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Hockey Nl / Lugano da fattore “C”: perde il “derby” ma va al “play-off”

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Confessione: tra tutti gli scenari possibili, stasera, questo era il meno probabile. Diciamo meglio: questo era l’unico che nessuno avrebbe preso in considerazione. Ed invece constatiamo: a) constatiamo che il Lugano dell’hockey di National league accede al “play-off” all’ultima giornata della stagione regolare, centrando l’obiettivo minimo della stagione ma restando lontano dal lato sinistro della graduatoria; b) constatiamo che il Lugano consegue tale obiettivo perdendo in casa (e malamente) nell’ultimo di “derby” dell’annata con l’AmbrìPiotta; c) constatiamo dunque che il Lugano è sul bersaglio per effetto dell’ultimo “harakiri” del Berna, cui sarebbe bastata la miseria di un altro goal negli ultimi 16.49 della contemporanea partita a Losanna, 2-2 il punteggio a quel momento con doppia risalita dallo svantaggio ed un 3-2 avrebbe voluto dire sorpasso sul Lugano e scavalcamento della linea, ed invece ecco l’impennata di Josh Jooris, Losanna a segno per quello che sarà il 3-2 effettivo sulla sirena. Minuti interminabili, da un lato all’altro della Svizzera: per i tifosi degli “Orsi”, impotenti nell’assistere ad una disfatta (Berna al “play-out”, suvvia…); per i tifosi del Lugano, coscienti dell’essere il destino della squadra (nel frattempo alla deriva contro i leventinesi: finirà 1-4, tracollo nel terzo periodo) affidato a mani terze; e per i tifosi dell’AmbrìPiotta, cui la vittoria – la quarta su sei confronti diretti; unica, parziale soddisfazione che si spera valga come viatico sul cammino della salvezza da conquistarsi – serviva per evitare di perdere la 10.a posizione, ché gli Scl Tigers erano incalzanti e difatti stavano mettendo sotto un BielBienne cui interessava soltanto di superare sano quest’ultima formalità. Insomma: chi frequenta d’abitudine la “Resega” sta tirando un sospiro di sollievo ma si ripromette che mai più un’esperienza del genere e mai più certi patemi d’animo, e chi invece fa perno sulla “Valascia” si consola con quel che ha.

Della partita in sé, mah: degna d’un primo fine-settimana di Quaresima in tempi di Carnevale soppresso, contratti ed imbarazzanti per mancanza di personalità i bianconeri, nervosetti gli ospiti (14 minuti di penalità nello spazio di 18 minuti sul conto del solo Dominic Zwerger); sia come sia, a sbloccare il punteggio è Thomas Wellinger (21.27) in operazione strettamente individuale, la risposta giunge da Matt D’Agostini in “shorthanded” (33.28. 20.a firma nel torneo), per dire del livello di attenzione della difesa di casa in quel momento. Sull’inizio del terzo periodo, tutti tesi come corde di violino: dall’altra parte il Berna è sotto, ma a scarto di una sola lunghezza, e potrebbe rientrare in quota da un momento all’altro. Che fa, a questo punto, il Lugano? Ci prova ma non ci riesce, e scoppia: incassa l’1-2 da Fabio Hofer (41.24, 20.o assist di Marco Müller), va in debito d’ossigeno con Dario Bürgler in panca-puniti e slitta in un attimo sull’1-3 (segna Robert Sabolic, nientemeno, 45.39); e sull’altra pista il Berna è in quel momento sul 2-2 per merito di Tristan Scherwey, come detto basta un tocco ed ogni speranza dei bianconeri franerebbe. 122 secondi all’ultima sirena, mossa della disperazione, fuori Niklas Schlegel portiere; a segnare è però Dominic Zwerger (59.15), 1-4. A salvare il Lugano, in ultimo, sarà un luganese cresciuto nelle giovanili del Lugano e che con il Lugano aveva esordito in Lega nazionale A nel campionato 2006-2007 e che da Lugano partì sul finire del torneo 2012-2013: Matteo Nodari, difensore, secondo assist personale nella serata e di nuovo per Josh Jooris che aveva timbrato il 2-1 al 39.02 e che si ripete al 55.18. Beh, il prodigio succede; chissà se porterà a qualcosa.

I risultati – Davos-RapperswilJona Lakers 5-3; FriborgoGottéron-ServetteGinevra 1-6; Losanna-Berna 3-2; Lugano-AmbrìPiotta 1-4; Scl Tigers-BielBienne 4-2; Zsc Lions-Zugo 4-1.

La classifica – Zsc Lions 91 punti; Zugo 90; Davos, ServetteGinevra 89; BielBienne 78; Losanna 75; FriborgoGottéron 73; Lugano 69; Berna 68; AmbrìPiotta, Scl Tigers 63; RapperswilJona Lakers 52.