Home SPETTACOLI “Acqua”, Max Pizio porta al “Dimitri” una storia (e note) di speranza

“Acqua”, Max Pizio porta al “Dimitri” una storia (e note) di speranza

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Produzione esclusivamente in Ticino – “deus ex machina” è Max Pizio, artefice anche dell’etichetta indipendente “Tetraktis” prossima al traguardo dei 20 anni di vita – per lo spettacolo “Acqua-Il musical” la cui prima andrà in scena sabato 30 settembre, ore 20.00, al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. La trama è ispirata alla storia ed alle tracce poetiche di un ragazzo, Radwan Kayse, un angolo della Somalia il suo punto di partenza, la Svizzera come approdo.

Progetto socio-culturale frutto di un laboratorio teatrale sfociato nell’associazione “Teatro Lo sgambetto”, 16 attori cui un contributo vien dato da professionisti, recita la presentazione; circa la qualità dello sviluppo, essendo questa una novità, ancora non si può dire ma si va sulla fiducia data da alcuni nomi, al secolo Antonella Gabrielli per le scenografie, Max Pizio (con Melanie Häner) per le musiche, testo e regìa della citata Melania Häner, di Ruben Moroni coscrittura e regìa associata; in amichevole e sentita collaborazione esterna figurano Ettore Chiummo, Enrico Ballardini, Umberto Banti e Giovanni Baraglia, così come un contributo esterno giunge dall’ “Akté ensemble” (Elias Nardi, oud; Claudio Farinone, chitarra flamenca, chitarra baritona e chitarra elettrica; Fausto Beccalossi, fisarmonica; Marco Conti, contrabbasso e basso elettrico; Igor Tiozzo, vibrafono e percussioni; Paolo Pasqualin, batteria, Glockenspiel e percussioni; Federico Melis, pianoforte; Barbara Zanichelli, voce; Beatrice Pellegrino, voce; Max Pizio, anche fiati, percussioni e tastiere). Spettacolo per ogni fascia di età (e, ovvio, su diversi registri di interpretazione); richiesto l’impegno di 100 minuti. Repliche domenica 1.o ottobre, ore 14.00 ed ore 19.00.