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Vorsicht beim E-Vignetten-Kauf: Betrüger lauern im Netz

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Gefälschte Websites machen Jagd auf Kreditkartendaten – Cyberkriminelle nutzen die Einführung der E-Vignette aus, um ahnungslose Käufer zu täuschen. Offizielle Portale genau prüfen, bei Betrugsverdacht handeln und nur über www.e-vignette.ch kaufen!

Asylkrise: Gemeinden kämpfen ums Überleben

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Die Unterbringung und Integration von Asylsuchenden bringt Schweizer Gemeinden an ihre Belastungsgrenze. Fast jede dritte Gemeinde sieht sich mit einem Kollaps konfrontiert. Der Ruf nach rascher Unterstützung durch den Bund wird immer lauter.

Überfall in Romanshorn: Wer hilft, die Täter zu finden?

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In der Nacht auf Sonntag wurde ein 43-jähriger Mann in Romanshorn Opfer eines brutalen Überfalls. Zwei Männer schlugen ihn nieder und raubten sein Portemonnaie. Die Täter flüchteten und werden nun gesucht.

Die Polizei bittet dringend um Hinweise: Wer hat etwas gesehen oder kennt die Täter? Jede Information zählt!

Hockey Ml / Martigny-Huttwil-Seewen, una corsa di testa a… braccetto

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Tripla vittoria iersera, e solo nel caso del Martigny con ricorso al prolungamento oltre i tempi regolamentari, nel gruppo di testa dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) alla chiusura del 24.o turno. In coda, Lyss lasciato dal Bülach al ruolo di solitaria lanterna rossa solitaria. I risultati: FranchesMontagnes-Seewen 3-4; Lyss-Arosa 1-2; Thun-Bülach 1-0 (al supplementare); Huttwil-Dübendorf 5-1; Wetzikon-Martigny 4-5 (al supplementare); Langenthal-Frauenfeld 1-2. La classifica: Martigny 56 punti; Huttwil 53; Seewen 50; Thun 49; Arosa 47; Dübendorf 42; FranchesMontagnes 32; Frauenfeld 26; Langenthal 23; Wetzikon 21; Bülach 17; Lyss 16.

Centovalli frazione Golino, il grande giorno degli animali benedetti

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Secondo delicata e popolarissima tradizione, stamane in Centovalli frazione Golino, la cerimonia di benedizione degli animali sul sagrato della chiesa titolata a san Giorgio, celebrandosi in settimana – per la precisione, venerdì 17 gennaio – la ricorrenza di sant’Antonio abate protettore. A decine i proprietari ed i loro amici che hanno risposto all’invito per l’appuntamento organizzato e curato dai membri del Consiglio parrocchiale. Nella foto TamBri-“Giornale del Ticino”, un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Hockey Nl / Doppio autoaffondamento, Lugano e Ambrì nel precipizio

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Non è il dramma della vita, non facciamone dunque una questione di Stato: Ma è già una bella fortuna che nell’hockey svizzero di massima serie sia prevista una sola retrocessione: ciò significa che, nella peggiore delle ipotesi, anche nel torneo 2025-2026 avremo il piacere di seguire almeno una ticinese, tra AmbrìPiotta e Lugano, non potendosi tuttavia credere oggi alla salvezza di entrambe. Alla sciagura del solo (su sei disponibi) d’iersera, difatti, biancoblù e bianconeri hanno aggiunto stasera uno zero pulito pulito soccombendo rispettivamente contro BielBienne e Ajoie. Come dite, due concorrenti dirette in zona rossa? Esatto. Scusi, signora, non abbiamo inteso: ah, sì, l’Ajoie è quella squadra che da derelitta si è trasformata in falange da rincorsa, ancora ultima ma da stasera a distanza di sole sei lunghezze dalla penultima (chiamasi Lugano) e di sole 10 lunghezze dalla terz’ultima (chiamasi AmbrìPiotta, compagine che peraltro ha disputato un incontro in più rispetto ai giurassiani). E l’Ajoie, non si dimentichi, sta risalendo pur avendo perso per il resto dell’annata il miglior produttore di punti dell’intero campionato, al secolo Jerry Turkulainen. Per ogni altra considerazione andare a vedere quanto qui scritto ieri, e l’altr’ieri, e nell’ieri dell’altr’ieri, et cetera.

Ajoie-Lugano 3-1 – Soli 19 tiri (contro 38) bastano ai giurassiani per tre punti essenziali nel progetto di risalita dal fondo. Ad aprire la via è Philip-Michael Devos (36.19, 1-0) cui a sorpresa risponde lo “special team” da superiorità numerica (49.06, a segno Matthew Verboon con assistenze di Lorenzo Canonica e di David Aebischer). Sembra il segno augurale verso una faticosa ma meritata vittoria, ed invece è questo l’inizio della fine: a bersaglio Kevin Fey (52.17), ed a gabbia avversaria vuota va a segno anche Julius Nättinen (59.19).

BielBienne-AmbrìPiotta 4-3 – Minuto 47.42: dopo essere andato avanti (20.08, Miles Müller) ed essersi ritrovato sotto per 1-3 (23.21, Jere Sallinen; 25.55, Toni Rajala; 36.20, LucaCunti), l’Ambrì approda al 3-3 associando una firma del rientrante Inti Pestoni (assist del coraggioso Dario Wüthrich e del ripescato Simone Teraneo) al precedente goal di Dominik Kubalik (“power-play” convertito al 39.55). Il BielBienne vacilla ma non molla: a siglare il goal decisivo è peraltro Fabio Hofer, vecchio amico per militanza leventinese (2018-2019 e 2019-2020) ma non abbastanza amico per rinunciare all’opportunità, cosa che peraltro nessuno gli chiederebbe.

I risultati – Ajoie-Lugano 3-1; BielBienne-AmbrìPiotta 4-3; Davos-Berna 3-2; ServetteGinevra-FriborgoGottéron 1-2; Kloten-Scl Tigers 3-2; Zsc Lions-Zugo 1-2.

La classifica – Losanna 72 punti; Berna 67; Davos 66; Zsc Lions 65; Kloten 62; Zugo 59; FriborgoGottéron 53; Scl Tigers 51; RapperswilJona Lakers 50; BielBienne 49; ServetteGinevra 47; AmbrìPiotta 46; Lugano 42; Ajoie 36 (Davos, Kloten 38 partite disputate; Berna, FriborgoGottéron, Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 37; Losanna, Zugo, ServetteGinevra, Lugano, Ajoie 36; BielBienne 35; Zsc Lions 34).

Hockey Sl / Weinfelden tappa infausta, 10 reti seppelliscono gli Snakes

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Giro a vuoto numero 32 nella stagione 2024-2025 dell’hockey cadetto, su un totale di 38 incontri disputati, per i BellinzonaSnakes stasera in grosse difficoltà a Weinfelden contro il Turgovia: doppia cifra al passivo, situazione ovviamente non migliorata, et cetera. Di breve durata, in casa BellinzonaSnakes, la felicità del vantaggio (10.20, Antoine Guignard su suggerimento di Aris Conceprio e di Michael Pastori, entrambi giunti in doppia cifra per quanto riguarda gli assist nella stagione 2024-2025); alla prima pausa lo scarto è già nell’ordine di due lunghezze per effetto di tre proiettili cadenzati nello spazio di quattro minuti e briciole (15.11, Dominic Hobi; 17.00, Colin Lindemann a cinque-contro-quattro; 19.18, Andreas Döpfner); dal bastone di Dominic Hobi l’allungo perentorio sull’avvio della fase discendente del confronto (32.29, 1-4), finale di periodo con altri due dischi raccolti in gabbia (38.19, ancora Colin Lindemann; 39.20, Ian Derungs) da Andrea Feuz nell’occasione titolare. Forse non brillantissimo il cambio in porta all’ultimo tè: Yann Tauss chiuderà con quattro goal al passivo (53.14, Dominik Binias; 55.00, Leandro Hinder poi incorso in penalità di partita; 55.41, Dominik Binias a cinque-contro-quattro; 58.20, Kai Lukas Münger in “shorthanded”) su un totale di 13 tiri dei padroni di casa.

I risultati – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Sierre 3-4; Winterthur-Basilea 3-2 (ai rigori); Visp-LaChauxdeFonds 2-3 (al supplementare); Turgovia-BellinzonaSnakes 10-1; Coira-Olten 3-2 (al supplementare).

La classifica – Basilea 86 punti; LaChauxdeFonds 84; Turgovia 70; Sierre 64; Visp 59; Coira, Olten 49; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 46; Winterthur 44; BellinzonaSnakes 19 (Sierre 39 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Turgovia, Visp, Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Winterthur, BellinzonaSnakes 38; Coira 37).

Hockey Wl / AmbrìGirls1 imballate, si spezza a Zugo la serie magica

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Con nove vittorie consecutive nel carniere si erano presentate ieri le AmbrìGIrls1 a Zugo ed a nove successi si ferma la striscia positiva: ieri, anzi, la canonica trasferta in cui nulla ingrana e tutto fa danno, i ranghi ridotti per assenze quale unica scusante in uno 0-7 troppo greve per rappresentare realmente il divario tra le due squadre; a tabellino le doppiette di Rahel Enzler (2.45 e 25.59) e di Ivana Wey (54.26 e 58.26) ed i singoli timbri di Lara Stalder (15.01, in superiorità numerica), Noemi Ryhner (37.22) ed Annika Fazokas (56.52). A conferma di uno stato di forma invidiabile, le zugane si sono ripetute oggi battendo per 2-1 (a segno ancora Noemi Ryhner ed Ivana Wey) le FriborgoLadies. Domani il completamento del turno con Berna-AmbrìGirls1, Langenthal-DavosLadies ed AccademiaNeuchâtel-Zsc Lionesses Zurigo. La classifica: Berna 52 punti; Zugo 50; DavosLadies 43; AmbrìGirls1 40; FriborgoLadies 26; Zsc Lionesses Zurigo 24; AccademiaNeuchâtel 11; Langenthal 3 (Berna 23 partite disputate; Zugo, AmbrìGirls1 22; FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel 21; DavosLadies 20; Zsc Lionesses Zurigo 19; Langenthal 18).

Bassecourt (Kanton Jura): Bewaffneter Raubüberfall auf Poststelle scheitert

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Am Samstagmorgen wurde die Poststelle in Bassecourt Ziel eines bewaffneten Raubüberfalls. Ein Mann bedrohte die Angestellten mit einer Faustfeuerwaffe, konnte jedoch kein Geld erbeuten. Verletzt wurde niemand. Gegen 8.30 Uhr betrat der Täter die Poststelle und forderte unter Vorhalt der Waffe Geld von zwei Angestellten. Als die Herausgabe scheiterte, flüchtete der Mann Die Kantonspolizei Jura und das BFDF leiteten umgehend eine Grossfahndung ein. Die Kriminalpolizei nahm vor Ort Ermittlungen auf, um den genauen Tathergang zu klären.

Zeugenaufruf: Personen, die Hinweise zum Vorfall geben können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Jura unter der Nummer 032 420 65 65 zu melden.

Eschenz (Kanton Thurgau): Ägypter und Algerier nach Diebstahl aus Auto festgenommen

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In der Nacht auf Samstag wurden nach einem gemeldeten Diebstahl aus einem Auto in Eschenz zwei Tatverdächtige festgenommen.

Kurz vor 1.30 Uhr meldete ein Anrufer der Kantonalen Notrufzentrale, dass sich eine verdächtige Person an der Ifangstrasse in einem Auto befinde. Im Rahmen der sofort eingeleiteten Fahndung kontrollierte eine Patrouille der Regionalpolizei zwei Männer.

Bei der Kontrolle wurden gestohlene Gegenstände entdeckt. Die beiden Tatverdächtigen, ein 33-jähriger Ägypter und ein 26-jähriger Algerier, wurden festgenommen und inhaftiert. Sie werden bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Die Kantonspolizei Thurgau erinnert daran, keine Wertsachen in parkierten Fahrzeugen zurückzulassen und diese immer abzuschliessen.

Kosovarin verletzt: Ehemann stellt sich nach Gewaltdelikt bei der Polizei in Winterthur

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Am Mittwochnachmittag, den 8. Januar 2025, wurde in Winterthur-Grüze eine verletzte Frau aufgefunden. Nun stellte sich der mutmaßliche Täter, ein 34-jähriger kosovarischer Staatsbürger, bei der Polizei. Die Ermittlungen dauern an.

In der Nacht auf Samstag meldete sich der Gesuchte bei der Stadtpolizei Winterthur und wurde verhaftet. Das Opfer, eine 24-jährige Frau mit kosovarischer Staatsbürgerschaft, erlitt Kopfverletzungen und wurde ins Spital gebracht.

Der genaue Tathergang sowie das Tatmotiv werden weiterhin durch die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft I untersucht.

Zeugenaufruf:
Personen, die den Vorfall beobachtet haben, insbesondere die im Text erwähnte Velofahrerin, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Zürich unter Telefon 058 648 48 48 zu melden.

Samarate (Varese): fuga di gas, palazzo fatto sgomberare d’urgenza

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Quattro nuclei familiari abitanti nel medesimo palazzo a Samarate (Varese) sono stati fatti sgomberare d’urgenza, poco dopo le ore 16.30 di oggi, causa grave fuga di gas da una conduttura di via Giuseppe Verdi, a breve distanza dalla rotatoria su cui insiste una nota struttura della grande distribuzione organizzata. Il guasto, secondo fonti fededegne, è stato originato da un errore umano nel corso di attività di scavo lungo la stessa strada; ai residenti nello stabile ed agli altri cittadini abitanti nella zona è stata garantita la disponibilità di una sistemazione emergenziale al “Centro anziani” sito in via Dante. Massiccia la mobilitazione di effettivi dei Vigili del fuoco oltre che degli enti di polizia; la zona è stata isolata, con divieto di transito su due arterie stradali prossime al luogo in cui la fuga di gas ha avuto luogo; in corso la riparazione del danno. Non si ha notizia di persone ferite o intossicate.

Cantù (Como), palo pericolante sulla Provinciale 38: dramma sventato

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Sventato stamane a Cantù (Como), sul limitare del territorio comunale verso Alzate Brianza, il crollo di un palo della linea elettrica che, probabilmente a causa di usura determinata dal maltempo, si era spezzato all’altezza di circa due metri ed era rimasto pencolante oltre che penzolante sopra parte della carreggiata della Strada provinciale numero 38 “Cantù-Alserio”. Più che mai tempestiva, attorno alle ore 10.20, l’azione congiunta di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Erba (Como) e dal Distaccamento locale: il tratto era appena stato interdetto alla circolazione quando il troncone di palo si è abbattuto al suolo, per buona sorte senza danni a persone e mezzi. Le operazioni, con il concorso di agenti della Polcom Cantù, si sono concluse dopo circa due ore.

Rogo all’area compostaggio di Arogno, fiamme domate nella notte

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Brillante azione di effettivi dei Pompieri Melide, a partire dalle ore 23.00 circa e per buona parte della notte, a spegnimento dell’incendio divampato nell’area di compostaggio del “Centro raccolta rifiuti” in Arogno, strada Da Campànn 31. Le cause del rogo sono al momento non note. Operativi sei uomini con tre mezzi; l’area è stata circoscritta ed interdetta al transito sia pedonale sia veicolare. Non risultano né feriti né intossicati; già in corso l’intervento di bonifica. Nella foto, un momento dell’azione; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Locarno, sbatte contro una recinzione e cade: grave motociciclista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.53) Gravi, e tali da far temere per la vita del paziente, le condizioni di un motociclista feritosi alle ore 0.27 circa di oggi, nel transito in territorio comunale di Locarno quartiere Solduno, causa impatto del dueruote contro una recinzione metallica e successivo sbalzamento dell’uomo sull’asfalto. L’episodio lungo via Alle Vigne, lunga direttrice a fondo cieco e che corre parallela alla Cantonale direzione ValleMaggia. L’uomo, un 35enne di nazionalità colombiana e che risulta domiciliato nel Locarnese, è stato assistito da operatori del “Salva” Locarno e trasferito d’urgenza in sede nosocomiale. Rilevamenti a cura di effettivi della Polcantonale.

Hockey Nl / Lugano “spento” dal Losanna. Ambrì, supplementare infame

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Era la serata dal tipico profilo del doppio riscatto in una stagione hockeystica – quella di National league – improvvisamente diventata avara di soddisfazioni e di risultati; era la serata dalla tipica dimensione del “Not in my garden”, confronti interni contro avversari abbordabili ed occasioni d’oro per abbandonare il penultimo ed il terz’ultimo posto in graduatoria, quantomeno quali atti augurali. È finita con una doppia sconfitta: oh, non senza impegno da parte delle ticinesi; oh, non senza il conforto di una prevalenza nella produzione offensiva (30 tiri contro 23 nel caso del Lugano contro il Losanna, 46 tiri contro 27 nel caso dell’AmbrìPiotta contro il ServetteGinevra); oh, non senza fiammelle di speranza riaccese, alla “Resega” di Porza con un goal di Luca Fazzini (42.18) a spezzare la serie di tre reti degli ospiti (1.22, Damien Riat; 24.19, Michael Raffl; 36.12, Ken Jäger) ed alla “NuoValascia” di Quinto con la firma di André Heim (49.39) per il provvisorio 1-1 in risposta a Teemu Hartikainen (26.57). Ma poi? Ma poi, Lugano incapace di mettere un altro mattone, unico messaggio sul tabellino l’infruttifero richiamo del portiere Niklas Schlegel per far posto al “rover” (57.55); e l’Ambrì, ecco, l’Ambrì per la 18.a volta al supplementare o ai rigori, l’Ambrì a soccombere dopo 100 secondi sul primo timbro stagionale di Mirco Miranda.

Un turno in più e, tralasciandosi a questo punto ogni considerazione specifica sui maggiori demeriti e sui minori meriti sia dei bianconeri sia dei biancoblù, in graduatoria si va sempre più giù; buon che l’Ajoie, dopo partenza al fulmicotone, ne abbia poi buscati cinque a Berna, ma il rischio di un riaggancio da dietro è in questo momento più consistente rispetto alla probabilità del Lugano e dell’AmbrìPiotta di chiudere la prima fase fra le prime sei. Eppoi: ovviamente in allungo il ServetteGinevra, in scatto perentorio i RapperswilJona Lakers, ed il BielBienne dispone di qualche “bonus” spendibile per via delle 34 partite disputate mentre l’Ambrì è a 36 (“record” 16-20) ed il Lugano è a 35 (“record” 13-22). Domani il Lugano sarà a Porrentruy contro l’Ajoie e l’AmbrìPiotta scenderà in pista a Bienne. Oremus.

I risultati – AmbrìPiotta-ServetteGinevra 1-2 (al supplementare); Berna-Ajoie 5-1; Scl Tigers-Zsc Lions 0-1; Lugano-Losanna 1-3; RapperswilJona Lakers-Kloten 5-2.

La classifica – Losanna 72 punti; Berna 67; Zsc Lions 65; Davos 63; Kloten 59; Zugo 56; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 50; ServetteGinevra 47; BielBienne, AmbrìPiotta 46; Lugano 42; Ajoie 33 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 37 partite disputate; Losanna, Berna, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 36; Zugo, ServetteGinevra, Lugano, Ajoie 35; BielBienne 34; Zsc Lions 33).

Einbruch in Herisau: 36-jähriger rumänischer Einbrecher festgenommen

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Gestern, wurde in Herisau (Kanton Appenzell Ausserrhoden) ein Einbruch in ein Einfamilienhaus gemeldet. Dank der Aufmerksamkeit einer Nachbarin konnte ein 36-jähriger Verdächtiger festgenommen werden.

Die Nachbarin bemerkte gegen 11.15 Uhr an der Langelenstraße verdächtige Personen und informierte sofort die Kantonale Notrufzentrale. Mehrere Polizeipatrouillen wurden umgehend entsandt.

Bei ihrer Ankunft stellten die Polizisten fest, dass in der Nachbarschaft gewaltsam in ein Haus eingebrochen worden war. Die Täter hatten die Liegenschaft jedoch bereits verlassen.

Kurz vor 12.00 Uhr wurde ein tatverdächtiger 36-jähriger rumänischer Staatsangehöriger in einem Fahrzeug angehalten und vorläufig festgenommen.

Die Polizei ermittelt derzeit, ob der Mann mit diesem Einbruch oder weiteren ähnlichen Delikten in Verbindung steht.

Einbruch in Wohnhaus: Täter nach Flucht gefasst, es ist ein Algerier

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Diese Nacht, kurz vor Mitternacht, meldete ein 64-jähriger Bewohner aus Riaz (Kanton Freiburg) der Kantonspolizei, dass eine Person illegal in sein Haus eingedrungen sei und anschließend die Flucht ergriffen habe.

Dank des schnellen Einsatzes eines Polizeidispositivs und der Spürnase von Diensthund «Phil» konnte der Täter in nahegelegenen Büschen aufgespürt werden. Der mutmaßliche Einbrecher, ein 23-jähriger Algerier, wurde vorläufig festgenommen.

Die Ermittlungen ergaben, dass der Täter mit zwei weiteren Diebstählen in derselben Nacht in Verbindung steht. Das gesamte Diebesgut konnte sichergestellt und den rechtmäßigen Eigentümern zurückgegeben werden.

Prävention gegen Einbruchdiebstahl:

  • Türen und Fahrzeuge stets abschließen.
  • Eine Anwesenheit im Haus simulieren, um Einbrecher abzuschrecken.

Verhalten bei Einbruch:

  • Den Einbrecher nicht selbst festhalten.
  • Verdächtiges Verhalten oder Einbrüche sofort unter der Nummer 117 melden.

Diensthund “Bax” spürt Einbrecher auf: Es sind drei polnische Staatsangehörige

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In der Nacht zum 9. Januar 2025 sind drei maskierte Männer in Boniswil AG in eine Baustelle eingebrochen. Dank eines aufmerksamen Zeugen und des Einsatzes von Diensthund “Bax” der Regionalpolizei Muri konnten die mutmaßlichen Täter, drei polnische Staatsangehörige, verhaftet werden.

Gegen 22:00 Uhr meldete ein Zeuge verdächtige Bewegungen in der Nähe einer Autogarage und später auf einer Baustelle. Die Kantonspolizei Aargau leitete umgehend eine Großfahndung ein. Während der Aktion verfolgte Bax die Spur eines Flüchtigen und spürte ihn unter einer Plane in einem Anhänger auf. Der 35-jährige Pole wurde vorläufig festgenommen.

Rund vier Stunden später kontrollierte eine weitere Polizeipatrouille in Birrwil ein verdächtiges Fahrzeug. Darin befanden sich zwei Männer, die der Täterbeschreibung entsprachen. Die 33 und 37 Jahre alten Polen wurden ebenfalls festgenommen.

Auf der Baustelle wurden Container aufgebrochen. Was gestohlen wurde und wie die Täter vorgegangen sind, wird derzeit von der Kriminalpolizei in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft untersucht.

Locarnese e Luganese, pari e patta con i “radar” in… doppia cifra

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10 nel Luganese (Canobbio, Sorengo, Cassarate, Viganello, Breganzona, Molino Nuovo, Vezia, Gravesano, Bioggio ed Agno) e 10 nel Locarnese (Cugnasco, Orselina, Locarno, Losone, Arcegno, Cavigliano, Riazzino, Muralto, Brissago ed Ascona) i controlli mobili della velocità annunciati per la settimana tra lunedì 13 e domenica 19 gennaio sul territorio cantonale. Così per aree e località negli altri Distretti: Leventina, Pollegio e Lavorgo; Bellinzonese, Bellinzona-città, Gudo, Monte Carasso, Cadenazzo, Carasso, Giubiasco ed Arbedo; Mendrisiotto, Capolago, Mendrisio, Chiasso, Coldrerio e Novazzano. Nessun presidio ufficiale per ValleMaggia, Riviera e Blenio. In quel di Ruvigliana, infine, l’unica “Irina” per i controlli semistazionari.

Colpo di stiletto / Prenota, non prenota, prenota, non prenota, prenota…

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Come riferito in cronaca, da lunedì e per un paio di mesi saranno da tenersi in considerazione alcuni problemi nei trasporti sulla “Centovallina-Vigezzina” sotto gestione “Fart Sa” per quanto riguarda la tratta ticinese; fra gli aspetti più importanti figura la sostituzione dei treni diretti (quelli che vanno dal capolinea di Locarno al capolinea di Domodossola, senza fermate intermedie) con servizio su gomma parimenti diretto. Come regolarsi, allora, in vista di un viaggio, essendo i posti sicuramente limitati? Con “prenotazione obbligatoria”, secondo il Teletext Rsi, dove tengono a precisare che l’esercizio di tale prelazione ha luogo a titolo gratuito (addirittura, toh); ma no, non vi è nemmeno la possibilità di procedere alla prenotazione, sostengono alla “Fart”. Nel dubbio, prendere l’auto…

Lugano, banditelli da strada rapinano due giovani in piena notte: presi

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Di una rapina sono per certo responsabili; ed altre, fanno capire gli inquirenti, portano probabilmente sulla coscienza, sempre che una coscienza essi abbiano. Due giovani criminali, un 19enne italiano domiciliato nel Luganese ed un 25enne italiano domiciliato nel Bellinzonese, sono ospiti da qualche giorno del sistema penitenziario ticinese – ciclo completo: fermo avvenuto, arresto compiuto, restrizione della libertà personale già confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi – per la duplice aggressione a fini di indebito prelievo che risulta nei rapporti di polizia alle prime ore di domenica 29 dicembre lungo via Ferruccio Pelli a Lugano; in tale circostanza due 24enni, entrambi abitanti nel Luganese, erano stati raggiunti alle spalle e costretti a consegnare un portafogli ed altro denaro contante, nel primo caso subendo vera e propria violenza, nel secondo piegandosi a gravi minacce verbali; i delinquenti si erano poi dati alla fuga, raggiungendo la zona della stazione Ffs di Lugano e qui finendo tra le braccia di agenti della Polcom Lugano che stavano convergendo insieme con colleghi di Polcantonale e Poltrasporti. Rapina, ovviamente, l’ipotesi di reato; in corso accertamenti su eventuali responsabilità del 19enne e del 25enne in altri episodi analoghi occorsi nelle ore precedenti; eventuali testimoni ed eventuali parti lese hanno facoltà di prendere contatto con la “Centrale comune di allarme” (telefono 0848.255555).

Era scomparso da Novaggio, cuoco 56enne trovato morto a Luino

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Fra le persone scomparse, secondo elenco di pubblico dominio perché presente sul sito InterNet della Polcantonale, il suo nome ed il suo cognome ed il suo volto sono ancora lì, in piena evidenza, ormai da giovedì 19 settembre e con riferimento ad un ultimo avvistamento di lunedì 16 settembre in quel di Novaggio, luogo di residenza dell’uomo che viveva in Ticino da una quindicina di anni. Realtà vuole invece che del cittadino italiano Gilberto Bracelli, originario di Caspoggio (Sondrio), professione cuoco, siano le spoglie mortali individuate stamane a Luino (Varese), zona compresa tra via San Pietro e via Carlo Goldoni e dunque a breve distanza dal cimitero; a scoprire il cadavere è stata una donna trovatasi in prossimità della “Baita degli Alpini” durante la passeggiata con il cane. I familiari dell’uomo, di cui fra quattro giorni sarebbe ricorso il 57.o genetliaco, sono stati informati dei fatti.

Secondo la ricostruzione più probabile, Gilberto Bracelli si era mosso da Novaggio attorno alle ore 15.00 di lunedì 16 settembre per raggiungere Tresa e per passare poi oltre la frontiera a Lavena Ponte Tresa (Varese); qui l’uomo, che a quanto pare era privo sia di documenti sia del telefono cellulare, aveva accusato un malore riportando anche alcune ferite alla testa e per tale motivo era stato assistito da personale sanitario e trasportato in sede nosocomiale al “Luini Confalonieri” di Luino; di martedì 17 settembre, tuttavia, l’allontanamento volontario dalla struttura ospedaliera, a quanto pare in direzione della stazione ferroviaria di Luino e poi a monte della stessa. Sul corpo sarà effettuata l’autopsia.

“Centovallina-Vigezzina”, lavori per due mesi sulla linea: disagi in vista

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Causa lungo cantiere di lavori di ammodernamento dell’infrastruttura nella tratta fra il capolinea a Domodossola (Vco) e la stazione di Masera (Vco), a decorrere da lunedì 13 gennaio sono da prevedersi disagi sulla linea ferroviaria internazionale Locarno-Domodossola (“Centovallina-Vigezzina”) con significative modifiche nel tabellone di arrivi e partenze. Le principali novità: niente direttissima Locarno-Domodossola e viceversa, ergo programmazione di bus sostitutivi (corse 34/53 e 157/76) con transito via Brissago (Ticino, Svizzera)-Cannobio (Vco, Italia) e senza fermate intermedie; secondo lo sviluppo delle attività di cantiere, treni ordinari da Locarno sino alle sole stazioni di Masera (Vco) o di Trontano (Vco), indi trasferimento dei passeggeri a bordo di bus sostitutivi sino a Domodossola (Vco), con limitato aggravio nei tempi di percorrenza (due minuti rispetto al viaggio in treno); sempre per quanto riguarda i treni ordinari, le partenze da Domodossola saranno anticipate di due minuti rispetto a quanto figura sul normale tabellone. Sui bus sostitutivi sono da prevedersi tempi di percorrenza più lunghi; secondo quanto risulta dal sito InterNet della “Fart”, i posti sul bus sostitutivo sono limitati e non prenotabili. La conclusione del cantiere è programmata per venerdì 14 marzo.

Strani amori, strani umori: lo “Swiss market index” frena, Wall Street va in tuffo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.15) Orfani di riferimenti a New York (ieri chiusura straordinaria per le esequie di Jimmy Carter, già presidente degli Stati Uniti), con movimento disordinato ed ameboide agirono oggi gli operatori delle piazze borsistiche europee, non esclusa quella di Zurigo in cui ad uno “Swiss market index” in marchiana perdita (meno 1.13 er cento ad 11’791.91 punti) fece da contraltare uno “Swiss mid price” in minimo guadagno (più 0.01 per cento a 2’658.72 punti). Fra le “blue chip”, premiato il titolo “Sonova holding Ag” (più 1.30 per cento); ostillanti sul prudenziale retroverso gli assicurativi (“Zürich insurance group Ag” il peggiore, meno 1.63), sulla coda “Ubs group Ag” (meno 1.94; scende al 7.98 per cento il guadagno dall’inizio del 2025). Proposte varie dall’allargato: degno di incoraggiamento, per ragioni territoriali senza dubbio ma anche per auspicata fine di un ciclo ribassistico, è “Interroll holding Ag”, reduce da periodo poco propizio (venerdì 20 dicembre il minimo a 1’938.00 franchi per azione) e ad un tratto riemerso sino al prezzo di 2’200.00 franchi, salvo riallocarsi al saldo su quota 2’130.00. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.50 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.63; Ftse-100 a Londra, meno 0.85; Cac-40 a Parigi, meno 0.79; Ibex-35 a Madrid, meno 1.50. In frenata New York, peraltro dopo ottimi dati sull’occupazione ma accusandosi forti preoccupazioni in àmbito assicurativo sulla prima stima dei danni dovuti agli incendi in California: “Dow Jones”, meno 1.37 per cento; S&P-500, meno 1.32; Nasdaq, meno 1.43. Cambi: 93.91 centesimi di franco per un euro, 91.69 centesimi di franco per un dollaro Usa; nuova sferzata di attenzione verso il bitcoin, ora al controvalore teorico di 87’607 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Volata al supplementare, il Davos passa di forza a Friborgo

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Tutto sommato utile alla causa di AmbrìPiotta e Lugano, in battaglia per liberarsi dal fango del fondoclassifica nell’hockey di National league, l’odierno successo esterno del Davos a Friborgo nell’unico confronto in calendario. Anzi, ottimo risultato anche nelle proporzioni, avendo i grigionesi difeso un doppio margine (3-1) sino al 46.01 ed essendosi poi trovati costretti al supplementare risolto un attimo prima del ricorso ai rigori, con affermazione infine per 4-3 (doppiette di Adam Tambellini per gli ospiti e di Marcus Sörensen per i padroni di casa). La classifica: Losanna 69 punti; Berna 64; Davos 63; Zsc Lions 62; Kloten 59; Zugo 58; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 50; RapperswilJona Lakers 47; BielBienne 46; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 45; Lugano 42; Ajoie 33 (Davos 37 partite disputate; Kloten, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 36; Losanna, Berna, Zugo, Scl Tigers, AmbrìPiotta 35; BielBienne, ServetteGinevra, Lugano, Ajoie 34; Zsc Lions 32).

Venezolaner, Ecuadorianer und Chilene: Nach Einbruchstour im Maggiatal verhaftet

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Im Raum Locarno wurden mehrere Personen wegen Einbrüchen festgenommen, wie die Polizei am 09.01.2025 mitteilte.

Laut einer gemeinsamen Mitteilung des Staatsministeriums, der Kantonspolizei und der Stadtpolizei Locarno handelt es sich bei den Festgenommenen um zwei 24-Jährige – einen venezolanischen und einen ecuadorianischen Staatsbürger – sowie einen 21-jährigen chilenischen Staatsbürger. Alle drei haben ihren Wohnsitz in der Provinz Mailand.

Die Männer wurden am 07.01.2025 in Ponte Brolla von der Stadtpolizei Locarno gestoppt. Ein aufmerksamer Bürger hatte zuvor verdächtige Bewegungen in der Nähe seines Hauses in Avegno gemeldet. Bei der Durchsuchung des Fahrzeugs, das mit italienischen Kennzeichen versehen war, wurden Einbruchswerkzeuge und Diebesgut sichergestellt.

Das Diebesgut konnte einem Einbruch in ein Haus in Avegno zugeordnet werden. Den Verdächtigen werden Einbruchdiebstahl, Sachbeschädigung, Hausfriedensbruch und Verstöße gegen das Bundesausländergesetz vorgeworfen. Zusätzlich wird der 24-jährige Ecuadorianer wegen Fahrens ohne Genehmigung nach dem Bundesgesetz über den Straßenverkehr belangt. Die Ermittlungen werden von Staatsanwalt Luca Losa geleitet.

Liestal: Mehrere Raubüberfälle begangen, Festnahme eines Österreichers

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Die Polizei Basel-Landschaft hat vor zwei Tagen eine Person festgenommen, die dringend verdächtigt wird, zwischen März 2024 und Dezember 2024 mehrere Raubüberfälle auf Ladengeschäfte begangen zu haben. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet.

Nach umfangreichen Ermittlungen der Polizei Basel-Landschaft konnte am letzten Dienstag der mutmassliche Täter angehalten und festgenommen werden. Gemäss den aktuellen Kenntnissen wird die verhaftete Person verdächtigt, für mindestens sieben Raubdelikte auf Ladengeschäfte im Kanton Basel-Landschaft und Kanton Basel-Stadt verantwortlich zu sein.

Beim Beschuldigten handelt es sich um einen 33-jährigen Österreicher. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen den Mann ein Strafverfahren eröffnet. Der Tatverdächtige wurde vom Zwangsmassnahmengericht Basel-Landschaft auf Antrag der Staatsanwaltschaft in Untersuchungshaft genommen. Weitere Auskünfte können, aufgrund der laufenden Ermittlungen, keine erteilt werden.

Gewalttätige Auseinandersetzung im Gefängnis: Tatverdächtiger afghanischer Staatsbürger

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Am Montag, den 23. Dezember 2024, kam es im Gefängnis Zürich West zu einer gewalttätigen Auseinandersetzung.

Am Vormittag des 23. Dezembers ereignete sich in einem Raum der Abteilung Untersuchungshaft eine Auseinandersetzung zwischen zwei inhaftierten Personen. Dabei verletzte eine der Personen die andere mit einem spitzen Gegenstand im Bereich des Kopfes.

Die verletzte Person wurde umgehend vom gefängnisinternen Arzt medizinisch versorgt und befindet sich in einem stabilen Zustand. Eine Verlegung in ein Spital war nicht erforderlich.

Die Tat wurde bei der Kantonspolizei Zürich zur Anzeige gebracht. Die Staatsanwaltschaft I eröffnete eine Strafuntersuchung. Der Tatverdächtige, ein 27-jähriger Staatsbürger Afghanistans, wurde in eine Sicherheitszelle verlegt. Weitere Informationen können aufgrund des laufenden Verfahrens nicht bekannt gegeben werden.

Torni su quel che andò giù: riecco la trivella caduta nel Ceresio a Melide

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Operazione complicata ma coronata da successo quella condotta la notte scorsa a Melide, zona del ponte-diga, per il recupero di una trivella e di altre parti di un macchinario che sabato 14 settembre era precipitato nel Ceresio. L’intervento era stato preceduto da una lunga pianificazione in cui sono stati coinvolti operatori di vari enti (Polcantonale, Pompieri Lugano, Ufficio federale strade – per l’utilizzo di una porzione del sedime della A2, approfittandosi delle chiusure notturne già previste causa lavori di ammodernamento e manutenzione – e specialisti di imprese private). Come si ricorderà, trivella e materiali erano stati ribaltati in acqua dal pianale di una zattera a causa del forte moto ondoso a sua volta determinato da raffiche di vento; oltre alla perdita (temporanea) del macchinario, le forze dell’ordine ed effettivi dei Pompieri Melide e dei Pompieri Lugano si erano ritrovati nella necessità dapprima di approntare un dispositivo di contenimento degli idrocarburi in fase di riversamento e, una volta conclusa l’allocazione degli sbarramenti galleggianti, di spargere adeguante quantità di sostanze funzionali a neutralizzare gli agenti inquinanti. Sulle eventuali responsabilità nell’incidente è tuttora aperta l’inchiesta penale sotto coordinamento del procuratore pubblico Luca Losa.

Milano-Bassa ValleMaggia, sola andata e missione furto: presi tutti e tre

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Se guardate la cartina del Sudamerica, a sostegno della sicuramente valida memoria dai tempi di scuola, constaterete il fatto che Cile, Venezuela ed Ecuador non hanno confini in comune; niente confini comuni, niente motivi di dissidio, solida dunque la base per una fruttifera collaborazione fra suoi cittadini – tre, in questo caso – saliti l’altr’ieri con mezzi autonomi da Milano sino alla Basse ValleMaggia e da quest’ultima anche usciti, ma solo a bordo di auto dalla bianca livrea e con sirene pronte ad ululare. Sgominato fu infatti il sodalizio criminale che stava rientrando su Locarno e oltre, obiettivo primario il rientro su suolo di Tricoloria, dopo effrazione compiuta in un’abitazione di Avegno-Gordevio frazione Avegno ed altro colpo tentato ma non messo a segno perché da quelle parti c’è chi tiene gli occhi aperti ed il cellulare a portata di mano con il “117” come primo numero di contatto nell’agenda; il tempo di una sgommata sulla direttrice della Cantonale ed ecco che nella brulla Ponte Brolla brillò il lampeggiante foriero di accurato controllo e di manette pronte a scattare, come esse infatti scattarono ai polsi del venezolano (un 24enne), dell’ecuadoriano (suo coetaneo) e del cileno (un 21enne), risultati tutti essere residenti in provincia di Milano.

A bordo del veicolo si trovavano attrezzi utili per imprese criminali e proventi di imprese criminali, del che presero nota gli agenti della Polcantonale ed i loro colleghi della Polcom Locarno. Ipotesi di reato nel “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Luca Losa: furto con scasso, danneggiamento, violazione di domicilio ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri; a carico dell’ecuadoriano anche l’infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale (autorizzazione alla guida, figurarsi).

Tutto è bene quel che sta nel verde: “Swiss market index” ancora in rialzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.13) Ancora nel salotto buono di casa, benché sussultorio e con sequenza di linee tendenziali tra di loro antitetiche, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al saldo delle odierne contrattazioni: più 0.43 per cento su quota 11’927.11 punti il riscontro, di “Ubs group Ag” il miglior spunto (più 2.88 per cento, prezzo sopra i 30 franchi per unità), sofferenti gli assicurativi, in coda (ma fuori squadra) il titolo “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.12). Nell’allargato, detto di qualche rimbalzo tecnico tra cui “Pierer mobility Ag” (più 10.62 per cento), parziale ritorno di interesse sul sottovalutato “DocMorris Ag” (più 2.53). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.06; Ftse-Mib a Milano, più 0.58; Ftse-100 a Londra, più 0.83; Cac-40 a Parigi, più 0.51; Ibex-35 a Madrid, più 0.86; New York in chiusura straordinaria per le esequie del già presidente Jimmy Carter. Cambi: 93.9i8 centesimi di franco per un euro, 91.27 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ridimensionamento al controvalore teorico di 84’919 franchi circa per unità.

Breggia frazione Caneggio: tetto a fuoco, uomo ustionato e intossicato

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L’inquilino di un appartamento in territorio comunale di Breggia, frazione Caneggio e meglio lungo via Cantonale, è stato ricoverato in prima serata al “Beata Vergine” di Mendrisio causa ustioni ad una mano e tracce di intossicazione da fumo conseguenti all’incendio del tetto dell’abitazione. In salvo un animale domestico che rischiava di rimanere intrappolato nello stabile. Sollecitati ad un impegnativo intervento gli effettivi dei Pompieri Mendrisiotto; la strada è stata temporaneamente chiusa al transito veicolare in corrispondenza dell’abitato di Sagno. Il rogo è stato infine domato e già in tarda serata, presenti uomini della Polcom Mendrisio e della Polcantonale, hanno avuto inizio le operazioni di bonifica. Da verificarsi le condizioni delle infrastrutture.

Hockey Nl / ServetteGinevra steso a Zugo, buon per Lugano e Ambrì

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Confronto da “porte aperte” e successo dello Zugo sul ServetteGinevra, stasera, nell’unico incontro in calendario per l’hockey di National league; 7-4 il risultato con svolta in avvio di terzo periodo. Tra i padroni di casa, un goal e due assist per Gregory Hofmann, un goal e un assist sul conto di Dario Simion; penalità di partita a Sakari Manninen, al momento il migllior marcatore in casa ServetteGinevra, per contatto fisico con un arbitro (48.21). I romandi restano pertanto impelagati nella “zona rossa” della graduatoria, occupando la terz’ultima posizione al pari dell’AmbrìPiotta e con margine di tre lunghezze sul Lugano.

La classifica – Losanna 69 punti; Berna 64; Zsc Lions 62; Davos 61; Kloten 59; Zugo 56; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 49; RapperswilJona Lakers 47; BielBienne 46; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 45; Lugano 42; Ajoie 33 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 36 partite disputate; Losanna, Berna, Zugo, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 35; BielBienne, ServetteGinevra, Lugano, Ajoie 34; Zsc Lions 32).

Unglaublich, mit welchen gefährlichen Fahrzeugen die Schweiz durchquert wird

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Heute ereignete sich auf der A3 bei Bilten (Kanton Glarus) ein Verkehrsunfall.

Am Mittwoch, 8. Januar 2025, gegen 10:15 Uhr, verlor der Fahrer eines Sattelmotorfahrzeugs auf der Autobahn A3 in Fahrtrichtung Zürich, kurz vor der Autobahneinfahrt Bilten, das rechte Rad des Anhängers. Das Rad rollte auf die Überholspur und prallte dort in den hinteren Bereich eines überholenden Personenwagens. Glücklicherweise blieb es bei einem Sachschaden, und es wurden keine Personen verletzt. Der Fahrer des Sattelmotorfahrzeugs hielt unmittelbar nach dem Vorfall im Bereich der Einfahrt Bilten an.

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Polizeiaktion führt zu Festnahmen: Kosovare und Marokkaner involviert

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Am Dienstag hat die Polizei im Oberthurgau und in der Region Kreuzlingen eine koordinierte Aktion zur Bekämpfung von Einbruch- und Einschleichdiebstählen durchgeführt. Zwei Männer unterschiedlicher Nationalitäten wurden festgenommen.

Im Rahmen der Zusammenarbeit zwischen der Kantonspolizei Thurgau und dem Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit fanden entlang von Bahnlinien und Hauptverkehrsachsen umfassende Kontrollen statt.

Um 18 Uhr wurde an der Landstraße in Altnau ein Auto kontrolliert. Dabei stellte sich heraus, dass der 44-jährige Beifahrer, ein Kosovare, mit einer Einreisesperre belegt war und zur Festnahme ausgeschrieben wurde. Er wurde umgehend inhaftiert.

Kurz nach 19:30 Uhr meldete eine Anwohnerin verdächtiges Verhalten in Kreuzlingen, wo ein Mann verschlossene Autos öffnen wollte. Der 27-jährige Marokkaner, der Bargeld und Wertsachen unbekannter Herkunft bei sich hatte, wurde am Bahnhof Kreuzlingen festgenommen.

Würden Statistiken erstellt, stünden Marokkaner bei Diebstahldelikten in der Schweiz wohl an der Spitze.

#Polizeiaktion,#Kreuzlingen,#Einbruchdiebstahl,#Marokkaner,#Kosovare,#Thurgau

Dipendenti del Cantone, 11’000 firme per “inchiodare” l’esplosione

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Circa 11’000 le firme consegnate stamane alla Cancelleria cantonale in Bellinzona da parte dei promotori dell’iniziativa popolare sul tema “Stop all’aumento dei dipendenti cantonali”, istanza con cui è ipotizzata una soglia dell’1.3 per cento nel rapporto tra funzionari e popolazione ticinese. L’obiettivo, nelle intenzioni degli ideatori, sarebbe da raggiungersi nell’arco di un quinquennio, con interventi sulle “normali fluttuazioni” e sulla “non sostituzione dei partenti”.

Como, ruba e poi aggredisce il “vigilante”: salvadoregno in manette

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Si sta giocando il rinnovo del permesso di soggiorno un 21enne salvadoregno finito in manette ieri pomeriggio a Como dopo taccheggio in un supermercato di via Carloni ed aggressione all’addetto alla sicurezza da cui era stato fermato. Il soggetto, abitante a Fino Mornasco (Como), è stato inseguito da agenti della Polizia di Stato, fermato e sottoposto a verifica dell’identità; emersa una lunga serie di precedenti penali anche per reati specifici e, dopo formalizzazione della denuncia da parte della proprietà del punto-vendita, scattato l’arresto per rapina impropria.

Dal sussulto all’«Accontentiamoci»: verde tenue sullo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.36) Linea ascendente confermata e convalidata anche oggi, benché con minor intensità rispetto all’escursione di picco della seduta, sullo “Swiss market index” che in realtà continua a proporre un volto sin troppo positivo rispetto al complesso delle attività borsistiche sulla piazza di Zurigo, considerandosi infatti il generalmente minor entusiasmo in vari segmenti dell’allargato. Il saldo: più 0.38 per cento ad 11’876.21 punti; “Partners group holding Ag” capofila (più 2.40 per cento), “Logitech international Ag” e “Geberit Ag” sulla coda (meno 1.43 e meno 1.52 per cento rispettivamente). Fuori dal giro delle “blue chip”, sofferente “Pierer mobility Ag”, che si ritrova al prezzo di 13.94 franchi per azione (meno 20.52 per cento) in chiara linea perdente dai circa 21.50 franchi di appena una settimana fa. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.17 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.20; Ftse-100 a Londra, più 0.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.49; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. Letture controverse a New York: “Dow Jones”, meno 0.29; S&P-500, meno 0.36; Nasdaq, meno 0.62. Cambi: 93.88 centesimi di franco per un euro, 91.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riassestamento attorno al controvalore di 85’376 franchi per unità.

Lugano: masso si abbatte su auto in transito, 44enne perde la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Ed infine le voci hanno trovato conferma: c’era un uomo, e la sua vita è stata spezzata, sotto la frana abbattutasi attorno alle ore 16.06 di oggi sulla strada che da Cimadera, quartiere di Lugano, porta in Capriasca frazione Tesserete. La vittima, un 44enne svizzero domiciliato nel Luganese, è stata individuata dai soccorritori intervenuti nella zona della frana da cui è stata interessata una sezione di via Cugnoli, zona localmente nota come “Sasso dei corvi”; a causare il decesso è stato un masso dalle notevoli proporzioni e che si è abbattuto sulla vettura in transito. Il tratto stradale è chiuso al traffico per esigenze legate alla messa in sicurezza della zona ed alle valutazioni del geologo cantonale, giunto sul posto insieme con agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano; a prestare soccorso sono stati effettivi dei Pompieri Lugano, sanitari della “Croce verde” Lugano e, per quanto di competenza nel sostegno psicologico ai familiari del 44enne, gli specialisti del “CareTeam Ticino”. Il tratto di via Cugnoli sarà di nuovo percorribile non prima delle ore 12.00 di domani, mercoledì 8 gennaio.

Hockey Nl / Ambrì, rigori benedetti. Lugano, resa che costa doppio

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Due soli punti sui sei disponibili, stasera, per le ticinesi dell’hockey di massima serie. La notizia peggiore sul versante del Lugano, la cui crisi si acuisce per la sconfitta nello scontro diretto con il BielBienne ora a “più quattro” sui bianconeri: subito a 131 secondi dall’ultima sirena l’1-2 per la firma di Robin Grossmann, inutile il successivo richiamo del portiere Niklas Schlegel con subentro del “rover”; in precedenza, vantaggio dei bernesi con Anthony Greco (24.17) e provvisorio 1-1 dal bastone di Luca Fazzini (41.35, 16.o goal personale cioè l’equivalente del bottino nella stagione regolare 2023-2024); notizie infauste anche a spogliatoi raggiunti, stante il successo pieno conseguito nel frattempo dall’Ajoie. Ai rigori, con lo stesso risultato, l’affermazione interna dell’AmbrìPiotta sul FriborgoGottéron: miserrime le 15 conclusioni di marca biancoblù in 65 minuti, 1-0 grazie a Dario Bürgler con assist di Tommaso De Luca (8.06), risposta di Marcus Sörensen al 37.58 in superiorità numerica; grosso rischio nella serie di “shoot-out”, ospiti avanti ancora con Marcus Sörensen al quinto tiro e salvifico riaggancio, all’ultima opportunità, per merito di Christopher DiDomenico; ripartenza con la formula dell’“O vivi o muori”, ancora Christopher DiDomenico a bersaglio con il 15.o tiro, Marcus Sörensen invece all’errore per la gioia del popolo di fede leventinese.

I risultati – Ajoie-Scl Tigers 1-0; AmbrìPiotta-FriborgoGottéron 2-1 (ai rigori); BielBienne-Lugano 2-1; Davos-RapperswilJona Lakers 5-3; ServetteGinevra-Berna 2-3; Kloten-Zsc Lions 5-4 (ai rigori).

La classifica – Losanna 69 punti; Berna 64; Zsc Lions 62; Davos 61; Kloten 59; Zugo 53; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 49; RapperswilJona Lakers 47; BielBienne 46; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 45; Lugano 42; Ajoie 33 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 36 partite disputate; Losanna, Berna, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 35; Zugo, BielBienne, Lugano, Ajoie 34; ServetteGinevra 33; Zsc Lions 32).

Hockey Sl / Turgovia, quando la sconfitta vale una qualificazione

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Pronostici sostanzialmente rispettati nella serata hockeystica in cadetteria, forse con la sola eccezione del successo esterno (3-2) dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht sul ghiaccio dell’Olten. Turgovia terzo qualificato sicuro al “play-off” nonostante la sconfitta /2-6) subita nella trasferta alla Chaux-de-Fonds. Gli altri risultati: Basilea-Visp 4-0; Sierre-Winterthur 4-3. La classifica: Basilea 85 punti; LaChauxdeFonds 82; Turgovia 67; Sierre 61; Visp 58; Olten 48; Coira 47; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 46; Winterthur 42; BellinzonaSnakes 19 (Sierre 38 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Turgovia, Visp, Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Winterthur, BellinzonaSnakes 37; Coira 36).

Locarno, tragico incidente allo Stradonino: morto un ciclista 59enne

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Ancora sangue sulle strade del Ticino. Un ciclista 59enne, cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, ha perso la vita questo pomeriggio in territorio comunale di Locarno, zona dello Stradonino nella frazione Riazzino, causa collisione con un camion in fase di svolta verso via Campagna. L’episodio poco prima delle ore 16.30; illeso il 32enne – un cittadino italiano con domicilio nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola – che era alla guida del mezzo pesante. Drammatica la scena presentatasi davanti agli occhi dei soccorritori (sul posto operatori sanitari del “Salva” Locarno insieme con agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polintercom del Piano); il 59enne, benché rapidamente sottoposto a trattamento di rianimazione, non ha ripreso conoscenza. Il tratto stradale è rimasto chiuso per il tempo necessario alle operazioni di rilevamento tecnico, con deviazioni dei flussi veicolari sulla viabilità secondaria; sostegno psicologico è stato assicurato da specialisti del “CareTeam Ticino”. Nella foto ManBer-“Giornale del Ticino”, un momento delle operazioni di riscontro in corrispondenza della rotatoria di Riazzino.

Marokkanischer Teenager nach Einbruch in Haft: Ausländerkriminalität nimmt zu

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Am Sonntagmorgen, 5. Januar 2025, wurde ein Minderjähriger marokkanischer Herkunft in Kerzers (Kanton Freiburg) nach einem versuchten Einbruchdiebstahl festgenommen. Eine Drittperson hatte gemeldet, dass jemand versuchte, durch ein Fenster in ein Nachbarhaus einzudringen.

Die Polizei konnte den Verdächtigen, der in Richtung Bahnhof flüchtete, aufgreifen. Bei der Einvernahme gestand er, im Oktober 2024 einen Einbruchdiebstahl in Düdingen begangen zu haben. In derselben Nacht wurden in Kerzers weitere versuchte Einbruchdiebstähle und ein Einschleichdiebstahl gemeldet.

Polizeiliche Hinweise:

  • Melden Sie verdächtige Aktivitäten umgehend unter der Nummer 117.
  • Halten Sie Einbrecher nicht selbst auf – alarmieren Sie die Polizei.
  • Lassen Sie den Tatort unberührt, um Beweise nicht zu gefährden.

Tragödie in Purasca Inferiore: 89-jähriger stirbt bei Gartenarbeiten

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Heute, kam es in Purasca Inferiore zu einem tragischen Unfall. Ein 89-jähriger Schweizer stürzte bei Gartenarbeiten aus ungeklärten Gründen rund zehn Meter tief in ein Bachbett. Trotz des schnellen Einsatzes von Polizei, Feuerwehr und Rettungskräften konnte sein Leben nicht gerettet werden.

Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen des Verstorbenen.

Algerischer Staatsangehöriger nach Einbruch festgenommen: Polizei dankt Zeugen

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Am Donnerstag, den 2. Januar 2025, wurde kurz nach 17.45 Uhr ein Einbruch in ein Einfamilienhaus am Finkenweg in Aesch (Kanton Basel Landschaft) gemeldet. Dank dem Eingreifen mehrerer Drittpersonen konnte die Polizei Basel-Landschaft einen mutmaßlichen Täter vor Ort festnehmen.

Bei dem Festgenommenen handelt es sich um einen 24-jährigen Mann algerischer Staatsangehörigkeit. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Verfahren gegen ihn eingeleitet.

Helft uns, René zu finden! 81-jähriger in Zürich vermisst, Bitte teilen!

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Seit Sonntag, 5. Januar 2025, wird der 81-jährige René T. aus dem Kreis 10 in Zürich vermisst. Zuletzt wurde er am Sonntagmittag an seinem Wohnort gesehen. Seitdem fehlt jede Spur von ihm.

Signalement:

  • Größe: zirka 180 Zentimeter
  • Statur: schlank
  • Haarfarbe: grau
  • Kleidung: schwarzer Rollkragenpullover mit Reißverschluss, kariertes Hemd (Farbe unbekannt), blaue Turnschuhe

Haben Sie etwas beobachtet oder wissen Sie, wo René T. sein könnte?
Bitte melden Sie sich umgehend bei der Stadtpolizei Zürich unter Tel. 0 444 117 117.

Pneumatici per l’estate, strade da inverno: auto si ribalta a Mesocco

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Un calcolo statistico preciso magari non esiste, ma in materia di probabilità non ci sono dubbi: se viaggi con pneumatici da estate su strade innevate, e per di più con percorso misto (rettilinei, curve, tornanti, restringimenti: ci accade non da oggi ci vivere incretati alle montagne e non a distese desertiche tipo Kalahari, ecco), tra il giungere a destinazione senza problemi dopo aver tenuto un’adeguata velocità di crociera e l’andare a sbattere si è portati a puntare sulla seconda ipotesi. Concetto probabilmente non chiaro, nella prima serata di ieri, ad un automobilista italiano dell’età di anni 46 – cioè non un neofita del volante – che sulla semiautostrada N13 a Mesocco, senso di marcia dalla frazione San Bernardino verso l’abitato del Comune capoluogo, si è cimentato nella prova di discesa libera: scattato attorno alle ore 20.20 dai cancelletti di SanBe ed ormai giunto all’intermedio, sul curvone detto “Ghiffa” in località Pian San Giacomo il veicolo è andato largo lungo e di traverso, passando diretto sopra la corsia opposta di marcia, zappando qualche zolla del terrapieno ed arrestandosi solo dopo ribaltamento sulla fiancata sinistra. Il 46enne se l’è cavata in sostanza senza un graffio, del che ci si rallegra; quanto all’auto, sufficiente la faccia del conducente del carro-attrezzi per far capire che alla “Cara Mobiliare”, o in quella che sia la compagnia di assicurazioni, dovranno compilare un modulo con l’indicazione “danno totale”.

Tresa: cade per 10 metri sul greto del riale, 89enne muore sul colpo

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Un 89enne, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, ha perso la vita alle ore 12.25 circa di oggi cadendo dall’altezza di una diecina di metri sul greto di un riale in territorio comunale di Tresa, frazione Croglio, località Purasca Inferiore. Senza esito i tentativi di rianimazione dell’anziano, che standosi a primi accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale si stava occupando di alcuni lavori di giardinaggio sul terreno sovrastante il corso d’acqua; ignote le cause dell’infortunio letale. Sul posto anche effettivi della Polintercom Malcantone-ovest e dei Pompieri Lugano con l’Unità intervento tecnico, oltre a soccorritori della “Croce verde” Lugano e ad un equipaggio della “Rega”.

Colpo di stiletto / Mesocco: salvo dall’incidente, ma dov’è la patente?

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Non il solo caso dell’incidente sulla N13 a Pian San Giacomo (vedasi altro articolo su questa stessa pagina) nel bollettino delle ultime 36 ore sulle strade del Canton Grigioni. Singolare, nella dozzina di casi degni di attenzione e sempre legati all’innevamento delle strade, un altro episodio avvenuto di bel nuovo in territorio comunale di Mesocco. Qui la collisione di un’auto contro un manufatto ha prodotto qualche conseguenza per il guidatore, non nel senso fisico ma per quanto riscontrato dagli agenti della Polcantonale: il soggetto, infatti, non era in possesso della licenza di condurre. Il che, per così dire, non ha fatto ottima impressione.

Roveredo, ritrovata la donna scomparsa dal giorno di San Silvestro

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.11) Ritrovata, ed a quanto pare in buone condizioni di salute, la donna per la cui sparizione da Roveredo (Canton Grigioni) si erano mobilitati amici e conoscenti, tra l’altro con il “tam-tam” diffusosi grazie ad un appello via “Facebook” (ieri sul mezzogiorno la pubblicazione, oltre 1’200 le condivisioni ed oltre 70 i contributi nel volgere di 24 ore). Le ultime tracce della scomparsa risalivano alla giornata di San Silvestro; da lì nessuna traccia, e senza esito anche una serie di accertamenti condotti in Portogallo, nazione di origine della donna stessa. Un possibile avvistamento, circa la cui attendibilità era ovviamente da riconoscersi il beneficio del dubbio, era dato dal Ticino, intorno alle ore 15.00 di venerdì 3 gennaio, nelle pertinenze della “Coop” di Serravalle frazione Malvaglia; come accertato dal “Giornale del Ticino”, l’identificazione era erronea. Poco prima delle ore 13.00 di oggi l’annuncio dell’avvenuto ritrovamento.

Bastardi inside / Polveri radioattive sul Tribunale penale. Un vero “fall-out”

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Circa l’esplosione nucleare causata dall’invio di una foto con due peni giganti da parte di Mauro Ermani futuro ed ormai ex-presidente del Tribunale penale cantonale (vedasi in cronaca: https://ilgiornaledelticino.ch/dei-delitti-e-delle-pene-mauro-ermani-si-dimette-da-giudice-dappello), già in agosto era stato buon indovino Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni: “Questa vicenda è destinata a finire male”. Difatti: prima Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti, esautorati per decisione uscita dal Consiglio della magistratura; ora Mauro Ermani, dimissionario – come indica il suo legale – per motivi di salute. Del resto, quando ha luogo un’esplosione di tipo nucleare, le polveri radioattive ricadono al suolo. Il fenomeno è noto come “fall-out”.

Dei delitti e del(le) pene: Mauro Ermani si dimette da giudice d’appello

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Nella versione di Luigi Mattei, che è il suo legale, trattasi di decisione conseguente al “(…) sensibile peggioramento delle (…) condizioni di salute, (aggravio) intervenuto in queste settimane”. Nella percezione comune, è un petardone che esplode nei corridoi del Pretorio in Lugano: Mauro Ermani, 63 anni da compiersi, presidente del Tribunale penale cantonale, si è dimesso dai ruoli con quella che è definita come “(…) scelta radicale e definitiva”. Il magistrato è tuttora al centro della vicenda da cui è stato squassato il Tribunale penale cantonale, con l’improvvisa destituzione – ovviamente contestata – dei giudici Francesca Verda Chiocchetti e Siro Quadri su intervento dei membri del Consiglio della magistratura: fatto scatenante, l’invio di una o più immagini dall’indiscutibile dubbio gusto (sempre che al dubbio gusto ci si limiti) ad una segretaria, dal che varie voci, indi una denuncia per pornografia da parte degli stessi Francesca Verda Chiocchetti e Siro Quadri a carico di Mauro Ermani, la stroncatura dal Consiglio della magistratura (“Gravemente violati i doveri di magistrato (…) (con) denuncia del collega per un reato che sapevano non sussistere, (fatto questo) inaccettabile ed inconciliabile con la funzione”), e nel frattempo frammenti di “dossier” circa comportamenti conflittuali tra segretarie per rivendicato “mobbing”, non trascurandosi un’altra azione – poi dismessa – contro lo stesso Mauro Ermani (in questo contesto il coinvolgimento di un procuratore pubblico straordinario la cui valutazione si era indirizzata per l’appunto a favore di Mauro Ermani). Il tutto non in necessaria successione temporale, anzi, con varie sovrapposizioni ed ormai sul lungo periodo: era il febbraio 2023 quando all’indirizzo di una delle menzionate segretarie giunse l’immagine – due falli giganti, l’uno a destra e l’altro a sinistra di una donna, e sopra la scritta “Ufficio penale” – dal cellulare del citato presidente del Tribunale penale cantonale. Qualcosa dello stesso genere, anche se il contenuto di tali materiali è stato minimizzato e banalizzato, era in circolazione già tre anni prima, identico il mittente.

A numeri semplici, l’organico dell’istanza di giudizio è da considerarsi ora priva di tre elementi, due dei quali invero pretendono un reintegro e non sembrano intenzionati a desistere dalla rivendicazione della correttezza nel loro operato. Secondo la tesi di Luigi Mattei, che nella comunicazione fatta pervenire al segretario generale del Gran Consiglio menzionare solo di transenna la “delicata situazione” generatasi, il passo indietro di Mauro Ermani sarebbe invero da interpretarsi nell’esclusivo interesse e all’esclusivo “(…) bene del Tribunale medesimo, cui non gioverebbe certo un giudice in carica e tuttavia inabile al lavoro”. Rinuncia, tra l’altro, di cui il legale chiede un accoglimento nei più brevi tempi che sia possibile.

Spiragli di fiducia sullo “Swiss market index”. Ansima New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.01) In rinforzo a quota 11’830.77 punti (più 1.19 per cento), al saldo dell’odierna seduta di contratazioni, lo “Swiss market index” che si è nutrito di buon séguito per “Lonza group Ag” (più 2.29 per cento), “Logitech international Sa” (più 2.70) e “Roche holding Ag” (più 2.68); sulla retroguardia “Holcim limite” (meno 0.45). Nell’allargato, ancora sotto pressione il titolo “Barry Callebaut Ag”, che lascia sul campo il 2.17 per cento al prezzo di 1’171.00 franchi per azione denunciando una tendenza ribassista non poco preoccupante (quotazione ad inizio della terza decade di ottobre 2024: 1’585.00 franchi il pezzo). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.61 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.05; Cac-40 a Parigi, più 0.59; Ibex-35 a Madrid, più 0.03. Rallentamento a New York: “Dow Jones”, meno 0.10 per cento; S&P-500, meno 0.68; Nasdaq, meno 1.31. Cambi: 94.11 centesimi di franco per un euro, 90.71 centesimi di franco per un dollaro Usa; sbandata del bitcoin, riacquartieratosi sul controvalore teorico di 87’950 franchi circa per unità dopo esser giunto la notte scorsa oltre i 92’500 franchi per unità.

Hockey Nl / Supplementare domato all’ultimo secondo, Losanna in fuga

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La firma di Tim Bozon ad un secondo dalla sirena del supplementare per la conferma del Losanna in fuga al vertice dell’hockey di National league, stasera, quale unico anticipo del turno in cui domani saranno impegnati sia l’AmbrìPiotta (in casa, contro il FriborgoGottéron) sia il Lugano (a Bienne). 2-1 il risultato sullo Zugo, con rimonta da provvisorio vantaggio degli ospiti (7.16, Lino Martschini) e pareggio di David Sklenicka in “shorthanded” (29.07). Domani anche Ajoie-Scl Tigers, Davos-RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra-Berna e Kloten-Zsc Lions.

La classifica – Losanna 69 punti; Zsc Lions, Berna 61; Davos 58; Kloten 57; Zugo 53; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 48; RapperswilJona Lakers 47; ServetteGinevra 45; BielBienne, AmbrìPiotta 43; Lugano 42; Ajoie 30 (Losanna, Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 35 partite disputate; Berna, Zugo, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 34; BielBienne, Lugano, Ajoie 33; ServetteGinevra 32; Zsc Lions 31).

Ufficialità, musica e brindisi per lo scambio degli auguri a Paradiso

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Tradizionale cerimonia di scambio degli auguri, stamane a Paradiso, con discorso ufficiale del sindaco Ettore Vismara ed aperitivo offerto ai partecipanti. L’incontro ha avuto luogo alla Sala multiuso, con intrattenimento musicale a cura dell’“Orchestra da camera di Lugano”, voce soprano Aynadis Garbani. In immagine, un momento del discorso ufficiale.

Filo di nota / Gente con le traveggole sul confine tra Italia e… Turchia

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Matteo Renzi, da presidente del Consiglio in Italia, rivendicava nove anni addietro un impegno nella costruzione della galleria ferroviaria “AlpTransit” sul… versante italiano; a giugno 2022, Joe Biden ormai prossimo ex-presidente degli Stati Uniti confuse la Svizzera con la Svezia, e lo stesso capitò a qualche funzionario del Dipartimento di Stato Usa nell’aprile scorso. Un nuovo, probabilmente insuperabile primato è stato tuttavia stabilito tre giorni addietro da Suella Fernandes coniugata Braverman, parlamentare britannica dal 2015 e già per due volte nel ruolo di segretario dell’Interno del Regno Unito: ad avviso della premenzionata, in tempi recenti le autorità italiane hanno realizzato un muro per il rafforzamento delle frontiere. Si precisa: un “muro terrestre” sul confine con la Turchia, per raggiungere la quale dalla Penisola bisogna come minimo attraversare Slovenia Croazia Serbia e Bulgaria. Siamo messi bene, qua attorno, circa le competenze geografiche; ed è gente che a volte, e non solo a volte, si trova a dover decidere per gli altri… Nella foto, Suella Fernandes Braverman, l’unica persona nell’era contemporanea ad aver riportato i confini interni dell’Europa ai tempi della massima espansione dell’Impero ottomano, anno 1683.

Marokkaner nach Autoeinbruch festgenommen: Migrationsamt prüft Massnahmen

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Am Sonntagabend, 5. Januar 2025, wurde ein 25-jähriger Mann in Sankt Gallen auf frischer Tat ertappt, als er ein geparktes Auto durchwühlte. Eine Meldung bei der Kantonalen Notrufzentrale führte dazu, dass Stadt- und Kantonspolizei rasch vor Ort waren und den Marokkaner festnehmen konnten.

Der mutmaßliche Dieb wird bei der Staatsanwaltschaft angezeigt. Parallel dazu prüft das Migrationsamt ausländerrechtliche Konsequenzen. Die Ermittlungen zum Fall dauern an.

Tragischer Unfall in Fortunau: Autofahrer verliert Kontrolle und stirbt

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Am Sonntagmorgen, 5. Januar 2025, kam es auf der Rawylstrasse in Fortunau (Kanton Wallis) zu einem tödlichen Verkehrsunfall. Ein 59-jähriger Schweizer war gegen 9 Uhr vom Parkplatz Les Rousses in Richtung St-Romain unterwegs, als er in einer Rechtskurve die Kontrolle über sein Fahrzeug verlor.

Das Auto stürzte einen Abhang hinunter und überschlug sich dabei mehrfach. Trotz des raschen Eingreifens der Rettungskräfte erlag der Mann, der sich alleine im Fahrzeug befand, noch an der Unfallstelle seinen Verletzungen.

Die genauen Umstände des Unfalls sind noch unklar. Die zuständige Staatsanwaltschaft hat Ermittlungen eingeleitet, um die Ursache zu klären.

Tragischer Verkehrsunfall in Krauchthal: Autofahrerin stirbt noch am Unfallort

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Am Sonntagabend, 5. Januar 2025, ereignete sich auf der Länggasse in Krauchthal (Kanton Bern) ein schwerer Verkehrsunfall, der tragisch endete. Ein Autofahrer, der von Boll in Richtung Krauchthal unterwegs war, geriet aus bislang ungeklärten Gründen auf die Gegenfahrbahn. Beim Versuch, einem entgegenkommenden Fahrzeug auszuweichen, kollidierte er frontal mit diesem und prallte anschließend seitlich gegen einen Camper, der ebenfalls in Richtung Krauchthal fuhr.

Für die Lenkerin des entgegenkommenden Autos kam jede Hilfe zu spät – sie verstarb noch an der Unfallstelle. Die Identität der Verstorbenen ist nahezu geklärt, jedoch steht die formelle Identifikation noch aus. Glücklicherweise blieben die Insassen des Campers sowie der Unfallverursacher unverletzt.

Die Unfallstelle musste für mehrere Stunden komplett gesperrt werden. Feuerwehrteams richteten eine Umleitung ein, um den Verkehrsfluss zu gewährleisten. Neben der Kantonspolizei Bern waren auch Rettungsteams, ein Helikopter der Rega, Spezialisten des Instituts für Rechtsmedizin, das Care Team des Kantons Bern sowie mehrere Feuerwehreinheiten im Einsatz.

Die Ermittlungen zur genauen Unfallursache und den Umständen laufen unter der Leitung der zuständigen Staatsanwaltschaft.

Borse: l’Europa va, Zurigo trova coraggio. Scatta ancora il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.41) Sulla falsariga dell’ordinario avvio dell’anno, ossia con scarti anche sensibili per movimenti che si legano in parte alle sensazioni ed in parte a primi allineamenti degli “asset”, il lunedì dell’Epifania in Borsa a Zurigo, versante listino primario. Lo “Swiss market index”, dopo aver accusato una significativa flessione in mattinata con minimo sugli 11’584.67 punti alle ore 11.31, ha preso slancio arrivando ad 11’687.69 punti alle ore 13.24, indi rifluendo sotto la parità ed infine rimbalzando al massimo della seduta su quota 11’691.13 punti (più 0.58 per cento). “Logitech Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa” i battistrada (più 3.85 e più 3.58 per cento rispettivamente), in retroguardia “Nestlé Sa” e “Givaudan Sa” (meno 0.91 e meno 1.43 rispettivamente). Per quanto riguarda l’allargato, scarsi i movimenti attorno ai titoli di riferimento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.52 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.91; Ftse-100 a Londra, più 0.31; Cac-40 a Parigi, più 2.24; Ibex-35 a Madrid, più 1.34. New York incoraggiante: “Dow Jones”, più 0.28 per cento; S&P-500, più 0.83; Nasdaq, più 1.38. Cambi: 93.94 centesimi di franco per un euro, 90.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; scatto repentino per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 92’197 franchi circa per unità.

Colpo di stiletto / Rsi, film ben scelto. Ma almeno la presentazione…

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Valida programmazione per bimbi e ragazzi, com’è tradizione e com’è giusto nel giorno dell’Epifania, nei palinsesti Rsi. Sul secondo canale tv, appena conclusa la trasmissione di “Madagascar”, film d’animazione di cui si celebrano tra l’altro i 20 anni dall’uscita ma che non tutti, tra coloro che si sono occupati di recensirlo e di presentarlo, sembrano aver visto: come indica uno dei nostri efficaci ed efficienti delatori, si apprende infatti che gli animali avrebbero passato gran parte della loro vita “nelle gabbie dello zio”. Errore non facilmente comprensibile, ma passi; ma uno che abbia controllato prima dell’edizione, proprio no?

Hockey Sl / Posticipo pro-ZurigoKüsnacht. Snakes, cattive nuove

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Largo successo dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, ieri ovvero domenica 5 gennaio, nel complemento al turno del fine-settimana per l’hockey cadetto: 6-1 sul Turgovia, con sei marcatori diversi e prova notevolissima della difesa (39 parate su 40 tiri per Sascha Ruppelt portiere). Doppia conseguenza: zurighesi via dalla scomoda penultima posizione in graduatoria, con scavalcamento del Winterthur (14 vinte e 22 perse per entrambe le squadre); per i BellinzonaSnakes, ultimi con un “record” di 6-31 e spettatori necessariamente interessati, la sicura condanna sotto la linea con esclusione aritmetica dalla corsa al “play-off”. La classifica: Basilea 82 punti; LaChauxdeFonds 79; Turgovia 67; Visp, Sierre 58; Olten 48; Coira 47; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 43; Winterthur 42; BellinzonaSnakes 19 (Sierre, BellinzonaSnakes 37 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Turgovia, Visp, Olten, Coira, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Winterthur 36).

Hockey Nl / Cruda la realtà, anche il ServetteGinevra ci fa ciaociao

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La vittoria risicata dell’AmbrìPiotta valse questo pomeriggio almeno ad evitare che tutto ma proprio tutto volgesse al peggio, nelle graduatorie di merito dell’arte discatoria in massima potenza elvetica, si trasformasse in lacrimazione da fontanile. Motivi per gioire, in senso generale, nessuno: dietro, l’Ajoie ha recuperato un punto sul Lugano e ne ha perso uno rispetto all’Ambrì; dal gruppo è ormai evaso il FriborgoGottéron (con pesantissimi tre punti colti alla “Resega” di Porza), ed in scia ecco l’allungo del ServetteGinevra. Per quanto riguarda le ticinesi, lùa linea delle prime sei è in effetti a distanza di 10 lunghezze; recupero non impossibile, ma difficilotto, ora.

I risultati – Lugano-FriborgoGottéron 1-5; Ajoie-AmbrìPiotta 3-4 (al supplementare); Zsc Lions-Losanna 1-2; ServetteGinevra-Scl Tigers 3-2.

La classifica – Losanna 67 punti; Zsc Lions, Berna 61; Davos 58; Kloten 57; Zugo 52; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 48; RapperswilJona Lakers 47; ServetteGinevra 45; BielBienne, AmbrìPiotta 43; Lugano 42; Ajoie 30 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 35 partite disputate; Losanna, Berna, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 34; Zugo, BielBienne, Lugano, Ajoie 33; ServetteGinevra 32; Zsc Lions 31).

Hockey Nl / Dallo 0-3 al supplementare vincente: l’Ambrì è ancora vivo

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Alzi la mano chi, a tre quarti del primo periodo, avrebbe dato l’AmbrìPiotta vincente in trasferta sull’Ajoie nell’hockey di National league: noi no, sicché sul blocchetto degli appunti aveva già preso forma il titolo “Ajoie pas de joie, ed anche a Porrentruy l’Ambrì svanì” (per dovere d’ufficio: da prima del primo ingaggio era pronto anche il titolo in senso opposto, “Ajoie quelle joie, ed anche a Porrentruy l’Ambrì ruggì”. Non si può mai prevedere né il meglio né il peggio, con ‘sta benedetta squadra; la quale, per l’appunto sotto 0-3 dopo 15.49 e con Janne Juvonen in crisi di fiducia (o propria, o altrui; ad ogni modo, avvicendamento immediato con Gilles Senn), ha navigato a vista sino a 125 secondi dall’ultima sirena, si è giocata un “O la va o la spacca” con il “rover” a gabbia sguarnita, è stata premiata dal 3-3 di Philippe Maillet al 58.11, è approdata al supplementare ed ha trasformato tre punti persi in due guadagnati grazie ad un’invenzione di Dominik Kubalik (61.26). Sicché l’Ambrì, da penultimo che era, si ritrova terz’ultimo avendo scavalcato il Lugano nel frattempo picconato in casa; in Leventina si appagano di poco, sapendo che sul Ceresio devono contentarsi di meno ancora; volendosi poi essere tassonomici, è stato tenuto a distanza (dai biancoblù, non dai bianconeri) proprio quell’Ajoie che in caso di successo si sarebbe ritrovato a distanza inferiore alla diecina di lunghezze.

Cronaca. 37 secondi bastano ai giurassiani per il vantaggio sullo storico asse tra Jonathan Hazen e Philip-Michaël Devos, che del resto condividono lo spogliatoio dell’Ajoie da nove stagioni e mezzo e sanno ancora fare numeri da “Oh”; mal sembrano mettersi le cose sul raddoppio (7.59) di Julius Nättinen, “power-play” ispirato dall’anziano ma sempre vigoroso Pierre-Édouard Bellemare, che ne farà 40 per l’anagrafe tra due mesi e nel frattempo ha già messo lì una ventina di punti in 14 partite e frammenti. Quando Philip-Michaël Devos firma d’autorità il 17.o goal personale nella stagione, decisamente la sua migliore annata al livello della massima serie, ed è solo il 15.49 di un periodo che si fa tragicomico, come sopra indicato accade che Luca Cereda allenatore decida di offrire una metaforica doccia anticipata a Janne Juvonen; a render meno dura la salita arriva poi (17.58) l’1-3 di Tim Muggli, fresco dell’essere stato richiamato dalla cadetteria (era in prestito al Coira, sei goal e 10 assist in 18 partite sotto le cure di Reto von Arx; in pista c’è anche Simone Terraneo, difensore parimenti ripescato, sponda Visp).

Da doppia primizia il riavvicinamento ad una lunghezza: segna infatti William Hedlund (primo goal personale in National league per lo svedese-norvegese di licenza elvetica) con il primo assist del già citato Tim Muggli (37.06), in pratica il tabellino è sorretto dal solo quarto blocco; prima della pausa c’è ancora il tempo per una vivace discussione foriera di duplice penalità minore per parte. Nulla più accade sino al menzionato richiamo del portiere, e qui i giurassiani si fanno cogliere impreparati pur nella più prevedibile fra le situazioni; l’Ambrì sfrutta, pareggio, ribaltone, ed il resto è detto.

Hockey Nl / Friborgo spietato, Lugano triturato da vecchietti e Carneadi

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E per fortuna che da qui, nelle intenzioni, sarebbe partita la rimonta del Lugano verso posizioni più consone (ma a che? Alla mitologia del “progetto”? Alla strategia del “Wannabe”? Alle logiche del “L’abbiamo deciso noi”?) nella classifica dell’hockey che conta. Oh, sì: per contare, è un hockey che conta, quello di National league; esso sta contando i cadaveri ed i dispersi di un campionato che ci sta delineando con totale chiarezza la dicotomia tra ambiziosi legittimi ed ambiziosi illegittimi; categoria, quest’ultima, cui i bianconeri si sono iscritti con tetragonica determinazione, offrendo oggi al FriborgoGottéron il fianco il fegato la punta del mento il plesso solare ed ogni altra parte esponibile. Bel modo di rovinare la domenica a gente che, tutto sommato, continua ad approssimarsi alla “Resega” di Porza con la fiducia di chi si dice che non può sempre piovere. In effetti, potrebbe anche tracimare il Cassarate; e se non ora, quando?

Cronaca. Avendo festeggiato ieri il 39.o genetliaco, Julien Sprunger sceglie di offrirsi due candeline sul resto della torta e scava sùbito un divario (2.14, 0-1; 7.32, 0-2) eguagliando nella circostanza il numero di reti segnate nell’intera stagione regolare scorsa; e con tale viatico si va alla prima pausa. Frazione di mezzo, unico sussulto una penalità minore sul conto di Mark Arcobello: agli ospiti va tutto bene così, ed è un altro tè di quelli che vanno in acido, 20 tiri (tre quelli del doppiettista) fanno da contraltare ai 19 dei bianconeri cui Reto Berra si oppone con evidente efficacia, come ben sanno Mark Arcobello e Calvin Thürkauf a questo momento espostisi in quattro circostante pro quota cranica. Il tracollo dopo gli scambi di convenevoli nel terzo periodo: alla prima superiorità numerica utile, in goal (45.19) Jakob Lilja che negli 11 impegni di inizio torneo, quand’era con la maglia dell’AmbrìPiotta, non vedeva la gabbia nemmeno in una pista vuota, mentre dopo il trasferimento a Friborgo ne ha già messi sei in saccoccia; due rotazioni dopo l’ingaggio ed ecco lo 0-4 configurato da Kevin Nicolet (48.30); nemmeno il tempo di sbirciare sul “curriculum” del giovanotto (va per i 22, è nazionale “Under 20” ma sinora ha dato il meglio con il Turgovia in Swiss league; sincerità per sincerità, poco meno che il Carneade di giornata) ed al banco del “Tutto in offerta” giunge per fare acquisti anche Marcus Sörensen, quello visto un filo incazzoso alla “Spengler”; i burgundi sono in “power-play” da una manciata di secondi (Luca Fazzini in panca-puniti), sul tabellone si disegna lo 0-5 (50.28).

Potremmo chiuderla qui, anche per via del fatto che siamo ancora in periodo natalizio e che il reverendo parroco nostro abituale confessore mal gradisce talune espressioni potenzialmente prorompenti dal petto; due ultimi richiami pretendono tuttavia l’infortunio patito da Michael Joly ed il tabellino, rilevandosi che il Lugano evita una sbiancatura grazie a Cole Cormier (rpt please: Cole Cormier, sino ad oggi con zero reti e zero assist in 23 presenze a referto); è il 53.50, a questo punto del confronto nemmeno la “Sbornaja” avrebbe trovato argomenti per rimettere in discussione la partita. Quod fuit; e, per inciso, contro il FriborgoGottéron è la terza sconfitta su tre partite.

Solothurn: 42-jähriger Serbe nach Einbruch festgenommen

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Dank eines Hinweises aus der Bevölkerung gelang es der Kantonspolizei Solothurn, einen mutmasslichen Einbrecher anzuhalten. Der 42-jährige Serbe wurde am Samstag, den 4. Januar 2025, für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Kurz nach 12.45 Uhr wurde der Polizei gemeldet, dass beim Dornacherplatz in Solothurn in eine Büroräumlichkeit eingebrochen werde. Patrouillen der Kantons- sowie Stadtpolizei Solothurn rückten umgehend aus.

Im Rahmen der Nahfahndung konnte in der Umgebung ein Mann, der auf die Beschreibung passte, einer Kontrolle unterzogen werden. Der Verdächtige steht in dringendem Verdacht, den Einbruch begangen zu haben, und wurde festgenommen.

Die Kantonspolizei Solothurn ermittelt weiter und prüft, ob der Mann für weitere Straftaten verantwortlich sein könnte.

Tragödie in Tschiertschen: 55-jähriger Skifahrer nach Sturz verstorben

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Im Skigebiet Tschiertschen (Kanton Graubünden) ereignete sich ein tragischer Unfall: Ein 55-jähriger Skifahrer kam bei einem Sturz zu Fall und verstarb am nächsten Tag in seiner Ferienwohnung.

Die Kantonspolizei Graubünden hat Ermittlungen zum Unfallhergang aufgenommen und bittet um Mithilfe. Besonders gesucht wird eine blonde Skifahrerin, die dem Verunfallten Hilfe anbot. Sie könnte wichtige Hinweise geben, um die Umstände des Vorfalls zu klären.

Die Polizei appelliert an alle, die sich am Unfalltag in der Nähe befanden, sich zu melden.

Reinach: Mann von Jugendlichen mit Migrationshintergrund angegriffen und verletzt

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Am Freitagabend, den 3. Januar 2025, gegen 21.15 Uhr, kam es am Fiechtenweg in Reinach zu einem tätlichen Angriff auf einen Mann auf einem Fahrrad durch eine Gruppe Jugendlicher. Das Opfer erlitt dabei Verletzungen. Die Polizei Basel-Landschaft nahm im Anschluss mehrere tatverdächtige Jugendliche fest.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft fuhr ein 39-jähriger Mann mit seinem Fahrrad beim Schulhaus «Fiechten» in Reinach über den Schulhausplatz, als ihm eine Gruppe Jugendlicher auflauerte. Die Jugendlichen rissen den Mann vom Fahrrad und traktierten ihn mit Faustschlägen und Fusstritten. Zudem besprühten sie das Opfer mit Pfefferspray und entrissen ihm sein Portemonnaie. Anschliessend flüchteten die Jugendlichen in unbekannte Richtung.

Der verletzte Mann wurde durch den Rettungsdienst in ein Spital gebracht.

Nach einer grossräumigen Fahndung durch mehrere Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft und einem Hinweis einer Drittperson konnte die mutmassliche Täterschaft in einem Restaurant in Aesch angehalten und festgenommen werden.

Bei den Beschuldigten handelt es sich um:

  • zwei 14-jährige Schweizer mit Migrationshintergrund,
  • zwei 16-jährige Schweizer mit Migrationshintergrund,
  • einen 15-jährigen Kosovaren,
  • einen 17-jährigen afghanischen Staatsangehörigen,
  • einen 16-jährigen Deutschen,
  • sowie einen 14-jährigen türkischen Staatsangehörigen.

Die Jugendanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen sämtliche beschuldigte Personen ein entsprechendes Verfahren eröffnet.

Tragödie im Skigebiet: 17-jährige Schweizerin erliegt Verletzungen

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Letzten Sonntagabend kam es im Skigebiet Betelberg (Kanton Bern) zu einem Skiunfall. Eine Jugendliche verletzte sich dabei schwer und wurde in ein Spital geflogen. Dort erlag sie ihren Verletzungen. Die Ermittlungen zum Unfallhergang wurden aufgenommen.

Die Kantonspolizei Bern hat am Sonntag, 29. Dezember 2024, kurz vor 17.30 Uhr die Meldung erhalten, dass sich im Skigebiet Betelberg (Gemeinde Lenk) eine bewusstlose Schneesportlerin befände.

Ersten Erkenntnissen zufolge war die Skifahrerin auf einer markierten Piste der Talabfahrt in Richtung Lenk unterwegs, als sie aus noch zu klärenden Gründen mit dem Windenseil eines Pistenfahrzeuges kollidierte und stürzte. Drittpersonen begannen mit der Reanimation der Verunfallten, bis die Einsatzkräfte eintrafen und diese übernahmen.

Die 17-jährige Schweizerin aus dem Kanton Bern wurde schwer verletzt mit der Rega in ein Spital geflogen. Sie erlag am Freitag, 3. Januar 2025, im Spital ihren Verletzungen.

Nebst der Rega-Crew stand auch der Pisten- und Rettungsdienst Lenk-Betelberg im Einsatz. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zum Unfallhergang aufgenommen.

Sesto Calende (Varese), dal furto all’infortunio: soccorsi e denunciati

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Si erano messi in mente di saccheggiare un supermercato passando dal tetto, con ciò sovrastimando sia il potenziale bottino (tra casse e cassaforte, denari al minimo sindacale in vista della riapertura di stamane; e, difatti, con sé avevano pochi oggetti) sia le proprie abilità in arrampicata libera; e difatti, una volta arrivati al tetto o in prossimità del medesimo, il loro esperimento di ladresca ginnastica si è concluso d’improvviso ed entrambi sono piombati nel vuoto. Sotto denuncia per furto aggravato, e nel frattempo ricoverati al “Circolo” di Varese causa fratture e plurime lesioni, due delinquenti nordafricani che attorno alle ore 4.30 di oggi hanno preso di mira il punto-vendita “Esselunga” di via Vittorio Veneto 15-18 a Sesto Calende (Varese), finendo fisicamente in ospedale e scritturalmente nel rapporto di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale. Evidenze: 23 e 21 anni rispettivamente, “status” su suolo italiano da definirsi, ricovero sotto regime di codice giallo, mobilitati per i soccorsi sia operatori del “Corpo volontari ambulanza” da Angera sia operatori della “Sos” da Azzate. Sulla testa una denuncia per tentato furto aggravato.

Vettura prende fuoco in un posteggio a Como: soli danni materiali

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Accertamenti in corso circa le cause dell’incendio scoppiato attorno alle ore 3.08 di oggi, domenica 5 gennaio, nella zona di via Cecilio a Como: qui un’auto, lasciata in posteggio a ridosso del supermercato “Lidl”, è improvvisamente andata a fuoco, riducendosi a carcassa pur nella rapidità dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco. Sul posto anche unità della Polizia di Stato. Né feriti, né intossicati.

Hockey Nl / Lakers via dalla retroguardia, sempre più dura per le ticinesi

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RapperswilJona Lakers due punti, BielBienne un punto, ServetteGinevra zero punti i movimenti odierni delle squadre più immediate avversarie di Lugano ed AmbrìPiotta sul lato destro della classifica nell’hockey di National league. I risultati: BielBienne-RapperswilJona Lakers 2-3 (ai rigori); Kloten-Berna 4-5; Scl Tigers-ServetteGinevra 3-0; Zugo-Davos 4-1. La classifica: Losanna 64 punti; Zsc Lions, Berna 61; Davos 58; Kloten 57; Zugo 52; Scl Tigers 51; RapperswilJona Lakers 47; FriborgoGottéron 45; BielBienne 43; ServetteGinevra, Lugano 42; AmbrìPiotta 41; Ajoie 29 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 35 partite disputate; Berna 34; Losanna, Zugo, Scl Tigers, FriborgoGottéron, BielBienne, AmbrìPiotta 32; Lugano, Ajoie 32; ServetteGinevra 31; Zsc Lions 30).

Hockey Sl / Testa-a-testa con una “vip”, ma gli Snakes cascano ancora

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Notizie tre, una buona e due cattive, in casa BellinzonaSnakes a bocce ferme del sabato hockeystico in cadetteria. Lato positivo unico del triangolo: per oltre 56 minuti, al di là della differente potenza di fuoco espressa (conto finale: 20 tiri contro 64), resistenza alla pari contro una squadra già qualificata per la seconda fase, e si sta parlando della ChauxdeFonds. Lati negativi: sull’1-1 ancora al 56.26 (Nathan Favre al 35.28 per pareggiare il vantaggio ospite di Anthony Huguenin al 19.46), i sopracenerini hanno buscato uno “shorthanded” in piena faccia (56.27, Janik Loosli) ed appena dopo, con il “rover” in pista a fini di riaggancio, l’1-3 definitivo da Arnaud Jaquet (59.17); conseguenza, e questo è il secondo aspetto che non piace, 31.a sconfitta su 37 incontri e distanza dalla linea della carità salita a 23 punti, avendo nel frattempo vinto il Winterthur sul Sierre. Uomo del giorno, ad ogni modo, il portiere Davide Fadani: 61 parate su 63 tiri gli valgono una quota di efficienza pari al 96.83 per cento, meglio persino di Hugo Cervino suo dirimpettaio in maglia LaChauxdeFonds…

I risultati – BellinzonaSnakes-LaChauxdeFonds 1-3 (oggi); Basilea-Olten 4-5 (oggi); Winterthur-Sierre 5-2 (oggi); Visp-Coira 3-4 (oggi); GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Turgovia (domani).

La classifica – Basilea 82 punti; LaChauxdeFonds 79; Turgovia 67; Visp, Sierre 58; Olten 48; Coira 47; Winterthur 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; BellinzonaSnakes 19 (Sierre, BellinzonaSnakes 37 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Visp, Olten, Coira, Winterthur 36; Turgovia, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 35).

Warenrückruf: Lawinenverschüttetensuchgeräte “Pieps Pro IPS”

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Pieps ruft in Zusammenarbeit mit dem BAKOM die Lawinenverschüttetensuchgeräte (LVS) PIEPS Pro IPS zurück. Grund ist ein Sicherheitsrisiko, das durch mögliche Probleme mit dem Batteriekontakt besteht. Die Geräte könnten sich nicht einschalten oder unbeabsichtigt ausschalten, insbesondere bei Erschütterungen. Dies könnte die Funktion des Geräts während einer Lawine beeinträchtigen, was schwere Folgen haben kann.

Betroffene Modelle:
Alle Geräte mit Seriennummern, die mit 2326-2445 beginnen, darunter die SKU-Nummern:

  • PP1129030000ALL1
  • PP1129040000ALL1
  • PP1128930000ALL1
  • PP1128940000ALL1

Empfehlung:
Konsumenten sollten die Nutzung sofort einstellen und die Geräte zwecks kostenloser Nacharbeit einschicken. Pieps übernimmt alle Kosten, einschließlich Versand.

Kontakt:

“Movida” locarnese con rissa in piena notte, fermato un 20enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Un 20enne di passaporto svizzero, origini non precisate da fonte ufficiale e domicilio nel Luganese è stato fermato nella notte sulla scorta di prime ricostruzioni pertinenti ad una rissa scoppiata attorno alle ore 1.51 nelle immediate vicinanze di un esercizio pubblico di via Antonio Ciseri a Locarno. A carico del soggetto valgono ipotesi di reato quali danneggiamento e violenza o minaccia contro le autorità o i funzionari, dal che è desumibile una reazione violenta al momento in cui le forze dell’ordine – sul campo agenti di Polcantonale, Polcom Locarno, Polcom Ascona e Poltrasporti – sono giunte sul posto. Non è noto se, in conseguenza dell’esacerbarsi degli animi, vi siano stati feriti o contusi. Accertamenti su dinamica e cause dell’episodio sono in corso; alcuni altri partecipanti all’animata discussione sarebbero già stati identificati.

Warenrückruf: “Hazra Kardamom gemahlen, 140 g” wegen Ethylenoxid-Belastung

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Die BAK-SAN GmbH ruft das Produkt «Hazra Kardamom gemahlen, 140 g» zurück. Grund ist eine Überschreitung der zulässigen Rückstände von Ethylenoxid, einem gesundheitsschädlichen Stoff.

Details zum betroffenen Produkt:

  • Produkt: Hazra Kardamom gemahlen
  • Packungsgröße: 140 g
  • Rückgabe: Kunden können das Produkt an den Verkaufsort zurückbringen und erhalten den Kaufpreis erstattet.

Warnhinweis:
Konsumenten wird dringend empfohlen, das betroffene Produkt nicht zu verwenden.

Tragödie in Bergamo: Wachmann erstochen Verdächtiger an Schweizer Grenze festgenommen

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Mamadi Tunkara, 36 Jahre alt, wurde brutal vor dem Supermarkt in der Via Tiraboschi in Bergamo erstochen, wo er als Wachmann tätig war. Der mutmaßliche Täter, ein dunkelhäutiger Mann von etwa 1,80 Meter Größe, wurde Berichten zufolge an der Grenze zur Schweiz aufgegriffen.

Der schreckliche Vorfall ereignete sich im Zuge eines Streits vor dem Carrefour-Supermarkt. Erste Ermittlungen deuten darauf hin, dass die Tat vorsätzlich begangen wurde. Die genauen Hintergründe bleiben unklar, doch Augenzeugen liefern der Polizei wertvolle Hinweise.

Mamadi Tunkara wurde aus dem Leben gerissen – sein tragischer Tod erschüttert die Gemeinschaft zutiefst.

Avegno-Gordevio, revocato l’avviso di ricerca per lo scultore scomparso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.34) Lanciato alle ore 12.40 e revocato alle ore 18.50, in entrambi i casi dal portavoce della Polcantonale, l’avviso di ricerca per un uomo nato nel maggio 1938, cittadino italiano con domicilio a Brione sopra Minusio e le cui ultime tracce erano date in Gordevio (Comune di Avegno-Gordevio) alle ore 19.40 circa di ieri. Il soggetto, età apparente pari a quella anagrafica, 160 centimetri per 45 chilogrammi, è un noto artista formatosi sotto Pablo Picasso e con storico “atelier” di scultura a Brione sopra Minusio.

Luino (Varese), ubriaca in auto senza assicurazione dal… 2017): denunciata

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Per metterla nei guai sarebbe bastato il tasso alcoolico attorno a cinque volte il consentito; condizioni nelle quali chi si metta al volante, non di rado, inforca un palo della luce nel momento in cui la sua testa gli dice di dribblarlo; ma ben altro, a suo carico, è emerso dai controlli che agenti della Polizia locale di Luino (Varese) hanno effettuato sul posto. Sulla vettura persa per confisca e sulla licenza di condurre sospesa per non meno di 12 mesi avrà tempo e modo di riflettere e di rimuginare e di recriminare la 50enne, cittadina italiana di origini non precisate da fonte ufficiale e residenza in provincia di Varese, incappata l’altr’ieri sul mezzodì in una pattuglia; un elementare riscontro dal libretto di circolazione ha condotto alla scoperta dell’assenza di revisione della vettura sin dal 2021, e per di più è risultato scaduto il periodo di copertura assicurativa… non dal 2024, non dal 2023, non dal 2022 ma almeno dal 2017. Esito: denuncia per guida in stato di ebbrezza, mezzo confiscato, patente congelata. E probabilmente, per l’annuario non ufficiale della Polizia locale di Luino, la foto-simbolo dell’etilometro con cifre schizzate alle stelle…

Gallarate (Varese), appartamento a fuoco: tre persone intossicate

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Da ricondursi all’incendio di un’apparecchiatura scaldaletto l’incendio scoppiato poco prima delle ore 12.30 di ieri, venerdì 3 gennaio, in via Cesare Battisti a Gallarate (Varese), rogo in conseguenza del quale tre persone hanno riportato intossicazioni da fumo. L’origine delle fiamme è stata individuata al secondo piano dello stabile. Sotto codice giallo l’assistenza ed il trasferimento dei soggetti coinvolti, tra cui una 85enne, in strutture nosocomiali a Gallarate (“Sant’Antonio abate”) ed a Milano (“Luigi Sacco”). Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, personale sanitario e forze dell’ordine per quanto di competenza.

Uccide un uomo a Bergamo e fugge in Ticino: preso, e riconsegnato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.28) Disponeva forse di un contatto in Ticino, o via Ticino contava di poter attraversare la Svizzera per infilarsi nel ventre molle dell’immigrazione clandestina tra Francia e Germania, l’omicida che attorno alle ore 15.20 di ieri, venerdì 3 gennaio, ha lasciato sul posto un cadavere in via Gerolamo Tiraboschi a Bergamo, prima una spinta contro le vetrine al piano interrato del civico 53 e poi quattro, forse cinque coltellate di cui una esiziale. L’autore del delitto, all’anagrafe Djima Sadate, 28 anni, cittadino del Togo, su suolo italiano con “status” ignoto ma dall’accertata assenza di fissa dimora, è stato intercettato e fermato stamane a bordo di un “Tilo” appena giunto in stazione a Chiasso da Milano e, una volta sottoposto a verifica dell’identità, è stato riconsegnato alla Polizia italiana di Stato; l’individuazione del soggetto ha avuto luogo nel contesto di un dispositivo di ricerca cui hanno cooperato effettivi di varie forze di polizia italiane e, potendosi presumere un tentativo di esfiltrazione dalla Penisola, con interessamento delle autorità elvetiche di confine. A quanto pare, il 28enne aveva ancora addosso alcuni capi di abbigliamento macchiati di sangue. Una volta affidato alle forze dell’ordine peninsulari, Djima Sadate è stato trasferito d’urgenza a Bergamo e lì è giunto alle ore 13.30.

A parte le ordinarie ammissioni di responsabilità durante il primo interrogatorio, dal che la formalizzazione dell’accusa di omicidio volontario, Djima Sadate sarà chiamato a chiarire i motivi che lo hanno portato all’aggressione mortale sulla persona del 36enne gambiano Mamari Tunkara, regolare in Italia con un lavoro quale addetto alla sicurezza del supermercato “Carrefour” sito nel complesso commerciale “Ovs” della stessa via Gerolamo Tiraboschi. In un primo momento era stata ventilata l’ipotesi di un precedente scontro tra i due uomini nel pomeriggio di San Silvestro, quando Mamadi Tunkara aveva sorpreso un soggetto nel tentativo di rubare all’interno della superficie della grande distribuzione organizzata; da ultime informazioni pare invece che Dijma Sadate abbia agito in preda alla gelosia, per nulla sopportando la relazione che il gambiano aveva iniziato con la sua ex-compagna. L’addetto alla sicurezza, che abitava a Verdello (Bergamo) e che era noto anche con il soprannome “Lookman” per la somiglianza con il calciatore Ademola Olajade Lookman in forza all’Atalanta, era giunto in zona a bordo di una bicicletta ed avrebbe tentato di sfuggire al 28enne poi dileguatosi a piedi. Da quel momento, ricerche a tutto campo e, nel volgere di poco più di 12 ore, un primo riscontro tangibile rivelatosi definitivo.

Hockey Nl / Doppio antiposticipo, fanno legna i concorrenti delle ticinesi

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Nulla di buono, in funzione delle odierne esigenze di AmbrìPiotta e Lugano rispettivamente penultimo e terz’ultimo nell’hockey di National league, dagli odierni esiti dei due residui incontri del turno di ieri o anche anticipi del turno di domani, tal è la confusione sotto il cielo della massima serie dove c’è chi è sceso in pista per 34 volte mentre altri sono ancora a quota 30. Nulla di buono, si diceva: alle spalle delle ticinesi figura il solo Ajoie, e l’Ajoie ha infilato un successo pieno (3-0) a Davos, approfittando un po’ della stanchezza dei grigionesi reduci dall’aver disputato la “Coppa Spengler” ma anche dimostrandosi in ripresa nonostante la grave perdita dell’ala destra Jerry Turkulainen, uomo in vetta alla graduatoria per punti prodotti (38 in 30 presenze) ed ora ai “box” causa infortunio. E non basta: nell’altro confronto della serata, scatto del FriborgoGottéron che si è imposto per 4-2 sugli Zsc Lions, con ciò lasciando la compagnia attestatasi fra i 41 ed i 42 punti vale a dire le due ticinesi, il BielBienne ed il ServetteGinevra, quest’ultimo invero con due “jolly” da spendersi rispetto alla concorrenza.

La classifica – Losanna 64 punti; Zsc Lions 61; Berna, Davos 58; Kloten 57; Zugo 49; Scl Tigers 48; FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 45; ServetteGinevra, BielBienne. Lugano 42; AmbrìPiotta 41; Ajoie 29 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 34 partite disputate; Losanna, Berna, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 33; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 32; Zsc Lions, ServetteGinevra 30).

Varese, attraversa e un’auto lo investe: 61enne muore in ospedale

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Un 61enne ha perso la vita oggi al “Circolo” di Varese dove era stato trasportato in regime di codice rosso dopo essere stato raccolto sull’asfalto di via Carlo Carcano, direttrice urbana che dal rione Biumo Inferiore porta verso l’intersezione con via Nuccia Casula in zona stazione Fnm. L’uomo, risultato essere cittadino spagnolo, stava attraversando in corrispondenza del supermercato “Lidl” quando è stato investito da un’auto e, per quanto è dato sapere, era esanime al momento dell’intervento dei soccorritori (agenti della Polizia locale ed operatori sanitari della “Sos Malnate”). Illesa la conducente della vettura.

Controlli di velocità, arriva l’Epifania che ben pochi “radar” si porta via

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Salva la Leventina, salva la ValleMaggia; un solo colpo (a Dongio) per il Distretto di Blenio, un solo colpo (a Biasca) per il Distretto di Riviera. Ancora festevole il clima, in materia di controlli mobili della velocità, sull’uscita dal periodo natalizio? Beh, mica tanto. Gli occhietti elettronici dei Gremlins multatori saranno ben alloggiati, dall’Epifania a domenica 12 gennaio, con ampia allocazione nei restanti quattro Distretti, come da elenco: per il Bellinzonese, Claro, Gnosca, Ravecchia e Bellinzona (qui anche con il contributo di una “Irina” semistazionaria); per il Locarnese, Intragna, Ascona, Losone, Locarno e Magadino; per il Luganese, Davesco-Soragno, Vezia, Grancia, Cernesio, Aranno, Mezzovico, Agno, Monteceneri, Serocca d’Agno e Ponte Tresa; nel Mendrisiotto, Mendrisio, Capolago, Morbio Inferiore, Novazzano, Balerna, Seseglio e Chiasso. Buoni propositi per il 2025: chiudere al 31 dicembre con zero penalità…

Sul confine oltre Chiasso con la coca nello “scooter”: 60enne arrestato

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Sarà rimasto deluso chi lo aspettava, al di là o al di qua del confine: per cause indipendenti dalla sua volontà, non è potuto giungere all’appuntamento. E, quel che è peggio (per lui, ché qualcuno prima o poi gli presenterà il conto), non è arrivato a destinazione nemmeno quel suo modestissimo carico di cocaina che teneva nel vano sottosella dello “scooter”: chilogrammi quattro e grammi 60, come da riscontro effettuato da agenti della Polizia di Stato, settore Polizia di frontiera Como-Ponte Chiasso. In un pessimo venerdì è insomma incappato il soggetto, risultato essere cittadino italiano di età sui 60 e con residenza in una provincia della Puglia, ai cui polsi sono scattate le manette dopo fermo nel quadro di un pattugliamento in zona di confine, ed anzi “vis-à-vis” con la ramina; dalla perquisizione personale è emersa anche la disponibilità di contanti per circa 600 euro, cifra non contestabile, ma capirete che nel contesto non può non sorgere la tentazione di quel paio di domande. Poi un’occhiata al “curriculum” penale, ahem, non privo di ricorrenze in materia di sostanze stupefacenti. A somme fatte, informativa alla Procura della Repubblica italiana in Como e provvedimento immediato, direzione cella al “Bassone”. In corso gli accertamenti di rito su origine e destinazione della merce.

Brutale Attacke: Skifahrer auf Piste von Gruppe zusammengeschlagen

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Am Donnerstagnachmittag, 2. Januar 2025, wurde ein Skifahrer auf der blauen Piste Nr. 60a in Adelboden von einer Gruppe angegriffen. Der Vorfall ereignete sich gegen 14:30 Uhr nahe einer scharfen Rechtskurve. Die Täter – Männer und Frauen zwischen 20 und 25 Jahren – attackierten den Mann mit Fäusten, Fusstritten und einem Skistock.

Der Skifahrer erlitt Verletzungen und begab sich eigenständig in ärztliche Behandlung. Den bisherigen Ermittlungen zufolge ging dem Angriff eine verbale Auseinandersetzung mit einer unbekannten Schlittenfahrerin voraus, die zur Tätergruppe gehörte.

Beschreibung der Täter:
Mann 1: Dreitagebart, brauner Skianzug, Helm, schmale Statur, ca. 170 cm gross.
Mann 2: Schneeweisser Pullover mit auffälligem Logo, kräftige Statur, ca. 185–190 cm gross.
Schlittenfahrerin: Lange dunkle Haare, Helm, ca. 170 cm gross.
Die Kantonspolizei Bern sucht Zeugen. Personen, die den Angriff beobachtet haben oder Hinweise zur Gruppe geben können, melden sich bitte unter +41 33 227 61 11.

Frauenfeld (Kanton Thurgau): Schwer verletzter Mann im Wasser gefunden

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Am Donnerstagabend wurde in Frauenfeld ein schwer verletzter Mann aufgefunden. Er wurde durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht.

Kurz nach 21.45 Uhr meldete eine Passantin der Kantonalen Notrufzentrale, dass sie Hilfeschreie in der Nähe der Murg höre. Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau fanden beim Kraftwerk Königswuhr, angrenzend an die St.Gallerstrasse, den verletzten Mann im Wasser. Zur Rettung musste die Feuerwehr Frauenfeld beigezogen werden. Der 55-Jährige wurde mit schweren Verletzungen durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht. Die Umstände sind Gegenstand der Ermittlungen der Kantonspolizei Thurgau. Derzeit liegen keine Hinweise auf ein Delikt vor.

Zeugenaufruf
Wer Beobachtungen gemacht hat, wird gebeten, sich beim Kantonspolizeiposten Frauenfeld unter 058 345 24 60 zu melden.

Controlli prenatalizi, un utile giro di vite con cinque “clic” di manette

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Due arresti per esecuzione di mandati di cattura, cui si aggiunge il fermo di tre delinquenti autrici di furto in prossimità del valico di Vacallo frazione Pizzamiglio, i riscontri dalla maggior rilevanza nel contesto della campagna “Prevena” condotta dalle forze dell’ordine nel periodo prenatalizio ovvero tra domenica 1.o dicembre e martedì 24 dicembre. Copertura sull’intero territorio cantonale; ovvia concentrazione dell’interesse sulle aree a maggior presenza temporanea di persone, dai centri commerciali alle zone pedonali nelle città; compartecipi Polcom, Polcantonale, Poltrasporti ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini. I numeri generali: 200 posti di controllo installati nei punti più critici; 650 persone la cui identità è stata sottoposta a verifica; 350 pattuglie a piedi utilizzate per il contrasto a borseggiatori, taccheggiatori e ladri.

Borse, libri nuovi tendenze vecchie: in verde solo Zurigo e New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.20) Sulla linea degli 11’600 punti (11’600.90 punti come… “data zero”) il ripresentarsi dello “Swiss market index” agli occhi del mondo nel secondo ed ultimo appuntamento della brevissima settimana borsistica zurighese a sgancio e sbalzo fra 2024 e 2025; primo riscontro – ed è già finita la settimana, dunque in versione “one shot” – sul filo della stabilità, più 0.20 per cento a quota 11’624.02 punti il saldo, “Ubs group Ag” il titolo in maggior evidenza (più 2.63 per cento) tra le “blue chip”, retroguardia presidiata da “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.65), tendenzialmente premiati gli assicurativi. Nell’allargato, buon apprezzamento (più 6.67 per cento) nel caso di “Jungfraubahn holding Ag” dopo validi numeri di esercizio nel 2024 ed ancora un rilancio per “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, che stacca un margine utile pari al 4.63 per cento al prezzo di 14.46 franchi per azione dopo massimo a 15.82 franchi (era a 7.81 franchi per azione nel corso della giornata di giovedì 5 dicembre). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.64 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.82; Ftse-100 a Londra, meno 0.43; Cac-40 a Parigi, meno 1.51; Ibex-35 a Madrid, meno 0.22. “Dow Jones”, più 0.61; S&P-500, più 1.03; Nasdaq, più 1.38. Cambi: 93.64 centesimi di franco per un euro, 90.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rialzo attorno agli 89’154 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Lugano di forza a Berna, Ambrì piastrellato in casa

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Una sola sconfitta interna, nella serata hockeystica di National league, ed è quella dell’AmbrìPiotta battuto dagli Scl Tigers; un solo successo esterno, in contemporanea, ed è quello del Lugano passato d’autorità a Berna. Alla “NuoValascia” di Quinto, in clima a tratti surreale per il carico di emozioni date dall’abbraccio collettivo al difensore Dario Wüthrich gravemente colpito negli affetti, leventinesi messi sotto da Harri Pesonen (28.37, a cinque-contro-quattro) ed in difficoltà sul raddoppio (50.10) di Vili Saarijärvi, già uomo-assist in precedenza; proprio Dario Wüthrich a tabellino per il suggerimento vincente a Christopher DiDomenico in occasione dell’1-2 (50.31); ultimi 168 secondi con il “rover” su richiamo di Gilles Senn in panchina, ma nessun esito. Tre reti su soli sette tiri dell’ultimo periodo per fissare il 4-1 del Lugano nella capitale; a segno Luca Fazzini (41.03), Daniel Carr (50.39) e Jiri Sekac (58.39, qui a porta avversaria vuota); in precedenza, vantaggio bianconero con Michael Joly (15.21) e pareggio subito dal bastone di Lukas Klok (20.40). AmbrìPiotta penultimo, Lugano terz’ultimo.

I risultati – Losanna-Kloten 6-1 (oggi); AmbrìPiotta-Scl Tigers 1-2 (oggi); Berna-Lugano 1-4 (oggi); ServetteGinevra-BielBienne 6-4 (oggi); RapperswilJona Lakers-Zugo 5-3 (oggi); Davos-Ajoie (domani); FriborgoGottéron-Zsc Lions (domani).

La classifica – Losanna 64 punti; Zsc Lions 61; Davos, Berna 58; Kloten 57; Zugo 49; Scl Tigers 48; RapperswilJona Lakers 45; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, BielBienne, Lugano 42; AmbrìPiotta 41; Ajoie 26 (Kloten, RapperswilJona Lakers 34 partite disputate; Losanna, Davos, Berna, AmbrìPiotta 33; Zugo, Scl Tigers, FriborgoGottéron, BielBienne, Lugano 32; Ajoie 31; ServetteGinevra 30; Zsc Lions 29).

Hockey Sl / Squillo Snakes, a Sierre rimonta e vittoria di… rigore

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Una coraggiosa resistenza condivisa davanti alla gabbia tra Kilian Bernasconi (primi 40 minuti) e Yann Tauss (intero terzo periodo più supplementare più quattro rigori neutralizzati su quattro) per dare stasera ai BellinzonaSnakes il sesto successo – primo assoluto oltre i tempi regolamentari – nell’hockey cadetto 2024-2025, per di più in trasferta sul ghiaccio di un Sierre che, pur albergandosi sul lato sinistro della graduatoria, continua ad alternare prestazioni-“monstre” (vanta anche la miglior produzione offensiva sino ad ora, 130 i goal messi a segno) a risultati sotto quota. 53 parate su 57 tiri per la statistica, a fronte di 32 conclusioni dei sopracenerini per due volte rientrati da un doppio scarto (19.17, Benjamin Bonvin al 19.17 e Michael Pastori al 21.54 in risposta a Matthias Mémeteau al 7.45 ed a Roberts Cjunskis al 14.42 nel primo blocco; Nathan Favre al 45.06 ed al 54.47 in risposta a Joshua Lawrence al 27.51 – in superiorità numerica – ed al 36.38). Partita tirata sino alla terza sirena pur tra caterve di penalità minori, sette contro 12; poi la fiera opposizione di Yann Tauss e, nel frattempo, i dischi ingabbiati da Radim Matus e da Nathan Favre. Benefici per la graduatoria, beh, tutto fa brodo pur in contesto altamente problematico; umor migliore, di sicuro.

I risultati – Turgovia-Basilea 2-3 (al supplementare); LaChauxdeFonds-Visp 5-2; Olten-Winterthur 2-0; Coira-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 6-3; Sierre-BellinzonaSnakes 4-5 (ai rigori).

La classifica – Basilea 82 punti; LaChauxdeFonds 76; Turgovia 67; Visp, Sierre 58; Olten 45; Coira 44; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Winterthur 39; BellinzonaSnakes 19 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Bellinzona quartiere Vela, domato il rogo ai magazzini comunali

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.27) Escludono conseguenze per residenti ed ospiti della Città, le autorità municipali di Bellinzona, con riferimento al rogo divampato poco prima delle ore 7.30 di oggi nella zona del quartiere Vela, con danni significativi ai magazzini comunali; ridotto a carcassa un veicolo che, come accertato nel corso dell’intervento di soccorso, era parte del parco di mezzi ad alimentazione elettrica nelle disponibilità della Città di Bellinzona. Al momento non risultano né feriti né intossicati; le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Bellinzona; da stabilirsi le cause dell’episodio.

Erfolg für Polizei: Algerische Einbrecher in Tram festgenommen

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In Muttenz (Kanton Basel Landschaft) wurden in der Silvesternacht zwei mutmaßliche Einbrecher festgenommen. Die Polizei Basel-Landschaft ermittelt und prüft mögliche weitere Straftaten.

Eine Bewohnerin der betroffenen Liegenschaft meldete kurz nach Mitternacht der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft, dass soeben zwei unbekannte Männer versucht hatten, in ihr Einfamilienhaus an der Lutzertstrasse in Muttenz BL einzubrechen. Beide Verdächtigen seien geflüchtet. Aufgrund dieser Meldung rückten umgehend mehrere Patrouillen an den Ereignisort aus.

Im Rahmen der anschließenden Fahndung konnten zwei verdächtige Personen, auf die das Signalement passte, in einem Tram festgestellt werden, das in Richtung Basel fuhr. Die Polizei nahm die beiden mutmaßlichen Einbrecher fest. Bei den Verdächtigen handelt es sich um einen 33-jährigen und einen 32-jährigen Mann, beide algerischer Nationalität.

Die Polizei hat die Ermittlungen aufgenommen und prüft, ob die Verdächtigen für weitere Delikte verantwortlich sein könnten.

Traffico di rientro, solite colonne al San Gottardo direzione nord

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.53) Nulla che non fosse pronosticabile, da stamane al pomeriggio inoltrato, circa il lento procedere – con tendenza a ripetute soste – dei vetturali di ritorno verso nord, considerandosi per loro esaurito il periodo delle festività; in cronaca passano allora colonne sino a quattro chilometri in immissione da Grandate (Como) barriera A9 italiana sul valico a Chiasso verso la A2 svizzera, e colonne sino a nove chilometri al portale sud della galleria del San Gottardo lungo la A2 svizzera. Il picco nei tempi di transito è stato registrato attorno ai 90 minuti. Chiuso temporaneamente lo svincolo di Airolo in ingresso verso nord. Nella composizione, lo stato dell’arte attorno alle ore 17.00 dalla galleria “Quarcino” della A9 italiana al “tunnel” del San Gottardo sulla A2 svizzera.

Colpo di stiletto / In soccorso del… buon nome di Plinio Martini

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Tanto di più ora che la Valle Bavona è una ferita aperta ed urlante ad onta della sordità della Berna federale, giusto è che “Il fondo del sacco” trovi spazio nelle letture a scuola e nelle conferenze e nelle rappresentazioni teatrali, in Ticino e fuori dal Ticino; lodevolissimo dunque l’approdo a Mesocco (sala spettacoli, venerdì 17 gennaio, ore 20.00) dell’adattamento teatrale in cura e regìa di Margherita Saltamacchia. Cosa utile sarebbe anche, da parte dei promotori dell’appuntamento, il trovare un accordo sul nome dell’autore di tale opera letteraria: il quale autore è indicato come “Plinio Martino” nell’intestazione del comunicato-stampa, come “Pino Martini” nel titolo del “file” in formato .Pdf, come “Plino Martini” nel lancio dello spettacolo, come “Plino Martino” alla seconda riga del primo paragrafo dell’informativa e come “Plinio Martini”, infine, alla seconda riga del quarto paragrafo dell’informativa medesima. Suvvia: c’è già sin troppa confusione, sotto il cielo della Svizzera di lingua italiana…

Servizi di cancelleria a Mesocco, apertura prolungata il lunedì

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Con decorrenza formalmente da ieri ed effettivamente da oggi, novità per quanto riguarda i servizi di sportello alla Cancelleria comunale di Mesocco: l’apertura prolungata sino alle ore 18.00, che sino ad ora era fissata al giovedì, ha luogo da ora il lunedì. Invariati gli accessi negli altri giorni, come da riepilogo: lunedì, ore 9.30-11.00 ed ore 15.00-18.00; martedì, ore 9.30-11.00 ed ore 15.00-17.00; mercoledì, ore 9.30-11.00; giovedì, ore 9.30-11.00 ed ore 15.00-17.00; venerdì, ore 9.30-11.00 ed ore 15.00-17.00.

Zofingen: Vermisste Frau in gutem Zustand gefunden

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Die seit Samstag, 30. Dezember 2024 in Zofingen (Kanton Aargau), als vermisst gemeldete Frau wurde wohlbehalten aufgefunden. Eine aufmerksame Person, die den Aufenthaltsort der Gesuchten kannte, erfuhr aus den Medien von der Vermisstmeldung und informierte noch am selben Tag die Kantonspolizei Aargau.

Die Polizei konnte die 67-Jährige an der genannten Adresse antreffen. Sie hatte zuvor unerwartet ihren Wohnort in Zofingen verlassen und wurde daraufhin als vermisst gemeldet.

Dank der schnellen Reaktion der Öffentlichkeit und der Unterstützung der Polizei konnte die Situation ein glückliches Ende finden.

(Symbolbild)

Jugendkriminalität in der Schweiz: Drei Minderjährige nach Einbruch festgenommen

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In der Nacht auf Mittwoch wurde in ein Ladengeschäft in Bern eingebrochen. Kurz darauf konnten drei Jugendliche durch Einsatzkräfte der Kantonspolizei Bern angehalten und mutmassliches Deliktsgut sichergestellt werden. Die mutmasslichen Täter wurden vorläufig festgenommen.

Am Mittwoch, 1. Januar 2025, gegen 1.00 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass Personen in ein Ladengeschäft an der Schlossstrasse in Bern einbrechen würden.

Als die Einsatzkräfte vor Ort eintrafen, flüchteten drei Verdächtige in verschiedene Richtungen. Sie konnten nach kurzer Flucht in der näheren Umgebung angehalten und für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht werden.

Die beschuldigten Jugendlichen im Alter zwischen 15 und 16 Jahren wurden vorläufig festgenommen. Bei einem der Beschuldigten konnte mutmassliches Deliktsgut, unter anderem Schmuck, sichergestellt werden.

Im Einsatz standen mehrere Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern. Unter der Leitung der kantonalen Jugendanwaltschaft hat die Kantonspolizei Bern weiterführende Ermittlungen aufgenommen.

Cairate (Varese): fiamme in un condominio, soli danni materiali

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Tempestivo e salvifico l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate (Varese), intorno alle ore 5.00 di oggi, per evitare la propagazione di un incendio divampato al livello “meno uno” di un condominio a Cairate, zona di via San Giacomo. Nessuna conseguenza fisica per gli inquilini, benché all’arrivo dei soccorritori il fumo si fosse già diffuso in alcuni ambienti adibiti ad utilizzo comune, compreso il vano di accesso alle scale.

Cantù (Como), caduta fatale: morto un “rider” in trasferta a Milano

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Un 45enne straniero con domicilio a Cantù (Como), all’anagrafe Muhammad Ashfaq, ha perso la vita alle ore 21.00 circa di lunedì 30 dicembre a Milano cadendo pesantemente sull’asfalto, all’incrocio tra via Cadore e via Comelico (zona piazzale Libia, a breve distanza della circonvallazione esterna). L’uomo, a bordo di una bicicletta con propulsione elettrica, stava svolgendo attività di consegna di cibo da asporto per conto dell’organizzazione “Glovo”; secondo la più probabile ricostruzione dell’episodio, il dueruote è venuto a collisione con un’auto il cui guidatore, un 43enne, è stato poi sottoposto ai controlli di rito risultando negativo sia al “test” dell’alcool sia a quello sull’uso di droga. Muhammad Ashfaq è stato soccorso e trasferito in sede nosocomiale; qui la constatazione del decesso.

Rapinatori ragazzini in “gang” a Como: fermati tutti e quattro

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Branco contro singoli, branco contro soggetti isolati: è la strategia – banale, elementare, forza bruta sopravveniente e sopraffacente, nulla che abbia a che vedere con l’uso del cervello – adottata da una “gang” di ragazzini finiti tuttavia fra le braccia degli agenti della Polizia di Stato, nel pomeriggio di sabato, appena dopo aver perpetrato una rapina ai danni di due minorenni provenienti da un Comune dell’Alto Lario e che stavano passeggiando nella zona di Porta Torre (piazza Vittoria) a Como. Fermati, identificati, arrestati con addebiti per rapina in concorso, indi trasferiti all’istituto penale “Cesare Beccaria” in Milano i quattro membri del gruppo: trattasi di un 16enne turco abitante a Como quartiere Sagnino, di un 16enne pakistano con residenza a Cantù (Como), di un 14enne tunisino abitante a Como quartiere Prestino e di un 15enne italiano dalle origini non precisate ed abitante parimenti nel capoluogo. I due rapinati hanno subito conseguenze fisiche, segnatamente una testata in pieno volto nel primo caso e contusioni da impatto con il suolo e da trascinamento nel secondo; provento dell’aggressione, a conti fatti, 100 euro in banconote che i quattro si erano già spartiti quando attorno a loro si sono palesati i poliziotti. Durante le perquisizioni personali, dalle tasche del 16enne pakistano è uscito anche hascisc per il peso di circa quattro grammi.

Pala & piccone / Ma davvero tutto questo lavoro per una foto?

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Circa la curiosa sopraelevazione di Ignazio Cassis nella foto ufficiale del Governo svizzero per il 2025 si disse ieri e qui (). Un cenno si fece anche al concetto dell’opera realizzata da Arthur Gamsa su incarico di Karin Keller-Sutter neopresidente della Confederazione: al centro i ritratti dei consiglieri federali e del cancelliere dello Stato, all’intorno un mosaico con ben 1’052 (leggasi: milleecinquantadue) immagini scattate dallo stesso Arthur Gamsa che, come riferiscono con orgoglio da Berna, “ha viaggiato in tutta la Svizzera ed ha incontrato migliaia di persone”, fotografando “in ogni Cantone (…) almeno 40 persone tra quelle disposte a partecipare”; il che porta a due conti due al minimo sindacale. Due conti che ci va di fare.

Lasciamo perdere l’affermazione secondo cui Arthur Gamsa avrebbe “incontrato migliaia di persone” ai fini del progetto; per fare che, non si sa, e in ogni caso gli sarebbe bastato un giro secco ad una Landsgemeinde appenzellese; stai un po’ a vedere che, a fronte di mille e qualcosa scatti realizzati, il pur celebre artista si è sentito dire “no” da altri 2’000 o 3’000 cittadini, o che tutti costoro non hanno superato la soglia minima di accettabilità nel “casting” (per finire in fotina a formato di tre millimetri per quattro? Mmhhh). Al capitolo “Costi”, vogliamo invece mettere a registro due giorni per la visita e per lo scatto delle immagini in ciascuno dei 26 Cantoni? Lavorazione grezza, 52 giorni. Vogliamo mettere a registro il tempo per il progetto? Via, tre giorni. Vogliamo mettere a registro il tempo per l’approntamento del lavoro, trattandosi giust’appunto di un mosaico in cui affiancare ed allineare ed incolonnare le testine tipo fototessera? Via, cinque giorni. Vogliamo mettere a registro gli incontri preliminari, quelli per l’illustrazione dello stato di avanzamento dell’opera e quelli per la presentazione del risultato finale? Via, sei giorni; in fondo Arthur Gamsa doveva fare la spola tra San Gallo e la capitale. E siamo a 66 giorni, arrotondiamo a 13 settimane. Poi sono da considerarsi i materiali d’uso, i costi di affitto di uno studio, le luci, l’elettricità, ah, ed i biglietti del treno o l’uso dell’auto, e con quel che costa la benzina ai nostri tempi, signora mia.

Consideriamo in ultimo la registrazione del “making of” di quest’opera (traduciamo per capire noi stessi, tal è l’assurdo: è stato prodotto un filmato per documentare l’effettiva produzione di una singola foto quale risultato finale. È come costruire uno scalo aeroportuale per far decollare un drone per una volta soltanto). Consideriamo in ultimo la produzione di 45’000 copie stampate ed a disposizione dei cittadini, sufficiente la richiesta via sito InterNet. Ed ora la domanda: ma quanto è venuta a costare, somma dopo somma, questa benedetta immagine ufficiale del Consiglio federale? E non è che, in luogo di un servizio per conto della committente, l’artista abbia di fatto inteso elevare un monumento a sé stesso? (Post scriptum: ci sa che ricapiteremo sull’argomento e che la foto ci servirà altre volte. Ci sa proprio).

Zürich: 20-jähriger Schweizer von Männern aus Palästina und Syrien brutal attackiert

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In der Silvesternacht kam es im Hauptbahnhof Zürich zu einem brutalen Angriff: Zwei Männer aus Palästina und Syrien griffen einen 20-jährigen Schweizer an. Der Vorfall ereignete sich gegen 3.00 Uhr, als der Schweizer mit zwei Frauen unterwegs war.

Die Angreifer schlugen ihn nieder und traktierten ihn am Boden mit Faustschlägen und Fusstritten. Dabei erlitt der junge Mann Verletzungen am Kopf und Oberkörper. Nach der polizeilichen Befragung werden die beiden 20-jährigen Tatverdächtigen der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität zugeführt.

Hintergrund der Silvesternacht:
In der Silvesternacht rückte die Kantonspolizei Zürich zu zahlreichen Einsätzen aus. Neben Sachbeschädigungen und Problemen mit Feuerwerkskörpern wurde auch ein Brand in einer Tiefgarage in Obfelden gemeldet, bei dem erheblicher Sachschaden entstand.

Zürich: Streit zwischen Ukrainerinnen endet mit Stichwaffen-Angriff

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Am Mittwoch, 1. Januar 2025, eskalierte im Kreis 11 in Zürich ein Streit zwischen zwei Ukrainerinnen, wobei eine Frau mit einer Stichwaffe angegriffen und verletzt wurde.

Die Stadtpolizei Zürich erhielt um 09:00 Uhr eine Meldung über einen Angriff an der Schärenmoosstrasse. Vor Ort fanden die Beamten eine 23-jährige Frau mit Verletzungen im Gesichtsbereich vor. Sie wurde nach einer medizinischen Erstversorgung durch die Sanität von Schutz & Rettung Zürich in ein Spital gebracht.

Nach bisherigen Ermittlungen steht eine 36-jährige Landsfrau im Verdacht, die Verletzungen im Rahmen des Streits verursacht zu haben. Die genauen Hintergründe und der Tathergang sind derzeit noch unklar. Für eine umfassende Spurensicherung wurden Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich sowie des Instituts für Rechtsmedizin Zürich hinzugezogen.

Die weiteren Ermittlungen führt die Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich.

Zwei marokkanische Tatverdächtige nach Diebstählen festgenommen

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Die Kantonspolizei Solothurn konnte in der Silvesternacht und am Neujahrstag in Grenchen (Kanton Solothurn) zwei mutmaßliche Diebe festnehmen. Die beiden Männer, ein 17-Jähriger und ein 20-Jähriger, beide marokkanischer Nationalität, stehen im Verdacht, Diebstähle aus unverschlossenen Fahrzeugen begangen zu haben. Sie wurden für weitere Ermittlungen in Gewahrsam genommen.

Am Dienstagabend, 31. Dezember 2024, gingen mehrere Meldungen zu verdächtigen Personen ein, die in Grenchen um Häuser und Fahrzeuge schlichen. Kontrollen der Polizei blieben zunächst ohne Erfolg. Gegen 19:45 Uhr meldete ein Anwohner, dass sich ein unbekannter Mann im Fahrzeug eines Angehörigen befinde.

Eine Polizeipatrouille konnte daraufhin einen 17-jährigen Marokkaner vor Ort antreffen und festnehmen. Er führte mutmaßliches Diebesgut bei sich.

Am Neujahrstag, 1. Januar 2025, gegen 3:30 Uhr, meldete ein weiterer Anwohner, dass ein unbekannter Mann ein Auto durchsucht habe und anschließend mit einem Fahrrad flüchtete. In der Nahfahndung konnte die Polizei den 20-jährigen Tatverdächtigen in der Nähe festnehmen. Auch er hatte mutmaßliches Diebesgut bei sich.

#Diebstahl, #Sicherheit, #Polizei, #Grenchen, #Solothurn, #Schweiz, #Festnahme, #Kriminalität, #Marokko, #Fahndung,

Brienno (Como), caduta fatale in galleria: morto un motociclista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.15) Un motociclista 52enne è deceduto poco dopo mezzogiorno, all’arrivo in sede nosocomiale al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), sulle conseguenze dell’incidente occorsogli alle ore 11.47 nella galleria stradale di Brienno (Como), lungo la Strada statale numero 340 “Regina”. L’uomo, che si trovava insieme con un gruppo di altri appassionati delle dueruote, è stato identificato nella persona di Mirko Conzatti, residente a Cogliate in provincia di Monza-Brianza. Dinamica dell’episodio da determinarsi, potendosi di massima ipotizzare il tamponamento tra il dueruote ed una vettura. Benché tempestivi con intervento di un equipaggio dell’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como), a fianco di effettivi dei Vigili del fuoco e di sanitari di altri enti, i soccorsi portati sotto regime di codice rosso si sono rivelati inutili. Il traffico nelle due direzioni è stato interrotto a lungo in corrispondenza del chilometro 14.668, con formazione di colonne per chilometri. Sul posto anche agenti della Polstrada e uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Como: lancia petardi sui passanti, 25enne egiziano sotto denuncia

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Un 25enne egiziano, con regolare permesso di soggiorno e residente a Como, è stato denunciato nella tarda serata di lunedì 30 dicembre per il ripetuto lancio di petardi accesi sui passanti nel centro del capoluogo lariano, zona dei “Portici Plinio”. A bloccare il delinquente sono stati agenti della Polizia di Stato, richiamati dal rumore e direttisi rapidamente verso il giovane che si trovava in compagnia di un altro soggetto, poi identificato come cittadino tunisino, 21 anni, privo di documenti personali, vari precedenti penali per reati contro il patrimonio, permesso di soggiorno sotto richiesta di rinnovo ma con sospensiva legata ad esigenze di valutazione. Nelle disponibilità dell’egiziano sono stati trovati altri 10 petardi, tutti celati in una tasca del giubbotto.

Disagio improvviso, la rete dell’aiuto d’urgenza non va in vacanza

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Operativo anche nel periodo delle festività il dispositivo cantonale di aiuto per quanti, a causa d’un’emergenza improvvisa, si trovino in situazioni di emergenza e nell’impossibilità di provvedere con mezzi propri. Il servizio, istituito e svolto nell’àmbito del Dipartimento cantonale sanità-socialità ed in collaborazione con i vertici della Polcantonale oltre che con i responsabili di alcune organizzazioni, è offerto in forma di vitto e di alloggio sia a residenti sia a persone straniere in transito. Come da statistica, negli ultimi anni non si è resa necessaria l’attivazione del dispositivo; chi tuttavia sia al corrente di situazioni emergenziali è invitato a prendere contatto con il centralino della Polcantonale al numero telefonico 0848.255555.

Agno, due cori ed il “Ceresio ensemble” per il concerto dell’Epifania

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Brani interpretati dal coro principale dei “Cantori di Pura”, sotto la direzione di Christian Barella, per il “Concerto dei Re magi” la cui 30.a edizione avrà luogo lunedì 6 gennaio alla Collegiata di Agno in titolazione ai santi Giovanni e Provino. Accompagnamento musicale a cura del “Ceresio ensemble” formato da Cristina Tavazzi (violino), Mikako Yamashita (violino), Katalin Major (viola), Jennifer Flint (violoncello) e Riccardo Quadri (pianoforte ed organo); partecipazione del coro preparatorio 1 dei “Cantori di Pura”. Inizio ore 17.00, entrata con offerta libera; al termine, panettonata offerta e “vin brûlé”. In immagine, Christian Barella.

Italiano, quo vadis? / Zero in ortografia se tratti male gli zero

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Attrazione senza dubbio gradita, in quel della “Winterland” su piazza Grande a Locarno, la “Joy ride”; giostra che, come indicato sul regolamento esposto, è fruibile da persone di ogni età. Per essere precisi, da… “dai zero ai 99 anni”. A parte qualche altra sbavatura nel testo, forse è il caso di porre mano alla correzione. Solo per non farci iniziare l’anno 2025 sotto il segno del Malumore, ecco.

Saronno (Varese): risse tra stranieri, licenza sospesa ad un bar

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Licenza sospesa sul periodo di 30 giorni a far data da ieri, martedì 31 dicembre, causa ripetute risse tra avventori stranieri, per un bar di via Cristoforo Colombo a Saronno (Varese). Il provvedimento del questore di Varese – e non si tratta di una novità: eguale decisione era stata presa ed applicata anche a febbraio, e per la medesima durata – è stato notificato al titolare dell’esercizio con intervento di agenti della Polizia di Stato dal capoluogo e di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Nei giorni scorsi l’ultimo episodio in ordine di tempo: tre i feriti, “in evidente stato di agitazione” come riferiscono fonti ufficiali, in séguito ad un’autentica battaglia con uso e lancio di bottiglie; le forze dell’ordine erano state costrette ad intervenire anche qualche settimana prima, constatandosi nel locale e nelle sue pertinenze la presenza di avventori per così dire “molesti” e di vari pregiudicati.

Lugano, nuovo anno da piazza Della Riforma a… piazza Della Riforma

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Dopo la notte di attesa e di festeggiamenti in città, fulcro piazza Della Riforma, in scena stamane a Lugano la cerimonia ufficiale di “Benvenuto” al nuovo anno, ospite d’onore Mattia “Crüs” Croci-Torti allenatore del Lugano calcio. Programma: ore 11.00, corteo da piazza Della Riforma al “Palacongressi” con transito per piazza Alessandro Manzoni e per riva Giocondo Albertolli; ore 11.10, parte ufficiale e momento conviviale, saluto del sindaco Michele Foletti ai “Volontari luganesi” ed ai “Civici pompieri”, intermetto della “Civica filarmonica”; indi spostamento nella sala anfiteatrale, conversazione tra sindaco ed ospite, intrattenimenti artistici e musicali (sul palco i giovani del “Conservatorio della Svizzera italiana”, il duo formato da Anton Jablokov (violino) e Stefano Moccetti (chitarra) ed un gruppo “hip-hop”. Infine (ore 12.30), rinfresco e scambio degli auguri nella “Sala B” del complesso.

Intossicazione a Mergoscia: due persone in ospedale, una è grave

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Trattamento in camera iperbarica mobile (utilizzo di ossigeno puro all’interno di una stanza chiusa, finalità l’incremento dei livelli di ossigeno nel sangue del paziente) per un uomo soccorso nelle scorse ore causa intossicazione a Mergoscia e trasferito in sede nosocomiale a Lugano con un’eliambulanza della “Rega”. A quanto consta, il soggetto si trovava con un’altra persona – anch’ella rimasta intossicata, ma in situazione clinica all’apparenza migliore – all’interno di un rustico in frazione Mota di Sopra. Non è noto, al momento, se l’intossicazione sia da attribuirsi ad inalazione di fumo o, come pare più probabile, di monossido di carbonio.

Stark alkoholisierter Asylbewerber verletzt mehrere Passanten: Empörung über Tat

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Am frühen Montagabend sorgte ein Vorfall in Appenzell für Entsetzen: Ein stark alkoholisierter 33-jähriger Asylbewerber griff wahllos Passanten an und verletzte dabei zwei Menschen.

Gegen 16:35 Uhr ging bei der Kantonspolizei Appenzell Innerrhoden die Meldung ein, dass ein Mann in der Engelgasse Passanten tätlich angreife. Ein 59-jähriger Mann erlitt leichte Verletzungen. Wenig später kam es in der Haslenstrasse zu einem weiteren Vorfall: Der Täter stieß eine 53-jährige Frau zu Boden, die sich am Unterarm verletzte und selbstständig ins Spital begab.

Der Angreifer wurde vorläufig festgenommen, jedoch nach Abschluss der Ermittlungen wieder auf freien Fuß gesetzt. Der Vorfall hat heftige Reaktionen ausgelöst.

Einbrüche in Lüchingen und Altstätten: Marokkaner und Algerier festgenommen

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Am Montag, 30. Dezember 2024, nahm die Kantonspolizei St. Gallen in Lüchingen zwei Männer fest. Die Festnahmen stehen im Zusammenhang mit mehreren gemeldeten Einbrüchen und Einschleichdiebstählen in Lüchingen und Altstätten.

Am Morgen wurde ein 25-jähriger Marokkaner festgenommen, der nach einem Einbruchversuch in Altstätten und weiteren Taten in Lüchingen auffiel. Er führte gestohlenes Gut mit sich, darunter ein Laptop, das einige Tage zuvor im Kanton Bern entwendet wurde. Die Ermittlungen zu möglichen weiteren Delikten des Mannes dauern an.

Am Abend wurde in Lüchingen ein 16-jähriger Algerier nach verdächtigem Verhalten auf einem Sitzplatz festgenommen. Bisher konnten ihm keine weiteren Delikte nachgewiesen werden, und er wurde nach den Amtshandlungen entlassen.

Bravo Chevy und Unah: Polizeihunde spüren Einbrecher auf

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Nach einem Einbruch in ein Verkaufsgeschäft versteckten sich drei Einbrecher im Villettepark in Cham (Kanton Zug).

In der Nacht auf Dienstag, 31. Dezember 2024, gegen 04:30 Uhr, meldete ein Notruf einen Einbruch in ein Geschäft an der Chamerstrasse in Hünenberg. Beim Eintreffen der Polizei waren die Täter bereits geflüchtet.

Polizeihund Chevy nahm eine Spur auf, die das Team nach Cham führte. Dort entdeckten Einsatzkräfte drei Personen, die der Beschreibung entsprachen. Als diese die Polizisten sahen, ergriffen sie die Flucht und rannten in den Villettepark.

Die Polizei umstellte den Park. Polizeihündin Unah spürte einen der Männer in einem Gebüsch auf, woraufhin er widerstandslos festgenommen wurde. Chevy bewies erneut seine Fähigkeiten, als er einen weiteren Einbrecher aufspürte. Dieser leistete Widerstand, griff den Hundeführer an und versuchte erneut zu fliehen. Chevy stoppte ihn mit einem gezielten Biss in den Unterarm, woraufhin er festgenommen und zur Versorgung ins Spital gebracht wurde.

Der dritte Verdächtige wurde ebenfalls im Villettepark entdeckt. Nach anfänglichem Widerstand konnte auch er festgenommen werden.

Die Jugendanwaltschaft des Kantons Zug hat eine Strafuntersuchung gegen die drei jungen Männer eingeleitet. Sie befinden sich in Haft.

Tamponamento fra auto ad Arbedo-Castione, ferita una persona

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Una persona ha riportato lesioni dall’entità non grave sulle conseguenze di un tamponamento avvenuto poco dopo le ore 13.30 ad Arbedo-Castione frazione Arbedo, tratto di accesso all’autostrada A13 nel senso di marcia verso il Canton Grigioni. Due i veicoli a collisione; transito dapprima interdetto e poi ripristinato a flusso ridotto su intervento di effettivi della Polcantonale; soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Bellinzona.

Lugano, collisione tra due auto in zona Gandria: contusi e disagi

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Solo contusioni, standosi ad evidenze sommarie ma da riscontrarsi, hanno riportato i conducenti di una “jeep” e di una “Citroën” venute a collisione questo pomeriggio in territorio comunale di Lugano quartiere Gandria, tratto della Cantonale ormai a qualche centinaio di metri dalla dogana su Valsolda frazione Oria (Como). A quanto consta, l’incidente è stato causato dall’immissione di uno dei due veicoli da una piazzuola in fregio alla carreggiata. Dinamica tuttavia in corso di accertamento. Significativi i disagi per la circolazione.

Pala & piccone / La cassetta della frutta sotto i piedi dell’onorevole

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Due anni addietro, quando in Governo c’era ancora Alain Berset – purtroppo non ancora ritiratosi a vita privata: non essendo riuscito ad affondare la Svizzera dall’interno, sta producendo danni da fuori, nel nuovo ruolo di segretario del Consiglio d’Europa – e Walter Thurnherr fungeva ancora da cancelliere della Confederazione, nell’immagine ufficiale del Consiglio federale capitò che Ignazio Cassis comparisse ma che la didascalia non portasse alcun riferimento al suo nome, come qui scoprimmo e documentammo (https://ilgiornaledelticino.ch/clamoroso-governo-2023-in-foto-ignazio-cassis-resta-un-volto-senza-nome) sicché a Berna furono costretti ad una precipitosa correzione in corsa. Per la foto parimenti ufficiale ma afferente al 2025, autore il pluripremiato Arthur Gamsa, ecco comparire oggi la proposta di un mosaico con 1’060 volti fotografati in giro per la Svizzera, cioè 1’052 persone oltre ai “sette più uno” di Palazzo federale. “Focus” sui mezzibusti affiancati e posti su due linee con generazione di un falso storico notevolissimo: Ignazio Cassis, in prima fila accanto a Karin Keller-Sutter, sarebbe infatti alto sì e no tre centimetri meno di Guy Parmelin. Il quale, sì, ad agosto si era fratturato un arto, ma superiore e non inferiore, e ad ogni modo non risulta aver subito amputazioni, nel senso che alto come una picca era che e alto come una picca resta.

Ora, datasi anche l’evidenza del fatto che a determinare l’importanza ed il valore di un uomo è la statura morale e non quella fisica, ché in caso contrario non ci ricorderemmo di Horatio Nelson alto centimetri 163 in battaglia a Trafalgar contro Napoleone Bonaparte alto centimetri 168, il caso suona strano alquanto: di sicuro Ignazio Cassis non ha preteso di essere trasformato in un Alan Ladd della politica (ovviamente conoscete la storia dell’attore Alan Ladd, che per baciare Shelley Winters fu issato su una cassetta della frutta), ché la cosa risulta ridicola di suo; di sicuro Viktor Rossi neocancelliere federale non ha dato istruzioni in tal senso; come si è allora permesso, Arthur Gamsa, di cambiare ciò che sta in natura? Nel maggio 2017, quando gli toccò l’ingrato compito di passare le consegne da primo ministro nel Governo di Marianna, Bernard Cazeneuve alto centimetri 167 si trovò nella situazione di condividere un abbraccio con il successore Édouard Philippe alto centimetri 194: qualcuno pensa che abbia chiesto un trespolo per sopraelevarsi? E, risalendosi ad un buon mezzo secolo prima, qualcuno avrebbe osato suggerire una scaletta ad Amintore Fanfani – che era a capo del suo quarto Esecutivo tricolore, e nel 1971 sarebbe stato bollato da uno dei suoi con la frase “Nano maledetto non sarai mai eletto” allo scrutinio per la presidenza della Repubblica – quando a Torino si incontrò con il francese Charles De Gaulle, 163 centimetri di fronte a 196?

Tirandosi le somme: che sarebbe mai, questa voglia di “normalizzare” tutto, altezze dei consiglieri federali compresa? Possibile che, nel nome del timore del “body shaming”, si sia ormai arrivati allo… sceming-e-basta? E, ad ogni buon conto: di chi è stata ‘sta idea malsana?

Hockey / 192 secondi dal primo ingaggio, e la “Spengler” va a Friborgo

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Fatta forse eccezione per quel 1962 in cui lo Sparta Praga fu spietato nel triturare il Füssen (11-1, parziale di 5-1 nel primo periodo) dopo aver spolpettato Klagenfurt (7-1), Visp (11-2) e Forshaga (12-3), difficile il trovare una finale di “Spengler” monodirezionale quale è stata quella appena consumatasi sul ghiaccio di Davos, primo trionfo nella storia per il FriborgoGottéron hockeystico: più che il 7-2 finale, a descrivere l’assenza di “pàthos” nel confronto con gli Straubing Tigers stanno il 2-0 dopo 1.32 (in goal Jacob De La Rosa e Jakob Lilja) ed il 3-1 già al 3.12 del primo periodo (rete di Nathan Marchon); fate poi conto del 4-1 di Christoph Bertschy al 9.38, insomma corsa comoda dei burgundi fors’anche perché i germanici, che nella fase di qualificazione erano rimasti arenati in battigia buscandone 11 tra Davos (0-5) e TeamCanada (3-6) salvo risorgere nello spareggio (4-2 sul Pardubice) e nella semifinale (4-2 sul TeamCanada), erano bolliti e sulle ginocchia, quasi incapaci anche di tirare un pestone da penalità certa ma che almeno rappresentasse la sussistenza di un residuo furore bellico. Macché: 5-1 di Terrence James Brennan al 24.51, poi Linden Vey per il 6-2 (28.36) ed Andreas Borgman per il 7-2 (35.32). Sull’altro lato, onore difeso da Tim Brunnhuber (2.00) e Mario Zimmermann (27.28); terzo periodo privo di emozioni, se si eccettuano i 30 secondi in cui Marcus Sorensen, 32enne attaccante svedese in quota FriborgoGottéron, è rimasto steso e stordito sul ghiaccio dopo impatto fortuito – tipologia centra da lato cieco… per entrambi i giocatori – con Tim Brunnhuber, ormai ad una manciata di minuti dalla fine.

Detto insomma il nulla sul nulla dell’ultimo periodo, e ciò sarebbe motivo sufficiente per la pretesa del rimborso di un terzo del prezzo del biglietto ché al quinto disco spedito infruttuosamente in angolo gli sbadigli si disegnavano anche sul volto dei giocatori, spendiamo un “Evviva” per i burgundi che, in fondo in fondo, nulla avevano in bacheca dai tempi di Walter Schieferdecker e di Alphonse Zahno e delle sfide con il Tirlibaum e pertanto possono ora gioire e rallegrarsi, nutrendo la speranza di portare poi a casa il titolo svizzero, almeno quest’anno; cosa che peraltro, stanti i chiari di luna domestici e cioè avendo già deposto le velleità di puntare al bersaglio grosso, si augurano non pochi ticinesi legati a filo doppio con Friborgo. Del torneo in sé: agonismo quanto basta, deludente il Pardubice, TeamCanada un po’ sfrangiato, Straubing Tigers contentoni di essere qui, Davos sì ma pareva quasi che non vi fosse una determinazione proprio ferrea nell’inseguire il “bis”; Kärpät Oulu buon rappresentante della “middle class” di Finlandia. Quanto ai friborghesi, il successo nella “Coppa Spengler” numero 96 non equivale a dire che fra 12 mesi la squadra si ripresenterà; di massima vi sarebbe il diritto, ma tutto passa ormai per via di avvocati e di fiduciari e di contratti. Che magari sia venuto il tempo di una riforma “vera”, a Davos, non tanto sulla formula quanto sulle opzioni di accesso?

Hockey / Friborgo contro Straubing, finale di “Spengler” da… strana coppia

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Fuor dai più comuni pronostici i nomi di Straubing Tigers e FriborgoGottéron giunti invece all’atto finale – oggi, inizio cerimonia ore 12.00, primo ingaggio ore 12.10 – della 96.a “Coppa Spengler” di hockey a Davos: per entrambe le squadre si tratta tra l’altro di un “novum”. Sorprendente soprattutto la qualificazione dei germanici, ultimi a quota zero (sconfitte per 0-5 con il Davos e per 3-6 con il TeamCanada) nel “Gruppo Cattini” alle spalle di TeamCanada (6-2 sul Davos l’altro risultato, accesso diretto alle semifinali con sei punti) e Davos (necessariamente secondo a quota tre punti); l’altr’ieri, nello spareggio con la Dynamo Pardubice, rimonta dall’1-2 al 4-2 e passaggio del turno: ieri, in semifinale con il TeamCanada, partita in fotocopia ed altra rimonta dall’1-2 al 4-2 per l’accesso alla finale. Sull’altro versante del torneo, ossia nel “Gruppo Torriani”, FriborgoGottéron in vetta al termine della prima fase (2-3 oltre i regolamentari con la Dynamo Pardubice, 6-4 sul Karpat Oulu, ergo quattro punti) e Dynamo Pardubice seconda avendo perso oltre i regolamentari (2-3) con il Kärpät Oulu, ergo tre punti contro i due dei finlandesi; Kärpät Oulu poi sconfitto (3-4) dal Davos nello spareggio incrociato, Davos ieri eliminato (2-4) dal FriborgoGottéron e pertanto costretto a rinunciare alla difesa del titolo. Preferenza per la scommessina di fine anno: FriborgoGottéron.

Hockey Sl / Anche il Coira passa di forza. Snakes, situazione complicata

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Torna a farsi arduo (diciamo meglio: complicato al limite dell’oltremodo problematico) il cammino dei BellinzonaSnakes nella stagione 2024-2025 dell’hockey cadetto: iersera, all’ultimo appuntamento di un anno solare ad ogni modo storico nell’identità del sodalizio sopracenerino, sconfitta interna ad opera del Coira che, in tale circostanza, ha compiuto opera doppiamente benefica a suo favore sganciandosi dallo scomodo ruolo di penultimo in graduatoria – e, dunque, di più immediato riferimento per gli Snakes – e scavalcando in un colpo solo sia il Winterthur (0-2 a Basilea) sia i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht (stesso risultato, ma sul ghiaccio del Visp). In cronaca, insufficiente la prevalenza nel numero di conclusioni (32 tiri contro 28, “shut-out” per Alessio Brun davanti alla gabbia dei grigionesi) e non sfruttate sette superiorità numeriche, due delle quali a periodi di doppia prevalenza; a segno Mischa Bleiker (18.38), Fabian Berri (27.48, in una delle due penalità minori “significative” – l’ultima, a carico di Michael Pastori, giungerà solo al 59.23 ossia a giochi chiusi – contro gli Snakes), Vincent Despont (49.11; prima rete per lo svizzerocanadese di recente giunto a Coira dal Visp) e Lars Frei (56.47). 24 parate per Dominic Nyffeler estremo dei bellinzonesi; 30.a sconfitta su 35 partite disputate; nel frattempo, Basilea e LaChauxdeFonds già sicuri della qualificazione alla seconda fase.

I risultati – BellinzonaSnakes-Coira 0-4; Basilea-Winterthur 2-0; LaChauxdeFonds-Turgovia 3-2; Olten-Sierre 4-5.

La classifica – Basilea 80 punti; LaChauxdeFonds 73; Turgovia 66; Visp 58; Sierre 57; Olten 42; Coira 41; GrasshoppersLions ZurigoKüsmacht 40; Winterthur 39; BellinzonaSnakes 17 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Dagli “Swiss Harley days” 2024 un carico di solidarietà concreta

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Alla “Lega ticinese per la lotta contro il cancro” diretta da Alba Masullo ed alla “Fondazione Francesco” costituita da fra Martino Dotta i proventi del progetto solidale riproposto anche quest’anno in occasione degli “Swiss Harley days” svoltisi a Lugano tra venerdì 5 e domenica 7 luglio. Per mano dell’avvocato Raffaello Croci organizzatore dell’evento, nei giorni scorsi, l’atto formale di consegna degli assegni dall’importo complessivo di 26’500 franchi: “Un risultato che ha dell’eccezionale – sottolinea Raffaello Croci anche a nome degli altri membri di Comitato direttivo ovvero Alessandro Pellegrini, Daniele Lazzarini, Gianluca Rossi, Fabio Rocca e Thomas Hasenböhler – considerandosi sia le condizioni meteorologiche avverse durante l’intera manifestazione sia il fatto che si tratta di una cifra persino superiore al provento conseguito nel 2017, cioè 25’000 franchi”; l’evento di quest’anno è stato infatti articolato su tre giorni (anziché i quattro di sette anni or sono) e, inoltre, avendo caratterizzazione nazionale anziché internazionale. In immagine, da sinistra: fra Martino Dotta, Raffaello Croci, Alba Masullo.

Maggia, 30 idee di Natività fra i presepi nel cuore di Moghegno

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In corso sino ad Epifania compresa, in territorio comunale di Maggia frazione Moghegno, la 16.a edizione della “Via dei presepi”, progetto concepito in seno al “Gruppo ricreativo Moghegno” e che si è esplicitato nella realizzazione e nell’allocazione di ben 30 scenari lungo le principali strade del borgo. Al percorso è associato un concorso fotografico a premi. Per la prima volta, inoltre, è stata organizzata e sviluppata una collaborazione sull’asse tra Moghegno ed Ascona, dove parimenti trova posto una “Strada dei presepi”. Nella foto GdT, una fra le proposte a Moghegno.

Zofingen (Kanton Aargau): Große Sorge um vermisste Bernadette Wüest

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Seit Samstag, den 28. Dezember 2024, wird die 67-jährige Bernadette Wüest aus Zofingen vermisst. Ihr Partner meldete sie bei der Polizei, nachdem sie das Haus verlassen hatte und auch ihr Auto, ein schwarzer Toyota Yaris (AG 474279), nicht mehr auffindbar war.

Trotz intensiver Ermittlungen und Kontrollen fehlt bislang jede Spur von Frau Wüest sowie Hinweise auf ihr Fahrziel oder ihren derzeitigen Aufenthaltsort.

Die Kantonspolizei Zofingen bittet dringend um Mithilfe der Bevölkerung. Wer Informationen zum Verbleib von Bernadette Wüest hat, wird gebeten, sich unter Telefon 062 745 11 11, stuetzpunkt.zofingen@kapo.ag.ch, oder dem Notruf 117 zu melden. Jede Beobachtung kann helfen!

Polizei nimmt Einbrecher fest: Täter Serbe

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Im Bereich des Solothurner Hauptbahnhofs konnte die Kantonspolizei Solothurn am Sonntagabend, den 29. Dezember 2024, einen 42-jährigen Serben als mutmasslichen Einbrecher vorläufig festnehmen.

Kurz nach 23:20 Uhr meldete eine Frau eine verdächtige Person in einem Restaurationsbetrieb beim Hauptbahnhof. Dank dieses vorbildlichen Hinweises und des schnellen Einsatzes mehrerer Polizeipatrouillen konnte der Verdächtige unweit des Bahnhofs angehalten werden.

Der Mann steht im dringenden Verdacht, in das Restaurant eingebrochen zu sein. Er trug mutmassliches Deliktsgut bei sich und wurde für weitere Ermittlungen festgenommen.

Die Polizei ruft die Bevölkerung dazu auf, verdächtige Beobachtungen umgehend via Notruf 117 oder 112 zu melden, da solche Hinweise entscheidend für die Festnahme von Tatverdächtigen sein können.

Einbruch in Einkaufszentrum in Rapperswil-Jona: Täter Marokkaner und Tunesier

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Heute, kurz vor 3.30 Uhr, wurde ein Einbruch in ein Einkaufszentrum an der Neuen Jonastrasse gemeldet. Dank der raschen Reaktion der Patrouillen der Kantonspolizei St. Gallen, unterstützt von einer Patrouille der Kantonspolizei Schwyz, konnten drei mutmaßliche Einbrecher festgenommen werden, als sie in der Nähe des Tatorts versuchten, eine Geldkassette aufzubrechen.

Die Festgenommenen sind drei Jugendliche: ein 16-jähriger Marokkaner, ein 16-jähriger Tunesier und ein 17-jähriger Tunesier. Ob die Geldkassette aus dem Einbruch stammt und ob weiteres Diebesgut entwendet wurde, ist noch Gegenstand der Ermittlungen. Auch der genaue Beteiligungsgrad der Tatverdächtigen, die den Behörden als Asylbewerber bekannt sind, wird untersucht.

Die Jugendlichen müssen sich vor der Jugendanwaltschaft verantworten. Zudem wird das Migrationsamt mögliche ausländerrechtliche Maßnahmen prüfen.

#RapperswilJona, #Einbruch, #Polizei, #Marokkaner, #Tunesier, #Jugendanwaltschaft, #Asylbewerber, #Schweiz

Maggia, “salta” una Messa. E il prete fa da tassista per i fedeli appiedati

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Abbiamo un problema perché nello stesso territorio, ma in due chiese diverse e distinte e tra di loro distanti quel buon paio di chilometri, sono state programmate due sante Messe in contemporanea e ad officiare le liturgie dovrebbe essere lo stesso sacerdote e tale pretesa, lo ammettiamo, si situerebbe in almeno vaga sovrastima delle abilità del presbitero a men ch’egli trovisi in bilocazione come diceasi ad un tempo circa sant’Alfonso Maria de’ Liguori? Okay, non perdiamoci d’animo (e di anima soprattutto) e facciamo di necessità virtù, confidandosi nella Provvidenza.

Episodio di ieri mattina, Maggia il Comune, quattro le celebrazioni domenicali in programma tra i vari luoghi della Bassa Valle nella festività della Santa famiglia di Nazareth e sempre con calendario fitto fitto, sicché padre Jackson James Kurisummoottil da Perumpadavu e padre Siril Thomas Malamakkal da Vellarikundu, comparroci – o coamministratori parrocchiali come s’usa dire – entrambi freschi di ingresso nelle comunità, fanno esattamente quel che facevano i loro predecessori don Giuseppe Quargnali adesso in Centovalli ed in Onsernone e don Fabrizio Sgariglia ora al servizio del Cammino neocatecumenale e cioè si muovono da sede a sede, spremendosi nel rinnovare le omelie e comprimendosi nel rispettare i tempi, cioè con una santa Messa alle ore 9.30 lì, 45-50 minuti dal canto d’ingresso al congedo, indi trasferimento fisico ed altra santa Messa alle ore 10.45 là; tutto calibrato ed incastrato, dovendosi anche considerare quanto serve per indossare e per togliere camice stola casula e quanto forma abbigliamento rituale. Tutto calibrato ed incastrato tranne che… tranne che, stavolta, a rigore di bollettino interparrocchiale – testata: “Roccia e sorgente”, è fascicolo al servizio delle 16 realtà da Bignasco a San Carlo in ordine alfabetico – la mattinata si dipanerebbe fra tre sante Messe alle ore 9.30 (Avegno, Maggia ed Aurigeno) ed una sola alle ore 10.45 (Gordevio); e nulla a correzione, peraltro, è comparso sul sito InterNet solitamente ben aggiornato. Vogliasi a cagione d’un errore del compilatore, vogliasi in forza d’un errore del tipografo, vogliasi per conseguenza di quel che boh, sta di fatto che ad Aurigeno il portone della parrocchiale era ben chiuso e serrato, ancora alle ore 9.29, regnando sconcerto ed interrogativi in quella manciata di fedeli che ancora frequenta le funzioni.

A tagliare il nodo gordiano ecco la voce d’uno dei comparroci, improvviso nel manifestarsi e celere nello scusarsi: “Oh, confusione (sorriso), fatto confusione (sorriso), la Messa è alle ore 10.45, o mi aspettate qui o venite con me a Maggia (sorriso), andiamo, andiamo (sorriso)”. Per qualcuno si tratta solo di riprendere l’auto, ma… e che si fa con gli appiedati? “Tranquilli, vi porto io”; tutti nell’auto del don, che ovviamente ne sa una più del demonio – facile, per lui, con il Principale a dargli una mano – ed infatti arriverà a destinazione prima dei vetturali indipendenti. A seguire, santa Messa per 21 parrocchiani in tutto, fra indigeni ed… aurigeni. E la riprova: in quel di Maggia, per spirito di servizio da Chiesa… itinerante ed all’occorrenza e ciò sia sia da percepirsi quale irriverenza, “Dio t’assista” è un’invocazione e “Don tassista” è la risposta…

Borse, Zurigo chiude sul pari. Svolazzi nell’allargato. New York giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.33) Ondeggiante sempre a filo di parità e con rilevamento finale ad 11’600.90 punti (più 0.10 per cento), peraltro dopo seduta all’insegna dell’anonimato perdente, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che così manda agli archivi l’anno solare 2024 con margine utile pari al 4.16 per cento, avendo fatto registrare il minimo ad 11’064.90 punti (venerdì 9 febbraio) ed il massimo a 12’483.57 punti (venerdì 30 agosto). Listino primario a forchetta dai rebbi assai ravvicinati: “Roche holding Ag” (più 0.75 per cento) il capofila, “Abb limited” (meno 0.95) sulla coda. Ultimi riallineamenti negli “asset” e qualche messaggio in bottiglia (vedasi il titolo “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, oggi in progresso pari all’8.82 per cento sul prezzo finale di 13.82 franchi dopo picco al massimo dell’anno su 15.00 franchi per azione; era a 7.84 franchi il pezzo appena giovedì 5 dicembre). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.37; Ftse-Mib a Milano, più 0.01; Ftse-100 a Londra, meno 0.35; Cac-40 a Parigi, meno 0.57; Ibex-35 a Madrid, più 0.04. New York sotto pressione: Nasdaq, meno 0.80 per cento; S&P-500, meno 0.77; “Dow Jones”, meno 0.70. Cambi: 94.08 centesimi di franco per un euro, 90.54 centesimi di franco per un doillaro Usa; bitcoin fermo al controvalore teorico di 85’137 franchi circa per unità.

Hockey / È tutta del Lugano la festa alla sfida dell’“Arosa ice classic”

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2’201 spettatori per salutare oggi il successo del Lugano sull’Arosa nell’“Arosa ice classic”, gradevole appuntamento rompighiaccio per dare agli uni l’occasione del confronto con una squadra di ben diverso livello – National league contro terza serie – ancorché di quasi equipollente lignaggio ed agli altri un’opportunità di non perdere la tensione agonistica durante la pausa. 6-2 all’ultima sirena, tuttavia con opportuna concessione al gioco (marcature un po’ più lasche rispetto al consueto, gestione dei cambi con minutaggi ampi anche per elementi solitamente in bassa rotazione); di fatto, grigionesi avanti per due volte (7.28, Reto Amstutz peraltro con assist di Gregory Bedolla e di Matteo Tedoldi, cioè due luganesi in quota Arosa, 0-1; 21.35, Filip Cap, 1-2) ma costretti a cedere nella fase discendente del confronto, peraltro con cambio di portiere al 30.25 (fuori Loic Perrin, dentro Tim Wüthrich). Uomini del giorno: Stéphane Patry, tripletta (10.12, 55.45 e 58.35, qui in “shorthanded”), e Cole Cormier (35.03 e 38.28, più un assist); a complemento la firma di Valtteri Pulli (49.02, a cinque-contro-quattro). Spazio ad Adam Huska quale titolare davanti alla gabbia; a “roster” anche Golja Santeen, 19enne centro sloveno ex-Olimpija Lubiana e poi in filiera giovanile del Lugano (ora con gli “Under 20-Elit”, in stagione anche con un passaggio in Nahl con i New Hampshire Mountain Kings).

Sospetta fuga di gas in centro a Lugano, mobilitati i soccorsi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Transennata ed interdetta a traffico veicolare e pedonale, a partire dalle ore 21.15 circa, un’ampia area del centro storico di Lugano causa sospetta fuga di gas presumibilmente originatasi da uno stabile in contrada Di Verla, tratto a congiunzione fra via Massimiliano Magatti e via Della Posta. Mobilitati effettivi dei Pompieri Lugano ed agenti di Polcom e Polcantonale, che hanno proceduto al blocco sul quadrilatero sino a buona parte di via Della Posta ed a rientro su via Antonio Canova; a titolo precauzionale, in disponbilità anche unità della “Croce verde” Lugano; non risultano né feriti né intossicati. Ancora verso le ore 23.00 l’intervento era in corso, non risultando tuttavia disponibili particolari sull’esito della ricerca e, in particolare, circa eventuali sgomberi forzati dagli edifici.

Moléson-sur-Gruyères (Kanton Freiburg): Tragischer Tod nach Skiunfall

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Gestern ereignete sich im Skigebiet Moléson-sur-Gruyères ein schwerer Skiunfall, bei dem ein 59-jähriger Mann aus der Region ums Leben kam. Der Unfall ereignete sich auf der Skiroute „Itinéraire des Sommets“, als der Mann gegen 11:30 Uhr mit seinen Skiern stürzte und sich dabei schwer verletzte.

Pistenretter sowie ein Team der Alpinen Rettung Schweiz und der Rega kümmerten sich umgehend um den Verunglückten. Er wurde mit einem Hubschrauber in ein Krankenhaus gebracht, erlag dort jedoch seinen Verletzungen.

Die Kantonspolizei Freiburg, unterstützt von Alpinermittlern, untersucht die genauen Umstände des tragischen Unfalls.


Jetzt ist das Komma nach jedem Hashtag eingefügt. Wenn du weitere Änderungen möchtest, lass es mich wissen!

Dramatische Szene: Auto hängt an Brückengeländer

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Am Sonntag, den 29.12.2024, um 09.15 Uhr, ereignete sich auf der Schäniserstrasse in Bilten, Kanton Glarus, ein spektakulärer Selbstunfall.

Ein 24-jähriger Autofahrer fuhr von Schänis in Richtung der Autobahnüberführung der A3, um weiter nach Zürich zu gelangen. Als er bemerkte, dass er die Einfahrt zur Autobahn übersehen hatte, führte ein abruptes Manöver dazu, dass er die Kontrolle über sein Fahrzeug verlor. Das Auto prallte gegen das Geländer der Überführung und blieb gefährlich schwebend hängen.

Glücklicherweise blieb der Lenker unverletzt, musste sich jedoch einer Blutentnahme unterziehen. Sein Führerausweis wurde vorläufig eingezogen.

Am Fahrzeug sowie am Brückengeländer entstand erheblicher Sachschaden. Die genaue Höhe des Schadens ist derzeit noch unklar.

Diese Szene, die an einen Actionfilm erinnert, hätte weitaus schlimmer enden können. Dank des schnellen Einsatzes der Polizei blieb das Unglück auf materielle Schäden begrenzt.

Candela nel presepe a Brusio, fiamma scatena un grosso incendio

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Dalle significative proporzioni e dai gravi danni materiali l’incendio scoppiato attorno alle ore 17.30 di ieri, sabato 28 dicembre, davanti ad una casa monofamiliare nel territorio comunale di Brusio, località Campascio. Come da primi accertamenti, il rogo si è originato dalla fiamma di una candela posta all’interno di un presepe realizzato fuori dall’edificio, e meglio davanti all’autorimessa; le fiamme hanno trovato facile alimento nei materiali utilizzati per l’allestimento del presepe stesso e nel muschio; a seguire, cortocircuito, propagazione del rogo alla parete anteriore dell’edificio, distrutto l’isolamento termico del “garage”. Non vi sono conseguenze fisiche per le persone; sul posto hanno operato 15 effettivi dei Pompieri Brusio; primi accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale Grigioni.

Da Aranno ad Agno in percorso d’arte, metà dell’opera è… compiuta

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Dalle mani di Luca Zanta l’ultima opera installata sull’itinerario “VitArt parcours 2”, da Aranno ad Agno via Bioggio, quale sesto di 12 interventi realizzati sotto egida della “Aranno LandArt” con sede alla “Nelimya arthouse” di Ur Stradòn 11 ad Aranno ed operante secondo le linee di Mya Lurgo e di Cristina Furrer. I prossimi passi del progetto, necessariamente con altri sei lavori “en plein air” sul tracciato, dipendono ora da una domanda di costruzione e da… molte, molte altre ore di impegno dei volontari che hanno aderito e che si sono resi disponibili nel corso degli anni. L’inventario degli interventi eseguiti è presente sul sito InterNet dell’associazione all’indirizzo www.aranno-land.art. In immagine, l’ultima installazione firmata Luca Zanta.

Hockey Ml / Martigny in fuga, tre all’inseguimento, classifica spezzata

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A blocco quasi compatto (turno prenatalizio, giornata numero 22: quattro vittorie, tre delle quali nei tempi regolamentari) le battistrada nell’hockey svizzero di Ml ovvero Mhl, terza serie nazionale definita a girone unico e senza partecipanti ticinesi e dalla Svizzera di lingua italiana. Martigny sempre battistrada solitario, media 2.409 su 3’000, 18 vinte contro quattro perse e miglior differenza-reti (più 42); di rincorsa Huttwil, Seewen e Thun, tutti con media superiore ai due punti per incontro. Sempre su due binari distinti è la graduatoria, con uno iato di 10 lunghezze fra sesta (Dübendorf) e settima (FranchesMontagnes). In retroguardia ben poche soddisfazioni per Lyss e Bülach, squadre ancorate al “record” di cinque vinte contro 17 perse; nulla è tuttavia da considerarsi perduto, se è vero il fatto – sì: la cosa induce a qualche risatina e ad un paio di riflessioni – che al pre-“play-off” potrebbero approdare due compagini in questo momento sul piede di 0.909 punti per incontro… Sabato 4 giugno la ripresa delle ostilità con le partite Seewen-Thun, Dübendorf-Langenthal, Frauenfeld-Lyss, Wetzikon-FranchesMontagnes, Bülach-Huttwil, Arosa-Martigny.

La classifica – Martigny 53 punti; Huttwil 47; Seewen 46; Thun 45; Arosa 42; Dübendorf 39; FranchesMontagnes 29; Langenthal 23; Wetzikon, Frauenfeld 20; Lyss, Bülach 16.

Arte su… rotaia, la Lugano-Ponte Tresa diventa una galleria

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Non poteva non essere dedicato al tema del “viaggio” il percorso espositivo che, sotto il tema “Art stazione”, i responsabili delle “Ferrovie luganesi Sa” ed i membri dell’associazione “Creattivati” hanno ideato e tradotto in… aspetto concreto con l’introduzione di opere ispirate a paesaggi del territorio ora presenti in cinque sale di attesa dell’esercizio Lugano-Tresa frazione Ponte Tresa in rotaia. Sette gli artisti coinvolti, al secolo Francesco Maria Gamba, Valentina Mazza, Carlotta Di Stefano, Mirta Lepori, Mavie Steffanina, Alessandro Mazzoni ed Andrea Angelino Catella; opere collocate a Tresa frazione Ponte Tresa (capolinea), Magliaso, Agno, Bioggio e Lugano (capolinea). In immagine, una delle opere esposte.

Hockey Sl / Basilea scoglio duro, gli Snakes ci provano ma cascano male

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È durato sei minuti e mezzo alla grossa, cioè i cinque minuti e 22 secondi precedenti lo 0-1 ed i 67 secondi precedenti l’1-2, il sogno dei BellinzonaSnakes di portare a casa qualcosa dall’odierna trasferta sul ghiaccio della Basilea, 34.o impegno nella stagione hockeystica cadetta per la compagine allenata da Nicola Pini, cinque vinte e 27 perse la statistica prima dell’impegno in landa renana; poi il Basilea è tornato a dedicarsi al suo sport preferito, ossia il rendere problematica (per il prossimo) e financo mortifera ogni conclusione, ed un paio di superiorità numeriche a favore è bastato per indirizzare il colpo. Pesante il consuntivo, X-X, con la coraggiosa opposizione di Michael Pastori (22.29, 1-1) e l’interlocuzione di Radim Matus (45.55, 2-5 poco dopo il cambio di portiere tra Yann Tauss ed Andrea Feuz); dall’altra parte doppiette di Laurin Liniger (5.23 e 47.35) e Sandro Brügger (23.36 e 44.18) e singoli timbri da Jules Sturny (28.09, a cinque-contro-quattro), Ueli Huber (41.25, idem) e Matthias Rossi (46.30); limitata a tre assist – si fa per dire – la presenza del temutissimo Jakob Stukel nel tabellino. Per gli Snakes si tratta della 29,a sconfitta su 34 incontri disputati; ultima posizione, come dall’inizio del campionato, ma ora con distanza accresciuta dai diretti avversari per la salvezza, stanti il successo del Winterthur sulla ChauxdeFonds e la fruttifera trasferta del Coira a Weinfelden (vittoria ai rigori) contro il Turgovia.

I risultati – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Sierre 2-5, Basilea-BellinzonaSnakes 7-2, Winterthur-LaChauxdeFonds 3-0, Visp-Olten 4-1, Turgovia-Coira 2-3 (ai rigori).

La classifica – Basilea 77 punti; LaChauxdeFonds 70; Turgovia 66; Visp 55; Sierre 54; Olten 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Winterthur 39; Coira 38; BellinzonaSnakes 17 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Arolla (Kanton Wallis): Tourengänger stirbt nach Lawinenniedergang

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In der Region Arolla riss eine Lawine am 27. Dezember 2024 einen Tourengänger mit sich. Dieser verstarb im Spital.

Gegen 13.30 Uhr waren zwei Skitourengänger in sicherer Entfernung voneinander vom Glacier de Cheilon in Richtung der Eisenleitern des Pas de Chèvre in der Region Arolla unterwegs. Plötzlich riss die Schneemasse unter den Skiern eines der beiden ab. In der Folge wurde er von der Lawine bis zum Ende des Hanges mitgerissen. Die Rettungskräfte, die sich mit einem Helikopter der Air-Glaciers vor Ort begaben, konnten das Opfer schnell unter der Schneemasse lokalisieren. Trotz der eingeleiteten Reanimationsmassnahmen und der Verlegung ins Spital von Sitten erlag der Mann dort seinen Verletzungen.

Neben der Kantonspolizei standen die Kantonale Walliser Rettungsorganisation, die Air Glaciers, Rettungsspezialisten sowie Lawinenhundeführer im Einsatz. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen Schweizer im Alter von 27 Jahren. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle der Meldung: KAPO VS
Bildquelle: KAPO VS

Aggressiver und besoffener Eritreer greift Rettungskräfte bei Hilfeleistung an

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Am Freitagabend, den 27. Dezember 2024, gegen 23.45 Uhr, wurde dem Rettungsdienst Zug eine mutmasslich bewusstlose Person am Bahnhof Zug gemeldet. Die Rettungskräfte wollten dem auf einer Sitzbank bei Gleis 4 schlafenden Mann helfen. Doch als sie ihn untersuchen wollten, reagierte der stark alkoholisierte 28-jährige Eritreer extrem aggressiv.

Plötzlich stand der Mann auf und griff eine 25-jährige Rettungssanitäterin an. Diese konnte der Attacke ausweichen, wurde jedoch leicht an der Nase gestreift. Kollegen des Rettungsdienstes überwältigten den Mann und hielten ihn bis zum Eintreffen der Polizei fest. Währenddessen verhielt sich der Eritreer weiterhin aggressiv und spuckte umher (Symbolbild).

Die Polizei nahm den Mann fest. Alle Rettungskräfte blieben unverletzt, der Angreifer wird zur Anzeige gebracht.

Gefährlich, #Rettungsdienst, #Angriff, #Hilfeleistung, #BahnhofZug, #ZugerPolizei,

Quelle der Polizeinachricht: Polizei Zug

16-jährige Autofahrerin stürzt mit Motorkarren in Bach

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Heute, gegen 5.45 Uhr, ereignete sich auf der Laichstrasse in Benken (Kanton Sankt Gallen) ein Verkehrsunfall. Eine 16-jährige Fahrerin verlor auf der stark vereisten Fahrbahn die Kontrolle über ihren auf 30 km/h begrenzten Motorkarren. Das Fahrzeug geriet auf Höhe des Autobahnkreuzes Reichenburg von der Strasse ab, rutschte eine Böschung hinunter und landete im Bach.

Nach der Unfallmeldung, die rund eine Stunde später einging, wurde die Fahrerin unbestimmt verletzt in der Nähe der Unfallstelle gefunden. Ihr Mobiltelefon war in den Bach gefallen. Die Verletzte wurde vom Rettungsdienst ins Spital gebracht. Am Fahrzeug entstand Totalschaden.

Bildquelle: Kantonspolizei St.Gallen

Campione d’Italia, una storia in immagini… che parlano di Ticino

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Ha una valenza fortemente ticinese, e di ciò s’ha da essere grati alla geografia ma soprattutto all’impegno dei ricercatori locali che hanno scandagliato risorse pubbliche ed archivi e documenti familiari, la mostra fotografica “Scatti di un tempo” con cui le autorità municipali di Campione d’Italia (Como) hanno deciso di salutare il passaggio tra 2024 e 2025: un mero e schietto racconto in immagini dalla realtà comunitaria straniera che più è vicina all’identità storica del Cantone da cui Campione d’Italia, ad un tempo Campione o Campione d’Intelvi o Campione Intelvi, è e rimane circondata. Foto, dunque, che raccontano periodi in modo speculare, rappresentando al contempo unione e distanza, identica la lingua ma diverse le istituzioni, condivise le acque ma separate le vicende sino ad essere gli uni – residenti – in pieno conflitto bellico e gli altri – dirimpettai – sotto il segno della pace. Esposizione meritevole di una visita da ogni dove, tra l’altro avendosi l’opportunità di tributare un omaggio alla memoria di don Sandro Vitalini (qui il nostro ricordo: https://ilgiornaledelticino.ch/e-morto-don-sandro-vitalini-il-supertifoso-dello-spirito-santo), campionese che fu presbitero e teologo della Chiesa cattolica in Ticino ed al quale mesi addietro è stata intitolata la galleria civica negli ambienti dell’antica parrocchiale. Aperture: sino all’Epifania compresa, ogni giorno dalle ore 15.00 alle ore 19.00; a seguire, da giovedì 9 a domenica 12 gennaio e da giovedì 16 a domenica 19 gennaio sempre tra le ore 15.00 e le ore 19.00, il sabato e la domenica con apertura anticipata alle ore 11.00.

Hockey Sl / Snakes in viaggio verso Basilea. Pronostico “chiuso”, ma…

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Turno pieno stasera, e per i BellinzonaSnakes la fatica di una lunga trasferta sul lato opposto della Svizzera così come trattasi di un viaggio verso l’altro capo della classifica, nell’hockey cadetto che procede a gerarchie definite, Basilea e LaChauxdeFonds nei ruoli di battistrada ed attorno al 75 per cento di vittorie (25-7 e 24-8 i rispettivi ruolini di marcia), il solo Turgovia (23-9) fra i potenziali concorrenti al primato sotto lo striscione di arrivo della stagione regolare. Di tutt’altro tenore il passo dei sopracenerini, che giungono a questo appuntamento sotto il peso del fresco 1-6 subito a Sierre e con un profilo deficitario ad ogni voce: ultimo posto, cinque successi contro 28 sconfitte, produzione offensiva al 10.o posto su 10 squadre (61 goal in 33 incontri), prestazione difensiva al 10.o posto su 10 squadre (120 reti subite, per l’appunto in 33 partite); memorabile tuttavia il fatto che per l’appunto una delle cinque affermazioni degli Snakes giunse giovedì 31 ottobre proprio contro il Basilea, 2-1 in rimonta con le firme di Romain Gilles Montandon e William Hedlund e solida prova di resistenza umana da parte di Davide Fadani davanti alla gabbia (46 parate su 47 tiri). Sorvegliato speciale in quota renana, stasera, sarà il canadosloveno Jakob Stukel, in vetta alla graduatoria dei marcatori con 24 goal e 24 assist (e “plus-minus” positivo per 28 punti) ossia in media superiore a quella tenuta, sempre con il Basilea, nelle due stagioni regolari precedenti (proiezione a 68 punti quest’anno; erano stati 54 nel torneo 2022-2023 e 63 nel torneo 2023-2024); il migliore per i BellinzonaSnakes è al momento Benjamin Bonvin, 17.o con otto goal e 17 assist.

Il programma – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Sierre, Basilea-BellinzonaSnakes, Winterthur-LaChauxdeFonds, Visp-Olten, Turgovia-Coira.

La classifica – Basilea 74 punti; LaChauxdeFonds 70; Turgovia 65; Visp 52; Sierre 51; Olten 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Coira, Winterthur 36; BellinzonaSnakes 17 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Dal vecchio al nuovo anno, “radar” pochi ma sempre da grosso danno

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Al minimo tra i minimi dell’anno 2024, e per forza di cose al minimo dei minimi anche dell’anno 2025, la distribuzione dei controlli mobili della velocità secondo programma in essere tra lunedì 30 dicembre e domenica 5 gennaio. Dato numero uno: niente “Irine” in appostamento fisso. Dato numero due: interessati soli quattro Distretti su otto, a salvamento dunque di Blenio, ValleMaggia, Riviera e Bellinzonese. Per quanto riguarda i “radar” a dislocazione mobile, così secondo aree e località: nel Distretto di Leventina, Faido e Airolo; nel Distretto di Locarno, Locarno e Losone; nel Distretto di Lugano, Manno, Bioggio, Croglio, Pura, Davesco-Soragno e Sala Capriasca; nel Distretto di Mendrisio, Coldrerio e Morbio Inferiore.

Brand in Solothurn: Person schwer verletzt ins Spital geflogen

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Brand in Solothurn: In einer Wohnung in einem Mehrfamilienhaus an der Luzernstrasse kam es am Donnerstag, 26. Dezember 2024, zu einem Brand.

Am Donnerstag, den 26. Dezember 2024, wurde der Kantonspolizei Solothurn um 15.31 Uhr gemeldet, dass eine Wohnung an der Luzernstrasse in Solothurn brennt. Beim Eintreffen der Rettungs- und Einsatzkräfte stand die Wohnung im vierten Obergeschoss in Vollbrand. Umgehend sind sämtliche Bewohnenden vorsorglich evakuiert worden. Dank raschem Löscheinsatz der Feuerwehr Solothurn, konnte das Feuer unter Kontrolle gebracht und schliesslich vollständig gelöscht werden.

Eine Person, der vom Brand betroffenen Wohnung, wurde schwer verletzt und nach der medizinischen Erstbetreuung vor Ort mit einem Rettungshelikopter der REGA in ein Spital geflogen. Wegen des Verdachts auf eine Rauchgasvergiftung wurden zwei weitere Personen durch den Rettungsdienst in ein Spital gebracht. Am Brandobjekt entstand beträchtlicher Schaden, welcher sich derzeit nicht beziffern lässt. Mehrere Wohnungen wurden in Mitleidenschaft gezogen und sind als Folge dieses Ereignisses derzeit nicht mehr bewohnbar.

Die Luzernstrasse musste während des Einsatzes für rund 2.5 Stunden gesperrt werden. Dies führte zu massiven Verkehrsbehinderungen. Die Brandursache wird durch den Brandermittlungsdienst der Kantonspolizei Solothurn untersucht. Im Einsatz standen Angehörige der Feuerwehr Solothurn, der Kantons- und Stadtpolizei, die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn, vier Ambulanzteams und eine REGA-Crew.

Auto contro palo sulla Cantonale a Cadenazzo, ferita una donna

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Piuttosto serie le condizioni di salute della donna che la cui auto, poco prima delle ore 14.00 di oggi, è andata a collidere con il traliccio metallico di sostegno ad un’insegna nel transito sulla Cantonale a Cadenazzo, in corrispondenza dell’intersezione con via Stazione. Il veicolo, media cilindrata e targhe ticinesi, ha riportato gravi danni. Assistenza medica alla conducente da parte di operatori della “Croce verde” Bellinzona, con supporto da parte di effettivi dei Pompieri Cadenazzo. Disagi per la circolazione.

2024, “Grand final” con cinque date di fila in Terre di Pedemonte

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“Clownerie”, musica e magìa nello spettacolo “2024-Le grand final” con cui Andreas Manz e Bernard Stöckli, collaudatissima coppia professionale in ditta dal 1998 sotto l’identità della “Compagnia Due”, tornano al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio con cinque spettacoli a partire da domani e con cadenza quotidiana. Blocco unico da 75 minuti circa, senza parole, perfetto per giovanissimi, giovani e adulti. Le date: sabato 28 dicembre, ore 20.00 domenica 29 dicembre, ore 18.00; lunedì 30 dicembre, ore 20.00; martedì 31 dicembre, ore 19.00 (a seguire, cenone di San Silvestro); mercoledì 1.o gennaio, ore 18.00.

“Osi in auditorio”, a Lugano quattro concerti nello spazio di 20 giorni

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Quattro le date, tra gennaio e febbraio e con cadenza settimanale, per il ciclo dei “Concerti Osi in auditorio” ossia all’ “Auditorio Stelio Molo” della Rsi (Lugano quartiere Besso), come da seguente cartellone (inizio sempre alle ore 20.30, diretta sulla Retedue Rsi). Giovedì 16 gennaio, Michelangelo Mazza direttore, Marie-Ange Nguci pianoforte; pagine da Giovanni Bottesini, Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart, Camille Saint-Saëns e Petr Ilic Cajiovskij; giovedì 23 gennaio, Enrico Fagone direttore e contrabbasso (modalità “Suona e dirigi”), Robert Kowalski violino, Ivan Vukcevic viola, pagine da Jean Françaix e da Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart; giovedì 30 gennaio, Holly Hyun Choe direttrice, Corrado Giuffredi clarinetto, pagine da Britta Byström, Johannes Brahms, Arvo Pärt e Dmitrij Sostakovic; giovedì 6 febbraio, Alexander Melnikov (modalità “Suona e dirigi” pianoforte, pagine da Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart, Felix Mendelssohn Bartholdy e Franz Joseph Haydn.

Con l’Asasi alla scoperta della mostra e dell’anima di Ingeborg Lüscher

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Visita al “Museo d’arte Mendrisio”, con incontro esclusivo dedicato all’opera di Ingeborg Lüscher ed in presenza dell’artista, sabato 11 gennaio per l’organizzazione dei vertici dell’“Associazione storici dell’arte Svizzera italiana-Asasi”. L’occasione è data dalla mostra “Il cielo ancorato alla terra”, antologica – la prima in Ticino – a cura di Barbara Paltenghi Malacrida e di Francesca Bernasconi e che resterà aperta sino a domenica 19 gennaio; un’opportunità anche per colloquiare direttamente con Ingeborg Lüscher, figura culturale a tutto tondo essendo stata attrice, compagna di Harald Szeemann notissimo curatore e storico dell’arte, organizzatrice di un fulcro culturale nell’abitazione familiare in Terre di Pedemonte ed ancora scultrice e ideatrice di installazioni. Massimo 20 partecipanti, con priorità agli iscritti Asasi; iscrizioni da comunicarsi via “e-mail”, ed entro giovedì 9 gennaio. all’indirizzo proserpi@bluewin.ch. In immagine, Ingeborg Lüscher.

Borsa di Zurigo, piccoli sorrisi nell’ultimo venerdì 2024. Ombre su Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.38) Riassapora quota 11’500 punti e sorride (11’589.34 punti al saldo, più 0.88 per cento) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo nell’ultima seduta di una settimana forzosamente ad entità ridotta per quanto riguarda aperture e scambi. Da prendersi con beneficio di inventario, proprio in ragione dell’assenza di gran parte degli operatori, gli scostamenti sul listino primario, capeggiato da “Ubs group Ag” (più 2.16 per cento); in retroguardia “Holcim limited” (più 0.02). Messaggi dall’allargato: prosegue il “rally” di “WiSeKey international holding Ag”, che aggiunge un incremento pari al 29.39 per cento al prezzo già esploso nelle ultime sedute (acquisto nei giorni precedenti giovedì 12 dicembre: 5.00 franchi, o meno, per un’ordinaria; acquisto al picco nel pomeriggio: 22.10 franchi; chiusura: 19.15 franchi); ancora in progresso “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, riemersa (più 11.01 per cento) sopra il controvalore di 12 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.97; Ftse-100 a Londra, più 0.15; Cac-40 a Parigi, più 1.00; Ibex-35 a Madrid, più 0.50. Sotto pressione New York, con perdite fra lo 0.77 e l’1.49 per cento sugli indici di consueto riferimento. In scarico, per azione determinata cui si direbbe che non siano estranei i vertici della “Banca nazionale svizzera”, la pressione sul franco svizzero: 93.79 centesimi di franco per un euro, 90.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 85’184 franchi circa per unità.

L’ultimo canestro del “Vecchio”: addio a Renato Carettoni

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Scoprì Thabo Sefolosha, lo fece esordire in rossocrociato – Nazionale maggiore, s’intenda – quando il ragazzo era un 16enne, ed all’amico e collega Antonio Franzi disse una cosa semplice semplice: “Lo vedremo in Nba”. Doti medianiche, a fianco di quelle mediatiche, aveva Renato Carettoni, deceduto nelle scorse ore all’età di 72 anni sull’esito di rapida ed implacabile malattia: del basket, di cui era stato buon praticante fra i 14 ed i 20 anni alla Sam Massagno mentre si stava avviando alla carriera da docente, egli aveva una concezione quasi sacrale e tale aura egli tendeva a trasfondere – ahilui, non sempre perceplto e compreso – nell’impegno in palestra, da istruttore e da allenatore, non importava se si trattasse di una squadra da potenziale trionfo europeo o di una giovanile all’apparenza raccogliticcia; e questo per oltre mezzo secolo, alle nostre latitudini con varie delle identità luganesi (Lugano Tigers, Sam Massagno di cui disegnò anche il logo ufficiale, Viganello, Denti della Vecchia), più il non breve periodo (sei anni fra il 1998 ed il 2004, i primi due da “vice” e gli altri quattro da titolare in panca) con la Nazionale.

Il “Vecchio” fu anche uno fra i primi, in Ticino, a svelare le storie ed i personaggi della palla a spicchi d’Oltreatlantico, ed a raccontarne in plurime cronache e rubriche; impressionante per numero di timbri il suo passaporto, essendo il Nordamerica un “must” di ogni estate, tappa dopo tappa la conoscenza diretta delle franchigie professionistiche e del mondo dei “college”; innumerevoli le relazioni personali stabilite via via con atleti e dirigenti ai quali si accostava con cortesia ma senza timori reverenziali; il saltino oltrefrontiera era cosa abituale, per Cantù l’ammirazione del modello, per Varese il rispetto della storia. Ferreo nell’opporsi ad innovazioni che rischiavano di snaturare la crescita del movimento (e quanto aveva ragione, ad esempio, nel pretendere limitazioni tassative al numero degli stranieri tesserati), Renato Carettoni non si sottrasse mai al confronto, anche quando le opinioni erano divergenti in partenza e si accorgeva di aver ecceduto in campanilismo o in fiducia verso qualcuno. Un caso per tutti, anno 2004, gli si sussurrò: “Guarda che in Federazione vogliono farti le scarpe” benché fosse sotto contratto per un altro anno; alla notizia egli oppose un volto sereno, ma quel trattamento brusco – no, non “brusco”: brutale, per lui non c’erano mai santi in Paradiso – gli lasciò addosso una traccia scura, come spesso o forse sempre avviene quando di mezzo vanno persone che credono al valore della parola data, della stretta di mano, dell’essersi guardati negli occhi quale autentica firma su un contratto.

Sul concreto: non dovette mai presentare il “curriculum” per ottenere un incarico, Renato Carettoni; si sappia tuttavia che egli vinse, ed anche parecchio, da allenatore e da viceallenatore; memorabile il titolo svizzero 1983 in categoria Cadetti, con i vari Isotta Conti Zali Rezzonico Leonelli Binda Bosia a formare l’ossatura della Sam; ancora lo scorso anno, da assistente, il ruolo trascinante nel condurre gli “Under 23” luganesi alla promozione dalla Prima lega alla Lega nazionale B. Vinse anche parecchio, ripetiamo; ma non il “palmarès”, per lui, era importante.

Basel Stadt: Rumänischer Mann nach Raub festgenommen

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Am Montagmorgen kam es in Basel zu einem Raubüberfall. Der Täter erbeutete dabei mehrere tausend Franken. Er konnte jedoch von Mitarbeitern vor Ort zurückgehalten und der Polizei übergeben werden. Verletzt wurde niemand. Die Polizei sucht Zeugen.

Am Montag, 23. Dezember 2024, circa 10.45 Uhr, hat ein Mann im Schalterbereich einer Geschäftsstelle an der Lange Gasse mehrere tausend Franken Bargeld geraubt. Dabei wurde niemand verletzt. Mitarbeiter der Geschäftsstelle konnten unterstützt von einer aufmerksamen Drittperson den Tatverdächtigen während der Flucht festhalten und der Kantonspolizei übergeben. Diese nahm den Mann im Auftrag der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt fest.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge hatte der Mann die Geschäftsstelle betreten und Bargeld aus einer Kasse entnommen. Eine Mitarbeiterin wollte ihn daran hindern, die Lokalität zu verlassen. Während der Flucht rannte er die Frau um. Zwei weiteren Mitarbeitern und einer Drittperson gelang es, den Tatverdächtigen in der Kapellenstrasse zu stoppen. Beim Festgenommenen handelt es sich um einen 36-jährigen rumänischen Staatsbürger.

Zeugenaufruf: Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Bern: Häftling im Spital verstorben

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Am Donnerstag wurde ein Gefängnisinsasse im Regionalgefängnis Bern in kritischem Gesundheitszustand in seiner Zelle aufgefunden. Der Mann wurde nach einer Reanimation ins Spital gebracht, wo er am Mittwochabend, 25. Dezember 2024, verstarb. Die Kantonspolizei Bern hat die Ermittlungen aufgenommen.

Am Donnerstag, 19. Dezember 2024, kurz nach 00.10 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass ein Gefängnisinsasse in einer Zelle im Regionalgefängnis in Bern in kritischem Gesundheitszustand aufgefunden worden war.

Bis zum Eintreffen der Einsatzkräfte wurde der Insasse von Drittpersonen erstversorgt. Ein Ambulanzteam begann vor Ort mit der Reanimation und brachte ihn daraufhin in kritischem Zustand ins Spital. Dort ist der Mann am Mittwochabend, 25. Dezember 2024, verstorben.

Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 39-jährigen Schweizer. Die genaue Todesursache wird durch das Institut für Rechtsmedizin der Universität Bern untersucht.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zum Todesfall aufgenommen.

Zwei Diebe mit marokkanischer und algerischer Herkunft festgenommen

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Die Kantonspolizei Solothurn konnte in der Nacht auf Donnerstag, 26. Dezember 2024, in Hägendorf zwei Männer festnehmen. Die Verdächtigen stehen im Zusammenhang mit einem Einbruch in eine Institution sowie Diebstählen aus parkenden Fahrzeugen. Die beiden Männer, ein 24-jähriger Marokkaner und ein 27-jähriger Algerier, wurden vorläufig festgenommen und befinden sich nun in weiteren Ermittlungen.

In der Nacht auf Donnerstag, 26. Dezember 2024, kurz nach 1.10 Uhr wurde der Kantonspolizei Solothurn ein Einbruch in eine Institution in Hägendorf gemeldet. Eine unverzüglich eingeleitete Fahndung durch mehrere Patrouillen verlief vorerst negativ. Um 4.33 Uhr konnte ein Anwohner beobachten, wie zwei Personen im Bereich Rütiring in Hägendorf versuchten, parkierte Autos zu öffnen und meldete dies vorbildlich der Polizei.

Im Verlauf der eingeleiteten Maßnahmen gelang es einer Patrouille der Kantonspolizei Solothurn schliesslich, die beiden Tatverdächtigen an der Allerheiligenstrasse in Hägendorf anzuhalten. Beide trugen mutmaßliches Diebesgut mit sich und wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen. Dank der Aufmerksamkeit und dem vorbildlichen Handeln des Anwohners konnten diese Diebe gestoppt werden.

Solidarietà è un Natale a tavola. Con i 100 pasti (e più) del “Gròtt mòbil”

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A rigore di tradizione, e sempre nel segno della piena gratuita e dello spirito di servizio che è proprio del gruppo, il pranzo natalizio offerto a Lugano dagli “Amici del gròtt mòbil” capitanati da Samuele “Sem” Degli Antoni: oltre 100 i pasti caldi preparati e serviti, anche in modalità “da asporto”, a quanti ieri abbiano voluto accostarsi alla struttura del “Centro sociale Bethlehem” alla masseria di Cornaredo. Proposta ricca ed originale, dall’aperitivo analcoolico all’antipasto, indi polenta e spezzatino, assortimento di formaggi ed infine il panettone. Non sono mancate la visita e la partecipazione delle autorità cittadine nelle persone dei municipali Lorenzo Quadri e Roberto Badaracco. Al termine, consegna delle strenne natalizie e qualche foto-ricordo con i promotori, da fra Martino Dotta responsabile del “Bethlehem” al gruppo degli “Amici del gròtt mòbil”.

“Tilo” da Cadenazzo s’inchioda, Natale “ingabbiato” per 15 viaggiatori

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Ricorderanno a lungo questo peggior Natale della loro vita i 15 viaggiatori incautamente (ma che potevano saperne, poveretti?) a bordo del “Tilo” numero 25381 con partenza da Cadenazzo alle ore 18.04, transito in frontiera sopra Dirinella alle ore 18.24, ingresso a Luino (Varese) alle ore 18.44 ed ipotizzato arrivo a Gallarate (Varese) alle ore 19.45; ipotizzato soltanto, tale trionfale approdo in banchina, essendosi il convoglio invece inchiodato sul ponte a scavalcamento di viale Dante ancora in territorio di Luino e ciò in forza di un guasto al pantografo. Niente elettricità uguale treno fermo; treno fermo uguale passeggeri (e personale) intrappolati; passeggeri intrappolati uguale porte chiuse ed attesa di soccorsi infine portati da effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Luino e da quella di Dumenza. Procedura: assistenza personalizzata ad ogni viaggiatore, aiuto e sostegno nella discesa dal treno e nel rientro sino alla stazione di Luino su cui la direzione della “Trenord”, ossia della società cui spetta la gestione dell’esercizio, ha via via fatto convergere veicoli sostitutivi su gomma; la rete ferroviaria nell’una e nell’altra direzione è rimasta infatti interrotta sino a tarda notte.

Guasto risolto, torna alla normalità il traffico sulla “Centovallina”

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Di ritorno stamane alla piena efficienza, e ciò sia nel traffico regionale transfrontaliero sia nei collegamenti diretti da capolinea a capolinea, il servizio di trasporto su rotaia lungo la “Centovallina-Vigezzina” da Locarno a Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola, Italia) e ritorno. La comunicazione circa l’avvenuto ripristino della linea è stata data dai vertici dell’azienda, considerandosi pertanto conclusa la fase problematica alla chiusura dell’esercizio di ieri e cioè dopo due giorni non poco problematici. Il guasto, dalla natura tuttora non precisata, era stato identificato nella zona di Trontano, stazione a breve distanza da Domodossola; parte del traffico in territorio italiano era stato pertanto dirottato su gomma, mentre sul lato ticinese la copertura su rotaia era stata garantita da Locarno alla frontiera; per le linee dirette Locarno-Domodossola e viceversa, invece, erano stati approntati alcuni bus con transito via valico di Madonna di Ponte a Brissago.

Varese, a fuoco immobile nel centro: sgombero forzato, tutti in salvo

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Fuori programma ad alto coefficiente di tensione, iersera, in un edificio residenziale di via Felice Orrigoni a Varese, causa incendio rilevato poco prima delle ore 22.00 ed in rapida propagazione dai locali al livello “meno uno” dello stabile. Considerati lo stato dell’arte al loro arrivo ed i possibili scenari, gli effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal Comando provinciale di via Stefano Legnani hanno optato per l’ordine di sgombero immediato dello stabile, tra l’altro con necessarie cautele supplementari nel caso di una persona immobilizzata a letto. Il rogo è stato infine domato.

Erba (Como), rogo nei locali di un’azienda chiusa: soli danni materiali

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Sono rilevanti, a rigore di prima constatazione, i danni subiti da un capannone della già “Spreafico” di Erba (Como) sulle conseguenze dell’incendio divampato alla ore 15.50 circa della vigilia di Natale. Operativi sul campo gli uomini dei Vigili del fuoco da Canzo e da Erba e, a titolo preventivo, anche un’unità dei servizi di soccorso sanitario. Non risultano né feriti né intossicati. L’area del complesso abbandonato è stata delimitata con temporanea interdizione del traffico veicolare; una volta concluso l’intervento e dato avvio alla bonifica, gli specialisti della sicurezza hanno constatato danni su una superficie di 50 metri quadrati, infrastrutture comprese.

Hockey / Riecco la “Spengler”, Davos pronto a difendere la corona

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Karpat Oulu (Finlandia) e Straubing Tigers (Germania), l’una squadra nel “Gruppo Cattini” e l’altra nel “Gruppo Torriani”, le novità della “Coppa Spengler” di hockey la cui 96.a edizione si è aperta oggi nella consueta cornica di Davos. Sfida alla squadra di casa, detentrice del trofeo ed inserita nel “Gruppo Cattini” in fase di qualificazione, dal solito TeamCanada in selezione dai professionisti operanti – cui quest’anno il Lugano contribuisce con Daniel Carr e l’AmbrìPiotta con Manix Éric Landry, Philippe Maillet e Kodie Curran – e, nell’altro girone, da Dynamo Pardubice (Repubblica ceca) e FriborgoGottéron (Svizzera). Il programma: “Gruppo Torriani”, oggi FriborgoGottéron contro Dynamo Pardubice, domani Karpat Oulu contro perdente incontro odierno, dopodomani Karpat Oulu contro vincente incontro odierno; “Gruppo Cattini”, oggi Davos contro TeamCanada, domani Straubing Tigers contro perdente incontro odierno, sabato Straubing Tigers contro vincente incontro odierno; a seguire, consueta formula ad incroci tra seconde e terze dei gironi, indi semifinali secche; finale a mezzogiorno di San Silvestro.

Lonate Ceppino (Varese), rogo nella notte di Natale: fiamme domate

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Rogo boschivo nella zona di via Gerolamo Saporiti a Lonate Ceppino (Varese), ieri sera, per cause al momento imprecisate. Allarme lanciato attorno alle ore 22.00; sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Tradate (Varese); fiamme circoscritte e domate nel volgere di un paio di ore. Nessun ferito, nessun intossicato.

Osi al “Lac”, per San Silvestro si va verso il “tutto esaurito”

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“Sold-out” ormai garantito per il “Concerto di san Silvestro” che martedì 31 dicembre – inizio ore 18.00 – sarà proposto al “Lac” di Lugano con formidabile programma per le esecuzioni dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”; per i soli casi di rinuncia dell’ultimo momento resta aperta la lista d’attesa della biglietteria. Confermati i solisti Christian Zaremba (basso, in immagine) e Marina Viotti (mezzosoprano); direzione affidata ad Inaki Encina Oyón. La proposta: Frederick Loewe, “My fair lady” (“ouverture”); Erik Satie, “Je te veux” per voce e orchestra; Georges Bizet, “Séguedille” per mezzosoprano e orchestra (dalla “Carmen”); Jacques Offenbach, “Orphée aux Enfers” (“Duo de la mouche” ed “ouverture”); Ernesto De Curtis, “Non ti scordar di me” (canzone napoletana, per basso e orchestra); Gioachino Rossini, “La scala di seta” (“ouverture”), “ouverture” (dall’“Italiana in Algeri”), “Oh! Che muso, che figura!” (dall’“Italiana in Algeri”) e “Nacqui all’affanno e al pianto” (aria per mezzosoprano dalla “Cenerentola”); Carson Parks, “Somethin’ stupid” (duetto per voci e orchestra); Norbert Glanzberg, “Padam, padam…” (per voce e orchestra); Jacques Offenbach, “Ariette de la griserie” (per mezzosoprano e orchestra, dalla “Périchole”). A fine concerto, brindisi offerto al pubblico.

Cassano Magnago (Varese), rogo in un campo nomadi: nessun ferito

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Né feriti né intossicati nell’incendio divampato poco prima delle ore 11.30 di ieri, martedì 24 dicembre, all’interno del campo nomadi di Cassano Magnago (Varese), zona di via Trieste. Danneggiate varie strutture provvisorie. Sulla scorta di prime valutazioni, pur nella frammentarietà delle prime informazioni, il rogo sarebbe di natura non accidentale. Fiamme domate da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate (Varese); sul posto anche uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Rupperswil (Kanton Aargau): Einbrecher vom Bewohner überwältigt, Kosovare festgenommen

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Am Montag, dem 23. Dezember 2024, drangen zwei Einbrecher in ein Einfamilienhaus in Rupperswil ein. Der Bewohner überraschte die Verdächtigen im Haus. Einer der Einbrecher, ein 31-jähriger Kosovare, konnte vom Hausbesitzer überwältigt und bis zum Eintreffen der Polizei festgehalten werden.

Die beiden Verdächtigen versuchten zu fliehen, doch nur einer entkam. Die Fahndung nach dem zweiten Täter dauert an.

Die Kantonspolizei untersucht derzeit mögliche Verbindungen zu anderen Straftaten. Eine Strafuntersuchung wurde durch die Staatsanwaltschaft eingeleitet. Die Polizei erinnert daran, dass Unterstützung willkommen ist, jedoch niemals die eigene Sicherheit gefährden sollte.

Dank Polizeihund: Erneut marokkanische Minderjährige festgenommen

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In der Nacht auf Dienstag (24. Dezember 2024) hat die Luzerner Polizei in Sempach zwei Jugendliche festgenommen, die mutmaßliches Diebesgut aus mehreren Einschleichdiebstählen bei sich trugen.

Kurz nach 01:00 Uhr ging bei der Polizei eine Meldung ein, dass zwei Unbekannte von Haus zu Haus gehen und nach unverschlossenen Türen suchen würden. Im Rahmen der Fahndung konnte der Polizeidiensthund Dodge beide Tatverdächtigen stellen. Sie wurden daraufhin von den Beamten festgenommen.

Bei den Festgenommenen handelt es sich um zwei 17-jährige Marokkaner. Die Jugendanwaltschaft des Kantons Luzern hat die Ermittlungen übernommen.

Auch an Weihnachten: Minderjährige Marokkaner beim Stehlen erwischt

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Am Weihnachtstag, dem 25.12.2024, brachen zwei Jugendliche in den Bahnhofkiosk in Turgi ein. Die Polizei nahm sie auf frischer Tat fest.

Eine Anwohnerin beobachtete am 25. Dezember 2024, kurz nach vier Uhr morgens, wie zwei Unbekannte in den Bahnhofkiosk einbrachen. Die Polizei rückte mit mehreren Patrouillen aus und war Minuten später vor Ort. Im Innern des Kiosks stellte sie die mutmaßlichen Täter und nahm sie fest. Mit einem Hammer hatten die Jugendlichen zuvor eine Scheibe eingeschlagen und waren eingestiegen.

In der Nähe wurden zudem zwei mutmaßlich gestohlene Mountainbikes gefunden. Die Festgenommenen sind zwei 16-jährige Marokkaner. Einer von ihnen war bereits in Deutschland zur Fahndung ausgeschrieben. Die Kantonspolizei Aargau hat Ermittlungen gegen die beiden aufgenommen.

Quelle: KAPO AG

“Centovallina”, restano i disagi: su gomma la diretta Locarno-Domodossola

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.54) Resta in blocco anche oggi, e non vi è al momento indicazione utile circa i tempi di effettivo ripristino, il servizio diretto di trasporto su rotaia della “Centovallina-Vigezzina” tra Locarno e Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), non essendo ancora stato risolto il guasto sui contatti elettrici in territorio comunale di Trontano (Vco), terza stazione in uscita dal capolinea su suolo italiano. Immutato da ieri resta pertanto lo stato dell’arte, e si ripete in sintesi: la relazione diretta tra Domodossola e Locarno, senza soste intermedie, ha luogo con trasporto su gomma via valico di Madonna di Ponte fra Brissago e Cannobio (da Locarno a Domodossola, ore 7.50, ore 10.51 ore 14.51 ed ore 16.51; da Domodossola a Locarno, ore 10.26, ore 13.26, ore 17.26 ed ore 19.00; posti limitati); per quanto riguarda la copertura regionale tra località ticinesi, tutto regolare da Locarno a Camedo e ritorno; in Italia, per contro, il traffico locale ha luogo con limitazioni, soppressioni di singole corse e trasferimento parziale su gomma.

Muzzano: vettura fuori strada, abbattuto un palo. Automobilista soccorso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.00) Ancora da definirsi le condizioni del conducente di un’auto che attorno alle ore 17.20, nel transito sulla Cantonale tra Agno e Muzzano, è finita fuori dalla carreggiata in località Piodella, arrestandosi solo dopo aver abbattuto un palo della rete di distribuzione dell’elettricità. Sul posto, oltre ad agenti della Polcantonale ed a sanitari della “Croce verde” Lugano, sono intervenute squadre dei Pompieri Lugano per l’estricazione dell’uomo dalle lamiere del veicolo. Traffico bloccato nei due sensi di marcia, con deviazioni imposte sulla viabilità secondaria.

Valanga assassina ad Arosa, morta la “snowboarder” Sophie Hediger

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La “snowboarder” e nazionale svizzera Sophie Hediger, 26 anni compiuti da 10 giorni, da Horgen (Canton Zurigo), è deceduta tragicamente ieri, lunedì 23 dicembre, restando travolta sotto una valanga ad Arosa (Canton Grigioni). L’identità della vittima, che era fidanzata con l’hockeysta Dario Wüthrich in forza all’AmbrìPiotta, è stata confermata dai vertici della Federazione svizzera di sci. L’incidente attorno alle ore 13.15, nel transito – le circostanze sono ancora poco chiare – all’esterno della pista denominata “Black diamond”; insieme con Sophie Hediger si trovava un’altra persona, scampata alla valanga e sùbito messasi in contatto con le unità di soccorso emergenziale; il corpo senza vita di Sophie Hediger è stato recuperato solo attorno alle ore 15.30. Aperta un’inchiesta sulla dinamica dell’episodio. Attorno alla famiglia della scomparsa ed a Dario Wüthrich, in queste ore, ondate di affetto e di cordoglio.

Gallarate (Varese): frontale sullo svincolo della A8, un morto e due feriti

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Una donna di 42 anni è morta e due uomini – 43 e 51 anni rispettivamente – hanno riportato traumi nell’incidente avvenuto la notte scorsa sullo svincolo di Gallarate (Varese) dell’autostrada italiana A8, direzione Varese. A collisione, attorno alle ore 0.38, un “camper” entrato contromano sulla carreggiata ed un’auto in transito regolare; la 42enne viaggiava come passeggera sul primo veicolo ed è deceduta sul colpo. Uno dei feriti è stato soccorso in regime di codice rosso; all’altro sono state riscontrate lesioni dalla minore entità; per entrambi si è ad ogni modo reso necessario il trasferimento in sede nosocomiale, su intervento di varie squadre di soccorso sanitario, effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate e di pattuglie della Polstrada. La riapertura del tratto direzione Varese ha avuto luogo solo alle ore 5.24.

Como, collisione tra auto lungo via Canturina: soccorsa una 43enne

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Una 43enne è stata assistita da personale sanitario, nel corso di un intervento effettuato poco dopo le ore 10.30 in territorio comunale di Como, sulle conseguenze della collisione tra due auto in via Canturina. Le condizioni della donna, che era al volante di uno dei mezzi coinvolti, sono tranquillizzanti; l’attività dei soccorritori è stata pertanto declassata a codice verde. Sul posto anche unità della Polizia locale e dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Cantù.

Guasto sulla linea elettrica in Italia, “Centovallina” a servizio limitato

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Vigilia di Natale gravata da seri problemi sulla linea ferroviaria “Centovallina-Vigezzina”: a causa di un guasto sui contatti elettrici sul versante italiano, e più precisamente in territorio comunale di Trontano (Verbano-Cusio-Ossola), il servizio su rotaia è stato interrotto e la sospensione durerà almeno sino al termine dell’esercizio odierno. La relazione diretta tra Domodossola e Locarno, senza soste intermedie, ha luogo con trasporto su gomma via valico di Madonna di Ponte fra Brissago e Cannobio; per quanto riguarda la copertura regionale tra località ticinesi, tutto regolare da Locarno a Camedo e ritorno; in Italia, per contro, il traffico locale ha luogo con limitazioni, soppressioni di singole corse e trasferimento parziale su gomma.

Dongo (Como): in fiamme un capanno attrezzi, salvo l’appartamento

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Limitati alla zona di accesso, e dall’entità non grave, i danni ad un’abitazione di Dongo (Como) che è stata attaccata stamane dalle fiamme sprigionatesi nell’adiacente capanno per gli attrezzi; nessuna conseguenza, dunque, per le persone. Intorno alle ore 7.30 l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio e da quello di Dongo; una volta individuata la zona del rogo nel comparto ad est rispetto alla dorsale della Strada statale numero 340dir “Regina”, e meglio in sezione accessibile da via Vigna del Lago, i soccorritori sono riusciti a circoscrivere l’incendio ossia ad evitare il peggio. La struttura, sviluppata sulla superficie di 40 metri quadrati all’incirca, è tuttavia stata divorata dal fuoco, così come gli attrezzi ed i materiali in essa alloggiati.

Bellinzona quartiere Preonzo, moto contro auto: uomo in ospedale

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Un ferito ieri mattina, poco prima delle ore 9.30, nel tamponamento tra moto ed auto sulla Cantonale in uscita da Bellinzona verso il quartiere Preonzo. Ad avere la peggio l’uomo che si trovava in sella al dueruote e che, appena dopo l’intersezione con la strada in direzione del quartiere Claro, è ricaduto pesantemente sull’asfalto. Soccorsi a cura di operatori della “Croce verde” Bellinzona; dopo prima assistenza, il motociclista è stato trasportato al “San Giovanni” di Bellinzona e sottoposto a trattamento sanitario stante l’avvenuto riscontro di traumi dalla media entità.

Hockey Nl / Ambrì prigioniero dell’ansia di rimonta, al Lugano il “derby”

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Un nome buon garante nel medio e nel lungo periodo, e diciamo di Luca Fazzini che nell’annata stortignaccola del Lugano ha ad ogni modo firmato 14 dei complessivi 82 goal della squadra, ed un nome di quelli che sino ad oggi sono rimasti tra i bassi comprimari, cioè Jiri Sekac, i punti di forza del Lugano andato stasera ad aggiudicarsi il “derby” ticinese nell’hockey di National league. Battuto l’AmbrìPiotta per 4-1, risultato che a condizioni ordinarie non dovrebbe suscitare soverchie emozioni e che invece testimonia della scarsa lucidità dei leventinesi quando stasera, alla “Resega” di Porza, sono passati dal vantaggio (14.36, Manix Éric Landry) al buco nero (23.41, Jiri Sekac; 25.14, Luca Fazzini con un dritto per dritto che ha fatto urlare il disco); vero, a quel momento Luca Cereda allenatore dei biancoblù è intervenuto con puntualità per spezzare l’onda, ma nella parte residua del periodo centrale i biancoblù non hanno potuto far altro che difendersi (Lugano martellante alla media di un tiro in gabbia per l’intera frazione). Poi, la frenesia del voler risalire, tanto volume ma anche qualche copertura troppo lasca, del che prima Calvin Thürkauf (41.06) e poi Daniel Carr (57.40, a gabbia vuota) si sono sentiti in diritto di approfittare. Unica realtà: chi ha vinto resta penultimo in classifica, chi ha perso si ritrova risucchiato nel lotto di sei incerte squadre di certo compresse nello spazio di tre punti. Ed è una brutta compagnia, antipatica appena una tacca sotto il mal di denti.

I risultati – Ajoie-ServetteGinevra 2-4; BielBienne-Berna 0-3; Kloten-Davos 4-3; Scl Tigers-Losanna 3-4 (ai rigori); Lugano-AmbrìPiotta 4-1; Zugo-FriborgoGottéron 1-2; Zsc Lions-RapperswilJona Lakers 4-1.

La classifica – Zsc Lions, Losanna 61 punti; Berna, Davos 58; Kloten 57; Zugo 49; Scl Tigers 45; BielBienne, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 42; AmbrìPiotta 41; ServetteGinevra, Lugano 39; Ajoie 26 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 33 partite disputate; Losanna, Berna, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 32; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 31; Zsc Lions, ServetteGinevra 29).

Hockey Sl / 22 minuti, cinque proiettili nel cuore: Snakes di nuovo a picco

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Durato poco, ahinoi tutti, l’“effetto wow” prodotto dal successo di sabato sul Visp: di passaggio stasera a Sierre, e pur dandosi d’attorno per onorare l’impegno del 33.o turno nell’hockey cadetto, i BellinzonaSnakes sono ricaduti nell’antico vizio di smarrirsi, buscando cinque goal fra il 7.00 (Ashton Stockie, l’anno scorso tra Bellinzona Rockets e GdT1 Bellinzona) ed il 21.46 (Robers Cjunskis, filiera Lugano e qui da Lugano in prestito), nel mezzo la doppietta di Yonas Berthoud (15.09 e 16.31) e doverosamente si citi anche lo 0-4 di Dominik Volejnicek anche perché venuto 18 secondi prima dello 0-5. A quel punto, come direbbero i napoletani che almeno sanno ancora come prenderla con filosofia, nottata persa e figlia femmina, sempre con licenza signora badessa, fuori Yann Tauss e dentro Andrea Feuz in difesa della gabbia, esercizio nel quale il ragazzone zurighese formatosi nelle giovanili del Berna e visto mesi addietro anche con i Northwest Generals della Nahl è riuscito anche a cavarsela mica male, concedendo solo un disco utile per l’1-6 poi risultati finale (40.37, Joshua Lawrence); nel mezzo almeno il timbro di Radim Matus (26.59), con l’apporto di Jim Wieszinski tornato in Ticino dopo un “tour” di tre stagioni fra Basilea, Olten, Dübendorf ed Arosa. Troppo poco, ad ogni modo, per una compagine che si ritrova ai piedi della scala avendo il Winterthur fatto strame del Turgovia ed essendo pertanto risalito a 19 lunghezze il ritardo dei sopracenerini rispetto al penultimo gradino.

I risultati – Basilea-LaChauxdeFonds 3-2; Turgovia-Winterthur 3-6; Sierre-BellinzonaSnakes 6-1.

La classifica – Basilea 74 punti; LaChauxdeFonds 70; Turgovia 65; Visp 52; Sierre 51; Olten 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Coira, Winterthur 36; BellinzonaSnakes 17 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Boas Erez sul binario morto, finisce qui la corsa al rettorato del “Papio”

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Quanto era opportuna la chiamata di Boas Erez, già a capo dell’Usi, quale rettore del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona? Zero. Quanto, al netto degli equilibri da ritrovarsi e degli equilibrismi tra diverse sensibilità e di una sterzata da imporsi dopo note e poco commendevoli vicende, tale scelta era logica? Uno. Quanto tale nomina era da considerarsi gradita, benché a farsi brillantemente latore della proposta fosse stato Filippo Lombardi, presidente del Consiglio di fondazione dell’istituto per il quadriennio 2021-2024? Uno e mezzo a far tanto. Morale: dato per papa quando nemmeno era entrato in Conclave da cardinale, Boas Erez è uscito oggi nemmeno da vicario in una parrocchia di montagna. E cioè: chiamato ad esprimersi perché a lui compete la decisione di nomina, monsignor Alain de Raemy amministratore apostolico di Lugano ovvero ordinario diocesano “pro tempore” ha in ultimo detto che no, non è il caso. Ergo, la ricerca di un successore per don Patrizio Foletti continua. E sarà un bel problema, per ragioni su cui non si sta qui a solfeggiare ma che alla sintesi si riducono ad una: l’eredità è greve. Oggidì, anzi, oltremodo greve.

Alla prima carrellata di dubbi sul senso dell’operazione – nel maggio di due anni or sono, si ricordi, Boas Erez mollò il rettorato dell’Usi nel pieno del vento delle polemiche per quelle che furono liquidate come “divergenze di vedute” in àmbito amministrativo – si erano via via sommate perplessità non sulla persona (questo mai) ma sul suo profilo pubblico; deprecabile il sostegno esplicito agli ex-molinari ovvero ex-macellari in quel di Lugano, non già per l’appoggio “in sé” quanto per la carenza di argomenti e di conoscenza del dato storico su cui invece gli ora dispersi del già Csoa si àncorano; un punto interrogativo – cosa su cui monsignor Alain de Raemy avrà condotto qualche dozzina di accertamenti – l’effettiva coerenza religiosa del neocattolico Boas Erez con un’identità che la dottrina ha spesso non già seguito, ma anticipato e scritto. Sullo sfondo, anche un’assenza reale di comprensione dell’impegno nella sua profondità; tesi che tanto Boas Erez quanto i membri del Consiglio di fondazione respingerebbero con sdegno, e nulla si contesterebbe al proposito, ma solo “pro bono pacis”. Vero è tuttavia che in quel sabato 19 ottobre, al momento dell’annuncio, da Ascona si era levato un pennacchio da fumata bianca, unilaterale quanto si voglia ma molto molto chiara; e, difatti, un solo nome anziché un ventaglio di candidature era uscito da lì. Vi fu anche chi suppose che in Curia a Lugano fosse stato fatto già trapelare il progetto e che sussistesse un assenso di massima, o un “non dissenso”, nel rispetto formale della norma secondo cui dal Consiglio giunge la proposta e dal vescovo (o da chi per lui) viene la designazione. Et cetera.

A tagliare il nodo gordiano in una procedura già sin troppo a lungo trascinatasi, ed agendo nell’imminenza del Natale e dell’apertura dell’Anno Santo sicché d’altro vi sarà da parlarsi, è stato in ultimo l’amministratore apostolico cui, sia detto, una clausola di uscita elegante dal trilemma (accettare Boas Erez “tout court”, respingere Boas Erez con intervento che a quel punto si sarebbe rivelato muscolare, rinviare l’oggetto al mittente invitando i membri del Consiglio di fondazione ad analizzare meglio le esigenze) era stata offerta, prospettandosi infatti un incarico con riconoscimento di una quota di tempo di lavoro al… 20 per cento, e ciò in forza dell’essere tuttora Boas Erez in quota docenti all’“Università della Svizzera italiana”. In banalissimo computo, tra presenza fisica in sede ed impegno “da remoto” – ma sì, ci mancava solo l’ipotesi di un rettorato in modalità “smart working”… – la partecipazione diretta da parte del nominabile si sarebbe tradotta in un giorno la settimana, e questo proprio perché non di più è concesso secondo il regolamento Usi. Ergo, tanti ringraziamenti per l’essersi messo a disposizione ma binario morto; sulla testa di Boas Erez, solo che ci si voglia pensare, una nemesi mica male.

Bravo Rocky: Polizeihund rettet Lenker nach Unfall vor Erfrierung

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In der Nacht vom 13. auf den 14. Dezember 2024 wurde die Kantonspolizei Wallis zu einem Verkehrsunfall auf der Route du Grand-St-Bernard in Sembrancher (Kanton Wallis) alarmiert. Beim Eintreffen der Einsatzkräfte hatte sich der Lenker bereits zu Fuß in den nahegelegenen Wald geflüchtet.

Dank Polizeihund Rocky konnte der Flüchtige, ein Mann, der im Schnee eingeschlafen war, wohlbehalten aufgefunden werden.

Die Polizei wurde um 01:50 Uhr über den Unfall informiert. Augenzeugen berichteten, dass der Lenker plötzlich das Fahrzeug verlassen und in Richtung eines bewaldeten Gebiets geflüchtet sei. Angesichts der eisigen Temperaturen riefen die Beamten die Hundestaffel hinzu.

Rocky nahm die Spur sofort auf und führte die Einsatzkräfte in ein Gebiet mit starkem Gefälle. Schließlich zeigte er durch lautes Bellen eine Stelle nahe einer Felswand an, wo ein Hohlraum entdeckt wurde. Dort lag der Lenker, schlafend im Schnee.

Dank Rockys unermüdlichem Einsatz und dem schnellen Handeln der Beamten konnte der Mann gerettet werden. Ohne die Hilfe des Polizeihundes hätte die Person die Nacht bei den extremen Temperaturen möglicherweise nicht überlebt.

Dieser Fall zeigt erneut, wie wichtig Polizeihunde für anspruchsvolle Einsätze sind. Rocky hat mit seinem Einsatz ein Leben gerettet – ein wahrer Held auf vier Pfoten!

Seon (Kanton Aargau): Algerier Auch in der Nacht fleißig auf “Beutejagd”

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Am Montagmorgen, den 23. Dezember 2024, wurde in Seon ein Einbrecher nach einer kurzen Flucht festgenommen. Der Mann hatte mutmaßliches Diebesgut bei sich.

Kurz nach 3 Uhr löste ein Einbruchalarm in einem Verkaufsgeschäft in Seon aus. Mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Aargau rückten sofort zum Einsatzort aus. Beim Eintreffen der Polizei flüchtete eine vermummte Person aus dem betroffenen Objekt.

Während der umgehend eingeleiteten Fahndung konnte der mutmaßliche Täter, ein 29-jähriger Algerier, kurze Zeit später von einer Polizeipatrouille angehalten werden. Bei ihm wurde mutmaßliches Deliktsgut sichergestellt. Der Mann wurde vorläufig festgenommen.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung gegen den Verdächtigen eröffnet.

Marokkaner: Auch in den Ferien fleißig im „Diebeshandwerk“

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In der Nacht auf Montag, den 23. Dezember 2024, wurde in Kreuzlingen ein 27-jähriger Marokkaner festgenommen, der dabei ertappt wurde, wie er ein unverschlossenes Auto durchsuchte. Die Kantonspolizei Thurgau mahnt erneut, Fahrzeuge immer abzuschließen.

Gegen 1 Uhr nachts ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass eine unbekannte Person an der Nationalstrasse in ein unverschlossenes Fahrzeug eingestiegen sei. Eine Patrouille der Regionalpolizei konnte den Tatverdächtigen kurz darauf in der Nähe aufgreifen.

Der 27-jährige Marokkaner wurde in Gewahrsam genommen. Die Polizei prüft derzeit, ob er für weitere Straftaten verantwortlich sein könnte. Der Verdächtige wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Die Kantonspolizei Thurgau erinnert alle Bürger daran, ihre Fahrzeuge konsequent abzuschließen und keine Wertgegenstände darin aufzubewahren – auch nicht für kurze Zeit.

Tre donne intorno al cor ci son venute, non per amar ma per rubar: prese

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Furto con scasso, danneggiamento e violazione di domicilio per tutte, ed anche l’infrazione alla Legge federale sugli stranieri per la mediana del terzetto, gli addebiti mossi a carico della muliebre congrega di nomadi fermata tre giorni addietro ad un posto di controllo in quel di Chiasso e colte nel possesso di strumenti da scasso e di beni che, al solito, si è costretti a classificare come oggetti “dalla dubbia provenienza” quand’invece non c’è uno che scommetterebbe – “et pour cause” – sull’origine da regolare acquisto in negozio. Il gruppetto, che quando è incappato negli operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini stava viaggiando a bordo di una vettura con targhe ticinesi, era composto da una 21enne con passaporti di Italia e Croazia, da una 23enne con passaporto italiano e da una 30enne con passaporti di Italia e Serbia, ma tutte nella disponibilità di una residenza su suolo italiano. In corso altri accertamenti finalizzati a stabilire se l’una e/o l’altra e/o tutte e tre le donzelle avessero già agito in identica guisa ovvero razziato e predato a mansalva in altri luoghi, diciamo nelle ultime settimane come parrebbe. Il “dossier” è nelle mani della procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Hockey Nl / “Derby” ticinese. Con squadre (e allenatori) sulla graticola

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Ultimo atto della National league di hockey nel 2024, e per il Ticino in forma di un “derby” – il terzo in ordine di tempo – quanto mai inopportuno in questo momento, stasera con turno completo. Confronto sulla pista sottocenerina a Porza, ma nessuna effettiva preferenza per i padroni di casa che viaggiano in penultima posizione con un problematico 11-19 quale “record”, media 1.200 punti per incontro; sul 14-17 il passo dell’AmbrìPiotta, i cui 1.323 punti per incontro valgono un effettivo nono posto anziché il decimo riconosciuto dalla graduatoria (i RapperswilJona Lakers, che hanno disputato una partita in più, procedono alla media di 1.312 punti per incontro). Di fronte la penultima e la terz’ultima difesa (saldo-goal: “meno 23” contro “meno 18”); nessuno parla ufficialmente di possibili interventi sugli “staff” tecnici, ma nessuna posizione pare ora essere intangibile, tanto di più in un contesto magmatico qual è quello della massima serie odierna (si pensi al siluramento di Patrick Emond, appena ieri, dalla guida del FriborgoGottéron); fatto sta anche che l’AmbrìPiotta ha estratto valore da 21 dei 31 incontri disputati (quattro vinte e sette perse al supplementare, quattro vinte e zero perse ai rigori), mentre ai bianconeri sembrano refrattari ad impegnarsi oltre i 60 minuti regolarmentari (sole tre sfide al supplementare, e tutte perse).

Il programma – Ajoie-ServetteGinevra; BielBienne-Berna; Kloten-Davos; Scl Tigers-Losanna; Lugano-AmbrìPiotta; Zugo-FriborgoGottéron; Zsc Lions-RapperswilJona Lakers.

La classifica – Losanna 59 punti; Zsc Lions, Davos 58; Berna 55; Kloten 54; Zugo 49; Scl Tigers 44; BielBienne, RapperswilJona Lakers 42; AmbrìPiotta 41; FriborgoGottéron 39; ServetteGinevra, Lugano 36; Ajoie 26 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 32 partite disputate; Losanna, Berna, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 31; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 30; Zsc Lions, ServetteGinevra 28).

Borse, Zurigo spicca nell’anonimato generale. E il bitcoin si sfiamma

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.04) Verde marcato su listino primario stranamente tornato d’interesse, oggi, almeno per dare un tono allo “Swiss market index” alfine in guadagno nella misura dello 0.91 per cento a quota 11’488.28 punti; di “Logitech international Sa” la miglior prova sul campo (più 1.53 per cento), “Geberit Ag” (meno 0.39) in coda ed unico titolo sotto la linea. Molti gli aggiustamenti di sale nell’allargato; volatile da campo per il tiro al piccione l’azione “Pierer mobility Ag”, al saldo con guadagno superiore al nove per cento dopo un picco di tre volte superiore; ancora in difficoltà “Software holding Ag” (meno 8.10). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.18; Ftse-Mib a Milano, meno 0.07; Ftse-100 a Londra, più 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 0.03; Ibex-35 a Madrid, meno 0.28. New York vagamente ottismistico: “Dow Jones”, meno 0.15 per cento; S&P-500, più 0.40; Nasdaq, più 0.68. Cambi: 93.50 centesimi di franco per un euro, 89.91 centesimi di franco per un euro; bitcoin in assestamento al ribasso sul controvalore teorico di 84’039 franchi circa per unità.

Cama, a fuoco l’ex-“Garage Molera”. Interrogativi sulle cause del rogo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, LUNEDÌ 23 DICEMBRE 2024, ORE 16.34) Non vi sono né feriti né intossicati in conseguenza del rogo da cui attorno alle ore 19.15 di ieri, domenica 22 dicembre, è stato avvolto l’edificio già sede del “Garage carrozzeria Molera” in Stradòn 68 a Cama. Le cause dell’incendio nella struttura, da alcuni mesi non più presidiata causa sospesa attività, sono al momento non note. Soccorsi portati da effettivi dei Pompieri Alta Mesolcina, Bassa Mesolcina e Valle Calanca, con il supporto di un equipaggio del “Servizio ambulanza Moesano” a titolo precauzionale, per un totale di circa 40 effettivi impegnati sul campo. Nel corso dell’intervento, alcuni veicoli posteggiati nell’area sono stati fatti spostare. I danni, secondo prima stima, ammontano a varie diecine di migliaia di franchi. Inchiesta aperta circa le cause del rogo. In immagine, un momento delle operazioni di spegnimento dell’incendio.

Losone, auto sbanda ed abbatte un palo. Anziano finisce in ospedale

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Sotto trattamento medico, nel pomeriggio di oggi, l’anziano conducente della “Skoda” che attorno alle ore 16.30 è andata ad abbattere un palo in territorio comunale di Losone, e meglio sull’uscita dalla rotatoria verso via Locarno. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. L’uomo è stato assistito da operatori sanitari del “Salva” Locarno e trasferito alla “Carità” per gli accertamenti del caso. Consueti accertamenti a cura di agenti di Polcom e Polcantonale.

Hockey Wl / Doppietta AmbrìGirls1, si inchinano Zurigo e Langenthal

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Si regalano un Natale ad animo leggero le AmbrìGirls1 che infiliano l’11.o ed il 12.o successo nell’hockey di Womens’ league 2024-2025, in entrambi i casi sulla pista di Biasca, mettendo cemento e mattoni di rinforzo sulla quarta posizione e portandosi a tre sole lunghezze dalla piazza d’onore. Nel 6-3 di ieri sulle Zsc Lionesses Zurigo, doppiette di Jenna Kaila (20.45 e 46.09) e Matilde Fantin (26.16 e 58.08, qui con uno “shorthanded”) in confronto decisosi in realtà nei 36 secondi fra il 3-0 del 26.16 ed il 4-0 (autrice Julia Liikala) del 26.52; a quel momento il cambio davanti alla gabbia delle ospiti (Sandra Heim per Laura De Bastiani) e, almeno, un freno all’emorragia; tardiva la reazione delle Zsc Lionesses Zurigo con le firme di Alina Marti (47.11), Kristina Kontny (50.12, a cinque-contro-quattro) e Skylar Fontaine (52.29); doverosa citazione per Michaela Pejzlova a segno con l’1-0 all’11.11. Solo una sbavatura in avvio (“shorthanded” di Jessika Boulanger, 7.34, per il provvisorio 0-1) nel successo odierno sul Langenthal: situazione ribaltata nel periodo centrale (20.59, Jenna Kaila; 27.48, Greta Niccolai; 29.58, Jenna Kaila a quattro-contro-cinque), indi “shorthanded” di Julia Liikala (46.27) e “power-play” convertito da Michaela Pejzlova (55.54) per il 5-1 finale.

I risultati – Zugo-Berna 3-1 (giovedì); FriborgoGottéron-AccademiaNeuchâtel 4-3 (giovedì); AmbrìGirls1-Zsc Lionesses Zurigo 6-3 (ieri); Zsc Lionesses Zurigo-Berna 0-6 (oggi); AmbrìGirls1-Langenthal 5-1 (oggi).

La classifica – Berna 46 punti; Davos 40; Zugo 38; AmbrìGirls1 37; FriborgoGottéron 26; Zsc Lionesses Zurigo 21; AccademiaNeuchâtel 11; Langenthal 3 (Berna, AmbrìGirls1 20 partite disputate; AccademiaNeuchâtel 19; Davos, Zugo, FriborgoGottéron, Zsc Lionesses Zurigo 18; Langenthal 17).

Köniz (Kanton Bern): E-Biker nach Unfall verstorben

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Der Mann, der am Mittwochabend in Köniz mit einem E-Bike einen Unfall hatte, erlag am Samstag im Spital seinen Verletzungen.

Der Mann, der am Mittwochabend, 18. Dezember 2024 auf der Könizstrasse nach einem Selbstunfall mit einem E-Bike in kritischem Zustand in ein Spital gebracht wurde, starb am Samstagabend, 21. Dezember 2024. Bei dem Verstorbenen handelt es sich um einen 58-jährigen chinesischen Staatsbürger.

Die Ermittlungen der Kantonspolizei Bern unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland zum Unfall dauern an.

Marokkanischer Dieb schleicht sich in Haus: Schweiz wird immer mehr unsicher

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Am Samstagabend kam es in Amriswil zu einem besorgniserregenden Einschleichdiebstahl. Ein 22-jähriger Marokkaner wurde von den Bewohnern eines Einfamilienhauses an der Freiestrasse auf frischer Tat ertappt.

Gegen 21 Uhr bemerkten die Hausbewohner die fremde Person in ihrem Zuhause und reagierten sofort: Sie alarmierten die Kantonale Notrufzentrale und hielten den Eindringling bis zum Eintreffen der Polizei fest. Bei der Durchsuchung des Mannes wurde Deliktsgut gefunden. Der Tatverdächtige wurde inhaftiert und bei der Staatsanwaltschaft angezeigt.

Die Kantonspolizei Thurgau prüft nun, ob der Mann für weitere Delikte verantwortlich ist. Zudem wird die Bevölkerung erneut eindringlich gewarnt, ihre Häuser, Wohnungen und Fahrzeuge konsequent zu sichern, um solche Vorfälle zu verhindern.

🔐 Die Sicherheit in der Schweiz gerät zunehmend unter Druck – Wachsamkeit ist gefragt!

Bosnischer und algerischer Einbrecher inflagranti festgenommen

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In der Nacht auf Sonntag kam es an der Kleinbergstrasse in Sankt Gallen zu einem Einbruch, der dank eines aufmerksamen Anwohners verhindert werden konnte.

Gegen 03:50 Uhr meldete der Anwohner der Notrufzentrale, dass mehrere Personen versuchten, in ein Atelier einzubrechen. Die rasch eintreffenden Patrouillen der Stadtpolizei St.Gallen konnten zwei Männer direkt am Tatort festnehmen.

Bei den Verdächtigen handelt es sich um einen 45-jährigen Bosnier, der im Kanton St.Gallen wohnhaft ist, und einen 42-jährigen algerischen Asylbewerber, der im Kanton Appenzell Innerrhoden untergebracht ist. Beide wurden an die Kantonspolizei St.Gallen übergeben.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen leitet nun die Ermittlungen, um zu klären, ob die beiden Männer für weitere Straftaten verantwortlich sind.

🔒 Dank der schnellen Reaktion der Polizei und der Aufmerksamkeit eines Anwohners konnte weiterer Schaden verhindert werden.

Tragödie in Breil/Brigels (Kanton Graubünden): Mann stirbt bei Hausbrand

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In der Nacht auf Sonntag ereignete sich in Breil/Brigels ein verheerender Hausbrand, bei dem ein Mann sein Leben verlor.

Kurz vor 23:45 Uhr meldeten Anwohner Flammen und Rauch, die aus einem Zweifamilienhaus stiegen. Die Feuerwehr Breil/Brigels konnte den Brand schnell unter Kontrolle bringen und einen Mann aus der Parterrewohnung bergen. Trotz intensiver Reanimationsversuche durch First-Responder, den örtlichen Arzt und den Rettungsdienst konnte sein Leben nicht gerettet werden.

Zwei weitere Hausbewohner wurden mit Verdacht auf Rauchgasvergiftung ins Spital nach Ilanz gebracht. Die betroffene Wohnung wurde vollständig zerstört, und der Sachschaden beläuft sich auf mehrere zehntausend Franken.

Das Care Team Grischun stand für die Betreuung der Betroffenen im Einsatz. Die Ermittlungen zur Brandursache laufen derzeit in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft.

🕯️ Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen und Betroffenen dieser Tragödie.

Neve al San Gottardo, blocco temporaneo in A2 versante urano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.04) Prolungato blocco del traffico sulla A2 in territorio urano, a partire dalle ore 11.45 circa di oggi, causa esigenze legate allo sgombero della neve dalla carreggiata in entrambe le direzioni di marcia. I veicoli in transito sono stati pertanto fatti fermare al portale sud della galleria del San Gottardo (senso di marcia dal Ticino verso Göschenen-Casinotta) ed allo svincolo per Silenen frazione Amsteg (senso di marcai da Uri verso Airolo); gli spazzaneve hanno operato a ritmi intensi al fine di garantire almeno le due tracce principali di transito su ciascuna carreggiata. In immagine, la situazione in corrispondenza dell’abitato di Wassen alle ore 16.00 circa.

Ladro rumeno in trasferta, Gambarogno ultima tappa e poi le manette

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Da tre giorni a questa parte è sgradito ospite del sistema penitenziario ticinese l’ennesimo furtaiolo da trasferta, in Romania i natali, in Italia l’alloggio, da queste parti i reati. Il soggetto, età dichiarata 27 anni, è stato beccato in Gambarogno dopo che alla Polcantonale era giunta una comunicazione circa movimenti sospetti in zona e, per la precisione, all’interno di un edificio ad uso residenziale. Sul delinquente gravano sospetti anche per altri furti denunciati nelle ultime settimane; con riferimento al colpo tentato e stroncato, basti l’elenco di addebiti su cui confluiscono furto, danneggiamento, violazione di domicilio, infrazione alla Legge federale sugli stranieri, inosservanza di un luogo di soggiorno o del divieto di accedere a un dato territorio, dal che emerge con chiarezza l’essere tale 27enne già noto alle forze dell’ordine di uno o più Paesi. L’inchiesta è sotto coordinamento della procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Hockey Nl / Lugano spreca e impreca, Ambrì vince poi perde poi rivince

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Nella serata in cui l’hockey di massima serie si inventa una nuova capolista nel nome del Losanna, il Ticino si interroga nuovamente sul presente del Lugano giunto alla 19.a sconfitta su 30 incontri disputati ma anche sull’incapacità dell’AmbrìPiotta di portare a casa una vittoria piena che era già nelle cose, ed invece è stato già grasso colante il successo ai rigori dopo aggancio e sorpasso subiti nella volata del terzo periodo. Realtà vuole che a punti, fra le concorrenti dirette, siano andati soltanto Scl Tigers (per forza di cose, giocava contro il Lugano), BielBienne e RapperswilJona Lakers; a rigore di esigenze delle compagini nostrane, i primi calcoli restano poco incoraggianti.

Scl Tigers-Lugano 4-3 – Phil Baltisberger al 48.58 per l’aggancio, Dario Allenspach al 58.23 per il sorpasso, ed ecco che nelle mani dei giocatori del Lugano si sfaglia l’ennesima vittoria costruita ma non conseguita. Zero punti in Emmental per i bianconeri nonostante le 35 conclusioni contro 23 in un confronto tuttavia ondivago (restandosi ai tiri: 7-7 nel primo periodo, 20-4 nel secondo, 8-12 nel terzo); Dominic Nyffeler titolare davanti alla gabbia, vantaggio grazie a Jiri Sekac (10.21), pareggio dei padroni di casa con Claude-Curdin Paschoud (12.43); in “shorthanded” il primo allungo degli Scl Tigers (27.31, Saku Mäenalanen), massimo sforzo ospite per il 2-2 di Marco Müller (31.55) e per il 2-3 di Daniel Carr (37.16); poi quanto descritto, con il dovuto corollario di dubbi crescenti.

Kloten-AmbrìPiotta 5-6 (ai rigori) – Sei avanti sul 3-0 alla prima pausa e tutto gira a meraviglia con goal ed assist in rotazione fra i vari Dominik Kubalik, Christopher DiDomenico e Philippe Maillet, a segno nello spazio di quattro minuti e brombole sulla fase discendente del periodo (14.42, 17.17 in superiorità numerica e 19.08); con pari margine vai all’ultimo tè (ancora Dominik Kubalik, 35.38, per il 4-1 in risposta ad Harrison Luc Schreiber; quante probabilità hai di rischiare di perdere? Il 100 per cento, se sei “questo” AmbrìPiotta: quattro dischi nel cuore di Davide Fadani (44.43 e 55.41, Mischa Ramel; 48.22, Reto Schäppi; 52.56, Keanu Derungs) ed ecco bell’e ribaltata la situazione. Riproponiamo ora la domanda: così messo, quante probabilità hai di vincere? Il 100 per cento, se sei “questo” AmbrìPiotta: fuori il portiere, e Philippe Maillet fa 5-5 al 58.36; vai al supplementare, e resti immacolato; slitti sui rigori, te ne segnano uno (Tyler Morley) con il sesto tiro, pareggi (Dario Bürgler) con il settimo, chiudi i conti (Philippe Maillet) con il nono. Due punti, insomma, con il “bonus” del lettino dello psicoterapeuta.

I risultati – BielBienne-Davos 2-1 (ai rigori); Kloten-AmbrìPiotta 5-6 (ai rigori); Scl Tigers-Lugano 4-3; Losanna-ServetteGinevra 3-0; RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron 4-0; Zugo-Ajoie 4-0; Zsc Lions-Berna 2-3.

La classifica – Losanna 59 punti; Zsc Lions, Davos 58; Berna 55; Kloten 54; Zugo 49; Scl Tigers 44; BielBienne, RapperswilJona Lakers 42; AmbrìPiotta 41; FriborgoGottéron 39; ServetteGinevra, Lugano 36; Ajoie 26 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 32 partite disputate; Losanna, Berna, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 31; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 30; Zsc Lions, ServetteGinevra 28).

Hockey Sl / Snakes, 16 tiri e cinque goal: spezzata la serie negativa

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Memorabile serata hockeystica in cadetteria, almeno per quanto riguarda la storia dei BellinzonaSnakes: grazie al 5-3 sul Visp, interrotta una serie negativa a doppia cifra (11 sconfitte sulle 27 complessive), in contabilità la quinta vittoria nel torneo, e tutto ciò con soli 16 tiri contro i 37 dei vallesani. Sul 3-2 per i padroni di casa (3.49, Ian Marchetti, 1-0; 7.42, Damien Prevate, 2-0: 17.13, Gioele Pedrazzini a cinque-contro-quattro, 3-1; dall’altra parte Jacob Nilsson a cinque-contro-quattro, 9.46, e Dario Burgener, 44.30) il punto di svolta del confronto, con annullamento di un goal di Alessandro Lurati – ticinese sì, ma in quota Visp – dopo controllo video; di nuovo Gioele Pedrazzini (51.50) e Ian Marchetti (56.32) per l’allungo decisivo sino al 5-2, unica risposta a bersaglio da Noah Fuss al 57.47; inutile l’assalto con il “rover” negli ultimi 110 secondi. Yann Tauss schierato titolare davanti alla gabbia dei sopracenerini ed autore di 31 parate su 34 conclusioni; in ruolo di “vice” il 18enne Andrea Feuz, in rientro dai Northeast Generals di Attleboro (Massachusetts, Usa) della Nahl.

I risultati – Winterthur-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 0-4; BellinzonaSnakes-Visp 5-3; Olten-Turgovia 3-5; Sierre-Basilea 2-3; Coira-LaChauxdeFonds 1-7.

La classifica – Basilea 71 punti; LaChauxdeFonds 70; Turgovia 65; Visp 52; Sierre 48; Olten 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Coira 36; Winterthur 33; BellinzonaSnakes 17 (Basilea, LaChauxdeFonds, Turgovia, Winterthur una partita in meno).

Beziehungstat erschüttert Liechtenstein: Täter auf der Flucht

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Am Samstagnachmittag, den 21. Dezember 2024, gegen 14:40 Uhr, kam es am Rheindamm im liechtensteinischen Gamprin-Bendern zu einem tragischen Tötungsdelikt, Laut der Landespolizei handelt es sich um eine Beziehungstat, Der mutmaßliche Täter ist weiterhin auf der Flucht,

Die Landespolizei arbeitet mit Hochdruck an der Fahndung und wird dabei vom Institut für Rechtsmedizin St. Gallen unterstützt, Augenzeugen berichteten von einem großen Polizeieinsatz, darunter Beamte der Grenzwache und ein Helikopter, Auch Verkehrskontrollen wurden durchgeführt,

Die Polizei betont, dass zu keinem Zeitpunkt eine Gefahr für die Bevölkerung bestand, Die Ermittlungen dauern an,

Raubüberfall in Riehen: Marokkanischer und algerischer Täter festgenommen

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Am 20. Dezember 2024, gegen 21.15 Uhr, wurde ein 64-jähriger Mann an der Bäumlihofstrasse in Riehen Opfer eines brutalen Raubüberfalls.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei ergaben, dass der Mann auf dem Heimweg war, als er von zwei Unbekannten angesprochen und nach einer Zigarette gefragt wurde, Die Täter folgten ihm, belästigten ihn und drängten ihn schließlich in einen Hauseingang, Dort raubten sie ihn aus und flüchteten in Richtung Tramlinie,

Dank einer schnellen Fahndung konnte die Polizei die mutmaßlichen Täter beim Badischen Bahnhof festnehmen, Bei den Verdächtigen handelt es sich um einen 25-jährigen marokkanischen und einen 34-jährigen algerischen Staatsangehörigen,

Die Ermittlungen dauern an, Personen mit sachdienlichen Hinweisen werden gebeten, sich bei der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft unter Tel. 061 267 71 11 oder bei der nächsten Polizeiwache zu melden,

Zug: Drei italienische Einbrecher festgenommen

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Nach einem Einbruch in eine Privatwohnung in Zug konnten am Freitagabend drei tatverdächtige Männer während ihrer Flucht festgenommen werden,

Am 20. Dezember 2024, gegen 18:45 Uhr, alarmierte eine Anwohnerin die Zuger Polizei, nachdem sie auf ihrem Mobiltelefon einen Einbruchsalarm und Überwachungsaufnahmen von drei Männern auf ihrem Sitzplatz gesehen hatte.

Mehrere Polizeipatrouillen rückten unverzüglich aus, und im Gebiet Sterenweg entdeckten die Einsatzkräfte drei flüchtende Personen,

Mit Unterstützung der Diensthündin «Unah» und ihrem Hundeführer wurde die Verfolgung aufgenommen, Nachdem die Tatverdächtigen kurzzeitig außer Sicht waren, konnte «Unah» die Spur aufnehmen und die drei Männer im Bereich der Ägeristrasse lokalisieren,

Die Verdächtigen – italienische Staatsangehörige im Alter von 18, 21 und 22 Jahren – wurden festgenommen und befinden sich in Haft, Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat eine Strafuntersuchung eingeleitet,

Novazzano: rapina “neutralizzata”, quattro ecuadoriani al gabbio

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Due almeno le rapine di cui sono sospettati, ed una terza era effettivamente in fase di compimento, questione di minuti perché nel “modus operandi” della banda figurava l’azione a corto raggio prima del rientro al di là della frontiera. Trova ora conferma in sede di ministero pubblico, e con il concorso dei portavoce di Polcantonale ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini, la notizia dell’arresto di quattro ecuadoriani intercettati l’altr’ieri sull’ingresso in Ticino dal valico di Novazzano frazione Marcetto; tre gli uomini (42, 33 e 31 anni) insieme con una donna (60 anni), residenza in Italia, missione l’ennesimo assalto ad una stazione di servizio. A bordo della vettura con cui il gruppo criminale si stava muovendo è stata individuata un’arma non meglio specificata. Nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Veronica Lipari figurano contestazioni per rapina, atti preparatori di rapina, infrazione alla Legge federale sulle armi, infrazione alla Legge federale sugli stranieri, falsità in certificati, guida senza autorizzazione ed abuso delle targhe.

Scassinatori cileni dall’Italia con furore, a Chiasso la fine della corsa

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Ultima impresa certa, un’effrazione a Lugano con pingue bottino espresso nella sostanza di gioielli e preziosi; circa i precedenti, cioè a proposito di altri atti predatori, parleranno le indagini in corso. Due malviventi con passaporto cileno e residenti all’estero, in comoda trasferta dall’Italia al Sottoceneri almeno per svuotare le case e le casse secondo libero arbitrio, sono stati intercettati e fermati martedì scorso a Chiasso frazione Seseglio, nel corso di un ordinario controllo da parte di agenti della Polcantonale, sul transito a bordo di una vettura con targhe italiane. Dalle perquisizioni personali e del veicolo è per l’appunto emerso il provento illecito dell’ultimo colpo in ordine di tempo; ai polsi dell’uno e dell’altro, età 45 e 46 anni, sono pertanto scattate le manette. Secondo quanto figura nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Veronica Lipari, a carico dei due sudamericani figurano addebiti per furto con scasso, danneggiamento, violazione di domicilio ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri.