Un 46enne di San Fermo della Battaglia (Como), all’anagrafe Antonio Angelini, frontaliere, è morto sul colpo ieri, martedì 3 settembre, dopo essere precipitato con il parapendio in prossimità del Corno Birone, a breve distanza dal Monte Cornizzolo, sul confine tra la provincia di Como e quella di Lecco. L’evidenza del dramma è stata percepita immediatamente, essendo l’uomo – un esperto della disciplina, come riferito da altri appassionati – atteso al punto di raccolta; un altro sportivo lanciatosi negli stessi minuti, tra l’altro, è rimasto ferito per atterraggio particolarmente brusco e, a quanto pare, fuori obiettivo, dal che è da desumersi un problema tecnico incontrato da entrambi i parapendisti. Le ricerche di Antonio Angelini, che era sopravvissuto ad un incidente dello stesso genere nell’aprile dello scorso anno a Rogeno (Lecco), sono state condotte con eliambulanza ed elicottero dei Vigili del fuoco dalla base di Malpensa (Varese) oltre che, via terra, con impegno di specialisti del “Soccorso alpino” civile.
Tragedia sulle Prealpi, parapendista comasco si schianta e muore
