Gridano ancora vendetta et cetera et cetera i tre punti di cui il Bellinzona fu deprivato, ormai millenni addietro in questo stessa stessa cadetteria pedatoria, avendo vinto sul campo e trovandosi sconfitto a tavolino per via di un errore (non perdonabile, d’accordo, ma senza intento di frode) nella compilazione della lista-giocatori e cioè con l’inserimento di un elemento di troppo tra quelli non formati in casa. Almeno per ridare ossigeno alla classifica, e per ridefinire le gerarchie interdipendenti, conta dunque doppio l’odierno successo dei granata a Wil, 18.a giornata e soltanto la quinta vittoria riconosciuta (sarebbero state sei, a perfetto equilibrio tra successi, pareggi e sconfitte) nel torneo; di Riland Nivokazi (29.o) e Thomas Chacón (78.o) le reti, più manovrieri i padroni di casa (possesso-palla al 56 per cento, 11 conclusioni contro sette ma sostanziale equilibrio nel numero di tiri piazzati nello specchio della porta avversaria); più della difesa imbattuta e più dell’attacco capace di risolvere l’incontro, impressionante oggi il lavoro del centrocampo a filtro delle iniziative dei sangallesi. Per la cronaca, ora in perfetto equilibrio lo storico tra le due squadre: 12 vittorie per il Wil, 12 vittorie per il Bellinzona, sette i pareggi.
I risultati – Sciaffusa-StadeNyonnais 0-1; StadeLosannaOuchy-Thun 1-1; NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 1-3; Vaduz-EtoileCarouge 3-2; Wil-Bellinzona 0-2.
La classifica – Thun 33 punti; EtoileCarouge 30; Aarau 29; Vaduz 28; Wil, NeuchâtelXamaxSerrières 25; Bellinzona 21; StadeNyonnais 18; StadeLosannaOuchy 17; Sciaffusa 16 (StadeLosannaOuchy, Sciaffusa una partita in meno).