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Hockey Wl / AmbrìGirls e Ladies Lugano, per ora ci si contenti del poco

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Giunte entrambe a fari spenti al campionato, entrambe in azione sotto traccia, entrambe alla ricerca di un’ìdentità. Ladies Lugano ed AmbrìGirls, pur provenendo da percorsi distinti, in qualcosa sono accomunate nell’avvio di questa stagione dell’hockey di Women’s league; sicché oggi, secondo appuntamento per le leventinesi e primo per le bianconere, si accetta e si considera come aspetto positivo anche una doppia sconfitta oltre i 60 minuti regolamentari, un punto in carniere e ragioniamo in funzione del domani e non dell’oggi. E sì, la sensazione è chiara: logica l’esigenza di consolidamento da parte delle vallerane neopromosse cioè qui approdate dalla cadetteria, altrettanto chiara la riformulazione in corso nell’organico delle luganesi condotte alla transenna da Benjamin Rogger.

AmbrìGirls-AccademiaNeuchâtel 2-3 – Organico un po’ più completo, per le biancoblù allenate da Dmitri Tsygurov, nell’odierno esordio a domicilio; dopo lo 0-7 subito domenica scorsa a Thun per opera del BomoThun, primo ordine il rinserrare le file, seconda disposizione il non lasciarsi intimidire. Speculare l’andamento del confronto con l’AccademiaNeuchâtel: vantaggio con la conferma Rebecca Roccella (6.39), risposta (15.21) delle romande con l’ancora sensazionale Gaëlle Bourquin (44 anni fra sei giorni, nella scorsa annata autrice di 31 goal e 19 assist in 17 incontri con la maglia del Losanna femminile e campionessa di categoria in serie C); sorpasso subito (34.49) ad opera di Tetiana Onyshchenko, ucraina con passaporto polacco, 237 punti all’attivo in 127 incontri nella massima serie polacca e con esperienze anche in Svezia; dal bastone di Daria Tsymyrenko (51.42) il pareggio; da Katelyn Heppner la condanna dopo 35 secondi del supplementare.

Turgovia IndienLadies-Ladies Lugano 3-2 – Ai rigori la sconfitta delle bianconere, ripartite con assetto meno ambizioso essendosi tra l’altro perse – destinazione professionismo d’Oltreatlantico – le straniere Ronja Mogren e Sidney Morin. A Weinfelden, contro le Turgovia IndienLadies, prestazione notevole con due assist di Nicole Bullo per Jade Surdez e Lena Lutz, rispettivamente al 17.31 ed al 32.21 e nel secondo caso in “power-play”, pareggio sull’1-1 e vantaggio per 2-1; in precedenza il vantaggio delle padrone di casa con Simona Grascher (12.46), a seguire il riaggancio grazie a Tamara Grascher (37.49, anche qui in superiorità numerica). Supplementare senza esito, nello “shoot-out” il successo a distanza di Caroline Lambert sulla dirimpettaia Sofia Decristophoris. In immagine: Eva Bargo Cuns, Sophie Lovecchio, Ginevra Giovenzana e Sofia Bernardasci, alla prima maglia in massima serie con le Ladies Lugano.

I risultati – AmbrìGirls-AccademiaNeuchâtel 2-3 (oggi, al supplementare); Turgovia IndienLadies-Ladies Lugano 3-2 (oggi, ai rigori); Zsc Lionesses Zurigo-Langenthal 5-1 (oggi; Lisa Rüedi autrice di tre goal ed un assist); BomoThun-Langenthal (domani); Zsc Lionesses Zurigo-Turgovia IndienLadies (domani); AmbrìGirls-Ladies Lugano (domani).

La classifica – Turgovia IndienLadies, Langenthal 4 punti; BomoThun, Zsc Lionesses Zurigo 3; AccademiaNeuchâtel 2; Ladies Lugano, AmbrìGirls 1 (Langenthal tre partite disputate; Turgovia IndienLadies, AccademiaNeuchâtel, AmbrìGirls due; BomoThun, Zsc Lionesses Zurigo, Ladies Lugano una).