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Jugendkriminalität: 16-jähriger verursacht Unfall mit gestohlenem Auto

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Ein schockierender Fall von Jugendkriminalität erschüttert Herisau (Kanton Appenzell Ausserrhoden). In der Nacht auf Samstag entwendete ein 16-jähriger Jugendlicher ein unverschlossenes Auto mitsamt Schlüssel aus einer Garage in Schachen. Während einer riskanten Fahrt verlor er in einer Kurve die Kontrolle und beschädigte Baustellenschilder. Trotz erheblicher Schäden von rund 10’000 Franken brachte er das Fahrzeug unbemerkt zurück und entfernte sich. Glücklicherweise blieb der Jugendliche unverletzt. Nun drohen ihm Konsequenzen vor der Jugendanwaltschaft.

Montemezzo (Como): precipita da un ponte, 67enne muore sul colpo

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Decesso sul colpo, stamane, per un 67enne precipitato dal ponte di accesso all’abitato di Montemezzo (Como) e ritrovato attorno a mezzogiorno sul fondo di un canalone. Il corpo è stato identificato su intervento di specialisti del “Nucleo speleoalpinofluviale” da Como, di effettivi dei Vigili del fuoco da Dongo (Como) e di un equipaggio dell’elisoccorso dalla base di Caiolo (Sondrio). Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como). Il tratto stradale sovrastante la zona della tragedia è rimasto chiuso al traffico sin oltre le ore 14.00.

Maltempo sferza la Liguria, timori per la vita di un 62enne varesino

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Un ristoratore 62enne originario di Varese, all’anagrafe Davide Violin, noto anche in Ticino per l’attività di “barman” svolta a Lugano agli inizi del percorso professionale, è dato per disperso a causa dello straripamento del rio Lissolo ad Arenzano, provincia di Genova, dove l’uomo è proprietario di un “bistrot” con annessa attività di “bed&breakfast”. Ancora senza esito tangibile le ricerche dell’uomo, tra l’altro coniuge della titolare dell’assessorato all’Ambiente nello stesso Comune: ritrovata la vettura con cui Davide Violin si spostava, ma è da ipotizzarsi che il 62enne sia stato trascinato dalla corrente e dalla colata di fango e che sia stato sommerso nella zona della cantina prossima al ristorante. L’allarme è stato dato da Lucia Ferrari, moglie di Davide Violin; in allerta effettivi dei Vigili del fuoco, specialisti del “Soccorso alpino” civile e sanitari della “Croce rossa italiana”.

Nomina fatta, a luglio 2025 il subentro della nuova farmacista cantonale

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Passerà nelle mani dell’ora 33enne Francesca Bortoli, con decorrenza dal luglio 2025, la funzione di farmacista cantonale di cui è al momento titolare Giovan Maria Zanini, al traguardo dei 65 anni – di cui 37 nel ruolo – e del pensionamento proprio in coincidenza con la data dell’avvicendamento previsto. Maturità al Liceo Lugano-1, studi in scienze farmaceutiche al “Poli” di Zurigo (laurea nel 2017), indi titolare della certificazione Fph in farmacia clinica (2022), Francesca Bortoli opera quale farmacista ospedaliera e di terapia intensiva all’“Ospedale pediatrico universitario” di Zurigo e come docente – oltre che coordinatrice – dell’“Istituto scienze farmaceutiche” in Zurigo. La nomina è stata decisa nell’ultima seduta del Consiglio di Stato.

Mercallo (Varese): mangia funghi velenosi, 49enne in pericolo di morte

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Sotto terapia intensiva al “Niguarda” di Milano un 49enne residente a Mercallo (Varese) e che nelle scorse ore, dopo pranzo a base di funghi, aveva accusato forti malesseri. A primo riscontro, riscontrata una grave intossicazione dovuta per l’appunto ai miceti velenosi e che l’uomo risulta aver acquistato – così, almeno, nella versione riportata – da un ambulante; quest’ultimo soggetto non è ancora stato individuato.

Colverde (Como), auto fuori strada sulla “Garibaldina”: 20enne ferito

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Ricovero sotto regime di codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per il 20enne feritosi in séguito ad un’uscita dalla carreggiata, poco prima delle ore 10.30 di oggi, in territorio comunale di Colverde (Como), a breve distanza dal valico di frontiera. L’incidente lungo la Strada provinciale numero 17 “Garibaldina”; nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Soccorsi portati da operatori della “Pubblica assistenza Sos” da Olgiate Comasco (Como); sul posto anche unità dell’Arma dei Carabinieri da Faloppio e squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como. In immagine, la scena dell’incidente.

Acquarossa: auto centra un “guard-rail” su una curva, nessun ferito

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Illeso il conducente della vettura che alle ore 17.07 circa di ieri, sabato 26 ottobre, nel transito su tratto curvilineo di via Motto ad Acquarossa – senso di marcia verso la frazione Olivone – è andata a collidere contro il “guard-rail” sul lato sinistro della carreggiata e riportando danni significativi. Assistenza portata da agenti della Polcantonale e da effettivi dei Pompieri Acquarossa; traffico deviato su percorsi alternativi sino alla prima serata.

Novedrate (Como), denuncia per molestie sessuali: sospeso un medico

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Un medico di base residente a Cernusco Lombardone (provincia di Lecco) ma operante con studio a Novedrate (Como) è stato sospeso nelle scorse ore dall’albo professionale sugli sviluppi di una denuncia formalizzata e di varie altre accuse per molestie sessuali che sarebbero state subite da sue pazienti. L’uomo, Hussein Chreim, 67 anni, origini libanesi, è stato arrestato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù (Como) con l’accusa di violenza sessuale e, dopo interrogatorio nel quale egli ha negato ogni addebito, si trova ora ai domiciliari. In due fasi la situazione meglio “documentata”: ad inizio settembre una 24enne avrebbe subito palpeggiamenti ed attenzioni tutt’altro che congrue con le esigenze di una visita medica e, in un secondo tempo, si è ripresentata nello studio medico occultando apparecchiature per la registrazione audio e/o video; i materiali sono stati consegnati alle forze dell’ordine.

Hockey Nl / Losanna altra pietra d’inciampo, Lugano inchiodato in casa

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Per passare da un 6-4 ad un 6-8 nel ruolino di marcia basta poco; in effetti, quattro sconfitte di fila – due nell’arco delle ultime 24 ore – hanno disegnato un Lugano hockeystico che non può prescindere da alcune individualità (una su tutte, quella di Calvin Thürkauf, fermo sino a Natale per infortunio e convalescenza) e da un’alchimia che a tratti era stata vista e che adesso è chimerica. All’1-8 di ieri sul ghiaccio di Davos, pertanto, nell’odierno 14.o impegno per il campionato di National league i bianconeri hanno aggiunto un 2-3 interno a beneficio del Losanna, anche stavolta – come in landa grigionese – prevalendo per numero di tiri ed anche stavolta, di conseguenza, difettando nel momento in cui si tratta di collimare il mirino. C’era Niklas Schlegel, a protezione della gabbia, e Niklas Schlegel ha in sostanza fatto cose discrete, ad esempio non lasciandosi bucare da un rigore al 14.30 quando sul tabellone si era già materializzato un provvisorio vantaggio (2.03, Janne Kuokkanen, 0-1; 3.32, Michael Joly, 1-1; 12.00, Daniel Carr, 2-1 a cinque-contro-quattro); in altro sono da cercarsi le responsabilità, non da ultimo perché il goal della vittoria ospite (al 24.45 vi era stato il 2-2 di Lauri Pajuniemi) è maturato sul primo scambio dell’ultima superiorità numerica concessa al Losanna, di nuovo Lauri Pajuniemi a tabellino come uomo-assist – insieme con David Shlenicka – quando alla sirena mancavano 223 secondi ed a quel punto i lemanici hanno dovuto solo pensare a difendersi. Il resto è storia: squadra in flessione, “meno 10” il saldo tra goal realizzati e goal subiti, un altro passo falso ed i bianconeri si ritroveranno penultimi cioè ultimi nel lotto di quelli che hanno oggi – sul domani non ci si pronuncia – qualche ambizione di preminenza.

I risultati – Ajoie-BielBienne 0-3 (oggi); ServetteGinevra-Davos 1-3 (oggi); Scl Tigers-Zugo 0-4 (oggi); Lugano-Losanna 2-3 (oggi); RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron 2-1 (oggi); Zsc Lions-Berna (domani).

La classifica – Zsc Lions 32 punti; Losanna 31; BielBienne, Zugo 27; Davos, RapperswilJona Lakers 26; Berna 24; Kloten 22; Scl Tigers, AmbrìPiotta 21; Lugano 19; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 18; Ajoie 6 (Losanna, BielBienne, Zugo, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, Ajoie 16 partite disputate; Davos, Berna, Kloten, Scl Tigers, AmbrìPiotta 15; Zsc Lions, Lugano 14; ServetteGinevra 13).

Cassano Magnago (Varese), trovata morta la 62enne scomparsa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, DOMENICA 27 OTTOBRE, ORE 11.53) L’ultima speranza si è spenta alle ore 8.00 circa di oggi, domenica 27 ottobre, quando un passante ha scorto la sagoma della donna nelle acque del fiume Olona a Parabiago (Milano), zona prossima a via Guglielmo Marconi. Morta per annegamento, a questo punto non si sa se sulle conseguenze di un eventuale malore occorso durante una passeggiata oppure in forza di atto volontario, la 62enne Antonella Bortolon, cittadina italiana residente a Cassano Magnago (Varese) e per le cui ricerche, sin dalla prima serata di venerdì, era stato attivato un ampio dispositivo di ricerca anche sulla sorta dell’appello lanciato dai familiari. La 62enne si era allontanata dall’abitazione senza portare con sé i documenti, il telefono cellulare ed i medicamenti per lei indispensabili; squadre dei Vigili del fuoco, agenti delle forze dell’ordine, volontari della Protezione civile e sanitari di vari enti di soccorso, per un totale di circa 80 persone, con campo-base di coordinamento allestito in territorio comunale di Fagnano Olona (Varese) e distribuzione delle forze tra Cassano Magnago, Gorla Maggiore e Comuni limitrofi sino allo sconfinamento in provincia di Milano.

L’auto utilizzata da Antonella Bortolon per gli spostamenti quotidiani era stata trovata intorno alle ore 13.00 di ieri a Gorla Maggiore, in prossimità del corso del fiume Olona; rivelatasi fuorviante l’ipotesi di avvistamento a Gallarate (Varese), dove la donna avrebbe parlato ad un passante chiedendo indicazioni sul percorso più breve sino alla stazione ferroviaria. Ad avvenuto recupero del corpo da parte di uomini dei Vigili del fuoco in Legnano (Milano), con apporto di specialisti del “Nucleo speleoalpinofluviale”, l’identificazione del cadavere e la comunicazione ai familiari della vittima.

Calcio Dna / Sfavilla il Basilea shaqiriano. Yverdon corsaro a Lucerna

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Reti a grappoli e verdetti non tutti pronosticabili, soprattutto per quanto riguarda i volumi di produzione offensiva a bersaglio, nei tre incontri odierni a chiusura di metà dell’11.o turno nel calcio elvetico di massima serie. Notevole, sotto la spinta di Xherdan Shaqiri di ritorno all’opera nel teatro pedatorio di Rossocrociazia, il 6-1 inflitto dal Basilea al Winterthur che in realtà era sotto cappotto pieno ancora al 90.o (goal della bandiera dal sinistro di Randy Schneider, entrato nove minuti prima e capace almeno di stemperare l’irritazione dei tifosi di casa). Di pura volontà il 3-2 esterno dell’Yverdon contro il Lucerna: ospiti avanti sino al 2-0 dopo 11 minuti, indi riavvicinati al 69.o e raggiunti al 91.o su autorete; gioia ed esultanza dalla breve durata, minuto 94 e goal subito, niente più tempo per un recupero. Relativamente agevole, per contro, il 3-0 del Losanna sul Grasshoppers Zurigo. Domani Sion-San Gallo, Lugano-Youngboys e Zurigo-Servette.

La classifica – Zurigo 21 punti; Servette 20; Basilea 19; Lugano, Lucerna 18; Yverdon 15; San Gallo, Losanna 14; Sion 12; Youngboys 9; Grasshoppers Zurigo 8; Winterthur 7 (Basilea, Lucerna, Yverdon, Losanna, Grasshoppers Zurigo, Winterthur 11 partite disputate; Zurigo, Servette, Lugano, San Gallo, Sion, Youngboys 10).

Calcio Dnb / Dura lex sed lex: il Bellinzona costruisce, lo Xamax raccoglie

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Bellinzona sconfitto a domicilio dal NeuchâtelXamaxSerrières, oggi, in confronto dal quale i granata si aspettavano invece un deciso rilancio nella graduatoria del calcio cadetto. Risultato (0-2) fors’anche contro le dinamiche dell’incontro: padroni di casa in effetti più votati alla costruzione ed all’offensiva, possesso-palla al 60 per cento, ma alla sostanza due sole conclusioni nello specchio della porta avversaria, ed entrambe neutralizzate; per contro, romandi a segno in metà delle occasioni degne di questo nome, sul tabellino i nomi di Paschal Durungbor all’8.o e di Shkelqim Demhasaj all’81.o. Gli altri risultati: Aarau-StadeNyonnais 1-0 (ieri); EtoileCarouge-StadeLosannaOuchy 1-1 (ieri); Wil-Vaduz (domani); Thun-Sciaffusa (domani). La classifica: EtoileCarouge 23 punti; NeuchâtelXamaxSerrières 22; Thun 19; Aarau 18; Bellinzona 16; Vaduz 15; Wil 13; StadeLosannaOuchy 12; Sciaffusa 11; StadeNyonnais 10 (EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières, Aarau, Bellinzona, StadeLosannaOuchy, StadeNyonnais 12 partite disputate; Thun, Vaduz, Wil, Sciaffusa 11).

Porto Valtravaglia (Varese), rogo in un’abitazione: salvi gli inquilini

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A fuoco nella serata di ieri, venerdì 26 ottobre, un’abitazione di via Per Muceno a Porto Valtravaglia (Varese). Intervento di squadre dei Vigili del fuoco dalle comprovinciali Laveno Mombello e da Luino attorno alle ore 22.10; sùbito in salvo gli inquilini. L’origine del rogo è stata individuata, problematiche le operazioni di soccorso stante anche la presenza di una bombola contenente gas di petrolio liquefatto e che, in presenza di fiamme, è stata trattata con la massima priorità e con la massima cautela.

Massagno, auto sbanda e si rovescia su una fiancata: uomo ferito

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Dinamica non chiara, anche se è da escludersi il concorso di un secondo veicolo, per quanto riguarda l’incidente avvenuto poco prima delle ore 19.00 di oggi, sabato 26 ottobre, in tratto discendente da Massagno verso la rotatoria che dà accesso alla galleria Vedeggio-Cassarate: qui un’auto di grossa cilindrata e con targhe ticinesi è finita ruote all’aria, arrestandosi su una fiancata, con modeste conseguenze fisiche per il conducente che è stato poi assistito da personale della “Croce verde” Lugano. Rilevamenti a cura di effettivi della Polcantonale, supporto dai colleghi della Polcom Lugano, servizio di emergenza garantito da uomini dei Pompieri Lugano; tratto stradale temporaneamente chiuso al traffico per esigenze di sicurezza.

Busto Arsizio (Varese): auto piomba sul mercato, ferite due persone

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Tragedia sfiorata stamane, attorno alle ore 11.14, nella zona del mercato bisettimanale di Busto Arsizio (Varese), ora sito nella zona di viale Piemonte: dopo collisione con un’altra auto sull’uscita dal posteggio, una vettura di grossa cilindrata ha sbandato ed è andata a collidere contro una bancarella di abbigliamento intimo, travolgendo un’anziana che è stata sbalzata all’indietro. Per pura casualità, secondo la prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, il corpo della donna è finito in uno spazio semiaperto e privo di strutture metalliche; da qui lesioni e traumi meno gravi rispetto a quelli temuti. Ricovero in ospedale anche per il conducente di una delle due auto; illesi un’altra donna ed una bambina. Soccorsi portati da operatori dei servizi locali di ambulanza, con uscita sotto regime di codice rosso poi declassato a codici dalla gravità inferiore; assistenza tecnica portata da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate; sul posto anche agenti della Polizia locale.

“Amici dell’Osi” in assemblea. Ma, prima di tutto, la musica…

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La conferma della nomina dei membri del Comitato direttivo per un quadriennio e la presentazione dei programmi di attività dell’“Orchestra della Svizzera italiana” (con elenco delle trasferte che saranno proposte ai membri dell’associazione) nel programma dell’assemblea generale dell’associazione “Amici dell’Osi”, appuntamento posto in calendario per martedì 5 novembre, all’“Auditorio Stelio Molo” in Lugano quartiere Besso. Nel corso dei lavori saranno forniti anche aggiornamenti circa il nuovo sistema informatico della “Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana-Fosi”. A prolusione sarà offerto anche un momento musicale a cura di Sébastien Galley (tromba), Simon Pellaux (tromba), Zora Slokar (corno) e Vittorio Ferrari (corno), tutti professionisti dell’Osi, con l’aggiunto Rino Ghiretti (tuba); nel programma brani da Nino Rota, Leonard Bernstein, Irving Berlin ed altri. Inizio ore 17.00.

Aperture straordinarie prenatalizie, la conferma: tre date e nulla di più

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Piuttosto magro – anzi, ai minimi edittali, sindacali ed esistenziali – il pacchetto delle aperture straordinarie che nelle scorse ore è stato confermato dall’autorità politica in Bellinzona sponda Esecutivo a Palazzo delle Orsoline (la competenza è del Dipartimento cantonale finanze-economia) per i negozi di ogni genere durante il periodo che precede il Natale 2024. Tre soltanto le date utili: domenica 1.o dicembre, domenica 15 dicembre e domenica 22 dicembre, sempre tra le ore 10.00 e le ore 18.00. Com’è noto, l’ormai tradizionale data dell’8 dicembre (festività dell’Immacolata Concezione) è stata sostituita con quella di domenica 6 ottobre, secondo accordi tra Bellinzona e vertici della “Federcommercio” (associazione di riferimento per il comparto della vendita a minuto).

Hockey Seconda lega / Gruppo 2-est, botto Ascona: ecco Elias Bianchi

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A significativo rafforzamento l’organico dell’Hockey club Ascona, al momento quarto nel gruppo 2-est di Seconda lega: con annuncio giunto a due ore dalla disputa del primo incontro “casalingo” (in realtà sul ghiaccio di Faido, mancando due settimane alla reinaugurazione della “Siberia” dopo la ristrutturazione), avversario il Sursee, nel reparto d’attacco giunge Elias Bianchi, 35 anni, luganese per nascita, 184 centimetri per 92 chilogrammi, ruolo ala sinistra, giovanili ed assaggio di prima squadra a Lugano indi transiti via Zugo, Basilea, Svizzera “Under 20” nella stagione dell’esperimento in cadetteria, infine AmbrìPiotta in massima serie sino al termine del torneo 2021-2022 per restarsi all’impegno professionistico. Il “curriculum” di Elias Bianchi, per disegno sintetico ovvero per tramite delle cifre: 15 stagioni in Lna, 569 partite, 56 goal, 72 assist, più Lnb per 111 partite, 29 goal, 33 assist, dovendosi computare anche un occasionale prestito agli allora BiascaTicino Rockets; ultimo atto della carriera una mezza annata con i GdT1 Bellinzona in Prima lega, e da assistente capitano, nel 2022-2023, quasi a saldatura di un percorso avviato con l’allora Ceresio1, nel 2006-2007, in prestito dal Lugano “Under 20”. Tutt’altro che trascurabili, al tocco della maggiore età, le convocazioni nelle Nazionali giovanili rossocrociate e l’esperienza vissuta con gli Ohio Iunior BlueJackets della Ushl, quattro goal ed otto assist in 25 incontri.

Como: tentano il maxitaccheggio, quattro minorenni colte sul fatto

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Si erano costruite un’improbabile variante, rispetto agli ordinari schemi del taccheggio: agire in quattro ma nascondere la merce trafugata non tra gli abiti indossati ma in un solo borsone, se passa questo siamo a posto. Come sia andata loro potete già immaginare: tutte e quattro individuate dagli addetti alla sicurezza del supermercato – nel caso di specie, l’“Esselunga” all’incrocio tra via Carloni e via Solone Ambrosoli a Como – e la denuncia a piede libero per furto aggravato in concorso, nel volgere di un’oretta, su intervento di agenti della Polizia di Stato; il controvalore dei prodotti indebitamente prelevati (e poi recuperati) si situa attorno ai 400 euro. Note non marginali circa le autrici del colpo: per tre, residenza nel Comasco (capoluogo compreso); per l’ultima, residenza a Lazzate (provincia di Monza-Brianza). Le età: tra i 14 ed i 16 anni.

Hockey Sl / Basilea e LaChauxdeFonds, allungo perentorio in vetta

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In trasferta tre vittorie su quattro, nessun incontro al supplementare o ai rigori e coppia di testa confermatasi gli elementi di maggior interesse nella serata hockeystica di ieri, venerdì 26 ottobre, in Swiss league (cadetteria), turno che era stato inaugurato il giorno precedente dalla piccola impresa dei BellinzonaSnakes sul Coira (prima vittoria in campionato dopo un filotto di 12 sconfitte). I risultati: BellinzonaSnakes-Coira 4-3 (giovedì); Olten-Winterthur 2-4 (ieri); Visp-LaChauxdeFonds 1-3 (ieri); Turgovia-Sierre 4-1 (ieri); GrasshoppersLIons ZurigoKüsnacht-Basilea 2-5 (ieri). La classifica: LaChauxdeFonds, Basilea 29 punti; Turgovia 25; Sierre 24; Visp, Winterthur 21; GrasshoppersLIons ZurigoKüsnacht 16; Olten 15; Coira 14; BellinzonaSnakes 4 (Turgovia, Winterthur una partita in più).

San Radarino fa il miracolo, per una settimana controlli meno “invasivi”

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Si direbbe che qualche santo abbia guardato giù pietoso, in coincidenza con la ricorrenza dedicata, invitando taluno alla prudenza ed alla moderazione nel disperdere i controlli mobili della velocità sul territorio cantonale, periodo compreso tra lunedì 28 ottobre e domenica 3 novembre; persino il Luganese, pur restando preminente per numero di occhi elettronici, sarà oggetto di limitato presidio. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Faido; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Giubiasco, Arbedo, Claro e Monte Carasso; nel Distretto di Locarno, Vira Gambarogno, Minusio, Piazzogna, Brione sopra Minusio, Locarno ed Ascona; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Caslano, Ponte Tresa, Vezia, Canobbio, Bironico, Mezzovico e Rivera; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Chiasso, Genestrerio, Stabio, Balerna, Morbio Inferiore e Breggia. Tre infine – a Gnosca, a Novaggio ed a Pedrinate – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Hockey Nl / Sulle ticinesi grandina carbone: epocale doppia scoppola

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40 tiri contro 39 nel primo caso, 44 tiri contro 37 nel secondo; logica vorrebbe che ci ha provato di più si trovi a vincere, o alla peggio che soccomba ma di misura. Difficile quindi il dare contezza al “venerdì nero” dell’hockey ticinese di massima serie, ché a cotale ed a cotanta contezza sarebbe da associare almeno un’interpretazione attendibile; ed invece, non potendosi gettare la croce sui singoli a questo punto del campionato anche se le odierne scelte per i titolari davanti alla gabbia si sono rivelate tra l’infelice e l’orripilante, una chiave di lettura non si ha. Si constata, si constata soltanto: AmbrìPiotta 40 tiri contro 39 ma sconfitta (a domicilio) per 1-7 ad opera degli Zsc Lions; Lugano 44 tiri contro 37 ma sconfitta (in trasferta) per 1-8 a Davos. Conseguenza prima: biancoblù ricacciati al limite inferiore della zona utile per il “play-in”, bianconeri al di sotto di tale soglia (vero, avendo disputato due incontri in meno. Per media-punti, leventinesi a 1.400 su 3.000, ceresini a 1.462 su 3.000; se è per quello, tuttavia, il ServetteGinevra formalmente 12.o si trova in realtà al 10.o posto, e le ticinesi sarebbero fuori dai giochi). Via: diamo per acquisito il peso delle assenze, mettiamo nel novero anche il fatto che la serata da buio pesto prima o poi arriva, e stiamo ai soli tabellini per non farci inacidire il sangue.

AmbrìPiotta-Zsc Lions 1-7 – Frittata fatta sul finire della prima frazione: già sotto per 0-1 (2.30, Danel Olsson), gli uomini di Luca Cereda capitolano per due volte nel giro di 50 secondi (19.05, Denisl Malgin; 19.55, Sven Andrighetto); situazione che si complica al 28.09, quando Vinzenz Rohrer chiude una combinazione con Yannick Zehnder ed è 0-4. Fuori Gilles Senn, dentro Davide Fadani proveniente dall’aver contributo in modo determinante, appena 24 ore prima, alla prima vittoria dei BellinzonaSnakes in cadetteria; e pare che il vento incominci a spirare in senso diverso, tempo 57 secondi e Philippe Maillet firma l’1-4 con assist (doppia cifra raggiunta) di Tim Heed. Sciagurato è tuttavia lo scollinamento: fa tutto Derek Grant, già a tabellino con un contributo in occasione dello 0-3 e qui a doppia firma personale (31.13 e 38.31) più assist per Chris Baltisberger (39.26). C’è chi, come Jesse Virtanen, chiuderà con un “meno quattro” nella statistica personale in 21.10 di gioco; e Jesse Virtanen non è propriamente un tizio cui si possa andare a dire che è nato ieri.

Davos-Lugano 8-1 – Naufragio quasi in fotocopia anche sull’altro fronte cantonale: pari tenuto sino all’8.32, quando Matej Stransky va a bersaglio per la prima di tre volte (riaccadrà all’11.47 ed al 30.56), equilibrio ripristinato da Jesper Peltonen al 9.54, poi pallottoliere azionato solo da una parte. Nomi vari: Rico Gredig al 16.17 per l’1-3, Julius Honka al 28.15 per l’1-4; dopo il menzionato 1-5, cambio in porta per il Lugano con innesto di Niklas Schlegel al posto di un Adam Huska sino ad ora deludente. Non molto muterà: altri tre dischi, il primo dei quali in situazione di “power-play” davosiano, a sancire una lezione fin troppo dura; in goal ancora Julius Honka (41.20), indi Simon Knak (49.28) ed Enzo Corvi (53.11).

I risultati – AmbrìPiotta-Zsc Lions 1-7; Berna-Kloten 3-2; BielBienne-RapperswilJona Lakers 3-1; Davos-Lugano 8-1; FriborgoGottéron-Scl Tigers 2-3 (ai rigori); Losanna-Ajoie 5-6 (ai rigori); Zugo-ServetteGinevra 5-1.

La classifica – Zsc Lions 32 punti; Losanna 28; BielBienne, Zugo, Berna 24; Davos, RapperswilJona Lakers 23; Kloten 22; Scl Tigers, AmbrìPiotta 21; Lugano 19; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 18; Ajoie 6 (Losanna, BielBienne, Zugo, Berna, RapperswilJona Lakers, Kloten, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron, Ajoie 15 partite disputate; Zsc Lions, Davos, Scl Tigers 14; Lugano 13; ServetteGinevra 12).

Nach Streit: Zwei Eritreer, ein Brasilianer und ein Ägypter festgenommen und Zwei Männer verletzt

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In der Nacht auf Freitag, 25. Oktober 2024, ist es in Olten zu einer tätlichen Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen gekommen. Dabei verletzten sich zwei Männer. Die Polizei sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Am Freitag, 25. Oktober 2024, kurz nach 4 Uhr, wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass es in Olten im Bereich der «Handelshofkreuzung» zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen gekommen sei. Unverzüglich rückten mehrere Polizeipatrouillen sowie der Rettungsdienst aus. Vor Ort konnten verschiedene Personen angetroffen werden, die mutmasslich in Zusammenhang mit der Auseinandersetzung stehen.

Gemäss derzeitigen Erkenntnissen sind bei der Auseinandersetzung zwei Männer verletzt worden, einer davon erheblich. Sie wurden durch den Rettungsdienst in ein Spital gebracht. Vier Personen, ein 24-jähriger und ein 28-jähriger Eritreer, ein 25-jähriger Brasilianer sowie eine 19-jährige Ägypterin, wurden vorläufig festgenommen.

Die Kantonspolizei Solothurn hat Ermittlungen zum genauen Hergang und den beteiligten Personen aufgenommen und sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Zeugenaufruf:

Personen, die den Vorfall beobachtet, die Bilder oder Videos erstellt haben und/oder sachdienliche Angaben zu diesem Ereignis machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Solothurn in Verbindung zu setzen, Telefon 032 627 81 17

72-jähriger tot in Wohnung in Baar aufgefunden: Ein Mann festgenommen

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Am Freitagmorgen (25. Oktober 2024) hat die Zuger Polizei in einer Wohnung in Baar einen leblosen Mann gefunden. Der mutmassliche Täter konnte vor Ort festgenommen werden.

Am Freitagmorgen erreichte die Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei ein Notruf über ein Gewaltdelikt in einem Mehrfamilienhaus in Baar. Unverzüglich rückten mehrere Patrouillen vor Ort aus und stellten in der Wohnung einen leblosen 72-jährigen Mann fest, der Anzeichen von Gewalteinwirkung aufwies. Der mutmassliche Täter, ein 42-jähriger Schweizer, liess sich vor Ort widerstandslos festnehmen.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat ein Strafverfahren wegen Verdachts eines Tötungsdeliktes eröffnet. Die genauen Hintergründe der Tat sowie der genaue Tathergang sind Gegenstand weiterer Ermittlungen der Kriminalpolizei unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons Zug.

Für die Spurensicherung standen der Kriminaltechnische Dienst der Zuger Polizei und das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich im Einsatz.

Italiano, quo vadis? / Raccomandazioni antiladri. Ma anche antilingua…

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Lodevole, come ad ogni anno, la campagna di contrasto dei furti in abitazione, campagna che sarà inaugurata lunedì (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”) con distribuzione di “dépliant” e volantini e con postazioni informative anche in varie località del Cantone. I materiali, purtroppo, partono da lontano ed arrivano qui già prodotti e stampati per mano di qualcuno dalle acclarabili incertezze logiche e linguistiche; ad esempio, sono da chiudersi “a chiave” le finestre; si invita inoltre a rendere più difficile “il compito dei ladri” (per quanto l’espressione goda di qualche ricorrenza, l’uso di “compito” in questo contesto è deprecabile e persino cretina, almeno quanto quella di chi confonda un buffetto con una sberla); è suggerito inoltre di “non lasciare gli oggetti a portata di mano” (eh, beh, no: gli oggetti sono semmai da non lasciarsi a portata di mano altrui). Quanto all’uso di “addottare” in luogo di “adottare”, dubitandosi del riferimento agli arcaismi della tiraboschiana “Storia della letteratura italiana” in stampa nel 1823 e poi forse nessuno più se non chi si studia qualche frasuccia letta sui vocabolari “online” e poi si atteggia a linguista buono solo per il bar, trattasi di strafalcione inguardabile. Una raccomandazione, quindi, viene da noi: almeno per il prossimo anno, fate elaborare i testi in italiano a qualcuno della Polcantonale ticinese, via…

Giorni “corti”, ladri dall’occhiata “lunga”: scatta la campagna di prevenzione

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Di ritorno lunedì 28 ottobre, su tutto il territorio nazionale e dunque anche in Ticino, la campagna informativa sui rischi legati ai furti con scasso e sulle strategie da adottarsi – con riferimento alle sole attività legalmente consentite – a contrasto degli atti predatori. Iniziativa assunta sotto egida delle forze svizzere di polizia e della “Prevenzione svizzera della criminalità”; l’avvio della campagna – articolata anche con presidi in piazze e zone frequentate e con distribuzione di volantini e “dépliant” – coincide con il periodo in cui, riducendosi le ore di luce naturale, aumenta il numero dei cosiddetti “furti al crepuscolo” nelle abitazioni; ai cittadini viene in sostanza chiesto di essere più prudenti e più guardinghi da qui sino a marzo, prestando attenzione in ispecie ai movimenti di persone non note intorno alle case ed ai palazzi. Le raccomandazioni principali: chiudere sempre porte, finestre ed altri accessi, anche durante brevi assenze; evitare di lasciare gli oggetti di valore a portata di altrui mani; simulare la presenza in casa; informare i vicini in caso di prossime assenze prolungate; non dare notizia della propria assenza via reti sociali; far svuotare la bucalettere; in caso di rilevati movimenti sospetti, chiamare le forze dell’ordine rilevando marca e numero di targa dei veicoli.

Val Mara, frontale alla “curva del Capricorno”: 21enne lotta per la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.32) Un 21enne cittadino italiano con residenza in provincia di Como – a Campione d’Italia, come accertato dal “Giornale del Ticino”; trattasi peraltro di personaggio assai noto nel mondo dei cosiddetti “influencer” – versa in pericolo di morte, secondo prime indicazioni di fonte sanitaria, causa traumi subiti stamane nel frontale tra la sua auto ed un’altra vettura nel territorio comunale di Val Mara, frazione Maroggia, e meglio lungo la Cantonale in tratto localmente noto come via Baldassare Longhena. L’incidente alle ore 6.27 circa, in corrispondenza della curva detta “del Capricorno”: a quanto consta, il mezzo guidato dal 21enne era in movimento verso Bissone; valendo al momento una sommaria ricostruzione dell’episodio, l’auto ha sbandato superando la mezzeria ed è andata ad impatto pieno contro l’altro mezzo al cui volante si trovava un 56enne parimenti cittadino italiano e parimenti con domicilio in provincia di Como (a Carlazzo, sempre per quanto consta alla nostra redazione); la seconda vettura, il cui conducente ha riportato lesioni non gravi, si è arrestata a breve distanza, mentre la prima, ormai fuori controllo, ha colliso infine contro un muraglione. Per il 21enne, assistito da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”, è stato disposto il trasferimento in ospedale sotto regime di massima urgenza. Sul posto anche agenti della Polcantonale, loro colleghi della Polcom Mendrisio e squadre dei Pompieri Melide. Inevitabili ripercussioni sulla viabilità per oltre un’ora. In immagine, la zona dell’incidente.

Carugo (Como): auto fuori strada, muore un 17enne, quattro feriti

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Dramma attorno alle ore 23.50 di ieri, giovedì 24 ottobre, lungo la Strada provinciale numero 40 “Arosio-Canzo”, in territorio comunale di Carugo (Como): sulle conseguenze dello schianto di un auto fuori dalla carreggiata, un 17enne ha perso la vita ed altri quattro giovani – tutti di età compresa fra i 17 ed i 21 anni – hanno riportato gravi traumi e lesioni. Il 17enne, come da primi riscontri, era residente per l’appunto a Carugo. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Alle ore 23.56 la chiamata agli enti di soccorso; sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Cantù (Como), vari operatori dei servizi di ambulanza e pattuglie dell’Arma dei Carabinieri parimenti da Cantù (Como); sotto regime di codice rosso il trasferimento dei quattro feriti in distinte strutture nosocomiali; sarebbero fuori pericolo i due giovani giunti al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), mentre in terapia intensiva versano sia il soggetto ricoverato al “Niguarda” di Milano sia l’amico indirizzato dai sanitari al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza).

Niente fiamme niente pompieri, lo “Swiss market index” si salva all’ultimo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Privo di effetti sostanziali l’acuto offerto stamane, nella mezz’ora avanti il mezzodì, dallo “Swiss market index” ricaduto poi in condizione di anonimato, da seduta stanca e dettata dal bisogno – più che dalla volontà – di arrivare al traguardo della pausa festiva; valga per tutto il saldo a “più 0.09” per cento a quota 12’184.00 punti, effetto questo di un piccolo spunto nel finale; “Abb limited” capofila con guadagno pari allo 0.79 per cento, “Holcim limited” e “Geberit Ag” a battagliare per il podio (più 0.56 e più 0.70 per cento rispettivamente); dall’altra parte, flessioni contenute sicché a chiusura del listino primario trovasi uno “Swiss life holding Ag” sofferente nella misura dello 0.84 per cento. Sempre caro ci è l’ermo colle dell’allargato, dove incontransi la reazione di “U-blox Ag” (più 4.03) ma anche l’improvvido di “Sgs Sa” (meno 4.11); ancora premiante “DocMorris Ag”, ieri in guadagno per oltre il 12 per cento, stamane oggetto di vendite da presumibile beneficio di breve periodo (leggasi alla voce: “Speculazione da entra-ed-esci”) e poi riemersa tanto da proporsi infine su progresso pari al 3.84 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.10; Ftse-Mib a Milano, più 0.22; Ftse-100 a Londra, meno 0.24; Cac-40 a Parigi, meno 0.08; Ibex-35 a Madrid, meno 0.23. A New York, quasi invariato il “Dow Jones” (meno 0.10) ed in slancio il Nasdaq (più 1.30). Cambi: 93.66 centesimi di franco per un euro, 86.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ascendente al controvalore di 58’574 franchi circa per unità.

Calcio / ConferenceLeague: Renato Steffen spiega, il Lugano incassa

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Caro Murat Yakin selezionatore della Rossocrociazia, caro Murat Yakin che a furia di voler veder lungo magari non ti accorgi di quel che sta sotto i tuoi occhi, guarda qui e prendi nota: Renato Steffen, quello che non hai chiamato, ha garantito oggi al Lugano un secondo successo (su due incontri) nella ConferenceLeague di calcio, vittoria in trasferta per 1-0 sul campo del Mlada Boleslav (Repubblica ceca), 60 e rotti chilometri a nord-est di Praga, e fanno sei punti cioè permanenza nel gruppetto di testa. Non che i bianconeri siano stati impeccabili, non che la squadra abbia girato come nel precedente impegno (quello interno, cioè a Thun, quando a soccombere sotto il peso di uno 0-3 fu l’Hjk Helsinki), ma dalla trasferta odierna era solo da trarsi il massimo beneficio con la minor sofferenza possibile, dovendosi ancora mettere in fila quattro appuntamenti contro Backa Topola (in Serbia), Gent (a Thun), Legia Varsavia (in Polonia) e Pafos (a Thun).

E dunque, in questo senso, l’1-0 fuori casa per goal di Renato Steffen al 38.o è da mettersi via come oro pur essendosi trattato di una mera allocazione da scaffali di supermercato dopo che l’avverso portiere Matous Trmal era andato a tentare di contrastare Hicham Mahou; non proprio una garanzia, ecco, nell’andare a contrasto con un giocatore dell’opposta squadra; sino a quel momento, volendosi proprio spremere l’arancia dalla buccia ai semini, lodevole era stata solo una conclusione di Ignacio Aliseda. Nalla ripresa, all’81.o il momento peggiore: rigore causato da Albian Hajdari, sul dischetto va Patrik Vydra, figurati se Amir Saipi riesce a parare ed invece l’estremo difensore indossa panni e turbante dell’ipnotizzatore Remo Calesso che Patrik Vydra fa fesso, o nell’altra versione si veste da ipnotizzatore Calesso Remo che Patrick Vydra fa scemo, ed il punteggio resta lì sullo 0-1 sino al triplice fischio del cipriota Chrysovalantis Theouli.

Hockey Sl / Incantesimo rotto, BellinzonaSnakes al primo successo

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Sino a stasera, un ruolino di marcia preoccupante: tra campionato e Coppa Svizzera, una sola vittoria – di misura, e contro compagine militante in categoria inferiore, per l’appunto in quella Coppa Svizzera da cui poi sarebbero stati eliminati – e 13 sconfitte, 12 delle quali nel torneo cadetto su 12 incontri disputati. Sino a stasera, quando i BellinzonaSnakes hanno spezzato un incantesimo: 4-3 al Coira di Reto von Arx, confronto vissuto sul filo della tensione ed il cui esito è stato in dubbio soprattutto nella parte discendente dell’ultimo periodo, quando i grigionesi si sono fatti sotto e per due volte si sono riportati ad una sola lunghezza nonostante il gravame dell’inferiorità numerica dovuta all’anticipato ritorno di Serge Weber negli spogliatoi (50.45, brutto fallo, “cinque più 20”).

Uomini del giorno, e non ce ne voglia Marco Cavalleri autore del goal del 4-2 al 55.14 (dall’altra parte segnerà ancora Darels Dukurs, 57.51, in situazione di “rover” schierato), sono da eleggersi il difensore-capitano Michael Pastori ed il portiere Davide Fadani: l’uno in ragione della presenza a tabellino come autore di assist in ciascuna delle quattro reti dei bellinzonesi (5.28 per Romain Gilles Montandon, 1-0; 36.13 per Benjamin Bonvin, 2-1; 49.09 per Radim Matus, 3-1; 55.14 per Marco Cavalleri, 4-2), il secondo per aver salvato la squadra in un paio di situazioni e chiudendo a 24 parate su 27 tiri e, di transenna, per aver timbrato a sua volta un assist nel 4-2. Domani il resto del turno con Olten-Winterthur, Turgovia-Sierre, Visp-LaChauxdeFonds e GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Basilea. In classifica, BellinzonaSnakes a quota quattro punti ossia a distanza di 10 lunghezze dal Coira e ad 11 lunghezze dalla linea. Nella foto, Davide Fadani.

Erminia, la “Ruota” non… gira più. Ma il Ticino enologico ti ringrazia

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Per l’errore su una sillaba, avendo detto “Mu” anziché “Di” quando all’ultima sfida si trattava di completare la parola “Discolo” con riferimento al pupazzo Uan nella tv degli Anni ’80, si è chiusa stasera l’avventura della concorrente Erminia X. – rivelatasi eccellente “testimonial” delle produzioni vitivinicole ticinesi, di cui da professionista del ramo aveva parlato a più riprese nel corso delle puntate precedenti – al programma “La ruota della fortuna” sull’emittente televisiva “Canale cinque”. La brillante frontaliera di Bisuschio (Varese), partita con un paio di colpi a vuoto causa infausta congiunzione astrale ma rapidamente ripresasi, è rimasta in testa sino all’ultima “manche” e lì si è giocata un’opportunità di confermarsi regina della trasmissione; a tradirla, per l’appunto, due caselle vuote consecutive che invece lo sfidante alla sua sinistra è riuscito a riempire anche approfittando del resto della soluzione da lei già fornita. Disdetta, e di che prendersela; non così la campionessa detronizzata, che si è complimentata con il vincitore ed ha salutato con un sorriso da categoria “Moderati nella vittoria, fieri nella sconfitta”.

Uscita con l’onore delle armi, in quanto sorpassata per qualche migliaio di euro nel montepremi cumulato durante la puntata, Erminia X. ovvero Erminia M. di cui abbiamo serbato gelosamente l’identità nelle ultime 48 ore. Di sicuro, al rientro in quel di Vico Morcote, ad aspettarla ci saranno adeguati festeggiamenti dai suoi colleghi alla “Tenuta castello di Morcote”: per gli oltre 18’000 euro messi da parte (a proposito: cenetta offerta, vero?), e per l’eccellente promozione fatta ai “Merlot” del Ticino oltre che, con cenno discreto (“Abbiamo anche altro, sapete?”), alle varie produzioni dal “Cabernet franc” allo “Chardonnay” al “Cabernet Sauvignon” con tanto di biologico e di biodinamico. Post scriptum: se volete una riprova dell’interesse destato, andate sulla nostra pagina “Facebook” e date un’occhiata al dibattito scatenatosi sotto i due articoli pubblicati in precedenza…

Achtung: Gesundheitsgefahr durch Salmonellen in Bio-Rahmspinat von Aldi Suisse!

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Im Rahmspinat Bio natura, verkauft bei Aldi Suisse, konnten Salmonellen nachgewiesen werden. Eine Gesundheitsgefährdung wird nicht ausgeschlossen. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. Aldi Suisse hat das Produkt sofort aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von diesem Produkt aus?

Salmonellen sind Bakterien (zoonotische Erreger), die bei Mensch und Tier Krankheiten auslösen. Beim Menschen können innert 6 bis 72 Stunden nach dem Verzehr Fieber und Verdauungsbeschwerden wie Erbrechen, Durchfall und Bauchschmerzen auftreten. Personen, die dieses Produkt konsumiert haben, sind gebeten, beim Auftreten der genannten Symptome eine Ärztin oder einen Arzt zu konsultieren.

Welches Produkt ist betroffen?

Produkt, Marke: Rahmspinat, Bio natura 500g Verpackung: 500 g Lot-Nummer: 91L4169 Mindesthaltbarkeitsdatum: 06/2026 Verkaufsstellen: Aldi Suisse

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Lausen/Anwil: Drei Nordafrikaner bei Diebstahlversuchen verhaftet

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Am Mittwoch, den 23. Oktober 2024, wurden in Lausen (Kanton Basel Landschaft) und Anwil (Kanton Basel Landschaft) drei mutmassliche Täter nach Fahrzeugdiebstählen festgenommen.

Am Mittwochmorgen, ging bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft, kurz nach 02.00 Uhr, die Meldung ein, dass durch betroffene Personen eine männliche verdächtigte Person im Auto zurückgehalten wird, welche einen Diebstahl ab/aus einem Fahrzeug begehen wollte. Innert kürzester Zeit war eine Patrouille der Polizei Basel-Landschaft vor Ort, wo sie den Verdächtigten, einen 17-jährigen Algerier, festnehmen konnten. Die zuständige Jugendanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen den Beschuldigten ein Strafverfahren eröffnet.

Ebenfalls am Mittwochmorgen, um 02.45 Uhr, meldete eine Anwohnerin, dass sie soeben beobachtet habe, wie eine männliche Person versucht habe, in das Auto ihres Partners einzusteigen. Der unbekannte Mann sei dann weiter zum Nachbarn gegangen und habe dort dasselbe versucht. Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft konnten nach intensiver Fahndung im Gebiet zwei verdächtige Personen feststellen.

Bei dem Versuch diese zu kontrollieren, konnten die beiden mutmasslichen Täter um 02.45 Uhr, nach kurzer Flucht, auf der Oltingerstrasse in Anwil angehalten und festgenommen werden. Bei den beiden Festgenommenen handelt es sich um zwei Marokkaner im Alter von 19 und 29 Jahren. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen beide beschuldigten Personen ein Strafverfahren eröffnet.

Zürich: 16-jähriger Marokkaner nach Einbruch festgenommen

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Am Donnerstag, 24. Oktober 2024, wurde im Kreis 1 in Zürich ein mutmasslicher Einbrecher festgenommen. Der 16-jährige Täter trug noch Deliktsgut bei sich.

Kurz vor 2.30 Uhr meldete sich ein Mann bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Zürich und gab an, dass soeben ein Einbrecher in seine Wohnung eingedrungen sei. Sofort rückten Streifenwagenpatrouillen aus und leiteten eine Nahbereichsfahndung ein. Kurze Zeit später konnte der mutmassliche Einbrecher angehalten und kontrolliert werden. Vor der Kontrolle liess er diverse Wertgegenstände fallen, trotzdem trug er noch mutmassliches Deliktsgut auf sich. Der 16-jährige Marokkaner wurde für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht.

In diesem Zusammenhang weisen wir auf die Schutzmassnahmen für Ihr Zuhause hin:

–Schliessen Sie sämtliche Haus- oder Wohnungstüren immer ab und lassen Sie die Fenster nie schräggestellt.
–Lassen Sie keine unbekannten Personen ins Haus.
–Melden Sie verdächtige Personen der Polizei unter der Nummer 117.
–Nutzen Sie unsere kostenlose Einbruchschutzberatung und lassen Sie Ihre Wohnung oder Ihr Haus von unseren Sicherheitsberater*innen überprüfen.

Cittiglio (Varese): cocaina in quantità, “pusher” beccato in stazione

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Per la categoria “Delinquenti mononeuronali, e dove trovarli”, almeno da podio il giovane spacciatore straniero individuato e fermato a Cittiglio (Varese), nel primo pomeriggio dell’altr’ieri ovvero martedì 22 ottobre, da effettivi delle forze dell’ordine nel contesto di un ciclo di operazioni di controllo con il concorso di effettivi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Il “pusher”, addosso al quale è stata trovata cocaina già suddivisa in una diecina di dosi, era nel parchetto di una stazione (linea delle “Ferrovie nord” tra Laveno-Mombello e Saronno direzione Milano, e viceversa) non propriamente strafrequentata, sicché i “contatti” con i tossicodipendenti avevano luogo in piena vista; sostanzialmente a zero, tra l’altro, le possibilità di esfiltrazione stante la presenza di una sola via di fuga… coincidente con la presidiatissima strada principale. L’uomo è stato pertanto fermato e trasferito a Gallarate (Varese), suo luogo di domicilio, e messo a disposizione della magistratura.

Bodio Lomnago (Varese), 60enne salvato all’alba dalle acque del lago

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Caduta accidentale o atto volontario, al momento non importa. Importa, invece, che esca presto dall’ospedale – e che si riprenda appieno – il 60enne tratto in salvo all’alba di oggi dalle acque del Lago di Varese, in territorio comunale di Bodio Lomnago (Varese), e trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese. Il ricovero ha avuto luogo sotto regime di codice giallo, stanti le precarie condizioni di salute dell’uomo che è stato riportato a riva in prossimità del pontile di via Acquadro con il concorso di effettivi dei Vigili del fuoco, sanitari ed elementi dell’Arma dei Carabinieri.

Como, spaccio su appuntamento via “Instagram”: denunciato un 34enne

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Vedi un po’ come funziona oggi lo spaccio: ci sono quelli che si organizzano con il bivacco in un bosco e spuntano sulla strada nel momento in cui si ferma in sosta l’auto del cliente, e ci sono quelli che si parcheggiano sul divano e restano in attesa su “Instagram”, tanto prima o poi chi ha bisogno del prodotto si farà vivo. Proprio via “Instagram”, come emerso dall’interrogatorio di una 38enne individuata da agenti della Polizia di Stato attorno al mezzogiorno di ieri lungo via Filippo Turati a Como, si era organizzato uno spacciatore poi identificato e deferito all’autorità giudiziaria: ordinazione ricevuta, tipologia e quantità stabilite (nel caso di specie, hascisc per totali 20 grammi), uscita dall’abitazione, consegna nel “drive-in” improvvisato cioè attraverso il finestrino di un’auto nel frattempo fermatasi, mano destra per trasferire la droga e mano sinistra per ritirare i quattrini, rientro nell’antro o quel che fosse. Nessun esito ha avuto la perquisizione condotta nell’abitazione del soggetto, 34 anni, da Olgiate Comasco in Como. Quanto alla 38enne, la posizione è stata definita secondo dichiarazioni dell’interrogata, la quale ha affermato di essere sì giunta in via Filippo Turati per il ritiro della merce, ecco, ma per conto di terzi. Chi, per la precisione? Ah, il marito…

“Fondazione Martin Bodmer”, consegnati i “doni d’onore” al Ticino

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Atto conclusivo con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti, lunedì scorso negli ambienti della “Zunfthaus zur Saffran” di Zurigo, nel contesto del “Premio Gottfried Keller” edizione 2024. Come annunciato a maggio, buone nuove si sono addensate quest’anno sul Ticino culturale: doni d’onore dalla “Fondazione Martin Bodmer” sono andati allo scrittore Matteo Terzaghi per il libro “Il manuale del fosforo e dei fiammiferi”, quale riconoscimento del contributo alla saggistica contemporanea, ed all’“Associazione Idra” in Lugano “per il percorso artistico e sociale che ha posto la cultura indipendente sulla mappa della Svizzera italiana” a partire dall’evento “La straordinaria-Tour vagabonde” e proseguito con la “Carta della Gerra”. Entrambi i doni d’onore hanno una dotazione da 10’000 franchi. Alla cerimonia, per conto dell’“Associazione Idra”, era presente una delegazione guidata dal copresidente Noah Sartori. Il “Premio Gottfried Keller”, in passato attribuito a figure quali Hermann Hesse, Ignazio Silone, Hans Urs von Balthasar ed Elias Canetti (e, tra gli italofoni, a Giovanni Orelli, a Fabio Pusterla ed a Pietro De Marchi), è andato ad Annemarie Claude Fleur Jaeggy – tecnicamente parlandosi, da considerarsi anch’ella italofona in forza delle origini materne, della residenza, della naturalizzazione e di gran parte della produzione (anche in collaborazione con la Rsi); ma sarebbe un discorso specifico e da affrontarsi a parte – per l’eccellenza della sua opera letteraria. In immagine, Noah Sartori.

Arbedo-Castione: prima la fiancata e poi il muro, grave un 61enne

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Lotta per la vita il 61enne ricoverato stamane al “San Giovanni” di Bellinzona, con procedura di massima urgenza, sull’esito di due incidenti stradali in serie avvenuti alle ore 8.35 circa tra viale Moesa e via Mulino Rosso ad Arbedo-Castione frazione Arbedo: qui la vettura guidata dall’uomo, un cittadino croato con domicilio nel Bellinzonese, è andata a collidere di striscio con un’altra auto in viale Moesa, indi si è immessa su via Alla Rotonda e, una volta giunta in via Mulino Rosso, è andata a sbattere contro un muretto. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Bellinzona; sul posto agenti di Polcom Bellinzona e Polcantonale; seria preoccupazione tra i sanitari.

Borsa di Zurigo: “Lonza” traina, il resto stenta. “Tesla” dà la scossa a Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) Stimoli al rialzo ma con bassa tensione e senza continuità, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in guadagno nella misura dello 0.21 per cento a 12’173.04 punti, apprezzamento soprattutto per “Lonza group Ag” (più 2.78 per cento; strepitoso sino ad ora il passo nel 2024, più 56.06 per cento in meno di 10 mesi anche se a fine luglio l’azione aveva toccato quota 589.40 franchi contro i 555.40 franchi della chiusura ultima), per “Compagnie financière Richemont Sa” e “Kühne+Nagel international Sa” (entrambi in guadagno superiore alla figura intera); in coda “Sonova holding Ag” (meno 1.17 per cento). Movimenti interessanti su titoli minori nell’allargato; ondivago il titolo “Temenos group Ag”, sprofondato sin sotto il prezzo di 60 franchi per azione (perdita superiore al sette per cento) e poi capace di riavvicinarsi alla parità (meno 1.32 per cento); bene “DocMorris Ag” in ascesa a doppia cifra. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.33; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, più 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, meno 0.21. New York con scarso fiato sul “Dow Jones” (meno 0.37 per cento) ma ben sospinta sul Nasdaq (più 0.99) grazie soprattutto alla formidabile terza trimestrale dell’azienda “Tesla incorporated” (titolo: più 20.45 per cento). Cambi: 93.65 centesimi di franco per un euro, 86.52 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in risalita al controvalore teorico di 58’582 franchi circa per unità.

Verbania (Vco): estorce denaro al cliente, “pusher” preso in flagranza

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Comperare droga, di principio, è un’idea malsana; comperare droga a credito, senza principio e senza fine, è un modo per andare a rischiare la pelle. Qualcosa al proposito sa il tossicodipendente che, già in guai propri tanto da essere sottoposto agli arresti domiciliari, all’uscio di casa in quel di Verbania (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) si è trovato un “pusher” piuttosto adirato ed oltremodo pressante causa mancata soddisfazione delle pretese per quanto dovuto – “dovuto”, s’intenda, sempre nel contesto del malaffare tra farabutto e delinquente qui in occasionale ruolo di vittima – con riferimento a precedenti acquisti di droga; situazione degenerata in minacce ripetute sino a che il cliente ha sì racimolato 300 euro e li ha consegnati o fatti consegnare al suo aguzzino, tuttavia avendo preso contatto con gli agenti della Polizia di Stato che, per parte loro, avevano avviato un’opportuna attività investigativa. Esito della vicenda, dopo breve ciclo di accertamenti: nell’immediato, arresto del soggetto messo sotto controllo – trattasi di un giovane cittadino rumeno – per l’estorsione compiuta e per spaccio, trovandosi tra l’altro nelle disponibilità immediate una busta con sei banconote da 50 euro, cioè la prova dell’avvenuto pagamento, oltre ad una modica quantità di cocaina; poi perquisizione al domicilio del riconosciuto estorsore, di cui erano nel frattempo emersi alcuni precedenti compreso un obbligo di dimora, e individuazione di altre sostanze stupefacenti quali cocaina e metanfetamine. Il criminale è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria ed associato alla casa circondariale di Verbania.

Hockey Nl / Losanna, impresa nel “derby” e sfida lanciata agli Zsc Lions

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Successi di Losanna (3-2 a Ginevra sul ServetteGInevra) e Scl Tigers (2-1 al supplementare sul Berna) nel complemento del turno dell’hockey di National league apertosi ieri e con esiti opposti per le ticinesi (Lugano, tra l’altro oggi ai rinforzi con l’ingaggio del difensore canadese Justin Schultz, sconfitto in casa per 1-5, AmbrìPiotta vittorioso ai rigori sul ghiaccio dei RapperswilJona Lakers). Gli altri risultati: Ajoie-FriborgoGottéron 1-3 (ieri); Zsc Lions-BielBienne 4-2 (ieri). La classifica: Zsc Lions 29 punti; Losanna 27; RapperswilJona Lakers 23; Kloten 22; AmbrìPiotta, BielBienne, Berna, Zugo 21; Davos 20; Lugano, Scl Tigers 19; ServetteGinevra 18; FriborgoGottéron 17; Ajoie 4 (Losanna, RapperswilJona Lakers, Kloten, AmbrìPiotta, BielBienne, Zugo, Berna, FriborgoGottéron, Ajoie 14 partite disputate; Zsc Lions, Davos, Scl Tigers 13; Lugano 12; ServetteGinevra 11).

Vai Erminia: con te il nostro “Merlot” è sempre sulla “Ruota della fortuna”

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Oltre 10’000 euro nella puntata di esordio; oltre 8’000 oggi. Buon per lei, Erminia X. (identità nota al “Giornale del Ticino”), e buon anche per la pubblicità ai vini ticinesi: ché anche stasera, alla seconda partecipazione al programma “La ruota della fortuna” condotto da Virginio “Gerry” Scotti su “Canale cinque”, la frontaliera di Bisuschio (Varese) attiva in un’azienda del ramo vitivinicolo in Ticino è andata a bersaglio pieno, con un finale elettrizzante in cui ha azzeccato la risposta… anche godendo di qualche svarione degli avversari. Di interesse privato l’incasso, non implementato purtroppo (lì sì un errorino evitabile) nella sfida finale, e sarebbero stati altri 2’500 euro nelle tasche della concorrente; di interesse pubblico – cioè del Ticino, che si è guadagnato una “testimonial” gratis su primaria rete televisiva di Tricoloria – la reiterazione dell’indiretto messaggio promozionale, qui anche focalizzatosi sulla zona (Vico Morcote, “vicino al castello di Morcote”, proprio per non spendere proprio il marchio in piena evidenza) e di nuovo sulle eccellenze del “Merlot” e di altri vitigni territoriali. Avanti così, e di nuovo un “Grazie”…

Senna Comasco (Como): si incastra sotto l’auto, motociclista ferito

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Grave incidente alle ore 15.00 circa di oggi lungo la Strada provinciale numero 28 Luisago-Senna-Lipomo, in territorio comunale di Senna Comasco (Como) frazione Navedano. Ad avere la peggio un motociclista 17enne che, nell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto, è rimasto incastrato sotto la scocca della vettura, riportando traumi soprattutto agli arti inferiori. Non semplici le operazioni di recupero e di assistenza da parte di effettivi dei Vigili del fuoco, che hanno operato con l’utilizzo di martinetti e di cuscini per il sollevamento dell’auto in modo da procedere all’estricazione del giovane, poi trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Nessuna conseguenza per il conducente dell’auto.

Venegono Superiore (Varese): schianto tra auto, 64enne gravissimo

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Sotto regime di codice rosso l’assistenza ad un automobilista 64enne la cui vettura, in transito lungo via Francesco Baracca a Venegono Superiore (Varese) attorno alle ore 11.08, è venuta a collisione con un’altra auto. L’uomo, in sospetto arresto cardiaco, è stato trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese. Accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Saronno (Varese).

Borsa di Zurigo, altro giro a vuoto tra bonaccia e timor di vento avverso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.03) Saldo a ridosso della parità (meno 0.13 per cento sui 12’147.10 punti, in giornata dal picco a quota 12’218.38 e con minimo a quota 12’107.05) per lo “Swiss market index” in seduta quasi a fotocopia della precedente, e cioè con poche cifre verdi (“Roche holding Ag” capofila, più 1.84 per cento) e quel paio di titoli ad affossare il listino primario (“Logitech international Sa”, meno 1.50; “Kühne+Nagel international Ag”, meno 1.63, in coda). “U-blox Ag” e “Molecular partners group Ag” in perdita a doppia cifra nell’allargato, dove trovansi tracce di speranza in “DocMorris Ag” (più 2.58) e poco altro. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.19; Ftse-Mib a Milano, meno 0.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.57; Cac-40 a Parigi, meno 0.50; Ibex-35 a Madrid, più 0.27. Sotto pressione New York: “Dow Jones”, meno 0.87; S&P-500, meno 0.78; Nasdaq, meno 1.19. Cambi: 93.38 centesimi di franco per un euro, 86.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in flessione al controvalore teorico di 57’187 franchi circa per unità.

Collisione tra auto a Sant’Antonino, due persone in ospedale

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Trattamento al Pronto soccorso del “San Giovanni” di Bellinzona, su intervento di operatori sanitari della “Croce verde” sempre dalla capitale, per due persone rimaste ferite nella collisione tra altrettanti veicoli (un furgone ed un’auto), poco prima delle ore 11.00 di oggi a Sant’Antonino, in corrispondenza dell’innesto tra via Del Piano e via Al Ticino. Da stabilirsi le responsabilità dell’incidente. Non gravi, salvo complicazioni, i traumi riscontrati dai medici.

Governanti ed ex-governanti, una mattinata tra dialogo e convenevoli

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Tra Palazzo delle Orsoline e l’Archivio di Stato, stamane, il tradizionale incontro conviviale tra i membri del Governo cantonale, gli ex-consiglieri di Stato e gli ex-cancellieri. All’Archivio di Stato, saluto da parte di Raffaella Castagnola Rossini quale direttrice della Divisione cultura-studi universitari e visita guidata condotta da Michele Merzaghi, direttore della struttura. Al termine, momento conviviale a Castelgrande. Nella foto, un momento della giornata; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Asylbewerber aus Tunesien auf nächtlicher Diebestour in Rupperswil gefasst

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In der friedlichen Nacht zum Mittwoch durchlebten die Bewohner von Rupperswil bange Momente, als die nächtliche Stille durch einen dreisten Einbruchsversuch gestört wurde. Ein 30-jähriger Tunesier, der eigentlich in einer Asylunterkunft im Bezirk Brugg untergebracht ist, wurde dabei erwischt, wie er sich an fremdem Eigentum vergriff.

Die dramatischen Ereignisse nahmen um 0.30 Uhr ihren Lauf, als ein wachsamer Hausbesitzer durch verdächtige Geräusche aufgeschreckt wurde. Sein schlimmster Verdacht bestätigte sich: Ein Fremder machte sich an seinem parkierten Fahrzeug zu schaffen. Dank moderner Überwachungstechnik konnte der geistesgegenwärtige Bürger den Täter auf frischer Tat filmen und alarmierte umgehend die Polizei.

In einer spektakulären Wendung gelang es den herbeigerufenen Beamten der Kantonspolizei, den Verdächtigen in unmittelbarer Nähe des Tatorts zu stellen. Der Mann, der sich weit entfernt von seiner zugewiesenen Unterkunft aufhielt, verstrickte sich in fadenscheinige Ausreden über seine nächtliche Anwesenheit im beschaulichen Wohnquartier.

Besonders brisant: Bei der Durchsuchung des Tunesiers fanden die Beamten weitere verdächtige Gegenstände, die auf eine regelrechte Diebestour durch die Gemeinde hindeuten. Die professionell agierenden Polizisten nahmen den mutmaßlichen Seriendieb umgehend in Gewahrsam.

Dreiste Tat in friedlicher Gemeinde: Algerische Autoeinbrecher schockieren Widnauer Anwohner

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In der sonst so beschaulichen Gemeinde Widnau spielten sich am frühen Dienstagabend erschreckende Szenen ab. Die Ruhe des herbstlichen Abends wurde jäh gestört, als zwei junge Männer aus Algerien die Sicherheit der Anwohner mit einem dreisten Autoeinbruch erschütterten.

Was als normaler Oktobertag begann, entwickelte sich um 18.30 Uhr zu einem Albtraum für eine Fahrzeugbesitzerin an der Flurstrasse. Die aufmerksame Bürgerin musste mit ansehen, wie zwei fremde Männer schamlos ihr Fahrzeug durchwühlten. In einem Akt der Zivilcourage zögerte sie nicht und alarmierte umgehend die Kantonspolizei.

Die Reaktion der Polizei war beeindruckend: In einer blitzschnell koordinierten Aktion rückten die Einsatzkräfte aus. Die geschulten Beamten der Kantonspolizei St.Gallen konnten einen ersten Erfolg verzeichnen – ein 27-jähriger Algerier wurde an der Rheinstrasse gestellt.

In einer dramatischen Wendung gelang es dem Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit kurz darauf, auch den zweiten Täter zu fassen – einen erst 19 Jahre alten Algerier, der an der Parkstrasse aufgegriffen wurde. Beide Verdächtige werden nun der Staatsanwaltschaft vorgeführt.

Der Fall wirft ein Schlaglicht auf die Herausforderungen, denen sich die Ordnungskräfte täglich stellen müssen. Die professionelle Zusammenarbeit zwischen Kantonspolizei und Zollbehörden zeigt jedoch eindrücklich, dass der Rechtsstaat funktioniert und die Sicherheit der Bürger gewährleistet wird.

Lite a Lamone: ferito 36enne kosovaro, in manette 28enne svizzero

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Un 28enne svizzero di origine non precisata da fonte ufficiale è stato tratto in arresto per tentato omicidio – prima ipotesi di reato; seguono lesioni gravi quale subordine, lesioni semplici, minaccia e disobbedienza a decisioni dell’autorità – sulle conseguenze di una lite avvenuta lunedì sera a Lamone, fatto per il quale un 36enne kosovaro ha subito lesioni dopo essere stato ripetutamente colpito – così secondo l’informativa dai portavoce di ministero pubblico e Polcantonale – ed è stato trattato in sede nosocomiale. L’episodio attorno alle ore 20.35, all’esterno di un edificio residenziale in cui si presume viva il 36enne, mentre dell’altro uomo è indicato il domicilio nel Bellinzonese. Non sono noti i motivi del dissidio degenerato in vie di fatto; consta il fatto che il 28enne, all’arrivo delle forze dell’ordine, si fosse già allontanato, salvo presentarsi spontaneamente in un secondo tempo alle autorità inquirenti. I soccorsi al ferito sono stati portati da operatori della “Croce verde” Lugano; rilevamenti e prima acquisizione di notizie da parte di agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polintercom Vedeggio; “dossier” di inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Gambarogno, bus perde nafta sulla Cantonale: Pompieri all’opera

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Mattinata di disagi lungo la dorsale della Cantonale del Gambarogno, nell’omonimo territorio comunale e meglio sul tratto finale della frazione San Nazzaro verso Gerra, causa avvenuta dispersione di nafta e/o di olio sulla carreggiata. Come riferito dai colleghi della “Voce del Gambarogno”, cui si rinvia per altri approfondimenti anche in immagini, il problema si è originato da un bus di linea in servizio, o per danno ad un serbatoio o per fessura in un tubo. Rapido l’intervento di effettivi dei Pompieri Gambarogno per il recupero degli idrocarburi già spagliatisi sull’asfalto, con evidente minaccia di infiltrazione nei tombini e dunque di riversamento nelle acque del Verbano. Il traffico veicolare è stato temporaneamente interdetto e poi reincanalato su una sola corsia di marcia, a senso unico alternato. Nelle immagini (thx ad Eros Taddei-“Voce del Gambarogno”), la scena dell’incidente.

Quiz in tv, la concorrente fa pubblicità al “Merlot” ticinese. E poi vince

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In ditta le faranno i complimenti, quando sarà di ritorno, e speriamo fra molte e molte puntate del programma; ché Erminia X. (identità nota alla redazione del “Giornale del Ticino”) da Bisuschio in provincia di Varese, iersera partecipante al programma “La ruota della fortuna” sull’emittente italiana “Canale cinque” per uno “share” del 21.4 per cento ossia oltre 3.3 milioni di telespettatori, non solo è riuscita ad aggiudicarsi la puntata ed il titolo ma, e soprattutto, ha fatto aggratisse una pubblicità strepitosa alle produzioni enologiche dal Mendrisiotto al Bellinzonese ed oltre. Cosa per lei facile: è frontaliera, dipendente di un’azienda del ramo, e su ciò ha intessuto un rapido scambio di battute con il presentatore Virginio “Gerry” Scotti che per parte sua ha elogiato l’offerta dei vini del Canton Ticino; per di più, quale gesto di cortesia, Erminia X. ha portato in regalo (e l’ha detto meglio di una voce recitante da “spot”) una bottiglia di “Merlot” dal sicuro pregio. Ottimo viatico per la sfida in cui la concorrente ha viaggiato sulle montagne russe: bancarotta – nel senso che la ruota si è fermata sullo spicchio di color nero, dal che l’automatico azzeramento delle vincite conseguite sino a quel momento – dopo il secondo giro di ruota ma avanti al termine della prima “manche”, altra bancarotta nella “manche” detta “del mistero” ma immediata reazione ed altra vittoria di tappa, seconda piazza alla vigilia della “manche express”, opzone “express” conquistata (gioco nel gioco: si ha diritto di chiamare in serie le lettere senza far girare la ruota, ma con l’obbligo di non sbagliare mai a scanso di nuova bancarotta) e portata sino alla soluzione… purtroppo con un errore (“cellulari” al posto di “cellulare”); ripartenza da zero per la “manche” finale, due colpi per passare in testa ed incredibile risposta giusta con la frase “Un prelibato sformato di cavolfiore” quando la maggior parte delle caselle era ancora coperta.

Poi, il colpo magistrale: oltre ai 6’100 euro della sfida, accesso al gioco finale, altro azzardo centrato sulla frase “Addio al nubilato” (e anche qui le lettere erano poche, pochissime), per una vincita totale di oltre 10’000 euro. Oggi nuovo appuntamento con la difesa del titolo; e del “Merlot” ticinese, Erminia, ci raccomandiamo a Lei…

A margine / È questione d’una lettera, ma la “Migros” non c’entra

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Si sarà detto qualcuno: ma come, il gruppo “Migros” si ritira dalla Francia (questione di mesi, le tre filiali d’oltreconfine a ridosso di Ginevra saranno rilevate dalla “Coopérative U”) ed apre in Italia, anche qui appena oltre la frontiera, nel Comasco che dà verso Arogno? Leggiucchiandosi di corsa o intraudendosi, così parrebbe; in realtà, a Centro Valle Intelvi (Como) frazione San Fedele, quella appena inaugurata è una “Migross”, doppia “S” finale, area commerciale di poco inferiore ai 600 metri quadrati, prima superficie di vendita a libero servizio in territorio lariano nel contesto di un progetto commerciale avviatosi giusto 50 anni or sono. Nessuna parentela, a differenza di quanto si rileverebbe per esempio in Turchia (dove il marchio “Migros” fu portato nel 1954 ed è tuttora presente, sia pure dopo l’ormai cristallizzata cessione al gruppo “Koc” nel 1975), e nemmeno una relazione diretta in senso etimologico: il “mi” di “Migros” sta per “metà” (all’origine, metà dei prezzi sullo “standard” degli ordinari prezzi all’ingrosso e metà dei prezzi sullo “standard” degli ordinari prezzi a minuto), mentre il “mi” di “Migross” è a sua volta una… metà, sì, ma del cognome Mion (Alessandro Mion, fondatore della “Fratelli Mion snc” poi trasformatasi in “Migross SpA”). Certo che a rigor di colori, e di segno grafico, chi passerà davanti a quel supermercato non potrà non porsi più di una domanda… In immagine, il confronto tra insegne.

Gravesano, lavori di smontaggio gru: sabato blocco in via Grumo

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Intervento tecnico per lo smontaggio di una gru di cantiere, sabato 26 ottobre, in prossimità della “Clinica Ars medica” in Gravesano. Per tale motivo, dalle ore 8.00 alle ore 18.00, il transito veicolare sarà interdetto lungo via Grumo, di fatto con blocco della circolazione nel tratto compreso tra la rotatoria “Uovo di Manno” e la rotatoria “Grumo”. Consigliato l’utilizzo di percorsi alternativi. Con l’ausilio di personale della sicurezza sarà ovviamente garantito l’accesso alle proprietà all’interno della zona interessata dall’intervento stesso.

Spurgo delle tubazioni, disagi per alcuni giorni nelle frazioni di Maggia

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In corso da ieri, sul territorio comunale di Maggia, un intervento programmato di spurgo degli idranti ovvero di pulizia delle tubazioni per l’erogazione di acqua potabile; a tali lavori si associa la manutenzione ordinaria degli idranti, operazione con sviluppo sul lungo periodo ed a cura di tecnici della “Von Roll”. Nell’immediato, e come peraltro rilevato già ieri nelle frazioni Aurigeno e Ronchini di Aurigeno, la popolazione è tenuta a far conto di possibili disagi e di temporanee sospensioni del servizio, a rigore del seguente programma: oggi, sino alle ore 11.00, nella frazione Moghegno; oggi, dalle ore 14.00 alle ore 16.30, nella frazione Lodano; domani, giovedì 24 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30, nella frazione Maggia; martedì 29 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30, nella frazione Coglio; martedì 29 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30, nella frazione Giumaglio; mercoledì 30 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 11.00, nella frazione Someo; mercoledì 30 ottobre, dalle ore 14.00 alle ore 16.30 circa, nella farzione Riveo.

Hockey Nl / Il Lugano non vince più, l’Ambrì si inventa un prodigio

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Nel giorno in cui gli Zsc Lions si involano producendo a proprio vantaggio un margine (forse temporaneo, ma così è) pari a cinque lunghezze sull’inseguitore più immediato, il Ticino s’adombra per la prima sconfitta interna del Lugano che non sa più vincere e può festeggiare un quasi insperato successo dell’AmbrìPiotta a RapperswilJona sui Lakers, settima partita oltre i regolamentari su un totale di 14 incontri disputati, consuntivo 5-2 su questo fronte mentre vale un 3-4 nei confronti chiusisi entro i 60 minuti. Leventinesi dunque sul quinto gradino, per aggancio subito dallo Zugo e contestuale aggancio riuscito al BielBienne; bianconeri rifluiti sulla 10.a piazza, sul collo il fiato di ServetteGinevra, Scl Tigers e FriborgoGottéron.

Lugano-Zugo 1-5 – Si faccia astrazione dagli ultimi due goal degli ospiti: merce prodotta a gabbia vuota (58.22, Daniel Vozenilek; 59.03, Sven Senteler), ovviamente vale ma non lì sta il problema del Lugano malamente sconfitto. Illusorio il vantaggio al 2.40, prima firma per Lorenzo Canonica; risposta di Elia Riva difensore da Bellinzona quartiere Claro e già al quarto goal stagionale (4.25), sorpasso per merito di Gregory Hofmann (25.22, a cinque-contro-quattro), discorso chiuso nella sostanza da Andreas Wingerli (47.35). Ci si può consolare per la modesta prevalenza nelle conclusioni, 39 contro 37? No. Un applauso sportivo va di certo ad Elia Riva, capace di mettere a referto anche due assist (rilevasi nel frattempo un punto anche per Dario Simion, standosi sempre ai ragazzi di casa); le assenze continuano a pesare, tanto che Matthew Verboon è finito stasera a formare il primo blocco con Michael Joly e Daniel Carr. Prospettive? Un’urgenza c’è, i tappabuchi servono a poco.

RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 4-5 (ai rigori) – Dal fondo per i timbri del successo: rigori, tre errori su tre dei sangallesi, per gli ospiti errore di Tim Heed e bersagli colpiti da Dario Bürgler, Dominik Kubalik ed Inti Pestoni; e così ecco materializzarsi due punti utilissimi e nemmeno preventivati. A monte tre situazioni di vantaggio mai consolidate (12.08, Tommaso De Luca, 1-0; 19.59, Daniele Grassi, 2-1; 47.13, Diego Kostner) per altrettante risposte dei RapperswilJona Lakers (19.09 e 33.26, Malte Strömwall, 1-1 e 2-2 rispettivamente; 53.34, Colin Gerber, 3-3) ed una sconfitta ormai materializzatasi sul sorpasso da parte dei padroni di casa (57.23, ancora Malte Strömwall, qui in superiorità numerica); 4-4 recuperato per Domini cavìcc con il “rover” in pista – fuori Gilles Senn, stasera titolare davanti alla gabbia – e per merito di Dominik Kubalik al 58.51. Sangallesi rimasti privi di Luca Capaul dal 22.32 causa penalità di partita.

I risultati – Ajoie-FriborgoGottéron 1-3 (oggi); Lugano-Zugo 1-5 (oggi); RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 4-5 (ai rigori, oggi); Zsc Lions-BielBienne 4-2 (oggi); ServetteGinevra-Losanna (domani); Scl Tigers-Berna (domani).

La classifica – Zsc Lions 29 punti; Losanna 24; RapperswilJona Lakers 23; Kloten 22; AmbrìPiotta, BielBienne, Zugo 21; Davos, Berna 20; Lugano 19; ServetteGinevra 18; Scl Tigers, FriborgoGottéron 17; Ajoie 4 (RapperswilJona Lakers, Kloten, AmbrìPiotta, BielBienne, Zugo, FriborgoGottéron, Ajoie 14 partite disputate; Zsc Lions, Losanna, Davos, Berna 13; Lugano, Scl Tigers 12; ServetteGinevra 10).

Hockey Sl / Rimonta tardiva, Snakes alla 12.a sconfitta (su 12 partite)

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Se non vinci quando sei riuscito a contenere gli avversari a tre sole reti (media precedente: 4.27) ed hai dato inizio alla rimonta con soli 4.16 ancora sul tabellone e ti sei portato a distanza d’una sola lunghezza grazie ad un folle “shorthanded” doppio (sì, a tre-contro-cinque) appena 55 secondi dopo la prima marcatura, beh, non hai troppe colpe ma il rammarico ti resterà dentro per tutto il viaggio di ritorno, come minimo. Sotto il peso della 12.a sconfitta in 12 incontri nella cadetteria hockeystica 2024-2025 stanno infatti rientrando in Ticino, da Olten, i BellinzonaSnakes cui per fare un franco, e pagarsi la soddisfazione d’un successo, sembrano mancare sempre quei cinque centesimi; Romain Gilles Montandon al 55.44 e Radim Matus al 56.39 sono infatti riusciti solo a scalfire le certezze dei solettesi, andati avanti con Florian Schmuckli (10.50), Rihards Melalksnis (22.59) ed Eric Faille (39.19); tre dischi finiti alle spalle di Noah Patenaude su un totale di 21 conclusioni dei padroni di casa, mentre a quel punto i sopracenerini erano già andati a provarci in 32 occasioni, notoriamente con lo zero alla colonna “Benefici”.

Scelta felice, almeno a norma di riscontro statistico, il cambio davanti alla gabbia per gli ultimi 20 minuti, e giuste congratulazioni al 21enne Kilian Bernasconi in impiego per 19 minuti ed un secondo (ospiti in pista a porta sguarnita negli ultimi 59 secondi, come da necessità) e con efficienza al 100 per cento (16 tiri, 16 parate). La situazione resta quella nota, ed anzi, la situazione è peggiorata “d’emblée”, ché l’Olten si sgancia dal penultimo posto lasciando tale e scomoda condizione all’ingenuo Coira. Distanza dall’Olten ottavo, cioè ultima squadra sopra la linea, ora pari a 14 punti; non sarebbero molti, ed invece sono ormai troppi.

I risultati – LaChauxdeFonds-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 8-2; Olten-BellinzonaSnakes 3-2; Visp-Turgovia 1-2 (al supplementare); Coira-Basilea 3-4; Winterthur-Sierre 1-2 (al supplementare).

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 26 punti; Sierre 24; Turgovia 22; Visp 21; Winterthur 18; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 16; Olten 15; Coira 14; BellinzonaSnakes 1.

Drogenrazzia in Zürich: Zwei Frauen wegen Kokainhandel verhaftet

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Am Samstag, den 19. Oktober 2024, stellte die Stadtpolizei Zürich im Kreis 4 rund 3 Kilogramm Kokain sicher und nahm zwei mutmassliche Drogenhändlerinnen fest.

Kurz vor 21.45 Uhr beobachteten zivile Fahnder*innen, eine Drogenübergabe an der Lagerstrasse. Diese stoppten die beiden mutmasslichen Drogenhändlerinnen und kontrollierten sie. Aus einem Rucksack stellten die Polizist*innen über 120 Gramm Kokain sicher. Die beiden Frauen, eine 25-jährige Kolumbianerin und einen 51-jährige Schweizerin wurden festgenommen und für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht.

Ermittlungen führten zu einer Liegenschaft im Kreis 11, wo eine Hausdurchsuchung durchgeführt wurde. In diesem Zusammenhang stellte die Stadtpolizei Zürich gesamthaft rund 3 Kilogramm Kokain, kleinere Mengen an MDMA und Ecstasy sowie über 15 000 Franken und gegen 30 000 Euro sicher. Die Frauen wurden der Staatsanwaltschaft Zürich zugeführt.

Drama in Adlikon Rottweiler greift Kinder und Erwachsene an: Vier Verletzte, Hund eingeschläfert

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Montagabend, 21. Oktober 2024, wurden in Adlikon bei Regensdorf mehrere Personen von einem Hund gebissen, darunter zwei Kinder (Symbolbild).

Kurz vor 19.00 Uhr entwich ein rund einjähriger Rottweiler aus einer Wohnung. Vor einem Mehrfamilienhaus an der Bachtobelstrasse griff der Hund zwei Kinder an, die vor der Liegenschaft spielten. Ein 5-jähriger Knabe erlitt schwere Bissverletzungen an den Armen, und ein 7-jähriges Mädchen wurde in einen Arm und in ein Bein gebissen.

Aufgeschreckt durch die schreienden Kinder eilten mehrere Erwachsene den Kindern zu Hilfe und alarmierten die Polizei. Beim Versuch, den Hund zu vertreiben, wurden eine 40-jährige Frau ebenfalls vom Hund gebissen sowie eine 33-jährige Frau verletzt. Die Verletzten wurden vor Ort erstversorgt und anschliessend in ein Spital gebracht.

Beim Einfangen des Hundes wurde eine Polizistin gebissen und leicht verletzt. Anschliessend konnte er in die Wohnung zurückgebracht werden. Auf Anordnung des Veterinäramtes sowie mit Einwilligung der Halterin wurde der Hund durch einen Tierarzt eingeschläfert.

Der genaue Hergang des Ereignisses ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen, welche durch die Kantonspolizei Zürich geführt werden.

Jugendlicher Serientäter in Kaufdorf geschnappt: Kantonspolizei Bern gibt die Nationalität nicht bekannt

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Am Sonntagmorgen, dem 20. Oktober 2024, wurde ein Jugendlicher in Kaufdorf (Kanton Bern) nach einem Einschleichdiebstahl in Uttigen festgenommen.

Kurz nach 7.10 Uhr ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung ein, dass es in Uttigen an der Stationsstrasse zu einem Einschleichdiebstahl gekommen sei. Der mutmaßliche Täter flüchtete ohne Beute zu Fuß in Richtung Bahnhof.

Mehrere Polizeipatrouillen fahndeten umgehend nach dem Täter. Mithilfe einer Drohne gelang es schließlich, den jugendlichen Verdächtigen auf der Dorfstrasse in Kaufdorf, Höhe Hausnummer 22, anzuhalten. Er wurde für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht und vorläufig festgenommen. Nach den Untersuchungen wurde der Jugendliche wieder entlassen.

Nach aktuellen Erkenntnissen wird dem Jugendlichen neben dem Einschleichdiebstahl in Uttigen auch ein Einbruchdiebstahl sowie ein Hausfriedensbruch in Seftigen zur Last gelegt. Zudem soll er für weitere Hausfriedensbrüche in Mühlethurnen und Kaufdorf verantwortlich sein. Er wird sich nach Abschluss der Ermittlungen vor der Justiz verantworten müssen.

Die Kantonspolizei Bern gab die Nationalität des Beschuldigten nicht bekannt.

Azzate (Varese): camion si ribalta sulla Provinciale, 55enne in ospedale

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Trasferimento in codice giallo all’ospedale, dopo uscita dei soccorritori in regime di massima priorità, per il 55enne rimasto ferito nel ribaltamento di un camion, questo pomeriggio, lungo la Strada provinciale numero 36 “della Val Bossa”, territorio comunale di Azzate (Varese) a nord dell’abitato e poco prima della rotatoria di intersezione su via Maccana. L’uomo, assistito poco prima delle ore 15.00 con intervento di sanitari e squadre dei Vigili del fuoco, ha riportato traumi da impatto e da schiacciamento e per tale motivo è trattato al “Circolo” di Varese. Disagi per oltre un’ora nei due sensi di marcia della strada.

Bellinzona, precipita dal giardino nel letto della Morobbia: se la caverà

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La caduta dal terreno del giardino sovrastante il corso della Morobbia, a Bellinzona quartiere Giubiasco e meglio nella zona di via Ponte Vecchio, è costato caro ad un anziano che alle ore 16.10 circa è stato individuato da personale sanitario e da specialisti dei Pompieri Bellinzona, questi ultimi con l’Unità tecnica di intervento, indi assistito direttamente nell’alveo del fiume ed infine trasferito al “San Giovanni” di Bellinzona. Le condizioni dell’uomo sarebbero non gravi, pur nella presenza di traumi e di lesioni da impatto. La dinamica dell’episodio è al vaglio delle forze dell’ordine.

Borse sofferenti, a Zurigo minirecupero nel finale. New York statica

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.09) Nulla di buono, oggi, dal listino primario della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” al saldo sui 12’166.33 punti, con perdita pari allo 0.80 per cento e solo lieve miglioramento rispetto ai minimi della seduta. Il titolo “Compagnie financière Richemont Sa” a difendersi sopra la linea (più 0.24 per cento) al pari di “Ubs group Ag” (più 0.03); prossimo alla parità “Abb limited” (meno 0.04); sofferenti “Geberit Ag” (meno 1.98) e soprattutto “Logitech Sa” (meno 6.49). Qualche sbandamento nell’allargato, in ispecie (meno 18.40) per “Pierer mobility Ag” dopo il preavviso dato ieri circa una significativa contrazione dell’operatività. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.20 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.63; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, meno 0.01; Ibex-35 a Madrid, meno 0.07. Scarti in limatura fra lo 0.03 e lo 0.11 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 93.54 centesimi di franco per un euro, 86.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento a 58’121 franchi circa per unità.

Famedio di Lugano, l’ultimo saluto all’italianista William Spaggiari

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Hanno avuto luogo oggi in Lugano, al famedio del cimitero di via Trevano e con successivo accompagnamento del defunto al crematorio, le esequie di William Spaggiari, storico della letteratura italiana, residente a Lugano e deceduto sabato in Bellinzona all’età di 76 anni. Già docente all’Uni Parma ed all’UniStatale Milano, già direttore del periodico “Studi e problemi di critica testuale”, membro di varie istituzioni ed autore di numerosi volumi oltre che curatore di approfondimenti su figure quali Giacomo Leopardi, Giosuè Carducci e Francesco Algarotti, oltre a saggi sul periodo ‘600-‘700 in particolare. William Spaggiari era originario di Novellara, provincia di Reggio Emilia (Italia), dove vive la figlia Silvia.

Caduta fatale, trovato morto l’83enne scomparso ieri nel Luganese

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.32) Il cadavere di un 83enne – cittadinanza italiana, domicilio nel Luganese – è stato scoperto nelle scorse ore in area collinare prossima a Lugano, zona denominata “Ul Besöö”, sull’esito di ricerche che erano state attivate ieri stante il mancato rientro dell’uomo a casa. Il decesso, standosi ad una prima ricostruzione, è avvenuto in conseguenza di una caduta, presumibilmente nel corso di un’escursione che l’uomo stava effettuando ad un’altitudine di circa 400 metri. Ad avvenuta individuazione della sagoma dell’anziano, il recupero ha avuto luogo a cura di specialisti del “Soccorso alpino svizzero” e della “Rega”, con l’ausilio di agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano. La morte, sempre secondo le valutazioni preliminari, sarebbe avvenuta sul colpo.

Rancio Valcuvia (Varese): altro “Blitz” antidroga, due marocchini in manette

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A pieno bersaglio il “Blitz” antidroga condotto nel pomeriggio di domenica, sul territorio boschivo fra Rancio Valcuvia e Masciago Primo in provincia di Varese, obiettivo l’eradicazione dei bivacchi che i “pusher” utilizzano quale base per lo spaccio. In manette un 21enne ed un 25enne, entrambi marocchini, stanati da effettivi dell’Arma dei Carabinieri operativi dalla stazione di Luino (Varese) insieme con specialisti dei “Cacciatori Sardegna”. Sequestrati stupefacenti di varia tipologia – cocaina, hascisc e compagnia sniffante – per un peso complessivo di 200 grammi circa, più denaro per 400 euro circa. Sia il 21enne sia il 25enne, ora sotto restrizione della libertà personale ovvero associati ai “Miogni” di Varese, avevano precedenti per lo stesso genere di reati.

Varese: collisione auto-moto sulla dorsale di viale Belforte, un ferito

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Un motociclista ha subito traumi e lesioni dalla media gravità nell’incidente avvenuto alle ore 5.54 circa di oggi, martedì 22 ottobre, lungo viale Belforte a Varese, in corrispondenza dell’intersezione da via Cherso (lato direzione stazioni). A collisione il dueruote ed un’auto; soccorsi portati sotto regime di codice rosso, con successivo declassamento per il trasporto del ferito al “Circolo” di Varese; rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

È morto Italo Bazzi: fu “re” delle piastrelle e imprenditore dall’“occhio lungo”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, MARTEDÍ 22 OTTOBRE, ORE 13.31) Vedeva oltre il visibile, Italo Bazzi; nel dirsi che “vedeva”, purtroppo, si annuncia la morte – avvenuta nella tarda serata di domenica, per infarto, nell’abitazione di Ascona – di una figura-simbolo nella cifra imprenditoriale del Ticino. Sulle spalle 95 primavere, di cui oltre due terzi vissute all’interno dell’azienda che porta il suo cognome: era entrato in ditta, come s’usava dire ad un tempo, nell’anno 1957, appena 28enne, insieme con la consorte Carla Brusa che dei Brusa titolari – cioè di Carlo Brusa e di Innocentina “Centina” Brusa nata Chiesa-Lotti – era figlia; e, benché ritiratosi formalmente dall’attività, ancora di recente non mancava di frequentare uffici ed ambienti operativi nella sede di Losone, facendo scorrere lo sguardo ed i polpastrelli sui prodotti, avvertendo sensazioni al tatto; un po’, ecco, come quei librai che aprono il volume appena arrivato sul bancone ed annusano le pagine e dall’odore cercano di trarre un presagio aruspicino. “Parlava” con le piastrelle, in metafora, Italo Bazzi; e le piastrelle gli rispondevano. Gli dissero “sì”, ad esempio, quando per primo sul territorio cantonale volle dedicare al prodotto uno spazio espositivo (“site specific”, come si direbbe di un’installazione artistica, e dalle ragguardevoli dimensioni), in modo che al cliente sia professionale sia occasionale fossero ben chiare le opzioni per un confronto immediato, materia a fianco di materia, dimensioni a fianco di dimensioni, colori a fianco di colori, riconoscendosi e conferendosi al pavimento ed al rivestimento una centralità progettuale anziché una mera funzione eccipiente; gli dissero “sì” quando portò l’azienda al traguardo del centenario, nel 2008, essendo la “Bazzi piastrelle Sa” sviluppo del primo progetto lavorativo (anno 1908, attività quale piastrellista) di Paolo Brusa, prosuocero dello stesso Italo Bazzi; gli dissero “sì” quando volle estendere il raggio di azione al mondo dell’arredobagno.

Nel segno dell’identità imprenditoriale di questo Cantone è dunque perdita grave la morte di un uomo-bandiera, carattere certamente indocile perché il soggetto si dichiarava “d’emblée” indisponibile a mettere in discussione i fondamentali della professione, come ben ricorderanno i membri dell’associazione professionale “Ceruniq” (della cui sezione ticinese Italo Bazzi fu anche presidente) ed i dipendenti di lungo corso ed i pensionati dell’odierna “Bazzi piastrelle Sa” (già “Carlo Brusa fu Paolo” dal 1946, già “Bazzi-Brusa” dal 1962 quando Italo e Carla Bazzi diventarono proprietari per ritiro dei rispettivi suoceri e genitori, e dal 1970 “Bazzi piastrelle” con qualche variazione secondo l’innesto di nuovi attori, in particolare il figlio Mauro entrato in attività nel 1982 ed a ragione sociale dal 1987). Commercio da una parte, messa in opera dall’altra; a monte, una continua ricerca di soluzioni capaci di nobilitare gli spazi. Dai locali di via Domenico Galli a Locarno, nel 1970, il trasferimento ad unità assai più ampia lungo la dorsale di via ValleMaggia; 20 anni più tardi il passaggio a Losone, via Dei Pioppi. Nel 1996 il passaggio di testimone, per quanto riguarda la direzione dell’azienda, al figlio Mauro, purtroppo deceduto già nel 2017 all’età di 57 anni; un dolore profondo per Italo Bazzi, rimasto vicino al nipote Carlo – già alle dipendenze, e da quel momento chiamato a guidare l’azienda – con un criterio di partecipazione mai invadente ancorché latrice di esperienza. Fuori dai muri della fabbrica, mille interessi non escluso lo sport: Italo Bazzi era stato anche hockeysta dei primordi in casa Ascona, esordio a 15 anni, cioè un lustro appena dopo la costituzione della società, la “Siberia” nata dall’intuizione di Robert Ottiger senior e di Robert Ottiger iunior quale centro delle attività e degli interessi, e qui e sùbito una dimostrazione di sicuro talento; una volta trasferitosi a Berna per motivi legati al lavoro, Italo Bazzi andò a militare nel Langgässe, realtà tuttora esistente perché confluita (come Eishockeyclub Marzili-Langgässe, per fusione con l’Eishockeyclub Polar) nell’odierno Berna96. Al rientro in Ticino, di nuovo i colori dell’Ascona, primo blocco di attacco – a fianco di Franz Helbling e di Fabio Pfaffhauser – in quella che, per tecnica e per sfrontatezza nella gestione del disco, era una copia fatta e sputata del “Ni-Sturm” davosiano.

Il senso dell’impresa, ecco, e del valore di una dinastia familiare oltre i vincoli del sangue: questo il messaggio, questo il retaggio – “legacy”, dicono Oltreatlantico – che Italo Bazzi lascia. Ai nipoti, certo, ed all’azienda, ma soprattutto alla comunità. I funerali avranno luogo domani, alle ore 14.30, nella chiesa del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona; a seguire, accompagnamento al Centro funebre in Locarno frazione Riazzino.

Fuga d’amore in Ticino, ma la ragazza è minorenne: nei guai un giovane

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Ora che la questione si è risolta senza dramma, ed anzi essendosi presentati entrambi gli attori davanti all’autorità costituita con precipitoso rientro dal Ticino su Verbania (Vco), insieme con il sospiro di sollievo c’è il giusto spazio per una reprimenda tonitruante e per il perdono all’uno ed all’altro, da parte dei genitori che erano giustamente e doverosamente preoccupati. Gli è che di mezzo c’è il reato: maggiorenne – non da molto, facciamo 12 mesi e qualcosa – il giovane, minorenne invece la ragazza; e, per quanto sia chiarissima l’adesione di “lei” al proposito di “lui”, e meglio ancora per quanto sia da darsi per acquisita la concordanza di intenti da parte di entrambi, per il Codice penale esiste la sottrazione di minorenni, in questo caso sottrazione consensuale. In effetti, nel momento in cui ha portato la fidanzatina nel monolocale preso in affitto al di qua del confine dove vive avendo una regolare occupazione professionale, il “lui” della vicenda non aveva probabilmente considerato un fatto non contestabile: scatta la denuncia.

I fatti, per quanto ricostruiti con qualche difficoltà, sanno di pane amore fantasia e qualche dose di pirlaggine. Abbiamo infatti due giovani che si vogliono bene e la cui relazione non risulta essere contrastata dalle famiglie: niente Montecchi contro Capuleti, per capirci, tanto che il padre di lei è anche indiretto finanziatore del 19enne avendogli dato in prestito un’auto per gli spostamenti; e forse nessuno avrebbe avuto da ridire – diciamo “forse” perché non eravamo lì e perché non siamo nella testa degli uni e nemmeno in quella degli altri – se i due avessero potuto godere di qualche tempo per starsene insieme e comodi. Pessima fu allora lo sparire così, da un giorno all’altro, senza dare notizie di sé e lasciando prima perplessi e poi in piena angoscia i congiunti della minorenne, per l’appunto con residenza nel Verbano-Cusio-Ossola e quindi rivoltisi alle forze dell’ordine; per comunicazione sintetica, la ragazza non è più a casa, non ci contatta, ha il cellulare staccato o non raggiungibile, sono passati alcuni giorni e possiamo solo immaginare che i due siano insieme, oltre il valico su Brissago, che cosa si può fare prima che la preoccupazione ci stronchi? Facciamo che della cosa ci occupiamo noi, avranno risposto dalla caserma dei Carabinieri, e che cosa utile sarebbe l’aver notizie dai vostri futuri consuoceri, sempre che la storia tra ‘sti benedetti figlioli vada avanti.

Idea vincente, come spesso diventa vincente il buonsenso: alla chiamata da parte del padre, il 19enne ha infatti risposto. Forse cadendo dalle nuvole, forse fingendo, vai a sapere; non è importante, in questo momento, mentre conta il fatto che i due si sono fiondati oltre la frontiera per mettersi a disposizione dell’autorità costituita. Rimessi a posto che fossero i tasselli della vicenda, e per quanto sia stato constatato che non vi è stata alcuna violenza e che non vi è stata alcuna coercizione, i fidanzatini hanno incominciato a capire di averla combinata grossa e che uno strascico giudiziario, almeno per il maggiorenne, ci sarà. Tra l’altro, anche per appropriazione indebita: sì, della vettura, affidata al 19enne per l’uso legato al lavoro ed invece diventata strumento e mezzo funzionale alla commissione di un reato.

Fino Mornasco (Como): scontro fra autoarticolati, 40enne in ospedale

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Fuori pericolo, benché abbia subito traumi di una certa entità, il conducente di uno dei due autoarticolati venuti a collisione nel pomeriggio lungo l’autostrada A9 italiana, in corrispondenza dell’abitato di Fino Mornasco ed a breve distanza dallo svincolo direzione sud. L’uomo, 40 anni, è stato soccorso con intervento congiunto di sanitari ed effettivi dei Vigili del fuoco, indi trasportato sotto regime di codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Significative le ripercussioni: un tratto della A9 verso Milano è stato temporaneamente chiuso al traffico, con deviazione dei flussi veicolari sulla viabilità ordinaria.

Schockierende Gewalt in Asylunterkunft: Ukrainer ersticht Landsmann im Schlaf

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In einer Asylunterkunft kam es zu einem Streit zwischen zwei Männern. Dabei wurde einer von ihnen durch mehrere Messerstiche lebensbedrohlich verletzt. Der Beschuldigte konnte vor Ort festgenommen werden.

Am späten Sonntagabend (20. Oktober 2024) ist es in der Asylunterkunft an der Artherstrasse in Zug zu einem verbalen Disput zwischen zwei ukrainischen Staatsangehörigen im Alter von 23 und 37 Jahren gekommen. Nachdem sich die Situation vorerst beruhigt hatte, eskalierte die Lage kurz vor Mitternacht und der 37-Jährige stach mit einem Rüstmesser mehrmals auf seinen schlafenden Kontrahenten ein.

Aufgrund des Lärms wurden andere Bewohner auf die Auseinandersetzung aufmerksam und informierten den verantwortlichen Betreuer. In der Folge konnte der Aggressor durch die alarmierten Einsatzkräfte der Zuger Polizei vor Ort festgenommen werden. Der 23-jährige Mann wurde durch die Messerstiche lebensbedrohlich verletzt und nach der medizinischen Erstversorgung in ein ausserkantonales Spital eingeliefert.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat gegen den 37-jährigen Beschuldigten eine Strafuntersuchung eröffnet. Der Mann befindet sich in Haft. Die weiteren Ermittlungen werden durch die Kriminalpolizei im Auftrag der Staatsanwaltschaft getätigt.

Uboldo (Varese): ritorno di fiamma sul volto, operaio rischia la vita

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In condizioni particolarmente gravi, causa ustioni di secondo grado al volto, l’operaio 43enne infortunatosi alle ore 15.50 circa di oggi nelle pertinenze di un’azienda di Uboldo (Varese), area di via Caduti della Liberazione. A rigore di prima ricostruzione, l’uomo – ora trattato in terapia intensiva al “Niguarda” di Milano, previo trasferimento in codice rosso – è stato investito da una fiammata al volto, probabilmente per reazione chimica tra sostanze venute a contatto. I primi soccorsi sono stati portati da effettivi dei Vigili del fuoco (dal Comando provinciale in Varese e dai Distaccamenti di Saronno e di Busto Arsizio-Gallarate) oltre che da operatori sanitari dei servizi locali di ambulanza. L’area è stata delimitata ed interdetta all’accesso; in campo anche una squadra di specialisti in situazioni emergenziali a carattere nucleare-biologico-chimico-radiologico.

Unglaubliche Tragödie in Prangins: 28-jähriger Radfahrer bei Unfall getötet

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Am Sonntag, 20. Oktober 2024, um 17.45 Uhr wurde der Polizei Centrale Vaudoise mitgeteilt, dass sich auf der Straße von Lausanne nach Prangins ein Verkehrsunfall ereignet habe.

Vor Ort stellte die Polizei fest, dass ein Radfahrer, der auf der „Schweizer“ Straße in Richtung Nyon unterwegs war, von einem von einer Nebenstraße kommenden Auto angefahren wurde. Trotz Erstversorgung vor Ort kam der Radfahrer, ein in der Region lebender 28-jähriger Franzose, ums Leben. Die Fahrerin des Autos, eine 55-jährige Schweizerin, ebenfalls aus der Region, wurde körperlich nicht verletzt.

Der Staatsanwalt wurde informiert und der diensthabende Staatsanwalt leitete ein strafrechtliches Ermittlungsverfahren ein. Er beauftragte Spezialisten der Gendarmerie mit den Ermittlungen, um die genauen Umstände dieses Unfalls zu ermitteln.

Die Lausanner Strasse war zum Zweck der Untersuchung und Intervention bis etwa 23.00 Uhr für den Verkehr gesperrt.

Dieses Ereignis erforderte den Einsatz eines Krankenwagens und des Nyon SMUR, des Notfallunterstützungsteams, von Mitarbeitern der Generaldirektion Mobilität und Straßen sowie 5 Patrouillen der Polizei der Region Nyon und der Gendarmerie (einschließlich Spezialisten der Verkehrseinheit).

Nach einer Reihe von Diebstählen wurden zwei marokkanische Diebe festgenommen.

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Die Kantonspolizei Freiburg konnte aufgrund eines Hinweis aus der Bevölkerung in Kerzers zwei Einbrecher festnehmen. Bei den Verdächtigen wurde weiteres gestohlenes Diebesgut gefunden. Die Ermittlungen zeigen, dass die beiden Männer vermutlich an mehreren Einbrüchen in Kerzers beteiligt waren. Sie sitzen in Untersuchungshaft.

In der Nacht von Freitag, 18.10.2024, auf Samstag, 19.10.2024, kurz nach 03.00 Uhr, erhielt die Kantonspolizei Freiburg eine Meldung über verdächtige Geräusche aus einem Restaurant in Kerzers. Dank dieser Meldung konnten die ausgerückten Polizisten mit Hilfe eines Polizeihundes einen Einbrecher auf frischer Tat festnehmen, welcher versuchte zu flüchten. Seinen Komplizen fand die Polizei einige Stunden später am Bahnhof in Kerzers und nahm ihn ebenfalls fest.

Auf den festgenommenen Männern, einem 17- und einem 19-jährigen Marokkaner, fand die Polizei diverses Diebesgut, darunter Mobiltelefone, Schmuck und mehrere Hundert Franken Bargeld. Teile des Diebesguts konnten bereits an die Geschädigten zurückgegeben werden.

Die ersten Ermittlungen ergaben, dass in derselben Nacht an mindestens drei weiteren Orten in Kerzers gestohlen und/oder eingebrochen wurde. Die beiden Verdächtigen stehen im Verdacht, an dieser Einbruchserie beteiligt gewesen zu sein. Bei ihrer Befragung bestritten beide die ihnen vorgeworfenen Taten.

Die zuständigen Behörden beantragten Untersuchungshaft für die beiden mutmasslichen Einbrecher. Die Ermittlungen laufen weiter.

Empfehlungen:

  • Schliessen Sie Türen, Fenster und andere Zugänge auch bei kurzen Abwesenheiten.
  • Zögern Sie nicht, verdächtiges Verhalten sofort der Polizei unter der Nummer 117 zu melden!

Asilante, tunisino, 17 anni: rapina una donna a Lugano, preso a Chiasso

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Un 17enne tunisino, richiedente l’asilo e con residenza nel Mendrisiotto secondo quanto indica il portavoce della Polcantonale, è stato tratto in arresto iersera nella zona della stazione ferroviaria di Chiasso quale responsabile della rapina perpetrata attorno alle ore 15.30 in via Giuseppe Buffi a Lugano, zona Usi, ai danni di una donna cui sono stati strappati un cellulare e la borsetta contenente denaro e documenti. Il soggetto è stato individuato e fermato da agenti della Polcantonale; il telefono portatile è stato trovato addosso al 17enne durante la perquisizione. Inchiesta sotto coordinamento della magistratura dei minorenni; rapina l’ipotesi di reato; accertamenti in corso circa eventuali altre attività predatorie svolte dal giovane.

Garzeno (Como), 17enne sotto torchio per l’omicidio dell’ex-vicesindaco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.24) Un 17enne è stato individuato e condotto in caserma a Como da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stamane, quale presunto responsabile dell’omicidio del 76enne Candido Montini, già vicesindaco di Garzeno (Como), il cui corpo senza vita era stato trovato martedì 24 settembre all’interno dell’abitazione dello stesso Candido Montini in frazione Catasco. Il giovane, secondo prime informazioni, sarebbe in rapporti di parentela con la vittima, sul cui cadavere erano state rilevate 20 ferite da arma da taglio. Al 17enne gli inquirenti sarebbero giunti dopo accertamenti da indagine ordinaria cui si era aggiunto un prelievo collettivo di Dna – invero su base volontaria – tra gli abitanti nel territorio del piccolo Comune. L’inchiesta sulla morte di Candido Montini, che pur da pensionato continuava a lavorare essendo titolare di un negozio di generi alimentari nella stessa frazione Catasco, era stata indirizzata sulla cerchia dei suoi rapporti – non escluse persone con cui l’uomo era entrato in attrito circa 25-30 anni addietro – anche se in forza dell’avvenuto ritrovamento del portafogli vuoto, a distanza di alcuni giorni, era stata ammessa anche l’ipotesi di una rapina finita nel sangue. In immagine, Candido Montini.

Cassano Magnago (Varese), funghi velenosi in tavola: morto lui, grave lei

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Un 92enne è deceduto dopo ricovero in terapia intensiva al “Circolo” di Busto Arsizio (Varese) e la moglie 88enne versa in condizioni disperate nello stesso reparto nosocomiale causa intossicazione da funghi occorsa nella giornata di venerdì. La coppia, residente a Cassano Magnago (Varese), era stata ricoverata d’urgenza dopo richiesta di soccorso lanciata sul primo malessere; il decesso dell’anziano è stato confermato nelle scorse ore. Accertamenti sono in corso anche per tramite degli specialisti del Servizio micologico in seno all’“Agenzia tutela salute-Ats”.

Como, ladro tenta la fuga con due prosciutti. E fa la figura del salame

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Furto aggravato l’ultimo di una lunga serie di addebiti, tra cui reati contro la pubblica amministrazione e spaccio di droga, sul conto di un ladro colto in flagranza un’ora circa prima dell’alba di ieri, domenica 20 ottobre, all’interno della struttura distributiva “GranMercato” di via Pio XI a Como quartiere Sagnino. Il soggetto, introdottosi nel punto-vendita dopo aver forzato una porta sul retro con la tecnica della spaccata, si era appropriato due prosciutti crudi ed altri beni; nel momento in cui sono giunti sul posto le forze dell’ordine, il soggetto – un 34enne formalmente abitante in provincia di Milano – stava inoltre tentando in qualche modo di sfondare un registratore di cassa. Letteralmente imbarazzante, anche agli occhi degli agenti della Polizia di Stato, il tentativo di fuga con un ripetuto su-e-giù fra le corsie del supermercato. La merce è stata sottoposta a controllo e restituita al proprietario.

Busto Arsizio (Varese), ciclista 83enne finisce sotto un’auto: è grave

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Traumi al volto, al cranio, alla schiena, agli arti inferiori e ad un braccio per il ciclista 83enne venuto stamane a collisione con una vettura nel transito lungo via Contardo Ferrini a Busto Arsizio (Varese). L’incidente attorno alle ore 10.50; forte preoccupazione e prognosi non espressa dai sanitari in sede nosocomiale, dopo ricovero sotto regime di codice rosso, La dinamica dell’episodio è oggetto di accertamento.

Lunedì tremebondo, “Swiss market index” al ribasso e New York ansima

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(ULTIMO AGGIORNAMETO, ORE 18.59) Nulla che abbia invogliato a mettersi seriamente al “desk” degli investitori, oggi, sulla piazza borsistica di Zurigo, laddove ad un primo azzardo di ascesa dello “Swiss market index” si è opposto il vistoso calo di inizio pomeriggio (meno 0.53 per cento a 12’261.87 punti sul saldo, tra l’altro nemmeno sui minimi della seduta) per effetto principale di titoli quali “Lonza group Ag” e “Swiss Re Ag” (meno 1.63 e meno 1.84 per cento rispettivamente). In cifra verde soltanto “Logitech Sa” (più 0.87) e “Nestlé Sa” (più 0.44). “Sandoz group Ag” in buon apprezzamento (più 4.62) nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.99 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.70; Ftse-100 a Londra, meno 0.47; Cac-40 a Parigi, meno 1.01; Ibex-35 a Madrid, meno 0.71. New York statica con tendenza alla retromarcia soprattutto nel “Dow Jones” (meno 0.68). Cambi: 93.68 centesimi di franco per un euro, 86.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riflusso sui 58’231 franchi circa per unità dopo picco oltre quota 60’000.

Fiamme in un cantiere al “Rondello” di Brusino Arsizio, nessun ferito

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Nessun ferito ma significativi danni alle pareti di un immobile per effetto dell’incendio divampato poco prima delle ore 9.00 di oggi in un casotto di servizio per attività edilizie installato nell’area prossima alla Cantonale, in territorio comunale di Brusino Arsizio, zona prospiciente la fermata “Rondello” del servizio bus “Autopostale” e prossima al cantiere per la realizzazione di un lotto di stabili a carattere residenziali. A rigore di prima constatazione, le fiamme si sono sviluppate all’interno del capanno, propagandosi rapidamente al complesso sul lato sinistro per gli osservatori dalla strada; solo grazie alla rapidità dell’intervento di effettivi dei Pompieri Mendrisiotto risulta essere stata scongiurata l’estensione del rogo ad un’altra unità immobiliare. Accertamenti sono in corso circa la dinamica dell’episodio.

Svizzera nelle braccia della Nato? A Lugano una conferenza-dibattito

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Provocatorio lo spunto (e per l’appunto come provocazione lo si accoglie, contestandosi qui l’impianto del ragionamento per le sue tare pseudodeduttive): da una commissione di studio che era stata istituita “ad hoc” nel luglio 2023 sotto egida del Dipartimento federale difesa-protezione popolazione-sport, non più tardi di due mesi addietro e tutt’altro che a voce unanime, è uscito un controverso rapporto in forza del quale l’autorità politica di governo in Svizzera dovrebbe “rivedere la condizione internazionale di neutralità” ed “accentuare la collaborazione con la Nato”. Per l’appunto al tema “Svizzera al bivio, neutralità o Nato?” giovedì 7 novembre, sarà dedicata una conferenza pubblica all’“Hôtel Pestalozzi” di Lugano (piazza Indipendenza), promotori i membri della “Alu-Libera mente umani” con sede in Lugano, partecipanti vari membri del Gran Consiglio ticinese ed alcuni avvocati oltre ad esponenti di organizzazioni quali gli “Amici della Costituzione Ticino” ed il “Movimetno svizzero per la pace Ticino”. Ingresso libero, inizio ore 20.00.

Olgiate Comasco (Como): scontro tra auto e moto, ferito un 35enne

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Lesioni piuttosto gravi, standosi ad una prima e sommaria valutazione effettuata sul posto, per il motociclista 35enne che alle ore 6.52 circa di oggi, lunedì 21 ottobre, è ricaduto pesantemente sull’asfalto di via Giuseppe Parini ad Olgiate Comasco (Como) – di fatto, quasi sul punto di intersezione con la Strada statale numero 342 “Briantea” – dopo impatto tra il suo dueruote ed un’auto. Assistenza medica sotto regime di codice rosso; accertamenti in corso a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Nella foto, la scena dell’incidente.

Cerimonia ufficiale in vista, la Breggia diventa una “Perla d’acqua plus”

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Cerimonia di consegna del marchio “Perla d’acqua plus” del fiume Breggia, sabato 9 novembre, al “Mulino del Ghitello” nel Parco Gole della Breggia, quale esito del percorso formalmente inauguratosi venerdì 13 ottobre 2023 con la nomina a tale certificazione; trattasi, in somma sintesi, di un riconoscimento a promozione dell’impegno dei portatori di interessi a livello locale su tracce quali la riqualificazione delle aree ed il rafforzamento delle politiche di conservazione della natura, qui con attenzione dedicata a corsi d’acqua dal particolare valore. Promotrici dell’appuntamento sono le autorità comunali di Breggia e di Castel San Pietro. Inizio ore 10.30, conclusione ore 12.00.

Penne di oggi e di domani, 15enne ticinese sul podio del “Premio Chiara giovani”

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Anche una presenza ticinese, ed è quella della 15enne bellinzonese Rosa Fazioli studentessa al “Liceo diocesano-Collegio Pio XII” in Lugano quartiere Breganzona, sul podio del “Premio Chiara giovani” edizione 2024, evento intitolato alla memoria dello scrittore Piero Chiara e giunto ieri all’atto conclusivo, negli ambienti delle “Ville Ponti” di Varese, con la proclamazione dei vincitori nelle due categorie ossia il citato “Premio Chiara giovani” (primo posto per Mario Giulio Facchetti, allievo del “Liceo scientifico Vittorio Sereni” in Luino; secondo posto per Claudio Giulio Facchetti, allievo del “Liceo classico Ernesto Cairoli” in Varese; caso singolare di un fratello chiamato a complimentarsi con l’altro fratello, e viceversa) ed il “Premio Chiara”, quest’ultimo andato alla scrittrice Veronica Raimo per l’opera “La vita è breve, eccetera” davanti a Santo Piazzese (“Sei casi per Lorenzo La Marca”) e ad Helena Janeczek (“Il tempo degli imprevisti”).

Al brillante piazzamento di Rosa Fazioli, presentatasi con il racconto dal titolo “Il paradiso di Gemma”, si aggiungono altri due riconoscimenti – in menzione, plauso e premio – alla 18enne Nora Bucciarelli da Cureglia (quinta assoluta per “Sinfonia di un’altalena”) ed al 18enne Benedetto Viganò da Massagno (premio speciale “Regione insubre” per “Luci oltre la finestra”), la prima in corso di studi al Liceo Lugano-1, il secondo iscritto al “Liceo diocesano-Collegio Pio XII” in Lugano quartiere Breganzona; in lizza fra i 31 finalisti – su 210 partecipanti – del “Premio Chiara giovani”, fra i ticinesi, erano anche la 16enne Martina Fogliani da Sorengo (“Il signore, il ragazzo e il ciclamino”), il 20enne Manuel Häner da Capriasca frazione Tesserete (“Il sogno nella bufera”), la 17enne Lia Mastrobattista da Mendrisio (“Luna blu”) e la 17enne Beatrice Tampieri da Lugano (“Ho rubato tutto”).

“Swiss olympic”, Norman Gobbi in lizza per il Consiglio esecutivo

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L’esperienza come sportivo, come arbitro e come “manager”; il ruolo di coordinatore – dal 2008 – del “Tiro storico del San Gottardo”; le competenze in materia di comunicazione e di cooperazione istituzionale. Tre gli elementi qualificanti, a fianco della nota attività politica svolta ed in essere (sino all’odierno ruolo di consigliere di Stato del Canton Ticino), su cui i vertici della Federazione sportiva svizzera di tiro si apprestano a fare perno per ottenere un posto nel Consiglio esecutivo della “Swiss olympic” con la candidatura del ticinese Norman Gobbi, 47 anni compiuti a marzo. L’annuncio, conseguente a decisione maturata nel fine-settimana, giunge ad un mese dalla seduta – venerdì 22 novembre, alla “Casa dello sport” in Ittigen (Canton Berna) – nel corso della quale saranno significativamente rinnovati gli organi di quella che è l’organizzazione-mantello dello sport elvetico e del Comitato olimpico nazionale. Da eleggersi, tra l’altro, il nuovo presidente: dopo sette anni, Jürg Stahl lascia infatti per raggiunti limiti di mandato ed al suo posto sono in corsa sia Markus Wolf (già direttore della “Swiss ski”), sia Sergei Aschwanden (presidente della Federazione svizzera judo e ju-jitsu) sia Ruth Metzler, già consigliera federale.

Calcio Dna / Rigore ingenuo ed autogoal, il Lugano cade a Yverdon

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Fatale al Lugano il 10.o turno del calcio di massima serie: sul campo dell’Yverdon la seconda sconfitta stagionale, 0-2 che sgancia i bianconeri dal vertice della graduatoria a beneficio di Zurigo e Servette, entrambi vincenti. Le reti: nei recuperi del primo tempo (tecnicamente, dopo “impasse” di quattro minuti dal 45.o in poi) il rigore trasformato a fil di palo sinistro da Boris Céspedes, fallo contestato a Hicham Mahou su Moussa Baradji, verifica al Var, pollice verso; al 58.o, svarione difensivo di Ayman El Wafi che infila la porta, purtroppo in modalità autogoal, nella ricorrente modalità da incomprensione con Amir Saipi portiere; dal che si dedurrà che all’Yverdon hanno fatto gioco due tiri su un totale di quattro prodotti o indotti, avendo il Lugano tenuto palla per il 65 per cento del tempo. Negato un rigore su Renato Steffen, nel primo tempo; grave. Gestione arbitrale molto al di sotto dell’accettabile anche per via dell’aria di sufficienza della direttrice di gara e delle sue collaboratrici (alla sintesi: gli errori possono starci, il resto no). Per la cronaca, l’ultima sconfitta dei bianconeri nel confronto diretto di campionato con l’Yverdon risaliva al maggio di 15 anni or sono, tra l’altro in cadetteria.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Zurigo 1-2 (ieri); Youngboys-Lucerna 2-1 (ieri); Servette-Sion 3-0 (ieri); Basilea-San Gallo 2-1 (oggi); Losanna-Winterthur 2-0 (oggi); Yverdon-Lugano 2-0 (oggi).

La classifica – Zurigo 21 punti; Servette 20; Lucerna, Lugano 18; Basilea 16; San Gallo 14; Sion, Yverdon 12; Losanna 11; Youngboys 9; Grasshoppers Zurigo 8; Winterthur 7.

Hockey Ml / Martigny, la fuga continua. Tre sul fondo (e ci rimangono)

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Per quanto costretto a cedere un punto (supplementare sul Dübendorf, 3-2), Martigny ancora battistrada a ruolino di marcia netto – ossia otto successi su otto incontri – nell’hockey di Mhl ovvero Ml, terzo livello nazionale a girone unico, torneo quest’anno privo di presenze ticinesi e/o della Svizzera di lingua italiana. Alle spalle, iersera in recupero di una lunghezza sia Huttwil (3-1 al Wetzikon) sia Thun (9-2 all’Arosa). Sul fondo, battaglia senza gloria tra Frauenfeld, Bülach e Wetzikon, appaiati ed all’apparenza già estromessi dalla corsa a posizioni più nobili in graduatoria. Gli altri risultati: FranchesMontagnes-Frauenfeld 5-2; Lyss-Bülach 6-3; Seewen-Langenthal 6-2. La classifica: Martigny 22 punti; Huttwil 20; Thun 18; Seewen 17; Arosa 13; Dübendorf, Langenthal 12; FranchesMontagnes 11; Lyss 10; Frauenfeld, Bülach, Wetzikon 3.

Hockey Wl / Elisa Dalessi apre la strada, a bottino le AmbrìGirls1

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Un goal (5.10) e due assist (1.32, per Fanny Rask; 13.28, per Nicole Bullo) della 17enne Elisa Dalessi per ispirare l’odierno successo delle AmbrìGirls1 sulle FriborgoLadies nell’hockey di Women’s league, con l’aggiunta un’altra collaborazione nel 7-0 di Fanny Rask al 37.41; leventinesi dunque al recupero della quinta posizione in graduatoria ed a netto miglioramento della differenza-reti, deficitaria alla vigilia e largamente positiva ora (33-30) grazie al 7-3 finale ottenuto sulla pista di Biasca. Ospiti con gabbia condivisa da Jade Dübi (sino al 4-0) e da Alexandrea Lehmann (dal 17.12 all’ultima sirena). Le altre firme: 17.12, Greta Niccolai, 4-0; 20.31, Michaela Pejzlova, 5-0; 32.08, Fanny Rask, 6-0; nel terzo periodo, reazione d’orgoglio delle burgunde, minor tensione agonistica da parte delle padrone di casa e tre reti di fila per le friborghesi (43.03, Soraya Reynaud; 49.56, Maggy Burbridge; 54.36, Jenna Suokko).

I risultati – DavosLadies-AccademiaNeuchâtel 4-2 (ieri); Langenthal-Berna 0-5 (ieri); DavosLadies-AccademiaNeuchâtel 7-0 (oggi); AmbrìGirls1-FriborgoLadies 7-3 (oggi).

La classifica – Berna 21 punti; Zugo 20; Davos 19; FriborgoLadies 13; AmbrìGirls1 11; Zsc Lionesses Zurigo 10; AccademiaNeuchâtel 5; Langenthal 0 (Berna, Davos, AmbrìGirls1, AccademiaNeuchâtel nove partite disputate; Zugo, Langenthal otto; FriborgoLadies, Zsc Lionesses Zurigo sette).

Pala & piccone / Rettore in rottura al “Papio”. Per un… giro di Boas

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Boas Erez, 62 anni, è stato proposto ieri quale nuovo rettore del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona, ossia nella funzione in cui da 22 dei suoi 71 anni ha operato don Patrizio Foletti. Sulla candidatura deciderà monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, ma la cosa odora di già definito; come si apprende da una nota, i membri del Consiglio di fondazione e lo stesso monsignor Alain de Raemy concordano sull’“affidare la conduzione dell’istituto ad una personalità credente ma laica”. Problema insussistente, quello di un laicattolico (o cattolaico che dir si voglia) al posto di un religioso per professione di fede, ché per esempio il laico Vincenzo Buonomo da Gaeta in provincia di Latina (Italia) divenne rettore nel 2018 – ed in tale ruolo rimase sino ad un anno fa – della “Pontificia università lateranense” voluta da papa Clemente XIV; e nemmeno si fa questione dell’essere Boas Erez un convertito recente al cattolicesimo, ché a volte si è cristiani capaci di interrogarsi senza aver (ancora) trovato il modo, il tempo, la maturità per l’atto di piena adesione alla Chiesa universale, quella di Pietro.

Altro vi è, invece. A buona memoria: Boas Erez è quella stessa figura che aveva apertamente sostenuto la causa dei già molinari già macellari a Lugano; è quella stessa figura di cui si ricorda il siluramento dalla conduzione dell’“Università della Svizzera italiana” per ormai insanabili dissensi interni; è quella stessa figura che rischiò di mettere in crisi le relazioni tra ateneo e Municipio di Lugano; è quella stessa figura che teorizza una “maggiore accoglienza” da parte del Ticino “anche per cercare di risolvere il problema demografico”; è quella stessa figura che d’improvviso si proiettò sulla scena politica puntando direttamente al Consiglio di Stato, l’anno scorso, con la lista unitaria “Socialisti-Verdi del Ticino”, piazzandosi sì secondo (davanti al vuoto cosmico, peraltro) ma a distanza di 13’720 consensi – una caterva – dalla vincitrice della comoda corsa alla successione di Manuele Bertoli; è quella stessa figura – si vorrebbe ricordare: un matematico, per formazione – che nella seduta granconsiliare di lunedì 17 giugno 2024 è stata eletta all’interno del Consiglio della magistratura per il periodo da luglio 2024 a dicembre 2028. Non si ha allora idea, cattolicamente e per causa parlandosi, la “ratio” di una simile investitura messa lì e confezionata a pacchetto. Ipotesi numero uno: l’apertura di vie a nuovi livelli di collaborazione? Ma dai, il mondo è pieno di “stakeholder” che possano spianare il terreno, ed in ogni direzione. Ipotesi numero due: una difficoltà (non rivelata, ma non irrilevante) di generare attrazione per i potenziali allievi? Forse. Ipotesi numero tre: il tentativo di sterzare dopo la ancora irrisolta – ma drammatica – vicenda legata ai presunti abusi di don Rolando Leo, tuttora ristretto nel sistema carcerario, in pratica cogliendosi l’occasione dell’uscita di don Patrizio Foletti per imporre una nuova linea in qualche modo dettata dal rigore o che il rigore dovrebbe esprimere all’esterno? Beh, boh.

La modalità della comunicazione, sia detto, è tale da lasciare perplessi persino alcuni che in un edificio religioso hanno messo piede tre volte nella vita, e solo per ammirare un tabernacolo o un dipinto. In tempi normali, il nome di un Boas Erez alla conduzione di questo istituto avrebbe peraltro suscitato reazioni immediate e largamente avverse in ampi strati del cattolicesimo ticinese, dai presuli alla base dei fedeli. Il “Collegio Bartolomeo Papio” risale per identità all’anno 1585 e dunque è sopravvissuto ad ogni genere di disgrazia e di eventi luttuosi; dandosi credito alla Prima lettera ai Corinzi, 10:13, si sa che Dio “(…) è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze (…)”, giacché “(…) con la tentazione (Egli) vi darà anche la via d’uscita (…)” in modo che tale tentazione si possa superare. Ecco, ci dicano, dal Consiglio di fondazione del “Collegio Bartolomeo Papio”: quale è la tentazione, qui, e da chi è venuta?

Tiro sportivo / “Masters”, pistola aria compressa: domina Jason Solari

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In conferma di mano felice, alle recenti finali dei “Masters” di tiro sportivo svoltesi a Näfels nel Canton Glarona, il 24enne Jason Solari da Serravalle frazione Malvaglia: suo il titolo nella pistola ad aria compressa, sulla distanza dei 10 metri, nella sfida secondo regole della Federazione internazionale ovvero con due serie da cinque colpi nel tempo stabilito, più due colpi singoli, via via ad eliminazioni progressive dell’ultimo classificato. Gara in pieno controllo del ticinese; strappo finale con successo su Adrian Schaub (Basilea-campagna) e Cedric Grisoni (Vaud), entrambi compagni in Nazionale. In immagine, al centro, Jason Solari.

Tiro sportivo / “Masters”, carabina Iuniores: trionfo di Alexia Tela

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Una battaglia sino all’ultimo colpo, nel pieno spirito della disciplina e della competizione, per il successo della ticinese Alexia Tela agli “Shooting masters” di tiro sportivo, lo scorso fine-settimana, in quel di Näfels (Canton Glarona). In lizza tra le Iuniores per la carabina a 10 metri, l’agonista chiassese – da Pedrinate, per la precisione – è riuscita a mettersi dietro sia la solettese Vivien Jäggi, sua compagna in Nazionale rossocrociata, sia la grigionese Martina Herrli. In immagine, al centro, Alexia Tela.

Tiro sportivo / “Masters”, pistola aria compressa Iuniores: bene Jacopo Imerico

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Quarto posto nella disciplina pistola ad aria compressa, categoria Iuniores, per il luganese Jacopo Imerico alle finali nazionali dei “Masters” di tiro sportivo, appuntamento ben organizzato e svoltosi a Näfels (Canton Glarona) nello scorso fine-settimana. Il giovane agonista, 18 anni da compiersi fra due mesi esatti, in quota alla “Civici carabinieri Lugano”, si sta confermando in eccellente attitudine sia sulla distanza dei 10 metri (come in questo caso) sia su quella dei 25 metri; a guidarlo gli allenatori Claudia Loher e Peter Käser. In immagine (primo sulla sinistra nella fila in basso), Jacopo Imerico.

Venegono Inferiore (Varese): collisione fra tre auto, 20enne ferito

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Sei giovani coinvolti ed uno di loro – 20 anni l’età – ferito in modo non grave in séguito all’incidente avvenuto alle ore 20.50 circa di ieri a Venegono Inferiore (Varese), lungo la Strada statale numero 233 “Varesina”, tratto localmente noto come via Fratelli John e Robert Kennedy. Tre i mezzi a collisione; gravi i danni materiali; significative le ripercussioni sulla viabilità. Rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Saronno (Varese); sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese ed operatori dei servizi locali di ambulanza.

Nuoto / Noè Ponti fa la storia: “record” mondiale nei 50 metri delfino

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 14.28) Da oggi c’è Noè Ponti di anni 23, 82 chilogrammi distribuiti su 192 centimetri, in cima a quella lista su cui nell’arco di quasi sei lustri si sono stampati i nomi dei vari Mark Foster, Denis Pankratov, Geoff Huegill ed infine Nicholas Santos e Szebasztian Szabo. Impresa, impresa storica in un fine-settimana dai risultati già mostruosi, quella compiuta dal nuotatore gambarognese sui 50 metri stile farfalla in vasca corta a Shanghai (Cina), tappa inaugurale della Coppa del mondo: “record” mondiale con il tempo di 21.67, otto centesimi in meno rispetto ai citati Nicholas Santos e Szebasztian Szabo che in vetta si erano issati rispettivamente nell’ottobre 2018 e nel novembre 2021. Risultato, tra l’altro, messo sul tabellone durante le batterie di qualificazione, a riprova di una straordinaria condizione dell’agonista sopracenerino tornato poi in acqua per vincere la finale con un altrettanto clamoroso 21.68: tra i sette avversari ben tre (l’olandese Nyls Korstanje, il germanico Marius Kusch ed il trinidadiano Dylan Carter) erano freschi di primato personale, per quanto a significativa distanza (Nyls Korstanje, il migliore nel resto del lotto, aveva chiuso in 21.96). Come da miglior sceneggiatura, per l’appunto, l’atto conclusivo: vittoria, alle spalle Nyls Korstanje (scarto di 32 centesimi), bronzo a Marius Kusch (scarto di 58 centesimi).

Noè Ponti, che a questo punto detiene i due migliori tempi di sempre nella specailità, è il primo elvetico a stabilire un “record” mondiale negli ultimi 39 anni; anche in quell’occasione c’entrava il Ticino, Bellinzona infatti il teatro delle operazioni, il ginevrino Daniel Dano Halsall – classe 1963, tre Olimpiadi in carriera – a spuntare un clamoroso 22.52 nei 50 metri stile libero. Il gambarognese chiude dunque in modo trionfale un primo ciclo: tra venerdì e ieri, “record” europeo (con medaglia d’oro) nei 100 metri stile farfalla, tempo 48.40 a miglioramento di sette centesimi da proprio primato risalente ai Campionati europei di Otopeni (Romania) nel dicembre 2023 e, tra l’altro, qui davanti al menzionato Nyls Korstanje ed a Chad le Clos; “record” nazionale (con medaglia di bronzo) nei 200 metri misti, tempo 1.51.78 in netto miglioramento del primato (1.53.10) già detenuto dai Campionati nazionali 2021; “record” nazionale (con medaglia d’argento) nei 100 metri misti, tempo 50.66 contro il 51.57 ottenuto lo scorso anno.

Hockey Nl / Stallo e ristallo: Lugano a secco, Ambrì da rimonta incompiuta

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Ticinesi da zero punti stasera, e non è un bel dirsi soprattutto per quanto riguarda l’AmbrìPiotta che dopo il successo nel “derby” di otto giorni addietro si trova a dover contabilizzare la terza sconfitta in 180 minuti sul ghiaccio, nell’odierno turno completo dell’hockey di massima serie elvetica. I leventinesi restano affiancati al Lugano, che invero ha disputato due incontri in meno, ma con slittamento sul lato destro della graduatoria ed ora a distanza di sette lunghezze dagli Zsc Lions battistrada.

FriborgoGottéron-Lugano 4-0 – Uno 0-4 meglio avrebbe raccontato circa l’incontro in cui i bianconeri, alle prese con le note situazioni in infermeria, non hanno mancato di generosità, per un tempo e mezzo dominando la pista e, nel complesso, chiudendo a 32 tiri contro 16. Peccato che in quella micragnosa produzione offensiva dei burgundi sianvi stati il sigillo a freddo dal bastone di Christopher DiDomenico (1.06; uno dei tre dischi scagliati contro la gabbia degli ospiti nei primi 20 minuti…) ed il non irresistibile raddoppio di Sandro Schmid al 30.17; le altre due firme sono merce da gabbia vuota, benché in “shorthanded” entrambe (57.18, Jacob De La Rose; 58.46, ancora Sandro Schmid); Reto Berra inviolabile, apprezzabile l’impegno di Niklas Schlegel al rientro da titolare davanti alla porta del Lugano. Dal momento che pali e traverse non contano, evitiamo di spendere parole di rammarico su un paio di episodi.

Losanna-AmbrìPiotta 5-4 – Di quella pira, l’orrendo foco con quel che segue; dal Manrico del “Trovatore” verdiano dovrebbero imparare i biancoblù, avendo assistito imbelli, sull’avvio della terza frazione, al disgregarsi d’un equilibrio in precedenza ben costruito. E difatti: 1-0 al 5.58 con Dario Bürgler, 2-1 al 28.14 con Dominik Kubalik, nel mezzo anche un 2-0 – minuto 7.02 – negato a Jesse Virtanen dalla chiamata di controllo della panchina avversaria; dall’altra parte doppietta di Ken Jäger, 12.11 e 32.50, sempre in superiorità numerica; poi tre goal incassati nel volgere di quattro minuti e frammenti (Théo Rochette, 41.02 e 44.27, a seguire Damien Riat, 45.21) ed una reazione, sì, ma senza l’esito sperato (52.00, Florian Douay; 55.27, Inti Pestoni). Inutile il richiamo del portiere Janne Juvonen, a 68 secondi dall’ultima sirena, per l’innesto del “rover”.

I risultati – Ajoie-ServetteGinevra 3-6; BielBienne-Davos 2-1; FriborgoGottéron-Lugano 4-0; Scl Tigers-Kloten 0-2; Losanna-AmbrìPiotta 5-4; RapperswilJona Lakers-Berna 2-1; Zsc Lions-Zugo 5-4.

La classifica – Zsc Lions 26 punti; Losanna 24; RapperswilJona Lakers, Kloten 22; BielBienne 21; Davos, Berna 20; Lugano, AmbrìPiotta 19; ServetteGinevra, Zugo 18; Scl Tigers 17; FriborgoGottéron 14; Ajoie 4 (Kloten 14 partite disputate; Losanna, RapperswilJona Lakers, BielBienne, Davos, Berna, AmbrìPiotta, Zugo, FriborgoGottéron, Ajoie 13; Zsc Lions, Scl Tigers 12; Lugano 11; ServetteGinevra 10).

Hockey Sl / Snakes vicini al colpo. Poi un ticinese fa i numeri, e addio

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Addirittura ad un doppio vantaggio, stasera, i BellinzonaSnakes impegnati in trasferta a Winterthur per l’11.o turno dell’hockey cadetto maschile; e su quel margine, un 3-1 costruito grazie a Kyle Demuth (21.45, 1-0), a Federico Comploj (25.14, 2-1) ed a Marco Cavalleri (27.11, 3-1), gli uomini guidati alla transenna da Nicola Pini sono giunti praticamente a metà del terzo periodo. Da tale costrutto avrete compreso che già, anche stavolta è andata buca: responsabilità da trovarsi magari in una penalità di partita inflitta a Patrick Incir (49.31, attaccante anzitempo negli spogliatoi per un colpo di bastone) e nel consueto aggravio di cinque minuti in cui soffrire per inferiorità numerica, avendosi tuttavia subito il 2-3 proprio in tale coincidenza e per mano del ticinesissimo difensore Nicolò Ugazzi, scuola Camóss ossia ValleVerzasca indi giovanili parte con l’AmbrìPiotta e parte con il Lugano, seconda firma in questo campionato; in precedenza, l’ora 23enne alla stagione numero due con la maglia degli zurighesi – non si dimentichi: fu il miglior difensore in Svizzera, quattr’anni addietro, sia per goal sia per punti a livello di categoria “Under 20-Elit” – aveva già contribuito con l’assist per Yanick Gil Antenen a bersaglio con l’1-1 del 22.36. Di nuovo Nicolò Ugazzi a tabellino nel finale, con l’assist per il 4-3 di Devin Muller al 53.05 (superiorità numerica); nel mezzo il pareggio di Lucas Hedlund al 51.08, altro cinque-contro-quattro messo a frutto. I tre goal realizzati sono un mezzo “record”, sul totale di 18 timbri; di consolante, però, c’è poco altro.

I risultati – Winterthur-BellinzonaSnakes 4-3; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Visp 2-0; Sierre-Coira 11-4; Turgovia-Basilea 3-2; LaChauxdeFonds-Olten 2-1.

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 23 punti; Sierre 22; Visp, Turgovia 20; Winterthur 17; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 16; Coira 14; Olten 12; BellinzonaSnakes 1.

Calcio Dna / Zurigo, un “derby” da… vetta. Lugano, pronto a rispondere?

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Nell’attesa di buone conferme dal Lugano (domani, trasferta sul campo dell’Yverdon), 10.o turno del calcio di Dna inaugurato stasera dai successi dello Zurigo (2-1, del ticinese Antonio Marchesano la rete poi decisiva) nel “derby” con il Grasshoppers Zurigo e dello Youngboys – dopo cambio di manico in panchina – sul Lucerna (2-1). Senza storia l’affermazione (3-0) del Servette sul Sion; domani anche Losanna-Winterthur e Basilea-San Gallo. La classifica: Zurigo 21 punti; Servette 20; Lugano, Lucerna 18; San Gallo 14; Basilea 13; Sion 12; Youngboys, Yverdon 9; Grasshoppers Zurigo, Losanna 8; Winterthur 7 (Zurigo, Servette, Sion, Youngboys, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Calcio Dnb / Bellinzona, il punto arriva. Ma là davanti stanno scappando

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Mai disprezzabile, un punto in trasferta; in serata pedatoria priva di altri pareggi, e soprattutto con risultati sostanzialmente prevedibili ossia a favore delle migliori, non è però che al Bellinzona della serie cadetta possano rallegrarsi più di quel tanto, assistendosi all’allungo di qualche diretto avversario per i quartieri nobili. Nell’1-1 sul campo dello StadeLosannaOuchy, partenza da doccia scozzese con i padroni di casa sùbito a bersaglio (2.o, sinistro di Elies Mahmoud sugli sviluppi di un calcio d’angolo e dopo che la conclusione di Axel Kayombo era andata ad incocciare sul corpo di un avversario); pareggio con pregevole colpo di testa di Rilind Nivokazi su passaggio di Dragan Mihajlovic, qui a chiusura di un’azione da spiovente. Granata complessivamente da preferirsi, controllo-palla al 58 per cento, portiere di casa impegnato per almeno sei volte su un totale di 13 tiri.

I risultati – StadeLosannaOuchy-Bellinzona 1-1; NeuchâtelXamaxSerrières-EtoileCarouge 0-3; StadeNyonnais-Wil 3-1; Sciaffusa-Aarau 0-3; Vaduz-Thun 2-0.

La classifica – EtoileCarouge 22 punti; Thun, NeuchâtelXamaxSerrières 19; Bellinzona 16; Aarau, Vaduz 15; Wil 13; StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 11; StadeNyonnais 10.

Castelveccana (Varese), escursionista precipita e si ferisce: recuperato

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A successo, poco dopo le ore 17.30 e dunque a distanza di poco più di un’ora dall’attivazione dei soccorsi, l’intervento di recupero di un escursionista precipitato per circa 20 metri in un dirupo nel territorio comunale di Castelveccana (Varese), località San Michele. L’uomo, ad avvenuto accertamento delle condizioni di salute, risulta aver subito traumi agli arti inferiori e lesioni dalla minore entità in altre parti del corpo. Alle operazioni hanno compartecipato effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino (Varese) con l’appoggio di un elicottero Aw139 dalla base dell’aeroporto della Malpensa (Varese) e condotto in sorvolo di pattugliamento, specialisti del “Soccorso alpino” civile (Delegazione lariana) e personale sanitario. In immagine, una fase dei soccorsi.

Taccheggia in supermercato a Como, 36enne pakistano sotto denuncia

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Furto aggravato l’addebito principale mosso ad un 36enne pakistano che ieri mattina, in un supermercato di Como, ha mal pensato di riuscire a taccheggiare merce – preda unica: i superalcoolici – ossia di uscire senza pagamento alla cassa. Il ladro è stato colto in sostanziale flagranza da un operatore della sicurezza che ha poi contattato le forze dell’ordine; gli agenti della Polizia di Stato hanno proceduto poi al trasferimento del 36enne ai locali della Questura per una non semplice identificazione (l’uomo non aveva documenti con sé) e per la formalizzazione degli addebiti.

Como, oltre allo spaccio un manganello telescopico: giovane nei guai

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Uno vendeva e l’altro acquistava; uno aveva la droga (nel caso di specie, hascisc, 17 grammi la disponibilità riscontrata) e l’altro aveva i soldi che si sarebbero aggiunti al gruzzolo dello spacciatore, oltre 500 euro. La transazione, iersera in via Masaccio a Como, è stata interrotta da agenti della Polizia di Stato in pattugliamento per controlli di “routine”; la posizione dei due soggetti, entrambi comaschi, 26 e 23 anni, è stata esaminata previo sequestro della droga, del denaro e, per quanto riguarda lo spacciatore, anche di un manganello telescopico che di sicuro era in suo possesso per pura casualità. A carico del “pusher” la denuncia per violazione della normativa sugli stupefacenti e per porto di oggetto atto ad offendere.

Tradate (Varese), tragica collisione nella notte: morto un 18enne comasco

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Un 18enne abitante a Castelnuovo Bozzente (Como), all’anagrafe Daniele Sartorato, frontaliere nel ramo edile con il padre, ha perso la vita alle ore 3.00 circa di oggi nell’incidente stradale avvenuto in via Costa del Re a Tradate. Tre altri giovani – un 25ene, una 21enne ed un 18enne – hanno riportato lesioni dalla varia entità ma, secondo evidenze di metà pomeriggio, sono tutti fuori pericolo. Il decesso del 18enne, che era al volante di una delle due vetture venute a collisione, è stato constatato al “Circolo” di Varese dopo trasferimento in regime di massima emergenza; sul posto vari operatori dei servizi locali di ambulanza, un elicottero giunto dalla base di Villa Guardia (Como), effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Saronno (Varese) e squadre dei Vigili del fuoco; per gli altri soggetti coinvolti è stato disposto il ricovero in altre strutture nosocomiali ovvero il “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) e l’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano).

Bregaglia: doppia collisione, auto distrutta. Tre feriti, due sono gravi

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Gravi un 23enne ed un 18enne, rispettivamente conducente e passeggero sul sedile anteriore destro, ricoverati in distinte strutture nosocomiali sulle conseguenze dell’incidente occorso alle ore 22.55 circa di ieri, venerdì 18 ottobre, lungo la Strada del Maloja in territorio comunale di Bregaglia, frazione Promontogno, sulla discesa da Vicosoprano verso Bondo. Il 18enne è stato elitrasportato da un velivolo della “Rega” alla “Carità” di Locarno, il 23enne è ora ricoverato all’“Ospedale dell’Alta Engadina” in Samedan dopo trasferimento a bordo di un’ambulanza del “Centro sanitario Bregaglia” frazione Spino; nella stessa struttura si trova un terzo soggetto, anch’egli 18enne, che ha riportato traumi dall’entità minore trovandosi sul sedile posteriore della vettura. Accertata la dinamica dell’episodio: l’auto ha dapprima colliso contro un muro di contenimento e poi contro una barriera di protezione; l’arresto del veicolo ha avuto luogo a distanza di varie centinaia di metri dal punto di primo impatto. Alla prima assistenza hanno concorso 15 effettivi dei Pompieri Bregaglia oltre ad agenti della Polcantonale Grigioni.

Como, lite in appartamento: 24enne egiziano accoltella due connazionali

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Per il momento a piede libero, pur con deferimento all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni aggravate, un 24enne egiziano che nelle scorse ore, all’interno di un appartamento di via Domenico Pino a Como quartiere Camerlata, ha accoltellato due connazionali suoi conviventi. Il fatto di sangue è emerso sull’intervento di agenti della Polizia di Stato giunti al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per necessario accertamento dopo che i tre soggetti – un 32enne ed un 20enne gli altri coinvolti – si erano presentati per farsi curare causa presenza di lesioni da taglio su braccia e volti; anche il 24enne poi denunciato, infatti, ha sostenuto di essere stato colpito e di aver bisogno di trattamento sanitario. La posizione di tutti e tre gli uomini è al vaglio degli specialisti dell’Ufficio immigrazione.

Luzern: Polizei verhaftet zwei 16-jährige algerische Diebe

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In der Nacht auf Mittwoch wurden in der Stadt Luzern zwei mutmassliche Einbrecher festgenommen. Die beiden Algerier waren in mehrere Kellerabteile eingebrochen. Diverses Deliktsgut konnte sichergestellt werden.

Am Mittwoch (16. Oktober 2024, nach 02:15 Uhr) wurde der Luzerner Polizei gemeldet, dass in einem Haus in der Stadt Luzern in mehrere Kellerabteile eingebrochen worden sei. Die ausgerückten Patrouillen konnten zwei verdächtige Personen in der Nähe feststellen.

Als diese angehalten werden sollten, flüchteten sie. Beide konnten von den Einsatzkräften gestoppt und festgenommen werden, wobei bei einem mutmasslichen Täter das Destabilisierungsgerät eingesetzt werden musste. Deliktsgut konnte in der Nähe aufgefunden und sichergestellt werden.

Bei den festgenommenen Personen handelt es sich um zwei Algerier im Alter von 16 Jahren. Sie dürften für weitere Einbrüche oder Einbruchsversuche sowie einen Einschleichdiebstahl am selben Abend in Frage kommen.

96-jähriger Mann beraubt und verletzt, Ausländer wird gesucht

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Am Samstag, 19. Oktober 2024, circa 2.00 Uhr, hat ein Unbekannter in einem Einfamilienhaus in Basel einen älteren Mann beraubt und verletzt.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt-Stadt zufolge war ein unbekannter Mann in das Einfamilienhaus an der Jacob Burckhardt-Strasse eingedrungen und überraschte den schlafenden 96-jährigen Bewohner. Der Täter fixierte den Geschädigten und raubte ihm mindestens zwei Schmuckstücke. Danach durchsuchte und verwüstete er mehrere Zimmer. Nach dessen Flucht konnte sich der Geschädigte selbständig befreien und die Kantonspolizei Basel-Stadt alarmieren.

Der Geschädigte beschrieb den Täter als 20 bis 30 Jahre alt und zirka 170 Zentimeter gross. Der Täter sprach während des Raubes eine dem Geschädigten unbekannte ausländische Sprache. Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

“Amandina-Non badate a me”: alla “Lombardi” tempo di teatro per bimbi

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Per bambini dai cinque anni in… su lo spettacolo teatrale “Amandina-Non badate a me” che sarà proposto domani, domenica 20 ottobre, alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” di Lugano quartiere Figino zona Càsoro. Niente “spoiler” qui, ma almeno una traccia: è la storia di un personaggio, per l’appunto Amandina, timido ma ricco di talento e che con le sue mani, nel tentativo di rivelarsi al prossimo, restaura un teatro abbandonato, realizza costumi e scenografie, redige la locandina e gli inviti, sviluppa un programma tra canto, danza, recitazione e poesia, ed altro ancora. Idea sviluppata in seno alla “Fattoria Vittadini”, collettivo artistico nato nel 2009 e con sede a Milano; inizio ore 16.00; al termine dello spettacolo, merenda offerta ai bambini ed incontro con l’interprete del ruolo di Amandina. I prossimi appuntamenti teatrali per l’infanzia alla “Lombardi”: domenica 17 novembre, ore 16.00, “La soffitta delle stelle” (“Teatro Centrifuga”); domenica 1.o dicembre, ore 16.00, “La piccola Mozart” (“Ensemble teatro”). In immagine, un momento di “Amandina-Non badate a me”.

Due concerti in 24 ore, Osi trionfale tra Salisburgo e Lugano

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A programma quasi in fotocopia (nel secondo caso, la proposta dell’ “Epitome II-Le point est la source de tout…” di Michael Jarrell al posto dell’“ouverture” dell’“Egmont” di Ludwig van Beethoven) i due concerti da “triplete” – tutto esaurito, pubblico in piedi con applausi scroscianti e richieste di “bis” – che tra mercoledì e giovedì sono stati offerti e proposti dall’“Orchestra della Svizzera italiana” a distanze di 370 chilometri in linea d’aria e di 560 chilometri in strada, prima tappa alla “Grosses Festspielhaus” di Salisburgo in Austria e seconda tappa al “Lac” di Lugano in Svizzera, solista Emmanuel Pahud al flauto. Trionfo personale per Markus Poschner, direttore principale dell’Osi, che nel programma ha fatto perno sulla sua straordinaria conoscenza di Anton Bruckner per conferire densità emotiva particolare alla “Sinfonia numero 4 in mi bemolle maggiore” nota anche come “Romantica”.
Fra le prossime date dell’Osi in “tournée”: sabato 23 novembre a Basilea (con Martha Argerich e Charles Dutoit), nel febbraio 2025 a Linz (Austria), Pordenone (Italia) e Lubiana (Slovenia) sotto direzione di Tabita Berglund (Ray Chen il solista al violino); due mesi più tardi, concerti a Monaco di Baviera ed a Zagabria, sotto direzione di Markus Poschner; domenica 11 maggio, infine, appuntamento a Lucerna. In immagine, Markus Poschner, odierno direttore principale Osi e prossimo ad assumere la conduzione dell’“Orchestra sinfonica” di Basilea.

Cartelli sui sentieri in alta quota, da lunedì rimozione “stagionale”

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Ad avvio lunedì 21 ottobre, sotto egida dell’“Organizzazione turistica regionale Bellinzonese-valli” che per le opere di manutenzione e di segnaletica è responsabile e competente in tale comparto geografico, l’intervento di provvisoria rimozione di cartelli indicatori collocati in quota nel territorio dell’Alto Ticino. L’operazione è funzionale a preservare materiali che, per effetto dell’innevamento, in caso di mancato prelievo rischierebbero di subire danni non riparabili; a primavera, appena le condizioni meteorologiche torneranno ad essere favorevoli, l’intera segnaletica sarà ripristinata. Nel frattempo, una raccomandazione agli escursionisti: dotarsi di una buona cartina geografica e di strumenti tecnologici che siano d’ausilio per il rilevamento della posizione.

Fruscii, colori e forme: allo “Spazio officina” gli echi di Mariapia Borgnini

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Per le cure di Marco Franciolli e di Nicoletta Ossanna Cavadini, da martedì 22 ottobre a domenica 8 dicembre ma con cerimonia di inaugurazione anticipata alle ore 17.00 di domani, domenica 20 ottobre, l’esposizione “Mariapia Borgnini. L’eco dei richiami” negli ambienti dello “Spazio officina” di Chiasso (viale Dante Alighieri 4). Per l’ora 72enne artista bellinzonese non vi è bisogno di presentazione particolare, tanto di più in Ticino: studi all’Accademia di Brera in Milano, esposizioni in personali e collettive dalla metà degli Anni ’80, già membro della “Commissione federale d’arte” (2001-2009), latrice di cicli tematici che a volte si sviluppano su più anni; vale in tal senso il progetto “Eco dei richiami”, opere realizzate tra il 2012 ed il 2023, supporto pittorico e mezzo espressivo identificati nella coperta isotermica. A Chiasso sono proposte anche “Burda”, un’opera di natura autobiografica, e “Pioggia battente”, un’installazione sonora.

Varie le proposte collaterali. Tra queste: visite guidate al solo prezzo del biglietto di ingresso, domenica 17 novembre (ore 10.30) e domenica 8 dicembre (ore 16.30, in occasione del “finissage”); su richiesta ed in date da fissarsi (“e-mail” all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch), visite guidate per associazioni, gruppi e scolaresche; mercoledì 13 novembre (ore 20.30), conferenza pubblica sul tema “Mariapia Borgnini, rapporto tra immagine, pensiero e scrittura”, relatore Marco Franciolli, sala del “Ciag” in via Dante Alighieri 10 (di fronte allo “Spazio officina”, che per l’occasione resterà aperto sino alle ore 22.30); sabato 23 novembre (ore 15.00), laboratori didattici per bambini e adulti (a pagamento, con materiali messi a disposizione dagli organizzatori, merenda compresa); mercoledì 27 novembre, ore 9.30, laboratorio-incontro con l’artista (opzione riservata alle scuole). Gli orari: lunedì chiuso; tutti gli altri giorni dalle ore 14.00 alle ore 18.00; il sabato, la domenica, ed inoltre venerdì 1.o novembre per la festività di Ognissanti, anche dalle ore 10.00 alle ore 12.00. In immagine, Mariapia Borgnini.

Lomazzo (Como), schianto sulla A9. Tre feriti: sono tutti fuori pericolo

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Dalla media gravità e senza rischi esiziali, fatte salve le possibili complicazioni, i traumi subiti dalle tre persone coinvolte nell’incidente avvenuto attorno alle ore 19.50 di ieri lungo l’autostrada A9 italiana, in prossimità degli svincoli per Lomazzo (Como), direzione nord. A collisione un veicolo commerciale ed un’auto; ricovero al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), su intervento di operatori sanitari da Lomazzo (“Croce rossa italiana”) e dalla vicina Appiano Gentile (“Sos”), per un 18enne, per una 34enne e per un 45enne, tutti assistiti sotto regime di codice giallo. Sul posto anche pattuglie della Polstrada e squadre dei Vigili del fuoco. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità.

Faloppio (Como): auto trancia tubazione del gas, ricoverata una donna

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Una donna di 66 anni è stata ricoverata in idonea struttura nosocomiale, nel tardo pomeriggio di ieri, sulle conseguenze di un incidente stradale avvenuto lungo via Vittorio Veneto a Faloppio (Como): qui, per cause in corso di accertamento, una vettura di piccola cilindrata è uscita dalla normale corsia di marcia andando a spezzare un tratto di tubazione e causando una fuga di gas in forza della quale si è reso necessario l’intervento di specialisti dei Vigili del fuoco. In coincidenza con la messa in sicurezza dell’area, sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Olgiate Comasco (Como) hanno provveduto al primo trattamento della persona ferita ed al successivo trasporto in ospedale.

Hockey Nl / Ticinesi a specchio: doppia rimonta, ma vince solo il Lugano

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Entrambi costretti a risalire la china, chi dal 2-3 e chi dallo 0-3; entrambi capaci di rimettere i rispettivi confronti sul giusto binario; l’uno, però, al successo pieno e l’altro, per contro, costretto a cedere le armi. Lugano ed AmbrìPiotta speculari per dinamiche, ma non per benefici, stasera, rispettivamente nel 10.o e nel 12.o impegno dell’hockey di National league 2024-2025. Con lo scarto di due partite, le ticinesi si ritrovano nuovamente appaiate sul lato sinistro della graduatoria che risulta invero stracompressa con 10 squadre su 14 nello spazio di cinque lunghezze, e per di più avendosi Scl Tigers e ServetteGinevra, cioè le inseguitrici, in credito per quanto riguarda il numero di incontri disputati. AnzI: non fosse per l’Ajoie, che peraltro vale assai di più rispetto ai micragnosi quattro punti raggranellati in 12 uscite e di ciò si è avuta riprova proprio alla “Resega” di Porza, potremmo dire che tutti sono più o meno sulla stessa linea; per media-punti il Lugano è addirittura secondo (1’900 su 3’000).

Lugano-Ajoie 4-3 – Con il neoingaggiato Adam Huska titolare davanti alla gabbia e rivedendosi il già infortunato Niklas Schlegel quale sostituto, bianconeri costretti a prender nota di aver generato un ottimo soggetto nella figura di Emils Veckaktins, 20enne lettone con licenza svizzera, maturazione nelle giovanili bianconere, 102 punti nelle ultime due stagioni di “Under 20-Elit” ed ora in landa giurassiana: prima doppietta in carriera tra gli “adulti”, 1-1 all’1.05 (sì, piuttosto scoppiettante l’entrata in materia) e 2-2 al 21.13; sulla spinta, Ajoie addirittura al vantaggio sul 2-3 del 24.32, qui con l’apporto del “momò” Matteo Romanenghi quale uomo-assist per Terrence James “Tigéi” Brennan. E con ciò si è raccontato degli ospiti; quanto al Lugano, diremo che il rischio è stato corso ma che nel frattempo è stato fruttuosamente sperimentato un primo blocco in cui Michael Joly è stato mattatore almeno al pari di Radim Zohorna: goal del primo (0.35, 1-0) su assist del secondo, goal del secondo (5.08, 2-1) su assist del primo, assist del primo e del secondo per Daniel Carr (40.25, 3-3), infine il solo Michael Joly a far da sponda per Mark Arcobello nel “power-play” vincente del 45.32 (4-3). Sarebbe andato a bersaglio anche Luca Fazzini, ed anzi l’ha fatto, al 47.30; rete contestata dalla panca ospite, rete sottoposta a vaglio, rete annullata. Splendida coreografia, a margine, in ricordo del defunto già presidente Geo Mantegazza.

AmbrìPiotta-Scl Tigers 3-4 – 47 tiri contro 31, con prova di forza anche nella rimonta dallo 0-3 (13.51, Aleksi Saarela; 17.44, Dario Rohrbach vecchia conoscenza di casa; 24.24, Flavio Schmutz) sino al 3-3, non sono bastati ai leventinesi per reindirizzare appieno una di quelle partite in cui magari il tuo portiere titolare dà segno di nervosismo e di qualche incertezza, ma nemmeno puoi sparargli se capitola per tre volte in 10 minuti e frammenti; al massimo lo cambi in corsa, come ha fatto Luca Cereda dalla transenna per l’appunto al 24.24, inserendo Davide Fadani al posto di Gilles Senn. A triplo svantaggio anche lo scollinamento, indi superiorità numerica convertita da Dominik Kubalik (30.30), ultima pausa sull’1-3, da Tim Heed (47.37) e Tommaso De Luca (52.04) il riaggiancio. Contro le dinamiche, però, un goal da mazzata: firma di Harri Pesonen, minuto 53.18, e non se ne verrà più fuori.

I risultati – Lugano-Ajoie 4-3; AmbrìPiotta-Scl Tigers 3-4; Davos-Losanna 5-2; ServetteGinevra-RapperswilJona Lakers 5-3; Kloten-Zsc Lions 3-2 (ai rigori); Zugo-FriborgoGottéron 4-2.

La classifica – Zsc Lions 23 punti; Losanna 21; Davos, Berna 20; Lugano, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Kloten 19; BielBienne, Zugo 18; Scl Tigers 17; ServetteGinevra 15; FriborgoGottéron 11; Ajoie 4 (Kloten 13 partite disputate; Losanna, Davos, Berna, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, BielBienne, Zugo, FriborgoGottéron, Ajoie 12; Zsc Lions, Scl Tigers 11; Lugano 10; ServetteGinevra nove).

Lugano, “scooter” contro ostacolo: 72enne sbalzato al suolo, è grave

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Ferite gravi, a regola di prima valutazione medica trasmessa alla stampa per tramite del portavoce della Polcantonale, per il conducente dello scooter che alle ore 18.53 circa, nel procedere a bordo del dueruote lungo strada Ponte di Valle in territorio comunale di Lugano quartiere Davesco-Soragno, direzione Lugano, è finito fuori dalla carreggiata al momento di attaccare una curva con piega a sinistra, indi ha sbattuto contro un manufatto in cemento, infine si è arrestato in prossimità dell’oggetto stesso. L’uomo, 72 anni, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, è stato soccorso da operatori della “Croce verde” Lugano, stabilizzato e trasportato con criterio di massima urgenza ad una sede nosocomiale. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Lugano per quanto di competenza.

Schockmoment in Reiden LU: E-Biker bei Kollision mit Reh schwer verletzt

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Am Freitag kam es im Bereich Hasli in Langnau bei Reiden zu einer Kollision zwischen einem E-Biker und einem Reh. Der E-Biker wurde dabei erheblich verletzt und mit einem Rettungshelikopter ins Spital geflogen.

Ein E-Bikefahrer fuhr am Freitag (18. Oktober 2024, kurz vor 7.00 Uhr) auf der Haslistrasse in Richtung Langnau bei Reiden. Kurz vor der Liegenschaft Hasli 7 überquerte ein Reh die Fahrbahn. In der Folge kam es zur Kollision zwischen dem E-Bikefahrer und dem Reh. Der 59-jährige E-Bikefahrer wurde erheblich verletzt und mit einem Rettungshelikopter ins Spital geflogen.

Grausame Szenen in Uster: Hund in S-Bahn brutal misshandelt

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Am 14.10.2024 wurde gemeldet, dass ein Hund in einer S-Bahn zwischen Wetzikon und Uster mehrfach geschlagen wurde. Der Halter konnte im Nachhinein ermittelt, identifiziert und zur Anzeige gebracht werden.

Am vergangenen Montag, nach 11 Uhr, kam es in einer S-Bahn, welche von Wetzikon her nach Uster unterwegs war, zu einem Vorfall. Dabei schlug ein Mann mehrfach gegen Kopf und Körper seines Hundes (Symbolbild). Durch das laute Jaulen und Winseln des Hundes bemerkten andere Reisende die übermässige Härte und alarmierten die Polizei.

Als die Patrouille der Stadtpolizei Uster vor Ort eintraf, war der bezeichnete Mann bereits nicht mehr auffindbar. Anschliessend wurden Ermittlungen aufgenommen und mit der Transportpolizei sowie der Kantonspolizei Zürich Informationen ausgetauscht. Letztlich führte ein Hinweis der Kantonspolizei Zürich zu einem 46-jährigen Schweizer.

Im Zuge der darauffolgenden Befragung stellte sich heraus, dass es sich um jene Person handelt, welche in der bezeichneten S-Bahn gewaltsam mit seinem Hund umgegangen ist.

Der Mann muss sich nun vor dem Statthalteramt Uster wegen übermässiger Härte bei der Erziehung seines Hundes verantworten. Zudem wird das zuständige Veterinäramt über den Vorfall orientiert.

Rogo e sgombero alla “Diamond” di Losone. Per colpa di un’insegna

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Presumibilmente un cortocircuito all’origine dell’incendio in séguito al quale gli ambienti della “Diamond Sa” in via Dei Patrizi 5 a Losone sono stati fatti sgomberare questo pomeriggio con ordinata uscita dei dipendenti mentre effettivi dei Pompieri Locarno, su chiamata giunta alle ore 16.28, procedevano ad estinguere il rogo sviluppatosi sul tetto dell’azienda. La zona è stata isolata, con parziale deviazione dei flussi veicolari sui due lati; l’origine dell’incendio, poi rapidamente circoscritto, stata individuata nell’insegna luminosa dell’azienda. Nessuna conseguenza per le persone.

Controlli mobili della velocità, in arrivo la settimana da “en plein”

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Otto Distretti su otto (da quanto non capitava) sotto gli occhi elettronici dei “radar”, la prossima settimana ovvero tra lunedì 21 e domenica 27 ottobre, come da nota diffusa questo pomeriggio e che puntualmente si conferisce alla pubblica conoscenza, sì che i vetturali siano informati sul meglio e sul peggio da cui essi sono attesi, qui or viaggiando e là or sostando. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Acquarossa e Dongio; nel Distretto di Leventina, Pollegio e Prato Leventina; nel Distretto di Riviera, Cresciano e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Claro e Bellinzona-città; nel Distretto di Locarno, Losone, Gordola, Porto Ronco, Brissago, Orselina, Muralto, Ascona e Locarno; nel Distretto di ValleMaggia, Cevio; nel Distretto di Lugano, Biogno, Astano, Caslano, Vezia, Massagno, Pregassona, Pambio-Noranco, Cassarate, Loreto, Agnuzzo, Porza, Agra, Paradiso, Burò, Taverne, Cernesio e Cantonetto; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Capolago, Seseglio, Stabio, Morbio Inferiore, Vacallo e Mendrisio. Tre infine – a Novaggio, a Gnosca e da qualche parte nel territorio comunale di Monteceneri – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Gallarate (Varese): vettura fuori carreggiata, 47enne in ospedale

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Ricovero sotto regime di codice giallo, a declassamento del codice rosso con cui erano scattati i soccorsi, per la 47enne feritasi nell’incidente avvenuto alle ore 9.06 circa di oggi sull’autostrada italiana A8, appena oltre la barriera per il pagamento del pedaggio a Gallarate (Varese), direzione sud, incidente dalla dinamica non chiara e che quale esito ha avuto l’uscita di una vettura dalla carreggiata, presumibilmente in tratto non delimitato da “guard-rail”. La donna è stata trasferita in sede nosocomiale; sul posto anche pattuglie della Polstrada; inevitabili le ripercussioni sulla viabilità.

Winkel im Schock: Junger Mann erliegt Verletzungen nach Autounfall

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Am frühen Freitagmorgen (18.10.2024) ist in Winkel ein junger Autolenker bei einem Selbstunfall tödlich verunglückt. Er kam mit seinem Auto von der Strasse ab und kollidierte mit einem Baum.

Kurz vor 1.30 Uhr fuhr ein Autolenker auf der Zürichstrasse von Kloten in Richtung Bülach. Auf der geraden Strecke kam der 21-jährige Mann aus noch ungeklärten Gründen über den rechten Fahrbahnrand und kollidierte dort mit einem Baum. Der Schweizer zog sich beim Aufprall so schwere Verletzungen zu, dass er noch auf der Unfallstelle verstarb.

Aufgrund des grossen Schadenbildes ist davon auszugehen, dass der Mann mit hoher Geschwindigkeit gegen den Baum prallte. Das Fahrzeug wurde dabei in mehrere Teile gerissen. Die Kantonspolizei Zürich sicherte die über mehrere hundert Meter verteilten Spuren und hat die Ermittlungen aufgenommen. Wegen des Unfalls musste die Zürichstrasse für mehrere Stunden gesperrt werden.

Zusammen mit der Kantonspolizei Zürich standen ein Rettungswagen und Notarzt des Spitals Bülach, ein Rettungswagen von Schutz & Rettung Zürich, die Feuerwehren Bülach und Bachenbülach-Winkel, der Unterhaltsdienst des Tiefbauamts des Kantons Zürich sowie ein privates Abschleppunternehmen im Einsatz.

Die Unfallursache ist noch unklar und wird durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der zuständigen Staatsanwaltschaft abgeklärt.

Zeugenaufruf:

Personen, welche im Zusammenhang mit diesem Verkehrsunfall Angaben machen können, insbesondere der Lenker, welcher kurz nach dem Unfall an der Unfallstelle anhielt und sich anschliessend entfernte, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Verkehrszug Bülach, Telefon 058 648 63 90, in Verbindung zu setzen.

Filo di nota / Se l’hockey canta ma non può più portare la… croce

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Fatto salvo un diverso ed anzi opposto pronunciamento in quel di “Mon repos”, la Nazionale svizzera di hockey su ghiaccio non potrà mai più fregiarsi dello stemma rossocrociato cioè del segno dell’identità elvetica. Il divieto, secondo quanto imposto dai magistrati del Tribunale amministrativo federale, è conseguenza del fatto che l’istanza per l’utilizzo sarebbe stata da presentarsi entro il 2018, quale eccezione a quanto figura nel testo della Legge federale sulla protezione degli stemmi pubblici entrata in vigore nel 2017; eccezione che vi sarebbe stata, si suppone, in forza dell’essere tale marchio – a rigore di norma, protetto giacché esprimente “la sovranità e l’orgoglio dello Stato” – in uso “ab immemorabili” e, ad ogni modo, da almeno 30 anni. Tradotto: per una questione burocratica, l’hockey principale identità sportiva collettiva della Svizzera – anche per via dei risultati, e della notorietà positiva indotta – non ha diritto di mettersi addosso la croce elvetica, il cui uso spetta “in linea di massima” alla sola Confederazione. Se fosse bandiera, sì; come marchietto, no. E le promesse fatte (a voce, ma mai negate) da due consiglieri federali circa l’ordinaria prosecuzione dell’uso come da consolidata tradizione? Puff, svanite. Che un marchiano marchio d’infamia cali su chi il marchio nega.

Cavaria con Premezzo (Varese): collisione sulla “bretella”, tre feriti

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Un 64enne, un 54enne ed una 53enne sono rimasti feriti in modo non grave nell’incidente avvenuto alle ore 5.00 circa di oggi, venerdì 18 ottobre, sul tratto terminale di via 25 Aprile a Cavaria con Premezzo (Varese) ovvero in corrispondenza della “bretella” per l’accesso allo svincolo dell’autostrada italiana A8. Soccorsi portati da operatori locali dei servizi di ambulanza; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Domodossola (Vco): ubriaco devasta un bar, identificato dopo mesi

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Aveva subodorato guai in arrivo, vedendoli piombare nel suo locale già dopo la mezzanotte e nelle condizioni che un po’ tutti possiamo immaginare; e, difatti, all’intero terzetto di semiubriachi si era rifiutato di dar da bere, trovandosi poi a subire l’ira di uno in particolare. Ha avuto infine soddisfazione, benché a distanza di mesi, il gerente di un bar nel centro di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), apprendendo nei giorni scorsi dell’avvenuto deferimento all’autorità giudiziaria per quanto riguarda un 38enne riconosciuto quale responsabile dei danneggiamenti arrecati al bar stesso, in particolare con la demolizione della porta di ingresso al locale e con distruzione di altri infissi e di oggetti. All’identità del soggetto, peraltro risultato non privo di precedenti, gli uomini dell’Arma dei Carabinieri – stazione locale – sono giunti dopo una serie di riscontri da testimonianze ed esame dei filmati di alcune telecamere di sicurezza.

Dramma ad un “rave-party” nel sud della Francia, morta 21enne di Airolo

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Una 21enne residente ad Airolo, identità nota alla redazione e desumibile anche dall’annuncio funebre pubblicato stamane sulle pagine della “Regione”, è deceduta sabato 12 ottobre, dopo ricovero al “Centre hospitalier intercommunal des Alpes” di Gap (Francia, Dipartimento dellle Hautes-Alpes), sulle conseguenze di un malore accusato durante il “rave-party” non autorizzato cui stava partecipando a Trescléoux, Comune di circa 300 abitanti a distanza di una cinquantina di chilometri da Gap, direzione sud-ovest verso Avignone. Fonti locali indicano che i soccorsi sono stati rapidi e che, dopo prima assistenza sul posto, la giovane è stata elitrasportata nella struttura nosocomiale, tuttavia senza reagire alle cure prestate dai sanitari. Le cause della morte sono oggetto di accertamento dopo autopsia ed esami tossicologici i cui risultati non sono al momento stati comunicati. Al “rave-party”, apertosi nella serata di venerdì 11 ottobre, erano presenti ancora 2’500 persone quando nel pomeriggio di domenica sono intervenute le forze dell’ordine con un perentorio invito a porre fine all’occupazione degli spazi; il picco di oltre 6’000 presenze – da Francia, Italia e Svizzera soprattutto – era stato raggiunto per l’appunto sabato 12 ottobre; controlli sull’abuso di alcool e sulla presenza di spacciatori erano stati condotti a più riprese. Le esequie della 21enne saranno celebrate domani, sabato 19 ottobre, nella chiesa parrocchiale titolata ai santi Nazario e Celso in Airolo.

Origgio (Varese): utilitaria sbatte contro il “guard-rail”, nessun ferito

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Danni materiali significativi ed ovvi disagi per la circolazione, ma senza conseguenze per le persone coinvolte, in séguito all’incidente avvenuto nella prima serata di ieri sull’autostrada A9 italiana, in prossimità dello svincolo per Origgio (Varese), direzione sud: qui un’utilitaria, forse per un errore di valutazione delle distanze da parte del conducente, è andata a collidere frontalmente con il “guard-rail”, a quanto pare dopo una sbandata. L’episodio attorno alle ore 20.00; rapidi i soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco.

Hockey Nl / “Derby” al BielBienne, là in alto le cose si complicano

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Successo del BielBienne a Berna, stasera, in confronto che gli ospiti sono riusciti a risolvere al supplementare (61.24, “power-play” convertito da Toni Rajala) per issarsi al sesto posto nella graduatoria dell’hockey di National league; 4-3 il risultato, ospiti per due volte alla rincorsa e poi avanti, ma per breve periodo. Fatto curioso: ora il Berna è terzo in classifica pur avendo un “record” chiaramente deficitario, ossia sette sconfitte (cinque delle quali oltre i tempi regolamentari) contro cinque vittorie. La classifica: Zsc Lions 22 punti; Losanna 21; Berna 20; AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 19; BielBienne 18; Kloten, Davos 17; Lugano 16; Zugo 15; Scl Tigers 14; ServetteGinevra 12; FriborgoGottéron 11; Ajoie 4 (Berna, BielBienne, Kloten 12 partite disputate; Losanna, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, Ajoie 11 partite disputate; Zsc Lions, Scl Tigers 10; Lugano nove; ServetteGinevra otto).

Kanton Schwyz: vermisste Frau aus dem Kanton Luzern tot aufgefunden

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Die seit dem 7. August 2024 vermisste 54-jährige Frau wurde im Kanton Schwyz tot aufgefunden. Es gibt keine Hinweise auf Fremdeinwirkung.

Seit dem 7. August 2024 wurde eine 54-jährige Frau vermisst. Die vermisste Person wurde im Kanton Schwyz tot aufgefunden. Es liegen keine Hinweise auf eine Dritteinwirkung vor. Weitere Auskünfte können von der Luzerner Polizei nicht erteilt werden.

Türke betrügt Rentnerin: Bankangestellte verhindern Geldübergabe

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Am 16. Oktober 2024 verhinderte eine Bankangestellte in Zürich einen Betrug durch einen Schockanruf. Der Täter, ein 49-jähriger Kurierfahrer, wurde festgenommen.

Kurz vor 18.00 Uhr meldete sich eine Angestellte einer Bank bei der Einsatzzentale der Stadtpolizei Zürich und teilte mit, dass ein Mann mehrere zehntausend Franken abheben möchte. Sie habe den Verdacht, dass der Kunde ein Opfer von Betrügern sein könnte. Zudem gab die Bankmitarbeiterin an, dass der 88-Jährige von einem schwarzen Personenwagen zur Bank gefahren worden sei, in dem noch Schmuck von ihm deponiert sei. Dieses Fahrzeug und der Chauffeur seien noch vor Ort und warten auf den Kunden. Unverzüglich begab sich ein Fahnder der Stadtpolizei Zürich an die Örtlichkeit, um die Sachlage zu klären.

Eine eingesetzte Streifenwagenpatrouille konnte das parkierte Fahrzeug inklusive Fahrer im Kreis 1 ausfindig machen und einer Kontrolle unterziehen. Aus dem Fahrzeug stellten sie ein Behältnis mit diversem Schmuck sicher. Der Fahrzeuglenker, ein 49-jähriger Türke, wurde festgenommen und für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht.

Gemäss ersten Ermittlungen hatte der Pensionär zuvor einen sogenannten «Schockanruf» erhalten. Ihm wurde vorgegaukelt, dass seine Frau bei einem Autounfall eine andere Person getötet habe und er nun einen grösseren Geldbetrag als Kaution zu bezahlen habe. Die Betrüger setzten den Mann unter enormen Druck. Aus diesem Grund wollte er den Unbekannten Schmuck und Geld übergeben.

Im Zusammenhang mit Trick-Betrügern weist die Stadtpolizei Zürich auf Folgendes hin:

Die Polizei stellt nie telefonisch Geldforderungen oder verlangt nach Wertgegenständen.
Deponieren oder übergeben Sie nie Bargeld oder andere Wertgegenstände für oder an Ihnen unbekannte Personen.
Wenn Sie sich durch den Anrufer oder Anruferin unter Druck gesetzt fühlen, beenden Sie das Telefongespräch umgehend.
Melden Sie sich im Zweifelsfall immer frühzeitig telefonisch bei der Notrufnummer 117, um Unsicherheiten abzuklären. Lassen sie sich durch die Anrufenden keines Falles weiterverbinden.
Machen Sie Verwandte und Bekannte auf diese Betrugsversuche aufmerksam.
Melden Sie solche telefonischen Betrugsversuche bei der Polizei, auch wenn Sie den Betrugsversuch erfolgreich abgewehrt haben.

Unfall auf dem Waffenplatz Walenstadt: Neun Rekruten verletzt

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Neun Armeeangehörige wurden heute, 17. Oktober 2024, bei einem Unfall mit einem Geschützten Mannschaftstransportfahrzeug (GMTF) auf dem Waffenplatz Walenstadt leicht verletzt. Die Militärjustiz ermittelt.

Bei einem Verkehrsunfall auf dem Waffenplatz Walenstadt sind heute vor dem Mittag neun Armeeangehörige leicht verletzt worden. Ein Geschütztes Mannschaftstransportfahrzeug (GMTF) der Infanterie Rekrutenschule 11 ist während einer Verschiebung im Rahmen einer Verbandsausbildung zur Seite gekippt.

Weitere Fahrzeuge waren nicht am Unfall beteiligt. Die Armeeangehörigen wurden medizinisch betreut und in die umliegenden Spitäler gebracht. Sie alle konnten bereits wieder entlassen werden.

Der Unfall geschah in der 16. RS-Woche. Auf dem Unfallplatz waren Einsatzkräfte der Militärpolizei, der Kantonspolizei St. Gallen, mehrere Ambulanzen sowie die REGA im Einsatz. Die Militärjustiz hat eine Untersuchung aufgenommen.

Polgiudiziaria, 16 inquirenti e sei ispettori al traguardo di fine formazione

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All’atto conclusivo, ieri in Bellinzona, il percorso di 16 nuovi inquirenti e di sei ispettori in formazione alla Scuola della Polgiudiziaria 2024 in seno alla Polcantonale. La cerimonia di consegna degli attestati è stata accolta dalla sala del Consiglio comunale, presenti tra gli altri Norman Gobbi quale consigliere di Stato e titolare del Dipartimento cantonale istituzioni, Matteo Cocchi nel ruolo di comandante la Polcantonale e Thomas Ferrari quale capoarea della Polgiudiziaria. Nella foto, un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Gordola, asfaltatura in zona galleria “Alla Centrale”: disagi per tre notti

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Limitati ad una notte o meglio ad una singola fascia serale-notturna (ore 20.00-5.30), e con tre aperture straordinarie della durata di 20 minuti l’una, i disagi da prevedersi tra giovedì 24 e venerdì 25 ottobre sulla Cantonale da Gordola a Verzasca frazione Sonogno, in territorio comunale di Gordola, sezione in corrispondenza alla galleria “Alla Centrale”. Il tratto sarà infatti chiuso al traffico nel primo di tre interventi legati a lavori di pavimentazione stradale, e ciò in entrambe le direzioni di marcia; le “finestre” saranno garantite alle ore 22.00, alle ore 24.00 ed alle ore 2.00. Analoga soluzione sarà adottata, ma con due sole “finestre” (ore 23.30 ed ore 1.30) e sempre della durata di 20 minuti, al tempo dei due prossimi interventi, vale a dire tra giovedì 7 e venerdì 8 novembre e tra venerdì 8 e sabato 9 novembre.

Cantieri e parchimetri, tutto faceva brodo: rumeni arrestati a Locarno

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Attrezzi da scasso a bordo dell’auto con cui viaggiavano su e giù per il Ticino, e nel Sopraceneri centrooccidentale soprattutto; merce nascosta sia a breve distanza dal luogo nel quale ha avuto luogo il fermo sia nell’appartamento di un connazionale 47enne che garantiva loro un tetto ed un letto; quanto ai bersagli, dal giro di informazioni acquisite è emerso che puntavano soprattutto sui cantieri edili ma che non disdegnavano di tirar mazzate ai parchimetri, tre colpi ed ecco che magicamente la cassetta con le monetine diventava provento di furto. Due ladri rumeni, 27 e 22 anni rispettivamente, amendue soggiornanti nel Locarnese, sono associati alle strutture penitenziarie ticinesi sin da venerdì scorso (di stamane l’informativa di fonte ministero pubblico) in ragione del loro agire criminale ed a più riprese, come da indagini ed accertamenti, in campo agenti della Polcantonale e della Polcom Locarno. Ipotesi di reato a carico dei due soggetti: furto con scasso. danneggiamento, violazione di domicilio. Il 47enne, che si trova invece a piede libero, sarà chiamato a rispondere del reato di ricettazione. Titolare del “dossier” è la procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

Dalla Bce un microtaglio dei tassi. Borse sorridenti, ma senza “boom”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.01) Una patetica e sbriciolatissima fettina di torta da 25 punti-base, che per i normali soggetti abituati all’aritmetica spicciola significa 0.25 per cento sicché il riferimento sui depositi si fissa ora al 3.25 per cento nell’area geografica di competenza della vessillifera di cotanta vessillifera, è tutto quel che oggi Christine Lagarde, in nome della “Banca centrale europea” da lei presieduta, è riuscita a cavar fuori dal cilindro quale massimo sforzo decisionale in materia di ribasso dei tassi. Terza riduzione di fila, diranno gli ottimisti ed i lettori acritici; ciò corrisponde alla realtà, ma resta la dicotomia fra il concetto stesso di progettualità finanziaria – che manca – e la mera strategia sussistenziale adottata in funzione antinflazionistica, tra l’altro con palese ritardo nell’intervento (ma questo era discorso valido già al tempo del primo taglio annunciato giovedì 6 giugno – sino a quel momento, il passo era dettato al quattro per cento secco – con effetto da mercoledì 12 giugno; è peraltro oggetto di discussione il doversi riferire al tasso sui depositi quale strumento precipuo ai fini di indirizzo delle politiche monetarie). Non ci si meravigli allora se le Borse europee, pur in proiezione da saldo positivo, stanno producendo questo pomeriggio un guadagno apprezzabile sì – essendo tautologicamente apprezzabile qualsiasi guadagno – ma tutt’altro che strabordante e, sia detto di transenna, in parte dovuto proprio all’evidenziatosi calo dell’inflazione, fenomeno questo che la stessa Christine Lagarde rivendica quale proprio successo ma che probabilmente è frutto della concomitanza fra altri e distinti flussi concorrenti, alcuni dei quali diversamente benevoli o affatto malevoli.

Restandosi ai numeri, in un’Europa dai prevalenti e menzionati progressi (Dax-40 a Francoforte, più 0.77 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.09; Ftse-100 a Londra, più 0.67; Cac-40 a Parigi, più 1.22; distonico l’Ibex-35 a Madrid, meno 0.77), Zurigo aggiunge all’onda collettiva un pacchetto di buone notizie “in proprio”, a mo’ di esempio il ritrovato interesse per “Nestlé Sa” (più 2.53 per cento), la conferma di “Lonza group Ag” (più 2.99, titolo-guida) e le solide dichiarazioni in àmbito “Abb limited” (più 2.42 per cento, sul podio nel listino primario) circa il breve-medio periodo; stante la sola eccezione data da “Givaudan Sa” (meno 1.59), ecco dunque uno “Swiss market index” che si ripresenta a 12’304.27 punti, con margine utile nella misura dello 0.91 per cento e, in potenza, ancora capace di espandersi nelle ultime due ore di contrattazione. Indicazioni contrastanti dall’allargato: tra i migliori ascendenti – nessuna ironia – figura “Schindler group Ag” (più 4.84 e più 4.14 con le due distinte espressioni azionarie); in parziale rimbalzo (più 1.79) “Schweiter technologies Ag”, presenza penalizzata nella seduta precedente; deludente “Adecco Sa” (meno 4.34). New York in guadagno fra lo 0.40 e lo 0.56 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 93.72 centesimi di franco per un euro, 86.56 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ritrovata stabilità attorno al controvalore teorico di 58’297 franchi circa per unità.

Hockey / Coppa Svizzera, miniscarto ma i BellinzonaSnakes sono fuori

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Si è chiusa iersera, al secondo turno, l’avventura dei BellinzonaSnakes nella Coppa Svizzera di hockey maschile edizione 2024-2025. La compagine guidata alla transenna da Nicola Pini, e che milita con alterne fortune (sino ad ora, un solo punto raccolto in 10 turni) in Swiss league, è stata estromessa allo stadio degli ottavi di finale dai GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, impostisi per 2-1 con reti di Noah Greuter (39.12) e Rodzers Bukarts (47.59) contro l’unica firma ospite dal bastone di Aris Conceprio (53.51). Gli altri risultati: Meyrin-LaChauxdeFonds 1-14 (per la cronaca, Meyrin avanti per 1-0 dall’1.07 e sino al 12.39; tripletta per Steven Owre, ma a fare sensazione sono i nove assist di Toms Andersons); Visp-Sierre 2-4 (tra gli ospiti, un assist per Lukas Lhotak; curioso confronto a distanza tra Alessio Beglieri e Remo Giovannini, portieri in quest’occasione avversari ma entrambi giunti a “roster” del Lugano, nelle ultime settimane, in National league); Langenthal-Lyss 2-3; Basilea-Olten 3-2; Turgovia-Winterthur 1-5; Dübendorf-Coira 1-7; Sion-FranchesMontagnes 1-4).

Hockey Nl / Triade ticinese in spolvero: Zugo travolgente, Ajoie al tappeto

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Agevole affermazione (7-1) dello Zugo sull’Ajoie, iersera, nell’unico incontro in calendario per l’hockey di National league; seratona per i ticinesi, doppietta personale di Dario Simion (3.36 per l’1-0 e 34.12 per il 6-0, quando i giocatori della compagine di casa hanno deciso in sostanza di aver causato danni a sufficienza), a bersaglio Attilio Biasca (32.35 per il 5-0 in “power-play”) che d’impronta e di cognome è localissimo benché nato fuori dai confini cantonali, un assist sul conto di Elia Riva (16.58 per il 3-0); serataccia per Benjamin Conz – ex-AmbrìPiotta di lungo corso – davanti alla gabbia dei giurassiani (cambio all’ultimo intervallo, dentro Damiano Ciaccio; a quel momento la statistica recitava 29 tiri per lo Zugo contro 13 per gli ospiti). Stasera Berna-BielBienne. La classifica: Zsc Lions 22 punti; Losanna 21; AmbrìPiotta, Berna, RapperswilJona Lakers 19; Kloten, Davos 17; Lugano, BielBienne 16; Zugo 15; Scl Tigers 14; ServetteGinevra 12; FriborgoGottéron 11; Ajoie 4 (Kloten 12 partite disputate; Losanna, AmbrìPiotta, Berna, RapperswilJona Lakers, Davos, BielBienne, Zugo, FriborgoGottéron, Ajoie 11 partite disputate; Zsc Lions, Scl Tigers 10; Lugano nove; ServetteGinevra otto).

A margine / Acquisti oltreconfine, la franchigia dimezzata nulla sposterà

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Si era sulla metà del luglio del 2017 e la allora consigliera federale Doris Leuthard fu beccata – non per caso – a spingere il carrello nei corridoi della “Unes” di Maccagno con Pino e Veddasca, provincia di Varese, prima superficie della grande distribuzione organizzata oltre il valico di Dirinella. A dar notizia e foto – inquadratura frontale, nulla di equivocabile anche se qualche malevolo provò ad insinuare il dubbio d’un falso costruito ad arte – fu “Il Giornale del Ticino”, otto righe messe lì, del resto non erano ignoti i frequenti soggiorni vacanzieri di Doris Leuthard in quel del Gambarogno. Gli è che proprio nelle stesse ore tale Johann Schneider-Ammann, nel massimo gremio in ruolo di collega della summenzionata ancorché d’altro accento politico trattandosi nel primo caso d’una popolare-democratica (neocentrista giàp, si direbbe oggi) e nel secondo d’un liberale-radicale, tuonava contro il “turismo degli acquisti” a ridosso della linea di confine, e prometteva di abbattere i prezzi al di qua della frontiera soprattutto sui beni banali ovvero sui generi dalla prima necessità ma nel frattempo raccoglieva consensi ed appoggi trasversali da soggetti ben orientati alla difesa del “suum particulare”, laddove “suum” si confermava leggibile in duplice modo; nel tempo della recita di tre Paternoster fiorirono raccomandazioni di genere vario, tra di esse persino la riduzione della franchigia sull’Iva da 300 a 50 franchi quale modalità strategica al fine di comprimere il pendolarismo della spesa.

Sette anni trascorsero da quel dì in cui Doris Leuthard se ne disse probabilmente d’ogni colore, pensando nel frattempo a quelle che non poteva dire a Johann Schneider-Ammann. Mutati gli attori e senza particolare rammarico altrui, giusto oggi a Berna sponda Consiglio federale hanno scelto di rispolverare quell’antico proposito, ed una mannaiata sull’esenzione Iva (conoscete tutti i termini e le procedure, sull’ovvio non stiamo qui a far flanella) prefigurano ora con attuazione alla prossima notte di San Silvestro. Non più 300 franchi ma 150, dunque, pro quota cranica e sempre con riferimento a quel che va nel consumo privato; qualcuno è dunque convinto della tesi secondo cui tale provvedimento risulterebbe giovevole, del che qui si è ben poco se non per nulla convinti. Trattasi peraltro degli stessi soggetti che non batterono ciglio quando Roma decise di ridurre la soglia – taglio drastico: da 154.94 a 70.00 euro – per il rimborso dell’Iva con riferimento a spese fatte su suolo italiano, ed è storia del febbraio scorso. Si dirà che del massimale a 150 anziché a 300 franchi è investita l’intera Elvezia e non soltanto l’area di frontiera che ci riguarda; ma, per l’appunto, noi stiamo prosaicamente parlando nell’“hic” e nel “nunc”. E facciamo due conti stupidini ma a ragion veduta: da quella decisione italiana è dipeso un significativo incremento nel numero delle operazioni di rimborso su ogni valico commercialmente rilevante (riscontro cortese e puntuale, a semplice richiesta, ci viene dagli operatori dell’Agenzia dogane-monopoli giust’appunto alla frontiera Zenna-Dirinella); cresce dunque il numero dei frequentatori di supermercati e centri commerciali appena oltre un qualunque punto di confine, così come le piattaforme distributive – noti i marchi: “Carrefour”, “Tigros” (ultima apertura qualche giorno fa, a Luino in provincia di Varese), “Esselunga”, “Aldi”, “Lidl”, “Md”, “Bennet”, “Famila” ed altri – aumentano di numero pur dovendosi rilevare un primo fenomeno di cannibalizzazione da cui molti usciranno con le ossa rotte (tra Varesotto e Comasco, per stare ad esempi egualmente freschissimi, la catena “Eurospar” acquisita solo nel dicembre 2023 dal “Gruppo Fantinato” è al collasso con due sole strutture rimaste aperte, entrambe a Varese, mentre sono state abbandonate una terza unità nel capoluogo e supermercati a Ponte Tresa, a Sesto Calende, a Ternate, a Bizzarone ed a Carbonate).

Non avendosi facoltà predittive oltre ciò che è intuizione logica, constateremo soltanto che il legislatore ha pontificato a danno del consumatore e che il consumatore, cui spetta il diritto di spendere i soldi dove meglio egli creda ma facendo per bene i conti (nel senso che su una bella quota dei prodotti di largo consumo non vi è gioco che valga la candela), avrà già concepito un paio di “escamotage” per azzerare gli effetti del provvedimento. In compenso, e dal momento che nessuno ha diritto di obbligare il cittadino ad inquinare la sua giornata con altre diavolerie elettroniche, crescerà soltanto il peso della burocrazia cartacea e delle pratiche che rimangono in sospeso per altrui inadempienze. Evviva.

Tragödie bei Brand in Malix: Mann stirbt, nur der Hund überlebt

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In der Nacht zum 16. Oktober 2024 kam es in Malix (Kanton Graubünden) zu einem Hausbrand. Ein 60-jähriger Mann konnte nicht gerettet werden und verstarb vor Ort.

Kurz vor 2.15 Uhr wurde der Einsatzleitzentrale der Kantonspolizei Graubünden mitgeteilt, dass aus einem Haus in Malix Flammen und Rauch dringen. Angehörige der Feuerwehr Churwalden, sie wurden unterstützt durch die Stützpunkt-Feuerwehr Lenzerheide, betraten das Gebäude und bargen einen Mann. Er wurde anschliessend in Zusammenarbeit mit einem Team der Rettung Chur beatmet.

Die Reanimation des 60-jährigen Mannes musste noch vor Ort erfolglos abgebrochen werden. Um eine Brandausweitung zu verhindern, deckte die Feuerwehr das Hausdach teilweise ab. Einsatzkräfte trafen den Hund des Mannes auf einem Balkon an und brachten ihn bei Nachbarn unter. Gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft ermittelt die Kantonspolizei Graubünden die Brandursache. Der Sachschaden beläuft sich auf mehrere hunderttausend Franken.

Einkaufen in Italien wird teurer: Zollfreigrenze ab 2025 halbiert

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In der Schweiz sind die Preise für Lebensmittel erheblich höher, was viele Schweizer dazu zwingt, ihre Einkäufe in Italien oder Deutschland zu erledigen. Besonders bei Anbietern wie Migros und Coop sind die Preise für Fleisch viel zu hoch. Um dem Einkaufstourismus entgegenzuwirken, hat der Bundesrat beschlossen, die Freigrenze im Reiseverkehr zum Jahreswechsel zu senken. Ab dem 1. Januar 2025 dürfen pro Person und Tag nur noch Waren im Wert von 150 Franken steuerfrei eingeführt werden; die bisherige Grenze lag bei 300 Franken. Laut Bundesrat haben sich die meisten Kantone sowie Wirtschaftsvertreter positiv zu dieser Senkung geäußert. Wenn der Wert der eingeführten Waren höher ist, muss die Mehrwertsteuer gezahlt werden.

Visp: Zwei tote Frauen nach Brand identifiziert

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Am 14. Oktober 2024 starben bei einem schweren Brand in Visp (Kanton Wallis) zwei Frauen, eine 34-Jährige und eine 68-Jährige.

Am 14. Oktober 2024 kamen zwei Personen bei einem Brand in einem Wohngebäude in Visp ums Leben. Die beiden Opfer wurden nun identifiziert. Bei den Verstorbenen handelt es sich um eine 68-jährige Schweizerin sowie eine 34-jährige Rumänin.

Voto elettronico, Poschiavo fa scuola: altri 12 Comuni in rampa di lancio

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Per il momento l’accesso al servizio è relativamente limitato, diciamo nell’ordine di una richiesta ogni 10 aventi diritto alla tornata di settembre (1’801 persone su 17’747 iscritti nel catalogo); ma si tratta per l’appunto di una novità recente, e dunque di un’opzione la cui esistenza è ancora da metabolizzarsi. Ciò non toglie che l’implementazione viaggia verso una nuova tappa: sulla scia di Poschiavo, Domat-Ems, Lumnezia, Pontresina e Safiental (da marzo) e di Landquart (realtà aggregatasi al progetto con decorrenza da giugno), almeno altri 12 Comuni del Canton Grigioni si apprestano ad accogliere l’opportunità del cosiddetto “voto elettronico”, o “e-voting” secondo altra definizione. Due le tappe previste nel corso del 2025: con effetto dalla votazione popolare federale di domenica 18 maggio, in adesione Arosa, Bonaduz, Davos, Domleschg, Malans, Maienfeld e Silvaplana; di massima in altro momento, stante l’esigenza di adeguamenti tecnici, anche Grüsch, Jenins, Rheinwald, Scharans e Tamins. Non solo: Coira è già in contatto con le autorità di altri sei Comuni, tutti candidabili a breve periodo.

Gallarate (Varese): collisione tra auto, quattro coinvolti, due feriti gravi

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Una 77enne, un 77enne, una 47enne ed un 44enne le persone coinvolte nell’incidente stradale avvenuto alle ore 8.26 circa di oggi lungo via Gorizia a Gallarate (Varese). Soccorsi portati da due equipaggi della “Croce rossa italiana”, sezione cittadina, con il concorso di agenti della Polizia locale. Due i mezzi venuti a collisione. Almeno due dei soggetti hanno riportato traumi di una certa gravità.

Seduta sofferente, “Swiss market index” perdente. Bitcoin, altro rilancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.15) Pochi titoli in cifra verde, e con un solo caso a metter fieno anche a sinistra della virgola (“Ubs group Ag”, più 1.05 per cento) nel listino primario della Borsa di Zurigo, oggi, pur accusando lo “Swiss market index” una flessione relativamente modesta (meno 0.21 per cento a 12’193.07 punti, appena sotto la miglior posizione della seduta); in retroguardia “Alcon incorporated” (meno 1.67 per cento). Nell’allargato, sbanda “Tecan group Ag” (meno 14.54) su riduzione degli obiettivi. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.28; Ftse-100 a Londra, più 1.02; Cac-40 a Parigi, meno 0.40; Ibex-35 a Madrid, più 0.56. A New York, incerto il Nasdaq (meno 0.03), qualche buon messaggio dal “Dow Jones” (più 0.53). Cambi: 93.79 centesimi di franco per un euro, 86.42 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in chiara emersione al controvalore teorico di 58’390 franchi circa per unità.

A2 a Monteceneri, veicolo fa carambola e si ribalta: conducente ferito

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Ferito con lesioni dalla media gravità, secondo primo accertamento da parte dei sanitari e fatte salve eventuali complicazioni, il conducente di una vettura che poco prima delle ore 23.00 di ieri, nel transito sulla A2 in territorio comunale di Monteceneri direzione sud e dirimpetto all’abitato di Sigirino, ha sbandato per ragioni non note, è andata in carambola ribaltandosi e tornando sulle ruote e si è arrestata con la parte anteriore rivolta nel senso opposto di marcia. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto nell’incidente. L’uomo è stato soccorso da operatori della “Croce verde” Lugano e trasferito in sede nosocomiale.

Besozzo (Varese): auto a fuoco in piena notte, mistero sulle cause

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Cause da accertarsi e logiche perplessità circa l’incendio di una vettura, attorno alle ore 5.00 di oggi, in via Roma a Besozzo (Varese). L’auto era regolarmente posteggiata; non breve, anche stanti le esigenze di isolamento e di messa in sicurezza della zona, la durata dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco. Nessun ferito, nessun intossicato, molti gli interrogativi.

Cantù (Como): Tir… incastrato, sottopassaggio bloccato per ore

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Qualcuno darà la colpa alla segnaletica stradale; qualcun altro al navigatore che ti indirizza sul percorso magari più breve per una manciata di metri ma dall’elevato grado di problematicità; qualcun altro dirà invece che l’autista, in questo caso, è stato non poco imprevidente, sbagliando di qualche spanna la stima degli spazi disponibili. Sta di fatto che ieri, dalle ore 10.00 circa e sino a pomeriggio avanzato, via Risorgimento a Cantù (Como) è rimasta bloccata ed intransitabile causa incastro di un autoarticolato nel sottopassaggio a direttrice rettilinea, sì, ma con ponte – è quello pertinente a corso Unità d’Italia – a scavalcamento dall’evidente incompatibilità con le misure del veicolo, o viceversa. Non potendosi far procedere il mezzo né in avanti né all’indietro, gli specialisti dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale si sono dovuti industriare ed hanno proceduto allo smontaggio “in situ” di alcune sezioni del rimorchio, dal tetto alle pareti laterali. A presidio agenti della Polizia locale.

Monguzzo (Como), altro che luna: nel pozzo c’erano droga e contanti

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Al comparire delle forze dell’ordine, nel massiccio dispositivo composto da effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Erba (Como) e da elementi dello “Squadrone cacciatori Sardegna”, ha tentato la fuga ed ha provato anche a disfarsi di merce e denaro, contando ovviamente di poter procedere ad un successivo recupero, buttando il tutto in un pozzo vicino al casolare abbandonato che egli aveva scelto come dimora. In manette lunedì, durante un’operazione di controllo e di bonifica del territorio a Monguzzo zona Buerga (Como), uno spacciatore tratto poi in arresto dopo un velleitario tentativo di fuga; il soggetto, 43 anni l’età dichiarata, cittadino del Marocco senza fissa dimora, aveva addosso anche un coltello a serramanico; ad avvenuta identificazione, trasferimento negli ambienti del “Bassone” di Como. Quanto agli stupefacenti recuperati, trattasi di eroina e di cocaina insieme con articoli d’uso comune per il confezionamento delle dosi; bottino per contanti a quota 1’260 euro.

Cugliate Fabiasco (Varese), in manette un 24enne tutto casa e spaccio

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Si trovava in affidamento ai servizi sociali, formula con cui un soggetto riesce ad evitare la galera, dal momento che già nel marzo dello scorso anno era stato colto a svolgere lo stesso tipo di attività illecita; ma dal momento che le cattive abitudini prevalgono per solito sulle parole e soprattutto stante le solide ondate di proventi che gli venivano dallo spaccio, non ha esitato a rimettersi sulla stessa linea, tra l’altro in modo piuttosto stupido perché lo spaccio era organizzato direttamente in prossimità del suo domicilio, luogo su cui convergevano flussi di “conoscenti” dalla visita fin troppo rapida. Aveva in effetti hascisc e marijuana in immediata disponibilità, per il peso complessivo di 1’200 grammi circa, il “pusher” extracomunitario arrestato nelle scorse ore da uomini della Polizia di Stato a Cugliate Fabiasco (Varese); la merce era conservata in un “garage” ed il soggetto, un 24enne, si muoveva dal salotto solo quando il cliente si annunciava in arrivo, di fatto percorrendo qualche metro fuori dalle mura domestiche per consegnare ed incassare. Dopo gli accertamenti del caso, lo spacciatore è stato deferito all’autorità giudiziaria ed associato ai “Miogni” di Varese.

Herzzerreißende Tragödie auf der Straße: Mutter und Kleinkind kämpfen um ihr Leben

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Am Dienstag kam es in Kestenholz (Kanton Solothurn) zu einer Kollision zwischen zwei Autos. Eine Frau und ein Kleinkind wurden schwer verletzt.

Am Dienstag, 15. Oktober 2024, kurz vor 10.15 Uhr, war eine Automobilistin mit einem Kleinkind von Kestenholz herkommend auf der Oensingerstrasse unterwegs. Aus noch zu klärenden Gründen kam es auf offener Strecke zu einer seitlichen Frontalkollision mit einem von Oensingen herkommenden Van. Durch die Wucht des Aufpralls drehte sich das Auto um seine eigene Achse und beide Fahrzeuge kamen schliesslich im Wiesland am Fahrbahnrand zum Stillstand. Die Automobilistin und das Kleinkind wurden nach der Bergung durch die Feuerwehr mit schweren Verletzungen von einem Helikopter der Rettungsflugwacht Rega in ein Spital geflogen. Der Lenker des Vans verletzte sich nach ersten Erkenntnissen leicht und wurde mit einem Ambulanzfahrzeug für eine Kontrolle in ein Spital gefahren. Die Oensingerstrasse war bis kurz vor 13.30 Uhr in beide Richtungen gesperrt. Im Einsatz standen nebst mehreren Patrouillen der Kantonspolizei Solothurn, Angehörige der Feuerwehren Oensingen und Kestenholz, Angehörige des Rettungsdienstes, der NSNW, sowie zwei Abschleppfahrzeuge.

Frau beraubt und mit Steinen angegriffen: Polizei sucht Mann mit krausem Haar

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Am 13. Oktober 2024 ereignete sich in Biel ein schockierender Vorfall. Kurz vor 23.25 Uhr wurde die Kantonspolizei Bern alarmiert, nachdem eine Frau an der Gartenstrasse Opfer eines brutalen Raubversuchs geworden war.

Nach ersten Ermittlungen wartete das Opfer an der Bushaltestelle Gartenstrasse, als sie von einem Unbekannten angesprochen wurde. Der Täter forderte Bargeld und griff die Frau mehrfach mit einem Stein an, als sie sich weigerte. Trotz der Gewaltanwendung gelang es dem Angreifer nicht, Beute zu machen. Er flüchtete in Richtung General-Dufour-Strasse.

Die verletzte Frau wurde nach Erstversorgung vor Ort in ein Krankenhaus gebracht. Der Täter wird wie folgt beschrieben:

  • Männlich, 40-50 Jahre alt
  • Etwa 170 cm groß
  • Gekraustes Haar
  • Sprach Französisch mit Akzent
  • Trug zum Tatzeitpunkt schwarze Kleidung

Die Kantonspolizei Bern bittet Zeugen, die sachdienliche Hinweise geben können, sich unter +41 32 324 85 31 zu melden.

Die Ermittlungen werden von der Regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Bern geführt.

Lugano, a “Jazz in Bess” le improvvisazioni di Marco von Orelli e soci

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Per quelli – noi compresi – che cercano tracce di ticinesità in ogni angolo del mondo, qui c’è di che sguazzare: il perno del gruppo è Marco von Orelli, basilese di note ascendenze (lontane, eppure), tromba; del Sopraceneri centrooccidentale, e meglio locarnese con attestazione a Losone frazione Arcegno, è Sheldon Suter, batterista. Con loro, Tommy Meier al sassofono tenore ed al clarinetto basso e Luca Sisera al contrabbasso per un fascinoso concerto che sabato 19 ottobre sarà accolto dagli ambienti di “Jazz in Bess” a Lugano quartiere Besso (via Besso 42a); fascinoso e straatteso dagli organizzatori, perché l’appuntamento era stato programmato e riprogrammato più volte nel periodo prepandemico e pandemico, e poi stava per prendere forma quando proprio Marco von Orelli, l’anno scorso, subì un serio infortunio; non essendovi logicamente nulla di più improvviso di ciò che finalmente ha luogo dopo mille rinvii per mille ragioni, vorrà dire che l’appuntamento ormai prossimo sarà… doppiamente all’insegna dell’improvvisazione, cifra quest’ultima in cui meglio è stato espresso il progetto “Lotus crash” per l’appunto tema del concerto luganese. Ore 21.00, prezzi e prenotazioni ai consueti riferimenti.

Busto Arsizio (Varese): indagine a due tappe, sgominata banda di “pusher”

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Tre di loro, un 49enne italiano e due extracomunitari (21 e 34 anni rispettivamente), trovansi ora in condizione di ristretta libertà; il quarto soggetto, un 25enne parimenti indicato come “extracomunitario”, è invece stato già espulso a marzo, dopo essere stato colto per la seconda volta – cioè dopo un primo arresto e dopo l’ammissione ai domiciliari – in flagranza di reato. Chiuso ieri il cerchio con l’esecuzione di tre ordinanze di custodie cautelari in carcere, per intervento di agenti della Polizia di Stato in Busto Arsizio (Varese), sulle attività criminali di una banda che operava nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti ed alla cui struttura un primo colpo era stato assestato nell’agosto dello scorso anno, quando il 25enne era stato individuato e fermato durante la vendita di droga, avendo lo spacciatore su di sé sia contanti per la cifra di quasi 9’000 euro sia cocaina suddivisa in una cinquantina di dosi già pronte. L’operatività del gruppo era stata minata ma non azzerata, come dimostrarono indagini successive da cui scaturirono due informazioni essenziali: da una parte, lo spaccio era stato ripreso, anche nella modalità della consegna a domicilio; dall’altra, la base era stata ricollocata a Busto Arsizio. Il 25enne era stato pertanto riarrestato ancora in flagranza e riammesso ai domiciliari… e dal divano di casa, senza por tempo in mezzo, egli aveva ricominciato a delinquere; da qui l’espulsione. Al terzetto degli altri arrestati gli inquirenti sono infine giunti seguendo tracce non contestabili.

Centri di socializzazione, settimana da “porte aperte” in tutto il Cantone

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Come preannunciato dal “Giornale del Ticino” in recente lancio riguardante le attività dell’ “Associazione Amélie” in Lugano quartiere Pregassona, in calendario da sabato 19 ottobre a venerdì 25 ottobre e su tutto il territorio cantonale la campagna dedicata ai centri di socializzazione, tema “Bambini in gioco, genitori insieme”. Proposta sotto egida del Dipartimento cantonale sanità-socialità; una quarantina le strutture partecipanti all’iniziativa secondo la consueta formula delle “porte aperte” e con proposte di vario genere, dalle merende in compagnia alle attività musicali, dai laboratori ai momenti di gioco e di svago. Fulcro ideale dell’appuntamento collettivo sarà la visita di Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento cantonale sanità-socialità, alla struttura “La tartaruga” di via San Gottardo 94 in Balerna. A promozione dell’iniziativa è disponibile anche un video promozionale (per maggiori notizie consultare il sito InterNet all’indirizzo www.ti.ch/socializzazione; qui disponibile anche il programma completo delle attività in programma) dal titolo “Viaggio alla scoperta dei centri di socializzazione”.

Borsa di Zurigo, o del coraggio che non c’è. Bitcoin rilanciato, franco in spinta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18 28) Spenta sul nascere la cifra verde, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo oggi a lungo in condizione anodina ed infine all’afflosciamento sotto misura: ultimo riscontro a quota 12’218.55 punti (meno 0.33 per cento), qualche luce sui soli titoli “Roche holding Ag” e “Swisscom Ag” (più 0.63 e più 0.99 per cento rispettivamente), frenata per “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.87). “Sandoz group Ag” sotto pressione (meno 3.49) nell’allargato; discreta risposta (più 2.66) da “DocMorris Ag” dopo l’annuncio dell’incremento delle vendite nel terzo trimestre 2024, di una ridefinizione delle unità logistiche (una delle quali, in Germania, sarà smantellata) e di un altro innesto ai vertici d’impresa. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.13; Ftse-100 a Londra, meno 0.52; Cac-40 a Parigi, meno 1.05; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Flessioni fra lo 0.22 e lo 0.70 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 93.96 centesimi di franco per un euro (di nuovo permeata, dunque, la linea dei 94 centesimi); 86.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di slancio al controvalore teorico di 56’772 franchi circa per unità.

Villa Guardia (Como), scontro tra furgone e due auto: tre persone ferite

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Tre persone ferite ed una contusa nell’incidente avvenuto alle ore 8.17 circa di oggi, martedì 15 ottobre, lungo via Trento a Villa Guardia (Como); a collisione un veicolo per il trasporto di soggetti divabili e due auto; dinamica in corso di accertamento; a bordo dei mezzi si trovavano una 32enne, una 77enne, un 25enne ed un 26enne. A rigore di prima constatazione, declassato da rosso a giallo il codice di urgenza; sul posto operatori sanitari, squadre dei Vigili del fuoco ed agenti della Polizia locale. Transito interrotto in entrambe le direzioni di marcia.

Busto Arsizio (Varese), latitanza finita: trafficante di droga in manette

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Per quale motivo si trovasse nella zona di Busto Arsizio, in provincia di Varese, non è noto; improbabile che non sapesse di essere tuttora oggetto di ricerche per via della pena residua – 18 mesi e più – da scontarsi per via di reati annessi alla produzione, al traffico ed alla detenzione di sostanze stupefacenti; possibile invece che egli facesse conto di una mancata trasmissione di notizie a suo carico. Un 47enne, sommariamente indicato come “cittadino comunitario” con residenza in Spagna, è stato messo ai ferri nella notte tra giovedì e venerdì scorsi su intervento di agenti della Polizia di Stato che per l’appunto in una struttura ricettiva lo hanno individuato e che, dopo riscontro dell’identità in commissariato, hanno provveduto alla traduzione del soggetto in una casa circondariale stante l’ordine di carcerazione emesso dai magistrati del Tribunale di Firenze.

Varese, 51enne urtata e stesa da un’auto: ricovero in codice giallo

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Una 51enne è stata ricoverata stamane al “Circolo” di Varese, dopo prime cure da parte di sanitari intervenuti con ambulanza e veicolo-comando, avendo ricevuto soccorso post-investimento su un ciglio di via Del Molino a Varese. Per quanto è dato sapere da informazioni ancora frammentarie, la donna stava procedendo a piedi; con elevato grado di probabilità, il conducente dell’auto sopraggiunta non ha avuto tempo sufficiente per individuare la sagoma. Le condizioni della 51enne sono state valutate in codice giallo per traumi e lesioni dalla media entità.

Incidente ferroviario nell’Alto Milanese, vittima un 38enne del Varesotto

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Aveva 38 anni ed abitava a Busto Arsizio (Varese) l’uomo il cui corpo senza vita è stato trovato attorno alle ore 5.50 di ieri, lunedì 14 ottobre, in prossimità dei binari della linea ferroviaria fuori dalla stazione di Rescaldina (Milano), dopo investimento da parte di un convoglio passeggeri (il “Malpensa express” partito da Milano alle ore 5.27 con destinazione il “Terminal 2” dell’aeroporto della Malpensa, in provincia di Varese). Il decesso sarebbe conseguenza di un atto volontario; all’identità del soggetto gli agenti della Polizia ferroviaria sono giunti stante la presenza di uno zaino contenente documenti e qualche oggetto. Soccorsi portati da operatori dei servizi locali di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco da Legnano (Milano); la salma è stata ricomposta e messa a disposizione delle autorità competenti; gravi e di lungo periodo – riscontrate varie cancellazioni oltre a ritardi anche cospicui – i disagi sulla tratte ferroviarie sia da Milano all’aeroporto della Malpensa sia da Milano a Novara via Saronno.

Fascia di confine, preso un passatore pakistano: in auto c’era il ”carico”

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In Italia, dal punto di vista dei permessi, era a posto; quanto ad “escamotage” per non richiamare l’attenzione su di sé, poi, si dava da fare, avendo per esempio preso a noleggio un’auto con targhe francesi e scegliendo di seguire percorsi secondari e di cercare l’infiltrazione su valichi minori. Colto nelle scorse ore in flagranza di reato, cioè con il “carico” umano a bordo della vettura, un 40enne pakistano dedicatosi alla lucrativa attività di passatore, tappa dalla Lombardia (forse a Milano, forse già nel Comasco il punto di raccordo) al Canton Ticino, individuazione avvenuta in prossimità di una zona boschiva nel territorio comunale di Guanzate, meno di 20 chilometri dal valico a Bizzarone su Novazzano per fare un esempio. Nell’abitacolo della vettura si trovavano due donne e due bambini, questi ultimi di quattro e di cinque anni, tutti con passaporto turco e di origine non precisata; la loro guida, su cui grava il sospetto di far parte di un’organizzazione criminale con caratteristiche di transnazionalità e specializzata nel promuovere l’immigrazione clandestina, è ora ospite del “Bassone” di Como dovendo rispondere di trasporto illegale di cittadini stranieri e trovandosi anche denunciato per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Le due donne presenteranno domanda di asilo politico per sé e per i bambini.

Gran Consiglio, tassa di collegamento rottamata dal… nuovo triciclo

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Il Gran Consiglio ha parlato, il Gran Consiglio ha tuonato, e fuori dal Gran Consiglio qualcuno – non senza diritto – dirà che oggi è stata messa una pietra tombale sul senso proprio dell’esercizio dei diritti popolari: con lo scarto di due schede, risultando a rigor di tabellone la presenza di 44 favorevoli, 42 contrari e due astenuti, il progetto della cosiddetta “tassa di collegamento” è finito oggi nel deposito da rottamazione. Al momento del voto su specifico rapporto di maggioranza, ed il documento era ovviamente teso a far accogliere l’iniziativa popolare per l’abrogazione dell’imposta concepita “con scopo di orientamento a carico di chi genera importanti correnti di traffico”, si è in sostanza dissipato nell’aria uno tra gli argomenti che dal 2016 (anno del “sì” in votazione popolare) ad oggi (vigilia dell’entrata in vigore, ché il prelievo avrebbe formalmente avuto luogo a partire dal 2025) è stato oggetto di infinite discussioni e di asperrimi dibattiti, con tesi legittime ma non ben si sa se sempre nell’interesse di indigeni e domiciliati.

Di fatto, i membri del Legislativo si sono trovati oggi a prendere posizione sul “prodotto” di un’iniziativa popolare che, su lancio dalle sponde udicine, era stata corroborata dalle firme di circa 16’000 cittadini. Evenemenziale l’asprezza del conflitto nel Centrodestra: Udc a formar novello triciclo con quasi tutti i deputati di Partito liberale-radicale e neocentristi giàp (più helvethicisti ed avantisti), Lega dei Ticinesi in alleanza estemporanea con “Verdi del Ticino” e Partito socialista (più comunisti e Mps); nodo della questione uno dei fondamentali su cui si basa l’esercizio della democrazia, ponendosi infatti l’abrogazione di una norma voluta dai cittadini – quel voto ci fu, e nessuno ne contestò la validità – prima ancora che la norma sia giunta ad effetto; per la cronaca, constava il fatto che profitti e perdite da tassa di collegamento sarebbero stati passati al vaglio e verificati alla scadenza del primo triennio dall’avvenuta introduzione.

In tal senso Claudio Zali, direttore del Dipartimento cantonale territorio e propugnatore del controprogetto con cui era prevista la limitazione del provvedimento ai posteggi aziendali (escluse dunque le superfici pertinenti a supermercati e centri commerciali), non ha esitato a bollare il rapporto di maggioranza come una congerie di “falsità”, a “distorsione del vero” e ad “affermazione del falso”, financo con affermazioni – se non si è udito male, ma ciò non pare proprio – “scritte e sottoscritte in malafede”. Per parte sua esulta Sergio Morisoli (Udc da “Area liberale” in provenienza dal Plr), cui non pare vero di poter pubblicare via “Facebook” due schermate a confronto: “Nel 2015 eravamo solo sei contrari (puntini rossi); oggi, nove anni dopo, a maggioranza (44 a 42, puntini verdi) abbiamo abolito la tassa di collegamento. Vittoria; non sempre per niente passa il tempo…”. In immagine, il raffronto tra voto del 2015 e voto odierno (l’esito riportato nella seconda schermata è stato poi rettificato).

Tessin in tiefer Trauer: Abschied von Jörg Wolters, Luganos unvergesslichem Akkordeonspieler

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Der beliebte Straßenmusiker Jörg Wolters, bekannt für seinen Zylinder und roten Bart, ist im Alter von 65 Jahren verstorben. Seit drei Jahrzehnten war der gebürtige Deutsche ständige Präsenz in den Gassen Luganos und verzauberte Einheimische wie Touristen mit seinen Melodien.

Jörg Wolters, geboren 1959, wurde 2018 zum Gesicht des Luganeser Herbstfestes gekürt. Sein Leben als Straßenkünstler war nicht immer einfach: 2014 sorgte ein Vorfall für Aufsehen, als er aus der Via Nassa verwiesen wurde. Die darauffolgende Welle der Solidarität führte zu einer Intervention des Stadtrats, die ihm das weitere Musizieren in der Straße ermöglichte.

In einem Interview 2021 erklärte Wolters seine Entscheidung, in einem Wohnwagen zu leben, als bewusste Wahl eines minimalistischen Lebensstils. Er schätzte die finanzielle Freiheit und die Möglichkeit, im Moment zu leben, die ihm diese Lebensweise bot.

Jörg Wolters hinterlässt ein musikalisches Erbe, das in den Herzen der Tessiner weiterleben wird. Seine fröhlichen Akkordeonklänge und sein charakteristisches Erscheinungsbild bleiben unvergessen.

Selbstunfall auf der A13: Slowake in gestohlenem Auto flüchtet und wird gefasst

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Gestern ereignete sich auf der Autobahn A13 bei Sevelen ein Selbstunfall mit einem gestohlenen Fahrzeug. Der 33-jährige Fahrer kollidierte mit Absperrbaken einer Baustelle und flüchtete anschließend von der Unfallstelle.

Gegen 11:15 Uhr prallte der Audi in vier Absperrbaken, die eine Umleitung aufgrund von Bauarbeiten signalisierten. Zwei der Baken wurden durch den Aufprall auf die Windschutzscheibe des Wagens geschleudert. Trotz des Schadens setzte der Fahrer seine Fahrt fort, ohne sich um die Unfallfolgen zu kümmern.

Nach einer Fahndung gelang es der Kantonspolizei St. Gallen, den Flüchtigen in Mels zu stellen. Bei dem Fahrer handelt es sich um einen 33-jährigen slowakischen Staatsangehörigen. Die Ermittlungen ergaben, dass er nicht nur das nicht zugelassene Auto entwendet, sondern auch gestohlene Kennzeichen angebracht hatte. Zudem führte er weitere entwendete Kontrollschilder und mutmaßliches Diebesgut mit sich.

Der Mann wurde festgenommen. Der Sachschaden am Fahrzeug wird auf etwa 5.000 Franken geschätzt, während die beschädigte Baustelleneinrichtung einen Schaden von rund 2.000 Franken aufweist.

Die Polizei ermittelt nun wegen mehrerer Delikte, darunter Autodiebstahl, Kennzeichendiebstahl, Fahrerflucht und möglicherweise weiterer Eigentumsdelikte.

Nuovo gestionale al traguardo, la Polcantonale si porta avanti sui tempi

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Presentato oggi in Bellinzona quartiere Giubiasco l’esito del “Progetto Gepol”, vale a dire il punto d’arrivo dell’implementazione del nuovo gestionale della Polcantonale ticinese. Visione strategica, efficienza organizzativa ed opportunità sono state illustrate da Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni. La sintesi degli auspicati benefici era stata pubblicata giovedì sul “Giornale del Ticino” in coincidenza con l’annuncio dell’incontro (www.ilgiornaledelticino.ch/tecnologia-al-servizio-della-polcantonale-al-traguardo-il-progetto).

Calasca Castiglione (Vco), trovato (e sta bene) l’escursionista scomparso

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La sfortuna di infilarsi su un sentiero poco frequentato, e dunque tale da offrire scarsi punti di riferimento oltre ad una traccia in parte sommersa dalla vegetazione, sarebbe all’origine della non breve scomparsa di un escursionista 69enne, cittadino italiano con residenza in provincia di Novara, per le cui ricerche nella zona della Valle Anzasca (Verbano-Cusio-Ossola) erano state attivate le ricerche nella prima serata di ieri, domenica 13 ottobre. Attorno alla mezzanotte, cioè cinque ore dopo l’allarme lanciato per mancato rientro al luogo di appuntamento, il contatto in zona compresa tra Alpe Turro ed Alpe Pianale, sopra l’abitato di Calasca Castiglione (Vco), dopo che effettivi dei Vigili del fuoco da Varese, da Verbania e da Domodossola, oltre a specialisti del “Soccorso alpino” civile e del “Soccorso alpino” della Guardia di finanza, avevano percorso a ritroso i reticoli più frequentati a partire dall’Alpe Serra.

Visp (Kanton Wallis): Zwei Tote nach Brand in Wohngebäude

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In der Nacht auf Montag, 14. Oktober 2024, brach in einem Wohngebäude an der Kantonsstrasse in Visp ein Brand aus. Zwei Personen starben.

Heute Morgen um 2.20 Uhr wurde die Einsatzzentrale der Kantonspolizei Wallis über einen Brand in einem Wohnhaus an der Kantonsstrasse in Visp alarmiert. Umgehend wurde die Stützpunktfeuerwehr von Visp für die Löscharbeiten aufgeboten. Der Brand, der im Obergeschoss eines Wohnhauses ausgebrochen war, konnte rasch unter Kontrolle gebracht werden. Die Rauchentwicklung breitete sich jedoch auf die weiteren Etagen des Gebäudes aus, wodurch rund 20 Personen evakuiert und vorübergehend in einer Sporthalle untergebracht werden mussten. Mehrere Personen wurden zur ärztlichen Untersuchung ins Spital transportiert.

Beim Betreten der Räumlichkeiten wurde eine Person leblos aufgefunden. Eine weitere erlitt mutmasslich eine schwere Rauchvergiftung und wurde von den Rettungskräften der Kantonalen Walliser Rettungsorganisation in kritischem Zustand ins Spital nach Visp transportiert. Dort ist sie im Verlaufe des Vormittages verstorben. Die formelle Identifizierung der Opfer ist noch im Gange. Da der Brand grosse Schäden verursachte, konnten die Bewohner bislang nicht in ihre Wohnungen zurückkehren. Während der Löscharbeiten wurde die Kantonsstrasse zwischen der Landbrücke und dem Kreisel Balfrinstrasse gesperrt. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet, um die genauen Umstände des Brandes zu ermitteln.

“Swiss market index” al rialzo, frena solo il lusso. New York fa sperare

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.06) Con la sola eccezione di “Compagnie financière Richemont Sa”, assai fuori squadra in apertura (perdita prossima alle due figure) ed al saldo con limatura nell’ordine dello 0.42 per cento, listino primario della Borsa di Zurigo oggi in più che discreta cifra verde: in vetta “Lonza group Ag”, più 2.97; “Nestlé Sa” a chiudere la lista, più 0.38); progresso generale documentato dallo “Swiss market index” su quota 12’259.33 punti (più 0.86 per cento). Prevalentemente al ribasso l’allargato, nel quale spicca – e non è un caso – “The Swatch group Ag” sotto misura per il 2.47 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.65 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Ftse-100 a Londra, più 0.47; Cac-40 a Parigi, più 0.32; Ibex-35 a Madrid, più 1.12. New York incoraggiante su progressi fra lo 0.39 e lo 0.82 per cento secondo gli indici di consueto riferimento. Cambi: 94.20 centesimi di franco per un euro, 86.32 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 53’871 franchi circa per unità.

Oggiona con Santo Stefano (Varese), rogo doloso alla Polizia locale

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Nella serata di sabato 12 ottobre, poco prima delle ore 20.30, la sede della Polizia locale di Oggiona con Santo Stefano (Varese) è stata bersaglio di un rogo dalla matrice dolosa. Benché sul luogo siano giunte tempestivamente alcune squadre dei Vigili del fuoco, i danni materiali allo stabile di via Bonacalza 146 – lo stesso in cui ha sede il Municipio – sono significativi: da sostituirsi la porta di ingresso e parte degli infissi, danneggiate varie suppellettili all’interno dell’edificio. Sulle dinamiche e soprattutto sui responsabili dell’incendio, appiccato forse con uso di benzina o di alcool, è stata aperta l’inchiesta di prammatica. Nella foto, il complesso del Municipio di Oggiona con Santo Stefano.

Tiro sportivo / Valeria Morandi regina “storica” al San Gottardo

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Successo della locarnese Valeria Morandi nella categoria fucile a 300 metri – ed è un bel ritorno al successo, già conseguito nel 2021 – e del bernese Alfred Hostettler nella categoria pistola a 25 metri al “Tiro storico del San Gottardo” 2024, competizione dedicata alle armi d’ordinanza e che tra venerdì e ieri ha portato ad Airolo un totale di 720 appassionati (420 e 300 rispettivamente) di tiro sportivo. Proprio nel numero dei partecipanti il principale successo dell’evento, giunto alla 16.a edizione e svoltosi sotto gli occhi di Renato Steffen, in rappresentanza della “Federazione svizzera sportiva di tiro”, oltre che di Doriano Junghi, presidente della “Federazione ticinese società di tiro”, e di Norman Gobbi (presidente del “Tiro storico”).

Nel concorso individuale fucile, Valeria Morandi semplicemente perfetta con 75 punti su 75 e spuntando i migliori appoggi; premio federale (è il riconoscimento attribuito a chi non abbia mai vinto in precedenza) a Marzio Guscetti, rappresentante dell’“Unione tiratori del San Gottardo”, per il massimo punteggio – ma con appoggi inferiori) nella categoria “Elite”. Matìa Tettamanti da Airolo la miglior giovane; distinzione per Roland Spitzbarth (“Tiratori delle sponde” di Onsernone frazione Loco) tra i Veterani. Serie perfetta di 75 punti da Albert Walser per spingere la “Civici carabinieri” di Lugano al successo “indigeno” – cioè tra società ticinesi . nel concorso a squadre; 571 i punti ottenuti dal gruppo, a pari merito con la compagine in rappresentanza dei “Tiratori del Lucomagno” da Acquarossa frazione Ponto Valentino ma con prealenza, appunto, in forza della miglior serie individuale; terzo posto all’“Unione tiratori del San Gottardo”; altre 17 le società ticinesi in classifica; tra gli ospiti, primo posto alla “Schützengesellschaft” di Zurigo (562).

E veniamo alla pistola sulla distanza di 25 metri. Nel concorso individuale, vittoria al citato Alfred Hostettler (“Combat league” di Berna, 143 punti su 150); tra gli “Elite”, successo a quota 139 su 150 per Pirmin Käslin (“Pistolenschützen Sarnen”; tra i Veterani, premio al ticinese Michael Meschini della “Tiratori Mairano” di Riviera frazione Iragna (139 punti). Nel concorso a squadre per la pistola, nella sezione ticinese il successo della “Mendrisiense” di Mendrisio (1’017 punti) davanti all’“Unione tiratori del San Gottardo” di Airolo (1’016) ed al “Club pistola Tesserete” di Capriasca frazione Tesserete (982); tra gli ospiti, conferma della “Combat league” di Aarau-Wildegg (1’046 punti) davanti alla “Schützengesellschaft Liestal” (1’013) ed alla “Pistolenschützen Sarnen” (972). In immagine, Valeria Morandi con Norman Gobbi e con Marzio Guscetti.

Casale Litta (Varese), collisione tra auto: due persone in ospedale

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Massiccio dispiegamento degli enti di soccorso (sul posto squadre dei Vigili del fuoco dal capoluogo ed ambulanze) sulla scena dell’incidente avvenuto poco dopo le ore 14.00 di oggi, domenica 13 ottobre, lungo via Varese a Casale Litta (Varese). Quattro le persone coinvolte nella collisione fra due vetture; per due dei soggetti si è reso necessario il trasferimento in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo per constatati traumi dalla media gravità. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Wald (Kanton Zürich): 41-Jähriger italiener feuerte Schüsse ab, verhaftet

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Drama vor der Kirche! In Wald ZH eskalierte ein Streit in einer wahren Schießerei. Ein Mann wurde verletzt, der Täter festgenommen. Die Polizei steht vor einem Rätsel: Warum fielen die Schüsse?

Die Polizei in Wald (Kanton Zürich) ermittelt nach einem Schusswechsel am Sonntagmorgen. Ein Mann wurde leicht verletzt. Der mutmaßliche Täter, ein 41-Jähriger italiener, wurde festgenommen. Eine ideologisch motivierte Tat wird ausgeschlossen. Die Ermittlungen konzentrieren sich nun auf die Klärung des Motivs und der genauen Umstände.

Hockey Sl / Stacco direzione quartieri nobili, Turgovia corsaro a Winterthur

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Successo (2-0, reti di Gian Janett e di Sebastian Benker) del Turgovia a Winterthur, questo pomeriggio, nell’unico incontro in calendario per l’hockey cadetto. Solida prestazione del difensore ticinese Alessandro Villa, nel Lugano la filiera giovanile e sino alla prima squadra in massima serie, qui con 51 presenze, oltre alle 130 presenze in Swiss league tra i già BiascaTicino Rockets ed il Turgovia stesso, squadra quest’ultima ora approdata sul lato sinistro della graduatoria. La classifica: Basilea 23 punti; Visp, LaChauxdeFonds 20; Sierre 18; Turgovia 17; Coira, Winterthur; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 13; Olten 12; BellinzonaSnakes 1 (Turgovia, Winterthur una partita in più).

Hockey Nl / BielBienne senza fronzoli, Kloten “kappaò” e rientro in quota

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Contro le dinamiche del confronto (ospiti, 32 tiri; padroni di casa, 24) l’affermazione secca del BielBienne sul Kloten, questo pomeriggio, nell’unico appuntamento in calendario per l’hockey di massima serie. Ramon Tanner uomo del giorno con goal, goal annullato ed assist; entrambe soddisfatte le due chiamate – una per parte – di contestazione dalle panchine. La classifica: Zsc Lions 22 punti; Losanna 21; AmbrìPiotta, Berna, RapperswilJona Lakers 19; Kloten, Davos 17; Lugano, BielBienne 16; Scl Tigers 14; ServetteGinevra, Zugo 12; FriborgoGottéron 11; Ajoie 4 (Kloten 12 partite disputate; Losanna, AmbrìPiotta, Berna, RapperswilJona Lakers, Davos, BielBienne, FriborgoGottéron 11 partite disputate; Zsc Lions, Scl Tigers, Zugo, Ajoie 10; Lugano nove; ServetteGinevra otto).

Professionisti nel mondo assicurativo, cinque al traguardo del “Cas”

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Cinque i candidati ticinesi giunti al traguardo del “Certificate of advanced studies” quali “insurance manager”, e per tale motivo festeggiati mercoledì scorso al “Centro studi Villa Negroni” in Vezia con festosa cerimonia di consegna dei titoli, a chiusura di un percorso formativo della durata di sei mesi e che per l’area della Svizzera italofona è proposto sotto egida dell’“Università della Svizzera italiana-Usi”, per l’appunto di concerto con i responsabili del “Centro studi”. I diplomati: Francesco Cama, Camila Nasciuti, Maurizio Gilardi, Carmine Lavigna e Matteo Scuderi. Il corso, finalizzato all’acquisizione di competenze quali la valutazione degli aspetti strategici, la gestione del rischio e gli aspetti finanziari che al rischio sono connessi, è stato sviluppato con il concorso di una rete di 32 docenti tra accademici e professionisti. In immagine, il momento della premiazione.

Grandate (Como), prima la rapina e poi l’aggressione: 35enne in manette

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Un 35enne, sommariamente indicato come “straniero” nella prima informativa sull’accaduto, è stato tratto in arresto iersera alla stazione ferroviaria di Grandate (Como) su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Olgiate Comasco (Como). L’uomo si era reso responsabile della rapina – cosiddetta “impropria”, cioè con atto violento non contestuale ma immediatamente successivo al reato – di un cellulare ai danni di una ragazza e, poco dopo, dell’aggressione al fidanzato della giovane, aggressione tradottasi in un pugno al volto. Il fermo a breve distanza dalla stazione. Non è noto se a carico del soggetto, ora deferito all’autorità giudiziaria per il processo con rito direttissimo, vi siano precedenti giudiziari e/o di polizia.

Porto Valtravaglia (Varese): “fungiàtt” cade in zona boschiva, recuperato

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Salvataggio piuttosto complesso, intorno alle ore 13.30 di ieri ovvero sabato 12 ottobre, quello posto in essere da effettivi dei Vigili del fuoco – squadre dal Comando provinciale in Varese e dal Distaccamento in Luino (Varese) – per recuperare e poi trasferire in sede nosocomiale un 70enne infortunatosi durante la ricerca di funghi nella zona boschiva sovrastante l’abitato di Porto Valtravaglia (Varese). Per i soccorsi sono stati attivati anche gli specialisti del Soccorso speleoalpinofluviale, sanitari dei servizi locali ed operatori del “Soccorso alpino” civile. Il 70enne, una volta messo in condizioni di trasportabilità, è stato affidato all’equipaggio di un’eliambulanza.

Malnate (Varese), trovato in zona boschiva il cadavere di un 50enne

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Il cadavere di una persona la cui identità è stata nel frattempo accertata (si tratta di un uomo, 50 anni l’età, residenza non precisata da fonti ufficiali) è stato individuato ieri mattina in territorio comunale di Malnate (Varese), zona pertinente alla frazione San Salvatore e dunque sul lato verso il Comasco. La scoperta del corpo senza vita è stata fatta dai partecipanti ad un’escursione. Tempi e cause del decesso sono oggetto di accertamenti; da escludersi, a prima vista, l’azione violenta di una terza persona; il cadavere, per il cui recupero hanno cooperato effettivi dei Vigili del fuoco da Varese e sanitari dei servizi locali di ambulanza, sarà ad ogni modo sottoposto ad autopsia.

Faloppio (Como): semifrontale in via Mulini, tre feriti, uno è gravissimo

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Tre feriti, uno dei quali in condizioni preoccupanti, nell’incidente avvenuto alle ore 9.37 circa di oggi, domenica 13 ottobre, sull’incrocio in uscita da via Mulini a Faloppio (Como), a breve distanza dalla dorsale della Strada provinciale numero 45 “Val Mulini”. Semifrontale tra due vetture, un’utilitaria ed un’auto di media cilindrata; coinvolti tre uomini, 89 e 48 e 29 anni le età; soccorsi portati da operatori locali dei servizi di ambulanza “in uno” con squadre dei Vigili del fuoco. Nella foto, la scena della collisione.

Capiago Intimiano (Como): colpo d’arma da fuoco, 19enne in ospedale

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Un 19enne abitante a Como è stato operato d’urgenza nella notte e sarebbe ora fuori pericolo (così fonti sanitarie per tramite dell’autorità costituita), salve complicazioni, dopo essere stato raggiunto all’addome da un colpo di fucile, fatto occorso intorno alle ore 2.00 di oggi in zona boschiva pertinente al territorio di Capiago Intimiano (Como). Il proiettile è partito – accidentalmente, secondo quanto riferito – dall’arma di un coetaneo ed amico del giovane; non chiaro, al momento, il motivo da cui i due ragazzi (e, a quanto pare, altri con loro) si trovavano in tale area. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Lugano quartiere Pregassona, sabato di porte aperte alla “Amélie”

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Porte aperte sabato 19 ottobre, tra le ore 9.00 e le ore 14.00, all’associazione “Amélie” di Lugano quartiere Pregassona (via Ceresio 43). Appuntamento nel contesto della campagna “Centri di socializzazione: bambini in gioco, genitori insieme” in cui tra sabato 19 e venerdì 25 ottobre, sotto egida del Dipartimento cantonale sanità-socialità per tramite di apposito ufficio, sarà reso possibile l’accesso ad oltre 40 realtà consimili. Nel programma: accoglienza con colazione offerta (a fare gli onori di casa saranno Marco Imperadore ed Ihsan Alpen, presidente e vicepresidente dell’associazione); visita agli spazi interni (oggetto tra l’altro di recente intervento) ed a quelli esterni, con accento particolare dedicato al “Mondo di Amélie” (spazio di socializzazione per bambini dai 12 ai 48 mesi, con accompagnamento di genitori, nonni e volontari) ed alle sue attività (laboratori, cucina, momenti musicali); nello “Spazio giovani”, riservato a bambini e ragazzi in età dal ciclo delle elementari a quello delle medie, presentazione dei cardini dell’attività tra cui giochi, “atelier”, occasioni di lettura, avvicinamento al mondo della musica, uscite mensili, tornei e servizio (gratuito) di aiuto nello svolgimento dei compiti scolastici.

Varese, altro scontro sulla nuova rotatoria verso la A8: 30enne ferita

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Una 30enne è rimasta ferita stamane, un quarto d’ora prima dell’alba, nell’incidente stradale occorso sulla nuova rotatoria di largo Ennio Flaiano a Varese. La donna ha riportato lesioni dall’entità non grave, dovendosi tuttavia procedere per lei ad accertamenti in sede nosocomiale al vicino “Circolo”. In corso di accertamento la dinamica dell’impatto; sulla scorta del frequentissimo ripetersi di simili episodi nelle ultime settimane, evidente l’esistenza di seri problemi legati alla segnaletica (e, dunque, alla gestione dei flussi di traffico) dopo la lunga ristrutturazione del comparto viabilistico. In immagine, uno scorcio del nuovo comparto.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), frontaliere ferito in un incidente

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Ricoverato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), e sotto trattamento per traumi vari, un 20enne frontaliere che poco dopo mezzogiorno di ieri, sul rientro dal lavoro al di qua del confine, è stato sbalzato dalla sella della moto durante il transito in territorio comunale di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”. Primi soccorsi portati da operatori della “Croce rossa italiana” in Luino (Varese); a seguire l’intervento della squadra sanitaria di un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como); accertamenti sull’accaduto a cura di agenti della Polizia locale.

Hockey Nl / Stavolta la rimonta non basta: si spezza la serie dell’Ambrì

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Varie le attenuanti, uno il rammarico; e partiamo da quest’ultimo, ché21. dopo una rimonta dallo 0-3 al 3-3 quasi non si capisce come sia possibile che non venga fuori il talento bastevole a rispondere al 3-4 altrui, e su tale risultato si chiuda. Ma molte scuse possono accampare stasera, in casa AmbrìPiotta: squadra alla terza partita nell’arco di quattro giorni, le risorse fisiche sono quelle che sono, ed anche le migliori serie (collezionato un “poker” di successi consecutivi) sono destinate a fermarsi; inoltre, il carico di energie mentali investito e speso ieri nel “derby” ticinese era patrimonio non immediatamente rinnovabile. Nella partita, la fase peggiore tra l’8.37 (0-1 ad opera di Lucas Wallmark in “power-play”) ed il 19.33 (0-3 di Nathan Marchon in “shorthanded”, nel mezzo lo 0-2 del 15.38 ad opera di Jan Dorthe; sulla doppietta di Dario Bürgler (21.00 e 34.15, prima a cinque-contro-tre e poi a cinque-contro-quattro) più timbro di André Heim (36.54); la fase esiziale in coincidenza con la quarta firma stagionale di Julien Sprunger (48.43); inutile il richiamo del portiere Janne Juvonen a 124 secondi dall’ultima sirena.

I risultati – Ajoie-Davos 0-3 (oggi); Lugano-Zsc Lions (rinviata su richiesta della dirigenza bianconera per la concomitanza dei funerali di Geo Mantegazza); Berna-ServetteGinevra 5-2 (oggi); FriborgoGottéron-AmbrìPiotta 4-3 (oggi); Scl Tigers-Losanna 0-1 (oggi); RapperswilJona Lakers-Zugo 4-3 (oggi); BielBienne-Kloten (domani).

La classifica – Zsc Lions 22 punti; Losanna 21; AmbrìPiotta, Berna, RapperswilJona Lakers 19; Kloten, Davos 17; Lugano 16; Scl Tigers 14; BielBienne 13; ServetteGInevra, Zugo 12; FriborgoGottéron 11; Ajoie 4 (Losanna, AmbrìPiotta, Berna, RapperswilJona Lakers, Kloten, Davos, FriborgoGottéron 11 partite disputate; Zsc Lions, Scl Tigers, BielBienne, Zugo, Ajoie 10; Lugano nove; ServetteGinevra otto).

Hockey Sl / Sole vittorie casalinghe, va al Basilea il “match-clou”

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Basilea vittorioso sulla ChauxdeFonds nel confronto di punta del sabato hockeystico in cadetteria maschile, atto a completamento del 10.o turno. Soli successi casalinghi (ed entro i 60 minuti regolamentari) negli appuntamenti odierni, peraltro con due successi in volata su quattro. I risultati: BellinzonaSnakes-Turgovia 2-4 (ieri, vedasi cronaca in altra parte del giornale); Basilea-LaChauxdeFonds 4-3 (oggi); Olten-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 5-0 (oggi); Visp-Sierre 3-2 (oggi); Coira-Winterthur 3-1 (oggi); Winterthur-Turgovia (domani). La classifica: Basilea 23 punti; Visp, LaChauxdeFonds 20; Sierre 18; Coira, Winterthur, Turgovia 14; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 13; Olten 12; BellinzonaSnakes 1.

Fuori strada e giù nella scarpata: 53enne ferito in Valle di Blenio

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Ferito in modo piuttosto grave il conducente, illeso per contro il passeggero nell’incidente avvenuto nel primo pomeriggio a Serravalle frazione Malvaglia, causa mancato controllo nella guida di un veicolo commerciale che in corrispondenza di una curva ha sbandato sulla sinistra e si è infilato nella sottostante scarpata, percorrendo ancora qualche decina di metri e con ripetuti scossoni. L’episodio attorno alle ore 14.18; il mezzo era in movimento nella direzione della Valle Malvaglia. Il 53enne che era alla guida – trattasi di un cittadino svizzero con domicilio in Leventina – è stato assistito da operatori della “Tre valli soccorso” e da effettivi dei Pompieri Biasca; dopo stabilizzazione, l’uomo è stato trasportato in sede nosocomiale con un elicottero della “Rega”.

Evade dai domiciliari a Como, preso in stazione a Chiasso e… ricondannato

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La versione proposta sui due piedi a chi gli domandava ragione dell’avvenuto allontanamento dalla residenza abituale (“Ah, stavo andando a fare un colloquio di lavoro in Ticino”) aveva due limiti: primo, colloquio di lavoro con un ectoplasma all’indirizzo di via Dell’Inesistente numero zero in quel di Fantasilandia; secondo, spiegazioni azzardate davanti ad effettivi della Guardia di finanza che lì, alla stazione ferroviaria internazionale di Chiasso, hanno impiegato secondi tre per aggrottare le ciglia e minuti due per verificare la posizione del soggetto. Un cittadino italiano 39enne, origini campane ed abitazione a Como, è stato individuato, fermato, ristretto, condotto in aula e ricondannato, il tutto nel volgere di meno di 24 ore ossia tra ieri e stamane, per l’evasione dagli arresti domiciliari fissatigli nel capoluogo lariano; alle spalle condanne per reati non dappoco (resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, rapina, et cetera), nel presente altri otto mesi da scontarsi, come da patteggiamento concordato stamane in aula. Già, perché l’allontanamento dai domiciliari era illegittimo cioè in nessun modo autorizzato; rimasti sostanzialmente senza risposta i veri intendimenti del 39enne, che sulla banchina della stazione di Chiasso o aspettava un treno o aspettava qualcuno che con un treno sarebbe arrivato.

Semifrontale a Novaggio, soccorsi per due bambini e per due donne

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Due minorenni in giovanissima età e due donne hanno subito lesioni e traumi dalla varia entità sulle conseguenze della collisione semifrontale tra una “Citroën” ed una “Renault, alle ore 9.50 circa di oggi, appena fuori dall’abitato di Novaggio lato verso Miglieglia, su tratto asfaltato e rettilineo ma a campo stradale decisamente ristretto. Soccorsi portati da effettivi dei Pompieri e da sanitari della “Croce verde” Lugano; le condizioni delle persone coinvolte risultano essere soddisfacenti pur essendosi reso necessario l’intervento di due equipaggi con altrettante ambulanze. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale.

Vergogne da dopo-“derby”: razzo sparato, persone ferite, poi una rissa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 12.10) Era stato il primo “derby” hockeystico da alta quota – inteso, con riferimento alle posizioni nella graduatoria di National league – e, al di là del fatto che necessariamente una vince e l’altra perde, le squadre si erano battute alla pari sul ghiaccio, 2-1 il risultato, un goal annullato per parte ed un palo colto a gabbia vuota, all’intorno belle coreografie ed anche un commosso tributo rispettosamente condiviso in memoria dello scomparso Geo Mantegazza, già presidente della società bianconera. Del confronto d’iersera tra AmbrìPiotta e Lugano alla “NuoValascia” di Quinto frazione Ambrì, tuttavia, dovremo ricordare altro: in numero al momento imprecisabile le persone per assistere le quali si è reso necessario l’intervento di operatori sanitari, e ciò a causa dell’imbecillità di soggetti annidatisi nel settore ospiti dell’impianto e responsabili di aver sparato un razzo da fuochi d’artificio, poco prima delle ore 23.00, in direzione dei veicoli Srg-Ssr-Rsi utilizzati per le produzioni video destinate alla diretta sull’emittente “TeleTicino” e sugli altri canali privati svizzeri le cui imprese editoriali detengono diritti di diffusione del segnale; sommario e privo di articolazione il resoconto del portavoce della Polcantonale, consta tuttavia la presenza di più audiolesi a causa dello scoppio oltre che di feriti (tre, come indica invece una nota diffusa nella tarda mattinata di oggi da fonte Rsi) e contusi da urto; danni ha subito almeno uno tra i camion adibiti ad unità di servizio per riprese ed emissione. Come da nota Rsi, al momento della caduta dell’“oggetto pirotecnico” sul camion era in corso il riordino del materiale tecnico.

Non solo: attorno alle ore 1.25, in quel di Monteceneri frazione Rivera, all’esterno di un esercizio pubblico è scoppiata una rissa cui, a rigore di una prima ricostruzione dei fatti, hanno preso parte circa 20 individui, tra i quali “alcuni legati alle tifoserie di Lugano ed AmbrìPiotta”. Nessuna notizia, qui, di feriti o contusi; l’assembramento si era già assottigliato, riducendosi ad un numero minimo di contendenti e già ad animi meno ribollenti, nel momento dell’arrivo delle forze dell’ordine che ovviamente non possono trovarsi dappertutto. Su entrambi gli episodi, riferisce il portavoce della Polcantonale, sono stati avviati i necessari accertamenti con acquisizione di testimonianze e di filmati di videosorveglianza, obiettivi la ricostruzione della dinamica di entrambi gli episodi e l’identificazione delle persone coinvolte. Per parte loro, i vertici della Rsi hanno espresso sconcerto e ferma condanna per l’“attacco al personale ed ai mezzi di produzione” e preannunciano azioni dirette ed indirette una volta che siano stati conclusi gli accertamenti di polizia.

Gambarogno, auto sfonda il “guard-rail” e s’incastra: conducente ferito

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Operatori sanitari del “Salva” Locarno all’opera stamane sulla dorsale del Gambarogno, già teatro ieri del grave incidente in cui ha perso la vita un 58enne residente nel Sopraceneri centrooccidentale, causa lesioni riportate dal conducente di una vettura che, nel transito sulla stessa Cantonale, in frazione Ranzo, è andata a sfondare una sezione del “guard-rail” in fregio alla carreggiata, lato lago, dopo sbandata e prima carambola. L’auto, immatricolata in Ticino, si stava muovendo in direzione del valico con l’Italia in località Dirinella. Sul posto anche agenti della Polizia per i rilevamenti di rito. Il conducente del veicolo ha riportato traumi e lesioni all’apparenza non gravi; disposto tuttavia il trasferimento in ambulanza alla “Carità” di Locarno. Nella foto (un ringraziamento ad Eros Taddei-“Voce del Gambarogno”), la vettura incastrata nel “guard-rail” e con le ruote anteriori sopra la scaletta di accesso dalla Cantonale alle sottostanti abitazioni.

Origgio (Varese): scontro auto-moto sulla “Varesina”, grave un 75enne

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Sotto regime di codice rosso, nel tardo pomeriggio di ieri ovvero venerdì 11 ottobre, l’elitrasporto di un 75enne al “Niguarda” di Milano dopo collisione tra una moto ed un’auto lungo la Strada provinciale numero 233 “Varesina”, alle ore 18.24 circa, in territorio comunale di Origgio (Varese) e meglio in prossimità della rotatoria. Soccorsi portati con ambulanza (da servizi locali) ed eliambulanza (dalla base di Villa Guardia in provincia di Como); accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Saronno (Varese).

Giochi, concorso, castagne: Magliaso si regala una domenica… popolare

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Castagnata popolare all’ex-asilo di Magliaso, domani ovvero domenica 13 ottobre, per iniziativa concorde tra autorità politica comunale, responsabili del “Carnevale Badòla” e loro omologhi del “Gruppo san Nicolao”. Gara amatoriale di torte, apertura “buvette” alle ore 14.00, consegna delle torte alle ore 14.30, premiazione del concorso alle ore 15.00; a seguire, distribuzione gratuita di castagne, animazione per bambini e piccolo parco di gonfiabili per i più piccoli.

Hockey Nl / “Derby” e primato cantonale, Ambrì pigliatutto e Lugano scornato

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Non è tempo (non ancora, santa pace) per valutazioni che vadano oltre lo sfottò ed oltre i motteggi, ma l’evidenza c’è e dice che l’AmbrìPiotta, squadra dal massimo profilo funzionale all’accesso al “play-in”, sta prevalendo sul Lugano costruito per una posizione tra le prime sei al termine della stagione regolare 2024-2025 nell’hockey di National league, e nulla ci si sta inventando perché tali sono state le dichiarazioni d’intenti alla vigilia del torneo. Nella serata dei brividi (commovente il tributo di entrambe le parti alla memoria di Geo Mantegazza, già presidente dei bianconeri, ieri scomparso e domani alle esequie), basta un 2-1 salmoneggiante in risalita contro le dinamiche del confronto (riscontro: 25 tiri dei padroni di casa, 40 tiri degli ospiti) per scavare il fossato in graduatoria; vittoria non senza tensioni, penalità minori quasi equipollenti (cinque a sei), un potenziale 2-1 dei leventinesi (45.52) annullato ad Inti Pestoni per “offside” dopo chiamata dalla panchina luganese, e lo stesso dicasi parola per parola nel caso dell’altrettanto potenziale 2-2 dei ceresini (52.56, stavolta in fuorigioco è trovato Michael Joly, su chiamata dalla panchina dell’Ambrì). In precedenza, “power-play” convertito da Dominik Kubalik per l’1-0 con sberla appena oltre la linea blu e con lieve deviazione del difensore Samuel Guerra (8.53), pareggio di Marco Müller (12.09), un palo colto da Luca Fazzini per il Lugano, stacco decisivo di Tommaso De Luca (52.19); nel mezzo del penultimo giro di lancette, Dario Bürgler potrebbe chiudere i conti per l’Ambrì su disco recuperato e che invece incoccia su un palo a porta rimasta senza presidio. Luganesi con Niklas Schlegel di rientro a protezione della gabbia e con l’italoelvetico Alessio Beglieri quale “vice” in prestito d’urgenza dal Visp in Lnb); noto lo stato dell’arte nelle infermerie.

I risultati – AmbrìPiotta-Lugano 2-1; Kloten-RapperswilJona Lakers 3-0; Losanna-FriborgoGottéron 6-0; Zugo-BielBienne 1-3; Zsc Lions-Ajoie 5-4 (ai rigori).

La classifica – Zsc Lions 22 punti; AmbrìPiotta 19; Losanna 18; Kloten 17; Lugano, Berna, RapperswilJona Lakers 16; Scl Tigers, Davos 14; BielBIenne 13; ServetteGinevra, Zugo 12; FriborgoGottéron 8; Ajoie 4 (Kloten 11 partite; Zsc Lions, AmbrìPiotta, Losanna, Berna, RapperswilJona Lakers, Davos, BielBienne, FriborgoGottéron 10; Lugano, Scl Tigers, Zugo, Ajoie nove; ServetteGinevra sette).

Hockey Sl / BellinzonaSnakes vicini alla vittoria. Eppure… sconfitti

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Notevole l’averci creduto più di ogni altra volta, triste l’aver chiuso come ogni altra volta. BellinzonaSnakes già in cifra doppia nelle sconfitte su un totale di 10 incontri disputati, con quello di stasera, nella cadetteria hockeystica 2024-2025: avanti al primo affondo e di nuovo al giro di boa sul 2-1 (0.25, Benjamin Bonvin, 1-0; 1.59, Ian Derungs, 1-1; 21.10, Marco Cavalleri, 2-1), gli uomini di Nicola Pini hanno nella sostanza retto per l’intero confronto pur uscendo sconfitti per 2-4 (33.17, Kevin Nicolet; 37.53, Kai Lukas Münger; 45.32, Sebastian Benker a cinque-contro-quattro), cioè giocandosi quel che potevano produrre – poco rispetto agli avversari: alle statistiche risulteranno 23 tiri contro 53 – ancora negli spiccioli del confronto; non sfruttata una superiorità numerica al 50.28, errore di precipitazione con numero eccessivo di giocatori sul ghiaccio al 57.36. Noah Patenaude a difesa della gabbia sino al 49.29, indi subentro di Yann Tauss che rimarrà a gabbia pulita. Assist sul conto di Robin Dey e di Matteo Luisetti.

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 20 punti; Sierre 19; Visp 17; Winterthur, Turgovia 14; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 13; Coira 11; Olten 9; BellinzonaSnakes 1 (Turgovia, BellinzonaSnakes una partita in più).

Mörschwil (Kanton Sankt Gallen): E-Bike-Fahrer stürzt betrunken bei Unfall

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Am Freitag, 11.10.2024, stürzte ein 56-jähriger alkoholisierter E-Bike-Fahrer bei einem Unfall auf der Rorschacherstrasse in Mörschwil.

Ein 56-jähriger Mann fuhr mit seinem E-Bike auf der Rorschacherstrasse von St.Gallen Richtung Mörschwil. Auf Höhe der Unteren Waid kam das E-Bike an den rechten Fahrbahnrand und an den Randstein, woraufhin der Mann auf das Trottoir stürzte. Der genaue Unfallhergang ist unklar. Durch den Unfall wurde der 56-Jährige leicht verletzt. Der Rettungsdienst brachte ihn ins Spital. Eine durchgeführte Atemalkoholmessung ergab einen positiven Wert. Das E-Bike wurde sichergestellt.

Zwei Algerier nach einem Diebstahl festgenommen

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Am 11.10.2024 wurden in Thürnen zwei mutmassliche Diebe festgenommen, die mehrere Fahrzeuge durchsucht und Deliktsgut entwendet haben.

Ein aufmerksamer Anwohner beobachtete kurz nach Mitternacht, wie zwei unbekannte Männer an der Grabackerstrasse in Thürnen BL ein parkiertes Auto durchsuchten. Dies meldete er umgehend der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft. Innert kürzester Zeit waren mehrere Patrouillen vor Ort. Im Zuge der umgehend eingeleiteten Fahndung konnten zwei tatverdächtige Männer angehalten werden.

Bei den mutmasslichen Tätern handelt es sich um zwei algerische Staatsangehörige im Alter von je 27 Jahren. Zurzeit wird durch die Polizei geprüft, ob die Festgenommenen für weitere Delikte in Frage kommen. In diesem Zusammenhang bittet die Polizei Basel-Landschaft erneut um Beachtung der folgenden Tipps:

· Lassen Sie keine Wertgegenstände sichtbar im Fahrzeug zurück.

· Kontrollieren Sie beim Verlassen des Fahrzeuges ob sämtliche Türen abgeschlossen sind.

Zwei Marokkaner mit vier gestohlenen Fahrrädern verhaftet

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Der Kantonspolizei Solothurn gelang es am Mittwochabend, 9. Oktober 2024, zwei mutmassliche E-Bike-Diebe anzuhalten.

Am Mittwoch, 9. Oktober 2024, meldete ein aufmerksamer Bürger, wonach im Bereich des Oberstufenzentrums in Derendingen mehrere Fahrräder verdächtig deponiert seien. Im Rahmen der eingeleiteten Massnahmen ist es der Kantonspolizei Solothurn kurz vor 22.30 Uhr gelungen, zwei mutmassliche E-Bike-Diebe an der Schöllerstrasse in Derendingen anzuhalten. Diese führten im Fahrzeug vier mutmasslich gestohlene Fahrräder mit sich. Die beiden Marokkaner im Alter von 19 und 46 Jahren wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Aufruf an die rechtmässigen Besitzer/-innen
Die rechtmässigen Besitzer/-innen werden gebeten, sich telefonisch (Tel. 032 627 81 17) mit der Kantonspolizei Solothurn in Verbindung zu setzen.

Wichtiger Hinweis
Ermittlungen im Bereich von Fahrraddiebstählen werden deutlich erschwert bzw. oftmals verunmöglicht, wenn die rechtmässigen Besitzer/-innen die Rahmennummern ihrer Fahrräder nicht kennen. Aus diesem Grund bittet die Polizei alle Fahrradbesitzer/-innen, sowohl die Kaufquittung wie auch die Rahmennummer ihrer Fahrräder aufzubewahren. Nur so ist es möglich, gestohlene Fahrräder einer Straftat zuzuordnen bzw. diese den rechtmässigen Besitzer/-innen wieder aushändigen zu können. Zudem sollten Fahrräder nie ungesichert stehen gelassen werden.

Collisione e ribaltamento, 41enne bangladese ferito sopra Poschiavo

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Dall’entità piuttosto seria, standosi a prime indicazioni, i traumi subiti dal 41enne la cui vettura, attorno alle ore 23.00 di ieri, si è ritrovata al centro della carreggiata della Strada del Bernina H29, a monte dell’abitato di Poschiavo e meglio in zona Lagh da Braita, dopo collisione contro il muro di sostegno in uscita dalla curva con piega sulla destra. L’uomo, risultato essere cittadino del Bangladesh con residenza in Italia, stava viaggiando da Livigno (Sondrio) per l’appunto in direzione di Poschiavo ed oltre ed è rimasto intrappolato nell’abitacolo dell’auto. Primo allarme lanciato da altri vetturali in transito; sul posto agenti della Polcantonale e sanitari del servizio ambulanza da Poschiavo; in un secondo tempo l’arrivo di effettivi del soccorso stradale in seno al Corpo pompieri di Poschiavo. La riapertura dell’arteria al traffico ha avuto luogo attorno alle ore 0.10 di oggi. In immagine, la scena dell’incidente.

“Radar” qui, “radar” qua, “radar” là. C’è da stare attenti, ma basterà?

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Concentrati nel Luganese, la prossima settimana ossia tra lunedì 14 e domenica 20 ottobre, i controlli mobili della velocità secondo il consueto elenco che viene diffuso il venerdì ed al quale il vetturale presta attenzione d’acchito, a volte, e non sempre, ed a suo danno. Riportiamo e riferiamo, orsù, per aree e località: nel Distretto di Blenio, Malvaglia; nel Distretto di Leventina, Giornico ed Airolo; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Monte Carasso, Bellinzona-città, Giubiasco e Sementina; nel Distretto di Locarno, Losone, Arcegno, Brissago, Minusio, Ascona, Riazzino, Gerra Gambarogno, Quartino e Ronco sopra Ascona; nel Distretto di Lugano, Arbostora, Bironico, Piodella, Mezzovico, Rivera, Origlio, Porza, Lugano-centro, Castagnola, Pregassona, Sureggio, Cureglia, Campestro, Savosa, Rivera, Canobbio, Molino Nuovo, Cassarate, Cadepiano, Agno, Manno e Gravesano; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore, Pedrinate, Novazzano, Stabio e Genestrerio. Due infine – a Monteceneri ed a Coldrerio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Rischio di peste suina africana, tempo di esercitazioni (preventive)

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Non è detto che arrivi, si spera che non arrivi, logica e profilassi vorrebbero che non arrivi; ma se poi arriva, è il caso di essere pronti al caso lieve, al caso di media gravità ed al caso serio tendente al serissimo. Con tale premessa d’obbligo l’esercitazione annunciata oggi per giovedì 17 ottobre, teatro l’area del Luganese fra Porza, Vezia, Savosa e Comano i cui abitanti sono già stati informati per lettera, a doppio scenario in cui effettivi della Sezione militare-protezione popolazione ed operatori in nome dell’Ufficio del veterinario cantonale simuleranno risposte rapide e puntuali ad ipotetici focolai di peste suina africana; prima simulazione legata al ritrovamento di carogne infette di cinghiali in una zona boschiva (fulcro dell’intervento sarà l’area prossima all’oratorio titolato a san Rocco in Porza. Ovviamente si tratterà di carcasse non contagiose e prive di virus), nel secondo caso la contaminazione di un allevamento di suini. I sedimi su cui saranno svolte le esercitazioni saranno caratterizzati da segnaletica specifica, in particolare al fine di ricordare a residenti e persone in transito la sussistenza dell’obbligo di tenere i cani al guinzaglio.