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Spaccata al negozio “Swisscom” di Locarno, bottino in accertamento

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In corso di quantificazione il bottino dei malviventi che attorno alle ore 3.53 di oggi, mercoledì 25 settembre, con la tecnica della spaccata hanno svaligiato un punto-servizi dell’operatore telefonico “Swisscom” in piazza Grande a Locarno. Gli accertamenti sono stati esperiti da agenti di Polcantonale e Polcom Locarno. Ad agire sarebbero state almeno due persone.

Quando la palla corre, lasciala correre: “Swiss market index” e allargato all’insù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Pochi, maledetti e sùbito i benefici che lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo dispensa anche oggi, in tendenza rialzistica dunque confermata, con margine utile fissatosi infine allo 0.83 per cento su quota 12’148.38 punti; “Givaudan Sa” ed “Abb limited” i titoli in miglior progresso (più 2.57 e più 2.35 per cento rispettivamente), in coda “Ubs group Ag” (meno 0.89). Nell’allargato, prevalenti anche qui i guadagni sul breve, al massimo dall’aprile 2023 si propone il titolo “Helvetia holding Ag” che spunta un “più 5.78” per cento corrispondente ad un “più 24.68” per cento dall’inizio dell’anno. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.41 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.12; Ftse-100 a Londra, più 0.16; Cac-40 a Parigi, meno 0.40; Ibex-35 a Madrid, meno 0.38. Incertezze a New York: Nasdaq, più 0.15; S&P-500, meno 0.08; “Dow Jones”, meno 0.55. Cambi: 94.67 centesimi di franco per un euro, 84.95 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 54’059 franchi circa per unità.

Telefonate-“choc”, numeri da paura. A Bellinzona il vertice europeo

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Nel 2023, 46 i colpi messi a segno, per un controvalore di oltre due milioni di franchi fra denaro contante e beni, e quindi siamo ad una frequenza di poco superiore alla settimana; 1’300 i colpi tentati (secondo elenco denunzie; potrebbero essere anche di più), e dunque la media è nell’ordine dei 25 tentativi la settimana, oltre tre ogni giorno. Nel 2024, periodo da gennaio ad inizio settembre, 11 colpi messi a segno, oltre 400 quelli di cui si ha prova per comunicazione pervenute alle autorità. Numeri da paura quelli che la criminalità d’importazione, basi oltrefrontiera ma infiltrazioni quotidiane nel territorio, ha “caricato” lo scorso anno sul Ticino nel sempre fruttuoso comparto delle telefonate-“choc”, atti predatori tanto più odiosi perché a spregio ed a sfregio degli anziani; numeri meritevoli di attenzione particolare e di risposte ad ampio spettro, sapendosi del resto che tale fenomeno investe più nazioni (dall’Est la matrice principale, con il concorso tuttavia di soggetti che proprio della mobilità e dell’irrintracciabilità si fanno forti) e che pertanto si impongono risposte organiche. Come quella offerta stamane a Bellinzona, nell’àmbito del progetto “Isf lumen” d’intesa con i vertici dell’“Europol”, a confronto inquirenti di diversi Paesi per l’“allineamento” delle competenze e per lo sviluppo della collaborazione nell’attività di contrasto (a tale proposito, sempre con riferimento al Ticino, 10 furono gli arresti nel corso del 2023; ad essi sono da aggiungersi due arresti eseguiti all’estero ma pertinenti a reati commessi su suolo cantonale; altri sei arresti sono stati messi a segno nel 2024).

All’incontro, sotto egida della Polcantonale ticinese, hanno presenziato specialisti – poliziotti, magistrati ed esperti – provenienti da Svizzera, Germania, Italia, Polonia, Repubblica ceca e Slovacchia oltre che dall’Ufficio federale di polizia e dall’“Europol”. Fulcro delle attività, quale referente, è l’Ufficio di Stato per le indagini penali del Baden-Württemberg, cui è deputato il coordinamento dei flussi informativi in materia di criminalità organizzata transfrontaliera contro la proprietà.

Tamponamento sulla A9 italiana, muore un trasportatore 63enne

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Un 63enne cittadino italiano e residente a Piacenza ha perso la vita nel pomeriggio di ieri sulle conseguenze dell’incidente avvenuto sull’autostrada A9 italiana, tratto compreso fra lo svincolo per Lomazzo-nord e quello per Fino Mornasco (Como), direzione Ticino. L’uomo, all’anagrafe Oriano Boccalini, collaboratore di un’azienda di trasporti con sede a Montano Lucino (Como), è rimasto semischiacciato nell’abitacolo del suo furgone andato a tamponare un autoarticolato; il decesso all’arrivo in sede nosocomiale al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Illeso invece il 58enne che era al volante del mezzo pesante. Oriano Boccalini, cui avevano prestato assistenza effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori sanitari, è stato dichiarato morto poco dopo il ricovero.

Erba (Como): moto contro Suv, 30enne ricoverato in condizioni critiche

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8.44) In condizioni critiche (ricovero sotto regime di codice rosso, trattamento d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia in provincia di Como) il 30enne che, a bordo di una moto, è venuto a collisione frontale con un Suv nella prima serata di ieri, martedì 24 settembre, lungo la Strada provinciale numero 639 “dei Laghi di Pusiano e di Garlate” in territorio comunale di Erba (Como), Il dueruote, standosi ad una prima evidenza, era in movimento nel senso di marcia verso Lecco. Per assistere il 30enne, cittadino italiano abitante ad Erba, sono intervenuti servizi di ambulanza da terra e dall’aria oltre ad effettivi dei Vigili del fuoco. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Locarno, una mattinata per celebrare il trio delle “alleanze” culturali

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Al salone d’onore del “Museo Casorella” in Locarno (via Bartolomeo Rusca 6), nella mattinata di domenica 29 settembre, presentazione del voume “Jean Arp, Sophie Taeuber-Arp, Max Bill. Alleanze” che è tra l’altro tema delle esposizioni in corso alla “Fondazione Marguerite Arp” di Locarno quartiere Solduno ed al “Museo d’arte-Padiglione d’arte” di Appenzello. Incontro plurilingue, con interventi di Simona Martinoli (direttore della citata fondazione), Isabelle Ewig (docente di storia dell’arte contemporanea all’Uni Sorbona in Parigi), Walburga Krupp (ricercatrice e curatrice) e Jacob Bill (archeologo ed artista). Inizio ore 11.00. In immagine, Jean Arp con Sophie Tauber-Arp.

Calcio Dna / Crollo Zurigo, le prime cinque son tutte spalla a spalla

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Fragorosa caduta (1-4) dello Zurigo, stasera, nel recupero sul campo del San Gallo per il calcio di massima serie; biancoverdi dunque la rientro nel gruppo di testa, dove cinque squadre sono ora compresse nello spazio di una lunghezza, e tigurini costretti a constatare che la loro difesa non è poi così granitica (cinque goal concessi in sei turni, quattro palloni nel sacco oggi). La classifica: Lugano, Lucerna, Zurigo 14 punti; San Gallo, Servette 13; Sion 11; Basilea 10; Losanna 7; Youngboys 6; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 5; Winterthur 4.

Calcio Dnb / Belli ancora a segno. Oh, quanto brucia la storiaccia di Wil..

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Anche lo StadeLosannaOuchy nel carniere del Bellinzona da stasera in quarta moneta del calcio cadetto, con il rammarico dei tre punti persi a tavolino per la stupida svista della giornata di esordio contro il Wil (vittoria sul campo, 0-3 a tavolino causa dichiarato utilizzo di giocatori non formati localmente): 2-1 sul tabellone, distanza mantenuta a due lunghezze da EtoileCarouge – incredibile, la corsa della neopromossa – e NeuchâtelXamaxSerrières. Partita da battaglia: granata avanti al 9.o con Nassim L’ghou ma ridotti a 10 effettivi a partire dal 34.o (fuori Sebastian Gorga); pareggio subito al 74.o su colpo di testa di Warren Caddy, magistrale tuttavia all’82.o la punizione che Mo Sangare spedisce sotto la traversa; a tempo scaduto (92,o), fallo e secondo cartellino giallo sul conto di Breston Malula, organici riequilibrati e liberatorio fischio finale. Ospiti oggettivamente nella condizione di dover incolpare solo sé medesimi: possesso-palla pari al 68 per cento, certo, ma sole tre conclusioni nello specchio della porta avversaria su un totale di 17 tiri.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-StadeNyonnais 3-2; Wil-Thun 0-0; Aarau-Sciaffusa 1-2; Bellinzona-StadeLosannaOuchy 2-1; EtoileCarouge-Vaduz 1-0.

La classifica – EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières 16 punti; Thun 15; Bellinzona 14; Sciaffusa 11; Wil 9; Aarau, Vaduz 8; StadeNyonnais 7; StadeLosannaOuchy 6.

Hockey Nl / Ticino doppia impresa, Berna e Zugo restano all’asciutto

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Sei punti su sei, ed è una gioia soprattutto per l’AmbrìPiotta al primo successo pieno nell’hockey 2024-2025 di National league, ai numeri dell’odierna contabilità ordinaria delle ticinesi. Dei biancoblù l’impresa a Zugo: tre iniziative personali e senza attribuzione di assist (27.35, Dario Bürgler, 1-1; 30.14, Miles Müller, 1-2; 47.28, Jesse Virtanen a cinque-contro-tre, 1-3) per replicare all’amico Gregory Hofmann (14.26); sulla fase discendente della terza frazione, a segno Tobias Geisser (51.11) e controproducente la “challenge” lanciata dalla panchina ospite; solida la resistenza offerta negli ultimi 91 secondi, con lo Zugo a sei uomini di movimento ma incapace di spezzare il 2-3. In Lugano-Berna, situazioni speciali dominanti per i colori bianconeri con sarabanda di “power-play” convertiti (25.59, Luca Fazzini, 2-2; Marco Müller, 42.22, 4-3; 45.43, Luca Fazzini, 5-3) e di “shorthanded” (39.58, Mirco Müller. 3-3 prodigioso; 57.56, Mark Arcobello, 6-4) quale corollario al goal di apertura dal bastone di Calvin Thürkhauf (13.10); mezza partita in rincorsa (11.47, 0-1 in “power-play” da Waltteri Merelä; 14.19, 1-2 da Joël Vermin; 36.37, 2-3 da Marco Lehmann) e mezza con la testa avanti (per gli ospiti, ultimo sussulto ancora da Marco Lehmann al 48.15, 4-5). Un interrogativo sul calo di tensione difensiva: 10 goal con un totale di 54 tiri – 30 contro 24 – dicono forse che la prudenza dei turni d’avvio è già stata messa da parte; a possibile comprova vedansi altri risultati della serata, per esempio il 7-0 degli Scl Tigers sul Davos nervoso persino nel veterano Andres Ambühl finito in penalità di partita dopo 27.31 ed a partita già compromessa).

I risultati – FriborgoGottéron-BielBienne 2-3 (ai rigori); Kloten-Losanna 3-1; Scl Tigers-Davos 7-0; Lugano-Berna 6-4; RapperswilJona Lakers-Ajoie 6-2; Zugo-AmbrìPiotta 2-3; Zsc Lions-ServetteGinevra 2-1 (al supplementare).

La classifica – RapperswilJona Lakers 10 punti; Lugano, Zsc Lions 9; Kloten 8; AmbrìPiotta 7; Zugo, Scl Tigers, Losanna 6; BielBienne, FriborgoGottéron, Berna 5; Davos 3; ServetteGinevra 2; Ajoie 0 (Zugo, ServetteGinevra una partita in meno).

Hockey Sl / Quattro minuti a vuoto, BelilnzonaSnakes ancora battuti

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Quattro pessimi minuti più appendice nel finale del primo periodo sono costati stasera ai BellinzonaSnakes la quinta sconfitta su cinque presenze alle cene dell’hockey di Swiss league edizione 2024-2025: ospiti in Ticino i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, la compagine guidata alla transenna da Nicola Pini è stata stordita dalla serie di Robin Leone (15.00, a cinque-contro-quattro), Nauris Sejejs (15.58) ed Alessandro Segafredo (19.02) per ribaltare un provvisorio e subitaneo 0-1 (0.45, Benjamin Bonvin); ultimo riavvicinamento grazie ad Aris Häfliger (51.03), finale con il “rover”, a gabbia vuota il 2-4 firmato da Victor Backman (58.24). Segni di miglioramento: saldo positivo nel numero di tiri (35 contro 31), due assist sul conto di Marco Cavalleri, grave l’errore commesso al 13.35 sul cambio volante (penalità, inferiorità numerica, 1-1 subito).

I risultati – Basilea-Sierre 6-2; Olten-Coira 2-1; Turgovia-LaChauxdeFonds 0-2; Visp-Winterthur 3-1; BellinzonaSnakes-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 2-4.

La classifica – Visp 12 punti; Basilea 11; Visp 10; Winterthur, Turgovia 8; Sierre 7; Oiten 6; Coira 5; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 4; BelilnzonaSnakes 1 (Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht una partita in meno).

“InRete”, numeri interessanti. E all’Ersl vogliono fare di più

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Nove “dossier” istituzionali attivati (con l’aggiunta di un “webinar” sul moltiplicatore differenziato), 21 progetti-modello pubblicati e vari altri in corso d’opera, tre progetti collaborativi messi in cantiere, 57 aggiornamenti alla sezione “Notizie” (bandi di concorso, rapporti, informazioni utili e proposte formative i riferimenti principali); inoltre, più di 150 profili registrati tra municipali, tecnici, segretari comunali ed altri funzionari. Questi i numeri del primo anno di vita di “InRete”, piattaforma concepita in seno all’“Ente regionale sviluppo Luganese” allo scopo di favorire il dialogo e la collaborazione tra i Comuni del territorio ed articolata sulle quattro tipologie di contenuti sopra indicate. Soddisfazione è stata espressa da Franco Voci, presidente dell’Ersl, anche circa il ciclo di incontri “Caffè con l’Ersl” che a cadenza regolare sono offerti a funzionari e municipali, all’occorrenza con il concorso di esperti esterni, su temi quali la comunicazione digitale e l’intelligenza artificiale applicata all’amministrazione pubblica. Prossima tappa: già in autunno, l’apertura di una sezione in cui saranno condivisi documenti-modello, di fatto un’offerta di “standard” tra lettere, formulari, regolamenti, contratti et similia che sono stati generati in varie realtà amministrative e che diventeranno patrimonio fruibile secondo specifiche esigenze. Nella foto, Franco Voci, presidente Ersl.

Al Dipartimento cantonale finanze-economia, primo colpo… di pedale

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Tradizionale incontro annuale tra funzionari dirigenti del Dipartimento cantonale finanze-economia e Christian Vitta consigliere di Stato, ieri ovvero lunedì 23 settembre, l’aula magna della “Arti e mestieri” in Belinzona quale sede scelta. Parte ufficiale con ringraziamenti ed illustrazione dei temi di primaria rilevanza nel medio-lungo periodo; ospite speciale Mauro Gianetti, ex-professionista nel ciclismo su strada e poi dirigente sportivo. In immagine, il gruppo di partecipanti.

Dialogo tra generazioni, a Novazzano un “Sabato in piazza”… speciale

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Quarta edizione del “Sabato in piazza” a Novazzano, in data di sabato 5 ottobre alla “Casa anziani Girotondo” di via Casate 8, tema “Radici e futuro, un abbraccio fra tradizioni e famiglia”. Organizzazione sotto egida dell’associazione “Supernova”: ospite speciale l’associazione “Patrimonio Novazzano”, i cui membri raccolgono storie di vita e materiali documentari (le foto di famiglia, ad esempio) per “contribuire ad un racconto visivo che celebri la nostra storia e le nostre radici”. Programma: ore 10.00, apertura del mercatino e della “buvette”; ore 10.30, saluti istituzionali (tra cui quello del sindaco Sergio Bernasconi) e concerto del “Coro Alegre”; indi “buvette” (opzione anche di pranzo da asporto) ed intrattenimento cultural-musicale a cura di Giacomo Morandi ore 14.00, attività dedicate alle arti circensi con il “Circo Fortuna lab” e sessione di giochi di carte; indi spettacolo circense interattivo, con partecipazione del pubblico, e merenda con pane e confettura. La giornata avrà luogo con qualunque condizione atmosferica.

Bellinzona, rinviato l’appuntamento con il cantastorie a Camorino

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Rinviato per cause di forza maggiore – le previsioni meteo non lasciano spazio a soverchie speranze – l’appuntamento culturale in programma per domani, mercoledì 25 settembre, all’oratorio titolato a san Giulio in Vigana (Bellinzona, quartiere Camorino), in programma racconti di leggende e vicende legate al territorio dell’ex-Comune. La proposta, sotto egida dell’“Associazione quartiere Camorino” e con presenza del cantastorie Andrea Jacot-Descombes, è da considerarsi solo procrastinata: entro breve la riprogrammazione. In immagine, Andrea Jacot-Descombes.

Tenero-Contra, blocco stradale per una notte in zona campo sportivo

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Lavori nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 settembre, in blocco unico a partire dalle ore 20.00 e con conclusione alle ore 5.30, lungo via Brere a Tenero-Contra frazione Tenero, in prossimità del campo sportivo, e ciò per esigenze di posa dello strato di usura della pavimentazione stradale. La Cantonale da e per Gordola sarà in tale periodo chiusa al traffico veicolare dal ponte detto “Dei pomodori” al punto di accesso al campo sportivo; garantito invece dall’abitato di Tenero, in modalità di passaggio alternato e con gestione da parte di agenti, il transito da e per la zona dei campeggi.

Grazie Cina, “Swiss market index” su con il lusso. Bene il Nasdaq

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) Un refolo di emozioni sul lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 4.08 per cento; onda lunga di buoni dati dalla parte facoltosa della Cina compratrice) ed il ritorno di denaro sull’assicurativo (“Swiss Re Ag”, più 1.38, il migliore) quali propellenti per lo “Swiss market index” oggi in risalita sopra la linea dei 12’000 punti e con attestazione finale a quota 12’048.85 punti (più 0.70 per cento); “Novartis Ag” e “Lonza group Ag” (meno 0.45 e meno 0.11 rispettivamente) in retrovia. Effetto-trascinamento nell’allargato, dove ben si comporta “The Swatch group Ag” (più 1.92); brillante “Schweiter technologies Ag”, che sulla ridefinizione degli obiettivi di medio termine spunta un guadagno superiore al 10 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.79; Ftse-Mib a Milano, più 0.59; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, più 1.28; Ibex-35 a Madrid, più 0.33. A New York, guadagni modesti su “Dow Jones” (più 0.06) e S&P-500 (più 0.20) ed un po’ più accentuati sul Nasdaq (più 0.54). Cambi: 94.32 centesimi di franco per un euro, 84.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 53’386 franchi circa.

ValleMaggia, la ripartenza è… cultura: ecco un bando (per idee serie)

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Bando di concorso per attività culturali in ValleMaggia, con dotazione di 60’000 franchi ed orizzonte temporale massimo a maggio 2025, dal Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport. La proposta, funzionale a sostenere la ripresa di una progettualità ad ampio respiro nel territorio dopo la tragedia di fine giugno scorso, è indirizzato primariamente alle scuole di ogni ordine ed alle associazioni culturali operanti nella valle; fra le ipotesi su cui lavorare, progetti di mediazione culturale, residenze in àmbito letterario, programmi nel comparto artistico (compreso quello musicale). Tracce da presentarsi entro domenica 20 ottobre con invio alla casella “e-mail” decs-sc@ti.ch. Suggerimento: proporre solo idee serie e non effimere.

Prudenza e costanza, verde tenue nelle Borse. E il franco torna a “tirare”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.09) Lunedì borsistico zurighese all’insegna della prudenza senza illusioni secondo quanto testimonia lo “Swiss market index” in progresso pari allo 0.26 per cento su quota 11’965.35 punti e con rebbi opposti a distanze ravvicinate (“Nestlé Sa” in lato destro, più 1.02 per cento; “Sonova holding” in lato sinistro, meno 1.44). Ancora “Bally Callebaut Ag” in apprezzamento (più 1.77) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.24; Ftse-100 a Londra, più 0.36; Cac-40 a Parigi, più 0.10; Ibex-35 a Madrid, più 0.38. Positivi per un decimo gli indici principali a New York. Cambi sotto tensione, con rapido ritorno di interesse verso il franco svizzero: 94.13 centesimi di franco per un euro; 84.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 53’528 franchi circa per unità.

Giro di cocaina a Bellinzona, in manette un albanese e la sua sodale

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Lo schema è ormai noto, collaudato e consolidato: una persona del luogo, cioè la donna, garantisce ospitalità e cioè temporanea dimora quale parte dell’affare; l’altra persona, cioè l’uomo, arriva dall’estero, si insedia, si organizza e rileva o avvia un’attività di spaccio. “Pusher” 49enne di passaporto albanese e “albergante” 24enne di passaporto svizzero, il primo residente nel Paese di origine e la seconda domiciliata a Bellinzona, sono finiti in manette nelle scorse ore sulle evidenze di responsabilità in un vasto traffico di sostanze stupefacenti – cocaina il prodotto ricercatissimo e trattatissimo – che portava a garantire il rifornimento a cospicua ed esigente clientela locale; nel contesto della perquisizione all’appartamento della giovane, tra l’altro, sono stati trovati 2’520 franchi e cocaina per circa 30 grammi. Gli addebiti: infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, infrazione alla Legge federale sugli stranieri, riciclaggio di denaro. Alle attività hanno cooperato agenti di Polcantonale e Polcom Bellinzona; “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Luca Losa.

Calcio Dna / Lugano, è l’anno giusto: primato difeso con zero tiri in porta

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La premessa: infortunati Renato Steffen, Kacpar Przybylko, Shkelqim Vladi e Hicham Mahou, ed incerto Milton Valenzuela; l’immediata conseguenza: risorse disponibili in attacco, poche, dovendosi ragionare sull’esigenza di due-tre cambi dalla metà campo in su nell’arco dei 90 minuti. Ciò sapendosi e ciò considerato, apprezzabile lo 0-0 con cui il Lugano del calcio di massima serie è uscito da Sion, “in primis” difendendo il primato – ora in coabitazione plurima – e in seconda battuta tenendo a meraviglia l’iniziativa, tanto da collezionare 14 tiri (contro otto) sul fronte offensivo. Unico, marginalissimo difetto: di quei 14 tiri non uno è giunto nello specchio della porta avversaria. Direte: ma allora il Sion ha rischiato davvero di vincere? Risposta: manco per nulla. Una conclusione una, e parata da Amir Saipi.

Ciò significa, al netto dei nomi e dei più o meno meritevoli, che 9’300 persone hanno pagato oggi un biglietto per vedere 973 passaggi completati (di cui 661 del solo Lugano) e possesso-palla degli ospiti pari al 68 per cento. Sacrificati altri quattro cartellini gialli in casa bianconera: forse e senza forse non è questo l’anno per puntare alle prebende ed agli onori da “fair-play”. Per effetto dell’odierno 0-0, la sfida storica fra le due squadre si mantiene in perfetto equilibrio: 13 i pareggi, 24 le vittorie del Sion, 24 le vittorie del Lugano.

I risultati – San Gallo-Lucerna 2-3 (ieri); Basilea-Zurigo 0-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Servette 2-2 (ieri); Losanna-Yverdon 3-1 (oggi); Sion-Lugano 0-0 (oggi); Winterthur-Youngboys 1-4 (oggi).

La classifica – Zurigo, Lucerna, Lugano 14 punti; Servette 13; Sion 11; Basilea, San Gallo 10; Losanna 7; Youngboys 6; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 5; Winterthur 4 (Zurigo, San Gallo una partita in meno).

Arbedo-Castione, portano al nulla cosmico le Comunali in “rottura”

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Liberali-radicali ancora con maggioranza assoluta nell’Esecutivo (tre eletti sulla lista Plr Arbedo, un eletto sulla lista Plr Castione) e “status quo” per quanto riguarda le altre rappresentanze politiche (un municipale per Unità di Sinistra-Indipendenti, idem per Il Centro, idem per Lega dei Ticinesi-Udc-lista civica “ArbedoCastione viva”) nelle odierne Comunali ad Arbedo-Castione, tornata elettorale svoltasi in rottura dopo il clamoroso ma necessario annullamento dello scrutinio ad aprile (come si ricorderà, fu trovata una cinquantina di schede “taroccate” in modo grossolano a favore del Plr). I numeri per l’Esecutivo: Plr Arbedo, 40.14 per cento, eletti Luigi Decarli, Adam Poloni e Mattia Dellatorre; Plr Castione, 12.37 per cento, eletto Pietro Gazzoli; Lega dei Ticinesi-Udc-lista civica “ArbedoCastione viva”, 13.49 per cento, eletto Maurizio Mistri; Unità di Sinistra-Indipendenti, 16.89 per cento, eletto Gabriele Del Don; IlCentro ArbedoCastione, 11.28, eletto Mario Genini. Responso quasi in fotocopia a maggior formato sul fronte del Legislativo: 12 seggi al Plr Arbedo (39.52 per cento), tre al Plr Castione (10.86 per cento), cinque ad Unità di Sinistra-Indipendenti (16.69 per cento), due a Noi-Indipendenti (5.59 per cento), quattro a Lega dei Ticinesi-Udc-lista civica “ArbedoCastione viva”. A margine, l’elezione di Giuseppe Mantello (Noi-Indipendenti) nel Consiglio comunale è già convalidata per effetto del sorteggio con altra persona candidatasi – al secolo Marivanda Andrade Almeida Puglioli – e che aveva raccolto pari numero di consensi (107).

Votazioni a senso unico, bocciati biodiversità e riforma previdenziale

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Giro a vuoto oggi, nel riscontro delle urne ed alzi la mano chi seriamente avrebbe creduto ad un responso diverso, per i due temi oggetto di votazione popolare a livello svizzero. La cosiddetta “iniziativa sulla biodiversità” è stata bocciata da 1’579’316 votanti ed approvata da 926’159 votanti, 63.0 contro 37.0 per cento; consenso solo dal Canton Ginevra e dal Canton Basilea-città; in Ticino, 32’373 “sì” e 58’104 “no”, 35.8 contro 64.2 per cento. “Strike-out” (zero Cantoni conquistati quale riferimento solo statistico, non essendo prevista la doppia maggioranza) sul fronte della riforma della previdenza professionale: 810’777 favorevoli (32.9 per cento), 1’655’316 contrari (67.1 per cento); in Ticino, 34’142 “sì” e 54’984 “no”, ovvero 38.3 contro 61.7 per cento.

Hockey Wl / “Exploit” a Zurigo, le AmbrìGirls1 vincono di cuore e di testa

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Tripletta di Jenna Kaila (19.52, 1-0; 38.51, 3-0: 59.53, 4-1) e due assist di Nicole Bullo (nel secondo caso – 37.11 – per il provvisorio 2-0 di Elisa Dalessi) nella trasferta perfetta delle AmbrìGirls1, ieri, a Zurigo contro le Zsc Lionesses Zurigo, terzo appuntamento agonistico per le biancoblù nella stagione 2024-2025 dell’hockey di Womens’ league e primo successo dopo due sconfitte con scarti minimi. Elisa Dalessi a tabellino anche per un assist; stranamente contratta la compagine di casa. Leventinesi oggi di scena a Biasca, avversario lo Zugo giunto dalla cadetteria.

I risultati – Zsc Lionesses Zurigo-AmbrìGirls1 1-4 (ieri); Langenthal-AccademiaNeuchâtel 1-4 (ieri); Zsc Lionesses Zurigo-DavosLadies (oggi); AmbrìGirls1-Zugo (oggi); AccademiaNeuchâtel-Berna (oggi).

La classifica – FriborgoLadies 5 punti; AmbrìGirls1 4; Davos, Zugo, Berna, AccademiaNeuchâtel 3; Zsc Lionesses Zurigo, Langenthal 0 (AmbrìGirls1, Langenthal tre incontri disputati; FriborgoLadies, Berna due; Davos, Zugo, AccademiaNeuchâtel, Zsc Lionesses Zurigo uno).

Hockey Sl / Sconfitta, sì, ma gli Snakes firmano un frammento di storia

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Si può avvertire un refolo di felice emozione anche nella sconfitta; e si spera che esso sia stato provato, iersera, dai Bellinzona Snakes al quarto “kappaò” di fila su un totale di quattro incontri disputati nella cadetteria hockeystica. Motivo: il primo, storico punto della squadra, nata sulle ceneri dei BiascaTIcino Rockets – già frequentatori di questi livelli – ma con altra identità e sott’altra regìa rispetto alla franchigia vallerana; vero è che in SwissLeague il Coira giunse da poco, ma qui non ci si può permettere di sottilizzare, e per di più la trasferta in landa grigionese è stata anche caratterizzata da un primo periodo perfetto (parziale 2-0, Patrick Incir in “power-play” al 5.16 e Dorian Sanchez al 14.44) tranne che negli ultimi 23 secondi; qui una doppia penalità minore, rientro in pista a tre-contro-cinque, goal subito (21.10, Fabian Berri) e sforzo prolungato tanto da riverberarsi anche sull’acquisito ritorno ad organici completi (23.37, Ronny Dähler, 2-2). Poi tanto agonismo, prevalenza dei padroni di casa nella costruzione e nella finalizzazione (saranno 37 contro 25 i tiri al termine dei regolamentari), Patrick Incir e Marco Cavalleri i più attivi in sponda ospite: dopo aver offerto 36 parate su 38 conclusioni avversarie, Noah Patenaude viene tuttavia trafitto al 62.45, assist di Ronny Dähler e soluzione di Jan Zwissler.

I risultati – Coira-Belinzona Snakes 3-2 (al supplementare); GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Basilea 2-3 (al supplementare); Winterthur-Olten 3-1; Sierre-Turgovia 2-3 (ai rigori); LaChauxdeFonds-Visp 0-1.

La classifica – LaChauxdeFonds 9 punti; Basilea, Winterthur, Turgovia 8; Sierre, Visp 7; Coira 5; Olten 3; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Bellinzona Snakes 1 (Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht una partita in meno).

Hockey Nl / Un po’ di giustizia a ‘sto mondo: Ambrì e Lugano, quasi “en plein”

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“En plein” sfiorato dalle ticinesi dell’hockey di National league, stasera, con cinque punti su sei nel carniere. Per merito (4-2 a Losanna, contro squadra sino ad ora a ruolino pieno) i riflettori vanno al Lugano interdittore e sportivamente intimidatore tanto da tenere i lemanici alla micragna di 17 tiri in 60 minuti, doppiandoli dunque in scioltezza (37 conclusioni) e soprattutto piazzando l’allungo decisivo in avvio di terza frazione (43.41, Daniel Carr, 2-1; 44.26, Michael Joly, 3-1) a scossa dopo lo 0-1 patito nell’entrata in materia (1.47, Ahti Oksanen) e dopo il riaggancio del 15.22 grazie a Matthew Verboon; fuga completata con Jiri Sekac (56.53), ininfluente il 2-4 di Antti Suomela con 18 secondi residui sul tabellone. Da condividersi tra Dario Bürgler e Dominik Kubalik (per le esecuzioni) e Janne Juvonen (per aver chiuso la via della porta quattro volte su quattro ai rigoristi del Kloten) il premio per la prima vittoria stagionale in casa AmbrìPiotta; anche stavolta con il rammarico del successo pieno che sembrava costruito su solida roccia già nel primo periodo (11.35, Manix Éric Landry, 1-0; 16.52, Jesse Virtanen, a cinque-contro-quattro, 2-0); beneficio vanificato tuttavia fra il 44.38 ed il 54.39 sulle reti di Nicholas Steiner e di Sami Niku.

I risultati – AmbrìPiotta-Kloten 3-2 (ai rigori); Berna-Zsc Lions 2-3 (ai rigori); BielBIenne-Ajoie 4-1; Davos-ServetteGinevra 3-2 (al supplementare); FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 1-2 (al supplementare); Losanna-Lugano 2-4; Zugo-Scl Tigers 6-2.

La classifica – Zsc Lions, RapperswilJona Lakers 7 punti; Zugo, Lugano, Losanna 6; Kloten, Berna 5; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 4; BielBienne, Davos, Scl Tigers 3; ServetteGInevra 1; Ajoie 0 (Zugo, ServetteGinevra una partita in meno).

Calcio Dna / Zurigo e Lucerna corsari, classifica ridisegnata in vetta

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I successi esterni di Lucerna (3-2 a San Gallo) e Zurigo (2-0 a Basilea), stasera, a ribaltamento provvisorio delle gerarchie nel calcio elvetico di massima serie; si ritrova infatti al terzo posto in compagnia del Servette, nel frattempo fermato sul 2-2 dal Grasshoppers Zurigo, il Lugano che domani andrà a tentare la via di Sion. Nel calendario, sempre domani, Winterthur-Youngboys e Losanna-Yverdon. La classifica: Zurigo, Lucerna 14 punti; Lugano, Servette 13; Basilea, San Gallo, Sion 10; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 5; Losanna, Winterthur 4; Youngboys 3 (Lucerna, Servette, Basilea, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Brusio, auto come in un “flipper”: nessun ferito, gravi i danni

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Gravi i danni ai mezzi coinvolti (tre veicoli, l’uno in movimento e gli altri due posteggiati) e ad alcuni manufatti, ma incredibilmente illeso l’automobilista responsabile dell’episodio, in séguito all’incidente stradale occorso alle ore 14.24 circa di ieri, venerdì, nel territorio comunale di Brusio frazione Campocologno. L’episodio sulla strada principale H29, direzione confine di Stato; una volta giunto all’ingresso dell’abitato di Campocologno, il veicolo al cui volante si trovava un 67enne italiano è andato dapprima a tagliare la carreggiata in diagonale, poi a tranciare una sezione di ringhiera metallica posta a divisione fra corsia di marcia e l’areale antistante un negozio, e nel frattempo a sbattere contro un mezzo parcheggiato; come se non bastasse, quest’ultimo veicolo ha iniziato a muoversi all’indietro ed è andato a collidere contro un’altra auto. Morale: ridotta a carcassa la vettura del 67enne, gran lavoro in vista per i carrozzieri negli altri due casi. In corso di analisi le circostanze dell’incidente.

Varese: ribaltamento in piena notte, quattro giovani coinvolti, un ferito

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Assistenza medica al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese, la notte scorsa, per uno dei quattro giovani che si trovavano a bordo di un’auto in transito su viale Belforte a Varese e che si è ribaltata in corrispondenza dell’intersezione con via Tonale, senso di marcia verso Malnate e frontiera sul Gaggiolo. L’incidente poco prima delle ore 4.00; alla guida del veicolo si trovava un 19enne. Soccorsi portati da operatori dei servizi locali di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Stefano Legnani. Accertamenti esperiti da agenti della Polizia locale.

A2 a Biasca, vettura fa carambola con prato e “guard-rail”: un ferito

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Forse un colpo di sonno all’origine dell’incidente in cui stamane, alle ore 7.56 circa, una persona è rimasta ferita sulla carreggiata verso nord della A2, in prossimità dello svincolo per Biasca. Praticamente illesi, invece, altri tre soggetti che si trovavano a bordo dello stesso veicolo con targhe germaniche. Dinamica ricostruita come segue: a) sbandata ed uscita dalla carreggiata; b) planata su un settore a prato; c) rientro sull’asfalto e collisione con un “guard-rail”. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso”; accertamenti a cura di agenti della Polcantonale; prolungate conseguenze sulla viabilità, con formazione di colonne e rapido riversamento di mezzi sulla Cantonale.

Hockey Nl / Ambrì, dalla “quasi vinta” al «Dobbiamo accontentarci»

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Per la categoria “Cose che succedono ai vivi ma che sarebbe meglio evitare”, AmbrìPiotta giunto stasera ad un passo dalla prima vittoria nella stagione hockeystica 2024-2025 in massima serie; ad un passo, cioè avendo rimontato sugli Zsc Lions e prodotto sforzi tali da garantire un vantaggio – a Zurigo sugli Zsc Lions, poi – sino a meno di due minuti dall’ultima sirena, ma poi incassando il 4-4 (fuori il portiere, a segno Denis Malgin, 58.06) e cadendo nel supplementare per effetto del 5-4, medesimo autore, minuto 63.18; i padroni di casa erano in realtà andati a segno già al 62.57, rilevato dall’occhio elettronico il fuorigioco di Rudolfs Balcers. Morale: un punto soltanto contro tre che parevano ormai incamerati, e che sarebbero stati anche meritati pur nell’inferiorità di produzione offensiva (29 conclusioni contro 40); quando vai per tre volte avanti, come è accaduto ai biancoblù, ovviamente ci credi e ci speri. I passaggi salienti: 1-0 con Manix Éric Landry (1.20), 2-1 grazie a Dominic Zwerger (22.10), 4-3 con Tim Heed (39.17) dopo che Tommaso De Luca aveva rimediato il 3-3 (37.45). Dall’altra parte, e qui le note dolenti, danni primari causati da Yannick Weber (13.30, 1-1) e da Vinzenz Rohrer in doppietta personale a cavallo tra fase ascendente e fase discendente (29.46 e 32.03). Piaccia il dire che ai leventinesi va il primato del dinamismo e dell’energia profusa, persino negli ingaggi vinti (35 contro 26); è mancato poco, e purtroppo è mancato.

I risultati – Lugano-Davos 4-2 (ieri); Ajoie-Losanna 3-6 (oggi); Kloten-Berna 2-1 (ai rigori. oggi); RapperswilJona Lakers-BielBienne 3-2 (oggi); Scl Tigers-FriborgoGottéron 4-2 (oggi); Zsc Lions-AmbrìPiotta 5-4 (al supplementare, oggi).

La classifica – Losanna 6 punti; Zsc Lions, RapperswilJona Lakers 5; Kloten, Berna 4; Zugo, Scl Tigers, Lugano, FriborgoGottéron 3; AmbrìPiotta 2; Davos 1; ServetteGinevra, BielBienne, Ajoie 0 (Zugo, ServetteGinevra una partita in meno).

Calcio Dnb / Mi levi i punti? E io me li ripiglio: Bellinzona corsaro a Thun

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Espropriato anche formalmente dei tre punti per il noto pasticcio sul foglio-partita della partita di esordio con il Wil, il Bellinzona del calcio cadetto ha fatto stasera la cosa che ogni soggetto mediamente irritabile e mediamente irritato si offre e si permette: andare sul campo della lanciatissima capolista, quattro vinte e due pareggiate e zero sconfitte sino ad ora, e cancellare quello zero così disturbante, suvvia, sulla terza colonna. In altre parole, riprendersi per vie di campo il maltolto, tenere il passo di due altre squadre d’alta quota parimenti vittoriose oggi e dimezzare ovvero portare da sei a tre lunghezze il ritardo dal Thun, di fatto riaccorciando la graduatoria ad effettivi otto punti. Davanti a 3’715 spettatori, enorme la soddisfazione di piazzare il 2-1 al 92.o, suggeritore Jonathan Sabbatini e sinistro di Johan Nkama; in precedenza, granata avanti con un destro di Ranjan Neelakandan al 49.o e pareggio subito al 62.o dal piede di Elmin Rastoder; totale equilibrio dai numeri del confronto, possesso-palla al 51 per cento sul conto dei padroni di casa, tiri cinque per parte, lieve prevalenza degli ospiti sui contrasti vinti. Resta un rammarico: non fosse stato per quell’errore di compilazione citato in avvio, stasera vedremmo il Bellinzona in vetta. Sarà per la prossima settimana.

I risultati – StadeNyonnais-EtoileCarouge 2-4; Sciaffusa- NeuchâtelXamaxSerrières 1-2; StadeLosannaOuchy-Wil 0-0; Thun-Bellinzona 1-2; Vaduz-Aarau 2-5.

La classifica – Thun 14 punti; EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières 13; Bellinzona 11; Wil, Sciaffusa, Aarau, Vaduz 8; StadeNyonnais 7; StadeLosannaOuchy 6.

Europei Bmx a Cadenazzo, atleta ungherese cade da una rampa: è grave

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Dramma nella prima giornata degli Europei di Bmx “freestyle”, edizione 2024, al “Freestyle park” di Àla Capélina 10 in Cadenazzo: nel mezzo dell’esecuzione di una parte del programma agonistico, un 27enne ungherese – Zoltán “Zozo” Kempf, come accertato dalla redazione del “Giornale del Ticino” – è caduto dall’altezza di circa due metri dopo essersi portato al vertice di una rampa ed ha battuto la testa contro una superficie dura, restando esanime al suolo. L’incidente attorno alle ore 18.35, nel pieno delle competizioni cui prendono parte quest’anno 48 specialisti provenienti da 16 Paesi sul posto soccorritori sanitari ed agenti della Polcantonale. Il 27enne è stato trasportato d’urgenza in sede nosocomiale; gravi le lesioni riscontrate.

“Radar” sparsi e biancheggianti sui pendii, assedio attorno alle città

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Concentrati sulle aree prossimali ai nuclei urbani i controlli-“radar” in programma la prossima settimana, ovvero tra lunedì 23 e domenica 29 settembre, sulle strade del Canton Ticino. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Isone, Giubiasco, Carasso e Bellinzona-città; nel Distretto di Locarno, Magadino, Ascona, Losone, Piazzogna, Gordola e Minusio; nel Distretto di Lugano, Cadempino, Bedano, Taverne, Sorengo, Loreto, Origlio, Vico Morcote, Porza, Grancia, Paradiso, Massagno, Bosco Luganese, Rivera, Cadro, Agno, Melide, Manno, Besso, Gravesano, Cureglia, Sonvico e Medeglia; nel Distretto di Mendrisio, Rancate, Vacallo, Ligornetto, Capolago e Chiasso. Due, a Soresello ed a Canobbio, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Venerdì da magro, digiuno e lacrime: nelle Borse il malumore è re e regina

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.25) Messaggio a tutti quelli che da taglio dei tassi da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense si aspettavano mirabilia e fuochi d’artificio: vi hanno preso in giro. Secchiate di acqua gelida sugli entusiasmi, ed effetti benefici azzerati per quanto riguarda le Borse, già nel chiudersi della settimana di contrattazioni e tanto su un lato quanto sull’altro dell’Atlantico, complici peraltro alcuni messaggi negativi endogeni (per la Germania, mercato dell’auto in difficoltà e con problemi denunciati da più fonti). Esperienza nelle lande di Elvezia, oggi: lusso in sofferenza (“Compagnie financière Richemont Sa” nelle retrovie, meno 2.96 per cento) e vari titoli oggetto di vendite da riallineamento sul listino primario, come documenta lo “Swiss market index” in perdita nella misura dell’1.03 per cento ad 11’934.07 punti dopo aver toccato il minimo di seduta a 11’927.33 punti ad un’ora circa dalla chiusura delle contrattazioni. Da “Swisscom Ag” (più 0.92 per cento) il miglior spunto. Nel ristretto lotto dei titoli sopra la linea per quanto riguarda l’allargato, non esplosivo ma interessante per conferma della continuità resta “Bally Callebaut Ag”, che aggiunge uno 0.39 per cento ai progressi delle ultime settimane e si ritrova sui 1’526.00 franchi il pezzo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.48 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.83; Ftse-100 a Londra, meno 1.18; Cac-40 a Parigi, meno 1.51; Ibex-35 a Madrid, meno 0.21. Incerta New York: Nasdaq, meno 0.20; S&P-500, meno 0.13; “Dow Jones”, più 0.17. Cambi: 94.85 centesimi di franco per un euro, 84.93 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora in ascesa il bitcoin, ora al controvalore teorico di 53’351 franchi circa per unità.

Rogo nella notte a Mendrisio: due intossicati, 30 persone fatte sgomberare

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.04) Sotto trattamento al “Beata Vergine” di Mendrisio, causa intossicazione da fumo, due residenti in una palazzina di via Carlo Cattaneo che alle ore 1.55 circa di oggi è stata investita da un incendio scoppiato sul posteggio esterno a due stabili. A causa del rogo, il cui focolaio è stato individuato in una delle vetture parcheggiate, le facciate degli edifici sul lato del posteggio sono state attaccate dalle fiamme in misura rilevante e circa 30 persone sono state fatte sgomberare d’urgenza. Evidenze dei danni: due appartamenti sono ora inagibili, da rimodularsi parte delle pertinenze, un veicolo ridotto a carcassa ed altri tre oltremodo compromessi. Sul campo effettivi dei Pompieri Mendrisiotto, operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” ed agenti di Polcantonale e Polcom Mendrisio. Avviati gli accertamenti sulle cause dell’episodio.

Hockey Nl / 18 secondi di nebbia, ma il finale è un premio al Lugano

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Al vedere Joren van Pottelberghe improvvisamente buscar el levante por el ponente e soprattutto buscare due dischi in gabbia nello spazio di 18 secondi (45.06, Julius Honka; 45.24, Yannick Frehner), sicché un doppio vantaggio costruito e ben difeso (31.59, Santeri Alatalo; 33.28, Carl Dahlström) si era in quel momento ridotto a mero pareggio, e con il Davos ospite sulle ali dell’entusiasmo, in tribuna alla “Resega” di Porza qualcuno ha incominciato a veder fantasmi muoversi sopra la pista, ché a simili esperienze il Lugano dell’hockey ha reso avvezzi tifosi e soprattutto tifosi delle parti avverse. Era tuttavia scritto che vi sarebbe stato un premio proporzionale agli sforzi compiuti, stasera, nell’unico incontro in calendario per la massima serie discatoria; e difatti, sull’uscita da un’inferiorità numerica sul conto di Santeri Alatalo, un fallo salvagabbia di Klas Dahlbeck ha mandato Luca Fazzini al rigore per il 3-2 (57.33). A 30 secondi dalla sirena, con Luca Hollenstein portiere ospite richiamato per dar spazio al “rover”, Marco Müller imbeccato da Daniel Carr, dal che un 4-2 ragionevolmente gratificante anche in ragione dei 37 tiri contro 19. Domani altri cinque incontri.

La classifica – FriborgoGottéron, Zsc Lions, Berna, Zugo, Losanna, Lugano 3 punti; RapperswilJona Lakers, Kloten 2; AmbrìPiotta, Davos 1; ServetteGinevra, Scl Tigers, BielBienne, Ajoie 0 (Lugano, Davos una partita in più.

56enne italiano scompare da Novaggio, lanciato l’avviso di ricerca

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Da quasi 72 ore non si hanno notizie del 56enne Gilberto Bracelli, cittadino italiano con domicilio a Novaggio, presumibilmente allontanatosi con atto volontario attorno alle ore 15.00 di lunedì. Connotati: altezza 165 centimetri, età apparente – secondo fonte di polizia – fra i 55 ed i 60 anni, carnagione bianca, corporatura media, peso 85 chilogrammi, occhi castani, viso ovale-rotondo, capelli grigi-bianchi, lisci e corti. Gilberto Bracelli, che si esprime in lingua italiana, indossava pantaloni tipo “jeans” ed un “pullover” di colore verde acque. Consueti riferimenti in caso di individuazione o di contatto.

Tassi Fed, il taglio c’è ma non a tutti piace. Borse: New York brilla, Zurigo si gingilla

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.35) Necessariamente positivo, ma lontanissimo dal generare entusiasmi soverchi (“et pour cause”: provvedimento adottato fuori tempo massimo…), l’impatto del taglio dei tassi statunitensi – vedasi in queste pagine, commento di ieri – sulle Borse europee. Lo “Swiss market index” a Zurigo ha chiuso ad ogni modo a quota 12’058.30 punti, con guadagno pari allo 0.63 per cento; in spinta “Sika group Ag” e “Partners group Ag” (più 3.14 e più 3.06 per cento), solo “Swisscom Ag” sotto pressione (meno 1.27) per quanto riguarda il listino primario. Sussulto di “The Swatch group Ag” (più 2.54) nell’allargato; in sbandata “Hochdorf holding Ag”, ora al prezzo di 79 centesimi il pezzo (meno 43.43 per cento, si va alla richiesta di moratoria ma chi è rimasto dentro può considerare persi i propri soldi). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.55; Ftse-Mib a Milano, più 1.15; Ftse-100 a Londra, più 0.90; Cac-40 a Parigi, più 2.29; Ibex-35 a Madrid, più 0.80. Progressi fra l’1.35 ed il 2.81 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 94.56 centesimi di franco per un euro, 84.70 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 53’812 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Pochi tiri e Saturno contro, gli Snakes rimangono al palo

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Sino ad ora la media è chiara: “grosso modo”, produci uno, subisci due; il che, in un torneo ad alto tasso di competitività, ti costringe invariabilmente al lato destro della graduatoria e qui, e purtroppo, sul fondo più fondo che c’è. Niente gioie nemmeno iersera, al terzo impegno nella cadetteria hockeystica 2024-2025, per i Bellinzona Snakes di Nicola Pini, e sempre sulla falsariga degli scarti che irritano perché sai benissimo che un episodio sarebbe bastato per reindirizzare la partita su altro binario, ed invece; era capitato venerdì scorso con il Turgovia (1-3), era successo sabato scorso contro il Winterthur (2-4), e di nuovo il fatto si è ripetuto iersera contro l’Olten, secondo confronto interno di fila ma sconfitta per 2-5. Risultato così smontabile: via l’ultima rete dei solettesi (59.08, Guillaume Kaser, a gabbia avversaria necessariamente lasciata sguarnita in funzione del “rover”); via la sfavorevole entrata in materia (5.27, Niklas Blessing per lo 0-1); via anche il primo rientro dagli spogliatori (22.12, Luca De Nisco, 0-2); tolti per l’appunto gli episodi, e pur stante – chi si nasconda fa cattiva opera di gestione delle risorse – una sostanziale sterilità nella produzione di tiri degni di questo nome, i sopracenerini non hanno sfigurato.

Sussulti rilevanti (per inciso, i dati proposti dal “MyHockey” federale sono oggettivamente incongrui cioè non attendibili): il primo sigillo a questi livelli (34.44, 1-2) da parte di Matteo Luisetti, comasco con licenza elvetica di cui si dirà non foss’altro che per la sua singolare serie di esperienze maturate; il riavvicinamento, di nuovo a scarto d’una lunghezza, per merito di Antoine Guignard (46.46) in “power-play”; dall’altra parte, eque risposte di Jeremy Jabola Prada (37.56, superiorità numerica sfruttata) e di Eric Faille (47.40). Alla fine dei conti, è tutto qui il succo: 2-5 sul tabellone, cinque reti realizzate e 12 subite in 180 minuti, zero punti all’attivo, ultimo posto. Per essere competitivi, gli Snakes hanno bisogno di due innesti da 22-25 minuti di ghiaccio ciascuno: magari non oggi, ma là davanti serve un “crack” (per la categoria, s’intenda) e nel mezzo, si dire, un costruttore di gioco con attitudine allo smistamento rapido di merce.

La classifica – LaChauxdeFonds 9 punti; Basilea, Sierre, Turgovia 6; Winterthur 5; Visp 4; Olten, Coira 3; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Bellinzona Snakes 0 (Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht una partita in meno).

Calcio Dna / Lugano, vittoria e primato. E il messaggio: non è una chimera

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Teorizzava Mattia Croci-Torti allenatore, settimane addietro, che una vittoria nel recupero con il Losanna avrebbe portato il Lugano in vetta al calcio svizzero di massima serie. Detto, e fatto: un autogoal ad aprire la vita (39.o, Morgan Poaty), situazione messa in ghiacciaia da Ignacio Aliseda (77.o, imbeccata di Yanis Cimignani), tardiva la reazione firmata da Fousseni Diabaté (92.o); 2-1 dunque il punteggio, con sorpasso sul plotoncino formato da Servette, Zurigo e Lucerna e margine di tre lunghezze su Basilea, San Gallo e Sion. Dominio del campo per i bianconeri, al 64 per cento nel possesso-palla e con sette tiri contro quattro nello specchio della porta avversaria. La classifica: Lugano 13 punti; Servette 12; Zurigo, Lucerna 11; Basilea, San Gallo, Sion 10; Yverdon 5; Grasshoppers Zurigo, Losanna. Winterthur 4; Youngboys 3 (Zurigo, San Gallo una partita in meno).

Locarno, ciclista cade sulla rotatoria “bassa” di Solduno e si ferisce

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Ancora non note le condizioni di un ciclista che alle ore 14.55 circa di oggi, mercoledì 18 settembre, è caduto sulla carreggiata alla seconda rotatoria di Locarno quartiere Solduno, direzione Losone ed Ascona, tratto localmente noto come via Alberto Vigizzi. L’uomo stato assistito da operatori sanitari che hanno provveduto alla stabilizzazione ed al trasferimento al Pronto soccorso della “Carità”. In corso di accertamento la dinamica dell’episodio.

Miracolo, alla Fed si svegliano: taglio ai tassi. Borse in ordine sparso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.29) Tanto tuonò che piovve: i vertici della “Federal reserve” statunitense, spezzando l’inazione ed il continuo rinvio delle decisioni, hanno annunciato stasera di aver proceduto al taglio di 50 punti-base (0.50 per cento) sui tassi di riferimento; aspetto che dovrebbe comportare una serie di azioni note e di riflessi meno noti, auspicabilmente riverberandosi effetti positivi sulle piazze borsistiche oggi rimaste ingessate proprio nell’attesa di novità. Per ora pochissimo di interessante da New York (“Dow Jones”, meno 0.25 per cento; Nasdaq, meno 0.31; S&P-500, meno 0.29), in replica di quanto effettivamente proposto dall’intera Europa (Dax-40 a Francoforte, meno 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.37; Ftse-100 a Londra, meno 0.68; Cac-40 a Parigi, meno 0.57; Ibex-35 a Madrid, meno 0.16). A Zurigo, “Swiss market index” sotto misura per lo 0.50 per cento ad 11’982.30 punti; in reale cifra verde il solo titolo “Roche holding Ag” (più 0.83 per cento); pesantezza soprattutto in “Givaudan Sa” ed in “Sonova holding Ag” (meno 1.81 e meno 2.29 per cento rispettivamente). Nell’allargato, brusco calo (meno 11.77 per cento) per “Meyer Burger technology Sa” pur nel giorno in cui vengono annunciati consistenti tagli al personale e l’uscita del presidente del Consiglio di amministrazione. Cambi: 94.02 centesimi di franco per un euro; 84.51 centesimi di franco per un dollaro Usa; in lieve calo il bitcoin, al controvalore di 50’930 franchi circa per unità.

Fino Mornasco (Como): soldi con l’inchiostro “magico”, due fermi

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Ci sono cose cui non si può credere, ed invece qualcuno ci casca: ad esempio, la stampa di banconote per clonazione, prendi un pezzo autentico e due fogli di carta “speciale” (certo, come no?), aggiungi un inchiostro “magico” (come no?, versione bis), lasci reagire al buio, schiacci la banconota fra i due fogli e tac, ecco riprodotto il gruzzolo. Per una truffa detta “black money”, vittima un ristoratore non italiano con attività a Fino Mornasco (Como), sono stati fermati nelle scorse ore un 45enne honduregno ed un 39enne camerunense che, dopo un primo colpo da 8’000 euro (quelli veri, da loro prelevati), stavano effettuando un altro tentativo con lo stesso soggetto, non avendo nemmeno intuito che stavolta si trattava di una trappola messa a punto dal ristoratore già danneggiato d’intesa con effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale. Entrambi i truffatori-magliari, riedizione moderna del Gatto e della Volpe con gli zecchini di Pinocchio sepolti ai piedi di un albero nel “Campo dei miracoli”, hanno precedenti di polizia. Sequestrati i materiali e le “tecnologie” utilizzate dai due criminali.

Hockey Nl / Ticino, doppia falsa partenza. Con qualche rammarico

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Chi s’infiamma per l’hockey dell’estate ben presto piange per le legnate: lezione appresa stasera dai tifosi di Lugano ed AmbrìPiotta, all’esordio nella stagione 2024-2025 dell’hockey di National league, doppia sconfitta per il totale di un punto incamerato (leventinesi battuti al supplementare). In AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers, pur a netta prevalenza offensiva dei biancoblù (34 tiri contro 22, addirittura 11 contro uno nella terza frazione), ospiti in fuga con Inaki Baragano (19.42) e Gian-Marco Wetter (23.56) e di nuovo a doppio vantaggio con Nicklas Jensen (29.38) in risposta al provvisorio 1-2 di Philippe Maillet (27.21); riavvicinamento grazie a Dominik Kubalik (35.34) su assist di Dominic Zwerger che chiuderà il periodo centrale con penalità di partita per sapida discussione con il parimenti espulso Jacob Larsson; sussulto e pareggio (57.05) grazie a Tim Muggli, arrivato a maggio nello scambio con Nando Eggenberger; incredibile errore di Miles Müller a 40 secondi dall’ultima sirena (gabbia vuota, conclusione fuori); di Nicklas Jensen (61.18) il goal spezzagambe. Asfittici i reparti d’attacco, o guardinghe le difese, in una Zugo-Lugano 3-2 dai complessivi 43 tiri (20 contro 23): due penalità minori concesse (entrambe da Jiri Sekac) e doppio margine per i padroni di casa (2.09, Dario Simion; 9.59, Mike Künzle); Mirco Müller primo marcatore del campionato per i bianconeri (11.51), replica di Lino Martschini (13.29), da Michael Joly l’ultimo riavvicinamento (38.12); vano, per gli ultimi 134 secondi, il richiamo di Niklas Schlegel in panca per l’assalto in superiorità numerica.

I risultati – AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 3-4 (al supplementare); BielBienne-Zsc Lions 1-3; Davos-Kloten 2-3 (ai rigori); FriborgoGottéron-Ajoie 4-1; Losanna-ServetteGinevra 2-1; Zugo-Lugano 3-2.

La classifica – FriborgoGottéron, Zsc Lions, Zugo, Losanna 3 punti; RapperswilJona Lakers, Kloten 2; AmbrìPiotta, Davos 1; Berna, Scl Tigers, Lugano, ServetteGinevra, BielBienne, Ajoie 0 (Berna, Scl Tigers una partita in meno).

A2 sul Ceneri, vettura tampona Tir e si ribalta. Disagi per oltre due ore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.28) Controllo medico ambulatoriale per una singola persona, una vettura ridotta a rottame ed un interminabile incolonnamento sulla A2, questo pomeriggio, causa incidente avvenuto poco prima delle ore 16.00 nel tratto compreso fra lo svincolo per Monteceneri frazione Rivera e la galleria del Dosso di Taverne, direzione sud. Dinamica dell’episodio sinteticamente rappresentata da una vettura con targhe germaniche che è andata a tamponare un autoarticolato finendo ruote all’aria. La riapertura delle corsie di marcia ha avuto luogo attorno alle ore 17.20. Ripercussioni di lungo periodo anche sulla viabilità ordinaria.

Borse: cifra verde in tutt’Europa, New York piatta, bitcoin speranzoso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.39) Con la sola eccezione di “Lonza group Ag”, sottoposto invero ad un ordinario scarico di posizioni ed al saldo con perdita pari al 2.09 per cento, giornata non pessima sul listino primario della Borsa di Zurigo il cui “Swiss market index” chiude in progresso nella misura dello 0.31 per cento a quota 12’042.78 punti e con “Abb limited” a prevalere su “Geberit Ag” per il primato della seduta (più 1.94 contro più 1.93 per cento). Apprezzamento per “Julius Bär Gruppe Ag” nell’allargato (più 4.65); in parziale recupero “DocMorris Ag” (più 3.94), balzo di “Barry Callebaut Ag” (più 7.21); altra corsa schizofrenica per “Hochdorf holding Ag”, passato dai 2.23 franchi dell’apertura agli 1.60 franchi della chiusura (era a 7.54 franchi il pezzo appena cinque giorni or sono). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.50 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.63; Ftse-100 a Londra, più 0.38; Cac-40 a Parigi, più 0.51; Ibex-35 a Madrid, più 1.06. Poco mossa New York: Nasdaq, più 0.04; “Dow Jones”, meno 0.18; S&P-500, meno 0.15. Cambi: 94.12 centesimi di franco per un euro, 84.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ripresa al controvalore teorico di 51’593 franchi circa per unità.

Busto Arsizio (Varese), clandestino rapina una tabaccheria: arrestato

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Il giorno precedente era già stato denunciato in un altro Comune, a Lonate Pozzolo (Varese), per resistenza a pubblico ufficiale. A quel reato ne ha aggiunto un altro, la rapina ad una tabaccheria in corso Italia a Busto Arsizio, coltello alla mano. In manette domenica 15 settembre – di oggi la notizia – un sedicente 21enne, extracomunitario senz’altra indicazione di origine, clandestino su suolo italiano; il soggetto, individuato da agenti della Polizia di Stato, si è arreso solo quando si è trovato davanti ad un “taser” ma, durante il trasferimento al commissariato, ha dato nuovamente in escandescenze ed ha danneggiato parte del veicolo. L’arma utilizzata durante la rapina, un coltello con lama da 12 centimetri, è stata individuata durante la perquisizione personale del soggetto.

Recupero-riciclo-riutilizzo, Stabio si regala un “Mercatino dell’usato”

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Mercatino dell’usato nel segno delle tre “R” (recupero, riciclo, riutilizzo), domenica 6 ottobre, in via Giuseppina Perucchi a Stabio. Programma: apertura ore 10.00, caffè offerto, bancarelle sino alle ore 15.00; partecipazione aperta a tutti e gratuita, con priorità ai cittadini di Stabio; previsti anche due laboratori per trasformare le magliette, due visite guidate al “Giardino biodiverso” ed un servizio di riparazione di apparecchi elettrici (gratis i primi 15 minuti dell’intervento, poi tariffa a 10 franchi il quarto d’ora). Disponibili inoltre una vasta selezione di libri usati. A fianco, finalità benefica con l’offerta di cibo non deperibile a favore della “San Vincenzo de’ Paoli”.

Precipita per 80 metri in Onsernone, escursionista muore sul colpo

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Tragico l’esito dell’escursione di un 69enne zurighese di cui erano state perse le tracce nella giornata di ieri: dopo ampie ricerche condotte da effettivi della Polcantonale e da specialisti della “Rega” e del “Soccorso alpino svizzero”, il corpo senza vita dell’uomo è stato individuato stamane in territorio comunale di Onsernone, zona Forcola. L’incidente attorno a quota 1’200 metri circa per cause ancora ignote; secondo una prima ricostruzione dalla peraltro solida attendibilità, il 69enne si è schiantato sulle rocce dopo una caduta nel vuoto per 80 metri. Il cadavere dell’escursionista è stato recuperato e riportato a valle.

Filo di nota / “BelTicino” è. Ma la politica non c’entra proprio per nulla

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“App mobile ticketing” è espressione con cui oggidì si indica l’autoproduzione di un titolo di viaggio – al secolo: biglietto – per mezzo di un “software” sul cellulare: in pratica devi prendere il treno, fai “click”, inserisci la destinazione, dai accesso ad un tuo metodo di pagamento che non sia il sempre beneamato contante, e fine. Di un “app mobile ticketing” che si chiama “Fairtiq” si è dotata dal 2016 l’azienda di trasporti “Fart”, che tra l’altro offre ora un codice-sconto grazie al quale 1’000 utenti potranno godere di un risparmio in opzioni di viaggio “combinate”. Solo un quesito: per quale motivo la campagna è stata intitolata “BelTicino”, che è il nome di una linea di prodotti alimentari in casa “Migros” e, soprattutto, il residuo di un “think tank” politico con principe scopo il contrasto alla Lega dei Ticinesi? In altre parole: davvero nessuno, prima che la campagna fosse intitolata, ha avuto un sussulto, se non di memoria, almeno funzionale ad un controllo su InterNet? E, su altro versante: di “BelTicino”, inteso come gruppo politico, qualcuno ha ancora notizie? Persino il sito InterNet è defunto…

Bimbi alla scoperta del mondo della musica: a Locarno un corso su misura

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Un approccio “giocoso ed informale”, come è giusto che sia, al mondo della musica ed all’interno di un gruppo di pari: è la linea del corso “Iniziazione musicale elementare” che domani, mercoledì 18 settembre, sarà presentato al “Palagiovani” di Locarno (via Bartolomeo Varenna 18) sotto conduzione del docente Omar Gueye ed in nome dell’“Accademia ticinese di musica moderna”. La proposta è indirizzata a bambini in età compresa fra i quattro ed i sei anni. Inizio ore 14.00; per informazioni prendere con la segreteria dell’associazione chiamando il numero 091.7561540.

Coldrerio, deraglia un “Tilo”. Nessun ferito, danni ai binari, ripristino problematico

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.04) Non vi sono né feriti né contusi (il convoglio viaggiava privo di passeggeri ossia in trasferimento: illeso il macchinista) in séguito al deragliamento di una composizione “Tilo” in transito stamane, attorno alle ore 5.50, sulla tratta Chiasso-Mendrisio e meglio in prossimità della stazione di Coldrerio. Secondo informazioni di fonte terza ancorché ufficiale, lo “sviamento” sarebbe stato “leggero”; nessuna indicazione è stata fornita circa le cause dell’episodio. Immediato il blocco della circolazione in entrambi i sensi di marcia; bus sostitutivi sono stati predisposti a copertura del percorso, ovviamente con qualche disagio per gli utenti. Il traffico è stato riattivato alle ore 8.30 circa sulla tratta da Balerna a Mendrisio; 10 minuti più tardi la ricollocazione del convoglio sui binari. Tra Mendrisio e Chiasso (collegamenti “S10”) e tra Mendrisio e Como (collegamenti “S40”) la rotaia resta chiusa al passaggio dei treni. Prime indicazioni giungono dai vertici Ffs circa l’entità dei danni: binario divelto sulla lunghezza di 85 metri, da sostituirsi almeno 150 traversine; i lavori di ripristino sono già in corso e si concluderanno non prima di venerdì pomeriggio.

Saronno (Varese): bandito fallisce la rapina. Soccorse due persone

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Tentata rapina in solitaria, attorno alle ore 8.40 di oggi, all’ufficio postale di via Varese in Saronno (Varese). Il malvivente, ora oggetto di ricerche da parte delle forze dell’ordine, non è tuttavia riuscito nell’intento avendo trovato opposizione all’interno della struttura. Due addette al servizio, 62 e 45 anni rispettivamente, sono state assistite da personale medico causa malori accusati in coincidenza con l’irruzione del criminale. Gli accertamenti sono esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri in Saronno.

“Endorfine festival”, ottimi numeri. Roberta Nicolò lascia la direzione

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Cambio al vertice dell’“Endorfine festival” conclusosi nelle scorse ore con numeri ben dichiarati dai promotori (oltre 4’000 presenze ai vari appuntamenti con fulcro sul “Palacongressi” di Lugano); a bocce ferme della sesta edizione, la 52enne Roberta Nicolò ha deciso di passare la mano rinunciando alla direzione. Un passaggio per certi versi “obbligato”, secondo quanto riferisce la stessa Roberta Nicolò, in ragione di altro ed “Importante incarico professionale non conciliabile” con la direzione dell’“Endorfine”. La nuova struttura organizzativa del “festival” sarà definita entro breve nel contesto della riunione del Comitato direttivo. In immagine, Roberta Nicolò.

Como, islamico spara nenie arabe a Messa e poi pesta gli agenti: arrestato

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Immaginate di entrare in una moschea nel pieno della preghiera collettiva del venerdì e di cavar fuori dalle tasche un cellulare da cui far prorompere canzoni di qualche scappato da casa con l’“autotune” al posto della voce; immaginatevi, soprattutto, la reazione dei fedeli islamici. Scenario di pura fantasia, ovviamente; reale e realissimo, per contro, quanto occorso nel pomeriggio di ieri all’interno del Duomo di Como, dove un egiziano 23enne ha ripetutamente cercato di disturbare la santa Messa del tardo pomeriggio sparando a massimo volume una serie di nenie arabe sovrappostesi sia alla parola del celebrante sia ai salmi ed ai canti della liturgia eucaristica; situazione imbarazzante, anche per via dell’abitudine ad andare oltre gli episodi di disturbo sempre più frequenti da parte di immigrati, ma che è stata risolta grazie all’arrivo di agenti della Polizia di Stato: fermo del giovane, che ha in realtà opposto resistenza tirando cazzotti alla cieca e colpendo alcuni effettivi delle forze dell’ordine, e traduzione in Questura con arresto per resistenza a pubblico ufficiale e violenza a pubblico ufficiale, oltre alla denuncia per turbamento di una funzione relgiiosa. Accertamenti sono in corso circa la posizione del soggetto, all’apparenza regolare sul territorio italiano ma con vari precedenti di polizia.

Gornate Olona (Varese), operaio muore schiacciato da una fresatrice

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.13) Dichiarato morto al “Circolo” di Varese, già nel primo pomeriggio ossia al momento dell’arrivo in sede nosocomiale, l’operaio 34enne che alle ore 12.25 circa di oggi, lunedì 16 settembre, era rimasto semischiacciato sotto il punzone di un macchinario – una fresatrice, a quanto risulta – all’interno di un complesso per la lavorazione di materie plastiche a Gornate Olona (Varese), località Biciccera, sede lungo via Dei Tigli. L’uomo, Hamid Obid, marocchino alle dipendenze di una società esterna, stava procedendo ad interventi di manutenzione; improvvisa la tragedia, consumatasi nel giro di pochi secondi tanto che i colleghi dell’operaio hanno constatato gravi traumi ed un arresto cardiocircolatorio; sotto criterio di codice rosso i soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco e sanitari intervenuti con l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como).

Contrabbando grandi marchi, stroncato traffico da Hong-Kong al Varesotto

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Come si fa per importare beni di lusso evitando dazi ed Iva? Si fa con il solito trucco: quale destinatario, inserire un soggetto esente. Qui, nientemeno che una base militare Usa su suolo italiano, dove ovviamente nulla sapevano di dover ricevere qualche esemplare di orologi originalissimi, per carità, e dai marchi primari quali “Rolex”, “Bulgari”, “Chopard”, “Cartier”, Iwc e “Panerai”. Ecco perché, sull’“input” venuto da un collaboratore di una delle società coinvolte, nelle scorse ore effettivi della Guardia italiana di finanza in Varese hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo a carico di tre persone fisiche e di due persone giuridiche, in sostanza per il reato di contrabbando aggravato per tramite dello scalo aeroportuale di Malpensa (Varese) dove la merce giungeva da Hong-Kong con false fatture per la consegna ultima: per l’appunto una base militare, che gode dei benefici dell’extraterritorialità.

Impressionanti i numeri: 64’000 pezzi transitati fra il 2020 ed il 2022 con un totale di 80 operazioni, conniventi – secondo l’ipotesi di reato – i responsabili di due società di spedizioni; controvalore dei beni stimato attorno ai 103 milioni di euro, diritti di confine evasi per circa 23 milioni di euro. Le referenze, secondo quanto accertato, finivano nel mercato ordinario cioè in vendita per contanti anche a commercianti che in tal modo si assicuravano un profitto e potevano praticare prezzi più convenienti rispetto agli importatori ed ai negozianti sulla filiera “legittima”.

Tiro sportivo / Pistola libera, finali Seniores: Mariagrazia Cattaneo all’argento

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Losanna terra di successi nel tiro sportivo anche per i Seniores ticinesi impegnati sabato 7 settembre con la pistola libera nell’“appoggio” su programma da 50 colpi. Il miglior risultato per i colori della Svizzera di lingua italiana è giunto da Mariagrazia Cattaneo, confermatasi sul podio con un eccellente argento. Lo scorso anno, nella medesima disciplina, l’agonista bellinzonese (dalla frazione Preonzo) aveva chiuso al terzo posto. In immagine, il podio della competizione.

Tiro sportivo / Pistola libera, finali Veterani: Lorenzo Lucchini in piazza d’onore

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Eccellente piazza d’onore di Lorenzo Lucchini da Origlio alle finali nazionali di tiro sportivo in Losanna, sabato 7 settembre, nella specialità braccio libero per la categoria Veterani. L’agonista ticinese, impegnato sul programma normale da 60 colpi, si è tra l’altro preso una straordinaria soddisfazione dopo che nell’edizione 2023 della stessa gara era giunto ai piedi del podio con un quarto posto. In immagine, il podio (sulla sinistra, Lorenzo Lucchini).

50 giorni alle Presidenziali Usa, Donald Trump schiva l’attentato-bis

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Stavolta gli agenti del “Secret service”, finito nella bufera due mesi or sono con esiti considerevoli quali le dimissioni della direttrice Kimberly Cheatle, sono arrivati per tempo; di un nulla, questione di secondi, ma hanno almeno evitato che nella storia degli Stati Uniti, al secondo tentativo e per mano diversa, entrasse l’assassinio di un ex-presidente in corsa per tornare a sedere nella “Sala ovale”. Donald Trump, 78 anni, è sfuggito ieri – ore 13.30 locali, corrispondenti alla ore 19.30 di Berna – all’azione brutale di un uomo che, come tutti gli elementi inducono ormai a credere, era intenzionato ad ucciderlo e che è poi stato neutralizzato. L’epigono di Thomas Matthew Crooks, il non ancora 21enne che aveva sparato su Donald Trump durante il comizio di quest’ultimo a Meridian, nella Contea di Butler (Pennsylvania) e che era stato abbattuto, si chiama Ryan Wesley Routh, ha 58 anni, è cittadino statunitense originario del North Carolina, a quanto pare con precedenti penali, e vive alle Hawaii; non nuovo sui “media”, l’uomo, dichiaratosi tempo addietro come fortemente ostile a Donald Trump e sostenitore della causa dell’Ucraina, tanto da aver effettuato un viaggio sino alle zone del conflitto e di aver cercato di reclutare persone per andare a combattere come volontari in appoggio all’Esercito di Kiev.

L’episodio è avvenuto al “Trump international golf club” di West Palm Beach, in Florida, campo privato da 27 buche che Donald Trump ha fatto realizzare dal progettista Jim Fazio e che dista cinque chilometri circa dalla residenza di Mar-a-Lago; la canna di un’arma da fuoco è stata individuata da un operatore della sicurezza quando il candidato alla presidenza stava per transitare dalla quinta alla sesta buca durante la consueta partita della domenica; la distanza è stata valutata fra i 350 ed i 450 metri, dunque a bersaglio facile per chi disponesse – come l’autore del crimine – di un fucile semiautomatico del tipo “Ak-47”; a quel punto è scattato il doppio dispositivo, ossia messa in sicurezza di Donald Trump con protezione a scudo fisico e colpi all’indirizzo del punto in cui era stata rilevata la presenza dell’attentatore. Ryan Wesley Routh, una volta individuato, ha tentato di allontanarsi a bordo di una “Nissan” il cui modello e la cui targa sono stati tuttavia rilevati da una o più persone all’esterno del perimetro del “golf club”; il fermo ha avuto luogo lungo la “Interstatale 95”. L’arma, due zainetti pieni di munizioni, un binocolo, un mirino ed una telecamera tipo “Go pro” sono stati nel frattempo trovati in una macchia boschiva a breve distanza dal punto scelto per l’attentato.

Donald Trump, che gode di buona salute, ha comunicato con elettori e mondo intero con un lancio sui “media” sociali: reiterati ringraziamenti al “Secret service” ed allo sceriffo Ric Bradshaw cui si deve la cattura dell’attentatore, ribadito l’“orgoglio di essere americano”, salace l’espressione “È stato sicuramente un giorno interessante”. Da Donald Trump iunior, figlio del magnate, un sintetico “Again folks!”. Con 50 giorni ancora da far scorrere prima del responso delle urne, i motivi per temere non mancano.

Calcio / Coppa Svizzera, Bellinzona e Lugano agli ottavi di finale

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Dopo il Lugano (3-1 ieri sul campo del RapperswilJona), in accesso oggi agli ottavi di finale della Coppa Svizzera di calcio anche il Bellinzona, impostosi per 2-1 in trasferta sull’orgogliosissimo GambarognoContone guidato in panchina da Tazio Peschera (38.o, Chinwendu Johan Nkama, 1-0; 45.o, Thomas Chacón Yona, 2-0; 67.o, David Gocic su rigore, 2-1). Fuori dalla competizione restano dunque il Paradiso (1-3 ieri contro il San Gallo) ed il citato GambarognoContone. Gli altri risultati: Emmen-Yverdon 1-2; Monthey-EtoileCarouge 0-2; Thun-Grasshoppers Zurigo 0-2; YoungfellowsIuventus Zurigo-Sion 0-2; Besa San Gallo-BielBienne 1-6; Langenthal-StadeLosannaOuchy 1-0; Aemme Zollbrück-Losanna 0-4; Vevey-Youngboys 2-4; Wil-Winterthur 2-4 (ai rigori); LeLocle-Zurigo 0-3; Sciaffusa-Servette 2-1; Aarau-Lucerna 1-0; StadeNyonnais-Basilea 0-1 (dopo i supplementari). Gli accoppiamenti per il prossimo turno, in programma tra martedì 3 e giovedì 5 dicembre: Bellinzona-San Gallo, Yverdon-Lugano, Grasshoppers Zurigo-Zurigo, Aarau-EtoileCarouge, Winterthur-Losanna, Langenthal-BielBienne, Sciaffusa-Youngboys, Basilea-Sion.

Hockey Wl / In volata niente fortuna: AmbrìGirls1 stese al supplementare

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Un solo punto nella domenica hockeystica delle AmbrìGirls1 in Women’s league, e di nuovo con cedimento alla distanza così come nel confronto dell’esordio, una settimana fa in casa, contro le DavosLadies; là uno 0-3 nell’ultimo periodo per il 3-6 finale, qui cioè a Friborgo due goal incassati fra il 55.41 (“penalty-killing” mancato contro Maggy Burbidge) ed il 57.23 (Lauren Dabrowski) per il 5-5; a soli 41 secondi dalla fine del supplementare il 5-6 messo a segno da una “ex” dell’identità LuganoLadies, al secolo Jade Surdez. In precedenza, margine di due lunghezze per le biancoblù grazie a Jenna Kaila (4.31) ed a Michaela Pejzlova (6.48, “power-play” convertito), indi 2-2 con Maggy Burbidge (12.46) e Norina Müller (14.48); da Shailynn Snow il segno del sorpasso (28.00), poi triplo assist di Julia Liikala a ribaltamento della tendenza (“shorthanded” di Michaela Pejzlova, 31.32; poi Laura Desboeufs ed ancodra Michaela Pejzlova, rispettivamente al 34.19 ed al 39.16); del finale si è detto. Qualche dubbio, con totale franchezza, sul carico di penalità inflitte alle ticinesi fra il 40.45 ed il 54.16: quattro panche-puniti in serie fiaccante.

I risultati – AmbrìGirls1-DavosLadies 3-6 (sabato 7 settembre); FriborgoLadies-Langenthal 2-1 (ieri); FriborgoLadies-AmbrìGirls1 6-4 (oggi, al supplementare); Berna-LangenthalDamen (oggi).

La classifica – FriborgoLadies 6 punti; DavosLadies 3; AmbrìGirls1 1; Zsc Lionesses Zurigo, BernaFemminile, AccademiaNeuchâtel, Zugo, Langenthal 0 (FriborgoLadies, AmbrìGirls1 due partite disputate; DavosLadies, Langenthal una; Zsc Lionesses Zurigo, Berna, AccademiaNeuchâtel, Zugo zero).

23 anni, impegno nel sociale: Sara Casalinuovo è “Miss Ticino” 2024-2025

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Ben risaltante il fisico nel costume a pezzo intero (scelta degli organizzatori: rinunciare ai bikini per far prevalere la dimensione femminile sull’apparenza); apprezzata la sua cultura, verificata su argomenti vari; d’impatto il progetto fotografico presentato nel segno di un’associazione a tutela dei diritti delle donne vittime di violenza. È Sara Casalinuovo, 23 anni, da Lugano, la “Miss Ticino” edizione 2024-2025 come da esito dell’evento conclusivo che ha avuto luogo ieri negli studi della “New faces model agency” in Lugano, 16 le finaliste su 121 iscritte da tutti il Ticino. Giuria composta da Franco Taranto (fotografo e “patron” del concorso), Gaia Recce (“Miss Ticino” in carica), Nancy Brusorio (“Miss Ticino 2021”), Oxana Kolenikova e Franziska Lerch. Fra i prossimi impegni della nuova “miss”, la partecipazione al film-“reportage” dal titolo “Le bellezze del Ticino” e nel quale saranno celebrate la storia e l’evoluzione del concorso. In immagine, la nuova “Miss Ticino”.

“Autoin” a Locarno, agli archivi (con fiducia) la 30.a edizione

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13 le concessionarie presenti, oltre 100 i modelli esposti nell’edizione numero 30 di “Autoin” su cui si stasera calerà il sipario nella consueta cornice di piazza Grande a Locarno. Dalla riscontrata “voglia di novità” le buone “speranze per il futuro” nella lettura data da Renato Canziani, presidente dell’“Unione professionale svizzera dell’auto-Upsa”, sezione Locarnese. Sempre gradito, a margine dell’esposizione e degli incontri con i professionisti del ramo, il concorso con montepremi di 3’000 franchi suddivisi in 15 buoni del valore di 200 franchi l’uno.

Dal Grigioni italiano due effettivi in più nell’organico della Polcantonale

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Anche due agenti (una donna ed un uomo) formatisi alla Scuola di polizia in Bellinzona quartiere Giubiasco all’atto formale di integrazione nella Polcantonale grigionese, giovedì scorso, in cerimonia a Coira per la promessa solenne. Discorso ufficiale da parte di Walter Schlegel, comandante il corpo; 16 in tutto le nuove risorse giunte al termine del programma biennale di formazione, parte del quale sui banchi (nel caso del resto del Canton Grigioni, alla Scuola di polizia di Amriswil, Canton Turgovia); un momento a parte è stato dedicato alla consegna degli attestati a 21 effettivi promossi a gradi superiori. Nel corso di una successiva tavola rotonda, alla nuova agente uscita dalla formazione in Ticino è spettato il compito di presentare i punti salienti del suo periodo alla Scuola di polizia del Quinto circondario. In immagine, un momento della giornata.

Maslianico (Como): doppia collisione, ferito un motociclista 16enne

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Ricovero sotto regime di codice giallo, stanti riscontrati traumi dalla medai gravità, per il motociclista 16enne caduto pesantemente sull’asfalto iersera a Maslianico (Como) direzione Como frazione Tavernola dopo una doppia collisione con veicoli in sosta. Su assistenza medica di operatori del servizio locale di autoambulanza, il 16enne è stato stabilizzato e trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per i trattamenti del caso.

Hockey Sl / Bellinzona Snakes, l’impatto è brusco: doppia sconfitta

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Logicamente non semplice il primo contatto dei neofiti Bellinzona Snakes (diritti di categoria e parte dell’organico “ereditati” dai già BiascaTicino Rockets) con la cadetteria hockeystica 2024-2025: due sconfitte tra l’altr’ieri e ieri, sempre di stretta misura (scarto pari a due reti), più convincente tuttavia la prova fornita nell’esordio a Weinfelden contro il Turgovia. In Turgovia-Belinzona Snakes 3-1, sicuramente esaltante la sensazione data dal goal del provvisorio vantaggio firmato da Romain Gilles Montandon (24.25) su assist di Robin Dey e di Antoine Guignard; gioia dalla breve durata, pareggio quasi immediato dei padroni di casa (26.26, David Lindqvist a battere l’incolpevole Davide Fadani); in apertura della terza frazione (40.14) il sorpasso per mano del ticinesissimo Alessandro Villa, difensore 23enne di scuola Lugano e con 51 presenze in massima serie nelle file dei bianconeri, di fatto un “ex” avendo totalizzato 70 presenze in prestiti per tre stagioni ai BiascaTIcino Rockets; a chiudere i conti Kevin Nicolet (58.06, a gabbia avversaria vuota). Ieri contro il Winterthur, davanti ai 177 spettatori del “Centro sportivo” di Bellinzona e con Noah Paternaude in porta, partenza in salita (cinque tiri contro 18 nel primo periodo; saranno 28 contro 44 all’ultima sirena) ma danni limitati allo 0-1 dal bastone di Anthony Steiger (13.24); rientro in quota con il “power-play” sfruttato da Benjamin Bonvin (25.41), ospiti di nuovo all’allungo – 31.00 – con Lucas Hedlund (è il fratello di William Hedlund in quota giovanili e poi prima squadra all’AmbrìPiotta, anch’egli con due stagioni da “su-e-giù” tra biancoblù e BiascaTicino Rockets); Nico Lehmann a segno per l’1-3 (40.55), ultimo sussulto dei bellinzonesi con lo svizzero-canadese Damien Prevate (41.38); di Robin Lekic (59.04) la firma in calce al successo degli zurighesi. Nella foto, Davide Fadani.

I risultati – Visp-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 4-1 (mercoledì 11 settembre); LaChauxdeFonds-Basilea 7-1 (venerdì 13 settembre); Turgovia-Bellinzona Snakes 3-1 (venerdì 13 settembre); Winterthur-Coira 0-2 (venerdì 13 settembre); Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Olten rinviata (venerdì 13 settembre); Sierre-Visp 4-3 (venerdì 13 settembre, al supplementare); Basilea-Turgovia 2-1 (ieri); Bellinzona Snakes-Winterthur 2-4 (ieri); Coira-Sierre 1-3 (ieri); Olten-LaChauxdeFonds 2-4 (ieri).

La classifica – LaChauxdeFonds 6 punti; Sierre 5; Visp 4; Coira, Basilea, Turgovia, Winterthur 3; Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Bellinzona Snakes 0 (Olten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht una partita in meno).

Busto Arsizio (Varese): rapina una tabaccheria, nordafricano arrestato

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Il rapido intervento di agenti della Polizia di Stato è valso iersera a neutralizzare un giovane malvivente – 21 anni l’età dichiarata, origini dal Nordafrica – che aveva appena dato l’assalto ad una tabaccheria di corso Italia a Busto Arsizio (Varese), impossessandosi del contenuto del registratore di cassa dopo aver aggredito il titolare dell’attività. Il fermo è avvenuto alle ore 19.50 circa con accerchiamento del malvivente nella vicina via Quintino Sella e sotto minaccia dell’uso del “taser”; a quel punto il soggetto si è arreso, pur manifestando segni di insofferenza, ed è stato portato in commissariato per gli accertamenti del caso. In immagine (fonte: “Facebook”), il momento del fermo da parte degli agenti.

Varano Borghi (Varese), camion a fuoco nella notte: soli danni materiali

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Dalle ignote cause, per il momento almeno, il rogo di un camion andato a fuoco attorno alle ore 5.00 di oggi in territorio comunale di Varano Borghi (Varese), lungo via Vittorio Veneto. L’incendio è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco dal vicino Distaccamento di Ispra prima che le fiamme giungessero ad attaccare gli edifici sullo stesso lato della strada. Nessun ferito, nessun intossicato.

Calcio / Coppa Svizzera: avanti il Lugano, fuori (con onore) il Paradiso

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Un successo ed una sconfitta per la pattuglia delle ticinesi impegnate oggi nei 16.i di finale della Coppa Svizzera di calcio. Turno superato dal Lugano, il cui 3-1 nella trasferta sul campo del RapperswilJona è in realtà maturato solo nella seconda frazione, uno-due di Milton Nahuel Valenzuela (53.o) e Daniel Dos Santos Correia (58.o) e discorso chiuso da Mattia Bottani (75.o); ad onore dei sangallesi la firma di Merlin Hadzi (78.o); bianconeri privi di vari elementi tra cui Renato Steffen e Mattia Zanotti. Sull’altro binario dello scontro incrociato fra i due Cantoni, invece, 3-1 del San Gallo sul campo del Paradiso, capace di alimentare la speranza di un colpo magistrale grazie ad Evan Rossier (5.o) per l’1-0 ed in corsa anche dopo il pareggio subito ad opera di Albert Valici (21.o); sorpasso ospite grazie a Christian Witzig (56.o), sull’ultimo assalto dei luganesi il sigillo finale di Kevin Csoboth (87.o). Gli altri risultati: Emmen-Yverdon 1-2; Monthey-EtoileCarouge 0-2; Thun-Grasshoppers Zurigo 0-2; YoungfellowsIuventus Zurigo-Sion 0-2; Besa San Gallo-BielBienne 1-6; Langenthal-StadeLosannaOuchy 1-0; Aemme Zollbrück-Losanna 0-4; Vevey-Youngboys 2-4; Wil-Winterthur 2-4 (ai rigori); LeLocle-Zurigo 0-3. Domani Sciaffusa-Servette, Aarau-Lucerna, StadeNyonnais-Basilea e Gambarogno-Bellinzona. Prossimo turno fra martedì 3 e giovedì 5 dicembre.

Vetturali ad ondate da sud a nord e viceversa, sabato “sofferto” in A2

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.50) Giornata infausta per i vetturali lanciatisi al transito sulla A2 da un capo all’altro del Canton Ticino: incolonnamenti sino alla lunghezza di 10 chilometri sono stati registrati al portale sud della A2 al San Gottardo, di fatto con tempi di transito attorno ai 100 minuti nel momento di picco; rilevante il riversamento di veicoli sulla viabilità ordinaria, peraltro con problemi contenuti per quanto riguarda il traffico regionale. A 13 chilometri, nel frattempo, il massimo sviluppo delle code al portale nord, con difficoltà a partire dallo svincolo per Erstfeld-Primocampo e sino a Göschenen-Casinotta. Relativamente fluido il flusso in uscita verso l’Italia ai principali valichi; diversa la situazione sulla A9 italiana, in particolare nel pomeriggio già appena dopo la barriera di Grandate direzione Chiasso.

Capriasca, alberi “stendono” la rete elettrica: “black-out” generale

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Pomeriggio altamente problematico nelle attività e nelle economie domestiche della Capriasca in forza di un “black-out” la cui causa, secondo informazioni di fonte terza, è da attribuirsi alla caduta di alcuni alberi su linee di trasferimento in frazione Lopagno. Oltre alla sospensione di alcune attività, significativa è stata la chiusura anticipata della piattaforma distributiva “Coop” di via Carlo Battaglini 1 in frazione Tesserete. Squadre di tecnici dell’“Azienda elettrica Massagno”, competente per il servizio, sono tuttora all’opera per risolvere il problema.

Castiglione Olona (Varese), operaio travolto dal “muletto”: è grave

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Gravi le condizioni di un 55enne infortunatosi nella prima serata di ieri sul sedime di un’azienda di via 24 Maggio a Castiglione Olona (Varese). L’uomo, dipendente della struttura, stava effettuando il trasferimento di materiali con un “muletto”; non chiara la dinamica dell’incidente, risultando tuttavia che il mezzo si è ribaltato sbalzando il suo conducente sul pavimento del complesso industriale. In codice rosso l’intervento di operatori della “Sos Malnate”, che hanno provveduto a stabilizzare il 55enne ed a trasportarlo al “Circolo” di Varese; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Vento a raffiche, Comasco flagellato: Vigili del fuoco agli straordinari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.35) Ancora in corso gli interventi e la prima valutazione dell’entità dei danni in séguito alle bufere abbattutesi in serie, sin dalle prime ore della giornata, su ampia parte del Comasco, dalla cintura del capoluogo alle propaggini meridionali in confine con il Tradatese e con il Saronnese pertinenti entrambi alla provincia di Varese. Sulla scorta di indicazioni sommarie dagli enti di soccorso, poco meno di 50 le uscite per recupero mezzi, taglio alberi, rimozione di detriti e sistemazione almeno provvisoria di vari impianti di segnaletica stradale divelti dalla furia del vento. In allerta anche gli operatori sanitari di varie realtà territoriali. Evidenze di danni significativi in una diecina di Comuni, tra i quali Fino Mornasco, Carbonate, Lomazzo, Villa Guardia e Cadorago. Nella foto, uno degli interventi effettuati da specialisti dei Vigili del fuoco; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Gorla Maggiore (Varese): giro di vite allo spaccio, presi due clandestini

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Hascisc, eroina e cocaina, per un totale di oltre 100 grammi, e passi: è la tipica offerta multipla dei “pusher” ad ampio spettro di clientela, si va sul prodotto che più piace, al momento, e con adeguato rapporto qualità-prezzo. Più preoccupante è invece il fatto che avessero a disposizione coltelli e “machete”, i due clandestini marocchini che effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Saronno (Varese), d’intesa con colleghi della stazione di Gorla Minore e di uomini dello “Squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia”, hanno arrestato nelle scorse ore nel contesto di un’operazione mirata sulla zona dei “boschi dello spaccio” a Gorla Maggiore (Varese), area prossima a viale Europa. In possesso dei nordafricani, 27 e 38 anni, sono stati trovati anche contanti e materiali per la preparazione delle dosi di droga; vano il tentativo di fuga esperito da entrambi i criminali, il cui bivacco è stato ovviamente smantellato e raso al suolo.

Luganese e Mendrisiotto, “radar” schierati in massa per fare… filotto

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A forte concentrazione sui principali nuclei urbani i controlli mobili della velocità annunciati per la prossima settimana ovvero tra lunedì 16 e domenica 22 settembre sul territorio cantonale. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Arbedo, Gorduno e Sementina; nel Distretto di Locarno, Gerra Gambarogno, Tenero, Piazzogna, Riazzino, Cugnasco, Losone, Brissago, Orselina, Locarno ed Ascona; nel Distretto di Lugano, Vezia, Sala Capriasca, Cagiallo, Comano, Sessa, Caslano, Pura, Massagno, Aranno, Canobbio, Breno, Agno, Pregassona, Molino Nuovo, Ruvigliana, Agnuzzo e Cassarate; nel Distretto di Mendrisio, Balerna, Genestrerio, Morbio Superiore, Castel San Pietro, San Pietro di Stabio, Chiasso, Pedrinate, Novazzano e Seseglio. Due infine, a Soresello ed a Riazzino, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Arbedo-Castione: motosega contro braccio, 18enne rischia la vita

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In pericolo di morte, secondo prima valutazione dei sanitari, il 18enne che alle ore 16.09 circa di oggi, durante operazioni di taglio alberi in territorio comunale di Arbedo-Castione frazione Arbedo località Alpe della Costa, si è ferito ad un braccio con la motosega che stava utilizzando. Il giovane, risultato essere cittadino rumeno con residenza oltre il San Gottardo, è stato soccorso in prima istanza da alcuni colleghi e poco dopo da sanitari della “Croce verde” Bellinzona; immediato il trasferimento in struttura nosocomiale; il 18enne è stato sottoposto a trattamento emergenziale. Preoccupante il responso dei medici.

Venerdì rasserenato: respira lo “Swiss market index”, sorride Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.40) Recupero di quota 12’000 punti quale punto unico rilevante nell’odierna ed ultima seduta della settimana alla Borsa di Zurigo: “Swiss market index” al saldo sui 12’037.28 punti con progresso pari allo 0.46 per cento, marcia sostanzialmente compatta in cifra verde (“Lonza group Ag” al vertice, più 2.25 per cento) con scarse eccezioni (“Kühne+Nagel international Sa” in coda, meno 2.16). Nell’allargato, difficoltà per il sinusoide “Meyer Burger technology Sa” (meno 23.70). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.97; Ftse-Mib a Milano, più 0.34; Ftse-100 a Londra, più 0.38; Cac-40 a Parigi, più 0.41; Ibex-35 a Madrid, più 1.23. New York alle prese con progressi fra lo 0.44 e lo 0.67 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.97 centesimi di franco per un euro, 84.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riflessione al controvalore teorico di circa 48’904 franchi per unità.

Gallarate (Varese), cane antidroga scova il tesoretto del “pusher”

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Determinante il fiuto di un cane antidroga, nome “Zorro”, nell’intervento durante il quale agenti della Polizia locale di Gallarate (Varese) hanno individuato e posto sotto sequestro droga ed un coltello a serramanico all’interno del parco di “Villa Delfina” nel quartiere Crenna. L’operazione, condotta lunedì scorso e di cui si è avuta notizia nelle scorse ore, era mirata all’individuazione di sostanze stupefacenti ed alla bonifica del territorio dalla presenza di spacciatori; non è da escludersi l’ipotesi secondo cui uno o più “pusher”, sull’avvicinarsi delle forze dell’ordine, si siano trovati nell’impossibilità di recuperare la merce e soprattutto l’arma da taglio, entrambe occultate dietro ad una siepe.

Cantiere serale-notturno in via Zurigo a Lugano, lunedì il «via»

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Lavori per la posa della pavimentazione fonoassorbente, da lunedì 16 settembre a sabato 5 ottobre ed in sola fascia serale-notturna (ore 20.00-6.00), lungo via Zurigo a Lugano, nel tratto compreso tra l’incrocio di via Ferruccio Pelli e l’intersezione con via Antonio Olgiati. La gestione del traffico avrà luogo con l’ausilio di agenti di sicurezza; raccomandabile, ad ogni modo, l’utilizzo di percorsi alternativi.

Canzo (Como), serra artigianale in casa: 33enne sotto denuncia

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Coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti gli addebiti mossi ad un 33enne che nella serata di ieri, mercoledì 11 settembre, è stato oggetto delle attenzioni di agenti della Polizia locale di Canzo (Como) e di effettivi della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri nel contesto di un’ordinaria visita domiciliare da parte delle forze dell’ordine. All’interno dell’appartamento del 33enne è stata infatti trovata una serra dotata di strumenti per l’illuminazione e per il riscaldamento delle piantine di marijuana; a complicare la posizione del 33enne il possesso di hascisc, di strumenti per la preparazione delle dosi, di un bilancino e di denaro contante. Automatica la denuncia.

Senna Comasco (Como): droga in auto, droga a casa, 16enne arrestato

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Possibile ed anzi probabile – tale il pensiero degli inquirenti – che la merce fosse destinata ad una clientela formata da giovani che frequentano le scuole superiori, con vendita all’esterno degli istituti: il che porta ad un superiore livello di indagine, ben oltre il fatto di cronaca che è già grave in sé. Ha solo 16 anni, infatti, il soggetto che effettivi della Guardia di finanza hanno trovato in possesso di droga durante un controllo condotto la notte scorsa nella “cintura” di Como, a Senna Comasca: hascisc per 112 grammi, più contanti per 265 euro, nelle disponibilità immediate del giovane; marijuana ed hascisc per complessivi 650 grammi, più contanti per 1’020 euro, più bilancini di precisione ed altri strumenti, sono emersi poi dalla perquisizione domiciliare. Al momento del fermo, il 16enne si trovava a bordo di un’auto guidata da un altro giovane presumibilmente a conoscenza delle attività illecite svolte dall’amico. In immagine, la merce sequestrata.

Basso Varesotto, fuga in moto davanti agli agenti: preso dopo 12 chilometri

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Con ogni probabilità legato al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti il 29enne che nell’arco di 24 ore è finito in manette ed è stato processato per direttissima – resistenza a pubblico ufficiale il primo addebito – e posto agli arresti domiciliari dopo folle fuga in moto tra Basso Varesotto ed Alto Milanese, all’alba di ieri, e finale in tuffo cioè con sbalzamento dal sellino. L’uomo, intercettato da agenti della Polizia di Stato (commissariato di Busto Arsizio, provincia di Varese) mentre stava percorrendo corso Sempione a Busto Arsizio sul confine con Castellanza, si è infatti lanciato con il dueruote su strade secondarie in attraversamento dei cosiddetti “boschi dello spaccio”, percorrendo vari chilometri e tra l’altro rischiando di causare una serie di incidenti (sorpassi azzardati, incroci superati ad onta del semaforo sul rosso); sulle tracce del fuggitivo la pattuglia citata e colleghi sia da Saronno (Varese) sia da Legnano (Milano); una volta superata la zona pertinente a Rescaldina (Milano), il 29enne è giunto in territorio comunale di Gerenzano (Varese). Ormai sul punto di essere catturato dopo aver percorso una dozzina di chilometri, il malvivente ha persino tentato di liberarsi della pattuglia più prossima togliendosi il casco e lanciandolo contro il parabrezza della vettura in piena corsa; poi la caduta ed il tentativo di esfiltrazione attraverso i boschi, ultimo atto di una cavalcata senza senso.

Lavori in rotatoria a Novazzano, deviazioni d’obbligo per tre notti

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Per soli tre tappe consecutive in fascia serale-notturna (ore 20.00-5.00), e dunque dalla sera di lunedì 16 settembre al mattino di giovedì 19 settembre, i lavori di posa dello strato di usura sulla pavimentazione di una rotatoria a Novazzano, segnatamente parlandosi di quella all’incrocio di via Stefano Franscini, di via Casate e di via Marcetto (in sigle, incrocio P396-S112). Prevista la deviazione su via Castellaccio per i veicoli provenienti da via Stefano Franscini (direzione Chiasso-Mendrisio quartiere Genestrerio) e da via Casate (direzione Mendrisio quartiere Genestrerio-Chiasso); saranno invece mantenute le fermate bus, con esclusione della fermata “Chiesa” (nucleo di Novazzano) di cui si rende necessaria la soppressione dalle ore 20.00 di martedì 17 settembre alle ore 5.00 di mercoledì 18 settembre e dalle ore 20.00 di mercoledì 18 settembre alle ore 5.00 di giovedì 19 settembre. A presidio del cantiere, ed a gestione del traffico, saranno presenti operatori della sicurezza.

Comano, incendio alla Rsi: sgombero forzato, nessun ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.23) Sgombero forzato questo pomeriggio – varie centinaia i dipendenti e gli ospiti riversatisi all’esterno dell’area di pertinenza – dalla sede della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (Rsi) in Comano causa principio di incendio originatosi nella zona del cantiere edile funzionale all’edificazione della nuova ala. Non risultano né feriti né intossicati; ignota la causa del rogo, divampato attorno alle ore 15.10 e circoscritto e domato una mezz’ora più tardi grazie al tempestivo intervento di squadre dei Pompieri Lugano. L’intera area è stata isolata; necessariamente sospese le produzioni tv, radio e del digitale; a rigore di prima ricognizione, le fiamme sono state fermate prima di causare danni agli studi ed ai locali-regìa, anche se numerosi locali sono tuttora invasi da fumo e non agibili; da ciò la previsione sul rapido ritorno alla normalità (“Dovrebbe essere totalmente garantita la programmazione serale”, secondo quanto riporta il lancio sul sito InterNet della Rsi). Nell’attesa del rientro degli addetti, operazione avviatasi in questi minuti, il flusso informativo radiofonico è stato gestito dagli studi in Lugano quartiere Besso.

Brodino dalla Bce: tassi giù per un quarto di punto. E le Borse s’accontentano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.56) Sotto forma di topolino partorito dalla montagna, e di atto risibile dal quale riemerge per l’ennesima volta la strategia autoreferenziale di Christine Lagarde sua presidente, l’odierno, attesissimo e già scontatissimo taglio dei tassi da parte dei vertici della “Banca centrale europea”: 25 punti-base, in altri termini lo 0.25 per cento, minimo sindacale il cui effetto rischia di risultare effimero ossia alla dimensione d’una seduta soltanto. Si prende quel che c’è, ad ogni modo, poco confortati dai ragionamenti di contorno della stessa Christine Lagarde ad avviso della quale la politica rimarrà restrittiva e priva di concessioni. Limitandoci dunque al presente, con riferimento alla Borsa di Zurigo, “Swiss market index” in guadagno pari allo 0.50 per cento su quota 11’982.34 punti, distonico il solo titolo “Roche holding Ag” (meno 2.16 per cento su notizie di effetti collaterali in un trattamento con pillole antiobesità); a “Partners group Ag” il ruolo di battistrada (più 5.44 per cento), sostenuta (più 1.40) “Ubs group Ag” che si riporta a ridosso dei 25 franchi per azione; nell’allargato, sofferente “Santhera therapeuticals holding Ag” (meno 8.91 su rinvio al 2026 del progetto di ritorno alle cifre nere), in reazione “Kuros biosciences limited” (più 10.27); nuova puntata a “stress” da rialzo nella saga della “Hochdorf holding Ag”, infine in ascesa pari al 27.69 per cento rispetto al saldo precedente e con prospettiva di un altro ed immediato “più 20” per cento ed oltre alla riapertura delle contrattazioni.

Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.84; Ftse-100 a Londra, più 0.57; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 1.08. Incrementi tra lo 0.42 e lo 0.92 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 94.19 centesimi di franco per un euro, 85.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 49’492 franchi circa per unità.

Colpo di stiletto / Sostegno a Kamala Harris, occhio al “boomerang”

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Al termine del dibattito televisivo (rete Abc) fra i due superstiti candidati alla presidenza degli Stati Uniti, dalla cantante Taylor Swift è venuto il sostegno a Kamala Harris. Il cui avversario Donald Trump, a questo punto, dovrebbe rallegrarsi anziché preoccuparsi: stiamo parlando di un’artista che ha costruito l’intera sua carriera su brani in cui parla delle sue continue scelte sbagliate…

Tresa, cantiere lungo via Boscioro: blocco diurno per tre settimane

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Cantiere di lavori da lunedì 16 settembre a lunedì 7 ottobre, in territorio comunale di Tresa quartiere Monteggio località Molinazzo, per interventi di pavimentazione stradale lungo via Boscioro. Le attività saranno svolte in fascia diurna, dunque tra le ore 7.00 e le ore 17.30, dal lunedì al venerdì. Raccomandati percorsi alternativi ed il rispetto delle indicazioni che saranno date dagli addetti alla gestione della sicurezza del traffico.

Polcantonale, la conduzione torna al titolare del Dipartimento istituzioni

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Revocato oggi, in sede di Consiglio di Stato, il provvedimento temporaneo con cui la responsabilità politica della Polcantonale era stata lasciata da Norman Gobbi, titolare del Dipartimento cantonale istituzioni, nelle mani del collega Claudio Zali, titolare del Dipartimento cantonale territorio e supplente del Dipartimento cantonale istituzioni. La funzione è pertanto assunta nuovamente da Norman Gobbi. Come indica una stringatissima nota da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, la decisione è stata adottata dopo la “chiusura dell’istruzione penale da parte del procuratore generale” e dopo “aver consultato gli atti dell’incarto penale” afferente agli avvenimenti et cetera, e cioè l’ormai nota questione dell’incidente stradale causato da terzi ed in cui Norman Gobbi fu coinvolto. Per la stessa vicenda, e meglio per le procedure seguite negli ordinari riscontri con strumenti idonei (o forse no…) all’accertamento del tasso alcoolico, sono ancora sotto inchiesta due effettivi della Polcantonale, cui in sostanza è contestato l’addebito per favoreggiamento.

Il ritorno delle competenze a Norman Gobbi, la cui posizione è in tutto e per tutto definita, è stato salutato dalla politica ticinese con toni ed accenti diversi secondo le distinte appartenenze politiche: sinceramente deprecabili alcune fra le espressioni utilizzate, e che qui non saranno riferite stante la loro inutilità, oltre a costituire la riprova di mero astio. Doveroso invece il riportare per sintesi la posizione espressa da Renzo Galfetti, legale di Norman Gobbi, ad avviso del quale il consigliere di Stato ha subito “un danno di immagine” ed è stato “vittima di diffamazioni e di calunnia”. Affermazioni, queste, che potrebbero preludere ad una coda e, a bocce ferme, ad un contrattacco.

“Rolex” da 300’000 franchi non dichiarato, italiano denunciato in frontiera

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Non diremo che è in cima ai sogni voluttuari di tutti gli uomini: non tutti gli uomini, infatti, sanno che cosa è un “Rolex Daytona orange sapphire”, nel senso che hanno magari un’idea del trattarsi d’un orologio ma non hanno idea del prezzo, accettabile – proprio standosi ai fondamentali – attorno ai 300’000 franchi, sempre che il pezzo si trovi. Per l’appunto il possesso di un orologio di siffatto valore è stato contestato nei giorni scorsi, e di ciò oggi si riceve notizia, da uomini della Guardia italiana di finanza in Como gruppo Ponte Chiasso e da funzionari dell’Agenzia dogane-monopoli ad un cittadino italiano in transito direzione Italia quale passeggero di un “EuroCity”, Lugano l’ultima stazione precedente il confine: il “Nulla da dichiararsi” si è trasformato in un non particolarmente credibile “Ah, ma è un bene di famiglia”, tanto di più perché l’articolo – zaffiri di colore arancione ed incastonati in numero di 36; quadrante, in madreperla; diamanti sul quadrante in numero di otto – era conservato all’interno di un fazzoletto tenuto nella tasca dei pantaloni. Dal bagaglio, poi, la controprova del tentativo di contrabbando: una garanzia con certificato di autenticità, intestazione ad un cittadino cinese abitante ad Hong-Kong e per acquisto effettuato a Parigi nell’anno 2019.

L’orologio è stato pertanto posto sotto sequestro; in soli diritti doganali sarà da pagarsi l’equivalente di quasi 53’000 franchi. Inoltre, denuncia a carico del viaggiatore, che dovrà anche spiegare il possesso di circa 6’000 euro in contanti.

Gambarogno: non fuga ma tragico schianto, trovato morto il 16enne

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Non era stata una fuga, non era stato un allontanamento volontario; e lo si era temuto, dal momento della pubblicazione dell’avviso di ricerca anche qui riportato con l’omissione di nome e cognome, per i quali si era rinviato al sito InterNet della Polcantonale. È purtroppo stato ritrovato senza vita, ed a questo punto si può presumere che il decesso sia avvenuto già nella tarda serata di domenica 1.o settembre cioè nel giorno stesso dell’ultimo avvistamento, il non ancora 17enne gambarognese che era partito dalla frazione Piazzogna, suo luogo di domicilio, a bordo di una “Kawasaki Z125”, ignota la direzione: stamane, attorno alle ore 10.22, l’individuazione della sagoma in una scarpata sottostante il tracciato della stráda d’Indéman, nella zona dell’Alpe di Neggia, dunque a breve distanza dal luogo di partenza. Il cadavere del giovane si trovava a distanza di una cinquantina di metri dal punto di presumibile uscita del dueruote dalla carreggiata, ovvero su una curva.

Le ricerche del giovane erano state condotte in modo minuzioso lungo i principali assi stradali di possibile transito, ossia verso la Cantonale del Gambarogno sulla stessa stráda d’Indéman e sulla prosecuzione oltre il confine di Stato verso la provincia di Varese, dunque oltre l’abitato di Indemini che è ultimo aggregato ticinese in direzione della frazione Biegno pertinente al Comune di Maccagno con Pino e Veddasca. L’individuazione ed il recupero del cadavere hanno avuto luogo su intervento di effettivi del “Soccorso alpino svizzero” e di agenti della Polcantonale. L’avviso di ricerca è stato nel frattempo revocato.

Spaccia nel cuore di Como, 18enne tenta la fuga ma finisce in manette

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Sul suo conto, nei pregressi, reati contro il patrimonio e reati contro la persona. Ha 18 anni, ed è titolare della cittadinanza italiana oltre che probabilmente di quella del Paese d’origine nel Nordafrica, lo spacciatore tratto in arresto poco prima della mezzanotte di ieri in piazza Alessandro Volta a Como, dopo breve e stroncato tentativo di fuga dagli agenti della Polizia di Stato che erano intervenuti per sedare una rissa in corso per motivi non meglio precisati. Il giovane criminale è stato trovato in possesso di hascisc per oltre 100 grammi di cui parte negli abiti e parte dell’appartamento poi sottoposto a perquisizione. Utilissima, anche ai fini dell’estensione delle indagini, la vera e propria… banca-dati – in immagini e conversazioni registrate o per iscritto – acquisita grazie allo “Smartphone” del delinquente: contatti, referenti, un bell’elenco di clienti e fors’anche la lista delle fonti di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti. Automatico il deferimento del 18enne all’autorità giudiziaria. In immagine, droga e contanti sequestrati allo spacciatore.

Filo di nota / Varese, striscia il degrado. E punta dritto sul centrocittà

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Varese è una realtà urbana dal passato illustre, dal futuro incerto e dal presente caotico. Soprattutto, una realtà urbana in alcune aree della quale la percezione della sicurezza è incerta già nel pieno della giornata e si riduce drasticamente al calare del sole (del resto, non dappertutto e non sempre i presidi delle forze dell’ordine possono giungere a fornire una soluzione che la politica, negli ultimi anni in particolare, non è stata capace né di garantire né di proporre); da ciò deriva una strisciante e sempre più concreta presa di possesso degli spazi da parte di soggetti che delinquono e/o che trasformano isole della città in propri feudi, costringendo residenti ed ospiti a girare alla larga e mettendo in pericolo gli esercenti, i negozianti e gli operatori in attività di pubblico servizio. Nulla è risparmiato, nemmeno i luoghi sacri: questa, ad esempio, la scena “en plein air” regalata oggi da un gruppo di occupanti più o meno sistematici della zona prossima ad uno degli edifici religiosi nella castellanza di Biumo Inferiore, di fatto una delle porte del nucleo urbano (foto di RobPel per il GdT).

Como, entra nel supermercato con una pistola nella cintura: in manette

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Quando un tizio entra nel tuo supermercato tenendo un’arma da fuoco nella cintura dei pantaloni, per prima cosa ti abbassi ad altezza vasche per i surgelati e per seconda cosa chiami le forze dell’ordine; anche perché sono circa le ore 3.00 di notte (sì, stai lavorando come addetto alla sicurezza in una struttura commerciale aperta zero barra 24) e quella “Heckler&Koch” calibro 9×21 nulla di buono promette. Fermato e tratto in arresto nel volgere di pochi minuti, oggi, un 21enne che con tale arma carica (15 colpi pronti) si era presentato in una struttura della grande distribuzione organizzata nella prima periferia sud di Como; il soggetto è risultato essere una ex-guardia giurata, reduce da licenziamento e rimasto privo della licenza per il porto di armi. Nel corso della perquisizione poi effettuata al domicilio del 21enne, i poliziotti hanno trovato anche un coltello a serramanico e 35 altri proiettili utilizzabili per la pistola. Da chiarirsi le intenzioni del giovane al momento della “visita” al supermercato.

Varese, frontale all’ex-stazione tram delle Bettole: feriti due uomini

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.25) Feriti in modo grave il 23enne ed il 44enne le cui auto, un’ora prima dell’alba di oggi, sono venute a collisione frontale e violenta sull’incrocio semaforico tra viale Ippodromo e viale Padre Gian Battista Aguggiari a Varese, lato dell’ex-stazione tram alle Bettole. Entrambe le persone, come accertato dal “Giornale del Ticino”, sono state dichiarate fuori pericolo dopo ricovero sotto regime di codice giallo; il primo soccorso è stato portato da un agente della Polizia locale. In séguito allo scontro, le cui cause sono oggetto di accertamento, una delle vetture si è anche incendiata. Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale della vicina via Stefano Legnani, agenti della Polizia locale e della Polizia di Stato. Nell’immagine, i veicoli dopo l’incidente.

Erba (Como): incidente su via Valassina, un ferito ed un contuso

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Intervento di operatori della “LarioSoccorso” dalla sede locale, intorno alle ore 23.24 di ieri ovvero martedì 10 settembre, sulla scena di un incidente avvenuto lungo via Valassina ad Erba (Como) ed in séguito al quale uno dei due mezzi coinvolti è finito ruote all’aria. Coinvolti una 26enne ed un 34enne; un contuso, trattato ambulatorialmente, ed un ferito, trasportato invece in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo; sul posto anche squadre di Vigili del fuoco per quanto di competenza.

Taglio dei tassi più lontano, Borse in confusione. A Zurigo guerra su “Hochdorf”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.19) Non sempre conduce a situazione propizia, a differenza di quanto opinava il compagno Mao Tse-tung, la grande confusione sotto il cielo; e confusione nelle Borse, più che singoli casi con qualche capacità di porsi al traino di singoli comparti, hanno portato le notizie di carattere generale e dalla non semplice interpretazione. Fatto primario, il dato sull’inflazione negli States: 2.5 per cento, dato oggettivamente basso rispetto alle previsioni generali e che, da buona notizia in sé, rischia di mandare al macero la prospettiva di un prossimo taglio dei tassi da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense; potrebbe sfumare, in particolare, l’ipotizzato doppio colpo (settembre e dicembre) da 50 punti-base per volta, dal che umori in avvio plumbei a Wall Street (perdite sino al due per cento sugli indici di consueto riferimento) e poi un recupero con parziale ribaltamento delle tendenze (Nasdaq, più 0.82 per cento; “Dow Jones”, meno 0.42; S&P-500, più 0.05).

Per quanto riguarda Zurigo, lo “Swiss market index” ha chiuso sotto misura, con perdita pari allo 0.35 per cento ad 11’922.91 punti dopo minimo ad 11’877.88 alle ore 16.31; in difficoltà soprattutto “Novartis Ag” e “Logitech Sa” (meno 1.36 per cento); “Sonova holding Ag” (più 1.01) la capofila. Nell’allargato, fiammata illusoria di “Ams-Osram Ag”, che da un incremento superiore al sei per cento si è ritrovato alla parità; fenomeni di bradisismo sotto “Hochdorf holding Ag”, letteralmente al raddoppio di prezzo rispetto alla chiusura di ieri e giunto sino a 7.50 franchi prima di precipitare ad 1.78 franchi ed infine a 2.60 franchi (meno 16.13 per cento); all’assemblea straordinaria di mercoledì prossimo sarà da decidersi l’eventuale accettazione di offerte da acquirenti diversi da quello già propostosi e, in sostanza, tutti sono ora costretti a camminare sul filo del rasoio ma gli investitori “storici” – il titolo viaggiava attorno ai 90 franchi nel settembre di cinque anni or sono – sono destinati in ogni caso a perdere gran parte del capitale. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 0.31 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Cambi: 93.75 centesimi di franco per un euro, 85.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento sul controvalore teorico di 49’085 franchi circa.

Tiro sportivo / Fass90 due posizioni per “Under 26”, trionfa Mattia Moccetti

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Vittoria e nuovo “record” cantonale (eh, sì: bello è quando si può metter mano alla tabella dei migliori per un aggiornamento) per Mattia Moccetti al Campionato ticinese di tiro sportivo, specialità fucile Fass90 a distanza di 300 metri, categoria “Under 26”, disciplina due posizioni; al poligono di Lugano, sabato scorso, l’agonista da Bellinzona quartiere Sementina si è imposto con un totale di 282 punti su un massimo di 300, cioè due tacche sopra il primato precedente. Particolarità della competizione: non 30 colpi da posizione “a terra” e 30 colpi da posizione “in ginocchio”, ma 20 colpi da sdraiati, 20 colpi in serie da cinque ognuna e 20 colpi “in ginocchio”, il tutto su bersaglio di dimensione A5. Da spettacolo anche gli altri due atleti sul podio, ovvero Tanja Hurschler da Melide ed Ivo Cattaneo da Bellinzona quartiere Preonzo: 278 punti per la medaglia d’argento, 277 per la medaglia di bronzo. In immagine, il podio della competizione.

Piace il canto corale? A Locarno una proposta tra impegno e spirito di gruppo

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Alla ripresa delle attività, lunedì 16 settembre, il coro dell’“Accademia ticinese di musica moderna” in Locarno (riferimento: aula magna del “Centro Palagiovani” di via Bartolomeo Varenna 18): sotto la direzione di Giovanni Bataloni (nella foto), l’invito a mettersi in gioco con spirito di gruppo, pazienza ed impegno, ferma restando l’intenzione – ed è la finalità principale del progetto, articolato su repertorio di brani da varie regioni del globo, “gospel”, canti natalizi e pagine dal mondo della musica moderna – di costituire “un gruppo di amici che condividano il piacere di cantare”. E dunque? “Dunque, venire, assistere alle prove, farsi un’idea del repertorio e dell’ambiente”, e naturalmente essere disposti ad accogliere le nozioni-base di tecnica vocale per un corretto sviluppo della voce, oltre ai fondamentali di dizione e di interpretazione. Per informazioni chiamare il numero 091.7561540. Nella foto, Giovanni Bataloni.

Bellinzona: tragica caduta mentre usa lo “zaky-boy”, morto un 69enne

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Un 69enne ha perso la vita nel pomeriggio di oggi, martedì 10 settembre, sulle conseguenze di una caduta da altezza imprecisata durante l’esecuzione di lavori di giardinaggio in territorio comunale di Bellinzona quartiere Camorino. L’incidente in via In Piümenta, alle ore 17.35 circa, con dinamica al vaglio degli agenti della Polcantonale intervenuti insieme con operatori sanitari della “Croce verde” Bellinzona; conta il fatto che l’uomo, cittadino italiano con residenza nella regione, stesse operando nelle pertinenze di un’abitazione privata ed utilizzando un decespugliatore che, a prima impressione, potrebbe essergli sfuggito dalle mani. Benché trasferito con criterio di massima urgenza al “San Giovanni” di Bellinzona, il 69enne è deceduto poco dopo l’arrivo nella sede nosocomiale.

Tiro sportivo / Fass90 a 300 metri “match olimpico”, vince Albert Walser

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Albert Walser da Collina d’Oro quartiere Gentilino alla medaglia d’oro, sabato scorso, nella quarta edizione del Campionato ticinese di tiro sportivo, distanza 300 metri per la disciplina “match olimpico” con fucili militari Fass90. Lotta allo stremo, sulla distanza dei 60 colpi “a terra”, in sfida ad ampia partecipazione; il vincitore ha chiuso a quota 550, tra l’altro arrivando ad un solo punto dal primato cantonale, precedendo Mattia Mocetti da Bellinzona quartiere Sementina e Giacomo Chersi da Chiasso quartiere Pedrinate. In immagine, il podio della competizione.

L’esito temuto: morto sul Monte Bianco il comasco Andrea Galimberti

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E l’ultima speranza si è spenta. Il cadavere dell’alpinista comasco Andrea Galimberti, 53 anni, residente a Cabiate ed originario di Arona in provincia di Novara, professione ingegnere, è stato individuato questo pomeriggio nella zona del “Mur de la côte”, sul versante francese del Monte Bianco, dove l’uomo e la sua compagna di scalata – Sara Stefanelli, 41 anni, medico geriatra da Genova in Milano, anch’ella trovata senza vita – erano rimasti bloccati nel pomeriggio di sabato a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche. Drammatica l’ultima richiesta di aiuto lanciata dall’uomo, che aveva riferito dell’impossibilità di procedere in sicurezza durante la discesa dalla vetta; il contatto era avvenuto quando Andrea Galimberti e Sara Stefanelli si trovavano attorno a quota 4’600 metri, un possibile obiettivo era a quel punto la “Capanna Vallot”, a quota 4’362 metri; i corpi sono stati individuati a quota 4’500 metri circa, su azione condotta da uomini del “Peloton d’haute montagne” di Chamonix-Mont-Blanc con ripetuti sorvoli dell’area. La morte sarebbe sopravvenuta nella stessa giornata di sabato, per assideramento; i cadaveri sono stati recuperati e portati a Chamonix-Mont-Blanc. In immagine, i due sfortunati alpinisti.

La Svizzera vissuta in… Comune, a Losone confronto aperto e costruttivo

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Di ritorno a Losone, dopo cinque anni, l’incontro “Vivere la Svizzera in Comune”, appuntamento che le autorità municipali di Losone per il Canton Ticino, Eschenbach per il Canton San Gallo, Scuol per il Canton Grigioni e Meiringen per il Canton Berna si danno per un fine-settimana ogni anno quale opportunità per la discussione sulle sfide che le realtà comunali si trovano ad affrontare. Venerdì 30 agosto e sabato 31 agosto le giornate del confronto sul tema “Cultura e gestione degli eventi culturali nei Comuni”, argomento rilevantissimo disponendo ciascuna delle realtà coinvolte, sul proprio territorio, di varie proposte dall’ampio bacino di interesse; sotto analisi le modalità di organizzazione, i costi, il coinvolgimento della popolazione e le collaborazioni con associazioni e “sponsor” privati. Il prossimo appuntamento di “Vivere la Svizzera in Comune”, progetto nato alla fine del 1999 e del quale in corso d’opera è mutato un attore (Losone al posto di Morcote dal 2017) ed un altro è venuto a mancare (Le Landeron, nel Canton Neuchâtel, lo scorso anno), è fissato per l’agosto 2025 a Meiringen. In immagine, i delegati convenuti a Losone.

Lesioni personali in odor di ‘ndrangheta, arresto nella Bassa Comasca

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Ancora 21 mesi da espiarsi, al netto dei 10 già scontati, per il 51enne che agenti della Polizia di Stato (Squadra mobile) in Como hanno tratto in arresto ieri – di questo pomeriggio la conferma da fonte ufficiale – ad esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso sulla scorta della sentenza di condanna definitiva emessa in Milano. L’uomo, a carico del quale sono stati riconosciuti gli addebiti per lesioni personali e minaccia con aggravio dato dal metodo mafioso, era stato individuato nel quadro dell’inchiesta “Cavalli di razza” sulla diffusione della rete della ‘ndrangheta nella Bassa Comasca, Fino Mornasco il Comune-perno delle attività illecite stante la presenza di una cosiddetta “locale” (cioè una cellula dell’organizzazione criminale). Il 51enne si trova ora ospite del “Bassone” di Como.

Brebbia (Varese): scontro tra auto e furgone, feriti entrambi i conducenti

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In trattamento stazionario sotto regime di codice verde, ma prudenzialmente con assistenza sanitaria di primo rango, per i conducenti dei due veicoli – un’auto ed un veicolo commerciale – venuti a collisione stamane lungo via Trento a Brebbia (Varese). Il personale medico, giunto sul posto attorno alle ore 11.30, si è preso cura di un 85enne e di un 44enne; per esigenze di recupero dei mezzi, uno dei quali ribaltatosi in séguito all’impatto, è stata fatta intervenire una squadra dal Distaccamento di Ispra (Varese). Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Bisuschio (Varese), 16enne e 13enne cadono dalla moto: lievi le ferite

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Dalla modesta entità, dopo prima e significativa preoccupazione da parte dei soccorritori, le lesioni subite da un 16enne e da una 13enne sbalzati dal sellino di una moto, alle ore 13.36 circa di oggi, durante il transito in via Cesare Correnti a Bisuschio (Varese). Intervento degli operatori sanitari in regime di codice giallo, rientro in sede nosocomiale sotto codice verde. Da riscontrarsi alcuni aspetti circa la dinamica dell’episodio; esclusa, al momento, la collisione con altri mezzi.

Locarno: concerto-spettacolo per famiglie, proposta al “GranRex”

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Dagli “Amici delle Settimane musicali di Ascona”, ed in collaborazione con i responsabili del “Gruppo genitori Locarno”, il concerto-spettacolo per famiglie – titolo: “Un compleanno in musica” – che sarà proposto sabato 14 settembre al “Cinema GranRex” in Locarno: un clarinetto (Tomer Sharoni) ed un quartetto d’archi (Giuseppe Tucci e Sidorela Cuedari al violino, Jovan Mitic alla viola, Alessandro Parfitt al violoncello) su soggetto e musica di Ernesto Felice, con le illustrazioni di Dario Bianchi e per la voce di Stefania Mariani, quest’ultima attrice e “clown” di scuola Dimitri. Inizio ore 17.00, entrata gratuita, nessuna necessità di prenotazione.

Chiusura degli uffici postali, “Syndicom” in presidio a Bellinzona

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È un tentativo, purtroppo di retroguardia stante l’irrevocabilità delle decisioni assunte dai vertici dell’impresa, parole ultime ancora l’altr’ieri da Roberto Cirillo presidente della direzione: venerdì 13 settembre, davanti a Villa dei Cedri in Bellinzona, sarà attivato un presidio contro la chiusura di altri uffici postali in Ticino, una ventina le realtà destinate alla dismissione nel medio periodo, buona metà già alle brevi. Nel caso di Bellinzona, già trovatasi ad affrontare una contrazione di offerta dei servizi per le unità in quartiere Camorino ed in quartiere Claro, prefigurata la perdita delle unità in quartiere Semine ed in quartiere San Paolo; da qui la decisione di protestare in sede che solo all’apparenza è incongrua, trattandosi invece del luogo in cui proprio la “Posta svizzera Sa” è coorganizzatrice della mostra “Giardino di acclimatazione” insieme con la Città di Bellinzona (qui per tramite del Dicastero musei); “vernissage” previsto per le ore 18.00, all’ingresso da piazza San Biagio il “comitato di benvenuto” – nel senso della protesta – a partire dalle ore 17.30. Iniziativa promossa dai vertici del “Syndicom”, aderenti varie sigle tra sindacati e partiti.

Illusi da un saltello, delusi dalla ricaduta: “Swiss market index” in perdita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Per l’ennesima volta è l’aggettivo “illusorio” a guadagnarsi l’“incipit” del commento di giornata per quanto riguarda la Borsa di Zurigo: illusorio, per quanto di lunga durata nel corso della seduta, è stato infatti il ritorno dello “Swiss market index” sopra la soglia dei 12’000 punti con listino primario in quei momenti a larga presenza di cifra verde; a due ore dalla fine delle contrattazioni, invece, il riappalesarsi dell’ormai noto morbo della paura, i realizzi di breve termine, la perdita di tutto il guadagno cumulato e la caduta sotto la linea, con mitigazione dei danni al “meno 0.13” per cento su quota 11’964,71 punti. “Lonza group Ag” capofila (più 0.77 per cento), “Roche holding Ag” in seconda moneta (più 0.64); sulla coda “Sonova holding Ag” (meno 1.56). Idee carenti nell’allargato: ancora in risalita (più 1.17) “Barry Callebaut Ag”, al recupero delle posizioni della seconda decade di luglio e capace di riguadagnare la parità sul periodo delle 52 settimane; brillante “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 6.09 per cento) dopo notizia di un accordo commerciale dalle valide prospettive. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.89; Ftse-Mib a Milano, meno 1.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.78; Cac-40 a Parigi, meno 0.24; Ibex-35 a Madrid, meno 0.61. Ondivaga New York: “Dow Jones”, meno 0.23; S&P-500, più 0.45; Nasdaq, più 0.84. Cambi: 93.35 centesimi di franco per un euro, 84.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore teorico di 48’812 franchi circa per unità.

Giudici di pace, in lizza la già granconsigliera Giovanna Viscardi

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Sfida dai rilevanti risvolti politici quella che si profila per la prossima elezione del giudice di pace nel Circolo di Lugano-est: a chiusura – ieri, ore 18.00 – dei termini per la presentazione delle candidature figurano infatti i nomi di Silvia Tagliati, 56 anni appena compiuti, già in ruolo, qui da indipendente, e di Giovanna Viscardi, 47 anni fra una settimana, in quota Partito liberale-radicale e già granconsigliera di lungo corso, per inciso entrambe dal quartiere Pregassona. Le altre candidature: per il ruolo di giudice di pace nel Circolo di Malvaglia, Lara Valentina Ambrosetti-Giudici, 52 anni a dicembre, da Malvaglia quartiere Serravalle (unico nome); per il ruolo di giudice di pace nel Circolo di Mendrisio, Brunello Ponti, 46 anni, da Coldrerio, e Marzia Fabbrini, 43 anni da compiersi a fine mese, da Mendrisio; per il ruolo di giudice supplente di pace nel Circolo di Agno, Aline Berclaz, 29 anni, da Curio (unico nome); per il ruolo di giudice supplente di pace nel Circolo di Lugano-ovest, Erika Callegari, 50 anni, da Lugano.

Colpo di stiletto / Alberi di Varese, famosi nel mondo ma ignoti al padrone

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Molto si può contestare a Varese in quanto realtà urbana, ma non il ruolo di “città giardino” dovuto a vari parchi pubblici oltre che ad una ben difesa e diffusa cultura del verde privato. Cultura che, a quanto risulta, viene meno nella competenza dell’autorità: in corrispondenza di 29 alberi cosiddetti “monumentali”, cioè dalla particolare rilevanza vogliasi storica vogliasi naturalistica vogliasi paesaggistica, nei giorni scorsi sono stati installati i canonici cartelli esplicativi a beneficio degli ospiti bipedi e senzienti. Alcuni dei quali saranno rimasti un tantino perplessi, per esempio durante una passeggiata nell’area di Villa Augusta: un “Cedrus deodara” descritto come “Cedrus libani”, un “Cedrus libani” definito così e “tout court” quand’invece trattasi di una tipologia ben diversa (la “subspecie atlantica”). Come dice Daniele Zanzi, che fu vicesindaco sino a poco più di tre anni or sono e che della cosa si è accorto essendo agronomo dalla fama preclara: “Errori grossolani ed elementari, segno di scarsa attenzione, forse di impreparazione e di poca conoscenza tecnica”. Lucciole per lanterne o, nella visione dell’esperto, una situazione anche più grave: “Come se un veterinario scambiasse i dalmata per barboncini…”.

San Siro (Como): auto va fuori strada e s’incendia, grave la conducente

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Estratta dall’abitacolo della vettura in fiamme e indirizzata al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza), sotto regime di massima urgenza, la conducente di un’auto che poco prima delle ore 16.00 di oggi è finita fuori strada in territorio comunale di San Siro (Como), località San Martino, slittando lungo un dirupo per varie centinaia di metri e prendendo fuoco dopo l’ultima di varie collisioni. Il rogo è stato domato da effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Dongo e di Menaggio; la donna è stata recuperata e portata sino al più vicino punto di trasferimento su un’ambulanza. Preoccupante il responso dei sanitari. Ignote, al momento, le cause dell’incidente.

Non ti fidar d’un profumo il lunedì: “Swiss market index” su, poi giù, poi su

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Una cifra verde anche robusta (più 0.61 per cento a quota 11’980.64 punti sullo “Swiss market index”) a saldo della seduta ipernervosa alla Borsa di Zurigo, dove il cedimento secco (meno 2.55 per cento) di “Roche holding Ag” ha portato distonia in un listino primario orientato al progresso; “Alcon incorporated” (più 3.48) al vertice, in retroguardia i pesi massimi difensivi. Sbalestramenti vari nell’allargato, dove a mero titolo di cronaca si impone l’ennesimo balzo (più 38.06) di “Hochdorf holding Ag”, ormai una pallina impazzita alla “roulette”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.70; Ftse-Mib a Milano, più 0.89; Ftse-100 a Londra, più 1.09; Cac-40 a Parigi, più 0.99; Ibex-35 a Madrid, più 0.89. Formidabilmente speranzosa New York: Nasdaq, più 1.39; S&P-500, più 1.38; “Dow Jones”, più 1.50. Sempre in grande forma il franco svizzero, di cui bastano 93.61 centesimi per un euro ed 84.74 centesimi per un dollaro Usa; a 47’910 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Truffa al cambio, due pregiudicati rumeni beccati in centro a Como

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Si ammette: serve destrezza notevole per riuscire a piazzare una truffa al cambio all’interno di un ufficio-cambi, cioè ingannando con vari artifizi – il principale: chiedere che una banconota appena ricevuta sia spezzata in tagli più piccoli, e ciò mentre l’operatore o l’operatrice sta ancora procedendo nello sfogliamento della mazzetta – chi sta dall’altra parte dello sportello. Ciò premesso, criminali sono e criminali restano i due rumeni, peraltro entrambi con precedenti penali, che agenti della Polizia di Stato in Como hanno tratto in arresto nel pomeriggio di ieri avendo ricevuto fresca notizia del colpo messo a segno in una struttura di via Milano, 360 euro fatti sparire in meno di un “amen” sulla chiusura, per l’appunto, di un’operazione di concambio valuta; la coppia di malviventi, 39 anni l’uno e 29 l’altro, si era allontanata a bordo di un’auto che è stata intercettata e fermata. I soggetti erano in possesso di oltre 2’000 euro, la cui provenienza è oggetto di indagine; nel frattempo, manette con l’addebito di furto aggravato e deferimento all’autorità giudiziaria.

Carlazzo (Como): scontro frontale tra auto, feriti due turisti francesi

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Due persone, entrambe provenienti dalla Francia per turismo e soggiornanti nel territorio, hanno riportato lesioni nell’incidente avvenuto poco dopo mezzogiorno di oggi, lunedì 9 settembre, nella zona del cimitero in località San Pietro Sovera, Comune di Carlazzo (Como). Circolazione bloccata ed intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio (Como) e di agenti della Polizia locale; uno dei soggetti coinvolti, stante la serietà delle lesioni riscontrate, è stato trasferito sotto norma di media urgenza al “Moriggia-Pelascini” di Gravedona ed Uniti (Como).

Gallarate (Varese), 47enne investita e uccisa da un’auto nel Lodigiano

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Una 47enne nata a Gallarate ed originaria della limitrofa Cardano al Campo, in provincia di Varese, ha perso la vita nella notte tra sabato e ieri essendo stata travolta ed uccisa da un’auto in transito lungo la Strada provinciale numero 115 Lodi-Salerano al Lambro, nel territorio di quest’ultimo Comune. La donna si chiamava Chiara Bossi, operava come imprenditrice individuale a Milano (dove era residente) ed era stata impegnata in politica con Forza Italia sia a Gallarate sia a Cardano al Campo. Secondo ricostruzione attendibile, Chiara Bossi era uscita dall’abitacolo della sua auto rimasta in “panne”; pochi istanti e la morte causata dal veicolo che stava sopraggiungendo. All’arrivo dell’ambulanza, chiamata dal conducente della seconda auto, la 47enne era inanimata; il decesso è stato constatato al momento dell’arrivo al nosocomio di Vizzolo Predabissi (Milano).

Drammatico esito: morto il 77enne schiantatosi con l’auto in Centovalli

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Gravissime erano state descritte le sue condizioni, con aggravio legato all’età; stamane il responso esiziale. Deceduto infatti in ospedale il 77enne la cui auto, attorno alle ore 9.22 di lunedì 2 settembre, era andata a collidere dapprima contro una barriera e poi contro un muretto di protezione nel transito in territorio comunale di Centovalli, sull’accesso dai Monti di Calezzo verso la frazione Intragna. L’anziano, risultato essere un cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, era stato soccorso da operatori del “Salva” Locarno e trasferito in sede nosocomiale con un elicottero della “Rega”; temute sin dal primo momento le peggiori conseguenze.

Musica fatta anche all’… impronta: “Trifase” in concerto a Locarno

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Mauro Bocchini (voce e chitarra), Alfredo Grassi (chitarra elettrica), Giampietro Ferrante (Tastiere), Andy Thommen (basso), Maurizio Drei (batteria) e Marco “Mkj” Mariani (percussioni) i membri dei “Trifase”, gruppo transfrontaliero – Andy Thommen, ad esempio, è un locarnese che vive ad Ascona; nessun bisogno di presentazione, trattandosi di musicista stranoto con “Cloud nine”, “Clepsydra” ed altri – che sabato 14 settembre sarà in concerto al “Centro Palagiovani” di Locarno (via Bartolomeo Varenna 17). Concerto dai contenuti sicuramente particolari, è il caso di dire: “I nostri brani hanno a che vedere più con la comunicazione che con la musica canonica, amiamo comporre le nostre canzoni dal vivo, sul momento, interagendo con il pubblico”; i membri della “band”, costituitasi nel 2012, si riconoscono del resto quali esponenti di “un’avanguardia artistica chiamata “Trifase” (…) e i nostri lavori nascono spesso dall’improvvisazione”. Ingresso gratuito grazie al sostegno di varie realtà tra cui l’“Accademia ticinese di musica moderna” e “Diario e/o tazebau”. Inizio ore 19.00.

Ladro preso in Viamala. E si risolve un “cold case” in Bregaglia

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Il caso era rimasto lì, in sospeso, dal 2015, ma mai dire mai: è anche abitudinario, il ladro abituale da abitazioni; e certi aspetti ricorrenti, se richiamati al momento opportuno, possono ritorcergli contro persino per reati di cui egli si sia dimenticato. Di un furto con scasso compiuto nove anni addietro nel territorio comunale di Bregaglia, frazione Promontogno, è stato individuato e confermato mercoledì scorso il responsabile, ora in stato di arresto: trattasi di un ora 39enne, cittadino rumeno, presenza per nulla gradita in Svizzera essendo costui qui tornato nel corso dell’ultima settimana di agosto e da quel momento, cioè nel giro di 15 giorni, avendo il soggetto messo a segno non meno di otto colpi ai danni di baite nella regione Viamala, con sottrazione di beni e “self-service” completo cioè vitto e temporaneo alloggio; l’arresto a Rheinwald frazione Nufenen, su informativa data alle forze dell’ordine da un cacciatore. Ancora provvisorio il computo dei danni e della refurtiva, dal momento che in alcune situazioni non risulta ancora essere stata presentata la denuncia; un controvalore di minima si situa in varie migliaia di franchi, beninteso con riferimento ai soli fatti ammessi dall’autore. I proprietari di residenze e baite nella zona sono tra l’altro invitati ad effettuare verifiche e, nel caso, a mettersi in contatto con la Polcantonale. In immagine, una delle baite depredate dal criminale rumeno.

“Sportissima”, peccato per il diluvio. Fa centro l’ìniziativa pro-ValleMaggia

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Necessariamente con partecipazione al ribasso, pur nell’impegno di circa 2’000 operatori in nome delle società e delle Federazioni sportive coinvolte, la 18.a “Sportissima”, appuntamento andato in scena ieri in più scenari (Bellinzona, Biasca, Chiasso, Lugano, Mendrisio, Tenero-Contra e Riva San Vitale). Attività all’aperto condizionate dal maltempo; adottato pertanto il “piano B” con trasferimento delle attività dall’aperto al chiuso. Nessuna cifra circa l’adesione è stata comunicata dai responsabili del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport; ed è un peccato, anche in funzione della necessità di valutare l’effettivo stato di salute dell’evento e la possibilità di apportare qualche correttivo, magari già a partire dalla prossima edizione che è programmata per domenica 14 settembre 2025. Apprezzato il ritorno del “Palapenz” di Chiasso, assente dal progetto nel 2023 causa esigenze di ristrutturazione del complesso; interesse e curiosità – si trattava di una “new entry” – per la “SportAcademy” di Mendrisio quartiere Genestrerio.

Splendido il consenso raccolto dall’iniziativa “Ogni giro conta” al “Centro sportivo nazionale della gioventù” in Tenero-Contra frazione Tenero, ideatrice l’atleta Ajla Del Ponte: una corsa cui hanno compartecipato soci, agonisti, amici e simpatizzanti di varie realtà sportive del territorio, dall’Unione sportiva Ascona all’Hockey club Ambrì-Piotta, dall’Hockey club Rivers (è la realtà giovanile su cui convergono le identità di Hockey club Ascona, Hockey club ValleMaggia ed Hockey club ValleVerzasca) alla Società pattinaggio Lavizzara, finalità la raccolta di fondi a sostegno delle società dell’Alta ValleMaggia dopo la tragedia da cui l’area è stata colpita a fine giugno. Nella foto (fonte: Repubblica e Cantone del Ticino), un momento della manifestazione; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Colpo di stiletto / “Lapsus” dall’altare, e il vescovo scompare

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Sono tempi grami per i cattolici ticinesi: serissimi i motivi, su cui torneremo a scrivere magari già domani. Tempi grami anche per i vertici della Curia: durante la santa Messa delle ore 20.00 in Collegiata di sant’Antonio a Locarno, al momento della preghiera eucaristica il celebrante ha menzionato “il nostro vescovo Valerio” anziché “il nostro amministratore apostolico Alain”; il quale monsignor Alain de Raemy, pertanto, è stato dissolto “tout court”, come se non fosse mai esistito. Momento di stanchezza dopo una domenica assai impegnativa, o un insopprimibile desiderio di poter riportare indietro – non di tanto: al tempo pre-ondata di scandali – le lancette dell’orologio?

Gadmen (Kanton Bern): Vermisster wurde tot aufgefunden

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Am Samstag ist in der Region Klein Titlis ein Mann im Rahmen einer Suche in unwegsamem Gelände tot aufgefunden worden. Er wurde seit Mitte Februar 2024 vermisst gemeldet.

Bei der Kantonspolizei Bern ging Mitte Februar 2024 die Meldung ein, dass ein Mann vermisst werde, welcher mutmasslich auf einer Skitour unterwegs gewesen sei. Umgehend wurden Suchmassnahmen eingeleitet, an welchen sich mehrere Dienste der Kantonspolizei Bern beteiligten.

Anlässlich einer erneuten Suche konnte der Mann am Samstag, 7. September 2024, kurz nach 7.15 Uhr, auf dem Wendengletscher in der Region Klein Titlis in unwegsamem Gelände durch einen Helikopter der Air Glaciers gesichtet werden. Zusammen mit einem Angehörigen der Alpinen Rettung Schweiz, einem Notarzt sowie einen Gebirgsspezialisten der Kantonspolizei Bern konnte der Mann tot aufgefunden und geborgen werden.

Gemäss bisherigen Abklärungen dürfte es sich beim Verstorbenen um den seit Mitte Februar 2024, vermissten Mann handeln. Es bestehen konkrete Hinweise auf seine Identität, die formelle Identifikation steht indes noch aus.

Im Einsatz standen verschiedene Dienste der Kantonspolizei Bern, ein Team der Air Glaciers sowie ein Angehöriger der Alpinen Rettung Schweiz.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo BE

Kölliken (Kanton Aargau): Schwerer Unfall fordert ein Todesopfer

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Ein Automobilist starb am späten Samstagabend nach einem Selbstunfall noch auf der Unfallstelle.

Ein 65-jähriger Schweizer fuhr am Samstag, 07. September 2024, um ca. 22:15 Uhr auf der Schönenwerderstrasse von Gretzenbach kommend Richtung Kölliken. Unmittelbar beim Dorfeingang fuhr der Subaru in der Linkskurve gerade aus und kollidierte mit Steinen, Bäumen und einem Zaun. Dabei überschlug sich der Personenwagen und landete im Vorgarten einer Liegenschaft auf dem Dach.

Anwohner informierten umgehend die Rettungskräfte und leisteten Erste Hilfe. Feuerwehr und Ambulanz waren rasch vor Ort und trotz umgehender Reanimation verstarb der Autolenker noch auf der Unfallstelle.

Die zuständige Staatsanwaltschaft eröffnete ein Verfahren und für die Dauer der aufwendigen Tatbestandsaufnahme durch die Kantonspolizei Aargau blieb die Schönenwerderstrasse bis am Sonntagmorgen gesperrt. Die Feuerwehr leitete während dieser Zeit den Verkehrt grossräumig um. Der Sachschaden beläuft sich auf ca. CHF 60’000.-.

Quelle der Polizeinachricht: Kapo AG

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Unterstammheim (Kanton Zürich): Jugendlicher mit Traktor tödlich verunfallt

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Bei einem Unfall mit einem landwirtschaftlichen Traktor ist am frühen Sonntagmorgen (8.9.2024) in Unterstammheim (Gemeinde Stammheim) ein Jugendlicher tödlich verunfallt.

Kurz vor 2 Uhr fuhr ein 16-jähriger Schweizer mit einem landwirtschaftlichen Traktor auf einer Nebenstrasse. Aus ungeklärten Gründen kam er nach einer Kurve links von der Fahrbahn ab und der Traktor überschlug sich. Der junge Lenker wurde so schwer verletzt, dass er auf der Unfallstelle verstarb.

Die Unfallursache wird durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Jugendanwaltschaft untersucht.

Zusammen mit der Kantonspolizei Zürich standen der Rettungsdienst Winterthur, eine Notfallseelsorgerin, die Jugendanwaltschaft Unterland, ein Legalinspekteur, die Feuerwehr Stammertal, und ein privates Abschleppunternehmen im Einsatz.

Ecologia e riuso, messaggi coerenti dal “Greenday” a Bellinzona

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Una settantina le realtà, fra enti, istituti ed associazioni, partecipanti e partecipi ieri alla quinta edizione del “Greenday”, festa dedicata alla sostenibilità e promossa dei responsabili dell’omonima associazione tra piazza Del Sole e piazza Rinaldo Simen a Bellinzona. Varie le attività ludiche ed interattive finalizzate a proporre azioni e stili di vita che, negli intendimenti degli organizzatori, dovrebbero contribuire a ridurre l’impatto ambientale di ciascuno; significativo l’apporto dei copromotori in nome della “Società ticinese scienze naturali”, importante la presenza di tre Dipartimenti dell’Amministrazione cantonale oltre che della Supsi, realtà patrocinatrici e che saranno con ogni probabilità fra i sostenitori anche nella prossima edizione del “Greenday”, frea due anni. Fra i temi affrontati, il riuso ed il riciclo di oggetti, l’energia, l’acqua, la mobilità. Due gli spettacoli (“Fish deserve to be”, dell’“Accademia teatro Dimitri”, e “Bubble show”, della “Forfeisten animazione”); tre i concerti (corni delle Alpi, “Gli amici di Rosalina” e “Make plain”).

Hockey Wl / Terzo periodo funesto, AmbrìGirls1 sconfitte all’esordio

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Che tu sia all’inizio o alla fine di un campionato, la legge quella è e quella resta: tra squadre equipollenti, nove volte su 10 perde chi sia costretto a concedere all’avversaria il vantaggio di un blocco intero. Qualcosa di ciò sanno già le AmbrìGirls1, iersera in anticipato ritorno alle ostilità agonistiche ufficiali in Women’s league (massima serie dell’hockey femminile) con sfida domestica alle DavosLadies su una delle due piste amiche, stavolta al palaghiaccio di Biasca che un giorno o l’altro ci si augura sia finalmente intitolato al “genius loci” ispiratore e primo sostenitore di tale complesso, al secolo Massimo Pini che fu consigliere nazionale di lungo corso oltre che granconsigliere: esordio infatti sfortunato, sconfitta (3-6) ad opera delle grigionesi, in verità dopo che le padrone di casa erano state avanti per tre volte (14.52, Laura Desboeufs a cinque-contro-quattro, 1-0; 22.55, Fanny Rask, 2-1; 27.59, Jenna Kaila, 3-2) ed in altrettanti casi erano state raggiunte (16.42, Rebecca Roccella; 26.58, Courtney Kollman; 35.03, Elizabeth Lang); poi una doppia fiammata (44.58 in superiorità numerica, 57.02 in intesa con Stefanie Wetli) di Alessia Patricia Baechler, difensore che a soli 19 anni ha già tre titoli svizzeri in bacheca e che si sperimenta ora in maglia gialloblù dopo le esperienze con le Zsc Lionesses Zurigo, e l’allungo decisivo della compagine la cui conduzione è stata rilevata ad inizio agosto da Johanna Ikonen (Andrea Karin Kröni, in realtà confermatissima alla transenna, si è sfilata con preavviso dato a maggio ribadendo di essersi a suo tempo messa a disposizione per la fase di “start-up”, ma di non avere intenzione di proseguire). Di Lucienne Tenenbaum, quando mancavano 29 secondi dall’ultima sirena ed a porta avversaria sguarnita, il 3-6 definitivo.

Prime considerazioni in sponda biancoblù: organico largamente lardellato per assenze anche di peso e di esperienza; a punti tutte e tre le straniere intese come tali (un goal ed un assist per Fanny Rask, un goal per Jenna Kaila, entrambe in conferma nell’organico; un assist per Michaela Pejzlova, 27enne ceca in arrivo dall’Hifk Helsinki); in doppio timbro Laura Desboeufs (uno più uno); ad immediato innesto sia Valérie Christmann (terzo blocco offensivo nel caso ma la giocatrice, che arriva dalle DavosLadies avendo militato tra l’altro nelle ora disciolte LuganoLadies durante il campionato 2022-2023) sia Greta Niccolai ex-LuganoLadies e con licenza svizzera (seconda linea d’attacco) sia Sofia Bernardasci portiera ex-AmbrìGirls2, indi LuganoLadies, nell’annata 2023-2024 con l’AccademiaNeuchâtel in coincidenza con esigenze di studio. Una perdita, perché il valore dell’agonista resta indiscutibile, è quella di Josephine “Camilla” Holmgren, 12 goal e 20 assist in 29 partite tra campionato e “play-off” dal ruolo di difensore: la rivedremo con i colori delle Zsc Lionesses Zurigo, al pari della 17enne Sonja Inkamp, difensore, 10 presenze ed un assist in maglia leventinese, ripartita dal Ticino. Doverose due parole per le “ex”: l’italiana Rebecca Roccella, prossima a disporre della licenza per giocare da assimilata, era passata dalle LuganoLadies alle DavosLadies in corso di campionato 2023-2024, avendo in precedenza vissuto l’epopea delle AmbrìGirls in ogni categoria (dalla Wlc alla Wl con la prima squadra, ma presenze anche in Wld con le AmbrìGirls2), e prima di giungere a Davos con il citato passaggio sulle sponde del Ceresio; a suo tempo transitata dalla casa biancoblù è anche la non ancora 22enne Aurora Enrica Abatangelo, da Desio in provincia di Monza-Brianza, che l’anno scorso si era divisa tra LuganoLadies in Svizzera e BolzanoEagles in Italia. Non una “ex”, ma senza dubbio esponente della Svizzera di lingua italiana, è infine la poschiavina Xenia Balzarolo, ala 18enne: per ora attaccante sciolta dalle linee, profilo ideale per una valida carriera.

Nella foto, Julia Liikala (non schierata ieri) e Michaela Pejzlova.

Storici dell’arte, a fine settembre un viaggio alla scoperta di Barbengo

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Dopo l’esperienza di fine agosto con la visita alla chiesa titolata a san Carlo in quel di Negrentino (Comune di Acquarossa), si amplia il ventaglio delle proposte sotto egida dell’“Associazione storiche e storici dell’arte della Svizzera italiana-Asasi”: per il pomeriggio di sabato 29 settembre è in calendario un viaggio alla scoperta del patrimonio storico-monumentale di Barbengo, quartiere di Lugano, con l’accompagnamento di Jachen Könz e di Louise Dalmas, quest’ultima autrice di una guida del villaggio; nella circostanza avrà luogo la scoperta dell’identità di “Casa Sciaredo”, opera architettonica razionalista di proprietà della Città di Zurigo e sita sopra la collina del paese. Prossimi impegni: in ottobre, presentazione del libro dedicato alla scultura del ‘600 a Milano, autrice Susanna Zanuso; in novembre, incontro dedicato alla tutela dei beni culturali in caso di conflitti, con un “focus” su Armenia e su Gaza. Per informazioni valga sempre il sito InterNet dell’associazione all’indirizzo www.asasi.ch. In immagine, “Casa Sciaredo”.

Raffica di furti in tutta la Lombardia, 19enne presa dopo il colpo a Como

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Ha 19 anni e, quale segno distintivo, un impressionante “curriculum” da furtaiola itinerante in tutta la Lombardia, in ispecie tra Varese e Milano; per chiudere il triangolo fra autostrada A8 ed autostrada A9, a doppia freccia verso i valichi di confine, si è fatta beccare intorno alle ore 15.30 di ieri a Como, sull’uscita dal piazzale di un supermercato in periferia sud, bottino 120 euro in merci varie che erano state occultate al solito modo. Taccheggio, insomma, e su indicazione del responsabile della sicurezza del punto-vendita ecco l’arresto messo a segno da agenti della Polizia di Stato; la giovane, indicata come residente in un paese sul Lario, è stata infine tratta in arresto con addebiti per furto aggravato e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Cardano al Campo (Varese): ribaltamento sulla superstrada, 26enne ferita

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Dalla media gravità le lesioni ed i traumi subiti da una 26enne la cui auto è finita ruote all’aria, questo pomeriggio, lungo la superstrada che conduce all’aeroporto della Malpensa, in corrispondenza dello svincolo per Cardano al Campo (Varese). Tra le concause dell’incidente anche le condizioni meteo poco propizie. Sotto regime di codice rosso l’assistenza medica e quella tecnica portata da operatori sanitari in ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate; la donna è stata trasferita al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) per i trattamenti del caso.

Gallarate (Varese), ruote all’aria sulla “bretella”: 51enne in ospedale

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Ricovero al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) per il 51enne che alle ore 13.25 circa, mentr’era al volante di una vettura in movimento sulla “bretella” A8-A26 ovvero tra la barriera Gallarate-ovest e l’innesto sulla A8 in direzione Varese, si è ritrovato ruote all’aria senza che il suo veicolo abbia colliso con altri mezzi in transito o in sosta. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco e da operatori sanitari; in ambulanza il trasferimento dell’uomo alla sede nosocomiale; inevitabili i disagi per la circolazione.

Cantello (Varese): auto sbatte contro un muro, due persone in ospedale

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Due i feriti, su un totale di tre persone coinvolte, nell’impatto di un’auto contro un manufatto in muratura, iersera a Cantello frazione Ligurno (Varese), a poche centinaia di metri dal valico di frontiera sul Gaggiolo condiviso tra Cantello e Stabio. L’episodio poco prima delle ore 21.30 per cause ancora non chiare; assistiti da personale medico un 25enne, un 43enne ed un 22enne; in un caso il ricovero al “Circolo” di Varese ha avuto luogo sotto regime di codice giallo, mentre nell’altro è stato sufficiente un trattamento con procedura da codice verde.

Imparare l’ukulele, roba da ragazzi: un corso al “Palagiovani” di Locarno

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Finalità l’apprendimento delle tecniche di base, delle ritmiche tipiche dello strumento e dei fondamentali accordi per tramite dei brani più noti nel minicorso di ukulele che Luca Giugno, Ulderico Minotti, Claudio Pietrucci e Luca Schiavo, in nome dell’“Accademia ticinese di musica moderna”, propongono al “Palagiovani” di Locarno (via Bartolomeo Varenna 17). Destinatari della proposta, a costo contenuto e con strumento in prestito, i bambini ed i ragazzi. Incontro gratuito di presentazione; per informazioni prendere contatto con la segreteria dell’“Accademia” al numero telefonico 091.7561540.

Come prendere la musica con… gusto: torna il “Lunch with Osi”

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Nel segno del “Lunch with Osi”, da mercoledì 25 settembre, la riattivazione del progetto “Be connected” con cui i musicisti dell’“Orchestra della Svizzera italiana” si pongono in dialogo fuori schema con gli appassionati: fuori schema per la modalità, in interconnessione continua fra palco e pubblico (e non di rado con spiegazioni e scambi di battute); e fuori schema per gli orari, quelli propri della pausa-pranzo da reinterpretarsi come opportunità per un’iniezione di cultura e di “respiro”. Le speciali prove-concerto al “Lac” di Lugano, sia in modalità pranzo incluso sia in modalità “solo ascolto” (25 franchi nel primo caso, con abbonamento a 50 franchi per le tre date; 15 franchi nel secondo), saranno inaugurate da Krzysztof Urbanski, direttore ospite principale e nella circostanza cicerone tra i segreti del ciclo “Mà vlast” (“La mia Patria”) di Bedrich Smetana; gli altri due appuntamenti sono fissati per giovedì 5 dicembre (pagine da Béla Bartók) e per giovedì 10 aprile 2025 (pagine da Dmitrij Sostakovic), sempre sotto conduzione di Markus Poschner direttore principale. Inizio sempre alle ore 12.30.

Tiro sportivo / Fucile a 300 metri, stavolta Daniela Pandiscia va all’oro

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Nelle ultime due edizioni era arrivata all’argento; stavolta non le è sfuggito l’oro. Festeggia Daniela Pandiscia da Mezzovico-Vira frazione Mezzovico, vincitrice nelle scorse ore dei Campionati ticinesi individuali di tiro sportivo, specialità fucile alla distanza di 300 metri, tempo massimo 105 minuti: in ottima giornata al poligono di Airolo, 550 punti nel complesso delle tre serie in altrettante posizioni (20 colpi da inginocchiati, 20 colpi da sdraiati, 20 colpi all’impiedi). Piazza d’onore per Tomas Rovati da Gordola (545); al bronzo Benno Cattaneo da Bellinzona quartiere Preonzo (540). Curiosità: nel 2023 il successo andò a Tomas Rovati, che con un totale di 561 punti precedette per l’appunto Daniela Pandiscia a quota 551 e Benno Cattaneo a 543… In immagine, il podio 2024.

“Lugano classic”, grandi vetture d’epoca per un tratto di cultura

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Di ritorno sabato 12 e domenica 13 ottobre, sulle strade del Cantone, l’evento “Lugano classic” dedicato e riservato alle auto d’epoca, oltre 100 gli equipaggi attesi fra Ticino, Italia e Svizzera interna, proposta sotto egida dell’“Associazione Classic cars Ticino” la cui finalità principe è legata alla promozione della cultura e della storia legata ai veicoli “classici” nel senso più ampio dell’aggettivo. Cenni dal programma: sabato 12 ottobre, esposizione di auto in piazza Riziero Rezzonico a Lugano, breve corso gratuito di Pietro Rocchi sulle tecniche per fotografare un’auto, concorso fotografico aperto a tutti, votazione dell’auto preferita (una targa al veicolo vincitore), visite guidate alla città, convegno sulla storia della casa automobilistica “Monteverdi” fondata nel 1967 a Binningen (Canton Basilea-campagna), ed ancora gara con simulatori professionali nella corte del Municipio in piazza Della Riforma e “deejay set” in piazza Alessandro Manzoni; domenica 13 ottobre, colazione in piazza Della Riforma, “briefing”, partenza degli equipaggi per un giro panoramico con prove di abilità e di precisione; al termine, rientro sul centro di Lugano, pranzo e premiazioni.

“Ceresio estate” porta in Capriasca le voci profonde del “More antiquo”

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Penultimo appuntamento concertistico per la rassegna “Ceresio estate” (tema dell’anno: “Specchi d’acqua”), oggi ovvero domenica 8 settembre, alla chiesa titolata a santo Stefano in Capriasca quartiere Tesserete; proposta del gruppo vocale “More antiquo”, sotto la direzione di Giovanni Conti, con melodie antiche dedicate alla Vergine (“Salve Mater” il titolo del concerto). Voci di Claudio Accorsi, Luca Della Casa, Davide Galleano, Pietro Magnani, Marco Marasco e Luca Ronzitti; brani intercalati per organo su esecuzioni di Riccardo Zoia. Inizio ore 17.00; ingresso libero.

Bellinzona, al “Japan matsuri” un tuffo nella memoria di 40 anni addietro

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“Leitmotiv” la celebrazione dei 40 anni di “Kimagure Orange road”, serie “anime” conosciuta in area italofona con il titolo di “È quasi magìa Johnny”, per l’edizione 2024 – 11.a in ordine di tempo – del “Japan matsuri”, proposta che nei giorni di sabato 21 e di domenica 22 settembre farà convergere sull’“Espocentro” di Bellinzona gli appassionati della cultura del Sol levante. Ospiti, nella circostanza, la storica illustratrice Akemi Takada, 69 anni, giapponese edochiana, che fu “character designer” della serie (ed anche per le trasposizioni in serie tv ed in film), e Cristina D’Avena, 60 anni, italiana felsinea, che interpretò la sigla di “È quasi magìa Johnny” per l’edizione che fu trasmessa dalle reti “Mediaset”. Gli appuntamenti principali del “Japan matsuri”: sabato 21 settembre, ore 15.15. seminario gratuito di Akemi Takada sui segreti dell’animazione giapponese e sulle tecniche di disegno; a seguire (ore 17.15), partecipazione della stessa Akemi Takada ad una conferenza con dimostrazione di disegno dal vivo; domenica 22 settembre, ore 13.30, sessione di autografi su illustrazioni esclusive realizzate per l’occasione; a seguire (ore 15.00), concerto di Cristina D’Avena con l’esecuzione di sigle televisive; al termine, sessione di foto e di autografi con la cantante.

Monte Generoso, a Val Mara un “murale” per celebrare la biodiversità

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La biodiversità nel contesto del Monte Generoso è al centro di “Generoso family”, esperienza di “street art” che Yuri Catania, 49enne fotografo e direttore creativo da Milano in Val Mara quartiere Rovio, sta proponendo in questi giorni con un “murale” dalle dimensioni rilevantissime (12 metri per 12) e collocato in via Trivelli 11 a Rovio; autentico “work in progress” sviluppato nelle forme dell’interazione e della collaborazione con i cittadini, che ogni giorno sino a giovedì 12 settembre, tra le ore 10.00 e le ore 18.00, sono invitati a mettere a disposizione 60 minuti del proprio tempo per contribuire alla realizzazione dell’opera. Non è richiesta, in realtà, alcuna attitudine artistica specifica: si tratta di cooperare nel ritaglio e nell’incollaggio, con la tecnica del “paste-up”, per rendersi parte attiva di un lavoro configurato come strumento per riavvicinarsi alla natura. L’immagine: una grande cartolina del Monte Generoso con la cima innevata, su di essa la rappresentazione di flora e fauna tra essenze naturali del territorio e presenze non autoctone; un ecosistema, per dirla con Yuri Catania, concepito “come una sorta di grande arca di Noè” in cui l’uomo è al centro, sì, ma espresso visivamente come un astronauta. L’opera sarà inaugurata venerdì 13 settembre, alle ore 18.00; in caso di maltempo, rinvio e posticipo a domenica 15 settembre, stessa ora.

Dai dipinti ai mobili, antiquariato in bella mostra oggi a Mendrisio

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Pur a condizioni meteo incerte, confermata per oggi, domenica 8 settembre, la 39.a edizione della “Fiera dell’antiquariato, dell’arte e del collezionismo” in Mendrisio, zona pedonale. Apertura ore 9.00, conclusione ore 17.00; struttura classica con bancarelle, stimata la presenza di circa 120 espositori provenienti da tutta la Svizzera. Proposte principali: dipinti di pittori ticinesi dell’800 e del ‘900, argenti, gioielli, vetri, porcellane, maioliche, francobolli, monete, giocattoli e mobili. In immagine, un momento dell’edizione scorsa.

Tiro sportivo / Pistola libera a 50 metri, argento nazionale per Jason Solari

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Davanti a lui, solo il friborghese Steve Demierre, ora 49enne, ritiratosi due anni or sono dallo sport di “élite” dopo una carriera impressionante; ed un pizzico di rammarico c’è, in Jason Solari da Serravalle frazione Malvaglia, perché durante la gara l’oro è stato a portata di mano. Dell’argento, invece, il 24enne si è dovuto contentare ai Campionati nazionali assoluti in corso di svolgimento in quel di Thun, Canton Berna, qui nella specialità “pistola libera” su distanza di 50 metri con primo programma su 60 colpi in un tempo massimo di 90 minuti e poi sfida ad eliminazione diretta tra i migliori otto usciti dalle eliminatorie: primo con 545 punti nella fase di qualificazione, l’agonista sopracenerino ha messo in fila i vari Jakob Progsch, Roland Zäch, Dieter Grossen, Tanja Spiess, Philipp Wild e Cédric Grisoni, soccombendo all’atto conclusivo con un totale di 216.4 punti contro i 218.9 di Steve Demierre, capace nella circostanza di stampare il “record” svizzero. In immagine, Jason Solari.

Wallis: Hunderte aus isoliertem Saastal ausgeflogen

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Die Evakuierungsflüge aus dem Saastal im Kanton Wallis sind am Samstag fortgesetzt worden. Die Luftbrücke war eingerichtet worden, weil durch einen Erdrutsch am Freitag hunderte Touristen in Saas-Fee und Umgebung gestrandet waren. en Die Wartezeit für Flüge betrage vier Stunden, warnte die Gemeinde am Sams- tagmittag. Der Flug dauere einige Minuten und koste 140 Franken pro Person. Am Freitag waren bereits 250 Personen mit dem Helikopter von Saas-Fee nach Stalden geflogen worden. Für Sonntag sind keine Flüge geplant. Die Strasse ins Tal bleibt nach dem Erdrutsch mindestens bis Anfang nächster Woche gesperrt.

@walliserbote

Die Strasse zwischen Stalden und Saas-Balen wurde am Donnerstagmorgen gesperrt. Wie Daniel Imboden, Mediensprecher Kantonspolizei Wallis auf Anfrage bestätigt, kam es nach Eisten Richtung Saas zu einem Murgang. Ein Foto zeigt, dass der Murgang im Orte genannt «Bodubrigga» über die Strasse ging. In Saas-Almagell tritt der Lehnbach über die Ufer. In Saas-Grund hat der Triftbach bei der Einmündung in die Vispa eine Brücke weggeschwemmt. Auch die Strasse zwischen Saas-Grund und Saas-Almagell wurde gesperrt, infolge Steinschlag. Einsatzkräfte sind vor Ort. Die Strasse ist bis mindestens 15.00 Uhr gesperrt. Wie die Dienststelle für Mobilität auf Anfrage mitteilt, sei es nicht realistisch, dass die Strasse auf diesen Zeitpunkt hin geöffnet werden könne. Deshalb gelte die Sperre «bis auf Weiteres». Unklar ist, wie stark die Brücke durch den Murgang beschädigt worden ist. Nach ersten Erkenntnissen sind keine Personen zu Schaden gekommen. 🔗 Alle Infos jetzt online #unwetter #wallis #gewitter

♬ Originalton – Walliser Bote

“Clown Gaston”, al “Teatro Dimitri” l’omaggio su grande schermo

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Commuove, e non solo perché il personaggio ci ha lasciato nel dicembre dello scorso anno, il film-documentario che Oliver Matthias Meyer ha dedicato alla figura di Gaston Häni in “Gaston-Last clown standing”, opera che nella ricorrenza di quello che sarebbe stato l’89.o compleanno di Dimitri Müller sarà proposta in proiezione straordinaria al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Sullo schermo passeranno testimonianze sull’origine della figura comica nel teatro, nel circo e nel cinema e sugli sviluppi della comicità e dell’umorismo; l’occasione era stata colta da Oliver Matthias Meyer durante la “tournée” di addio di Gaston Häni con un circo itinerante; da qui un viaggio anche nei dialoghi con Dimitri Müller, Gardi Hutter ed Emil Steinberger. 90 minuti di emozione, senza pause, in Schwiizertütsch. L’appuntamento è fissato a mercoledì 18 settembre, ore 20.00.

Gallarate (Varese): ubriaco vede doppio e stende il semaforo. Illeso

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Dice la barzelletta – la si può raccontare come barzelletta, qui, non essendovi state conseguenze fisiche per alcuno in questo caso – che l’ubriaco al volante non è un cattivo guidatore: infatti, anziché vedere un palo, ai suoi occhi i pali sono due ed allora egli tenta di passarci in mezzo. Operazione che un conducente, intorno alle ore 5.00 di oggi, ha tentato di replicare in quel di Gallarate (Varese), lungo via Pier Capponi che interseca la dorsale viale Lombardia-viale Unione europea, andando con la vettura ad abbattere il semaforo posto proprio sul tratto conclusivo del cavalcavia “della Mornera”; al momento del controllo con l’etilometro, l’uomo è risultato fuori norma per circa quattro volte quanto consentito dalla legge e, in ragione di ciò, è stato multato con riserva di altri provvedimenti quali denuncia e ritiro della patente. Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate ed agenti della Polizia locale; immediatamente all’opera i tecnici per il ripristino dell’impianto.

82-jährige tot aufgefunden: Lebenspartner verhaftet

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Die Kantonspolizei Zürich hat am Freitagmorgen (6.9.2024) in Effretikon (Gemeindegebiet Illnau-Effretikon) in einer Wohnung eine tote Frau gefunden. Ein Tötungsdelikt steht im Vordergrund.

Kurz nach 03.30 Uhr meldete ein 87-jähriger Mann der Einsatzzentrale von Schutz & Rettung Zürich, dass seine Lebenspartnerin nicht mehr atme. Die sofort ausgerückten Polizisten und der Rettungsdienst fanden in der Wohnung eine leblose Frau. Aufgrund der bisherigen Erkenntnisse ist davon auszugehen, dass die 82-jährige Schweizerin getötet wurde. Der mutmassliche Täter, ein Schweizer und Lebensgefährte der Getöteten, wurde festgenommen.

Die genauen Umstände und Hintergründe der Tat sind noch unklar und werden durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität abgeklärt.

Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Staatsanwaltschaft I des Kantons Zürich, ein Rettungswagen und ein Notarzt des Rettungsdienstes Winterthur, ein örtlicher First Responder, das Forensische Institut Zürich sowie das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich im Einsatz.

Dietikon (Kanton Zürich): Einbrecher bei Zugkontrolle gefasst es ist ein 44-jähriger Algerier

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Am Freitagmittag (06.09.2024) wurde in Dietikon ein Mann verhaftet, der dringend verdächtigt wird, in Fahrzeuge eingebrochen zu haben.

Angehörige der Kantonspolizei Zürich kontrollierten zusammen mit der SBB Transportpolizei in der S12 von Zürich nach Brugg einen Mann. Die polizeilichen Abklärungen ergaben, dass sich der 44-jährige Algerier unrechtmässig in der Schweiz aufhielt.

Die Polizisten verhafteten den Mann, verliessen mit ihm den Zug in Dietikon und gingen in die örtliche Polizeistation.

Bei der Kontrolle der Effekten des Mannes fanden die Polizisten mutmassliches Deliktsgut. Währenddessen meldete sich eine Frau aus dem grenznahen Jestetten (D) und erklärte, dass in ihr Fahrzeug eingebrochen worden sei und sie ihre gestohlenen Bluetooth-Kopfhörer in der Polizeistation Dietikon orten könne.

Gemäss den ersten Erkenntnissen stammt das übrige Deliktsgut mutmasslich von mehreren Einbruchdiebstählen in Fahrzeuge.

Der Algerier wird dringend verdächtigt, für mehrere Fahrzeugeinbrüche verantwortlich zu sein. Die Kantonspolizei Zürich hat die Ermittlungen aufgenommen.

Der Verdächtige wurde der Staatsanwaltschaft wegen der Widerhandlung gegen das AIG sowie des Verdachts der Begehung von Vermögensdelikten zugeführt. Der Frau aus Jestetten konnte ihr Eigentum wieder zurückgegeben werden.

Cannobio (Vco), ritrovato cadavere l’escursionista scomparso a luglio

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Il corpo senza vita di Ernst Marcus Maurer, 58 anni, cittadino tedesco residente in Berlino, di professione medico, è stato trovato intorno al mezzogiorno di ieri nella zona dell’Alpe Pizzocca (Verbano-Cusio-Ossola), a monte dell’abitato di Cannobio, intorno a quota 800 metri. Dell’uomo, appassionato escursionista e da gran tempo frequentatore della zona (aveva una casa di vacanza nella frazione San Bartolomeo), erano state perse le tracce mercoledì 31 luglio, con allarme dato sul mancato rientro alla base da una camminata in direzione del Monte Giove. Le ricerche erano durate vari giorni, con sorvoli di elicotteri ed impiego di operatori specializzati (“Soccorso alpino” della Guardia di finanza e uomini del Corpo Vigili del fuoco); in tempi più recenti, la soglia di attenzione era stata ridotta a controlli area per area, anche in zone discoste. Secondo indicazioni di fonte terza, Ernst Marcus Maurer sarebbe caduto durante il transito in un punto poco agevole ma a significativa distanza; il cadavere sarebbe poi scivolato a valle per effetto delle intemperie.

Castellanza (Varese): corpo senza vita sui binari, sospetto investimento

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Il cadavere di una persona dall’ancora ignota identità è stato individuato poco prima delle ore 7.00 di oggi sul fascio di binari in uscita dalla stazione ferroviaria di Castellanza (Varese) verso Rescaldina (Milano), lungo la linea Saronno-Novara. Un macchinista il primo a dare l’allarme. Al momento nessuna ipotesi è esclusa circa le cause del decesso, prevalendo quella dell’investimento da parte di un treno – presumibilmente, un convoglio-merci in transito a velocità sostenuta – nel corso della notte. Sul posto agenti della Polizia di Stato e della Polfer oltre a uomini del Corpo Vigili del fuoco. Disagi ad ampio spettro: numerose le soppressioni di corse, approntati via via servizi sostitutivi su gomma a connessione diretta tra Saronno e Busto stazione Fnm.

Gallarate (Varese), tentato omicidio tra bengalesi: 50enne rischia la vita

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Un 50enne originario del Bangladesh versa in condizioni particolarmente gravi al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) essendo stato accoltellato attorno alle ore 17.00 di ieri, venerdì 6 settembre, all’interno di un appartamento di via Amerigo Vespucci a Gallarate (Varese). La prognosi per l’uomo, che è stato sottoposto ad immediato intervento chirurgico al “Circolo” di Varese, resta riservata. Quasi immediati il fermo e l’arresto dell’autore dell’aggressione: si tratta di un 37enne, anch’egli bengalese, coinquilino del 50enne; il tentativo di fuga è stato stroncato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, locale compagnia; tentato omicidio l’addebito principale. La tipologia dell’arma, con ogni probabilità un coltellaccio da cucina, è già stata identificata. Già svolti interrogatori ed accertamenti; a quanto consta, nell’appartamento vivevano sette persone in tutto.

Monteceneri, neutralizzato il proiettile di cannone spuntato dal cantiere

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Concluse alle ore 17.00 circa di oggi, con recupero dell’ordigno ad opera degli esperti del Comando Kamir (in seno all’Esercito svizzero, è il servizio deputato allo sminamento ed all’eliminazione delle munizioni inesplose), le operazioni di recupero e di messa in sicurezza del proiettile di cannone individuato intorno alle ore 8.10 di ieri a Monteceneri quartiere Bironico, zona di via Cruseta, all’interno di un cantiere aperto per la ristrutturazione di un edificio a scopo abitativo. Ieri il rilevamento della presenza dell’oggetto, un “modello 1917” (pezzo “di non recente produzione”, come indica il portavoce della Polcantonale), e l’isolamento con delimitazione di un’area “off limits” e chiusura al traffico delle vie di collegamento; oggi, dopo valutazioni ed approfondimenti, sgombero precauzionale di residenti ed eventuali ospiti nelle vicinanze del luogo del ritrovamento, indi blocco su più ampia area e residenti invitati a non lasciare le abitazioni o, almeno, a ridurre all’indispensabile gli spostamenti. Infine, ad avvenuto recupero, trasporto del proiettile in luogo sicuro, funzionalmente alla prossima eliminazione. Alle operazioni hanno cooperato agenti di Polcantonale, Polintercom Vedeggio, Poltrasporti e Polmilitare oltre ad effettivi della Protezione civile.

Giornico, automobile contro mezzo da cantiere: feriti i due conducenti

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Trattamento sanitario stazionario per entrambi i conducenti feritisi nell’incidente avvenuto attorno alle ore 14.55 di oggi, venerdì 6 settembre, sulla Cantonale a Giornico, zona all’ingresso dell’area conurbata. A collisione semifrontale una vettura di piccola cilindrata ed un veicolo da cantiere; sull’impatto, uno dei due mezzi è rimbalzato oltre il limite della carreggiata ed è scivolato lungo il declivio, arrestandosi a breve distanza dalla strada. Sul posto agenti di Polcantonale e sanitari; una delle due persone coinvolte ha subito lesioni dalla media gravità, l’altra dovrebbe cavarsela con ordinarie medicazioni da Pronto soccorso. Strada bloccata per oltre un’ora causa esigenze di assistenza medica e di rilevazione degli estremi dell’incidente.

“Radar”: Luganese sotto pressione, respira invece il resto del Cantone

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Ovunque il guardo io giro, malgradito “radar”, tu mi vedi; nel Luganese soprattutto, la prossima settimana ovvero tra lunedì 9 e domenica 15 settembre, come attesta l’elenco qui disponibile per effetto della cortese anticipazione fornita dal portavoce della Polcantonale. E difatti: nel Distretto di Lugano, controlli mobili della velocità saranno effettuati a Porza, Cadempino, Taverne, Mezzovico, Pambio-Noranco, Canobbio, Breganzona, Molino Nuovo, Origlio, Fornasette, Montagnola, Morcote, Paradiso, Viganello, Rivera, Lugano-centro, Besso, Ponte Cremenaga e Vezia; un’alluvione al confronto di Bellinzona (qui occhio elettronico entro il solo perimetro comunale, cioè a Gudo, a Giubiasco, a Monte Carasso, a Sementina, a Carasso ed a Bellinzona-città). Per la serie “Se vi fate beccare lì è meglio che non lo raccontiate in giro”, solo frammenti di controllo per quanto riguarda il resto del Cantone: nel Distretto di Riviera, Osogna; nel Distretto di Blenio, Dongio; nel Distretto di Leventina, Lavorgo; nel Distretto di Locarno, Quartino, Ascona e Losone; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore. Una sola installazione infine, a Riazzino, per i controlli con apparecchiatura semistazionaria.

Mendrisio: brucia capannone, sgombero forzato, controlli medici per 10 persone

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30 persone fatte sgomberare d’urgenza, 10 di loro sottoposte a controllo medico con esiti ancora non noti in séguito al rogo divampato stamane, intorno alle ore 10.50, in un capannone di via Ponte Laveggio a Mendrisio quartiere Ligornetto, struttura della “Caritas Ticino” e adibita a magazzino per lo stoccaggio di materiali. Le fiamme, sulla scorta di una prima e sommaria ricostruzione, si sono sviluppate nell’area in cui erano state allocate le batterie al litio esauste e destinate allo smaltimento; imprecisata da fonte ufficiale l’origine delle fiamme, se cioè si sia trattato di autocombustione, di cortocircuito o di disattenzione da parte di addetti. Immediato l’ordine di abbandono della strutture e delle sue pertinenze, in coincidenza con l’arrivo di agenti della Polcom Mendrisio e della Polcantonale oltre che di squadre dei Pompieri Mendrisiotto, di specialisti della Sezione protezione aria-acqua-suolo e di operatori sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”.

Colpo di stiletto / Magìe di Varese: c’è anche il binario 9 3/4 per Hogwarts

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Con il contorno di espressioni salaci, due risate in croce i varesini – intesi come residenti nel capoluogo – si erano fatti giorni addietro nel vedere che sulla corsia riservata, in via Luigi Sacco e dunque proprio davanti al Palazzo estense che è sede dell’Amministrazione comunale, l’incauta mano di un distratto verniciatore orbato della consulenza di un qualsivoglia controllore scrisse “Txai”, in luogo di “Taxi”, ed a caratteri talmente cubitali da non poter sfuggire all’occhio umano. Ma quello era un errore materiale, e qui invece proponiamo un autentico prodigio: nel rione Masnago, il cartello indicatore in immagine propone un transito invisibile attraverso il cemento armato del muraglione esterno dello stadio “Franco Ossola”, destinazione “via Postumia”. La quale via Postumia si trova nel rione Valle Olona Capitale, distanza 4.5 chilometri in linea d’aria e cinque seguendo la strada più breve, attorno al quarto d’ora il tempo di percorrenza in auto. Mistero risolto, non con le cartine ma con la logica: come nei film di Harry Potter, quello non è un muro ma un portale magico a mo’ di scorciatoia…

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, Michele Verdi ri-campione tra gli “Élite”

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Dominio di Michele Verdi da Gordola in ciascuna delle tre posizioni (20 colpi da sdraiati, 20 colpi in ginocchio, 20 colpi in piedi) e dunque conferma a mani basse quale campione cantonale di tiro sportivo, specialità fucile alla distanza di 50 metri categoria “Élite” ed in tempo massimo pari a 90 minuti, domenica scorsa nell’appuntamento al poligono di Bodio. Dietro al sopracenerino, che ha chiuso a quota 563 punti, due ben conosciuti “momò”, al secolo Giorgio Agustoni da Morbio Inferiore (539 punti) e Mario Bianchi da Mendrisio (530). In immagine, il podio della competizione.

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, a Fabio Pasinetti il titolo degli “Iuniores”

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Ancora il Sopraceneri centrooccidentale a far… centro nella sfida finale per il titolo cantonale di tiro sportivo, specialità fucile alla distanza di 50 metri, domenica 1.o settembre al poligono di Bodio: analogamente a quanto avvenuto per la categoria “Élite”; ad imporsi è stato tra gli “Iuniores” un altro agonista del Locarnese, al secolo Fabio Pasinetti da Losone, capace di staccare un valido totale a 557 punti. Formula identica a quella adottata per i più… anziani, ovvero 20 colpi da sdraiati, 20 colpi in ginocchio e 20 colpi in piedi; buone condizioni ambientali. Podio completato dalla talentuosa Laura Tavasci di Grono ma in quota Bellinzona (533 punti) e da Elia Ceriali di Mendrisio quartiere Genestrerio (530 punti). In immagine, il podio di categoria.

Lugano, al traguardo il “Cult Amélie”. E nel 2025 la… clonazione

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Quasi 1’800 le presenze, tra cui circa 700 bambini, e dunque in crescita rispetto ai numeri del 2023 nonostante cinque appuntamenti siano stati annullati causa maltempo, nel consuntivo del “Cult Amélie” di Lugano quartiere Pregassona, “festival” estivo di “cultura creativa ed urbana” andato in scena per la terza volta, fulcro delle attività il parco-giochi in via Industria a Lugano e sempre sotto egida dell’“Associazione Amélie”. Proposta sviluppata sull’arco di tre mesi e con atto conclusivo domenica 1.o settembre; oltre 1’000 le visualizzazioni nelle dirette “social” degli incontri; 30 gli appuntamenti (dai concerti alle proiezioni di film, dagli spettacoli di magìa a quelli circensi, dal teatro con marionette alle esibizioni ed alle gare a premi, ed ancora laboratori creativi, yoga per principianti, cene ed incontri). Particolarmente apprezzate, come confermano i cofondatori Marco Imperadore (presidente) e Ihsan Alpen (vicepresidente), le tre esperienze condotte “extra moenia” ovvero nel Mendrisiotto, qui con la collaborazione dell’autorità politica locale. E qui il prennuncio di una novità; il “Cult Amélie” si… clonerà in altri quartieri di Lugano, già a decorrere dall’edizione 2025, in ancoraggio ai criteri sviluppati e provati “sul campo” sotto supervisione di Loredana Maresca, direttrice del “festival”. Nella foto, un momento della stagione 2024; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Laveno-Mombello (Varese): pedone investito, ricovero in codice giallo

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Da codice rosso sull’uscita dell’ambulanza a codice giallo sul trasferimento in ospedale le condizioni del pedone 61enne investito stamane, poco prima delle ore 11.30, su una strada laterale di accesso alla direttrice di via Labiena a Laveno-Mombello (Varese). Stanti le lesioni riscontrate dai sanitari accorsi, dalla base di Villa Guardia (Como) è stato fatto intervenire l’elicottero “Areu”. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Luino (Varese).

Borse sofferenti, Zurigo sotto quota 12’000. Poi il colpo di grazia da New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) Se questo è il benvenuto dato dal mese di settembre, e per buona sorte si sa che non sempre il piatto in tavola è rappresentato dal primo assaggio, parecchi i motivi per temere. Già in affanno per proprie difficoltà, le Borse europee hanno subito oggi un altro cannoneggiamento nelle opere vive, lasciando sul campo pezzi preziosi dei guadagni faticosamente costruiti nei primi otto mesi del 2024; in serata, sull’annuncio delle cifre Usa in materia di occupazione (aumento dei posti di lavoro, ma ben sotto la linea minima attesa dagli analisti), secca anche la flessione accusata dagli indici di riferimento a New York (Nasdaq, meno 2.55 per cento; “Dow Jones”, meno 1.01; S&P-500. meno 1.73). Per quanto riguarda Zurigo, pessima la partenza con immediata perdita della linea dei 12’000 punti sullo “Swiss market index”, minimo della mattinata a quota 11’928.22 punti intorno alle ore 10.00, indi recupero sino al superamento della parità ed ascesa sino ai 12’088.94 punti (dunque, con buon margine positivo) a circa 90 minuti dalla chiusura delle contrattazioni; da quel momento, slittamento a crescente velocità e minimo proprio sulla chiusura a quota 11’908.24 punti, con perdita pari all’1.02 per cento; nei fatti, circa 600 punti sotto il picco delle ultime 52 settimane. Fra i titoli in resistenza, “Givaudan Sa” capofila (più 0.98 per cento) e “Lonza group Ag” ancora in positivo (più 0.52); a differenza di ieri, assicurativi largamente sotto misura (“Swiss Re Ag”, meno 2.14 per cento, il peggiore); “Compagnie financière Richemont Sa” sulla coda, meno 2.64. Sulla stessa falsariga l’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.47 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.73; Cac-40 a Parigi, meno 1.07; Ibex-35 a Madrid, meno 0.89. Cambi: 93.48 centesimi di franco per un euro; 84.33 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 47’312 franchi circa per unità.

Saronno (Varese): cadavere in strada, mistero sulle cause del decesso

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Mistero sulle cause del decesso di un uomo il cui cadavere è stato trovato nella tarda serata di ieri, giovedì 5 settembre, riverso sull’asfalto di via Giuseppe Frua a Saronno (Varese): non è infatti da escludersi l’ipotesi dell’urto da parte di un veicolo in transito, urto con esito letale per l’appunto ed al quale sarebbe seguita la fuga dell’investitore. I primi soccorsi all’uomo, poi identificato in Stefano Rategni, 59enne residente a breve distanza, sono stati portati da un automobilista fermatosi dopo aver individuato una sagoma a terra; benché giunti nel volgere di pochi minuti, i soccorritori della “Croce rossa italiana” non hanno potuto far altro che il constatare l’assenza di segni vitali. Degli accertamenti sono incaricati effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale.

Avegno-Gordevio, albero si sradica e cade sulla strada: danni contenuti

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Intervento d’urgenza, questo pomeriggio, in fregio alla Cantonale della ValleMaggia per la rimozione di un tronco fronduto abbattutosi dal costone in territorio comunale di Avegno-Gordevio frazione Gordevio, poco prima della curva che immette sul rettilineo in corrispondenza del “CentroPuntoValle” (area ex-“Segheria Margaroli”), lato destro in ascesa verso Maggia. La caduta dell’albero, conseguenza dell’ondata di maltempo che ha colpito buona parte del Cantone, è stata accompagnata da un modesto ma visibilissimo smottamento. Non semplice la rimozione, per effettuare la quale si è reso necessario un primo taglio sul posto; durante le operazioni di recupero e messa in sicurezza, nei due sensi di marcia si sono formati incolonnamenti di auto. Foto GdT.

Monteceneri, dal cantiere spunta un proiettile da cannone militare

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Sorpresa e malcelata preoccupazione, stamane, a Monteceneri quartiere Bironico: dal sedime del cantiere edile aperto lungo via Cruseta è emerso un grosso proiettile di artiglieria, che esperti hanno riconosciuto essere utilizzato per i cannoni militari. A rigore di prima ricognizione, l’ordigno era inesploso ed in ragione di ciò sono stati fatti intervenire gli artificieri dell’Esercito. La zona è stata isolata ed interdetta a veicoli e persone. “Età” del proiettile da stabilirsi; di massima, non difficile l’individuazione della provenienza. Sul campo gli specialisti del Kamir, organo di dottrina dell’Esercito per quanto riguarda lo sminamento e l’eliminazione di munizioni inesplose.

Scontro tra furgoni sulla “Pedemontana”: feriti i conducenti dei mezzi

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Due feriti con lesioni dalla media entità quale primo riscontro dalla scena dell’incidente avvenuto alle ore 13.53 circa di oggi, giovedì 5 settembre, sul tratto dell’autostrada A36 “Pedemontana” fra lo svincolo per Solbiate Olona (Varese) e quello di Mozzate (Como). Violento l’impatto fra due veicoli commerciali, i cui conducenti – 55 e 48 anni rispettivamente – sono stati trattati da operatori sanitari della “Croce rossa italiana”, un equipaggio da Saronno (Varese) ed un altro da Legnano (Milano); per estrarre dalle lamiere uno dei due guidatori si è reso necessario l’utilizzo di pinze idrauliche da parte di effettivi dei Vigili del fuoco. Sulla zona stava imperversando il maltempo.

Ascona frazione Moscia: massi dal costone, auto colpita, 59enne grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.28) Una 59enne, cittadina italiana con residenza nel Verbano-Cusio-Ossola, versa in gravi condizioni al “Civico” di Lugano dove è stata trasportata da operatori del “Salva” Locarno sulle conseguenze dell’incidente occorsole alle ore 14.22 circa di oggi in Ascona frazione Moscia e meglio lungo l’omonima via: qui l’auto guidata dalla donna è stata colpita da alcuni massi e da altri frammenti di roccia staccatisi dalla parete sul lato destro rispetto alla direzione di marcia del veicolo. I detriti, per quanto non di enorme massa, hanno causato danni alla carrozzeria del mezzo, sfondando parzialmente anche il parabrezza; dopo sbandamento, e senza collisioni con altre auto, la vettura è andata a sbattere contro la parete e si è arrestata in un’area adibita a posteggio sul lato opposto. Insieme con i soccorritori, sul posto agenti di Polcom Ascona e Polcantonale; tratto bloccato a lungo per esigenze legate all’assistenza medica, agli accertamenti di rito e poi alla ripulitura della carreggiata.

Alla “New Rada” di Poschiavo il “Prix montagne” edizione 2024

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Ci abbiamo sperato, ed è un bel segno. Torna nella Svizzera di lingua italiana, area grigionese, il “Prix montagne” proposto con cadenza annuale sotto egida dell’“Aiuto svizzero alla montagna” e del “Gruppo svizzero per le regioni di montagna”, quest’ultimo ora presieduto dal pluriolimpionico Dario Cologna dopo la lunghhissima conduzione del parimenti olimpionico e plurimedagliato Bernhard Russi: come da odierno annuncio, l’assegno da 40’000 franchi è andato alla “Calzoleria New Rada” in Poschiavo frazione Le Prese, realtà a conduzione familiare – contitolari sono Orlando Rada e Leonia Rada, residenti in frazione Li Curt – specializzata nella riparazione di scarponi da montagna e da arrampicata provenienti da ogni angolo della Svizzera, alla media di circa 3’000 paia ogni anno. Il “Premio del pubblico”, sostenuto da uno “sponsor” privato con la cifra di 20’000 franchi, è andato invece allo “Zauberwald Lenzerheide”, evento festivaliero caratterizzato da concerti, proposte gastronomiche ed installazioni luminose, circa 50’000 le presenze ogni anno, promotore Giancarlo Pallioppi. All’edizione 2024 del “Prix montagne” avevano concorso 61 progetti, tutti legati alla generazione di valore aggiunto, di occupazione e/o di diversificazione economica delle regioni di montagna; tra i sei finalisti anche l’ostello diffuso “Wild valley” in Valle Onsernone. Per la cronaca, circa 8’600 le persone che hanno preso parte alla votazione “online”. In immagine, la squadra della “Calzoleria New Rada”.

Gavirate (Varese): auto contro moto, 23enne ferito e ricoverato

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Risulta fuori pericolo, benché ferito in modo serio, il motociclista 23enne ricaduto pesantemente sull’asfalto iersera, poco dopo le ore 21.00, in séguito alla collisione tra il suo dueruote ed un’auto in transito lungo via Al Lido a Gavirate (Varese). Il giovane è stato soccorso sotto regime di codice rosso; il grado di gravità è stato declassato a codice giallo sull’arrivo al “Circolo” di Varese.

“Swiss market index”, altra sbandata. New York, la tempesta s’allontana

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.31) Meno nervoso in avvio rispetto alla seduta precedente, poi in progressivo cedimento di posizioni sino a pessimo saldo (meno 1.19 per cento a 12’031.34 punti secondo lo “Swiss market index”), il listino primario della Borsa di Zurigo che continua a patire le incertezze del periodo ed una poco promettente instabilità esogena. Rebbi della forbice compresi tra “Sonova holding Ag” (più 1.14 per cento) e “Kühne+Nagel international Sa” (meno 3.08); in prevalente progresso gli assicurativi, niente gioia dai pesi massimi difensivi. Allargato ancora nell’alveo dell’indecisione, astraendosi il discorso dai soliti titoli soggetti a violente escursioni speculative. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, meno 0.33; Cac-40 a Parigi, meno 0.92; Ibex-35 a Madrid, più 0.53. New York in parziale reazione sul Nasdaq (più 0.25) mentre accusano una flessione S&P-500 (meno 0.30) e “Dow Jones” (meno 0.54). Cambi: 93.79 centesimi di franco per un euro, 84.41 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin attorno al controvalore teorico di 49’727 franchi per unità.

Bastardi inside / Coira spara ai lupi, Wolfenschiessen invece no

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Le autorità cantonali grigionesi hanno ottenuto un “Via libera” federale per la strage dei branchi di lupi (intero branco del Vorab, inoltre due terzi dei cuccioli nei branchi Stagias, Moesola, Lenzerhorn, Calderas, Muchetta, Fuorn e Älpelti). Affatto differenti erano state le valutazioni sul problema, mesi addietro, nel Canton Nidvaldo. E sì che lì hanno Wolfenschiessen.

Lavori alla rotatoria “Magliasina” di Caslano, disagi per una notte

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Chiusura al traffico veicolare dalla rotatoria “Magliasina” e verso la medesima, lungo via Golf, dalle ore 20.00 di venerdì 6 settembre alle ore 5.30 di sabato 7 settembre, per lavori pertinenti pertinenti alla pavimentazione stradale in territorio comunale di Caslano. In ragione di tale cantiere, funzionale all’esecuzione delle opere programmate nel “Piano pronto intervento” per il Basso Malcantone, i confinanti avranno facoltà di servirsi della deviazione su via Nosetto, mentre per l’accesso a via Golf sarà da utilizzarsi il percorso via Stazione-via Chiesuola.

Usi-“Fondazione Balzan”, conferenza pubblica di Jean-Jacques Hublin

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Lezione pubblica di Jean-Jacques Hublin, cofondatore della “Società europea per lo studio dell’evoluzione umana” oltre che ideatore del Dipartimento di evoluzione umana all’“Istituto Max Planck” in Lipsia, mercoledì 11 settembre all’auditorio dell’“Università della Svizzera italiana” in Lugano (campus ovest). Proposta sull’asse tra Usi e “Fondazione internazionale premio Balzan”; introduzione a cura di Luisa Lambertini, rettrice Usi e da membri della fondazione citata. Inizio ore 18.15.

Mesolcina devastata, una commissione “ampia” per gestire gli aiuti

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Donazioni sono giunte da privati, istituzioni pubbliche ed aziende; una quantificazione precisa dei danni economici complessivi non è ancora possibile; la gestione coerente delle risorse pervenute è in ogni caso necessaria. Ufficializzata oggi da Coira sponda Esecutivo la costituzione di una commissione per l’impiego delle risorse giunte in forma di aiuto e di sostegno alle realtà mesolcinesi colpite dalla tragica ondata di maltempo della seconda decade di giugno, con particolare accento su Lostallo (nella cui frazione Sorte, come si ricorderà, non mancarono i lutti) ma anche su Cama, Grono, Mesocco, Soazza e Roveredo. La commissione sarà ad ampio spettro; le funzioni di sorveglianza spetteranno ai responsabili dell’Ufficio per i Comuni; sarà inoltre costituito un Comitato direttivo-esecutivo, la cui presidenza andrò ad Anna Giacometti (consigliera nazionale, già sindaca di Bregaglia) mentre la vicepresidenza sarà assunta da Stefan Engler (consigliere agli Stati).

Truffa del “falso incidente”, dal Ticino a Como per far arrestare il malvivente

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Erano sotto pressione, drammaticamente sotto pressione; ma questo non ha impedito loro di trovare la lucidità per porsi un dubbio, entrare negli uffici della Questura di Como, spiegare la situazione e sventare il colpo a loro danno. Gran merito di un 83enne e di una 69enne se nel pomeriggio di ieri, martedì 3 settembre, un 36enne polacco è stato tratto in arresto – concorso in truffa aggravata l’addebito principale: c’è la flagranza di reato, il soggetto risulta incensurato su suolo italiano – per l’appunto nel capoluogo lariano durante quello che sarebbe stato l’ultimo atto dell’ormai canonico assalto alla diligenza per tramite di una telefonata-“choc”: l’83enne e la 69enne, cittadini italiani domiciliati a Sant’Antonino, erano stati infatti raggiunti dalla falsa notizia di un incidente con esito mortale e causato dalla figlia della coppia; adombrato il rischio di un’immediata traduzione in carcere, a men che fosse stata versata una sorta di cauzione da 50’000 euro in contanti o in equivalenti.

Secondo la versione ufficiale, l’83enne e la 69enne si sono dunque precipitati a raccogliere quel che trovavano in casa e/o nelle disponibilità: orologio placcato in oro da 1’000 franchi sicuri, circa 14’000 franchi in banconote, due fedi nuziali in oro, due anelli, una collana in oro ed un paio di orecchini; prima di o anziché recarsi all’appuntamento loro indicato in un punto di via Italia Libera, dove sarebbero stati raggiunti – così le indicazioni fornite da una telefonista – da un agente della Polizia di Stato per la consegna di quanto necessario ad evitare le manette alla congiunta. Due parole allo sportello di accoglienza della Questura, che è lì a due passi e forse la cosa era sfuggita agli ideatori del piano criminale, ed ecco scattare il dispositivo di… vigile attesa dei truffatori; l’emissario si è in effetti presentato, proprio con le caratteristiche (“Uomo alto, abiti chiari, corporatura robusta”) che la telefonista stava nel frattempo descrivendo alla 69enne, sempre in contatto diretto. Immediato l’accerchiamento da parte delle forze dell’ordine; il 36enne polacco, cui si augura una condanna ai massimi previsti nel Codice penale, non ha avuto via di scampo.

Tragedia sulle Prealpi, parapendista comasco si schianta e muore

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Un 46enne di San Fermo della Battaglia (Como), all’anagrafe Antonio Angelini, frontaliere, è morto sul colpo ieri, martedì 3 settembre, dopo essere precipitato con il parapendio in prossimità del Corno Birone, a breve distanza dal Monte Cornizzolo, sul confine tra la provincia di Como e quella di Lecco. L’evidenza del dramma è stata percepita immediatamente, essendo l’uomo – un esperto della disciplina, come riferito da altri appassionati – atteso al punto di raccolta; un altro sportivo lanciatosi negli stessi minuti, tra l’altro, è rimasto ferito per atterraggio particolarmente brusco e, a quanto pare, fuori obiettivo, dal che è da desumersi un problema tecnico incontrato da entrambi i parapendisti. Le ricerche di Antonio Angelini, che era sopravvissuto ad un incidente dello stesso genere nell’aprile dello scorso anno a Rogeno (Lecco), sono state condotte con eliambulanza ed elicottero dei Vigili del fuoco dalla base di Malpensa (Varese) oltre che, via terra, con impegno di specialisti del “Soccorso alpino” civile.

A2, ecco il “radar” ipertecnologico. A tutela del vetturale (pare)

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Nei giorni scorsi, come da informativa di fonte Polcantonale, conclusi con esito positivo i “test” svolti dalla prima decade di luglio sulla A2 in corrispondenza dell’abitato di Maroggia, frazione del Comune di Val Mara, per la verifica del funzionamento di un “software” installato in apparecchio-“radar” semistazionario. In sostanza, la strumentazione garantirà un trattamento coerente e corretto dell’utenza in caso di cambiamento automatizzato dei limiti di velocità, cambiamento funzionale all’entità dei flussi di traffico e che può pertanto determinare un’improvvisa riduzione dai 120 chilometri orari “ordinari” ai 100 o anche agli 80 chilometri orari. L’apparecchio semistazionario, che ora entra in… servizio effettivo con il nuovo dispositivo, sarà collegato ad una telecamera il cui occhio sarà sistematicamente puntato sul cartello “rotor” indicatore della velocità.

Filo di nota / Guida con “Smartphone”, dove starebbe la prevenzione?

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Le statistiche sono importanti, così come le parole; al pari di quanto avviene per le parole, altrettanto importante è il saperle leggere ed analizzare. È infatti vero che nel 2022, sulle strade ticinesi, sono stati registrati 3’931 incidenti, e che tale cifra è stata replicata nel 2023 con 3’965 incidenti; è inoltre acclarato (valgono le verbalizzazioni) che nel 21.1 per cento dei casi la distrazione del conducente grava quale causa o concausa; quanto all’uso del cellulare durante la guida, al di là delle 3’300 infrazioni contestate lo scorso anno (erano state 3’500 nel 2022), migliori informazioni servirebbero a sostegno della campagna di “responsabilizzazione” degli utenti della strada che dall’inizio di settembre viene svolta da agenti della Polcantonale con “azioni di prevenzione e di repressione”; quanto di “prevenzione” esista in questa scelta non si sa, risultando dalla nota-stampa diffusa oggi che le azioni medesime saranno effettuate per messo di “controlli mirati sui conducenti sorpresi alla guida mentre usano il telefonino”, dal che è chiaro che a quel punto scatteranno solo le sanzioni e di “preventivo” nulla vi sarà…

Puzza di recessione negli Usa, Borse europee di nuovo sotto scacco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.46) Venti gelidi anche oggi dagli States, come se non bastasse l’attitudine alla prudenza degli operatori europei anche in presenza di trimestrali e di semestrali non spiacevoli, sulle piazze borsistiche del Vecchio Continente. Dall’entità sensibile (meno 1.39 per cento a 12’176.17 punti) il cedimento sullo “Swiss market index” a Zurigo; listino primario in cifra verde nel solo titolo “Givaudan Sa” (più 1.00 per cento); danni limitati per “Zürich insurance group Ag” e “Swisscom Ag” (meno 0.06 per cento e parità rispettivamente); sotto il controvalore di 90 franchi per azione si ritrova “Nestlé Sa” (meno 2.01 per cento nella giornata, meno 8.07 per cento dall’inizio del 2024, e soprattutto in perdita attorno al 15 per cento, sul periodo delle 52 settimane consecutive, dal picco della terza decade di settembre 2023, quando l’azione era pagata oltre 108 franchi). In coda, pioggia di vendite su “Logitech Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 4.17 e meno 5.80 per cento rispettivamente). Lusso sotto pressione anche nell’allargato, come attesta il “meno 3.63” per cento di “The Swatch group Ag”; in ripresa, per contro, “Bally Callebaut Ag”, che aggiunge un recupero nella misura del 3.35 per cento per riguadagnare la linea della parità dall’inizio dell’anno.

Così nelle altre sedi principali di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.62 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.30; Ftse-100 a Londra, meno 0.34; Cac-40 a Parigi, meno 0.98; Ibex-35 a Madrid, meno 0.58. New York in marcia sul posto dopo il tuffo ad occhi bendati di ieri. Cambi: 94.00 centesimi di franco per un euro; 84.76 centesimi di franco per un dollaro Usa; attorno ai 49’241 franchi per unità il controvalore teorico del bitcoin.

Lavori sulla Cantonale, disagi (contenuti) per 10 notti in Verzasca

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Disagi da mettersi in conto, a decorrere da lunedì 9 settembre per un totale di 10 periodi lavorativi in fascia serale-notturna (ore 19.00-6.00), in forza del programma di lavori stradali programmati sulla Cantonale che da Gordola porta in Valle Verzasca, segnatamaente sul tratto fra il “Ponte dei salti” e la località Prevesio in Comune di Verzasca, frazione Lavertezzo. La posa della pavimentazione stradale avrà luogo in due blocchi, da lunedì 9 a sabato 14 settembre (prime cinque notti) e da lunedì 16 a sabato 21 settembre (seconde cinque notti), non potendosi tuttavia escludere un prolungamento delle attività in caso di maltempo. Per esigenze di sicurezza e di movimento macchine, possibili interruzioni al transito veicolare, con tempi di attesa tuttavia non superiori ai 10 minuti.

Gornate Olona (Varese): auto abbatte palo della luce, 20enne ferito

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Sbandata, indi strisciata contro alcune vetture parcheggiate, indi frontale contro un palo dell’illuminazione pubblica ed abbattimento del medesimo: tale la dinamica ricostruita nel caso dell’incidente avvenuto alle ore 23.07 circa di ieri in via Delle Industrie a Gornate Olona (Varese), frazione Torba, e nel quale il 20enne alla guida dell’auto andata presumibilmente in testacoda ha riportato lesioni dalla media gravità. Il giovane è stato assistito da personale sanitario e trasportato al “Luigi Galmarini” di Tradate (Varese) sotto regime di codice giallo; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Saronno (Varese); il veicolo è stato recuperato per mezzo di un’autogrù.

Gambarogno, 16enne sparito da due giorni. Ricerche in corso

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Ovvia e seria preoccupazione – ed il lancio di un avviso di ricerca è soltanto una conferma – per la scomparsa di un giovane, ultimo avvistamento l’altr’ieri in Comune di Gambarogno frazione Piazzogna, potendosi immaginare la volontarietà dell’allontanamento ma dovendosi temere per eventuali situazioni impreviste. Il ragazzo, le cui generalità sono reperibili sul sito InterNet della Polcantonale e che è di linguamadre italiana ma si esprime anche in tedesco, in francese ed in inglese, è cittadino svizzero e compirà 17 anni fra tre mesi; abbigliamento ultimo, ma da prendersi con beneficio di inventario, con pantaloni tipo “jeans” di colore blu, scarpe alte da moto e di colore nero, casco da moto di colore nero e con innesti di colore verde. Connotati: carnagione bianca, età apparente fra i 15 ed i 20 anni, corporatura media, altezza 183 centimetri, peso 85 chilogrammi, volto ovale-rotondo, occhi di colore castano, labbra normali, capelli di colore castano scuro con taglio a spazzola sulla parte anteriore e rasatura a lunghezza media, barba non rasata.

Possibile riferimento, la moto utilizzata dal 16enne: si tratta di una “Kawasaki” modello Z125, colori nero e verde coordinati con il casco, targa desumibile dal sito InterNet della Polcantonale (qui anche la foto del giovane). Come sempre, eventuali informazioni utili sono da riferirsi alle forze dell’ordine, primariamente al centralino della Polcantonale (numero di telefono 0848.255555).

Centovalli, doppia collisione: gravissimo un automobilista 77enne

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Un automobilista di 77 anni, cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, è rimasto ferito in modo grave nell’incidente occorsogli attorno alle ore 9.22 di ieri in territorio comunale di Centovalli, frazione Intragna, sull’accesso dai Monti di Calezzo verso la strada principale. A rigore di prima e più probabile ricostruzione (sul posto agenti di Polcantonale e Polcom Ascona), la vettura è andata a sbattere dapprima contro una barriera e poi contro un muretto di protezione, terminando la corsa sulla carreggiata. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno e della “Rega”; stante l’entità delle lesioni riscontrate, l’anziano è stato elitrasportato in sede nosocomiale sotto regime di massima urgenza; preoccupante il primo responso dei sanitari, non potendosi escludere conseguenze esiziali.

New York si surgela, doccia scozzese anche sulle Borse europee

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.14) Messo all’angolo dal comportamento di un paio di titoli (“Roche holding Ag”, meno 2.12 per cento; “Ubs group Ag”, meno 1.47) e soprattutto dal tuffo di “Partners group Ag” (meno 9.20 nonostante le rassicurazioni contenute nel rapporto sull’andamento nel primo semestre 2024) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta sempre sotto la linea e chiusa con perdita pari allo 0.83 per cento su quota 12’348.19 punti; “Givaudan Sa” e “Sonova holding Ag” al vertice (più 1.52 e più 1.32 per cento rispettivamente), discreto il comportamento degli assicurativi. Nell’allargato, sofferenti “Julius Bär Gruppe Ag” e “Vat group Ag” (meno 3.01 e meno 3.59 per cento rispettivamente). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.97 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.78; Cac-40 a Parigi, meno 0.93; Ibex-35 a Madrid, meno 1.82. New York in tuffo: Nasdaq, meno 3.16; “Dow Jones”, meno 1.43; S&P-500, meno 2.02. Cambi: 93.89 centesimi di franco per un euro, 85.05 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 49’475 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Auto fuori strada ad Acquarossa: conducente ferito, ricovero immediato

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Ancora ignote le condizioni di salute del conducente feritosi in séguito al ribaltamento della sua auto, ieri pomeriggio, ad Acquarossa località Salvignano. Il veicolo, come constatato dai soccorritori (tra questi, effettivi dei Pompieri Biasca e dei Pompieri Acquarossa), è andato a sbattere contro una macchia boschiva ben oltre il limite della carreggiata e ad un dislivello di circa 10 metri sotto il piano stradale; per esigenze connesse con i rilevamenti e con la messa in sicurezza, imposta la chiusura temporanea del tratto con deviazione su percorsi alternativi. L’automobilista, una volta stabilizzato, è stato trasferito in ospedale grazie ad operatori della “Rega” con un elicottero fatto giungere dalla base di Locarno-Gambarogno.

Cantello (Varese): scontro auto-moto, 23enne ricoverato in ospedale

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Necessario il trattamento stazionario in sede nosocomiale, tuttavia sotto regime di bassa soglia di gravità dopo uscita dei soccorritori in codice rosso, per un motociclista 23enne feritosi alle ore 16.50 circa di ieri, lunedì 2 settembre, nella collisione tra il suo dueruote ed un’auto lungo via Lugano a Cantello (Varese). Il giovane ha in realtà riportato lesioni guaribili con prognosi di breve-medio periodo ed è stato per tale motivo condotto in ospedale per un trattamento stazionario finalizzato alle dimissioni entro le 24-48 ore.

A13 tra Lostallo e Mesocco, finalmente ci siamo: domattina la riapertura

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Alla riapertura completa nella mattinata di domani, martedì 3 settembre, la A13 nel tratto compreso tra Lostallo e Mesocco. Il blocco completo dell’arteria, in conseguenza dell’alluvione da cui era stata colpita la Mesolcina nel tragico venerdì 21 giugno, era stato azzerato dopo due settimane grazie all’intervento di ripristino avviato lunedì 24 giugno e conclusosi venerdì 5 luglio, con la riapertura di una corsia per ogni senso di marcia; oggi la posa degli ultimi elementi della segnaletica sia orizzontale sia verticale, fra poche ore il ritorno alla normalità con transito a doppia corsia per senso di marcia e velocità massima riportata a 120 chilometri orari. I principali interventi eseguiti, con un costo totale stimato attorno ai sette milioni di franchi: rimozione dei detriti dall’alveo della Moesa e dal corso del torrente Orbel, rinforzo dell’argine autostradale con riempimenti in pietra, costruzione di un muraglione lungo la strada, ed ovviamente la rimozione delle macerie dei manufatti devastati dalla furia delle acque. Altri lavori, principalmente legati allo sgombero di materiali ed alla bonifica di terreni, saranno eseguiti nelle prossime settimane, tuttavia “senza influenza sul traffico veicolare”, come attestano fonti dell’Ufficio federale strade.

A margine / Celebrano la riapertura. Quanto a pagare i veri danni, nisba

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Straordinaria sinfonia di copincollisti, in Svizzera ed anche all’estero, per celebrare il ritorno all’ordinario transito ferroviario all’interno della galleria di base del San Gottardo, e ciò sia per i vettori-merci sia per i treni passeggeri: celebrate le magnifiche sorti (e progressive, cela va sans dire) dell’opera restituita a nuova vita dopo l’incidente avvenuto giovedì 10 agosto 2023, ricordato a mansalva l’essere questo “tunnel” il più lungo nel mondo in forza del suo sviluppo sulla lunghezza di 57 chilometri, manifestato entusiasmo per l’opzione dei collegamenti ora con cadenza ogni 30 minuti. Tra le note positive aggiungiamo noi il fatto che da Bellinzona a Zurigo aeroporto si torna ad impiegare più o meno lo stesso tempo che è richiesto per il collegamento da Bellinzona a Malpensa aeroporto, e decisamente con miglior recupero di tempi all’interno del primo scalo rispetto al secondo.

Fino a qui il buono ed il bello; nessuno che però ci dica quale sia l’entità reale della fattura (costi meno cifra coperta dalle polizze assicurative) per il ripristino; nessuno che ci dia una garanzia credibile e sufficiente – scusi davvero, consigliere federale Albert Rösti calato oggi in Ticino per l’atto di… reinagurazione, ma le espressioni verbali non ci bastano – circa il non ripetersi di incidenti. E nessuno, soprattutto, che ci dica quando e come e se il Ticino sarà in qualche modo rimborsato per l’aver subito un gravissimo pregiudizio alle sue attività economiche, il turismo “in primis”; ora che è possibile fare i conti, è possibile anche stabilire un adeguato ristoro. O che da quell’orecchio Berna non voglia proprio sentire?

Fahndungserfolg: Illegaler Einwanderer aus Santo Domingo in Neuenburg gefasst

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Am 31. August 2024 flüchtete ein 30-jähriger Mann aus der Dominikanischen Republik in Neuenburg vor der Polizei und beging mehrere Verkehrsverstösse.

Am Samstag, den 31. August 2024 um 16:35 Uhr wurde eine Polizeistreife auf ein Fahrzeug aufmerksam, das gerade an der Kreuzung der Rue du Seyon und der Rue des Bercles einen Verkehrsverstoß begangen hatte. Die Patrouille schaltete die Meldung „Stopp Polizei“ ein. Nachdem er vorgab, anzuhalten, fuhr der Autofahrer weiter.

Er flüchtete, überholte die Fahrzeugkolonne, indem er entgegen der Fahrtrichtung fuhr und ein Rotlicht überfuhr. Anschließend fuhr er in Richtung Place Numa-Droz weiter und zögerte nicht, auf dem Bürgersteig zu fahren.

Er wurde von mehreren Patrouillen verfolgt und fuhr dann auf die Autobahn in Richtung Lausanne, um die Ausfahrt Colombier zu erreichen. In diesem Dorf beschädigte er ein Rad an seinem Auto. Er ließ sein Fahrzeug stehen und flüchtete zu Fuß. Nachdem er eine Mauer hinuntergesprungen war, wurde er schließlich von den Gendarmen in der Rue de la Côte in Colombier gefunden.

Die Person wurde für das weitere Verfahren in die Räumlichkeiten der Neuenburger Polizei gebracht. Es handelt sich um einen etwa 30-jährigen Mann aus der Dominikanischen Republik, der sich illegal im Land aufhält. Er ist nicht im Besitz eines gültigen Führerscheins.

Die diensthabende Staatsanwältin hat eine strafrechtliche Untersuchung eingeleitet, um zu ermitteln, unter welchen Umständen Umständen der mutmaßliche Täter über ein Fahrzeug verfügen konnte. Die Videobilder der Patrouillen die die zahlreichen begangenen Straftaten und Gefährdungen zeigten, wurden im Rahmen der Ermittlungen beschlagnahmt. Es wurde ein Antrag auf Untersuchungshaft beim Gericht für Strafverfolgung gestellt.

Zermatt: 47-jähriger stirbt nach Sturz am Zinalrothorn

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Am 30. August 2024 stürzte ein deutscher Bergsteiger am Zinalrothorn (VS) etwa 100 Meter in die Tiefe und erlitt tödliche Verletzungen.

Am 30. August 2024 ist ein Bergsteiger am Zinalrothorn zirka 100 Meter in die Tiefe gestürzt. Er zog sich dabei tödliche Verletzungen zu.

Gegen 04:30 Uhr verliessen zwei Alpinisten die Rothornhütte mit dem Ziel das Zinalrothorn zu besteigen. Im Abstieg über den Südostgrat am Orte genannt «Wasserloch» auf einer Höhe von zirka 3520 Metern stürzte einer der beiden Alpinisten aus bislang unbekannten Gründen zirka 100 Meter in die Tiefe. Sein Begleiter blieb unverletzt und alarmierte sofort die Rettungskräfte.

Die durch die Kantonale Walliser Rettungsorganisation (KWRO) aufgebotenen Einsatzkräfte der Air Zermatt konnten nur noch den Tod des Bergsteigers feststellen. Beim Opfer handelt es sich um einen 47-jährigen deutschen Staatsangehörigen. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle der Meldung: Kapo VS

Varese, tentato fratricidio: uno dei due in ospedale, l’altro dietro alle sbarre

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Un 48enne di cittadinanza italiana è stato tratto in arresto nella serata di sabato 31 agosto a Varese quale responsabile del ferimento del fratello nel corso di una lite. Il fatto di sangue in via Vetera, storica dorsale del centro a congiunzione tra piazza Cesare Beccaria e la zona del Tribunale, attorno alle ore 20.15; per il ferito si è reso necessario il trasporto d’urgenza al “Circolo” di Varese, con immediato intervento chirurgico ed asportazione della milza che era stata raggiunta dalla lama; il 48enne è stato arrestato da agenti della Polizia di Stato. Ignoti i motivi all’origine dell’episodio, cui avrebbe tra l’altro assistito una terza persona, a quanto risulta una stretta congiunta dei due fratelli venuti a diverbio. All’arrivo dei poliziotti, tra l’altro, la persona ferita avrebbe tentato di configurare tutt’altro scenario, sostenendo di essere scampato ad una rapina da parte di stranieri; la ricostruzione fittizia è stata smontata sul posto, e da qui l’arresto del 48enne. L’arma, un coltellaccio da cucina, è stata trovata e sequestrata.

Porlezza (Como): sbalzato dalla moto dopo l’incidente, 61enne rischia la vita

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In pericolo di morte e sotto trattamento intensivo al “Niguarda” di Milano, avendo riportato traumi agli arti inferiori, alla schiena ed alla testa, un 61enne la cui moto, alle ore 12.55 circa di oggi, è venuta a collisione con un’auto in via Ceresio a Porlezza (Como), causando lo sbalzamento dell’uomo a distanza di alcuni metri e con arresto dopo urto contro un muro di protezione. Responsabilità dell’incidente al vaglio di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como); il ferito è stato elitrasportato con un velivolo giunto dalla base di Villa Guardia (Como) ed è giunto in sede nosocomiale alle ore 14.25, sempre sotto regime di codice rosso ovvero di massima priorità e di massima gravità.

Como, clandestino ruba la cassa di un ristorante e se la svigna: preso

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Di tentato furto, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e porto di armi o di oggetti atti a offendere dovrà rispondere in aula penale, già domani stante il processo per direttissima, un 19enne marocchino fermato stamane da agenti della Polizia di Stato in Como dopo avventurosa fuga (sua) ed altrettanto problematico inseguimento (da parte dei poliziotti). Il giovane, risultato poi essere clandestino su suolo italiano ma latore di numerosi precedenti, si era introdotto attorno alle ore 5.50 di oggi in un ristorante di via Muralto a Como, previa effrazione compiuta con una grossa tenaglia, ed era stato sorpreso dalle forze dell’ordine mentre si trovava in piena flagranza di reato, cioè con il registratore di cassa tra le mani; a quel punto, anziché arrendersi, il malvivente si è prodotto in un tentativo di esfiltrazione da film alla Jackie Chan, attraversando più stanze nel tentativo di trovare una via di uscita; a strada ormai chiusa in una stanza dello stabile, estrema azione diversiva attraverso la finestra. Il bottino è stato recuperato e restituito ai proprietari; in corso la valutazione dei danni. Nella foto, lo strumento utilizzato per l’effrazione.

Cirimido (Como): urto violento sulla rotatoria, auto ruote all’aria, tre feriti

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Una 53enne, un 48enne ed una 23enne le persone ferite, e tutte classificate in codice rosso sull’uscita delle ambulanze ma in un secondo tempo dichiarate fuori pericolo pur nella gravità delle lesioni subite, nell’incidente avvenuto a mezzogiorno circa in via Strada di mezzo a Cirimido (Como), di fatto sulla rotatoria: a collisione qui un veicolo commerciale ed un’auto che è finita ruote all’aria in séguito all’impatto. Insieme con gli operatori sanitari, che hanno provveduto alla stabilizzazione dei feriti ed al loro trasporto in più sedi nosocomiali, sul posto squadre di Vigili del fuoco e uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Cantù (Como).

Guanzate (Como), codice rosso per un operaio ferito dalla fustellatrice

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Un movimento sbagliato o un inceppamento del meccanismo all’origine del grave infortunio toccato stamane ad un 49enne dipendente della “Airily Srl” di Guanzate (Como): l’uomo, che stava operando con una fustellatrice sulle linee di produzione dell’azienda specializzata in decorazione di tessuti, è stato colpito al torace e all’addome ed ha riportato una profonda ferita oltre al sospetto schiacciamento parziale di ossa ed organi. Sotto regime di codice rosso l’intervento dell’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como) ed il trasporto dell’uomo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. In corso accertamenti sulla dinamica dell’accaduto. Le attività sono state sospese; ricognizioni in corso ad opera di effettivi dei Vigili del fuoco e di uomini dell’Arma dei Carabinieri per quanto di competenza.

Locarno, crollo durante uno scavo stradale: operaio ferito, è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.10) Traumi vari agli arti inferiori e condizione clinica in corso di verifica per l’operaio – 45 anni, passaporto ksoovaro, domicilio nel Bellinzonese – che poco prima delle ore 8.30 di oggi, lunedì 2 settembre, si è infortunato durante lavori di scavo in corso lungo via Bramantino a Locarno, tratto appena oltre lo sviluppo della rotatoria di piazza Castello. A rigore di primi accertamenti, l’uomo stava operando con i piedi a livello di circa un metro sotto il piano stradale quando sotto di lui si è aperta una piccola voragine forse causata dall’erosione del sottosuolo o forse per presenza di una camera d’aria da precedenti interventi; a quel punto, sempre valendo la ricostruzione più probabile dei fatti, una massa di terra è crollata seppellendo parzialmente l’uomo. Soccorsi portati da sanitari del “Salva” Locarno; immediato il trasferimento del 45enne in sede nosocomiale; sul campo anche agenti della Polcantonale e della Polcom Locarno per quanto di competenza. Nella foto GdT, il cantiere di via Bramantino, teatro dell’infortunio.

Tiro sportivo / Fucile gruppi giovani a 300 metri, luganesi in conferma

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Insegne dei Civici Carabinieri Lugano di nuovo sul gradino più alto del podio in replica del successo conseguito nel 2023 a Mendrisio, e dunque con qualificazione diretta alle finali nazionali di categoria (appuntamento a breve in quel di Emmen, nel Canton Lucerna), all’atto conclusivo del Campionato ticinese di tiro sportivo, tipologia gruppi giovani (“Under 21”), specialità fucile alla distanza di 300 metri. Al poligono di Faido, per una volta in condizioni meteorologiche altamente problematiche soprattutto nella prima serie di gara, otto le squadre in rappresentanza di sette società, battaglia dall’inizio alla fine con scarti minimi: a quota 680 punti su 800 il successo di Denise Bras Ferrari, Corrado Foletti, Daniel Kever e Marco Musio; piazza d’onore per la compagine di Gambarogno frazione Contone (677 punti da Michele Giandomenico, Vito Craparotta, Enea Franceschini ed Aris Arcotti); terzo posto all’“Unione tiratori del San Gottardo” in Airolo, 675 punti con Luca Gabutti, Mattia Tettamanti, Natan Beretta e Michel Tomamichel. Di Luca Gabutti, a quota 181 punti su 200, la miglior prestazione individuale davanti a Denise Bras Ferrari (Lugano) con 180 ed a Daniel Kever (Lugano) con 176. Nella foto, le squadre da podio nella consueta disposizione secondo-primo-terzo posto da sinistra verso destra.

Saronno (Varese), 58enne investita da un’auto: è fuori pericolo

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Fuori pericolo la 58enne che alle ore 20.37 circa di ieri, domenica 1.o settembre, è stata urtata ed investita da una vettura a ridosso del sottopassaggio di via Primo Maggio a Saronno (Varese). Assistenza sanitaria a cura di operatori della “Pubblica assistenza Sos” da Mozzate (Como); dopo stabilizzazione, la donna è stata trasferita in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo stanti i traumi riscontrati. In immagine, il ponte con sottopassaggio alle linee delle “Ferrovie nord Milano”.

Gallarate (Varese): rogo in uno stabile, notte fuori casa per gli inquilini

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.25) Nessuna ipotesi da escludersi, al momento, quale causa dell’incendio divampato poco dopo le ore 23.00 di ieri al livello “meno uno” di uno stabile di via Aleardo Aleardi a Gallarate, episodio in séguito al quale parte degli inquilini si è riversato in strada e gli altri sono stati fatti sgomberare, in un secondo tempo, sull’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate. Da prime indicazioni risulta che siano stati uditi prima uno scoppio e poi due colpi secchi, questi ultimi forse effetto del cedimento di una serranda metallica che è stata trovata divelta e deformata; danni anche alle pareti ed alle infrastrutture dei primi due piani fuori terra. Nessun ferito e nessun intossicato, come hanno potuto accertare gli operatori dei servizi di autoambulanza giunti in zona a titolo precauzionale.

Gornate Olona (Varese): auto sbatte contro il muro del cimitero, un ferito

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Ricovero al “Circolo” di Varese, dopo elitrasporto con velivolo giunto dalla base Areu in Bresso (Milano), per il 35enne che alle ore 17.52 circa di ieri, nel transito lungo via Giacomo Matteotti a Gornate Olona (Varese), è andato a sbattere con l’auto contro il muro esterno del camposanto. Primi soccorsi portati da operatori dei servizi di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco; riscontri a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri. Le condizioni di salute del 35enne sono tali da non costituire motivo di timore.

Locarno, abitazione a fuoco: in ospedale una persona, sgombero per altre 15

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Una persona intossicata e forse ustionata, altre 15 costrette ad abbandonare precipitosamente gli appartamenti di cui sono proprietarie o inquiline, danni materiali ad un’abitazione dell’ultimo piano. Carica di tensione la serata di domenica a Locarno, zona in appoggio a via Serafino Balestra sul lato sinistro per chi risalga dal lago verso la rotatoria di piazza Castello: interdetto il traffico anche lungo via Bramantino e lungo via Vincenzo Vela, massiccio dispiegamento di effettivi dei Pompieri Locarno dalla vicina sede di via Morettina, ordinate ma necessariamente rapide le operazioni di accompagnamento dei residenti dall’interno all’esterno dello stabile e dall’esterno. L’allarme era stato lanciato attorno alle ore 19.24; rapidamente individuato il focolaio al quinto dei cinque livelli fuori terra dell’edificio, e meglio nel locale-cucina dell’abitazione in cui si trovava la persona poi trasportata alla Carit di Locarno per gli opportuni accertamenti. Insieme con le squadre dei Pompieri – cui tra l’altro da ascriversi il merito di aver rapidamente circoscritto le fiamme, limitando la propagazione del rogo alla cucina propriamente detta ed a qualche altro infisso – e con gli operatori del Salva Locarno sono intervenuti agenti della Polcantonale, della Polcom Locarno e della Polintercom del Piano.

Calcio Dna / Stavolta il sorpassone non c’è: Lugano fermato sul pari

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Tra perdere e pareggiare si sceglie sempre il pareggio; ma di due punti lasciati, anziché di uno messo in carniere, s’ha da parlare stasera. E peccato, ché un eventuale successo sul San Gallo – San Gallo capace di difendere il pareggio per 1-1, oggi a Cornaredo, essendo andato avanti con L Görtler al 19.o e subendo il riaggancio da Kacper Przyby?ko al secondo minuto di recupero della prima frazione – avrebbe proiettato i bianconeri in vetta al calcio di massima serie, fatto ancor più rilevante per via della partita da recuperarsi; su nulla avrebbero potuto recriminare gli ospiti in caso di vittoria degli uomini di Mattia Croci-Torti, ben presenti a sé stessi benché usciti dal tritacarne di Istanbul in EuropaLeague appena giovedì a tarda ora, quelle le energie e quelli i giocatori a disposizione, del resto anche il San Gallo era qui con il fiato corto dopo l’impresa contro il Trabzonspor in ConferenceLEague. Realtà dice, in ogni caso, che il turno per intero se ne è andato senza sostanziali danni: sette squadre su 12 sono ora compresse nello spazio di due punti, e tra loro figurano tre delle quattro compagini che devono recuperare un incontro. L’altra notizia del momento è data dalla graduatoria in sé: frattura chiara, e Youngboys dicasi Youngboys ultimo ed ancora senza vittorie. Non sarà così per sempre, ma nel frattempo sì.

I risultati – Sion-Basilea 1-1 (ieri); Yverdon-Grasshoppers Zurigo 2-1 (ieri); Youngboys-Losanna 1-1 (ieri); Winterthur-Servette 0-1 (oggi); Lugano-San Gallo 1-1 (oggi); Zurigo-Lucerna 1-1 (oggi).

La classifica – Servette 12 punti; Zurigo, Lucerna 11; Lugano, Basilea, San Gallo, Sion 10; Yverdon 5; Grasshoppers Zurigo, Losanna, Winterthur 4; Youngboys 3 (Zurigo, San Gallo, Lugano, Losanna una partita in meno).

Bastardi inside / Stordimento da risultati elettorali. E il titolista fa un… tuffo

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Forse non tutti si aspettavano un responso così chiaro – valgono per il momento i sondaggi sulle persone intercettate fuori dalle sedi di votazione – nella tornata elettorale in due “Länder” tedeschi, vale a dire la Sassonia e la Turingia: i numeri, perlomeno quelli sino ad ora proposti, sono quanto di peggio potesse giungere ad incombere sulla Berlino governativa. Ma anche all’agenzia “Ansa”, nella circostanza, sembrano averla presa malissimo: l’“exit-poll” si è trasformato in un “exit-pool”. Che, di massima, suona come l’uscita dalla piscina. Del resto, un tuffo maldestro fa l’autore del titolo, ma un tuffo da schianto fa la Spd con il suo cancelliere Olaf Scholz…

L’editoriale-bonsai / Puliscono i fondali, ma l’intruso grosso sta sulla riva

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Lodevole, al pari di ogni iniziativa dal medesimo tenore, l’operazione condotta ieri nelle acque del Ceresio antistanti all’abitato di Caslano e finalizzata al recupero di materiali dispersi sui fondali: 60 circa le persone che si sono messe a disposizione, in parte per l’assistenza da terra o da un natante (presenti una barca da pesca ed una draga) ed in parte per le immersioni, con due punti di riferimento (piazza Lago e via Meriggi) per lo stoccaggio provvisorio di quanto riportato in superficie; oltre a quelle dei membri della “Asfopuce-Associazione fondali puliti del Ceresio”, ottime mani dal “Club nautico Sassalto”, dalla “Godiving” d’oltrefrontiera e dalla “Abfalltaucher Schweiz” di Hergiswil nel Canton Nidvaldo; recuperato di tutt’un po’, dai “water” alle bici ai cellulari ai teloni ai pneumatici.

Tutto bene, o non proprio: c’è chi, con la scusa di proporre “informazione” al pubblico, si è agganciato all’evento con il proprio botteghino da campagna a favore di un testo dall’ormai imminente responso popolare. Furbizia? Sì, okay. Ma la “Asfopuce”, per statuti, è apolitica ed aconfessionale e, per quanto riguarda la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, agisce “in proprio”. O forse si dovrebbe credere, con riferimento all’articolo 2 punto 4 degli statuti, che i sostenitori del “sì” all’“Iniziativa sulla biodiversità” siano da riconoscersi alla stregua di “altre associazioni” o di “enti pubblici e privati” o di “persone giuridiche e fisiche” che siano “attive in campi affini e compatibili con gli scopi” della citata “Asfopuce”? In tal caso, chi si è dedicato ieri alla raccolta di rifiuti dai fondali del Ceresio è da considerarsi automaticamente arruolato sotto le bandiere del “sì” al voto di domenica 22 settembre? O bisogna credere che la presenza della bancarellina sia stata solo una coincidenza, ma di quelle coincidenze che poi finiscono documentate fotograficamente a fianco dei veri attori della giornata di pulizia del lago?