Reti a grappoli e verdetti non tutti pronosticabili, soprattutto per quanto riguarda i volumi di produzione offensiva a bersaglio, nei tre incontri odierni a chiusura di metà dell’11.o turno nel calcio elvetico di massima serie. Notevole, sotto la spinta di Xherdan Shaqiri di ritorno all’opera nel teatro pedatorio di Rossocrociazia, il 6-1 inflitto dal Basilea al Winterthur che in realtà era sotto cappotto pieno ancora al 90.o (goal della bandiera dal sinistro di Randy Schneider, entrato nove minuti prima e capace almeno di stemperare l’irritazione dei tifosi di casa). Di pura volontà il 3-2 esterno dell’Yverdon contro il Lucerna: ospiti avanti sino al 2-0 dopo 11 minuti, indi riavvicinati al 69.o e raggiunti al 91.o su autorete; gioia ed esultanza dalla breve durata, minuto 94 e goal subito, niente più tempo per un recupero. Relativamente agevole, per contro, il 3-0 del Losanna sul Grasshoppers Zurigo. Domani Sion-San Gallo, Lugano-Youngboys e Zurigo-Servette.
La classifica – Zurigo 21 punti; Servette 20; Basilea 19; Lugano, Lucerna 18; Yverdon 15; San Gallo, Losanna 14; Sion 12; Youngboys 9; Grasshoppers Zurigo 8; Winterthur 7 (Basilea, Lucerna, Yverdon, Losanna, Grasshoppers Zurigo, Winterthur 11 partite disputate; Zurigo, Servette, Lugano, San Gallo, Sion, Youngboys 10).