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Sia lodato lo “Swiss market index”, i 12’000 punti sono ad un passo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.16) Sulla linea dei preconizzati e promessi 12’000 punti – frammento più, frammento meno – quale obiettivo entro la settimana si orientò stamane lo “Swiss market index” a rappresentanza del listino primario della Borsa di Zurigo: traguardo anche raggiunto e superato, picco delle ore 15.29 a quota 12’003.09, saldo effettivo ad 11’990.27 punti con progresso pari allo 0.40 per cento, in spettro compreso fra “Ubs group Ag” (più 2.91 per cento) e “Novartis Ag” (meno 1.40). Interessante il recupero (più 6.11, ritorno sui livelli della prima decade di novembre) di “Coltene holding Ag” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.14 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.29; Ftse-100 a Londra, più 1.35; Cac-40 a Parigi, più 0.98; Ibex-35 a Madrid, più 0.64. Incoraggiamento anche da New York: “Dow Jones”, più 0.78; Nasdaq, più 1.51; S&P-500, più 1.00. Cambi: 94.02 centesimi di franco per un euro, 91.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in spinta vigorosa al controvalore teorico di 95’337 franchi circa per unità.

Como, clandestino egiziano scatena il caos: denunciato ed espulso

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Denuncia a piede libero ed espulsione dal territorio italiano per l’uomo che venerdì 10 gennaio, nella struttura di solidarietà sita in via Don Luigi Guanella a Como, aveva fatto il diavolo a quattro per accedere ai servizi offerti – mensa, distribuzione di vestiti e altro ancora – pur risultando non registrato e quindi sconosciuto agli operatori del centro; stante il rischio crescente per l’incolumità di varie persone, gli addetti hanno preso contatto con il centralino della Polizia di Stato; rapido l’intervento di una pattuglia. Gli agenti sono stati insultati ed aggrediti dal soggetto, tuttavia ridotto a più miti consigli e poi accompagnato sino ai locali della Questura per l’identificazione. Sorpresa: l’uomo, 37 anni, cittadino egiziano e privo di documenti, è risultato essere un clandestino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, e soprattutto già destinatario di un ordine del questore a lasciare il territorio e risalente al novembre 2024. Da qui l’applicazione “tout court” del provvedimento.

Taino (Varese): rogo in un’abitazione, gli inquilini si mettono in salvo

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Individuato nel locale taverna il focolaio dell’incendio su cui effettivi dei Vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 gennaio, in via San Damiano a Taino (Varese). Il rogo si è sviluppato all’interno di un edificio residenziale; attorno alle ore 16.30 l’intervento dei soccorritori. Gli inquilini dello stabile si sono messi in salvo con le proprie forze e senza subire conseguenze fisiche.

Hockey Nl / BielBienne, rimonta e vittoria. E per il Ticino non è cosa buona

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Dallo 0-2 al 3-2 finale, con doppietta di Anthony Greco /34.06 e 40.37) e sorpasso ultimo dal bastone di Fabio Hofer (50.15) in superiorità numerica, il BielBienne impostosi stasera sul Losanna capolista (28.05, Tim Bozon; 30.59, Ken Jäger) nell’unico incontro nel calendario dell’hockey di massima serie. Buon affare per i bernesi, che balzano all’ottavo posto in graduatoria, e di converso notizie non positive per le ticinesi, staccate ora di sei lunghezze (l’AmbrìPiotta) e di 13 lunghezze (il Lugano) nella lotta per evitare la “zona rossa” ovvero l’area al di fuori del segmento utile almeno per il “play-in”. La classifica: Losanna 72 punti; Berna 67; Davos 66; Zsc Lions, Zugo 65; Kloten 62; FriborgoGottéron 56; RapperswilJona Lakers 53; BielBienne 52; Scl Tigers 51; AmbrìPiotta 49; ServetteGinevra 47; Lugano 42; Ajoie 36 (Kloten 39 partite disputate; Losanna, Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, AmbrìPiotta 38; Ajoie 37; ServetteGinevra, Lugano 36; Zsc Lions 34).

Hockey Sl / Posticipo sfortunato, gli Snakes dicono 33 (sconfitte)

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Spiacevole resa dei BellinzonaSnakes, nell’odierno ed unico posticipo dell’hockey cadetto, al cospetto del Coira invero rigeneratosi cammin facendo e dopo un avvio di stagione tipico delle squadre chiamate a pagare lo scotto del noviziato (prima stagione in Swiss league dopo 13 annate trascorse in terza serie). Nella sconfitta per 1-5 in incontro peraltro già definitosi sul parziale di 0-3 dopo 12.14 (in goal Jannik Canova, già a tabellino come uomo-assist nella prima delle due reti siglate da Fabian Berri, 2.55 ed 11.17), unico messaggio positivo dal “power-play” convertito da Romain Gilles Montandon (56.02, assist di Michael Pastori e di Gioele Pedrazzini, 1-4) ad intervallo nella doppietta di Simon Jan Marha (23.45, a cinque-contro-quattro, e 59.46, qui con altro assist di Jannik Canova e con il secondo suggerimento consecutivo di Darels Dukurs). Alle statistiche, 21 tiri contro 44 con il minimo di tre conclusioni contro 17 nella frazione centrale. Per i BellinzonaSnakes, già sicuri di dover combattere nella “post-season” per il solo obiettivo-salvezza (incolmabile la distanza di 30 lunghezze dai GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, al momento terz’ultimi), si tratta della 33.a sconfitta su 39 incontri nel torneo.

La classifica – Basilea 86 punti; LaChauxdeFonds 84; Turgovia 70; Sierre 64; Visp 62; Coira 55; Olten 52; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 49; Winterthur 44; BellinzonaSnakes 19.

Pratteln: Nordafrikanische Jugendliche nach Autoaufbruch festgenommen

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In der Nacht von Mittwoch, dem 15. Januar, auf Donnerstag, dem 16. Januar 2025, konnte die Polizei Basel-Landschaft in Pratteln BL vier mutmaßliche Diebe festnehmen. Die Jugendlichen, im Alter zwischen 14 und 16 Jahren, werden verdächtigt, einen Personenwagen an der Burggartenstrasse aufgebrochen und daraus Gegenstände gestohlen zu haben.

Die Fahrzeughalterin bemerkte den Einbruch kurz nach 01:30 Uhr und meldete diesen umgehend der Einsatzleitzentrale der Polizei. Dank schneller Fahndung und eines Hinweises konnten die vier Verdächtigen gegen 02:17 Uhr in der Nähe des Bahnhofs Pratteln kontrolliert und angehalten werden.

Bei den Festgenommenen handelt es sich um einen 15-jährigen Tunesier, einen 14-jährigen Marokkaner sowie zwei 16-jährige Algerier. Einer der Angehaltenen führte gestohlene Gegenstände aus dem aufgebrochenen Fahrzeug mit sich.

Die Polizei Basel-Landschaft prüft derzeit, ob die Jugendlichen auch für weitere Straftaten in Frage kommen.

Jugendliche brechen in Einkaufszentrum ein: Kantonspolizei Bern schweigt zur Nationalität

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In der Nacht auf Mittwoch, den 15. Januar 2025, wurde die Kantonspolizei Bern zu einem Einbruchdiebstahl in einem Einkaufszentrum an der Unterdorfstrasse in Steffisburg gerufen. Die Meldung ging kurz nach 1:35 Uhr ein.

Vor Ort trafen die Einsatzkräfte auf drei Jugendliche, die sich mutmaßlich durch eine eingeschlagene Haupteingangstür Zutritt zum Gebäude verschafft hatten. Alle drei wurden von der Polizei im Gebäude unter Waffenhoheit angehalten und für weitere Ermittlungen auf die Polizeiwache gebracht.

Die Verdächtigen, zwei davon 14 Jahre und einer 15 Jahre alt, müssen sich nun vor der Justiz verantworten. Zwei der drei Jugendlichen werden zudem mit weiteren Straftaten im Kanton Bern in Verbindung gebracht.

Die Kantonspolizei Bern verzichtet darauf, Angaben zur Nationalität der mutmaßlichen Täter zu machen. Weitere Ermittlungen werden unter der Leitung der kantonalen Jugendanwaltschaft geführt.

Antonio Suppa (54) wird seit Tagen vermisst: Familie und Freunde bangen um sein Leben

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Seit Sonntag, dem 12. Januar 2025, fehlt von Antonio Suppa (54) jede Spur. Er wurde zuletzt um 9.30 Uhr gesehen, als er sein Zuhause in Seon verließ. Seitdem gibt es keinerlei Hinweise auf seinen Aufenthaltsort. Trotz intensiver Bemühungen und zahlreicher Ermittlungen konnte die Polizei ihn bislang nicht ausfindig machen.

Antonio Suppa ist etwa 175 Zentimeter groß, hat graue Haare und trug vermutlich eine schwarze Daunenjacke. Eine Besonderheit ist, dass er oft einen Finger mit der anderen Hand hält.

Die Familie und Angehörigen sind zutiefst besorgt und hoffen auf jede Information, die bei der Suche helfen könnte.

Hinweise dringend erbeten:

Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort von Antonio Suppa machen können, werden gebeten, sich unverzüglich an den Polizeinotruf 117 oder an den Stützpunkt Lenzburg unter der Telefonnummer 062 886 01 17 zu wenden.

Bitte teilen Sie diese Nachricht, um zu helfen! 🙏

Auf dem Zebrastreifen wurden zwei über 80-Jährige angefahren und verletzt, der Verursacher flüchtet

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Am Donnerstagnachmittag, 16. Januar 2025, gegen 16:35 Uhr, wurden zwei Senioren auf einem Zebrastreifen an der Route de Corbières (Kantonsstrasse) in Riaz, etwa 200 Meter vor dem Kreisverkehr im Ortszentrum, von einem weissen Auto erfasst.

Das Fahrzeug war von Echarlens in Richtung Bulle unterwegs. Der Fahrer setzte seine Fahrt fort, ohne sich um die verletzten Personen zu kümmern.

Die Verletzten, ein Mann und eine Frau, beide über 80 Jahre alt, wurden von Rettungskräften versorgt und ins Krankenhaus gebracht.

❗️Hinweise erbeten:
Die Kantonspolizei Freiburg bittet den verantwortlichen Fahrer des weissen Fahrzeugs sowie alle Personen, die Hinweise zu diesem Unfall geben können, sich zu melden.

📞 Telefonnummer: 026 347 01 17

Bitte teilen, um zu helfen! 🙏

Como, violenta collisione in via Carso: un’auto si ribalta, tre i feriti

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Tre le persone rimaste ferite nella violenta collisione tra due vetture, alle ore 10.36 circa di oggi ovvero giovedì 16 gennaio, in via Carso a Como, zona a monte rispetto al complesso delle ex-caserme. Uno dei mezzi si è arrestato solo dopo ribaltamento sulla fiancata sinistra; le condizioni delle persone coinvolte sono non gravi. Sul posto agenti della Polizia locale, effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Lipomo (Como).

Lusso esplosivo con “Richemont”, in rilancio lo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.56) Acrobazie tre metri sopra il cielo, ed a ben vedersi anche quattro, per il titolo “Compagnie financière Richemont Sa” che ha stampato oggi un guadagno da primato provvisorio nel 2025 (più 16.36 per cento in giornata) ed a dar fiato allo “Swiss market index” in progresso nella misura dell’1.36 per cento a quota 11’942.00 punti. Fatta eccezione per “Geberit Ag”, fuori squadra con perdita superiore al tre per cento, a muoversi in cifra verde è stato quasi l’intero listino primario della Borsa di Zurigo, ben appoggiata anche da “Partners group holding Ag” (più 1.11). Per quanto riguarda l’allargato, interessanti anche “The Swatch group Ag” (più 2.80) e “Comet holding Ag” (più 4.30). Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.39 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.48; Ftse-100 a Londra, più 1.09; Cac-40 a Parigi, più 2.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.49. New York in apparente quiete: “Dow Jones”, meno 0.16; S&P-500, meno 0.21; Nasdaq, meno 0.89. Cambi: 93.86 centesimi di franco per un euro, 91.09 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 91’027 franchi circa per unità.

Besano (Varese), scontro lungo la Statale verso il confine: 62enne ferita

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Una 62enne è rimasta ferita stamane, attorno alle ore 9.22, sulle conseguenze della collisione tra due auto in territorio comunale di Besano (Varese), sull’intersezione tra via Europa e la Strada statale numero 344 “di Porto Ceresio”. Riscontrati traumi dalla media gravità; assistenza medica fornita da operatori della locale “Sos Valceresio”; conseguente il trasferimento della donna in sede nosocomiale. Della ricostruzione dell’accaduto e dell’individuazione delle responsabilità si sono fatti carico effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Cantù (Como): auto si ribalta, conducente ricoverato in codice giallo

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Sotto regime di codice giallo il ricovero di un automobilista 30enne feritosi nel ribaltamento della sua vettura, poco prima delle ore 3.00 di oggi, lungo via Italia a Cantù (Como). Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; soccorsi portati da operatori locali dei servizi di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco.

Hockey Nl / Sussulto Ambrì, a Berna tre punti da vera prova d’orgoglio

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Non è un caso se, a buttare in pista l’orgoglio, sono per solito quelli il cui nome è stato speso più nel male che nel bene, più nel chiacchiericcio che nell’apprezzamento “tout court”; non è un caso se stasera, a Berna, l’AmbrìPiotta da basso lato destro della classifica nell’hockey di National league è andato a prendersi tre punti secchi (quante volte era capitato sino ad ora, nella dissestata stagione 2024-2025? Soltanto sei) con i messaggi di quattro uomini al centro di ogni tormenta. Nome uno; Philippe Maillet, del quale era dato come probabile il soggiorno prolungato in infermeria, un goal (23.46, 1-1) e due assist. Nome due: Dominik Kubalik, rimasto in Leventina dopo aver vanamente sperato che la Nhl lo ripretendesse (e magari un’offertina è anche arrivata, ma di quelle al ribasso, o “two-way” cioè senza garanzie), doppietta per il 2-2 del 38.55 e per il 4-2 ultimo chiodino, a gabbia avversaria sguarnita, quando mancavano 83 secondi all’ultima sirena. Nome tre: Christopher DiDomenico, davanti al cui arrivo in corso d’opera (scambio per Jakob Lilja) fin troppi avevano aggrottato le ciglia, va per i 36 ormai imminenti e, a parte un titolo italiano con l’Asiago ai tempi di Mosè e di Aronne, dai tempi delle giovanili non ha più vinto nulla. Nome quattro, e ultimo: Inti Pestoni, reincarnazione umile dello Spirito delle Valli, solo alla quinta rete in annata per lui amara ma quale importanza, questo goal al 52.47 in landa bernese, slancio per il 3-2 e premessa alla vittoria.

E no, non è stata operazione facile, stasera davanti ai 14’000 e rotti della capitale: ché a Gilles Senn ne hanno tirate di ogni, soprattutto Dominik Kahun ed Austin Czarnik, e Gilles Senn ha tenuto fuori 32 dischi su 34, a volte con l’aiuto di un angolo legnoso, fa tutto parte del gioco; bella cosa che l’estremo non abbia perso fiducia subendo lo 0-1 (soli 24 secondi dopo l’inizio del periodo centrale, a bersaglio Victor Ejsdell) e l’1-2 (38.13, per l’appunto Austin Czarnik). Nel duello a distanza, peggior sorte è toccata al dirimpettaio Philip Wüthrich, perché in effetti una pecca i leventinesi hanno mostrato, e non per la prima volta: una spaventosa sterilità in produzione offensiva, 18 tiri nel totale, soli quattro – di cui uno, come visto, a sigillo del successo – nel terzo periodo. Occhio: in qualche circostanza ciò basta, ma questo non può essere un metodo.

I risultati – FriborgoGottéron-Losanna 4-1 (oggi); Scl Tigers-BielBienne 1-5 (oggi); RapperswilJona Lakers-Ajoie 3-1 (oggi); Zugo-Kloten 3-2 (oggi); Berna-AmbrìPiotta 2-4 (oggi); BielBienne-Losanna (domani).

La classifica – Losanna 72 punti; Berna 67; Davos 66; Zsc Lions, Zugo 65; Kloten 62; FriborgoGottéron 56; RapperswilJona Lakers 53; BielBienne 52; Scl Tigers 51; AmbrìPiotta 49; ServetteGinevra 47; Lugano 42; Ajoie 36 (Kloten 39 partite disputate; Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, AmbrìPiotta 38; Losanna, BielBienne, Ajoie 37; ServetteGinevra, Lugano 36; Zsc Lions 34).

Mesocco, nessuno (o quasi) vota il sabato. E le regole cambiano

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Ultimo giro di consultazioni alle urne in territorio comunale di Mesocco: numero votanti. 332; percentuale di partecipanti con voto per corrispondenza, oltre il 90 per cento; numero votanti presentatisi alle urne nella fascia prevista per il giorno di sabato, ovvero tra le ore 19.30 e le ore 20.30, tre in tutto. Pochino davvero, pochino e soprattutto cosa che diventa priva di senso, prima ancora che antieconomica, per di più in presenza di tendenze che sono ormai consolidate. Soluzione? Semplice: abolire l’apertura nel prefestivo, sostituendola con un’implementazione il giovedì tra le ore 16.00 e le ore 17.00. La decisione di fonte municipale è da considerarsi già in vigore con decorrenza da Capodanno. Per conseguenza, da ora in poi (e fatte salve eventuali variazioni) le urne saranno aperte nei seguenti giorni: in frazione San Bernardino, la domenica dalle ore 9.30 alle ore 10.30: a Mesocco paese, il giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.00 e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 11.00.

Consiglio federale: Viola vola via, neocentristi in cerca di un nome

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Dopo soli sei anni costellati dall’assenza di impronta e da non rari sbandamenti – contraddizioni a parte: queste erano note da tempo – che l’hanno posta sulla graticola, ad esempio, da parte dei vertici della Svp, Viola Patricia Amherd ha reso noto oggi quanto negli ambienti di Palazzo federale era oggetto di sussurri da giorni, vale a dire le dimissioni da membro dell’Esecutivo e con effetto, tra l’altro, già dalla fine di marzo. 63 anni da compiersi a giugno, vallesana di Briga-Glis e presidente della Confederazione appena lo scorso anno, l’esponente neocentrista giàp ha dichiarato di voler cedere il passo a “nuove forze” dopo un impegno politico protrattosi per oltre sei lustri (tappe principali: in Municipio a Briga-Glis dal 1996 al 2012, in Consiglio nazionale dal maggio 2005 al dicembre 2018, indi eletta in Consiglio federale) e con la titolarità del Dipartimento federale difesa-protezione popolazione-sport quale ruolo ultimo. Incontestato com’è il residuo seggio neocentrista in Governo, il posto di Viola Amherd sarà bersaglio di cospicui interessi: fra i papabili figurano Gerhard Pfister, fresco di dimissioni – con decorrenza da luglio – dalla funzione di presidente del partito, e Martin Candinas, consigliere nazionale grigionese.

Pornografia con minori via “Smartphone”, 11 sotto denuncia in Ticino

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I contatti, chissà sino a dove, chissà con quanti, chissà da quando, e chissà per quanto ancora se sulle pur labili tracce non si fossero mosse le autorità inquirenti, Ufficio federale di polizia il referente principe, sicuramente impressionante la mole delle acquisizioni necessarie per definire almeno i contorni di un fetido pelago melmoso in cui si contorcono merde disumane – discorso che vale in ispecie per i maggiorenni – che con la pornografia minorile si dilettano, che della pornografia minorile fanno scambio, che sulla pornografia minorile lucrano. Delle dimensioni del caso in generale non si ha contezza, ma se tanto ci dà tanto possiamo ragionare su numeri da paura e su orrore in misure abissali: solo in Ticino, ripetiamo, nel solo Ticino sono 11 le persone fermate, interrogate e denunciate sul primo esito di un’operazione specifica di controllo e che, come riferisce il portavoce della Polcantonale, si è materializzata giovedì 9 gennaio in varie località di Mendrisiotto, Luganese, Bellinzonese, Locarnese e Riviera. I soggetti sui quali grava un’enorme mole di sospetti sono sette adulti e quattro minoi che, a rigore di addebiti mossi, hanno condiviso materiale pornografico “raffigurante atti sessuali con fanciulli”, e di rado la rappresentazione testuale è infedele ai fatti quanto in questo caso. Il trasferimento di materiali sommariamente afferenti alla pornografia “illegale” ha avuto luogo per tramite di reti sociali, “chatroom” o “chat” a-tu-per-tu o sistemi di messaggeria istantanea.

Il coinvolgimento di altre persone, peraltro, è da non escludersi, risultando dalla stessa nota-stampa diffusa che i traffici di materiale pornografico hanno avuto luogo con “terzi”, presumibilmente fuori dal territorio cantonale o da quello svizzero. Al vaglio degli inquirenti – titolari dell’incarto sono la procuratrice pubblica Valentina Tuoni ed il magistrato dei minorenni; pornografia l’addebito contestato – anche le posizioni dei cosiddetti “terzi” con cui gli 11 indagati hanno sicuramente interloquito. In forza di perquisizioni condotte negli ambienti frequentati dalle persone ora sotto inchiesta, individuati, raccolti e posti sotto sequestro numerosi dispositivi elettronici fra “tablet”, cellulari e “computer”; il contenuto delle memorie è oggetto di attenzione e di analisi da parte degli specialisti.

Bastardi inside / E poi dicevano che il matto sta a Pyongyang…

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Suk-yeol Yoon, 64enne presidente della Corea del Sud, è stato tratto in arresto stamane – mobilitati 3’000 agenti… – nella sua residenza di Seul in esecuzione di un mandato di cattura per sovversione ed abuso di ufficio. Si tratta dello stesso Suk-yeol Yoon che all’inizio di dicembre aveva organizzato e posto in atto un “auto-golpe”, contestuale alla proclamazione della legge marziale (poi revocata), affermando essere il suo intervento funzionale a “proteggere il Paese dalle forze comuniste nordcoreane” ed accusando il Parlamento di essere largamente permeato da sentimenti filo-Corea del Nord, e che il crollo dello Stato di diritto è imminente se non già avvenuto. Un filino esagerato, ecco, persino se visto da Pyongyang.

Inflazione Usa secondo previsioni, Borse in slancio (e il bitcoin, idem)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.11) La conferma del tasso di inflazione Usa al 2.9 per cento, secondo le migliori aspettative degli analisti, quale propellente nella fase finale delle odierne contrattazioni borsistiche in Europa. Già sostenuto dagli assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, più 1.55 per cento) e poi riconosciutosi in “Geberit Ag” quale titolo-faro (più 3.05 alla chiusura) ma per lungo tempo appiedato e nemmeno orientato a sollevarsi, lo “Swiss market index” ha ritrovato fiducia assestandosi infine ad 11’781.74 punti circa ovvero in guadagno pari allo 0.68 per cento; sulla coda “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 0.82). Dall’allargato il secondo giorno consecutivo in progresso per “DocMorris Ag” (più 4.22 per cento). Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.69; Ftse-Mib a Milano, più 1.48; Ftse-100 a Londra, più 1.21; Cac-40 a Parigi, più 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 1.25. Bollicine a New York: “Dow Jones”, più 1.54 per cento; S&P-500, più 1.67; Nasdaq, più 2.23. Cambi: 93.85 centesimi di franco per un euro; 91.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in scatto sul controvalore teorico di 90’296 franchi circa.

Como: crimini vari, gravi e in serie, tre africani avviati all’espulsione

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Tre soggetti, tutti africani, sono stati avviati l’altr’ieri verso l’atto finale della procedura di espulsione dal territorio italiano su intervento di agenti della Polizia di Stato in Como e secondo indicazioni del questore Marco Calì. Le ragioni dei provvedimenti: nel caso di un tunisino, “lunghissima lista di condanne” e numerosi precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, rissa, rapina, danneggiamento e plurime violazioni della Legge sugli stupefacenti; a carico di un nigeriano, serie di reati in materia di immigrazione; a carico di un altro nigeriano, condanna per tentato omicidio. Tutti e tre gli uomini sono stati provvisoriamente collocati al “Centro permanenza per il rimpatrio” in Roma.

Como: clandestino e con precedenti, marocchino finisce nella rete

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Già indirizzato al “Centro permanenza per i rimpatri” in Milano, dopo accertamento e verifica dei precedenti, un cittadino del Marocco che agenti della Polizia di Stato in Como e colleghi del “Reparto prevenzione crimine” in Milano hanno fermato durante un’operazione di controllo nella notte tra lunedì e ieri, primario obiettivo la ricognizione su aree limitrofe alle mura del centro storico e su attività commerciali aperte sino a tarda ora, a partire dalla zona compresa tra viale Varese e via Napo Torriani. Nel complesso, identificate 72 persone (35 gli stranieri); all’uomo è stata contestata la violazione del Testo unico sull’immigrazione, stante la sua condizione di clandestinità; il soggetto è risultato inoltre essere privo di fissa dimora ma titolare di numerosi precedenti di polizia, in ispecie con riferimento a furti su auto.

Spacciatore con precedenti beccato in centro a Como. Età: 16 anni

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Frequentava zone prossime ad uffici pubblici e ad istituti scolastici, e nelle tasche portava hascisc (18 grammi) e contanti, l’uno destinato alla clientela e gli altri provento dell’attività commerciale medesima. Per detenzione ai fini di spaccio, nella mattinata di lunedì, in via Francesco Anzani a Como è stato tratto in arresto un soggetto che in verità, all’avvicinarsi degli agenti, ha tentato di filarsela all’inglese per l’approssimativa distanza di quel che uno riesce a percorrere in 10 secondi scarsi; all’identificazione è emerso che il criminale è un marocchino con residenza a Dizzasco (Como), che si è già fatto carico di qualche precedente di polizia e che all’anagrafe, per farla brevissima, denuncia 16 anni e 16 anni ha. Lo spacciatore è stato pertanto associato all’istituto per minori “Cesare Beccaria” in Milano.

“Swiss market index”, slancio e ripiegamento. New York in ordine sparso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.23) Partito alto e slanciatosi sino ad 11’789.86 punti sul mezzogiorno, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo riuscì oggi nell’impresa di ripiombare ai piedi della scala, con la sola soddisfazione di aver almeno evitato la cifra rossa in ragione di un risicatissimo “più 0.01” per cento al saldo delle contrattazioni su quota 11’702.57 punti (chiusura precedente: 11’701.72). Sul listino, “Logitech international Sa” capofila (più 1.64 per cento) e la coppia “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.26) e “Swiss Re Ag” (più 0.92) sul podio; in coda “Lonza group Ag” (meno 1.29). Nell’allargato, in reazione “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 7.47) dopo cedimento in doppia cifra nella seduta di ieri; in calo secco (meno 9.12) il titolo “U-blox Ag”. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.68; Ftse-Mib a Milano, più 0.93; Ftse-100 a Londra, meno 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.20; Ibex-35, più 0.25. Movimenti a New York: Nasdaq, meno 0.23 per cento; “Dow Jones”, più 0.52; S&P-500, più 0.11. Cambi: 94.05 centesimi di franco per un euro, 91.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riemersione al controvalore teorico di 88’141 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Turno quasi completo, anche il Sierre sicuro del “play-off”

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Una quarta squadra – trattasi del Sierre – promossa oggi al “play-off” dell’hockey cadetto in forza dei risultati di un 39.o turno incompleto e nel quale i vallesani non sono scesi in pista ma hanno potuto godere di benefici indiretti dall’evolversi delle situazioni concomitanti, tra l’altro in presenza di sole vittorie esterne. I risultati: Basilea-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 0-2; LaChauxdeFonds-Olten 4-6; Turgovia-Visp 2-3; Winterthur-Coira 1-3. La classifica: Basilea 86 punti; LaChauxdeFonds 84; Turgovia 70; Sierre 64; Visp 62; Coira, Olten 52; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 49; Winterthur 44; BellinzonaSnakes 19 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in meno).

Lausanne (Kanton Waadt): Streit zwischen nigerianischen Brüdern endet tödlich

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Am Samstag, 11. Januar 2025, kam es in der Unterführung des Bahnhofs Lausanne zu einer tödlichen Auseinandersetzung zwischen zwei Brüdern nigerianischer Staatsangehörigkeit. Kurz nach 5.00 Uhr wurde die Zentralwaadtländer Polizei (CVP) alarmiert, dass Mitarbeiter der Firma Transsicura einen Reanimationsversuch an einem 45-jährigen Mann durchführten, der regungslos am Boden lag.

Der Mann wurde in kritischem Zustand ins CHUV eingeliefert, erlag jedoch kurz darauf seinen Verletzungen. Vor Ort nahm die Polizei seinen 35-jährigen Bruder fest, der im Verdacht steht, während eines Streits den Tod seines Bruders verursacht zu haben. Die Staatsanwaltschaft hat ein strafrechtliches Ermittlungsverfahren eingeleitet.

Das tragische Ereignis erforderte den Einsatz zahlreicher Rettungs- und Polizeikräfte, darunter Patrouillen der Polizei Lausanne, der Gendarmerie, der Kriminalbrigade sowie der forensischen Brigade.

Bern: Gewalttätige Auseinandersetzung in der Polizeimeldung fehlt die Nationalität der Beteiligten

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Am Montag, 13. Januar 2025, kam es beim Baldachin am Bahnhof Bern zu einer tätlichen Auseinandersetzung zwischen zwei Männern. Gegen 13:15 Uhr eskalierte die Situation, wobei mutmaßlich ein gefährlicher Gegenstand verwendet wurde. Beide Männer wurden leicht verletzt.

Bei Eintreffen der Einsatzkräfte waren die Beteiligten nicht mehr vor Ort. Nach einer kurzen Suche konnte der mutmaßliche Täter im Sternengässchen unter Waffenhoheit angehalten werden. Der zweite Mann wurde später an seinem Wohnort angetroffen.

Die Kantonspolizei Bern ermittelt unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland und sucht Zeugen. Wer die Auseinandersetzung beobachtet hat oder Hinweise geben kann, wird gebeten, sich unter +41 31 638 81 11 zu melden.

Schon wieder Algerier: Männer versuchen in Winterthur, parkierte Autos aufzubrechen

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Am Freitagabend, 10. Januar 2025, hat die Stadtpolizei Winterthur zwei algerische Männer festgenommen, die in der Innenstadt versuchten, mehrere parkierte Fahrzeuge zu öffnen. Kurz vor 23:00 Uhr meldete eine Zeugin am Bahnfussweg verdächtige Aktivitäten. Dank ihrer Beschreibung konnten die beiden Verdächtigen im Alter von 22 und 40 Jahren kurze Zeit später an der Bushaltestelle «Schützenhaus» kontrolliert und festgenommen werden.

Die Polizei stellte Bargeld und mutmaßliches Diebesgut sicher, das vermutlich aus weiteren Fahrzeugdiebstählen stammt. Die Männer wurden der Staatsanwaltschaft übergeben, während die Ermittlungen noch andauern.

Tragödie in Adelboden: 80-jähriger Skifahrer stirbt bei Unfall

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Im Skigebiet Adelboden-Lenk kam es am Montag, 13. Januar 2025, zu einem tödlichen Unfall. Ein 80-jähriger Skifahrer aus Basel-Stadt stürzte auf einer markierten Piste in Richtung Bergläger und blieb regungslos liegen. Trotz der schnellen Reaktion seiner Begleitperson, Ersthelfern und der alarmierten Rettungskräfte konnte der Mann vor Ort nur noch tot geborgen werden.

Eine Rega-Crew und der Pistenrettungsdienst Adelboden waren im Einsatz, um zu helfen, doch alle Rettungsmaßnahmen blieben erfolglos. Der genaue Unfallhergang wird nun von der Kantonspolizei Bern unter der Leitung der Staatsanwaltschaft untersucht.

Schockierender Postauto-Unfall in Grub: Vier Verletzte und Chaos

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Am Dienstagmorgen, 14. Januar 2024, ereignete sich in Grub (Appenzell-Innerrhoden) ein dramatischer Verkehrsunfall mit einem Postauto. Gegen 8.30 Uhr bemerkte der Chauffeur des von Rehetobel nach Heiden fahrenden Postautos an der Haltestelle Unterrechstein einen technischen Defekt. Während der Fahrer versuchte, das Problem zu beheben, setzte sich das Fahrzeug mit sieben Passagieren plötzlich in Bewegung.

Der Chauffeur schaffte es, zurück in den Bus zu gelangen und eine Notbremsung einzuleiten. Doch trotz seines schnellen Handelns rollte das Postauto über den Fahrbahnrand hinaus und kippte an einem steilen Wiesbord auf die Seite. Von den sieben Fahrgästen konnten drei unverletzt entkommen. Vier weitere erlitten leichte bis mittelschwere Verletzungen und wurden durch den Rettungsdienst in umliegende Krankenhäuser gebracht. Der Fahrer selbst blieb unverletzt.

Die Bergung und Unfallaufnahme gestalteten sich aufwendig: Rund 40 Einsatzkräfte der REGIWEHR Heiden-Grub-Eggersriet-Wolfhalden waren vor Ort. Die Straße Heiden – Kaien musste für etwa sieben Stunden gesperrt werden, während die Feuerwehr eine Umleitung einrichtete. Der Sachschaden wird auf mehrere Zehntausend Franken geschätzt.

Cantù (Como), villetta a fuoco: accidentali le cause, illesi i residenti

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Sei le squadre dei Vigili dal fuoco, in provenienza sia dal Distaccamento di Cantù sia dal Distaccamento di Erba sia dal Comando provinciale, all’opera stamane per contenere e per domare l’incendio divampato in una villetta di via Monte Generoso a Cantù (Como). Le cause del rogo sono presumibilmente da individuarsi nel surriscaldamento della canna fumaria. Gli inquilini dello stabile sono in salvo. Al momento non risultano né feriti né intossicati.

Como, collisione bus-auto nel quartiere Breccia: contuso un conducente

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Il conducente di un’auto ha riportato contusioni ed escoriazioni, ricevendo assistenza medica sul posto da parte di operatori della “Croce rossa italiana” ma senza ricorso al ricovero in ospedale, sull’esito della collisione tra il suo veicolo ed un bus, nella tarda serata di ieri, in Como quartiere Breccia. L’impatto attorno alle ore 23.10 sull’intersezione tra la direttrice di via Varesina e via Angelo Perego. Sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Valleggio.

Mendrisio: limite 50, transito a 109, motociclista 19enne nei guai

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Licenza di condurre, vaporizzata; denuncia al ministero pubblico, inoltrata. Di pirateria stradale sarà chiamato a rispondere in tempi brevi un giovane motociclista – 19 anni l’età, cittadinanza svizzera, origini non precisate da fonte ufficiale, domicilio nel Mendrisiotto – che giusto ieri, poco prima delle ore 16.00, incappò in un controllo della velocità effettuato da agenti della Polcom lungo via Carlo Maderno a Mendrisio, quartiere Capolago: 50 chilometri orari il limite, 109 chilometri orari la rilevazione sul senso di marcia verso Lugano, eccesso palese e conseguenze ampiamente descritte nelle norme. Il 19enne è stato identificato dopo accertamenti e si sarà sorpreso alquanto nel momento in cui gli agenti della Polcom Mendrisio si sono presentati al suo domicilio per le comunicazioni del caso. Il resto è cosa nota: pirateria stradale l’addebito per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, e per il 19enne un futuro – nella migliore delle ipotesi – da semplice passeggero.

Football americano / Lugano Rebels, scelta fatta: giocheranno in Italia

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C’erano una volta i Seagulls Lugano, identità sorella dei Rams Milano da tempo già in lizza fra le prime squadre d’Italia avendo cofondato la Lega Aifa con Frogs Gallarate poi Busto Arsizio poi Legnano, Rhinos Milano, Aquile Ferrara e Giaguari Torino; promotore fu Max Monti, che divenne anche primo presidente della nascente “Swiss football league”, ora Safv. Non si può fare a meno di questo riferimento storico (parliamo di 42 anni addietro; i Seagulls vissero e prosperarono sino al 1994) nel momento in cui, a distanza di due generazioni o poco meno, la Lugano del football americano si appresta a tornare a tutti gli effetti nei ranghi di un campionato di Tricoloria, marchio Lugano Rebels cioè dell’unica realtà ticinese da ormai 10 anni a questa parte: delle scorse ore l’innesto ufficiale nel torneo Cif9, livello Terza divisione con modalità a nove giocatori anziché ad 11 come nella pratica “ordinaria” dello sferoide prolato. Non un “novum” assoluto, come fatto intendere: i Seagulls, ai tempi in cui il football americano era solo “in nuce” sul territorio svizzero, militarono infatti nella cadetteria italiana, stagione 1984, presentandosi da perfetti Carneadi rispetto a squadre che rappresentavano bacini di tesserati assai più ampi e con un’osmosi massiccia da altre società, eppure difendendosi benissimo con un “record” finale di quattro vinte, una pareggiata e cinque perse in un girone Nord che fu dominato dagli confinitimi Skorpions Varese. Un anno e mezzo dopo quell’esperienza, a confronto con i vari Maddogs Milano, Steel Tigers Cremona, Seahawks Bellusco, Vikings Bollate e per l’appunto Skorpions Varese, i Seagulls Lugano nel frattempo passati alla neonata Federazione elvetica si imposero per 9-6 sugli Zurigo Renegades nello “SwissBowl”, prima finale nazionale per il titolo.

Del passaggio dei Lugano Rebels dalla Lega nazionale C svizzera al Cif9 d’oltrefrontiera, torneo quest’ultimo che in termini organizzativi fa capo alla Fidaf (“Federazione italiana di american football”), tra gli appassionati girava voce da qualche settimana, ipotizzandosi quattro o cinque gironi con geometrie variabili secondo il numero delle società iscritte; qualche perplessità era circolata a proposito delle modalità di tesseramento, dovendosi cioè stabilire l’equiparazione “tout court” dei giocatori svizzeri a quelli italiani. L’ufficialità è stata sancita in un incontro organizzato a Milano in vista del lancio della stagione 2025, da una parte la delegazione dei Rebels (Elio Richina presidente ed Ivano Terzaghi direttore sportivo) e dall’altra i rappresentanti Fidaf, primario referente Fabio Tortosa che è membro del Consiglio direttivo (“Consiglio federale” nella formula statutaria); in ultimo, 21 le squadre che si metteranno in lizza per raggiungere il “NineBowl”, dunque un raggruppamento da cinque compagini e quattro da quattro, per la composizione dei gironi servirà ancora qualche giorno e non tutto sarà facile per via della necessità di inserimento di una squadra isolana (i Crusaders Cagliari), con i conseguenti obblighi legati alla lunghezza ed alla durata delle trasferte. I Rebels Lugano rimarranno ovviamente sotto “giurisdizione” sportiva svizzera per quanto riguarda le squadre di flag football, disciplina senza contatto fisico.

Cantù (Como): licenze irregolari, posti i sigilli alla discoteca “Spazio”

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Sigilli apposti alla discoteca “Spazio” di via Giuseppe Garibaldi a Cantù (Como), nelle scorse ore, per provvedimento amministrativo firmato da Marco Calì, questore di Como, sull’esito di un servizio straordinario di controllo interforze condotto nella notte tra venerdì e sabato e di alcuni accertamenti esperiti a bocce ferme. Durante il “Blitz”, condotto “in uno” da effettivi di Carabinieri, Polizia locale, Polizia di Stato e Guardia di finanza, era stato riscontrato un problema significativo in materia di capienza, risultando presenti oltre 220 persone con evidente sovrannumero rispetto alla capienza consentita; da qui una denuncia al titolare. Poi la sorpresa, quella vera: per la “Spazio” non era stata staccata una licenza di pubblica sicurezza, ed inoltre la licenza di esercizio mancava sia di una serie di comunicazioni allo “Sportello unico per le attività produttive-Suap” sia dell’intestazione all’odierno titolare, risultando ancora in carico ad altra persona. Un banale errore tecnico, la classica dimenticanza nel passaggio dal 2024 al 2025? Si direbbe di no: l’ultimo aggiornamento del documento risale al 2004…

L’umore rimane grigio, il cielo… anche: Europa borsistica al ribasso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.26) No, decisamente non vedremo nell’immediato il primo traguardo a quota 12’000: per qualche colpa endemica, sì, ma anche per il solito influsso negativo che si abbatte sull’Europa borsistica – Zurigo non esclusa – quando decisioni ormai previste e persino fissate nel calendario sono o procrastinate o disattese, con ciò determinandosi un clima di disillusione “sine die”. Succede, e l’effetto si sta propagando almeno da giovedì scorso, perché nella testa dei responsabili della “Federal reserve” statunitense il buon passo dell’occupazione negli Stati Uniti si è trasformato in strumento per un rinvio del taglio dei tassi. Ed ecco la morale che butta giù il morale: flessioni generalizzate, “Swiss market index” emblematico con una perdita pari allo 0.76 per cento ad 11’701.72 punti e tuttavia in recupero d’una sessantina di punti rispetto al minimo su quota 11’651.45 appena dopo mezzogiorno, due soli i titoli in cifra verde e per frammenti (“Nestlé Sa”, più 0.27 per cento, e “Swisscom Ag”, più 0.20); sul fronte opposto, in frenata “Holcim limited” (meno 3.83) e “Partners group international Ag” (meno 2.66). Fibrillazioni da lunedì sull’allargato.

Così dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.40; Ftse-Mib a Milano, meno 0.82; Ftse-100 a Londra, meno 0.29; Cac-40 a Parigi, meno 0.30; Ibex-35 a Madrid, meno 0.28. Ondivaga New York: “Dow Jones”, più 0.60 per cento; S&P-500, meno 0.12; Nasdaq, meno 0.74. Cambi: 93.86 centesimi di franco per un euro, 91.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento al controvalore teorico di 84’533 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Rivoluzione Lugano, cacciato anche chi colpe non ha

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Con ritardo di un buon mese sull’evidenza dei messaggi giunti dalla pista, dove una squadra prefigurata per il quinto-sesto posto al termine della stagione regolare (parole non nostre, ma della dirigenza) si è via via persa ritrovandosi penultima in graduatoria e per di più avendo concesso tre punti freschi freschi all’Ajoie ultimo, i vertici societari dell’Hockey club Lugano hanno optato ieri per una sorta di licenziamento collettivo da cui si salva il solo Antti Tormänen, 54 anni, in realtà giunto alla corte di Vittoria “Vicky” Mantegazza – con il mai chiarissimo ruolo di “advisor” – solo cinque settimane addietro e dunque beneficiario almeno del dubbio. Quanto agli altri, e s’intende proprio “tutti” gli altri, stretta di mano e peccato ma non è più qui il vostro ufficio: via Luca Gianinazzi di anni 32, allenatore in capo dall’ottobre 2022; via Hnat Domenichelli di anni quasi 49, direttore generale; via anche – ma pensa tu quale grado di responsabilità essi possono avere nella “débâcle” dei bianconeri – Krister Cantoni di anni quasi 52 e Kalle Kaskinen di anni quasi 50, assistenti allenatori. La menzione delle età è qui non casuale e non peregrina: ingeneroso sarebbe l’attribuire soverchie responsabilità a Luca Gianinazzi pur dovendosi far conto della sua giovane età e della sua relativa esperienza alla transenna con un gruppo in cui quasi tutti appartengono alla sua stessa generazione, ma proprio con scarti minimi.

Delle formule di congedo e delle loro sfumature, su cui la squadra dei comunicatori acquartieratisi dalle parti della “Resega” di Porza ha avuto modo di ragionare sin da ieri pomeriggio ché la decisione di silurare a destra ed a manca per l’appunto risale effettivamente a ieri, si occupino gli esegeti ed i sapientissimi lettori dei fondi di caffè: nel caso di Luca Gianinazzi, “ogni bene per il futuro” è augurato “all’uomo ed al professionista”, di cui sta tuttavia scritto che è “sollevato dall’incarico” quand’invece miglior apprezzamento al partente sarebbe stato l’indicare una comune e condivisa percezione del non poter andare avanti così, impietosi essendo i numeri (13 vinte, 23 perse; per trovarsi al livello atteso sarebbe servito almeno un “record” da 21-15); Vittoria “Vicky” Mantegazza afferma del resto che “la situazione è precipitata” e che “la squadra è entrata in un buco nero”; di suo, Marco Werder presidente del Consiglio di amministrazione sostiene che “la fragilità mentale della squadra è tuttavia troppo evidente”. Semplicemente “esonerati dall’incarico” i due assistenti, cui sono riconosciuti “energia e spirito di gruppo” e amen, boh; al contrario, chissà quale e quanto “comune accordo” è o sarebbe subsidente alla “fine della collaborazione professionale” instaurata nell’estate 2019 tra società e Hnat Domenichelli, la cui decisione di prendere strade diverse sarebbe maturata “in questi giorni”; sino all’entrata in carica di un “nuovo responsabile del settore sportivo”, espressione con cui non è detto che sia designato un vero e proprio “general manager” plenipotenziario, l’uscente sarà a disposizione “sul piano amministrativo”.

Le prossime tappe, beh, almeno quelle sono chiare: serve un tecnico e serve un “vice” che non sia la sua fotocopia; chiunque arrivi (“Stiamo lavorando alacremente per portare a Lugano un nuovo capoallenatore e per designare i suoi nuovi assistenti”) non potrà inventarsi granché, sull’immediato, a parte il primo lavoro sulle situazioni speciali ossia “penalty killing” e “powerplay”. Girano nomi buoni (il germanico Uwe Gerd Krupp, ultima esperienza nella natìa Colonia, in chiaro vantaggio) e nomi meno buoni; uno, papabile secondo fonti Rsi, viene da recente esonero. Atto di grande, grandioso, superno coraggio sarebbe il mettere la squadra nelle mani dei prominenti nella squadra: non per fare un “kolhoz”, ma quale segno di fiducia, piuttosto che scegliere fra ciò che a gennaio, cioè nel pieno della stagione agonistica in tre quarti del mondo e meglio nel 100 per 100 del mondo hockeysticamente evolutosi, il convento passa e di rado ben passa, a men che si guardi a chi è fermo da tempo in bacino di carenaggio.

Stans: Rumänische Chauffeure wegen 30 Ruhezeit-Verstössen gestoppt

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Am Morgen des 2. Januar 2025 kontrollierte die Kantonspolizei Nidwalden auf ihrem Schwerverkehrskontrollplatz einen ungarischen Sattelschlepper.

Dabei wurden zwei rumänische Lastwagenchauffeure überprüft, die sich als Fahrer des Fahrzeugs abwechselten. Bei der Auswertung der vergangenen 28 Tage stellten die Beamten rund 30 Verstösse gegen die Arbeits- und Ruhezeitverordnung (ARV) fest. Die Chauffeure hatten mehrfach gesetzlich vorgeschriebene Ruhezeiten sowie die zulässigen Höchstlenkzeiten missachtet.

Beide Chauffeure wurden der Staatsanwaltschaft Nidwalden verzeigt. Nach Zahlung eines fünfstelligen Bussendepots durften sie ihre Fahrt fortsetzen, da die aktuellen Ruhezeiten bei der Kontrolle eingehalten wurden.

Die Einhaltung der Arbeits- und Ruhezeitvorschriften ist nicht nur gesetzlich vorgeschrieben, sondern auch entscheidend für die Sicherheit im Strassenverkehr. Verstösse werden von der Kantonspolizei Nidwalden konsequent geahndet.

Altstätten (Kanton Sankt Gallen): Vermehrte Diebstähle durch Asylbewerber aufgeklärt

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Gestern meldete die Kantonspolizei St.Gallen zahlreiche Diebstähle seit Jahresbeginn in Altstätten. Dank Hinweisen aus der Bevölkerung und gezieltem Vorgehen konnten überwiegend junge Asylbewerber aus den Maghreb-Staaten als mutmassliche Täter festgenommen werden.

Seit Jahresbeginn verzeichnete die Polizei vermehrt Einbrüche, Ladendiebstähle, Einschleichdiebstähle und Diebstähle aus Fahrzeugen. Hinweise aus der Bevölkerung ermöglichten es den Polizeipatrouillen, in 18 von 23 Fällen die Täterschaft während oder kurz nach der Tat zu stellen.

Die mutmasslichen Täter, junge Männer im Alter von 17 bis 26 Jahren, gingen vorwiegend so vor, dass sie unverschlossene Fahrzeuge oder Gebäude überprüften und bei günstigen Gelegenheiten Wertgegenstände stahlen. In einigen Fällen kam es auch zu gewaltsamen Einbrüchen.

Die Polizei konnte vielfach gestohlenes Deliktsgut sicherstellen, doch fehlende Strafanzeigen erschwerten in manchen Fällen die Ermittlungen. Die Bevölkerung wird gebeten, verdächtige Beobachtungen und Straftaten weiterhin konsequent zu melden sowie Fahrzeuge, Garagen und Haustüren stets abzuschließen.

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Gambarogno: Nicht italienisch sprechende Personen nach Raubüberfall gesucht

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Wie die Kantonspolizei mitteilt, ging am Sonntagmorgen bei der Gemeinsamen Alarmzentrale (CECAL) eine Meldung über einen Raubüberfall im Gebiet Vairano ein.

Gemäss einer ersten Rekonstruktion brachen drei Männer, nach denen noch gefahndet wird, in ein Haus ein und stahlen Wertgegenstände, nachdem sie den Eigentümer angegriffen hatten. Der Hausbesitzer erlitt Verletzungen, die eine medizinische Versorgung im Krankenhaus notwendig machten. Die Ermittlungen sind im Gange.

Zeugenaufruf:
Personen, die in den letzten Tagen in der Gegend verdächtige Aktivitäten von mindestens drei Männern bemerkt haben, die sich nicht fliessend auf Italienisch verständigen konnten, werden gebeten, sich mit der Gemeinsamen Alarmzentrale (CECAL) unter der Telefonnummer 0848 25 55 55 in Verbindung zu setzen.

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Colpo di stiletto / Linguaggio “politically correct” al… servizio dei criminali

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Non può non sorprendere, nella peraltro stringatissima nota-stampa diffusa sul mezzogiorno da un portavoce della Polcantonale con riferimento ad una rapina commessa in Gambarogno frazione Vairano, l’assenza di adeguati riferimenti circa l’entità delle lesioni subite dal proprietario dell’abitazione presa di mira: nell’interesse della persona di cui trattasi, auguri di pronta guarigione. Non può non sorprendere, inoltre, il freno a mano tirato circa i profili degli autori di tale crimine: di essi, e di eventuali loro complici, è detto non già che stiamo parlando di stranieri “tout court”, così come è a men che essi siano anche maestri di improvvisazione teatrale e di simulazione, ma di “almeno tre uomini che non si esprimevano correttamente in italiano”. Il che, peraltro, potrebbe valere per qualunque gruppetto di turisti olandesi o germanici o austriaci o svedesi che nel Gambarogno si trovassero a passare e, avendo sbagliato strada alla rotatoria di Quartino per via del “Tom-tom” non aggiornato, stessero chiedendo informazioni sulla più breve via verso l’Italia. O forse che il “politically correct” si è ormai proteso ad un punto tale per cui non sono più permesse nemmeno le deduzioni secondo logica? O forse s’ha da immaginare che in questo caso saremmo alle prese con soggetti cui è stato regalato il passaporto svizzero ma che mal praticano l’italiano? Suvvia.

Gambarogno: aggredito in casa, pestato, rapinato. Tre stranieri in fuga

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.22) Tre malviventi sono oggetto di ricerche dalla mattinata di ieri quali autori di una violenta rapina perpetrata qualche ora prima in Comune di Gambarogno, frazione Vairano, e nel cui contesto il proprietario di un’abitazione è stato minacciato, aggredito e percosso. I criminali, come da scarna e anodina informativa di fonte Polcantonale, hanno sottratto “oggetti di valore” in entità non precisata; l’uomo, una volta rimasto solo all’interno dello stabile, si è messo in contatto con la “Centrale comune di allarme” denunciando l’accaduto e chiedendo soccorso; constatati in ospedale traumi e lesioni di varia natura. La banda, a rigore di prima e sommaria ma attendibile ricostruzione, è giunta nella zona a bordo di un’auto e con lo stesso mezzo si è dileguata, presumibilmente in direzione Italia e forse utilizzando uno dei due valichi (Dirinella su Zenna o Indemini su Biegno) entrambi pertinenti al Comune di Maccagno con Pino e Veddasca sul lato italiano; meno probabile, invece, un’esfiltrazione lungo la dorsale del Gambarogno in direzione Quartino. È possibile che il gruppo sia composto anche da più persone. Dinamica dei fatti al centro dell’attenzione degli inquirenti, che sono alla ricerca di testimoni circa eventuali presenze sospette nei giorni precedenti la rapina. Interessate alle ricerche anche le autorità italiane nella fascia di frontiera.

Spaccio di coca, il Bellinzonese come fulcro: robuste manette per tre

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Quali fossero le gerarchie e come i tre tizi si fossero ripartiti ruoli e competenze, al momento, gli inquirenti sembrano aver compreso solo in linea di massima; per tutti e tre, ad ogni modo, valgono addebiti multipli (infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, infrazione alla Legge federale sugli stranieri) e destinazione condivisa nel sistema penitenziario ticinese, in attesa di evoluzioni e di altri accertamenti che per la parte istruttoria sono di competenza del procuratore pubblico Luca Losa. Di giovedì scorso i ripetuti “clic” delle manette ai polsi dei membri del terzetto, così inquadrabili: 31enne con passaporto svizzero, origini non note e domicilio nel Bellinzonese; 51enne con passaporto svizzero, origini non note e domicilio nel Bellinzonese; 41enne con passaporto albanese e residenza in Albania, ancorché una dimora temporanea e funzionale agli affarucci in corso egli avesse eletto e fissato nell’abitazione del 51enne.

Inchiesta condotta da agenti della Polcantonale e della Polcom della capitale; elemento in parte probante, l’avvenuto ritrovamento di marijuana per il peso d’oltre un ettogrammo; le attività di spaccio, ché di ampia distribuzione in àmbito locale e sovralocale ad altrettanto varia clientela si sta parlando, riguardavano invero tipologie plurime di sostanze stupefacenti, ed in particolare la cocaina che a quanto pare va ancora alla grandissima. La droga sequestrata, per l’appunto, è stata scoperta nell’appartamento del 51enne, Da verificarsi le connessioni a monte, in ispecie per quanto riguarda le fonti di approvvigionamento e l’entità dei flussi giornalieri in entrata ed in uscita.

Tremezzina (Como): moto contro muro, 48enne in gravi condizioni

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Un motociclista 48enne è stato elitrasportato stamane in sede nosocomiale, stanti traumi e lesioni di una certa gravità, sulle conseguenze di un incidente avvenuto poco prima delle ore 10.00 lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, in territorio comunale di Tremezzina (Como), frazione Ossuccio. Dinamica in corso di ricostruzione su accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como): di certo il dueruote è andato a sbattere contro un muro in fregio alla carreggiata, forse dopo collisione con una vettura; soccorsi portati sotto regime di codice rosso.

Rogo in una casa a Lostallo: nessun ferito, ingenti i danni materiali

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Stimati provvisoriamente in varie diecine di migliaia di franchi i danni materiali per conseguenza di un incendio che effettivi dei Pompieri Alta Mesolcina hanno affrontato e domato ieri in territorio comunale di Lostallo, contenendo le fiamme in un’abitazione e procedendo poi alla bonifica. L’allarme era stato lanciato alle ore 11.52 circa su comunicazione di un’inquilina preoccupatasi per rumori e crepitii provenienti dal piano superiore dello stabile e, sùbito dopo, accortasi della presenza di fumo che si stava diffondendo sino al piano terreno. In salvo residenti ed animali domestici. Accertamenti in corso sulla dinamica dell’episodio.

Follia del branco a Bienne: aggrediti due tifosi dell’Ambrì, uno è in ospedale

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Un tifoso della prima squadra dell’AmbrìPiotta (hockey, National league) è finito in ospedale nella serata di dopo essere stato fatto cadere al suolo ed un altro ha subito intimidazioni e minacce sia verbali sia fisiche, a quanto pare anche subendo uno o più contatti violenti, nel corso di un alterco scoppiato attorno alle ore 21.00 di ieri, sabato 11 gennaio, nella zona dell’accesso nord allo stadio del ghiaccio sito su Längfeldweg. Ad aggredire i due sostenitori di fede biancoblù, standosi ad una prima e sommaria ricostruzione dell’episodio, sono stati più soggetti individuati di massima quali affiliati alla tifoseria della società bernese; agenti di una pattuglia a piedi della Polcantonale Berna sono intervenuti alle ore 21.10 circa, soccorrendo il ferito e provvedendo a farlo poi elitrasportare in sede nosocomiale. Il gruppo degli aggressori, in palese sovrannumero, si è disperso in coincidenza con l’arrivo delle forze dell’ordine. Accertamenti sono in corso circa la dinamica dell’episodio e sull’identità degli aggressori; un appello è stato lanciato per la ricerca di testimoni.

Hockey Nl / Zugo a bersaglio pieno, il BielBienne resta in zona rossa

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Schietto successo (4-1) dello Zugo sul BielBienne nell’unico incontro in calendario oggi per l’hockey di National league; dopo aver smazzato un assist in occasione dell’1-0, in goal anche Gregory Hofmann (3-1, 54.13), non fortunato invece Dario Simion il cui 3-1 (42.12) è stato annullato per fuorigioco dopo chiamata dalla panchina avversaria. La classifica: Losanna 72 punti; Berna 67; Davos 66; Zsc Lions 65; Kloten. Zugo 62; FriborgoGottéron 53; Scl Tigers 51; RapperswilJona Lakers 50; BielBienne 49; ServetteGinevra 47; AmbrìPiotta 46; Lugano 42; Ajoie 36 (Davos, Kloten 38 partite disputate; Berna, Zugo, FriborgoGottéron, Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 37; Losanna, ServetteGinevra, BielBienne, Lugano, Ajoie 36; Zsc Lions 34).

Vorsicht beim E-Vignetten-Kauf: Betrüger lauern im Netz

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Gefälschte Websites machen Jagd auf Kreditkartendaten – Cyberkriminelle nutzen die Einführung der E-Vignette aus, um ahnungslose Käufer zu täuschen. Offizielle Portale genau prüfen, bei Betrugsverdacht handeln und nur über www.e-vignette.ch kaufen!

Asylkrise: Gemeinden kämpfen ums Überleben

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Die Unterbringung und Integration von Asylsuchenden bringt Schweizer Gemeinden an ihre Belastungsgrenze. Fast jede dritte Gemeinde sieht sich mit einem Kollaps konfrontiert. Der Ruf nach rascher Unterstützung durch den Bund wird immer lauter.

Überfall in Romanshorn: Wer hilft, die Täter zu finden?

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In der Nacht auf Sonntag wurde ein 43-jähriger Mann in Romanshorn Opfer eines brutalen Überfalls. Zwei Männer schlugen ihn nieder und raubten sein Portemonnaie. Die Täter flüchteten und werden nun gesucht.

Die Polizei bittet dringend um Hinweise: Wer hat etwas gesehen oder kennt die Täter? Jede Information zählt!

Hockey Ml / Martigny-Huttwil-Seewen, una corsa di testa a… braccetto

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Tripla vittoria iersera, e solo nel caso del Martigny con ricorso al prolungamento oltre i tempi regolamentari, nel gruppo di testa dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) alla chiusura del 24.o turno. In coda, Lyss lasciato dal Bülach al ruolo di solitaria lanterna rossa solitaria. I risultati: FranchesMontagnes-Seewen 3-4; Lyss-Arosa 1-2; Thun-Bülach 1-0 (al supplementare); Huttwil-Dübendorf 5-1; Wetzikon-Martigny 4-5 (al supplementare); Langenthal-Frauenfeld 1-2. La classifica: Martigny 56 punti; Huttwil 53; Seewen 50; Thun 49; Arosa 47; Dübendorf 42; FranchesMontagnes 32; Frauenfeld 26; Langenthal 23; Wetzikon 21; Bülach 17; Lyss 16.

Centovalli frazione Golino, il grande giorno degli animali benedetti

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Secondo delicata e popolarissima tradizione, stamane in Centovalli frazione Golino, la cerimonia di benedizione degli animali sul sagrato della chiesa titolata a san Giorgio, celebrandosi in settimana – per la precisione, venerdì 17 gennaio – la ricorrenza di sant’Antonio abate protettore. A decine i proprietari ed i loro amici che hanno risposto all’invito per l’appuntamento organizzato e curato dai membri del Consiglio parrocchiale. Nella foto TamBri-“Giornale del Ticino”, un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Hockey Nl / Doppio autoaffondamento, Lugano e Ambrì nel precipizio

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Non è il dramma della vita, non facciamone dunque una questione di Stato: Ma è già una bella fortuna che nell’hockey svizzero di massima serie sia prevista una sola retrocessione: ciò significa che, nella peggiore delle ipotesi, anche nel torneo 2025-2026 avremo il piacere di seguire almeno una ticinese, tra AmbrìPiotta e Lugano, non potendosi tuttavia credere oggi alla salvezza di entrambe. Alla sciagura del solo (su sei disponibi) d’iersera, difatti, biancoblù e bianconeri hanno aggiunto stasera uno zero pulito pulito soccombendo rispettivamente contro BielBienne e Ajoie. Come dite, due concorrenti dirette in zona rossa? Esatto. Scusi, signora, non abbiamo inteso: ah, sì, l’Ajoie è quella squadra che da derelitta si è trasformata in falange da rincorsa, ancora ultima ma da stasera a distanza di sole sei lunghezze dalla penultima (chiamasi Lugano) e di sole 10 lunghezze dalla terz’ultima (chiamasi AmbrìPiotta, compagine che peraltro ha disputato un incontro in più rispetto ai giurassiani). E l’Ajoie, non si dimentichi, sta risalendo pur avendo perso per il resto dell’annata il miglior produttore di punti dell’intero campionato, al secolo Jerry Turkulainen. Per ogni altra considerazione andare a vedere quanto qui scritto ieri, e l’altr’ieri, e nell’ieri dell’altr’ieri, et cetera.

Ajoie-Lugano 3-1 – Soli 19 tiri (contro 38) bastano ai giurassiani per tre punti essenziali nel progetto di risalita dal fondo. Ad aprire la via è Philip-Michael Devos (36.19, 1-0) cui a sorpresa risponde lo “special team” da superiorità numerica (49.06, a segno Matthew Verboon con assistenze di Lorenzo Canonica e di David Aebischer). Sembra il segno augurale verso una faticosa ma meritata vittoria, ed invece è questo l’inizio della fine: a bersaglio Kevin Fey (52.17), ed a gabbia avversaria vuota va a segno anche Julius Nättinen (59.19).

BielBienne-AmbrìPiotta 4-3 – Minuto 47.42: dopo essere andato avanti (20.08, Miles Müller) ed essersi ritrovato sotto per 1-3 (23.21, Jere Sallinen; 25.55, Toni Rajala; 36.20, LucaCunti), l’Ambrì approda al 3-3 associando una firma del rientrante Inti Pestoni (assist del coraggioso Dario Wüthrich e del ripescato Simone Teraneo) al precedente goal di Dominik Kubalik (“power-play” convertito al 39.55). Il BielBienne vacilla ma non molla: a siglare il goal decisivo è peraltro Fabio Hofer, vecchio amico per militanza leventinese (2018-2019 e 2019-2020) ma non abbastanza amico per rinunciare all’opportunità, cosa che peraltro nessuno gli chiederebbe.

I risultati – Ajoie-Lugano 3-1; BielBienne-AmbrìPiotta 4-3; Davos-Berna 3-2; ServetteGinevra-FriborgoGottéron 1-2; Kloten-Scl Tigers 3-2; Zsc Lions-Zugo 1-2.

La classifica – Losanna 72 punti; Berna 67; Davos 66; Zsc Lions 65; Kloten 62; Zugo 59; FriborgoGottéron 53; Scl Tigers 51; RapperswilJona Lakers 50; BielBienne 49; ServetteGinevra 47; AmbrìPiotta 46; Lugano 42; Ajoie 36 (Davos, Kloten 38 partite disputate; Berna, FriborgoGottéron, Scl Tigers, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta 37; Losanna, Zugo, ServetteGinevra, Lugano, Ajoie 36; BielBienne 35; Zsc Lions 34).

Hockey Sl / Weinfelden tappa infausta, 10 reti seppelliscono gli Snakes

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Giro a vuoto numero 32 nella stagione 2024-2025 dell’hockey cadetto, su un totale di 38 incontri disputati, per i BellinzonaSnakes stasera in grosse difficoltà a Weinfelden contro il Turgovia: doppia cifra al passivo, situazione ovviamente non migliorata, et cetera. Di breve durata, in casa BellinzonaSnakes, la felicità del vantaggio (10.20, Antoine Guignard su suggerimento di Aris Conceprio e di Michael Pastori, entrambi giunti in doppia cifra per quanto riguarda gli assist nella stagione 2024-2025); alla prima pausa lo scarto è già nell’ordine di due lunghezze per effetto di tre proiettili cadenzati nello spazio di quattro minuti e briciole (15.11, Dominic Hobi; 17.00, Colin Lindemann a cinque-contro-quattro; 19.18, Andreas Döpfner); dal bastone di Dominic Hobi l’allungo perentorio sull’avvio della fase discendente del confronto (32.29, 1-4), finale di periodo con altri due dischi raccolti in gabbia (38.19, ancora Colin Lindemann; 39.20, Ian Derungs) da Andrea Feuz nell’occasione titolare. Forse non brillantissimo il cambio in porta all’ultimo tè: Yann Tauss chiuderà con quattro goal al passivo (53.14, Dominik Binias; 55.00, Leandro Hinder poi incorso in penalità di partita; 55.41, Dominik Binias a cinque-contro-quattro; 58.20, Kai Lukas Münger in “shorthanded”) su un totale di 13 tiri dei padroni di casa.

I risultati – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Sierre 3-4; Winterthur-Basilea 3-2 (ai rigori); Visp-LaChauxdeFonds 2-3 (al supplementare); Turgovia-BellinzonaSnakes 10-1; Coira-Olten 3-2 (al supplementare).

La classifica – Basilea 86 punti; LaChauxdeFonds 84; Turgovia 70; Sierre 64; Visp 59; Coira, Olten 49; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 46; Winterthur 44; BellinzonaSnakes 19 (Sierre 39 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Turgovia, Visp, Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Winterthur, BellinzonaSnakes 38; Coira 37).

Hockey Wl / AmbrìGirls1 imballate, si spezza a Zugo la serie magica

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Con nove vittorie consecutive nel carniere si erano presentate ieri le AmbrìGIrls1 a Zugo ed a nove successi si ferma la striscia positiva: ieri, anzi, la canonica trasferta in cui nulla ingrana e tutto fa danno, i ranghi ridotti per assenze quale unica scusante in uno 0-7 troppo greve per rappresentare realmente il divario tra le due squadre; a tabellino le doppiette di Rahel Enzler (2.45 e 25.59) e di Ivana Wey (54.26 e 58.26) ed i singoli timbri di Lara Stalder (15.01, in superiorità numerica), Noemi Ryhner (37.22) ed Annika Fazokas (56.52). A conferma di uno stato di forma invidiabile, le zugane si sono ripetute oggi battendo per 2-1 (a segno ancora Noemi Ryhner ed Ivana Wey) le FriborgoLadies. Domani il completamento del turno con Berna-AmbrìGirls1, Langenthal-DavosLadies ed AccademiaNeuchâtel-Zsc Lionesses Zurigo. La classifica: Berna 52 punti; Zugo 50; DavosLadies 43; AmbrìGirls1 40; FriborgoLadies 26; Zsc Lionesses Zurigo 24; AccademiaNeuchâtel 11; Langenthal 3 (Berna 23 partite disputate; Zugo, AmbrìGirls1 22; FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel 21; DavosLadies 20; Zsc Lionesses Zurigo 19; Langenthal 18).

Bassecourt (Kanton Jura): Bewaffneter Raubüberfall auf Poststelle scheitert

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Am Samstagmorgen wurde die Poststelle in Bassecourt Ziel eines bewaffneten Raubüberfalls. Ein Mann bedrohte die Angestellten mit einer Faustfeuerwaffe, konnte jedoch kein Geld erbeuten. Verletzt wurde niemand. Gegen 8.30 Uhr betrat der Täter die Poststelle und forderte unter Vorhalt der Waffe Geld von zwei Angestellten. Als die Herausgabe scheiterte, flüchtete der Mann Die Kantonspolizei Jura und das BFDF leiteten umgehend eine Grossfahndung ein. Die Kriminalpolizei nahm vor Ort Ermittlungen auf, um den genauen Tathergang zu klären.

Zeugenaufruf: Personen, die Hinweise zum Vorfall geben können, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Jura unter der Nummer 032 420 65 65 zu melden.

Eschenz (Kanton Thurgau): Ägypter und Algerier nach Diebstahl aus Auto festgenommen

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In der Nacht auf Samstag wurden nach einem gemeldeten Diebstahl aus einem Auto in Eschenz zwei Tatverdächtige festgenommen.

Kurz vor 1.30 Uhr meldete ein Anrufer der Kantonalen Notrufzentrale, dass sich eine verdächtige Person an der Ifangstrasse in einem Auto befinde. Im Rahmen der sofort eingeleiteten Fahndung kontrollierte eine Patrouille der Regionalpolizei zwei Männer.

Bei der Kontrolle wurden gestohlene Gegenstände entdeckt. Die beiden Tatverdächtigen, ein 33-jähriger Ägypter und ein 26-jähriger Algerier, wurden festgenommen und inhaftiert. Sie werden bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Die Kantonspolizei Thurgau erinnert daran, keine Wertsachen in parkierten Fahrzeugen zurückzulassen und diese immer abzuschliessen.

Kosovarin verletzt: Ehemann stellt sich nach Gewaltdelikt bei der Polizei in Winterthur

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Am Mittwochnachmittag, den 8. Januar 2025, wurde in Winterthur-Grüze eine verletzte Frau aufgefunden. Nun stellte sich der mutmaßliche Täter, ein 34-jähriger kosovarischer Staatsbürger, bei der Polizei. Die Ermittlungen dauern an.

In der Nacht auf Samstag meldete sich der Gesuchte bei der Stadtpolizei Winterthur und wurde verhaftet. Das Opfer, eine 24-jährige Frau mit kosovarischer Staatsbürgerschaft, erlitt Kopfverletzungen und wurde ins Spital gebracht.

Der genaue Tathergang sowie das Tatmotiv werden weiterhin durch die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft I untersucht.

Zeugenaufruf:
Personen, die den Vorfall beobachtet haben, insbesondere die im Text erwähnte Velofahrerin, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Zürich unter Telefon 058 648 48 48 zu melden.

Samarate (Varese): fuga di gas, palazzo fatto sgomberare d’urgenza

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Quattro nuclei familiari abitanti nel medesimo palazzo a Samarate (Varese) sono stati fatti sgomberare d’urgenza, poco dopo le ore 16.30 di oggi, causa grave fuga di gas da una conduttura di via Giuseppe Verdi, a breve distanza dalla rotatoria su cui insiste una nota struttura della grande distribuzione organizzata. Il guasto, secondo fonti fededegne, è stato originato da un errore umano nel corso di attività di scavo lungo la stessa strada; ai residenti nello stabile ed agli altri cittadini abitanti nella zona è stata garantita la disponibilità di una sistemazione emergenziale al “Centro anziani” sito in via Dante. Massiccia la mobilitazione di effettivi dei Vigili del fuoco oltre che degli enti di polizia; la zona è stata isolata, con divieto di transito su due arterie stradali prossime al luogo in cui la fuga di gas ha avuto luogo; in corso la riparazione del danno. Non si ha notizia di persone ferite o intossicate.

Cantù (Como), palo pericolante sulla Provinciale 38: dramma sventato

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Sventato stamane a Cantù (Como), sul limitare del territorio comunale verso Alzate Brianza, il crollo di un palo della linea elettrica che, probabilmente a causa di usura determinata dal maltempo, si era spezzato all’altezza di circa due metri ed era rimasto pencolante oltre che penzolante sopra parte della carreggiata della Strada provinciale numero 38 “Cantù-Alserio”. Più che mai tempestiva, attorno alle ore 10.20, l’azione congiunta di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Erba (Como) e dal Distaccamento locale: il tratto era appena stato interdetto alla circolazione quando il troncone di palo si è abbattuto al suolo, per buona sorte senza danni a persone e mezzi. Le operazioni, con il concorso di agenti della Polcom Cantù, si sono concluse dopo circa due ore.

Rogo all’area compostaggio di Arogno, fiamme domate nella notte

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Brillante azione di effettivi dei Pompieri Melide, a partire dalle ore 23.00 circa e per buona parte della notte, a spegnimento dell’incendio divampato nell’area di compostaggio del “Centro raccolta rifiuti” in Arogno, strada Da Campànn 31. Le cause del rogo sono al momento non note. Operativi sei uomini con tre mezzi; l’area è stata circoscritta ed interdetta al transito sia pedonale sia veicolare. Non risultano né feriti né intossicati; già in corso l’intervento di bonifica. Nella foto, un momento dell’azione; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Locarno, sbatte contro una recinzione e cade: grave motociciclista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.53) Gravi, e tali da far temere per la vita del paziente, le condizioni di un motociclista feritosi alle ore 0.27 circa di oggi, nel transito in territorio comunale di Locarno quartiere Solduno, causa impatto del dueruote contro una recinzione metallica e successivo sbalzamento dell’uomo sull’asfalto. L’episodio lungo via Alle Vigne, lunga direttrice a fondo cieco e che corre parallela alla Cantonale direzione ValleMaggia. L’uomo, un 35enne di nazionalità colombiana e che risulta domiciliato nel Locarnese, è stato assistito da operatori del “Salva” Locarno e trasferito d’urgenza in sede nosocomiale. Rilevamenti a cura di effettivi della Polcantonale.

Hockey Nl / Lugano “spento” dal Losanna. Ambrì, supplementare infame

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Era la serata dal tipico profilo del doppio riscatto in una stagione hockeystica – quella di National league – improvvisamente diventata avara di soddisfazioni e di risultati; era la serata dalla tipica dimensione del “Not in my garden”, confronti interni contro avversari abbordabili ed occasioni d’oro per abbandonare il penultimo ed il terz’ultimo posto in graduatoria, quantomeno quali atti augurali. È finita con una doppia sconfitta: oh, non senza impegno da parte delle ticinesi; oh, non senza il conforto di una prevalenza nella produzione offensiva (30 tiri contro 23 nel caso del Lugano contro il Losanna, 46 tiri contro 27 nel caso dell’AmbrìPiotta contro il ServetteGinevra); oh, non senza fiammelle di speranza riaccese, alla “Resega” di Porza con un goal di Luca Fazzini (42.18) a spezzare la serie di tre reti degli ospiti (1.22, Damien Riat; 24.19, Michael Raffl; 36.12, Ken Jäger) ed alla “NuoValascia” di Quinto con la firma di André Heim (49.39) per il provvisorio 1-1 in risposta a Teemu Hartikainen (26.57). Ma poi? Ma poi, Lugano incapace di mettere un altro mattone, unico messaggio sul tabellino l’infruttifero richiamo del portiere Niklas Schlegel per far posto al “rover” (57.55); e l’Ambrì, ecco, l’Ambrì per la 18.a volta al supplementare o ai rigori, l’Ambrì a soccombere dopo 100 secondi sul primo timbro stagionale di Mirco Miranda.

Un turno in più e, tralasciandosi a questo punto ogni considerazione specifica sui maggiori demeriti e sui minori meriti sia dei bianconeri sia dei biancoblù, in graduatoria si va sempre più giù; buon che l’Ajoie, dopo partenza al fulmicotone, ne abbia poi buscati cinque a Berna, ma il rischio di un riaggancio da dietro è in questo momento più consistente rispetto alla probabilità del Lugano e dell’AmbrìPiotta di chiudere la prima fase fra le prime sei. Eppoi: ovviamente in allungo il ServetteGinevra, in scatto perentorio i RapperswilJona Lakers, ed il BielBienne dispone di qualche “bonus” spendibile per via delle 34 partite disputate mentre l’Ambrì è a 36 (“record” 16-20) ed il Lugano è a 35 (“record” 13-22). Domani il Lugano sarà a Porrentruy contro l’Ajoie e l’AmbrìPiotta scenderà in pista a Bienne. Oremus.

I risultati – AmbrìPiotta-ServetteGinevra 1-2 (al supplementare); Berna-Ajoie 5-1; Scl Tigers-Zsc Lions 0-1; Lugano-Losanna 1-3; RapperswilJona Lakers-Kloten 5-2.

La classifica – Losanna 72 punti; Berna 67; Zsc Lions 65; Davos 63; Kloten 59; Zugo 56; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 50; ServetteGinevra 47; BielBienne, AmbrìPiotta 46; Lugano 42; Ajoie 33 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 37 partite disputate; Losanna, Berna, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 36; Zugo, ServetteGinevra, Lugano, Ajoie 35; BielBienne 34; Zsc Lions 33).

Einbruch in Herisau: 36-jähriger rumänischer Einbrecher festgenommen

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Gestern, wurde in Herisau (Kanton Appenzell Ausserrhoden) ein Einbruch in ein Einfamilienhaus gemeldet. Dank der Aufmerksamkeit einer Nachbarin konnte ein 36-jähriger Verdächtiger festgenommen werden.

Die Nachbarin bemerkte gegen 11.15 Uhr an der Langelenstraße verdächtige Personen und informierte sofort die Kantonale Notrufzentrale. Mehrere Polizeipatrouillen wurden umgehend entsandt.

Bei ihrer Ankunft stellten die Polizisten fest, dass in der Nachbarschaft gewaltsam in ein Haus eingebrochen worden war. Die Täter hatten die Liegenschaft jedoch bereits verlassen.

Kurz vor 12.00 Uhr wurde ein tatverdächtiger 36-jähriger rumänischer Staatsangehöriger in einem Fahrzeug angehalten und vorläufig festgenommen.

Die Polizei ermittelt derzeit, ob der Mann mit diesem Einbruch oder weiteren ähnlichen Delikten in Verbindung steht.

Einbruch in Wohnhaus: Täter nach Flucht gefasst, es ist ein Algerier

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Diese Nacht, kurz vor Mitternacht, meldete ein 64-jähriger Bewohner aus Riaz (Kanton Freiburg) der Kantonspolizei, dass eine Person illegal in sein Haus eingedrungen sei und anschließend die Flucht ergriffen habe.

Dank des schnellen Einsatzes eines Polizeidispositivs und der Spürnase von Diensthund «Phil» konnte der Täter in nahegelegenen Büschen aufgespürt werden. Der mutmaßliche Einbrecher, ein 23-jähriger Algerier, wurde vorläufig festgenommen.

Die Ermittlungen ergaben, dass der Täter mit zwei weiteren Diebstählen in derselben Nacht in Verbindung steht. Das gesamte Diebesgut konnte sichergestellt und den rechtmäßigen Eigentümern zurückgegeben werden.

Prävention gegen Einbruchdiebstahl:

  • Türen und Fahrzeuge stets abschließen.
  • Eine Anwesenheit im Haus simulieren, um Einbrecher abzuschrecken.

Verhalten bei Einbruch:

  • Den Einbrecher nicht selbst festhalten.
  • Verdächtiges Verhalten oder Einbrüche sofort unter der Nummer 117 melden.

Diensthund “Bax” spürt Einbrecher auf: Es sind drei polnische Staatsangehörige

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In der Nacht zum 9. Januar 2025 sind drei maskierte Männer in Boniswil AG in eine Baustelle eingebrochen. Dank eines aufmerksamen Zeugen und des Einsatzes von Diensthund “Bax” der Regionalpolizei Muri konnten die mutmaßlichen Täter, drei polnische Staatsangehörige, verhaftet werden.

Gegen 22:00 Uhr meldete ein Zeuge verdächtige Bewegungen in der Nähe einer Autogarage und später auf einer Baustelle. Die Kantonspolizei Aargau leitete umgehend eine Großfahndung ein. Während der Aktion verfolgte Bax die Spur eines Flüchtigen und spürte ihn unter einer Plane in einem Anhänger auf. Der 35-jährige Pole wurde vorläufig festgenommen.

Rund vier Stunden später kontrollierte eine weitere Polizeipatrouille in Birrwil ein verdächtiges Fahrzeug. Darin befanden sich zwei Männer, die der Täterbeschreibung entsprachen. Die 33 und 37 Jahre alten Polen wurden ebenfalls festgenommen.

Auf der Baustelle wurden Container aufgebrochen. Was gestohlen wurde und wie die Täter vorgegangen sind, wird derzeit von der Kriminalpolizei in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft untersucht.

Locarnese e Luganese, pari e patta con i “radar” in… doppia cifra

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10 nel Luganese (Canobbio, Sorengo, Cassarate, Viganello, Breganzona, Molino Nuovo, Vezia, Gravesano, Bioggio ed Agno) e 10 nel Locarnese (Cugnasco, Orselina, Locarno, Losone, Arcegno, Cavigliano, Riazzino, Muralto, Brissago ed Ascona) i controlli mobili della velocità annunciati per la settimana tra lunedì 13 e domenica 19 gennaio sul territorio cantonale. Così per aree e località negli altri Distretti: Leventina, Pollegio e Lavorgo; Bellinzonese, Bellinzona-città, Gudo, Monte Carasso, Cadenazzo, Carasso, Giubiasco ed Arbedo; Mendrisiotto, Capolago, Mendrisio, Chiasso, Coldrerio e Novazzano. Nessun presidio ufficiale per ValleMaggia, Riviera e Blenio. In quel di Ruvigliana, infine, l’unica “Irina” per i controlli semistazionari.

Colpo di stiletto / Prenota, non prenota, prenota, non prenota, prenota…

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Come riferito in cronaca, da lunedì e per un paio di mesi saranno da tenersi in considerazione alcuni problemi nei trasporti sulla “Centovallina-Vigezzina” sotto gestione “Fart Sa” per quanto riguarda la tratta ticinese; fra gli aspetti più importanti figura la sostituzione dei treni diretti (quelli che vanno dal capolinea di Locarno al capolinea di Domodossola, senza fermate intermedie) con servizio su gomma parimenti diretto. Come regolarsi, allora, in vista di un viaggio, essendo i posti sicuramente limitati? Con “prenotazione obbligatoria”, secondo il Teletext Rsi, dove tengono a precisare che l’esercizio di tale prelazione ha luogo a titolo gratuito (addirittura, toh); ma no, non vi è nemmeno la possibilità di procedere alla prenotazione, sostengono alla “Fart”. Nel dubbio, prendere l’auto…

Lugano, banditelli da strada rapinano due giovani in piena notte: presi

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Di una rapina sono per certo responsabili; ed altre, fanno capire gli inquirenti, portano probabilmente sulla coscienza, sempre che una coscienza essi abbiano. Due giovani criminali, un 19enne italiano domiciliato nel Luganese ed un 25enne italiano domiciliato nel Bellinzonese, sono ospiti da qualche giorno del sistema penitenziario ticinese – ciclo completo: fermo avvenuto, arresto compiuto, restrizione della libertà personale già confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi – per la duplice aggressione a fini di indebito prelievo che risulta nei rapporti di polizia alle prime ore di domenica 29 dicembre lungo via Ferruccio Pelli a Lugano; in tale circostanza due 24enni, entrambi abitanti nel Luganese, erano stati raggiunti alle spalle e costretti a consegnare un portafogli ed altro denaro contante, nel primo caso subendo vera e propria violenza, nel secondo piegandosi a gravi minacce verbali; i delinquenti si erano poi dati alla fuga, raggiungendo la zona della stazione Ffs di Lugano e qui finendo tra le braccia di agenti della Polcom Lugano che stavano convergendo insieme con colleghi di Polcantonale e Poltrasporti. Rapina, ovviamente, l’ipotesi di reato; in corso accertamenti su eventuali responsabilità del 19enne e del 25enne in altri episodi analoghi occorsi nelle ore precedenti; eventuali testimoni ed eventuali parti lese hanno facoltà di prendere contatto con la “Centrale comune di allarme” (telefono 0848.255555).

Era scomparso da Novaggio, cuoco 56enne trovato morto a Luino

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Fra le persone scomparse, secondo elenco di pubblico dominio perché presente sul sito InterNet della Polcantonale, il suo nome ed il suo cognome ed il suo volto sono ancora lì, in piena evidenza, ormai da giovedì 19 settembre e con riferimento ad un ultimo avvistamento di lunedì 16 settembre in quel di Novaggio, luogo di residenza dell’uomo che viveva in Ticino da una quindicina di anni. Realtà vuole invece che del cittadino italiano Gilberto Bracelli, originario di Caspoggio (Sondrio), professione cuoco, siano le spoglie mortali individuate stamane a Luino (Varese), zona compresa tra via San Pietro e via Carlo Goldoni e dunque a breve distanza dal cimitero; a scoprire il cadavere è stata una donna trovatasi in prossimità della “Baita degli Alpini” durante la passeggiata con il cane. I familiari dell’uomo, di cui fra quattro giorni sarebbe ricorso il 57.o genetliaco, sono stati informati dei fatti.

Secondo la ricostruzione più probabile, Gilberto Bracelli si era mosso da Novaggio attorno alle ore 15.00 di lunedì 16 settembre per raggiungere Tresa e per passare poi oltre la frontiera a Lavena Ponte Tresa (Varese); qui l’uomo, che a quanto pare era privo sia di documenti sia del telefono cellulare, aveva accusato un malore riportando anche alcune ferite alla testa e per tale motivo era stato assistito da personale sanitario e trasportato in sede nosocomiale al “Luini Confalonieri” di Luino; di martedì 17 settembre, tuttavia, l’allontanamento volontario dalla struttura ospedaliera, a quanto pare in direzione della stazione ferroviaria di Luino e poi a monte della stessa. Sul corpo sarà effettuata l’autopsia.

“Centovallina-Vigezzina”, lavori per due mesi sulla linea: disagi in vista

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Causa lungo cantiere di lavori di ammodernamento dell’infrastruttura nella tratta fra il capolinea a Domodossola (Vco) e la stazione di Masera (Vco), a decorrere da lunedì 13 gennaio sono da prevedersi disagi sulla linea ferroviaria internazionale Locarno-Domodossola (“Centovallina-Vigezzina”) con significative modifiche nel tabellone di arrivi e partenze. Le principali novità: niente direttissima Locarno-Domodossola e viceversa, ergo programmazione di bus sostitutivi (corse 34/53 e 157/76) con transito via Brissago (Ticino, Svizzera)-Cannobio (Vco, Italia) e senza fermate intermedie; secondo lo sviluppo delle attività di cantiere, treni ordinari da Locarno sino alle sole stazioni di Masera (Vco) o di Trontano (Vco), indi trasferimento dei passeggeri a bordo di bus sostitutivi sino a Domodossola (Vco), con limitato aggravio nei tempi di percorrenza (due minuti rispetto al viaggio in treno); sempre per quanto riguarda i treni ordinari, le partenze da Domodossola saranno anticipate di due minuti rispetto a quanto figura sul normale tabellone. Sui bus sostitutivi sono da prevedersi tempi di percorrenza più lunghi; secondo quanto risulta dal sito InterNet della “Fart”, i posti sul bus sostitutivo sono limitati e non prenotabili. La conclusione del cantiere è programmata per venerdì 14 marzo.

Strani amori, strani umori: lo “Swiss market index” frena, Wall Street va in tuffo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.15) Orfani di riferimenti a New York (ieri chiusura straordinaria per le esequie di Jimmy Carter, già presidente degli Stati Uniti), con movimento disordinato ed ameboide agirono oggi gli operatori delle piazze borsistiche europee, non esclusa quella di Zurigo in cui ad uno “Swiss market index” in marchiana perdita (meno 1.13 er cento ad 11’791.91 punti) fece da contraltare uno “Swiss mid price” in minimo guadagno (più 0.01 per cento a 2’658.72 punti). Fra le “blue chip”, premiato il titolo “Sonova holding Ag” (più 1.30 per cento); ostillanti sul prudenziale retroverso gli assicurativi (“Zürich insurance group Ag” il peggiore, meno 1.63), sulla coda “Ubs group Ag” (meno 1.94; scende al 7.98 per cento il guadagno dall’inizio del 2025). Proposte varie dall’allargato: degno di incoraggiamento, per ragioni territoriali senza dubbio ma anche per auspicata fine di un ciclo ribassistico, è “Interroll holding Ag”, reduce da periodo poco propizio (venerdì 20 dicembre il minimo a 1’938.00 franchi per azione) e ad un tratto riemerso sino al prezzo di 2’200.00 franchi, salvo riallocarsi al saldo su quota 2’130.00. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.50 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.63; Ftse-100 a Londra, meno 0.85; Cac-40 a Parigi, meno 0.79; Ibex-35 a Madrid, meno 1.50. In frenata New York, peraltro dopo ottimi dati sull’occupazione ma accusandosi forti preoccupazioni in àmbito assicurativo sulla prima stima dei danni dovuti agli incendi in California: “Dow Jones”, meno 1.37 per cento; S&P-500, meno 1.32; Nasdaq, meno 1.43. Cambi: 93.91 centesimi di franco per un euro, 91.69 centesimi di franco per un dollaro Usa; nuova sferzata di attenzione verso il bitcoin, ora al controvalore teorico di 87’607 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Volata al supplementare, il Davos passa di forza a Friborgo

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Tutto sommato utile alla causa di AmbrìPiotta e Lugano, in battaglia per liberarsi dal fango del fondoclassifica nell’hockey di National league, l’odierno successo esterno del Davos a Friborgo nell’unico confronto in calendario. Anzi, ottimo risultato anche nelle proporzioni, avendo i grigionesi difeso un doppio margine (3-1) sino al 46.01 ed essendosi poi trovati costretti al supplementare risolto un attimo prima del ricorso ai rigori, con affermazione infine per 4-3 (doppiette di Adam Tambellini per gli ospiti e di Marcus Sörensen per i padroni di casa). La classifica: Losanna 69 punti; Berna 64; Davos 63; Zsc Lions 62; Kloten 59; Zugo 58; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 50; RapperswilJona Lakers 47; BielBienne 46; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 45; Lugano 42; Ajoie 33 (Davos 37 partite disputate; Kloten, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 36; Losanna, Berna, Zugo, Scl Tigers, AmbrìPiotta 35; BielBienne, ServetteGinevra, Lugano, Ajoie 34; Zsc Lions 32).

Venezolaner, Ecuadorianer und Chilene: Nach Einbruchstour im Maggiatal verhaftet

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Im Raum Locarno wurden mehrere Personen wegen Einbrüchen festgenommen, wie die Polizei am 09.01.2025 mitteilte.

Laut einer gemeinsamen Mitteilung des Staatsministeriums, der Kantonspolizei und der Stadtpolizei Locarno handelt es sich bei den Festgenommenen um zwei 24-Jährige – einen venezolanischen und einen ecuadorianischen Staatsbürger – sowie einen 21-jährigen chilenischen Staatsbürger. Alle drei haben ihren Wohnsitz in der Provinz Mailand.

Die Männer wurden am 07.01.2025 in Ponte Brolla von der Stadtpolizei Locarno gestoppt. Ein aufmerksamer Bürger hatte zuvor verdächtige Bewegungen in der Nähe seines Hauses in Avegno gemeldet. Bei der Durchsuchung des Fahrzeugs, das mit italienischen Kennzeichen versehen war, wurden Einbruchswerkzeuge und Diebesgut sichergestellt.

Das Diebesgut konnte einem Einbruch in ein Haus in Avegno zugeordnet werden. Den Verdächtigen werden Einbruchdiebstahl, Sachbeschädigung, Hausfriedensbruch und Verstöße gegen das Bundesausländergesetz vorgeworfen. Zusätzlich wird der 24-jährige Ecuadorianer wegen Fahrens ohne Genehmigung nach dem Bundesgesetz über den Straßenverkehr belangt. Die Ermittlungen werden von Staatsanwalt Luca Losa geleitet.

Liestal: Mehrere Raubüberfälle begangen, Festnahme eines Österreichers

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Die Polizei Basel-Landschaft hat vor zwei Tagen eine Person festgenommen, die dringend verdächtigt wird, zwischen März 2024 und Dezember 2024 mehrere Raubüberfälle auf Ladengeschäfte begangen zu haben. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Verfahren eröffnet.

Nach umfangreichen Ermittlungen der Polizei Basel-Landschaft konnte am letzten Dienstag der mutmassliche Täter angehalten und festgenommen werden. Gemäss den aktuellen Kenntnissen wird die verhaftete Person verdächtigt, für mindestens sieben Raubdelikte auf Ladengeschäfte im Kanton Basel-Landschaft und Kanton Basel-Stadt verantwortlich zu sein.

Beim Beschuldigten handelt es sich um einen 33-jährigen Österreicher. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen den Mann ein Strafverfahren eröffnet. Der Tatverdächtige wurde vom Zwangsmassnahmengericht Basel-Landschaft auf Antrag der Staatsanwaltschaft in Untersuchungshaft genommen. Weitere Auskünfte können, aufgrund der laufenden Ermittlungen, keine erteilt werden.

Gewalttätige Auseinandersetzung im Gefängnis: Tatverdächtiger afghanischer Staatsbürger

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Am Montag, den 23. Dezember 2024, kam es im Gefängnis Zürich West zu einer gewalttätigen Auseinandersetzung.

Am Vormittag des 23. Dezembers ereignete sich in einem Raum der Abteilung Untersuchungshaft eine Auseinandersetzung zwischen zwei inhaftierten Personen. Dabei verletzte eine der Personen die andere mit einem spitzen Gegenstand im Bereich des Kopfes.

Die verletzte Person wurde umgehend vom gefängnisinternen Arzt medizinisch versorgt und befindet sich in einem stabilen Zustand. Eine Verlegung in ein Spital war nicht erforderlich.

Die Tat wurde bei der Kantonspolizei Zürich zur Anzeige gebracht. Die Staatsanwaltschaft I eröffnete eine Strafuntersuchung. Der Tatverdächtige, ein 27-jähriger Staatsbürger Afghanistans, wurde in eine Sicherheitszelle verlegt. Weitere Informationen können aufgrund des laufenden Verfahrens nicht bekannt gegeben werden.

Torni su quel che andò giù: riecco la trivella caduta nel Ceresio a Melide

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Operazione complicata ma coronata da successo quella condotta la notte scorsa a Melide, zona del ponte-diga, per il recupero di una trivella e di altre parti di un macchinario che sabato 14 settembre era precipitato nel Ceresio. L’intervento era stato preceduto da una lunga pianificazione in cui sono stati coinvolti operatori di vari enti (Polcantonale, Pompieri Lugano, Ufficio federale strade – per l’utilizzo di una porzione del sedime della A2, approfittandosi delle chiusure notturne già previste causa lavori di ammodernamento e manutenzione – e specialisti di imprese private). Come si ricorderà, trivella e materiali erano stati ribaltati in acqua dal pianale di una zattera a causa del forte moto ondoso a sua volta determinato da raffiche di vento; oltre alla perdita (temporanea) del macchinario, le forze dell’ordine ed effettivi dei Pompieri Melide e dei Pompieri Lugano si erano ritrovati nella necessità dapprima di approntare un dispositivo di contenimento degli idrocarburi in fase di riversamento e, una volta conclusa l’allocazione degli sbarramenti galleggianti, di spargere adeguante quantità di sostanze funzionali a neutralizzare gli agenti inquinanti. Sulle eventuali responsabilità nell’incidente è tuttora aperta l’inchiesta penale sotto coordinamento del procuratore pubblico Luca Losa.

Milano-Bassa ValleMaggia, sola andata e missione furto: presi tutti e tre

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Se guardate la cartina del Sudamerica, a sostegno della sicuramente valida memoria dai tempi di scuola, constaterete il fatto che Cile, Venezuela ed Ecuador non hanno confini in comune; niente confini comuni, niente motivi di dissidio, solida dunque la base per una fruttifera collaborazione fra suoi cittadini – tre, in questo caso – saliti l’altr’ieri con mezzi autonomi da Milano sino alla Basse ValleMaggia e da quest’ultima anche usciti, ma solo a bordo di auto dalla bianca livrea e con sirene pronte ad ululare. Sgominato fu infatti il sodalizio criminale che stava rientrando su Locarno e oltre, obiettivo primario il rientro su suolo di Tricoloria, dopo effrazione compiuta in un’abitazione di Avegno-Gordevio frazione Avegno ed altro colpo tentato ma non messo a segno perché da quelle parti c’è chi tiene gli occhi aperti ed il cellulare a portata di mano con il “117” come primo numero di contatto nell’agenda; il tempo di una sgommata sulla direttrice della Cantonale ed ecco che nella brulla Ponte Brolla brillò il lampeggiante foriero di accurato controllo e di manette pronte a scattare, come esse infatti scattarono ai polsi del venezolano (un 24enne), dell’ecuadoriano (suo coetaneo) e del cileno (un 21enne), risultati tutti essere residenti in provincia di Milano.

A bordo del veicolo si trovavano attrezzi utili per imprese criminali e proventi di imprese criminali, del che presero nota gli agenti della Polcantonale ed i loro colleghi della Polcom Locarno. Ipotesi di reato nel “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Luca Losa: furto con scasso, danneggiamento, violazione di domicilio ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri; a carico dell’ecuadoriano anche l’infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale (autorizzazione alla guida, figurarsi).

Tutto è bene quel che sta nel verde: “Swiss market index” ancora in rialzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.13) Ancora nel salotto buono di casa, benché sussultorio e con sequenza di linee tendenziali tra di loro antitetiche, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al saldo delle odierne contrattazioni: più 0.43 per cento su quota 11’927.11 punti il riscontro, di “Ubs group Ag” il miglior spunto (più 2.88 per cento, prezzo sopra i 30 franchi per unità), sofferenti gli assicurativi, in coda (ma fuori squadra) il titolo “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.12). Nell’allargato, detto di qualche rimbalzo tecnico tra cui “Pierer mobility Ag” (più 10.62 per cento), parziale ritorno di interesse sul sottovalutato “DocMorris Ag” (più 2.53). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.06; Ftse-Mib a Milano, più 0.58; Ftse-100 a Londra, più 0.83; Cac-40 a Parigi, più 0.51; Ibex-35 a Madrid, più 0.86; New York in chiusura straordinaria per le esequie del già presidente Jimmy Carter. Cambi: 93.9i8 centesimi di franco per un euro, 91.27 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ridimensionamento al controvalore teorico di 84’919 franchi circa per unità.

Breggia frazione Caneggio: tetto a fuoco, uomo ustionato e intossicato

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L’inquilino di un appartamento in territorio comunale di Breggia, frazione Caneggio e meglio lungo via Cantonale, è stato ricoverato in prima serata al “Beata Vergine” di Mendrisio causa ustioni ad una mano e tracce di intossicazione da fumo conseguenti all’incendio del tetto dell’abitazione. In salvo un animale domestico che rischiava di rimanere intrappolato nello stabile. Sollecitati ad un impegnativo intervento gli effettivi dei Pompieri Mendrisiotto; la strada è stata temporaneamente chiusa al transito veicolare in corrispondenza dell’abitato di Sagno. Il rogo è stato infine domato e già in tarda serata, presenti uomini della Polcom Mendrisio e della Polcantonale, hanno avuto inizio le operazioni di bonifica. Da verificarsi le condizioni delle infrastrutture.

Hockey Nl / ServetteGinevra steso a Zugo, buon per Lugano e Ambrì

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Confronto da “porte aperte” e successo dello Zugo sul ServetteGinevra, stasera, nell’unico incontro in calendario per l’hockey di National league; 7-4 il risultato con svolta in avvio di terzo periodo. Tra i padroni di casa, un goal e due assist per Gregory Hofmann, un goal e un assist sul conto di Dario Simion; penalità di partita a Sakari Manninen, al momento il migllior marcatore in casa ServetteGinevra, per contatto fisico con un arbitro (48.21). I romandi restano pertanto impelagati nella “zona rossa” della graduatoria, occupando la terz’ultima posizione al pari dell’AmbrìPiotta e con margine di tre lunghezze sul Lugano.

La classifica – Losanna 69 punti; Berna 64; Zsc Lions 62; Davos 61; Kloten 59; Zugo 56; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 49; RapperswilJona Lakers 47; BielBienne 46; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 45; Lugano 42; Ajoie 33 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 36 partite disputate; Losanna, Berna, Zugo, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 35; BielBienne, ServetteGinevra, Lugano, Ajoie 34; Zsc Lions 32).

Unglaublich, mit welchen gefährlichen Fahrzeugen die Schweiz durchquert wird

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Heute ereignete sich auf der A3 bei Bilten (Kanton Glarus) ein Verkehrsunfall.

Am Mittwoch, 8. Januar 2025, gegen 10:15 Uhr, verlor der Fahrer eines Sattelmotorfahrzeugs auf der Autobahn A3 in Fahrtrichtung Zürich, kurz vor der Autobahneinfahrt Bilten, das rechte Rad des Anhängers. Das Rad rollte auf die Überholspur und prallte dort in den hinteren Bereich eines überholenden Personenwagens. Glücklicherweise blieb es bei einem Sachschaden, und es wurden keine Personen verletzt. Der Fahrer des Sattelmotorfahrzeugs hielt unmittelbar nach dem Vorfall im Bereich der Einfahrt Bilten an.

#Verkehrsunfall,#Autobahn,#Bilten,#GefährlicheFahrzeuge,#Sicherheit,#A3

Polizeiaktion führt zu Festnahmen: Kosovare und Marokkaner involviert

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Am Dienstag hat die Polizei im Oberthurgau und in der Region Kreuzlingen eine koordinierte Aktion zur Bekämpfung von Einbruch- und Einschleichdiebstählen durchgeführt. Zwei Männer unterschiedlicher Nationalitäten wurden festgenommen.

Im Rahmen der Zusammenarbeit zwischen der Kantonspolizei Thurgau und dem Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit fanden entlang von Bahnlinien und Hauptverkehrsachsen umfassende Kontrollen statt.

Um 18 Uhr wurde an der Landstraße in Altnau ein Auto kontrolliert. Dabei stellte sich heraus, dass der 44-jährige Beifahrer, ein Kosovare, mit einer Einreisesperre belegt war und zur Festnahme ausgeschrieben wurde. Er wurde umgehend inhaftiert.

Kurz nach 19:30 Uhr meldete eine Anwohnerin verdächtiges Verhalten in Kreuzlingen, wo ein Mann verschlossene Autos öffnen wollte. Der 27-jährige Marokkaner, der Bargeld und Wertsachen unbekannter Herkunft bei sich hatte, wurde am Bahnhof Kreuzlingen festgenommen.

Würden Statistiken erstellt, stünden Marokkaner bei Diebstahldelikten in der Schweiz wohl an der Spitze.

#Polizeiaktion,#Kreuzlingen,#Einbruchdiebstahl,#Marokkaner,#Kosovare,#Thurgau

Dipendenti del Cantone, 11’000 firme per “inchiodare” l’esplosione

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Circa 11’000 le firme consegnate stamane alla Cancelleria cantonale in Bellinzona da parte dei promotori dell’iniziativa popolare sul tema “Stop all’aumento dei dipendenti cantonali”, istanza con cui è ipotizzata una soglia dell’1.3 per cento nel rapporto tra funzionari e popolazione ticinese. L’obiettivo, nelle intenzioni degli ideatori, sarebbe da raggiungersi nell’arco di un quinquennio, con interventi sulle “normali fluttuazioni” e sulla “non sostituzione dei partenti”.

Como, ruba e poi aggredisce il “vigilante”: salvadoregno in manette

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Si sta giocando il rinnovo del permesso di soggiorno un 21enne salvadoregno finito in manette ieri pomeriggio a Como dopo taccheggio in un supermercato di via Carloni ed aggressione all’addetto alla sicurezza da cui era stato fermato. Il soggetto, abitante a Fino Mornasco (Como), è stato inseguito da agenti della Polizia di Stato, fermato e sottoposto a verifica dell’identità; emersa una lunga serie di precedenti penali anche per reati specifici e, dopo formalizzazione della denuncia da parte della proprietà del punto-vendita, scattato l’arresto per rapina impropria.

Dal sussulto all’«Accontentiamoci»: verde tenue sullo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.36) Linea ascendente confermata e convalidata anche oggi, benché con minor intensità rispetto all’escursione di picco della seduta, sullo “Swiss market index” che in realtà continua a proporre un volto sin troppo positivo rispetto al complesso delle attività borsistiche sulla piazza di Zurigo, considerandosi infatti il generalmente minor entusiasmo in vari segmenti dell’allargato. Il saldo: più 0.38 per cento ad 11’876.21 punti; “Partners group holding Ag” capofila (più 2.40 per cento), “Logitech international Ag” e “Geberit Ag” sulla coda (meno 1.43 e meno 1.52 per cento rispettivamente). Fuori dal giro delle “blue chip”, sofferente “Pierer mobility Ag”, che si ritrova al prezzo di 13.94 franchi per azione (meno 20.52 per cento) in chiara linea perdente dai circa 21.50 franchi di appena una settimana fa. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.17 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.20; Ftse-100 a Londra, più 0.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.49; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. Letture controverse a New York: “Dow Jones”, meno 0.29; S&P-500, meno 0.36; Nasdaq, meno 0.62. Cambi: 93.88 centesimi di franco per un euro, 91.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riassestamento attorno al controvalore di 85’376 franchi per unità.

Lugano: masso si abbatte su auto in transito, 44enne perde la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Ed infine le voci hanno trovato conferma: c’era un uomo, e la sua vita è stata spezzata, sotto la frana abbattutasi attorno alle ore 16.06 di oggi sulla strada che da Cimadera, quartiere di Lugano, porta in Capriasca frazione Tesserete. La vittima, un 44enne svizzero domiciliato nel Luganese, è stata individuata dai soccorritori intervenuti nella zona della frana da cui è stata interessata una sezione di via Cugnoli, zona localmente nota come “Sasso dei corvi”; a causare il decesso è stato un masso dalle notevoli proporzioni e che si è abbattuto sulla vettura in transito. Il tratto stradale è chiuso al traffico per esigenze legate alla messa in sicurezza della zona ed alle valutazioni del geologo cantonale, giunto sul posto insieme con agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano; a prestare soccorso sono stati effettivi dei Pompieri Lugano, sanitari della “Croce verde” Lugano e, per quanto di competenza nel sostegno psicologico ai familiari del 44enne, gli specialisti del “CareTeam Ticino”. Il tratto di via Cugnoli sarà di nuovo percorribile non prima delle ore 12.00 di domani, mercoledì 8 gennaio.

Hockey Nl / Ambrì, rigori benedetti. Lugano, resa che costa doppio

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Due soli punti sui sei disponibili, stasera, per le ticinesi dell’hockey di massima serie. La notizia peggiore sul versante del Lugano, la cui crisi si acuisce per la sconfitta nello scontro diretto con il BielBienne ora a “più quattro” sui bianconeri: subito a 131 secondi dall’ultima sirena l’1-2 per la firma di Robin Grossmann, inutile il successivo richiamo del portiere Niklas Schlegel con subentro del “rover”; in precedenza, vantaggio dei bernesi con Anthony Greco (24.17) e provvisorio 1-1 dal bastone di Luca Fazzini (41.35, 16.o goal personale cioè l’equivalente del bottino nella stagione regolare 2023-2024); notizie infauste anche a spogliatoi raggiunti, stante il successo pieno conseguito nel frattempo dall’Ajoie. Ai rigori, con lo stesso risultato, l’affermazione interna dell’AmbrìPiotta sul FriborgoGottéron: miserrime le 15 conclusioni di marca biancoblù in 65 minuti, 1-0 grazie a Dario Bürgler con assist di Tommaso De Luca (8.06), risposta di Marcus Sörensen al 37.58 in superiorità numerica; grosso rischio nella serie di “shoot-out”, ospiti avanti ancora con Marcus Sörensen al quinto tiro e salvifico riaggancio, all’ultima opportunità, per merito di Christopher DiDomenico; ripartenza con la formula dell’“O vivi o muori”, ancora Christopher DiDomenico a bersaglio con il 15.o tiro, Marcus Sörensen invece all’errore per la gioia del popolo di fede leventinese.

I risultati – Ajoie-Scl Tigers 1-0; AmbrìPiotta-FriborgoGottéron 2-1 (ai rigori); BielBienne-Lugano 2-1; Davos-RapperswilJona Lakers 5-3; ServetteGinevra-Berna 2-3; Kloten-Zsc Lions 5-4 (ai rigori).

La classifica – Losanna 69 punti; Berna 64; Zsc Lions 62; Davos 61; Kloten 59; Zugo 53; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 49; RapperswilJona Lakers 47; BielBienne 46; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 45; Lugano 42; Ajoie 33 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 36 partite disputate; Losanna, Berna, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 35; Zugo, BielBienne, Lugano, Ajoie 34; ServetteGinevra 33; Zsc Lions 32).

Hockey Sl / Turgovia, quando la sconfitta vale una qualificazione

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Pronostici sostanzialmente rispettati nella serata hockeystica in cadetteria, forse con la sola eccezione del successo esterno (3-2) dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht sul ghiaccio dell’Olten. Turgovia terzo qualificato sicuro al “play-off” nonostante la sconfitta /2-6) subita nella trasferta alla Chaux-de-Fonds. Gli altri risultati: Basilea-Visp 4-0; Sierre-Winterthur 4-3. La classifica: Basilea 85 punti; LaChauxdeFonds 82; Turgovia 67; Sierre 61; Visp 58; Olten 48; Coira 47; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 46; Winterthur 42; BellinzonaSnakes 19 (Sierre 38 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Turgovia, Visp, Olten, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Winterthur, BellinzonaSnakes 37; Coira 36).

Locarno, tragico incidente allo Stradonino: morto un ciclista 59enne

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Ancora sangue sulle strade del Ticino. Un ciclista 59enne, cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, ha perso la vita questo pomeriggio in territorio comunale di Locarno, zona dello Stradonino nella frazione Riazzino, causa collisione con un camion in fase di svolta verso via Campagna. L’episodio poco prima delle ore 16.30; illeso il 32enne – un cittadino italiano con domicilio nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola – che era alla guida del mezzo pesante. Drammatica la scena presentatasi davanti agli occhi dei soccorritori (sul posto operatori sanitari del “Salva” Locarno insieme con agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polintercom del Piano); il 59enne, benché rapidamente sottoposto a trattamento di rianimazione, non ha ripreso conoscenza. Il tratto stradale è rimasto chiuso per il tempo necessario alle operazioni di rilevamento tecnico, con deviazioni dei flussi veicolari sulla viabilità secondaria; sostegno psicologico è stato assicurato da specialisti del “CareTeam Ticino”. Nella foto ManBer-“Giornale del Ticino”, un momento delle operazioni di riscontro in corrispondenza della rotatoria di Riazzino.

Marokkanischer Teenager nach Einbruch in Haft: Ausländerkriminalität nimmt zu

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Am Sonntagmorgen, 5. Januar 2025, wurde ein Minderjähriger marokkanischer Herkunft in Kerzers (Kanton Freiburg) nach einem versuchten Einbruchdiebstahl festgenommen. Eine Drittperson hatte gemeldet, dass jemand versuchte, durch ein Fenster in ein Nachbarhaus einzudringen.

Die Polizei konnte den Verdächtigen, der in Richtung Bahnhof flüchtete, aufgreifen. Bei der Einvernahme gestand er, im Oktober 2024 einen Einbruchdiebstahl in Düdingen begangen zu haben. In derselben Nacht wurden in Kerzers weitere versuchte Einbruchdiebstähle und ein Einschleichdiebstahl gemeldet.

Polizeiliche Hinweise:

  • Melden Sie verdächtige Aktivitäten umgehend unter der Nummer 117.
  • Halten Sie Einbrecher nicht selbst auf – alarmieren Sie die Polizei.
  • Lassen Sie den Tatort unberührt, um Beweise nicht zu gefährden.

Tragödie in Purasca Inferiore: 89-jähriger stirbt bei Gartenarbeiten

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Heute, kam es in Purasca Inferiore zu einem tragischen Unfall. Ein 89-jähriger Schweizer stürzte bei Gartenarbeiten aus ungeklärten Gründen rund zehn Meter tief in ein Bachbett. Trotz des schnellen Einsatzes von Polizei, Feuerwehr und Rettungskräften konnte sein Leben nicht gerettet werden.

Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen des Verstorbenen.

Algerischer Staatsangehöriger nach Einbruch festgenommen: Polizei dankt Zeugen

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Am Donnerstag, den 2. Januar 2025, wurde kurz nach 17.45 Uhr ein Einbruch in ein Einfamilienhaus am Finkenweg in Aesch (Kanton Basel Landschaft) gemeldet. Dank dem Eingreifen mehrerer Drittpersonen konnte die Polizei Basel-Landschaft einen mutmaßlichen Täter vor Ort festnehmen.

Bei dem Festgenommenen handelt es sich um einen 24-jährigen Mann algerischer Staatsangehörigkeit. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein entsprechendes Verfahren gegen ihn eingeleitet.

Helft uns, René zu finden! 81-jähriger in Zürich vermisst, Bitte teilen!

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Seit Sonntag, 5. Januar 2025, wird der 81-jährige René T. aus dem Kreis 10 in Zürich vermisst. Zuletzt wurde er am Sonntagmittag an seinem Wohnort gesehen. Seitdem fehlt jede Spur von ihm.

Signalement:

  • Größe: zirka 180 Zentimeter
  • Statur: schlank
  • Haarfarbe: grau
  • Kleidung: schwarzer Rollkragenpullover mit Reißverschluss, kariertes Hemd (Farbe unbekannt), blaue Turnschuhe

Haben Sie etwas beobachtet oder wissen Sie, wo René T. sein könnte?
Bitte melden Sie sich umgehend bei der Stadtpolizei Zürich unter Tel. 0 444 117 117.

Pneumatici per l’estate, strade da inverno: auto si ribalta a Mesocco

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Un calcolo statistico preciso magari non esiste, ma in materia di probabilità non ci sono dubbi: se viaggi con pneumatici da estate su strade innevate, e per di più con percorso misto (rettilinei, curve, tornanti, restringimenti: ci accade non da oggi ci vivere incretati alle montagne e non a distese desertiche tipo Kalahari, ecco), tra il giungere a destinazione senza problemi dopo aver tenuto un’adeguata velocità di crociera e l’andare a sbattere si è portati a puntare sulla seconda ipotesi. Concetto probabilmente non chiaro, nella prima serata di ieri, ad un automobilista italiano dell’età di anni 46 – cioè non un neofita del volante – che sulla semiautostrada N13 a Mesocco, senso di marcia dalla frazione San Bernardino verso l’abitato del Comune capoluogo, si è cimentato nella prova di discesa libera: scattato attorno alle ore 20.20 dai cancelletti di SanBe ed ormai giunto all’intermedio, sul curvone detto “Ghiffa” in località Pian San Giacomo il veicolo è andato largo lungo e di traverso, passando diretto sopra la corsia opposta di marcia, zappando qualche zolla del terrapieno ed arrestandosi solo dopo ribaltamento sulla fiancata sinistra. Il 46enne se l’è cavata in sostanza senza un graffio, del che ci si rallegra; quanto all’auto, sufficiente la faccia del conducente del carro-attrezzi per far capire che alla “Cara Mobiliare”, o in quella che sia la compagnia di assicurazioni, dovranno compilare un modulo con l’indicazione “danno totale”.

Tresa: cade per 10 metri sul greto del riale, 89enne muore sul colpo

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Un 89enne, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, ha perso la vita alle ore 12.25 circa di oggi cadendo dall’altezza di una diecina di metri sul greto di un riale in territorio comunale di Tresa, frazione Croglio, località Purasca Inferiore. Senza esito i tentativi di rianimazione dell’anziano, che standosi a primi accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale si stava occupando di alcuni lavori di giardinaggio sul terreno sovrastante il corso d’acqua; ignote le cause dell’infortunio letale. Sul posto anche effettivi della Polintercom Malcantone-ovest e dei Pompieri Lugano con l’Unità intervento tecnico, oltre a soccorritori della “Croce verde” Lugano e ad un equipaggio della “Rega”.

Colpo di stiletto / Mesocco: salvo dall’incidente, ma dov’è la patente?

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Non il solo caso dell’incidente sulla N13 a Pian San Giacomo (vedasi altro articolo su questa stessa pagina) nel bollettino delle ultime 36 ore sulle strade del Canton Grigioni. Singolare, nella dozzina di casi degni di attenzione e sempre legati all’innevamento delle strade, un altro episodio avvenuto di bel nuovo in territorio comunale di Mesocco. Qui la collisione di un’auto contro un manufatto ha prodotto qualche conseguenza per il guidatore, non nel senso fisico ma per quanto riscontrato dagli agenti della Polcantonale: il soggetto, infatti, non era in possesso della licenza di condurre. Il che, per così dire, non ha fatto ottima impressione.

Roveredo, ritrovata la donna scomparsa dal giorno di San Silvestro

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.11) Ritrovata, ed a quanto pare in buone condizioni di salute, la donna per la cui sparizione da Roveredo (Canton Grigioni) si erano mobilitati amici e conoscenti, tra l’altro con il “tam-tam” diffusosi grazie ad un appello via “Facebook” (ieri sul mezzogiorno la pubblicazione, oltre 1’200 le condivisioni ed oltre 70 i contributi nel volgere di 24 ore). Le ultime tracce della scomparsa risalivano alla giornata di San Silvestro; da lì nessuna traccia, e senza esito anche una serie di accertamenti condotti in Portogallo, nazione di origine della donna stessa. Un possibile avvistamento, circa la cui attendibilità era ovviamente da riconoscersi il beneficio del dubbio, era dato dal Ticino, intorno alle ore 15.00 di venerdì 3 gennaio, nelle pertinenze della “Coop” di Serravalle frazione Malvaglia; come accertato dal “Giornale del Ticino”, l’identificazione era erronea. Poco prima delle ore 13.00 di oggi l’annuncio dell’avvenuto ritrovamento.

Bastardi inside / Polveri radioattive sul Tribunale penale. Un vero “fall-out”

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Circa l’esplosione nucleare causata dall’invio di una foto con due peni giganti da parte di Mauro Ermani futuro ed ormai ex-presidente del Tribunale penale cantonale (vedasi in cronaca: https://ilgiornaledelticino.ch/dei-delitti-e-delle-pene-mauro-ermani-si-dimette-da-giudice-dappello), già in agosto era stato buon indovino Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni: “Questa vicenda è destinata a finire male”. Difatti: prima Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti, esautorati per decisione uscita dal Consiglio della magistratura; ora Mauro Ermani, dimissionario – come indica il suo legale – per motivi di salute. Del resto, quando ha luogo un’esplosione di tipo nucleare, le polveri radioattive ricadono al suolo. Il fenomeno è noto come “fall-out”.

Dei delitti e del(le) pene: Mauro Ermani si dimette da giudice d’appello

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Nella versione di Luigi Mattei, che è il suo legale, trattasi di decisione conseguente al “(…) sensibile peggioramento delle (…) condizioni di salute, (aggravio) intervenuto in queste settimane”. Nella percezione comune, è un petardone che esplode nei corridoi del Pretorio in Lugano: Mauro Ermani, 63 anni da compiersi, presidente del Tribunale penale cantonale, si è dimesso dai ruoli con quella che è definita come “(…) scelta radicale e definitiva”. Il magistrato è tuttora al centro della vicenda da cui è stato squassato il Tribunale penale cantonale, con l’improvvisa destituzione – ovviamente contestata – dei giudici Francesca Verda Chiocchetti e Siro Quadri su intervento dei membri del Consiglio della magistratura: fatto scatenante, l’invio di una o più immagini dall’indiscutibile dubbio gusto (sempre che al dubbio gusto ci si limiti) ad una segretaria, dal che varie voci, indi una denuncia per pornografia da parte degli stessi Francesca Verda Chiocchetti e Siro Quadri a carico di Mauro Ermani, la stroncatura dal Consiglio della magistratura (“Gravemente violati i doveri di magistrato (…) (con) denuncia del collega per un reato che sapevano non sussistere, (fatto questo) inaccettabile ed inconciliabile con la funzione”), e nel frattempo frammenti di “dossier” circa comportamenti conflittuali tra segretarie per rivendicato “mobbing”, non trascurandosi un’altra azione – poi dismessa – contro lo stesso Mauro Ermani (in questo contesto il coinvolgimento di un procuratore pubblico straordinario la cui valutazione si era indirizzata per l’appunto a favore di Mauro Ermani). Il tutto non in necessaria successione temporale, anzi, con varie sovrapposizioni ed ormai sul lungo periodo: era il febbraio 2023 quando all’indirizzo di una delle menzionate segretarie giunse l’immagine – due falli giganti, l’uno a destra e l’altro a sinistra di una donna, e sopra la scritta “Ufficio penale” – dal cellulare del citato presidente del Tribunale penale cantonale. Qualcosa dello stesso genere, anche se il contenuto di tali materiali è stato minimizzato e banalizzato, era in circolazione già tre anni prima, identico il mittente.

A numeri semplici, l’organico dell’istanza di giudizio è da considerarsi ora priva di tre elementi, due dei quali invero pretendono un reintegro e non sembrano intenzionati a desistere dalla rivendicazione della correttezza nel loro operato. Secondo la tesi di Luigi Mattei, che nella comunicazione fatta pervenire al segretario generale del Gran Consiglio menzionare solo di transenna la “delicata situazione” generatasi, il passo indietro di Mauro Ermani sarebbe invero da interpretarsi nell’esclusivo interesse e all’esclusivo “(…) bene del Tribunale medesimo, cui non gioverebbe certo un giudice in carica e tuttavia inabile al lavoro”. Rinuncia, tra l’altro, di cui il legale chiede un accoglimento nei più brevi tempi che sia possibile.

Spiragli di fiducia sullo “Swiss market index”. Ansima New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.01) In rinforzo a quota 11’830.77 punti (più 1.19 per cento), al saldo dell’odierna seduta di contratazioni, lo “Swiss market index” che si è nutrito di buon séguito per “Lonza group Ag” (più 2.29 per cento), “Logitech international Sa” (più 2.70) e “Roche holding Ag” (più 2.68); sulla retroguardia “Holcim limite” (meno 0.45). Nell’allargato, ancora sotto pressione il titolo “Barry Callebaut Ag”, che lascia sul campo il 2.17 per cento al prezzo di 1’171.00 franchi per azione denunciando una tendenza ribassista non poco preoccupante (quotazione ad inizio della terza decade di ottobre 2024: 1’585.00 franchi il pezzo). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.61 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.05; Cac-40 a Parigi, più 0.59; Ibex-35 a Madrid, più 0.03. Rallentamento a New York: “Dow Jones”, meno 0.10 per cento; S&P-500, meno 0.68; Nasdaq, meno 1.31. Cambi: 94.11 centesimi di franco per un euro, 90.71 centesimi di franco per un dollaro Usa; sbandata del bitcoin, riacquartieratosi sul controvalore teorico di 87’950 franchi circa per unità dopo esser giunto la notte scorsa oltre i 92’500 franchi per unità.

Hockey Nl / Supplementare domato all’ultimo secondo, Losanna in fuga

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La firma di Tim Bozon ad un secondo dalla sirena del supplementare per la conferma del Losanna in fuga al vertice dell’hockey di National league, stasera, quale unico anticipo del turno in cui domani saranno impegnati sia l’AmbrìPiotta (in casa, contro il FriborgoGottéron) sia il Lugano (a Bienne). 2-1 il risultato sullo Zugo, con rimonta da provvisorio vantaggio degli ospiti (7.16, Lino Martschini) e pareggio di David Sklenicka in “shorthanded” (29.07). Domani anche Ajoie-Scl Tigers, Davos-RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra-Berna e Kloten-Zsc Lions.

La classifica – Losanna 69 punti; Zsc Lions, Berna 61; Davos 58; Kloten 57; Zugo 53; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 48; RapperswilJona Lakers 47; ServetteGinevra 45; BielBienne, AmbrìPiotta 43; Lugano 42; Ajoie 30 (Losanna, Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 35 partite disputate; Berna, Zugo, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 34; BielBienne, Lugano, Ajoie 33; ServetteGinevra 32; Zsc Lions 31).

Ufficialità, musica e brindisi per lo scambio degli auguri a Paradiso

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Tradizionale cerimonia di scambio degli auguri, stamane a Paradiso, con discorso ufficiale del sindaco Ettore Vismara ed aperitivo offerto ai partecipanti. L’incontro ha avuto luogo alla Sala multiuso, con intrattenimento musicale a cura dell’“Orchestra da camera di Lugano”, voce soprano Aynadis Garbani. In immagine, un momento del discorso ufficiale.

Filo di nota / Gente con le traveggole sul confine tra Italia e… Turchia

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Matteo Renzi, da presidente del Consiglio in Italia, rivendicava nove anni addietro un impegno nella costruzione della galleria ferroviaria “AlpTransit” sul… versante italiano; a giugno 2022, Joe Biden ormai prossimo ex-presidente degli Stati Uniti confuse la Svizzera con la Svezia, e lo stesso capitò a qualche funzionario del Dipartimento di Stato Usa nell’aprile scorso. Un nuovo, probabilmente insuperabile primato è stato tuttavia stabilito tre giorni addietro da Suella Fernandes coniugata Braverman, parlamentare britannica dal 2015 e già per due volte nel ruolo di segretario dell’Interno del Regno Unito: ad avviso della premenzionata, in tempi recenti le autorità italiane hanno realizzato un muro per il rafforzamento delle frontiere. Si precisa: un “muro terrestre” sul confine con la Turchia, per raggiungere la quale dalla Penisola bisogna come minimo attraversare Slovenia Croazia Serbia e Bulgaria. Siamo messi bene, qua attorno, circa le competenze geografiche; ed è gente che a volte, e non solo a volte, si trova a dover decidere per gli altri… Nella foto, Suella Fernandes Braverman, l’unica persona nell’era contemporanea ad aver riportato i confini interni dell’Europa ai tempi della massima espansione dell’Impero ottomano, anno 1683.

Marokkaner nach Autoeinbruch festgenommen: Migrationsamt prüft Massnahmen

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Am Sonntagabend, 5. Januar 2025, wurde ein 25-jähriger Mann in Sankt Gallen auf frischer Tat ertappt, als er ein geparktes Auto durchwühlte. Eine Meldung bei der Kantonalen Notrufzentrale führte dazu, dass Stadt- und Kantonspolizei rasch vor Ort waren und den Marokkaner festnehmen konnten.

Der mutmaßliche Dieb wird bei der Staatsanwaltschaft angezeigt. Parallel dazu prüft das Migrationsamt ausländerrechtliche Konsequenzen. Die Ermittlungen zum Fall dauern an.

Tragischer Unfall in Fortunau: Autofahrer verliert Kontrolle und stirbt

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Am Sonntagmorgen, 5. Januar 2025, kam es auf der Rawylstrasse in Fortunau (Kanton Wallis) zu einem tödlichen Verkehrsunfall. Ein 59-jähriger Schweizer war gegen 9 Uhr vom Parkplatz Les Rousses in Richtung St-Romain unterwegs, als er in einer Rechtskurve die Kontrolle über sein Fahrzeug verlor.

Das Auto stürzte einen Abhang hinunter und überschlug sich dabei mehrfach. Trotz des raschen Eingreifens der Rettungskräfte erlag der Mann, der sich alleine im Fahrzeug befand, noch an der Unfallstelle seinen Verletzungen.

Die genauen Umstände des Unfalls sind noch unklar. Die zuständige Staatsanwaltschaft hat Ermittlungen eingeleitet, um die Ursache zu klären.

Tragischer Verkehrsunfall in Krauchthal: Autofahrerin stirbt noch am Unfallort

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Am Sonntagabend, 5. Januar 2025, ereignete sich auf der Länggasse in Krauchthal (Kanton Bern) ein schwerer Verkehrsunfall, der tragisch endete. Ein Autofahrer, der von Boll in Richtung Krauchthal unterwegs war, geriet aus bislang ungeklärten Gründen auf die Gegenfahrbahn. Beim Versuch, einem entgegenkommenden Fahrzeug auszuweichen, kollidierte er frontal mit diesem und prallte anschließend seitlich gegen einen Camper, der ebenfalls in Richtung Krauchthal fuhr.

Für die Lenkerin des entgegenkommenden Autos kam jede Hilfe zu spät – sie verstarb noch an der Unfallstelle. Die Identität der Verstorbenen ist nahezu geklärt, jedoch steht die formelle Identifikation noch aus. Glücklicherweise blieben die Insassen des Campers sowie der Unfallverursacher unverletzt.

Die Unfallstelle musste für mehrere Stunden komplett gesperrt werden. Feuerwehrteams richteten eine Umleitung ein, um den Verkehrsfluss zu gewährleisten. Neben der Kantonspolizei Bern waren auch Rettungsteams, ein Helikopter der Rega, Spezialisten des Instituts für Rechtsmedizin, das Care Team des Kantons Bern sowie mehrere Feuerwehreinheiten im Einsatz.

Die Ermittlungen zur genauen Unfallursache und den Umständen laufen unter der Leitung der zuständigen Staatsanwaltschaft.

Borse: l’Europa va, Zurigo trova coraggio. Scatta ancora il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.41) Sulla falsariga dell’ordinario avvio dell’anno, ossia con scarti anche sensibili per movimenti che si legano in parte alle sensazioni ed in parte a primi allineamenti degli “asset”, il lunedì dell’Epifania in Borsa a Zurigo, versante listino primario. Lo “Swiss market index”, dopo aver accusato una significativa flessione in mattinata con minimo sugli 11’584.67 punti alle ore 11.31, ha preso slancio arrivando ad 11’687.69 punti alle ore 13.24, indi rifluendo sotto la parità ed infine rimbalzando al massimo della seduta su quota 11’691.13 punti (più 0.58 per cento). “Logitech Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa” i battistrada (più 3.85 e più 3.58 per cento rispettivamente), in retroguardia “Nestlé Sa” e “Givaudan Sa” (meno 0.91 e meno 1.43 rispettivamente). Per quanto riguarda l’allargato, scarsi i movimenti attorno ai titoli di riferimento. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.52 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.91; Ftse-100 a Londra, più 0.31; Cac-40 a Parigi, più 2.24; Ibex-35 a Madrid, più 1.34. New York incoraggiante: “Dow Jones”, più 0.28 per cento; S&P-500, più 0.83; Nasdaq, più 1.38. Cambi: 93.94 centesimi di franco per un euro, 90.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; scatto repentino per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 92’197 franchi circa per unità.

Colpo di stiletto / Rsi, film ben scelto. Ma almeno la presentazione…

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Valida programmazione per bimbi e ragazzi, com’è tradizione e com’è giusto nel giorno dell’Epifania, nei palinsesti Rsi. Sul secondo canale tv, appena conclusa la trasmissione di “Madagascar”, film d’animazione di cui si celebrano tra l’altro i 20 anni dall’uscita ma che non tutti, tra coloro che si sono occupati di recensirlo e di presentarlo, sembrano aver visto: come indica uno dei nostri efficaci ed efficienti delatori, si apprende infatti che gli animali avrebbero passato gran parte della loro vita “nelle gabbie dello zio”. Errore non facilmente comprensibile, ma passi; ma uno che abbia controllato prima dell’edizione, proprio no?

Hockey Sl / Posticipo pro-ZurigoKüsnacht. Snakes, cattive nuove

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Largo successo dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, ieri ovvero domenica 5 gennaio, nel complemento al turno del fine-settimana per l’hockey cadetto: 6-1 sul Turgovia, con sei marcatori diversi e prova notevolissima della difesa (39 parate su 40 tiri per Sascha Ruppelt portiere). Doppia conseguenza: zurighesi via dalla scomoda penultima posizione in graduatoria, con scavalcamento del Winterthur (14 vinte e 22 perse per entrambe le squadre); per i BellinzonaSnakes, ultimi con un “record” di 6-31 e spettatori necessariamente interessati, la sicura condanna sotto la linea con esclusione aritmetica dalla corsa al “play-off”. La classifica: Basilea 82 punti; LaChauxdeFonds 79; Turgovia 67; Visp, Sierre 58; Olten 48; Coira 47; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 43; Winterthur 42; BellinzonaSnakes 19 (Sierre, BellinzonaSnakes 37 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Turgovia, Visp, Olten, Coira, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Winterthur 36).

Hockey Nl / Cruda la realtà, anche il ServetteGinevra ci fa ciaociao

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La vittoria risicata dell’AmbrìPiotta valse questo pomeriggio almeno ad evitare che tutto ma proprio tutto volgesse al peggio, nelle graduatorie di merito dell’arte discatoria in massima potenza elvetica, si trasformasse in lacrimazione da fontanile. Motivi per gioire, in senso generale, nessuno: dietro, l’Ajoie ha recuperato un punto sul Lugano e ne ha perso uno rispetto all’Ambrì; dal gruppo è ormai evaso il FriborgoGottéron (con pesantissimi tre punti colti alla “Resega” di Porza), ed in scia ecco l’allungo del ServetteGinevra. Per quanto riguarda le ticinesi, lùa linea delle prime sei è in effetti a distanza di 10 lunghezze; recupero non impossibile, ma difficilotto, ora.

I risultati – Lugano-FriborgoGottéron 1-5; Ajoie-AmbrìPiotta 3-4 (al supplementare); Zsc Lions-Losanna 1-2; ServetteGinevra-Scl Tigers 3-2.

La classifica – Losanna 67 punti; Zsc Lions, Berna 61; Davos 58; Kloten 57; Zugo 52; Scl Tigers 51; FriborgoGottéron 48; RapperswilJona Lakers 47; ServetteGinevra 45; BielBienne, AmbrìPiotta 43; Lugano 42; Ajoie 30 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 35 partite disputate; Losanna, Berna, Scl Tigers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 34; Zugo, BielBienne, Lugano, Ajoie 33; ServetteGinevra 32; Zsc Lions 31).

Hockey Nl / Dallo 0-3 al supplementare vincente: l’Ambrì è ancora vivo

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Alzi la mano chi, a tre quarti del primo periodo, avrebbe dato l’AmbrìPiotta vincente in trasferta sull’Ajoie nell’hockey di National league: noi no, sicché sul blocchetto degli appunti aveva già preso forma il titolo “Ajoie pas de joie, ed anche a Porrentruy l’Ambrì svanì” (per dovere d’ufficio: da prima del primo ingaggio era pronto anche il titolo in senso opposto, “Ajoie quelle joie, ed anche a Porrentruy l’Ambrì ruggì”. Non si può mai prevedere né il meglio né il peggio, con ‘sta benedetta squadra; la quale, per l’appunto sotto 0-3 dopo 15.49 e con Janne Juvonen in crisi di fiducia (o propria, o altrui; ad ogni modo, avvicendamento immediato con Gilles Senn), ha navigato a vista sino a 125 secondi dall’ultima sirena, si è giocata un “O la va o la spacca” con il “rover” a gabbia sguarnita, è stata premiata dal 3-3 di Philippe Maillet al 58.11, è approdata al supplementare ed ha trasformato tre punti persi in due guadagnati grazie ad un’invenzione di Dominik Kubalik (61.26). Sicché l’Ambrì, da penultimo che era, si ritrova terz’ultimo avendo scavalcato il Lugano nel frattempo picconato in casa; in Leventina si appagano di poco, sapendo che sul Ceresio devono contentarsi di meno ancora; volendosi poi essere tassonomici, è stato tenuto a distanza (dai biancoblù, non dai bianconeri) proprio quell’Ajoie che in caso di successo si sarebbe ritrovato a distanza inferiore alla diecina di lunghezze.

Cronaca. 37 secondi bastano ai giurassiani per il vantaggio sullo storico asse tra Jonathan Hazen e Philip-Michaël Devos, che del resto condividono lo spogliatoio dell’Ajoie da nove stagioni e mezzo e sanno ancora fare numeri da “Oh”; mal sembrano mettersi le cose sul raddoppio (7.59) di Julius Nättinen, “power-play” ispirato dall’anziano ma sempre vigoroso Pierre-Édouard Bellemare, che ne farà 40 per l’anagrafe tra due mesi e nel frattempo ha già messo lì una ventina di punti in 14 partite e frammenti. Quando Philip-Michaël Devos firma d’autorità il 17.o goal personale nella stagione, decisamente la sua migliore annata al livello della massima serie, ed è solo il 15.49 di un periodo che si fa tragicomico, come sopra indicato accade che Luca Cereda allenatore decida di offrire una metaforica doccia anticipata a Janne Juvonen; a render meno dura la salita arriva poi (17.58) l’1-3 di Tim Muggli, fresco dell’essere stato richiamato dalla cadetteria (era in prestito al Coira, sei goal e 10 assist in 18 partite sotto le cure di Reto von Arx; in pista c’è anche Simone Terraneo, difensore parimenti ripescato, sponda Visp).

Da doppia primizia il riavvicinamento ad una lunghezza: segna infatti William Hedlund (primo goal personale in National league per lo svedese-norvegese di licenza elvetica) con il primo assist del già citato Tim Muggli (37.06), in pratica il tabellino è sorretto dal solo quarto blocco; prima della pausa c’è ancora il tempo per una vivace discussione foriera di duplice penalità minore per parte. Nulla più accade sino al menzionato richiamo del portiere, e qui i giurassiani si fanno cogliere impreparati pur nella più prevedibile fra le situazioni; l’Ambrì sfrutta, pareggio, ribaltone, ed il resto è detto.

Hockey Nl / Friborgo spietato, Lugano triturato da vecchietti e Carneadi

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E per fortuna che da qui, nelle intenzioni, sarebbe partita la rimonta del Lugano verso posizioni più consone (ma a che? Alla mitologia del “progetto”? Alla strategia del “Wannabe”? Alle logiche del “L’abbiamo deciso noi”?) nella classifica dell’hockey che conta. Oh, sì: per contare, è un hockey che conta, quello di National league; esso sta contando i cadaveri ed i dispersi di un campionato che ci sta delineando con totale chiarezza la dicotomia tra ambiziosi legittimi ed ambiziosi illegittimi; categoria, quest’ultima, cui i bianconeri si sono iscritti con tetragonica determinazione, offrendo oggi al FriborgoGottéron il fianco il fegato la punta del mento il plesso solare ed ogni altra parte esponibile. Bel modo di rovinare la domenica a gente che, tutto sommato, continua ad approssimarsi alla “Resega” di Porza con la fiducia di chi si dice che non può sempre piovere. In effetti, potrebbe anche tracimare il Cassarate; e se non ora, quando?

Cronaca. Avendo festeggiato ieri il 39.o genetliaco, Julien Sprunger sceglie di offrirsi due candeline sul resto della torta e scava sùbito un divario (2.14, 0-1; 7.32, 0-2) eguagliando nella circostanza il numero di reti segnate nell’intera stagione regolare scorsa; e con tale viatico si va alla prima pausa. Frazione di mezzo, unico sussulto una penalità minore sul conto di Mark Arcobello: agli ospiti va tutto bene così, ed è un altro tè di quelli che vanno in acido, 20 tiri (tre quelli del doppiettista) fanno da contraltare ai 19 dei bianconeri cui Reto Berra si oppone con evidente efficacia, come ben sanno Mark Arcobello e Calvin Thürkauf a questo momento espostisi in quattro circostante pro quota cranica. Il tracollo dopo gli scambi di convenevoli nel terzo periodo: alla prima superiorità numerica utile, in goal (45.19) Jakob Lilja che negli 11 impegni di inizio torneo, quand’era con la maglia dell’AmbrìPiotta, non vedeva la gabbia nemmeno in una pista vuota, mentre dopo il trasferimento a Friborgo ne ha già messi sei in saccoccia; due rotazioni dopo l’ingaggio ed ecco lo 0-4 configurato da Kevin Nicolet (48.30); nemmeno il tempo di sbirciare sul “curriculum” del giovanotto (va per i 22, è nazionale “Under 20” ma sinora ha dato il meglio con il Turgovia in Swiss league; sincerità per sincerità, poco meno che il Carneade di giornata) ed al banco del “Tutto in offerta” giunge per fare acquisti anche Marcus Sörensen, quello visto un filo incazzoso alla “Spengler”; i burgundi sono in “power-play” da una manciata di secondi (Luca Fazzini in panca-puniti), sul tabellone si disegna lo 0-5 (50.28).

Potremmo chiuderla qui, anche per via del fatto che siamo ancora in periodo natalizio e che il reverendo parroco nostro abituale confessore mal gradisce talune espressioni potenzialmente prorompenti dal petto; due ultimi richiami pretendono tuttavia l’infortunio patito da Michael Joly ed il tabellino, rilevandosi che il Lugano evita una sbiancatura grazie a Cole Cormier (rpt please: Cole Cormier, sino ad oggi con zero reti e zero assist in 23 presenze a referto); è il 53.50, a questo punto del confronto nemmeno la “Sbornaja” avrebbe trovato argomenti per rimettere in discussione la partita. Quod fuit; e, per inciso, contro il FriborgoGottéron è la terza sconfitta su tre partite.

Solothurn: 42-jähriger Serbe nach Einbruch festgenommen

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Dank eines Hinweises aus der Bevölkerung gelang es der Kantonspolizei Solothurn, einen mutmasslichen Einbrecher anzuhalten. Der 42-jährige Serbe wurde am Samstag, den 4. Januar 2025, für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Kurz nach 12.45 Uhr wurde der Polizei gemeldet, dass beim Dornacherplatz in Solothurn in eine Büroräumlichkeit eingebrochen werde. Patrouillen der Kantons- sowie Stadtpolizei Solothurn rückten umgehend aus.

Im Rahmen der Nahfahndung konnte in der Umgebung ein Mann, der auf die Beschreibung passte, einer Kontrolle unterzogen werden. Der Verdächtige steht in dringendem Verdacht, den Einbruch begangen zu haben, und wurde festgenommen.

Die Kantonspolizei Solothurn ermittelt weiter und prüft, ob der Mann für weitere Straftaten verantwortlich sein könnte.

Tragödie in Tschiertschen: 55-jähriger Skifahrer nach Sturz verstorben

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Im Skigebiet Tschiertschen (Kanton Graubünden) ereignete sich ein tragischer Unfall: Ein 55-jähriger Skifahrer kam bei einem Sturz zu Fall und verstarb am nächsten Tag in seiner Ferienwohnung.

Die Kantonspolizei Graubünden hat Ermittlungen zum Unfallhergang aufgenommen und bittet um Mithilfe. Besonders gesucht wird eine blonde Skifahrerin, die dem Verunfallten Hilfe anbot. Sie könnte wichtige Hinweise geben, um die Umstände des Vorfalls zu klären.

Die Polizei appelliert an alle, die sich am Unfalltag in der Nähe befanden, sich zu melden.

Reinach: Mann von Jugendlichen mit Migrationshintergrund angegriffen und verletzt

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Am Freitagabend, den 3. Januar 2025, gegen 21.15 Uhr, kam es am Fiechtenweg in Reinach zu einem tätlichen Angriff auf einen Mann auf einem Fahrrad durch eine Gruppe Jugendlicher. Das Opfer erlitt dabei Verletzungen. Die Polizei Basel-Landschaft nahm im Anschluss mehrere tatverdächtige Jugendliche fest.

Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Polizei Basel-Landschaft fuhr ein 39-jähriger Mann mit seinem Fahrrad beim Schulhaus «Fiechten» in Reinach über den Schulhausplatz, als ihm eine Gruppe Jugendlicher auflauerte. Die Jugendlichen rissen den Mann vom Fahrrad und traktierten ihn mit Faustschlägen und Fusstritten. Zudem besprühten sie das Opfer mit Pfefferspray und entrissen ihm sein Portemonnaie. Anschliessend flüchteten die Jugendlichen in unbekannte Richtung.

Der verletzte Mann wurde durch den Rettungsdienst in ein Spital gebracht.

Nach einer grossräumigen Fahndung durch mehrere Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft und einem Hinweis einer Drittperson konnte die mutmassliche Täterschaft in einem Restaurant in Aesch angehalten und festgenommen werden.

Bei den Beschuldigten handelt es sich um:

  • zwei 14-jährige Schweizer mit Migrationshintergrund,
  • zwei 16-jährige Schweizer mit Migrationshintergrund,
  • einen 15-jährigen Kosovaren,
  • einen 17-jährigen afghanischen Staatsangehörigen,
  • einen 16-jährigen Deutschen,
  • sowie einen 14-jährigen türkischen Staatsangehörigen.

Die Jugendanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen sämtliche beschuldigte Personen ein entsprechendes Verfahren eröffnet.

Tragödie im Skigebiet: 17-jährige Schweizerin erliegt Verletzungen

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Letzten Sonntagabend kam es im Skigebiet Betelberg (Kanton Bern) zu einem Skiunfall. Eine Jugendliche verletzte sich dabei schwer und wurde in ein Spital geflogen. Dort erlag sie ihren Verletzungen. Die Ermittlungen zum Unfallhergang wurden aufgenommen.

Die Kantonspolizei Bern hat am Sonntag, 29. Dezember 2024, kurz vor 17.30 Uhr die Meldung erhalten, dass sich im Skigebiet Betelberg (Gemeinde Lenk) eine bewusstlose Schneesportlerin befände.

Ersten Erkenntnissen zufolge war die Skifahrerin auf einer markierten Piste der Talabfahrt in Richtung Lenk unterwegs, als sie aus noch zu klärenden Gründen mit dem Windenseil eines Pistenfahrzeuges kollidierte und stürzte. Drittpersonen begannen mit der Reanimation der Verunfallten, bis die Einsatzkräfte eintrafen und diese übernahmen.

Die 17-jährige Schweizerin aus dem Kanton Bern wurde schwer verletzt mit der Rega in ein Spital geflogen. Sie erlag am Freitag, 3. Januar 2025, im Spital ihren Verletzungen.

Nebst der Rega-Crew stand auch der Pisten- und Rettungsdienst Lenk-Betelberg im Einsatz. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland Ermittlungen zum Unfallhergang aufgenommen.

Sesto Calende (Varese), dal furto all’infortunio: soccorsi e denunciati

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Si erano messi in mente di saccheggiare un supermercato passando dal tetto, con ciò sovrastimando sia il potenziale bottino (tra casse e cassaforte, denari al minimo sindacale in vista della riapertura di stamane; e, difatti, con sé avevano pochi oggetti) sia le proprie abilità in arrampicata libera; e difatti, una volta arrivati al tetto o in prossimità del medesimo, il loro esperimento di ladresca ginnastica si è concluso d’improvviso ed entrambi sono piombati nel vuoto. Sotto denuncia per furto aggravato, e nel frattempo ricoverati al “Circolo” di Varese causa fratture e plurime lesioni, due delinquenti nordafricani che attorno alle ore 4.30 di oggi hanno preso di mira il punto-vendita “Esselunga” di via Vittorio Veneto 15-18 a Sesto Calende (Varese), finendo fisicamente in ospedale e scritturalmente nel rapporto di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale. Evidenze: 23 e 21 anni rispettivamente, “status” su suolo italiano da definirsi, ricovero sotto regime di codice giallo, mobilitati per i soccorsi sia operatori del “Corpo volontari ambulanza” da Angera sia operatori della “Sos” da Azzate. Sulla testa una denuncia per tentato furto aggravato.

Vettura prende fuoco in un posteggio a Como: soli danni materiali

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Accertamenti in corso circa le cause dell’incendio scoppiato attorno alle ore 3.08 di oggi, domenica 5 gennaio, nella zona di via Cecilio a Como: qui un’auto, lasciata in posteggio a ridosso del supermercato “Lidl”, è improvvisamente andata a fuoco, riducendosi a carcassa pur nella rapidità dell’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco. Sul posto anche unità della Polizia di Stato. Né feriti, né intossicati.

Hockey Nl / Lakers via dalla retroguardia, sempre più dura per le ticinesi

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RapperswilJona Lakers due punti, BielBienne un punto, ServetteGinevra zero punti i movimenti odierni delle squadre più immediate avversarie di Lugano ed AmbrìPiotta sul lato destro della classifica nell’hockey di National league. I risultati: BielBienne-RapperswilJona Lakers 2-3 (ai rigori); Kloten-Berna 4-5; Scl Tigers-ServetteGinevra 3-0; Zugo-Davos 4-1. La classifica: Losanna 64 punti; Zsc Lions, Berna 61; Davos 58; Kloten 57; Zugo 52; Scl Tigers 51; RapperswilJona Lakers 47; FriborgoGottéron 45; BielBienne 43; ServetteGinevra, Lugano 42; AmbrìPiotta 41; Ajoie 29 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 35 partite disputate; Berna 34; Losanna, Zugo, Scl Tigers, FriborgoGottéron, BielBienne, AmbrìPiotta 32; Lugano, Ajoie 32; ServetteGinevra 31; Zsc Lions 30).

Hockey Sl / Testa-a-testa con una “vip”, ma gli Snakes cascano ancora

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Notizie tre, una buona e due cattive, in casa BellinzonaSnakes a bocce ferme del sabato hockeystico in cadetteria. Lato positivo unico del triangolo: per oltre 56 minuti, al di là della differente potenza di fuoco espressa (conto finale: 20 tiri contro 64), resistenza alla pari contro una squadra già qualificata per la seconda fase, e si sta parlando della ChauxdeFonds. Lati negativi: sull’1-1 ancora al 56.26 (Nathan Favre al 35.28 per pareggiare il vantaggio ospite di Anthony Huguenin al 19.46), i sopracenerini hanno buscato uno “shorthanded” in piena faccia (56.27, Janik Loosli) ed appena dopo, con il “rover” in pista a fini di riaggancio, l’1-3 definitivo da Arnaud Jaquet (59.17); conseguenza, e questo è il secondo aspetto che non piace, 31.a sconfitta su 37 incontri e distanza dalla linea della carità salita a 23 punti, avendo nel frattempo vinto il Winterthur sul Sierre. Uomo del giorno, ad ogni modo, il portiere Davide Fadani: 61 parate su 63 tiri gli valgono una quota di efficienza pari al 96.83 per cento, meglio persino di Hugo Cervino suo dirimpettaio in maglia LaChauxdeFonds…

I risultati – BellinzonaSnakes-LaChauxdeFonds 1-3 (oggi); Basilea-Olten 4-5 (oggi); Winterthur-Sierre 5-2 (oggi); Visp-Coira 3-4 (oggi); GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Turgovia (domani).

La classifica – Basilea 82 punti; LaChauxdeFonds 79; Turgovia 67; Visp, Sierre 58; Olten 48; Coira 47; Winterthur 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; BellinzonaSnakes 19 (Sierre, BellinzonaSnakes 37 partite disputate; Basilea, LaChauxdeFonds, Visp, Olten, Coira, Winterthur 36; Turgovia, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 35).

Warenrückruf: Lawinenverschüttetensuchgeräte “Pieps Pro IPS”

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Pieps ruft in Zusammenarbeit mit dem BAKOM die Lawinenverschüttetensuchgeräte (LVS) PIEPS Pro IPS zurück. Grund ist ein Sicherheitsrisiko, das durch mögliche Probleme mit dem Batteriekontakt besteht. Die Geräte könnten sich nicht einschalten oder unbeabsichtigt ausschalten, insbesondere bei Erschütterungen. Dies könnte die Funktion des Geräts während einer Lawine beeinträchtigen, was schwere Folgen haben kann.

Betroffene Modelle:
Alle Geräte mit Seriennummern, die mit 2326-2445 beginnen, darunter die SKU-Nummern:

  • PP1129030000ALL1
  • PP1129040000ALL1
  • PP1128930000ALL1
  • PP1128940000ALL1

Empfehlung:
Konsumenten sollten die Nutzung sofort einstellen und die Geräte zwecks kostenloser Nacharbeit einschicken. Pieps übernimmt alle Kosten, einschließlich Versand.

Kontakt:

“Movida” locarnese con rissa in piena notte, fermato un 20enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Un 20enne di passaporto svizzero, origini non precisate da fonte ufficiale e domicilio nel Luganese è stato fermato nella notte sulla scorta di prime ricostruzioni pertinenti ad una rissa scoppiata attorno alle ore 1.51 nelle immediate vicinanze di un esercizio pubblico di via Antonio Ciseri a Locarno. A carico del soggetto valgono ipotesi di reato quali danneggiamento e violenza o minaccia contro le autorità o i funzionari, dal che è desumibile una reazione violenta al momento in cui le forze dell’ordine – sul campo agenti di Polcantonale, Polcom Locarno, Polcom Ascona e Poltrasporti – sono giunte sul posto. Non è noto se, in conseguenza dell’esacerbarsi degli animi, vi siano stati feriti o contusi. Accertamenti su dinamica e cause dell’episodio sono in corso; alcuni altri partecipanti all’animata discussione sarebbero già stati identificati.

Warenrückruf: “Hazra Kardamom gemahlen, 140 g” wegen Ethylenoxid-Belastung

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Die BAK-SAN GmbH ruft das Produkt «Hazra Kardamom gemahlen, 140 g» zurück. Grund ist eine Überschreitung der zulässigen Rückstände von Ethylenoxid, einem gesundheitsschädlichen Stoff.

Details zum betroffenen Produkt:

  • Produkt: Hazra Kardamom gemahlen
  • Packungsgröße: 140 g
  • Rückgabe: Kunden können das Produkt an den Verkaufsort zurückbringen und erhalten den Kaufpreis erstattet.

Warnhinweis:
Konsumenten wird dringend empfohlen, das betroffene Produkt nicht zu verwenden.

Tragödie in Bergamo: Wachmann erstochen Verdächtiger an Schweizer Grenze festgenommen

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Mamadi Tunkara, 36 Jahre alt, wurde brutal vor dem Supermarkt in der Via Tiraboschi in Bergamo erstochen, wo er als Wachmann tätig war. Der mutmaßliche Täter, ein dunkelhäutiger Mann von etwa 1,80 Meter Größe, wurde Berichten zufolge an der Grenze zur Schweiz aufgegriffen.

Der schreckliche Vorfall ereignete sich im Zuge eines Streits vor dem Carrefour-Supermarkt. Erste Ermittlungen deuten darauf hin, dass die Tat vorsätzlich begangen wurde. Die genauen Hintergründe bleiben unklar, doch Augenzeugen liefern der Polizei wertvolle Hinweise.

Mamadi Tunkara wurde aus dem Leben gerissen – sein tragischer Tod erschüttert die Gemeinschaft zutiefst.

Avegno-Gordevio, revocato l’avviso di ricerca per lo scultore scomparso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.34) Lanciato alle ore 12.40 e revocato alle ore 18.50, in entrambi i casi dal portavoce della Polcantonale, l’avviso di ricerca per un uomo nato nel maggio 1938, cittadino italiano con domicilio a Brione sopra Minusio e le cui ultime tracce erano date in Gordevio (Comune di Avegno-Gordevio) alle ore 19.40 circa di ieri. Il soggetto, età apparente pari a quella anagrafica, 160 centimetri per 45 chilogrammi, è un noto artista formatosi sotto Pablo Picasso e con storico “atelier” di scultura a Brione sopra Minusio.

Luino (Varese), ubriaca in auto senza assicurazione dal… 2017): denunciata

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Per metterla nei guai sarebbe bastato il tasso alcoolico attorno a cinque volte il consentito; condizioni nelle quali chi si metta al volante, non di rado, inforca un palo della luce nel momento in cui la sua testa gli dice di dribblarlo; ma ben altro, a suo carico, è emerso dai controlli che agenti della Polizia locale di Luino (Varese) hanno effettuato sul posto. Sulla vettura persa per confisca e sulla licenza di condurre sospesa per non meno di 12 mesi avrà tempo e modo di riflettere e di rimuginare e di recriminare la 50enne, cittadina italiana di origini non precisate da fonte ufficiale e residenza in provincia di Varese, incappata l’altr’ieri sul mezzodì in una pattuglia; un elementare riscontro dal libretto di circolazione ha condotto alla scoperta dell’assenza di revisione della vettura sin dal 2021, e per di più è risultato scaduto il periodo di copertura assicurativa… non dal 2024, non dal 2023, non dal 2022 ma almeno dal 2017. Esito: denuncia per guida in stato di ebbrezza, mezzo confiscato, patente congelata. E probabilmente, per l’annuario non ufficiale della Polizia locale di Luino, la foto-simbolo dell’etilometro con cifre schizzate alle stelle…

Gallarate (Varese), appartamento a fuoco: tre persone intossicate

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Da ricondursi all’incendio di un’apparecchiatura scaldaletto l’incendio scoppiato poco prima delle ore 12.30 di ieri, venerdì 3 gennaio, in via Cesare Battisti a Gallarate (Varese), rogo in conseguenza del quale tre persone hanno riportato intossicazioni da fumo. L’origine delle fiamme è stata individuata al secondo piano dello stabile. Sotto codice giallo l’assistenza ed il trasferimento dei soggetti coinvolti, tra cui una 85enne, in strutture nosocomiali a Gallarate (“Sant’Antonio abate”) ed a Milano (“Luigi Sacco”). Sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, personale sanitario e forze dell’ordine per quanto di competenza.

Uccide un uomo a Bergamo e fugge in Ticino: preso, e riconsegnato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.28) Disponeva forse di un contatto in Ticino, o via Ticino contava di poter attraversare la Svizzera per infilarsi nel ventre molle dell’immigrazione clandestina tra Francia e Germania, l’omicida che attorno alle ore 15.20 di ieri, venerdì 3 gennaio, ha lasciato sul posto un cadavere in via Gerolamo Tiraboschi a Bergamo, prima una spinta contro le vetrine al piano interrato del civico 53 e poi quattro, forse cinque coltellate di cui una esiziale. L’autore del delitto, all’anagrafe Djima Sadate, 28 anni, cittadino del Togo, su suolo italiano con “status” ignoto ma dall’accertata assenza di fissa dimora, è stato intercettato e fermato stamane a bordo di un “Tilo” appena giunto in stazione a Chiasso da Milano e, una volta sottoposto a verifica dell’identità, è stato riconsegnato alla Polizia italiana di Stato; l’individuazione del soggetto ha avuto luogo nel contesto di un dispositivo di ricerca cui hanno cooperato effettivi di varie forze di polizia italiane e, potendosi presumere un tentativo di esfiltrazione dalla Penisola, con interessamento delle autorità elvetiche di confine. A quanto pare, il 28enne aveva ancora addosso alcuni capi di abbigliamento macchiati di sangue. Una volta affidato alle forze dell’ordine peninsulari, Djima Sadate è stato trasferito d’urgenza a Bergamo e lì è giunto alle ore 13.30.

A parte le ordinarie ammissioni di responsabilità durante il primo interrogatorio, dal che la formalizzazione dell’accusa di omicidio volontario, Djima Sadate sarà chiamato a chiarire i motivi che lo hanno portato all’aggressione mortale sulla persona del 36enne gambiano Mamari Tunkara, regolare in Italia con un lavoro quale addetto alla sicurezza del supermercato “Carrefour” sito nel complesso commerciale “Ovs” della stessa via Gerolamo Tiraboschi. In un primo momento era stata ventilata l’ipotesi di un precedente scontro tra i due uomini nel pomeriggio di San Silvestro, quando Mamadi Tunkara aveva sorpreso un soggetto nel tentativo di rubare all’interno della superficie della grande distribuzione organizzata; da ultime informazioni pare invece che Dijma Sadate abbia agito in preda alla gelosia, per nulla sopportando la relazione che il gambiano aveva iniziato con la sua ex-compagna. L’addetto alla sicurezza, che abitava a Verdello (Bergamo) e che era noto anche con il soprannome “Lookman” per la somiglianza con il calciatore Ademola Olajade Lookman in forza all’Atalanta, era giunto in zona a bordo di una bicicletta ed avrebbe tentato di sfuggire al 28enne poi dileguatosi a piedi. Da quel momento, ricerche a tutto campo e, nel volgere di poco più di 12 ore, un primo riscontro tangibile rivelatosi definitivo.

Hockey Nl / Doppio antiposticipo, fanno legna i concorrenti delle ticinesi

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Nulla di buono, in funzione delle odierne esigenze di AmbrìPiotta e Lugano rispettivamente penultimo e terz’ultimo nell’hockey di National league, dagli odierni esiti dei due residui incontri del turno di ieri o anche anticipi del turno di domani, tal è la confusione sotto il cielo della massima serie dove c’è chi è sceso in pista per 34 volte mentre altri sono ancora a quota 30. Nulla di buono, si diceva: alle spalle delle ticinesi figura il solo Ajoie, e l’Ajoie ha infilato un successo pieno (3-0) a Davos, approfittando un po’ della stanchezza dei grigionesi reduci dall’aver disputato la “Coppa Spengler” ma anche dimostrandosi in ripresa nonostante la grave perdita dell’ala destra Jerry Turkulainen, uomo in vetta alla graduatoria per punti prodotti (38 in 30 presenze) ed ora ai “box” causa infortunio. E non basta: nell’altro confronto della serata, scatto del FriborgoGottéron che si è imposto per 4-2 sugli Zsc Lions, con ciò lasciando la compagnia attestatasi fra i 41 ed i 42 punti vale a dire le due ticinesi, il BielBienne ed il ServetteGinevra, quest’ultimo invero con due “jolly” da spendersi rispetto alla concorrenza.

La classifica – Losanna 64 punti; Zsc Lions 61; Berna, Davos 58; Kloten 57; Zugo 49; Scl Tigers 48; FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 45; ServetteGinevra, BielBienne. Lugano 42; AmbrìPiotta 41; Ajoie 29 (Davos, Kloten, RapperswilJona Lakers 34 partite disputate; Losanna, Berna, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 33; Zugo, Scl Tigers, BielBienne, Lugano, Ajoie 32; Zsc Lions, ServetteGinevra 30).

Varese, attraversa e un’auto lo investe: 61enne muore in ospedale

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Un 61enne ha perso la vita oggi al “Circolo” di Varese dove era stato trasportato in regime di codice rosso dopo essere stato raccolto sull’asfalto di via Carlo Carcano, direttrice urbana che dal rione Biumo Inferiore porta verso l’intersezione con via Nuccia Casula in zona stazione Fnm. L’uomo, risultato essere cittadino spagnolo, stava attraversando in corrispondenza del supermercato “Lidl” quando è stato investito da un’auto e, per quanto è dato sapere, era esanime al momento dell’intervento dei soccorritori (agenti della Polizia locale ed operatori sanitari della “Sos Malnate”). Illesa la conducente della vettura.

Controlli di velocità, arriva l’Epifania che ben pochi “radar” si porta via

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Salva la Leventina, salva la ValleMaggia; un solo colpo (a Dongio) per il Distretto di Blenio, un solo colpo (a Biasca) per il Distretto di Riviera. Ancora festevole il clima, in materia di controlli mobili della velocità, sull’uscita dal periodo natalizio? Beh, mica tanto. Gli occhietti elettronici dei Gremlins multatori saranno ben alloggiati, dall’Epifania a domenica 12 gennaio, con ampia allocazione nei restanti quattro Distretti, come da elenco: per il Bellinzonese, Claro, Gnosca, Ravecchia e Bellinzona (qui anche con il contributo di una “Irina” semistazionaria); per il Locarnese, Intragna, Ascona, Losone, Locarno e Magadino; per il Luganese, Davesco-Soragno, Vezia, Grancia, Cernesio, Aranno, Mezzovico, Agno, Monteceneri, Serocca d’Agno e Ponte Tresa; nel Mendrisiotto, Mendrisio, Capolago, Morbio Inferiore, Novazzano, Balerna, Seseglio e Chiasso. Buoni propositi per il 2025: chiudere al 31 dicembre con zero penalità…

Sul confine oltre Chiasso con la coca nello “scooter”: 60enne arrestato

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Sarà rimasto deluso chi lo aspettava, al di là o al di qua del confine: per cause indipendenti dalla sua volontà, non è potuto giungere all’appuntamento. E, quel che è peggio (per lui, ché qualcuno prima o poi gli presenterà il conto), non è arrivato a destinazione nemmeno quel suo modestissimo carico di cocaina che teneva nel vano sottosella dello “scooter”: chilogrammi quattro e grammi 60, come da riscontro effettuato da agenti della Polizia di Stato, settore Polizia di frontiera Como-Ponte Chiasso. In un pessimo venerdì è insomma incappato il soggetto, risultato essere cittadino italiano di età sui 60 e con residenza in una provincia della Puglia, ai cui polsi sono scattate le manette dopo fermo nel quadro di un pattugliamento in zona di confine, ed anzi “vis-à-vis” con la ramina; dalla perquisizione personale è emersa anche la disponibilità di contanti per circa 600 euro, cifra non contestabile, ma capirete che nel contesto non può non sorgere la tentazione di quel paio di domande. Poi un’occhiata al “curriculum” penale, ahem, non privo di ricorrenze in materia di sostanze stupefacenti. A somme fatte, informativa alla Procura della Repubblica italiana in Como e provvedimento immediato, direzione cella al “Bassone”. In corso gli accertamenti di rito su origine e destinazione della merce.

Brutale Attacke: Skifahrer auf Piste von Gruppe zusammengeschlagen

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Am Donnerstagnachmittag, 2. Januar 2025, wurde ein Skifahrer auf der blauen Piste Nr. 60a in Adelboden von einer Gruppe angegriffen. Der Vorfall ereignete sich gegen 14:30 Uhr nahe einer scharfen Rechtskurve. Die Täter – Männer und Frauen zwischen 20 und 25 Jahren – attackierten den Mann mit Fäusten, Fusstritten und einem Skistock.

Der Skifahrer erlitt Verletzungen und begab sich eigenständig in ärztliche Behandlung. Den bisherigen Ermittlungen zufolge ging dem Angriff eine verbale Auseinandersetzung mit einer unbekannten Schlittenfahrerin voraus, die zur Tätergruppe gehörte.

Beschreibung der Täter:
Mann 1: Dreitagebart, brauner Skianzug, Helm, schmale Statur, ca. 170 cm gross.
Mann 2: Schneeweisser Pullover mit auffälligem Logo, kräftige Statur, ca. 185–190 cm gross.
Schlittenfahrerin: Lange dunkle Haare, Helm, ca. 170 cm gross.
Die Kantonspolizei Bern sucht Zeugen. Personen, die den Angriff beobachtet haben oder Hinweise zur Gruppe geben können, melden sich bitte unter +41 33 227 61 11.

Frauenfeld (Kanton Thurgau): Schwer verletzter Mann im Wasser gefunden

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Am Donnerstagabend wurde in Frauenfeld ein schwer verletzter Mann aufgefunden. Er wurde durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht.

Kurz nach 21.45 Uhr meldete eine Passantin der Kantonalen Notrufzentrale, dass sie Hilfeschreie in der Nähe der Murg höre. Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau fanden beim Kraftwerk Königswuhr, angrenzend an die St.Gallerstrasse, den verletzten Mann im Wasser. Zur Rettung musste die Feuerwehr Frauenfeld beigezogen werden. Der 55-Jährige wurde mit schweren Verletzungen durch den Rettungsdienst ins Spital gebracht. Die Umstände sind Gegenstand der Ermittlungen der Kantonspolizei Thurgau. Derzeit liegen keine Hinweise auf ein Delikt vor.

Zeugenaufruf
Wer Beobachtungen gemacht hat, wird gebeten, sich beim Kantonspolizeiposten Frauenfeld unter 058 345 24 60 zu melden.

Controlli prenatalizi, un utile giro di vite con cinque “clic” di manette

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Due arresti per esecuzione di mandati di cattura, cui si aggiunge il fermo di tre delinquenti autrici di furto in prossimità del valico di Vacallo frazione Pizzamiglio, i riscontri dalla maggior rilevanza nel contesto della campagna “Prevena” condotta dalle forze dell’ordine nel periodo prenatalizio ovvero tra domenica 1.o dicembre e martedì 24 dicembre. Copertura sull’intero territorio cantonale; ovvia concentrazione dell’interesse sulle aree a maggior presenza temporanea di persone, dai centri commerciali alle zone pedonali nelle città; compartecipi Polcom, Polcantonale, Poltrasporti ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini. I numeri generali: 200 posti di controllo installati nei punti più critici; 650 persone la cui identità è stata sottoposta a verifica; 350 pattuglie a piedi utilizzate per il contrasto a borseggiatori, taccheggiatori e ladri.

Borse, libri nuovi tendenze vecchie: in verde solo Zurigo e New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.20) Sulla linea degli 11’600 punti (11’600.90 punti come… “data zero”) il ripresentarsi dello “Swiss market index” agli occhi del mondo nel secondo ed ultimo appuntamento della brevissima settimana borsistica zurighese a sgancio e sbalzo fra 2024 e 2025; primo riscontro – ed è già finita la settimana, dunque in versione “one shot” – sul filo della stabilità, più 0.20 per cento a quota 11’624.02 punti il saldo, “Ubs group Ag” il titolo in maggior evidenza (più 2.63 per cento) tra le “blue chip”, retroguardia presidiata da “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.65), tendenzialmente premiati gli assicurativi. Nell’allargato, buon apprezzamento (più 6.67 per cento) nel caso di “Jungfraubahn holding Ag” dopo validi numeri di esercizio nel 2024 ed ancora un rilancio per “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, che stacca un margine utile pari al 4.63 per cento al prezzo di 14.46 franchi per azione dopo massimo a 15.82 franchi (era a 7.81 franchi per azione nel corso della giornata di giovedì 5 dicembre). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.64 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.82; Ftse-100 a Londra, meno 0.43; Cac-40 a Parigi, meno 1.51; Ibex-35 a Madrid, meno 0.22. “Dow Jones”, più 0.61; S&P-500, più 1.03; Nasdaq, più 1.38. Cambi: 93.64 centesimi di franco per un euro, 90.90 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rialzo attorno agli 89’154 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Lugano di forza a Berna, Ambrì piastrellato in casa

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Una sola sconfitta interna, nella serata hockeystica di National league, ed è quella dell’AmbrìPiotta battuto dagli Scl Tigers; un solo successo esterno, in contemporanea, ed è quello del Lugano passato d’autorità a Berna. Alla “NuoValascia” di Quinto, in clima a tratti surreale per il carico di emozioni date dall’abbraccio collettivo al difensore Dario Wüthrich gravemente colpito negli affetti, leventinesi messi sotto da Harri Pesonen (28.37, a cinque-contro-quattro) ed in difficoltà sul raddoppio (50.10) di Vili Saarijärvi, già uomo-assist in precedenza; proprio Dario Wüthrich a tabellino per il suggerimento vincente a Christopher DiDomenico in occasione dell’1-2 (50.31); ultimi 168 secondi con il “rover” su richiamo di Gilles Senn in panchina, ma nessun esito. Tre reti su soli sette tiri dell’ultimo periodo per fissare il 4-1 del Lugano nella capitale; a segno Luca Fazzini (41.03), Daniel Carr (50.39) e Jiri Sekac (58.39, qui a porta avversaria vuota); in precedenza, vantaggio bianconero con Michael Joly (15.21) e pareggio subito dal bastone di Lukas Klok (20.40). AmbrìPiotta penultimo, Lugano terz’ultimo.

I risultati – Losanna-Kloten 6-1 (oggi); AmbrìPiotta-Scl Tigers 1-2 (oggi); Berna-Lugano 1-4 (oggi); ServetteGinevra-BielBienne 6-4 (oggi); RapperswilJona Lakers-Zugo 5-3 (oggi); Davos-Ajoie (domani); FriborgoGottéron-Zsc Lions (domani).

La classifica – Losanna 64 punti; Zsc Lions 61; Davos, Berna 58; Kloten 57; Zugo 49; Scl Tigers 48; RapperswilJona Lakers 45; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, BielBienne, Lugano 42; AmbrìPiotta 41; Ajoie 26 (Kloten, RapperswilJona Lakers 34 partite disputate; Losanna, Davos, Berna, AmbrìPiotta 33; Zugo, Scl Tigers, FriborgoGottéron, BielBienne, Lugano 32; Ajoie 31; ServetteGinevra 30; Zsc Lions 29).

Hockey Sl / Squillo Snakes, a Sierre rimonta e vittoria di… rigore

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Una coraggiosa resistenza condivisa davanti alla gabbia tra Kilian Bernasconi (primi 40 minuti) e Yann Tauss (intero terzo periodo più supplementare più quattro rigori neutralizzati su quattro) per dare stasera ai BellinzonaSnakes il sesto successo – primo assoluto oltre i tempi regolamentari – nell’hockey cadetto 2024-2025, per di più in trasferta sul ghiaccio di un Sierre che, pur albergandosi sul lato sinistro della graduatoria, continua ad alternare prestazioni-“monstre” (vanta anche la miglior produzione offensiva sino ad ora, 130 i goal messi a segno) a risultati sotto quota. 53 parate su 57 tiri per la statistica, a fronte di 32 conclusioni dei sopracenerini per due volte rientrati da un doppio scarto (19.17, Benjamin Bonvin al 19.17 e Michael Pastori al 21.54 in risposta a Matthias Mémeteau al 7.45 ed a Roberts Cjunskis al 14.42 nel primo blocco; Nathan Favre al 45.06 ed al 54.47 in risposta a Joshua Lawrence al 27.51 – in superiorità numerica – ed al 36.38). Partita tirata sino alla terza sirena pur tra caterve di penalità minori, sette contro 12; poi la fiera opposizione di Yann Tauss e, nel frattempo, i dischi ingabbiati da Radim Matus e da Nathan Favre. Benefici per la graduatoria, beh, tutto fa brodo pur in contesto altamente problematico; umor migliore, di sicuro.

I risultati – Turgovia-Basilea 2-3 (al supplementare); LaChauxdeFonds-Visp 5-2; Olten-Winterthur 2-0; Coira-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 6-3; Sierre-BellinzonaSnakes 4-5 (ai rigori).

La classifica – Basilea 82 punti; LaChauxdeFonds 76; Turgovia 67; Visp, Sierre 58; Olten 45; Coira 44; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Winterthur 39; BellinzonaSnakes 19 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Bellinzona quartiere Vela, domato il rogo ai magazzini comunali

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.27) Escludono conseguenze per residenti ed ospiti della Città, le autorità municipali di Bellinzona, con riferimento al rogo divampato poco prima delle ore 7.30 di oggi nella zona del quartiere Vela, con danni significativi ai magazzini comunali; ridotto a carcassa un veicolo che, come accertato nel corso dell’intervento di soccorso, era parte del parco di mezzi ad alimentazione elettrica nelle disponibilità della Città di Bellinzona. Al momento non risultano né feriti né intossicati; le fiamme sono state domate da effettivi dei Pompieri Bellinzona; da stabilirsi le cause dell’episodio.

Erfolg für Polizei: Algerische Einbrecher in Tram festgenommen

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In Muttenz (Kanton Basel Landschaft) wurden in der Silvesternacht zwei mutmaßliche Einbrecher festgenommen. Die Polizei Basel-Landschaft ermittelt und prüft mögliche weitere Straftaten.

Eine Bewohnerin der betroffenen Liegenschaft meldete kurz nach Mitternacht der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft, dass soeben zwei unbekannte Männer versucht hatten, in ihr Einfamilienhaus an der Lutzertstrasse in Muttenz BL einzubrechen. Beide Verdächtigen seien geflüchtet. Aufgrund dieser Meldung rückten umgehend mehrere Patrouillen an den Ereignisort aus.

Im Rahmen der anschließenden Fahndung konnten zwei verdächtige Personen, auf die das Signalement passte, in einem Tram festgestellt werden, das in Richtung Basel fuhr. Die Polizei nahm die beiden mutmaßlichen Einbrecher fest. Bei den Verdächtigen handelt es sich um einen 33-jährigen und einen 32-jährigen Mann, beide algerischer Nationalität.

Die Polizei hat die Ermittlungen aufgenommen und prüft, ob die Verdächtigen für weitere Delikte verantwortlich sein könnten.

Traffico di rientro, solite colonne al San Gottardo direzione nord

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.53) Nulla che non fosse pronosticabile, da stamane al pomeriggio inoltrato, circa il lento procedere – con tendenza a ripetute soste – dei vetturali di ritorno verso nord, considerandosi per loro esaurito il periodo delle festività; in cronaca passano allora colonne sino a quattro chilometri in immissione da Grandate (Como) barriera A9 italiana sul valico a Chiasso verso la A2 svizzera, e colonne sino a nove chilometri al portale sud della galleria del San Gottardo lungo la A2 svizzera. Il picco nei tempi di transito è stato registrato attorno ai 90 minuti. Chiuso temporaneamente lo svincolo di Airolo in ingresso verso nord. Nella composizione, lo stato dell’arte attorno alle ore 17.00 dalla galleria “Quarcino” della A9 italiana al “tunnel” del San Gottardo sulla A2 svizzera.

Colpo di stiletto / In soccorso del… buon nome di Plinio Martini

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Tanto di più ora che la Valle Bavona è una ferita aperta ed urlante ad onta della sordità della Berna federale, giusto è che “Il fondo del sacco” trovi spazio nelle letture a scuola e nelle conferenze e nelle rappresentazioni teatrali, in Ticino e fuori dal Ticino; lodevolissimo dunque l’approdo a Mesocco (sala spettacoli, venerdì 17 gennaio, ore 20.00) dell’adattamento teatrale in cura e regìa di Margherita Saltamacchia. Cosa utile sarebbe anche, da parte dei promotori dell’appuntamento, il trovare un accordo sul nome dell’autore di tale opera letteraria: il quale autore è indicato come “Plinio Martino” nell’intestazione del comunicato-stampa, come “Pino Martini” nel titolo del “file” in formato .Pdf, come “Plino Martini” nel lancio dello spettacolo, come “Plino Martino” alla seconda riga del primo paragrafo dell’informativa e come “Plinio Martini”, infine, alla seconda riga del quarto paragrafo dell’informativa medesima. Suvvia: c’è già sin troppa confusione, sotto il cielo della Svizzera di lingua italiana…

Servizi di cancelleria a Mesocco, apertura prolungata il lunedì

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Con decorrenza formalmente da ieri ed effettivamente da oggi, novità per quanto riguarda i servizi di sportello alla Cancelleria comunale di Mesocco: l’apertura prolungata sino alle ore 18.00, che sino ad ora era fissata al giovedì, ha luogo da ora il lunedì. Invariati gli accessi negli altri giorni, come da riepilogo: lunedì, ore 9.30-11.00 ed ore 15.00-18.00; martedì, ore 9.30-11.00 ed ore 15.00-17.00; mercoledì, ore 9.30-11.00; giovedì, ore 9.30-11.00 ed ore 15.00-17.00; venerdì, ore 9.30-11.00 ed ore 15.00-17.00.

Zofingen: Vermisste Frau in gutem Zustand gefunden

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Die seit Samstag, 30. Dezember 2024 in Zofingen (Kanton Aargau), als vermisst gemeldete Frau wurde wohlbehalten aufgefunden. Eine aufmerksame Person, die den Aufenthaltsort der Gesuchten kannte, erfuhr aus den Medien von der Vermisstmeldung und informierte noch am selben Tag die Kantonspolizei Aargau.

Die Polizei konnte die 67-Jährige an der genannten Adresse antreffen. Sie hatte zuvor unerwartet ihren Wohnort in Zofingen verlassen und wurde daraufhin als vermisst gemeldet.

Dank der schnellen Reaktion der Öffentlichkeit und der Unterstützung der Polizei konnte die Situation ein glückliches Ende finden.

(Symbolbild)

Jugendkriminalität in der Schweiz: Drei Minderjährige nach Einbruch festgenommen

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In der Nacht auf Mittwoch wurde in ein Ladengeschäft in Bern eingebrochen. Kurz darauf konnten drei Jugendliche durch Einsatzkräfte der Kantonspolizei Bern angehalten und mutmassliches Deliktsgut sichergestellt werden. Die mutmasslichen Täter wurden vorläufig festgenommen.

Am Mittwoch, 1. Januar 2025, gegen 1.00 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass Personen in ein Ladengeschäft an der Schlossstrasse in Bern einbrechen würden.

Als die Einsatzkräfte vor Ort eintrafen, flüchteten drei Verdächtige in verschiedene Richtungen. Sie konnten nach kurzer Flucht in der näheren Umgebung angehalten und für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht werden.

Die beschuldigten Jugendlichen im Alter zwischen 15 und 16 Jahren wurden vorläufig festgenommen. Bei einem der Beschuldigten konnte mutmassliches Deliktsgut, unter anderem Schmuck, sichergestellt werden.

Im Einsatz standen mehrere Patrouillen und Spezialdienste der Kantonspolizei Bern. Unter der Leitung der kantonalen Jugendanwaltschaft hat die Kantonspolizei Bern weiterführende Ermittlungen aufgenommen.

Cairate (Varese): fiamme in un condominio, soli danni materiali

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Tempestivo e salvifico l’intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate (Varese), intorno alle ore 5.00 di oggi, per evitare la propagazione di un incendio divampato al livello “meno uno” di un condominio a Cairate, zona di via San Giacomo. Nessuna conseguenza fisica per gli inquilini, benché all’arrivo dei soccorritori il fumo si fosse già diffuso in alcuni ambienti adibiti ad utilizzo comune, compreso il vano di accesso alle scale.

Cantù (Como), caduta fatale: morto un “rider” in trasferta a Milano

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Un 45enne straniero con domicilio a Cantù (Como), all’anagrafe Muhammad Ashfaq, ha perso la vita alle ore 21.00 circa di lunedì 30 dicembre a Milano cadendo pesantemente sull’asfalto, all’incrocio tra via Cadore e via Comelico (zona piazzale Libia, a breve distanza della circonvallazione esterna). L’uomo, a bordo di una bicicletta con propulsione elettrica, stava svolgendo attività di consegna di cibo da asporto per conto dell’organizzazione “Glovo”; secondo la più probabile ricostruzione dell’episodio, il dueruote è venuto a collisione con un’auto il cui guidatore, un 43enne, è stato poi sottoposto ai controlli di rito risultando negativo sia al “test” dell’alcool sia a quello sull’uso di droga. Muhammad Ashfaq è stato soccorso e trasferito in sede nosocomiale; qui la constatazione del decesso.

Rapinatori ragazzini in “gang” a Como: fermati tutti e quattro

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Branco contro singoli, branco contro soggetti isolati: è la strategia – banale, elementare, forza bruta sopravveniente e sopraffacente, nulla che abbia a che vedere con l’uso del cervello – adottata da una “gang” di ragazzini finiti tuttavia fra le braccia degli agenti della Polizia di Stato, nel pomeriggio di sabato, appena dopo aver perpetrato una rapina ai danni di due minorenni provenienti da un Comune dell’Alto Lario e che stavano passeggiando nella zona di Porta Torre (piazza Vittoria) a Como. Fermati, identificati, arrestati con addebiti per rapina in concorso, indi trasferiti all’istituto penale “Cesare Beccaria” in Milano i quattro membri del gruppo: trattasi di un 16enne turco abitante a Como quartiere Sagnino, di un 16enne pakistano con residenza a Cantù (Como), di un 14enne tunisino abitante a Como quartiere Prestino e di un 15enne italiano dalle origini non precisate ed abitante parimenti nel capoluogo. I due rapinati hanno subito conseguenze fisiche, segnatamente una testata in pieno volto nel primo caso e contusioni da impatto con il suolo e da trascinamento nel secondo; provento dell’aggressione, a conti fatti, 100 euro in banconote che i quattro si erano già spartiti quando attorno a loro si sono palesati i poliziotti. Durante le perquisizioni personali, dalle tasche del 16enne pakistano è uscito anche hascisc per il peso di circa quattro grammi.

Pala & piccone / Ma davvero tutto questo lavoro per una foto?

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Circa la curiosa sopraelevazione di Ignazio Cassis nella foto ufficiale del Governo svizzero per il 2025 si disse ieri e qui (). Un cenno si fece anche al concetto dell’opera realizzata da Arthur Gamsa su incarico di Karin Keller-Sutter neopresidente della Confederazione: al centro i ritratti dei consiglieri federali e del cancelliere dello Stato, all’intorno un mosaico con ben 1’052 (leggasi: milleecinquantadue) immagini scattate dallo stesso Arthur Gamsa che, come riferiscono con orgoglio da Berna, “ha viaggiato in tutta la Svizzera ed ha incontrato migliaia di persone”, fotografando “in ogni Cantone (…) almeno 40 persone tra quelle disposte a partecipare”; il che porta a due conti due al minimo sindacale. Due conti che ci va di fare.

Lasciamo perdere l’affermazione secondo cui Arthur Gamsa avrebbe “incontrato migliaia di persone” ai fini del progetto; per fare che, non si sa, e in ogni caso gli sarebbe bastato un giro secco ad una Landsgemeinde appenzellese; stai un po’ a vedere che, a fronte di mille e qualcosa scatti realizzati, il pur celebre artista si è sentito dire “no” da altri 2’000 o 3’000 cittadini, o che tutti costoro non hanno superato la soglia minima di accettabilità nel “casting” (per finire in fotina a formato di tre millimetri per quattro? Mmhhh). Al capitolo “Costi”, vogliamo invece mettere a registro due giorni per la visita e per lo scatto delle immagini in ciascuno dei 26 Cantoni? Lavorazione grezza, 52 giorni. Vogliamo mettere a registro il tempo per il progetto? Via, tre giorni. Vogliamo mettere a registro il tempo per l’approntamento del lavoro, trattandosi giust’appunto di un mosaico in cui affiancare ed allineare ed incolonnare le testine tipo fototessera? Via, cinque giorni. Vogliamo mettere a registro gli incontri preliminari, quelli per l’illustrazione dello stato di avanzamento dell’opera e quelli per la presentazione del risultato finale? Via, sei giorni; in fondo Arthur Gamsa doveva fare la spola tra San Gallo e la capitale. E siamo a 66 giorni, arrotondiamo a 13 settimane. Poi sono da considerarsi i materiali d’uso, i costi di affitto di uno studio, le luci, l’elettricità, ah, ed i biglietti del treno o l’uso dell’auto, e con quel che costa la benzina ai nostri tempi, signora mia.

Consideriamo in ultimo la registrazione del “making of” di quest’opera (traduciamo per capire noi stessi, tal è l’assurdo: è stato prodotto un filmato per documentare l’effettiva produzione di una singola foto quale risultato finale. È come costruire uno scalo aeroportuale per far decollare un drone per una volta soltanto). Consideriamo in ultimo la produzione di 45’000 copie stampate ed a disposizione dei cittadini, sufficiente la richiesta via sito InterNet. Ed ora la domanda: ma quanto è venuta a costare, somma dopo somma, questa benedetta immagine ufficiale del Consiglio federale? E non è che, in luogo di un servizio per conto della committente, l’artista abbia di fatto inteso elevare un monumento a sé stesso? (Post scriptum: ci sa che ricapiteremo sull’argomento e che la foto ci servirà altre volte. Ci sa proprio).

Zürich: 20-jähriger Schweizer von Männern aus Palästina und Syrien brutal attackiert

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In der Silvesternacht kam es im Hauptbahnhof Zürich zu einem brutalen Angriff: Zwei Männer aus Palästina und Syrien griffen einen 20-jährigen Schweizer an. Der Vorfall ereignete sich gegen 3.00 Uhr, als der Schweizer mit zwei Frauen unterwegs war.

Die Angreifer schlugen ihn nieder und traktierten ihn am Boden mit Faustschlägen und Fusstritten. Dabei erlitt der junge Mann Verletzungen am Kopf und Oberkörper. Nach der polizeilichen Befragung werden die beiden 20-jährigen Tatverdächtigen der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität zugeführt.

Hintergrund der Silvesternacht:
In der Silvesternacht rückte die Kantonspolizei Zürich zu zahlreichen Einsätzen aus. Neben Sachbeschädigungen und Problemen mit Feuerwerkskörpern wurde auch ein Brand in einer Tiefgarage in Obfelden gemeldet, bei dem erheblicher Sachschaden entstand.

Zürich: Streit zwischen Ukrainerinnen endet mit Stichwaffen-Angriff

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Am Mittwoch, 1. Januar 2025, eskalierte im Kreis 11 in Zürich ein Streit zwischen zwei Ukrainerinnen, wobei eine Frau mit einer Stichwaffe angegriffen und verletzt wurde.

Die Stadtpolizei Zürich erhielt um 09:00 Uhr eine Meldung über einen Angriff an der Schärenmoosstrasse. Vor Ort fanden die Beamten eine 23-jährige Frau mit Verletzungen im Gesichtsbereich vor. Sie wurde nach einer medizinischen Erstversorgung durch die Sanität von Schutz & Rettung Zürich in ein Spital gebracht.

Nach bisherigen Ermittlungen steht eine 36-jährige Landsfrau im Verdacht, die Verletzungen im Rahmen des Streits verursacht zu haben. Die genauen Hintergründe und der Tathergang sind derzeit noch unklar. Für eine umfassende Spurensicherung wurden Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich sowie des Instituts für Rechtsmedizin Zürich hinzugezogen.

Die weiteren Ermittlungen führt die Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität gemeinsam mit der Kantonspolizei Zürich.

Zwei marokkanische Tatverdächtige nach Diebstählen festgenommen

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Die Kantonspolizei Solothurn konnte in der Silvesternacht und am Neujahrstag in Grenchen (Kanton Solothurn) zwei mutmaßliche Diebe festnehmen. Die beiden Männer, ein 17-Jähriger und ein 20-Jähriger, beide marokkanischer Nationalität, stehen im Verdacht, Diebstähle aus unverschlossenen Fahrzeugen begangen zu haben. Sie wurden für weitere Ermittlungen in Gewahrsam genommen.

Am Dienstagabend, 31. Dezember 2024, gingen mehrere Meldungen zu verdächtigen Personen ein, die in Grenchen um Häuser und Fahrzeuge schlichen. Kontrollen der Polizei blieben zunächst ohne Erfolg. Gegen 19:45 Uhr meldete ein Anwohner, dass sich ein unbekannter Mann im Fahrzeug eines Angehörigen befinde.

Eine Polizeipatrouille konnte daraufhin einen 17-jährigen Marokkaner vor Ort antreffen und festnehmen. Er führte mutmaßliches Diebesgut bei sich.

Am Neujahrstag, 1. Januar 2025, gegen 3:30 Uhr, meldete ein weiterer Anwohner, dass ein unbekannter Mann ein Auto durchsucht habe und anschließend mit einem Fahrrad flüchtete. In der Nahfahndung konnte die Polizei den 20-jährigen Tatverdächtigen in der Nähe festnehmen. Auch er hatte mutmaßliches Diebesgut bei sich.

#Diebstahl, #Sicherheit, #Polizei, #Grenchen, #Solothurn, #Schweiz, #Festnahme, #Kriminalität, #Marokko, #Fahndung,

Brienno (Como), caduta fatale in galleria: morto un motociclista

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.15) Un motociclista 52enne è deceduto poco dopo mezzogiorno, all’arrivo in sede nosocomiale al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), sulle conseguenze dell’incidente occorsogli alle ore 11.47 nella galleria stradale di Brienno (Como), lungo la Strada statale numero 340 “Regina”. L’uomo, che si trovava insieme con un gruppo di altri appassionati delle dueruote, è stato identificato nella persona di Mirko Conzatti, residente a Cogliate in provincia di Monza-Brianza. Dinamica dell’episodio da determinarsi, potendosi di massima ipotizzare il tamponamento tra il dueruote ed una vettura. Benché tempestivi con intervento di un equipaggio dell’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como), a fianco di effettivi dei Vigili del fuoco e di sanitari di altri enti, i soccorsi portati sotto regime di codice rosso si sono rivelati inutili. Il traffico nelle due direzioni è stato interrotto a lungo in corrispondenza del chilometro 14.668, con formazione di colonne per chilometri. Sul posto anche agenti della Polstrada e uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Como: lancia petardi sui passanti, 25enne egiziano sotto denuncia

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Un 25enne egiziano, con regolare permesso di soggiorno e residente a Como, è stato denunciato nella tarda serata di lunedì 30 dicembre per il ripetuto lancio di petardi accesi sui passanti nel centro del capoluogo lariano, zona dei “Portici Plinio”. A bloccare il delinquente sono stati agenti della Polizia di Stato, richiamati dal rumore e direttisi rapidamente verso il giovane che si trovava in compagnia di un altro soggetto, poi identificato come cittadino tunisino, 21 anni, privo di documenti personali, vari precedenti penali per reati contro il patrimonio, permesso di soggiorno sotto richiesta di rinnovo ma con sospensiva legata ad esigenze di valutazione. Nelle disponibilità dell’egiziano sono stati trovati altri 10 petardi, tutti celati in una tasca del giubbotto.

Disagio improvviso, la rete dell’aiuto d’urgenza non va in vacanza

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Operativo anche nel periodo delle festività il dispositivo cantonale di aiuto per quanti, a causa d’un’emergenza improvvisa, si trovino in situazioni di emergenza e nell’impossibilità di provvedere con mezzi propri. Il servizio, istituito e svolto nell’àmbito del Dipartimento cantonale sanità-socialità ed in collaborazione con i vertici della Polcantonale oltre che con i responsabili di alcune organizzazioni, è offerto in forma di vitto e di alloggio sia a residenti sia a persone straniere in transito. Come da statistica, negli ultimi anni non si è resa necessaria l’attivazione del dispositivo; chi tuttavia sia al corrente di situazioni emergenziali è invitato a prendere contatto con il centralino della Polcantonale al numero telefonico 0848.255555.

Agno, due cori ed il “Ceresio ensemble” per il concerto dell’Epifania

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Brani interpretati dal coro principale dei “Cantori di Pura”, sotto la direzione di Christian Barella, per il “Concerto dei Re magi” la cui 30.a edizione avrà luogo lunedì 6 gennaio alla Collegiata di Agno in titolazione ai santi Giovanni e Provino. Accompagnamento musicale a cura del “Ceresio ensemble” formato da Cristina Tavazzi (violino), Mikako Yamashita (violino), Katalin Major (viola), Jennifer Flint (violoncello) e Riccardo Quadri (pianoforte ed organo); partecipazione del coro preparatorio 1 dei “Cantori di Pura”. Inizio ore 17.00, entrata con offerta libera; al termine, panettonata offerta e “vin brûlé”. In immagine, Christian Barella.

Italiano, quo vadis? / Zero in ortografia se tratti male gli zero

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Attrazione senza dubbio gradita, in quel della “Winterland” su piazza Grande a Locarno, la “Joy ride”; giostra che, come indicato sul regolamento esposto, è fruibile da persone di ogni età. Per essere precisi, da… “dai zero ai 99 anni”. A parte qualche altra sbavatura nel testo, forse è il caso di porre mano alla correzione. Solo per non farci iniziare l’anno 2025 sotto il segno del Malumore, ecco.

Saronno (Varese): risse tra stranieri, licenza sospesa ad un bar

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Licenza sospesa sul periodo di 30 giorni a far data da ieri, martedì 31 dicembre, causa ripetute risse tra avventori stranieri, per un bar di via Cristoforo Colombo a Saronno (Varese). Il provvedimento del questore di Varese – e non si tratta di una novità: eguale decisione era stata presa ed applicata anche a febbraio, e per la medesima durata – è stato notificato al titolare dell’esercizio con intervento di agenti della Polizia di Stato dal capoluogo e di effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Nei giorni scorsi l’ultimo episodio in ordine di tempo: tre i feriti, “in evidente stato di agitazione” come riferiscono fonti ufficiali, in séguito ad un’autentica battaglia con uso e lancio di bottiglie; le forze dell’ordine erano state costrette ad intervenire anche qualche settimana prima, constatandosi nel locale e nelle sue pertinenze la presenza di avventori per così dire “molesti” e di vari pregiudicati.

Lugano, nuovo anno da piazza Della Riforma a… piazza Della Riforma

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Dopo la notte di attesa e di festeggiamenti in città, fulcro piazza Della Riforma, in scena stamane a Lugano la cerimonia ufficiale di “Benvenuto” al nuovo anno, ospite d’onore Mattia “Crüs” Croci-Torti allenatore del Lugano calcio. Programma: ore 11.00, corteo da piazza Della Riforma al “Palacongressi” con transito per piazza Alessandro Manzoni e per riva Giocondo Albertolli; ore 11.10, parte ufficiale e momento conviviale, saluto del sindaco Michele Foletti ai “Volontari luganesi” ed ai “Civici pompieri”, intermetto della “Civica filarmonica”; indi spostamento nella sala anfiteatrale, conversazione tra sindaco ed ospite, intrattenimenti artistici e musicali (sul palco i giovani del “Conservatorio della Svizzera italiana”, il duo formato da Anton Jablokov (violino) e Stefano Moccetti (chitarra) ed un gruppo “hip-hop”. Infine (ore 12.30), rinfresco e scambio degli auguri nella “Sala B” del complesso.

Intossicazione a Mergoscia: due persone in ospedale, una è grave

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Trattamento in camera iperbarica mobile (utilizzo di ossigeno puro all’interno di una stanza chiusa, finalità l’incremento dei livelli di ossigeno nel sangue del paziente) per un uomo soccorso nelle scorse ore causa intossicazione a Mergoscia e trasferito in sede nosocomiale a Lugano con un’eliambulanza della “Rega”. A quanto consta, il soggetto si trovava con un’altra persona – anch’ella rimasta intossicata, ma in situazione clinica all’apparenza migliore – all’interno di un rustico in frazione Mota di Sopra. Non è noto, al momento, se l’intossicazione sia da attribuirsi ad inalazione di fumo o, come pare più probabile, di monossido di carbonio.

Stark alkoholisierter Asylbewerber verletzt mehrere Passanten: Empörung über Tat

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Am frühen Montagabend sorgte ein Vorfall in Appenzell für Entsetzen: Ein stark alkoholisierter 33-jähriger Asylbewerber griff wahllos Passanten an und verletzte dabei zwei Menschen.

Gegen 16:35 Uhr ging bei der Kantonspolizei Appenzell Innerrhoden die Meldung ein, dass ein Mann in der Engelgasse Passanten tätlich angreife. Ein 59-jähriger Mann erlitt leichte Verletzungen. Wenig später kam es in der Haslenstrasse zu einem weiteren Vorfall: Der Täter stieß eine 53-jährige Frau zu Boden, die sich am Unterarm verletzte und selbstständig ins Spital begab.

Der Angreifer wurde vorläufig festgenommen, jedoch nach Abschluss der Ermittlungen wieder auf freien Fuß gesetzt. Der Vorfall hat heftige Reaktionen ausgelöst.

Einbrüche in Lüchingen und Altstätten: Marokkaner und Algerier festgenommen

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Am Montag, 30. Dezember 2024, nahm die Kantonspolizei St. Gallen in Lüchingen zwei Männer fest. Die Festnahmen stehen im Zusammenhang mit mehreren gemeldeten Einbrüchen und Einschleichdiebstählen in Lüchingen und Altstätten.

Am Morgen wurde ein 25-jähriger Marokkaner festgenommen, der nach einem Einbruchversuch in Altstätten und weiteren Taten in Lüchingen auffiel. Er führte gestohlenes Gut mit sich, darunter ein Laptop, das einige Tage zuvor im Kanton Bern entwendet wurde. Die Ermittlungen zu möglichen weiteren Delikten des Mannes dauern an.

Am Abend wurde in Lüchingen ein 16-jähriger Algerier nach verdächtigem Verhalten auf einem Sitzplatz festgenommen. Bisher konnten ihm keine weiteren Delikte nachgewiesen werden, und er wurde nach den Amtshandlungen entlassen.

Bravo Chevy und Unah: Polizeihunde spüren Einbrecher auf

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Nach einem Einbruch in ein Verkaufsgeschäft versteckten sich drei Einbrecher im Villettepark in Cham (Kanton Zug).

In der Nacht auf Dienstag, 31. Dezember 2024, gegen 04:30 Uhr, meldete ein Notruf einen Einbruch in ein Geschäft an der Chamerstrasse in Hünenberg. Beim Eintreffen der Polizei waren die Täter bereits geflüchtet.

Polizeihund Chevy nahm eine Spur auf, die das Team nach Cham führte. Dort entdeckten Einsatzkräfte drei Personen, die der Beschreibung entsprachen. Als diese die Polizisten sahen, ergriffen sie die Flucht und rannten in den Villettepark.

Die Polizei umstellte den Park. Polizeihündin Unah spürte einen der Männer in einem Gebüsch auf, woraufhin er widerstandslos festgenommen wurde. Chevy bewies erneut seine Fähigkeiten, als er einen weiteren Einbrecher aufspürte. Dieser leistete Widerstand, griff den Hundeführer an und versuchte erneut zu fliehen. Chevy stoppte ihn mit einem gezielten Biss in den Unterarm, woraufhin er festgenommen und zur Versorgung ins Spital gebracht wurde.

Der dritte Verdächtige wurde ebenfalls im Villettepark entdeckt. Nach anfänglichem Widerstand konnte auch er festgenommen werden.

Die Jugendanwaltschaft des Kantons Zug hat eine Strafuntersuchung gegen die drei jungen Männer eingeleitet. Sie befinden sich in Haft.

Tamponamento fra auto ad Arbedo-Castione, ferita una persona

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Una persona ha riportato lesioni dall’entità non grave sulle conseguenze di un tamponamento avvenuto poco dopo le ore 13.30 ad Arbedo-Castione frazione Arbedo, tratto di accesso all’autostrada A13 nel senso di marcia verso il Canton Grigioni. Due i veicoli a collisione; transito dapprima interdetto e poi ripristinato a flusso ridotto su intervento di effettivi della Polcantonale; soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Bellinzona.

Lugano, collisione tra due auto in zona Gandria: contusi e disagi

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Solo contusioni, standosi ad evidenze sommarie ma da riscontrarsi, hanno riportato i conducenti di una “jeep” e di una “Citroën” venute a collisione questo pomeriggio in territorio comunale di Lugano quartiere Gandria, tratto della Cantonale ormai a qualche centinaio di metri dalla dogana su Valsolda frazione Oria (Como). A quanto consta, l’incidente è stato causato dall’immissione di uno dei due veicoli da una piazzuola in fregio alla carreggiata. Dinamica tuttavia in corso di accertamento. Significativi i disagi per la circolazione.

Pala & piccone / La cassetta della frutta sotto i piedi dell’onorevole

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Due anni addietro, quando in Governo c’era ancora Alain Berset – purtroppo non ancora ritiratosi a vita privata: non essendo riuscito ad affondare la Svizzera dall’interno, sta producendo danni da fuori, nel nuovo ruolo di segretario del Consiglio d’Europa – e Walter Thurnherr fungeva ancora da cancelliere della Confederazione, nell’immagine ufficiale del Consiglio federale capitò che Ignazio Cassis comparisse ma che la didascalia non portasse alcun riferimento al suo nome, come qui scoprimmo e documentammo (https://ilgiornaledelticino.ch/clamoroso-governo-2023-in-foto-ignazio-cassis-resta-un-volto-senza-nome) sicché a Berna furono costretti ad una precipitosa correzione in corsa. Per la foto parimenti ufficiale ma afferente al 2025, autore il pluripremiato Arthur Gamsa, ecco comparire oggi la proposta di un mosaico con 1’060 volti fotografati in giro per la Svizzera, cioè 1’052 persone oltre ai “sette più uno” di Palazzo federale. “Focus” sui mezzibusti affiancati e posti su due linee con generazione di un falso storico notevolissimo: Ignazio Cassis, in prima fila accanto a Karin Keller-Sutter, sarebbe infatti alto sì e no tre centimetri meno di Guy Parmelin. Il quale, sì, ad agosto si era fratturato un arto, ma superiore e non inferiore, e ad ogni modo non risulta aver subito amputazioni, nel senso che alto come una picca era che e alto come una picca resta.

Ora, datasi anche l’evidenza del fatto che a determinare l’importanza ed il valore di un uomo è la statura morale e non quella fisica, ché in caso contrario non ci ricorderemmo di Horatio Nelson alto centimetri 163 in battaglia a Trafalgar contro Napoleone Bonaparte alto centimetri 168, il caso suona strano alquanto: di sicuro Ignazio Cassis non ha preteso di essere trasformato in un Alan Ladd della politica (ovviamente conoscete la storia dell’attore Alan Ladd, che per baciare Shelley Winters fu issato su una cassetta della frutta), ché la cosa risulta ridicola di suo; di sicuro Viktor Rossi neocancelliere federale non ha dato istruzioni in tal senso; come si è allora permesso, Arthur Gamsa, di cambiare ciò che sta in natura? Nel maggio 2017, quando gli toccò l’ingrato compito di passare le consegne da primo ministro nel Governo di Marianna, Bernard Cazeneuve alto centimetri 167 si trovò nella situazione di condividere un abbraccio con il successore Édouard Philippe alto centimetri 194: qualcuno pensa che abbia chiesto un trespolo per sopraelevarsi? E, risalendosi ad un buon mezzo secolo prima, qualcuno avrebbe osato suggerire una scaletta ad Amintore Fanfani – che era a capo del suo quarto Esecutivo tricolore, e nel 1971 sarebbe stato bollato da uno dei suoi con la frase “Nano maledetto non sarai mai eletto” allo scrutinio per la presidenza della Repubblica – quando a Torino si incontrò con il francese Charles De Gaulle, 163 centimetri di fronte a 196?

Tirandosi le somme: che sarebbe mai, questa voglia di “normalizzare” tutto, altezze dei consiglieri federali compresa? Possibile che, nel nome del timore del “body shaming”, si sia ormai arrivati allo… sceming-e-basta? E, ad ogni buon conto: di chi è stata ‘sta idea malsana?

Hockey / 192 secondi dal primo ingaggio, e la “Spengler” va a Friborgo

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Fatta forse eccezione per quel 1962 in cui lo Sparta Praga fu spietato nel triturare il Füssen (11-1, parziale di 5-1 nel primo periodo) dopo aver spolpettato Klagenfurt (7-1), Visp (11-2) e Forshaga (12-3), difficile il trovare una finale di “Spengler” monodirezionale quale è stata quella appena consumatasi sul ghiaccio di Davos, primo trionfo nella storia per il FriborgoGottéron hockeystico: più che il 7-2 finale, a descrivere l’assenza di “pàthos” nel confronto con gli Straubing Tigers stanno il 2-0 dopo 1.32 (in goal Jacob De La Rosa e Jakob Lilja) ed il 3-1 già al 3.12 del primo periodo (rete di Nathan Marchon); fate poi conto del 4-1 di Christoph Bertschy al 9.38, insomma corsa comoda dei burgundi fors’anche perché i germanici, che nella fase di qualificazione erano rimasti arenati in battigia buscandone 11 tra Davos (0-5) e TeamCanada (3-6) salvo risorgere nello spareggio (4-2 sul Pardubice) e nella semifinale (4-2 sul TeamCanada), erano bolliti e sulle ginocchia, quasi incapaci anche di tirare un pestone da penalità certa ma che almeno rappresentasse la sussistenza di un residuo furore bellico. Macché: 5-1 di Terrence James Brennan al 24.51, poi Linden Vey per il 6-2 (28.36) ed Andreas Borgman per il 7-2 (35.32). Sull’altro lato, onore difeso da Tim Brunnhuber (2.00) e Mario Zimmermann (27.28); terzo periodo privo di emozioni, se si eccettuano i 30 secondi in cui Marcus Sorensen, 32enne attaccante svedese in quota FriborgoGottéron, è rimasto steso e stordito sul ghiaccio dopo impatto fortuito – tipologia centra da lato cieco… per entrambi i giocatori – con Tim Brunnhuber, ormai ad una manciata di minuti dalla fine.

Detto insomma il nulla sul nulla dell’ultimo periodo, e ciò sarebbe motivo sufficiente per la pretesa del rimborso di un terzo del prezzo del biglietto ché al quinto disco spedito infruttuosamente in angolo gli sbadigli si disegnavano anche sul volto dei giocatori, spendiamo un “Evviva” per i burgundi che, in fondo in fondo, nulla avevano in bacheca dai tempi di Walter Schieferdecker e di Alphonse Zahno e delle sfide con il Tirlibaum e pertanto possono ora gioire e rallegrarsi, nutrendo la speranza di portare poi a casa il titolo svizzero, almeno quest’anno; cosa che peraltro, stanti i chiari di luna domestici e cioè avendo già deposto le velleità di puntare al bersaglio grosso, si augurano non pochi ticinesi legati a filo doppio con Friborgo. Del torneo in sé: agonismo quanto basta, deludente il Pardubice, TeamCanada un po’ sfrangiato, Straubing Tigers contentoni di essere qui, Davos sì ma pareva quasi che non vi fosse una determinazione proprio ferrea nell’inseguire il “bis”; Kärpät Oulu buon rappresentante della “middle class” di Finlandia. Quanto ai friborghesi, il successo nella “Coppa Spengler” numero 96 non equivale a dire che fra 12 mesi la squadra si ripresenterà; di massima vi sarebbe il diritto, ma tutto passa ormai per via di avvocati e di fiduciari e di contratti. Che magari sia venuto il tempo di una riforma “vera”, a Davos, non tanto sulla formula quanto sulle opzioni di accesso?

Hockey / Friborgo contro Straubing, finale di “Spengler” da… strana coppia

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Fuor dai più comuni pronostici i nomi di Straubing Tigers e FriborgoGottéron giunti invece all’atto finale – oggi, inizio cerimonia ore 12.00, primo ingaggio ore 12.10 – della 96.a “Coppa Spengler” di hockey a Davos: per entrambe le squadre si tratta tra l’altro di un “novum”. Sorprendente soprattutto la qualificazione dei germanici, ultimi a quota zero (sconfitte per 0-5 con il Davos e per 3-6 con il TeamCanada) nel “Gruppo Cattini” alle spalle di TeamCanada (6-2 sul Davos l’altro risultato, accesso diretto alle semifinali con sei punti) e Davos (necessariamente secondo a quota tre punti); l’altr’ieri, nello spareggio con la Dynamo Pardubice, rimonta dall’1-2 al 4-2 e passaggio del turno: ieri, in semifinale con il TeamCanada, partita in fotocopia ed altra rimonta dall’1-2 al 4-2 per l’accesso alla finale. Sull’altro versante del torneo, ossia nel “Gruppo Torriani”, FriborgoGottéron in vetta al termine della prima fase (2-3 oltre i regolamentari con la Dynamo Pardubice, 6-4 sul Karpat Oulu, ergo quattro punti) e Dynamo Pardubice seconda avendo perso oltre i regolamentari (2-3) con il Kärpät Oulu, ergo tre punti contro i due dei finlandesi; Kärpät Oulu poi sconfitto (3-4) dal Davos nello spareggio incrociato, Davos ieri eliminato (2-4) dal FriborgoGottéron e pertanto costretto a rinunciare alla difesa del titolo. Preferenza per la scommessina di fine anno: FriborgoGottéron.

Hockey Sl / Anche il Coira passa di forza. Snakes, situazione complicata

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Torna a farsi arduo (diciamo meglio: complicato al limite dell’oltremodo problematico) il cammino dei BellinzonaSnakes nella stagione 2024-2025 dell’hockey cadetto: iersera, all’ultimo appuntamento di un anno solare ad ogni modo storico nell’identità del sodalizio sopracenerino, sconfitta interna ad opera del Coira che, in tale circostanza, ha compiuto opera doppiamente benefica a suo favore sganciandosi dallo scomodo ruolo di penultimo in graduatoria – e, dunque, di più immediato riferimento per gli Snakes – e scavalcando in un colpo solo sia il Winterthur (0-2 a Basilea) sia i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht (stesso risultato, ma sul ghiaccio del Visp). In cronaca, insufficiente la prevalenza nel numero di conclusioni (32 tiri contro 28, “shut-out” per Alessio Brun davanti alla gabbia dei grigionesi) e non sfruttate sette superiorità numeriche, due delle quali a periodi di doppia prevalenza; a segno Mischa Bleiker (18.38), Fabian Berri (27.48, in una delle due penalità minori “significative” – l’ultima, a carico di Michael Pastori, giungerà solo al 59.23 ossia a giochi chiusi – contro gli Snakes), Vincent Despont (49.11; prima rete per lo svizzerocanadese di recente giunto a Coira dal Visp) e Lars Frei (56.47). 24 parate per Dominic Nyffeler estremo dei bellinzonesi; 30.a sconfitta su 35 partite disputate; nel frattempo, Basilea e LaChauxdeFonds già sicuri della qualificazione alla seconda fase.

I risultati – BellinzonaSnakes-Coira 0-4; Basilea-Winterthur 2-0; LaChauxdeFonds-Turgovia 3-2; Olten-Sierre 4-5.

La classifica – Basilea 80 punti; LaChauxdeFonds 73; Turgovia 66; Visp 58; Sierre 57; Olten 42; Coira 41; GrasshoppersLions ZurigoKüsmacht 40; Winterthur 39; BellinzonaSnakes 17 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Dagli “Swiss Harley days” 2024 un carico di solidarietà concreta

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Alla “Lega ticinese per la lotta contro il cancro” diretta da Alba Masullo ed alla “Fondazione Francesco” costituita da fra Martino Dotta i proventi del progetto solidale riproposto anche quest’anno in occasione degli “Swiss Harley days” svoltisi a Lugano tra venerdì 5 e domenica 7 luglio. Per mano dell’avvocato Raffaello Croci organizzatore dell’evento, nei giorni scorsi, l’atto formale di consegna degli assegni dall’importo complessivo di 26’500 franchi: “Un risultato che ha dell’eccezionale – sottolinea Raffaello Croci anche a nome degli altri membri di Comitato direttivo ovvero Alessandro Pellegrini, Daniele Lazzarini, Gianluca Rossi, Fabio Rocca e Thomas Hasenböhler – considerandosi sia le condizioni meteorologiche avverse durante l’intera manifestazione sia il fatto che si tratta di una cifra persino superiore al provento conseguito nel 2017, cioè 25’000 franchi”; l’evento di quest’anno è stato infatti articolato su tre giorni (anziché i quattro di sette anni or sono) e, inoltre, avendo caratterizzazione nazionale anziché internazionale. In immagine, da sinistra: fra Martino Dotta, Raffaello Croci, Alba Masullo.

Maggia, 30 idee di Natività fra i presepi nel cuore di Moghegno

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In corso sino ad Epifania compresa, in territorio comunale di Maggia frazione Moghegno, la 16.a edizione della “Via dei presepi”, progetto concepito in seno al “Gruppo ricreativo Moghegno” e che si è esplicitato nella realizzazione e nell’allocazione di ben 30 scenari lungo le principali strade del borgo. Al percorso è associato un concorso fotografico a premi. Per la prima volta, inoltre, è stata organizzata e sviluppata una collaborazione sull’asse tra Moghegno ed Ascona, dove parimenti trova posto una “Strada dei presepi”. Nella foto GdT, una fra le proposte a Moghegno.

Zofingen (Kanton Aargau): Große Sorge um vermisste Bernadette Wüest

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Seit Samstag, den 28. Dezember 2024, wird die 67-jährige Bernadette Wüest aus Zofingen vermisst. Ihr Partner meldete sie bei der Polizei, nachdem sie das Haus verlassen hatte und auch ihr Auto, ein schwarzer Toyota Yaris (AG 474279), nicht mehr auffindbar war.

Trotz intensiver Ermittlungen und Kontrollen fehlt bislang jede Spur von Frau Wüest sowie Hinweise auf ihr Fahrziel oder ihren derzeitigen Aufenthaltsort.

Die Kantonspolizei Zofingen bittet dringend um Mithilfe der Bevölkerung. Wer Informationen zum Verbleib von Bernadette Wüest hat, wird gebeten, sich unter Telefon 062 745 11 11, stuetzpunkt.zofingen@kapo.ag.ch, oder dem Notruf 117 zu melden. Jede Beobachtung kann helfen!

Polizei nimmt Einbrecher fest: Täter Serbe

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Im Bereich des Solothurner Hauptbahnhofs konnte die Kantonspolizei Solothurn am Sonntagabend, den 29. Dezember 2024, einen 42-jährigen Serben als mutmasslichen Einbrecher vorläufig festnehmen.

Kurz nach 23:20 Uhr meldete eine Frau eine verdächtige Person in einem Restaurationsbetrieb beim Hauptbahnhof. Dank dieses vorbildlichen Hinweises und des schnellen Einsatzes mehrerer Polizeipatrouillen konnte der Verdächtige unweit des Bahnhofs angehalten werden.

Der Mann steht im dringenden Verdacht, in das Restaurant eingebrochen zu sein. Er trug mutmassliches Deliktsgut bei sich und wurde für weitere Ermittlungen festgenommen.

Die Polizei ruft die Bevölkerung dazu auf, verdächtige Beobachtungen umgehend via Notruf 117 oder 112 zu melden, da solche Hinweise entscheidend für die Festnahme von Tatverdächtigen sein können.

Einbruch in Einkaufszentrum in Rapperswil-Jona: Täter Marokkaner und Tunesier

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Heute, kurz vor 3.30 Uhr, wurde ein Einbruch in ein Einkaufszentrum an der Neuen Jonastrasse gemeldet. Dank der raschen Reaktion der Patrouillen der Kantonspolizei St. Gallen, unterstützt von einer Patrouille der Kantonspolizei Schwyz, konnten drei mutmaßliche Einbrecher festgenommen werden, als sie in der Nähe des Tatorts versuchten, eine Geldkassette aufzubrechen.

Die Festgenommenen sind drei Jugendliche: ein 16-jähriger Marokkaner, ein 16-jähriger Tunesier und ein 17-jähriger Tunesier. Ob die Geldkassette aus dem Einbruch stammt und ob weiteres Diebesgut entwendet wurde, ist noch Gegenstand der Ermittlungen. Auch der genaue Beteiligungsgrad der Tatverdächtigen, die den Behörden als Asylbewerber bekannt sind, wird untersucht.

Die Jugendlichen müssen sich vor der Jugendanwaltschaft verantworten. Zudem wird das Migrationsamt mögliche ausländerrechtliche Maßnahmen prüfen.

#RapperswilJona, #Einbruch, #Polizei, #Marokkaner, #Tunesier, #Jugendanwaltschaft, #Asylbewerber, #Schweiz

Maggia, “salta” una Messa. E il prete fa da tassista per i fedeli appiedati

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Abbiamo un problema perché nello stesso territorio, ma in due chiese diverse e distinte e tra di loro distanti quel buon paio di chilometri, sono state programmate due sante Messe in contemporanea e ad officiare le liturgie dovrebbe essere lo stesso sacerdote e tale pretesa, lo ammettiamo, si situerebbe in almeno vaga sovrastima delle abilità del presbitero a men ch’egli trovisi in bilocazione come diceasi ad un tempo circa sant’Alfonso Maria de’ Liguori? Okay, non perdiamoci d’animo (e di anima soprattutto) e facciamo di necessità virtù, confidandosi nella Provvidenza.

Episodio di ieri mattina, Maggia il Comune, quattro le celebrazioni domenicali in programma tra i vari luoghi della Bassa Valle nella festività della Santa famiglia di Nazareth e sempre con calendario fitto fitto, sicché padre Jackson James Kurisummoottil da Perumpadavu e padre Siril Thomas Malamakkal da Vellarikundu, comparroci – o coamministratori parrocchiali come s’usa dire – entrambi freschi di ingresso nelle comunità, fanno esattamente quel che facevano i loro predecessori don Giuseppe Quargnali adesso in Centovalli ed in Onsernone e don Fabrizio Sgariglia ora al servizio del Cammino neocatecumenale e cioè si muovono da sede a sede, spremendosi nel rinnovare le omelie e comprimendosi nel rispettare i tempi, cioè con una santa Messa alle ore 9.30 lì, 45-50 minuti dal canto d’ingresso al congedo, indi trasferimento fisico ed altra santa Messa alle ore 10.45 là; tutto calibrato ed incastrato, dovendosi anche considerare quanto serve per indossare e per togliere camice stola casula e quanto forma abbigliamento rituale. Tutto calibrato ed incastrato tranne che… tranne che, stavolta, a rigore di bollettino interparrocchiale – testata: “Roccia e sorgente”, è fascicolo al servizio delle 16 realtà da Bignasco a San Carlo in ordine alfabetico – la mattinata si dipanerebbe fra tre sante Messe alle ore 9.30 (Avegno, Maggia ed Aurigeno) ed una sola alle ore 10.45 (Gordevio); e nulla a correzione, peraltro, è comparso sul sito InterNet solitamente ben aggiornato. Vogliasi a cagione d’un errore del compilatore, vogliasi in forza d’un errore del tipografo, vogliasi per conseguenza di quel che boh, sta di fatto che ad Aurigeno il portone della parrocchiale era ben chiuso e serrato, ancora alle ore 9.29, regnando sconcerto ed interrogativi in quella manciata di fedeli che ancora frequenta le funzioni.

A tagliare il nodo gordiano ecco la voce d’uno dei comparroci, improvviso nel manifestarsi e celere nello scusarsi: “Oh, confusione (sorriso), fatto confusione (sorriso), la Messa è alle ore 10.45, o mi aspettate qui o venite con me a Maggia (sorriso), andiamo, andiamo (sorriso)”. Per qualcuno si tratta solo di riprendere l’auto, ma… e che si fa con gli appiedati? “Tranquilli, vi porto io”; tutti nell’auto del don, che ovviamente ne sa una più del demonio – facile, per lui, con il Principale a dargli una mano – ed infatti arriverà a destinazione prima dei vetturali indipendenti. A seguire, santa Messa per 21 parrocchiani in tutto, fra indigeni ed… aurigeni. E la riprova: in quel di Maggia, per spirito di servizio da Chiesa… itinerante ed all’occorrenza e ciò sia sia da percepirsi quale irriverenza, “Dio t’assista” è un’invocazione e “Don tassista” è la risposta…

Borse, Zurigo chiude sul pari. Svolazzi nell’allargato. New York giù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.33) Ondeggiante sempre a filo di parità e con rilevamento finale ad 11’600.90 punti (più 0.10 per cento), peraltro dopo seduta all’insegna dell’anonimato perdente, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che così manda agli archivi l’anno solare 2024 con margine utile pari al 4.16 per cento, avendo fatto registrare il minimo ad 11’064.90 punti (venerdì 9 febbraio) ed il massimo a 12’483.57 punti (venerdì 30 agosto). Listino primario a forchetta dai rebbi assai ravvicinati: “Roche holding Ag” (più 0.75 per cento) il capofila, “Abb limited” (meno 0.95) sulla coda. Ultimi riallineamenti negli “asset” e qualche messaggio in bottiglia (vedasi il titolo “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, oggi in progresso pari all’8.82 per cento sul prezzo finale di 13.82 franchi dopo picco al massimo dell’anno su 15.00 franchi per azione; era a 7.84 franchi il pezzo appena giovedì 5 dicembre). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.37; Ftse-Mib a Milano, più 0.01; Ftse-100 a Londra, meno 0.35; Cac-40 a Parigi, meno 0.57; Ibex-35 a Madrid, più 0.04. New York sotto pressione: Nasdaq, meno 0.80 per cento; S&P-500, meno 0.77; “Dow Jones”, meno 0.70. Cambi: 94.08 centesimi di franco per un euro, 90.54 centesimi di franco per un doillaro Usa; bitcoin fermo al controvalore teorico di 85’137 franchi circa per unità.

Hockey / È tutta del Lugano la festa alla sfida dell’“Arosa ice classic”

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2’201 spettatori per salutare oggi il successo del Lugano sull’Arosa nell’“Arosa ice classic”, gradevole appuntamento rompighiaccio per dare agli uni l’occasione del confronto con una squadra di ben diverso livello – National league contro terza serie – ancorché di quasi equipollente lignaggio ed agli altri un’opportunità di non perdere la tensione agonistica durante la pausa. 6-2 all’ultima sirena, tuttavia con opportuna concessione al gioco (marcature un po’ più lasche rispetto al consueto, gestione dei cambi con minutaggi ampi anche per elementi solitamente in bassa rotazione); di fatto, grigionesi avanti per due volte (7.28, Reto Amstutz peraltro con assist di Gregory Bedolla e di Matteo Tedoldi, cioè due luganesi in quota Arosa, 0-1; 21.35, Filip Cap, 1-2) ma costretti a cedere nella fase discendente del confronto, peraltro con cambio di portiere al 30.25 (fuori Loic Perrin, dentro Tim Wüthrich). Uomini del giorno: Stéphane Patry, tripletta (10.12, 55.45 e 58.35, qui in “shorthanded”), e Cole Cormier (35.03 e 38.28, più un assist); a complemento la firma di Valtteri Pulli (49.02, a cinque-contro-quattro). Spazio ad Adam Huska quale titolare davanti alla gabbia; a “roster” anche Golja Santeen, 19enne centro sloveno ex-Olimpija Lubiana e poi in filiera giovanile del Lugano (ora con gli “Under 20-Elit”, in stagione anche con un passaggio in Nahl con i New Hampshire Mountain Kings).

Sospetta fuga di gas in centro a Lugano, mobilitati i soccorsi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Transennata ed interdetta a traffico veicolare e pedonale, a partire dalle ore 21.15 circa, un’ampia area del centro storico di Lugano causa sospetta fuga di gas presumibilmente originatasi da uno stabile in contrada Di Verla, tratto a congiunzione fra via Massimiliano Magatti e via Della Posta. Mobilitati effettivi dei Pompieri Lugano ed agenti di Polcom e Polcantonale, che hanno proceduto al blocco sul quadrilatero sino a buona parte di via Della Posta ed a rientro su via Antonio Canova; a titolo precauzionale, in disponbilità anche unità della “Croce verde” Lugano; non risultano né feriti né intossicati. Ancora verso le ore 23.00 l’intervento era in corso, non risultando tuttavia disponibili particolari sull’esito della ricerca e, in particolare, circa eventuali sgomberi forzati dagli edifici.

Moléson-sur-Gruyères (Kanton Freiburg): Tragischer Tod nach Skiunfall

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Gestern ereignete sich im Skigebiet Moléson-sur-Gruyères ein schwerer Skiunfall, bei dem ein 59-jähriger Mann aus der Region ums Leben kam. Der Unfall ereignete sich auf der Skiroute „Itinéraire des Sommets“, als der Mann gegen 11:30 Uhr mit seinen Skiern stürzte und sich dabei schwer verletzte.

Pistenretter sowie ein Team der Alpinen Rettung Schweiz und der Rega kümmerten sich umgehend um den Verunglückten. Er wurde mit einem Hubschrauber in ein Krankenhaus gebracht, erlag dort jedoch seinen Verletzungen.

Die Kantonspolizei Freiburg, unterstützt von Alpinermittlern, untersucht die genauen Umstände des tragischen Unfalls.


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Dramatische Szene: Auto hängt an Brückengeländer

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Am Sonntag, den 29.12.2024, um 09.15 Uhr, ereignete sich auf der Schäniserstrasse in Bilten, Kanton Glarus, ein spektakulärer Selbstunfall.

Ein 24-jähriger Autofahrer fuhr von Schänis in Richtung der Autobahnüberführung der A3, um weiter nach Zürich zu gelangen. Als er bemerkte, dass er die Einfahrt zur Autobahn übersehen hatte, führte ein abruptes Manöver dazu, dass er die Kontrolle über sein Fahrzeug verlor. Das Auto prallte gegen das Geländer der Überführung und blieb gefährlich schwebend hängen.

Glücklicherweise blieb der Lenker unverletzt, musste sich jedoch einer Blutentnahme unterziehen. Sein Führerausweis wurde vorläufig eingezogen.

Am Fahrzeug sowie am Brückengeländer entstand erheblicher Sachschaden. Die genaue Höhe des Schadens ist derzeit noch unklar.

Diese Szene, die an einen Actionfilm erinnert, hätte weitaus schlimmer enden können. Dank des schnellen Einsatzes der Polizei blieb das Unglück auf materielle Schäden begrenzt.

Candela nel presepe a Brusio, fiamma scatena un grosso incendio

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Dalle significative proporzioni e dai gravi danni materiali l’incendio scoppiato attorno alle ore 17.30 di ieri, sabato 28 dicembre, davanti ad una casa monofamiliare nel territorio comunale di Brusio, località Campascio. Come da primi accertamenti, il rogo si è originato dalla fiamma di una candela posta all’interno di un presepe realizzato fuori dall’edificio, e meglio davanti all’autorimessa; le fiamme hanno trovato facile alimento nei materiali utilizzati per l’allestimento del presepe stesso e nel muschio; a seguire, cortocircuito, propagazione del rogo alla parete anteriore dell’edificio, distrutto l’isolamento termico del “garage”. Non vi sono conseguenze fisiche per le persone; sul posto hanno operato 15 effettivi dei Pompieri Brusio; primi accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale Grigioni.

Da Aranno ad Agno in percorso d’arte, metà dell’opera è… compiuta

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Dalle mani di Luca Zanta l’ultima opera installata sull’itinerario “VitArt parcours 2”, da Aranno ad Agno via Bioggio, quale sesto di 12 interventi realizzati sotto egida della “Aranno LandArt” con sede alla “Nelimya arthouse” di Ur Stradòn 11 ad Aranno ed operante secondo le linee di Mya Lurgo e di Cristina Furrer. I prossimi passi del progetto, necessariamente con altri sei lavori “en plein air” sul tracciato, dipendono ora da una domanda di costruzione e da… molte, molte altre ore di impegno dei volontari che hanno aderito e che si sono resi disponibili nel corso degli anni. L’inventario degli interventi eseguiti è presente sul sito InterNet dell’associazione all’indirizzo www.aranno-land.art. In immagine, l’ultima installazione firmata Luca Zanta.

Hockey Ml / Martigny in fuga, tre all’inseguimento, classifica spezzata

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A blocco quasi compatto (turno prenatalizio, giornata numero 22: quattro vittorie, tre delle quali nei tempi regolamentari) le battistrada nell’hockey svizzero di Ml ovvero Mhl, terza serie nazionale definita a girone unico e senza partecipanti ticinesi e dalla Svizzera di lingua italiana. Martigny sempre battistrada solitario, media 2.409 su 3’000, 18 vinte contro quattro perse e miglior differenza-reti (più 42); di rincorsa Huttwil, Seewen e Thun, tutti con media superiore ai due punti per incontro. Sempre su due binari distinti è la graduatoria, con uno iato di 10 lunghezze fra sesta (Dübendorf) e settima (FranchesMontagnes). In retroguardia ben poche soddisfazioni per Lyss e Bülach, squadre ancorate al “record” di cinque vinte contro 17 perse; nulla è tuttavia da considerarsi perduto, se è vero il fatto – sì: la cosa induce a qualche risatina e ad un paio di riflessioni – che al pre-“play-off” potrebbero approdare due compagini in questo momento sul piede di 0.909 punti per incontro… Sabato 4 giugno la ripresa delle ostilità con le partite Seewen-Thun, Dübendorf-Langenthal, Frauenfeld-Lyss, Wetzikon-FranchesMontagnes, Bülach-Huttwil, Arosa-Martigny.

La classifica – Martigny 53 punti; Huttwil 47; Seewen 46; Thun 45; Arosa 42; Dübendorf 39; FranchesMontagnes 29; Langenthal 23; Wetzikon, Frauenfeld 20; Lyss, Bülach 16.

Arte su… rotaia, la Lugano-Ponte Tresa diventa una galleria

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Non poteva non essere dedicato al tema del “viaggio” il percorso espositivo che, sotto il tema “Art stazione”, i responsabili delle “Ferrovie luganesi Sa” ed i membri dell’associazione “Creattivati” hanno ideato e tradotto in… aspetto concreto con l’introduzione di opere ispirate a paesaggi del territorio ora presenti in cinque sale di attesa dell’esercizio Lugano-Tresa frazione Ponte Tresa in rotaia. Sette gli artisti coinvolti, al secolo Francesco Maria Gamba, Valentina Mazza, Carlotta Di Stefano, Mirta Lepori, Mavie Steffanina, Alessandro Mazzoni ed Andrea Angelino Catella; opere collocate a Tresa frazione Ponte Tresa (capolinea), Magliaso, Agno, Bioggio e Lugano (capolinea). In immagine, una delle opere esposte.

Hockey Sl / Basilea scoglio duro, gli Snakes ci provano ma cascano male

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È durato sei minuti e mezzo alla grossa, cioè i cinque minuti e 22 secondi precedenti lo 0-1 ed i 67 secondi precedenti l’1-2, il sogno dei BellinzonaSnakes di portare a casa qualcosa dall’odierna trasferta sul ghiaccio della Basilea, 34.o impegno nella stagione hockeystica cadetta per la compagine allenata da Nicola Pini, cinque vinte e 27 perse la statistica prima dell’impegno in landa renana; poi il Basilea è tornato a dedicarsi al suo sport preferito, ossia il rendere problematica (per il prossimo) e financo mortifera ogni conclusione, ed un paio di superiorità numeriche a favore è bastato per indirizzare il colpo. Pesante il consuntivo, X-X, con la coraggiosa opposizione di Michael Pastori (22.29, 1-1) e l’interlocuzione di Radim Matus (45.55, 2-5 poco dopo il cambio di portiere tra Yann Tauss ed Andrea Feuz); dall’altra parte doppiette di Laurin Liniger (5.23 e 47.35) e Sandro Brügger (23.36 e 44.18) e singoli timbri da Jules Sturny (28.09, a cinque-contro-quattro), Ueli Huber (41.25, idem) e Matthias Rossi (46.30); limitata a tre assist – si fa per dire – la presenza del temutissimo Jakob Stukel nel tabellino. Per gli Snakes si tratta della 29,a sconfitta su 34 incontri disputati; ultima posizione, come dall’inizio del campionato, ma ora con distanza accresciuta dai diretti avversari per la salvezza, stanti il successo del Winterthur sulla ChauxdeFonds e la fruttifera trasferta del Coira a Weinfelden (vittoria ai rigori) contro il Turgovia.

I risultati – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Sierre 2-5, Basilea-BellinzonaSnakes 7-2, Winterthur-LaChauxdeFonds 3-0, Visp-Olten 4-1, Turgovia-Coira 2-3 (ai rigori).

La classifica – Basilea 77 punti; LaChauxdeFonds 70; Turgovia 66; Visp 55; Sierre 54; Olten 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Winterthur 39; Coira 38; BellinzonaSnakes 17 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Arolla (Kanton Wallis): Tourengänger stirbt nach Lawinenniedergang

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In der Region Arolla riss eine Lawine am 27. Dezember 2024 einen Tourengänger mit sich. Dieser verstarb im Spital.

Gegen 13.30 Uhr waren zwei Skitourengänger in sicherer Entfernung voneinander vom Glacier de Cheilon in Richtung der Eisenleitern des Pas de Chèvre in der Region Arolla unterwegs. Plötzlich riss die Schneemasse unter den Skiern eines der beiden ab. In der Folge wurde er von der Lawine bis zum Ende des Hanges mitgerissen. Die Rettungskräfte, die sich mit einem Helikopter der Air-Glaciers vor Ort begaben, konnten das Opfer schnell unter der Schneemasse lokalisieren. Trotz der eingeleiteten Reanimationsmassnahmen und der Verlegung ins Spital von Sitten erlag der Mann dort seinen Verletzungen.

Neben der Kantonspolizei standen die Kantonale Walliser Rettungsorganisation, die Air Glaciers, Rettungsspezialisten sowie Lawinenhundeführer im Einsatz. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen Schweizer im Alter von 27 Jahren. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle der Meldung: KAPO VS
Bildquelle: KAPO VS

Aggressiver und besoffener Eritreer greift Rettungskräfte bei Hilfeleistung an

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Am Freitagabend, den 27. Dezember 2024, gegen 23.45 Uhr, wurde dem Rettungsdienst Zug eine mutmasslich bewusstlose Person am Bahnhof Zug gemeldet. Die Rettungskräfte wollten dem auf einer Sitzbank bei Gleis 4 schlafenden Mann helfen. Doch als sie ihn untersuchen wollten, reagierte der stark alkoholisierte 28-jährige Eritreer extrem aggressiv.

Plötzlich stand der Mann auf und griff eine 25-jährige Rettungssanitäterin an. Diese konnte der Attacke ausweichen, wurde jedoch leicht an der Nase gestreift. Kollegen des Rettungsdienstes überwältigten den Mann und hielten ihn bis zum Eintreffen der Polizei fest. Währenddessen verhielt sich der Eritreer weiterhin aggressiv und spuckte umher (Symbolbild).

Die Polizei nahm den Mann fest. Alle Rettungskräfte blieben unverletzt, der Angreifer wird zur Anzeige gebracht.

Gefährlich, #Rettungsdienst, #Angriff, #Hilfeleistung, #BahnhofZug, #ZugerPolizei,

Quelle der Polizeinachricht: Polizei Zug

16-jährige Autofahrerin stürzt mit Motorkarren in Bach

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Heute, gegen 5.45 Uhr, ereignete sich auf der Laichstrasse in Benken (Kanton Sankt Gallen) ein Verkehrsunfall. Eine 16-jährige Fahrerin verlor auf der stark vereisten Fahrbahn die Kontrolle über ihren auf 30 km/h begrenzten Motorkarren. Das Fahrzeug geriet auf Höhe des Autobahnkreuzes Reichenburg von der Strasse ab, rutschte eine Böschung hinunter und landete im Bach.

Nach der Unfallmeldung, die rund eine Stunde später einging, wurde die Fahrerin unbestimmt verletzt in der Nähe der Unfallstelle gefunden. Ihr Mobiltelefon war in den Bach gefallen. Die Verletzte wurde vom Rettungsdienst ins Spital gebracht. Am Fahrzeug entstand Totalschaden.

Bildquelle: Kantonspolizei St.Gallen

Campione d’Italia, una storia in immagini… che parlano di Ticino

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Ha una valenza fortemente ticinese, e di ciò s’ha da essere grati alla geografia ma soprattutto all’impegno dei ricercatori locali che hanno scandagliato risorse pubbliche ed archivi e documenti familiari, la mostra fotografica “Scatti di un tempo” con cui le autorità municipali di Campione d’Italia (Como) hanno deciso di salutare il passaggio tra 2024 e 2025: un mero e schietto racconto in immagini dalla realtà comunitaria straniera che più è vicina all’identità storica del Cantone da cui Campione d’Italia, ad un tempo Campione o Campione d’Intelvi o Campione Intelvi, è e rimane circondata. Foto, dunque, che raccontano periodi in modo speculare, rappresentando al contempo unione e distanza, identica la lingua ma diverse le istituzioni, condivise le acque ma separate le vicende sino ad essere gli uni – residenti – in pieno conflitto bellico e gli altri – dirimpettai – sotto il segno della pace. Esposizione meritevole di una visita da ogni dove, tra l’altro avendosi l’opportunità di tributare un omaggio alla memoria di don Sandro Vitalini (qui il nostro ricordo: https://ilgiornaledelticino.ch/e-morto-don-sandro-vitalini-il-supertifoso-dello-spirito-santo), campionese che fu presbitero e teologo della Chiesa cattolica in Ticino ed al quale mesi addietro è stata intitolata la galleria civica negli ambienti dell’antica parrocchiale. Aperture: sino all’Epifania compresa, ogni giorno dalle ore 15.00 alle ore 19.00; a seguire, da giovedì 9 a domenica 12 gennaio e da giovedì 16 a domenica 19 gennaio sempre tra le ore 15.00 e le ore 19.00, il sabato e la domenica con apertura anticipata alle ore 11.00.

Hockey Sl / Snakes in viaggio verso Basilea. Pronostico “chiuso”, ma…

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Turno pieno stasera, e per i BellinzonaSnakes la fatica di una lunga trasferta sul lato opposto della Svizzera così come trattasi di un viaggio verso l’altro capo della classifica, nell’hockey cadetto che procede a gerarchie definite, Basilea e LaChauxdeFonds nei ruoli di battistrada ed attorno al 75 per cento di vittorie (25-7 e 24-8 i rispettivi ruolini di marcia), il solo Turgovia (23-9) fra i potenziali concorrenti al primato sotto lo striscione di arrivo della stagione regolare. Di tutt’altro tenore il passo dei sopracenerini, che giungono a questo appuntamento sotto il peso del fresco 1-6 subito a Sierre e con un profilo deficitario ad ogni voce: ultimo posto, cinque successi contro 28 sconfitte, produzione offensiva al 10.o posto su 10 squadre (61 goal in 33 incontri), prestazione difensiva al 10.o posto su 10 squadre (120 reti subite, per l’appunto in 33 partite); memorabile tuttavia il fatto che per l’appunto una delle cinque affermazioni degli Snakes giunse giovedì 31 ottobre proprio contro il Basilea, 2-1 in rimonta con le firme di Romain Gilles Montandon e William Hedlund e solida prova di resistenza umana da parte di Davide Fadani davanti alla gabbia (46 parate su 47 tiri). Sorvegliato speciale in quota renana, stasera, sarà il canadosloveno Jakob Stukel, in vetta alla graduatoria dei marcatori con 24 goal e 24 assist (e “plus-minus” positivo per 28 punti) ossia in media superiore a quella tenuta, sempre con il Basilea, nelle due stagioni regolari precedenti (proiezione a 68 punti quest’anno; erano stati 54 nel torneo 2022-2023 e 63 nel torneo 2023-2024); il migliore per i BellinzonaSnakes è al momento Benjamin Bonvin, 17.o con otto goal e 17 assist.

Il programma – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Sierre, Basilea-BellinzonaSnakes, Winterthur-LaChauxdeFonds, Visp-Olten, Turgovia-Coira.

La classifica – Basilea 74 punti; LaChauxdeFonds 70; Turgovia 65; Visp 52; Sierre 51; Olten 42; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 40; Coira, Winterthur 36; BellinzonaSnakes 17 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Dal vecchio al nuovo anno, “radar” pochi ma sempre da grosso danno

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Al minimo tra i minimi dell’anno 2024, e per forza di cose al minimo dei minimi anche dell’anno 2025, la distribuzione dei controlli mobili della velocità secondo programma in essere tra lunedì 30 dicembre e domenica 5 gennaio. Dato numero uno: niente “Irine” in appostamento fisso. Dato numero due: interessati soli quattro Distretti su otto, a salvamento dunque di Blenio, ValleMaggia, Riviera e Bellinzonese. Per quanto riguarda i “radar” a dislocazione mobile, così secondo aree e località: nel Distretto di Leventina, Faido e Airolo; nel Distretto di Locarno, Locarno e Losone; nel Distretto di Lugano, Manno, Bioggio, Croglio, Pura, Davesco-Soragno e Sala Capriasca; nel Distretto di Mendrisio, Coldrerio e Morbio Inferiore.

Brand in Solothurn: Person schwer verletzt ins Spital geflogen

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Brand in Solothurn: In einer Wohnung in einem Mehrfamilienhaus an der Luzernstrasse kam es am Donnerstag, 26. Dezember 2024, zu einem Brand.

Am Donnerstag, den 26. Dezember 2024, wurde der Kantonspolizei Solothurn um 15.31 Uhr gemeldet, dass eine Wohnung an der Luzernstrasse in Solothurn brennt. Beim Eintreffen der Rettungs- und Einsatzkräfte stand die Wohnung im vierten Obergeschoss in Vollbrand. Umgehend sind sämtliche Bewohnenden vorsorglich evakuiert worden. Dank raschem Löscheinsatz der Feuerwehr Solothurn, konnte das Feuer unter Kontrolle gebracht und schliesslich vollständig gelöscht werden.

Eine Person, der vom Brand betroffenen Wohnung, wurde schwer verletzt und nach der medizinischen Erstbetreuung vor Ort mit einem Rettungshelikopter der REGA in ein Spital geflogen. Wegen des Verdachts auf eine Rauchgasvergiftung wurden zwei weitere Personen durch den Rettungsdienst in ein Spital gebracht. Am Brandobjekt entstand beträchtlicher Schaden, welcher sich derzeit nicht beziffern lässt. Mehrere Wohnungen wurden in Mitleidenschaft gezogen und sind als Folge dieses Ereignisses derzeit nicht mehr bewohnbar.

Die Luzernstrasse musste während des Einsatzes für rund 2.5 Stunden gesperrt werden. Dies führte zu massiven Verkehrsbehinderungen. Die Brandursache wird durch den Brandermittlungsdienst der Kantonspolizei Solothurn untersucht. Im Einsatz standen Angehörige der Feuerwehr Solothurn, der Kantons- und Stadtpolizei, die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn, vier Ambulanzteams und eine REGA-Crew.

Auto contro palo sulla Cantonale a Cadenazzo, ferita una donna

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Piuttosto serie le condizioni di salute della donna che la cui auto, poco prima delle ore 14.00 di oggi, è andata a collidere con il traliccio metallico di sostegno ad un’insegna nel transito sulla Cantonale a Cadenazzo, in corrispondenza dell’intersezione con via Stazione. Il veicolo, media cilindrata e targhe ticinesi, ha riportato gravi danni. Assistenza medica alla conducente da parte di operatori della “Croce verde” Bellinzona, con supporto da parte di effettivi dei Pompieri Cadenazzo. Disagi per la circolazione.

2024, “Grand final” con cinque date di fila in Terre di Pedemonte

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“Clownerie”, musica e magìa nello spettacolo “2024-Le grand final” con cui Andreas Manz e Bernard Stöckli, collaudatissima coppia professionale in ditta dal 1998 sotto l’identità della “Compagnia Due”, tornano al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio con cinque spettacoli a partire da domani e con cadenza quotidiana. Blocco unico da 75 minuti circa, senza parole, perfetto per giovanissimi, giovani e adulti. Le date: sabato 28 dicembre, ore 20.00 domenica 29 dicembre, ore 18.00; lunedì 30 dicembre, ore 20.00; martedì 31 dicembre, ore 19.00 (a seguire, cenone di San Silvestro); mercoledì 1.o gennaio, ore 18.00.

“Osi in auditorio”, a Lugano quattro concerti nello spazio di 20 giorni

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Quattro le date, tra gennaio e febbraio e con cadenza settimanale, per il ciclo dei “Concerti Osi in auditorio” ossia all’ “Auditorio Stelio Molo” della Rsi (Lugano quartiere Besso), come da seguente cartellone (inizio sempre alle ore 20.30, diretta sulla Retedue Rsi). Giovedì 16 gennaio, Michelangelo Mazza direttore, Marie-Ange Nguci pianoforte; pagine da Giovanni Bottesini, Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart, Camille Saint-Saëns e Petr Ilic Cajiovskij; giovedì 23 gennaio, Enrico Fagone direttore e contrabbasso (modalità “Suona e dirigi”), Robert Kowalski violino, Ivan Vukcevic viola, pagine da Jean Françaix e da Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart; giovedì 30 gennaio, Holly Hyun Choe direttrice, Corrado Giuffredi clarinetto, pagine da Britta Byström, Johannes Brahms, Arvo Pärt e Dmitrij Sostakovic; giovedì 6 febbraio, Alexander Melnikov (modalità “Suona e dirigi” pianoforte, pagine da Wolfgang Theophilus “Amadeus” Mozart, Felix Mendelssohn Bartholdy e Franz Joseph Haydn.

Con l’Asasi alla scoperta della mostra e dell’anima di Ingeborg Lüscher

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Visita al “Museo d’arte Mendrisio”, con incontro esclusivo dedicato all’opera di Ingeborg Lüscher ed in presenza dell’artista, sabato 11 gennaio per l’organizzazione dei vertici dell’“Associazione storici dell’arte Svizzera italiana-Asasi”. L’occasione è data dalla mostra “Il cielo ancorato alla terra”, antologica – la prima in Ticino – a cura di Barbara Paltenghi Malacrida e di Francesca Bernasconi e che resterà aperta sino a domenica 19 gennaio; un’opportunità anche per colloquiare direttamente con Ingeborg Lüscher, figura culturale a tutto tondo essendo stata attrice, compagna di Harald Szeemann notissimo curatore e storico dell’arte, organizzatrice di un fulcro culturale nell’abitazione familiare in Terre di Pedemonte ed ancora scultrice e ideatrice di installazioni. Massimo 20 partecipanti, con priorità agli iscritti Asasi; iscrizioni da comunicarsi via “e-mail”, ed entro giovedì 9 gennaio. all’indirizzo proserpi@bluewin.ch. In immagine, Ingeborg Lüscher.

Borsa di Zurigo, piccoli sorrisi nell’ultimo venerdì 2024. Ombre su Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.38) Riassapora quota 11’500 punti e sorride (11’589.34 punti al saldo, più 0.88 per cento) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo nell’ultima seduta di una settimana forzosamente ad entità ridotta per quanto riguarda aperture e scambi. Da prendersi con beneficio di inventario, proprio in ragione dell’assenza di gran parte degli operatori, gli scostamenti sul listino primario, capeggiato da “Ubs group Ag” (più 2.16 per cento); in retroguardia “Holcim limited” (più 0.02). Messaggi dall’allargato: prosegue il “rally” di “WiSeKey international holding Ag”, che aggiunge un incremento pari al 29.39 per cento al prezzo già esploso nelle ultime sedute (acquisto nei giorni precedenti giovedì 12 dicembre: 5.00 franchi, o meno, per un’ordinaria; acquisto al picco nel pomeriggio: 22.10 franchi; chiusura: 19.15 franchi); ancora in progresso “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, riemersa (più 11.01 per cento) sopra il controvalore di 12 franchi per azione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.97; Ftse-100 a Londra, più 0.15; Cac-40 a Parigi, più 1.00; Ibex-35 a Madrid, più 0.50. Sotto pressione New York, con perdite fra lo 0.77 e l’1.49 per cento sugli indici di consueto riferimento. In scarico, per azione determinata cui si direbbe che non siano estranei i vertici della “Banca nazionale svizzera”, la pressione sul franco svizzero: 93.79 centesimi di franco per un euro, 90.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 85’184 franchi circa per unità.

L’ultimo canestro del “Vecchio”: addio a Renato Carettoni

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Scoprì Thabo Sefolosha, lo fece esordire in rossocrociato – Nazionale maggiore, s’intenda – quando il ragazzo era un 16enne, ed all’amico e collega Antonio Franzi disse una cosa semplice semplice: “Lo vedremo in Nba”. Doti medianiche, a fianco di quelle mediatiche, aveva Renato Carettoni, deceduto nelle scorse ore all’età di 72 anni sull’esito di rapida ed implacabile malattia: del basket, di cui era stato buon praticante fra i 14 ed i 20 anni alla Sam Massagno mentre si stava avviando alla carriera da docente, egli aveva una concezione quasi sacrale e tale aura egli tendeva a trasfondere – ahilui, non sempre perceplto e compreso – nell’impegno in palestra, da istruttore e da allenatore, non importava se si trattasse di una squadra da potenziale trionfo europeo o di una giovanile all’apparenza raccogliticcia; e questo per oltre mezzo secolo, alle nostre latitudini con varie delle identità luganesi (Lugano Tigers, Sam Massagno di cui disegnò anche il logo ufficiale, Viganello, Denti della Vecchia), più il non breve periodo (sei anni fra il 1998 ed il 2004, i primi due da “vice” e gli altri quattro da titolare in panca) con la Nazionale.

Il “Vecchio” fu anche uno fra i primi, in Ticino, a svelare le storie ed i personaggi della palla a spicchi d’Oltreatlantico, ed a raccontarne in plurime cronache e rubriche; impressionante per numero di timbri il suo passaporto, essendo il Nordamerica un “must” di ogni estate, tappa dopo tappa la conoscenza diretta delle franchigie professionistiche e del mondo dei “college”; innumerevoli le relazioni personali stabilite via via con atleti e dirigenti ai quali si accostava con cortesia ma senza timori reverenziali; il saltino oltrefrontiera era cosa abituale, per Cantù l’ammirazione del modello, per Varese il rispetto della storia. Ferreo nell’opporsi ad innovazioni che rischiavano di snaturare la crescita del movimento (e quanto aveva ragione, ad esempio, nel pretendere limitazioni tassative al numero degli stranieri tesserati), Renato Carettoni non si sottrasse mai al confronto, anche quando le opinioni erano divergenti in partenza e si accorgeva di aver ecceduto in campanilismo o in fiducia verso qualcuno. Un caso per tutti, anno 2004, gli si sussurrò: “Guarda che in Federazione vogliono farti le scarpe” benché fosse sotto contratto per un altro anno; alla notizia egli oppose un volto sereno, ma quel trattamento brusco – no, non “brusco”: brutale, per lui non c’erano mai santi in Paradiso – gli lasciò addosso una traccia scura, come spesso o forse sempre avviene quando di mezzo vanno persone che credono al valore della parola data, della stretta di mano, dell’essersi guardati negli occhi quale autentica firma su un contratto.

Sul concreto: non dovette mai presentare il “curriculum” per ottenere un incarico, Renato Carettoni; si sappia tuttavia che egli vinse, ed anche parecchio, da allenatore e da viceallenatore; memorabile il titolo svizzero 1983 in categoria Cadetti, con i vari Isotta Conti Zali Rezzonico Leonelli Binda Bosia a formare l’ossatura della Sam; ancora lo scorso anno, da assistente, il ruolo trascinante nel condurre gli “Under 23” luganesi alla promozione dalla Prima lega alla Lega nazionale B. Vinse anche parecchio, ripetiamo; ma non il “palmarès”, per lui, era importante.

Basel Stadt: Rumänischer Mann nach Raub festgenommen

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Am Montagmorgen kam es in Basel zu einem Raubüberfall. Der Täter erbeutete dabei mehrere tausend Franken. Er konnte jedoch von Mitarbeitern vor Ort zurückgehalten und der Polizei übergeben werden. Verletzt wurde niemand. Die Polizei sucht Zeugen.

Am Montag, 23. Dezember 2024, circa 10.45 Uhr, hat ein Mann im Schalterbereich einer Geschäftsstelle an der Lange Gasse mehrere tausend Franken Bargeld geraubt. Dabei wurde niemand verletzt. Mitarbeiter der Geschäftsstelle konnten unterstützt von einer aufmerksamen Drittperson den Tatverdächtigen während der Flucht festhalten und der Kantonspolizei übergeben. Diese nahm den Mann im Auftrag der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt fest.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge hatte der Mann die Geschäftsstelle betreten und Bargeld aus einer Kasse entnommen. Eine Mitarbeiterin wollte ihn daran hindern, die Lokalität zu verlassen. Während der Flucht rannte er die Frau um. Zwei weiteren Mitarbeitern und einer Drittperson gelang es, den Tatverdächtigen in der Kapellenstrasse zu stoppen. Beim Festgenommenen handelt es sich um einen 36-jährigen rumänischen Staatsbürger.

Zeugenaufruf: Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Bern: Häftling im Spital verstorben

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Am Donnerstag wurde ein Gefängnisinsasse im Regionalgefängnis Bern in kritischem Gesundheitszustand in seiner Zelle aufgefunden. Der Mann wurde nach einer Reanimation ins Spital gebracht, wo er am Mittwochabend, 25. Dezember 2024, verstarb. Die Kantonspolizei Bern hat die Ermittlungen aufgenommen.

Am Donnerstag, 19. Dezember 2024, kurz nach 00.10 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass ein Gefängnisinsasse in einer Zelle im Regionalgefängnis in Bern in kritischem Gesundheitszustand aufgefunden worden war.

Bis zum Eintreffen der Einsatzkräfte wurde der Insasse von Drittpersonen erstversorgt. Ein Ambulanzteam begann vor Ort mit der Reanimation und brachte ihn daraufhin in kritischem Zustand ins Spital. Dort ist der Mann am Mittwochabend, 25. Dezember 2024, verstorben.

Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 39-jährigen Schweizer. Die genaue Todesursache wird durch das Institut für Rechtsmedizin der Universität Bern untersucht.

Unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland hat die Kantonspolizei Bern Ermittlungen zum Todesfall aufgenommen.