Il Benito Mussolini della notte tra sabato 24 e domenica 25 luglio 1943 fu deciso, determinato, stanco, sorpreso, rassegnato, convincente, ed infine sconfitto; di quel che accadde, durante la riunione del “Gran Consiglio del fascismo” che portò alla defenestrazione del Duce, non esiste il verbale (Benito Mussolini si oppose a che fosse fatto venire uno stenografo; sulla veridicità di un manoscritto venuto alla luce nel 2013 restano fondatissimi dubbi) ma ci sono testimonianze attendibili, avantutto quella di Dino Grandi il cui ordine del giorno fu approvato a larga maggioranza (19 favorevoli, otto contrari, un astenuto), a preludio dell’arresto del Duce stesso e di vicende in buona parte note. Alla figura di Benito Mussolini in quella notte, ai suoi tormenti ed ai suoi slanci, è dedicato il “viaggio satirico nella mente” che l’attore Tom Corradini porterà in scena sabato 23 marzo, al “CambusaTeatro-SpazioElle” in Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12), nella rilettura introspettiva in cui lo spettatore è chiamato ad immedesimarsi seguendo i pensieri di un uomo partito dal nulla, giunto all’apice del consenso con ogni genere di strumento lecito ed illecito ed infine ritrovatosi solo; sul palco, dunque, la continua oscillazione della memoria dallo splendore dei giorni in cui le folle erano osannanti e la miseria di un momento in cui tutto sta per crollare (anche se Benito Mussolini, sino al pomeriggio di domenica 25 luglio, nemmeno capirà di essere destinato all’arresto).
Spettacolo pluripremiato, quello di Tom Corradini, interpretazione solida anche perché fondata su un lungo ed approfondito studio sia del contesto storico sia del personaggio. Per la cronaca, la versione in lingua italiana è un adattamento dal copione utilizzato in prima battuta per un pubblico anglofono (ma c’è anche un testo in lingua tedesca, due serate il mese scorso a Münster in Germnani); nella proposta per il Ticino, con giusta sensibilità, è stato scelto il titolo “Mussolini” anziché la forma completa che sarebbe in effetti… “Gran Consiglio” (“Mussolini” risulta invece nel sottotitolo). Inizio ore 20.30.