anche con le maglie di Bellinzona e Lugano) e nella vita specialista finanziario in varie sedi istituzionali.

Calcio Dna / Mezzo verdetto: solo il Lugano fra lo Youngboys ed il titolo

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Paradosso dei paradossi dall’odierno pareggio del Servette a San Gallo: è un risultato che consegna al Lugano il secondo posto in solitaria nella graduatoria della “poule” per il titolo nel calcio di massima serie, e quindi vi sarebbe di che gioire; ma è anche un risultato, per ragioni psicologiche legate al mettere pressione sulla capolista, che non viene in pieno aiuto ai bianconeri (e tantomeno ai ginevrini). Dalla domenica con cui si chiude il 35.o turno, in effetti, esce un mezzo verdetto: solo il Lugano può realisticamente costituire ostacolo fra lo Youngboys ed il titolo 2024, essendosi ridotto a sei lunghezze il distacco sull’esito del successo degli uomini di Mattia Croci-Torti, ieri, per l’appunto al “Wankdorf”. In rilancio per ambizioni da preliminari della Conference league, fase cui accedono la terza e la quarta (prima e seconda vanno invece ai preliminari di Champions’ league), lo Zurigo passato d’autorità a Winterthur.

I risultati – “Poule” titolo: Youngboys-Lugano 0-1 (ieri); Winterthur-Zurigo 1-3 (oggi): San Gallo-Servette 1-1 (oggi). “Poule” salvezza: Losanna-Basilea 0-0 (venerdì); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 1-1 (venerdì); StadeLosannaOuchy-Yverdon 3-1 (ieri).

Le classifiche – “Poule” titolo: Youngboys 68 punti; Lugano 62; Servette 61; San Gallo 54; Zurigo 51; Winterthur 49. “Poule” salvezza: Lucerna 46 punti; Yverdon 43; Basilea 42; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 34; StadeLosannaOuchy 26.

Nuovi agenti al traguardo. Un impegno: «Evolversi nella funzione»

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Il richiamo alla “necessità di evolversi nella funzione”, al fine di “tenere il passo rispetto alla complessità ed alla fragilità della nostra comunità”, al centro dell’intervento con cui Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, si è indirizzato ai neodiplomati della Scuola di polizia 2022 del Quinto circondario, ieri riuniti al “Palacongressi” in Lugano per la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi. 59 gli allievi giunti al termine del percorso biennale, ovvero 41 della Polcantonale Ticino, due della Polcantonale Grigioni, uno della Polcom Bellinzona, tre della Polcom Lugano, due della Polcom Mendrisio, uno della Polcom Locarno, due della Polintercom Ceresio-sud, tre della Polcom Chiasso, uno della Polcom Losone e tre della Polmilitare. Da Norman Gobbi anche un richiamo deontologico: “Essere pronti in ogni istante ad affrontare minacce e crisi anche inimmaginabili fino a qualche anno fa”. Fra gli altri intervenuti all’ambone: Christian Vitta, presidente del Governo cantonale; Christophe Cerinotti, caposezione della formazione; Matteo Cocchi, comandante la Polcantonale; Andrea Pronzini, direttore del “Centro formazione polizia”. Nella foto (fonte Polcantonale), un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Comunali 2024 / Onsernone, sindaco uscente “bruciato” dal compagno di lista

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Tutti gli ingredienti del “thriller” nel ballottaggio per il ruolo di sindaco ad Onsernone, 802 iscritti in catalogo elettorale, nientemeno che quattro liste rappresentate nel Municipio secondo esito della tornata delle Comunali giusto un mese fa, maggioranza relativa ad “Onsernone dinamica” con due posti nella stanza dei bottoni: il sindaco Stephan Chiesa, 51 anni a dicembre, per l’appunto presentatosi con “Onsernone dinamica” e rieletto nell’Esecutivo, non è riuscito a confermarsi allo spareggio soccombendo al non ancora 31enne Andri Kunz, dichiaratosi suo concorrente (legittimatissimo: aveva raccolto 378 consensi personali contro 326) per la prima poltrona; fatto reso ancor più interessante dall’essere sia Stephan Chiesa sia Andri Kunz candidati per “Onsernone dinamica”, cioè compagni di avventura nel periglioso e poliforme microcosmo vallerano da otto anni sotto ditta unica per aggregazione da Isorno (già prodotto da coesione amministrativa tra Loco, Berzona ed Auressio), Mosogno, Gresso, Orsernone “vecchia” (cioè il prodotto della coesione amministrativa fra Russo, Comologno e Crana) e Vergeletto.

Minor responso stavolta alle urne, con soli 427 votanti di cui 407 per corrispondenza; Stephan Chiesa a quota 204 schede, Andri Kunz sulla medesima falsariga ma beneficiario di otto voti in più. Cose da “Florida recount”, direbbe l’osservatore esterno, considerando anche la presenza di sette schede bianche e di due nulle. Nel Municipio a trazione ribaltata si troveranno anche Tiziana Generelli (“Insieme per l’Onsernone”), Giovanni Beldì (“Vivere in Onsernone”) e Nadir Cortesi (“La Binda”). In immagine, sulla sinistra Andri Kunz, sulla destra Stephan Chiesa.

Comunali 2024 / Ascona: niente ribaltone, Giorgio Gilardi sindaco

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La domanda, ancora un minuto prima del mezzogiorno, era una sola: si sposta, o non si sposta, l’esito di queste Comunali ad Ascona? Dal responso delle urne si apprende che no, non si sposta, nell’immediato: a salve il colpo sparato dal neocentrista ex-giap Maurizio Checchi, già vicesindaco nelle compagini municipali guidate dal non ripresentatosi Luca Pissoglio e, al turno ufficiale di metà aprile, risultato primo per numero di consensi personali; eletto dunque Giorgio Gilardi, 66 anni a luglio, partito da “outsider” in quota Plr nella campagna (di ottime sensazioni era gratificata ad esempio Michela Ris, esperienza decennale nell’Esecutivo) e dimostratosi solidissimo nel resistere dopo essersi ritrovato investito del ruolo di sindaco “ad interim” (di quindicina, dicevasi ad un tempo). Netto il margine allo spareggio: Maurizio Checchi, uno dei due neocentristi eletti in Municipio (l’altro è Paolo Duca), ha trainato su di sé il consenso di 994 votanti mentre a Giorgio Gilardi sono andate 1’096 schede; nel compendio, non rilevanti bianche (45) e nulle (12); 2’147 dunque i consensi espressi, 3’509 erano gli iscritti in catalogo.

Il Plr fa dunque carte, primiera e settebello, avendo messo a referto quattro municipali su sette (Giorgio Gilardi, Matteo Rampazzi, Stefano Steiger e Michela Ris; la compagine di governo del borgo è completata dal rossoverde Ulrich Zimmermann). Ma l’orizzonte resta nebuloso: dopo palleggio di competenze, dal Tribunale amministrativo cantonale a “Mon Repos” e viceversa, è da stabilirsi il destino del ricorso su una o più schede curiosamente divorate da uno o più tritacarte; caso non eclatante come quello rivelatosi ad Arbedo-Castione, le cui elezioni sono state necessariamente annullate dopo riscontrato sbianchettamento di decine di schede con deviazione dei flussi di voto dalla Lega dei Ticinesi a favore (pare, dicono, sembra, corre voce) del Partito liberale-radicale, ma bastevole per scatenare una caterva di polemiche e per indurre i neocentristi a compiere passi drastici (di mezzo, tra l’altro, un seggio perso proprio a favore del Plr: quoziente di ripartizione pari a 2’769.67 contro 2’771.50, in cifre… un voto). Nella foto, il neosindaco Giorgio Gilardi.

Comunali 2024 / Lumino: Enea Monticelli resta sindaco al “photofinish”

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Sarà ancora in quota neocentrista “giap” la conduzione del Municipio di Lumino: sulla sedia che fu del non ricandidatosi Nicolò Parente, auspicabilmente – per lui – nell’intera Legislatura, quale sindaco figurerà Enea Monticelli, 30 anni, professione collaboratore scientifico, capace di imporsi in volata su Cristina Righetti in quota Plr. In un contesto municipale oggettivamente cristallizzato (due seggi al Plr, due ai neocentristi, un singolo esponente di “Per Lumino” a poter eventualmente far pendere uno dei due piatti della bilancia), la sfida lanciata al sindaco interinale si fondava su due elementi: da un lato, l’effettiva distanza ridotta sul totale schede (527 contro 592); dall’altro, la distanza di soli 33 preferenziali (318 a fronte di 351) a riscontro “depurato” dai voti di partito. Ed oggi, nell’ultimo e decisivo spoglio, i due candidati hanno corso in parallelo: Cristina Righetti è arrivata ad un passo dalla soglia dei 400 consensi (397), ma Enea Monticelli si è piazzato oltre tale linea ossia a quota 417. In immagine, Enea Monticelli.

Comunali 2024 / Magliaso: Roberto Citterio “strappa” e resta sindaco

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Affermazione con buon margine (scarto pari a 113 schede, 380 contro 267 dell’avversario), oggi, per Roberto Citterio in conferma quale sindaco di Magliaso. L’esponente del Plr, in funzione interinale sul vantaggio di una cinquantina di schede al primo turno, si è imposto su un peraltro coraggioso Roberto Narduzzi, unico municipale della lista “Magliaso insieme”. 1’100 – di cui 52 all’estero – gli aventi diritto al voto; 686 i votanti, 35 le bianche, quattro le nulle, a quota 324 la maggioranza richiesta. In Municipio, il quasi 67enne Roberto Citterio (posdomani il genetliaco) sarà affiancato anche da Yosella Fè Fossati (Plr), Luca Ferrara (“Rinnoviamo Magliaso”, lista costituita da Lega dei Ticinesi-Udc-Indipendenti) e Luca Paltenghi (“Movimento Elica”). In immagine, il nuovo Municipio; al centro, Roberto Citterio.

L’editoriale / “Eurosong”, questa è l’idea: in Ticino l’edizione 2025

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A Nemo Mettler, che con un prodotto musicale dal livello inferiore alle sue reali qualità è riuscito la notte scorsa a sbancare l’“Eurovision song contest” alias “Eurosong” in quel di Malmö (Svezia), dobbiamo il ritorno della Svizzera al successo nella manifestazione. Questo significa che l’edizione numero 69, fra 12 mesi, sarà organizzata in Svizzera. È d’uopo dunque di porre qui, nell’immediato et “pour cause”, la candidatura del Ticino a sede. Si sottolinea: Ticino. E si ripete: “pour cause”.

1) Da Lugano, anno 1956, partì quello che al tempo era definito “Gran premio dell’Eurovisione”. Sette i partecipanti (Svizzera, Olanda, Francia, Italia, Lussemburgo, Belgio e Germania ovest; rimasero fuori Danimarca, Austria e Regno Unito per insanabile ritardo nell’iscrizione), conduzione del mitologico Lohengrin Filipello su ritmi non blandi (100 minuti in tutto), fra i direttori sul palco quel Fernando Paggi che guidò l’orchestra dell’allora Radio Monteceneri. Il ritorno al luogo d’origine sarebbe un giusto tributo anche alla storia della manifestazione.

2) Tecnologia ed inventiva possono condurre ad un salto di qualità nella proposta. Esempio: due, magari tre serate di semifinali in piazza Grande a Locarno (e con tutte le dotazioni accessorie in appoggio su “Fevi”, “Palacinema” e rotatoria di piazza Castello) e finali sullo sviluppo dal “Palacongressi” al Campo Marzio in Lugano (non volendosi sempre premere sul “Lac”, idoneo per alcune cose ma non per l’evento di massa). Non si dimentichi: nulla vieta di far svolgere l’“Eurosong” all’aperto.

3) Nel corso dell’edizione 2024 dell’“Eurosong” si sono susseguiti gli inviti alla pace (non solo quelli, certo). SI teme, con qualche caparra di legittimità a mo’ di pezza d’appoggio, che sullo stesso tema si dovrà tornare fra un anno. Nel 2025 ricorrerà il centenario del “Patto di Locarno” con cui già vincitori e già vinti della Prima guerra mondiale, gli uni e gli altri insoddisfatti dall’invero impossibile applicazione coerente del “Trattato di Versailles” del 1919, misero le firme sotto convenzioni e trattati. Ora: Lugano ha già accolto una prima conferenza sulla ricostruzione in Ucraina, Locarno fu luogo dell’incontro e del confronto. Sono argomenti, tutto qui.

4) Trascurandosi l’Australia, che all’“Eurovision song contest” figura dal 2015 (presenza “occasionale” per i 60 anni dell’evento, fu detto: nulla è più definitivo del provvisorio), e considerandosi di massima partecipanti le stesse nazioni in campo quest’anno, il Ticino risulta baricentro geografico dal nord al sud all’est all’ovest. Ovviamente questo non è vero; ma noi siamo qui per vendere non latitudini e longitudini, ma piccoli sogni.

Nemo, un treno sul… “non binario”: trionfo svizzero all’“Eurosong”

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Nemo Mettler conosciuto come “Nemo”, 25 anni da compiersi in agosto, “rapper” e polistrumentista da Biel/Bienne, ha riportato la Svizzera sul tetto dell’“Eurovision song contest” – alle brevi: “Eurosong” – aggiudicandosi il successo nell’edizione 2024 svoltasi a Malmö (Svezia) e caratterizzata, musicalmente parlandosi, da pochi acuti (Francia, Croazia, Italia oltre al rappresentante elvetico) ad elevarsi sopra un tragico piattume solo in parte derivante dal “già visto, già sentito”. L’affermazione di Nemo Mettler, qui presente con il brano “The code” (una testimonianza del suo percorso come persona “non binaria”), si è profilata già con il voto delle giurie di qualità ed è stata confermata dal voto popolare, invero focalizzatosi su pochi soggetti e vagamente eterodiretto – il merito artistico era chiaramente in second’ordine – con un paio di valanghe di consensi per Ucraina ed Israele. Nel complesso, valutate positivamente anche le prove offerte da Marko Purisic alias “Baby Lasagna” per la Croazia (con “Rim tim tagi dim”) e da Slimane Nebchi alias “Slimane” per la Francia (con “Mon amour”), memorabile lo zero ottenuto nel voto popolare da Olly Alexander Thornton (con “Dizzy”) per il Regno Unito; in graduatoria finale, Svizzera davanti a Croazia, Ucraina, Francia ed Israele.

Niente finale per l’olandese Joost Klein, escluso dall’organizzazione – benché qualificato – per questioni legate a presunti “atteggiamenti minacciosi” tenuti verso altri operatori all’interno del programma. D’altro ordine e d’altro tenore le manifestazioni contenute dalle forze dell’ordine fuori dalla “Malmö arena”, sede delle due semifinali (martedì 7 e giovedì 9 maggio) e della finale (sabato 11 maggio, con verdetto giunto intorno alle ore 0.45 di oggi). Per la Svizzera si tratta del terzo successo su un totale di 68 edizioni dell’“Eurovision song contest”: la prima volta nel 1956, all’esordio della manifestazione, con Rosa Mina Schärer ovvero Lys Assia (“Refrain”), dal “Kursaal” di Lugano, e la seconda nel 1988 con Céline Dion (“Ne partez pas sans moi”) dalla “Royal Dublin society” di Dublino (Irlanda).

Calcio Dna / Capolavoro del “Crüs”, il Lugano sbanca Berna. E ora?

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Non solo per la soddisfazione, non solo per il gusto dell’impresa. Per far capire che le storie sono da considerarsi scritte solo quando è stato messo il punto fermo sull’ultima riga, piuttosto; ed anche per dimostrare che vabbè, forse il treno per il titolo è andato, ma e non diciamo altro. Al momento così stanno le cose: il Lugano pedatorio del miracolistico Mattia “Crüs” Croci-Torti è andato a sbancare Berna davanti a 31’500 spettatori ormai allineati sul prodromo della festa (ma mezzo gioco non è mai gioco finito), i bianconeri sono risaliti a “meno sei” dallo Youngboys stesso, il seme dell’incertezza è stato sparso. Merito di tutti, ed in particolare di Ousmane Doumbia in goal al 12.o con un colpo di testa su ispirazione di Anto Grgic; un paio di buone occasioni mancate per il raddoppio, padroni di casa sicuramente più incisivi nella ripresa in cui la pagnotta si è senza dubbio guadagnato Amir Saipi a protezione della porta bianconera (due parate splendide, due deviazioni). Nel complesso, prevalenza sì ma nulla di trascendentale da parte dei padroni di casa. Chissà.ù

I risultati – “Poule” titolo: Youngboys-Lugano 0-1 (oggi); Winterthur-Zurigo (domani): San Gallo-Servette (domani). “Poule” salvezza: Losanna-Basilea 0-0 (ieri); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 1-1 (ieri); StadeLosannaOuchy-Yverdon 3-1 (oggi).

Le classifiche – “Poule” titolo: Youngboys 68 punti; Lugano 62; Servette 60; San Gallo 53; Winterthur 49; Zurigo 48 (Servette, San Gallo, Winterthur, Zurigo una partita in meno). “Poule” salvezza: Lucerna 46 punti; Yverdon 43; Basilea 42; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 34; StadeLosannaOuchy 26.