Home CULTURA “Biennale dell’immagine”, oltre 20 luoghi da… schianto

“Biennale dell’immagine”, oltre 20 luoghi da… schianto

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Un titolo evocativo per conflitti schianti accadimenti casualità è “Crash”, scelto dagli organizzatori per l’11.a edizione della “Biennale dell’immagine” di Chiasso il cui sommario programma viene anticipato in questi giorni per il periodo compreso fra sabato 5 ottobre e domenica 8 dicembre. L’impronta: attraverso incontri, proiezioni e mostre, far conoscere fotografi che proprio sul tema dello “scontro” hanno trovato una “chiave di lettura della complessità del mondo in cui viviamo”. Figure focali saranno Boris Mikhailov, ucraino, con “Temptation of death” allo “Spazio officina” (24 dittici più oltre 150 dittici con immagini realizzate all’interno di un crematorio a Kiev), ed Arnold Odermatt, svizzero, per 42 anni fotografo ufficiale della Polcantonale nel Canton Nidvaldo, in “Odermatt The biennal selection, 32 photographs for Venice 2001”, vale a dire le stesse foto che furono selezionate da Harald Szeemann alla “Biennale” in laguna e che saranno proposte alla “Sala Diego Chiesa”. Altri spunti: in via Francesco Soave, ridefinita “piazza Dei Colori”, le interpretazioni sul futuro della fotografia (“Guardare l’utopia”) da parte degli allievi dell’“École cantonale d’art” di Losanna; al “Max museo”, esposizione sul rapporto tra il cartellonista pubblicitario italiano Marcello Dudovich e la fotografia; alla galleria “ConsArc”, mostra dell’artista belga Karin Borghouts. Altri punti di incontro culturale nel contesto della “Biennale dell’immagine”: Mendrisio borgo, Mendrisio quartiere Ligornetto e Breggia frazione Bruzella. Progetto globale: oltre 20 spazi espositivi, fra pubblici e privati.

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