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Lavizzara, sospetto malore: subacqueo soccorso al Lago Mognola, è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Un’ora circa dopo la notizia data dal “Giornale del Ticino”, trova conferma in fonti della Polcantonale la gravità dell’incidente occorso ieri, mercoledì 25 giugno, attorno alle ore 11.09, ad un subacqueo ritornato a galla – e, all’apparenza, privo di sensi – dalle acque del Lago Mognola detto anche “di Mognola”, a quota 2’003 metri nel Comune di Lavizzara, costa destra rispetto all’abitato di Mogno seguendosi i corsi del rì di Mognola sino all’omonima Corte e del rì d’Agrello. In gravissime condizioni resta l’uomo, 64 anni, cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, che si trovava nella zona insieme con altri appassionati delle immersioni e che, secondo la ricostruzione fornita, ha accusato un malore poco dopo l’inizio dell’immersione. In presenza di sintomi da annegamento, alcuni tra i membri del gruppo si sono prodigati per riportare il 64enne a riva e per dare inizio alle manovre di rianimazione; sono poi intervenuti alcuni operatori della “Rega” giunti con l’eliambulanza dalla base di Locarno-Gambarogno frazione Magadino; sul posto la prosecuzione delle attività di prima assistenza, indi trasferimento in sede nosocomiale per i trattamenti emergenziali. Preoccupante il responso dei sanitari.

Filo di nota / L’ordinanza c’è, ma a Maggia il camperista fa… da sé

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Ancora con avviso pubblicato venerdì 16 maggio, in ripresa di specifica ordinanza, sul territorio comunale di Maggia è vietato “lo stazionamento con tenda, “roulotte”, “motorhome” e simili”, così come non si può “dormire in automobile o furgone” (fatta eccezione per le pause tipo “turbosiesta”), ed ancora bivaccare al di fuori delle aree autorizzate e designate specificamente a campeggio. Constatazione anche in immagini (foto GdT, ieri, riva della Maggia lato Moghegno): è probabile che camperisti, roulottisti, motorhomisti e tendaioli non sappiano dove trovare l’albo comunale e non sappiano leggere quanto sta sui cartelli specificamente distribuiti nelle zone “sensibili”. Suggerimento: installare un grande “Verboten” all’ingresso di ciascuna delle frazioni, a fianco il disegnino, e sotto l’entità della sanzione…

Varese, vettura finisce ruote all’aria: ferita l’anziana conducente

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Normale stato di preoccupazione per le condizioni di una 79enne ricoverata stamane al “Circolo” di Varese, sotto regime di codice giallo e salve complicanze, sull’esito dell’incidente stradale occorso per l’appunto nel capoluogo, direttrice di via Guido d’Arezzo in distacco da viale Padre Gian Battista Aguggiari verso il rione Sant’Ambrogio. Come riscontrato dai soccorritori – operatori sanitari ed effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal vicino Comando provinciale di via Stefano Legnani – giunti sul posto alle ore 8.15 circa, la vettura guidata dall’anziana ha sbandato e si è ribaltata forse per conseguenza di un errore nella scelta di direzione sulla biforcazione dalla dorsale a minor grado ascendente. Traumi dalla media gravità, per l’appunto con riserva, sono stati constatati infine dal personale medico al “Circolo” di Varese. Nella foto, la scena dell’incidente.

Schiarite sui dazi, le Borse si rianimano ma Zurigo chiude al pari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) La possibile ridefinizione delle strette sui dazi, nel contesto dell’ormai cronico conflitto tra Washington da una parte ed inconsistenti interlocutori europei dall’altra, a restituire oggi un po’ di vivacità alle Borse europee, compresa per qualche ora Zurigo il cui “Swiss market index”, dopo essersi issato sino ad 11’961.25 punti alle ore 9.15, è lentamente rifluito verso la parità, slittando sotto misura sino ad 11’842.78 punti alle ore 15.48 ed infine andando preciso al pari su quota 11’880.00 punti. “Ubs group Ag” battistrada (più 2.21 per cento), “Roche holding Ag” e “Novartis Ag” in sfida per il resto del podio (più 1.07 e più 1.04 per cento rispettivamente); entusiasmo attenuato per “Holcim limited” ed “Amrize Ag” (meno 1.47 e meno 2.68 per cento), titoli entrambi in fase di stabilizzazione dopo l’operazione di “spin-off”. “Galderma group Ag” (più 1.68 per cento) in distinzione nell’allargato, tra l’altro con ritorno a ridosso dei massimi delle ultime 52 settimane. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.64 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.08; Ftse-100 a Londra, più 0.19; Cac-40 a Parigi, meno 0.01; Ibex-35 a Madrid, più 0.03. Positiva New York con guadagni fra lo 0.66 e lo 0.82 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.62 centesimi di franco per un euro, 79.83 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sotto misura al controvalore teorico di 85’517 franchi circa per unità.

Busto Arsizio (Varese), un fermo per l’omicidio del commerciante

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 15.19) Quasi immediata svolta nelle indagini sull’omicidio di Davide Gorla, commerciante 65enne accoltellato a morte ieri pomeriggio nel suo negozio “Linea continua” in via Milano 4 a Busto Arsizio (Varese): un uomo di 50 anni, all’anagrafe Emanuele Mirti, operaio con domicilio nella limitrofa e comprovinciale Castellanza, è stato fermato a distanza di circa tre ore dal fatto di sangue e dunque ancora nella serata di ieri, sulla scorta di evidenze di sicuro conseguenti all’accesso ai filmati delle videocamere private e pubbliche nella zona oltre che forse testimoniali (pare abbia avuto luogo il riconoscimento da parte della dipendente di un esercizio pubblico). Come da ipotesi qui avanzata nell’immediatezza della constatazione del delitto, il sospetto autore dell’aggressione con esito letale era non già un rapinatore ma persona ben nota alla vittima: consta il fatto che Emanuele Mirti fosse inquilino di Davide Gorla in un suo appartamento di viale Lombardia a Castellanza, con regolare contratto sottoscritto in tempi imprecisati. Lo stesso Davide Gorla era nato e cresciuto a Castellanza rione d’Ingiò, salvo trasferirsi qualche anno fa a Rescaldina, distanza di cinque-sei chilometri ad est ma già in provincia di Milano, condividendo la residenza con un fratello.

Elementi gravanti sul sospetto, che per parte sua – ed il condizionale d’obbligo sino a prima comunicazione ufficiale da parte dell’autorità inquirente – avrebbe negato qualsivoglia responsabilità nella vicenda: la corrispondenza fisica con il profilo di un soggetto allontanatosi a passo svelto dalla zona, direzione via Ugo Foscolo e poi via Antonio Rosmini; le immagini da cui risulta l’avvenuto cambio di vestiario (maglietta probabilmente sporca di sangue sostituita con un analogo indumento ma pulito) direttamente sulla pubblica via; la presenza del 50enne in prossimità del negozio di cui Davide Gorla era titolare. Meno attendibili, ma solo in forza dell’assenza di riscontri di prima mano, le voci di dissapori che si sarebbero manifestati per ragioni economiche, di massima il mancato pagamento di alcuni affitti. Ancora a mezzogiorno non risultava essere stata individuata l’arma del delitto. In immagine, il negozio in cui è stato perpetrato l’omicidio.

Cittiglio (Varese), auto a fuoco nella notte. Cause in accertamento

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In fase di accertamento le cause del rogo da cui una vettura è stata distrutta nella notte in territorio comunale di Cittiglio (Varese), zona di via Edmondo De Amicis. Poco prima delle ore 2.00 la chiamata ai servizi di emergenza; nel volgere d’un quarto d’ora l’intervento di una squadra dei Vigili del fuoco. L’auto è stata ridotta a carcassa. Nessuna conseguenza per le persone.

Marchirolo (Varese): bimbo investito da un’auto, grave ma fuori pericolo

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Fuori pericolo benché soccorso sotto regime di codice rosso, con intervento poi declassato a codice giallo, il bambino – sei anni soltanto – che alle ore 18.43 circa di oggi un’auto investì in via Roma a Marchirolo (Varese). Sul posto operatori sanitari da terra e dall’aria, qui con intervento dell’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como) per il trasferimento del piccolo verso idonea struttura nosocomiale; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Luino (Varese).

“Scuole san Benedetto”, fine anno a… reti unificate. Tra sport e cultura

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Oltre 500, tra allievi e familiari ed amici, i partecipanti alla recente festa di fine anno della scuola media “Parsifal”, della scuola elementare “Il piccolo principe” e della scuola dell’infanzia “La carovana”, appuntamento svoltosi in unica data alla sede delle “Scuole san Benedetto” a Porza, zona Resega. Fra le attività: sport (torneo di calcio e torneo di pallavolo), presentazione di opere artistiche prodotte dagli studenti, laboratori per bambini, una sfida con le macchinine; il “focus” nella conferenza pubblica tenuta dall’architetto catalano José Manuel Almuzara, presidente dell’“Associazione per la beatificazione di Antoni Gaudí” ovvero del principale ideatore e realizzatore della “Sagrada familia” a Barcellona (tra l’altro, quest’anno meta della gita per docenti ed allievi di classe quarta). Nel pomeriggio, liturgia eucaristica presieduta da don Emanuele Di Marco, indi cena e concerto con la “band” costituita da docenti, genitori ed ex-allievi. Nella foto, un momento della festa; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Busto Arsizio (Varese), commerciante ucciso a coltellate in centro

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 22.48) Tragico fatto di sangue, nel tardo pomeriggio di oggi, in centro a Busto Arsizio (Varese): Davide Gorla, 65 anni, notissimo commerciante titolare del negozio di oggettistica “Linea continua” in via Milano (zona dell’ex-“Galleria Boragno”), è morto per uno o più fendenti al corpo da parte di un accoltellatore poi dileguatosi. L’episodio attorno alle ore 18.05; l’aggressione, per quanto è dato sapere, ha avuto luogo all’interno del punto-vendita, forse durante un tentativo di rapina anche se non è da trascurarsi un diverso movente; secondo voci raccolte, anzi, è possibile che vittima e carnefice si conoscessero. L’esercente era solo e, prima di spirare, ha ripetutamente urlato, mettendo in allarme almeno due altri negozianti; ignoto invece il numero delle persone che l’hanno fronteggiato, non potendosi escludere al momento la presenza di un “palo” all’esterno della galleria. Benché giunti sul posto nel volgere di pochi minuti, i soccorritori della “Croce rossa italiana” non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso.

La zona è stata transennata; in corso i rilevamenti da parte di specialisti della Polscientifica. Massicce per dispiegamento di effettivi ed in ogni direzione le ricerche condotte da agenti della Polizia di Stato e con il coinvolgimento di colleghi appartenenti ad altri corpi; auspicabilmente utile sarà l’esame dei filmati dalle videocamere private e pubbliche di sorveglianza; un primo indizio sarebbe dato, proprio a riscontro dei filmati, da una sagoma allontanatasi precipitosamente in direzione di via Ugo Foscolo. Nella foto, Davide Gorla.

Varese e provincia, 20 altri agenti a potenziamento degli organici

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È spettato a Carlo Mazza, questore di Varese, il compito gradito di accogliere oggi a Varese i 20 nuovi agenti posti in dotazione di Questura nel capoluogo (sette effettivi), Commissariato di pubblica sicurezza a Busto Arsizio (10 effettivi) e Commissariato di pubblica sicurezza a Gallarate (tre effettivi). Gli elementi giunti a rafforzamento degli organici sono freschi di promozione alle scuole di polizia di Peschiera del Garda (Verona), Piacenza ed Alessandria; per loro, fra gli impieghi previsti nel breve periodo, l’innesto nei tessuti urbani delle tre città quale potenziamento dei servizi di controllo. In immagine, i vertici della Questura di Varese con gli agenti neoacquisiti al servizio.

Tragödie in Yvorne: Tödlicher Brand zerstört Mobilheime auf Campingplatz

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Am Sonntag, 22. Juni 2025, gegen 04.50 Uhr, brach auf dem Campingplatz La Roseraie in Yvorne ein verheerender Brand in einem Wohnwagen aus. Eine Person kam dabei ums Leben, ihre Identität wird noch geklärt. Trotz schnellem Einsatz der Feuerwehr brannte der Wohnwagen vollständig aus, ein weiteres Mobilheim wurde durch ausbreitende Flammen zerstört, drei weitere durch Hitze beschädigt. Andere Bewohner wurden evakuiert, weitere Opfer gab es nicht.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eingeleitet, Spezialisten der Brandermittlung und wissenschaftlichen Polizei der Sûreté Vaudoise klären Ursache und Todesumstände. Der Bahnverkehr war während der Löscharbeiten gestört. Im Einsatz waren Gendarmerie, Feuerwehr SDIS Chablais und Haut-Lac, ein Notfallarzt, ein Ambulanzteam, SBB-Rettungszug und ein ECA-Inspektor.

Calcio Dna / Flipper-Lugano, a centrocampo un nazionale algerino

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Per ora è un elemento da lista infortuni causa lesione ad una tibia, ed un rientro all’attività agonistica è da prevedersi – al meglio – per settembre: ciò non toglie che si tratti di un mezzo nome con potenzialità di diventare nome pieno per i titoli di giornale, e che la Lugano pedatoria sia da oggi suo luogo di riferimento e di esperienza. Con accordo triennale, ovvero sino al 30 giugno 2028, si lega ai bianconeri Ahmed Kendouci, 26 anni compiuti tre giorni addietro, passaporto algerino (viene da Ghriss, nell’ovest del Paese, 400 e rotti chilometri ad ovest-sud-ovest dalla capitale), altezza 176 centimetri, ruolo centrocampista con disponibilità a prodursi sulla tre quarti. Il giocatore, formatosi nelle file dell’Es Sètif, ha orbitato tra patria ed Egitto, qui giocando con le maglie del Ceramica Cleopatra di Giza e dell’Al Ahly del Cairo soprattutto; di massima, quale biglietto da visita valgano le otto convocazioni nella Nazionale algerina.

Colpo di stiletto / Svista di poco conto, ma non ditelo all’onorevole…

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Pare che siano tempi complicati, al Dipartimento cantonale territorio; e si sa, in tempi complicati non sempre si ha la testa per tutto. Strano, tuttavia, che nell’annunciare un cantiere di lavori stradali ci si dimentichi dei fondamentali nella geografia spicciola: per intervenuta aggregazione con Sessa, Monteggio e Croglio, il “Comune di Ponte Tresa” è defunto formalmente nel novembre 2018 (votazione popolare, “sì” al 53.7 per cento), tecnicamente nell’ottobre 2019 (votazione granconsiliare, 69 “sì” e cinque “no” più 14 astensioni) ed istituzionalmente nell’aprile 2021. Se se n’accorge Piero Marchesi, sindaco di Tresa e consigliere nazionale e che le ambizioni udicine per il Consiglio di Stato proietterebbero fra un paio di anni alla titolarità del Dipartimento cantonale territorio, vita grama prevediamo per l’odierno ed imprevidente estensore del comunicatino.

Trauer im Basler Zoo: Elefantenkuh Heri erlöst

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Die 49-jährige Afrikanische Elefantenkuh Heri wurde im Basler Zoo am 11. Juni 2025 euthanasiert. Ihr Gesundheitszustand hatte sich in den letzten Wochen stark verschlechtert, mit Gewichtsverlust, Muskelschwund und zunehmend unsicheren Bewegungen. Trotz intensiver Betreuung war die Leitkuh der Gruppe um Rosy und Maya (beide 30) nicht mehr zu retten. Die schwierige Entscheidung zur Euthanasie wurde im Sinne des Tierwohls getroffen.


Heri, 1979 aus dem Kruger Nationalpark nach Europa gebracht, lebte seit 1988 in Basel. Ihr Tod hinterlässt eine Lücke im Zoo und bei den Elefanten. Die Zukunft der Elefantenhaltung, insbesondere für Rosy und Maya, wird im Rahmen des EAZA-Zuchtprogramms entschieden. Das Elefantenhaus bleibt vorübergehend geschlossen, damit die Tiere Abschied nehmen können. Heris Körper wird pathologisch untersucht.

Acqua potabile ed acque reflue, cantiere a Tresa zona Castelrotto

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Investirà gran parte dell’estate il cantiere di lavori programmati in territorio comunale di Tresa, zona di Castelrotto, per la posa delle infrastrutture di distribuzione dell’acqua potabile e di convogliamento delle acque luride con pertinenza al nucleo di Castelrotto. Contestualmente a taqli lavori, previsto anche il potenziamento delle reti pertinenti alle principali aziende fornitrici di servizi. L’apertura del cantiere è programmata per lunedì 30 giugno; in linea di massima, la conclusione delle attività – periodo feriale compreso – avrà luogo venerdì 29 agosto 2025. Il nucleo di Castelrotto resterà interdetto alla circolazione veicolare.

Italiener fährt betrunken als Geisterfahrer auf A9 im Kanton Waadt: Polizei stoppt ihn

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In der Nacht auf den 25. Juni 2025 meldeten Zeugen ein Fahrzeug, das auf der A9 zwischen Glion und Villeneuve in falscher Richtung fuhr. Die Waadtländer Polizei stoppte den 59-jährigen Italiener, der mit 2,32 ‰ Alkohol im Blut unterwegs war, mittels Nagelsperre bei Rennaz. Er hielt später an, wurde festgenommen, sein Führerschein eingezogen und bei der Staatsanwaltschaft angezeigt. Verletzte gab es keine.

Die Polizei empfiehlt bei Geisterfahrermeldungen: rechte Spur nutzen, nicht überholen, nächste Ausfahrt nehmen und Anweisungen befolgen. Alkohol beeinträchtigt Reaktion, Konzentration und Koordination. Tipps: nüchternen Fahrer bestimmen, öffentliche Verkehrsmittel oder Nez Rouge (www.nezrouge.ch) (www.nezrouge.ch) nutzen, Übernachtung anbieten.

Mehr Infos: https://votrepolice.ch/prevention-routiere/alcool-au-volant/

Clandestini accompagnati all’uscita, altre 10 partenze dal Comasco

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10 clandestini, individuati tra coloro la cui pericolosità sociale si era resa evidente (in vari casi, anche sulla scorta di condanne penali subite), sono stati raccolti ed espulsi nei giorni scorsi dal Comasco con accompagnamento sino alla scaletta degli aerei per il rientro forzoso ai Paesi di origine. Del biglietto gratuito di ritorno hanno potuto beneficiare un marocchino classe 1997 ed un marocchino classe 1979 (caso dalla significativa gravità per reati contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione), poi un’argentina classe 1997, un albanese classe 1965, un albanese classe 1967, un albanese classe 1968, un egiziano classe 1995 ed un turco classe 1996 (questi ultimi sei già richiedenti protezione internazionale), ed ancora un tunisino classe 1985 ed un brasiliano classe 1994.

Questura, frontiera e strada: 24 nuovi agenti in disponibilità a Como

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Otto per la Polstrada, tre al delicatissimo settore della Polizia di frontiera, 13 per la Questura: 24 in tutto i nuovi agenti in prova, provenienti da varie scuole di polizia e giunti al termine del 229.o corso di formazione, di cui la Polizia di Stato in Como dispone per implementazione dell’organico così come disposto dai vertici del Dipartimento pubblica sicurezza in seno al ministero italiano dell’Interno. Stamane la cerimonia di “benvenuto” ai 13 effettivi destinati alla Questura, anfitrione Marco Calì questore di Como, con lui alti funzionari quali il vicario, il capo di gabinetto ed il dirigente “pro tempore” dell’Ufficio personale. In immagine, il gruppo.

Gravellona Toce (Vco), spaccio “en plein air”: donna denunciata

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Sugli sviluppi di un ordinario controllo nella zona del centro commerciale di Gravellona Toce (Verbano-Cusio-Ossola), dove n el pomeriggio di lunedì 23 giugno un automobilista era stato intercettato dalle forze dell’ordine pochi istanti dopo l’acquisto di cocaina, il deferimento all’autorità giudiziaria di una donna – età, nazionalità e residenza non rese note – nella cui abitazione sono stati poi trovati un bilancino di precisione e varie dosi di sostanze stupefacnti già confezionate ossia pronte per la vendita. Come appurato dopo rapida indagine, la spacciatrice ha precedenti specifici e convive con un soggetto sottoposto agli arresti domiciliari. L’automobilista, un 50enne residente a Verbania (Vco), se l’è cavata – si fa per dire – con una sanzione per uso personale e con il ritiro della licenza di condurre.

Grandinata finale, lo “Swiss market index” si riscopre fragile

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) Dopo avvio sull’onda della buona tendenza della seduta precedente, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo resistente sopra la linea per un paio di ore e poi infognatosi sotto pressione delle vendite da ultima settimana del semestre, dal che la chiusura infausta ad 11’880.12 punti (meno 0.91 per cento); “Holcim limited” (più 1.00 per cento) ed “Alcon incorporated” (più 0.95) i migliori resistenti, trovandosi invece ad arare il fondo “Nestlé Sa” ed il neonato “Amrize limited” (meno 2.74 e meno 3.99 per cento rispettivamente). Pochi gli spunti dall’allargato, più che altro per via delle scarse quantità in scambio; spicca il calo (meno 1.41 per cento) di “The Swatch group Ag”, in prossimità del minimo sulle 52 settimane. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.39; Ftse-100 a Londra, meno 0.45; Cac-40 a Parigi, meno 0.76; Ibex-35 a Madrid, meno 1.59. Incerta New York: “Dow Jones”, meno 0.35 per cento; Nasdaq, più 0.14; S&P-500, meno 0.03. Cambi: 93.71 centesimi di franco per un euro, 80.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ascesa al controvalore teorico di 86’212 franchi circa per unità.

A nuoto da Porlezza ad Agno, riuscita l’impresa benefica di papà Neil

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Solidarietà ed impegno sociale declinati attraverso lo sport portò ieri sulla pelle il britannico Neil Gilson, 39 anni, nel compiere a nuoto la traversata da Porlezza (Como) ad Agno – la curva della riva da Sant’Antòni a Morcote quale riferimento più a sud nell’impresa – in un tempo di poco inferiore alle nove ore, alla media di 3.45 chilometri orari tenuti quasi costanti, tra l’altro fissando un nuovo primato sul percorso concluso alla sponda di un “camping”: si trattò infatti della tappa lariano-ticinese di un “tour” funzionale alla raccolta di fondi per “The brain charity” e “Pans pandas Uk”, realtà deputate al sostegno della ricerca scientifica sui danni alle normali funzioni neurologiche del cervello e sulla conseguente insorgenza di disturbi psichiatrici (un problema ben conosciuto a Neil Gilson a causa dei problemi accusati dal figlioletto Jack). 30.7 i chilometri coperti, perfettamente in linea con le aspettative la prestazione come evidenziatosi al passaggio a Morcote dopo sei ore circa; l’esperienza è stata sostenuta dai membri di due organizzazioni, la “Lake Geneva swimming association” e la “Lake Lugano swimming association”, ed è parte di un più complesso progetto nel cui contesto il nuotatore del North Devon – peraltro non un Carneade della disciplina: in gioventù fu agonista fra i migliori nel Regno Unito sulla distanza dei 1’500 metri stile libero, poi passò alle lunghe percorrenze – intende sfidare 10 superfici lacuali elvetiche nel volgere d’un paio di anni, sempre con la finalità di raccogliere fondi (sino ad ora, introito per l’equivalente di poco meno di 20’000 franchi).

Nell’affrontare la prova, che era stata rinviata di 24 ore a causa del maltempo e che si colloca sulla scia di altra impresa compiuta lo scorso anno sul Lemano (72 chilometri in 22 ore e nove minuti, tra l’altro demolendo un primato risalente al 1986, autore l’elvetico Alain Charmey), a Neil Gilson hanno prestato manforte un gruppo di volontari e specialisti a bordo di due imbarcazioni.

Lezzeno (Como), la resa: morto l’anziano recuperato dalle acque del Lario

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.10) In pericolo di morte era giunto al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), e tragico è il responso a distanza di meno d’un giorno: è deceduto infatti l’86enne statunitense caduto ieri pomeriggio nelle acque del Lario a Lezzeno (Como), braccio di lago dirimpetto a via Per Bagnana, a quanto pare scivolando da un materassino gonfiabile in prossimità della riva. Alle ore 17.05, secondo fonti locali, la chiamata ai servizi di emergenza; l’anziano, ospite di una struttura ricettiva, era stato assistito sotto regime di codice rosso da operatori con l’eliambulanza da Villa Guardia (Como), sanitari della “Pubblica assistenza Sos Canzo” (Como) e della “Soccorso bellanese” da Bellano (Lecco), presenti tutti insieme con uomini dell’Arma dei Carabinieri per quanto di competenza. A seguire, elitrasporto in sede nosocomiale per i trattamenti di emergenza. Nel primo pomeriggio di oggi la resa dei medici.

Verbania (Vco), due colombiane da pseudoasilanti a clandestine espulse

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Forse ben consigliate per la prima volta da quando si trovavano sul territorio italiano, o forse resesi conto dell’indifendibilità della posizione assunta, si sono presentate giorni addietro nella sede della Questura di Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) ed hanno dichiarato di voler ritirare l’istanza a suo tempo presentata, cioè la richiesta di protezione internazionale che sarebbe stata adempiuta con la concessione dell’asilo politico; contestualmente alla rinuncia, dunque, hanno ricevuto “brevi manu” la notifica dei decreti di espulsione. Come si riscontra da una nota-stampa diffusa dal portavoce della Questura stessa, trattasi di due donne, entrambe cittadine colombiane, 56 e 25 anni rispettivamente; il provvedimento di partenza volontaria è stato firmato dal prefetto del Verbano-Cusio-Ossola.

Cuveglio (Varese), contanti con il… trucco: chiusa una sala-“slot”

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PUBBLIFOTO Cronaca B - Slot Machine sala giochi

Entravano per cercare la fortuna alle “slot-machine”: tutto nelle regole. Poi incominciavano ad infilare monete nelle “slot-machine”: tutto nelle regole. A volte, e più di una volta, finivano i soldi ed allora ricorrevano alla “cortesia” del gerente l’attività con sala-giochi, chiedendo una birra o una bibita e strisciando la carta di credito o di debito per una cifra assai superiore al prezzo del prodotto, ricevendo dunque un “resto” in contanti e potendo in tal modo tornare alle macchinette: e questo non è nelle regole. Il trucco, che era applicato all’interno di una struttura di Cuveglio (Varese), è emerso giorni addietro durante il controllo condotto da agenti della Polizia di Stato nella flagranza dello scambio “Bancomat”-liquidità ed al titolare dell’esercizio è costato qualcosa: chiusura dell’attività per cinque giorni, tra l’altro essendo stata riscontrata la reiterazione del comportamento anche in altri tempi della stessa giornata. Per ora, un avvertimento…

Calcio Dna / Dalla Martinica una gazzella per il Lugano che si ridisegna

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Andandosi a ritroso, il primo tizio che porta un pezzo del suo cognome è idolo calcistico della Martinica, Antille francesi, uno dei cinque Dipartimenti d’oltremare di Marianna, piena Unione europea a picco sopra il Venezuela ed a distanza di 6’872 chilometri da Parigi; e capirete che, se quelli sono i parametri dimensionali, può anche succedere che il signor Kévin Parsemain sia stato artista eupallico in quattro Continenti, dalla Francia agli Stati Uniti, dal Congo alla Thailandia, firmando caterve di goal e godendo di una carriera ventennale. Ma anche il secondo tizio che porta un pezzo del suo cognome è considerato eroe pedatorio in Martinica ed in Francia, a Calais ed a Bourges soprattutto, sicché ad 80 anni e rotti Georges Duville fu insignito della massima onorificenza cittadina proprio a Bourges, benché l’ultima sua partita ufficiale risalisse al 1973, cioè quasi mezzo secolo prima. Se tanto ci dà tanto, auguri di diuturna e prospera carriera al doppiamente cognonimo Alexandre Duville-Parsemain, 22 anni, centravanti torreggiante (188 centimetri dichiarati; facciamo 185 reali e ci va bene così) dall’odierno ingaggio in casa Lugano per la stagione 2025-2026 in massima serie e quanto più possibile in contesto europeo: il ragazzone, che atleticamente parlandosi è una sorta di gazzella da area, ha firmato un triennale, nel “curriculum” non ha moltissimo ma gode di letteratura favorevole, essendo prodotto del settore giovanile del Nizza ed avendo svariato tra seconda e prima squadra del Digione, in terza serie nazionale, con 31 presenze e 10 goal più due presenze (effettivi 54 minuti giocati) ed un goal in Coppa di Francia. Dicono che abbia carattere e, a volte, un filo di caratterino; bon, se è per questo la compagnia non mancherà.

Una scommessa, Alexandre Duville-Parsemain, ma di quelle che corrono; e la voglia di correre, nel calcio, è come l’altezza nel basket, cioè una materia che nessun allenatore può insegnare. Al neoacquisto il tempo e l’occasione per far sì che la storia (personale) non muoia prima d’aver fatto la storia, come dice un poeta e scrittore nato dalle sue parti, anch’egli onorato e venerato. Si chiama Roger, quel poeta, ed ovviamente ai Servizi demografici risulta come Parsemain…

77-jähriger Autofahrer erliegt nach schwerem Unfall seinen Verletzungen

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Am 24. Mai 2025 ereignete sich auf der Zürichstrasse in Herzogenbuchsee (Kanton Bern) ein schwerer Verkehrsunfall zwischen zwei Autos und einem Velofahrer. Ein 77-jähriger Autofahrer italienischer Herkunft mit Wohnsitz im Kanton Solothurn wurde dabei schwer verletzt und in kritischem Zustand per Rettungshelikopter ins Spital geflogen. Trotz aller medizinischen Bemühungen erlag er am 20. Juni 2025 im Spital seinen schweren Verletzungen. Die regionale Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau leitet die laufenden Ermittlungen, um die Umstände des tragischen Unfalls zu klären.

Vandalismus an Schulneubau in Hergiswil: Polizei sucht Zeugen

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Zwischen dem 18. und 20. Juni 2025 drangen Vandalen in das fast fertiggestellte Schulgebäude der Schulanlage Matt an der Baumgartenweg 7 in Hergiswil, Nidwalden, ein, das außerhalb der Arbeitszeiten verschlossen war. Sie besprühten Wände, Türen, Tafeln und Stoffstühle mit schwarzer Farbe und verursachten erheblichen Sachschaden, dessen genaue Höhe noch ermittelt wird. Die Gemeinde Hergiswil hat Strafanzeige wegen Sachbeschädigung und Hausfriedensbruch erstattet. Die Nidwaldner Kantonspolizei sucht Zeugen und bittet um Hinweise unter der Telefonnummer +41 618 44 66.

Speranze finite, morto il subacqueo soccorso domenica nell’Alto Lario

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A distanza di 48 ore circa dai soccorsi che gli erano stati portati da operatori sanitari via terra e via aria oltre che da effettivi della Guardia costiera, è deceduto oggi al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia il subacqueo 60enne che era stato recuperato dalle acque del Medio Lario, in braccio di lago antistante Moltrasio, per l’appunto nella mattinata di domenica 22 giugno. L’uomo, Angelo Clerici, residente a Como, si trovava insieme con altri praticanti la disciplina ed era sceso sino alla profondità di una quarantina di metri quando si è trovato in difficoltà, riemergendo ma in condizioni altamente problematiche; di scarso effetto l’assistenza medica prestata a riva, lo stesso una volta che l’uomo è stato ricoverato.

“Squatter” da vera… multinazionale a Como, fioccano le espulsioni

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Sotto denuncia a Como da ieri mattina, per il reato di invasione di terreni ed edifici cui potrebbero aggiungersi altri addebiti sulla scorta delle ricognizioni da parte dei proprietari dell’area, quattro cittadini africani resisi responsabili dell’occupazione di un complesso in disuso e sito in via Achille Grandi. Trattasi di un 47enne marocchino, di un 22enne senegalese, di un 35enne ghanese e di un 31enne gambiano; tutti irregolari, i primi due essendo scaduto il loro permesso di soggiorno, gli altri due in quanto clandestini “tout court”. Tutti i soggetti sono stati identificati a cura di agenti della Polizia di Stato. Anche in ragione dei differenti precedenti di polizia o di giustizia, i provvedimenti di maggior importanza sono stati presi con riferimento al 47enne (invito a lasciare il territorio nazionale con ordine del questore) ed al 35enne (vari “alias”, varie notizie di reato, ergo collocazione al “Centro permanenza rimpatri” di Torino.

A2 a Coldrerio, tamponamento ed impatto sul “guard-rail”: un ferito

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Un ferito in modo non grave e seri disagi per circa un’ora in séguito all’incidente avvenuto a mezzogiorno circa lungo la A2, senso di marcia verso nord, in corrispondenza dell’abitato di Coldrerio. Ad avere la peggio è stato il conducente di una “Subaru” con targhe italiane che, dopo collisione con una “Jeep” parimenti immatricolata oltreconfine, è andata a sbattere contro il “guard-rail” di separazione tra le carreggiate. Soccorsi a cura di operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; bloccata la circolazione, anche con qualche ripercussione sulla viabilità ordinaria; il ferito è stato trasportato al “Beata Vergine” di Mendrisiotto per i trattamenti del caso.

E verrà il giorno dell’Armageddon: Lega all’assemblea straordinaria

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Toni secchi e da primaria urgenza, nel segno del “Repulisti” invocato sull’ultima edizione del “Mattino della domenica” ed anche quale diretta conseguenza del caso politico – come tale lo si configura, al momento – legato all’ormai ex-granconsigliera Sabrina Aldi (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”, nella nota con cui i vertici della Lega dei Ticinesi hanno annunciato stamane un’assemblea straordinaria per giovedì 10 luglio. Sede, di nuovo, il “Centro Protezione civile” a Monteceneri frazione Rivera, due i veri e propri punti all’ordine del giorno: l’espulsione di Eolo Alberti, già sindaco di Bioggio “e già oggetto di sfiducia pubblica” come scrive il coordinatore Daniele Piccaluga, e la ratifica delle dimissioni di Sabrina Aldi “da ogni incarico partitico ed istituzionale ricoperto in quota Lega”. A corredo, uno stigma indirizzato chirurgicamente sui bersagli (“Nel movimento non vi è spazio per chi antepone interessi personali alla lealtà verso la comunità ed alla trasparenza dell’azione politica”) alla luce delle “conseguenze reputazionali derivanti dalla condotta” dei menzionati Eolo Alberti e Sabrina Aldi, sempre a mente di Daniele Piccaluga, come emergerebbe da un verbale “recentemente divulgato dalla stampa” ed accessibile “accessibile solo alle parti coinvolte in un procedimento penale”. Nella foto, Daniele Piccaluga.

Borse rianimate, “Swiss market index” incollato a quota 12’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Da attribuirsi in gran parte all’improvvisa schiarita nella crisi tra Israele ed Iran il ritorno di una marcata cifra verde nelle Borse europee, oggi, con buona evidenza tra le “blue chip”. A Zurigo, superata sùbito l’asticella dei 12’000 punti con massima escursione in apertura a quota 12’075.14 punti, salvo parziale limatura sino al saldo su quota 11’988.92 punti ovvero per un guadagno pari all’1.13 per cento sullo “Swiss market index”; a disputarsi il primato l’esordiente “Amrize limited”, in scorporo da “Holcim limited” e titolare di un margine utile al 7.43 per cento, e per l’appunto “Holcim limited” in guadagno pari al 6.82 per cento; sulla coda “Givaudan Sa” (meno 0.04). “DocMorris Ag” (più 5.06 per cento) ed “Ams-Osram Ag” (più 5.14) dominanti nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.63; Ftse-100 a Londra, più 0.01; Cac-40 a Parigi, più 1.04; Ibex-35 a Madrid, più 1.41. New York largamente positiva con incrementi fra l’1.10 e l’1.49 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 93.54 centesimi di franco per un euro, 80.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo attorno al controvalore teorico di 84’922 franchi per unità.

Divorzio con coda polemica, Sabrina Aldi fuori da Lega e Gran Consiglio

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Sabrina Aldi, 40 anni compiuti due settimane or sono, nella vita avvocata, è in uscita sia dal Gran Consiglio – in cui ha seduto per due lustri ed un mese – sia dai ranghi della Lega dei Ticinesi. In un’intervista a Gianni Righinetti del “Corriere del Ticino”, la futura ex-deputata ha affermato essere ormai insanabili i rapporti con gli odierni vertici del movimento di cui era stata anche vicecapogruppo – sino a repentino abbandono a metà marzo 2024; in quell’occasione si era annunciato dimissionario anche il capogruppo Boris Bignasca, poi tornato sui suoi passi – nel Legislativo cantonale. Il sostanziale invito a dimettersi era venuto dalle pagine del “Mattino della domenica” stante il presunto coinvolgimento di Sabrina Aldi in un giro di potere dal quale sarebbe derivato un suo beneficio nei termini dell’assunzione, con ruolo di direttrice amministrativa, alla “Hospita Suisse anesthesia Sa” (qui a seguire, sempre indicata come “Hospita”); tale nomina, riducendosi all’osso le contestazioni mosse alla futura ex-granconsigliera, sarebbe stata conseguenza di un accordo tra la stessa Sabrina Aldi ed Eolo Alberti, già sindaco – in quota leghista – di Bioggio e che della citata “Hospita” era azionista al 35 per cento sino al momento in cui dovette cedere le quote, profilandosi il suo ingresso nel Consiglio di amministrazione dell’“Ente ospedaliero cantonale” e cioè diventando tale nuova funzione incompatibile con ogni attività in seno alla “Hospita” (l’azienda opera nella fornitura di prestazioni sanitarie al mondo delle cliniche private, di fatto quale concorrente dell’Eoc medesimo).

Al netto del successivo coinvolgimento di Eolo Alberti in un’indagine per reati finanziari, un dubbio aveva suscitato l’impegno di Sabrina Aldi per sostenere una specifica candidatura a procuratore pubblico nella persona di Alvaro Camponovo, casualmente figlio di Claudio Camponovo a sua volta azionista (e non dal poco conto: quote al 35 per cento) della “Hospita”. Un “do ut des”, è l’ipotesi che prende corpo; tutto da provarsi, ovvaimente. Ma sullo sfondo starebbe anche un’operazione immobiliare di grosso peso (e sostenuto in origine dai tre azionisti, cioè Eolo Alberti, Claudio Camponovo ed un altro, ora deceduto), mentre in primo piano si trovano le difficoltà finanziarie dell’azienda cui starebbero per venire a mancare gli introiti di significativi contratti; aggiungiamo all’elenco l’improvvisa costituzione di un’altra società, denominata “Swiss anesthesia solutions Sa”, che si troverebbe sia a poter raccogliere alcuni contratti sia a beneficiare del forzoso smantellamento della “Hospita”, ad esempio nel caso dell’acquisto di una camera iperbarica.

Da sé, è doveroso il riferirlo, Sabrina Aldi allontana sia la ricostruzione (per quanto a lei afferente) sia gli addebiti “politici”, in sostanza dichiarandosi vittima di una aggressione “con toni violenti” dall’interno della Lega dei Ticinesi. Non è da escludersi, tra l’altro, il ricorso alle vie legali.

Colpo di stiletto / Occhio ai numeri, ché poi qualcuno ci crede…

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Sobria presentazione per iscritto, oggi sul sito InterNet dell’Hockey club Ambrì-Piotta, per il neoingaggiato Nicolas “Nic” Petan: 10 righe compreso l’augurio di tante soddisfazioni in biancoblù. All’anonimo estensore del comunicato-stampa, tuttavia, dev’essere scappata la frizione: statistiche di pura fantasia sia per il periodo da “iunior A” in Western hockey league con i Portland Winterhawks (580 punti dichiarati per quattro annate ed un frammento: il giocatore sarebbe tuttora al vertice della graduatoria individuale di ogni tempo, graduatoria dominata in realtà da Glenn Goodall con 573 punti anche se per media il primato spetta a Dan Hodgson con 2.44 punti per incontro) sia per la seconda parte dell’ultimo campionato con l’Ak Bars Kazan (due goal più quattro assist fanno ancora sei punti, non 10). D’accordo circa l’entusiasmo, ma poi si rischia di alimentare speranze che potrebbero anche essere fallaci… (Post scriptum delle ore 23.34: le statistiche assurde e spacciate a caso sono state ripubblicate senza un “plissé” sia dal “Corriere del Ticino” sia dalla “Regione” sia da “TicinOnline.ch”. Colleghi, troppa fiducia in quelli degli uffici-stampa che in realtà sono uffici-propaganda…).

Hockey Nl / All’Ambrì un… già predestinato. Con il cuore gonfio di dolore

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Mentre nella Lugano hockeystica di vertice si scalda la pista per l’ingaggio di Jesse Puljujärvi, 27enne ala svariante da 193 centimetri per 91 chilogrammi e con passaporti di Finlandia e Svezia ed in questa stagione con quattro maglie diverse in Nordamerica (Pittsburgh Penguins e Florida Panthers per la Nhl, WilkesBarre-Scranton Penguins e Charlotte Checkers in Ahl), un altro tassello – e dall’apparente buona qualità; sospettiamo invero che egli non sopravvivrà contrattualmente alle prime 20 partite – si aggiunge all’organico dell’AmbrìPiotta in vista della stagione 2025-2026 in National league: in accordo biennale è annunciato Nicolas “Nic” Petan, 30 anni compiuti a marzo, 175 centimetri per 79 chilogrammi, canadese che taluni hanno dato anche come titolare di passaporto italiano (ma Luca Cereda, direttore generale in casa biancoblù, disse che la cosa non gli risultava ed in effetti il diritto alla nazionalità non è mai stato rivendicato dal giocatore) e con ascendenza paterna dalla Slovenia, originario di Delta nella British Columbia, ultimo campionato in Khl con l’Ak Bars Kazan per 11 goal e 33 assist in stagione regolare più due goal e quattro assist in 13 incontri del “play-off”. Alle statistiche da “iunior” (in Western hockey league), percorso tra l’altro affatto diverso rispetto a quello del fratello maggiore Alexander detto “Alex” indirizzatosi su un brillante ciclo universitario ed agonistico con i Michigan Tech Huskies, il neoleventinese fu un autentico “crack” associando il proprio nome all’identità dei Portland Winterhawks di cui fu anche capitano nel torneo 2014-2015, statistiche reali da 340 partite (252 di prima fase più 88 nelle “post-season”) per 136 goal (110 più 26) e 306 assist (248 più 58); un titolo, per l’appunto, in Whl (2012-2013), un oro con la Nazionale canadese ai Mondiali “Under 20” (2014-2015), nel mezzo un bel livello di scelta in “draft” Nhl (secondo giro, 43.a chiamata assoluta, a spuntarla furono gli “scout” dei Winnipeg Jets).

Fino a qui, si direbbe, un predestinato. Ma si sa che il salto al livello “pro” non è sempre foriero di sole buone notizie; morale, 170 partite di Nhl con quattro franchigie distinte (Winnipeg Jets per l’appunto, indi Toronto Maple Leafs, Vancouver Canucks e Minnesota Wild) in nove campionati per un bottino personale di sette goal e 28 assist e mai una qualificazione al “play-off”, ben maggiore l’impiego in Ahl con i vari “farm team” (Manitoba Moose, Toronto Marlies, Abbotsford Canucks, Iowa Wild ed Harttford Wolf Pack) a medie sulla cifra di un Mark Arcobello, per dare parametri noti a queste latitudini, totale 319 partite (296 più 23) per 97 goal (95 più due) e 202 assist (194 più otto). A partire dal settembre 2018, parentesi di alcune settimane fuori dal mondo dell’hockey in séguito ad una tragedia familiare: la morte “suapte manu” del padre Franc Petan, già titolare di un apprezzatissimo ristorante con specialità italiane a Vancouver, all’età di 56 anni. A memoria di Franc Petan, Nicolas ed Alex e la mamma Rosanna (nata Calla) hanno istituito nel 2019 una fondazione a sostegno della conoscenza e della ricerca sulle malattie mentali: onore al merito, ed un motivo in più per apprezzare la persona. In immagine, Nicolas Petan (a sinistra), la madre Rosanna (al centro) ed il fratello Alex (a destra).

Tragödie in Sitten (Kanton Wallis): 22-jähriger Serbe ertrinkt bei Badeunfall in Les Iles

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Am Sonntag, dem 22. Juni 2025, ereignete sich in Sitten (Kanton Wallis, Photoquelle: dito) ein herzzerreißender Badeunfall, bei dem ein 22-jähriger Serbe sein Leben verlor.

Kurz vor 20 Uhr ging der junge Mann im See der Domaine des Iles schwimmen. Aus bisher ungeklärten Gründen tauchte er plötzlich unter und kam nicht mehr an die Oberfläche. Eine Person am Ufer schlug sofort Alarm.

Rettungskräfte, darunter die Kantonspolizei Wallis, die Police Régionale des Villes du Centre (PRVC), Taucher der Kantonalen Walliser Rettungsorganisation (KWRO144) und die Feuerwehr Sitten, rückten umgehend aus. Gegen 21:30 Uhr bargen die Taucher den leblosen Körper des jungen Mannes.

Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet, um die genauen Umstände des tragischen Vorfalls zu klären. Die Gemeinde trauert um den Verlust des jungen Lebens.

Ausländerkriminalität: Georgische Rasierklingen-Diebe gefasst, Deliktsgut sichergestellt

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Am Freitag, dem 20. Juni 2025, wurde die Kantonspolizei Uri über einen Ladendiebstahl in Göschenen informiert. Ein Mann hatte Rasierklingen im Wert von mehreren hundert Franken gestohlen. Die sofortige Suche der Polizei blieb zunächst erfolglos.

Einige Stunden später wurden die verdächtigen Personen in einem Geschäft in Erstfeld entdeckt. Dank des aufmerksamen Ladenpersonals konnte ein weiterer Diebstahl verhindert werden, woraufhin die Täter flüchteten.

Kurze Zeit später stellte die Kantonspolizei Uri auf einem Parkplatz in Schattdorf ein Fahrzeug mit französischen Kennzeichen fest. Aufgrund der Personenbeschreibung wurden in einem nahegelegenen Geschäft zwei Georgier, 37 und 30 Jahre alt, festgenommen.

Das verdächtige Fahrzeug konnte den beiden zugeordnet werden. Bei der Durchsuchung des Autos wurde mutmaßliches Diebesgut gefunden. Die Ermittlungen der Polizei zu den Vorfällen sind im Gange.

Tödlicher Motorradunfall in Wetzikon: Fahrer erliegt schweren Verletzungen

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Am Sonntagnachmittag, dem 22. Juni 2025, ereignete sich in Wetzikon (Kanton Zürich, Photoquelle: dito) ein tragischer Selbstunfall, bei dem ein Motorradfahrer lebensgefährlich verletzt wurde. In der folgenden Nacht erlag er im Spital seinen Verletzungen.

Gegen 16:10 Uhr war der Motorradfahrer auf der Schweipelstrasse in Richtung Wetzikon unterwegs. Aus bisher ungeklärten Gründen fuhr er im Kreisverkehr nicht entlang der vorgesehenen Kurve, sondern geradeaus weiter. Dabei geriet er auf einen Grünstreifen und prallte gegen einen Maschendrahtzaun, wodurch das Motorrad zum Stillstand kam.

Der Fahrer wurde durch den Aufprall schwer verletzt. Nach der Erstversorgung vor Ort durch ein Ambulanzteam wurde er mit einem Rettungshelikopter in ein Spital geflogen. Trotz intensiver medizinischer Bemühungen konnte sein Leben nicht gerettet werden.

Die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft See/Oberland haben die Ermittlungen zur Unfallursache aufgenommen. Nach ersten Erkenntnissen wird eine medizinische Ursache nicht ausgeschlossen.

Aufgrund des Unfalls war die Schweipelstrasse im betroffenen Bereich für etwa zwei Stunden gesperrt. Die Feuerwehr Hinwil leitete den Verkehr um. Im Einsatz waren mehrere Ambulanzteams, ein Notarzt der Regio 144, ein Helikopter der Alpine Air Ambulance, die Stützpunktfeuerwehr Hinwil sowie ein privates Abschleppunternehmen.

Dieser tragische Vorfall erschüttert die Gemeinde. Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen des Verstorbenen.

Capriasca, blocco per una notte sul tratto fra Bidogno e Corticiasca

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Lavori di asfaltatura in programma in fascia serale-notturna, e meglio dalle ore 21.00 di venerdì 27 giugno alle ore 5.00 di sabato 28 giugno, lungo la Cantonale della Capriasca in sviluppo tra le frazioni Tesserete e Bogno via Bidogno; nella circostanza, necessaria la chiusura al traffico veicolare fra Bidogno e Corticiasca. L’accesso alle località Corticiasca ed Insone sarà possibile via Cantonale sulla direttrice Tesserete-Maglio di Colla via Cagiallo. Le deviazioni saranno indicate “in loco”.

Medici ambulatoriali, da luglio un tetto… spiovente per cinque discipline

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Niente altri accessi per neurologia, oncologia, nefrologia, chirurgia e chirurgia plastica, con applicazione del sistema della regressione automatica e cioè senza rimpiazzo qualora uno specialista vada in pensione o cessi semplicemente l’attività; blocco per otorinolaringoiatria, cardiologia e gastroenterologia, senza sistema della regressione. Dopo un periodo transitorio di 24 mesi, da luglio in vigore – e il “via libera” è stato dato durante l’ultima seduta del Consiglio di Stato – il nuovo regolamento funzionale alla gestione dei singoli numeri massimi di attività, strumento questo che negli intendimenti dell’autorità politica cantonale servirà per contenere l’incremento dei costi della salute “e, di riflesso, i premi di Cassa malati”. Noto il meccanismo: secondo la normativa LaMal, testo che è e resta all’origine del “Far west” nei prelievi di denaro ai danni dei fruitori dei servizi sanitari, al livello cantonale è data facoltà di limitazione del numero di medici autorizzati a fornire prestazioni ambulatoriali che vanno a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie; negli ultimi due anni il tetto massimo era stato applicato ad operatori in 11 specializzazioni, per tre delle quali la moratoria invece cessa e non scatta il nuovo vincolo; considerandosi il complesso delle attività, restano dunque in libertà – fermi restando i parametri per la determinazione dell’esigenza effettiva di professionisti specializzati – discipline quali dermatologia, chirurgia ortopedica, radiologia ed anestesiologia.

L’evoluzione dell’offerta ambulatoriale, come riferiscono da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, rimarrà ad ogni modo sotto osservazione, come da incarico affidato ad un gruppo di lavoro istituito sotto egida del Dipartimento cantonale sanità-socialità e del quale fanno parte “i principali attori del comparto ambulatoriale privato e ospedaliero”.

Faloppio (Como): dramma in zona Fornace, morto operaio 57enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.44) Lunedì funestato da una tragedia sul posto di lavoro a Faloppio (Como), località Fornace, dove un operaio 57enne è deceduto alle ore 11.25 circa sull’arrivo di soccorritori messi in allarme nell’immediatezza dell’infortunio avvenuto all’interno di una cava: standosi alla ricostruzione più probabile dell’episodio, l’uomo – all’anagrafe Antonio Patitucci, originario di San Lorenzo del Vallo in provincia di Cosenza – è stato travolto e schiacciato da un blocco di pietra del peso di oltre due tonnellate. Gli operatori sanitari, giunti parte in ambulanza e parte con un elicottero dalla base di Villa Guardia (Como), si sono prodigati per rianimare l’uomo, la cui morte è stata tuttavia dichiarata sùbito dopo il trasferimento in sede nosocomiale. Sul posto anche unità dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri per quanto di competenza.

Schianto tra moto sulla Cantonale a Maggia, la 36enne non ce l’ha fatta

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A distanza di due settimane esatte, tragica evidenza porta l’incidente avvenuto lungo la Cantonale in territorio comunale di Maggia, tratto compreso fra il nucleo abitato principale e la frazione Coglio: è infatti deceduta all’ospedale la 36enne che viaggiava come passeggera su una delle due moto venute a collisione semifrontale, poco dopo le ore 15.30 di lunedì 9 giugno. La conferma è stata data questo pomeriggio da fonti della Polcantonale, essendo tra l’altro tuttora in corso gli accertamenti funzionali a determinare dinamica dell’episodio e responsabilità. La 36enne, cittadina svizzera con domicilio nel Bellinzonese, era stata sbalzata dal sellino del dueruote guidato da un 45enne – trattasi di cittadino italiano con domicilio nel Locarnese ed anch’egli rimasto ferito in modo grave – che era in fase di svolta sulla sinistra verso la zona Ciapòi; nella direzione opposta di marcia, cioè da Cevio verso Maggia, procedeva invece la moto guidata da un 19enne svizzero abitante nel Locarnese.

Notte di sangue a Como: marocchino accoltellato, algerino arrestato

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Un 29enne marocchino è stato operato d’urgenza nelle prime ore di ieri, domenica 22 giugno, al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), ed al momento versa sotto terapia intensiva ma potendosi escludere rischi esiziali, sulle conseguenze dell’aggressione con accoltellamento occorsagli poco prima delle ore 2.30 nella zona del capoluogo lariano compresa tra via Ugo Foscolo e piazza Giovanni Amendola. Responsabile del ferimento, secondo i primi accertamenti eseguiti da agenti della Polizia di Stato, un 19enne di nazionalità algerina e che è stato individuato e fermato a breve distanza dal luogo del fatto di sangue; il giovane si stava lavando ad una fontanella, presumibilmente al fine di eliminare tracce che lo riconducessero al 29enne, ed al momento della perquisizione è risultato in possesso di un’arma da taglio (a tutti gli effetti, un coltello a serramanico come da immagine). Il 29enne, di cui è stata accertata la residenza a Morbegno (Sondrio), ha subito una profonda lesione al torace con interessamento del polmone destro. L’autore dell’accoltellamento è ora associato al “Bassone” di Como; principale addebito, il tentato omicidio. In corso di esame le posizioni di altri soggetti.

Mendrisio: sorpassi oltre la doppia linea, motociclisti multati a raffica

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C’è il divieto generale di sorpasso, ma non pochi si inventano uno spazio di manovra ed “allargano” bellamente a sinistra, anche a taglio della doppia linea di mezzeria; e lì, in pratica pescando con le reti a strascico, si sono presentati gli agenti della Polcantonale. Esito: nello spazio di 120 minuti, ossia fra le ore 16.00 e le ore 18.00 di martedì scorso (di stamane il riscontro), 83 le infrazioni riscontrate, in preponderanza (74 casi) nella forma dell’infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale per l’appunto date da sorpassi a sinistra della doppia linea oltre che all’inosservanza dei segnali di divieto, e tutte da parte di motociclisti. L’operazione di controllo è stata condotta a Mendrisio quartiere Rancate, tratto stradale dalla rotatoria di via Penate direzione Novazzano, con il concorso di effettivi della Polcom Mendrisio. Rispettivamente nel numero di sei e di una e di due, multe anche per “modifiche non autorizzate” con riferimento all’Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali, per svolta con intersecamento della doppia linea di sicurezza da parte di un automobilista e per abuso degli avvisatori ottici (in altre parole, conducenti che avevano utilizzato i “bilux” per avvertire altri vetturali circa la presenza del posto di controllo). Il coordinamento dell’attività è stato svolto da operatori del Quinto Reparto gendarmeria stradale.

Timori fuori, incertezze dentro: Borse senza nerbo (ma New York è in verde)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Turbolenze da eventi esogeni quali dominanti sulle piazze borsistiche europee in un lunedì dalle scarse certezze pur essendosi entrati nell’ultima settimana del primo semestre 2025. A Zurigo, “Swiss market index” sofferente nella misura dello 0.14 per cento ad 11’854.96 punti dopo minimo a quota 11’813.08 punti in apertura e picco a quota 11’912.58 punti alle ore 10.13; tra le “blue chip”, di “Logitech Sa” il primato effettivo (più 1.28 per cento), sulla coda “Alcon incorporated” ed “Abb limited” (meno 1.31 e meno 1.85 per cento rispettivamente); quale caso speciale è da considerarsi “Holcim limited”, prezzo di chiusura a 54.26 franchi contro i 93.68 franchi della chiusura di venerdì (meno 42.08 per cento) ma effettivamente al pari stante l’odierno debutto del titolo “Amrize limited”, in quotazione sia a Zurigo sia a New York, quale entità indipendente per avvenuto scorporo delle attività ex-“Holcim” nel Nordamerica; in altre parole, gli azionisti “Holcim limited” hanno ricevuto per la differenza una compensazione in titoli “Amrize” (sigla di riferimento: Amrz). Scarsi i movimenti nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.32 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.99; Ftse-100 a Londra, meno 0.18; Cac-40 a Parigi, meno 0.69; Ibex-35 a Madrid, meno 0.08. New York positiva: Nasdaq, più 0.41 per cento; S&P-500, più 0.28; “Dow Jones”, più 0.04. Cambi: 93.83 centesimi di franco per un euro, 81.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in odore di ripresa ed ora sul controvalore teorico di 83’481 franchi circa per unità.

Laveno Mombello (Varese): auto contro spartitraffico, 81enne ferita

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Da valutarsi le condizioni dell’81enne che poco dopo le ore 7.00 di oggi, trovandosi alla guida di una “Fiat Panda” in transito nella zona del debarcadero di Laveno Mombello (Varese), è rimasta ferita causa collisione del veicolo con uno spartitraffico e, sullo slancio, a travolgere vari segnali stradali sino alla rotatoria antistante la stazione ferroviaria. Ignote le cause dell’impatto; nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Soccorsi portati sotto regime di codice rosso, poi declassato a codice giallo; riscontri effettuati da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Luino (Varese); sul campo operatori sanitari con ambulanza ed eliambulanza. Legittima la preoccupazione dei medici stanti sia l’entità dei traumi sia l’età della donna.

Albavilla (Como), parapendista si incastra su un albero: salvata

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Tre ore all’incirca sono state necessarie, questo pomeriggio in territorio comunale di Albavilla (Como), per il recupero di una parapendista che, trovatasi in difficoltà durante la fase finale del volo sulle falde del Monte Bollettone e meglio nella zona boschiva sottostante l’Alpe del Vicerè, è rimasta incastrata con la vela sulla sommità di un albero, all’altezza di circa 20 metri dal suolo, senza possibilità di sganciarsi a meno di mettere a rischio la pelle. La donna, una 54enne di passaporto italiano, è stata raggiunta da effettivi dei Vigili del fuoco con operazione congiunta tra elementi del Comando provinciale, del “Nucleo speleoalpinofluviale” e del Distaccamento di Erba (Como) oltre a specialisti del “Soccorso alpino” civile ed operatori sanitari con l’eliambulanza da Villa Guardia (Como); coordinamento svolto da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Cantù (Como): colpo in villa, ladri pestano custode. Che li mette in fuga

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Rapina tentata, con ferimento di un custode intervenuto ad ostacolare il progetto criminoso, poco prima delle ore 23.00 di ieri in via Delle Ginestre a Cantù (Como), bersaglio la villa in cui vive il calciatore austriaco Marko Arnautovic in forza all’Inter nell’ultima stagione agonistica. Due i malviventi che si sono introdotti nella proprietà e che, quando sono stati scoperti dal guardiano, sono venuti a contatto fisico ed infine colpendo l’uomo con un bastone, salvo filarsela – e senza asportare beni o denaro – sull’azionamento dell’allarme. Il custode è stato soccorso sùbito dalla moglie e, a distanza di qualche minuto, da operatori sanitari giunti “in uno” con effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale. Il guardiano è stato medicato: salve complicazioni, se la caverà con una convalescenza di qualche giorno.

Filo di nota / Finché c’è guerra c’è speranza. E la Borsa si impenna

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Nel giorno dell’attacco condotto da forze aeree statunitensi sull’Iran a supporto delle operazioni militari in essere da parte dello Stato di Israele contro la dittatura islamista di Teheran, l’indice Ta-35 (listino primario, “blue chip”) della Borsa di Tel Aviv ha chiuso in guadagno pari all’1.53 per cento ed il Ta-125 (listino allargato, ma vale come principale “benchmark”) in progresso pari all’1.77 per cento. In entrambi i casi, ci si trova in prossimità dei massimi dell’anno. Quanto mai attuale il titolo d’un film d’oltre mezzo secolo fa, Alberto Sordi il protagonista nei panni d’un venditore di pompe idrauliche passato al commercio di armi.

Moltrasio (Como), lo recuperano dalle acque del Lario: è grave

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(ATTENZIONE, NOTIZIA CON SVILUPPO MARTEDÍ 24 GIUGNO) Ricoverato in condizioni critiche al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), dopo rapido intervento di operatori sanitari da terra e via aria con un’eliambulanza, un uomo recuperato poco prima delle ore 10.00 di oggi dalle acque del Lario a Moltrasio (Como), braccio di lago antistante la dorsale di via Vincenzo Bellini. Il soggetto, per quanto è dato sapere, ha 60 anni, è residente nel capoluogo e si era immerso da poco con l’attrezzatura da subacqueo. Non è noto, al momento, se si sia trattato di un malore o di un principio di annegamento. In codice rosso l’allarme; accertamenti condotti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri dal capoluogo.

Tragischer Wingsuit-Unfall: 24-jähriger Brite stirbt nach Felsaufprall, Zeugen dringend gesucht

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Am Samstag, 21. Juni 2025, gegen 11:45 Uhr, starteten drei Wingsuit-Springer vom Gitschen auf etwa 2400 Metern über Meer in Richtung Seedorf. Kurz nach dem Absprung geriet ein 24-jähriger Brite aus ungeklärten Gründen vom Kurs ab und prallte auf rund 2100 Metern gegen einen Felsvorsprung. Dabei erlitt er tödliche Verletzungen. Trotz des Einsatzes von Rega, Alpiner Rettung Schweiz, Spezialisten der Alpinen Einsatzgruppe und der Kantonspolizei Uri konnte der junge Mann nicht gerettet werden. Die Bundesanwaltschaft und die Staatsanwaltschaft Uri leiten die strafrechtlichen Ermittlungen unter der Führung der Bundesanwaltschaft.

Zeugenaufruf
Die Kantonspolizei Uri bittet dringend um Hinweise von Personen, die den Unfall beobachtet haben. Kontakt: Kantonspolizei Uri, Telefon 041 874 53 53.

Tragischer Verlust in Nidau (Kanton Bern): Mann erliegt Verletzungen nach Ast-Unfall

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Am 15. Juni 2025 wurde ein 51-jähriger Schweizer aus dem Kanton Bern am Flachserenweg in Nidau von einem herabstürzenden Ast schwer verletzt. Trotz medizinischer Versorgung erlag der Mann am 21. Juni 2025 im Spital seinen Verletzungen. Die regionale Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland leitet weiterhin die Ermittlungen, um die Umstände des tragischen Unfalls zu klären.

Griante (Como): moto finisce nel riale, solo contuso il conducente

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È stato forse l’istinto, quello che dice di sacrificare il mezzo se non vuoi sacrificare anche la tua pelle, a salvare stamane un 57enne che nel transito sulla Strada statale numero 340 “Regina”, in territorio comunale di Griante (Como), ha riportato escoriazioni e contusioni di poco conto staccandosi dal sellino della sua moto ormai fuori controllo ed in rotta di impatto semifrontale con una ringhiera di separazione tra carreggiata ed alveo di un riale sottostante. L’episodio alle ore 10.14 circa; standosi ad una ancora frammentaria ricostruzione dell’accaduto, il dueruote è in effetti andato a sbattere contro la recinzione, sfondandola e precipitando per qualche metro prima dell’urto con i sassi del corso d’acqua in questo periodo semiasciutto, quand’invece l’uomo è stato soccorso sulla carreggiata e – quel che più conta – sostanzialmente integro. Per l’uomo, a titolo di maggior sicurezza, trasferimento in ambulanza al “Moriggia Pelascini” di Gravedona ed Uniti (Como) dopo che peraltro, stante l’apparente gravità dell’incidente, i soccorsi erano scattati in codice di massima urgenza; sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo ed una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri da Menaggio (Como). In immagine, la scena dell’incidente.

Linea 8 Fart, per 12 giorni “salta” un tratto causa lavori stradali

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Blocco su un tratto della linea 8 Fart (servizio gratuito a copertura di Brissago e di Ronco sopra Ascona con le frazioni Piodina, Incella e Gadero), a partire da domani ovvero lunedì 23 giugno e sino a tutto venerdì 4 luglio, causa inderogabili ancorché programmati lavori di asfaltatura. Per l’intero periodo del cantiere saranno pertanto soppresse le fermate “Posta” e “Fontana Martina” in territorio comunale di Ronco sopra Ascona; il bus svolgerà servizio di linea sino alla fermata “Pontif”, sempre in territorio comunale di Ronco sopra Ascona. A quanti intendano raggiungere Brissago o la frazione Porto Ronco dalla fermata “Posta” in territorio comunale di Ronco sopra Ascona è raccomandato l’utilizzo del vettore della linea 314 Fart e poi del vettore della linea 316 Fart.

Auto a noleggio e spaccio itinerante nel Comasco: 32enne in manette

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A Milano prelevava l’auto, nel 100 per cento dei casi optando per un modello di alta gamma, ed una volta salito verso nord e superati i confini provinciali iniziava ad effettuare le consegne, con buona probabilità su preordinazione anche per via della necessità di ottimizzare logistica e tempi nella distribuzione; ma l’altr’ieri pomeriggio, alla tappa di Tavernerio (Como), è finito diritto tra le braccia degli agenti della Polizia di Stato che circa i suoi itinerari ad ampio raggio, sempre nel territorio lariano ma con ramificazioni sino ad Erba ed a Lipomo, si erano ormai fatti un’idea precisa. 32 anni, marocchino, titolare di permesso di soggiorno e dimorante nel Milanese ma senza occupazione fissa e senza vero e proprio domicilio: scheda completa o quasi – mancano infatti i precedenti di polizia e quelli giudiziari – a raccontare di un soggetto che tra l’altro, vistosi chiuso il percorso lungo una strada, ha tentato di inventarsi una manovra elusiva piazzando la retromarcia ma non avendo capito che le forze dell’ordine lo stavano stringendo da nord e da sud e da est e da ovest. A comprova dell’attività di spaccio figura l’esito dell’ispezione dell’auto: 46 le dosi preconfezionate e termosaldate, tutte contenute in due vasetti di plastica, cocaina il prodotto, peso netto circa 40 grammi. Arresto dichiarato in flagranza, indi deferimento all’autorità giudiziaria.

Gallarate (Varese), vettura si ribalta sulla A8: in ospedale una 30enne

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Una donna di 30 anni è rimasta ferita ed il suo compagno di viaggio ha riportato contusioni ed escoriazioni in séguito al ribaltamento della loro vettura, attorno alle ore 6.36, lungo l’autostrada italiana A8 in prossimità della barriera di pedaggio a Gallarate (Varese). La dinamica dell’episodio, occorso sulla carreggiata in direzione sud, è al vaglio di agenti della Polstrada. Sul posto operatori sanitari in codice giallo ed una squadra dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di Varese. Contenuti i disagi.

Incidente mortale a Milano, comasco indagato per omicidio stradale

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Un 50enne residente a Como è sotto inchiesta – omicidio stradale aggravato l’addebito – sul tragico esito di un incidente avvenuto attorno alle ore 4.00 di venerdì 20 giugno a Milano, zona del semicerchio viario a nord dell’“Arco della pace” ovvero sulla parte terminale di corso Sempione, dove confluiscono via Antonio Canova dalla destra e via Francesco Melzi d’Eril dalla sinistra: qui un 20enne che si stava recando al lavoro a bordo di un monopattino elettrico, ed a quanto pare in movimento lungo la pista ciclabile, è stato investito dalla vettura guidata dal 50enne. Il giovane – poi identificato nella persona di Marco Cutrona, residente a Cinisello Balsamo (prima cintura del capoluogo) – è deceduto al “Niguarda” dopo ricovero sotto regime di codice rosso. Ferito e ricoverato anche il 50enne, che è risultato trovarsi in condizioni di forte alterazione da alcool anche se al di sotto dei limiti previsti per l’arresto.

Italiano, quo vadis? / Non danno resto. E si prendono anche l’accento

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Figurarsi se, all’interno di una dicitura ovvero di un’avvertenza stampata in quattro lingue, ad andarci di mezzo non doveva essere l’italiano. Constatato sui parchimetri di pubblica via in quel di Locarno: mai avrete il resto, da simili apparecchi, e già la cosa è scocciante alquanto per l’unilateralità nell’imposizione di alcuni tagli di moneta corrente, e non di altri parimenti in uso quotidiano; per di più, nemmeno è tutelato il verbo in coniugazione alla terza persona singolare del presente indicativo. Male per l’esproprio, e doppiamente male per l’abuso.

Cermenate (Como): a fuoco un deposito, soccorritori mobilitati in massa

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Incendio questo pomeriggio al sito di stoccaggio rifiuti della “Haiki recycling Srl” – ex-“Green up” – in Cermenate (Como), zona di via Caragola-via Campaccio. Sull’allarme, stante anche le informazioni poco incoraggianti che giungevano via via dalla zona, sono giunte sette squadre dei Vigili del fuoco; una volta determinato il perimetro delle operazioni ed isolata l’area, gli operatori della sicurezza in arrivo da Como e da Monza (provincia di Monza-Brianza) hanno provveduto ad estinguere le fiamme ed a raffreddare le lamiere e le infrastrutture. L’entità dei danni sarà oggetto di valutazione nel brevissimo periodo. Gli accertamenti di rito sono stati esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù (Como). In immagine, un momento dell’intervento.

“Premio Chiara” sezione Giovani, cinque ticinesi ancora in corsa

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Cinque i ticinesi, tre dal “Liceo diocesano Collegio Pio XII” in Lugano quartiere Breganzona e due dal Liceo cantonale in Mendrisio, fra i 25 autori ancora in lizza – su 221 partecipanti da Italia e Svizzera; nelle scorse ore l’annuncio – per il “Premio Chiara” sezione Giovani, concorso affiancato al “Premio Chiara” – concorso nato nel 1989 nel nome dello scrittore insubre Piero Chiara – nella cui terna di finalisti figurano Piero Colaprico per “Le vie della katana”, Gabriele Pedullà per “Certe sere” e Andrej Longo per “Undici. Non dimenticare”. I candidati: Caterina Ferrando, 2006, per “A quattr’occhi”; Lia Mastrobattista, 2007, per “Uno strano animale”; Marco Mazzali, 2008, per “Note di luci e ombre”; Beatrice Tampieri, 2007, per “Curglaff”; Miriam Viganò, 2008, per “Passo dopo passo”. Tutti i finalisti della Sezione giovani saranno accolti domenica 21 settembre ad un evento che avrà luogo a Varese all’ex-“Cinema Rivoli” (ora “Sala Giuseppe Montanari”); i vincitori saranno proclamati domenica 19 ottobre, alle “Ville Ponti” di Varese, in concomitanza con l’atto conclusione del “Premio Chiara” maggiore. In immagine, la firma di Piero Chiara.

Maltempo, il turista ripiega: code senza tregua in A2 al San Gottardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.26) Lo dice chi nel turismo ha lavorato non dall’altr’ieri, ma nei decenni degli esodi via Passo del San Gottardo: altro che fidelizzare gli ospiti, basta che in Ticino si annunci un fine-settimana dalle condizioni meteo incerte e tutti si rimettono in fila per tornare a nord. A parte i ripartenti ed i transitanti per ordinario esaurimento delle ferie, ecco dunque a ritrovarsi incolonnati i vetturali del breve periodo, e molti tra loro i mugugnanti per un sabato estivo all’insegna di vento e pioggia (anche con temporali) senza riguardo per la bipartizione cantonale; al che code a getto continuo, dalla tarda mattinata ad ora, in ispecie nella sezione a calare dal portale sud della galleria autostradale e sino a Quinto in corrispondenza dell’abitato di Piotta. Imbottigliamenti sono rilevati anche a Mendrisio, sull’innesto tra la “bretella” da Stabio e la A2; disagi dalla modesta portata in ingresso dall’Italia a Chiasso-Brogeda.

Dringender Rückruf von Schaufelbagger wegen potenzieller Erstickungsgefahr für Kleinkinder

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Im Rahmen einer nationalen Überwachungskampagne wurde bei einer Stichprobenuntersuchung des Schaufelbaggers (Bestell-Nr. 21330) der Baumgartner Bücher AG festgestellt, dass sich unter bestimmten Umständen verschluckbare Kleinteile lösen können. Dies stellt insbesondere für Kleinkinder ein potenzielles Erstickungsrisiko dar. Obwohl interne Qualitäts- und Sicherheitsprüfungen keine Mängel ergaben, nimmt die Baumgartner Bücher AG die Feststellung der Behörden sehr ernst und befolgt die behördliche Anordnung vollständig, um jegliche Risiken auszuschließen.
Rückgabe und Vorsichtsmaßnahme
Kunden werden gebeten, den betroffenen Schaufelbagger (Bestell-Nr. 21330) entweder direkt im Handel oder an folgende Adresse zurückzusenden:
Baumgartner Bücher AG, Industrie Nord 9, CH-5634 Merenschwand.
Bitte geben Sie Ihre Kontaktdaten und, falls vorhanden, einen Kaufnachweis an. Zusätzlich bietet das Unternehmen an, auch die anderen Fahrzeuge der Baustellenserie #21330 – den Betonmischer und den Kranwagen – freiwillig zurückzunehmen. Für jedes zurückgesendete Fahrzeug erhalten Kunden entweder eine vollständige Rückerstattung des Kaufpreises oder auf Wunsch einen gleichwertigen Ersatzartikel aus dem Sortiment.
Kontakt für Rückfragen
Bei Fragen steht der Kundenservice unter baumgartner@ava.ch (mailto:baumgartner@ava.ch) zur Verfügung. Die Baumgartner Bücher AG dankt allen Kunden für ihre Mithilfe und betont, dass die Sicherheit der Verbraucher oberste Priorität hat.

Unsere Senioren vor solchen Kriminellen schützen: Trickdiebstahl, vier Rumänen festgenommen

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Am Freitagnachmittag, dem 20. Juni 2025, wurde in Olten (Kanton Solothurn) eine Seniorin Opfer eines Trickdiebstahls. Gegen 15.00 Uhr wurde die Frau an der Grundstrasse in ein Gespräch verwickelt und bemerkte später, dass ihr Portemonnaie aus der Tasche gestohlen wurde. Nach einer sofort eingeleiteten Fahndung konnten am Bahnhof Olten vier tatverdächtige Männer im Alter von 21 bis 30 Jahren festgenommen werden. Die vier Rumänen befinden sich für weitere Ermittlungen in vorläufigem Gewahrsam.

TrickdiebstahlOlten,

Luino (Varese): capannone in fiamme, nessun ferito ma gravi danni

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Per cause ancora ignote l’incendio divampato alle ore 11.00 circa di oggi in un capannone adibito a ricovero per veicoli e strumenti di lavoro in territorio comunale di Luino (Varese), lungo la periferica via Biviglione che si stacca da via Montegrino, in origine dalla Strada provinciale numero 23 “dei Sette Termini” e con direzione Cremenaga, a transito per l’appunto sotto la località Biviglione. Accertati danni a vari mezzi agricoli tra cui un trattore. Nessun intossicato, nessun ferito. Insieme con le forze dell’ordine, che hanno provveduto a delimitare la zona, sono operative sul campo varie squadre di Vigili del fuoco dal Comando di Varese oltre che dalle comprovinciali Luino, Tradate e Laveno Mombello. In immagine, un momento dell’intervento.

Leiche im Verzascatal identifiziert: Es handelt sich um eine Zürcherin

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Es handelt sich um eine 64-jährige Schweizerin mit Wohnsitz im Kanton Zürich. Gestern die erste Meldung über den Fund einer Leiche, heute die Bestätigung der Identität des Opfers. Die Kantonspolizei hat den Fund einer Leiche, die gestern im Valle Verzasca entdeckt wurde, bestätigt. Laut Mitteilung wurde am Freitag, kurz nach 17.00 Uhr, bei der gemeinsamen Alarmzentrale (CECAL) ein Einsatz gemeldet, da der Körper einer Frau auf einem Wanderweg in Vogorno, im Gebiet Pomvégia di Sotto, gefunden wurde.
Vor Ort waren Beamte der Kantonspolizei und die “Rega”, die nur noch den Tod der Frau feststellen konnten. Es handelt sich um eine 64-jährige Schweizerin mit Wohnsitz im Kanton Zürich. Derzeit laufen Untersuchungen, um die Todesursache zu klären.
Weitere Ermittlungen – Wie in der Mitteilung weiter zu lesen ist, deuten die bisherigen Erkenntnisse darauf hin, dass keine Drittpersonen beteiligt waren.

Verzasca, corpo senza vita sul sentiero: è di una 64enne zurighese

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Il cadavere di una donna è stato trovato attorno alle ore 17.10 di ieri, venerdì 20 giugno, su un sentiero nel territorio comunale di Verzasca, frazione Vogorno, zona Pomvégia di Sotto. La vittima è stata identificata: trattasi di una 64enne, cittadina svizzera con domicilio nel Canton Zurigo. Le cause del decesso sono al momento oggetto di accertamenti; ordinariamente prudenti le valutazioni di fonte Polcantonale, valutazioni secondo cui gli approfondimenti sino ad ora svolti inducono ad escludere l’azione di soggetti terzi. Sul posto unità della Polcantonale e sanitari a bordo di un’eliambulanza della “Rega”.

Magliaso, volo di tre metri dalla finestra: gravissimo un 87enne

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Sono preoccupanti, sia per l’entità delle lesioni riscontrate sia per l’avanzata età del soggetto, le condizioni di un 87enne svizzero che alle ore 5.34 circa di oggi, dopo aver aperto la finestra al primo piano di uno stabile di via Stazione a Magliaso, è precipitato nel vuoto dall’altezza di circa tre metri ed ha colliso a peso morto con il suolo. A prestare le prime cure sono stati operatori della “Croce verde” Lugano; sul posto anche agenti della Polcantonale. L’anziano è stato stabilizzato e trasferito d’urgenza in idonea struttura nosocomiale.

Vacallo zona Pizzamiglio, collisione a tre: due feriti, due contusi

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Incidente con feriti (due, entrambi trattati in sede nosocomiale al “Beata Vergine” di Mendrisio) e contusi (altri due: per loro controllo e medicazione sul posto, salve eventuali complicazioni in seconda battuta) poco prima di mezzogiorno a Vacallo, lungo via Del Breggia, a breve distanza dal valico della frazione Pizzamiglio su Maslianico (Como). Secondo prima e frammentaria ricostruzione dell’episodio, ad innescare le collisioni – tre i mezzi coinvolti – è stato il conducente di un veicolo di grossa cilindrata e con targhe italiane: la vettura, che era in movimento verso il punto di valico, è rimasta fuori controllo ed è uscita dalla corsia ordinaria di marcia, con le conseguenze immaginabili. I soccorsi sono stati assicurati da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”.

Calcio Dna / Ezgjan “il Gianni” Alioski, cavallo di ritorno: biennale al Lugano

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È stato per un pezzo al piano superiore o, per chi adombri delitti di lesa maestà al ruolo assunto negli ultimi anni dal Lugano pedatorio, in altre dimensioni dell’icosaedro troncato. All’età di 33 anni anagrafici, e di otto dal giorno in cui salutò le rive del Ceresio – dove era giunto dal “giro” di interscambi tra giovanili Youngboys e Sciaffusa – per gettarsi nell’agone fra rigori albionici, profumi ottomani e soli sauditi, torna in bianconero Ezgjan “il Gianni” Alioski, nato come difensore di fascia sinistra con propensione alla regìa e poi convertito o riscoperto – fu merito di Zdenek Zeman – come suggeritore e finalizzatore, due campionati a Cornaredo (2015-2016 e 2016-2017), da spettacolo le statistiche nella seconda stagione; doppio passaporto, quello macedone (inteso come Macedonia del Nord, anche con la Nazionale) e quello svizzero, Leeds e Fenerbahce Istanbul e Al-Ahli Gedda (qui con contributo diretto alla conquista della Afc Champions’ league élite, equiparata alla Champions’ league europea) le ultime tappe della carriera. Con il giocatore, che era un obiettivo dichiarato del mercato bianconero (dall’altro verso: con il giocatore, cui Lugano piaceva assai fra le non molte opzioni prospettate dall’agente dopo la fine del contratto in Arabia Saudita), accordo su base biennale. L’esperienza c’è, il gradimento anche.

Bellinzona zona Giubiasco, rogo nella notte: inquilini fuori, nessun ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.59) Niente feriti e niente intossicati in séguito al rogo divampato nella notte a Bellinzona quartiere Giubiasco per cause ancora in corso di accertamento. Colpita una palazzina di via Camillo Olgiati; presumibile l’origine dell’incendio al quarto piano dell’edificio, a quanto pare sull’esterno di un appartamento non occupato. Poco prima delle ore 1.00 l’intervento di squadre dei Pompieri Bellinzona; ordinato lo sgombero dell’intero complesso, altamente collaborativi i circa 30 inquilini cui è stata garantita assistenza medica da parte di sanitari della “Croce verde” Bellinzona. Le operazioni di spegnimento sono durate sin verso le ore 3.00; a seguire l’avvio della bonifica.

Locarno, baracca a fuoco in zona “Parco Robinson”: soli danni materiali

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Limitate ai danni materiali le conseguenze dell’incendio divampato nella prima serata di ieri, venerdì 20 giugno, in un capanno adibito a deposito per attrezzi a Locarno, lato verso il “Parco Robinson” in via Francesco Chiesa. Le cause del rogo sono oggetto di accertamenti; alle ore 20.42 la chiamata agli operatori della sicurezza, immediata l’uscita di squadre dei Pompieri Locarno. Zona circoscritta, fiamme domate, entro breve il ripristino della fruibilità dell’area.

Cresciano Lugano Muzzano Caslano Novazzano, “radar” a tutto spiano

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Rime facili per l’ultimo giro di controlli mobili e fissi della velocità a chiusura del primo semestre, sul territorio cantonale, come da elenco di fonte Polcantonale: a Cresciano, a Lugano ed a Muzzano per gli occhi elettronici da appostamento temporaneo, a Caslano ed a Novazzano con le “Irine” ora più slanciate rispetto a quelle viste nei primi tempi, ma pur sempre freddamente metalliche e dal torvissimo sguardo. Oltre alle sedi predette ovvero premenzionate, così la lista per aree e località sul periodo da lunedì 23 a domenica 29 giugno: nel Distretto di Leventina, Bodio; nel Distretto di Riviera, Osogna, Lodrino, Prosito e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Claro, Arbedo, Giubiasco e Bellinzona-città; nel Distretto di Locarno, Ascona, Golino, Locarno, Verscio, Vira Gambarogno, Magadino, Losone, Tenero, Minusio, Intragna, Pontebrolla e Solduno; nel Distretto di Lugano, Viganello, Breganzona, Loreto, Molino Nuovo, Paradiso, Scairolo, Brusino Arsizio, Vico Morcote, Porza, Cureglia, Savosa, Sureggio, Tesserete e Gandria; nel Distretto di Mendrisio, Vacallo, Capolago e Morbio Superiore. Per i controlli con apparecchiature semistazionarie, anche Dongio e Sant’Antonino.

Hockey Nl / Ad Ambrì un centro canadese. Ai numeri, non risolve nulla

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Un lampo, pardon, una fiammella da lumino cimiteriale si manifesta d’improvviso nel buio del più stanziale che anabatico mercato dell’AmbrìPiotta in vista della prossima stagione nell’hockey di National league: al pacchetto degli stranieri, persi o silurati i vari Janne Juvonen portiere, Kodie Curran difensore, Dominik Kubalik attaccante ed ormai all’uscita Philippe Maillet attaccante (pare che abbia chiesto troppi denari per rinnovare), ai confermati Tim Heed (difensore), Jesse Virtanen (difensore) e Christopher “Chris” DiDomenico (attaccante) e nell’attesa di una possibile definizione con Michael Joly (attaccante, ex-Lugano) si aggiunge oggi il quasi 31enne Chris Tierney, ruolo centro, canadese da Georgina frazione Keswick, nell’Ontario; uno di quei posti, sta scritto sui “dépliant” con quattro notizie storiche (toh: scopriamo che si chiamava Medina, una volta, questa comunità) e qualche pubblicità per gli alberghi in prossimità del Lago Simcoe che è una specie di Ceresio con promontorio a fare da bisettore, che pur stando alla periferia dell’impero sono ideali per nascere, vivere e, vabbè, anche passare l’autunno dell’esistenza terrena. Tra gli oltre 26’000 viventi di Keswick, Chris Tierney è ovviamente un idolo che si è fatto strada; diciamo meglio, uno dei 10 prominenti in due secoli di storia del territorio, mica carrube. Avete per caso visto la serie tv (l’hanno passata più che altro sul “web”) dal titolo “Carmilla”? Ecco, l’attrice Sharon Belle viene da Keswick. Per l’hockey, vi dice nulla Curtis Shayne Munro poi diventato Curtis “Cujo” Joseph portiere con un oro olimpico più una “Spengler” davosiana con il TeamCanada più 943 partite in Nhl tra il 1989 ed il 2009? Esatto, anche Curtis Joseph arriva da Keswick. E poi, in sostanza, finita lì a men che vogliasi riesumare la memoria di William John Potts meglio noto come Whipper Billy Watson, professionista nel wrestling e campione del mondo in due circuiti distinti.

Insomma, a Keswick ha pescato la dirigenza leventinese, per giro invero tortuoso perché forse ci sbaglieremo e di sicuro non ci stiamo sbagliando nel dire che Chris Tierney – solo omonimo di un altro professionista nello sport, calcio la disciplina, passaporto Usa – non aveva mai sentito parlare di Ambrì se non in qualche racconto favoleggiante d’un ridotto alpino talmente ridotto da avere una strada per entrare ed una per uscire, quand’invece egli è sempre stato abituato a città dai 300’000 abitanti ai due milioni, almeno dal tempo in cui la terza di quattro stagioni in Ohl con i London Knights – due titoli, 2011-2012 e 2012-2013 – gli era valsa una “draft” Nhl al secondo giro, numero 55 assoluto, mentori i San Jose Sharks. Da lì due tappe a blocchi, San Jose Sharks ed Ottawa Senators, poi contratti più brevi e scambi frequenti ossia Florida Panthers, Montreal Canadiens e New Jersey Devils (più un declassamento temporaneo in Ahl con i Charlotte Checkers) nel volgere di due campionati. L’anno scorso, fuori dal giro “pro” nordamericano e contratto in Khl, alla Dinamo Minsk, per 12 goal e 16 assist in 71 partite; nemmeno poco, considerandosi il calo di produzione da sei-sette anni a questa parte, nel 2018-2019 il meglio con nove goal e 39 assist in maglia Ottawa Senators; tutto ciò ad abbattimento delle medie su un totale di 689 partite – 40 soltanto in fasi di “play-off” – per 85 reti e 175 assist al massimo livello.

Se sia questo il centro desiderato da parte della tifoseria, ehm, abbiamo la risposta: no. Di certo l’hockey non è somma di statistiche, ma il salto di qualità più volte richiesto – ora che il problema dell’impianto è stato superato e che la professionalizzazione della struttura è di fatto completata – impone di guardare ad un orizzonte coerente; la tensione ideale al miglioramento, per ora, resta sconfessata. Quesito semplice: chi rimpiazza Dominik Kubalik al tabellino? Chris Tierney? Impossibile; anzi, del giocatore stesso non si intuisce la possibile funzione. E sì che ha sottoscritto un contratto per 12 mesi più opzione…

Freiburg: Diebesduo nach Banktresor-Raub gefasst, Hunderttausende sichergestellt

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Am Anfang Juni 2025 nahmen die Kantonspolizeien Freiburg und Zürich ein Diebesduo fest, bestehend aus einer Bankangestellten und ihrem Partner, die mehrere Hunderttausend Franken aus einem Banktresor entwendeten. Ein Polizeihund spürte die Beute auf.

Im April 2025 meldete eine Bank im Kanton Freiburg der Kantonspolizei den Diebstahl einer hohen Geldsumme aus einem Tresor. Nach intensiven Ermittlungen gerieten eine Bankangestellte aus dem Kanton Freiburg und ihr Partner aus dem Kanton Zürich ins Visier.

Anfang Juni 2025 wurden die beiden Verdächtigen in einer gemeinsamen Aktion der Kantonspolizeien Freiburg und Zürich festgenommen. Bei einer Hausdurchsuchung im Kanton Zürich fand ein speziell ausgebildeter Polizeihund fast die gesamte Beutesumme, lediglich einige tausend Franken fehlten. Die Beschuldigten gestanden die Tat.

Weitere Details zum laufenden Verfahren wurden nicht veröffentlicht. Die Nationalitäten der Täter wurden nicht bekanntgegeben.

Winterthur (Kanton Zürich): Verkehrsstreit eskaliert – Pfefferspray und Anzeigen

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Am Donnerstagabend, 19. Juni 2025, gerieten ein Autofahrer und ein Motorradlenker in Winterthur in einen Streit, der von gegenseitigen Verkehrsmanövern, Beschimpfungen und Drohungen bis zum Einsatz von Pfefferspray eskalierte.

Die Stadtpolizei Winterthur meldete sich kurz nach 19:00 Uhr bei zwei unabhängigen Anrufen eines Autofahrers und eines Motorradfahrers, die Probleme im Strassenverkehr anzeigten. An der Storchenbrücke traf die Polizei auf einen 25-jährigen Autofahrer und einen 24-jährigen Motorrad-Lernfahrer, die sich gegenseitig des Bremsens und zu nahen Auffahrens beschuldigten.

Der Konflikt verlagerte sich in eine Nebenstrasse, wo es zu Beschimpfungen und Drohungen kam. Der Motorradfahrer schlug gegen die Autoscheibe, woraufhin der Autofahrer Pfefferspray einsetzte. Beide werden wegen Verkehrsverstössen, Tätlichkeiten und Drohungen angezeigt.

Die Stadtpolizei betont, dass Aggressionen im Strassenverkehr inakzeptabel sind und konsequent verfolgt werden. Solche Vorfälle können hohe Geldstrafen und den Entzug des Führerscheins nach sich ziehen.

Die Nationalitäten der Beteiligten wurden nicht bekanntgegeben.

A2 a Mendrisio, vettura si ribalta dopo la collisione: uomo in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.57) Sotto trattamento in sede nosocomiale, con lesioni e traumi valutati d’acchito a medio livello di gravità, il conducente di un veicolo – grossa cilindrata, targhe italiane – che sul mezzogiorno, nel transito lungo la A2 in corrispondenza dell’abitato di Mendrisio, è venuto a collisione con un altro mezzo e si è ribaltato, riportando anche danni considerevoli ma senza impatto con altre auto nonostante in quel momento il traffico fosse piuttosto intenso. Nessun’altra persona è rimasta ferita. Dinamica in corso di accertamento; soccorsi portati da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; gravi le ripercussioni sulla viabilità sia in dorsale autostradale sia sulla Cantonale. In immagine, la colonna attorno alle ore 13.50.

Cittiglio (Varese), aggressione sul pullman: autista finisce in ospedale

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Interruzione di pubblico servizio e lesioni gli addebiti mossi in queste ore ad un uomo, a quanto pare già soggetto conosciuto per problemi psichici, che intorno alle ore 13.40 di martedì ha aggredito a pugni il conducente di un bus extraurbano della “Autolinee varesine Srl”, società per l’esercizio passeggeri operante tra capoluogo e parte settentrionale della Provincia di Varese in nome del “Consorzio trasporti pubblici Insubria”. La vittima dell’assalto, che era al volante di un pullman della linea V115 sulla direttrice Laveno Mombello-Luino via Cittiglio, ha riportato una tumefazione al volto nella zona di uno zigomo e la frattura del setto nasale. I fatti appena fuori dal piazzale della stazione ferroviaria di Cittiglio (Varese), quando il veicolo era da poco ripartito: per quanto consta, l’aggressore si era già rifiutato di pagare la corsa ed aveva egualmente preso posto sul fondo del pullman stesso, ma una volta resosi conto di aver sbagliato mezzo si è proiettato di corsa sino al vano del guidatore intimandogli di cambiare direzione e di portarlo a Cuveglio (Varese), località che si trova invece sulla traccia della linea V113; benché invitato a più miti consigli, il passeggero si è infine scagliato sul conducente con le conseguenze ora note. Indi bus bloccato, chiamata alle forze dell’ordine, assistenza medica portata nell’immediato da un’infermiera di passaggio, infine presa in carico dell’aggressore e contestuale trasferimento dell’autista all’ospedale. La prognosi è fissata in 15 giorni salve complicazioni.

Borse in timido verde, Zurigo al pari, settimana chiusa in apnea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.12) Slancio esaurito in corso d’opera e chiusura sulla perfetta parità, restando dunque lo scarto negativo per il recupero dello scarto negativo cumulato nella settimana (meno 2.26 per cento) e nel medio periodo (meno 2.68 per cento), per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo ancoratosi infine ad 11’871.32 punti dopo aver dato l’illusione di un possibile riaggancio alla soglia dei 12’000 punti ma con picco effettivo ad 11’970.72 punti alle ore 14.29. “Holcim limited” e “Swiss Re Ag” a tener banco con progressi rispettivi nell’ordine del 2.05 e dell’1.51 per cento; sul fondo “Nestlé Sa” (meno 1.16). Si accende l’interesse (più 5.43 per cento) su “Ams-Osram Ag” nell’allargato, dove rimbalza anche “Pierer mobility Ag” (più 5.99 nell’ormai incontrollabile “effetto yo-yo” del titolo). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.74; Ftse-100 a Londra, meno 0.19; Cac-40 a Parigi, più 0.48; Ibex-35 a Madrid, più 0.77. Prevalente segno negativo a New York, il peggio sul Nasdaq in cedimento pari allo 0.42 per cento.b Cambi: 94.05 centesimi di franco per un euro, 81.60 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in sussulto al controvalore teorico di 85’014 franchi circa per unità.

Strada della Calanca: cade dalla bici nella galleria Val del Infern, è grave

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Una caduta all’interno della galleria Val del Infern sulla Strada della Calanca, a nord-ovest rispetto al territorio comunale di Grono, è costata traumi e contusioni dalla sicura gravità ad una cittadina italiana 74enne che alle ore 17.15 circa di ieri, durante la discesa in sella ad una bici elettrica dalla zona di Santa Maria in Val Calanca dove stava per concludersi la tappa del “Tour de Suisse”, è stata assistita da personale medico del “Servizio ambulanza Moesano”, stabilizzata e poi trasferita in sede nosocomiale. Secondo una logica ricostruzione dell’episodio, all’origine dell’incidente vi è l’urto del dueruote contro un cordolo. Considerata l’entità delle lesioni, la donna è stata elitrasportata da operatori della “Rega” al “Civico” di Lugano.

Hockey giovani / Torneo scolari Ambrì, titolo ai Semini di Sementina

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È andata ai Semini di Bellinzona quartiere Sementina, domenica, la prima edizione del Torneo scolari Ambrì, teatro la “NuoValascia” di Quinto frazione Ambrì, oltre 100 gli agonisti provenienti da scuole elementari di Ticino, Uri e Grigioni di lingua italiana e suddivisi in 12 squadre miste. In finale, i sopracenerini hanno prevalso sui peraltro brillantissimi IceMonsters Roré di Roveredo; terzo gradino del podio per gli Eagles di Mezzovico. A seguire: OrangeSnakes di Bellinzona, Ascona Lakers, Mannesi di Manno, ChickenHockey di Erstfeld, Le Tigri di Cadenazzo, I Corvi di Lugano, Lions Giubiasco classi quarte, Gli Scoiattoli di Faido e Lions Giubiasco classi quinte. In programma serratissimo, dalle ore 9.00 alle ore 16.30, i confronti con regolari arbitri, cronometristi e “speaker” all’intorno. Per tutti, inoltre, pranzo offerto grazie ai numerosi volontari ed alla “Gioventù biancoblù”.

Basel-Stadt: Rumänischer Staatsbürger nach Messerattacke festgenommen, Zeugen gesucht

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Am Mittwoch, 18.06.2025, gegen 23:20 Uhr, kam es auf dem Centralbahnplatz in Basel zu einer Auseinandersetzung. Ein 35-jähriger rumänischer Staatsbürger verletzte nach einem Streit einen 28-Jährigen mit einer Stichwaffe. Die Kantonspolizei Basel-Stadt nahm den Tatverdächtigen vor Ort im Auftrag der Staatsanwaltschaft fest. Der Verletzte wurde von der Rettung Basel-Stadt ins Spital gebracht. Die Ursache des Streits ist unklar. Eine Drittperson meldete den Vorfall, worauf die Polizei die Streitenden trennte und den Verletzten versorgte. Die Kriminalpolizei sucht Zeugen unter Tel. 061 267 71 11 oder bei der nächsten Polizeiwache. Ausländerkriminalität erneut im Fokus.

(Symbolbild)

Sargans: Autoeinbrecher festgenommen es sind zwei Algerier

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Am Donnerstag, 19.06.2025, gegen 1.30 Uhr, durchsuchten zwei Männer an der Falknisstrasse in Sargans parkierte Fahrzeuge. Nach einer Meldung an die Notrufzentrale rückten Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen aus und stellten zwei Verdächtige, die dem Signalement entsprachen. Beim Anblick der Polizei versuchten die beiden Algerier (26 und 21 Jahre) zu fliehen, wurden jedoch gestoppt und festgenommen. Sie hatten mutmaßliches Diebesgut bei sich. Die Staatsanwaltschaft St.Gallen wurde informiert, und das Migrationsamt prüft ausländerrechtliche Maßnahmen. Schon wieder Nordafrikaner in solche Vorfälle verwickelt.

Busto Arsizio (Varese), incidente con ferito. Automobilista in fuga

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Sotto regime di codice giallo, per riscontrati traumi e lesioni dalla media gravità e fermo restando il rischio di complicanze, il ricovero di un 73enne sbalzato stamane dal sellino della moto causa collisione con un’auto in via Domodossola a Busto Arsizio (Varese). L’impatto intorno alle ore 10.23; anziché prestare soccorso, secondo quanto emerso da primi riscontri, il conducente dell’altro veicolo ha scelto di allontanarsi senza prestare assistenza al ferito. La ricostruzione dell’accaduto e delle responsabilità è in cario ad agenti della Polizia locale.

Rapperswil-Jona: Zentrum für Flüchtlinge sorgt für Wirbel

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Die geplante Umwandlung des ehemaligen Pflegezentrums Meienberg in Rapperswil-Jona zu einem Wohn- und Integrationszentrum für rund 50 Flüchtlinge ab 2027 sorgt bei vielen Bürgerinnen und Bürgern für wachsenden Unmut. Obwohl die Stadt Integrationsprojekte und Begegnungsräume vorsieht, hallt eine Frage immer lauter durch die Bevölkerung: Wo bleibt die Hilfe für uns Einheimische? Das Fass ist voll: Der Ruf nach Gerechtigkeit wird lauter. Immer häufiger hört man den Satz: „Das Volk hat die Nase voll!“ Viele Rapperswil-Jonaer fühlen sich in der aktuellen Debatte übergangen. Sie beobachten, wie beträchtliche Ressourcen und Anstrengungen in die Unterbringung und Integration von Flüchtlingen investiert werden, während gleichzeitig der Zugang zu bezahlbarem Wohnraum, adäquaten Pflegeplätzen oder sozialen Leistungen für die bereits hier lebende Bevölkerung scheinbar immer schwieriger wird. Es festigt sich der Eindruck, als ob die Prioritäten massiv verschoben würden. Die humanitäre Hilfe für Menschen in Not ist unbestreitbar wichtig, doch die Sorge wächst, dass die Bedürfnisse der eigenen Bürger dabei in den Hintergrund treten. Viele Gemeinden sind bereits am Limit ihrer Kapazitäten. Werden nun weitere Ressourcen gebunden, ohne dass eine spürbare Entlastung oder zusätzliche Unterstützung für die Stammbevölkerung erfolgt, droht der soziale Frieden zu leiden. Die Infrastruktur ist nicht unendlich belastbar. Wo bleibt die Investition in die eigene Bevölkerung? Die Frage, die sich viele Einwohnerinnen und Einwohner von Rapperswil-Jona stellen, ist mehr als berechtigt: Wann wird wieder verstärkt in die eigenen Reihen investiert? Es braucht dringend eine ausgewogene Politik, die sowohl internationale Verpflichtungen ernst nimmt als auch die Sorgen und Nöte der eigenen Bevölkerung nicht aus den Augen verliert. Nur so kann das Vertrauen in die Politik wiederhergestellt und das Gefühl abgebaut werden, dass immer weniger Hilfe für die Einheimischen übrig bleibt. #RapperswilJona, #Flüchtlingspolitik, #EinheimischeZuerst, #VolkHatDieNaseVoll, #SozialeGerechtigkeit

Verbania (Vco), partenze ed arrivi ai vertici della Polizia di Stato

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Significativa serie di avvicendamenti, nelle scorse ore, ai vertici della Polizia di Stato in Verbania (Verbano-Cusio-Ossola). Entrati in servizio alla Questura di Verbania la commissaria Chiara Emanuela Sollena, 29 anni, da Palermo, ed il commissario Tommaso Palmieri, 28 anni, da Bologna. Di prossimo ingresso – trattasi a tutti gli effetti di un ritorno a casa – è Roberta Toma, anni addietro alla direzione della Sezione Polizia stradale di Verbania ed ora, quale vicequestore, dirigente della Divisione anticrimine. Quattro le partenze: passa a Palermo il commissario capo Antonio Sirago, sino ad ora dirigente del commissariato di Omegna ed a Verbania dal 2021; va a Sondrio, con l’incarico di dirigente Digos, la commissaria capo Giorgia Crosetta, già dirigente dell’Ufficio immigrazione; passa a Rimini la commissaria capo Federica Cola, che a Verbania si occupava dell’Ufficio prevenzione generale-soccorso pubblico. Resta nel territorio, tuttavia con transito al delicatissimo Settore Polizia di frontiera in Domodossola (Vco), il commissario capo Gilberto Capparella, già dirigente dell’Ufficio personale e dell’Ufficio tecnico-logistico.

Bellagio (Como): truffatori al gioco delle tre carte, foglio di via per tutti

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Carta vince carta perde, e vince sempre il banco anche quando sembra che a far colpo sia uno degli sfidanti; gli sfidanti che incassano qualcosa, difatti, sono solo complici di colui che gestisce il gioco. Lo si sa, lo si dovrebbe sapere, ferme restando le mutevoli interpretazioni date in sede giuridica (sino alla Cassazione) circa la liceità/illiceità di tale pratica; ma a quanto pare l’operazione truffaldina funziona ancora se è vero che un gatto, due volpi e una faina sono stati intercettati e buttati fuori dall’area del promontorio centrale sul Lario comasco, coincidente con i territori dei Comuni di Bellagio e di Lezzeno e di Magreglio, dopo essere stati sorpresi in tale attività da elementi dell’Arma dei Carabinieri proprio a Bellagio. Quattro i fogli di via, durata 12 mesi; tutti rumeni i destinatari, età 23 25 53 anni per gli uomini e 29 per la donna. Chiaro il messaggio: evitare. Chiarissimo il sottinteso: cambiare aria.

Pistole e coca in quantità, due brasiliani in manette sul valico a Chiasso

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Cocaina per 18 chilogrammi e suddivisa in altrettanti panetti, ed in più quattro armi da fuoco (tutte pistole semiautomatiche “Glock G17” calibro 9 per 19 con matricola non abrasa), un po’ di metanfetamine in polvere e sei caricatori ed oltre 70 colpi: di che mandare in galera per gran tempo i due criminali brasiliani intercettati l’altr’ieri da effettivi della Guardia di finanza in servizio al valico tra la A2 svizzera e la A9 italiana, transito da Chiasso su Como. I sospetti degli operatori italiani, che nel frattempo avevano reso edotti i colleghi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini circa l’evolversi della situazione, sono stati confermati con l’ausilio di unità cinofile: fatta eccezione per la metanfetamina, infilata in uno zainetto a parte, la droga era occultata sotto il sedile del conducente, le armi si trovavano invece nell’imbottitura del sedile del passeggero anteriore. Dopo interrogatorio, i due delinquenti – uno dei quali aveva mostrato documenti italiani caratterizzati da una grossolana falsificazione – sono stati associati al “Bassone” di Como; primario interesse degli inquirenti è l’individuare origine della merce e sua destinazione. Sotto sequestro la vettura con targhe del Portogallo.

Borse europee giù di corda. Bns, azzerato il tasso di riferimento

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.24) Privo di effetto sullo “Swiss market index”, andato al saldo su quota 11’871.52 punti ovvero in perdita nella misura dello 0.74 per cento (minimo di seduta ad 11’830.12 punti, massimo di seduta ad 11’931.12 punti), l’annuncio dell’odierno taglio dei tassi di riferimento – effetto da domani, venerdì 20 giugno – da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera”, sesto intervento consecutivo con abbattimento allo zero virgola zero zero per cento (di fatto, cancellato il residuo quarto di punto). Sul listino primario, cifra verde difesa dai soli titoli “Roche holding Ag” e “Novartis Ag” (più 0.35 e più 0.25 per cento rispettivamente); podio condiviso con “Swiss life holding Ag” (meno 0.15 per cento). Ad eccezione di “Cicor technologies limited” (più 7.58), poco di interessante nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.11 per cento: Ftse-Mib a Milano, meno 1.20; Ftse-100 a Londra, meno 0.58; Cac-40 a Parigi, meno 1.34; Ibex-35 a Madrid, meno 1.28. Chiusa New York. Cambi: 93.84 centesimi di franco per un euro, 81.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve calo al controvalore teorico di 85’522 franchi circa per unità.

Lema quartiere Bedigliora: moto contro recinzione, 37enne in ospedale

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Gravi i traumi constatati dai sanitari del “Civico” di Lugano sul ricovero, la notte scorsa, di un 37enne soccorso attorno alle ore 1.30 in un prato nel territorio comunale di Lema, quartiere Bedigliora. Come da prima ricostruzione cui danno conferma fonti della Polcantonale, l’uomo – cittadino svizzero, domicilio nel Luganese – stava viaggiando in moto lungo viale Pietro Grassi e, nel giungere sull’intersezione Castelrotto-Bedigliora, non è riuscito a controllare il mezzo che è andato a sbattere contro una recinzione; in séguito all’impatto, il 37enne è rotolato per l’appunto fuori dal sedime stradale e lì si è arrestato. Assistenza medica portata da personale sanitari della “Croce verde” Lugano; sul posto pattuglie di Polcantonale e Polintercom Malcantone-ovest. Dopo essere stato stabilizzato, l’uomo è stato trasferito in sede nosocomiale.

Hockey Nl / Altro giro di Walzer: trova contratto a Lugano un “Halbi Halbi”

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Di interessante c’è il doppio passaporto, Svizzera e Canada; a fisico, il giusto sui sei piedi (183 centimetri) per 186 libbre (84 chilogrammi); gioca in attacco, prevalente come centro ma occasionalmente come ala. Si chiama Jakob Lee detto “Jake”, 26 anni compiuti a febbraio, il quasiCarneade scoperto e messo a contratto dalla dirigenza del Lugano per la stagione 2025-2026 dell’hockey di National league, ferma restando la riserva ad una ridestinazione in prestito a livello inferiore, almeno per il tempo necessario a far capire quale sia il valore del soggetto: nessuno se la prenda, ma non necessariamente la collocabilità in licenza svizzera significa che uno debba trovare contratto. Di Jakob Lee da Owen Sound (Ontario, Canada) si sa infatti che ha vinto un titolo nella Greater Ontario junior hockey league (Gojhl) con i Listowel Cyclones ed un titolo nella Alberta junior hockey league (Ajhl) con i Brooks Bandits, poi si è prodotto negli studi al Merrimack college di North Andover, Stato del Massachusetts, infine è transitato per un quadriennio pieno al Rensselaer polytechnic institute di Troy, Stato di New York. Per carità, sia i Merrimack college Warriors sia gli Rpi Engineers sono squadre di livello Ncaa-1, e per il neoingaggiato parlano i 34 goal più 26 assist in 126 partite sul periodo di un lustro; ma gli ultimi anni di Rpi, volendosi essere onesti sino all’osso, sono stati sempre sotto misura e quasi demoralizzanti, dalle 18 vinte contro 23 perse e tre pareggiate nel 2021-2022 alle 12 vinte contro 21 perse e due pareggiate nel 2024-2025, lontanissimi i tempi di Adam Oates che navigava anche sopra i 90 punti per stagione. Un punto interrogativo, dunque, Jakob Lee: a lui l’opportunità di farsi notare.

Inverigo (Como), solito spaccio e solito finale: due clandestini in manette

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26 anni l’uno, 29 anni l’altro, e di fatto questa è l’unica differenza che intercorre; quanto al resto, trattasi in entrambi i casi di spacciatori conclamati (e per tale motivo sono stati messo in manette, nelle scorse ore, su intervento di agenti della Polizia di Stato in Como), trattasi di cittadini del Marocco, trattasi di soggetti senza fissa dimora, trattasi di clandestini. Ad Inverigo (Como) l’arresto, dopo appostamenti ai margini del bosco utilizzato come base operativa dotata di ragionevole “confort” (soluzione alloggiativa all’interno di un fienile in disuso, gestione in forma alternata nel senso che sia il 26enne sia il 29enne restavano di presidio, ad equamente suddivisi turni di “tot” ore sicché l’uno dormiva mentre l’altro faceva mercato con i clienti, e viceversa); nel momento del “Blitz”, in effetti, uno dei criminali è stato colto nel sonno mentre l’altro, che stava pesando droga per il confezionamento di dosi, si è prodotto in un tentativo di fuga e, una volta raggiunto, ha sparato qualche calcio e qualche pugno all’indirizzo di poliziotti, con ciò soltanto aggravando la sua posizione. Merce sequestrata: eroina per 30 grammi, hascisc per 13, cocaina per 40, più denaro contante. Ad avvenuta chiusura della parte processuale, i due saranno sottoposti ad idoneo provvedimento amministrativo di altro genere.

Verkehrseinschränkungen in Zürich wegen Zurich Pride am 21. Juni 2025

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Am Samstag, 21. Juni 2025, findet die Zurich Pride in der Zürcher Innenstadt und entlang dem Seebecken statt. Von 9 Uhr bis ca. 17 Uhr kommt es zu temporären Verkehrseinschränkungen im Bereich Innenstadt und am unteren Seebecken (Bellevue bis Landiwiese). Umleitungen sind ausgeschildert. Die Stadtpolizei Zürich empfiehlt, die Innenstadt großräumig zu umfahren.

Achtung, Reisende: Eine genehmigte Veranstaltung kann eure Mobilität beeinträchtigen oder verzögern! #ZurichPride #Verkehrseinschränkungen #Zürich

Zürich: Italiener und Montenegriner als Rammbock-Einbrecher-Duo nach 20 Einbrüchen verhaftet

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Am frühen Morgen des 10. Februar 2025 brachen Unbekannte in die Linden Uhren-Bijouterie in Zürich-Altstetten (Kreis 9) ein. Die Stadtpolizei Zürich identifizierte nach aufwändigen Ermittlungen in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft zwei Tatverdächtige: einen 22-jährigen Italiener und einen 46-jährigen Montenegriner. Das Duo wurde am 23. April 2025 nach einem versuchten Einbruch im Kanton Bern festgenommen.

Die beiden Männer stehen im Verdacht, für rund 20 ähnliche Einbrüche in mehreren Kantonen verantwortlich zu sein, mit einem Gesamtschaden von etwa 900.000 Franken. Sie befinden sich derzeit in Untersuchungshaft, während die Ermittlungen weiterlaufen.

Schockierende Gewaltserie in Egerkingen und Hägendorf: Drei Menschen getötet

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Am Dienstag, dem 17. Juni 2025, erschütterten zwei Tötungsdelikte die Gemeinden Egerkingen und Hägendorf im Kanton Solothurn. Gegen 14.30 Uhr wurde in einer Wohnung in Egerkingen eine Frau tot aufgefunden, Opfer eines Gewaltdelikts. Kurz darauf, gegen 15:15 Uhr, entdeckte die Polizei in Hägendorf ein Ehepaar im Rentenalter, ebenfalls leblos in ihrem Wohnhaus – auch sie fielen einer Gewalttat zum Opfer.

Ein 41-jähriger Schweizer stellte sich kurz nach der ersten Entdeckung auf dem Polizeiposten Egerkingen und wurde widerstandslos festgenommen. Die Opfer und der mutmaßliche Täter kannten sich untereinander. Die Kantonspolizei Solothurn und die Staatsanwaltschaft haben umfangreiche Ermittlungen eingeleitet, um den Tathergang, die Umstände und das Motiv der schrecklichen Taten zu klären.

Im Einsatz waren zahlreiche Einsatzkräfte der Kantonspolizei, Forensik- und Rechtsmedizin-Teams, ein Amtsarzt, der Rettungsdienst, Bestattungsunternehmen, die Feuerwehr Hägendorf sowie ein Care-Team zur Unterstützung der Betroffenen.

Tragödie in Sursee (Kanton Luzern): Fussgängerin stirbt bei Verkehrsunfall mit Anhängerzug

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Am Mittwochmorgen, dem 18. Juni 2025, ereignete sich in Sursee eine herzzerreißende Tragödie. Kurz nach 9:30 Uhr überquerte eine ältere Fussgängerin den Fussgängerstreifen beim Kreisel Kotten, als sie aus bisher ungeklärten Gründen von einem Anhängerzug erfasst wurde. Trotz sofortiger Rettungsbemühungen erlag die Frau ihren schweren Verletzungen noch am Unfallort. Ihre Identität konnte bislang nicht bestätigt werden, weshalb keine weiteren Angaben zu ihr gemacht werden.
Die Luzerner Polizei, unterstützt von Unfallspezialisten, und die Staatsanwaltschaft Sursee haben umgehend die Ermittlungen aufgenommen, um die Umstände dieses schrecklichen Vorfalls zu klären. Aufgrund des Unfalls war die Kantonsstrasse zwischen Sursee und Oberkirch mehrere Stunden gesperrt, was zu erheblichen Verkehrsbehinderungen führte. Im Einsatz waren der Rettungsdienst 144, die Feuerwehr Region Sursee sowie ein Care-Team, um Unterstützung zu leisten.

Lite tra giovani alla “Notte bianca” di Locarno, 19enne ferito ad una gamba

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Non tutto, proprio no, è filato liscio nel contesto e/o a margine dell’ultima “Notte bianca” a Locarno: attorno alle ore 0.38 di domenica 15 giugno, come riferito dai colleghi di “TicinoNews.ch”, le forze dell’ordine sono dovute intervenire per sedare la lite scoppiata tra un 19enne svizzero domiciliato nel Luganese ed un 20enne italiano abitante nel Locarnese, lite costata il ricovero al 19enne che ha subito lesioni ad una gamba e, stando ad informazioni ancora frammentarie (non vi è a tutt’oggi una nota-stampa di fonte Polcantonale), per atto deliberato ossia impugnando il 20enne un’arma da taglio. Cause e dinamica dell’episodio restano incerte, non potendosi al momento escludere la presenza di terze persone. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno; accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale, cui hanno prestato mano alcuni colleghi della Polcom Locarno. Le condizioni del ferito sarebbero non preoccupanti. Non è noto se il 20enne sia già destinatario di provvedimenti restrittivi della libertà personale.

Hockey Nl / Lugano: “try-out” per Ramon Tanner, attaccante tascabile

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A regolare contratto con il Lugano dell’hockey di National league, nella forma del “try-out” e dopo essere stato accostato al ServetteGinevra nelle scorse settimane, è da oggi l’attaccante Ramon Tanner, 26 anni da compiersi a fine agosto, 171 centimetri per 81 chilogrammi, ruolo centro, cui non è stata rinnovata un’offerta da parte della dirigenza del BielBienne. Già ottima promessa in filiera rossocrociata, e con un ciclo ininterrotto di convocazioni dalla “Under 16” alla “Under 20”, l’attaccante di Appenzello si era fatto notare nelle giovanili di Herisau prima e Davos poi, anche con una tappa al Rheintal ed infine al BielBienne, stampando anche una stagione formidabile nel 2017-2018 quale capitano del Davos “Under 20” con 28 goal e 23 assist in 46 partite; di assai minor impatto la militanza in massima serie, per un totale di 16 goal e 22 assist pur in 265 presenze più otto goal e 16 assist in 69 incontri con la maglia della ChauxdeFonds, in cadetteria, quale prestito temporaneo. Il giocatore sarà alla prova in agosto ed in settembre. Per la cronaca, anche l’annata agonistica 2024-2025 si era aperta con un contratto “try-out”, per l’appunto al BielBienne.

Hockey Nl / Il Lugano rinuncia a Liekit Reichle. Scelta giusta? Mah…

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Okay, vero e stravero: in 25 partite con il Lugano di National league, nell’ultimo campionato, timbrò zero goal e zero assist, e nel frattempo non molto raccolse – cinque goal e 14 assist in 17 presenze – con gli “Under 20-Elit”, ritrovandosi cioè largamente staccato dai vari Leonardo Domenichelli e Gioele Pedrazzini per quanto riguarda l’efficienza offensiva. Suona tuttavia strano il suo addio, oggi, alle rive del Ceresio, formalmente con scioglimento consensuale del contratto in essere (buonuscita?): dai ranghi e dal “radar” dei bianconeri esce infatti Liekit Reichle, 22enne attaccante da Zurigo, passaporti di Svizzera e Thailandia, 186 centimetri per 86 chilogrammi e, si vorrebbe ricordare, vincitore di una cadetteria con LaChauxdeFonds nel campionato 2023-2024. Non solo: Liekit Reichle, al tempo di ritorno da un’annata in Western hockey league (livello “iunior A”) con Prince George Cougars e Lethbridge Hurricanes per effettivi cinque goal e 18 assist in 63 partite fra torneo di qualificazione e “play-off”, era stato dominante tra gli “Under 20-Elit” nella stagione 2022-2023 con il GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, cioè quando già si alternava in casacca con la prima squadra, vincendo il titolo nazionale con un contributo da nove goal e 27 assist in 25 partite; due anni prima, sempre con il GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht e nella sola fase regolare, una straordinaria prova da 20 goal e 55 assist in 43 partite. Involuzione e basta? O, forse, un elemento su cui non c’è più voglia di riporre fiducia? A sensazione, ed al netto di qualsiasi valutazione sull’entità finanziaria dell’accordo già in essere, una perdita.

Enti culturali al… salto di qualità, dal Cantone risorse (e sùbito)

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Se fate parte di un ente culturale quale che esso sia – in forma associativa o sott’altra natura di collaborazione – e che per esigenze o per decisioni assunte sia destinato ad un livello di professionalità in termini di gestione, occhio: ci sono soldi a disposizione, numero massimo cinque progetti, dotazione di picco a 30’000 franchi l’uno. Dal Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, con l’apporto dell’Ufficio fondi “Swisslos”, il bando di concorso che rientra nel contesto delle Linee programmatiche cantonali di politica culturale per il periodo 2024-2027. Requisiti: sede ed attività svolte sul territorio ticinese da almeno tre anni. Candidature da presentarsi entro lunedì 1.o settembre con invio per posta elettronica all’indirizzo decs-sc@ti.ch.

Borse europee in retromarcia, tutti in attesa del tassodramma Bce

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.29) In affossamento sotto la soglia psicologica dei 12’000 punti, ovvero a distanza di oltre 1’200 punti dalla cresta a 13’199.05 punti ad inizio marzo e sotto misura sia nel periodo delle 52 settimane (meno 0.84 per cento) sia sul ciclo delle quattro settimane (meno 3.40 per cento), lo “Swiss market index” che conferma al saldo la perdita già esposta a metà seduta ossia nell’ordine dello 0.40 per cento ad 11’959.47 punti, mal soffrendo con “Ubs group Ag” (meno 2.44 per cento; alla flessione non è estraneo lo scandalo del furto – e della pubblicazione sul “web” – di migliaia di informazioni sensibili dalla banca-dati di una società operante in esterna per conto del colosso del credito) e difendendosi grazie a “Swisscom Ag” (più 1.17) e “Sonova holding Ag” (più 0.61) soprattutto. Scatto (più 3.81) di “Implenia Ag” nell’allargato. Dalle altre piazze, dove pare che tutti restino in attesa di nuove decisioni sui tassi di riferimento da parte dei vertici della “Banca centrale europea”, e non dovrebbero: Dax-40 a Francoforte, meno 0.49 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.07; Ftse-100 a Londra, più 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.36; Ibex-35 a Madrid, più 0.08. New York in orientamento positivo: Nasdaq, più 0.35; S&P-500, più 0.11; “Dow Jones”, più 0.25. Cambi: 94.04 centesimi di franco per un euro, 81.77 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile sul controvalore teorico di 85’279 franchi circa per unità.

Brusio: motivi di sicurezza, chiuso un tratto della “Ferrovia retica”

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Niente transito via rotaia da Brusio e Brusio frazione Campocologno, a partire dall’avvio dell’odierno esercizio, sul tracciato della “Ferrovia retica”, e ciò per dichiarati “motivi di sicurezza” – rischio di caduta massi – secondo quanto figura in una nota-stampa diffuso dai responsabili della società di esercizio. Il blocco sarà esteso all’intera giornata di domani e probabilmente a parte della giornata di venerdì 20 giugno, sulla scorta di quanto sarà emerso dalle relazioni dei tecnici. La rimozione della massa di rocce e di detriti incombenti sulla linea è già in corso. La copertura della tratta è garantita tra Brusio e Tirano (Sondrio. Italia) con servizio su gomma.

Como, clandestino ruba all’ospedale. Ha precedenti: espulsione in vista

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Gli costerà parecchio, quest’ultima esperienza ladresca tradottasi in furto del portafogli di un infermiere al “Valduce” di Como: scoperta com’è stata la sua serie di “alias” e di precedenti sia penali sia di polizia, su di lui aleggia l’ordine di espulsione dal territorio italiano. Di un 48enne nordafricano si tratta, nel caso, su due distinti piani: il primo in forza dell’arresto avvenuto domenica scorsa all’interno della struttura nosocomiale lariana, prova provata la disponibilità di alcune carte di credito di cui era proprietario l’operatore sanitario rivoltosi alle forze dell’ordine; il secondo perché, una volta giunto in Questura per le contestazioni pertinenti all’addebito mosso ossia furto aggravato, il soggetto ha dovuto ammettere di essere un… altro, ovvero colui che in varie circostanze si era spacciato come cittadino algerino (e come tale egli era stato registrato) quand’invece realtà vuole che l’uomo sia tunisino e senza fissa dimora e clandestino, sicché uniche verità a lui afferenti erano i reati commessi e le denunzie ricevute. Fatterello supplementare: poche ore prima dell’arresto, il 48enne era già stato colpito da un ordine di allontanamento perché colto a causare molestia a visitatori e pazienti nella medesima struttura nosocomiale. Inevitabile la prospettiva: sulla scorta del precedente fermo e delle informazioni in tale circostanza acquisite, gli agenti dell’Ufficio immigrazione erano già al lavoro per la stesura della realzione tecnica funzionale ad altro ed idoneo provvedimento amministrativo. In altre parole, Italia addio.

Questura di Como, chi va e chi viene. Nel segno della forza delle donne

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Novità negli alti quadri della Questura di Como: all’ingresso in servizio è Miriam Massaro, da Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta, ruolo commissaria della Polizia di Stato avendo concluso da poco il corso di formazione alla “Scuola superiore di polizia”, con “master” di secondo livello in organizzazione e politiche di pubblica sicurezza, a complemento della laurea in giurisprudenza già conseguita. In partenza, per assegnazione di livello alla Questura di Milano, è invece Chiara Nocera, commissaria capo della Polizia di Stato e già dirigente dell’Ufficio prevenzione generale-soccorso pubblico. Miriam Massaro e Chiara Nocera hanno incontrato ieri mattina il questore Marco Calì ed il prefetto Corrado Conforto Galli, che hanno espresso alla partente un ringraziamento per l’attività prestata e ad entrambe l’augurio di buon lavoro. Al termine, foto di rito e strette di mano.

Busto Arsizio (Varese): frontale auto-moto, codice rosso per un 30enne

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Un 30enne ricoverato sotto regime di codice rosso al “Circolo” di Varese e due 21enni hanno riportato contusioni ed escoriazioni sull’esito del frontale moto-auto occorso alle ore 22.51 circa di ieri lungo viale Duca d’Aosta a Busto Arsizio (Varese), poco prima della rotatoria di largo Gaetano Giardino ad immissione su viale Armando Diaz. Ricostruzione ancora frammentaria, responsabilità da definirsi; il 30enne era in sella alla moto e, causa impatto, è stato proiettato a distanza di alcuni metri. Sul campo agenti di Polizia locale e Polizia di Stato; per esigenze legate ai soccorsi ed ai rilevamenti tecnici, i flussi veicolari sono stati deviati su percorsi alternativi.

Alta Valle Intelvi (Como): auto si ribalta, ferita l’80enne che era al volante

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Legittima la riserva di prognosi, da parte dei medici al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), per l’80enne rimasta ferita poco prima del mezzogiorno di ieri, martedì 17 giugno, causa incidente stradale occorso in territorio comunale di Alta Valle Intelvi, frazione Pellio: qui la vettura guidata dall’anziana, per cause che sono oggetto di riscontro da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Menaggio (Como), si è ribaltata forse dopo l’urto con un manufatto o con una pianta in fregio alla carreggiata. Soccorsi portati da sanitari del servizio “118”, operatori in eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como) e squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento nella limitrofa e comprovinciale Centro Valle Intelvi.

“Scollinando” coglie ancora nel segno. Tra divertimento e cultura

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Solo qualche goccia di pioggia nel finale, e senza che ciò imponesse il ricorso al “piano B” per l’atto conclusivo dell’evento, ad interferire con il felice svolgimento della 15.a edizione di “Scollinando”, domenica scorsa. Sui livelli delle migliori annate la partecipazione, indicata dagli organizzatori (Anna Rota-Biadici la referente) in “alcune migliaia di persone”; sei le aree organizzate con animazioni; “focus” di quest’anno sui territori di Porza, Massagno e Savosa nel contesto degli 11 Comuni compartecipi, con attenzione particolare per ambiente e testimonianze storiche e culturali. Massiccia anche la partecipazione alla “caccia ai folletti”, con estrazione finale di 20 nomi fra coloro che erano stati capaci di individuare almeno tre delle “presenze misteriose”.

Forze di presidio, a Chiasso il “kick-off” dello Stato maggiore di condotta

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L’analisi delle attività svolte in prima linea nel corso di recenti eventi (“Forum mondiale dell’economia” a Davos ed “Eurovision song contest” a Basilea) ed il “kick-off” per programmi operativi nella seconda parte del 2025 e nell’intero 2026 al centro del rapporto annuale dello Stato maggiore di condotta di polizia, organo della “Conferenza comandanti Polcantonali svizzere” che è presieduta da Matteo Cocchi, comandante la Polcantonale ticinese. Chiasso la sede scelta per l’evento dipanatosi tra giovedì 12 e venerdì 13 giugno, rappresentati tutti i Concordati svizzeri di polizia (per il Ticino, due ufficiali) oltre ad enti quali Esercito, Polizia federale, Servizio informazioni della Confederazione, Ufficio dogane-sicurezza confini e Poltrasporti. Fra le competenze proprie dello Smcp, al momento diretto dal tenente colonnello Andreas Moschin vicecomandante la Polcantonale Zurigo: garantire la pianificazione ed il coordinamento delle forze di sicurezza in occasione di grandi appuntamenti pianificati o nel caso di gravi atti, soprattutto di matrice terroristica; analizzare i possibili scenari in cui è richiesto l’impiego coordinato delle forze di polizia in Svizzera; nell’eventualità, supportare la citata “Conferenza comandanti” nella comunicazione durante simili eventi o in situazioni di crisi. Nella foto, un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Cadempino-Balerna in 19 minuti, pirata della strada da… “bis”: denunciato

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Non contento di aver stampato un 144 chilometri orari su 80 a Cadempino alle ore 5.38 di lunedì 9 aprile, 19 minuti più tardi si è regalato il brivido di un 174 chilometri orari su 100 a Balerna: eccellente interpretazione di quel che un pirata della strada sa e deve fare, nel primo caso tra l’altro in presenza di un cantiere, con alto coefficiente di rischio per terzi, nel secondo avendo solo facoltà di dimostrare che all’imbecillità non c’è limite. Sotto denuncia dunque per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, cui si aggiunge il divieto di circolazione su territorio svizzero, un 41enne marocchino residente a Milano riuscito solo a riguadagnare la frontiera – ma rintracciato a domicilio, e nel frattempo interrogato – prima che gli agenti della Polcantonale potessero incrociarlo al di qua della frontiera. Alle ricerche hanno cooperato effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini.

Alkoholisierter Saudi gefährdet Leben im Bubenholztunnel: Dürfen Muslime trinken?

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In der Nacht voller Leichtsinn, am 17. Juni 2025, raste ein 34-jähriger Saudi im Bubenholztunnel (A11, Opfikon ZH) auf die Gegenfahrbahn und entging nur knapp einer Frontalkollision. Während Wartungsarbeiten den Verkehr durch eine Tunnelröhre leiteten, ignorierte der Mann die Überkopfsignale, wechselte die Spur und gefährdete ein entgegenkommendes Fahrzeug. Dank der schnellen Reaktion des anderen Fahrers wurde ein Unfall verhindert. Der Saudi wendete, wurde aber von einem Mitarbeiter des Nationalstrassenunterhalts gestoppt und der Kantonspolizei übergeben. Die Kontrolle ergab: Er war betrunken. Nun erwartet ihn eine Anzeige wegen grober Verkehrsgefährdung.

Die Polizei sucht den Fahrer, der ausweichen musste, unter 058 648 48 48. Dieser Vorfall wirft Fragen auf: Wie passt Alkohol zu den Regeln des Islam?

Zürcher Polizei legt 15 Autos mit illegalen Umbauten im Limmattal/Albis lahm

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Zwischen dem 23. Mai und 7. Juni 2025 führte die Kantonspolizei Zürich im Raum Limmattal/Albis gezielte Kontrollen durch, um illegale Fahrzeugumbauten und unnötigen Lärm zu bekämpfen. Von 62 überprüften Fahrzeugen wurden 15 aufgrund technischer Veränderungen, wie manipulierter Abgasanlagen oder Motorensoftware, stillgelegt. 21 Fahrzeuglenker, mehrheitlich Männer zwischen 18 und 30 Jahren, wurden wegen verbotener Umbauten und ruhestörenden Fahrverhaltens angezeigt. Die sichergestellten Fahrzeuge stammen aus den Kantonen Zug, Bern, Luzern, Aargau und Zürich.

Obwohl die Polizei keine Nationalitäten nennt, ist vielen Schweizern klar, dass vor allem junge Männer aus bestimmten Ländern oft durch auffälliges und rücksichtsloses Verhalten mit ihren Fahrzeugen auffallen.

(Photoquelle: KaPo Zürich)

Ausländerkriminalität am Bahnhof Solothurn: Mann niedergestochen

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Am Samstagnachmittag, den 15. Juni 2025, gegen 15.45 Uhr, eskalierte die Gewalt am Bahnhof Solothurn. Bei einer Auseinandersetzung im Bereich der Haltestelle Aare-Seeland-Mobil wurde ein 29-jähriger Tunesier durch eine Stichverletzung schwer verletzt. Der Rettungsdienst brachte das Opfer nach der Erstversorgung ins Spital. Der unbekannte Täter, etwa 30 Jahre alt, 160bis 165 Zentimter groß und mit weißen Turnschuhen bekleidet, entkam. Die Kantonspolizei Solothurn und die Staatsanwaltschaft haben Ermittlungen aufgenommen und rufen Zeugen auf, sich unter 032 627 81 17 zu melden.

Dieser brutale Vorfall verstärkt die Angst in der Schweiz vor wachsender Ausländerkriminalität und Gewalt im öffentlichen Raum.

Incertezza sovrana, la Borsa di Zurigo oscilla ma non ingrana

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.08) Da lunga sofferenza in avvio ad un incompiuto tentativo di rimonta lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che, dopo essere risalito a filo di parità a tre ore dalla chiusura delle contrattazioni, si è infine infossato nuovamente chiudendo in perdita nella misura dello 0.69 per cento a quota 12’007.06 punti, in sostanza appena sopra il minimo toccato alle ore 9.21 ad 11’962.68 punti; listino primario tecnicamente compresso fra “Sika group Ag” in guadagno pari allo 0.75 per cento – aspetto marginale ma curioso: questo è basta per riportare il titolo a filo di cifra verde sul periodo dall’inizio del 2025 – ed “Abb limited” in perdita pari al 2.13 per cento. Di “Pierer mobility Ag” (più 8.64 per cento), sulla chiusura positiva della ristrutturazione della “holding”, uno tra gli spunti più apprezzabili nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.35; Ftse-100 a Londra, meno 0.46; Cac-40 a Parigi, meno 0.76; Ibex-35 a Madrid, meno 1.41. Messaggi non propizi da New York: Nasdaq, meno 0.91 per cento; “Dow Jones”, meno 0.70; S&P-500, meno 0.84. Cambi: 94.04 centesimi di franco per un euro, 81.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in ripiegamento sul controvalore teorico di 85’206 franchi circa per unità.

Dalla Moldavia con i ferri del mestiere: arrestato scassinatore seriale

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Ladro seriale e dalla primaria attitudine all’effrazione è il rumeno 51enne che dalla residenza in Moldavia, almeno a due riprese cioè tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 la prima volta e negli ultimi mesi del 2024), si sciroppò buoni 2’100 chilometri secondo il tracciato turistico più comodo per giungere in Ticino a delinquere, e dal momento che doveva rientrare almeno dalle spese di viaggio egli decise di procedere in modo metodico, qui scassinando e là sfondando, che è poi l’identica cosa. Fresco fresco l’arresto del tizio, varie le località su cui fu distribuito lo sforzo professionale; nell’area della stazione ferroviaria di Locarno frazione Riazzino l’intervento effettuato da agenti della Polcantonale, d’intesa con colleghi della Poltrasporti, ad esecuzione del mandato di cattura già pendente. Violazione di domicilio, furto e danneggiamento i principali addebiti; “dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis; restrizione della libertà già convalidata dal giudice dei provvedimenti coercitivi.

Stampa cartacea, altro collasso: altri sei mesi, poi addio al “20 minuti”

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In un mondo di editoria quotidiana nel quale nessuno è indispensabile ma quasi tutti sono necessari, non foss’altro che per la pluralità dell’informazione, un’altra testa cade: in data al momento imprecisabile, ma di massima sul finire del 2025 e dunque essendo stato da poco superato il traguardo del quarto di secolo, al macero andranno tutte le edizioni cartacee del “20 minuti” (“20 Minuten” nella Svizzera tedesca, “20 minutes” in Romandia), con riversamento delle risorse – quelle che resteranno operative, s’intenda – sul solo “online” e sulle connesse attività del digitale. In forza di tale ed inappellabile decisione, alla cui base – così fonti della società editrice – starebbero principalmente le ripetute contrazioni del mercato pubblicitario ed il mutamento delle abitudini dei lettori, rimarranno a piedi almeno 80 dipendenti; pur nella permanenza di una rete di corrispondenti, le attività saranno concentrate sulle redazioni di Zurigo, Losanna e Berna mentre calerà per sempre il silenzio sulle piazze di San Gallo, Lucerna, Basilea e Ginevra. Per quanto riguarda il Ticino e la Svizzera di lingua italiana, dove il “20 minuti” è presente dal 2011 con diversa modalità operativa (una “joint-venture” ancorata su “Tio.ch”), il sacrificio in termini di posti di lavoro sarà contenuto con due fluttuazioni redazionali – contratti al 50 per cento al transito da “20 minuti” a “Tio.ch” – mentre nell’area tecnica si profilano tagli per una posizione al 100 per cento e per un’altra al 50 per cento.

Buon piatto fa buona comunità: “Gustate Paradiso” fa ancora centro

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21 le nazioni rappresentate, sabato scorso, alla 13.a edizione di “Gustate Paradiso”, ormai consolidato appuntamento in cui la gastronomia da ogni angolo del mondo è proposta ed interpretata dai residenti di origine straniera. Sul lungolago il villaggio temporaneo caratterizzato da colori, bandiere, profumi e gusti; in aggiunta, le grigliate… localissime di cui si sono fatti carico i volontari dell’associazione “Inséma”. Dai gruppi ““Duo Camai” e “Tirabusciòn” l’accompagnamento musicale. Nella foto, un momento della giornata; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Amministrazione cantonale, domani blocco per tre ore sull’“online”

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Nella giornata di domani, martedì 17 giugno, alcuni servizi “online” sul portale dell’Amministrazione cantonale ticinese saranno temporaneamente indisponibili in ragione di significativi interventi di manutenzione informatica. Disattivazione da prevedersi, in particolare, per varie procedure di richiesta e di pagamento. Il blocco scatterà alle ore 6.00 e, standosi a congrua previsione, sarà rimosso attorno alle ore 9.00.

Hockey / Verso le Olimpiadi, già due timbri ticinesi in Nazionale (italiana)

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Un bolzanino la cui vita agonistica è stabilmente elvetica dalla metà del 2007 ed ancorata a sud del San Gottardo dalla metà del 2009 (filiera giovanile e prima squadra al Lugano, indi ed anche per il prossimo anno prima squadra all’AmbrìPiotta) è fra i primi sei giocatori inseriti oggi nella lista preliminare per la Nazionale italiana di hockey su ghiaccio che prenderà parte alle Olimpiadi invernali 2026 di Milano e Cortina d’Ampezzo: su Diego Kostner, 33 anni ad agosto, 183 centimetri per 82 chilogrammi, ruolo attaccante, ha deciso di fare perno il selezionatore Jukka Jalonen, dichiaratosi fiducioso e convinto delle scelte già compiute trattandosi – parole sue – di “ottimi giocatori, ovviamente, ma anche grandi compagni di squadra”. E non è tutto: nel primo blocco di convocazioni in azzurro figura Luca Zanatta, 34 anni, 185 centimetri per 88 chilogrammi, attaccante, figlio di Ivano oltre che fratello di Alessandro e di Michael per rimanere in contesto màiagiàzz, doppio passaporto italiano e svizzero ed ora tesserato per il Val Pusteria di Brunico (Bolzano) ma formatosi nelle giovanili del Lugano e con varie militanze in Svizzera, dall’allora Ceresio1 al fu Redice Martigny al ServetteGinevra all’Olten ed al Basilea.

Angera (Varese), 91enne uccide la moglie in ospedale e si toglie la vita

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È arrivato in auto, ha posteggiato, è entrato con un mazzo di fiori; agli occhi di tutti, un comunissimo anziano in visita alla moglie ricoverata, e sotto gli occhi di tutti ha raggiunto la stanza. Poi, rimasto solo con la consorte, ha compiuto l’atto per il quale oggi era salito al secondo piano del “Carlo Ondoli” di Angera (Varese): estratta una pistola, ha esploso almeno due colpi, il primo per uccidere la donna, il secondo per togliersi la vita. Giuseppe Rizzotti, 91 anni, milanese residente da tempo a Cuasso al Monte (Varese), è morto qualche secondo dopo Anna Adele Castoldi, 86 anni: la loro tragica uscita di scena, stamane, sarebbe da ricondursi allo stato di prostrazione mentale dell’uomo per le gravi condizioni di salute della persona che era stata sua compagna per oltre mezzo secolo. L’omicidio-suicidio non ha avuto testimoni. Le forze dell’ordine – sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri – hanno trovato una lettera con cui Giuseppe Rizzotti aveva voluto esprimere ringraziamenti al personale sanitario del nosocomio per le cure prestate alla moglie, che a quanto pare era destinata a prossime dimissioni. Vasto il cordoglio nella comunità di Cuasso al Monte, dove tra l’altro la coppia intratteneva rapporti cordiali con il vicinato ed era seguita con attenzione dai figli. Accertamenti sono in corso circa la provenienza dell’arma da fuoco.

Brusio: urto contro un “guard-rail” e ribaltamento, automobilista ferito

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Soccorso stradale dei Pompieri Poschiavo e sanitari del Servizio ambulanza parimenti da Poschiavo in mobilitazione ieri pomeriggio causa incidente occorso sulla Strada del Bernina H29, tratto da Brusio frazione Campocologno direzione Poschiavo, con il ferimento di un 45enne che era al volante della vettura andata a collidere contro il “guard-rail” su una curva con piega a sinistra e, per conseguenza dell’impatto, ribaltatasi su una fiancata al centro del campo stradale. A differenza di quanto risultava da una prima comunicazione pervenuta agli operatori della sicurezza, l’uomo non è rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo ma si è faticosamente liberato, pur avendo riportato alcune lesioni in ragione delle quali si è reso opportuno il trasferimento in ambulanza al “Centro sanitario Poschiavo”. All’intervento hanno cooperato agenti della Polcantonale Grigioni ed effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini.

Gallarate (Varese): un’automobile lo investe, 77enne muore in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.44) Un’auto lo aveva investito stamane, attorno alle ore 8.10, lungo via Forze Armate a Gallarate (Varese); e gravissime erano parse sin dal primo momento le sue condizioni. È deceduto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 16 giugno, all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano), il 77enne cui operatori sanitari e persone di passaggio avevano prestato soccorso, affidandosi poi all’equipaggio di un’eliambulanza per il trasferimento dell’uomo sotto regime di codice rosso. L’anziano, Benedetto Rologeri, tra l’altro figura particolarmente nota per l’impegno nella fanfara dei Bersaglieri a Lonate Pozzolo (Varese), era residente a Cardano al Campo (Varese). Accertamenti esperiti da agenti della Polizia locale.

Cannobio (Vco): affonda la barca, ragazze salvate in piena notte

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Esperienza raccontabile ma di cui evitarsi la reiterazione quella in cui la notte scorsa incapparono due ragazze finite nelle acque del Verbano a ridosso dei Castelli di Cannero, territorialmente pertinenti a Cannobio (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), causa il semiaffondamento del natante su cui si trovavano. Intorno alle ore 23.45 l’inizio delle operazioni di soccorso ad avvenuto rilevamento della situazione di pericolo in cui le giovani stavano versando; nella zona stava tra l’altro spirando un forte vento. All’intervento hanno preso parte squadre dei Vigili del fuoco con le unità lacuali, effettivi della Capitaneria di porto e sanitari per quanto di competenza. Una volta riportate a riva, le ragazze sono state sottoposte a controlli di prammatica: nessun problema fisico, avventura a lieto fine.

Italiano, quo vadis? / Giugno alla “Coop” è proprio un mese indigesto

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“Corpus Domini”, dalle nostre parti, è solennità che vale ancora; persino più che in Italia, per dire; sino a qualche tempo fa, nel giorno del “Corpus Domini” – che è poi la celebrazione del significato unico e… ripetibile dell’ostia consacrata – i negozi rimanevano tra l’altro chiusi. Oggi diverso è l’agire, sicché all’ingresso di varie superfici della grande distribuzione organizzata troviamo avvisi a rallegramento (?) della clientela. Quello in immagine, ad esempio, non poteva sfuggire all’occhio: per dimensioni del manifesto affisso alla “Coop” di Losone, e per il solenne inceppamento linguistico che trasforma il mese corrente in un singulto gutturale autostrozzante. Rimediare con una pecetta a quel “giungno” campeggiante, via, proprio così difficile?

Borse: Zurigo recupera ma nel finale s’inchioda, New York in quota

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.34) Dopo lunga navigazione a costante quota periscopio, improvviso cedimento, indi risalita sopra la parità, infine altro sbandamento per lo “Swiss market index” che ha rappresentato oggi il listino primario della Borsa di Zurigo al saldo sui 12’090.87 punti ovvero in limatura nell’ordine dello 0.45 per cento. Di “Sika group Ag” (più 2.39 per cento) il primato; “Abb limited” ed “Holcim limited” a completare il podio (più 2.33 e più 1.61 per cento rispettivamente); in coda “Kühne+Nagel international Sa”, meno 3.00 per cento per conferma di un periodo poco propizio (titolo sotto nella misura del 12.95 per cento dall’inizio del 2025, e soprattutto un significativo raffreddamento negli ultimi tre mesi come attesta lo scivolone da 218.80 a 180.90 franchi per azione). Allargato: “Idorsia limited” ancora a guadagno significativo (più 6.65 per cento) e con ritorno sui prezzi dell’agosto 2024. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.77 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.24; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.75; Ibex-35 a Madrid, più 1.44. New York positiva: Nasdaq, più 1.40 per cento; S&P-500, più 0.90; “Dow Jones”, più 0.79. Cambi: 94.01 centesimi di franco per un euro, 81.21 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in solido rafforzamento al controvalore teorico di 87’742 franchi circa per unità.

Ispra (Varese), tragedia nelle acque del Verbano: morto un 20enne

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Un 20enne, cittadino marocchino che si trovava nella zona da qualche giorno per visita ai parenti da fuori provincia, è stato dichiarato morto iersera al “Circolo” di Varese essendo stato recuperato esanime dalle acque del Verbano, dirimpetto al lungolago Ferdinando Magellano di Ispra (Varese), attorno alle ore 16.30. Il decesso è da imputarsi o ad un malore o a mero annegamento. Soccorsi portati da operatori sanitari e da effettivi dei Vigili del fuoco; in eliambulanza il trasferimento dal luogo della tragedia alla struttura nosocomiale. Il 20enne non si è tuttavia ripreso.

Mozzate (Como): rogo in un’automessa, tutti in salvo ma gravi danni

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Devastati dalle fiamme i locali, compromessi alcuni servizi di utilità pubblica, danni materiali sicuramente ingenti ancorché da quantificarsi dopo ricognizioni tecniche ma nessuna conseguenza per le persone sugli esiti dell’incendio da cui nella mattinata di ieri, domenica 15 giugno, è stata attaccata un’autorimessa sita in via Pietro Gobetti a Mozzate (Como). L’allarme è scattato poco prima delle ore 9.00; notevole il dispiegamento di operatori del soccorso, nello specifico squadre dei Vigili del fuoco ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri per quanto di rispettive competenze; una volta rilevato il perimetro del rogo e constatato il rischio di potenziale propagazione del fuoco anche al piano superiore dello stabile, disposto lo sgombero immediato degli inquilini (per loro, rientro nel corso della giornata). In immagine, una fase dell’intervento di soccorso.

Lega in assemblea, tutti d’accordo sull’interscambio ai Dipartimenti

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La questione-non questione del concambio di responsabilità nella conduzione del Dipartimento cantonale istituzioni e del Dipartimento cantonale territorio, leghista l’un titolare e leghista l’altro, competente l’uno e competente l’altro “In utroque iure”, stasera quale tema effettivamente rilevante all’assemblea ordinaria della Lega dei Ticinesi, dove Norman Gobbi e Claudio Zali hanno illustrato a soci e simpatizzanti quel che si presume che soci e simpatizzanti abbiano già appreso e ben metabolizzato: nella base, si direbbe, nessuno ha obiezioni né le porrebbe nel caso il passaggio di consegne si concretizzi, mentre tutti sanno che l’operazione andrà in porto solo con il “placet” maggioritario – in quale misura non si è ancora capito – in seno all’Esecutivo. Dall’ordinaria amministrazione il resto delle questioni in essere e trattate nell’incontro a Monteceneri frazione Rivera, tra l’altro località scelta e designata anche quale sede per la celebrazione del prossimo Primo agosto: approvati i conti 2024 ed il rapporto di revisione, udito il rapporto del coordinatore Daniele Piccaluga, raccolti gli aggiornamenti sulle attività granconsiliari per voce di Andrea Sanvido (vicecapogruppo) e sulle attività del “Movimento giovani leghisti” su intervento di Didier Gaberelle (vicecoordinatore).

Schweizerin in Martigny-Croix tot, Mann schwer verletzt: Polizei ermittelt in Familiendrama

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In der Nacht vom 13. auf den 14. Juni 2025 wurde die Walliser Kantonspolizei von einer besorgten Person alarmiert, die um eine nahestehende Person in Martigny-Croix fürchtete. Vor Ort fanden die Einsatzkräfte eine leblose Frau und einen schwer verletzten Mann.

Kurz nach Mitternacht rückten Patrouillen der Kantonspolizei Wallis und der Stadtpolizei Martigny zu einer Wohnung in Martigny-Croix aus. Dort entdeckten sie eine 50-jährige Schweizerin, deren Tod ein Arzt des SMUR nur noch feststellen konnte. Ihr 50-jähriger Schweizer Ehemann wurde schwer verletzt ins Krankenhaus gebracht.

Die Staatsanwaltschaft hat Ermittlungen eingeleitet, um die Umstände des mutmaßlichen Familiendramas zu klären. Bis zur rechtskräftigen Klärung gilt die Unschuldsvermutung. Weitere Angaben werden bis zum Abschluss der Untersuchungen nicht gemacht.

Im Einsatz waren die Walliser Kantonspolizei, die Stadtpolizei Martigny, zwei Ambulanzen der KWRO 144 und ein Helikopter der Air-Glaciers.

Trauriges Ende einer Vermisstensuche in Emmen (Kanton Luzern)

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Der seit dem 10. Juni 2025 vermisste 90-jährige Senior aus Emmen wurde leider tot in einem anderen Kanton aufgefunden.

Die Hoffnung, ihn wohlbehalten wiederzufinden, hat sich nicht erfüllt. Nach aktuellem Stand gibt es keine Hinweise auf Fremdeinwirkung. Unser Mitgefühl gilt den Angehörigen und allen, die mitgesucht und mitgefiebert haben.

18-jähriger Eritreer nach Streit in Oberglatt tot: Polizei vermutet Tötungsdelikt

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In der Nacht vom 14. auf den 15. Juni 2025 fand die Kantonspolizei Zürich in einer Wohnung in Oberglatt (Kanton Zürich) einen leblosen 18-jährigen Mann. Die Ermittlungen deuten auf ein Tötungsdelikt hin, der mutmaßliche Täter ist flüchtig.

Gegen 22.00 Uhr meldete eine Frau einen lauten Streit in einem Gebäude an der Zürcherstrasse. Bei Eintreffen der Polizei war der junge Mann schwer verletzt. Trotz sofortiger Reanimationsmaßnahmen durch Notärzte und Rettungskräfte des Spitals Limmattal konnte nur noch sein Tod festgestellt werden.

Das Forensische Institut Zürich und das Rechtsmedizinische Institut der Universität Zürich sicherten Spuren und eine mögliche Tatwaffe. Die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität haben Ermittlungen aufgenommen und fahnden nach dem Täter. Die Umstände und Motive der Tat werden untersucht.

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Como, con il coltello sul treno: fermato. Ma in galera va il suo sodale

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L’hanno fermato avendolo trovato in possesso di una lama seghettata e ben ancorata ad un manico, dal che un’arma bianca della lungheza di oltre 22 centimetri, ma a finire diritto in carcere è stato il suo connazionale. Non è il caso di sorprendersi, ché sorpresi saranno semmai state le forze dell’ordine al momento del meritorio intervento compiuto nella tarda serata di mercoledì 11 giugno alla stazione Como-lago delle “Ferrovie nord Milano”: andati infatti sul posto attorno alle ore 22.30 per neutralizzare un potenziale accoltellatore, gli agenti di una “volante” della Polizia di Stato in sede lariana hanno effettivamente risolto tale questione in meno di un “amen”, individuando l’arma in uno zainetto e procedendo al sequestro del pezzo ed alla denuncia del suo proprietario, risultato essere un 37enne salvadoregno, per il possesso illegale del coltello ma anche perché – quando si dice il caso – del soggetto è emerso lo stato di clandestinità su suolo italiano. Al controllo dei documenti è persino andata peggio ad un altro uomo con cui il 37enne intendeva viaggiare direzione Milano: età 40 anni e questo non costituisce reato, egualmente proveniente da El Salvador e vale la considerazione già espressa, ma a seguire niente fissa dimora, precedenti di polizia, precedenti penali contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione, e per di più con l’ingombro di un ordine di rintracciamento causa provvedimento giudiziario emesso a Varese e pendente; in altre parole, l’uomo doveva rientrare in carcere per avvenuta revoca della sospensione della pena, risultando un residuo di pena (tre mesi) da espiarsi. Il 40enne è pertanto stato associato al “Bassone” di Como.

Cure e prestazioni implementate, alle urne la maggioranza si… dissocia

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Senza storia, e soprattutto su questo aspetto si può comprendere la delusione negli ambienti del sindacato Vpod, l’odierna bocciatura subita alle urne dall’iniziativa popolare “Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità”: i “sì” si sono fermati al 44.48 per cento contro un ovvio 55.52 per cento di “no”, in numeri trattasi di scarto superiore alle 7’500 schede (30’329 contro 37’860) su un totale di 70’415 partecipanti al voto (31.34 per cento), con 1’881 bianche e 345 nulle. Fra i Comuni maggiori, contrari Chiasso (51.21 per cento), Lugano (56.25), Mendrisio (54.21) e persino la solitamente “orientata” Bellinzona (51.83 per cento); allo spasimo il responso di Locarno, dove ha in effetti prevalso il “no” per lo scarto di sei schede (1’753 contro 1’747, 50.09 per cento contro 49.91).

Labbrata alle urne, trafitto sul finale il nodo intermodale locarnese

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52 mani che avrebbero potuto scrivere “sì”, ed invece hanno scritto “no”, corrispondono allo 0.085 per cento di 67’344 schede valide, al 2.099 per cento di 2’715 schede bianche, al 17.272 per cento di 330 schede nulle, allo 0.081 per cento di 70’389 schede giunte allo scrutinio ed ancora allo 0.025 per cento
in un contesto da micragnosa partecipazione al voto (31.33 per cento). Quelle 52 mani, numericamente il peso di una Bosco-Gurin o di una Campo ValleMaggia, hanno mandato oggi al macero un progettone da 16.6 milioni di franchi per la rigenerazione/riformulazione/ridefinizione o quel che fosse del nodo intermodale alla stazione Ffs di Muralto-Locarno, responso cantonale su oggetto locale per le note questioni, “referendum” messo sul piatto dai membri di un comitato ancoratosi dietro al messaggio “Salva viale Cattori” (viale Giuseppe Cattori, tratto di 80-90 metri in declivio a collegamento tra la propaggine di viale Stazione e viale Verbano a Muralto) e trascinato al giudizio finale sulla spinta di 9’779 firme valide: lo scarto ultimo è infatti pari a 102 voti, 33’723 i contrari al decreto legislativo, 33’621 i favorevoli. In metafora e senza che intendasi indicare una congruità fra l’oggi laico e l’ieri biblico, colpo di frombola del bimbetto Davide alla testa del filisteo gigante Golia, ché dalla parte del progetto stavano Cantone, Città di Locarno, Comune di Muralto e Cit inteso quale “Commissione intercomunale trasporti Locarnese-ValleMaggia”, oltre a Ffs, “Autopostale” e Fart (chiaramente “pro domo” le ultime tre realtà). Sul filo di lana l’esito, ma i referendisti hanno incominciato a credere nel colpo già alla prima sfornata attendibile di risultati da scrutinio: 50.31 per cento su 40 Comuni, 50.39 per cento dopo 51 Comuni, 51.02 per cento dopo 70 Comuni, addirittura 51.52 per cento dopo 84 Comuni; nel mezzo, la bocciatura da parte della maggioranza degli interessati diretti, cioé locarnesi (52.59) e muraltesi (61.48), ed a conti fatti si potrà anche dire che i cittadini di Muralto sono bastati per decidere su Muralto (scarto, più 220 schede – 589 contro 369 – a sostegno del “no”). Brivido finale: calo al 51.32 dopo 90 Comuni, margine ancora più ristretto dopo l’ufficialità del “sì” prevalente a Lugano (4’882 favorevoli e 4’479 contrari cioè “sì” al 52.15 per cento, differenza 403 schede) così come un “sì” era giunto nel frattempo da Massagno (547 contro 494, favorevole dunque al decreto il 52.55 per cento dei cittadini espressisi); ultimo ragguaglio a 99 Comuni, “no” al 50.70 per cento e responso affidato ad un lancio di dadi sul voto residuo dei soli bellinzonesi. 4’045 “sì”, dalla capitale, e 3’302 “no”; quello scarto di 743 schede è come un rigore battuto a tempo scaduto ed a porta vuota, chi fa i conti alla grossa si convince del ribaltone ed invece la palla fa carambola tra palo sinistro e palo destro e finisce fuori.

La curiosità porta a constatare che in nessun Comune si ha esatta coincidenza di responso locale con responso cantonale, cosa che statisticamente parlandosi sarebbe stata poco probabile, ma che in varie realtà è stato sfiorato l’“effetto Xerox”: Acquarossa, 50.00 per cento secco (159 “no”, 159 “sì”); Riva San Vitale, 50.20 per cento (253-251); Bioggio, 50.18 per cento (278-276); Cadenazzo, 50.14 per cento (185-184); Novazzano, addirittura 50.10 per cento (250-249) e siamo ai limiti della predizione. Il senso comune conduce invece a sostenere che da parte dei decretisti vi è stata un’esiziale sottovalutazione degli avversari, forse sulla falsariga del “Meno si dibatte prima del voto e meglio è”. Da Palazzo delle Orsoline fanno sapere che, “(…) come ampiamente chiarito nel corso della campagna di avvicinamento al voto” non è nemmeno da pensarsi una nuova ipotesi di lavoro, almeno nel breve periodo, ed anzi neanche nel medio termine. Qui nodo intermodale, a voi nodo gordiano.

Campione d’Italia (Como), musica a tonnellate per fare… ricca l’estate

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Musica, ballo, arte e spettacolo per il ritorno della grande animazione estiva, nell’“enclave” di Campione d’Italia (Como), con la prima edizione del “Summer fun festival” sotto egida del Comune ed in collaborazione con i vertici della “Casinò di Campione SpA”. Periodo: da venerdì 20 giugno a venerdì 29 agosto. Sede principale: piazzale Maestri Campionesi. Sede alternativa, per alcuni appuntamenti, in caso di condizioni meteorologiche avverse: palazzo del Casinò (salone feste). Fra le proposte musicali: venerdì 20 giugno, ore 19.00, Riccardo Lazzati alias “Rickmond baby”, 19enne “rapper” di Campione; sabato 21 giugno, ore 21.00, “All stars Dixieland orchestra”; giovedì 26 luglio, ore 21.00, Matthew Lee; sabato 5 luglio, ore 21.00, “Hot gravel eskimos”; mercoledì 9 luglio, ore 21.00, “Blascoliga tribute”; venerdì 25 luglio, ore 20.00, “Hell riders”; sabato 2 agosto, ore 21.00, “Monday orchestra”; venerdì 29 agosto, ore 21.00, Michele Fenati con lo spettacolo “I due Lucio”. Appuntamenti culturali: alla galleria civica “Don Sandro Vitalini” (piazzale Maestri campionesi), oggi “finissage” della mostra “Life is a game” con opere di Roberto Cafarotti; da domenica 29 giugno a domenica 3 agosto, mostra “Prospettiva Giorg” con opere di Enrico Fenogli; da venerdì 15 agosto a lunedì 15 settembre, mostra dedicata ai motori, in occasione della rievocazione storica del “Circuito di Campione d’Italia”.

“Notte bianca” edizione numero 17, Locarno conferma l’“en plein”

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Cultura, spettacolo e divertimento erano stati promessi; servivano buone condizioni meteo (e sul Sopraceneri centrooccidentale, sino al pomeriggio, era rimasta qualche traccia di instabilità con nuvolaglia a tinte fra il grigio ed il violaceo) e serviva il concorso del pubblico. Ebbene, tutti i tasselli si sono incastrati e la “Notte bianca” di Locarno, a cavallo tra ieri e le prime ore di oggi, è stata coronata da successo anche a sconfessione degli eptacaidecafobici; “focus” su una piazza Grande dall’ampia offerta, apprezzabile l’adesione degli operatori commerciali (altro paio di maniche è poi il discorso sui benefici reali, comparto bar e ristorazione escluso). Nessuna evidenza, al momento, circa problemi di ordine pubblico. In immagine, un momento della serata.

Locarno quartiere Solduno, 29enne cade dal monopattino: è grave

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Cause e concause varie da considerarsi nel caso dell’incidente stradale costato iersera fratture e lesioni varie – prognosi non ancora definita, non rassicurante la prima valutazione medica – ad un 29enne abbattutosi sull’asfalto a Locarno quartiere Solduno, lungo via ValleMaggia, in séguito alla caduta da un monopattino elettrico. I fatti intorno alle ore 22.23; il giovane, nazionalità armena e domicilio nel Locarnese, è stato assistito da sanitari del “Salva” Locarno-valli e trasportato d’urgenza in sede nosocomiale. Constatazioni a cura di agenti della Polcantonale e della Polcom Locarno.

Lugano, 60 anni di celluloide in mostra… terapeutica a “Ca’ Rezzonico”

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Atto ufficiale di presentazione della mostra “60 anni di storia della cinematografia mondiale (1940–2000)”, venerdì, negli ambienti della residenza per anziani “Ca’ Rezzonico” a Lugano. Nell’esposizione, già in essere quale iniziativa culturale condivisa fra la struttura di via Adolfo ed Oscar Torricelli, la “Fondazione opera Charitas” in Lugano quartiere Sonvico e la “Jansonius art gallery” in Agno, sono proposti 40 pannelli tematici – due sezioni da 20 unità l’una – funzionali al racconto di due generazioni in celluloide, e ciò per tramite di 145 pellicole e di due approfondimenti dedicati a film-simbolo quali “Titanic” e “Il Gattopardo”. Non casuale la scelta delle sedi: negli intendimenti dei promotori, si tratta di un esempio virtuoso di ingresso dell’arte “nei luoghi della cura e della quotidianità, contribuendo al benessere
delle persone attraverso la memoria condivisa”, ponendosi il progetto quale “occasione di stimolo cognitivo, di riconoscimento personale e di inclusione sociale, grazie alla forza evocativa del linguaggio cinematografico”. In immagine, John Baldi per la “Fondazione opera Charitas”, Stefano Cutunic per “Ca’ Rezzonico” ed un delegato della “Jansonius art gallery”.

Calcio benefico al “Taverne open air”. Ma il Gran Consiglio si… azzoppa

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Non tutto è bene in quel che per natura è benefico, si starà dicendo il granconsigliere Stefano Tonini che stanotte e per qualche altro tempo rimarrà bloccato in un letto della “Ars medica” di Gravesano: nell’incontro di calcio disputato oggi dalla Selezione Legislativo cantonale contro la Nazionale italiana attori in quel di Torricella-Taverne frazione Taverne e meglio durante il “Taverne open air”, finalità primarie l’offrire al pubblico una passerella di volti noti ed anche meno noti ed il raccogliere fondi a favore della meritoria “Associazione Alessia”, prova gagliarda d’amendue le compagini – oddio: ai ritmi che potete immaginare, sul tabellone un 7-2 per gli ospiti d’oltreramina – ma finale imprevisto proprio per l’ormai quasi 34enne esponente leghista, azzoppatosi sul terreno di gioco dopo una collisione ed in ragione di ciò preso in carico dal personale dell’ambulanza di servizio e trasportato per l’appunto sino al luogo di cura. Impietoso il responso delle radiografie: rottura dei legamenti di una caviglia, ergo dolore di quelli che fanno cainare e necessaria sosta ai “box” funzionale avantutto a far stabilire quale sia la gravità dell’infortunio.

Il granconsigliere è stato poi raggiunto in sede nosocomiale da Raffaele De Rosa, consigliere di Stato, con tanto di bandiera proveniente dal terreno di gioco, e grazie a ciò disponiamo anche dell’immagine dal novello letto di Procuste. All’onorevole Stefano Tonini, oltre agli auguri di congruo ristabilimento, anche la raccomandazione ad essere tempestivo nel comunicare l’infortunio alla compagnia assicurativa di suo riferimento: non sia mai che egli, preso da mille pensieri, si dimentichi di avvertire il consulente titolare di nota agenzia principale in Mendrisio, cioè sé stesso…

Como, giovane tunisino tenta il colpo e ferisce un poliziotto: preso

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Resistenza e violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre alla tentata rapina che era poi il motivo del suo venire a confronto “vis-à-vis” con gli agenti della Polizia di Stato, gli addebiti in forza dei quali un 22enne di nazionalità tunisina è stato associato ieri al “Bassone” di Como dopo aver fatto il diavolo a quattro nell’ormai celebre supermercato di Como in prossimità dello stadio “Giuseppe Sinigaglia”. I fatti, sulla mezzanotte e seguenti, in rapido riassunto: ingresso nel punto-vendita notoriamente aperto 24 ore su 24, prelievo di alcune lattine di birra e consumo del contenuto direttamente all’interno della struttura, devastazione di un pezzo di scaffale con distruzione di una fila di vasetti contenenti sottaceti e fatti cadere al suolo, aggressione all’addetto alla sicurezza tuttavia in grado di “contenere” l’ospite indesiderato sino all’arrivo dei poliziotti, e questo è il primo atto; indi presa in consegna del soggetto – nel frattempo denudatosi in parte ed urlante – da parte delle forze dell’ordine, trasferimento in Questura, assalto verbale e con vie di fatto da parte del 22enne medesimo e traumi arrecati ad un poliziotto (calcio al costato, prognosi medica fortunatamente inferiore alla settimana), e con questo la storia sarebbe chiusa al netto di ciò che sarà materia per il processo. Chiusa, invece, no: dai controlli nel frattempo esperiti emerge che l’uomo è clandestino su suolo italiano, privo di fissa dimora, onusto di precedenti di polizia e parimenti gravato da precedenti penali. All’orizzonte, condanna ed espulsione dall’Italia.

A13 a Roveredo, doppia collisione in galleria: tre feriti, sei contusi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, DOMENICA 15 GIUGNO ORE 17.09) Tre persone ferite ed altre sei contuse, secondo un primo e sommario riscontro, in conseguenza della doppia collisione occorsa alle ore 10.25 circa di ieri, sabato 14 giugno, all’interno della galleria “San Fedele” lungo la A13, tratto fra lo svincolo per San Vittore e quello per Roveredo ed in territorio di quest’ultimo Comune. Tre i mezzi coinvolti, ossia un’auto con targhe italiane, un’auto con targhe germaniche ed un monovolume con targhe egualmente germaniche. Come da ricostruzione fornita stamane dal portavoce della Polcantonale Grigioni, il furgone era in movimento verso sud ed il suo conducente, un 44enne, non si è reso conto della presenza della colonna di auto ferme; inevitabile pertanto il tamponamento della vettura che chiudeva la coda, qui senza conseguenze fisiche per il guidatore. Sullo slancio, tuttavia, il furgone stesso ha proseguito fuori controllo sulla corsia di marcia opposta ed è andato a collidere frontalmente con un terzo mezzo al cui volante si trovava un 26enne: nuovo impatto, stavolta con danni fisici per tre persone cioè il 44enne (poi trasportato al “Centro medico” di Roveredo), il 26enne (assistito ed indirizzato al “San Giovanni” di Bellinzona) e la passeggera che si trovava a fianco del 26enne (stesso trattamento nosocomiale). Immediato il blocco della circolazione sul percorso, con deviazione dei flussi di traffico sulla viabilità ordinaria. Sul posto unità della Polcantonale e del “Servizio ambulanza Moesano” per quanto di competenza; il transito nel tratto fra San Vittore e Roveredo è rimasto interdetto per quasi quattro ore.

Caronno Pertusella (Varese): scontro auto-moto, feriti i conducenti

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Un motociclista 22enne ed un automobilista 54enne i feriti nell’incidente avvenuto alle ore 14.06 circa di oggi in territorio comunale di Caronno Pertusella (Varese), lungo la direttrice di viale Europa, per responsabilità ancora in corso di accertamento. Sotto regime di codice rosso l’intervento dei sanitari con ambulanze di due enti di soccorso più l’elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como); operazione poi declassata a codice giallo per il dueruotista – ricoverato al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza) – ed a codice verde per l’altro uomo coinvolto, quest’ultimo sottoposto ad accertamenti al “Guido Salvini” di Garbagnate Milanese (Milano).

Tödlicher Badeunfall in der Aare bei Erlinsbach

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Am Freitagabend, 13. Juni 2025, ereignete sich in der Aare bei Erlinsbach unterhalb des Stauwehrs Schönenwerd ein tragischer Badeunfall. Ein 36-jähriger Mann geriet beim Schwimmen in Not und ging unter. Die Kantonspolizei Solothurn wurde gegen 18.30 Uhr alarmiert und leitete sofort eine Rettungsaktion ein. Mit Unterstützung eines Polizeiboots und eines Rega-Helikopters wurde der leblose Mann nach etwa 30 Minuten gesichtet und geborgen. Trotz Reanimation vor Ort und Transport in ein Spital verstarb der Mann kurz darauf. Einsatzkräfte der Kantonspolizei Solothurn, Aargau und ein Care-Team waren vor Ort.

Ritorna “Scollinando”: su Massagno, Savosa e Porza il “focus” 2025

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La sola variante del possibile spostamento dell’incontro finale in caso di maltempo (non all’aperto, dunque, ma all’interno della scuola elementare “Nosedo” di via Battista Foletti 16 a Massagno) nel programma della 15.a edizione di “Scollinando”, appuntamento in calendario per domani, domenica 15 giugno, con l’ormai collaudata formula itinerante in cui sono coinvolti collaboratori istituzionali e volontari di 11 Comuni attorno a Lugano, “focus” quest’anno sulla zona Massagno-Savosa-Porza con le rispettive aree (“Parco Tre pini”, “Parco Vira” e “Colle san Rocco”) deputate ad accogliere le attività di animazione. 50 attività interattive, 11 spettacoli, merende (in ogni Comune un punto di partenza con colazione offerta alle ore 9.00) ed ovviamente le passeggiate.

Riferimenti per singolo Comune: Cadempino, piazzale del “Centro civico”; Canobbio, piazza Colombaro; Comano, piazza Nag Arnoldi; Cureglia, parco “Casa Rusca”; Lamone, piazzale Biblioteca, indi parco scuola dell’infanzia; Massagno, piazzale e parco scuole “Nosedo”; Origlio, zona Codelago (laghetto); Ponte Capriasca, piazza Righinetti; Porza, giardino del “Museo villa Pia”, indi piazza Soldati; Savosa, “Centro Pettirosso”, indi parco scuola elementare; Vezia, “Centro civico”. Picchetti sanitari saranno garantiti nelle seguenti sedi: Massagno, piazzale scuola “Nosedo”, ore 9.00-16.00 Porza, piazza Soldati, ore 9.00-16.00; Savosa, piazzale scuola elementare, ore 9.00-10.30; Savosa, “Parco Vira”, ore 11.00-16.00; Savosa, “Centro sportivo Valgersa”, ore 16.00-18.00. La decisione sulla sede dell’“happening” conclusivo sarà presa solo nella serata di oggi, sulla scorta delle previsioni meteo; vale in ogni caso il programma fissato per le ore 16.00.

Schweizweite Diebstahlserie: 58 Fahrzeuge gestohlen, Französischer und turkmenischer Täter

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Die Kriminalpolizei Neuenburg hat unter Leitung der Staatsanwaltschaft eine großangelegte Diebstahlserie in 13 Schweizer Kantonen aufgedeckt. Zwei 24-jährige Männer, ein Franzose und ein Turkmenier, befinden sich in Untersuchungshaft. Sie sollen zwischen 2023 und 2024 Motorräder und Elektrofahrräder im Gesamtwert von über 900.000 Franken gestohlen haben.

Die Täter konzentrierten sich auf großvolumige Motorräder und E-Bikes, die auf Online-Kleinanzeigenplattformen von Privatpersonen angeboten wurden. Als vermeintliche Käufer erschlichen sie sich Informationen, insbesondere den Standort der Fahrzeuge, um diese anschließend zu stehlen. Die gestohlenen Fahrzeuge wurden nach Frankreich gebracht und dort illegal weiterverkauft.

Die Ermittlungen begannen Anfang 2024 nach einem Diebstahl in Val-de-Ruz. Kurz darauf wurden die beiden Verdächtigen festgenommen. Die Staatsanwaltschaft leitete ein Strafverfahren ein, das alle Taten der beiden Männer aufklärte. Der Schaden beläuft sich auf 39 gestohlene Motorräder und 19 E-Bikes mit einem Gesamtwert von 907.000 Franken sowie Sachschäden von über 32.000 Franken. Die Fahrzeuge, die in Drittländer verkauft wurden, konnten nicht sichergestellt werden.

Neben den Diebstählen werden die Verdächtigen auch wegen Verstößen gegen das Betäubungsmittelgesetz, Identitätsfälschung und das Strassenverkehrsgesetz angeklagt. Sie müssen sich vor einem Strafgericht verantworten.

Cermenate (Como), oltre l’insegna c’era la discarica: 64 in guai grossi

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Se sull’insegna sta scritto “Pneumatici”, e l’insegna sta ad indicare un’attività d’impresa funzionale alla vendita ed al montaggio di pneumatici, e l’attività è in piena vista al pubblico (addirittura lungo una direttrice primaria di traffico), chi potrebbe mai pensare che lì dentro sia in corso un grave abuso legato allo stoccaggio ed allo smaltimento di pneumatici? Beh, qualcuno che abbia l’occhio “lungo”, o che un dubbio si sia posto avendo visto tanti clienti entrare per comperare gomme nuove e pochi, pochissimi camion uscire con il carico di gomme esauste. Ad esempio gli uomini dell’Arma dei Carabinieri che a Cermenate (Como), insieme con agenti della Polizia locale, martedì scorso si sono presentati nei locali di un negozio lungo la Strada statale numero 35 “dei Giovi”, scoprendo che nelle pertinenze del fabbricato erano stati accumulati pneumatici “finiti” per un volume stimato in oltre 200 metri cubici. Rilevato inoltre lo smaltimento privo di certificazioni per quanto riguarda gli oli da motore. Conseguente la denuncia a carico di un 64enne residente a Senna Comasco (Como) e che risulta essere titolare dell’azienda.

Lugano, 14 neoavvocati al transito nel mondo della professione “piena”

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Alla cerimonia di promozione, questo pomeriggio nella sala del Consiglio comunale a Palazzo civico di Lugano, 14 neoprofessionisti che hanno superato l’esame di capacità per l’esercizio dell’avvocatura durante la sessione primaverile. I nomi: Martina Giacometti, Elettra Bernasconi, Simone Boraschi, Anne-Sophie Cassin, Elias D’Andrea, Manuele Darni, Maria Sole Friedrich, Franco Gagliano, Emma Rigamonti, Claudio Serratore, Diana Soldati, Stefania Zanetti, Tecla Zucca e Jan Züger.

Filo di nota / Gran Consiglio, niente soglia. Occhio, ché le poltrone bruciano…

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Sorte sfavorevole ebbe oggi, in sessione di Legislativo cantonale a Bellinzona, l’ipotesi di istituzione di uno sbarramento per l’accesso al Legislativo: nel modello più radicale era preteso il raggiungimento della soglia al quattro per cento, in una soluzione più “morbida” era suggerito il discrimine al tre per cento. Non stiamo a dare un resoconto particolareggiato circa il dibattito, prevedibili com’erano gli schieramenti (eccezion fatta per il contesto udicino, al cui interno emerse una divergenza interna di intenti e di passioni), preferendosi qui porre un quesito: e se per caso rispunta fuori qualcuno – su Palazzo delle Orsoline l’argomento era già aleggiato – che non senza legittimità chieda di far appello ai cittadini per una sfalciata al numero dei granconsiglieri, portandoli magari da 90 a 75 o da 90 a 60? Stante il clima di crescente scollamento tra partiti e corpo elettorale, sicuri sicuri che dalle urne uscirebbe una conferma dello “status quo”? Noi, no.

Calcio Dna / Lugano sul mercato, dalla terza serie il primo ingaggio

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Porta il cognome d’uno scienziato, porta il nome di un supereroe, arriva dalla terza serie in quota BielBienne e da oggi è sotto contratto triennale – più opzione – con il Lugano per il calcio di massima serie. Quale primo ingresso in uno spogliatoio largamente depauperatosi per mancati rinnovi et cetera figura ora Damian Kelvin, 23 anni da compiersi posdomani, difensore centrale riqualificabile all’occorrenza come mediano ma senza ambizioni da incursore: interessante l’altezza, 194 centimetri, ed in presentazione c’è chi preme già per dirci che è soggetto buono per i duelli aerei, e capace di correre, e dalla peculiare tecnica individuale. Scandito da tappe biennali il percorso: giovanili nel programma “Bejune” condiviso tra Berna e Giura, poi passaggio al Tavannes nell’estate 2019, poi trasferimento al Soletta nell’estate 2021, poi contratto al BielBienne nell’estate 2023. Nell’ultima stagione, 32 presenze in campionato e cinque in Coppa Svizzera, zero goal (e quattro assist) a statistica personale.

Ecco l’estate, il “radar” s’adegua: uno fa Brusata, l’altro fa Acquacalda

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In visita lavorativa ad Acquacalda (Distretto di Blenio) ed a Brusata (Distretto di Mendrisio), come s’impone sull’ingresso nella stagione estiva, i “radar” mobili preannunciati per la prossima settimana ovvero dall’operatività prevista tra lunedì 16 e domenica 22 giugno. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Castione, Gnosca, Lumino e Sementina; nel Distretto di Blenio, per l’appunto Acquacalda, Camperio, Campra ed Olivone; nel Distretto di Leventina, Faido; nel Distretto di Locarno, Ascona, Gerra Gambarogno, Gordola, Losone, Porto Ronco e Quartino; nel Distretto di Lugano, Bedano, Cadempino, Comano, Gravesano, Lugaggia, Lugano-città, Manno, Mezzovico, Molino Nuovo, Origlio, Pregassona, Sonvico, Vaglio, Vezia e Viganello; nel Distretto di Mendrisio, Brusata come detto, ed inoltre Chiasso-città, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo; nel Distretto di Riviera, Biasca e Lodrino. Quattro infine – a Mendrisio-città, a Riazzino, a Novazzano ed a Dongio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Spaccio di cocaina nel Bellinzonese, caduta un’altra tessera del domino

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Infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, riciclaggio di denaro ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri i principali addebiti mossi ad una 51enne cittadina svizzera che nella giornata di martedì 10 giugno è stata messa in manette, presumibilmente nel Bellinzonese dove la donna ha domicilio. Sospetti significativi circa un impegno diretto della 51enne nello spaccio di droga, in particolare cocaina, su mercati locali; non è noto se durante l’intervento condotto da agenti della Polcantonale, e con il supporto dei colleghi della Polcom Bellinzona, abbia avuto luogo anche il sequestro di merce e/o denaro, mentre è certa la stretta correlazione di questo arresto con analogo provvedimento restrittivo della libertà adottato giovedì 22 maggio a carico di tre persone, sempre nel Bellinzonese, in carcere una 48enne italiana ed un 33enne svizzero – entrambi con domicilio nel distretto – ed un 43enne albanese residente in Albania. Sul fronte penale, l’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Como, prima le molestie poi via in auto (contromano): era ubriaco, denunciato

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Già qualcosa che non si sia fatto male, già qualcosa che non abbia causato danni (o peggio) a terzi. Ha rischiato grosso, fra le ore 23.00 e la mezzanotte di ieri, un 24enne residente a Sondrio e che davanti ad un bar di viale Geno a Como stava molestando due clienti in modo tale da rendere opportuno e necessario l’intervento delle forze dell’ordine. All’arrivo di una pattuglia di agenti della Polizia di Stato, l’uomo – di cui risultava palese uno stato di alterazione da alcool – è stato identificato e lasciato andare sotto severo ammonimento ad evitare altre sciocchezze nell’immediato e nel prosieguo; promessa non mantenuta dall’interessato, si direbbe, dal momento che pochi minuti dopo lo stesso 24enne è stato bloccato dai medesimi agenti mentre si trovava alla guida di un’auto, in movimento a fari spenti ed in transito contromano. D’obbligo a quel punto i “test” alcolemici, con risultato positivo a 0.97 grammi di alcool per litro di sangue; conseguente la denuncia per guida in stato di ebbrezza.

Fino Mornasco (Como): Tir esplode, ferito un 57enne, traffico in “tilt”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.13) Dramma per ora solo sfiorato poco prima delle ore 11.00 di oggi lungo l’autostrada A9 italiana, sezione prossima allo svincolo per Fino Mornasco (Como): un 57enne è rimasto ferito sulle conseguenze dell’incendio divampato a bordo del suo Tir, presumibilmente a causa dell’esplosione del propulsore o del surriscaldamento dell’impianto frenante, in ogni caso con dispersione di idrocarburi sull’asfalto ed alte lingue di fuoco. Poche le certezze, al momento, sulla dinamica dell’episodio, potendosi solo escludere la collisione con altri veicoli; autoarticolato a parte, danni sono stati riscontrati anche ad infrastrutture laterali alla carreggiata. Il 57enne è stato assistito da personale medico della “Croce rossa italiana” da Grandate (Como); la situazione è stata riportata alla normalità, pur con formazione di colonne nell’una e nell’altra direzione di marcia, grazie al tempestivo intervento di squadre dei Vigili del fuoco dal comando provinciale in Como.

Alla “Doppia V” il… senso del “vicinato” secondo Felipe Giménez

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Ultima settimana di apertura, alla “Galleria Doppia V” in Lugano quartiere Besso (via Moncucco 3), per la mostra “Vecindades-Architetture dell’incontro” con opere dell’artista Felipe Giménez. “Leitmotiv” della proposta: la memoria e la costruzione di comunità in cui il concetto stesso di “vicinato” diventi cemento e tessuto trofoconnettivale. Facoltà di accesso dal lunedì al venerdì tra le ore 9.00 e le ore 12.00 e tra le ore 14.00 e le ore 18.00, il sabato su appuntamento; “finissage” venerdì 20 giugno alle ore 18.00.

Venerdì 13, qualcuno ha aperto la porta: Borse aggricciate di qua e di là

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.40) Di nuovo elementi esogeni al finanziario – caso di giornata, gli attacchi condotti da forze aeree israeliane sull’Iran, obiettivo la neutralizzazione del programma nucleare di Teheran – a gravare sulla scena borsistica sia europea sia nordamericana in un venerdì 13 che, almeno in questo, ha fatto onore alla sua fama. Per quanto riguarda Zurigo, “Swiss market index” al saldo sui 12’146.02 punti (meno 1.44 per cento) dopo minimo a quota 12’127.09 punti alle ore 17.19; “Partners group holding Ag”, “Sika group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” sulla coda del listino primario ed in perdita fra il 2.75 ed il 3.82 per cento; podio occupato da “Abb limited” (meno 0.15 per cento), “Zürich insurance group Ag” (meno 0.50) e “Kühne+Nagel international Sa” (meno 0.72). Pochissimi i messaggi degni di qualche interesse nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.07 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.27; Ftse-100 a Londra, meno 0.38; Cac-40 a Parigi, meno 1.04; Ibex-35 a Madrid, meno 1.27. Situazione analoga a New York: “Dow Jones”, meno 1.11 per cento; S&P-500, meno 0.46; Nasdaq, meno 0.45. Cambi: 93.78 centesimi di franco per un euro, 81.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento al controvalore teorico di 85’616 franchi circa per unità.

Arcisate (Varese): incidente sulla Statale numero 344, feriti due 17enni

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Due ricoveri in codice giallo, dopo uscita dei soccorritori a regime di massima emergenza, nella tarda serata di ieri a causa dell’esito della collisione tra un’auto ed una moto lungo la Strada statale numero 344 “di Porto Ceresio”, in territorio comunale di Arcisate (Varese), tratto localmente noto come via Giacomo Matteotti. Entrambe le persone ferite hanno 17 anni. Assistenza portata da operatori dei servizi locali di ambulanza; dopo prima valutazione, disposto il trasporto dei due giovani al “Circolo” di Varese; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

“Funicolare Monte Brè”, vetture panoramiche al debutto in… società

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La presentazione ufficiale delle nuove vetture panoramiche per la seconda sezione del percorso è stata al centro della giornata celebrativa di sabato 31 maggio alla “Funicolare Monte Brè” di Lugano. I materiali, realizzati secondo canoni di sintesi tra modernità nella struttura ed eleganza nel “design”, sono in realtà entrati in servizio a metà febbraio ma l’occasione per un “debutto in società” degno di tal nome, cioè in presenza di pubblico rilevante per numero e stratificato per classi di età, era stata procrastinata per l’appunto a fine maggio, ricorrendo in quel giorno il 40.o anniversario dal collaudo delle vetture in precedente esercizio. Immediatamente percepito il salto di qualità: per effetto dell’eliminazione delle barriere architettoniche e dell’integrazione di ascensori sia nella stazione di partenza sia in quella di arrivo, il servizio è ora fruibile appieno anche da chi soffra per ridotta mobilità. Un numero valga per tutti a testimonianza del successo della giornata: ben 1’984 i passaggi in vetta al Brè…

Busto Arsizio (Varese): “Blitz” fuori provincia, maxisequestro di droga

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Non un semplice spacciatore, non un semplice fornitore, ma il portale per l’approvvigionamento di droga nell’area occidentale a cavallo tra Basso Varesotto ed Altomilanese: questo l’“identikit” del 22enne marocchino che giorni addietro, su azione “extra moenia” di agenti della Polizia di Stato da Busto Arsizio (Varese), è stato intercettato, posto in condizioni di non nuocere e tratto in arresto in quanto sospettato di fungere sia da terminale per importanti quantità di sostanze stupefacenti in arrivo su rotte primarie, sia da referente per gli spacciatori a minuto nella zona preindicata. La presenza dell’uomo era stata rilevata a bordo di un’auto che a più riprese stava facendo la spola da un’area boschiva all’altra, con frequenti e rapide soste; d’intesa con i colleghi della Squadra mobile locale, gli agenti si sono spostati di qualche decina di chilometri sin oltre Milano, cogliendo il 22enne all’esterno del luogo di dimora in un Comune della provincia di Lodi e lì procedendo al fermo ed alla perquisizione sia personale sia dell’appartamento. Bottino grosso: hascisc per quattro chilogrammi, cocaina per 21 chilogrammi, contanti per oltre 100’000 euro, parte nello zaino che il giovane aveva appena prelevato e parte in occultamento nel divano ed in alcune intercapedini. Il 22enne è stato pertanto tradotto alla casa circondariale di Lodi. In immagine, parte della merce sequestrata.

Castelveccana (Varese): crolla tettoia usata per i tuffi, feriti tre giovani

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Tre minorenni feriti – uno di loro con lesioni alle gambe, gli altri solo con vari tagli e contusioni – nel pomeriggio di ieri, giovedì 12 giugno, causa crollo della tettoia-solaio da loro utilizzata come piattaforma per i tuffi nelle acque del Verbano a Castelveccana (Varese), frazione Caldè località Fornaci. L’incidente attorno alle ore 14.45 nella zona – trattasi di area privata dai confini tuttavia spesso violati – in cui si trovano i residui di un opificio e per la quale da tempo resta inerte il piano di bonifica e di riqualificazione; la superficie, forse a causa del progressivo ammaloramento, si è sfondata sotto il peso dei ragazzi che sono caduti dunque per alcuni metri. Sul posto operatori sanitari con l’eliambulanza, squadre dei Vigili del fuoco (anche con l’unità di soccorso speleoalpinofluviale) ed effettivi della Guardia costiera con una motovedetta dal porto di Lesa (Novara). Gli altri 15 presenti sul sedime delle ex-fornaci sono stati trasferiti fuori settore, in parte via terra ed in parte con il battellino. In immagine, una fase dei soccorsi.

Accattonaggio e visite sgradite, a Maggia scatta l’allarme predatori

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Non si fanno scrupoli nel darsi all’accattonaggio sistematico, e quello è il meno; pare invece – usiamo il “pare” pur nella certezza per testimonianza acquisita – che nel frattempo bussino alle porte, suonino ai campanelli e buttino occhiate “lunghe” all’interno dei giardini e delle proprietà private. Popolazione in allarme da ieri, nelle frazioni di Maggia, sulla scorta di informazioni che hanno trovato anche riscontro in sede di Municipio: effettivamente “sono stati notati personaggi di dubbia fama che si aggirano” nel territorio, è la conferma dall’autorità comunale, che raccomanda ai cittadini “prudenza e tempestive comunicazioni” alle forze dell’ordine in caso di avvistamenti sospetti. Per quanto è dato sapere, i soggetti agiscono in banda e provengono dall’Est europeo; secondo fonti del Comune, anzi, trattasi di gruppo formato “verosimilmente” da persone “di origine polacca”. Al “Giornale del Ticino” risulta anzi che uno o più elementi del gruppo sarebbero già stati individuati dalle forze dell’ordine.

Tenero-Contra, topi d’auto in zona stazione: indagini a tutto campo

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Se l’auto è chiusa a chiave, forzano finestrini e serrature e mettono le mani su quel che si trova all’interno dell’abitacolo; se l’auto è stata lasciata aperta, magari per quel mezzo finestrino e su posteggio privato ancorché in immediata comunicazione con l’esterno, tanto di meglio (per loro). Ladri in azione nelle scorse notti – così l’evidenza raccolta da fonti locali – in territorio comunale di Tenero-Contra frazione Tenero, bersagli principali le vetture posteggiate nella zona della stazione Ffs in uscita lungo via Saliciolo secondo le informazioni raccolte. Privati cittadini hanno già fornito notizie circostanziate ai responsabili della Polintercom del Piano.

Gemeindemitteilung: Vorsicht vor Bettlern mit schlechten Absichten in Maggia

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Offiziell über das Gemeindeblatt veröffentlicht. Die Gemeinde Maggia informiert die Bevölkerung über eine aktuelle Situation: Seit Mittwoch, dem 11. Juni 2025, wurden in verschiedenen Ortsteilen verdächtige Personen beobachtet. Diese klingeln an Haustüren oder bitten auf der Straße um Almosen.Es handelt sich dabei mutmaßlich um eine Gruppe mit osteuropäischem Hintergrund, vermutlich aus Polen. Die Gemeinde ruft zur Vorsicht auf und empfiehlt der Bevölkerung, keine Informationen oder Spenden weiterzugeben und sich nicht auf Gespräche einzulassen.👉 Bitte melden Sie verdächtige Vorkommnisse umgehend der Polizei unter der Nummer:📞 091 756 33 11

Die Bevölkerung hofft auf eine verstärkte Polizeipräsenz in den betroffenen Gebieten. Man dankt allen Bürgerinnen und Bürgern für ihre Aufmerksamkeit und Zusammenarbeit.

#Maggia #GemeindeMaggia #Sicherheit #Achtung #Bettler #Polizei #Prävention #Gemeindemitteilung #Warnung #Zusammenhalt

Casse malati, sull’“Iniziativa deduzioni” decidano i tartassati

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Circa i premi dell’assicurazione malattia, per ora, sappiamo solo che nel 2026 ci cascherà addosso un salasso supplementare; quanto alle risposte fattive della politica, laddove “fattività” equivale a qualche sgravio per singoli e famiglie, dovremo aspettare almeno l’autunno ed i responsi popolari. Nel senso: già all’apertura della sessione granconsiliare di ieri si sapeva che l’iniziativa di sponda socialista – obiettivo: fissare un tetto di proporzionalità tra fattura da pagarsi e reddito, massimo il 10 per cento – era come un tordo lasciato a svolazzare su una radura durante l’annuale adunata campestre dei bracconieri; e finì sul 21-51, che al cronometro sarebbe un bel guanto di sfida a Noè Ponti sui 50 metri dorso in vasca corta ma all’interno di un’aula parlamentare significa pochi a tanti e basta (sintesi votanti: da una parte socialisti – cela va sans dire – ed aggregabili in sponda sinistra, dall’altra liberali-radicali, leghisti, udicini, neocentristi giàp, “Verdi liberali”, helvethici ed avantisti-laburisti e speriamo di non aver dimenticato nessuo). Oggi è stata invece impallinata l’altra iniziativa afferente al medesimo tema, ma con denominazione di origine controllata in casa leghista; ed uno direbbe che boh, anche qui il respiro era corto all’entrata in materia e nemmeno nell’ormai semiabbandonata “Tribuna torcida” – è il lato in cui da sempre si va a prendere posto noi paria della stampa – si ha memoria di una “remuntada” stile Barcellona contro il Psg nel 2017, perché allora darsi la pena di meravigliarsi per la bocciatura? Eh, state a sentire: perché a furia di muri-contro-muri, di nervi-contro-muscoli, di strali-contro-frecce e diremmo anche di maschi-contro-femmine e di femmine-contro-maschi se ciò non facesse troppo titolo da nuova commedia all’italiana in cifra alla Fausto Brizzi, alla prima bocciatura (un non disonorevole ma nemmeno commendevole 18-62 con il corredo di quattro astenuti) se ne sono sommate altre.

“Altre”, non “altra”. Crivellato infatti il rapporto di maggioranza, temporanea concordanza in asse Plr-Udc, sostegno da helvethici e avantisti-laburisti e “Verdi liberali”, persino un mezzo consenso (testo sottoscritto con riserva) in contesto leghista: 40 “sì”, 42 “no”, liquidato pertanto il controprogetto che diventa carta buona per il caminetto. Ma c’era in ballo un non deprecabile controprogetto in rapporto di minoranza numero uno, fonte neocentrista giàp: affossamento. E di nuovo Ivo “Duracell” Durisch, ieri relatore per l’iniziativa “10 per cento” ed oggi relatore del rapporto di minoranza numero 2: al foppone anche questo documento con il quale, si noti l’ironia delle fatue sorti politiche orsoliniane, era richiesta “tout court” la bocciatura dell’iniziativa. La quale iniziativa si stampa dunque negli annali (ma non è un “hàpax”) in quanto non promossa, non bocciata e non rimandata: in fondo, è storia anche questa.

Per la cronaca, era prevista – e Fabio Schnellmann neopresidente del Legislativo si è dato d’attorno per sveltire le cose; gli è che le cose si rifiutavano di collaborare – la formula del “dibattito ridotto”; tempi effettivi di esecuzione, ore due e frattaglie. Ed ora, cioè nell’ultimo fine-settimana di settembre, tutti al voto; e che il futuro popolare sia più chiaro del presente delegato.

Schon wieder Nordafrikaner: Polizei schnappt 15-jährigen Algerier nach Autodiebstahl in Duggingen

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Am Mittwochmorgen, 11. Juni 2025, kurz nach 4.00 Uhr, konnte die Polizei Basel-Landschaft in Aesch einen Dieb anhalten und festnehmen.

Er wird verdächtigt, ein Fahrzeug aufgebrochen und daraus Wertgegenstände entwendet zu haben.

Ein Anwohner des Schlossgartenwegs meldete kurz vor 01.00 Uhr, dass soeben zwei Personen versucht haben, seinen im Carport parkierten Personenwagen zu öffnen. Als dies nicht gelang, entwendeten sie daraus ein Velo und entfernten sich damit in unbekannte Richtung.

In Folge der Fahndung durch mehrere Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft, konnten kurz nach 04.00 Uhr bei der Tramschlaufe in Aesch, zwei dem Signalement entsprechende Personen festgestellt werden, wobei einer der Beiden mit einem Velo flüchtete.

Beim Zweiten konnte anlässlich der Kontrolle mutmassliches Deliktsgut festgestellt werden, welches einem Diebstahl im Laufe der Nacht aus einem in Duggingen BL parkierten Fahrzeug zugeordnet werden konnte.

Beim Angehaltenen handelt es sich um einen 15-jährigen Algerier.

Zurzeit wird durch die Polizei überprüft, ob der Festgenommene für weitere Delikte in Frage kommt.

Stadt Bern: Feministischer Streik am 14. Juni bringt die Stadt zum Stillstand

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Am Samstagnachmittag, dem 14. Juni 2025, wird Bern erneut von einem feministischen Streik heimgesucht, der die Innenstadt lahmlegt. Tausende Teilnehmende werden erwartet, um lautstark für ihre Anliegen zu demonstrieren. Die Kantonspolizei Bern rückt mit einem Großaufgebot an, um die bewilligte Kundgebung zu sichern – und den Verkehr ins Chaos zu stürzen.

Ab 16:00 Uhr sammeln sich die Demonstrant:innen auf der Schützenmatte, bevor sie gegen 16:30 Uhr durch die Stadt ziehen. Die Route führt über Bollwerk, Speichergasse, Nägeligasse, Kornhausplatz, Theaterplatz, Amtshausgasse und Bundesplatz. Autofahrer:innen und Pendler:innen dürfen sich auf ein Verkehrschaos freuen, denn zahlreiche Straßen werden gesperrt.

Konkret: Ab 15:00 Uhr sind Bundes-/Kochergasse, Amthaus-/Schauplatzgasse und Bärenplatz für den Verkehr tabu. Wer ins Casino-Parking oder zum Hotel Bellevue will, muss die Umleitung über die Kirchenfeldbrücke/Kochergasse nehmen. Hotels wie Bristol und Bären sowie Kurierdienste an Schauplatz-/Bundesgasse werden über die Gurtengasse versorgt – viel Spaß beim Navigieren!

Details zur Kundgebung

Andere Städte Streiks

Como: fa a botte con un connazionale, tunisino verso l’espulsione

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Si profila l’espulsione – in corso la stesura della relazione tecnica da parte degli specialisti dell’Ufficio immigrazione: formalmente trattasi di atto propedeutico “ad un più incisivo e definitivo provvedimento amministrativo” – per il 48enne tunisino resosi responsabile di un paio di episodi contrari al convivere civile, la notte scorsa, nella zona di piazza Alessandro Volta a Como. Fatto numero uno: lite e vie di fatto con un connazionale, quest’ultimo dileguatosi mentre il 48enne è rimasto sul posto, avendo tra l’altro riportato qualche escoriazione al volto. Fatto numero due: al momento della presa di contatto con agenti di una pattuglia della Polizia di Stato, l’uomo è risultato in stato di totale alterazione da alcool e, incurante della presenza delle forze dell’ordine, ha tenuto comportamenti molesti ai danni soprattutto del personale di un locale pubblico. Ad avvenuto accompagnamento in Questura, serie di contestazioni: ubriachezza molesta, niente documenti, false generalità fornite, precedenti penali emersi per reati contro la persona, manco da porsi la domanda circa la fissa dimora, ed infine la clandestinità sul territorio italiano. In base al regolamento di polizia urbana, al 48enne è stato nel frattempo intimato un ordine di allontanamento.

Bellinzona, in San Biagio un Franz Joseph Haydn d’impronta Osi

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“Orchestra della Svizzera italiana” in concerto straordinario a Bellinzona (chiesa titolata a san Biagio nell’omonima via), sabato 21 giugno, nella formula “Suona e dirigi” che sarà interpretata dal clavicembalista Francesco Corti. Tutto in dedica a Franz Joseph Haydn il programma: “Sinfonia numero 84 in mi bemolle minore”, “Concerto per clavicembalo e orchestra in sol maggiore” e “Sinfonia numero 104 in re maggiore”. Inizio ore 20.00. In immagine, Francesco Corti.

Foglio di via ma era ancora in giro per Como: scatta la denuncia

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Un cittadino italiano di origini albanesi e residente a Villa Guardia (Como), età non precisata da fonte ufficiale, è stato deferito all’autorità giudiziaria dopo che agenti della Polizia di Stato, intorno alle ore 3.00, lo hanno intercettato e fermato mentre era in transito nel territorio comunale di Como, zona di via Milano. A carico del soggetto, nel cui “curriculum” figurano vari precedenti di polizia, era infatti vigente un foglio di via dal capoluogo lariano, ordine pertanto non rispettato.

Lugano-Ponte Tresa su rotaia, una campagna oltre gli… stereotipi

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L’integrazione del treno nella quotidianità, attraverso quattro soggetti ambientati in ordinari luoghi condivisi (dal supermercato al parco-giochi, dalla palestra al ristorante), quale tema dominante nella nuova campagna di promozione del mezzo di trasporto su rotaia che è stata lanciata in questi giorni dai vertici della “Ferrovie luganesi Sa” (ferrovia Lugano-Ponte Tresa). Negli intendimenti, si tratta di un invito a riflettere sulla possibilità di ridurre lo “stress” e di organizzare meglio il nostro tempo grazie anche a “piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini di mobilità”. In altre parole, il messaggio: treno uguale “scelta più pratica per le attività di tutti i giorni”, ben oltre i canonici tragitti casa-lavoro e casa-scuola.

Bellinzona, domenica concerto con cori e pianoforte a Monte Carasso

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“Cantori della Turrita” e “Voci colorate” in concerto domenica 15 giugno a Bellinzona, sotto direzione di Daniela Beltraminelli e con l’accompagnamento di Francesca Membretti, luogo scelto la chiesa parrocchiale in quartiere Monte Carasso. Sul palco anche i bimbi del gruppo “I primi passi”, età quattro-cinque anni. Inizio ore 17.00, ingresso ad offerta libera. In immagine, Francesca Membretti.

Verzasca, un 18enne germanico la vittima della caduta in Val d’Agro

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Identificata formalmente nella persona di un 18enne cittadino tedesco, e con residenza in Germania, la vittima della tragica caduta avvenuta in un momento imprecisato di martedì 10 giugno nella zona della Val d’Agro, in territorio comunale di Verzasca, sopra l’abitato di Lavertezzo. Il corpo del giovane era stato trovato in un dirupo, a 1’250 metri di altitudine, intorno alle ore 23.10 ovvero due ore e mezzo dopo l’inizio delle ricerche cui avevano contributo operatori della “Rega” con ripetuti sorvoli, specialisti del “Soccorso alpino svizzero” ed agenti della Polcantonale.

A2, veicolo finisce in “panne”: blocco per mezz’ora nell’area luganese

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.33) Rimosso attorno alle ore 14.00, e dunque dopo circa 30 minuti dal momento in cui erano stati imposti i semafori rossi, il blocco del traffico lungo la A2 in fascia luganese. L’intervento era stato determinato dall’avaria di una vettura rimasta bloccata in corrispondenza della galleria del San Salvatore, direzione sud. Problemi accessori nel transito sono stati registrati anche nella direzione opposta di marcia.

Documenti svizzeri, reati finanziari sul groppone: rumeno arrestato a Como

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Lo cercavano dalle parti di Roma, con ordine di rintracciamento partito dalla Polizia di Stato, commissariato Porta Maggiore, per via di un residuo di condanna da espiarsi dopo condanna per reati finanziari e meglio l’indebito utilizzo di carte di credito; è stato trovato intorno a mezzogiorno di ieri sul posteggio di un centro commerciale in quel di Tavernola, provincia di Como, a distanza di pochi chilometri da vari valichi di confine con il Ticino. Denunciato, indi tradotto in carcere al “Bassone” di Como, un uomo di 37 anni che agenti di una “volante” partita dalla Questura di Como avevano sottoposto a controllo di identità; il soggetto, di nazionalità rumena e senza fissa dimora, era in possesso di documenti svizzeri. Quest’ultimo fatto sarà presumibilmente oggetto di verifiche d’intesa tra le autorità dei due Paesi.

Rsi, seconda dieta a colpi di accetta: sacrificati altri 37 posti di lavoro

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Sforbiciata di 37 posti di lavoro a tempo pieno, per quanto possibile con “fluttuazioni naturali” e prepensionamenti accompagnati da piano sociale che vuol dire incentivazione all’esodo, ma di certo anche con licenziamenti; risparmi per sette milioni di franchi, in “ogni settore dell’azienda”, a misura più o meno ampia e di cui gli addetti alle singole unità saranno presto resi edotti; il tutto “entro il 2026”, a saldo di un programma la cui prima parte è attuata nell’anno corrente con eliminazione di 15 posti di lavoro a tempo pieno e limatura dei costi complessivi per cinque milioni di franchi. Così Mario Timbal, direttore Rsi, nel dettare stamane le linee degli interventi prossimi venturi in seno all’azienda la cui riconfigurazione procede su due modalità distinte: una, quella fisica, aggregandosi tutte le attività (radio, tv e digitale) su Comano mentre la storica sede di Lugano quartiere Besso è notoriamente destinata a fungere da pilastro nel progetto “Città della musica”; l’altra, com’è ovvio, dovendo la Rsi declinare ora un’offerta oltre le tradizionali tipologie di diffusione del messaggio.

Continuo calo degli introiti pubblicitari e parziale compensazione del rincaro sul canone, secondo il mantra già più volte recitato, le cause primarie addotte per questi nuovi interventi sugli organici e sulle spese, interventi la cui cornice è stata presentata ai collaboratori la cui partecipazione è stata “promossa nell’intento di favorire un buon clima aziendale”. Corollario: ai dipendenti è conferito “il diritto di commentare” tali provvedimenti a risparmio ed anche di “elaborare proposte atte a ridurre la soppressione dei posti di lavoro”, con un rilancio della palla che in apparenza sa di apertura a negoziati (ma su quali ipotesi, e con quali alternative, a parte ipotesi di esternalizzazione con mandati di medio e di lungo periodo e, ad ogni modo, vincolati alle adesioni volontarie?). Facoltà di partecipazione al processo in corso è conferita anche a chi di competenza in seno al “Sindacato svizzero mass-media” della Svizzera italiana ed all’“Associazione dei quadri”. Come è noto, alcune prese di posizione sono in realtà già state formulate nelle ultime settimane, in evidenza specifica con una risoluzione che è sintesi dell’assemblea tenutasi tra le maestranze appena l’altr’ieri, martedì 10 giugno, su iniziativa assunta in seno al “Gruppo d’azione personale Rsi”.

Di suo, Marco Timbal ha tentato ad essere latore di notizie non solo pessime: detto alle brevi circa le modalità operative adottate (i risparmi sono da considerarsi frutto di un lavoro “sull’offerta, sulle modalità produttive e sulla riorganizzazione dei ruoli di supporto”), rivendicata la volontà di “continuare a rinnovare la nostra offerta”. Unico indizio offerto in materia di novità: su RsiLa1, da settembre, l’“appuntamento quotidiano in diretta” che sarà realizzato “grazie alla collaborazione tra Informazione, Cultura e Sport” intesi quali comparti. Da qui all’autunno, tuttavia, resta da compiersi una lunga traversata, e non con l’allegrezza tipica dell’escursione tra amici.

Borse: nubi daziarie, tirano brutte arie. Ma Zurigo si salva (all’ultimo)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.25) Saldo positivo con guadagno pari allo 0.06 per cento dopo seduta sempre in apnea, ed ultima rilevazione su quota 12’323.40 punti dopo che alle ore 12.25 era stato toccato un minimo a 12’216.65 punti, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sul quale ha a lungo aleggiato la delusione degli operatori per le modalità su cui risulta essere stato sancito l’accordo sui dazi tra Washington e Pechino e per il rinnovarsi dei timori sulla conferma dei dazi medesimi, con riferimento qui alle tensioni tra Washington ed Europa, una volta scadute le moratorie. In sede domestica, listino primario aggravato soprattutto da “Swiss Re Ag” e da “Logitech international Sa” (meno 3.20 e meno 2.63 per cento rispettivamente); difesa della cifra verde affidata a “Novartis Ag” (più 1.10 per cento) e “Lonza group Ag” (più 1.11). Stato dell’arte sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.70 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.57; Ftse-100 a Londra, più 0.23; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.32. Situazione a New York: “Dow Jones”, meno 0.01 per cento; S&P-500, più 0.25; Nasdaq, più 0.23. Cambi: 94.04 centesimi di franco per un euro, 81.23 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in netto arretramento al controvalore teorico di 87’512 franchi circa per unità.

Porlezza (Como): ramo si spezza, 68enne precipita al suolo e si ferisce

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Stava potando un nespolo nel giardino davanti all’abitazione di via Roano a Porlezza (Como) quando, sotto il suo peso, il ramo dell’albero si è spezzato. Ferite dalla rilevante entità ha riportato sul mezzogiorno e mezzo di ieri, nell’impatto con il suolo ed in séguito alla caduta dall’altezza di sette metri circa, un 68enne cittadino italiano poi assistito da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como, operatori sanitari in ambulanza e specialisti con l’elisoccorso fatto decollare dalla base di Bresso (Milano); la gravità dell’incidente è stata accentuata dal fatto che il nespolo si trova sul lato esterno della proprietà, appena sopra un ripido declivio, sicché l’uomo è piombato non già al suolo sul livello del giardino ma nel sottostante sentiero di accesso. In codice rosso l’elitrasporto al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza).

Como, esame per la patente con il trucco. Beccato per… troppo entusiasmo

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Aveva anche risposto bene, ai quesiti via via comparsi sul terminale, superando dunque la parte teorica dell’esame per la patente di guida; strano era tuttavia parso, ai commissari di servizio nella sede della “Motorizzazione civile”, quel suo comportamento tutto a scatti e momenti di entusiasmo alternati a pause fra l’atarattico e l’apatico. Aveva infatti fatto ricorso ad un trucco ormai noto, quello del dispositivo ricevente incastrato in un orecchio, il 22enne – un italiano di origini non precisate, residente a Como zona Prestino, incensurato – che l’altr’ieri mattina ha dovuto dare spiegazioni, e con un certo imbarazzo essendo stato colto in sostanziale flagranza, agli agenti della Polizia di Stato nel frattempo intervenuti. “Particolarmente rigido nei movimenti ma veloce nel dare le risposte”, sta scritto, ed è questa una rappresentazione plastica della situazione che non poteva sfuggire ad occhi esperti. Il sistema audio-video nascosto tra i vestiti è stato sequestrato, tuttavia con tappa supplementare in sede nosocomiale dal momento che l’auricolare era stato inserito con una certa forza, alle soglie della cavità timpanica e dunque con qualche rischio; necessaria pertanto l’estrazione a cura di personale medico. A carico del 22enne è scattata la denuncia.

Caslino d’Erba (Como): collisione tra bici e auto, gravissimo un 11enne

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Versa in gravi condizioni al “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, dove è stato elitrasportato sotto regime di codice rosso, un 11enne che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 11 giugno, stava percorrendo via Sant’Ambrogio a Caslino d’Erba (Como) quando è venuto a collisione con un’auto in transito. La dinamica dell’episodio, avvenuto alle ore 17.50 circa, è in corso di ricostruzione. Rilevamenti effettuati da operatori della Polizia locale.

Consuntivi del Cantone, un po’ di brusio ma anche il 2024 va agli archivi

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40 favorevoli, 29 contrari, 11 astenuti sul rapporto di maggioranza: con tali numeri dall’aula granconsiliare è stato approvato questo pomeriggio, a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, il Consuntivo 2024 del Canton Ticino: trattandosi di denari già spesi (qui con disavanzo pari a 71.8 milioni di franchi; era stato preventivato un “deficit” da 130 milioni di franchi), poco più che un esercizio dialettico in cui gli animi si sono scaldati – ma neanche con grande sostanza – al momento in cui sono intervenuti all’ambone Norman Gobbi e Claudio Zali, esponenti della Lega dei Ticinesi. A conti fatti, voci e voti contrari sono giunti dagli udicini e dal conglomerato socialisti-ed-oltre; aventiniani in presenza ed agnostici in senso di consenso, se gli occhi non ingannano, i leghisti; sostegno nel responso finale dai neocentristi giàp, dagli helvethici, dai Verdi liberali, ovviamente dalle sponde Plr e dagli esponenti di “Avanti con Ticino&lavoro”, questi ultimi – onore al merito – tra i pochi lucidi nell’analisi della situazione.

Vermisst in Emmen: Wo ist der 90-jährige Alfred mit dem rot karierten Hemd?

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Seit Dienstagvormittag, dem 10. Juni 2025, ist der 90-jährige Alfred von Wartburg spurlos verschwunden. Er verließ zu Fuß das Betagtenzentrum Emmenfeld in unbekannte Richtung, und sein Verbleib gibt Rätsel auf. Alfred, der auf Medikamente angewiesen ist und möglicherweise dehydriert sein könnte, hinterlässt seine Familie und die Gemeinschaft in tiefer Sorge.
Der 90-Jährige ist etwa 160 Zentimeter groß, von normaler Statur, mit grauen Haaren und Halbglatze. Seine auffällig gebückte Haltung und sein langsamer Gang machen ihn unverkennbar. Zuletzt trug er eine beige Stoffhose, ein rot kariertes Kurzarm-Hemd und Sandalen.
Die Luzerner Polizei bittet dringend um Hinweise: Wer hat Alfred gesehen? Jede Information könnte helfen, ihn sicher nach Hause zu bringen. Bitte melden Sie sich unter 041 248 81 17.

Busto Arsizio (Varese): tamponamento sulla A8, soccorse 10 persone

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10 persone soccorse con ambulanze ed eliambulanze, codice rosso generale per l’intervento ed impegno di numerose squadre dei Vigili del fuoco e della Polstrada sulla scena del maxitamponamento avvenuto alle ore 17.38 circa di oggi lungo l’autostrada A8 italiana, direzione sud, a monte dello svincolo per Busto Arsizio (Varese). Quattro, standosi a prime e frammentarie informazioni, i soggetti per i quali si è reso necessario l’immediato trasferimento in sede nosocomiale a causa dei traumi e delle lesioni che i sanitari hanno riscontrato e classificato a codice giallo. Significativi i danni sia ai mezzi coinvolti sia ad infrastrutture del tratto di autostrada, “guard-rail” e segnaletica in particolare. Inevitabile la chiusura della sezione della A8 – in un solo senso di marcia – a partire dalla barriera di Gallarate; traffico paralizzato.

Schlummernder Autodieb in Zug erwischt: Trickbetrüger nickt nach Tat ein, es ist ein Rumäne

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In einer filmreifen Szene hat die Zuger Polizei am Dienstagmorgen, dem 10. Juni 2025, einen 25-jährigen Rumänen festgenommen, der zuvor mit einem dreisten Trick ein Auto gestohlen hatte. Der Mann hatte gegen 08:00 Uhr an der Dammstrasse in Zug eine 39-jährige Autofahrerin überlistet: Er öffnete ihre Fahrertür, bat sie, auf den Rücksitz zu wechseln, und nutzte den Moment, um sich ans Steuer zu setzen und davonzubrausen. Die Frau reagierte blitzschnell, stieg aus und entkam unversehrt.
Die Polizei leitete sofort eine Fahndung ein und informierte benachbarte Kantone. Nur eine Stunde später, gegen 9.00 Uhr, wurde das gestohlene Auto auf einem Parkplatz an der Axenstrasse im Kanton Schwyz gesichtet – mit dem Täter schlafend am Steuer. Kräfte der Kantonspolizei Schwyz und Uri nahmen den Mann fest. Wegen seines Zustands wurden im Spital Blut- und Urinproben angeordnet.
Die Ermittlungen zu Motiv, Tatablauf und möglichen weiteren Straftaten laufen. Ein Fall, der zeigt: Manchmal macht sich die Polizei die Festnahme selbst leicht.

Justizvollzugsanstalt Pöschwies: Inhaftierter Marokkaner leblos in Zelle entdeckt

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Am Mittwochmorgen, dem 11. Juni 2025, wurde in der Justizvollzugsanstalt (JVA) Pöschwies ein 27-jähriger Häftling marokkanischer Staatsangehörigkeit tot in seiner Zelle entdeckt. Trotz sofortiger medizinischer Versorgung konnte ein umgehend alarmierter Arzt nur noch seinen Tod feststellen.

Die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland hat, wie bei allen Todesfällen in Justizvollzugsanstalten üblich, umgehend eine Untersuchung eingeleitet. Nach den bisherigen Ermittlungen der Kantonspolizei und der Staatsanwaltschaft gibt es keine Anzeichen für eine Beteiligung Dritter am Tod des Mannes.

Aus Rücksicht auf die laufenden Ermittlungen können derzeit weder die Staatsanwaltschaft noch die Justizvollzugsanstalt und die Abteilung Wiedereingliederung weitere Auskünfte erteilen.

Verzasca, tragedia in Val d’Agro: giovane escursionista precipita e muore

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Un piede in fallo, il vuoto sotto un corpo che cade, l’impatto, la morte. Sul colpo, a prima impressione, il decesso di un giovane escursionista il cui cadavere è stato individuato alle ore 23.10 circa di ieri, quale esito del dispositivo di ricerca sviluppato da agenti di Polcantonale, effettivi del “Soccorso alpino svizzero” ed operatori della “Rega”, nella zona della Val d’Agro, Comune di Verzasca, a monte dell’abitato di Lavertezzo. La formale identificazione della vittima, rilevata attorno a quota 1’250 metri, non ha ancora avuto luogo. L’allarme era scattato poco prima delle ore 21.00 stante il mancato rientro dell’uomo al luogo in cui era atteso. Sostegno psicologico è stato garantito per tramite degli specialisti del “CareTeam Ticino”.

Mattoncini tipo “Lego” ma… tarocchi: sequestri in serie nel Comasco

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I “Lego” hanno fatto storia e scuola, i “Plastic city” furono loro concorrenti, e ci sono poi alternative quali i “Riwi”, i “Clemmy”, i “Blox”: nella scelta all’interno del magico mondo dei mattoncini da gioco per costruzioni, i bimbi ed i non più bimbi hanno di che sbizzarrirsi. “Alternative”, abbiamo detto, non “taroccamenti”. Ed erano invece taroccamenti della più chiara acqua oltre che a basso prezzo, secondo gli specialisti della Guardia di finanza (impegnati sul campo numerosi uomini della compagnia di Erba in provincia di Como), gli articoli posti in vendita all’interno di cinque esercizi commerciali – quattro negozi erano gestiti da cittadini cinesi, il quinto da cittadini italiani – nel territorio provinciale, fascia da Cantù ad Erba: articoli compatibili con quelli della “Lego”, ma con “design” ricalcante quello che è regolarmente oggetto di protezione sul territorio dell’Unione europea, ed in alcuni casi – via: se s’ha da truffare il cliente, lo si inganni per bene… – con la scritta “Lego” in etichetta. Il finale della storia, dopo accertamento nel segno del contrasto alla contraffazione di beni, non abbisogna di lunghe descrizioni: poste sotto sequestro 425 confezioni di giochi, deferiti all’autorità giudiziaria i rappresentanti legali delle aziende coinvolte.

Hockey Nl / Calendario, eccoti: a fine settembre primo “derby” ticinese

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Tre settimane per prendere le misure del torneo, poi si parrà la nobilitate delle ticinesi: come da calendario diffuso oggi a cura dei vertici federali, e sempre fatte salve le modifiche legate ad accordi o ad esigenze esterne, fissato a martedì 30 settembre in quel della “Resega” di Porza il primo “derby” tra Lugano ed AmbrìPiotta nella stagione 2025-2026 dell’hockey di National league. Gli altri appuntamenti da… stracantonale: martedì 28 ottobre, venerdì 28 novembre e giovedì 29 gennaio. Primo contatto ufficiale con il ghiaccio già martedì 9 settembre, AmbrìPiotta in casa contro il Kloten e Lugano in trasferta a Friborgo contro il FriborgoGottéron; fine fase regolare lunedì 9 marzo.

Varese, 70enne urtata da un camion: ricovero sotto codice rosso

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Lesioni al volto, ad un braccio ed al ventre oltre ad un trauma cranico i principali danni fisici subiti da una 70enne che dalle ore 10.00 circa di oggi versa in gravi condizioni al “Circolo” di Varese, dove è stata trasportata in codice rosso sulle conseguenze dell’incidente avvenuto in via Giovanni Borghi. A rigore di prima ricostruzione, la donna era in prossimità del passaggio pedonale prossimo alla fermata del bus urbano quando è stata urtata da un camion e fatta cadere sull’asfalto. Sul posto sanitari ed una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri.

Furto con scasso in villa a Lugano, arrestata una 27enne ucraina

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Possibile che in quella villa la donna si trovasse già; e difatti, nella nota diffusa sul mezzodì dal portavoce della Polcantonale, solo dei complici – tuttora ricercati – si parla quali autori dell’effrazione. Sta di fatto che una 27enne ucraina con domicilio nel Bellinzonese è finita in manette sabato scorso, con addebiti che in via principale vanno dal furto in correità o in complicità alla ricettazione al riciclaggio di denaro, sugli sviluppi delle indagini pertinenti ad un furto perpetrato nei primi giorni di maggio a Lugano, bersaglio una villa, sventrata una cassaforte, bottino varie decine di migliaia di franchi tra valori, oggetti e contanti. L’identità della 27enne è stata scoperta grazie ad accertamenti svolti da uomini della Polcantonale e d’intesa con i colleghi di Polcom Lugano e Poltrasporti; il fermo in intervento coordinato tra vertici della Polcantonale ed effettivi della Polcom Bellinzona. Dell’inchiesta è titolare la procuratrice pubblica Veronica Lipari; restrizione della libertà personale già in convalida per firma del giudice dei provvedimenti coercitivi.

Cernobbio (Como): auto precipita in un dirupo, 43enne ricoverato

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Sotto trattamento sanitario al “Circolo” di Varese, e con prognosi ancora non definita, il 43enne che poco dopo le ore 21.15 di ieri è stato recuperato fuori dall’abitacolo dell’auto in territorio comunale di Cernobbio (Como), località Madrona e meglio lungo la strada che porta in quota sul Monte Bisbino, su intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo. L’uomo si trovava a breve distanza dal veicolo, precipitato per una ventina di metri lungo il dirupo sottostante un tornante; causa dell’incidente sarebbe stato il tentativo, da parte dell’automobilista, di evitare l’investimento di un animale selvatico. All’intervento hanno cooperato specialisti del “Soccorso alpino” civile; per il trasferimento del 43enne verso idonea sede nosocomiale sono stati fatti intervenire gli operatori sanitari con un’eliambualanza.

Mendrisio, 60 bici a nuova vita: saranno d’aiuto agli scolari in Africa

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Oltre 60 biciclette raccolte, ed inoltre 400 franchi provenienti da attività commerciale ordinaria. A buon riscontro – parola degli organizzatori – il mercatino solidale accolto venerdì 6 e sabato 7 giugno dagli ambienti della “Filanda” in Mendrisio per scambio, vendita o regalo delle dueruote ad azionamento umano, obiettivo la ridestinazione di mezzi e risorse in funzione solidale: le biciclette sono state infatti ritirate da operatori della “Sos Ticino” ed in questo contesto avranno luogo controlli e riparazioni per conto dell’associazione “Velafrica” con sede a Köniz frazione Liebefeld (Canton Berna); spetterà ai responsabili di quest’ultima organizzazione l’invio dei beni, con uno degli oltre 50 “container” che ogni anno sono spediti nell’Africa subsahariana, a beneficio di giovani studenti, operatori in strutture mediche, persone impegnate in attività di pubblico interesse ed anche chi, molto più semplicemente, trasforma una bicicletta in trattore a sella per il trasporto di carichi pesanti, dall’acqua in taniche ai prodotti dei campi. Il denaro, secondo quanto indicato, andrà direttamente a finanziare programmi come i corsi di formazione per meccanici in Burkina Faso. Nella foto, un momento del mercatino; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

L’emozione non ha voce: Borsa di Zurigo dal rilancio al saldo negativo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Dopo inatteso colpo d’ala stamane, ed inatteso in forza di predetta e predicata apertura al ribasso, listino primario della Borsa di Zurigo costretto al ripiegamento su quota 12’315.81 punti sullo “Swiss market index”, con perdita pari allo 0.29 per cento ad onta della resistenza offerta soprattutto da “Logitech international Sa” ed “Ubs Ag” (più 2.53 e più 1.09 per cento rispettivamente); nettamente sotto misura “Nestlé Sa” (meno 1.06) e “Partners group holding Ag” (meno 0.92). Nell’allargato, altro strappo positivo (più 3.70 per cento) per “Idorsia limited”, di ritorno ora sui prezzi del settembre 2024. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.06; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, meno 0.36; Ibex-35 a Madrid, meno 0.61. Messaggi positivi da New York: “Dow Jones”, più 0.43 per cento; S&P-500, più 0.14; Nasdaq, più 0.08. Cambi: 94.27 centesimi di franco per un euro, 82.02 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in limatura al controvalore teorico di 89’845 franchi circa per unità.

Chiasso, alla “ConsArc” tempo di atto ultimo per la mostra “Panorama”

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Al “finissage” domenica 15 giugno, negli ambienti della “ConsArc” di Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Gruetli), la mostra “Panorama” realizzata a tema e con opere della collezione della galleria, autori Ed Ruscha, Richard Misrach, Edward Burtinsky, Toshio Shibata, Eugene Omar Goldbeck, Gabriele Basilico, Wilhelm Schürmann e Massimo Vitali. Inizio ore 11.00, conclusione ore 15.00.

Solbiate Olona (Varese), tragica collisione: motociclista perde la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.50) Un 54enne ha perso la vita sul colpo e due altre persone – una 23enne ed una 47enne – sono rimaste ferite nell’incidente avvenuto alle ore 8.20 circa di oggi in via Per Fagnano a Solbiate Olona (Varese), in prossimità del punto di intersezione con via Dei Ronchi. Frammentarie le informazioni; a collisione una moto guidata dal 54enne – identità ora nota: trattasi di Luca Rusconi, cittadino italiano nato a Busto Arsizio (Varese) – ed un’auto; dinamica in corso di ricostruzione. A soccorso sono stati fatti intervenire operatori in ambulanza ed un elicottero dalla base di Bresso (Milano), sotto regime di codice rosso; constatato il decesso dell’uomo. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Como, ruba in profumeria e malmena la commessa: arrestato

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Arrestato giorni addietro per rapina e destinatario di un immediato foglio di via obbligatorio, nell’attesa di quanto sarà conseguenza del deferimento all’autorità giudiziaria, un 28enne ecuadoriano che agenti della Polizia di Stato hanno sorpreso in prossimità della stazione ferroviaria di Como-Borghi, in territorio comunale di Como, dopo rapina perpetrata in una profumeria del centro storico. Nel corso dell’atto predatorio, l’uomo era stato colto in sostanziale flagranza di furto da parte di un’addetta alle vendite ma, al momento della contestazione e dell’invito perentorio a lasciare la merce, aveva reagito aggredendo la commessa medesima e mandandola a sbattere contro un mobile, allontanandosi poi su una bicicletta posteggiata all’esterno del negozio. A carico del 28enne, risultato residente ad Uboldo (Varese), in sede di accertamento dell’identità sono emersi precedenti specifici di polizia.

Castiglione Olona (Varese): cade dalla moto, 50enne ricoverato

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Gravità di grado significativo ed assistenza sanitaria sotto regime di codice rosso per un motociclista 50enne caduto sull’asfalto a Castiglione Olona (Varese), sulla Strada statale numero 233 “Varesina”, alle ore 14.42 circa di oggi. L’episodio in corrispondenza dell’intersezione con via Cesare Battisti; sul posto operatori sanitari dei servizi locali di ambulanza e uomini dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Saronno (Varese).

Hockey Nl / Lugano sotto la mannaia, non si salva neanche Michael Joly

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Era o non era sotto contratto per un altro anno? Lo era. Era dato o non era dato fra i sicuri restanti fra gli stranieri della precedente gestione, partendo invece Adam Huska portiere, Radim Zohorna attaccante, Valtteri Pulli difensore, Daniel Carr attaccante e Mark Arcobello attaccante? Era dato. A sorpresa, ma non figurando nelle logiche di Janick Steinmann neodirettore generale che in questo caso fa anche un passo all’interno delle strategie di gioco, nel Lugano hockeystico di National league non troveremo più Michael Joly, 30 anni compiuti cinque settimane or sono, canadese di Gatineau nel Québec, ultime tre stagioni in maglia bianconera e, si vorrebbe ricordare, uno di quelli che anche nel tempo delle più turbinose procelle si era dato d’attorno per salvare la baracca, chiudendo con 32 punti (12 goal e 20 assist) in 40 partite, notevole “curriculum” precedente tra Echl (una “Kelly cup” all’attivo) ed Ahl oltre che già campione tra gli “iunior A”. Ignote le prospettive del giocatore, che non faticherà tuttavia a trovare un contratto (ottimo il grado di apprezzamento, ad esempio, in Finlandia). Il pacchetto-stranieri del Lugano scende dunque a cinque effettivi, ovvero i… superstiti Carl Dählstrom (difensore, Svezia) e Jiri Sekac (attaccante, Repubblica ceca) ed i neoacquisti Connor Carrick (difensore, Usa), Mike Sgarbossa (attaccante, Canada) e Rasmus Kupari (attaccante, Finlandia).

Definiti nel frattempo, e ciò s’indica a corollario, alcuni trasferimenti in prestito: al Sierre rimane Roberts Cjunskis (22 anni, attaccante, passaporto lettone e licenza svizzera) e nella stessa direzione si muove Stéphane Patry (25 anni, attaccante, passaporto svizzero). A titolo definitivo, invece, le partenze di Leandro Hausheer (22 anni, difensore, al Kloten), Marco Müller (31 anni, attaccante, al Berna) e Matthew Verboon (25 anni, attaccante, al Ginevra). In entrata Dario Simion (31 anni, attaccante, dallo Zugo), Brian Zanetti (22 anni, difensore, dagli Scl Tigers), Alessio Beglieri (21 anni, portiere, dal Visp) ed Alessio Bertaggia (32 anni, attaccante, dal ServetteGinevra).

Egerkingen (Kanton Solothurn): Erneut Nordafrikaner nach Diebstählen festgenommen

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In einer konzertierten Aktion ist es der Kantonspolizei Solothurn am Montag und Dienstag gelungen, drei mutmassliche Diebe in Egerkingen, Hägendorf und Olten festzunehmen. Bei den vorläufig Festgenommenen handelt es sich um einen 23-jährigen Algerier, einen 21-jährigen Algerier und einen 30-jährigen Marokkaner.

Dank aufmerksamer Bürger, die verdächtige Beobachtungen in der Region Gäu und Olten meldeten, konnten die Behörden schnell reagieren. Die gemeldeten Hinweise und die Nahfahndung der Polizei führten zur Ergreifung der Männer.

Alle drei stehen im Verdacht, mehrere Diebstähle in der Region versucht oder bereits begangen zu haben. Da sie bei ihrer Festnahme mutmassliches Diebesgut bei sich trugen, wurden sie umgehend in Gewahrsam genommen. Die Ermittlungen der Kantonspolizei Solothurn sind im vollen Gange.

Tragödie am Seealpsee: 54-jährige Wanderin stürzt 70 Meter in den Tod

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Ein traumatischer Vorfall überschattet den Pfingstmontag in den Schweizer Alpen: Eine 54-jährige Frau aus Österreich ist bei einer Wanderung vom Aescher zum Seealpsee tödlich verunglückt.

Kurz vor 14:00 Uhr war die Frau auf dem Bergwanderweg unterwegs, als sie im Bereich “Dürrschrennen” aus bislang ungeklärten Gründen vom etwa 1,5 Meter breiten Pfad abkam. Sie stürzte daraufhin etwa 70 Meter in die Tiefe und erlag ihren Verletzungen sofort.

An der Unfallstelle waren die Rega, Retter der Alpinen Rettung Schweiz (ARS), ein Amtsarzt sowie die Kantonspolizei und die Staatsanwaltschaft von Appenzell Innerrhoden im Einsatz.

Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen der Verstorbenen. 🙏

Symbolbild

Schrecklicher Unfall am Sustenpass: 20-jähriger Motorradfahrer stirbt auf Passstrasse

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Am Pfingstmontag, dem 9. Juni 2025, ereignete sich auf der Sustenpassstrasse ein tragischer Motorradunfall, bei dem ein junger Mann sein Leben verlor.

Kurz nach 14:00 Uhr war der 20-jährige Motorradlenker mit Zürcher Kontrollschildern auf der Sustenstrasse talwärts unterwegs. Auf der Höhe Obflue stürzte er aus bisher ungeklärten Gründen und wurde dabei gegen einen Kolonnenstein geschleudert.

Trotz sofortiger Reanimationsversuche verstarb der junge Motorradfahrer noch an der Unfallstelle. Die Sustenstrasse musste für rund dreieinhalb Stunden gesperrt werden.

Im Einsatz waren die Rega, der Rettungsdienst des Kantonsspitals Uri, ein lokales Abschleppunternehmen, ein lokales Bestattungsunternehmen sowie die Kantonspolizei Uri.

Sicurezza in moto, un sabato al Ceneri per divertirsi e… imparare

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Di ritorno sabato 14 giugno, nel contesto del progetto “Strade sicure”, la giornata di prevenzione dedicata alla sicurezza dei motociclisti: a partire dalle ore 13.30, agenti esperti della Polcantonale saranno a disposizione per accompagnare gli amanti delle dueruote con un percorso sul Monte Ceneri e/o verso il nucleo di Isone. Ritrovo alla sede del “Touring club svizzero” per l’appunto al Ceneri; facoltà di utilizzare la pista-prove e di avvalersi della consulenza di istruttori Tcs per l’esercizio delle tecniche di guida oltre che per l’utilizzo delle “pit-bike”. Organizzazione sotto egida del Dipartimento cantonale istituzioni e dei responsabili della Polcantonale; svolgimento solo in caso di buone condizioni meteo.