Home CULTURA Ascona museale, ripartenza in due fasi (con calendario rafforzato)

Ascona museale, ripartenza in due fasi (con calendario rafforzato)

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Martedì 12 maggio per l’uno, giovedì 14 maggio per l’altro. “Museo comunale d’arte moderna” e “Museo castello san Materno” di Ascona ad immediata riapertura, sull’ingresso nella “fase due” covidiana, sia pure a rigor di nuove norme di igiene e di comportamento. Notizia del giorno è il prolungamento di tutte le mostre in corso: al “Museo comunale d’arte moderna”, estese sino a domenica 30 agosto sia “Maestri del silenzio. Jean Arp, Julius Bissier, Ben Nicholson, Hans Richter, Italo Valenti” sia “Marianne Werefkin. Un grido d’allarme contro il progresso”; al “Museo castello San Materno”, aperta sino a domenica 27 settembre “La collezione in fiore. Opere della Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten”. Modifica in corso d’opera per il gioiello della stagione 2020-2021: il taglio del nastro all’esposizione “Alexej Jawlensky e Marianne Werfkin. Compagni di vita” è stato posticipato a sabato 19 settembre. Posticipata direttamente al 2021 l’evento “Fritz Overbeck nell’incanto di Worpswede”. Di splendido interesse, infine, l’innesto a “Casa Serodine”: già il mese prossimo (inaugurazione sabato 27 giugno) la proposta “Pietro Beretta. Bricoleur dell’anima”, in dedica al celebre artista asconese.