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Zwei Diebe mit marokkanischer und algerischer Herkunft festgenommen

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Die Kantonspolizei Solothurn konnte in der Nacht auf Donnerstag, 26. Dezember 2024, in Hägendorf zwei Männer festnehmen. Die Verdächtigen stehen im Zusammenhang mit einem Einbruch in eine Institution sowie Diebstählen aus parkenden Fahrzeugen. Die beiden Männer, ein 24-jähriger Marokkaner und ein 27-jähriger Algerier, wurden vorläufig festgenommen und befinden sich nun in weiteren Ermittlungen.

In der Nacht auf Donnerstag, 26. Dezember 2024, kurz nach 1.10 Uhr wurde der Kantonspolizei Solothurn ein Einbruch in eine Institution in Hägendorf gemeldet. Eine unverzüglich eingeleitete Fahndung durch mehrere Patrouillen verlief vorerst negativ. Um 4.33 Uhr konnte ein Anwohner beobachten, wie zwei Personen im Bereich Rütiring in Hägendorf versuchten, parkierte Autos zu öffnen und meldete dies vorbildlich der Polizei.

Im Verlauf der eingeleiteten Maßnahmen gelang es einer Patrouille der Kantonspolizei Solothurn schliesslich, die beiden Tatverdächtigen an der Allerheiligenstrasse in Hägendorf anzuhalten. Beide trugen mutmaßliches Diebesgut mit sich und wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen. Dank der Aufmerksamkeit und dem vorbildlichen Handeln des Anwohners konnten diese Diebe gestoppt werden.

Solidarietà è un Natale a tavola. Con i 100 pasti (e più) del “Gròtt mòbil”

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A rigore di tradizione, e sempre nel segno della piena gratuita e dello spirito di servizio che è proprio del gruppo, il pranzo natalizio offerto a Lugano dagli “Amici del gròtt mòbil” capitanati da Samuele “Sem” Degli Antoni: oltre 100 i pasti caldi preparati e serviti, anche in modalità “da asporto”, a quanti ieri abbiano voluto accostarsi alla struttura del “Centro sociale Bethlehem” alla masseria di Cornaredo. Proposta ricca ed originale, dall’aperitivo analcoolico all’antipasto, indi polenta e spezzatino, assortimento di formaggi ed infine il panettone. Non sono mancate la visita e la partecipazione delle autorità cittadine nelle persone dei municipali Lorenzo Quadri e Roberto Badaracco. Al termine, consegna delle strenne natalizie e qualche foto-ricordo con i promotori, da fra Martino Dotta responsabile del “Bethlehem” al gruppo degli “Amici del gròtt mòbil”.

“Tilo” da Cadenazzo s’inchioda, Natale “ingabbiato” per 15 viaggiatori

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Ricorderanno a lungo questo peggior Natale della loro vita i 15 viaggiatori incautamente (ma che potevano saperne, poveretti?) a bordo del “Tilo” numero 25381 con partenza da Cadenazzo alle ore 18.04, transito in frontiera sopra Dirinella alle ore 18.24, ingresso a Luino (Varese) alle ore 18.44 ed ipotizzato arrivo a Gallarate (Varese) alle ore 19.45; ipotizzato soltanto, tale trionfale approdo in banchina, essendosi il convoglio invece inchiodato sul ponte a scavalcamento di viale Dante ancora in territorio di Luino e ciò in forza di un guasto al pantografo. Niente elettricità uguale treno fermo; treno fermo uguale passeggeri (e personale) intrappolati; passeggeri intrappolati uguale porte chiuse ed attesa di soccorsi infine portati da effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Luino e da quella di Dumenza. Procedura: assistenza personalizzata ad ogni viaggiatore, aiuto e sostegno nella discesa dal treno e nel rientro sino alla stazione di Luino su cui la direzione della “Trenord”, ossia della società cui spetta la gestione dell’esercizio, ha via via fatto convergere veicoli sostitutivi su gomma; la rete ferroviaria nell’una e nell’altra direzione è rimasta infatti interrotta sino a tarda notte.

Guasto risolto, torna alla normalità il traffico sulla “Centovallina”

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Di ritorno stamane alla piena efficienza, e ciò sia nel traffico regionale transfrontaliero sia nei collegamenti diretti da capolinea a capolinea, il servizio di trasporto su rotaia lungo la “Centovallina-Vigezzina” da Locarno a Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola, Italia) e ritorno. La comunicazione circa l’avvenuto ripristino della linea è stata data dai vertici dell’azienda, considerandosi pertanto conclusa la fase problematica alla chiusura dell’esercizio di ieri e cioè dopo due giorni non poco problematici. Il guasto, dalla natura tuttora non precisata, era stato identificato nella zona di Trontano, stazione a breve distanza da Domodossola; parte del traffico in territorio italiano era stato pertanto dirottato su gomma, mentre sul lato ticinese la copertura su rotaia era stata garantita da Locarno alla frontiera; per le linee dirette Locarno-Domodossola e viceversa, invece, erano stati approntati alcuni bus con transito via valico di Madonna di Ponte a Brissago.

Varese, a fuoco immobile nel centro: sgombero forzato, tutti in salvo

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Fuori programma ad alto coefficiente di tensione, iersera, in un edificio residenziale di via Felice Orrigoni a Varese, causa incendio rilevato poco prima delle ore 22.00 ed in rapida propagazione dai locali al livello “meno uno” dello stabile. Considerati lo stato dell’arte al loro arrivo ed i possibili scenari, gli effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal Comando provinciale di via Stefano Legnani hanno optato per l’ordine di sgombero immediato dello stabile, tra l’altro con necessarie cautele supplementari nel caso di una persona immobilizzata a letto. Il rogo è stato infine domato.

Erba (Como), rogo nei locali di un’azienda chiusa: soli danni materiali

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Sono rilevanti, a rigore di prima constatazione, i danni subiti da un capannone della già “Spreafico” di Erba (Como) sulle conseguenze dell’incendio divampato alla ore 15.50 circa della vigilia di Natale. Operativi sul campo gli uomini dei Vigili del fuoco da Canzo e da Erba e, a titolo preventivo, anche un’unità dei servizi di soccorso sanitario. Non risultano né feriti né intossicati. L’area del complesso abbandonato è stata delimitata con temporanea interdizione del traffico veicolare; una volta concluso l’intervento e dato avvio alla bonifica, gli specialisti della sicurezza hanno constatato danni su una superficie di 50 metri quadrati, infrastrutture comprese.

Hockey / Riecco la “Spengler”, Davos pronto a difendere la corona

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Karpat Oulu (Finlandia) e Straubing Tigers (Germania), l’una squadra nel “Gruppo Cattini” e l’altra nel “Gruppo Torriani”, le novità della “Coppa Spengler” di hockey la cui 96.a edizione si è aperta oggi nella consueta cornica di Davos. Sfida alla squadra di casa, detentrice del trofeo ed inserita nel “Gruppo Cattini” in fase di qualificazione, dal solito TeamCanada in selezione dai professionisti operanti – cui quest’anno il Lugano contribuisce con Daniel Carr e l’AmbrìPiotta con Manix Éric Landry, Philippe Maillet e Kodie Curran – e, nell’altro girone, da Dynamo Pardubice (Repubblica ceca) e FriborgoGottéron (Svizzera). Il programma: “Gruppo Torriani”, oggi FriborgoGottéron contro Dynamo Pardubice, domani Karpat Oulu contro perdente incontro odierno, dopodomani Karpat Oulu contro vincente incontro odierno; “Gruppo Cattini”, oggi Davos contro TeamCanada, domani Straubing Tigers contro perdente incontro odierno, sabato Straubing Tigers contro vincente incontro odierno; a seguire, consueta formula ad incroci tra seconde e terze dei gironi, indi semifinali secche; finale a mezzogiorno di San Silvestro.

Lonate Ceppino (Varese), rogo nella notte di Natale: fiamme domate

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Rogo boschivo nella zona di via Gerolamo Saporiti a Lonate Ceppino (Varese), ieri sera, per cause al momento imprecisate. Allarme lanciato attorno alle ore 22.00; sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Tradate (Varese); fiamme circoscritte e domate nel volgere di un paio di ore. Nessun ferito, nessun intossicato.

Osi al “Lac”, per San Silvestro si va verso il “tutto esaurito”

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“Sold-out” ormai garantito per il “Concerto di san Silvestro” che martedì 31 dicembre – inizio ore 18.00 – sarà proposto al “Lac” di Lugano con formidabile programma per le esecuzioni dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”; per i soli casi di rinuncia dell’ultimo momento resta aperta la lista d’attesa della biglietteria. Confermati i solisti Christian Zaremba (basso, in immagine) e Marina Viotti (mezzosoprano); direzione affidata ad Inaki Encina Oyón. La proposta: Frederick Loewe, “My fair lady” (“ouverture”); Erik Satie, “Je te veux” per voce e orchestra; Georges Bizet, “Séguedille” per mezzosoprano e orchestra (dalla “Carmen”); Jacques Offenbach, “Orphée aux Enfers” (“Duo de la mouche” ed “ouverture”); Ernesto De Curtis, “Non ti scordar di me” (canzone napoletana, per basso e orchestra); Gioachino Rossini, “La scala di seta” (“ouverture”), “ouverture” (dall’“Italiana in Algeri”), “Oh! Che muso, che figura!” (dall’“Italiana in Algeri”) e “Nacqui all’affanno e al pianto” (aria per mezzosoprano dalla “Cenerentola”); Carson Parks, “Somethin’ stupid” (duetto per voci e orchestra); Norbert Glanzberg, “Padam, padam…” (per voce e orchestra); Jacques Offenbach, “Ariette de la griserie” (per mezzosoprano e orchestra, dalla “Périchole”). A fine concerto, brindisi offerto al pubblico.

Cassano Magnago (Varese), rogo in un campo nomadi: nessun ferito

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Né feriti né intossicati nell’incendio divampato poco prima delle ore 11.30 di ieri, martedì 24 dicembre, all’interno del campo nomadi di Cassano Magnago (Varese), zona di via Trieste. Danneggiate varie strutture provvisorie. Sulla scorta di prime valutazioni, pur nella frammentarietà delle prime informazioni, il rogo sarebbe di natura non accidentale. Fiamme domate da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate (Varese); sul posto anche uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Rupperswil (Kanton Aargau): Einbrecher vom Bewohner überwältigt, Kosovare festgenommen

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Am Montag, dem 23. Dezember 2024, drangen zwei Einbrecher in ein Einfamilienhaus in Rupperswil ein. Der Bewohner überraschte die Verdächtigen im Haus. Einer der Einbrecher, ein 31-jähriger Kosovare, konnte vom Hausbesitzer überwältigt und bis zum Eintreffen der Polizei festgehalten werden.

Die beiden Verdächtigen versuchten zu fliehen, doch nur einer entkam. Die Fahndung nach dem zweiten Täter dauert an.

Die Kantonspolizei untersucht derzeit mögliche Verbindungen zu anderen Straftaten. Eine Strafuntersuchung wurde durch die Staatsanwaltschaft eingeleitet. Die Polizei erinnert daran, dass Unterstützung willkommen ist, jedoch niemals die eigene Sicherheit gefährden sollte.

Dank Polizeihund: Erneut marokkanische Minderjährige festgenommen

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In der Nacht auf Dienstag (24. Dezember 2024) hat die Luzerner Polizei in Sempach zwei Jugendliche festgenommen, die mutmaßliches Diebesgut aus mehreren Einschleichdiebstählen bei sich trugen.

Kurz nach 01:00 Uhr ging bei der Polizei eine Meldung ein, dass zwei Unbekannte von Haus zu Haus gehen und nach unverschlossenen Türen suchen würden. Im Rahmen der Fahndung konnte der Polizeidiensthund Dodge beide Tatverdächtigen stellen. Sie wurden daraufhin von den Beamten festgenommen.

Bei den Festgenommenen handelt es sich um zwei 17-jährige Marokkaner. Die Jugendanwaltschaft des Kantons Luzern hat die Ermittlungen übernommen.

Auch an Weihnachten: Minderjährige Marokkaner beim Stehlen erwischt

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Am Weihnachtstag, dem 25.12.2024, brachen zwei Jugendliche in den Bahnhofkiosk in Turgi ein. Die Polizei nahm sie auf frischer Tat fest.

Eine Anwohnerin beobachtete am 25. Dezember 2024, kurz nach vier Uhr morgens, wie zwei Unbekannte in den Bahnhofkiosk einbrachen. Die Polizei rückte mit mehreren Patrouillen aus und war Minuten später vor Ort. Im Innern des Kiosks stellte sie die mutmaßlichen Täter und nahm sie fest. Mit einem Hammer hatten die Jugendlichen zuvor eine Scheibe eingeschlagen und waren eingestiegen.

In der Nähe wurden zudem zwei mutmaßlich gestohlene Mountainbikes gefunden. Die Festgenommenen sind zwei 16-jährige Marokkaner. Einer von ihnen war bereits in Deutschland zur Fahndung ausgeschrieben. Die Kantonspolizei Aargau hat Ermittlungen gegen die beiden aufgenommen.

Quelle: KAPO AG

“Centovallina”, restano i disagi: su gomma la diretta Locarno-Domodossola

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.54) Resta in blocco anche oggi, e non vi è al momento indicazione utile circa i tempi di effettivo ripristino, il servizio diretto di trasporto su rotaia della “Centovallina-Vigezzina” tra Locarno e Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), non essendo ancora stato risolto il guasto sui contatti elettrici in territorio comunale di Trontano (Vco), terza stazione in uscita dal capolinea su suolo italiano. Immutato da ieri resta pertanto lo stato dell’arte, e si ripete in sintesi: la relazione diretta tra Domodossola e Locarno, senza soste intermedie, ha luogo con trasporto su gomma via valico di Madonna di Ponte fra Brissago e Cannobio (da Locarno a Domodossola, ore 7.50, ore 10.51 ore 14.51 ed ore 16.51; da Domodossola a Locarno, ore 10.26, ore 13.26, ore 17.26 ed ore 19.00; posti limitati); per quanto riguarda la copertura regionale tra località ticinesi, tutto regolare da Locarno a Camedo e ritorno; in Italia, per contro, il traffico locale ha luogo con limitazioni, soppressioni di singole corse e trasferimento parziale su gomma.

Muzzano: vettura fuori strada, abbattuto un palo. Automobilista soccorso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.00) Ancora da definirsi le condizioni del conducente di un’auto che attorno alle ore 17.20, nel transito sulla Cantonale tra Agno e Muzzano, è finita fuori dalla carreggiata in località Piodella, arrestandosi solo dopo aver abbattuto un palo della rete di distribuzione dell’elettricità. Sul posto, oltre ad agenti della Polcantonale ed a sanitari della “Croce verde” Lugano, sono intervenute squadre dei Pompieri Lugano per l’estricazione dell’uomo dalle lamiere del veicolo. Traffico bloccato nei due sensi di marcia, con deviazioni imposte sulla viabilità secondaria.

Valanga assassina ad Arosa, morta la “snowboarder” Sophie Hediger

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La “snowboarder” e nazionale svizzera Sophie Hediger, 26 anni compiuti da 10 giorni, da Horgen (Canton Zurigo), è deceduta tragicamente ieri, lunedì 23 dicembre, restando travolta sotto una valanga ad Arosa (Canton Grigioni). L’identità della vittima, che era fidanzata con l’hockeysta Dario Wüthrich in forza all’AmbrìPiotta, è stata confermata dai vertici della Federazione svizzera di sci. L’incidente attorno alle ore 13.15, nel transito – le circostanze sono ancora poco chiare – all’esterno della pista denominata “Black diamond”; insieme con Sophie Hediger si trovava un’altra persona, scampata alla valanga e sùbito messasi in contatto con le unità di soccorso emergenziale; il corpo senza vita di Sophie Hediger è stato recuperato solo attorno alle ore 15.30. Aperta un’inchiesta sulla dinamica dell’episodio. Attorno alla famiglia della scomparsa ed a Dario Wüthrich, in queste ore, ondate di affetto e di cordoglio.

Gallarate (Varese): frontale sullo svincolo della A8, un morto e due feriti

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Una donna di 42 anni è morta e due uomini – 43 e 51 anni rispettivamente – hanno riportato traumi nell’incidente avvenuto la notte scorsa sullo svincolo di Gallarate (Varese) dell’autostrada italiana A8, direzione Varese. A collisione, attorno alle ore 0.38, un “camper” entrato contromano sulla carreggiata ed un’auto in transito regolare; la 42enne viaggiava come passeggera sul primo veicolo ed è deceduta sul colpo. Uno dei feriti è stato soccorso in regime di codice rosso; all’altro sono state riscontrate lesioni dalla minore entità; per entrambi si è ad ogni modo reso necessario il trasferimento in sede nosocomiale, su intervento di varie squadre di soccorso sanitario, effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate e di pattuglie della Polstrada. La riapertura del tratto direzione Varese ha avuto luogo solo alle ore 5.24.

Como, collisione tra auto lungo via Canturina: soccorsa una 43enne

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Una 43enne è stata assistita da personale sanitario, nel corso di un intervento effettuato poco dopo le ore 10.30 in territorio comunale di Como, sulle conseguenze della collisione tra due auto in via Canturina. Le condizioni della donna, che era al volante di uno dei mezzi coinvolti, sono tranquillizzanti; l’attività dei soccorritori è stata pertanto declassata a codice verde. Sul posto anche unità della Polizia locale e dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Cantù.

Guasto sulla linea elettrica in Italia, “Centovallina” a servizio limitato

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Vigilia di Natale gravata da seri problemi sulla linea ferroviaria “Centovallina-Vigezzina”: a causa di un guasto sui contatti elettrici sul versante italiano, e più precisamente in territorio comunale di Trontano (Verbano-Cusio-Ossola), il servizio su rotaia è stato interrotto e la sospensione durerà almeno sino al termine dell’esercizio odierno. La relazione diretta tra Domodossola e Locarno, senza soste intermedie, ha luogo con trasporto su gomma via valico di Madonna di Ponte fra Brissago e Cannobio; per quanto riguarda la copertura regionale tra località ticinesi, tutto regolare da Locarno a Camedo e ritorno; in Italia, per contro, il traffico locale ha luogo con limitazioni, soppressioni di singole corse e trasferimento parziale su gomma.

Dongo (Como): in fiamme un capanno attrezzi, salvo l’appartamento

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Limitati alla zona di accesso, e dall’entità non grave, i danni ad un’abitazione di Dongo (Como) che è stata attaccata stamane dalle fiamme sprigionatesi nell’adiacente capanno per gli attrezzi; nessuna conseguenza, dunque, per le persone. Intorno alle ore 7.30 l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio e da quello di Dongo; una volta individuata la zona del rogo nel comparto ad est rispetto alla dorsale della Strada statale numero 340dir “Regina”, e meglio in sezione accessibile da via Vigna del Lago, i soccorritori sono riusciti a circoscrivere l’incendio ossia ad evitare il peggio. La struttura, sviluppata sulla superficie di 40 metri quadrati all’incirca, è tuttavia stata divorata dal fuoco, così come gli attrezzi ed i materiali in essa alloggiati.

Bellinzona quartiere Preonzo, moto contro auto: uomo in ospedale

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Un ferito ieri mattina, poco prima delle ore 9.30, nel tamponamento tra moto ed auto sulla Cantonale in uscita da Bellinzona verso il quartiere Preonzo. Ad avere la peggio l’uomo che si trovava in sella al dueruote e che, appena dopo l’intersezione con la strada in direzione del quartiere Claro, è ricaduto pesantemente sull’asfalto. Soccorsi a cura di operatori della “Croce verde” Bellinzona; dopo prima assistenza, il motociclista è stato trasportato al “San Giovanni” di Bellinzona e sottoposto a trattamento sanitario stante l’avvenuto riscontro di traumi dalla media entità.

Hockey Nl / Ambrì prigioniero dell’ansia di rimonta, al Lugano il “derby”

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Un nome buon garante nel medio e nel lungo periodo, e diciamo di Luca Fazzini che nell’annata stortignaccola del Lugano ha ad ogni modo firmato 14 dei complessivi 82 goal della squadra, ed un nome di quelli che sino ad oggi sono rimasti tra i bassi comprimari, cioè Jiri Sekac, i punti di forza del Lugano andato stasera ad aggiudicarsi il “derby” ticinese nell’hockey di National league. Battuto l’AmbrìPiotta per 4-1, risultato che a condizioni ordinarie non dovrebbe suscitare soverchie emozioni e che invece testimonia della scarsa lucidità dei leventinesi quando stasera, alla “Resega” di Porza, sono passati dal vantaggio (14.36, Manix Éric Landry) al buco nero (23.41, Jiri Sekac; 25.14, Luca Fazzini con un dritto per dritto che ha fatto urlare il disco); vero, a quel momento Luca Cereda allenatore dei biancoblù è intervenuto con puntualità per spezzare l’onda, ma nella parte residua del periodo centrale i biancoblù non hanno potuto far altro che difendersi (Lugano martellante alla media di un tiro in gabbia per l’intera frazione). Poi, la frenesia del voler risalire, tanto volume ma anche qualche copertura troppo lasca, del che prima Calvin Thürkauf (41.06) e poi Daniel Carr (57.40, a gabbia vuota) si sono sentiti in diritto di approfittare. Unica realtà: chi ha vinto resta penultimo in classifica, chi ha perso si ritrova risucchiato nel lotto di sei incerte squadre di certo compresse nello spazio di tre punti. Ed è una brutta compagnia, antipatica appena una tacca sotto il mal di denti.

I risultati – Ajoie-ServetteGinevra 2-4; BielBienne-Berna 0-3; Kloten-Davos 4-3; Scl Tigers-Losanna 3-4 (ai rigori); Lugano-AmbrìPiotta 4-1; Zugo-FriborgoGottéron 1-2; Zsc Lions-RapperswilJona Lakers 4-1.

La classifica – Zsc Lions, Losanna 61 punti; Berna, Davos 58; Kloten 57; Zugo 49; Scl Tigers 45; BielBienne, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 42; AmbrìPiotta 41; ServetteGinevra, Lugano 39; Ajoie 26 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 33 partite disputate; Losanna, Berna, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 32; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 31; Zsc Lions, ServetteGinevra 29).

Hockey Sl / 22 minuti, cinque proiettili nel cuore: Snakes di nuovo a picco

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Durato poco, ahinoi tutti, l’“effetto wow” prodotto dal successo di sabato sul Visp: di passaggio stasera a Sierre, e pur dandosi d’attorno per onorare l’impegno del 33.o turno nell’hockey cadetto, i BellinzonaSnakes sono ricaduti nell’antico vizio di smarrirsi, buscando cinque goal fra il 7.00 (Ashton Stockie, l’anno scorso tra Bellinzona Rockets e GdT1 Bellinzona) ed il 21.46 (Robers Cjunskis, filiera Lugano e qui da Lugano in prestito), nel mezzo la doppietta di Yonas Berthoud (15.09 e 16.31) e doverosamente si citi anche lo 0-4 di Dominik Volejnicek anche perché venuto 18 secondi prima dello 0-5. A quel punto, come direbbero i napoletani che almeno sanno ancora come prenderla con filosofia, nottata persa e figlia femmina, sempre con licenza signora badessa, fuori Yann Tauss e dentro Andrea Feuz in difesa della gabbia, esercizio nel quale il ragazzone zurighese formatosi nelle giovanili del Berna e visto mesi addietro anche con i Northwest Generals della Nahl è riuscito anche a cavarsela mica male, concedendo solo un disco utile per l’1-6 poi risultati finale (40.37, Joshua Lawrence); nel mezzo almeno il timbro di Radim Matus (26.59), con l’apporto di Jim Wieszinski tornato in Ticino dopo un “tour” di tre stagioni fra Basilea, Olten, Dübendorf ed Arosa. Troppo poco, ad ogni modo, per una compagine che si ritrova ai piedi della scala avendo il Winterthur fatto strame del Turgovia ed essendo pertanto risalito a 19 lunghezze il ritardo dei sopracenerini rispetto al penultimo gradino.

I risultati – Basilea-LaChauxdeFonds 3-2; Turgovia-Winterthur 3-6; Sierre-BellinzonaSnakes 6-1.

La classifica – Basilea 74 punti; LaChauxdeFonds 70; Turgovia 65; Visp 52; Sierre 51; Olten 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Coira, Winterthur 36; BellinzonaSnakes 17 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Boas Erez sul binario morto, finisce qui la corsa al rettorato del “Papio”

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Quanto era opportuna la chiamata di Boas Erez, già a capo dell’Usi, quale rettore del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona? Zero. Quanto, al netto degli equilibri da ritrovarsi e degli equilibrismi tra diverse sensibilità e di una sterzata da imporsi dopo note e poco commendevoli vicende, tale scelta era logica? Uno. Quanto tale nomina era da considerarsi gradita, benché a farsi brillantemente latore della proposta fosse stato Filippo Lombardi, presidente del Consiglio di fondazione dell’istituto per il quadriennio 2021-2024? Uno e mezzo a far tanto. Morale: dato per papa quando nemmeno era entrato in Conclave da cardinale, Boas Erez è uscito oggi nemmeno da vicario in una parrocchia di montagna. E cioè: chiamato ad esprimersi perché a lui compete la decisione di nomina, monsignor Alain de Raemy amministratore apostolico di Lugano ovvero ordinario diocesano “pro tempore” ha in ultimo detto che no, non è il caso. Ergo, la ricerca di un successore per don Patrizio Foletti continua. E sarà un bel problema, per ragioni su cui non si sta qui a solfeggiare ma che alla sintesi si riducono ad una: l’eredità è greve. Oggidì, anzi, oltremodo greve.

Alla prima carrellata di dubbi sul senso dell’operazione – nel maggio di due anni or sono, si ricordi, Boas Erez mollò il rettorato dell’Usi nel pieno del vento delle polemiche per quelle che furono liquidate come “divergenze di vedute” in àmbito amministrativo – si erano via via sommate perplessità non sulla persona (questo mai) ma sul suo profilo pubblico; deprecabile il sostegno esplicito agli ex-molinari ovvero ex-macellari in quel di Lugano, non già per l’appoggio “in sé” quanto per la carenza di argomenti e di conoscenza del dato storico su cui invece gli ora dispersi del già Csoa si àncorano; un punto interrogativo – cosa su cui monsignor Alain de Raemy avrà condotto qualche dozzina di accertamenti – l’effettiva coerenza religiosa del neocattolico Boas Erez con un’identità che la dottrina ha spesso non già seguito, ma anticipato e scritto. Sullo sfondo, anche un’assenza reale di comprensione dell’impegno nella sua profondità; tesi che tanto Boas Erez quanto i membri del Consiglio di fondazione respingerebbero con sdegno, e nulla si contesterebbe al proposito, ma solo “pro bono pacis”. Vero è tuttavia che in quel sabato 19 ottobre, al momento dell’annuncio, da Ascona si era levato un pennacchio da fumata bianca, unilaterale quanto si voglia ma molto molto chiara; e, difatti, un solo nome anziché un ventaglio di candidature era uscito da lì. Vi fu anche chi suppose che in Curia a Lugano fosse stato fatto già trapelare il progetto e che sussistesse un assenso di massima, o un “non dissenso”, nel rispetto formale della norma secondo cui dal Consiglio giunge la proposta e dal vescovo (o da chi per lui) viene la designazione. Et cetera.

A tagliare il nodo gordiano in una procedura già sin troppo a lungo trascinatasi, ed agendo nell’imminenza del Natale e dell’apertura dell’Anno Santo sicché d’altro vi sarà da parlarsi, è stato in ultimo l’amministratore apostolico cui, sia detto, una clausola di uscita elegante dal trilemma (accettare Boas Erez “tout court”, respingere Boas Erez con intervento che a quel punto si sarebbe rivelato muscolare, rinviare l’oggetto al mittente invitando i membri del Consiglio di fondazione ad analizzare meglio le esigenze) era stata offerta, prospettandosi infatti un incarico con riconoscimento di una quota di tempo di lavoro al… 20 per cento, e ciò in forza dell’essere tuttora Boas Erez in quota docenti all’“Università della Svizzera italiana”. In banalissimo computo, tra presenza fisica in sede ed impegno “da remoto” – ma sì, ci mancava solo l’ipotesi di un rettorato in modalità “smart working”… – la partecipazione diretta da parte del nominabile si sarebbe tradotta in un giorno la settimana, e questo proprio perché non di più è concesso secondo il regolamento Usi. Ergo, tanti ringraziamenti per l’essersi messo a disposizione ma binario morto; sulla testa di Boas Erez, solo che ci si voglia pensare, una nemesi mica male.

Bravo Rocky: Polizeihund rettet Lenker nach Unfall vor Erfrierung

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In der Nacht vom 13. auf den 14. Dezember 2024 wurde die Kantonspolizei Wallis zu einem Verkehrsunfall auf der Route du Grand-St-Bernard in Sembrancher (Kanton Wallis) alarmiert. Beim Eintreffen der Einsatzkräfte hatte sich der Lenker bereits zu Fuß in den nahegelegenen Wald geflüchtet.

Dank Polizeihund Rocky konnte der Flüchtige, ein Mann, der im Schnee eingeschlafen war, wohlbehalten aufgefunden werden.

Die Polizei wurde um 01:50 Uhr über den Unfall informiert. Augenzeugen berichteten, dass der Lenker plötzlich das Fahrzeug verlassen und in Richtung eines bewaldeten Gebiets geflüchtet sei. Angesichts der eisigen Temperaturen riefen die Beamten die Hundestaffel hinzu.

Rocky nahm die Spur sofort auf und führte die Einsatzkräfte in ein Gebiet mit starkem Gefälle. Schließlich zeigte er durch lautes Bellen eine Stelle nahe einer Felswand an, wo ein Hohlraum entdeckt wurde. Dort lag der Lenker, schlafend im Schnee.

Dank Rockys unermüdlichem Einsatz und dem schnellen Handeln der Beamten konnte der Mann gerettet werden. Ohne die Hilfe des Polizeihundes hätte die Person die Nacht bei den extremen Temperaturen möglicherweise nicht überlebt.

Dieser Fall zeigt erneut, wie wichtig Polizeihunde für anspruchsvolle Einsätze sind. Rocky hat mit seinem Einsatz ein Leben gerettet – ein wahrer Held auf vier Pfoten!

Seon (Kanton Aargau): Algerier Auch in der Nacht fleißig auf “Beutejagd”

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Am Montagmorgen, den 23. Dezember 2024, wurde in Seon ein Einbrecher nach einer kurzen Flucht festgenommen. Der Mann hatte mutmaßliches Diebesgut bei sich.

Kurz nach 3 Uhr löste ein Einbruchalarm in einem Verkaufsgeschäft in Seon aus. Mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Aargau rückten sofort zum Einsatzort aus. Beim Eintreffen der Polizei flüchtete eine vermummte Person aus dem betroffenen Objekt.

Während der umgehend eingeleiteten Fahndung konnte der mutmaßliche Täter, ein 29-jähriger Algerier, kurze Zeit später von einer Polizeipatrouille angehalten werden. Bei ihm wurde mutmaßliches Deliktsgut sichergestellt. Der Mann wurde vorläufig festgenommen.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung gegen den Verdächtigen eröffnet.

Marokkaner: Auch in den Ferien fleißig im „Diebeshandwerk“

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In der Nacht auf Montag, den 23. Dezember 2024, wurde in Kreuzlingen ein 27-jähriger Marokkaner festgenommen, der dabei ertappt wurde, wie er ein unverschlossenes Auto durchsuchte. Die Kantonspolizei Thurgau mahnt erneut, Fahrzeuge immer abzuschließen.

Gegen 1 Uhr nachts ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass eine unbekannte Person an der Nationalstrasse in ein unverschlossenes Fahrzeug eingestiegen sei. Eine Patrouille der Regionalpolizei konnte den Tatverdächtigen kurz darauf in der Nähe aufgreifen.

Der 27-jährige Marokkaner wurde in Gewahrsam genommen. Die Polizei prüft derzeit, ob er für weitere Straftaten verantwortlich sein könnte. Der Verdächtige wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Die Kantonspolizei Thurgau erinnert alle Bürger daran, ihre Fahrzeuge konsequent abzuschließen und keine Wertgegenstände darin aufzubewahren – auch nicht für kurze Zeit.

Tre donne intorno al cor ci son venute, non per amar ma per rubar: prese

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Furto con scasso, danneggiamento e violazione di domicilio per tutte, ed anche l’infrazione alla Legge federale sugli stranieri per la mediana del terzetto, gli addebiti mossi a carico della muliebre congrega di nomadi fermata tre giorni addietro ad un posto di controllo in quel di Chiasso e colte nel possesso di strumenti da scasso e di beni che, al solito, si è costretti a classificare come oggetti “dalla dubbia provenienza” quand’invece non c’è uno che scommetterebbe – “et pour cause” – sull’origine da regolare acquisto in negozio. Il gruppetto, che quando è incappato negli operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini stava viaggiando a bordo di una vettura con targhe ticinesi, era composto da una 21enne con passaporti di Italia e Croazia, da una 23enne con passaporto italiano e da una 30enne con passaporti di Italia e Serbia, ma tutte nella disponibilità di una residenza su suolo italiano. In corso altri accertamenti finalizzati a stabilire se l’una e/o l’altra e/o tutte e tre le donzelle avessero già agito in identica guisa ovvero razziato e predato a mansalva in altri luoghi, diciamo nelle ultime settimane come parrebbe. Il “dossier” è nelle mani della procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Hockey Nl / “Derby” ticinese. Con squadre (e allenatori) sulla graticola

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Ultimo atto della National league di hockey nel 2024, e per il Ticino in forma di un “derby” – il terzo in ordine di tempo – quanto mai inopportuno in questo momento, stasera con turno completo. Confronto sulla pista sottocenerina a Porza, ma nessuna effettiva preferenza per i padroni di casa che viaggiano in penultima posizione con un problematico 11-19 quale “record”, media 1.200 punti per incontro; sul 14-17 il passo dell’AmbrìPiotta, i cui 1.323 punti per incontro valgono un effettivo nono posto anziché il decimo riconosciuto dalla graduatoria (i RapperswilJona Lakers, che hanno disputato una partita in più, procedono alla media di 1.312 punti per incontro). Di fronte la penultima e la terz’ultima difesa (saldo-goal: “meno 23” contro “meno 18”); nessuno parla ufficialmente di possibili interventi sugli “staff” tecnici, ma nessuna posizione pare ora essere intangibile, tanto di più in un contesto magmatico qual è quello della massima serie odierna (si pensi al siluramento di Patrick Emond, appena ieri, dalla guida del FriborgoGottéron); fatto sta anche che l’AmbrìPiotta ha estratto valore da 21 dei 31 incontri disputati (quattro vinte e sette perse al supplementare, quattro vinte e zero perse ai rigori), mentre ai bianconeri sembrano refrattari ad impegnarsi oltre i 60 minuti regolarmentari (sole tre sfide al supplementare, e tutte perse).

Il programma – Ajoie-ServetteGinevra; BielBienne-Berna; Kloten-Davos; Scl Tigers-Losanna; Lugano-AmbrìPiotta; Zugo-FriborgoGottéron; Zsc Lions-RapperswilJona Lakers.

La classifica – Losanna 59 punti; Zsc Lions, Davos 58; Berna 55; Kloten 54; Zugo 49; Scl Tigers 44; BielBienne, RapperswilJona Lakers 42; AmbrìPiotta 41; FriborgoGottéron 39; ServetteGinevra, Lugano 36; Ajoie 26 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 32 partite disputate; Losanna, Berna, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 31; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 30; Zsc Lions, ServetteGinevra 28).

Borse, Zurigo spicca nell’anonimato generale. E il bitcoin si sfiamma

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.04) Verde marcato su listino primario stranamente tornato d’interesse, oggi, almeno per dare un tono allo “Swiss market index” alfine in guadagno nella misura dello 0.91 per cento a quota 11’488.28 punti; di “Logitech international Sa” la miglior prova sul campo (più 1.53 per cento), “Geberit Ag” (meno 0.39) in coda ed unico titolo sotto la linea. Molti gli aggiustamenti di sale nell’allargato; volatile da campo per il tiro al piccione l’azione “Pierer mobility Ag”, al saldo con guadagno superiore al nove per cento dopo un picco di tre volte superiore; ancora in difficoltà “Software holding Ag” (meno 8.10). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.18; Ftse-Mib a Milano, meno 0.07; Ftse-100 a Londra, più 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 0.03; Ibex-35 a Madrid, meno 0.28. New York vagamente ottismistico: “Dow Jones”, meno 0.15 per cento; S&P-500, più 0.40; Nasdaq, più 0.68. Cambi: 93.50 centesimi di franco per un euro, 89.91 centesimi di franco per un euro; bitcoin in assestamento al ribasso sul controvalore teorico di 84’039 franchi circa per unità.

Cama, a fuoco l’ex-“Garage Molera”. Interrogativi sulle cause del rogo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, LUNEDÌ 23 DICEMBRE 2024, ORE 16.34) Non vi sono né feriti né intossicati in conseguenza del rogo da cui attorno alle ore 19.15 di ieri, domenica 22 dicembre, è stato avvolto l’edificio già sede del “Garage carrozzeria Molera” in Stradòn 68 a Cama. Le cause dell’incendio nella struttura, da alcuni mesi non più presidiata causa sospesa attività, sono al momento non note. Soccorsi portati da effettivi dei Pompieri Alta Mesolcina, Bassa Mesolcina e Valle Calanca, con il supporto di un equipaggio del “Servizio ambulanza Moesano” a titolo precauzionale, per un totale di circa 40 effettivi impegnati sul campo. Nel corso dell’intervento, alcuni veicoli posteggiati nell’area sono stati fatti spostare. I danni, secondo prima stima, ammontano a varie diecine di migliaia di franchi. Inchiesta aperta circa le cause del rogo. In immagine, un momento delle operazioni di spegnimento dell’incendio.

Losone, auto sbanda ed abbatte un palo. Anziano finisce in ospedale

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Sotto trattamento medico, nel pomeriggio di oggi, l’anziano conducente della “Skoda” che attorno alle ore 16.30 è andata ad abbattere un palo in territorio comunale di Losone, e meglio sull’uscita dalla rotatoria verso via Locarno. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. L’uomo è stato assistito da operatori sanitari del “Salva” Locarno e trasferito alla “Carità” per gli accertamenti del caso. Consueti accertamenti a cura di agenti di Polcom e Polcantonale.

Hockey Wl / Doppietta AmbrìGirls1, si inchinano Zurigo e Langenthal

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Si regalano un Natale ad animo leggero le AmbrìGirls1 che infiliano l’11.o ed il 12.o successo nell’hockey di Womens’ league 2024-2025, in entrambi i casi sulla pista di Biasca, mettendo cemento e mattoni di rinforzo sulla quarta posizione e portandosi a tre sole lunghezze dalla piazza d’onore. Nel 6-3 di ieri sulle Zsc Lionesses Zurigo, doppiette di Jenna Kaila (20.45 e 46.09) e Matilde Fantin (26.16 e 58.08, qui con uno “shorthanded”) in confronto decisosi in realtà nei 36 secondi fra il 3-0 del 26.16 ed il 4-0 (autrice Julia Liikala) del 26.52; a quel momento il cambio davanti alla gabbia delle ospiti (Sandra Heim per Laura De Bastiani) e, almeno, un freno all’emorragia; tardiva la reazione delle Zsc Lionesses Zurigo con le firme di Alina Marti (47.11), Kristina Kontny (50.12, a cinque-contro-quattro) e Skylar Fontaine (52.29); doverosa citazione per Michaela Pejzlova a segno con l’1-0 all’11.11. Solo una sbavatura in avvio (“shorthanded” di Jessika Boulanger, 7.34, per il provvisorio 0-1) nel successo odierno sul Langenthal: situazione ribaltata nel periodo centrale (20.59, Jenna Kaila; 27.48, Greta Niccolai; 29.58, Jenna Kaila a quattro-contro-cinque), indi “shorthanded” di Julia Liikala (46.27) e “power-play” convertito da Michaela Pejzlova (55.54) per il 5-1 finale.

I risultati – Zugo-Berna 3-1 (giovedì); FriborgoGottéron-AccademiaNeuchâtel 4-3 (giovedì); AmbrìGirls1-Zsc Lionesses Zurigo 6-3 (ieri); Zsc Lionesses Zurigo-Berna 0-6 (oggi); AmbrìGirls1-Langenthal 5-1 (oggi).

La classifica – Berna 46 punti; Davos 40; Zugo 38; AmbrìGirls1 37; FriborgoGottéron 26; Zsc Lionesses Zurigo 21; AccademiaNeuchâtel 11; Langenthal 3 (Berna, AmbrìGirls1 20 partite disputate; AccademiaNeuchâtel 19; Davos, Zugo, FriborgoGottéron, Zsc Lionesses Zurigo 18; Langenthal 17).

Köniz (Kanton Bern): E-Biker nach Unfall verstorben

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Der Mann, der am Mittwochabend in Köniz mit einem E-Bike einen Unfall hatte, erlag am Samstag im Spital seinen Verletzungen.

Der Mann, der am Mittwochabend, 18. Dezember 2024 auf der Könizstrasse nach einem Selbstunfall mit einem E-Bike in kritischem Zustand in ein Spital gebracht wurde, starb am Samstagabend, 21. Dezember 2024. Bei dem Verstorbenen handelt es sich um einen 58-jährigen chinesischen Staatsbürger.

Die Ermittlungen der Kantonspolizei Bern unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland zum Unfall dauern an.

Marokkanischer Dieb schleicht sich in Haus: Schweiz wird immer mehr unsicher

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Am Samstagabend kam es in Amriswil zu einem besorgniserregenden Einschleichdiebstahl. Ein 22-jähriger Marokkaner wurde von den Bewohnern eines Einfamilienhauses an der Freiestrasse auf frischer Tat ertappt.

Gegen 21 Uhr bemerkten die Hausbewohner die fremde Person in ihrem Zuhause und reagierten sofort: Sie alarmierten die Kantonale Notrufzentrale und hielten den Eindringling bis zum Eintreffen der Polizei fest. Bei der Durchsuchung des Mannes wurde Deliktsgut gefunden. Der Tatverdächtige wurde inhaftiert und bei der Staatsanwaltschaft angezeigt.

Die Kantonspolizei Thurgau prüft nun, ob der Mann für weitere Delikte verantwortlich ist. Zudem wird die Bevölkerung erneut eindringlich gewarnt, ihre Häuser, Wohnungen und Fahrzeuge konsequent zu sichern, um solche Vorfälle zu verhindern.

🔐 Die Sicherheit in der Schweiz gerät zunehmend unter Druck – Wachsamkeit ist gefragt!

Bosnischer und algerischer Einbrecher inflagranti festgenommen

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In der Nacht auf Sonntag kam es an der Kleinbergstrasse in Sankt Gallen zu einem Einbruch, der dank eines aufmerksamen Anwohners verhindert werden konnte.

Gegen 03:50 Uhr meldete der Anwohner der Notrufzentrale, dass mehrere Personen versuchten, in ein Atelier einzubrechen. Die rasch eintreffenden Patrouillen der Stadtpolizei St.Gallen konnten zwei Männer direkt am Tatort festnehmen.

Bei den Verdächtigen handelt es sich um einen 45-jährigen Bosnier, der im Kanton St.Gallen wohnhaft ist, und einen 42-jährigen algerischen Asylbewerber, der im Kanton Appenzell Innerrhoden untergebracht ist. Beide wurden an die Kantonspolizei St.Gallen übergeben.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen leitet nun die Ermittlungen, um zu klären, ob die beiden Männer für weitere Straftaten verantwortlich sind.

🔒 Dank der schnellen Reaktion der Polizei und der Aufmerksamkeit eines Anwohners konnte weiterer Schaden verhindert werden.

Tragödie in Breil/Brigels (Kanton Graubünden): Mann stirbt bei Hausbrand

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In der Nacht auf Sonntag ereignete sich in Breil/Brigels ein verheerender Hausbrand, bei dem ein Mann sein Leben verlor.

Kurz vor 23:45 Uhr meldeten Anwohner Flammen und Rauch, die aus einem Zweifamilienhaus stiegen. Die Feuerwehr Breil/Brigels konnte den Brand schnell unter Kontrolle bringen und einen Mann aus der Parterrewohnung bergen. Trotz intensiver Reanimationsversuche durch First-Responder, den örtlichen Arzt und den Rettungsdienst konnte sein Leben nicht gerettet werden.

Zwei weitere Hausbewohner wurden mit Verdacht auf Rauchgasvergiftung ins Spital nach Ilanz gebracht. Die betroffene Wohnung wurde vollständig zerstört, und der Sachschaden beläuft sich auf mehrere zehntausend Franken.

Das Care Team Grischun stand für die Betreuung der Betroffenen im Einsatz. Die Ermittlungen zur Brandursache laufen derzeit in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft.

🕯️ Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen und Betroffenen dieser Tragödie.

Neve al San Gottardo, blocco temporaneo in A2 versante urano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.04) Prolungato blocco del traffico sulla A2 in territorio urano, a partire dalle ore 11.45 circa di oggi, causa esigenze legate allo sgombero della neve dalla carreggiata in entrambe le direzioni di marcia. I veicoli in transito sono stati pertanto fatti fermare al portale sud della galleria del San Gottardo (senso di marcia dal Ticino verso Göschenen-Casinotta) ed allo svincolo per Silenen frazione Amsteg (senso di marcai da Uri verso Airolo); gli spazzaneve hanno operato a ritmi intensi al fine di garantire almeno le due tracce principali di transito su ciascuna carreggiata. In immagine, la situazione in corrispondenza dell’abitato di Wassen alle ore 16.00 circa.

Ladro rumeno in trasferta, Gambarogno ultima tappa e poi le manette

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Da tre giorni a questa parte è sgradito ospite del sistema penitenziario ticinese l’ennesimo furtaiolo da trasferta, in Romania i natali, in Italia l’alloggio, da queste parti i reati. Il soggetto, età dichiarata 27 anni, è stato beccato in Gambarogno dopo che alla Polcantonale era giunta una comunicazione circa movimenti sospetti in zona e, per la precisione, all’interno di un edificio ad uso residenziale. Sul delinquente gravano sospetti anche per altri furti denunciati nelle ultime settimane; con riferimento al colpo tentato e stroncato, basti l’elenco di addebiti su cui confluiscono furto, danneggiamento, violazione di domicilio, infrazione alla Legge federale sugli stranieri, inosservanza di un luogo di soggiorno o del divieto di accedere a un dato territorio, dal che emerge con chiarezza l’essere tale 27enne già noto alle forze dell’ordine di uno o più Paesi. L’inchiesta è sotto coordinamento della procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Hockey Nl / Lugano spreca e impreca, Ambrì vince poi perde poi rivince

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Nella serata in cui l’hockey di massima serie si inventa una nuova capolista nel nome del Losanna, il Ticino si interroga nuovamente sul presente del Lugano giunto alla 19.a sconfitta su 30 incontri disputati ma anche sull’incapacità dell’AmbrìPiotta di portare a casa una vittoria piena che era già nelle cose, ed invece è stato già grasso colante il successo ai rigori dopo aggancio e sorpasso subiti nella volata del terzo periodo. Realtà vuole che a punti, fra le concorrenti dirette, siano andati soltanto Scl Tigers (per forza di cose, giocava contro il Lugano), BielBienne e RapperswilJona Lakers; a rigore di esigenze delle compagini nostrane, i primi calcoli restano poco incoraggianti.

Scl Tigers-Lugano 4-3 – Phil Baltisberger al 48.58 per l’aggancio, Dario Allenspach al 58.23 per il sorpasso, ed ecco che nelle mani dei giocatori del Lugano si sfaglia l’ennesima vittoria costruita ma non conseguita. Zero punti in Emmental per i bianconeri nonostante le 35 conclusioni contro 23 in un confronto tuttavia ondivago (restandosi ai tiri: 7-7 nel primo periodo, 20-4 nel secondo, 8-12 nel terzo); Dominic Nyffeler titolare davanti alla gabbia, vantaggio grazie a Jiri Sekac (10.21), pareggio dei padroni di casa con Claude-Curdin Paschoud (12.43); in “shorthanded” il primo allungo degli Scl Tigers (27.31, Saku Mäenalanen), massimo sforzo ospite per il 2-2 di Marco Müller (31.55) e per il 2-3 di Daniel Carr (37.16); poi quanto descritto, con il dovuto corollario di dubbi crescenti.

Kloten-AmbrìPiotta 5-6 (ai rigori) – Sei avanti sul 3-0 alla prima pausa e tutto gira a meraviglia con goal ed assist in rotazione fra i vari Dominik Kubalik, Christopher DiDomenico e Philippe Maillet, a segno nello spazio di quattro minuti e brombole sulla fase discendente del periodo (14.42, 17.17 in superiorità numerica e 19.08); con pari margine vai all’ultimo tè (ancora Dominik Kubalik, 35.38, per il 4-1 in risposta ad Harrison Luc Schreiber; quante probabilità hai di rischiare di perdere? Il 100 per cento, se sei “questo” AmbrìPiotta: quattro dischi nel cuore di Davide Fadani (44.43 e 55.41, Mischa Ramel; 48.22, Reto Schäppi; 52.56, Keanu Derungs) ed ecco bell’e ribaltata la situazione. Riproponiamo ora la domanda: così messo, quante probabilità hai di vincere? Il 100 per cento, se sei “questo” AmbrìPiotta: fuori il portiere, e Philippe Maillet fa 5-5 al 58.36; vai al supplementare, e resti immacolato; slitti sui rigori, te ne segnano uno (Tyler Morley) con il sesto tiro, pareggi (Dario Bürgler) con il settimo, chiudi i conti (Philippe Maillet) con il nono. Due punti, insomma, con il “bonus” del lettino dello psicoterapeuta.

I risultati – BielBienne-Davos 2-1 (ai rigori); Kloten-AmbrìPiotta 5-6 (ai rigori); Scl Tigers-Lugano 4-3; Losanna-ServetteGinevra 3-0; RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron 4-0; Zugo-Ajoie 4-0; Zsc Lions-Berna 2-3.

La classifica – Losanna 59 punti; Zsc Lions, Davos 58; Berna 55; Kloten 54; Zugo 49; Scl Tigers 44; BielBienne, RapperswilJona Lakers 42; AmbrìPiotta 41; FriborgoGottéron 39; ServetteGinevra, Lugano 36; Ajoie 26 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 32 partite disputate; Losanna, Berna, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 31; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 30; Zsc Lions, ServetteGinevra 28).

Hockey Sl / Snakes, 16 tiri e cinque goal: spezzata la serie negativa

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Memorabile serata hockeystica in cadetteria, almeno per quanto riguarda la storia dei BellinzonaSnakes: grazie al 5-3 sul Visp, interrotta una serie negativa a doppia cifra (11 sconfitte sulle 27 complessive), in contabilità la quinta vittoria nel torneo, e tutto ciò con soli 16 tiri contro i 37 dei vallesani. Sul 3-2 per i padroni di casa (3.49, Ian Marchetti, 1-0; 7.42, Damien Prevate, 2-0: 17.13, Gioele Pedrazzini a cinque-contro-quattro, 3-1; dall’altra parte Jacob Nilsson a cinque-contro-quattro, 9.46, e Dario Burgener, 44.30) il punto di svolta del confronto, con annullamento di un goal di Alessandro Lurati – ticinese sì, ma in quota Visp – dopo controllo video; di nuovo Gioele Pedrazzini (51.50) e Ian Marchetti (56.32) per l’allungo decisivo sino al 5-2, unica risposta a bersaglio da Noah Fuss al 57.47; inutile l’assalto con il “rover” negli ultimi 110 secondi. Yann Tauss schierato titolare davanti alla gabbia dei sopracenerini ed autore di 31 parate su 34 conclusioni; in ruolo di “vice” il 18enne Andrea Feuz, in rientro dai Northeast Generals di Attleboro (Massachusetts, Usa) della Nahl.

I risultati – Winterthur-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 0-4; BellinzonaSnakes-Visp 5-3; Olten-Turgovia 3-5; Sierre-Basilea 2-3; Coira-LaChauxdeFonds 1-7.

La classifica – Basilea 71 punti; LaChauxdeFonds 70; Turgovia 65; Visp 52; Sierre 48; Olten 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Coira 36; Winterthur 33; BellinzonaSnakes 17 (Basilea, LaChauxdeFonds, Turgovia, Winterthur una partita in meno).

Beziehungstat erschüttert Liechtenstein: Täter auf der Flucht

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Am Samstagnachmittag, den 21. Dezember 2024, gegen 14:40 Uhr, kam es am Rheindamm im liechtensteinischen Gamprin-Bendern zu einem tragischen Tötungsdelikt, Laut der Landespolizei handelt es sich um eine Beziehungstat, Der mutmaßliche Täter ist weiterhin auf der Flucht,

Die Landespolizei arbeitet mit Hochdruck an der Fahndung und wird dabei vom Institut für Rechtsmedizin St. Gallen unterstützt, Augenzeugen berichteten von einem großen Polizeieinsatz, darunter Beamte der Grenzwache und ein Helikopter, Auch Verkehrskontrollen wurden durchgeführt,

Die Polizei betont, dass zu keinem Zeitpunkt eine Gefahr für die Bevölkerung bestand, Die Ermittlungen dauern an,

Raubüberfall in Riehen: Marokkanischer und algerischer Täter festgenommen

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Am 20. Dezember 2024, gegen 21.15 Uhr, wurde ein 64-jähriger Mann an der Bäumlihofstrasse in Riehen Opfer eines brutalen Raubüberfalls.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei ergaben, dass der Mann auf dem Heimweg war, als er von zwei Unbekannten angesprochen und nach einer Zigarette gefragt wurde, Die Täter folgten ihm, belästigten ihn und drängten ihn schließlich in einen Hauseingang, Dort raubten sie ihn aus und flüchteten in Richtung Tramlinie,

Dank einer schnellen Fahndung konnte die Polizei die mutmaßlichen Täter beim Badischen Bahnhof festnehmen, Bei den Verdächtigen handelt es sich um einen 25-jährigen marokkanischen und einen 34-jährigen algerischen Staatsangehörigen,

Die Ermittlungen dauern an, Personen mit sachdienlichen Hinweisen werden gebeten, sich bei der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft unter Tel. 061 267 71 11 oder bei der nächsten Polizeiwache zu melden,

Zug: Drei italienische Einbrecher festgenommen

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Nach einem Einbruch in eine Privatwohnung in Zug konnten am Freitagabend drei tatverdächtige Männer während ihrer Flucht festgenommen werden,

Am 20. Dezember 2024, gegen 18:45 Uhr, alarmierte eine Anwohnerin die Zuger Polizei, nachdem sie auf ihrem Mobiltelefon einen Einbruchsalarm und Überwachungsaufnahmen von drei Männern auf ihrem Sitzplatz gesehen hatte.

Mehrere Polizeipatrouillen rückten unverzüglich aus, und im Gebiet Sterenweg entdeckten die Einsatzkräfte drei flüchtende Personen,

Mit Unterstützung der Diensthündin «Unah» und ihrem Hundeführer wurde die Verfolgung aufgenommen, Nachdem die Tatverdächtigen kurzzeitig außer Sicht waren, konnte «Unah» die Spur aufnehmen und die drei Männer im Bereich der Ägeristrasse lokalisieren,

Die Verdächtigen – italienische Staatsangehörige im Alter von 18, 21 und 22 Jahren – wurden festgenommen und befinden sich in Haft, Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat eine Strafuntersuchung eingeleitet,

Novazzano: rapina “neutralizzata”, quattro ecuadoriani al gabbio

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Due almeno le rapine di cui sono sospettati, ed una terza era effettivamente in fase di compimento, questione di minuti perché nel “modus operandi” della banda figurava l’azione a corto raggio prima del rientro al di là della frontiera. Trova ora conferma in sede di ministero pubblico, e con il concorso dei portavoce di Polcantonale ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini, la notizia dell’arresto di quattro ecuadoriani intercettati l’altr’ieri sull’ingresso in Ticino dal valico di Novazzano frazione Marcetto; tre gli uomini (42, 33 e 31 anni) insieme con una donna (60 anni), residenza in Italia, missione l’ennesimo assalto ad una stazione di servizio. A bordo della vettura con cui il gruppo criminale si stava muovendo è stata individuata un’arma non meglio specificata. Nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Veronica Lipari figurano contestazioni per rapina, atti preparatori di rapina, infrazione alla Legge federale sulle armi, infrazione alla Legge federale sugli stranieri, falsità in certificati, guida senza autorizzazione ed abuso delle targhe.

Scassinatori cileni dall’Italia con furore, a Chiasso la fine della corsa

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Ultima impresa certa, un’effrazione a Lugano con pingue bottino espresso nella sostanza di gioielli e preziosi; circa i precedenti, cioè a proposito di altri atti predatori, parleranno le indagini in corso. Due malviventi con passaporto cileno e residenti all’estero, in comoda trasferta dall’Italia al Sottoceneri almeno per svuotare le case e le casse secondo libero arbitrio, sono stati intercettati e fermati martedì scorso a Chiasso frazione Seseglio, nel corso di un ordinario controllo da parte di agenti della Polcantonale, sul transito a bordo di una vettura con targhe italiane. Dalle perquisizioni personali e del veicolo è per l’appunto emerso il provento illecito dell’ultimo colpo in ordine di tempo; ai polsi dell’uno e dell’altro, età 45 e 46 anni, sono pertanto scattate le manette. Secondo quanto figura nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Veronica Lipari, a carico dei due sudamericani figurano addebiti per furto con scasso, danneggiamento, violazione di domicilio ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri.

“Fiaccolata di Natale” a Paradiso, se la neve non c’è… la inventiamo

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Tradizionale fiaccolata di Natale con il concorso di oltre 100 persone tra adulti e bambini, mercoledì scorso e secondo tradizione ormai consolidata, lungo le strade di Paradiso e sino al lungolago. Figuranti, fiaccolanti e suonatori di zampogna e di fisarmonica hanno fatto da corteo ad un gruppo di “pony” e di asinelli; al rientro in piazza Del Municipio, presentazione del presepe vivente e lancio delle illuminazioni scenografiche e degli effetti di neve artificiale a fare da “pendant” per dolci, bevande e musiche tipiche. In immagine, un momento della giornata.

Tresa frazione Sessa, auto si ribalta nella notte: uomo in ospedale

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Pompieri da Lugano e da Tresa frazione Monteggio all’opera nella notte, insieme con sanitari della “Croce verde” Lugano, per i soccorsi al guidatore di un’auto immatricolata in Ticino e che poco prima delle ore 1.30 si è ribaltata nel percorrere via Boscioro a Tresa frazione Sessa, direzione il nucleo di Sessa. L’uomo è rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo e per tale motivo si è reso necessario l’utilizzo della pinza idraulica. Non gravi, standosi a prima constatazione in sede nosocomiale, i traumi subiti dall’uomo.

Gambarogno zona San Nazzaro: “van” contro recinzione, donna ferita

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La conducente di una monovolume dalla media cilindrata e con targhe ticinesi è rimasta ferita stamane, poco prima delle ore 5.30, in séguito collisione del veicolo con una teoria di recinzioni metalliche lungo la dorsale del Gambarogno, nell’omonimo Comune, frazione San Nazzaro. Nessun altro mezzo è stato convolto. L’incidente, occorso su un tratto curvilineo con piega a sinistra e presumibilmente dopo primo urto contro il cordolo del marciapiede, nella direzione della frontiera in località Dirinella. Accertamenti a cura di effettivi della Polcantonale; dei soccorsi si sono occupati i sanitari del “Salva” Locarno. Nessuna indicazione, al momento, circa le condizioni di salute della donna. Nella foto GdT, il punto di impatto della vettura.

“Showcase” natalizio, apertura straordinaria alla “Galleria Doppia V”

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Da Felipe Giménez ad Anna Stankiewicz e da Renaud Barse a Margarita Brum a Sidony Cloud, non trascurandosi ovviamente Manuel Walter che qui è… di casa, nello “showcase” con aperitivo prenatalizio che i responsabili della “Galleria Doppia V” in Lugano (via Moncucco 3) propongono nel fine-settimana in forma di apertura speciale. Gli appuntamenti: oggi, sabato 21 dicembre, ore 9.00-12.30; domani, domenica 22 dicembre, ore 11.00-16.00.

Hockey Nl / Lugano, reazione e vittoria. Ambrì demolito a domicilio

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Tre punti per l’aritmetica, ma due e mezzo soltanto per i flussi in graduatoria ossia stanti i comportamenti di alcune avversarie dirette, valse stasera il ritorno del Lugano al successo nell’hockey di massima serie, steso lo Zugo peraltro albergante in ben altra fascia. Addirittura zero che diventa “meno uno”, sempre in ragione delle dinamiche di classifica, produsse la sconfitta interna dell’AmbrìPiotta inchinatosi davanti ai RapperswilJona Lakers. Insomma, un venerdì che qualcosa ci dice, ma assai poco, funzionalmente alle esigenze ormai immediate di risalita della corrente.

Lugano-Zugo 5-2 – Un Niklas Schlegel autore di 31 parate su 33 tiri e la resistenza alla pressione nel finale del terzo periodo, peraltro andando a bersaglio per due volte a gabbia avversaria vuota (58.30, Mark Arcobello; 59.42, Marco Müller), i fattori determinanti nel successo con cui i bianconeri hanno spezzato una serie negativa di tre incontri. Lugano sotto per due volte (5.26, Andreas Wingerli, 0-1; 21.06, Fabrice Herzog, 1-2) e per due volte risalito alla parità (7.47, Calvin Thürkauf; 23.23, Luca Fazzini a cinque-contro-quattro); Marco Müller autore del sorpasso (38.46); due assist per Matthew Verboon e per Jiri Sekac.

AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 3-6 – Insufficienti un assist (33.24, per Philippe Maillet, in superiorità numerica semplice, 1-2 secondo il tabellone) ed una doppietta di Dominik Kubalik (39.59 e 42.00, punteggi sul 2-4 e sul 3-4 rispettivamente) per salvare i biancoblù dalla sconfitta contro una compagine che nella contingenza si trova ad affrontare gli stessi problemi dei leventinesi (e, volendosi, del Lugano). Partita complicatasi durante la fase ascendente (16.55, Tyler Moy a cinque-contro-quattro, 0-1; 27.13, Nicklas Jensen, 0-2) e compromessa fra il 36.10 (Robert Nardella, 1-3) ed il 38.38 (Victor Rask, in “power-play”, 1-4); a stampare l’allungo decisivo, nella terza frazione, Nico Dünner (43.00) ed ancora Victor Rask (49.40). A margine, breve celebrazione per l’ingresso del neo37enne Dario Bürgler nel ristretto novero dei giocatori con almeno 1’000 incontri di Lega nazionale.

I risultati – Ajoie-BielBienne 5-2; AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 3-6; Berna-Scl Tigers 5-4; Davos-Losanna 1-3; FriborgoGottéron-Kloten 0-2; ServetteGinevra-Zsc Lions 2-3; Lugano-Zugo 5-2.

La classifica – Zsc Lions 58 punti; Davos 57; Losanna 56; Kloten 53; Berna 52; Zugo 46; Scl Tigers 41; BielBienne 40; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers 39; ServetteGinevra, Lugano 36; Ajoie 26 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 31 partite disputate; Losanna, Berna, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 30; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 29; Zsc Lions, ServetteGinevra 27).

Marokkanischer Häftling legt absichtlich Brand im Gefängnis Schaffhausen

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Gestern, verursachte ein absichtlich gelegter Brand im kantonalen Gefängnis der Stadt Schaffhausen großen Schaden. Glücklicherweise wurde niemand verletzt. Ein Mithäftling des mutmaßlichen Brandstifters musste jedoch zur Kontrolle ins Spital gebracht werden.

Brandstiftung durch marokkanischen Insassen Die Polizei vermutet einen 20-jährigen marokkanischen Zelleninsassen des 2. Obergeschosses als Täter. Die Feuerwehr der Stadt Schaffhausen war mit einem Großaufgebot vor Ort, unterstützt durch den Rettungsdienst der Spitäler Schaffhausen und die Schaffhauser Polizei.

Kosten für Steuerzahler Der Vorfall zieht erhebliche Kosten für die Steuerzahler nach sich, da neben den Einsatzkräften auch die Reparatur der Zelle und des betroffenen Gefängnisbereichs finanziert werden müssen.

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Marokkanische Asylbewerber nach Auto-Diebstahl festgenommen: Polizist verletzt

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Am Donnerstagabend, dem 19. Dezember 2024, wurden zwei marokkanische Asylbewerber in Rorschach (Kanton St.Gallen) festgenommen. Bei der Aktion wurde ein Polizist verletzt, nachdem einer der Männer ihn gebissen hatte.

Verdächtige Personen gemeldet Gegen 23:30 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale St.Gallen eine Meldung über verdächtige Personen ein. Diese hatten versucht, durch ein offenes Fenster in eine Wohnung an der Hinteren Bergstrasse einzudringen. Der Bewohner der Wohnung informierte die Polizei umgehend.

Fahndung und Festnahme Im Rahmen der eingeleiteten Fahndung stellte eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen an der Felsenbergstrasse zwei männliche Personen fest, die der Beschreibung entsprachen. Die beiden waren mutmaßlich dabei, einen Diebstahl aus einem unverschlossenen Auto zu begehen.

Polizist verletzt Die beiden Verdächtigen, 21 und 25 Jahre alt, wurden kontrolliert. Der Diebstahlsverdacht erhärtete sich, woraufhin die Polizei beide festnahm. Während der 21-Jährige sich widerstandslos festnehmen ließ, leistete der 25-Jährige zunächst passiven Widerstand. In der Folge zettelte er einen Streit mit seinem Begleiter an. Die Polizei musste die Männer trennen und unter Kontrolle bringen. Dabei biss der ältere der beiden einen Polizisten. Dieser musste sich im Spital ambulant behandeln lassen.

Weitere Schritte Die beiden Festgenommenen werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen angezeigt. Das Migrationsamt prüft derzeit ausländerrechtliche Maßnahmen.

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Contraddizioni dei giorni di festa: a Natale il “radar” fa Pasqu…erio

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Pochi, quasi al limite della testimonianza “affettiva”, i controlli mobili della velocità preannunciati per il periodo natalizio ovvero tra lunedì 23 e domenica 29 dicembre. Così per aree e località: nel Distretto di Blenio, Corzoneso Piano; nel Distretto di Leventina, Pasquerio; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città e Claro; nel Distretto di Locarno, Riazzino e Gerra Gambarogno; nel Distretto di ValleMaggia, Cevio e Bignasco; nel Distretto di Lugano, Agno e Vezia; nel Distretto di Mendrisio, Capolago e Mendrisio. A riposo, invece, le “Irine” per i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Svizzera-Ue, Bilaterali da suicidio. Parola d’ordine: armarsi per il “referendum”

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Maturano nel venerdì delle “tre streghe”, e forse tale coincidenza non è un caso, la rottamazione e la svendita della Svizzera a piacimento e ad esclusivo godimento della Bruxelles giacobina: con annuncio denso ed intriso di autocompiacimento in misura inversamente proporzionale al rispetto dei diritti dei cittadini elvetici, dal Consiglio federale è giunta notizia della “sostanziale” conclusione – l’aggettivo, da prendersi con ogni necessario beneficio di inventario, giunge dalla voce di Ignazio Cassis e tanto basta – dei negoziati detti “Bilaterali III” fra Svizzera ed Unione europea, con il contestuale raggiungimento di un accordo. Da definirsi in termini formali nei prossimi mesi, secondo i singoli Dipartimenti, dicono e sta scritto; di massima, il testo finale sarà parafato (cioè sottoscritto in forma di impegno acquisito) tra fine marzo e la seconda decade di giugno 2025, previo perfezionamento delle traduzioni e delle formulazioni giuridiche; nel frattempo, procederanno le attività interne al territorio della Confederazione in modo che tutti gli attori si pieghino al volere della Berna soggiogata da Bruxelles. Soggiogata, ed a carissimo prezzo: dalle sole casse confederali verso le sole casse dell’Unione europea (causale: “Coesione”, la stessa formula utilizzata per i pregressi versamenti miliardari) usciranno le sole cifre di cui si sia discusso con inquadramento aritmetico, e ciò al ritmo di 130 milioni di franchi ogni anno dal 1.o gennaio 2025 al 31 dicembre 2029, e dunque nella misura complessiva di 650 milioni di franchi; a seguire, cioè dal 1.o gennaio 2030 al 31 dicembre 2036, 350 milioni di franchi ogni anno, ovvero 2’450 milioni di franchi nel settennio, ed a somma diventano 3’100 milioni di franchi nello spazio di 12 anni, sempre salve rivalutazioni ed eventuali richieste supplementari circa la cui misura non sono per ora dati i parametri. Si noti: versamenti non “sostitutivi” di quelli precedenti, ma in aggiunta ovvero a supplemento. Questo è l’esito di 197 riunioni svoltesi dal tempo del mandato negoziale, risalente non al Pleistocene ma soltanto a venerdì 8 marzo: ogni giudizio al proposito rischia di essere pleonastico.

L’entità del danno arrecato alla Svizzera da tale accordo, di cui l’autorità politica federale fornisce un commento ma non il testo così come sino ad ora messo nero su bianco (del resto, l’esame in sede parlamentare avrà luogo non prima della primavera 2026), è espressa in due distinti commenti ai massimi livelli istituzionali. Nell’ordine: “Vantaggioso per entrambe le parti” (Viola Amherd, presidente uscente della Confederazione); “Storico” (Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea). Del documento, o di quel che come documento intendiamo, è proposta pertanto una lettura “win-win” che risulta tuttavia sconfessata già dai primi elementi emersi. Sull’altro piatto della bilancia, cioè a presunto beneficio della Confederazione elvetica, figurano la facoltà di partecipare ai bandi di concorso (occhio alla gherminella: a “quasi tutti i bandi di concorso”, nessuna precisazione al proposito) di “Orizzonte Europa”, “Euratom” ed “Europa digitale”) sin dal gennaio 2025, mentre per un rientro nel contesto “Erasmus” bisognerà aspettare sino al 2027, ed allora è come dire che l’“Erasmus” è strumento di ricatto perché resta fuori dai giochi sino ad avvenuta accettazione del pacchetto così come esso è.

Circa l’immigrazione, rivendicato dal caponegoziatore in nome di Berna (si chiama Patric Franzen) il raggiungimento di tre obiettivi ovvero impedire l’immigrazione nel sistema di assistenza sociale (ma l’evidenza dell’oggi dice che questo era un “non-traguardo”, sussistendo e palesandosi ogni giorno nuovi abusi “normati” in tal senso), mantenere la possibilità di espulsiookne degli stranieri che commettono reati (lettura del reale: semplice difesa dello “status quo”) e tutela della protezione dei salari (idem). Preoccupanti, qui, alcuni spifferi che scorrono fra le righe del comunicato ufficiale di Berna: i delegati sarebbero riusciti “concretizzare la messa a punto di una clausola di salvaguardia per contrastare gli effetti imprevisti della libera circolazione delle persone” (eccessi “imprevisti”, quali? Salvaguardia, in quali termini? “Contrastare”: perché non “azzerare” o “escludere”?); ancora, risulterà possibile la garanzia delle condizioni salariali e lavorative del personale distaccato, mantenendosi l’odierno livello di protezione, e ciò “a lungo termine” (per l’appunto: “quale” lungo termine, che cosa si intende per “lungo termine”?).

Dinanzi a cotanta pronazione, un solo atto è possibile “pro nazione”: da oggi, armarsi per il “referendum”.

“Tilo” (vuoto) deraglia tra Ceneri e Lugano. Nessun ferito, linea in paralisi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.03) Macchinista a parte, a bordo non c’erano passeggeri e questa è la notizia buona; di pessimo c’è invece l’incidente, un deragliamento nel senso stretto del termine, sviata l’intera composizione ovvero disallineati il primo ed il secondo elemento con piega verso il resto del fascio dei binari, in condizione di perno il terzo vagone, fuori dalla rotaia e giù dal terrapieno, cioè direttamente incastrato nella macchia boschiva, il resto del convoglio. Episodio occorso pochi minuti prima di mezzogiorno, in Ticino, linea del San Gottardo tratta “vecchia”, tra Monteceneri stazione Rivera e Mezzovico-Vira e meglio nella zona di Sigirino, in tratta con limite di velocità ad 80 chilometri orari ed a fianco del corso del Vedeggio; sconosciute al momento le cause dell’incidente. Immediato il blocco del transito sino alla stazione di Taverne-Torricella, con chiara ripercussione sul traffico regionale; organizzati i consueti servizi di copertura del tragitto per mezzo di veicoli su gomma. I danni materiali, standosi ad una prima e sommaria valutazione, sono ingenti. Alle operazioni di accertamento dei fatti e di gestione logistica concorrono squadre di Pompieri da Lugano e da Monteceneri, specialisti dell’azienda Ffs ed agenti di Polcantonale, Poltrasporti e Polintercom Vedeggio. I tempi per la rimozione dei vagoni sinistrati e per il ripristino del sedime ferroviario sono al momento sconosciuti.

La loro idea di “self service”: 20 colpi in 100 giorni. Presi entrambi

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Specializzati, a modo loro; in fascia bassa, molto molto bassa dell’inventiva criminale, forza bruta per svellere porte e finestre e per forzare semmai qualche serratura, da “tran-tran” e dunque nella banalissima monotonia la loro programmazione dei colpi. Due delinquentelli più stolidi che solidi sono stati fermati martedì scorso – di stamane l’informativa dai consueti portavoce di ministero pubblico e Polcantonale – per il “redde rationem” delle attività illecite condotte almeno a partire da settembre e sino alla settimana scorsa: obiettivi erano sempre i negozi “self-service” di prodotti alimentari, una ventina i furti perpetrati, in coppia le trasferte tra ValleMaggia, Luganese, Riviera, Leventina e toh, persino un lembo del Canton Grigioni. I due soggetti hanno 21 anni e sono stranieri, l’uno italiano residente nel Bellinzonese e l’altro portoghese residente nel Locarnese. L’individuazione dei ladri ha avuto luogo su riscontri di indagine condivisi da agenti della Polcantonale Ticino e della Polcantonale Grigioni; come da “dossier” sul tavolo della procuratrice pubblica Veronica Lipari, al momento valgono addebiti per furto, danneggiamento e violazione di domicilio.

Volatilità padrona, “Swiss market index” prima giù e poi alla rimonta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.16) Degnissimo di una settimana orrenda il calo registrato anche oggi, per lungo tratto della seduta alla Borsa di Zurigo, fatto salvo un parziale recupero nel corso del pomeriggio; saldo su quota 11’384.92 punti (entità del calo: 0.26 per cento) secondo lo “Swiss market index” pertanto ritrovatosi appena sopra i livelli di inizio maggio. “Holcim limited” e “Sika group Ag” i più penalizzati (meno 1.01 e meno 2.47 per cento); scarsi i messaggi positivi (“Sonova holding Ag” il migliore, più 0.96 per cento). Dall’allargato, interessante la reazione di “Pierer mobility Ag” che incamera un “più 33.21” per cento sulla notizia di un piano strutturato – e sostenuto da entità terza – finalizzato alla ricerca di nuovi finanziatori. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.26; Ftse-Mib a Milano, meno 0.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.25; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, più 0.24. Risposta positiva a New York: “Dow Jones”, più 1.59; S&P-500, più 1.45; Nasdaq, più 1.46. Cambi: 93.05 centesimi di franco per un euro, 89.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rapida immersione al controvalore teorico di 86’455 franchi circa per unità.

Calcio / Missione compiuta, Lugano agli ottavi di ConferenceLeague

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Con un 2-2 concesso al Pafos in quel di Thun, il Lugano ha portato stasera a termine una fra le tappe poste ad indice di qualità nella stagione pedatoria 2024-2025: dopo le buone prove offerte sia in Champions’ league sia in EuropaLeague, centrata la qualificazione alla seconda fase della ConferenceLeague e, per di più, con diretto passaggio agli ottavi di finale; terzo miglior piazzamento (“ex-aequo”) su un totale di 36 squadre, e sarebbe stato un secondo posto in solitaria se proprio agli sgoccioli del confronto con i ciprioti non fosse scappata alle marcature la sagoma di tale David Goldar Gómez, formalmente difensore, effettivo latore di cabeza urticante a scavalcamento di un Amir Saipi dalla serata, diciamo, non esattamente memorabile. Ma va bene così, va strabene, anzi: tra le prime otto ci sono nomi dal calibro indiscutibile, metti in conto Chelsea e Fiorentina e Vitoria Guimaraes e quello stesso Legia Varsavia che, dopo aver stradominato nei primi quattro turni (tutte vinte e zero goal al passivo), era stato stordito dal Lugano a domicilio appena una settimana fa ed oggi è mal cascato sul campo del Djurgardens, altra promossa diretta.

Della partita, vissuta con un bel carico di apprensione perché il superamento del turno era dato (si trattava di infilarsi nel lotto delle prime 24, i numeri garantivano una qualificazione per via dell’aritmetica) ma sussisteva il rischio di non passare nel lotto delle elette, si sappia che dopo cinque minuti gli insulari del Pafos si sentivano in Paradiso ed i rivieraschi del Ceresio non osavano credere a quel che avevano appena visto: conclusione di Joao Correia, “sdeng” su un palo, Amir Saipi è ben presente ma sul lato delle terga, sfera che allo “sdeng” aggiunge un “bof” stampandosi sulla schiena del portiere e poi adagiandosi in rete. Pareggio rimediato nel volgere di tre minuti, merito di Mohamed Belhadj Mahmoud; alla mezz’ora, Joao Correia ammonito per simulazione su intervento pesantuccio (era da rigore? Beh, era almeno fuori dal galateo) da parte di Uran Bislimi; il tempo di passare dall’altra parte del campo ed ecco (32.o) la firma di Mattia Bottani beneficiario di un pallone vagante e lestissimo. Un’occasione per parte nella ripresa (51.o, Pafos a bersaglio ma fallo constatato e dunque n ulla di fatto; 56.o, Mattia Bottani per Renato Steffen ma sfera alle stelle), indi il finale descritto.

Hockey Sl / Bella fiammata, ma non basta: gli Snakes perdono ancora

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11.a sconfitta consecutiva, e 27.a complessiva nella stagione corrente della cadetteria hockeystica, quella iscrittasi stasera nel greve tabellino dei BellinzonaSnakes ultimi in classifica ed a distanza di 22 lunghezze dal terz’ultimo posto. Sulla pista di Küsnacht, avversari i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht dall’annata sino ad ora non brillantissima, sopracenerini avanti per due volte ed ancora sino all’ultima pausa (18.21, Federico Comploj, 1-0 a cinque-contro-tre; 36.43, Benjamin Bonvin, 2-1; nel mezzo il provvisorio pareggio di Julian Mettler in “power-play” al 30.39); situazione in apparenza assai favorevole, potendo gli Snakes rientrare in pista con il vantaggio numerico causa penalità di partita inflitta a Noah Böhler (39.07). Ed invece: riaggancio subito al 45.57 (Noah Greuter, a cinque-contro-quattro); fra il 55.11 ed il 56.27 l’allungo degli zurighesi con Livio Truog (ancora in superiorità numerica) e con Jan Schwendeler. Finale scoppiettante: con il “rover” in pista, ultimo riavvicinamento degli ospiti grazie a Romain Gilles Montandon (58.27), a porta vuota il 3-5 definitivo dal bastone di Jan Spring (59.06) e con assist del ticinese Christian Pinana.

I risultati – LaChauxdeFonds-Sierre 7-3; Visp-Basilea 0-1; Coira-Olten 2-4; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-BellinzonaSnakes 5-3.

La classifica – Basilea 68 punti; LaChauxdeFonds 67; Turgovia 62; Visp 52; Sierre 48; Olten 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 37; Coira 36; Winterthur 33; BellinzonaSnakes 14 (Visp, Sierre, Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Coira, BellinzonaSnakes una partita in più).

Tenero-Contra: attraversa la strada, investita da un’auto, giovane grave

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Una giovane è stata assistita da personale medico, e trasportata d’urgenza in sede nosocomiale su azione di operatori del “Salva” Locarno, causa investimento subito poco prima delle ore 18.30 lungo il tratto stradale in fregio a piazza Guglielmo Canevascini a Tenero-Contra frazione Tenero. L’impatto sul transito di una vettura di piccola cilindrata ed in movimento verso Locarno. Complesse le operazioni di assistenza medica, con ripercussioni significative sulla viabilità. Sul posto anche unità di Polintercom del Piano e Polcantonale.

A2 a Lugano, tamponamento nel “tunnel” del San Salvatore: un ferito

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Una persona ferita, e per tale motivo soccorsa da operatori della “Croce verde” Lugano, in séguito al tamponamento avvenuto alle ore 17.55 circa sulla A2 a Lugano, direzione sud, sull’immissione nella galleria del San Salvatore. Tre i veicoli coinvolti; significative le ripercussioni sul traffico, con formazione di colonne per vari chilometri ed intasamenti anche sulla viabilità ordinaria. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale.

Zürich verbietet Neuanschaffung von Rottweilern: Schutz für Kinder und Familien

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Ab dem 1. Januar 2025 wird es im Kanton Zürich verboten sein, neue Rottweiler anzuschaffen. Der Regierungsrat reagiert mit dieser drastischen Massnahme auf zwei schockierende Beissvorfälle, die das Leben von Kindern und Familien erschüttert haben.

Ende Oktober in Adlikon attackierte ein Rottweiler mehrere Menschen, darunter zwei Kinder. Nur wenige Wochen später erlitt in Winterthur ein fünfjähriges Kind schwere Kopfverletzungen, als es von einem Rottweiler angegriffen wurde. Diese tragischen Ereignisse waren der Auslöser für die Aufnahme der Rasse in die Liste der gefährlichen Hunde (§ 5 der Hundeverordnung).

Für bestehende Halter bleibt Hoffnung, aber klare Regeln
Im Kanton sind aktuell etwa 350 Rottweiler registriert. Halterinnen und Halter können innerhalb von sechs Monaten eine Haltebewilligung beantragen, vorausgesetzt, der Hund besteht eine Wesensprüfung. Zudem wird die Eignung der Besitzerinnen und Besitzer streng überprüft. Mischlinge mit mehr als 10 Prozent Rottweiler-Blutanteil fallen ebenfalls unter die Regelung.

Regierungspräsidentin Natalie Rickli betont: «Dieser Entscheid fiel uns nicht leicht, aber er ist notwendig, um die Sicherheit unserer Bevölkerung, besonders die unserer Kinder, zu gewährleisten.»

Bissone: auto sfonda recinzione, seri i danni ma conducente illeso

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Se l’è cavata con l’ovvio spavento il guidatore di un’auto che alle ore 1.40 circa, nel transito su territorio comunale di Bissone su provenienza da Campione d’Italia, è andata a sfondare una recinzione metallica dopo aver colliso contro lo spigolo di un marciapiede sulla destra della carreggiata. Ordinari accertamenti esperiti da agenti di Polcantonale e Polcom Mendrisio.

Passantin auf Trottoir von Auto erfasst und tödlich verletzt

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Am Donnerstagmorgen, 19. Dezember 2024, ereignete sich im Zürcher Niederdorf ein tragischer Verkehrsunfall. Eine Fussgängerin wurde von einem Auto erfasst, das nach links von der Fahrbahn abkam. Trotz sofortiger medizinischer Versorgung erlag die Frau im Spital ihren schweren Verletzungen. Die Stadtpolizei Zürich sucht Zeugen.

Gemäss bisherigen Ermittlungen fuhr eine Frau mit einem weissen Personenwagen die Mühlegasse in Richtung Limmatquai hinunter. Unterhalb der Niederdorfstrasse kollidierte sie mit einer Passantin, die auf dem rechten Trottoir unterwegs war. Das Fahrzeug kam schliesslich nach Überqueren der Strasse vor einem Schaufenster zum Stillstand.

Die Lenkerin des Autos sowie ihr Beifahrer blieben unverletzt. Der genaue Unfallhergang ist noch unklar und wird von der Stadtpolizei Zürich sowie der Staatsanwaltschaft Zürich-Limmat untersucht. Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich und des Unfalltechnischen Dienstes sichern Beweise.

Für die Dauer der Unfallaufnahme war die Mühlegasse vollständig gesperrt, der Verkehr wurde umgeleitet.

Zeugenaufruf:
Personen, die Hinweise zum Verkehrsunfall vom Donnerstagmorgen, 19. Dezember 2024, um kurz vor 10.30 Uhr, auf Höhe der Verzweigung Mühlegasse/Niederdorfstrasse geben können, werden gebeten, sich bei der Stadtpolizei Zürich unter Tel. 044 117 117 zu melden.

#Zürich, #Unfall, #ZeugenGesucht

Carbonate (Como), 21enne politraumatizzata nell’auto finita fuori strada

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Trasporto in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo, previa estricazione dall’abitacolo dell’auto, per una conducente 21enne feritasi nell’incidente avvenuto alle ore 12.26 circa in territorio comunale di Carbonate (Como), lungo via Giovanni Boccaccio, e che ha causato serie ripercussioni al traffico. Lungo il lavoro degli effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como); soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa italiana” da Lipomo (Como) e da Varese, anche con l’apporto di un’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como); la giovane, cui sono stati riscontrati vari traumi, è infine stata indirizzata verso il “Circolo” di Varese.

Camere federali, Greta Gysin al timone della Deputazione ticinese

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Cambio della guardia, oggi, alla presidenza della Deputazione ticinese alle Camere federali: in subentro all’uscente Piero Marchesi, eletta Greta Gysin che avrà Bruno Storni quale “vice”. In immagine, alcuni membri della rappresentanza cantonale a Berna.

Borse europee cimiteriali, Zurigo lanterna rossa. New York frena l’emorragia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.50) Nulla di buono era da mettersi nelle previsioni borsistiche europee, sulla lasca scia lasciata da Wall Street in riflesso alla sciagurata imbellità dei vertici della “Federal reserve” statunitense nel concedere un microtaglio ai tassi (0.25 per cento) e nel prefigurare orizzonti incerti circa analoghi interventi. Nulla di buono era prefigurabile e nulla di buono è stato offerto sul campo, come attesta a mo’ di esempio lo “Swiss market index” a Zurigo: riallineamento ad 11’414.84 punti con perdita pari all’1.93 per cento (di fatto, sui livelli del mese di maggio), in cifra verde due solli titoli (“Nestlé Sa”, più 0.13; “Swiss life holding Ag”, più 0.06); flessioni marcate per “Ubs group Ag”, “Abb limited” e “Partners group holding Ag”, in calo fra il tre ed il sei per cento a chiudere il listino primario. Di qualche interesse, nell’allargato, il recupero (più 7.00 per cento) di “SoftwareOne holding Ag” in annuncio della fusione con un’omologa norvegese. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.34; Ftse-Mib a Milano, meno 1.71; Ftse-100 a Londra, meno 1.14; Cac-40 a Parigi, meno 1.22; Ibex-35 a Madrid, meno 1.53. Minima traccia di reazione da New York: “Dow Jones”, più 0.75 per cento; Nasdaq, più 0.61; S&P-500, più 0.76. Cambi: 93.19 centesimi di franco per un euro, 89.87 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in risalita al controvalore di 88’475 franchi circa per unità.

Albizzate (Varese), collisione tra due auto: ferite entrambe le conducenti

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Assistenza nosocomiale necessaria iersera, poco dopo le ore 20.00, per le conducenti – 49 e 39 anni rispettivamente – di due auto venute a collisione lungo via Montello ad Albizzate (Varese); violentissimo l’impatto, tanto che una delle vetture ha sbandato arrestandosi in fregio alla carreggiata e l’altra è finita ruote all’aria. Soccorritori in uscita sotto regime di codice rosso; intervento declassato dopo verifica della scena; sul posto ambulanze ed effettivi dei Vigili del fuoco. Le condizioni di salute delle due guidatrici sono non gravi.

Hocley Nl / Come sa di sale lo pane altrui: Lugano e Ambrì al palo

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Zero punti su sei nel giro a vuoto dell’hockey ticinese di massima serie, stasera, ad ancor maggiore azzoppamento delle ambizioni in forza del fatto che quando perdo io è possibile, probabile, quasi certo che a vincere sia tu o qualcuno che sta nella schiera della concorrenza diretta. Parole grame e musica infame per dire che da stasera il Lugano (3-6 a Kloten) è penultimo in solitaria e che l’AmbrìPiotta (0-5 a Losanna) resta sul filo del 10.o posto ma ora insidiato dai risorgenti RapperswilJona Lakers e, a rigore di media-punti, già scavalcato dal ServetteGinevra. Considerandosi poi il “meno 25” nel saldo dei goal per i bianconeri ed il “meno 16” in analoga statistica per i biancoblù, larga è la foglia e stretta è la via, dite la vostra ma le cose ballano male e basta.

Losanna-AmbrìPiotta 5-0 – Doppiette di Ken Jäger (25.24 e 57.15) e di Théo Rochette (48.09 e 55.10) in un Losanna che ha realmente sfondato solo quando i leventinesi, timidissimi nella prima frazione (numero tiri: due) e fin troppo orientati a cercare di non subire penalità, hanno provato a forzare i ritmi, fissando ad ogni modo il saldo a 21 conclusioni contro 34; dal bastone di Tim Bozon (10.37) il goal subito in avvio (“challenge” dalla panca ospite, esito zero); Kevin Pasche autore dello “shut-out”. Via, non è sera e non è partita da soverchi commenti.

Kloten-Lugano 6-3 – Differente il punteggio, non molto diverso l’andamento in landa zurighese: padroni di casa in fuga sino al 3-0 (9.35, Tyler Morley; 19.30, Bernd Wolf; 23.04, Daniel Audette), risposta ospite con il neoingaggiato Valtteri Pulli (29.43) e con Matthew Verboon in “power-play” (37.39); qualche traccia velleitaria nella parte ascendente della terza frazione, poi penalità di partita sulla testa di Santeri Alatalo, “penalty-killing” non riuscito e 4-2 di Deniss Smirnovs (53.48), azzardo di “challenge” con il solo risultato di un’altra penalità al passivo, a cinque-contro-tre il 5-2 di Miro Aaltonen (54.52) con replica quasi immediata da Michael Joly (55.38); fuori Niklas Schlegel portiere al 57.08, gabbia sguarnita, altri 24 secondi ed il sigillo di Deniss Smirnovs. Lugano tiri 20 in tutto: già qualcosa che tre dischi siano andati a bersaglio.

I risultati – Davos-Scl Tigers 0-3; Kloten-Lugano 6-3; Losanna-AmbrìPiotta 5-0; RapperswilJona Lakers-Berna 4-2.

La classifica – Davos 57 punti; Zsc Lions 55; Losanna 53; Kloten 50; Berna 49; Zugo 46; Scl Tigers 41; BielBienne 40; FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 39; ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers 36; Lugano 33; Ajoie 23 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 30 partite disputate; Losanna, Berna, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 29; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 28; Zsc Lions, ServetteGinevra 26).

Nesso (Como): arsenale vario a domicilio, 72enne tratto in arresto

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Forse voleva sentirsi pronto per il giorno dell’Armageddon; forse temeva l’arrivo della Rivoluzione, o dei Cavalieri dell’Apocalisse, vai a sapere; di certo era in possesso di un arsenale vario, e non propriamente regolarissimo, il 72enne tratto in arresto ieri a Nesso (Como) su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione della vicina Pognana Lario. Nelle disponibilità: un fucile “Carcano” modello 91/38 calibro 7.65, carico e funzionante; due “revolver” senza matricola; 13 coltelli, sei spade, cinque falcetti, una balestra con mirino telescopico e con dotazione di nove dardi, un arco con frecce, 490 cartucce. All’uomo, poi ristretto al “Bassone” di Como, è contestata la detenzione illegale di armi da fuoco.

Engel auf vier Pfoten: Hund rettet sein Frauchen vor Flammentod in Bern

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In Bern kam es am 17. Dezember 2024 zu einem Wohnungsbrand im Beudenfeldquartier. Ein Hund wurde kurzerhand zum Mini-Held.

Die Berufsfeuerwehr löscht den Brand im Beudenfeldquartier rasch. Eine Frau rettete sich rechtzeitig ins Freie – ihr Hund hatte sie geweckt und ihr vermutlich das Leben gerettet. Der Rettungsdienst betreute den verletzten Hund.

Quelle der Polizeinachricht: Schutz und Rettung Bern

Tiro sportivo / “Young fine ticinesi”, Lussemburgo terra di conquista

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Numeri d’alto profilo per i colori ticinesi, nello scorso fine-settimana, al “Torneo Riac” di tiro sportivo che è ormai un “must” a cadenza annuale in landa lussemburghese; fucile e pistola, in entrambi i casi sulla distanza dei 10 metri, le discipline valide per l’assegnazione delle singole “Ibis cup”; impressionante la concorrenza internazionale, con specialisti in arrivo da ogni angolo dell’Europa occidentale più l’Ucraina. Trionfale Jason Solari da Serravalle frazione Malvaglia, oro ed argento nella pistola adulti. Argento e bronzo in categoria femminile iuniores, specialità fucile, per Alexia Tela da Chiasso frazione Pedrinate. Sempre tra gli Iuniores, ma in categoria maschile, il bronzo di Jacopo Imerico da Lugano. In immagine, il trio ticinese: da sinistra verso destra, Jacopo Imerico, Jason Solari ed Alexia Tela.

Torricella-Taverne: parcheggio mal calcolato, negozio sfondato

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A volte si ha un po’ di fretta, quando si tratta di entrare in un negozio. Piuttosto… drastica, tuttavia, l’interpretazione data stamane dalla conducente di una vettura che, giunta sul piazzale antistante il punto-vendtia “Denner partner” al “Centro Carvina B1” di Taverne in Comune di Torricella-Taverne, probabilmente avendo messo il piede giusto sul pedale sbagliato ha non già frenato ma accelerato, sicché il veicolo ha ben centrato le linee di demarcazione sui due lati ma si è slanciato in avanti, celermente superando il sopralzino del marciapiede massellato; quivi niuno per buona sorte trovavasi, niuno e nemmeno una protezione che avrebbe evitato il guaio occorrente e che sarebbe infatti occorso. Esito: fragoroso “sdeng”, paratia metallica divelta, ampia sezione squarciata longitudinalmente ma non sfondata, muso del mezzo – ma non l’auto intera, per opposizione interposta dalla vetrata – a far compagnia ravvicinata ad una delle casse. Nessuna conseguenza per le persone, e questa è già una buona notizia (per il resto, come si suol dire, restano da scriversi due righe stile “Cara Mobiliare”). E, volendosi cercare la metà piena del bicchiere, una cosa si potrà dire: per il negozio, “test”-sicurezza ben superato…

Valganna (Varese), auto fuori carreggiata: due feriti ed un contuso

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Un contuso e due persone trattate in sede nosocomiale dopo assistenza in regime di codice giallo il riscontro ultimo circa l’incidente avvenuto alle ore 8.50 circa di oggi in territorio comunale di Valganna (Varese), lungo la Strada statale numero 233, dove un’auto è finita fuori dalla carreggiata andando ad arrestarsi contro alcuni alberi e riportando gravi danni. Coinvolti una 43enne, una 18enne ed un bambino; mobilitate ambulanze e squadre dei Vigili del fuoco; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Wl / AmbrìGirls1, prima di Natale c’è profumo di doppio regalo

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Ultimo sprazzo di hockey giocato in Women’s league (massima serie femminile), tra domani ovvero giovedì 19 dicembre e domenica 22 dicembre, con una sola appendice fissata a lunedì 30 dicembre in quel di Davos per DavosLadies-FriborgoLadies. Due gli impegni da cui sono attese le AmbrìGirls1, al momento quarte in graduatoria, con sole partite interne ovvero sabato 21 dicembre contro le Zsc Lionesses Zurigo e domenica 22 dicembre contro il Langenthal; in primaria strategia il consolidamento della posizione (ruolino di marcia: 10 vinte contro otto perse, “più 10” nella differenza-reti), potenziale obiettivo è la conquista del terzo posto con sorpasso sullo Zugo. Gli altri incontri: Zugo-Berna (domani), FriborgoLadies-AccademiaNeuchâtel (domani), Zsc Lionesses-Berna (domenica). La classifica: Berna 43 punti; Davos 40; Zugo 35; AmbrìGirls1 31; FriborgoLadies 23; Zsc Lionesses Zurigo 21; AccademiaNeuchâtel 11; Langenthal 3 (Zsc Lionesse Zurigo, Langenthal due partite in meno; Zugo, FriborgoLadies una).

Hockey Ml / Turno da riallineamento, Huttwil-Thun per i quartieri alti

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Una sola sfida in alta quota, tra Huttwil secondo e Thun quarto in graduatoria, nell’odierno 21.o turno dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale a girone unico). Non priva di insidie la trasferta del Martigny capolista sul ghiaccio di Saignelégier contro il FranchesMontagnes. Gli altri incontri: Lyss-Langenthal, Frauenfeld-Dübendorf, Bülach-Seewen, Arosa-Wetzikon. La classifica: Martigny 47 punti; Huttwil 44; Seewen 41; Thun, Dübendorf 39; Arosa 38; FranchesMontagnes 29; Langenthal 20; Wetzikon 17; Lyss, Bülach 16; Frauenfeld 14.

Borse, umor grigio. Dalla Fed un taglietto ai tassi (e Wall Street s’indigna)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.25) Fu oggi danno quel che ieri era stato guadagno: in chiaro cedimento sotto la linea degli 11’700 punti, ed infine a quota 11’638.91 con perdita pari allo 0.87 per cento, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo. Listino primario con pochi valori sopra la parità (“Alcon incorporated”, più 0.39; “Partners group holding Ag”, più 0.36), sulla coda “Swiss Re Ag” e “Givaudan Sa” (meno 1.78 e meno 2.46 per cento rispettivamente). Balzo (più 39.00 per cento) di “Orascom development holding Ag”, nell’allargato, stante la volontà espressa dai membri della famiglia Sawiris di tornare in pieno possesso della società. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.23; Ftse-100 a Londra, più 0.24; Cac-40 a Parigi, più 0.26; Ibex-35 a Madrid, più 0.26. Pessima reazione di New York all’ennesima dimostrazione di scarso coraggio da parte dei vertici della “Federal reserve”, intervenuti con un taglio ai tassi nella risibile misura dello 0.25 per cento e, tra l’altro, esprimendo cautela circa futuri interventi dello stesso genere: “Dow Jones”, meno 2.58 per cento; Nasdaq, meno 3.56; S&P-500, meno 2.95. Cambi: 93.30 centesimi di franco per un euro, 90.12 centesimi di franco per un dollaro Usa; in frenata il bitcoin, ora al controvalore teorico di 90’849 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Anche l’Olten vendemmia: Snakes, sconfitta numero 26

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Non oltre un goal nel corso del periodo centrale (provvisorio 1-1 al 29.57, a segno lo svizzero-svedese-spagnolo Dorian Donath Sanchez) e non oltre la magra soddisfazione dell’aver prodotto più tiri rispetto agli avversari (41 contro 33) andarono stasera i BellinzonaSnakes nell’incassare la 26.a sconfitta su 30 incontri disputati nell’hockey cadetto 2024-2025; all’Olten, squadra quest’anno da lato destro della graduatoria, i tre punti maturati sulle reti di Eric Faille (22.36), Dominic Weder (36.28, a quattro-contro-cinque), Guillaume Asselin (45.46, a cinque-contro-quattro) e Patrick Obrist (48.55) per l’1-4 finale. Ovviamente sempre ultimi, i sopracenerini, ed a situazione peggiorata stante il punto ad ogni modo rimediato dal Winterthur penultimo. Gli altri risultati: Basilea-Coira 5-1; Winterthur-Visp 1-2 (ai rigori); GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-LaChauxdeFonds 0-3; Sierre-Turgovia 1-5. La classifica: Basilea 65 punti; LaChauxdeFonds 64; Turgovia 62; Visp 52; Sierre 48; Olten 39; Coira 36; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 34; Winterthur 33; BellinzonaSnakes 14 (Basilea, LaChauxdeFonds una partita in meno).

Lutto a Vernate, morto dopo lunga malattia l’ex-sindaco Giovanni Cossi

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Grave, diuturno ed impediente male da queste terre tolse oggi Giovanni Cossi, già sindaco di Vernate fra il 2008 ed il 2021 dopo essere stato vicesindaco, dal 2016 al 2021 anche presidente (il primo in ordine di tempo) della “Conferenza sindaci Malcantone”. 76 anni compiuti a maggio, già nel ramo bancario dopo aver conseguito il titolo di consulente finanziario e poi alla Rsi sino ai ruoli di responsabile risorse economiche (tv) e di “risk manager” (radio e tv), Giovanni Cossi ebbe esperienze anche nel Legislativo comunale e nel 2021 si presentò anche alle elezioni per il Gran Consiglio quale capolista nella non fortunatissima esperienza della “Forza civica”.

Telefonbetrug: 21-jähriger Österreicher verhaftet, 61-jährige Frau hintergangen

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Telefonbetrüger machen auch vor jüngeren Opfern nicht halt – dieses Mal wurde eine 61-jährige Frau Opfer eines dreisten Betrugs. Der Täter, ein 21-jähriger Österreicher, konnte bei der Geldübergabe verhaftet werden.

Am Montagmorgen hob die Frau über 19’000 Franken von ihrer Bank ab. Auf Warnhinweise der Polizei bezüglich Telefonbetrügern wurde sie aufmerksam und erkannte, dass sie zuvor vermutlich mit Betrügern telefoniert hatte, die sich als Polizisten ausgegeben hatten. Die Kantonspolizei Zürich wurde umgehend informiert.

Bei der Geldübergabe schlugen die Einsatzkräfte zu: Ein 21-jähriger Österreicher wurde festgenommen und muss sich nun wegen Betrugs vor der Staatsanwaltschaft verantworten.

Die Kantonspolizei Zürich warnt erneut:

  • Seien Sie misstrauisch bei Anrufen von Unbekannten.
  • Legen Sie auf und rufen Sie zurück – nur über eine bekannte Nummer oder direkt über die 117.
  • Lassen Sie sich niemals unter Druck setzen und gehen Sie nicht auf Geldforderungen ein.
  • Nehmen Sie Warnungen von Bankangestellten ernst.
  • Übergeben Sie niemals Bargeld oder Wertsachen an fremde Personen.

Tragischer Arbeitsunfall: 60-Jähriger stirbt nach Kollision mit Gabelstapler

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Ein tragischer Unfall erschütterte am Montag das Firmenareal in Winznau: Ein 60-jähriger Arbeiter wurde tödlich verletzt, als er von einem Gabelstapler mit Anhänger erfasst wurde. Trotz sofortiger Hilfe kam jede Rettung zu spät.

Der Unfall ereignete sich am Montag, 16. Dezember 2024, kurz nach 13.30 Uhr. Die Fahrzeugkombination fuhr gerade aus einer Lagerhalle auf das Firmenareal, als der Mann erfasst wurde. Umgehend wurden Rettungskräfte alarmiert, die den Schwerverletzten noch vor Ort medizinisch betreuten. Der 60-Jährige wurde ins Spital gebracht, doch seine Verletzungen waren zu schwer – er verstarb kurze Zeit später.

Die Kantonspolizei Solothurn und die Staatsanwaltschaft haben Ermittlungen aufgenommen, um den genauen Unfallhergang zu klären. Neben der Polizei standen der Rettungsdienst, ein Notarzt, das Arbeitsinspektorat und ein Care Team im Einsatz, um die Situation vor Ort zu bewältigen.

Ein Leben, das viel zu früh endete – die Ermittlungen zur Ursache laufen weiter.

Zollikofen (Kanton Bern): Mann durch Zug tödlich verletzt

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Am Dienstagvormittag kam es in Zollikofen zu einem tragischen Unfall. Ein Mann wurde von einem Zug erfasst und tödlich verletzt. Die bisherigen Erkenntnisse deuten auf ein Unfallgeschehen hin.

Der Vorfall ereignete sich am Dienstag, 17. Dezember 2024, kurz vor 10.30 Uhr, auf der Höhe der Strassenverzweigung Meielenfeldweg und Länggasse. Der Mann begab sich aus noch ungeklärten Gründen selbstständig auf das Gleis, als ein Zug von Zollikofen in Richtung Löchligut fuhr. Trotz sofort eingeleiteter Notbremsung durch die Lokführerin konnte der Zusammenstoß nicht verhindert werden.

Der Zugverkehr war aufgrund der Bergungsarbeiten für rund drei Stunden unterbrochen. Vor Ort im Einsatz standen die Kantonspolizei Bern, die Berufsfeuerwehr Schutz und Rettung, die Feuerwehr Region Moossee, Mitarbeitende der SBB und BLS sowie ein Notarzt und ein Ambulanzteam. Die Ermittlungen zur Klärung der Umstände sind im Gange.

Zugunfall #Zollikofen #KantonspolizeiBern

Bellinzona, 16enne attraversa e viene travolto da un’auto: è grave

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Dall’indiscutibile gravità i traumi subiti da un 16enne che alle ore 15.05 circa di oggi, nell’attraversamento di via Franco Zorzi a Bellinzona a ridosso del ponte pedonale ma in una sezione priva delle “zebre”, è stato investito da un’auto in transito direzione quartiere Giubiasco. Alla guida del veicolo si trovava un 80enne svizzero domiciliato nella regione; l’anziano è rimasto illeso. Il ragazzo, anch’egli svizzero con domicilio nel Bellinzonese, è stato assistito da personale sanitario della “Croce verde” Bellinzona e della “Rega” ed elitrasportato in idonea sede nosocomiale per i trattamenti del caso.

Yann Sommer, la festa di compleanno è una sorpresa “made in Ticino”

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Semplicemente non se l’aspettava, e doppiamente ha gradito: perché l’hanno atteso per sorprenderlo con i festeggiamenti per il suo genetliaco, e perché sono venuti dalla Svizzera per celebrare questa data. Non scorderà di sicuro il giorno del 36.o compleanno, Yann Sommer, portiere dell’Inter che, tra l’altro con un turno da recuperare nella massima serie del calcio italiano, si trova al terzo posto in classifica e virtualmente primo in affiancamento all’Atalanta dopo il trionfale 6-0 di ieri sul campo della Lazio: stamane, all’uscita dal quartier generale della società alla “Pinetina” di Appiano Gentile (Como), il già titolare della Rossocrociazia è stato avvolto dal calore di una delegazione di sostenitori dell”“Inter club Jz4-Non mollare mai” con sede in Cadenazzo. Calore, e non soltanto: in rappresentanza dei 1’100 soci (“Eravamo partiti con 200, per dimensione siamo oggi il terzo “club” di tifosi dell’Inter fuori dal territorio italiano”), il presidente Leo Vinelli si è affidato ai suggerimenti di un imprenditore dell’“entertainment” qual è Domenico Lorusso per organizzare ed allestire una postazione-angolo accoglienza da… spettacolo, e cioè vero e proprio palco con “culisse”, tavolo, decorazioni, gigantografia di Yann Sommer accompagnata dalla scritta “Happy birthday”, tovaglia “a tema” per i colori societari, pandoro, panettone, una bottiglia di Prosecco superiore docg di Valdobbiadene e caratterizzata dal marchio “I’m legend”, brani musicali e… anche un orsacchiotto “Teddy Spiel” come regalo.

Yann Sommer, che con l’“Inter club Jz4” (“Jz4” sta per Javier “Pupi” Zanetti, argentino dalla ventennale carriera in nerazzurro) ha stabilito un rapporto speciale in pratica sin dal giorno dell’arrivo all’Inter nell’agosto dello scorso anno, ha a quel punto cambiato i… programmi immediati per la giornata e si è fermato per una lunga sessione di foto e di autografi su fogli e maglie. Dal momento che il contratto con l’Inter vale già sino a tutto il giugno 2026, per la data del 17 dicembre 2025 è da prevedersi la replica dei festeggiamenti: Yann Sommer è avvisato, si tenga libero…

Hascisc spacciato a raffica nel Mendrisiotto, 26enne verso il processo

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Infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, secondo quanto figura sul “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Valentina Tuoni, gli addebiti che porteranno al rinvio a giudizio di un 26enne già arrestato in luglio a Balerna e sui cui traffici di varie sostanze (hascisc, canapa e derivati) è stata condotta per mesi e conclusa in questi giorni un’attività investigativa ad ampio raggio, principali referenti la Polcantonale e la Polcom Chiasso, il Mendrisiotto quale primaria ancorché non esclusiva area di interesse. Oltre alla droga (hascisc, peso 450 grammi circa) sequestrata al tempo della prima perquisizione ed oltre alle varie decine di migliaia di franchi trovate nelle disponibilità dell’uomo, evidenze da accertamenti hanno condotto a definire una rete di clienti assai ampia (circa 80 gli acquirenti, in buona parte giovani adulti) ed un guadagno stimabile in oltre 150’000 franchi sullo spaccio di hascisc per circa 18 chilogrammi. Fatto non trascurabile: come emerso dalle indagini di laboratorio, il prodotto era particolarmente “carico” ossia contenente Thc in misura prossima al 30 per cento quand’invece, di massima, la quota si fissa al 10-15 per cento.

Tradate (Varese): rogo in una villa, pompiere ferito, inquilino intossicato

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Un effettivo dei Vigili del fuoco è rimasto ferito in modo non grave ed una persona residente ha subito una lieve intossicazione da fumo sulle conseguenze dell’incendio da cui ieri, in prima serata, è stata avvolta una villetta a due piani sita in via Monte San Michele a Tradate (Varese), zona prossima al centro commerciale “La fornace”. Per il soccorritore, uno dei circa 15 giunti dalle sedi del territorio (Saronno, Appiano Gentile e Tradate) ed impegnati sulla scena del rogo, si è reso necessario un trattamento in sede ospedaliera; l’inquilino ha invece ricevuto assistenza sanitaria sul posto. Gravi i danni materiali a falda del tetto, mansarda ed infrastrutture.

Uboldo (Varese), scontro tra due auto: feriti un 69enne e un 25enne

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Due persone ferite – si tratta di un 69enne e di un 25enne – nell’incidente avvenuto attorno alle ore 17.20 di ieri lungo la Strada provinciale numero 25 “del Bozzente” ed in prossimità dell’accesso alla Strada provinciale numero 198 “Buscate-Cerro Maggiore”, in territorio comunale di Uboldo (Varese). Due i veicoli venuti a collisione; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri; a codice rosso, e poi in declassamento a codice giallo, l’intervento di soccorso; assistenza sanitaria a cura di operatori del territorio, con l’appoggio di effettivi dei Vigili del fuoco.

Borse, “Swiss market index” verde pallido. New York cauta, bitcoin lanciato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) Con l’eccezione di qualche rimbalzante (“Logitech international Sa”, più 1.22 per cento; “Compagnie financière Richemont Sa”, più 1.40 e ruolo da capofila), giornata borsistica zurighese dal profilo non eccezionale e risvegliato solo nel finale, almeno per quanto riguarda il listino primario. “Swiss market index” in ultimo al guadagno per lo 0.33 per cento su quota 11’740.52 punti; penalizzati “Lonza group Ag” e “Kühne+Nagel international Sa” (meno 0.81 e meno 1.65 per cento rispettivamente). Scostamenti laterali nell’allargato; in generale, antenne puntate verso le voci da New York circa le decisioni in àmbito “Federal reserve” (stasera notizie ufficiali). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.33; Ftse-Mib a Milano, meno 1.22; Ftse-100 a Londra, meno 0.80; Cac-40 a Parigi, più 0.12; Ibex-35 a Madrid, meno 1.62. New York priva di nerbo: “Dow Jones”, meno 0.63 per cento; S&P-500, meno 0.46; Nasdaq, meno 0.31. Cambi: 93.65 centesimi di franco per un euro, 89.21 centesimi di franco per un euro; bitcoin di nuovo sui picchi al controvalore teorico di 95’071 franchi circa per unità.

Borse: Zurigo amorfa, New York bene con il Nasdaq. Bitcoin, altro “boom”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.00) Chiusura sul pari (più 0.06 per cento secondo lo “Swiss market index” a quota 11’701.51 punti) in un lunedì borsistico zurighese privo di slanci e di emozioni, almeno per quanto riguarda il listino primario capitanato da “Lonza group Ag” (più 2.44 per cento, dato in realtà fuori squadra) e con “Logitech international Sa” sulla coda (parimenti a sbalzo, meno 2.12 per cento quand’invece “Nestlé Sa”; secondo peggior titolo nella seduta, ha lasciato sul campo meno di una figura intera). Dall’allargato il nuovo raddoppio di “Wisekey international holding Ag”, che con il “più 107.73” per cento odierno vola al prezzo di 21.50 franchi per azione ossia quasi sette volte il controvalore di un mese fa (3.13 franchi alla data di lunedì 18 novembre). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.45 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.42; Ftse-100 a Londra, meno 0.46; Cac-40 a Parigi, meno 0.71; Ibex-35 a Madrid, più 0.23. Ondivaga New York: “Dow Jones”, meno 0.25; S&P-500, più 0.38; Nasdaq, più 1.24. In allentamento la pressione sul franco, potendosi ipotizzare anche un primo e discreto scarico di valuta da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera”: 94.01 centesimi di franco per un euro, 89.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre vorace, picco di controvalore oltre i 96’000 franchi ed ora attorno a quota 94’398 franchi per unità.

Diebe flüchten im Taxi und werden gefasst: Polizei verschweigt Nationalität

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In der Nacht auf Mittwoch (11.12.2024) wurde ein Einbruch in Burgdorf gemeldet. Vier mutmassliche Einbrecher wurden in einem Taxi angehalten und festgenommen.

Am Mittwoch, 11. Dezember 2024, um kurz vor 3.15 Uhr, erhielt die Kantonspolizei Bern die Meldung, wonach in einem Elektronikwarengeschäft in Burgdorf an der Bahnhofstrasse 15, eingebrochen wurde. Die ausgerückte Patrouille stellte vor Ort fest, dass eine Schaufensterscheibe mit einem Schachtdeckel eingeschlagen worden war.

Die unbekannte Täterschaft betrat das Geschäft mutmasslich durch die eingeschlagene Schaufensterscheibe und behändigte diverse elektronische Geräte, wie zum Beispiel Smartwatches oder Smartphones, bevor sie das Objekt durch die Einstiegsstelle wieder verliess.

Die unbekannte Täterschaft flüchtete anschliessend mit einem Taxi. Aufgrund der sofort eingeleiteten Fahndungsmassnahmen konnte das Taxi durch Mitarbeiter der Kantonspolizei Bern angehalten und kontrolliert werden. Es konnten vier tatverdächtige junge Männer angehalten werden, welche Deliktsgut mit sich führten. Weitere Ermittlungen sind im Gang.

Räuberischer Diebstahl in Boutique: Polizei verschweigt Nationalität der Täter

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Am Samstagnachmittag (14.12.2024) wurde in einer Chocolat Boutique an der Spitalgasse in Bern ein räuberischer Diebstahl verübt. Zwei Männer konnten nach einer sofort eingeleiteten Fahndung angehalten werden.

Laut ersten Erkenntnissen betrat ein Mann – in Begleitung eines weiteren Mannes – die Boutique, entwendete Ware und versuchte, den Laden zu verlassen, ohne zu bezahlen. Als eine Angestellte den Mann aufhalten wollte, bedrohte er sie mit einem scharfen Gegenstand. Die beiden Täter ergriffen daraufhin zu Fuß die Flucht in unbekannte Richtung.

Dank umgehender Fahndungsmassnahmen konnte die Kantonspolizei Bern die beiden Männer beim Bollwerk in Bern stoppen und für weitere Abklärungen auf die Polizeiwache bringen. Die Ermittlungen führt die kantonale Jugendanwaltschaft. Die Polizei Bern hat bisher keine Angaben zur Nationalität der Täter gemacht.

Busto Arsizio (Varese), nemesi di una truffa: i proventi vanno alla… Finanza

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Tutto potevano immaginare, gli organizzatori della truffa, fuorché il dover apprendere che dal sequestro del loro carico avrebbero tratto beneficio gli enti di interesse e di servizio pubblico. Così è avvenuto invece, in quel di Busto Arsizio (Varese), sull’esito di un intervento di uomini della Guardia di finanza che hanno messo fine ad un traffico di idrocarburi dall’Est europeo, zona Baltici: benzina per 30’000 litri e gasolio per oltre 286’000 litri, controvalore pari ad almeno mezzo milione di franchi svizzeri cui erano da aggiungersi altri 300’000 franchi in accise ed imposte evase, sono stati tolti dalle disponibilità di una struttura criminale con sede in Campania (provincia di Napoli) risultando evidenti l’avvenuta importazione in frode delle imposte e l’intento di riversare tali carichi su un’ampia rete di impianti di distribuzione dei carburanti. La merce era tuttavia in gran parte adulterata (nove “tank container”) ed in parte inquinata da clorurati (uno), sicché una volta acquisita – con azione eseguita e perfezionata in prossimità del terminale intermodale ferroviario “Hupac” – essa è stata indirizzata ad idoneo trattamento e, da qui, ad un opportuno riutilizzo: insieme con i Comandi dei Vigili del fuoco in varie province della Lombardia, beneficiario sarà il… corpo della Guardia di finanza in Varese, cioè chi tale indagine ha condotto… In immagine, un momento delle verifiche.

Maienfeld: Syrer mit Wohnsitz in der Schweiz bei Flucht nach Einbruch gestoppt

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Einbrecher am Mittwochabend auf frischer Tat ertappt und festgenommen. Die Polizei Graubünden vereitelte spektakulär eine Flucht. Ermittlungen laufen.

Ein aufmerksamer Anwohner bemerkte am Mittwochabend in einem Wohnquartier in Maienfeld Taschenlampenlicht im Nachbarhaus und alarmierte sofort die Kantonspolizei Graubünden.

Drei Polizeipatrouillen umstellten rasch das Gebäude. Unterstützt wurden sie von fünf Polizeihundeführern – darunter zwei der Stadtpolizei Chur – sowie zwei Drohnenpiloten.

Als sich die Einsatzkräfte zu erkennen gaben, versuchte der Einbrecher, ein 32-jähriger Syrer mit Wohnsitz in der Schweiz, über eine Garage zu fliehen. Zwei Polizisten vereitelten jedoch geistesgegenwärtig seinen Fluchtversuch.

Die Staatsanwaltschaft Graubünden ordnete die vorläufige Festnahme des Mannes an.

Mazedonier und Schweizer mit Migrationshintergrund nach Einbruch geschnappt

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In der Nacht von Samstag auf Sonntag, 14./15. Dezember 2024, kurz vor 02:00 Uhr, wurde an der Dammstraße in Pratteln BL ein Einbruch in eine Entsorgungsfirma verübt.

Pratteln BL: Polizei fasst zwei mutmaßliche Einbrecher inflagranti bei Entsorgungsfirma-Einbruch in der Nacht auf 15. Dezember. Verfahren eröffnet.

Die Polizei Basel-Landschaft konnte zwei mutmaßliche Einbrecher inflagranti festnehmen. Die Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft erhielt durch eine Sicherheitsfirma die telefonische Meldung, dass soeben in eine Entsorgungsfirma eingebrochen werde.

Innert kürzester Zeit waren mehrere Patrouillen und Diensthund «Gio» der Polizei Basel-Landschaft vor Ort. Durch diese konnte das Firmengelände umstellt und kurz darauf zwei mutmaßliche Einbrecher beim Verlassen des Firmenareals festgenommen werden.

Bei den beiden Beschuldigten handelt es sich um einen 20-jährigen Schweizer und einen 19-jährigen Nordmazedonier. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen beide entsprechende Verfahren eröffnet.

#Einbruch, #Pratteln, #Schweizer, #Nordmazedonier, #Polizei,

Calcio Dnb / Bellinzona, mai una gioia: paga nei tempi, ma lo penalizzano

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A tavolino, diciamolo, il Bellinzona è come quel tipo su cui ogni giorno un certo uccello riversa gran quota della sua produzione di scarto: tre punti furono tolti alla squadra, in avvio della stagione pedatoria cadetta 2024-2025, per un errore nella compilazione della lista-presenze al momento di giocare con il Wil (sconfitto sul campo, vittorioso a tavolino) ed altri tre punti sono stati tolti alla squadra giusto oggi, causa decisione uscita dalla Commissione disciplinare della Lega. Motivo? Una violazione del dovere di informazione circa l’avvenuto pagamento degli oneri sociali riguardanti uno specifico mese dell’anno, cioè settembre 2024; la comunicazione (con la comprova) sarebbe giunta fuori tempo massimo, ovvero la fine di ottobre, o non sarebbe giunta del tutto, sicché il Bellinzona calcio risulta inadempiente ai sensi del regolamento. Vero, non vero? Vero a metà: un ritardo nella trasmissione del formulario ci sarebbe stato, ma i pagamenti sono stati effettuati nei termini stabiliti e dunque il problema non dovrebbe nemmeno sussistere. Non così per i burocratini che si arroccano sulle righe e sulle colonne, addirittura con un’avocazione a sé di competenze in materia di vigilanza sulla parte scritturale e con toni apocalittici ed apodittici, giacché fra i “compiti primari delle società al fine di garantire uno svolgimento regolare e corretto del campionato” sussisterebbe l’“obbligo di fornire le attestazioni richieste” circa salari ed oneri sociali. E niente discussioni: a sgarro di un minuto, penalizzazione nei risultati sportivi.

Dalla società granata, al momento, nessuna risposta ufficiale anche se il presidente Brenno Martignoni Polti starebbe già raccogliendo i documenti a comprova non solo della correttezza nel rapporto con i tesserati (per l’appunto, con attinenza al versamento degli stipendi e degli oneri sociali), in modo da poter presentare un “pamphlet” organico e strutturato – destinatario il Tribunale dei ricorsi della Swiss football league – contro la decisione. I tempi sono purtroppo strastretti: cinque giorni in tutto.

Busto Arsizio (Varese): carambola tra cinque mezzi sulla rotatoria, due feriti

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Un 61enne ed una 39enne hanno riportato lesioni e contusioni dalla varia entità nell’incidente avvenuto attorno alle ore 13.25 di oggi lungo viale Duca d’Aosta a Busto Arsizio (Varese), zona in corrispondenza di una rotatoria, con il coinvolgimento di quattro auto e di un veicolo commerciale della “Agesp SpA” (azienda deputata all’igiene ambientale ed al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti). La peggio è toccata alla 39enne, per la quale si è reso opportuno il trasferimento al locale “Ospedale di Circolo”; controllo sanitario sul posto anche per le altre persone coinvolte. Dinamica in corso di accertamento a cura di effettivi della Polizia locale.

Sesto Calende (Varese): ciclista 53enne vola sull’asfalto, seri traumi

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Traumi dalla media entità, fatte salve possibili complicazioni, ha subito un ciclista 53enne che poco prima delle ore 13.00 di oggi, a Sesto Calende (Varese) e meglio lungo la dorsale del Sempione all’innesto di via Giacomo Matteotti, è finito sull’asfalto causa collisione con un mezzo in transito. In codice giallo l’assistenza medica ed il trasferimento in ospedale; sostanzialmente illesa la persona che si trovava alla guida dell’auto. Rilevamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Gallarate (Varese): rogo in un appartamento, salva l’anziana inquilina

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Conseguenze minima (solo un principio di intossicazione da fumo) per l’inquilina 77enne di un appartamento sito in Gallarate (Varese) frazione Crenna, zona delle case popolari lungo via Senator Canziani, e nel quale un incendio si è sviluppato poco prima delle ore 14.00 di oggi. Grazie anche al tempestivo intervento di squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, le fiamme – presumibilmente partire dal locale-cucina – sono state circoscritte a due vani dell’abitazione. Assistenza sanitaria è stata garantita da operatori della “Croce rossa italiana”; sul posto anche agenti della Polizia locale di Gallarate.

Besnate (Varese): collisione auto-bici, 31enne finisce in ospedale

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Conseguenze fisiche dalla modesta entità, almeno secondo la prima valutazione dei soccorritori, per il 31enne che alle ore 12.08 circa di oggi, nel transito lungo la Strada provinciale numero 26 “dei Castelli dell’Arno” in territorio comunale di Besnate (Varese), è stato sbalzato dal sellino della bici a causa dell’impatto con una vettura. L’incidente in corrispondenza della rotatoria con via Alessandro Volta. Il 31enne stato trasferito in sede nosocomiale sotto regime di codice verde.

Un Ceresio di storie condivise, ecco il sesto numero della “Breva”

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Dal Malcantone a Gandria per il Ticino e da Porto Ceresio ad Ardena frazione di Brusimpiano per il Varesotto, fra gli spunti di carattere geografico; dall’oggi a mezzo millennio addietro (e ritorno), fra i passaggi temporali. Autentico zibaldone di cultura territoriale si conferma anche al sesto numero – annuale la cadenza, quotidiano l’impegno di estensori e collatori di testi e corredi iconografici, puntuale a dicembre l’uscita – la rivista transfrontaliera sotto testata “La breva”, promotori i membri dell’omonimo circolo in Lavena-Ponte Tresa (Varese), stretta la collaborazione con realtà al di qua del confine. Fra i temi dell’edizione 2024 (tra parentesi, il curatore o la curatrice del contributo): cartografie del Lago di Lugano (Renzo Talamona), il collegamento culturale della Scapigliatura fra Ticino ed Italia quale effetto dell’esilio di Ferdinando Fontana (Alessandro Soldini), Gandria come gioiello geologico e naturalistico (Attilio Selva), la figura del Beato Manfredo Settala (Jenny Santi), i miracoli al “Campaccio” di Ardena (Domenico Righetti ed Italo Guarneri), il mistero dell’attentato al cardinale Carlo Borromeo (Bernardino Croci Maspoli), i nomi celtici nel Malcantone ed in Valsolda (Guido Borghi), il sito romano di Bioggio ed uno sguardo sulla civiltà romana in Ticino (Marwan Kilani). Una presentazione del sesto numero dell’annuario è fissata per giovedì 19 dicembre, inizio ore 18.00, in via Guido Butti 56 a Porto Ceresio (Varese).

Vco, fermata auto sospetta. Esito: un denunciato, tre espulsi dall’Italia

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Tre clandestini, tutti di nazionalità moldava, sono stati espulsi giovedì 12 dicembre dal territorio nazionale italiano – due con accompagnamento coattivo all’aeroporto di Milano-Malpensa in provincia di Varese, uno con ordine di allontanamento firmato dal questore – essendo risultata la loro situazione di totale irregolarità sul territorio nazionale dopo che agenti della Polizia di Stato, in ordinario servizio di controllo, avevano intercettato l’auto su cui il terzetto ed un altro connazionale stavano circolando nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Il gruppetto, formato per intero da uomini di varie età (30, 44, 52 e 56 anni), era incappato in una pattuglia a Verbania (Vco) frazione Fondotoce; il quarto soggetto, benché regolare per quanto riguarda il permesso di soggiorno, è stato deferito all’autorità giudiziaria avendo mostrato non già la patente di guida ma una sua fotografia… dalla quale i poliziotti hanno ad ogni caso capito trattarsi di documento falso. Una volta ottenuta la convalida dei provvedimenti, eseguite le espulsioni degli altri tre uomini.

Tentato omicidio a Lugano: marocchino ferito, italiano e spagnolo arrestati

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Trova finalmente spiegazione il gran turbinio di agenti di polizia riscontrato a Lugano, nella serata di mercoledì 11 dicembre, in intervento all’interno di uno stabile di via Antonio Vanoni: due uomini sono stati infatti tratti in arresto quali responsabili delle lesioni subite da un terzo soggetto – trattasi di un 56enne cittadino marocchino e con domicilio nel Luganese – poi assistito da personale sanitario e trasportato d’urgenza al “Civico”. Come consta da evidenze in sede nosocomiale, l’uomo ha riportato vari traumi alla testa, a quanto consta tutte quale conseguenza dell’utilizzo di un corpo contundente; non è noto se il ferito, soccorso nell’immediato da operatori della “Croce verde” Lugano, sia ora fuori pericolo. I fatti attorno alle ore 21.20; dopo prima serie di accertamenti, le manette sono scattate ai polsi di un 40enne italiano ed un 60enne spagnolo, entrambi domiciliati nel Luganese così come la persona ricoverata; la scena della lite è stata circoscritta ad un appartamento; ignoti i motivi scatenanti l’atto di violenza così come non è stato chiarito l’àmbito di pertinenza dei rapporti fra i singoli individui; nessuna informazione circa lo strumento con cui i colpi sono stati inferti; accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polcom Lugano.
Al vaglio degli inquirenti (il “dossier” di inchiesta è nelle mani della procuratrice pubblica Anna Fumagalli) anche la posizione di un 28enne di nazionalità gambiana e residente nel Mendrisiotto: il giovane è stato infatti interrogato e, nel frattempo, è stato rimesso in libertà. A carico del 40enne e del 60enne sono per il momento addebiti quali tentato omicidio, lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici) ed aggressione.

Clandestini via da Como: cinque rimpatriati, sette ai “Centri permanenza”

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Altro giro di vite, nell’ultima settimana, per quanto riguarda il contrasto all’immigrazione clandestina nel Comasco. Dopo accertamenti esperiti in sede del preposto ufficio, cinque persone sono state accompagnate alla frontiera ovvero rimpatriate: tra di loro due 25enni turchi causa avvenuto rigetto del permesso di soggiorno ed un altro turco cui non è stato accordato l’asilo politico. Sette stranieri, inoltre, sono stati indirizzati verso vari “Centri permanenza per i rimpatri”; significativa l’adozione di tale provvedimento a carico di un 29enne marocchino intercettato in un esercizio pubblico a Mozzate (Como) e che allo stato di clandestinità aveva associato un lungo elenco di precedenti sia di polizia sia penali.

Como, truffa a segno ma i poliziotti intervengono. E il bonifico è… salvo

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Una provvidenziale chiamata al numero di emergenza “112” ed una altrettanto provvidenziale reazione di agenti della Polizia di Stato valsero mercoledì scorso a scongiurare una truffa ormai già perpetrata ai danni di un’anziana residente nel Comasco. In breve i fatti: sul cellulare della donna era comparso un messaggio in apparenza proveniente dalla banca di abituale suo riferimento e con l’invito a verificare l’entità di un bonifico in uscita; l’anziana aveva a quel punto contattato un numero telefonico indicato, e da quel momento era stata bersagliata di chiamate secondo il solito sistema delle telefonate-“choc”; dall’altra parte della cornetta un sedicente “maresciallo Colombo” che, con i consueti artifici dei truffatori più spregevoli, era in ultimo riuscito a far inviare la somma di 34’000 euro dal conto corrente dell’anziana ad un conto corrente postale. Errore di… confusione dell’anziana, poi rivoltasi all’autorità di polizia; da qui il rapido scambio di informazioni e di comunicazioni con operatori del Servizio antifrode delle “Poste italiane” ed il blocco dell’Iban cui il denaro era destinato. Niente incasso per il malvivente e per la sua banda, ed anzi: conto corrente bloccato, sotto sequestro quindi la cifra già presente, atti già trasmessi alla Procura della Repubblica in Como per le procedure di identificazione dei delinquenti organizzatori della truffa.

Dumenza (Varese): caduta durante la battuta di caccia, morto un 75enne

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O un malore o un piede in fallo all’origine della caduta che poco prima delle ore 10.00 di sabato 14 dicembre, in area boschiva e poco frequentata del territorio comunale di Dumenza (Varese), è costata la vita al 75enne Mario Putzu, in battuta di caccia insieme con altri appassionati dell’attività venatoria. Sull’allarme lanciato al “112” sono giunti in zona alcuni specialisti del “Soccorso alpino” civile insieme con effettivi dei Vigili del fuoco; un’eliambulanza è stata fatta atterrare in prossimità della caserma dei Carabinieri, purtroppo senza beneficio stante l’avvenuto decesso del 75enne.

Travedona Monate (Varese), fatto a pezzi l’albero di Natale in piazza

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Disgustoso episodio, nella notte tra sabato e ieri, in centro a Travedona Monate (Varese): ignote mani hanno fatto a pezzi l’albero di Natale realizzato da artigiani e sotto egida della “Pro loco” e che era stato acceso in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, ovvero domenica 8 dicembre, tra l’altro con ampio concorso di cittadini e di visitatori. La constatazione del danno è stata fatta ieri mattina da membri della stessa “Pro loco” durante una ricognizione. In corso accertamenti finalizzati a determinare l’identità degli autori dello sfregio. In immagine, a sinistra una fase della realizzazione dell’albero, a destra alcune sezioni dell’albero abbattuto.

Spaccio di hascisc nel “bed&breakfast”, due rumeni arrestati a Como

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Avevano preso alloggio in un “bed&breakfast” di viale Varese a Como, e sino a qui nulla di strano: era nel loro diritto, che avessero o che non avessero precedenti di polizia (ah, sì, poi si è scoperto che li avevano). Un po’ meno ed anzi per nulla nel loro diritto era l’impresa impiantata “tout court” nella struttura, ad ovvia insaputa dei titolari dell’attività di accoglienza: ordinario spaccio di sostanze stupefacenti, come alcuni agenti della Polizia di Stato hanno constatato mercoledì scorso con rapida acquisizione dei soggetti (ammanettati) e della merce (sequestrata) dopo che attorno alla struttura era stato notato un non comune viavai di persone curiosamente atte a trattenersi per pochi minuti. Arrestati dunque due rumeni, 50 e 27 anni rispettivamente; trovati contanti per 220 euro ed hascisc per poco meno di 50 grammi, nemmen troppa la fatica per gli agenti stante il fatto che la droga si trovava ben disposta sul piano della cucina e dunque in piena vista. Tutto lineare, tutto concluso nel volgere di qualche ora; ai clienti dei due rumeni non rimarrà che il rivolgersi ad altro fornitore o, in miglior alternativa, il darci un taglio.

Lonate Ceppino (Varese): auto centra ostacolo, un ferito e tre contusi

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Un ferito e tre contusi, questi ultimi trattati sul posto da personale sanitario, quali conseguenze più rilevanti dell’incidente avvenuto alle ore 1.40 circa di ieri, domenica 15 dicembre, nel tratto della Strada provinciale numero 2dir “del Pusterla” in uscita da Lonate Ceppino su Tradate (Varese). Le persone coinvolte sono tre giovani (18, 19 e 21 anni) ed un giovane (18 anni). Soccorsi portati da ambulanze della “Croce rossa italiana” da Varese e da altri enti collegati; il ferito ha ricevuto assistenza al “Luigi Galmarini” di Tradate, struttura nosocomiale in cui è giunto alle ore 2.44. Sul posto anche squadre dei Vigili del fuoco e, per quanto di competenza nei riscontri, una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri da Saronno (Varese). In immagine, la scena dell’incidente.

Calcio Dna / Lugano “dussennato” e travolto. Ma primo al traguardo

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Consolarsi: chi primo finisce sotto lo striscione d’inverno, in 24 degli ultimi 30 campionati ha vinto il titolo. Consolarsi: non è che, tra ieri ed oggi, la concorrenza abbia fatto granché meglio, eccezion posta per il Losanna, ed infatti davanti c’è il Lugano e tutti gli altri stanno dietro. Consolarsi: alla vigilia della stagione 2024-2025, tutti avrebbero firmato per un ruolino di marcia da nove vinte, quattro pareggiate e cinque perse. Da ora in poi, però, la cruda realtà: primi sì, i bianconeri, ma con margine di una sola lunghezza su due squadre e di due lunghezze su altre due squadre; di più, fra il primo ed il nono posto corrono soli otto punti; quel che è peggio, gli uomini di Mattia Croci-Torti hanno buscato malissimo, oggi a Cornaredo, pagando cara la stanchezza e qualche limite individuale che, via, affiora quando il gruppo si trova sotto pressione; messo tutto insieme, non stupisce l’1-4 ad opera del Losanna, così issatosi alla piazza d’onore grazie a tre rigori di cui due (45.o e recupero nel primo caso, 85.o nel secondo) piazzati alle spalle di Amir Saipi dal 32enne Noë Dussenne, belga di ruolo difensore, uno che girava nelle Nazionali giovanili e poi sembrava perso in retrovia, a parte la breve escursione in Italia e senza traccia lasciata, ed invece.

Conto fanno, nella partita, le scarse iniziative ben finalizzate dai padroni di casa, privi di Anto Grgic per squalifica e di Ignacio Aliseda ancora in infermeria: pur con un possesso-palla al 59 per cento, sole cinque conclusioni indirizzate tra i pali avversari e con efficienza al 20 per cento per via dell’1-2 con cui Kacper Przybylko ha almeno provato a restituire una speranza di risalita (68.o); ma la sofferenza era nei volti e nelle gambe dei luganesi sin dalle prime giocate, e nei numeri sin dal 10.o sul vantaggio ospite grazie ad un sinistro di Alvyn Sanches. L’ultimo sigillo, invece, a tempo scadutissimo, fallo di Lukas Mai al 92.o e tra una cosa e l’altra Koly Seine arriva solo tre minuti più tardi a poter festeggiare per la convalida del goal dal dischetto, palla in effetti sotto la traversa ma con successiva e lunga verifica alla Var. Sconfitta, pesante, ma non un campanello d’allarme se non per quel che serve, o che servirebbe, a fini di massimo obiettivo. Domanda: c’è, questo, nelle intenzioni della proprietà?

I risultati – Winterthur-Lucerna 3-4 (ieri); Yverdon-Sion 0-1 (ieri); Basilea-Grasshoppers Zurigo 0-1 (ieri); Youngboys-Servette 2-1 (oggi); Lugano-Losanna 1-4 (oggi); Zurigo-San Gallo 0-2 (oggi).

La classifica – Lugano 31 punti; Basilea, Losanna 30; Lucerna, Servette 29; Zurigo 27; Sion 26; San Gallo 25; Youngboys 23; Yverdon 17; Grasshoppers Zurigo 15; Winterthur 13.

Amoklauf in Sankt Gallen: Polizei stoppt Frau mit Küchenbeil

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Ein dramatischer Vorfall ereignete sich am Samstagabend, 14. Dezember 2024, in St.Gallen: Eine 45-jährige Frau in einem psychischen Ausnahmezustand wurde auf der St. Leonhard-Strasse mit einem Küchenbeil angetroffen. Die Polizei konnte sie mit einem Taser stoppen, bevor jemand verletzt wurde.

Gegen 19.20 Uhr meldeten Zeugen der Stadtpolizei, dass eine Frau mit einem Messer unterwegs sei. Nur eine Minute später trafen die Einsatzkräfte die Frau an der Lavaterstrasse an. Doch anstatt auf die Anweisungen der Polizei zu reagieren, lief sie mit erhobenem Küchenbeil auf die Beamten zu. Trotz mehrfacher Aufforderung, die Waffe niederzulegen, kam sie den Polizisten immer näher.

Die Polizei sah sich gezwungen, ein Destabilisierungsgerät (Taser) einzusetzen. Dadurch konnte die Frau überwältigt werden, ohne dass jemand verletzt wurde. Nach dem Einsatz wurde ein Amtsarzt hinzugezogen, da sich die Nordmazedonierin in einem psychischen Ausnahmezustand befand. Sie wird nun durch Fachpersonal betreut.

Im Einsatz waren mehrere Patrouillen der Stadtpolizei und eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen. Die Frau wird wegen Gewalt und Drohung angezeigt.

Schüsse auf Mazedonier: Die Schweiz wird immer mehr ein unsicheres Land

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Am Samstagabend, 14. Dezember 2024, wurde in Wildegg ein 34-jähriger Mann mazedonischer Staatsangehörigkeit durch Schüsse schwer verletzt. Der mutmassliche Täter ist flüchtig.

Nach bisherigen Erkenntnissen der Polizei feuerte ein unbekannter Mann gegen 19:45 Uhr mehrere Schüsse auf sein Opfer ab. Der verletzte Mazedonier suchte Schutz in einer nahegelegenen Wohnung, wo ihn die alarmierten Einsatzkräfte der Regionalpolizei Lenzburg und der Kantonspolizei Aargau antrafen. Nach der Erstversorgung wurde er ins Spital gebracht.

Der mutmassliche Täter flüchtete nach der Tat mit einem dunklen Jaguar und konnte trotz einer grossangelegten Fahndung bislang nicht festgenommen werden. Die Hintergründe der Tat und der genaue Ablauf sind Gegenstand laufender Ermittlungen.

Die Staatsanwaltschaft hat ein Verfahren eröffnet. Zeugen, die verdächtige Beobachtungen gemacht haben oder Angaben zu den beteiligten Personen sowie dem Fluchtfahrzeug machen können, werden gebeten, sich unter der Telefonnummer 062 835 80 26 oder via ermittlungsued.kripo@kapo.ag.ch an den Ermittlungsdienst Süd zu wenden.

Tradate (Varese), tragico scontro nel “Parco Pineta”: morta una 54enne

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Una 54enne, all’anagrafe Giuseppina Di Franco, è deceduta in séguito all’incidente avvenuto alle ore 12.19 circa di ieri in via Per Castelnuovo a Tradate (Varese), in attraversamento stradale del “Parco Pineta”. La donna si trovava a bordo di una “Opel” venuta a schianto frontale con una “Volkswagen T-cross” al cui volante si trovava un uomo parimenti 54enne e con residenza a Malnate (Varese); all’arrivo dei soccorritori – tutti in regime di codice rosso, due veicoli-comando e tre ambulanze a disposizione – e di una squadra di Vigili del fuoco insieme con una pattuglia dei Carabinieri, immediata la percezione della gravità dei traumi subiti dai due 54enni, entrambi indirizzati d’urgenza verso idonee strutture nosocomiali; senza esito, tuttavia, il tentativo di rianimazione della donna. Nella foto, la scena dell’incidente; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Diessenhofen: Hausbewohner stoppt algerischen Einbrecher nach Fluchtversuch

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In der Nacht auf Sonntag, 15. Dezember 2024, wurde ein 37-jähriger Mann nach einem versuchten Einschleichdiebstahl in Diessenhofen (Kanton Thurgau) verhaftet.

Nach ersten Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau versuchte der Mann kurz nach 00:15 Uhr, durch die verschlossene Eingangstür in ein Haus an der Ziegeleistrasse einzudringen. Ein aufmerksamer Bewohner bemerkte den Einbruchsversuch und konnte den Mann nach einer kurzen Flucht aufhalten.

Wenig später nahmen Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau den 37-jährigen algerischen Staatsangehörigen fest. Der Mann wurde inhaftiert, und die Ermittlungen zu seiner möglichen Verbindung zu weiteren Delikten wurden eingeleitet. Er wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Saronno (Varese), cadavere sulle rotaie: investimento, suicidio o altro?

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Nessuna ipotesi – urto da parte di un convoglio in transito, atto suicidario, atto violento compiuto da terzi – è al momento da escludersi circa le cause della morte di un uomo il cui cadavere è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità competente nel pomeriggio di ieri, sabato 14 dicembre, dopo individuazione sulla massicciata esterna alla stazione ferroviaria di Saronno-sud, al servizio delle linee Milano-Saronno e Saronno-Seregno. Nell’attesa degli esiti dell’autopsia, prime indicazioni inducono ad ipotizzare che si tratti di una persona attorno ai 30 anni, forse di origine nordafricana e priva di fissa dimora ma occasionalmente dimorante nella zona; a riprova starebbe anche la presenza di una bicicletta a breve distanza dal luogo in cui si trovava il corpo ovvero ad una cinquantina di metri dal punto in cui finisce la banchina in direzione Milano. Dopo l’allarme lanciato da un macchinista, sul posto sono giunti effettivi dell’Arma dei Carabinieri, agenti della Polfer, squadre di Vigili del fuoco e sanitari della “Croce azzurra” da Caronno Pertusella (Varese); constatato il decesso. Il traffico ferroviario è rimasto bloccato a lungo in entrambi i sensi di marcia.

Luino (Varese), 31enne investito da un’auto: prognosi ancora incerta

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Sono sempre gravi le condizioni del 31enne che alle ore 17.55 circa di ieri, sabato 14 dicembre, è stato soccorso da personale sanitario della “Padana emergenza” a Luino (Varese) sulle conseguenze dell’investimento da parte di un veicolo che stava procedendo lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, nel tratto localmente noto come viale Dante Alighieri, dirimpetto allo stabile in cui ha sede l’“Associazione velica Alto Verbano”. Stante la gravità delle lesioni riscontrate, l’uomo è stato trasferito non già al “Luini Confalonieri” ma alla superficie attrezzata in frazione Voldomino per l’elitrasporto al “Circolo” di Varese con un velivolo fatto giungere dalla base di Villa Guardia (Como). Gli accertamenti sono stati esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri.

“Art… on paper” si sdoppia. E a Lugano si scatena con il Surrealismo

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Opere, libri d’artista e rare riviste dell’epoca (tra queste anche “Minotaure”, “View” e “XX siècle”), con “focus” sul Surrealismo, in mostra sino a data da definirsi nel nuovo spazio espositivo della “Art… on paper” al “Central park” di Lugano (riva Antonio Caccia 1); fra i materiali anche pezzi da Pablo Picasso, Valerio Adami, Hans Bellmer, Wilfredo Lam, Man Ray, Max Ernst, Marie Cermínova, Jindrich Styrsky ed Ives Tanguy. L’esposizione giunge anche a segnare uno sforzo supplementare nella diffusione del progetto di “Art… on paper”, di cui in riva Antonio Caccia 1 saranno riversate le mostre nel contesto dell’arte della carta stampata e dell’arte fotografica; in viale Giuseppe Cattori 5a a Paradiso, invece, proseguirà l’attività “ordinaria” riservata ai libri d’arte. Apertura della mostra dal mercoledì al sabato, ore 15.00-18.30. In immagine, l’esterno del complesso “Central park”.

Varese, collisione su via Silvestro Sanvito: tre feriti, due in codice giallo

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Due feriti con ricovero sotto regime di codice giallo ed un ferito destinato a trattamento stazionario ma in codice verde la conseguenza principale dell’incidente occorso alle ore 23.38 circa di ieri, sabato 14 dicembre, lungo via Silvestro Sanvito a Varese. A collisione due vetture; le persone coinvolte sono una 18enne, una 22enne ed un 57enne. Sul posto agenti della Polizia locale, squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Stefano Legnani ed operatori sanitari con due ambulanze; al “Circolo” di Varese la verifica delle condizioni dei feriti e l’avvio delle terapie.

Cantù (Como): attraversa la strada, centrato da un veicolo, è grave

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Ricovero in criterio di massima urgenza, attorno alle ore 11.40 di oggi, per il pedone 64enne investito da un veicolo in transito lungo via Vittorio Vergani a Cantù (Como). Illeso il conducente dell’auto. Il 64enne è stato assistito da personale sanitario della “Croce rossa italiana” e trasportato in sede nosocomiale; gravi i traumi riscontrati, salve complicazioni sarebbero tuttavia stati esclusi rischi esiziali. Da accertarsi la dinamica dell’episodio, al vaglio di agenti della Polizia locale di Cantù.

Sanità-socialità, il domani: più etica, più intelligenza. Anche artificiale

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“Focus” sull’intelligenza artificiale come strumento che “influenzerà in modo significativo il mondo del lavoro”, e dunque denso di “opportunità da cogliersi” anche nel senso del primario impegno strategico del Governo ticinese in materia di digitalizzazione, alla “Giornata dipartimentale invernale” del Dipartimento cantonale sanità-socialità, incontro svoltosi in settimana negli ambienti del “Centro professionale-sociale” in Cugnasco-Gerra. Auspice Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento, in colloquio con i funzionari dirigenti per un pomeriggio di studio, l’introduzione è stata curata da Massimo Soriani Bellavista, formatore in àmbito Supsi ed esperto della materia; a seguire, seminario pratico a gruppi con sperimentazione di alcuni strumenti di intelligenza artificiale. Ribaditi i temi-bussola: anche “in un futuro sempre più digitale”, a guidare i passi saranno sempre “inclusione, etica e rispetto per le persone, dagli utenti dei servizi ai dipendenti”. In immagine, un momento del pomeriggio di studi; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Nuoto / Noè Ponti leggendario: altro oro iridato, altro “record” mondiale

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“Record” su “record”, prodigio su prodigio, oro su oro. Di nuovo in vetta al mondo, stasera, quel Noè Ponti che fa tingere l’orbe terracqueo dei colori del Gambarogno, del Ticino e della Svizzera: ai Mondiali in vasca corta a Budapest, Ungheria, 72 ore dopo aver vinto nei 50 metri delfino con primato a 21.32 secondi dopo averlo già strappato a sé stesso e 48 ore dopo essersi preso il trionfo nei 100 metri misti con primato dell’evento e primato svizzero in 50.33 secondi, il 23enne è clamorosamente andato a bersaglio pieno anche nei 100 metri delfino, ergo altro oro e per di più altro primato mondiale con un clamoroso 47.71 che sgrassa sette centesimi alla miglior prestazione precedente, novembre 2020, autore al tempo lo statunitense Caleeb Dressel. Triplo oro, pertanto, nell’anno dei trionfi; ora il rientro, breve pausa, ripresa degli allenamenti a gennaio, prospettiva 2025 l’attacco ai primati in vasca lunga.

Calcio Dna / Casca male in casa il Basilea, Lugano pronto allo scatto

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Non pessimo, sempre nella chiave di lettura di vertici societari e tifosi del Lugano fresco reduce dal trionfo sul Legia Varsavia in ConferenceLeague, l’esito del trittico di odierni incontri per il 18.o turno del calcio di massima serie; in ispecie sorprendente la battuta d’arresto interna subita dal Basilea che, con un pareggio, almeno per qualche ora si sarebbe affiancato ai bianconeri sul gradino più alto della classifica. I risultati: Winterthur-Lucerna 3-4 (oggi); Yverdon-Sion 0-1 (oggi); Basilea-Grasshoppers Zurigo 0-1 (oggi); Youngboys-Servette (domani); Lugano-Losanna (domani); Zurigo-San Gallo (domani). La classifica: Lugano 31 punti; Basilea 30; Servette, Lucerna 29; Losanna, Zurigo 27; Sion 26; San Gallo 22; Youngboys 20; Yverdon 17; Grasshoppers Zurigo 15; Winterthur 13 (Winterthur, Lucerna, Yverdon, Sion, Basilea, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Calcio Dnb / Riscossa Bellinzona, e stavolta il Wil non può farci nulla

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Gridano ancora vendetta et cetera et cetera i tre punti di cui il Bellinzona fu deprivato, ormai millenni addietro in questo stessa stessa cadetteria pedatoria, avendo vinto sul campo e trovandosi sconfitto a tavolino per via di un errore (non perdonabile, d’accordo, ma senza intento di frode) nella compilazione della lista-giocatori e cioè con l’inserimento di un elemento di troppo tra quelli non formati in casa. Almeno per ridare ossigeno alla classifica, e per ridefinire le gerarchie interdipendenti, conta dunque doppio l’odierno successo dei granata a Wil, 18.a giornata e soltanto la quinta vittoria riconosciuta (sarebbero state sei, a perfetto equilibrio tra successi, pareggi e sconfitte) nel torneo; di Riland Nivokazi (29.o) e Thomas Chacón (78.o) le reti, più manovrieri i padroni di casa (possesso-palla al 56 per cento, 11 conclusioni contro sette ma sostanziale equilibrio nel numero di tiri piazzati nello specchio della porta avversaria); più della difesa imbattuta e più dell’attacco capace di risolvere l’incontro, impressionante oggi il lavoro del centrocampo a filtro delle iniziative dei sangallesi. Per la cronaca, ora in perfetto equilibrio lo storico tra le due squadre: 12 vittorie per il Wil, 12 vittorie per il Bellinzona, sette i pareggi.

I risultati – Sciaffusa-StadeNyonnais 0-1; StadeLosannaOuchy-Thun 1-1; NeuchâtelXamaxSerrières-Aarau 1-3; Vaduz-EtoileCarouge 3-2; Wil-Bellinzona 0-2.

La classifica – Thun 33 punti; EtoileCarouge 30; Aarau 29; Vaduz 28; Wil, NeuchâtelXamaxSerrières 25; Bellinzona 21; StadeNyonnais 18; StadeLosannaOuchy 17; Sciaffusa 16 (StadeLosannaOuchy, Sciaffusa una partita in meno).

Hockey Sl / I rigori portano un punto, Snakes alla sconfitta numero 25

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Un sussulto ed un successo pieno servivano sul ghiaccio del Winterthur, stasera, ai BellinzonaSnakes dell’hockey cadetto. Il sussulto c’è stato, in confronto per due volte condotto (doppietta di Radim Matus, 6.07 in firma da 1-0 e 40.42 in firma da 2-1) ed infine rimediato a 31 secondi dall’ultima sirena con lo “shorthanded” – in realtà, a cinque uomini di movimento per parte essendo stato richiamato il portiere dalla panca ospite – di Federico Comploj; ai rigori, invece, il dispiacere della 25.a sconfitta su 29 turni, Brett Neumann a rompere l’equilibrio con il tiro numero 11 cui Antoine Guignard, elemento in prestito dal ServetteGinevra, ha purtroppo risposto con un errore. Fatti salienti: a contraltare dei goal descritti, l’1-1 (34.24) di Brett Neumann, il 2-2 (52.35) di Allan McShane ed il 2-3 (52.57) di Lucas Hedlund, qui in sfida con il fratello William sulla sponda bellinzonese; la discussione rusticana fra lo stesso Lucas Hedlund ed il nostranissimo Michael Pastori (55.13), cazzotto da una parte e cazzotto dall’altra, doccia anticipata per entrambi; i due assist a testa per Aris Conceprio e per Romain Gilles Montandon. Le cattive notizie: oltre al Winterthur, che nella circostanza ha guadagnato un punto sugli Snakes, si allontana anche la boa dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, a vittoria piena grazie al 3-1 in trasferta ad Olten.

I risultati – Turgovia-Visp 3-2 (ai rigori, ieri): Olten-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 1-3 (oggi); Winterthur-BellinzonaSnakes 4-3 (ai rigori, oggi); Sierre-Coira 2-1 (al supplementare, oggi).

La classifica – Basilea 62 punti; LaChauxdeFonds 61; Turgovia 59; Visp 50; Sierre 48; Olten, Coira 36; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 34; Winterthur 32; BellinzonaSnakes 14.

Clandestino depredava auto e abitazioni in Valposchiavo: arrestato

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Dal Marocco in Valposchiavo per rubare dove riusciva il clandestino tratto in arresto provvisorio nella serata di martedì scorso, su intervento di agenti della Polcantonale Grigioni dopo denuncia di vari reati contro il patrimonio nel territorio. Il soggetto, 22 anni l’età dichiarata, è stato fermato sull’esito delle ricerche; fra gli addebiti figurano quattro furti con scasso e violazione di domicilio, furti da veicoli, furto d’uso di almeno un mezzo, furto di una bicicletta ed altro. Per ordine giunto dalla Procura pubblica, il provvedimento è stato trasformato in arresto.

Travedona Monate (Varese): vettura si ribalta, 52enne muore sul colpo

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Un uomo è deceduto sul colpo, la notte scorsa, nell’abitacolo della sua “Fiat Punto” ribaltatasi lungo la Strada provinciale numero 36 “della Val Bossa” in territorio comunale di Travedona Monate (Varese), zona “Villaggio Ignis”, tratto in corrispondenza di via Vittorio Veneto. L’uomo è stato identificato nella persona di Massimiliano Ugo Merli, 52 anni, residente a Milano. Nessun altro veicolo risulta essere stato coinvolto. In corso di ricostruzione la dinamica dell’episodio, occorso attorno alle ore 2.50; soccorsi portati da operatori sanitari con ambulanza, sotto regime di codice rosso, ed effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri. In immagine, la scena dell’incidente.

Senna Comasco (Como): auto si schianta sul Municipio, feriti tre giovani

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Fuori pericolo secondo indicazioni di fonte sanitaria, benché ricoverati nella notte sotto regime di codice rosso, i tre giovani – età comprese fra i 20 ed i 23 anni – che si trovavano a bordo dell’auto schiantatasi la notte scorsa contro un muro esterno della sede municipale a Senna Comasco (Como), lungo via Roma, e poi incendiatasi. Attorno alle ore 4.20 gli interventi dei primi soccorritori, tra cui sanitari della “Croce rossa italiana” e della “Croce azzurra”, operatori in eliambulanza proveniente dalla base di Villa Guardia (Como), effettivi dei Vigili del fuoco e uomini dell’Arma dei Carabinieri dalla vicina e comprovinciale stazione di Cantù. I tre giovani sono stati stabilizzati e trasportati d’urgenza al “Sant’Anna” della comprovinciale San Fermo della Battaglia. Nella foto, la scena dell’incidente; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Scuola di polizia, arma d’ordinanza nelle mani di 38 aspiranti agenti

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Giro di boa nel periodo di formazione alla Scuola di polizia 2024 del Quinto circondario di esame, giovedì scorso nella sala del Consiglio comunale a Bellinzona, per 38 aspiranti agenti – 30 uomini ed otto donne – in proiezione verso il pieno innesto negli organici dei corpi di polizia cui sono destinati (21 in Polcantonale Ticino; nove nelle Polcom di Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio; sette in Polcantonale Grigioni; uno in Polmilitare) con la cerimonia di consegna dell’arma di ordinanza. A fare gli onori di casa, presente Mario Branda sindaco di Bellinzona quale anfitrione, vari rappresentanti delle istituzioni collegate, da Norman Gobbi consigliere di Stato a Christophe Cerinotti capo della Sezione formazione (a lui il compito e l’onore di affidare l’arma ai singoli aspiranti), da Matteo Cocchi comandante la Polcantonale ad Andrea Pronzini direttore del “Centro formazione polizia”. Richiamati gli obblighi ad agire con professionalità, cordialità e proporzionalità. I 38 aspiranti passano ora allo “stage” nei posti di polizia e nei corpi di appartenenza (sino a febbraio); seguiranno l’anno di formazione sul campo e gli esami federali di professione (febbraio 2026). Nella foto (fonte Polcantonale), un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Telefonate-“choc”, sgominata la banda che terrorizzava il Ticino

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A Poznan in Polonia ci sono 28 musei, 40 gallerie d’arte, 10 teatri, il Municipio firmato dal luganese Giovanni Battista di Quadro ed anche un considerevole numero di farabutti che da lì si organizzavano e partivano per venire a depredare gli anziani ticinesi con il trucco delle telefonate-“choc”. Dal momento che chi commette una truffa è detestabile ma chi commette una truffa ai danni dei nostri vecchietti – al netto dei rigori del Codice penale – è degno soltanto d’esser preso a calci a due a due sino a che siano diventati dispari, con siderale e celestiale gioia annunziasi l’avvenuto smantellamento nel corso della terza decade di novembre, e giust’appunto in quel di Poznan, d’una banda di criminali a chiusura di un ciclo apertosi l’anno scorso nella stessa città, in dicembre addì mercoledì 20, quand’era finito in manette un quaquaraquà 37enne di passaporto polacco e che si spacciava per “boss” (nei termini dell’ufficialità, soggetto “considerato figura di spicco del sodalizio”); stavolta i ferri si sono stretti ai polsi di due uomini e tre donne, tutti con documenti polacchi, tutti fermati a casina loro. Età fra i 27 ed i 67 anni, etnia non precisata anche se risulta che tutti ma proprio tutti abbiano vissuto insieme dalle parti di Novara e si lascia il resto allo spirito di intuizione del lettore, precedenti carcerari non resi noti nello specifico, comune denominatore l’appartenenza ad un’organizzazione criminale espressa in forma clanica per via degli intrecci di parentela tra i membri del gruppo medesimo le cui attività, è il caso di dirlo, dopo l’arresto del 37enne si erano inceppate mica male, salvo riprendere vigore a partire dalla tarda primavera sicché tra autorità inquirenti ticinesi e colleghi di altri enti (Europol, Fedpol, Polizie nazionali) si era reso necessario un confronto a più livelli; in tal senso, vien fatto di credere, dalla significativa importanza è stato anche il convegno del settembre scorso – si diede notizia su queste pagine – in compresenza di magistrati e di agenti di Polgiudiziaria in provenienza da Svizzera, Germania, Italia, Polonia, Repubblica ceca e Slovacchia oltre che delle citate Europol e Fedpol. Riferiscono dalla Polcantonale che, in parallelo, i magistrati ticinesi – titolare dell’incarto è qui la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo – e quelli polacchi diedero il via alla procedura di prassi in àmbito di assistenza internazionale.

Confidandosi in altri sviluppi che le autorità di Poznan, da noi consultate, danno per sicuri essendo ancora in corso l’esame di una serie di denunzie, delle indagini si riferisce per sommi capi: raccolta di elementi, analisi della documentazione, primo successo nel segno dell’individuazione di uno dei “call center” dai quali “partivano le telefonate – testuale da fonte qualificatissima – verso Ticino e regioni limitrofe, Lombardia e Piemonte in particolare” ma anche verso la Germania e verso il Belgio, al ritmo di 300 o 400 il giorno, secondo schema collaudato e con voci perfettamente credibili anche nell’uso della lingua italiana. Tappa successiva, identificazione dei membri della banda. Terzo passaggio, gli arresti messi a segno nella periferia di Poznan. Circa la pericolosità dei membri della banda, formalmente non dovremmo sapere ma andiamo per deduzione: il gruppo è stato stanato dal covo su intervento condotto da unità speciali della Polizia polacca, e meglio da agenti del Dipartimento penale e da loro colleghi del Dipartimento investigativo pertinente alla Questura di Poznan, e questo dice parecchio; altro ci racconta direttamente il portavoce delle forze dell’ordine a Poznan, perché in quel giovedì 21 novembre i malviventi hanno tentato di sfuggire all’arresto barricandosi all’interno dell’edificio, cercando una via di fuga e contestualmente tentando di disfarsi degli apparecchi telefonici utilizzati per le truffe; una volta sfondata la porta, gli agenti si sono avventati sul gruppo neutralizzandolo e mettendolo cioè in condizioni di non nuocere; al fermo hanno fatto séguito la traduzione nell’ufficio del procuratore distrettuale e da qui, su richiesta del procuratore, la trasmissione dei primi atti al Tribunale da cui è poi giunto l’ordine di arresto provvisorio per tutti i sospettati, primari addebiti la frode e la partecipazione ad un gruppo criminale organizzato; chi fosse riconosciuto colpevole di entrambi i reati rischierebbe una condanna al carcere sino ad otto anni.

L’entità dei proventi da truffe messe a segno è ingente. Nelle mani degli inquirenti, per ora, vario materiale documentario e quanto recuperato durante la perquisizione successiva al “Blitz”: tessere Sim, telefoni cellulari, denaro contante non quantificato, gioielli. Purtroppo, poco rispetto al danno causato; ma da qualche parte bisogna pur incominciare, chissà che presto spunti il tesoretto della “gang”.

Vier Marokkaner beim Versuch, Autos zu öffnen festgenommen

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In der Nacht auf Freitag, 13. Dezember 2024, wurde die Polizei über mehrere verdächtige Aktivitäten in Bättwil und Witterswil informiert. Mehrere Männer wurden dabei beobachtet, wie sie versuchten, parkierte Fahrzeuge zu öffnen.

Die Kantonspolizei Solothurn und das Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) reagierten sofort und leiteten eine Fahndung ein. Diese führte in Witterswil zur Festnahme von vier Männern im Alter zwischen 25 und 29 Jahren. Bei der Durchsuchung ihrer mitgeführten Gegenstände wurde mutmaßliches Diebesgut gefunden. Die Verdächtigen, allesamt marokkanische Staatsangehörige, stehen im Verdacht, in der Region mehrere (versuchte) Diebstähle aus Fahrzeugen begangen zu haben.

Zeugenaufruf:

Die Polizei betont die Bedeutung von Hinweisen aus der Bevölkerung im Kampf gegen Einbruchskriminalität. Verdächtige Beobachtungen sollten umgehend über die Notrufnummern 112 oder 117 gemeldet werden.

Landquart (Kanton Graubünden): Mann spitalreif geschlagen, Täter sollen sich melden

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Am späten Abend des 13. Dezember 2024 wurde ein 51-jähriger Mann am Bahnhof Landquart Opfer eines brutalen Angriffs. Nach der Ankunft des Zuges aus Zürich um 23.38 Uhr bemerkte der Mann zwei junge Männer, die am Perron 2/3 randalierten. Als er sie aufforderte, damit aufzuhören, eskalierte die Situation. Aus einer verbalen Auseinandersetzung wurde plötzlich ein tätlicher Angriff, bei dem der Mann mittelschwer verletzt wurde.

Trotz seiner Verletzungen gelang ihm die Flucht. Ein Familienmitglied brachte ihn später zur medizinischen Versorgung ins Spital nach Schiers. Die Tat hat nicht nur körperliche, sondern auch emotionale Spuren hinterlassen.

Die Kantonspolizei Graubünden appelliert eindringlich an die beiden Täter, sich freiwillig zu stellen. Gleichzeitig bittet sie Zeugen, die Hinweise zu dem Vorfall geben können, sich beim Polizeistützpunkt Montalin in Landquart unter der Telefonnummer 081 257 66 60 zu melden.

Schmuck und Bankkarten sichergestellt: Zwei Algerier festgenommen

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In Häuslenen (Kanton Thurgau) wurden am frühen Morgen des 13. Dezember 2024 zwei Männer im Zusammenhang mit mutmaßlichen Straftaten festgenommen. Die Polizei sicherte dabei Diebesgut, darunter Schmuck und Bankkarten.

Zwei Männer (24 und 31 Jahre alt, algerische Staatsangehörige) wurden festgenommen, nachdem sie im Besitz von mutmaßlichem Deliktsgut aufgefunden wurden.

Die sichergestellten Gegenstände werden derzeit auf ihre Herkunft überprüft. Die Staatsanwaltschaft Frauenfeld hat eine Strafuntersuchung eingeleitet, um die möglichen Straftaten der Verdächtigen zu klären.

Natale in arrivo, “radar” ti schivo (e in ValleMaggia c’è il giro gratis)

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Sette Distretti su otto, escludendosi pertanto la ValleMaggia, sotto l’occhio del “radar” per i controlli mobili della velocità nella settimana che porta alla volata sul Natale, e dunque nel periodo compreso tra lunedì 16 e domenica 22 dicembre. Ridotta ai minimi sindacali la tensione per significativo calo dei punti di osservazione. Così secondo aree e località: nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Blenio, Motto; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Osogna; nel Distretto di Bellinzona, Arbedo, Castione, Giubiasco, Ravecchia, Bellinzona-città e Gudo; nel Distretto di Locarno, Minusio e Solduno; nel Distretto di Lugano, Poiana, Brusino Arsizio, Canobbio, Rivera, Gravesano, Manno, Agno, Arbostora, Cernesio, Ruvigliana, Davesco-Soragno e Canobbio; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Boscherina, Genestrerio, Balerna ed Arzo. Una sola “Irina” fissa nel catafalco, infine, con acquartieramento in quel di Porto Ronco per il controllo semistazionario.

Rubano a Zurigo, beccati (con la cassa) a Balerna: tre cileni nei guai

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Tre cileni – 19, 33 e 35 anni le età – sono stati fermati da effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, consegnati ad agenti della Polcantonale ticinese e da questi messi a disposizione dei colleghi della Polcantonale zurighese sull’esito dell’individuazione e del fermo di un’auto sospetta a Balerna, martedì 3 dicembre. A bordo della vettura, risultata essere immatricolata in Italia e che verso la frontiera era diretta (l’intercettazione ha avuto luogo in zona Bisio ovvero sul punto terminale dello svincolo della A2, carreggiata verso sud), sono stati trovati attrezzi da scasso ed una cassaforte, quest’ultima risultata oggetto di espianto in un’abitazione del Canton Zurigo. All’ispezione hanno cooperato effettivi del “Gruppo specialisti visite” dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed agenti di tre pattuglie di polizia. In immagine, i beni sequestrati.

Coca che va, coca che viene: sette arresti in blocco sull’asse Belli-Loc

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Sette persone, età comprese fra i 26 ed i 43 anni, sono finite in manette nei giorni scorsi a chiusura di una prima “tranche” di inchiesta nel mondo del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, sopracenerina l’area di interesse tra Locarnese e Bellinzonese e qui gli arresti con il concorso di agenti della Polcantonale, della Polintercom del Piano e delle Polcom Locarno ed Ascona; cocaina la merce trattata, nessuna indicazione sulla quantità transitata tra le mani dei singoli soggetti e sull’entità di prodotto sequestrato; agli atti anche la disponibilità di denaro forse da utilizzarsi per altri acquisti o forse provento di illecita attività commerciale. Quattro dei soggetti sono cittadini svizzeri di origine non precisata e con domicilio nel Locarnese; due sono cittadini italiani con domicilio nel Locarnese; uno è cittadino italiano residente in Italia; infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e riciclaggio di denaro gli addebiti registrati nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Anna Fumagalli. Tutte le decisioni di restrizione della libertà individuale sono già state convalidate dal giudice dei provvedimenti coercitivi.

“Swiss market index”, finale in limatura. Allargato, “Mobilezone” è un caso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.55) Un fragoroso nulla di che nel venerdì della terz’ultima settimana borsistica a Zurigo: “Swiss market index” al saldo sotto misura per lo 0.18 per cento ad 11’694.43 punti, in reazione “Swiss Re Ag” ieri penalizzato ed oggi capofila (più 4.50 per cento), apprezzamento per “Swiss life holding Ag” (più 0.93); in retroguardia “Lonza group Ag” ed “Alcon incorporated” (meno 2.81 e meno 1.75 per cento rispettivamente). Dall’allargato cattive nuove per “Mobilezone holding Ag”, sofferente nella misura del 16.46 per cento causa rallentamento del mercato in Germania. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.09 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.08; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.15; Ibex-35 a Madrid, meno 0.11. Priva di nerbo anche New York: Nasdaq, più 0.12; “Dow Jones”, meno 0.20; S&P-500, parità. Cambi: 93.61 centesimi di franco per un euro, 89.43 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ballerino sopra la linea dei 90’000 franchi quale controvalore teorico per singola unità, ultima rilevazione a quota 90’554 franchi circa.

Cascine e stalla in fiamme sopra Faido. Nessun ferito, ingenti i danni

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Cause in corso di accertamento circa il rogo divampato questo pomeriggio in territorio comunale di Faido, zona dei Monti di Fararenca sopra il nucleo della frazione Cavagnago, con gravi danni materiali a tre cascinali e ad una rimessa adibita a stalla. Le fiamme sono state circoscritte e domate da effettivi dei Pompieri Biasca e dei Pompieri Faido; verificata l’assenza di persone ferite e/o intossicate; nella zona ha operato anche l’equipaggio di un elicottero. La situazione è stata ricondotta sotto pieno controllo prima di sera.

Calcio / ConferenceLeague, pazzesco Lugano: passa a Varsavia e vola

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Chiedeva quattro punti in due turni, Mattia Croci-Torti allenatore, alla vigilia dell’ultimo strappo nel “mare magnum” della fase di qualificazione; e tre di quei quattro punti, i tre punti più clamorosi perché strappati in trasferta al Legia Varsavia sino ad oggi a ruolino perfetto (quattro giocate, quattro vinte), sono già in saccoccia, e fanno 12 in cinque partite giocate, unico passaggio a vuoto l’inatteso 1-4 di Backa Topola in Serbia; prima, il 3-0 interno sull’Hjk Helsinki e 1-0 in trasferta sul campo del Mlada Boleslav; poi, il 2-0 interno sul Gent e questo strepitoso 2-1 in rimonta, Mattia Bottani al 40.o ed Albian Hajdari al 74.o in risposta al provvisorio svantaggio (11.o) per la firma di Ryoya Morishita. Maiuscola la prova per tenacia, speso qualche cartellino giallo (23.o, Uran Bislimi; 94.o, Renato Steffen; 95.o, Mattia Zanotti) per le esigenze proprie del momento; fiato sospeso in occasione del 2-1, imposta la valutazione della Var e goal confermato per la disperazione dei polacchi che negli ultimi 20 minuti, dovendosi dire tutto ma proprio tutto, sono precipitati nel baratro della disillusione e dell’incredulità, convinti com’erano di poterla chiudere facile e di volare diretti fra le prime otto del torneo (nota a beneficio di tutti, e primariamente nostro: sulle 36 ammesse al gruppone secondo la nuova formula, dalla prima all’ottava in promozione diretta agli ottavi di finale, dalla nona alla 24.a sul sentiero del “play-off”, dalla 25.a in giù si va a casa e ciao).

Menzioni d’onore: Yanis Cimignani e Milton Valenzuela per lo spirito d’ordine, Renato Steffen per lucidità e visione, Mattia Bottani per il “comeback” progressivo e che potrebbe regalare alla squadra un’arma offensiva primaria nella seconda parte di campionato e coppa. Si tenga buona nota: prima di farsi trapassare da Mattia Bottani, il Legia Varsavia stava viaggiando a difesa intonsa, leggasi precisamente zero goal subiti in 360 minuti regolamentari più recuperi. Cristallo infranto; dovendosi far corsa su di sé e sugli altri, pensare a giovedì prossimo quando ospite in quel di Thun sarà il Pafo, da Cipro, al momento primo nel campionato nazionale; nel frattempo, tener conto del fatto che all’ottavo posto stanno squadre con 10 punti in carniere, e dunque ancora pericolose. Ma questo è discorso prossimo, non di adesso.

Maggia, uccise il compagno della sua “ex”: a processo per assassinio

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19 mesi or sono prese l’auto, salì da Locarno lungo la dorsale da Solduno verso Ponte Brolla e da Ponte Brolla addentrandosi in ValleMaggia, entrò in territorio di Maggia, svoltò a sinistra sull’intersezione verso il “Centro scolastico” in frazione Aurigeno località Ronchini, andò a cercare colui che ormai considerava nemico degno di odio inestinguibile perché legatosi affettivamente alla donna da cui egli si era separato e lo freddò sparandogli tre colpi d’arma da fuoco. In quel sabato 11 maggio 2023 egli firmò tragicamente il destino di un 41enne che della scuola era custode e dettò le linee del suo domani da carcerato di lungo periodo: ché di assassinio (in subordine, di omicidio intenzionale) e di esposizione dell’altrui vita a pericolo dovrà rispondere in aula il 44enne a suo tempo tratto in arresto ed ora rinviato a giudizio per avvenuta chiusura degli accertamenti penali svolti dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri; condanna certa e solo da commisurarsi, in sede di Assise criminali, a rigore di evidenze.

Il 44enne, cittadino svizzero di origini italiane e con domicilio nel Locarnese (a Locarno, sul lato stradale opposto all’abside della Collegiata di sant’Antonio, aveva un negozio-laboratorio di informatica), è inoltre sotto accusa per un altro episodio rivelatosi collegato all’omicidio quale evento in qualche modo prodromico: a fine settembre 2022, dunque sette mesi e mezzo circa prima del drammatico fatto di sangue, in un prato della frazione Aurigeno furono trovate varie bottiglie contenenti materiale infiammabile; per conseguenza di ciò, addebito associato per atti preparatori (punibili) di incendio intenzionale. Non è tutto: in ragione del principio dell’unità di procedimento, a giudizio si ritroveranno anche una 33enne svizzera abitante nel Locarnese (la donna è stata nel frattempo rilasciata) ed un 33enne svizzero domiciliato nel Bellinzonese; motivo della loro presenza negli atti è l’aver “contribuito alla vendita (…) con ruoli differenti” – così nella nota-stampa diffusa – alla vendita della pistola di cui il 44enne fece uso all’interno della scuola. Non dallo scarso conto l’accusa, trattandosi effettivamente di complicità in assassinio, e non è finita; per altri fatti avvenuti a partire dal 2019, il solo 33enne sarà chiamato a rispondere di ripetuto furto, ripetuta complicità in furto aggravato, ripetuta violazione di domicilio e ripetuto danneggiamento.

In immagine, la struttura ai Ronchini di Aurigeno (Comune di Maggia), teatro del fatto di sangue.

Bellinzona, distrugge la “radaressa” impallinatrice: fermato e denunciato

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Non per atto rivoluzionario, cioè non al fine di ergersi a novello baluardo e di drappeggiarsi a mo’ di aquilifero d’una legione paralibertaria, ma proprio perché era appena stato beccato dall’occhio elettronico egli decise di tornare indietro, di uscire dall’abitacolo dell’auto, di estrarre un martello e di fare a pezzi una delle “radaresse Irine”, come ormai s’usa definire gli apparecchi semistazionari posti qua e là a colpire i ribaldi in eccessiva velocità; non proprio la pensata del millennio, se è vero che l’opra inconsulta ebbe luogo domenica sulla A2 in territorio di Bellinzona, e meglio dinanzi all’abitato della mai bastevolmente citata Moleno, e che l’individuazione ed il fermo del catafalchicida – vandalo di certo, né barbaro né teppista per il fatto in sé ma pirla effettivo o pirla sembiante per ciò di cui diremo fra breve – occorse già ieri in quel di Biasca, giust’appunto viaggiando di bel nuovo il vetturale. Il quale, di natura e di passaporto dalla Tricoloria ma residente in Valle di Blenio come s’apprende dal cortese prenunzio della Polcantonale, alla non immatura età d’anni 41 era in giro, a bordo d’un mezzo motorizzato, benché su di lui gravasse un divieto di circolazione sull’intiero territorio d’Elvezia; nessun dubbio al momento del fermo, giacché all’identità del soggetto erasi giunti sulla scorta di accertamenti esperiti.

A seguire le contestazioni: alquanto tradendosi nell’enfasi ed a cagione d’essa, racconta l’araldo delle forze dell’ordine che il conducente era “stato immortalato dall’apparecchiatura ad una velocità eccessiva”, ed evvi una certa qual impropria concessione ai meriti del bireprobo in quell’“immortalare” che ci consegnerebbe qual perpetuata nella memoria sempiterna degli uomini l’immagine d’un sostanziale mentecatto. S’apprende essere stato nell’ordine di buoni 3’000 franchi il danno causato, un colpo da fabbro dopo l’altro; nel complesso, somma di ipotesi di reato comportante la grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, l’impedimento di atti dell’autorità, l’ìnattitudine alla guida, il danneggiamento e la guida senza autorizzazione.

Giù a piombo il tasso Bns, più timida la Bce. Brodino per le Borse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.33) Dicevasi qui, giust’ieri, del preferirsi un taglio secco dei tassi ad una tappettina interlocutoria; ben risposero i pensatori della “Banca nazionale svizzera”, annunziando stamane una riduzione nell’ordine dei 50 punti-base e pertanto, quale quarto provvedimento consecutivo nel 2024, l’abbattimento del tasso-guida allo 0.50 per cento, con discreto ancorché non trascendentale riverbero sul listino primario della Borsa di Zurigo, in ultimo in rappresentazione a quota 11’715.85 punti secondo lo “Swiss market index” ovvero in progresso pari allo 0.29 per cento. Di “Lonza group Ag” (più 4.94) lo spunto in fuga solitaria; acquartieramento in zona podio per “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.46) ed “Ubs group Ag” (più 1.13); sotto misura “Partners group international Ag” (meno 0.96), fuori squadra invece “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.80). Per quanto concerne l’allargato, sotto pressione (meno 11.25 per cento) il titolo “Leonteq Ag” dopo sanzione dai vertici della Finma, vale a dire l’autorità regolatrice del mercato, circa carenze nella gestione del rischio e nel controllo sulla filiera di collocazione di alcuni prodotti finanziari strutturati; quasi contemporaneo – e la mossa sembra dunque finalizzata a tranquillizzare gli investitori – l’annuncio di ottimi benefici “in fieri” da parte della dirigenza della “Leonteq Ag” stessa; rilancio per “Temenos group Ag”, più 8.85 per cento sul beneficio di una nuova raccomandazione all’acquisto.

Così sulle altre piazze del Vecchio Continente, dove nel pomeriggio un minimo influsso ha avuto la riduzione del tasso di riferimento (tre per cento netto la nuova base) da parte della cabina di regìa della “Banca centrale europea”: Dax-40 a Francoforte, più 0.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.43; Ftse-100 a Londra, più 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.03; Ibex-35 a Madrid, meno 0.21. New York priva di nerbo: “Dow Jones”, meno 0.35 per cento; S&P-500, meno 0.25; Nasdaq, meno 0.41. Cambi: 93.37 centesimi di franco per un euro, 88.94 centesimi di franco per un euro; di nuovo ai massimi (90’387 franchi circa secondo l’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

Cattive abitudini al volante, fioccano multe e consimili: più 23 per cento

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1’748 contravvenzioni, di cui 1’275 multe disciplinari e 92 contravvenzioni intimate con procedura ordinaria ossia per tramite dell’Ufficio giuridico della Sezione circolazione, l’esito della campagna ultima condotta da operatori della Polcantonale nel contesto del progetto “Strade sicure”, periodo di tre mesi a partire da settembre, primario interesse dichiarato la prevenzione (i numeri, ovviamente ed in realtà, parlano di altro); sommariamente constatate varie tipologie di comportamenti scorretti durante la guida di auto ed altri veicoli, dall’utilizzo del cellulare alla lettura di documenti cartacei, dalla visione di filmati su “YouTube” (un solo caso, è vero, ma emblematico) alla distrazione di guidatori che nemmeno si erano accorti del trovarsi davanti ad un poliziotto; per la categoria “Stereotipi”, alcune conducenti sono state colte nell’atto di ritoccarsi il trucco mentre il mezzo era in normale marcia, dal che l’esposizione della vita altrui a pericolo, et cetera. Nel confronto con le cifre della campagna 2023, svoltasi per pari durata, constatato un aumento delle infrazioni nella misura del 23 per cento, invero con un netto calo delle contravvenzioni da procedura ordinaria (92; erano state 150 l’anno scorso) e con incremento delle multe disciplinari (1’656 contro 1’275).

Cadenazzo, camion tampona auto: due feriti, viabilità sotto “stress”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8.20) Due dei tre occupanti una vettura di media cilindrata e con targhe ticinesi sono rimasti feriti, poco prima delle ore 6.30, in conseguenza del tamponamento occorso sulla direttrice della Cantonale a Cadenazzo, zona prossima al campo sportivo. Illeso il conducente del camion che viaggiava nello stesso senso di marcia, ossia da ovest verso est direzione Bellinzona, e che è per l’appunto venuto a collisione con l’auto. Le condizioni dei feriti, trattati al Pronto soccorso del “San Giovanni” di Bellinzona previa presa in carico da parte di operatori della locale “Croce verde”, sarebbero non gravi. Inevitabili, stante anche l’ora, le ripercussioni sulla viabilità.

Hockey Ml / Vincono le battistrada, grande ammucchiata in coda

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Non esattamente secondo le previsioni, pur registrandosi i successi delle battistrada nel torneo, la serata hockeystica in Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale a gruppo unico): a segno nei 60 minuti sia il Martigny (5-3 sul Lyss) sia l’Huttwil (8-1 in trasferta a Langenthal), costretto invece al supplementare e poi ai rigori il Seewen (4-3 sul Wetzikon). Sorpresa invece a Dübendorf, dove la battaglia fra ticinesi per nascita e/o per formazione (Jari Allevi, un goal ed un assist, ed Alessio Pozzorini, un goal, tra i padroni di casa; Loic Vedova, un goal ed un assist, e Gianluca Zanzi, un assist, tra gli ospiti) finisce sul 7-4 per il Bülach viaggiante. Gli altri risultati: Thun-FranchesMontagnes 2-1; Arosa-Frauenfeld 5-3. La classifica: Martigny 44 punti; Huttwil, Seewen 41; Thun 37; Dübendorf, Arosa 36; FranchesMontagnes 28; Langenthal 18; Lyss, Wetzikon 16; Bülach 15; Frauenfeld 14.

Nuoto / Noè Ponti da urlo: oro iridato e doppio “record” mondiale

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È umano, umanissimo, Noè Ponti; e allo stesso tempo vien da dire che no, non può essere umano. Perché l’ha fatto, anzi, l’ha rifatto: Noè Ponti, all’età di 23 anni, sei mesi e ieri nove ed oggi 10 giorni, è più che mai sul tetto del mondo: nelle acque della “Duna Aréna” di Budapest, in Ungheria, poc’anzi l’oro iridato sui 50 metri delfino in vasca corta, ripetiamo, oro iridato, titolo di campione del mondo. E, a compimento dell’opera magistrale in conferma del dominio sulla scena, il secondo “record” mondiale in meno di quanto certa gente impieghi per recitare una giaculatoria; il secondo lì in Magiarlandia, mai come ora promanante magìa, ché altri due erano stati collezionati nelle tappe del Sud-est asiatico. Saremo brevi, saremo sintetici, avendo speso i peana in occasione dei trionfi di Shanghai e di Singapore: venerdì 20 ottobre, primato abbattuto da 21.75 secondi (precedenti detentori: Nicholas Santos dall’ottobre 2018 e Szebasztiàn Szabo in “ex aequo” dal novembre 2021) a 21.67 secondi; sabato 2 novembre, primato abbattuto da 21.67 a 21.50 secondi; ieri, primato abbattuto da 21.50 a 21.43 secondi; oggi, primato abbattuto da 21.43 a 21.32 secondi. E su questo andiamo a casa, perché.

Perché… domandate in giro: è un’impresa l’issarsi nell’“élite” nazionale; è un gran colpo l’approdare ai vertici continentali; è mirabile il ritrovarsi – non per caso, non per congiunzione astrale, non per improvvisa scomparsa di concorrenti – fra i migliori nell’orbe terracqueo, qui più acqueo che da terraferma, in una o in più discipline; ma si situa semplicemente nell’irrealtà una sequenza di “record” così ravvicinati e di tale portata, 43 centesimi di secondo in meno esattamente come 43 centesimi di secondo erano stati rastremati fra il 22.18 di Amaury Leveaux nel dicembre 2008 ed il citato 21.75 di Nicholas Santos 10 anni più tardi. Ma si noti: per passare dal 21.80 di Steffen Deibler al 21.75 di Nicholas Santos (ribadiamo nomi e cognomi, lasciando al piacere del lettore curioso la ricerca di informazioni annesse e connesse) ci vollero nove anni, e tre altri trascorsero prima che Nicholas Santos trovasse un epigono al suo pari. Poi è arrivato uno dal Gambarogno, uno che pare fratello di Aquaman e cugino di Kevin Costner in “Waterworld”, ed i numeri hanno recitato solo per lui: una danza fosforescente in cui oggi, per dire, alla medaglia d’argento è arrivato il 19enne Ilya Kharun, canadese, con un 21.67 che appunto tre mesi addietro sarebbe stato primato mondiale e che ora ed invece è neve sciolta. Il formidabile Nyls Korstanje, un “oranje” che in Coppa del mondo ha collezionato piazzamenti in serie, ha chiuso a 21.68, e vale anche qui il discorso già formulato; con 22.00 è finito fuori dal podio l’idolo di casa, avete già visto il nome là nel “palmarès”, ed ovviamente trattasi di Szebastiàn Szabo. Citazione dovuta per l’italiano Michele Busa, quinto ed al primato nazionale con 22.01.

Ah: non per rovinarti la serata, Noè, ma da domani c’è altro lavoro in vasca. Ci si rivede, neh.

Schrecklicher Unfall Sarmenstorf AG: Renault-Lenker prallt frontal in Audi und stirbt

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Der Unfall ereignete sich am Dienstagabend, 10. Dezember 2024, kurz vor 19.00 Uhr auf der Hilfikerstrasse zwischen Sarmenstorf und Hilfikon. Ein 86-Jähriger fuhr mit seinem Renault von Hilfikon herkommend auf der Ausserortsstrecke in Richtung Sarmenstorf. In Gegenrichtung nahte gleichzeitig ein Audi, besetzt mit drei Personen, darunter ein fünfjähriges Kind.

Aus zurzeit noch ungeklärten Gründen kam der Renault auf die Gegenfahrbahn und kollidierte dort frontal mit dem Audi. Die beiden beteiligten Fahrzeuge kamen nach dem heftigen Zusammenstoss neben der Strasse im Wiesland zum Stillstand.

Beim Aufprall wurden die drei Insassen des Audis nach ersten Erkenntnissen leicht verletzt und mussten medizinisch versorgt werden. Der Lenker des Renaults wurde ebenfalls mit einer Ambulanz ins Spital gebracht. Er erlag wenig später seinen schwerwiegenden Verletzungen.

An beiden stark deformierten Fahrzeugen entstand Totalschaden. Für die Bergungs- und Räumungsarbeiten wurde der Strassenabschnitt während rund drei Stunden gesperrt. Die Feuerwehr richtete währenddessen eine Umleitung ein. Die genauen Umstände der fatalen Kollision und deren Ursache sind noch unklar. Die Kantonspolizei Aargau hat die entsprechenden Ermittlungen aufgenommen.

Quelle der Meldung: KAPO AG

Orari dei mezzi pubblici, ecco le novità (da domenica) nel sistema Tpl

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Giro di novità, con l’annuale cambio di orari dei mezzi pubblici quest’anno fissato a domenica 15 dicembre, anche nel sistema della “Trasporti pubblici luganesi-Tpl Sa”. Sulle linee numero 2, numero 10 e numero 12 le principali novità, come segue: linea 2, uniformazione degli orari di transito nelle corse di sabato, domenica e festivi; linea 10, per i soli giorni delle vacanze scolastiche, modifica di orario per la corsa delle ore 7.26 da Lugano quartiere Albonago sulla tratta fra i quartieri Viganello e Castagnola; linea 12, capolinea a Brè-paese per tutte le corse e modifica di orario delle partenze da Lugano-centro nei giorni dal lunedì al venerdì. Resta invariata la fascia di servizio della funicolare da Lugano-città (piazza Cioccaro) a Lugano-stazione Ffs.

Hockey Ml / Classifica spezzata, Martigny e Seewen tentano l’allungo

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Sempre a due tronconi il passo della stagione hockeystica 2024-2025 in Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale, gruppo unico): nello spazio di sole tre lunghezze le prime tre della graduatoria, otto invece i punti che separano Martigny capofila ed Arosa al momento sesto; corsa a parte stanno invece facendo cinque squadre compresse fra quota 18 e quota 12. Stasera turno che, a prima vista, si rivela favorevole alle battistrada Martigny (contro il Lyss) e Seewen (contro il Wetzikon). Gli altri incontri: Langenthal-Huttwil, Arosa-Frauenfeld, Dübendorf-Bülach e Thun-FranchesMontagnes. La classifica: Martigny 41 punti; Seewen 39; Huttwil 38; Dübendorf 36; Thun 34; Arosa 33; FranchesMontagnes 28; Langenthal 18; Lyss 16; Wetzikon 15; Frauenfeld 14; Bülach 12.

Varese: due pedoni investiti sulle strisce pedonali, se la caveranno

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Tre le persone assistite da personale medico stamane, intorno alle ore 10.25, sull’esito di un incidente avvenuto a Varese sull’incrocio tra la direttrice di viale Valganna e la dorsale di viale Ippodromo, zona antistante la chiesa titolata alla Madonna di Caravaggio e meglio in corrispondenza della stazione di servizio. Come da evidenze, due pedoni – 35 e 58 anni le età, secondo primo riscontro – sono stati investiti da un’auto mentre stavano attraversando sulle strisce pedonali; conseguenze fisiche ha subito anche l’anziano conducente della vettura. Soccorsi prestati sia da operatori con autoambulanza sia dall’equipaggio di un elicottero giunto dalla base di Villa Guardia (Como); uno dei feriti più gravi è stato portato al “Circolo” di Varese, l’altro al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); trattamento stazionario in sede locale, infine, per la terza persona. A rigore di riscontri dai due ospedali, di una certa entità le lesioni evidenziatesi, ma senza rischi di lungo periodo per i due pedoni.

Cavaria con Premezzo (Varese): auto contro muro, tre feriti, due sono gravi

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Tre persone ferite, due con ricovero sotto regime di codice rosso ed una terza parimenti trattata in sede nosocomiale dopo trasferimento in codice giallo, sulle conseguenze dell’incidente stradale avvenuto alle ore 23.55 circa di ieri, martedì 10 dicembre, in via Tito Minniti nel territorio comunale di Cavaria con Premezzo (Varese). Le persone coinvolte: uomo, 28 anni; donna, 29 anni; bambino, otto anni. Soccorsi portati da operatori dei servizi locali di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Busto Arsizio. Due dei feriti sono stati trasportati al “Circolo” di Varese, l’altro all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano).

Cermenate (Como): frontale sulla Statale “dei Giovi”, ferita una persona

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Se la caverà con una lunga degenza la persona rimasta ferita, poco dopo mezzogiorno di ieri, nel frontale avvenuto a Cermenate (Como) in un tratto della Strada statale numero 35 “dei Giovi”. Sul posto unità dell’Arma dei Carabinieri, effettivi dei Vigili del fuoco dai comprovinciali Distaccamenti di Cantù e di Lomazzo ed operatori sanitari del “118”. Dopo stabilizzazione, il ferito è stato trasportato in sede nosocomiale per i trattamenti del caso. In immagine, la scena dell’incidente,

Borsa di Zurigo, minimo recupero. “Santhera” brillante nell’allargato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) Ricomposto ad 11’681.87 punti, equivalenti ad un progresso per lo 0.34 per cento rispetto al saldo di ieri, il fronte resistenziale dello “Swiss market index” in una Borsa svizzera i cui operatori da una parte pongono mano agli allineamenti degli “asset” prima della fine dell’anno e dall’altra aspettano notizie circa l’ipotizzato nuovo taglio dei tassi di interesse, questione del brevissimo periodo – domani la decisione in àmbito di “Banca centrale europea”, logica anche una mossa anche dai vertici della “Banca nazionale svizzera” – ma dall’ampiezza che potrebbe sorprendere situandosi cioè oltre lo 0.25 per cento prefigurabile come “standard”. A listino, “Givaudan Sa” battistrada con guadagno pari all’1.71 per cento, “Geberit Ag” e “Partners group international Ag” sul podio (più 1.59 e più 1.49 per cento rispettivamente); “Novartis Ag” (meno 0.92) in coda. Spunti dall’allargato: seconda seduta consecutiva con significativo interesse su “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 9.89 per cento ora prezzo a 9.89 franchi contro i 7.84 franchi di inizio settimana).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.41 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.59; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, più 0.39; Ibex-35 a Madrid, meno 1.47. Così a New York: “Dow Jones”, più 0.08 per cento; S&P-500, più 0.88; Nasdaq, più 1.69. Cambi: 92.78 centesimi di franco per un euro, 88.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in risalita al controvalore teorico di 88’876 franchi circa per unità.

A “Jazz in Bess” un trio dalla folle qualità. E mai visto sino ad oggi

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Di originale e novissima formazione il trio – Nolan Quinn alla tromba, Raffaele Bossard al contrabbasso e Dominic Egli alla batteria – che per la prima volta in assoluto agirà in afflato, venerdì 13 dicembre, punto d’incontro la sede di “Jazz in Bess” a Lugano (via Besso 42a) per una produzione originale del “club”. Il concerto (inizio ore 20.30) sarà preceduto dalla proiezione del film-documentario dal titolo “Musicalmente Nolan”, regìa e fotografia di Marco Carbone, durata 40 minuti in cui è stato condensato un ritratto di Nolan Quinn quale esecutore, direttore artistico di eventi e figura di riferimento nei gruppi. In immagine, Nolan Quinn.

Hockey Sl / Sconfitta numero 24, BellinzonaSnakes in mare profondo

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Con la marginalissima soddisfazione di aver prodotto un tiro in più rispetto agli avversari, e con il rammarico di un goal segnato ma annullato al 31.03 dopo controllo al video, BellinzonaSnakes sconfitti anche stasera e pertanto in situazione sempre più complicata nell’hockey cadetto 2024-2025: 28 infatti i turni agli archivi, 24 i “kappaò” compreso quello dettatosi sotto il fresco 1-5 contro il Turgovia, di Aris Conceprio al 34.30 il provvisorio 1-2, dall’altra parte un dominante Dominik Binias autore dell’invito per Yves Stoffel al 12.14 e di due reti in serie al 17.59 ed al 35.10, qui con il settimo assist del ticinese Alessandro Villa; l’uno-due decisivo sul finire del periodo centrale, Tyler Higgins al 39.11 e Lionel Marchand al 39.31; all’ultima pausa, cambio davanti alla gabbia degli Snakes con il subentro di Yann Tauss a Davide Fadani. Giochi purtroppo chiusi, ed al rientro anche una preoccupazione in più per via dei risultati concomitanti: il ritardo rispetto al Winterthur è ora pari a 17 lunghezze, e la linea si trova a distanza di 18 punti.

I risultati – BellinzonaSnakes-Turgovia 1-5; Basilea-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 6-1; LaChauxdeFonds-Olten 6-3; Visp-Sierre 3-2; Coira-Winterthur 1-2 (al supplementare).

La classifica – Basilea 62 punti; LaChauxdeFonds 61; Turgovia 57; Visp 49; Sierre 46; Olten 36; Coira 35; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 31; Winterthur 30; BellinzonaSnakes 13.

Polizei stoppt Fahrzeug: drei französische Verdächtige wegen Einbruchs verhaftet

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Am Montag, den 9. Dezember 2024, wurden in Neftenbach ZH drei Männer verhaftet, die im Verdacht stehen, Einbruchdiebstähle begangen zu haben. Die Polizei stellte verdächtige Gegenstände sicher, und die Ermittlungen laufen.

Im Rahmen der laufenden Kampagne «Gemeinsam gegen Einbruch» waren mehrere Polizistinnen und Polizisten am Montagabend in Neftenbach unterwegs. Dabei fiel einer Streife ein Fahrzeug mit französischen Kennzeichen auf. Der Fahrer schien ortsunkundig zu sein, weshalb das Auto angehalten wurde. Bei der Kontrolle der Insassen konnten sich nicht alle Personen ausweisen. Zudem wurden im Fahrzeug Gegenstände gefunden, die für Einbrüche verwendet werden könnten.

Um die Identität der Männer zu klären und den Verdacht auf Einbruchdiebstähle zu überprüfen, wurden sie festgenommen und zu einem Polizeiposten gebracht.

Die drei Männer, im Alter von 30, 36 und 43 Jahren und französischer Nationalität, wurden nach den Befragungen der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland übergeben, die nun die weiteren Ermittlungen führt.

So schützen Sie sich vor Einbrüchen:

– Haus- und Wohnungstüren immer abschließen
– Anwesenheit simulieren
– Verdächtige Beobachtungen sofort unter der Telefonnummer 117 melden

Syrien: Schweiz setzt seit 2011 umfassende Massnahmen um

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Schweiz unterstützt Massnahmen der EU gegen die Unterdrückung der Zivilbevölkerung durch Assad-Regime.

Der Bundesrat hat am 18. Mai 2011 die Verordnung über Massnahmen gegenüber Syrien erlassen. Damit schloss sich die Schweiz den Sanktionsmassnahmen an, welche die Europäische Union am 9. Mai 2011 gegen Syrien verhängt hatte. Die Verordnung wurde am 8. Juni 2012 totalrevidiert.

Die Sanktionen gegenüber Syrien wurden aufgrund der gewaltsamen Unterdrückung der Zivilbevölkerung durch die syrischen Streit- und Sicherheitskräfte erlassen.

Die Verordnung über Massnahmen gegenüber Syrien (SR 946.231.172.7) enthält alle Schweizer Sanktionsmassnahmen und ist rechtlich massgebend.

Die Massnahmen umfassen unter anderem:GütersanktionenVerbote betreffend Rüstungs- und RepressionsgüterBewilligungspflicht bestimmter ChemikalienVerbote für Ausrüstung zu ÜberwachungszweckenVerbote betreffend Luxusgüter und KulturgüterFinanzsanktionenSperre von Vermögenswerten und BereitstellungsverboteMeldepflichten für gesperrte VermögenswerteBeschränkungen von FinanzdienstleistungenVerbotene Bankbeziehungen mit SyrienVerbote betreffend Versicherungen und Rückversicherungen

Weitere Massnahmen

Verbote betreffend FrachtflügeReisesanktionen

Reisesanktionen

Quelle der Meldung: Bundesrat

Fussgängerin nach Unfall in Altdorf (Kanton Uri) tot

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Nach einem schweren Unfall in Altdorf (Kanton Uri) ist die beteiligte Fussgängerin am Donnerstag, den 5. Dezember 2024, verstorben.

Am Donnerstag, 28. November 2024, ereignete sich auf der Spitalstrasse in Altdorf ein Verkehrsunfall zwischen einem Personenwagen und einer Fussgängerin. Dabei wurde eine 82-jährige Frau lebensbedrohlich verletzt und in ein Spital überführt. Am Donnerstag, 5. Dezember 2024, ist die Frau im Spital verstorben.

Tragica esplosione in Toscana, originaria del Varesotto una delle vittime

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Si sarebbe salvato, se solo fosse incappato in un ingorgo, se solo avesse dovuto compiere un tragitto diverso, se solo fosse giunto in ritardo; a costagli la vita è dunque stata, per assurdo, la sua puntualità da autotrasportatore per conto della “Mavet srl” con sede a Campi Bisenzio in provincia di Firenze. Della provincia di Varese, essendo nato ad Angera 49 anni or sono, era originario Davide Baronti, uno dei cinque uomini morti in séguito all’esplosione avvenuta alle ore 10.20 di ieri nel deposito di carburanti “Eni” a Calenzano (Firenze); il cadavere dell’uomo, poi trasferitosi a Livorno ed infine a Bientina in provincia di Pisa e che in un primo tempo era stato dato solo per disperso, tra l’altro figurando come 59enne anziché 49enne secondo alcune fonti e novarese anziché varesotto secondo altre, non è stato ancora identificato in modo formale, così come manca ancora l’attribuzione di un corpo – tragico a dirsi, ma ciò accade in forza delle condizioni dei cadaveri, tre dei quali recuperati solo a distanza di oltre 20 ore – ai nomi del 46enne Gerardo Pepe, del 46enne Franco Cirielli e del 57enne Carmelo Corso, tre delle altre quattro vittime; riconoscimento eseguito, invece, per il quarto deceduto, all’anagrafe Vincenzo Martinelli, 51 anni.

Per quanto accertato in sede di prima indagine, Davide Baronti si era regolarmente registrato come “visitatore protocollato” in ingresso alla piattaforma “Eni” – un complesso articolato su superficie di 170’000 metri quadrati – ed era ai piedi della banchina di carico quando è stato investito dal fronte di fuoco susseguente allo scoppio. Esplosione ed incendio hanno causato il ferimento (traumi e/o ustioni) di altre 26 persone. Sul caso è stato aperto un “dossier” di inchiesta per ipotesi di reato che vanno dalle lesioni colpose aggravate all’omicidio colposo plurimo.

Buttafuori con efedrina e manganelli, chiusa una discoteca a Varese

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Uno degli addetti alla sicurezza, durante il controllo effettuato venerdì 22 novembre, era stato trovato in possesso di cinque pastiglie contenenti efedrina, che per alcuni è un’anticamera della droga e per altri una droga “tout court” (ad ogni modo, utilizzo e detenzione sono regolati dalla normativa sulle sostanze stupefacenti); altri tre buttafuori, sabato scorso, erano stati intercettati dopo essersi presumibilmente disfatti di due manganelli telescopici e di un “nunchaku” in legno, tutti strumenti atti ad offendere e che furono trovati nei cassonetti a distanza di una quindicina di metri dall’ingresso del locale. Su queste basi, oltre che in forza di varie violazioni amministrative riscontrate negli ultimi mesi ed anche in ragione di più episodi di violenza occorsi, con notifica ai titolari è stata disposta nelle scorse ore la chiusura temporanea della discoteca di via Felice Orrigoni 7 a Varese; emersa anche – come risulta dalla nota-stampa di fonte questorile – la “palese mancata selezione e supervisione dei dipendenti da parte dei titolari dell’esercizio”. La licenza rimarrà sospesa per 30 giorni; già apposti i sigilli alla struttura.

Paradiso: san Nicolao con asinelli e “pony”, ben riuscita la festa

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San Nicolao e figuranti in grande spolvero, venerdì scorso a Paradiso, con l’ormai tradizionale corteo che ha sfilato lungo le vie principali del territorio comunale e sul lungolago. Suonatori di cornamusa e suonatori di fisarmonica, asinelli e “pony” agghindati con costumi a tema natalizio, ed insieme con loro tanti cittadini che hanno compartecipato alla celebrazione della festa mentre san Nicolao procedeva alla distribuzione di clementine, arachidi e dolcetti. Al termine, concertino di canzoni natalizie sulla piazza del Municipio.

Como: spacciava da… seduto, “pusher” beccato davanti al supermercato

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A parer suo, lo spaccio di droga è probabilmente da considerarsi come un lavoro usurante; e, difatti, si era piazzato davanti ad un supermercato (nemmeno di quelli isolati o seminascosti lungo le Statali; macché, in piena vista lungo viale Innocenzo XI a Como) ed accoglieva la clientela standosene seduto sui gradini di una scala in ferro, non fosse mai che gli si bloccasse la schiena per lo sforzo. Un 37enne marocchino, vari precedenti soprattutto specifici, clandestino su suolo italiano ed ovviamente senza fissa dimora, è stato individuato ed arrestato da agenti della Polizia di Stato stante la detenzione di sostanze stupefacenti che, per quantità del prodotto e disponibilità di materiali accessori, inducono a confermare l’esistenza di una florida attività di vendita a minuto; a corroborare tale tesi anche il flusso quasi continuo di clienti che era stato oggetto di precedente attenzione da parte delle forze dell’ordine. Il “pusher”, resosi conto della situazione, ha tentato un giochino a suo avviso intelligente e che tuttavia i poliziotti conoscono da quel dì: spontanea offerta di un involucro contenente hascisc, peso all’incirca cinque grammi, come se quello fosse tutto il suo patrimonio; “Beh, adesso vediamo il resto”, avranno detto o almeno pensato gli agenti, che in rapida ispezione allo zainetto di proprietà del nordafricano hanno cavato hascisc per altri 73 grammi e quattro pastiglie di farmaci per i quali sono richieste specifiche prescrizioni.

A seguire, accompagnamento nelle sale della Questura, procedura di identificazione e l’emergere di un quadro piuttosto complesso: i precedenti per reati specifici, l’avvenuto utilizzo di un “alias” e l’inosservanza della Legge sull’immigrazione, nel senso che il soggetto era già stato destinatario di un ordine a lasciare il territorio entro il termine di sette giorni ed a tale provvedimento non aveva ottemperato.

Caronno Pertusella (Varese), depredata la sede della “Croce azzurra”

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Un vero e proprio saccheggio, in momento imprecisato di domenica 8 dicembre, è stato compiuto da ignoti ai danni della sede della “Croce azzurra” in via Caposile 77 a Caronno Pertusella (Varese). Sfondate le vetrine, scardinati vari cassetti; tra i bersagli un apparecchio per la distribuzione di bevande. Significativo il disagio per gli operatori del servizio di soccorso sanitario; l’entità dei danni è in corso di valutazione. In immagine, l’interno della struttura devastata.

Troppi i «Se»: fiacche le Borse europee, Zurigo fa anche peggio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.21) In contesto europeo dettato dalla sostanziale assenza di propensione al rischio, in prevalente calo oggi i listini primari delle Borse, trovandosi Zurigo in maglia nera tendente al nerissimo come attestato dallo “Swiss market index” (meno 1.01 per cento a quota 11’642.39 punti); da “Lonza group Ag” e “Givaudan Sa”, più 0.85 e più 1.79 per cento rispettivamente, i soli messaggi realmente positivi nel listino primario, zavorrato quest’ultimo da “Ubs group Ag” (meno 2.19) e “Sika group Ag” (meno 2.08). Per quanto riguarda l’allargato, rifluisce sui 2.82 franchi il pezzo (meno 11.88 per cento) il titolo “Meyer Burger technology Sa” dopo il balzo fatto registrare nelle ultime due sedute (a 0.45 franchi la chiusura di giovedì); in rialzo di poco inferiore alla doppia cifra si propone invece “Santhera pharmaceuticals holding Ag” dopo l’approvazione, su suolo britannico, di un trattamento per la miopatia di Duchenne. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.01 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.85; Cac-40 a Parigi, meno 1.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.38. Poco mossi gli indici generali a New York: “Dow Jones”, più 0.06 per cento; S&P-500, più 0.05; Nasdaq, più 0.18 (sui massimi storici il titolo “Tesla incorporated”). Cambi: 92.69 centesimi di franco per un euro, 88.22 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in secco calo al controvalore teorico di 83’774 franchi circa per unità.

Bellinzona, san Nicolao “del Rabadan” in visita alle case anziani

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In conferma di un’ormai radicatissima ricorrenza, sabato scorso, la visita del san Nicolao della “Società Rabadan” a varie realtà del territorio comunale di Bellinzona, primariamente le sei case anziani ed il “Centro Somen” di via Chicherio nel quartiere Sementina; raggiunti dunque circa 500 ospiti delle strutture, oltre a dirigenti e collaboratori delle singole unità. Ad accompagnamento di san Nicolao, che ha dispensato doni ed allegria, un duo musicale con brani e canti della tradizione ticinese. Il “tour de force” del san Nicolao rabadaniano si è concluso con tappe all’“Istituto von Mentlen” ed al “Laboratorio protetto Madonna di Re”, con la consegna di un pacchettino natalizio a ciascuna delle persone accolte.

Cadegliano Viconago (Varese): incidente sulla Provinciale, quattro feriti

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Quattro persone ferite, due delle quali a trattamento sotto regime di codice giallo, nell’incidente avvenuto alle ore 15.26 di ieri sulla Provinciale in territorio comunale di Cadegliano Viconago (Varese), tratto curvilineo che porta verso il confine di Stato su Ponte Tresa. A collisione due vetture; assistenza medica è stata prestata a due uomini (21 e 30 anni) ed a due donne (17 e 54 anni), con intervento di operatori dei servizi di autoambulanza e di un elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como). A cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri gli accertamenti sulla dinamica dell’episodio.

Idrocarburi nel Ceresio, Pompieri di Melide in aiuto… oltreconfine

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In efficace coordinamento fra distinti enti di due nazioni (Vigili del fuoco di Como per tramite del Distaccamento di Menaggio, Autorità di bacino lacuale di Ceresio-Piano-Ghirla e Pompieri di Melide) l’intervento organizzato e portato a termine sabato scorso nelle acque del Ceresio antistanti il territorio comunale di Valsolda, frazione Oria, in provincia di Como, essendo qui stata riscontrata la presenza di chiazze di idrocarburi provenienti da sversamento. Gli effettivi dei Pompieri Melide si sono occupati primariamente della raccolta e dell’imbarco dei materiali dal porto di Campione d’Italia (Como); la zona interessata è stata circoscritta con vari galleggianti di contenimento, sotto sorveglianza sia da postazione a terra sia da una motovedetta. In immagine, una fase dell’intervento.

Idrocarburi nel Ceresio, Pompieri di Melide in aiuto… oltreconfine

In efficace coordinamento fra distinti enti di due nazioni (Vigili del fuoco di Como per tramite del Distaccamento di Menaggio, Autorità di bacino lacuale di Ceresio-Piano-Ghirla e Pompieri di Melide) l’intervento organizzato e portato a termine sabato scorso nelle acque del Ceresio antistanti il territorio comunale di Valsolda, frazione Oria, in provincia di Como, essendo qui stata riscontrata la presenza di chiazze di idrocarburi provenienti da sversamento. Gli effettivi dei Pompieri Melide si sono occupati primariamente della raccolta e dell’imbarco dei materiali dal porto di Campione d’Italia (Como); la zona interessata è stata circoscritta con vari galleggianti di contenimento, sotto sorveglianza sia da postazione a terra sia da una motovedetta. In immagine, una fase dell’intervento.

Lugano, incisioni… diamantine in mostra alla “Salita dei frati”

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Da sabato scorso a sabato 21 dicembre e di nuovo da mercoledì 8 gennaio a sabato 1.o febbraio, alla “Biblioteca Salita dei frati” in Lugano, la mostra dal titolo “In divenire. Incisioni di Elisabetta Diamanti” con cui giunge al termine la stagione espositiva sotto egida dell’“Associazione amici dell’atelier calcografico” in Novazzano. Una quarantina i lavori proposti, tra fogli grafici e libri d’artista realizzati nell’arco di vari decenni; un valore speciale assume qui la presentazione dell’opera “Piccoli girasoli”, realizzata nel 2024 e stampata nell’“atelier” calcografico di Gianstefano e Francesco Galli a Novazzano appositamente per i soci dell’associazione. Apertura nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì tra le ore 14.00 e le ore 18.00, il sabato tra le ore 9.00 e le ore 12.00.

Gordola: è morto Aldo Cassina, il farmacista tutto cuore ed impegno

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Fu di acuta intelligenza, di profonda cultura, di spiccata sensibilità, di grande cuore: ciascuno scelga sulla scorta delle esperienze condivise, ché per intuire il suo spessore umano bastava un incontro occasionale, solo che si fosse stati attenti al muoversi guizzante degli occhi, all’uso preciso e delicato della parola, al modularsi del tono nell’espressione di per sé misurata. Non è più tra noi da oggi Aldo Cassina, storico farmacista di Gordola, sino a qualche mese fa ancora sulla breccia benché fosse in procinto di cedere l’attività al “Gruppo Pedroni”, come fece a fine novembre 2023, chiudendo un ciclo familiare avviato nel 1929 e che sui locali di viale San Gottardo 50 portava clientela da ogni dove, ben oltre l’àmbito distrettuale del Locarnese; stamane, in casa a Minusio, un malore ad aggravio di condizioni di salute resesi via via più precarie negli ultimi anni; nel tardo pomeriggio il rimbalzare della notizia del decesso.

Figura emblematica con l’impronta che veniva da tempi lontani, Aldo Cassina, per ogni minuto della sua lunga vita – 81 anni secondo l’anagrafe – da professionista responsabile per sé e per tutti; responsabilità che si declinava, ad esempio, nel reperire un medicamento raro chiamando dalla “hall” di un aeroporto, nel tenersi in contatto con la realtà locale anche in tempi nei quali non esistevano cellulari e InterNet, nel risolvere problemi ovunque egli si trovasse (Sardegna la sua grande passione per i periodi di vacanza o anche per un’improvvisata; lo stadio di San Siro a Milano, dove per decenni ebbe il posto riservato in tribuna per un Milan di cui conosceva storie e personaggi). Per Aldo Cassina, e di ciò è ben testimone la consorte Silvana Gamboni al suo fianco “ab immemorabili”, non esistevano gli orari e non esisteva una soglia massima di attenzione al prossimo: prima di tutto il cliente, prima di tutto l’esigenza della persona, senza distinzione di censo e di ruolo. L’impegno nel quotidiano era dettato da orecchie sensibili e da una coerente attitudine all’azione: egli fu del resto compresente in innumerevoli progetti societari, dai cicloamatori di Tenero-Gordola – con Lino Matasci e con Luigi Salvadè – cofondati nel 1978 e di cui mantenne la presidenza sino al 1982, all’Associazione sportiva calcio Gordola (sesto presidente in ordine di tempo, e meglio quinto effettivo, dopo Enrico Togni che tale carica aveva assunto in forma solo onoraria); della prima squadra divenne anche commissario tecnico – con Enrico Rossi in doppia veste di agonista e di allenatore – nella stagione 1968-1969, quando il gruppo dei vari Paris (Lino ed Angelo), Rossi (Pio e Pierluigi oltre al citato Enrico), Gianmario Lunardi, Renato Donghi, Elmo Politta, Germano Borradori, Pierangelo Gamma, Franco Soldati, Giancarlo Scascighini e Lino Vaerini ottenne un’insperata promozione dalla Quarta alla Terza lega. In politica, con presenza discreta, per decenni come primo proponente in quota socialista – il suo era un socialismo umanitario con accenti rosselliani – alle Comunali.

Le esequie di Aldo Cassina avranno luogo giovedì 12 dicembre, alla chiesa parrocchiale di Gordola, con inizio alle ore 15.00; il feretro proseguirà per il “Centro funebre” in Locarno quartiere Riazzino, dove avrà luogo il congedo alle ore 16.15. In immagine, Aldo Cassina.

Bellinzona, cinque ore di paura: ritrovato il bambino scomparso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.17) Scomparso e ritrovato nel volgere di circa quattro ore, tra il primo pomeriggio e la prima serata di oggi, il bambino di sei anni che era scomparso durante la pausa per la ricreazione nell’istituto scolastico a Bellinzona quartiere Giubiasco. L’individuazione del piccolo, domiciliato a Bellinzona ed allievo delle elementari al “Palasio” di viale Stefano Franscini 2a, ha avuto luogo nell’alveo di un riale durante ricerche rafforzatesi, anche per numero di volontari impegnati, dopo la pubblicazione di un avviso di fonte Polcantonale. Le condizioni di salute del piccolo sarebbero soddisfacenti. Da definirsi il contesto in cui l’episodio è maturato: a quanto pare, il seienne stava giocando su un’altalena e si è dunque allontanato da una zona normalmente presidiata da personale docente e da altri operatori della scuola.

Idee non granché, mercati sul «Se». Incerta anche New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Lunedì preda dell’incertezza – oh, non che manchino i motivi; vedasi principalmente il contesto geopolitico – nelle Borse europee, dal che chiusure in ordine sparso e non organico. Per quanto riguarda Zurigo, “Swiss market index” al saldo sotto misura per lo 0.16 per cento a quota 11’761.72 punti, con un solo spunto realmente degno di nota nel listino primario (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 2.06 per cento) e flessioni soprattutto per “Holcim limited” e “Givaudan Sa” (meno 1.55 e meno 1.17 per cento rispettivamente). Nell’allargato, richiestissimo il titolo “Meyer Burger technology Sa”, ora al prezzo di 3.20 franchi avendo aperto ad 1.45 franchi e dopo un venerdì da salto triplo (a 0.45 franchi il pezzo la chiusura della seduta precedente). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.14 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.54; Ftse-100 a Londra, più 0.52; Cac-40 a Parigi, più 0.72; Ibex-35 a Madrid, meno 0.50. Incerta New York: “Dow Jones”, meno 0.18; S&P-500, meno 0.45; Nasdaq, meno 0.38. Cambi: 92.80 centesimi di franco per un euro, 87.75 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sul controvalore teorico di 86’137 franchi circa per unità.

Lugano, pavimentazione “a chiazze”: lavori nel quartiere Viganello

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Interventi di primaria urgenza con rappezzamenti della pavimentazione stradale, da giovedì 12 a sabato 14 dicembre, in territorio comunale di Lugano quartiere Viganello, con specifica azione su via La Santa e su via Pazzalino. I lavori avranno luogo con impegno della sola fascia serale-notturna, ossia tra le ore 19.30 e le ore 5.30, con riduzione della carreggiata e transito garantito a senso unico alternato grazie alla presenza di operatori della sicurezza. Possibili procrastinazioni in funzione delle condizioni meteo.

Nodo intermodale di Muralto, 9’779 firme mandano il Ticino al voto

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Mera conferma questo pomeriggio in sede di Cancelleria cantonale per il constatato successo – notizia invero qui data lunedì 18 novembre, sull’evidenza di numeri a quel punto già incontrovertibili – della domanda di “referendum” circa il futuro di viale Giuseppe Cattori a Muralto nel contesto del progetto di riorganizzazione del nodo intermodale alla stazione Ffs: a fronte delle 7’000 adesioni richieste, i promotori – riuniti sotto forma di comitato apartitico – sono stati premiati da 9’779 firme valide. Come si ricorderà, nella seduta di martedì 17 settembre una maggioranza consistente (60 favorevoli, sei astenuti) del Legislativo cantonale si era detta d’accordo sulla spesa autorizzata di 16’630’000 franchi e sul credito netto da 7’110’000 franchi. I ticinesi saranno chiamati al voto non prima della primavera 2025.

Auto fuori strada al valico del Ceneri, conducente quasi illeso

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Solo qualche contusione per il conducente di una “Skoda Fabia” che alle ore 14.35 circa di oggi, lunedì 9 dicembre, nel transito sulla Cantonale al Ceneri (Comune di Monteceneri) e meglio a distanza di qualche decina di metri dalla stazione di servizio “City carburoil”, è finita contro un palo fuori dal sedime stradale, sul lato destro in ascesa direzione da Lugano verso Bellinzona, e con le ruote di destra all’aria. Da precisarsi la dinamica dell’incidente, causato da una collisione in séguito alla quale la vettura, a rigore di prima ricostruzione dei fatti, sarebbe andata ad attraversare la carreggiata in diagonale arrestandosi solo nella rivetta in fregio alla corsia ordinaria opposta di marcia. Dalla modesta entità le ripercussioni sulla viabilità. Nella foto GdT, la “Skoda Fabia” schiantatasi contro il palo.

“Natale a Besso” anche… fuori Lugano: in Gambarogno la prima tappa

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Tre appuntamenti prenatalizi ed a tema natalizio nello spazio di cinque giorni, a riprova di un confermato impegno, sotto egida dell’associazione “Besso pulita”. Domenica 15 dicembre, ore 17.30, trasferta da Lugano al Gambarogno (quartiere Contone, palestra delle scuole elementari in via Delle Scuole 1) per lo spettacolo di danza “Christmas show”, con la partecipazione di circa 60 tra allievi e professionisti dell’associazione “Dmc studio” in Lugano; vari gli ospiti a sorpresa. Martedì 17 dicembre, ore 15.00, in collaborazione con i membri della Commissione di quartiere la panettonata con gli ospiti della “Residenza Gemmo”. Giovedì 19 dicembre, dalle ore 17.00 alle ore 18.00, la visita di un Babbo Natale ben carico di regali alla sede di “Besso pulita” (via Sorengo 2).

Ascona, archi in concerto a lume di candela. E per una finalità benefica

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A sostegno di “Palliative ti”, associazione con sede in Bellinzona quartiere Camorino cui sarà devoluta una parte degli incassi, il concerto d’archi a lume di candela che avrà luogo domenica 15 dicembre, negli ambienti del “Teatro del gatto” in Ascona (via Muraccio 21), su iniziativa degli allievi del terzo anno alla “Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo” in Bellinzona (progetto semestrale della classe Turismo). Al pubblico sarà proposta una selezione di brani moderni – “Beatles”, “Coldplay” ed altri – rivisitati in chiave classica grazie alla fantasia, all’estro ed alla competenza di Deolinda Giovanettina, Rachele Santoro, Anita Python e Mattia Santoro, membri del “Quartetto Roxanne”. Inizio ore 17.00. Per informazioni e prenotazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo mauro.ladduca@sssat.ch. In immagine, il “Quartetto Roxanne”.

Sociosanitario, cultura, sport: il «Grazie» di Paradiso ai volontari

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Secondo quella che è ormai una tradizione, celebrata giovedì scorso a Paradiso la “Giornata mondiale del volontariato”, in traduzione locale con un incontro pubblico svoltosi alla Sala multiuso ed al quale sono stati invitati quanti, nella realtà comunale, si impegnano in attività di vario genere spendendo parte del proprio tempo libero al servizio del prossimo tra cultura, sport, àmbito strettamente sociale, àmbito sociosanitario – un caso emblematico: la casa medicalizzata “Residenza Paradiso” – ed altro ancora. A rendere onore all’opera dei volontari, in nome dell’autorità comunale, è stata la municipale Fulvia Guglielmini; riservato un accento particolare all’impegno di quanti si occupano delle persone anziane, accompagnandole nel cammino quotidiano. In immagine, un momento della cerimonia.

Gavirate (Varese): edificio a fuoco, tutti in salvo, problema risolto

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Cause presumibilmente accidentali, forse da surriscaldamento di una canna fumaria, per l’incendio su cui alle ore 21.30 circa di sabato, nel territorio comunale di Gavirate (Varese) e meglio in uno stabile di via Giovanni Amendola, sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale e dal Distaccamento di Ispra. Danni materiali relativamente contenuti, nessuna conseguenza immediata per le persone; notevole, per contro, la colonna di fumo alzatasi e che ha poi invaso un’ampia zona.

Cassano Magnago (Varese): incendio in una corte, tre intossicati

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Due adulti ed un minorenne hanno subito intossicazioni da fumo in conseguenza dell’incendio divampato poco prima delle ore 3.00 di oggi, lunedì 9 dicembre, in un caseggiato di corte lungo via San Bernardo a Cassano Magnago (Varese). La propagazione delle fiamme è stata contenuta alla falda del tetto e ad alcune infrastrutture grazie al rapido intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal vicino Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, con il supporto dei colleghi da Somma Lombardo e dal Comando provinciale nel capoluogo; quattro le squadre impegnate. Un appartamento è stato dichiarato inagibile; sullo stato del resto della struttura sono in corso verifiche. A primo riscontro da fonti sanitarie, le condizioni di salute delle persone soccorse sono tranquillizzanti.

“Premi discografici Icma”, Osi ancora in lizza nei programmi misti

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Ancora in corsa, l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”, per uno dei “Premi discografici Icma” la cui consegna avrà luogo mercoledì 19 marzo 2025 alla “Tonhalle” di Düsseldorf (Germania): fresco di inserimento nella terna finale, per la categoria “Programmi misti”, è infatti il “compact-disc” con opere di Paul Hindemith (“Mathis der Maler” e “The four temperaments”) ed Alfred Garrievic Snitke noto anche come Alfred Schnittke (“Concerto per pianoforte e orchestra d’archi”), direzione di Markus Poschner, etichetta “Ecm new series”. In lizza, nello stesso gruppo, due formidabili concorrenti quali l’“Orchestra sinfonica della Radio finlandese” ed i “Berliner Philharmoniker”. Fuori all’ultimo taglio, invece, la candidatura Osi nella categoria “Musica sinfonica” con il “compact-disc” dedicato alla “Sinfonia numero 5” ed alla “Sinfonia numero” di Petr Ilic Cajkovskij, direzione di Markus Poschner, etichetta “Claves”. L’annuncio dei vincitori per ciascuna delle 16 classifiche secondo tipologia – 48, dunque, le “nomination” sopravvissute in un lotto di 374 concorrenti – avrà luogo martedì 14 gennaio.

Calcio Dna / La concorrenza implode, Lugano solitario al comando

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Combinazione perfetta di risultati, nella domenica pedatoria a chiusura del turno numero 17 in massima serie elvetica, per la conferma del Lugano al vertice della classifica stante il largo successo conseguito ieri dai bianconeri sul campo del Lucerna: bloccati sul pareggio sia il Basilea sia il Servette, rispettivamente già capolista e già in seconda moneta al pari del Lugano stesso. Distanze immutate anche fra le contendenti in coda.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Yverdon 1-1 (ieri); Sion-Youngboys 3-1 (ieri); Lucerna-Lugano 1-4 (ieri); Losanna-Zurigo 3-0 (oggi); San Gallo-Basilea 1-1 (oggi); Servette-Winterthur 1-1 (oggi).

La classifica – Lugano 31 punti; Basilea 30; Servette 29; Losanna, Zurigo 27; Lucerna 26; Sion 23; San Gallo 22; Youngboys 20; Yverdon 17; Winterthur 13; Grasshoppers Zurigo 12.

Calcio Dnb / Bellinzona, dopo l’impresa non paga la marchesa

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Nel turno in cui lo StadeNyonnais perfeziona di fatto una rapida rimonta e torna in gruppo dai bassifondi della classifica, il Bellinzona da impresa in Coppa Svizzera (eliminato il San Gallo negli ottavi, appena tre giorni or sono) si ritrova ad ansimare nel campionato cadetto, dove la vittoria latita da settembre e si capisce d’acchito che questo è il modo più rapido per retrocedere. In rimonta l’odierno successo del Vaduz sui granata, che davanti al pubblico di casa vanno sull’1-0 già al 6.o con un destro di Thomás Chacón; illusione destinata a liquefarsi ben presto, soluzione di Mischa Eberhard su sviluppi da una punizione, 1-1 al 29.o; dello stesso Mischa Eberhard il passaggio vincente per l’1-2 di Fabrizio Cavegn al 53.o. Bellinzona sempre quart’ultimo ma ora con margine pari a tre sole lunghezze sull’ultima della pista.

I risultati – StadeNyonnais-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1 (venerdì); Thun-Wil 0-2 (venerdì); EtoileCarouge-Sciaffusa 1-0 (oggi); Aarau-StadeLosannaOuchy 1-0 (oggi); Bellinzona-Vaduz 1-2 (oggi).

La classifica – Thun 32 punti; EtoileCarouge 30; Aarau 26; Wil, Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières 25; Bellinzona 18; StadeLosannaOuchy, Sciaffusa 16; StadeNyonnais 15.

Hockey Nl / Punticino rimediato, ma è un Lugano che stenta

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Mettiamo un punto, forma verbale all’indicativo e che investe la nostra sola responsabilità, sulla contabilità del Lugano hockeystico, oggi in quel di Davos: al supplementare la sconfitta, 1-2 il punteggio, ed è già buona cosa che vi sia stata una traccia di reazione alle disavventure degli ultimi tempi. Ma mettiamo anche un punto, forma verbale all’ottativo e che investe invece l’altrui responsabilità, su questo flusso emorragico che sta spingendo i bianconeri a livelli infimi di morale, prima ancora che di classifica, e garantiamo ad occhi chiusi che la classifica è proprio bassa bassa bassa; perché con quella di oggi sono 17 le sconfitte agli archivi su 27 partite, e risulta impietoso financo il raffronto con la stagione passata nella medesima categoria – stiamo parlando di National league svizzera, in annata tutt’altro che strepitosa – ossia quando la firma sul foglio-partita dei perdenti fu vergata per 25 volte su un totale di 52 incontri. Caragrazia, allora, che al 58.05 sia stato richiamato il portiere Niklas Schlegel e che due secondi dopo vi sia stato un Luca Fazzini in grado almeno di tamponare la falla generata al 30.37 da Valentin Nussbaumer, portando le lucine del tabellone sull’1-1 e costringendo i grigionesi ai prolungamenti; lì la resa davanti a Julius Honka, 61.12, per l’1-2 finale.

I risultati – Davos-Lugano 2-1 (al supplementare); FriborgoGottéron-Ajoie 5-0; ServetteGinevra-RapperswilJona Lakers 3-2 (ai rigori).

La classifica – Davos 57 punti; Zsc Lions 55; Losanna 50; Berna 49; Kloten 47; Zugo 46; BielBienne 40; AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 39; Scl Tigers 38; ServetteGinevra 36; Lugano, RapperswilJona Lakers 33; Ajoie 23 (Davos, Kloten, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 29 partite disputate; Losanna, Berna, Zugo, BielBienne, AmbrìPiotta, Ajoie 28; Scl Tigers, Lugano 27; Zsc Lions, ServetteGinevra 26).

Hockey Sl / Salvo l’onore, non il risultato: Snakes ancora kappaò

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Si sorriderebbe negli spogliatoi di ogni stadio del ghiaccio ed in ogni “buvette” nel raggio di tre chilometri da ogni pista, certo, se nelle gerarchie complessive della cadetteria elvetica 2024-2025 la differenza di valori tra LaChauxdeFonds capofila e BellinzonaSnakes ultimi in graduatoria fosse espressa da due soli goal nell’arco di 60 minuti; ciò significherebbe che nel torneo esiste un equilibrio di energie, di risorse e di prospettive. Per effetto dello 0-2 subito oggi alla Chaux-de-Fonds, invece, i neocastellani restano nei quartieri alti, sostanzialmente a passo coincidente con quello del Basilea, mentre le speranze della pattuglia sopracenerina si affievoliscono in ragione del “record” aggiornato a quattro vittorie contro 23 sconfitte, e purtroppo con il corredo di statistiche poco commendevoli. Decisivo, nella circostanza, un primo periodo da produzione offensiva insussistente, tre tiri in tutto; prima penalità minore, primo “penalty-killing” non riuscito, 0-1 dal bastone di Sondre Olden (2.46); raddoppio dei padroni di casa e conti chiusi al 5.39, in goal Stefan Rüegsegger; al saldo, 32 parate su 34 tiri per Davide Fadani, titolare davanti alla gabbia degli Snakes.

I risultati – Turgovia-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 4-2; Coira-Visp 5-4 (ai rigori); LaChauxdeFonds-BellinzonaSnakes 2-0; Olten-Basilea 3-4; Sierre-Winterthur 7-4.

La classifica – Basilea 59 punti; LaChauxdeFonds 58; Turgovia 54; Sierre, Visp 46; Olten 36; Coira 34; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 31; Winterthur 28; BellinzonaSnakes 13.

Capriasca, un concerto di giovani voci per l’approccio al Natale

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Concerto sul tema “Mamma, ho perso il Natale…”, mercoledì 18 dicembre, alla chiesa titolata a santo Stefano in Capriasca frazione Tesserete, interpreti i 50 giovanissimi – bambini e ragazzi – della “Scuola Musicando” insieme con i membri del “Piccolo coro”. Insieme con brani dal repertorio natalizio, agli ospiti – ingresso ad offerta libera, nessuna prenotazione necessaria – sarà proposta l’esecuzione dei brani dalla colonna sonora di “Mamma, ho perso l’aereo”, film che dal 1990 è periodicamente riproposto e che nell’immaginario collettivo rappresenta il periodo natalizio almeno quanto “Una poltrona per due”. Inizio ore 17.30.

“Scirocco” e “Coro Clairière” per il “Concerto di Avvento” a Lugano

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ENSEMBLE CONCERTO SCIROCCO Sonoko Asabuki, violin Eriko Wakita, organ Luca Bandini, violone Giulia Genini, dulcian and recorders Nathaniel Wood, sackbut Pietro Modesti, cornetto Claire McIntyre, sackbut Alice Borciani, soprano 15. Juli 2015 Predigerkirche, Basel FOTO: © Susanna Drescher 2015 www.susannadrescher.ch

La “Messe de minuit” di Marc-Antoine Charpentier – un vero e proprio capolavoro del periodo barocco – quale tema scelto per il “Concerto di Avvento” che su iniziativa dei membri di “CaronAntica” sarà proposto sabato 21 dicembre alla cattedrale titolata a san Lorenzo in Lugano, con l’“Ensemble concerto Scirocco” e con il “Coro Clairière” del “Conservatorio della Svizzera italiana” entrambi sotto direzione di Brunella Clerici. Le voci: Lorenza Donadini, soprano; Maria Guffi, soprano; Andrés Montilla Acurero, “haute contre”; Riccardo Pisani, tenore; Ismael Gonzalez Arroniz, basso. Inizio ore 20.00; ingresso libero e senza bisogno di prenotazione. Lo stesso concerto sarà replicato il giorno successivo, ovvero domenica 22 dicembre, al “Festival Bach” di Lutry (Canton Vaud).

Natale secondo tradizione, il “Coro Castelgrande” in concerto a Manno

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Alla “Sala Aragonite” di Manno, sabato 14 dicembre (inizio ore 20.30), il “Concerto di Natale” che sotto egida delle autorità comunali di Agno, di Bioggio e di Manno sarà proposto dal “Coro Castelgrande” di Bellinzona, quest’ultimo tra l’altro al compimento dei 30 anni di esistenza. Programma con canti natalizi, pagine della tradizione folcloristica ticinese e brani di genere vario compreso il “gospel”; una trentina le voci, direzione di Sergio Pacciorini-Job. Ingresso a prezzo popolare per gli adulti e gratis per bambini, ragazzi e giovani sino ai 18 anni; per informazioni e preacquisti rivolgersi alla Cancelleria comunale di Manno (telefono 091.6111006). In immagine, una recente formazione del “Coro Castelgrande”.

Villa Guardia (Como): bivacco distrutto, “pusher” preso con coca e soldi

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In manette nel pomeriggio di venerdì, in territorio comunale di Villa Guardia (Como) e dopo inseguimento a piedi da parte di agenti della Polizia di Stato, uno spacciatore individuato quale “titolare” del bivacco la cui presenza era stata accertata nel corso di un servizio di controllo svolto sul complesso delle aree boschive tra Villa Guardia per l’appunto e le comprovinciali Montano Lucino e Colverde. Nelle disponibilità dell’uomo sono stati trovati cocaina per poco più di 25 grammi, materiali per il confezionamento e per la pesatura della droga e contanti per un totale di 2’500 euro, prova certa dell’intensa attività già svolta. Agli accertamenti il soggetto è risultato essere un 24enne marocchino, clandestino in Italia, privo di fissa dimora e pluripregiudicato. Dopo arresto, il delinquente è stato associato al “Bassone” di Como. In immagine, una parte di merce e bottino sequestrati al nordafricano.

Busto Arsizio (Varese), sospetto spaccio itinerante: fermato un 29enne

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In giro con l’auto di proprietà, di certo non come turista e probabilmente (la conferma verrà semmai dall’aula) per garantire il rifornimento di droga ai clienti; così s’ha da pensare circa il 29enne, residente a Lonate Pozzolo (Varese), marocchino per origini e nato su territorio italiano, che effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio (Sezione radiomobile) hanno intercettato martedì scorso nel corso delle ordinarie perlustrazioni, individuando una vettura in transito e procedendo sùbito dopo alla perquisizione. Da quest’ultima è emersa la presenza di cocaina per 25 dosi, peso di poco superiore ai 20 grammi; del possesso si è dichiarato responsabile il guidatore del veicolo, dal che l’arresto del giovane e la sua traduzione in sede di convalida del provvedimento.

Balerna, assalto da oltreconfine alla stazione di servizio: banditi in fuga

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La stazione di servizio “Eni” con punto-vendita “Migrolino” in via San Gottardo a Balerna è stata bersaglio di una rapina, attorno alle ore 19.25 di oggi, da parte di almeno tre malviventi piombati armi in pugno all’interno del negozio annesso alle pompe di benzina; la commessa, trovatasi sotto minaccia verbale e fisica, è stata costretta a consegnare una quantità imprecisata di denaro. I banditi, forse attesi da un complice all’esterno (ma a tale proposito non vi è indicazione da fonte ufficiale), si sono dati alla fuga a bordo di una vettura con targhe italiane, presumibilmente in direzione di un valico di frontiera. Benché scattate nell’immediatezza dell’accaduto e con interessamento di effettivi da Polcantonale, Polcom Chiasso ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini, le ricerche della vettura sono al momento prive di esito. Informazioni sui fatti e sullo stato dell’arte sono state trasmesse ad autorità d’oltrefrontiera, cointeressate alle indagini.

Calcio Dna / S’impenna il Lugano: Lucerna demolito, primato solitario

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L’edizione extralusso del Lugano fa pentole, coperchi ed intera batteria da cucina: 90 minuti di totale controllo della situazione a Lucerna, nell’odierno confronto per il 17.o turno del calcio di massima serie, cancella quanto di brutto era stato visto contro il Servette e proietta invece i bianconeri al vertice della classifica, posizione tra l’altro in solitaria nell’attesa dell’esito di San Gallo-Basilea e di Servette-Winterthur, incontri in calendario per domani ovvero domenica. Giustamente perentorio il 4-1 inflitto dagli uomini di Mattia Croci-Torti ad un collettivo normalmente solido ma di cui sono state evidenziate le magagne, avantutto una difesa ballerina e nella quale più uomini della pattuglia ospite sono ripetutamente riusciti a far breccia, a volte agendo di rimessa ed a volte fraseggiando quasi al limite dell’area avversaria; in ciò anche la logica della prevalenza nel possesso-palla (56 per cento) che sarà riscontrata a fine partita. Nella realtà: sei tiri, un solo calcio d’angolo all’attivo, prestazione soddisfacente da Sebastian Osigwe titolare in porta e chiamato per tre volte all’intervento risolutivo.

La successione delle reti: 35.o, rigore trasformato da Anto Grgic (fallo di Aleksandar Stankovic su Albian Hajdari, necessario il ricorso alla Var), 1-0; 38.o, destro di Hadj Mahmoud su passaggio di Mattia Zanotti, 2-0; 64.o, rigore trasformato da Renato Steffen (fallo di Bung Meng Freimann su Mattia Zanotti), 3-0; 76.o, sinistro vincente di Donat Rrudhani, 3-1; all’ottavo dei nove minuti di recupero concessi, forse la notizia più gradita nel segno della firma di Mattia Bottani, entrato al 78.o per Renato Steffen e finalmente a segno, qui su imbeccata di Milton Valenzuela. Gli altri episodi degni di nota: 19.o, palo colto da Kevin Spadanuda per il potenziale vantaggio dei padroni di casa; 26.o, in goal Kacper Przybylko ma gioia strozzata in gola sull’esito della Var (in fuorigioco non l’attaccante ma il compagno Yanis Cimignani); inizio ripresa, rete non convalidata a Renato Steffen causa tocco con porzione di un arto superiore. E tutto il resto è letteratura per fini esegeti, se avranno voglia di spremersi.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Yverdon 1-1 (oggi); Sion-Youngboys 3-1 (oggi); Lucerna-Lugano 1-4 (oggi); Losanna-Zurigo (domani); San Gallo-Basilea (domani); Servette-Winterthur (domani).

La classifica – Lugano 31 punti; Basilea 29; Servette 28; Zurigo 27; Lucerna 26; Losanna 24; Sion 23; San Gallo 21; Youngboys 20; Yverdon 17; Grasshoppers Zurigo, Winterthur 12 (Lugano, Lucerna, Sion, Youngboys, Yverdon, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Hockey Nl / Ambrì, sei punti in due turni. Lugano, altro sprofondo

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Di nuovo in direzioni diamentralmente opposte le sorti delle ticinesi nell’hockey di National league, stasera, in turno quasi completo (a riposo i soli ServetteGinevra e RapperswilJona Lakers). Al secondo successo pieno consecutivo – in precedenza, per la cronaca, le vittorie entro i 60 minuti regolamentari erano state soltanto quattro su un totale di 26 giornate… – l’AmbrìPiotta, che così mette agli archivi due vittorie contro primattrice e deuteragonista del torneo: di Inti Pestoni, che all’appuntamento con il goal mancava da una dozzina di turni almeno, l’1-0 risolutivo al 31.31, Christopher DiDomenico e Dominik Kubalik i suggeritori; in precedenza, leventinesi rimasti privi di Dario Wüthrich causa penalità di partita già al 10.55; “shut-out” per Gilles Senn. Fragorosa per contro la caduta del Lugano, 2-5 interno ad opera degli Zsc Lions: illusorio il vantaggio maturato fra il 10.04 (Santeri Alatalo) e l’11.16 (Lorenzo Canonica) in risposta al goal di Justin Sigrist (7.07), sciagurata la sequenza del parziale da 0-3 nel periodo centrale (23.38, Willy Riedi; 29.47, Yannick Weber; 37.08, Justin Sigrist a quattro-contro-cinque); nel finale, gabbia vuota e “rover” in pista ma esito avverso con il 2-5 di Nicolas Baechler (58.19).

I risultati – Ajoie-Losanna 4-3 (al supplementare); AmbrìPiotta-Davos 1-0; Berna-FriborgoGottéron 3-4 (al supplementare); BielBienne-Kloten 5-0; Scl Tigers-Zugo 2-4; Lugano-Zsc Lions 2-5.

La classifica – Zsc Lions, Davos 55 punti; Losanna 50; Berna 49; Kloten 47; Zugo 46; BielBienne 40; AmbrìPiotta 39; Scl Tigers 38; FriborgoGottéron 36; ServetteGinevra 34; Lugano, RapperswilJona Lakers 32; Ajoie 23 (Kloten 29 partite disputate; Davos, Losanna, Berna, Zugo, BielBienne, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 28; Scl Tigers, Ajoie 27; Zsc Lions, Lugano 26; ServetteGinevra 25).

Rifiuti: “Okkio d’oro” a Vernate, “Okkio verde” a “Basta poco”

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Va al Comune di Vernate, per la minor quantità “pro capite” di rifiuti solidi urbani nel 2023, l’“Okkio d’oro” in attribuzione annuale per meriti ambientali secondo i criteri dei membri dell’“Osservatorio gestione ecosostenibile rifiuti”. L’assegnazione, sulla base di dati acquisiti dalla piattaforma Oasi dell’Amministrazione cantonale, ha avuto luogo durante l’assemblea annuale tenutasi martedì sera a Bellinzona e nel corso della quale sono stati richiamati anche i successi conseguiti durante l’ultimo esercizio, a titolo di esempio la promozione del “Sammelsack” per la raccolta delle plastiche miste e la raccolta degli scarti biogeni (umido e scarti da giardino). Secondo riconoscimento positivo, nel segno dell’“Okkio verde”, all’associazione “Basta poco” i cui membri promuovono varie attività ecosostenibili e che per l’appunto nel 2023 hanno introdotto a Locarno l’“Oggettoteca”, luogo per la condivisione di strumenti, apparecchi, utensili ed altro; a ricevere l’attestato tre rappresentanti di “Basta poco” nelle persone di Daniele Lüthi, Claudio Cianca e Davide De Donatis. Infine, l’ormai tradizionale “Okkio nero”, nel caso di specie andato al Comune di Bissone in forza del constatato maggior aumento dei rifiuti solidi urbani “pro capite” su base annua. Al termine dell’assemblea, ben seguita la conferenza di Alessandro Fontana sull’economia circolare quale possibile svolta anche in materia di rifiuti. In immagine, da sinistra: Daniele Lüthi (“Basta poco”), Marco Rudin (“Okkio”), Claudio Cianca (“Basta poco”), Davide De Donatis (“Basta poco”) e Daniele Polli (“Okkio”).

Polcantonale, un 2024 duro. Tra confini veri e bisogno di sicurezza

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La sicurezza quale “fattore di competitività nella costruzione del benessere” ed a favore dei cittadini, soprattutto qui in quanto realtà territoriale di frontiera, al centro dell’intervento su cui Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, ha fatto perno ieri, negli ambienti del Tribunale penale federale in Bellinzona, durante l’annuale cerimonia della Polcantonale; obiettivo, è stato ribadito, cui concorrono sia le risorse umane dispiegate in uniforme ed in civile, sia l’incremento costante della qualità nei processi di lavoro, questi ultimi resi più coerenti e più efficienti dalla digitalizzazione e dall’utilizzo di tecnologie via via più sofisticate. A Matteo Cocchi, comandante la Polcantonale, il compito di riassumere un 2024 denso di difficoltà e di situazioni anche complesse in cui è stato necessario – così con virgolettato di sintesi – associare “la competenza operativa (…) (con) la capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini in modo empatico e rispettoso”, ad esempio nel caso della tragedia da cui a fine giugno è stata colpita la ValleMaggia.

Tra i presenti alla cerimonia, nel corso della quale è stato presentato il gruppo dei neoassunti nel corpo, anche Michele Guerra (presidente del Legislativo cantonale), Alberto Fabbri (presidente del Tribunale penale federale) e Dounia Rezzonico (procuratrice federale a capo della Divisione criminalità economica). In immagine, un momento della giornata; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Tragödie in Basel: Brasilianischer Fußgänger von Tram tödlich erfasst

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Am Samstagnachmittag ereignete sich in Basel ein schwerer Unfall, bei dem ein 50-jähriger brasilianischer Fußgänger sein Leben verlor. Der Mann wurde am Aeschengraben von einem Tram erfasst und tödlich verletzt.

Nach bisherigen Ermittlungen der Verkehrspolizei überquerte der Mann die Fahrbahn, als ihn ein Tram, das aus Richtung Aeschenplatz kam, frontal erfasste. Trotz sofortiger Reanimationsversuche durch Passanten, Trampassagiere und die Sanitäter der Rettung Basel-Stadt konnte das Leben des Mannes nicht gerettet werden.

Der Unfall, der sich kurz vor 15:00 Uhr ereignete, führte zu einer vorübergehenden Sperrung von Straßen und Tramlinien in der Umgebung. Der Tramchauffeur wurde negativ auf Alkohol getestet. Die genaue Ursache des Unfalls ist weiterhin Gegenstand polizeilicher Ermittlungen.

Neben der Polizei und Sanität war auch die Berufsfeuerwehr der Rettung Basel-Stadt zur Sicherung der Unfallstelle im Einsatz. Die Tragödie hat viele Zeugen tief erschüttert.

Eiken: Libyer und Marokkaner flüchten in gestohlenem Auto vor Polizei

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Am Freitagnachmittag, dem 6. Dezember, lieferten sich ein 24-jähriger Libyer und ein 29-jähriger Marokkaner in einem gestohlenen Fiat Panda eine Verfolgungsjagd mit den Behörden. Nach einer spektakulären Flucht über die A3 konnten die beiden Männer in Eiken gestoppt und festgenommen werden.

Das Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) wurde am Grenzübergang Basel auf den Kleinwagen aufmerksam, da dessen Kontrollschilder im Fahndungsregister als gestohlen gemeldet waren. Der Fahrer ignorierte das Haltezeichen und setzte die Flucht mit hoher Geschwindigkeit und riskanten Überholmanövern in Richtung Aargau fort.

Die Kantonspolizei Aargau hatte bereits Patrouillen und eine Nagelsperre vorbereitet. Beim A3-Anschluss Eiken überfuhr der Fiat die Sperre und kam nahe einem Rastplatz zum Stehen. Dort wurde zunächst der Beifahrer, anschließend der flüchtende Fahrer zu Fuß gestellt und festgenommen.

Ermittlungen ergaben, dass der 24-jährige Lenker ohne Führerausweis unterwegs war und mutmaßlich unter Drogeneinfluss stand. Beide Männer stammen aus einer Asylunterkunft im Kanton Zürich. Wie sie in den Besitz des gestohlenen Fahrzeugs aus dem Kanton Uri gelangten, wird derzeit untersucht.

Die Tat hat Diskussionen über Ausländerkriminalität und die Sicherheit an den Grenzen erneut entfacht.

Dramatischer Lawinen-Einsatz am Oberalppass: Drei Personen verschüttet

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Am heutigen Nachmittag, dem 7. Dezember, kam es am Oberalppass zu einem Einsatz der Rega, nachdem sich ein etwa 30 Meter breites Schneebrett gelöst hatte. Dabei wurden drei Personen einer 40-köpfigen Gruppe verschüttet. Noch vor dem Eintreffen der Helikopter-Crew aus Erstfeld konnten die Betroffenen von ihren Begleitern geortet und gerettet werden. Eine der Personen wurde zur medizinischen Abklärung in ein nahegelegenes Spital geflogen.

Die Gruppe, bestehend aus 40 Teilnehmern eines Lawinenkurses, war in der Nähe der Passhöhe auf Bündner Kantonsgebiet unterwegs. Die Teilnehmenden hatten in Kleingruppen Übungen im Gelände durchgeführt. Gegen 13 Uhr löste sich das Schneebrett und verschüttete mehrere Personen. Ein Gruppenleiter alarmierte umgehend über die Rega-App die nationale Luftrettungszentrale. Die präzisen Standortdaten wurden direkt ins Einsatzleitsystem übermittelt.

Die Einsatzleiterin koordinierte unverzüglich den Einsatz und forderte die Crew der Basis Erstfeld an, die sich bereits auf einem Flug zu einem Wintersportunfall in der Region Andermatt befand. Unterstützt wurde der Einsatz durch Helikopter-Crews aus Wilderswil und Locarno, mehrere Lawinenhundeführer sowie einen Einsatzleiter der Alpinen Rettung Schweiz (ARS).

Dank der raschen Zusammenarbeit und den schnellen Rettungsmaßnahmen konnte die Situation unter Kontrolle gebracht werden.

Como, hascisc e contanti in tasca: denunciato uno spacciatore 20enne

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20 anni, passaporto italiano, origini marocchine, numerosi precedenti specifici (ma non solo) di polizia, e di nuovo nei guai: tale il profilo di uno spacciatore residente a Rovellasca (Como) e che agenti della Polizia di Stato hanno intercettato e fermato ieri pomeriggio in via Francesco Anzani a Como. Il soggetto si trovava insieme con altre due persone, presumibilmente suoi clienti, ed ha tentato di occultare la droga all’interno del giubbotto durante il rapido allontanamento a piedi dalla zona in cui stava operando; dalla perquisizione del 20enne sono emersi hascisc in ormai ridotta quantità e buoni 800 euro. Stupefacenti e contanti sono stati posti sotto sequestro.

Binago (Como), bus va a fuoco sulla pubblica via: in salvo i viaggiatori

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Cause o meccaniche o all’impianto elettrico per l’incendio di un bus, poco prima delle ore 10.00 di ieri ovvero venerdì 6 dicembre, lungo via Cesare Battisti a Binago (Como), senza conseguenze per conducente e viaggiatori. Decisiva la rapidità di reazione del guidatore del mezzo: arresto del veicolo, apertura delle porte, rapide indicazioni ai passeggeri per la discesa in modo ordinato, e nel contempo utilizzo degli estintori di bordo per domare le fiamme che si stavano sprigionando dal vano-motore. L’intervento è stato completato da effettivi dei Vigili del fuoco dal comprovinciale Distaccamento di Appiano Gentile. Gli utenti del servizio sono stati trasbordati su un altro veicolo.

Olgiate Olona (Varese): appartamento va a fuoco, limitati i danni

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Sole conseguenze materiali – ancorché dal non scarso conto – nei riscontri tecnici, ad operazioni di soccorso ultimate, sulla scena di un incendio per domare il quale, poco dopo le ore 23.00, squadre di Vigili del fuoco sono state chiamate nella zona di via Brennero ad Olgiate Olona (Varese); a fuoco un appartamento, con origine delle fiamme da individuarsi presumibilmente nel locale soggiorno. I soccorritori, giunti dal finitimo Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, sono riusciti ad evitare che le fiamme si propagassero ad altri ambienti dell’unità immobiliare. Nessun problema fisico per le persone coinvolte.

Cittiglio (Varese): in fiamme il tetto di un’abitazione, nessun ferito

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Non vi sono né feriti né intossicati in conseguenza dell’incendio scoppiato iersera, poco prima delle ore 21.30, in un edificio adibito ad abitazione privata nel territorio comunale di Cittiglio (Varese), zona di via San Giulio. Le fiamme hanno attaccato una porzione della falda del tetto, propagandosi rapidamente e minacciando di estendersi alle sottostrutture; risolutivo l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti delle comprovinciali Laveno Mombello ed Ispra. Sulle cause del rogo sono in corso accertamenti. In immagine, una fase dell’intervento dei soccorritori.