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Como, camionista bielorusso aggredisce colleghi ucraini: fermato

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Si potrebbe dire, in senso generale, che la guerra rende ciechi ma non sordi. Non la diamo per certissima; pare tuttavia che bielorussi ed ucraini, sempre di massima, non si vedano reciprocamente di buon occhio. Così si intuisce del resto sulla scorta della ricostruzione di una situazione di grave pericolo stroncata attorno alle ore 1.30 di sabato scorso da agenti della Polizia di Stato in Como con 9intervento nella zona del “Parking Lario Tir” di via Cristoforo Colombo 1; qui un 54enne bielorusso, per l’appunto autista di camion, era venuto a violento diverbio con alcuni colleghi, giungendo a minacciarli di morte e, a mo’ di supporto alle sue affermazioni, brandendo un coltello dalla lama lunga quasi 10 centimetri. Motivo della discussione, per quanto emerso in sede di accertamento: il 54enne aveva udito discorsi fatti dagli altri camionisti e in… lingua ucraina, dal che l’improvvisa irritazione e le minacce. L’uomo è stato denunciato per minaccia aggravata con l’uso delle armi e per detenzione illegale di arma.

Mann mit Baseballschläger ignoriert Polizei: Destabilisierungsgerät eingesetzt

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Am Montagabend, 3. Februar 2025, bemerkte die Kantonspolizei Bern während einer Patrouille an der Brünnenstrasse einen Mann, der mit einem Baseballschläger unterwegs war und sich auffällig verhielt.

Als die Einsatzkräfte ihn kontrollieren wollten, widersetzte er sich und lief mit unklarer Absicht auf anwesende Passanten zu. Trotz mehrfacher verbaler Aufforderungen reagierte der Mann nicht, woraufhin ein Polizist das Destabilisierungsgerät einsetzte.

Der Mann konnte schließlich angehalten und ins Spital gebracht werden. Nach bisherigen Erkenntnissen blieb er unverletzt und wurde später in eine geeignete Institution überführt. Weitere Abklärungen sind im Gange.

(Symbolbild)

Frontale in curva sopra Poschiavo, impatto violento ma tutti illesi

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Foto

Illesi i conducenti – trattasi di un 68enne italiano e di una 38enne di nazionalità non indicata da fonte ufficiale – delle due auto venute a collisione attorno alle ore 13.12 di ieri, lunedì 3 febbraio, lungo la Strada del Bernina H29. L’incidente su una curva a monte dell’abitato di San Carlo, territorio comunale di Poschiavo; quale causa dell’episodio, fonti della Polcantonale Grigioni indicano esservi stato il taglio della curva stessa da parte del 68enne che stava procedendo in direzione Ospizio. Gravi i danni alle vetture, entrambe non più nelle condizioni di viaggiare. Il traffico ha subito ripercussioni per poco meno di un’ora, con obbligo di transito a senso unico alternato.

Sussulti e scossoni, Borse in ordine sparso. Zurigo oscilla, New York risale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Ancora esposte a spinte e controspinte esogene – era attesa una risposta all’imposizione di un blocco di dazi da parte delle autorità statunitensi? Sì. E tale risposta è arrivata? Sì, in parte: stamane ha parlato Pechino – le Borse europee, e tra queste una Zurigo il cui listino primario, giunto ieri al saldo dopo aver ridotto di due terzi le perdite nella seduta, ha corso oggi a zig-zag stabilendo infine una linea di resistenza a 12’475.49 punti ossia con perdita pari allo 0.57 per cento; a sollevarsi dignitosamente sopra la parità i soli “Logitech international Sa” e “Lonza group Ag” (più 0.90 e più 1.41 per cento rispettivamente), qualche difficoltà per “Sonova holding Ag” (meno 3.42), operatori largamente insoddisfatti – da qui azione in calo pari al 7.05 per cento – dai risultati del gruppo Ubs ad onta dell’utile annunciato a 5.1 miliardi di dollari per il 2024 (ma erano stati oltre 27 nel 2023; ovvio il gravame da integrazione del fu “Credit Suisse”. Azione in perdita nella misura del tre per cento circa). “Medacta group Ag” (più 10.71 per cento) tra i migliori nell’allargato; sofferente “The Swatch group Ag” (meno 3.57). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.36 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.38; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, più 0.66; Ibex-35 a Madrid, più 1.37. New York in apprezzamento: Nasdaq, più 0.91; “Dow Jones”, più 0.15; S&P-500, più 0.60. Cambi: 93.97 centesimi di franco per un euro, 90.58 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 89’560 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Lugano, due punti che danno speranza ma non risolvono

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Servivano tre punti, ne sono arrivati due (e per la prima volta, dopo che quattro colpi eran stati sparati a vuoto, al Lugano fu propizio il supplementare); una vittoria piena avrebbe aperto luce tra la poppa del naviglio bianconero e la prua di quello del ServetteGinevra, il più temibile ed il più prossimo fra i due inseguitori, ed invece siamo di nuovo al “più tre” con una partita disputata in più, cioè il nulla in termini di sicurezza. Si fa la minestra con quel che l’orto dal terreno gelato offre ad inizio febbraio, ormai, nel segno di un’aritmetica micragnosa e lontana mille miglia dalle gioie sia d’un Losanna già qualificatosi per il “play-off” dell’hockey di National league, 30 lunghezze sopra, meglio che proprio non si guardi al lato sinistro della classifica; ci si contenti, come farà stasera Uwe Gerd Krupp allenatore, del restare a galla avendo ad ogni modo messo sotto gli Zsc Lions odierni deuteragonisti del torneo. 2-1 nel verdetto della “Resega” di Porza, oggi, e per ragioni che esulano dal tifo si è felici del fatto che a firmare il goal della vittoria sia stato Luca Fazzini, 20.o timbro ed in proiezione potrebbe scapparci anche il “record” personale, da qui alla fine della prima fase; s’applaude infatti con maggior convinzione quando a tagliare il nodo gordiano – e con quale tensione, in questo confronto – è un “enfant du pays”, per di più ormai al limite del tempo concesso, minuto 64.22.

D’obbligo il riconoscere che, nei tre periodi regolamentari, a reggere il bandolo della matassa era stato il Lugano, totali 45 tiri contro 33. D’obbligo anche il dar merito a Jiri Sekac, onusto di critiche sin dal suo primo contatto con il ghiaccio, per il goal del vantaggio (10.00); d’obbligo il constatare anche che il Lugano è e resta nemico di una squadra soprattutto, e che quella squadra si chiama Lugano, sicché già al 15.13 la situazione era stata ricondotta alla parità (a bersaglio Yannick Zehnder). Ora un attimo per rifiatare e per disegnare gli scenari; quanto al vedersi due ticinesi nei primi 10 posti, ecco, serviranno varie e felici congiunzioni astrali…

La classifica – Losanna 87 punti; Zurigo 81; Berna 78; Zugo 77; Davos 75; FriborgoGottéron 72; Kloten 68; Scl Tigers 66; AmbrìPiotta 62; RapperswilJona Lakers 61; BielBienne 58; Lugano 57; ServetteGinevra 54; Ajoie 45 (Berna, Kloten, Scl Tigers 46 partite disputate; Losanna, Zugo, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Lugano, Ajoie 45; Davos, BielBienne, ServetteGinevra 44; Zsc Lions 43).

Einbrecher aus Algerien, Marokko, Schweiz, Italien, Litauen, Portugal und Afghanistan

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Nach Einbrüchen in Wohn- und Geschäftshäuser sowie Diebstählen aus Fahrzeugen konnte die Zuger Polizei in den vergangenen Wochen insgesamt 25 Tatverdächtige festnehmen. Bei den Beschuldigten handelt es sich um Personen aus sieben verschiedenen Ländern. Im Zeitraum zwischen dem 1. Oktober 2024 und dem 21. Januar 2025 hat die Zuger Polizei gesamthaft 25 Personen festgenommen, die zuvor Einbrüche in Wohn- und Geschäftsliegenschaften oder Diebstähle aus Fahrzeugen begangen haben. In fünf Fällen konnte die Täterschaft dank einer Sofortfahndung und in sieben Fällen dank dem Einsatz der Polizeihunde angehalten werden. In vielen dieser Fälle kam jeweils auch eine Polizeidrohne zum Einsatz. Mit dieser konnte die Fahndung nach der Täterschaft zielführend unterstützt werden. In weiteren Fällen führten vor Ort gesicherte Fingerabdrücke, DNA-Spuren sowie aufwendige Ermittlungen zur Festnahme der Beschuldigten. In einem Fall konnte das Deliktsgut dank eines GPS-Trackers geortet und die Täterschaft in der Folge angehalten werden. Bei den Festgenommenen handelt es sich allesamt um Männer. Sie stammen aus: – Algerien (8) – Marokko (7) – Schweiz (3) – Italien (3) – Litauen (2) – Portugal (1) – Afghanistan (1) Die zahlreichen Festnahmen sind zum einen auf eine optimierte Sofortfahndung sowie die sehr gute Zusammenarbeit zwischen Menschen, Tieren und Technik zurückzuführen. So wurden in den letzten Wochen zahlreiche Schwerpunktaktionen zu verschiedenen Tages- und Nachtzeiten durchgeführt und die Einsatzkräfte mitsamt Polizeihunden durch den Einsatz der Polizeidrohnen zielführend unterstützt. Weiter haben auch rasche und aussagekräftige Bürgermeldungen zum Fahndungserfolg beigetragen. **Bürgerinnen und Bürger werden weiterhin gebeten, verdächtige Beobachtungen, wie zum Beispiel unbekannte Personen und Fahrzeuge im Quartier oder das Klirren von Glasscheiben, unverzüglich dem Polizeinotruf 117 zu melden.

Lieber einmal zu viel anrufen als einmal zu wenig bzw. zu spät.

Algerier und Tunesier festgenommen: Sorge um Sicherheit wächst

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In der Nacht auf Montag kam es in Möhlin (Kanton Aargau) zu mehreren Einbrüchen und Einschleichediebstählen.Eine Patrouille des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) entdeckte im Rahmen der Fahndung zwei verdächtige Personen am Bahnhof Möhlin.Die Kantonspolizei Aargau untersucht nun mögliche Verbindungen zwischen den Verdächtigen und den gemeldeten Straftaten. Gegen 4.15 Uhr stellte eine BAZG-Patrouille zwei junge Männer am Bahnhof Möhlin fest. Bei ihnen wurden unter anderem Zigaretten, Münzgeld, Ladekabel und eine Tankkarte gefunden, die einer Drittperson gehörte und ihnen vermutlich nicht bekannt war. Der 17-jährige Algerier und der 19-jährige Tunesier wurden vorläufig festgenommen.

Scattano i dazi Usa, le Borse vanno in affanno. Zurigo soffre, poi limita i danni

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.50) Venerdì scorso una minima increspatura, in prevalenza da attribuirsi a realizzi sulla coda di un gennaio straordinario per il “rally” delle ultime due settimane, in ispecie sulla piazza borsistica di Zurigo; stamane l’improvvisa rottura – motivata, per carità: sullo sfondo ci sono i timori legati all’introduzione di dazi massicci da parte sulle importazioni negli Stati Uniti – della luna di miele sui mercati; nel pomeriggio, quantomeno, la riduzione dei danni sia per resistenza interna sia per effetto di rapide evoluzioni in essere. Arretra tuttavia (meno 0.40 per cento su quota 12’546.77 punti al saldo) lo “Swiss market index”, a rappresentazione di un listino primario sostenuto effettivamente dal solo titolo “Lonza group Ag” (più 2.68 per cento) e con discreto appoggio dai pesi massimi difensivi; varie le identità in rosso per misura superiore al due per cento, fuori squadra “Logitech international Sa” (meno 3.13). Nell’allargato, in sofferenza a due cifre (meno 12.69 per cento) l’azione “Julius Bär Gruppe Ag”, pur sull’annuncio di un consistente incremento dell’utile nel 2024. Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, meno 1.39 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.47; Ftse-100 a Londra, meno 1.14; Cac-40 a Parigi, meno 1.20; Ibex-35 a Madrid, meno 1.32. New York sotto misura ancorché a parziale riassorbimento delle tensioni d’avvio: “Dow Jones”, meno 0.28; S&P-500, meno 0.76; Nasdaq, meno 1.20. Cambi: 94.18 centesimi di franco per un euro, 91.03 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sulle montagne russe ed ora al controvalore teorico di 92’718 franchi circa per unità.

Fino Mornasco (Como): collisione tra moto, due feriti sotto codice rosso

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Intervento in regime di codice rosso per l’assistenza a due feriti, 23 e 63 anni rispettivamente, ieri pomeriggio in territorio comunale di Fino Mornasco (Como) causa collisione tra due moto lungo il tratto locale della Strada statale numero 35 “dei Giovi” e meglio in prossimità della rotatoria sul lato verso Luisago frazione Portichetto. La dinamica dell’episodio è oggetto di accertamenti da parte di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù (Como).

Como, assalta la casa dell’“ex” e poi colpisce i poliziotti: denunciata

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Non è raro che tra ex-coniugi, per ragioni economiche e/o di relazioni terze, insorgano dissidi anche a sentenza di divorzio pronunciata e passata in giudicato; meno consueto il caso di una delle due parti che, per rivendicare presunti diritti, anziché passare per tramite dell’avvocato si metta ad assediare l’abitazione dell’altra parte, tra l’altro rivelandosi soggetto pericoloso anche dopo l’arrivo delle forze dell’ordine. Episodio di venerdì 31 gennaio in quel di Como quartiere Albate, dove una 41enne italiana con residenza a Porlezza (Como) è stata fermata da uomini della Polizia di Stato e denunciata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre che per porto ingiustificato di armi: la donna, colta nell’atto di prendere a calci la porta d’ingresso dell’abitazione dell’ex-marito attorno alle ore 7.00 di mattina, ha poi minacciato ed assalito alcuni agenti, con ciò garantendosi un biglietto di ingresso nella vettura di pattuglia ed un accertamento più approfondito su fatti ed intenzioni; dalla perquisizione personale è spuntato anche un coltello che era stato nascosto in uno stivaletto. Inevitabile la denuncia.

Urto contro un manufatto, vettura si ribalta: donna ferita a Magliaso

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La conducente di una vettura ha riportato lesioni dalla media gravità, e per tale motivo è stata assistita da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano e trasportata in idonea sede nosocomiale, in séguito al ribaltamento del mezzo, intorno alle ore 17.43 di oggi, nel transito lungo via Pomelli a Magliaso. All’origine dell’incidente, per quanto è dato sapere, la collisione dell’auto contro un manufatto in fregio alla carreggiata. Ai soccorsi hanno cooperato effettivi dei Pompieri Caslano.

Neulenker überfährt Menschen auf dem Zebrastreifen: Eine Person gestorben

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Ein schwerer Verkehrsunfall ereignete sich am Abend auf der Breitistrasse in Richtung Bachenbülach. Ein 18-jähriger Autofahrer kollidierte aus bisher ungeklärten Gründen mit zwei Fußgängern, die gerade die Straße überquerten.Eine 84-jährige Frau erlitt dabei so schwere Verletzungen, dass sie trotz sofortiger Erste-Hilfe-Maßnahmen noch an der Unfallstelle verstarb. Ein 75-jähriger Mann wurde verletzt und mit einem Rettungswagen ins Krankenhaus gebracht. Der junge Autofahrer und seine vier Mitinsassen blieben unverletzt.Die genauen Umstände des Unfalls werden derzeit von der Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft untersucht. Die Breitistrasse musste vorübergehend gesperrt werden, während die Feuerwehr eine Umleitung einrichtete.#Unfall #Zürich #Verkehr

Hockey Nl / Non una sconfitta ma uno sprofondo: Lugano in guai grossi

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Nel peggiore degli scenari figurava anche un successo del BielBienne; caragrazia che i bernesi, sia pur di misura stretta, sono caduti a Davos. Dal peggiore al secondo peggior scenario il passo è tuttavia breve, e proprio sul secondo peggior scenario si è inchiodata la domenica del Lugano nell’hockey di National league. Elementi assertivi come segue: a) Lugano sconfitto (1-3) a domicilio; b) Lugano sconfitto secco (zero punti) dagli Scl Tigers diretti concorrenti per salvezza e – quale obiettivo “alto” – accesso al “play-in”; c) ServetteGinevra vincente secco (tre punti) sul Losanna caèpolista; e questo solo per oggi. Aggiungiamo al mazzo l’allungo dell’AmbrìPiotta egualmente concorrente (ieri, tre punti, 3-1 interno sul Kloten). C’è anche, come corollario, il successo dell’Ajoie (ieri, tre punti, 2-1 interno sullo Zugo); ma forse i giurassiani si sono prodotti nella rimonta quando per loro era troppo tardi, e dicasi “forse” per non complicare la situazione più di quant’essa è complessa.

L’1-3 alla “Resega” di Porza ha vari volti. Elementi positivi, a volerli trovare: a) il rientro di Giovanni Morini dopo sosta di un anno per infortunio è da segnarsi con il carbon bianco; b) 39 tiri prodotti e soli 14 concessi (parziali: 15 contro cinque, 14 contro sette, 10 contro due). Elementi negativi: c) la lettura inversa di quanto indicato al precedente punto (b); d) l’assurdo di una sconfitta dal peso di almeno quattro punti, per via delle concomitanze e della crescente distanza da quella 10.a posizione che in qualche modo salverebbe l’anno sportivo. Nessun altro commento è necessario, ergo ci si limiti al tabellino: 11.10, Claude-Curdin Paschoud, 0-1; 17.43, Patrick Petrini, 0-2; 37.39, Jiri Sekac, 1-2; 59.38, Saku Mäenalanen, 1-3 (a gabbia vuota).

I risultati – Ajoie-Zugo 2-1 (ieri); AmbrìPiotta-Kloten 3-1 (ieri); Berna-Zsc Lions 5-2 (ieri); FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 3-2 (ieri); Davos-BielBienne 3-2 (oggi); ServetteGinevra-Losanna 1-0 (oggi); Lugano-Scl Tigers 1-3 (oggi).

La classifica – Losanna 87 punti; Zurigo 81; Berna 78; Zugo 77; Davos 75; FriborgoGottéron 72; Kloten 68; Scl Tigers 66; AmbrìPiotta 62; RapperswilJona Lakers 61; BielBienne 58; Lugano 55; ServetteGinevra 54; Ajoie 45 (Berna, Kloten, Scl Tigers 46 partite disputate; Losanna, Zugo, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Ajoie 45; Davos, BielBienne, Lugano, ServetteGinevra 44; Zsc Lions 42).

Calcio Dna / Frattura nel gruppo di testa, solo Basilea e Lucerna in scia

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Vero, al Lugano ieri impostosi “in extremis” sul Sion hanno risposto Basilea e Lucerna, doppio successo e dunque distanze invariate rispetto alla capofila; ma qualcuno perde terreno, e per la prima volta dall’inizio del campionato 2024-2025 si registra una frattura nel gruppone al vertice del calcio di massima serie. Tre ora i blocchi, in scalo dai 38 ai 36 punti e poi dai 32 ai 28, con l’aggregato di quel Sion che per l’appunto è caduto sul campo di Cornaredo; in retroguardia, rilevantissima l’affermazione dell’Yverdon sul Winterthur. Due sole squadre (Lugano e Basilea) con almeno il 50 per cento di vittorie; dei renani il miglior attacco (47 goal all’attivo) e la miglior difesa (22 reti subite).

I risultati – Losanna-Youngboys 1-2 (ieri); Lugano-Sion 3-2 (ieri); Servette-Grasshoppers Zurigo 1-1 (ieri); Lucerna-San Gallo 2-0 (oggi); Yverdon-Winterthur 3-0 (oggi); Zurigo-Basilea 0-1 (oggi).

La classifica – Lugano 38 punti; Basilea 37; Lucerna 36; Servette 32; Losanna 31; Zurigo 30; San Gallo 29; Youngboys 28; Sion 26; Yverdon 21; Grasshoppers Zurigo 20; Winterthur 14.

Collina d’Oro, incendio in uno stabile nella zona di Viglio: tutti salvi

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Massiccia la mobilitazione di effettivi dei Pompieri Lugano, la notte scorsa, causa incendio divampato in un edificio di Collina d’Oro quartiere Gentilino zona Viglio, e meglio lungo via Campagna di Viglio. L’allarme attorno alle ore 0.45; sul posto anche agenti della Polcantonale per quanto di competenza; devastata la falda del tetto, con intaccamento delle sottostrutture; non risultano né feriti né intossicati. Di massima accidentali le cause del rogo.

Castelmarte (Como): discoteca illegale, chiusura immediata e sanzioni

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La licenza era stata sospesa; non ieri, non l’altr’ieri, ma addirittura nel 2019. Vai allora a capire come mai, pur nell’evidenza dell’attività che era anche pubblicizzata attraverso le reti sociali, sino all’altr’iersera abbia goduto di solida frequentazione la discoteca “New Jimmy” di via Cà Nova 10 a Castelmarte (Como), dove agenti della Polizia di Stato in Como sono intervenuti ad interrompere un “party” sul tema “Forever young”, ultimo di una serie di appuntamenti organizzati e proposti. Il sequestro amministrativo d’urgenza è scattato di fatto in forza della mancata esecuzione di quanto era oggetto di plurimi provvedimenti sospensivi ed inviti che in realtà sono stati ignorati dal gerente dell’attività, identificato nella figura di un 75enne italiano abitante per l’appunto a Castelmarte. Inagibilità dei locali, in senso generale? Nessuna risposta. Violazioni delle norme sulla presenza di persone nonostante le restrizioni legate al Covid-19, durante un particolare periodo? Nessuna risposta. Al momento dell’irruzione nella discoteca, accertato l’esubero di ospiti rispetto al massimo consentito secondo la “vecchia” autorizzazione. A margine anche la constatazione dell’impiego di personale non assunto e di violazioni in materia di sicurezza, come rilevato da uomini dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza operanti in supporto; insieme con la sospensione dell’attività, dunque, sanzioni amministrative per l’equivalente di oltre 70’000 franchi.

Gallarate (Varese), chiuso d’autorità l’affittacamere diventato bordello

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All’esterno, normale campanello per l’accesso agli ambienti di un normale affittacamere; all’interno, non molto a che vedere con l’attività di ordinaria e temporanea locazione ad operai e viaggiatori di commercio in transito a Gallarate (Varese), e per contro non poca attività di meretricio ossia prostituzione, oltre che smercio o almeno consumo di sostanze stupefacenti. A scoprire il bordello, ed a porre i sigilli con blocco di ogni attività per il periodo di 20 giorni, sono stati agenti della Polizia di Stato in esecuzione di un provvedimento questorile conseguente sia ad accertamenti ambientali sia ad un fatto specifico: poche ore prima, a ridosso dell’edificio, era stato trovato un giovane feritosi al corpo ed al volto dopo caduta dal sovrastante balcone; era risultato poi che il soggetto, entrato nell’edificio per l’incontro con una prostituta, si era anche drogato e, per effetto dello stato di “forte alterazione psicofisica”, si era sporto oltre la ringhiera cadendo nel vuoto dall’altezza di alcuni metri. Accertata anche la mancata registrazione delle presenze, o di parte di esse, da parte dell’esercente l’attività di affittacamere.

Brunnen (Kanton Schwyz): Mehrfamilienhaus durch Feuer zerstört

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In Brunnen (Kanton Schwyz; Photoquelle GB, GdTicino) wurde am Sonntagmorgen ein Mehrfamilienhaus durch einen Brand zerstört. Die Bewohner konnten sich selbstständig in Sicherheit bringen, doch vier Personen wurden mit Verdacht auf Rauchgasvergiftung ins Spital eingeliefert. Der Brand brach kurz nach 08:00 Uhr in einem Haus an der Schränggigenstrasse aus. Beim Eintreffen der Einsatzkräfte stand das Gebäude bereits in Flammen. Dank des schnellen Einsatzes der Feuerwehren konnte ein Übergreifen des Feuers auf benachbarte Gebäude verhindert werden. Die Brandursache ist derzeit noch unklar, und die Ermittlungen durch die Kantonspolizei Schwyz in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft laufen. Die Lösch- und Abbrucharbeiten dauern weiter an.

Calcio Dna / Altro guizzo a tempo scaduto, e il Lugano vola ancora

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A Mattia Croci-Torti, che non ha mai preteso di dimostrare l’ipotesi generalizzata di Riemann o di fornire una risposta definitiva alla congettura debole di Goldbach, intitoleranno ad ogni modo un teorema matematico che investe ed abbraccia l’àmbito filosofico. Sulla definizione stiamo lavorando, il concetto è invece già chiaro: è qui accertato il fatto che la somma di un complesso “n” di imperfezioni può produrre una perfezione. Leggasi l’ennesimo caso del Lugano pedatorio che sabato 25 gennaio passò dallo 0-2 al 3-2 sul campo del Winterthur, con goal vincente al 93.o dal piede destro di Georgios Koutsias, e che stasera ha chiuso sul 3-2 contro il Sion con rete dell’allungo definitivo solo al minuto 94 su rigore trasformato da Anto Grgic, grazie a ciò consolidando il primato nel calcio di massima serie. Colpo micidiale alla testa ed al cuore dei vallesani, i quali avevano cullato un’ideuzza di impresa andando avanti al 15.o grazie ad Anton Miranchuk, lasciandosi riprendere al 25.o (Shkelqim Vladi, messo là davanti come punta punta anche per via delle assenze di Renato Steffen e di Kacper Przybylko) e stombazzare dall’autorete di Kreshnik Hajrizi  all’82.o ma anche di riagguantare il pari all’88.o, ispiratore un vecchio amico di Cornaredo qual è il signorile Numa Lavanchy, risolutore di destro il veterano Dejan Sorgic. Per tutti sarebbe discorso chiuso, un punto per parte è pur sempre fieno in cascina; per tutti ma non per il Magistrale Sommatore di Imperfezioni, cui il pareggio suona nella circostanza come opzione non ammissibile. Morale: 90.o, fuori bersaglio di Ignacio Aliseda; 91.o, esterno della rete causa deviazione dei difensori su tiro di Hadj Mahmoud; 92.o, confusione in area ed affossamento di uno del popolo pedatorio bianconero, ricorso alla Var, la Var dice rigore, rigore è sentenza nell’angolino destro. Ohi.

In sintesi, i costi della partita si traducono in due cartellini gialli (Mattia Zanotti ed Uran Bislimi), nel dispendio di energie, nella spendita di un popoino della dotazione di fortuna (e d’accordo circa l’essere Mattia Croci-Torti un tifoso dell’AmbrìPiotta; questa abitudine di trascinare la soluzione delle partite oltre lo scadere dei regolamentari inizia a causare ansia) ed in alcune constatazioni circa l’esigenza di collimare il mirino. A margine, una curiosità: grazie all’odierno successo del Lugano, la storia dei confronti diretti con il Sion è ora in perfetto equilibrio sul peso di 24 vittorie bianconere, 14 pareggi e 24 sconfitte. Piccole cose che rimettono a posto il mondo, via.

I risultati – Losanna-Youngboys 1-2 (oggi); Lugano-SIon 3-2 (oggi); Servette-Grasshoppers Zurigo 1-1 (oggi); Lucerna-San Gallo (domani); Yverdon-Winterthur (domani); Zurigo-Basilea (domani).

La classifica – Lugano 38 punti; Basilea 34; Lucerna 33; Servette 32; Losanna 31; Zurigo 30; San Gallo 29; Youngboys 28; Sion 26; Grasshoppers Zurigo 20; Yverdon 18; Winterthur 14 (Lugano, Servette, Losanna, Youngboys, Sion, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Hockey Nl / Incredibile Ambrì: 18 tiri contro 45, e il Kloten è sconfitto

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Tre punti così, in questo frangente e nel contesto di una battaglia epocale che sta traslando la squadra dalle soglie del “barrage” all’area del pieno accesso al “play-in”, sono oro in barre trattate con pasta lucidante ed un messaggio che panca e giocatori dell’AmbrìPiotta lanciano all’intero mondo dell’hockey di National league: fatta e detta secca, eravamo morti e siamo invece qui, cinque vinte nelle ultime sei, e possiamo mettere sotto anche e soprattutto chi sta sul lato sinistro della classifica, a scompaginamento degli altrui piani ed a consolidamento dei nostri progetti. Il 3-1 di stasera sul Kloten è esito di una rara concomitanza: difesa siderale, 45 tiri contro ed un solo disco passato, ed attacco sparagnino ma anche fortunato, 18 conclusioni in tutto e tre goal (1-0, 1-1, 1-0 i parziali). Poderoso l’avvio degli ospiti, martellanti con 20 proiettili contro sei nel primo periodo eppure trovatisi sotto nel punteggio; riaggancio nella frazione centrale, qui con temporanea e lieve prevalenza dei padroni di casa, e nuovo allungo per il 2-1 prima dell’ultima pausa pur con l’accessoria perdita di Christopher DiDomenico causa penalità di partita (37.45, carica ai danni di Pontus Aberg, da darsi per certo l’avvio di una procedura di infrazione a carico dell’attaccante in maglia Ambrì). Di fatto ad una sola gabbia il gioco nella terza frazione, ma i 19 tiri di marca Kloten vanno tutti ad infrangersi contro il portiere mentre una delle tre sortite biancoblù porta frutto e chiude i conti. Al rientro negli spogliatoi, la constatazione di esiti sostanzialmente favorevoli anche dai risultati concomitanti: il sorpasso sui RapperswilJona Lakers porta anche un nono posto in solitaria. Per le verifiche e per gli inquadramenti, meglio aspettare domani.

I risultati – Ajoie-Zugo 2-1 (oggi); AmbrìPiotta-Kloten 3-1 (oggi); Berna-Zsc Lions 5-2 (oggi); FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 3-2 (oggi); Davos-BielBienne (domani); ServetteGinevra-Losanna (domani); Lugano-Scl Tigers (domani).

La classifica – Losanna 87 punti; Zsc Lions 81; Berna 78; Zugo 77; Davos, FriborgoGottéron 72; Kloten 68; Scl Tigers 63; AmbrìPiotta 62; RapperswilJona Lakers 61; BielBienne 58; Lugano 55; ServetteGinevra 51; Ajoie 45 (Berna, Kloten 46 partite disputate; Zugo, FriborgoGottéron, Scl Tigers, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Ajoie 45; Losanna 44; Davos, BielBienne, Lugano, ServetteGinevra 43; Zsc Lions 42).

Calcio Dnb / Due tiri in porta, due goal subiti. E il Bellinzona cola a picco

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Contro la logica e contro l’andamento della partita (possesso-palla al 54 per cento, 17 conclusioni contro nove nel complesso, nove tiri contro due nello specchio della porta avversaria, 10 calci d’angolo contro cinque) l’odierna sconfitta del Bellinzona ad Aarau in confronto che costa ai granata la perdita di una posizione nella graduatoria del calcio cadetto e, a margine, un fegato grosso così per l’occasione persa. L’1-2 al triplice fischio finale è infatti prodotto di una partita per certi versi surreale, zero parate zero sul conto di Simon Enzler portiere degli ospiti, 1-0 costruito ben presto con un sinistro di Thomás Chacón a finalizzare un suggerimento di Rilind Nivokazi (5.o), controllo mantenuto sino al 66.o quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Henri Koide infila ed azzera le prematurate sorti dell’incontro. Da qui in avanti, Aarau falloso a rigore di pedata su ogni pallone vagante dalla media alla piena altezza e Bellinzona incapace di andare a bersaglio pieno pur con ripetuti tentativi nei 22 metri; la condanna all’82.o, su contropiede per una svista nelle marcature, ben libero Sofian Bahloul di ispirare Nikola Gjorgjev per il goal decisivo.

I risultati – Sciaffusa-Thun 2-3 (ieri); StadeLosannaOuchy-EtoileCarouge 1-0 (ieri); Wil-NeuchâtelXamaxSerrières 2-0 (ieri); Aarau-Bellinzona 2-1 (oggi); Vaduz-StadeNyonnais 1-1 (oggi).

La classifica – Thun 39 punti; Aarau 35; EtoileCarouge 31; Wil, Vaduz 29; NeuchâtelXamaxSerrières 25; StadeLosannaOuchy 23; Bellinzona 21; StadeNyonnais 19; Sciaffusa 16 (StadeLosannaOuchy, Sciaffusa una partita in meno).

Schweizweiter Sirenentest am 5. Februar: Jetzt Alertswiss-App installieren

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Am Mittwoch, den 5. Februar 2025, findet in der ganzen Schweiz der jährliche Sirenentest statt. Zwischen 13:30 und 14:00 Uhr werden alle stationären und mobilen Sirenen ausgelöst, um deren Funktionsfähigkeit zu überprüfen. Der „Allgemeine Alarm“ ist ein regelmässig auf- und absteigender Heulton von einer Minute und wird mehrmals wiederholt.Wichtig: Es handelt sich nur um einen Test, es sind keine Schutzmassnahmen erforderlich. Falls der Alarm jedoch ausserhalb eines angekündigten Tests ertönt, liegt eine akute Gefahr vor. In diesem Fall sollte die Bevölkerung sofort auf die Alertswiss-App oder Radio SRF zugreifen, um weitere Anweisungen zu erhalten.Bleiben Sie informiert und vorbereitet! #Sirenentest2025 #Alertswiss

Hockey Wl / Brutta imbarcata a Zurigo, le AmbrìGirls1 si inguaiano

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Foriera di cattive notizie, al di là della sconfitta e della sua entità, l’odierna trasferta subita dalle AmbrìGirls1 nell’hockey di Women’s league: sconfitte per 0-6 (0-1, 0-4, 0-1 i parziali) dalle Zsc Lionesses Zurigo, le leventinesi restano infatti quarte in graduatoria, ormai nell’impossibilità effettiva di raggiungere le DavosLadies in terza piazza e, per contro, ponendosi nel mirino delle stesse zurighesi che si trovano quinte ed in ritardo di sette lunghezze, ma con due incontri da recuperarsi e, si direbbe, anche graziate da un calendario più agevole; non il miglior viatico, lo si riconosca, in funzione della “post-season”, tanto di più essendosi di fatto azzerato – e ciò avrebbe un’importanza in caso di arrivo a pari punti – anche il “bonus” nel computo tra goal realizzati e goal subiti, ora sul “più otto” per le ticinesi e sul “più 10” per le avversarie.

I risultati – FriborgoLadies-DavosLadies 0-3 (oggi); Zsc Lionesses Zurigo-AmbrìGirls1 6-0 (oggi); AccademiaNeuchâtel-Langenthal (oggi); DavosLadies-Zsc Lionesses Zurigo (domani); Langenthal-FriborgoLadies (domani).

La classifica – Berna 57 punti; Zugo 53; DavosLadies 50; AmbrìGirls1 43; Zsc Lionesses Zurigo 36; FriborgoLadies 29; AccademiaNeuchâtel 11; Langenthal 3 (Berna, AmbrìGirls1 25 partite disputate; Zugo, FriborgoLadies 24; DavosLadies, Zsc Lionesses Zurigo, AccademiaNeuchâtel 23; Langenthal 21).

Brutale Messerattacke in Rothrist: junge Afghanen in blutigem Streit

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In der beschaulichen Gemeinde Rothrist (Kanton Aargau) eskalierte am Freitagnachmittag ein Streit vor einer Asylunterkunft auf tragische Weise. Ein 22-jahriger Afghane griff einen 19-jahrigen Landsmann mit einem Messer an und verletzte ihn schwer. Nach der schockierenden Tat ergriff der Angreifer die Flucht – doch seine Freiheit währte nicht lange. Am Samstagmorgen konnte die Polizei ihn festnehmen. Diese Gewalttat wirft erneut Fragen zur Sicherheit in der Schweiz auf. Wie konnte es dazu kommen? Was lauft schief? Die Verunsicherung wachst #Unsicherheit #Gewalt #Schweiz

Höri (Kanton Zürich): Kriminaltouristen bei Kontrolle verhaftet

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Die Kantonspolizei Zürich hat am gestrigen Freitagabend in Höri drei Kriminaltouristen verhaftet.

Anlässlich einer gezielten Polizeikontrolle gegen Einbruchskriminalität fiel den Kantonspolizisten gegen 17 Uhr ein ausländisches Fahrzeug, besetzt mit drei Männern, auf. Sie unterzogen die Männer einer Kontrolle.

Bei der Durchsuchung kam diverses Einbruchswerkzeug zum Vorschein. Der 30-jährige Nordmazedonier, ein 30-jähriger staatenloser Mann sowie der 51-jährige Kroate wurden verhaftet und in eine Polizeistation geführt.

Die weiteren Abklärungen ergaben, dass die mutmasslichen Einbrecher rechtswidrig in die Schweiz einreisten. Sie werden nach den polizeilichen Befragungen der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland zugeführt.

Das Einbruchswerkzeug sowie das genutzte Fahrzeug wurden sichergestellt.

La foto del giorno / 17 anni or sono, Damiano. La cui targa manca ancora

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Ricorre oggi il 17.o anniversario – era la notte tra venerdì 1.o febbraio e sabato 2 febbraio 2008; il luogo, Locarno zona Città vecchia – dall’omicidio di Damiano Tamagni da Gordola frazione Gordemo, al tempo 22enne, durante una “Stranociàda” che si tinse di orrore e di vergogna. Noti i fatti, noti gli autori; preoccupante invece il processo di rimozione dell’accaduto dalla conoscenza comune, quasi che di quella vicenda sia oggi meno “opportuno” il parlare. Di Damiano, della sua storia, qui a bottega continueremo invece ad essere testimoni; non in suo nome (tale è semmai il diritto della mamma Annamaria e del padre Maurizio), ma per un dovere di rispetto della persona e della memoria. Ripartiamo allora da qui, dalla comparazione tra due immagini: quella a sinistra racconta del giorno in cui, sull’angolo di un edificio di via Borghese angolo vicolo Fiorina, fu apposta una targhetta a ricordo di Damiano; quella a destra, invece, è recente e al pari di due anni or sono (https://ilgiornaledelticino.ch/filo-di-nota-niente-scuse-niente-silenzi-rivogliamo-la-targa-per-damiano/?noamp=mobile) ci dice ancora che, dopo alcuni lavori di risanamento dei muri et cetera, la targhetta è sparita (per caso, come no?) o è stata fatta scomparire (per interesse di qualcuno). Sgradito, il dire che lì avvenne un fatto che è invece da perpetuarsi, per l’episodio in sé e per quel che si generò? Se è sgradito, urleremo con il doppio della voce e della forza, sino a quando la targhetta sarà ricollocata.

Hockey Nl / Ambrì, provaci. E risparmiaci un altro supplementare…

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Con l’enormità di 22 partite su 44 portate oltre i regolamentari (13 vinte contro nove perse; otto contro 14, invece, entro i 60 minuti), AmbrìPiotta dell’hockey di National league chiamato stasera a confermarsi nella risalita della classifica dopo il brillante 4-3 di ieri a RapperswilJona: alla “NuoValascia” sarà ospite il Kloten, reduce dallo 0-3 interno con il FriborgoGottéron. A riposo il Lugano. Gli altri incontri: Ajoie-Zugo, Berna-Zsc Lions, FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers. La classifica: Losanna 87 punti; Zsc Lions 81; Zugo 77; Berna 75; Davos 72; FriborgoGottéron 69; Kloten 68; Scl Tigers 63; RapperswilJona Lakers 61; AmbrìPiotta 59; BielBienne 58; Lugano 55; ServetteGinevra 51; Ajoie 42 (Berna, Kloten, Scl Tigers 45 partite disputate; Losanna, Zugo, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta, Ajoie 44; Davos, BielBienne, Lugano, ServetteGinevra 43; Zsc Lions 41).

Senna Comasco (Como), operaia travolta da un muletto: è gravissima

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Sotto regime di codice rosso ed al momento in prognosi riservata la 53enne che alle ore 14.06 circa di ieri, venerdì 31 gennaio, è stata urtata e letteralmente piallata contro una parete da un carrello elevatore all’interno dell’unità di produzione della “Zetacarton SpA” di via Roma 50 a Senna Comasco (Como). La donna, dipendente dell’azienda stessa, è stata assistita da operatori sanitari della “Croce verde” da Fino Mornasco (Como) e trasferita al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia; sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco da Cantù (Como) e dal capoluogo; sulla dinamica dell’episodio sono in corso accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Laveno Mombello (Varese), donna intossicata da monossido di carbonio

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Fuori pericolo, anche grazie alla tempestività dei soccorsi, la 58enne intossicatasi ieri mattina causa inalazione di monossido di carbonio all’interno di un appartamento di via Caprera a Laveno Mombello (Varese). Sul campo agenti della Polizia locale, operatori comunali, personale sanitario del servizio di autoambulanza ed effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento della comprovinciale Ispra. La donna è stata trasferita d’urgenza al “Causa Pia Luvini” di Cittiglio (Varese).

Faloppio (Como), conduttura “salta” causa incidente: problema risolto

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Doppio intervento di operatori di soccorso, attorno alle ore 16.15 di ieri, in territorio comunale di Faloppio (Como) causa cedimento di una conduttura del gas metano conseguente ad un incidente stradale. L’episodio in un tratto di via Provinciale, dove effettivi dei Vigili del fuoco da Como sono intervenuti per mettere in sicurezza le tubazioni danneggiate. Il danno materiale determinato dall’incidente, nel quale un 27enne – presumibilmente il conducente della vettura andata a collidere con le tubazioni – ha riportato lesioni dalla non grave entità ma tali da raccomandare un trasferimento in sede nosocomiale a cura di sanitari della “Croce rossa italiana” da Uggiate con Ronago (Como), è stato contenuto e parzialmente risolto nell’immediato.

Hockey Nl / Ambrì, altro supplementare vincente. Lugano in frenata

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Due soli punti su sei, ed i benefici sono del solo AmbrìPiotta andato a far legna (quarta vittoria nelle ultime cinque partite; 22.o incontro al supplementare, il 50 per cento delle 44 partite sino ad ora disputate…) sul ghiaccio dei RapperswilJona Lakers diretti concorrenti, oggi sul conto delle ticinesi nell’hockey di National league. Casca infatti a Zugo il Lugano, la cui posizione peggiora ma non troppo stanti la contemporanea sconfitta del ServetteGinevra ed il minimo bottino del BielBienne ad opera dell’Ajoie fanalino di coda. Per parte loro, i leventinesi si ritrovano in zona utile per l’accesso al “play-in”.

I risultati – BielBienne-Ajoie 3-4 (al supplementare); Kloten-FriborgoGottéron 0-3; Scl Tigers-Berna 6-2; Losanna-Davos 3-0; RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 3-4 (al supplementare); Zugo-Lugano 7-4; Zsc Lions-ServetteGinevra 4-1.

La classifica – Losanna 87 punti; Zsc Lions 81; Zugo 77; Berna 75; Davos 72; FriborgoGottéron 69; Kloten 68; Scl Tigers 63; RapperswilJona Lakers 61; AmbrìPiotta 59; BielBienne 58; Lugano 55; ServetteGinevra 51; Ajoie 42 (Berna, Kloten, Scl Tigers 45 partite disputate; Losanna, Zugo, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta, Ajoie 44; Davos, BielBienne, Lugano, ServetteGinevra 43; Zsc Lions 41).

Hockey Sl / Snakes, bella resistenza ma da Visp arriva un altro zero

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Nemmeno malvagia, pur nella sconfitta per 1-4 (38.o “kappaò” su 45 turni), la prestazione dei rimaneggiati BellinzonaSnakes che a Visp, nell’odierno turno dell’hockey cadetto, sono stati battuti per 1-4 ma con notevole attitudine alla resistenza; primaria attestazione di ciò il numero dei tiri, 15 contro 49, nella frazione centrale il passaggio più difficile (tre contro 22). A completamento il lotto delle qualificate al “play-off”, con l’ingresso dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht a scapito del Winterthur.

I risultati – Basilea-Olten 2-4; LaChauxdeFonds-Sierre 3-2; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Winterthur 4-2; Turgovia-Coira 4-1; Visp-Bellinzona 4-1.

La classifica – Basilea 97 punti; LaChauxdeFonds 95; Turgovia 80; Visp 74; Sierre 72; Coira 64; Olten 63; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 56; Winterthur 52; BellinzonaSnakes 22.

Calcio Dnb / Espugnata Sciaffusa, il Thun saluta ed allunga in vetta

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11.o successo stagionale ed allungo perentorio, stasera, per il Thun capofila nel calcio cadetto: tre punti colti con il 3-2 sul campo dello Sciaffusa, provvisorio margine pari a sette lunghezze sull’Aarau cui renderà visita domani il Bellinzona. In perdita di velocità, anche per l’eventuale aggancio alla piazza d’onore che equivale al diritto al “barrage”, l’EtoileCarouge battuto (0-1) dallo StadeLosannaOuchy. Caduta non scevra di conseguenze quella del NeuchâtelXamaxSerrières a Wil (0-2). In programma domani anche Vaduz-StadeNyonnais. La classifica: Thun 39 punti; Aarau 32; EtoileCarouge 31; Wil 29; Vaduz 28; NeuchâtelXamaxSerrières 25; StadeLosannaOuchy 23; Bellinzona 21; StadeNyonnais 18; Sciaffusa 16 (Thun, EtoileCarouge, Wil, NeuchâtelXamaxSerrières una partita in più. Bellinzona penalizzato di tre punti).

Brutaler Überfall: Polizei sucht zwei junge Männer möglicherweise aus Osteuropa

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Am Sonntagabend, dem 26. Januar 2025, wurde in Bremgarten (Kanton Aargau) ein 60-jahriger Mann Opfer eines brutalen Überfalls. Er erlitt dabei schwere Gesichtsfrakturen, die möglicherweise zur Erblindung auf einem Auge fuhren könnten. Die Kantonspolizei Aargau sucht Zeugen, die Hinweise zur Tat oder den Tatern geben können. Der Vorfall ereignete sich kurz nach 22.00 Uhr, als der Mann vom Obertorplatz in Richtung Altstadt ging. In der Nähe des King Shisha Lounge Clubs begegnete er zwei jungen Mannern, die ihn grundlos beschimpften. Als er weiterging, wurde er plotzlich mit Faustschlägen gegen den Kopf attackiert. Taterbeschreibung: • Alter: 18 bis 20 Jahre• Größe: ca. 180 cm • Herkunft: Moglicherweise osteuropäisch • Merkmale: ○ Einer der Tater hat schulterlanges Haar. ◦ Der andere tragt einen Mittelscheitel und einen Schnurrbart, ◦ Einer trug einen weiBen Rollkragenpullover, der andere war ebenfalls teilweise weiß gekleidet, Zeugenaufruf: Die Kriminalpolizei bittet Personen, die Hinweise zur Tat oder den Tatern geben können, sich unter der Telefonnummer 062 835 80 26 oder per E-Mail an ermittlungsued.kripo@kapo.ag.ch zu melden.

Febbraio fa rima con guaio, “radar” a mazzetti in ben sette Distretti

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La sola ValleMaggia a salvarsi dal gravame dei controlli mobili della velocità, secondo consueto profilo pubblicato a cura del portavoce della Polcantonale, nella prima settimana piena di febbraio; tradotto in volgar lingua, sette Distretti su otto ampiamente invasi da occhi elettronici a volte stranecessari (e qui lo si dice sempre), a volte irritanti e basta (e qui lo si dice troppo poco, ma si può sempre incominciare a cavar fuori ed a documentare magagna su magagna). Ad ogni buon conto, questo l’elenco secondo aree e località, periodo compreso tra lunedì 3 e domenica 9 febbraio: nel Distretto di Leventina, Lavorgo, Bodio, Faido e Giornico; nel Distretto di Blenio, Corzoneso Piano e Malvaglia; nel Distretto di Riviera, Prosito, Biasca ed Iragna; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Giubiasco, Isone, Claro, Castione, Gnosca e Camorino; nel Distretto di Locarno, Ascona, Losone, Locarno e Muralto; nel Distretto di Lugano, Ponte Cremenaga, Curio, Bioggio, Massagno, Rivera, Canobbio, Pianroncate, Molino Nuovo, Aranno, Pregassona, Gravesano, Agno, Lugano-città, Breganzona, Ruvigliana, Vezia e Melano; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Novazzano, Capolago, Stabio, Balerna e Genestrerio. Clamorosa doppietta proprio a Genestrerio, che compare anche nella breve lista dei controlli previsti con apparecchiatura semistazionaria; destino comune, quest’ultimo, al territorio di Intragna.

Windisch: Polizei fasst algerischen Einbrecher, Schmuck sichergestellt

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In der Nacht auf Freitag kam es in Windisch zu mehreren Einbrüchen in Wohnhäuser. Dank einer Meldung eines Anwohners konnte die Polizei einen dringend Tatverdächtigen verhaften.

Mindestens sechs Einbruchmeldungen gingen bei der Kantonalen Notrufzentrale ein. Zudem wurde ein geparktes Auto durchwühlt. Die Kantonspolizei nahm sofort die Ermittlungen auf.

Um 09.40 Uhr meldete ein Anwohner einen verdächtigen Mann. Zehn Minuten später wurde der 17-jährige Algerier von der Polizei kontrolliert – bei ihm wurde gestohlener Schmuck gefunden. Er wurde vorläufig festgenommen.

Parallel gab es in Brugg Einbrüche im Einkaufszentrum Neumarkt. Ein Zusammenhang gilt als unwahrscheinlich.

Furti d’auto in Lombardia, nel Varesotto il perno: arrestati due ucraini

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Due ucraini, un 54enne con domicilio a Como ed un 47enne abitante ad Usmate-Velate (provincia di Monza-Brianza), sono finiti in cella nelle scorse ore quali responsabili di reati vari – furto aggravato e riciclaggio, in particolare; il 54enne anche per utilizzo di un passaporto falso – nel contesto di un traffico di auto di grossa cilindrata, fulcri Monza ed il suo territorio e, in misura minore, aree limitrofe pertinenti alle province di Varese, di Como e di Lecco. I furti sono stati perpetrati tra novembre 2024 ed il mese corrente ed i veicoli, come accertato nel corso dell’indagine condotta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Vimercate (Monza-Brianza), trovavano provvisoriamente la strada di una struttura in provincia di Varese; qui i mezzi, oltre che occultati, erano oggetto di trattamento di “maquillage” con modifica di targhe e sostituzione dei numeri di telaio. Le auto erano poi avviate all’estero per una collocazione tra nuovi clienti.

Tradate (Varese): erano pronti a scassinare, fermati e denunciati

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Non hanno fatto in tempo ad entrare in azione, ed anzi, con buona probabilità – ad avallare tale tesi sono le stesse forze dell’ordine – erano appena giunti nella zona per dar inizio ad una scorreria tra appartamenti e negozi, ben provvisti com’erano di attrezzi tra i quali flessibili, piedi di porco e tronchesini, ed in più dotandosi di “spray” al peperoncino in caso di opposizione da parte delle vittime designate. Deferiti nei giorni scorsi all’autorità giudiziaria, sull’esito di un intervento compiuto giovedì 23 novembre da agenti della Polizia di Stato in Varese, un 17enne ed una 61enne, nazionalità ed etnia non rese note, entrambi fermati dopo pedinamento dell’auto su cui stavano viaggiando – e che si prestava a non pochi sospetti, a principiarsi dalle targhe mal montate e presumibilmente false – da Tradate verso Venegono Inferiore, in provincia di Varese; un terzo soggetto è riuscito invece a fuggire a piedi gettandosi nella macchia boschiva. Possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli ed uso di atto falso gli addebiti a carico dei due fermati; in corso attività finalizzate all’identificazione della persona esfiltrata. Il minorenne è stato riaffidato alla madre; alla 61enne è stato imposto il foglio di via obbligatorio.

Causarono il blocco al “check-in” della Malpensa: 25 sotto denuncia

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25 attivisti, tutti riconducibili all’area anarchica-antagonista nel Torinese, sono stati colpiti nelle scorse ore da altrettanti fogli di via obbligatori, con divieto di rientro per almeno 24 mesi nei territori comunali di Somma Lombardo e di Ferno in provincia di Varese, per l’azione teppistica ideata e compiuta giovedì 9 gennaio all’aeroporto “Silvio Berlusconi-Malpensa” quando il gruppo si frappose tra i passeggeri in attesa del “check-in” e le postazioni di preimbarco della “Turkish airlines”, avviando una protesta contro il Governo di Ankara ed a sostegno dell’autonomia del Kurdistan. Dallo schieramento, nel quale sono stati riconosciuti membri dell’organizzazione “Defend Kurdistan Torino”, del “Collettivo universitario autonomo” affiliato al “Centro sociale Askatasuna” e del movimento studentesco “CambiareRotta”, anche atti di violenza contro i poliziotti; da qui, oltre ai fogli di via, anche le denunzie per i reati di interruzione di pubblico servizio, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale.

Borsa di Zurigo: altro primato nel triennio, poi vince chi vende

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.11) Nell’attesa di una lettura dato per dato con analisi diluibile nel fine-settimana, fatto certo è il destino del mese di gennaio 2025 che, per quanto riguarda il listino primario alla Borsa di Zurigo, si incide nella cronaca di lungo periodo, se non nella storia, in forza del “rally” che anche oggi ha avuto parziale conferma, portandosi lo “Swiss market index” sino a 12’708.45 punti, altro primato nel triennio; poi una necessaria, persino logica flessione dettata dalle vendite di quanti, nel periodo, hanno maturato benefici in dimensioni financo inattese, sicché il saldo si è fissato a quota 12’579.09 punti ossia con limatura pari allo 0.06 per cento. Su “Novartis Ag” (più 1.90 per cento) la massima attenzione; “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 0.03) il titolo primo nella graduatoria del mese; in retroguardia, distonici “Lonza group Ag” e “Nestlé Sa” (meno 1.49 e meno 1.53 per cento rispettivamente). Movimenti prevalentemente laterali nell’allargato; occhio di bue da riflettore, tuttavia, su “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, capace di cumulare un altro progresso superiore al quattro per cento al prezzo di 17.12 franchi per azione (era a 7.21 franchi per azione nella giornata di lunedì 18 novembre). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.11; Ftse-100 a Londra, più 0.31; Cac-40 a Parigi, più 0.11; Ibex-35 a Madrid, meno 0.41. Seduta riflessiva e zavorrata a New York: “Dow Jones”, meno 0.62 per cento; S&P-500, meno 0.15; Nasdaq, più 0.26. Cambi: 94.46 centesimi di franco per un euro, 91.03 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 93’716 franchi circa per unità.

Olten: 21-jähriger Algerier nach Autoaufbruch und Diebstahl festgenommen

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Dank eines Hinweises aus der Bevölkerung konnte die Kantonspolizei Solothurn am Mittwoch, 29. Januar 2025, in Olten einen mutmaßlichen Dieb anhalten.Der 21-jährige Algerier steht im Verdacht, bei einem geparkten Auto eine Scheibe eingeschlagen und einen Rucksack gestohlen zu haben. Kurz nach der Tat wurde er in der Nähe des Tatorts angehalten, wobei mutmaßliches Diebesgut sichergestellt wurde. Die Polizei nahm ihn vorläufig für weitere Ermittlungen fest.

Hockey Nl / Sei minuti condannano il ServetteGinevra. Bene così

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Piccolo puntello stasera, così come iersera in altro incontro parimenti rilevante in via indiretta, alla posizione di AmbrìPiotta e Lugano che con alterne fortune concorrono almeno all’ingresso nel “play-in” dell’hockey di National league, stasera per conseguenza della sconfitta del ServetteGinevra a Davos: i lemanici restano infatti penultimi ed a distanza di quattro lunghezze dai sottocenerini (avendo entrambe le squadre disputato 42 incontri) e di sei lunghezze dai vallerani (che tuttavia sono scesi in pista per 43 volte). In cronaca, ospiti avanti con Vincent Praplan al 10.06 (superiorità numerica), poi veemente reazione dei grigionesi che nel volgere di sei minuti ed un secondo, ossia fra il 28.10 ed il 34.11, piantano tre proiettili nella gabbia difesa da Robert Mayer (a segno Matej Stransky, Julian Parrée e Filip Zadina); tardivo il 2-3 – poi risultato cristallizzato – di Eric Schneller al 57.16. La classifica: Losanna 84 punti; Zsc Lions 78; Berna 75; Zugo 74; Davos 72; Kloten 68; FriborgoGottéron 66; Scl Tigers, RapperswilJona Lakers 60; BielBienne. AmbrìPiotta 57; Lugano 55; ServetteGinevra 51; Ajoie 40 (Berna, Kloten, Scl Tigers 44 partite disputate; Losanna, Zugo, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, Ajoie 43; Davos, BielBienne, Lugano, ServetteGinevra 42; Zsc Lions 40).

“BancaStato”, presidenza non più vacante: nominata Michela Ferrari-Testa

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Michela Ferrari-Testa, 62 anni da compiersi, già granconsigliera (1995-1999) in quota Plr, avvocata per professione (è titolare di uno studio a Capriasca frazione Tesserete), è da oggi presidente della “BancaStato” del cui Consiglio di amministrazione fa parte dal luglio 2021. La nomina, che è subordinata all’avallo in sede Finma ovvero l’autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari, ha avuto luogo per esigenza di sostituire il già presidente Bernardino Bulla, deceduto 12 giorni addietro. All’interno del Consiglio di amministrazione dell’istituto, l’ora presidente è stata membro della Commissione progetti (luglio 2021-settembre 2024), membro della Commissione sorveglianza-rischi (dal luglio 2024 ad oggi) e segretaria (marzo 2023-novembre 2024). Questa la nuova identità del Consiglio di amministrazione: Michela Ferrari-Testa, presidente; Luca Soncini, vicepresidente; Stefano Santinelli, segretario; Marialuisa Parodi Aostalli, membro; Marco Passalia, membro; Enea Petrini, membro. Nella foto, a destra Michela Ferrari-Testa, a sinistra il defunto Bernardino Bulla.

Bimbi e musica elettronica, corso introduttivo al “Palagiovani” di Locarno

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Prima di tutto, attivare l’ascolto; poi, guidare gli allievi all’utilizzo di strumenti tecnologici e di “software” musicali per il cosiddetto “editing” dei suoni, e ciò nel contesto della realizzazione di un progetto musicale. Tale l’invito dei responsabili dell’“Accademia ticinese musica moderna-Atmm” con il corso “Sound like magic” che sarà presentato oggi, giovedì 30 gennaio, al “Palagiovani” di via Bartolomeo Varenna 18 in Locarno, destinatari i bambini e senza bisogno di conoscenze musicali pregresse. Ad introdurre i contenuti del corso sarà Sabina Concari, docente. Inizio ore 17.30. Per eventuali richieste di informazioni chiamare la segreteria dell’associazione al numero 091.7561540.

Spaccio nei boschi della Bassa Comasca, due nordafricani presi ed espulsi

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Clandestini sul territorio nazionale, entrambi con precedenti di polizia, e qui colti in attività di spaccio di sostanze stupefacenti; identificati pertanto ieri, al momento del fermo, ed espulsi a stretto giro di firma sul provvedimento due nordafricani sedicenti marocchini – 25 e 21 anni le età dichiarate – che avevano cercato di sfuggire ai controlli durante un’operazione condotta da agenti della Polizia di Stato nelle aree boschive tra Fino Mornasco e Cadorago, area della Bassa Comasca. Ai servizi intensificati hanno cooperato unità cinofile della Guardia di finanza e, per quanto afferente allo smantellamento dei bivacchi utilizzati dagli spacciatori, agenti di Polizia locale.

Altro doppio massimo nel triennio, “Swiss market index” in spinta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.11) Su binario proprio, quasi per volontà autoispirantesi come se non risentisse di microspinte e macrocontrospinte sia endogene sia esogene, si mosse anche oggi il listino primario della Borsa di Zurigo che, ben trainato da “Lonza group Ag” (più 2.04 per cento) e “Roche holding Ag” (più 1.57), si propose con lo “Swiss market index” per due volte al nuovo massimo del triennio, ultimo picco a 12’615.51 punti alle ore 17.08 e con guadagno finale pari allo 0.59 per cento su quota 12’604.54 punti. In retrovia “Abb limited”, passata dal podio al ruolo di lanterna rossa (meno 1.84 per cento) e “Swisscom Ag” (meno 0.67). Nell’allargato, singolare il caso di “The Swatch group Ag”, passato da una perdita attorno al cinque per cento in avvio di contrattazioni ad un margine positivo nell’ordine di oltre due figure al saldo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.43 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.15; Ftse-100 a Londra, più 1.04; Cac-40 a Parigi, più 0.88; Ibex-35 a Madrid, più 1.08. New York in condizione apprezzabile: “Dow Jones”, più 0.55; S&P-500, più 0.49; Nasdaq, più 0.07. Cambi: 94.71 centesimi di franco per un euro, 90.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; in slancio pieno il bitcoin, ora al controvalore teorico di 95’578 franchi circa per unità.

Unfall in Langnau am Albis: Italiener stirbt, Ukrainer verletzt

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Am Mittwochabend, den 29. Januar ereignete sich in Langnau am Albis (Kanton Zürich, Photoquelle dito) ein schwerer Verkehrsunfall, bei dem ein 43-jähriger italienischer Staatsbürger tödlich verunglückte und zwei weitere Personen verletzt wurden. Gegen 22.00 Uhr war ein dunkelgrauer Audi RS3 mit zwei italienischen Insassen (43 und 35 Jahre alt) auf der Sihltalstrasse in Richtung Zürich unterwegs. Aus noch ungeklärten Gründen geriet das Fahrzeug auf das rechte Trottoir, streifte einen 37-jährigen Fußgänger ukrainischer Staatsangehörigkeit und prallte danach gegen eine Hausecke. Der Wagen schleuderte daraufhin zurück, überquerte die Straße und kollidierte auf der linken Seite mit einer Stützmauer.Der 43-jährige Italiener erlitt so schwere Verletzungen, dass er noch am Unfallort verstarb. Der 35-jährige Beifahrer wurde schwer verletzt und mit einem Rettungshubschrauber ins Krankenhaus gebracht. Der ukrainische Fußgänger erlitt mittelschwere Verletzungen und wurde per Rettungswagen ins Spital transportiert.Die Polizei untersucht derzeit, wer der beiden Insassen das Fahrzeug steuerte. Die Kantonspolizei Zürich und die Staatsanwaltschaft haben die Ermittlungen aufgenommen.Am Fahrzeug entstand Totalschaden. Der Schaden am Gebäude wird auf mehrere Tausend Franken geschätzt. Die Sihltalstrasse blieb bis in die frühen Morgenstunden gesperrt.Zeugenaufruf:Personen, die das Fahrzeug vor dem Unfall gegen 22 Uhr aufgrund seiner Fahrweise bemerkt haben, werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Zürich, Verkehrszug Neubüel, unter Telefon 058 648 67 90 zu melden.

Hockey Ml / Si spezza il trio di testa, Huttwil in fuga. Cinque già al “play-off”

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Prevalenti successi esterni nella serata dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale a girone unico). Qualificazione al “play-off” già acquisita per Huttwil, Martigny, Seewen, Thun ed Arosa; in rosso il Lyss, ormai tagliato fuori. I risultati: Bülach-Frauenfeld 2-5; Dübendorf-Wetzikon 4-0; Martigny-Langenthal 2-3; Thun-Lyss 5-0; FranchesMontagnes-Huttwil 3-5; Seewen-Arosa 0-4. La classifica; Huttwil 65 punti; Martigny 61; Seewen 58; Thun 57; Arosa 56; Dübendorf 46; FranchesMontagnes 35; Langenthal 31; Wetzikon 30; Frauenfeld 29; Bülach 20; Lyss 16.

Hockey Nl / Scl Tigers sconfitti in casa. Buon per Ambrì e Lugano

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Zsc Lions corsari stasera (2-1) sul ghiaccio degli Scl Tigers nell’unico incontro in calendario per l’hockey di National league: padroni di casa avanti con il veterano Pascal Berger (35.55) ma raggiunti e superati nel corso del terzo periodo (46.17, Derek Grant; 51.02, Santtu Kinnunen). La notizia è in qualche modo di interesse – ed anzi, utile – alla causa di AmbrìPiotta e Lugano, che restano a distanza di tre e di cinque lunghezze rispettivamente dagli Scl Tigers di fatto coinvolti anch’essi nella battaglia per l’accesso al “play-in”. La classifica: Losanna 84 punti; Zsc Lions 78; Berna 75; Zugo 74; Davos 69; Kloten 68; FriborgoGottéron 66; Scl Tigers, RapperswilJona Lakers 60; BielBienne. AmbrìPiotta 57; Lugano 55; ServetteGinevra 51; Ajoie 40 (Berna, Kloten, Scl Tigers 44 partite disputate; Losanna, Zugo, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, Ajoie 43; BielBienne, Lugano 42; Davos, ServetteGinevra 41; Zsc Lions 40).

Bedigliora, sul credito al nuovo parcheggio il «Niet» del Governo

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Non che quei soldi non ci fossero, non che l’operazione fosse illecita “in sé”, tutt’altro; gli è che un investimento del genere, sapendosi dell’ormai prossima aggregazione con altre realtà territoriali confluenti dunque nel Comune di Lema, va a potenziale detrimento degli interessi (e delle finanze) dell’entità costituenda; cosa che, tra l’altro, in seno al Consiglio comunale di Bedigliora, ché qui ebbe origine la vicenda, avrebbero douto sapere o prevedere. Ergo, decisione annullata per superno intervento regolatorio in materia, il Consiglio di Stato quale luogo deputato, ed è come se mai fosse stato approvato il credito per quel nuovo posteggio previsto all’ingresso est sul nucleo del paese; i 2’599’000 franchi restano in gioco, ma su di essi sarà da ricostruirsi una parte di “iter”.

Dice del resto, l’articolo 12 capoverso 2 della Legge sulle aggregazioni e sulle separazioni dei Comuni, che esattamente questo può fare l’autorità politica cantonale: “(…) Nella delicata fase che precede l’aggregazione”, intervenire “con provvedimenti volti alla tutela degli interessi preponderanti” del futuro Comune, quale provvedimento di vigilanza. “A tutela degli interessi”: un sommesso rimprovero? Forse e diciamo solo “forse”, perché l’elezione di Esecutivo e Legislativo del nuovo Comune di Lema (concorrono Bedigliora, Astano, Curio, Miglieglia e Novaggio) sono in calendario per domenica 6 aprile e quella decisione del Consiglio comunale di Bedigliora maturò davvero “in extremis”, sei settimane addietro ossia mercoledì 18 dicembre, lodevolissimo invero l’intento di far fermare i veicoli in un autosilo ma quella – così Bellinzona governativa – fu una forzatura. Una questione di causa e di effetti: effetti finanziari, sicuro, ma anche effetti “sull’impiego di tempo e di risorse” a carico del Comune di Lema. Alternativa? Beh, un’alternativa ci sarebbe forse stata – e siamo di nuovo al “forse” – se a premessa del credito, o contestualmente al medesimo, fosse stato definito e ratificato un accordo con i rappresentanti degli altri Comuni; niente protocollo predefinito (ed approvato), niente prodotto finale.

Pfungen: Drei Rumänen nach Diebstahl aus Opferstock verhaftet

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Die Kantonspolizei Zürich hat am Dienstagmittag (28.01.2025) in Pfungen drei rumänische Staatsangehörige (36, 44, 54) verhaftet, die zuvor Bargeld aus einem Opferstock gestohlen hatten. Fahnder beobachteten gegen 12.30 Uhr, wie die Männer eine Kirche betraten. Einer von ihnen entnahm Bargeld aus dem Opferstock und verstaute es in seiner Jackentasche. Später wurden die drei Verdächtigen am Bahnhof Pfungen kontrolliert. Dabei fanden die Polizisten Bargeld und das verwendete Werkzeug, woraufhin die Männer festgenommen wurden. Nach den polizeilichen Befragungen wurden sie der Staatsanwaltschaft zugeführt.

Internationale Adoptionen werden verboten

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Schweizer Bürger werden in Zukunft keine Kinder mehr aus dem Ausland adoptieren können. Der Bundesrat will diese Praxis verbieten, um eine Wiederholung vergangener Missbräuche zu verhindern, die in den letzten Jahren ans Licht gekommen sind.Die Neuerung wurde am Mittwoch von Bundesrat Beat Jans der Presse vorgestellt. Das Bundesamt für Justiz und Polizei wurde beauftragt, bis Ende 2026 einen Gesetzesentwurf auszuarbeiten. Eine unabhängige Expertengruppe kam zu dem Schluss, dass selbst strengere Vorschriften Unregelmäßigkeiten nicht vollständig ausschließen könnten. Mit dem Verbot sollen insbesondere Kinder besser geschützt werden.

Kosovarischer Räuber von mutigem Tankstellen-Mitarbeiter gestoppt

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Am frühen Mittwochmorgen versuchte ein 43-jähriger Kosovare, einen Tankstellenshop in Möhlin zu überfallen. Vermummt betrat der Mann am 29. Januar 2025 gegen 07.00 Uhr den Shop und forderte Bargeld. Als ihm dies verweigert wurde, setzte er Pfefferspray gegen das Personal ein und flüchtete. Mehrere Patrouillen der Kantonspolizei und Regionalpolizei rückten aus.

Ein mutiger Angestellter verfolgte den Täter und konnte ihn ausserhalb des Geschäfts überwältigen. Ein Passant eilte zur Hilfe, und gemeinsam hielten sie den Mann bis zum Eintreffen der Polizei fest. Der Kosovare mit Wohnsitz im Baselbiet wurde festgenommen. Die Staatsanwaltschaft eröffnete ein Verfahren.

«Socialmente pericoloso»: preso a Como, spedito al “Centro rimpatri”

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Tre aggressioni almeno, tra il centro di Como e la zona di via Don Luigi Guanella dove ha sede una struttura per l’assistenza alle persone in difficoltà, sono costate il fermo (tecnicamente detto “provvedimento di trattenimento”) per pericolosità sociale a carico di un nordafricano che agenti della Polizia di Stato In Como hanno rintracciato in un centro accoglienza del capoluogo lariano e, ad avvenuto riscontro della coincidenza di elementi probatori da vari “dossier” conseguenti ad altrettanti interventi delle forze dell’ordine, hanno accompagnato al “Centro permanenza rimpatri” di via Arcangelo Corelli in Milano. L’uomo, un 24enne di nazionalità egiziana, ha precedenti di polizia per reati contro la persona ed è richiedente l’asilo.

Novedrate (Como), rogo in un’azienda: fiamme domate, nessun ferito

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Oltre 40 gli effettivi dei Vigili del fuoco (nove i veicoli, dispiegamento dai Comandi provinciali di Varese, di Como e di Milano) costretti ad un lungo impegno, a partire dalle ore 22.40 circa di ieri ovvero martedì 28 gennaio, per domare l’incendio divampato sull’area della “Salice SpA” in Novedrate (Como), realtà operante nel ramo della lavorazione dei metalli. Le fiamme sono infine state domate ed ha avuto inizio la fase di bonifica, previa messa in sicurezza del perimetro; non risultano né feriti né intossicati. Rassicurante l’esito dei controlli circa la qualità dell’aria, non risultando sostanze tossiche in dispersione secondo quanto accertato dagli specialisti del “Nucleo nucleare-biologico-chimico-radiologico” e da operatori dell’“Agenzia regionale protezione ambiente-Arpa” Lombardia.

Bastardi inside / Ma è proprio vero, se ne vanno sempre i migliori…

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Stamane, un sussurro: “Dimissioni ai massimi livelli della Confederazione”. Poi, un refolo: “È un ticinese”. Infine, la delusione: “Accidenti, è quello sbagliato”.

Consiglio federale, dimissionario il portavoce Andrea Arcidiacono

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Con repentina e sorprendente decisione giustificata “soprattutto da motivi di carattere privato”, il ticinese Andrea Arcidiacono si è dichiarato oggi dimissionario dal ruolo di vicecancelliere – oltre che di portavoce del Consiglio federale – assunto meno di quattro mesi or sono. La permanenza nelle funzioni da parte del 59enne bellinzonese, che era subentrato ad André Simonazzi tragicamente deceduto nel maggio 2024 a causa di un incidente in montagna, è prevista sino alla fine di marzo; le competenze saranno raccolte “ad interim” da Ursula Eggenberger, titolare della comunicazione della Cancelleria federale ma già dichiaratasi indisponibile ad una candidatura per il posto, e nel volgere di qualche settimana sarà indetto un nuovo concorso sotto regìa del cancelliere Viktor Rossi e con specifica commissione selezionatrice da istituirsi. La decisione è stata comunicata ai membri del Consiglio federale e da questi accettata. Non è noto se Andrea Arcidiacono, che vive a Berna e che ha alle spalle una lunga esperienza in seno all’Amministrazione federale (addetto-stampa di Ruth Dreifuss, addetto-stampa di Pascal Couchepin, addetto-stampa dell’Ufficio federale sanità pubblica, complessivamente per quattro lustri a partire dal 1998, più il citato periodo come vicecancelliere), tornerà all’attività privata con l’agenzia di comunicazione che ha il suo nome e che egli aveva diretto sino al settembre 2024.

Criminali e clandestini, a Como la linea è chiara: altre sei espulsioni

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Altro giro di espulsioni negli ultimi giorni, con accessorio e specifico accompagnamento alla frontiera, su ordine delle autorità pubbliche a Como. Rapido elenco da singoli interventi giunti a convergenza con provvedimento posto in essere ed eseguito: messo su un volo per Rio de Janeiro un 34enne brasiliano, clandestino e senza fissa dimora ma con vari precedenti, molesto al punto da essere “diventato un vero incubo per gli abitanti” nel quartiere Albate di Como, soggetto individuato durante un’operazione antidroga in séguito alla quale un 44enne è finito in carcere per spaccio; messo su un volo verso Rabat un 42enne marocchino cui non è stato rilasciato il permesso di soggiorno e che, per una “lunga serie di condotte violente in àmbito familiare”, era stato condannato alla reclusione per due anni; messi su un volo verso Lima un 26enne ed un 32enne, entrambi peruviani, clandestini e con pregiudizi sia di polizia sia penali; messa su un volo per Tbilisi una georgiana di età non precisata e che era clandestina da circa quattro anni su suolo italiano; messo su un volo per il Nordafrica un 40enne tunisino che si è trovato a scegliere fra l’espulsione coattiva e la permanenza in carcere (lunga pena detentiva per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, residuo ancora da scontarsi per poco meno di due anni).

Erinnerung: Die Autobahnvignette 2024 läuft in drei Tagen ab

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Die Autobahnvignette 2024 läuft in drei Tagen ab. Denken Sie daran, die Vignette 2025 rechtzeitig zu kaufen. (Photoquelle: KaPo Zürich).

Online erhältlich unter: www.e-vignette.ch #Verkehrssicherheit #Autobahnvignette2025 #KantonspolizeiZürich

“Swiss market index”, verde ed altro primato. New York con il freno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Altro primato nel triennio in stampa questo pomeriggio (ore 16.06) a quota 12’554.33 punti per uno “Swiss market index” poi al saldo su quota 12’530.32 punti ossia in progresso pari allo 0.60 per cento. Fiammante “Logitech international Sa” in vetta (più 7.57), apprezzati anche “Abb limited” e “Compagnie financière Richemont Sa” (più 2.16 e più 1.42 rispettivamente); sofferenti “Givaudan Sa” (meno 1.02) e “Lonza group Ag” (meno 2.62). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.96 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.62; Ftse-100 a Londra, più 0.28; Cac-40 a Parigi, meno 0.32; Ibex-35 a Madrid, più 1.09. Così a New York: “Dow Jones”, meno 0.27 per cento; S&P-500, meno 0.50; Nasdaq, meno 0.41. Cambi: 94.52 centesimi di franco per un euro, 90.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin allineato al controvalore di 92’899 franchi circa per unità.

Hockey Nl / Il “derby” è dell’Ambrì, ma anche il Lugano può sperare

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Se a decidere i campionati fossero non già i risultati ma il numero dei minuti giocati, il titolo 2024-2025 nell’hockey di National league andrebbe all’AmbrìPiotta ed il Lugano si ritroverebbe a disputare un “barrage” per la permanenza nella categoria: tale è l’allenamento dei leventinesi a porsi “oltre” i regolamentari che anche il “derby” di stasera era forse destinato ad una coda oltre i 60 minuti. Ce ne sono voluti 65 di ghiaccio da battaglia ed altri 10 secondo esigenze dello “shootout”, vinto dai padroni di casa che vanno al “record” di 20 vinte e 23 perse con un pazzesco 48.84 per cento di partite decisesi al supplementare o ai rigori, 12-9 la statistica. A questa stregua, zero possibilità aveva il Lugano, ora con ruolino di marcia fissato a 17-24 ma con un oltremodo deficitario 0-4 quando si tratta dell’“O dentro o fuori”. Per il 2-1 che fissa l’11.o ed il 12.o posto, prevalenti al momento i biancoblù che rispetto ai bianconeri hanno tuttavia disputato un incontro in più, sono per l’appunto serviti i rigori. Nessuno si offenda: se si ragiona da ticinesi e se si ragiona con logica da aritmetica della speranza, cioè funzionalmente a ritrovare Ambrì e Lugano nell’area del “play-in”, l’esito va e deve andare bene ad entrambe le squadre. Tanto più che là dietro, nel duello in cantina, l’Ajoie ha fatto un regalone liquidando il ServetteGinevra: abbiamo interrogato le rune, non può essere un caso.

Cronaca. Preannunzio di battaglia secondo criteri da “derby” vecchio stile, leventinesi arrembanti tanto da doppiare agevolmente gli ospiti nel numero di conclusioni sin dalla prima occhiata al tabellino; 15 contro sette saranno i tiri alla prima pausa, bravo Janne Juvonen e bravissimo Niklas Schlegel, zero reti per parte ma gran rumore per la carica alla testa che costa la penalità di partita a Mark Arcobello (15.44); un bel danno, a rigore, per il secondo blocco offensivo dei bianconeri. Contro la tendenza dell’incontro arriva lo 0-1, dal rientrante Michael Joly (23.15) l’assist per Marco Müller così in approdo alla doppia cifra personale nella stagione; rimedia Dominik Kubalik prima che il confronto si indirizzi sulla fase discendente (29.22, contributi da Christopher DiDomenico e Philippe Maillet); al rientro negli spogliatoi quel filo di discussione tra Tim Heed e Jiri Sekac, due più due in panca-puniti per entrambi ed amen. Ambrì in chiaro calo e Lugano all’arrembaggio; saldo 4-14 nelle conclusioni, unico danno subito (e superato) la penalità minore sul conto del coraggioso Dario Wüthrich tra i padroni di casa. Supplementare: in cinque minuti i bianconeri non trovano nemmeno uno spiraglio ed i biancoblù lo fanno per tre volte, senza esito. Rigori: da una parte segnano Dario Bürgler e Dominik Kubalik, dall’altra nessuno.

I risultati – AmbrìPiotta-Lugano 2-1 (ai rigori); Berna-BielBienne 4-1; Davos-Kloten 4-1; FriborgoGottéron-Zugo 3-2; ServetteGinevra-Ajoie 2-4; Losanna-Scl Tigers 3-2 (al supplementare); RapperswilJona Lakers-Zsc Lions 4-2.

La classifica – Losanna 84 punti; Zsc Lions, Berna 75; Zugo 74; Davos 69; Kloten 68; FriborgoGottéron 66; Scl Tigers, RapperswilJona Lakers 60; BielBienne. AmbrìPiotta 57; Lugano 55; ServetteGinevra 51; Ajoie 40 (Berna, Kloten 44 partite disputate; Losanna, Zugo, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 43; BielBienne, Lugano 42; Davos, ServetteGinevra 41; Zsc Lions 39).

Hockey Sl / Infausto avvio, vittoria addio: gli Snakes s’arrendono ancora

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Non la miglior serata dell’anno sportivo 2024-2025 in cadetteria hockeystica, questa, dal punto di vista dei BellinzonaSnakes caduti a domicilio (1-5) contro il Basilea e pertanto costretti ad incasellare la 37. sconfitta su 44 incontri disputati. Sopracenerini sotto nel punteggio già al 3.08, sulla seconda conclusione dei renani, in goal Santiago Näf; di Gianluca Barbei, passato anche in quota dell’AmbrìPiotta e dei già BiascaTIcino Rockets un paio d’anni addietro, il raddoppio (11.59). La “débâcle” si materializza sul principiare della frazione centrale: martellante il primo blocco ospite, Brett Supinski (23.43) per il 3-0 su assist di Jakob Stukel e di Laurin Liniger, ruoli invertiti cioè 4-0 di Jakob Stukel su assist di Brett Supinski e di Laurin Liniger appena 24 secondi più tardi, ed è anche il momento in cui Yann Tauss lascia il posto ad Andrea Feuz alla difesa della gabbia. Jakob Stukel colpisce ancora al 55.08, 31.a firma personale (più 36 assist; non male); ad 89 secondi dall’ultima sirena, in situazione di cinque-contro-quattro, almeno la soddisfazione del goal sporcatabellino, Aris Conceprio a godersi l’applauso dei compagni.

I risultati – BellinzonaSnakes-Basilea 1-5; Coira-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 5-1; Olten-Visp 4-5 (al supplementare); Sierre-Turgovia 2-5; Winterthur-LaChauxdeFonds 6-4.

La classifica – Basilea 97 punti; LaChauxdeFonds 92; Turgovia 77; Sierre 72; Visp 71; Coira 64; Olten 60; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 53; Winterthur 52; BellinzonaSnakes 22.

Grassatori ma pericolosi, quarto arresto per l’aggressione a Lugano

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A distanza ormai d’un mese dall’accaduto, quarto arresto – l’ultimo, si suppone – per la rapina in stile grassazione (leggasi alla voce: banditi da strada, purtroppo con pericolosità inversamente proporzionale al cervello) perpetrata ai danni di due persone che nelle prime ore di domenica 29 dicembre, mentre camminavano lungo via Ferruccio Pelli a Lugano, erano state raggiunte alle spalle e private di portafogli e denaro contante. All’elenco dei soggetti finiti in manette si aggiunge un 19enne italiano con residenza in provincia di Vercelli; su di lui il sommario sospetto del coinvolgimento nell’atto criminale ma, come riferisce il portavoce del ministero pubblico, circa la dinamica dell’episodio continuano gli accertamenti. La restrizione della libertà individuale è già stato convalidato dal giudice dei provvedimenti coercitivi. Vale l’addebito per rapina.

Syrer und Schweizer mit Migrationshintergrund nach Autodiebstahl verhaftet

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Die Kantonspolizei Zürich hat am Montagmittag (27.01.2025) in Urdorf (Kanton Zürich) den Lenker und den Beifahrer eines Personenwagens festgenommen. Der Lenker war vor einem Polizeiauto geflüchtet und hatte dabei zahlreiche Verkehrsdelikte begangen.Gegen 11.30 Uhr waren zwei Polizisten mit eingeschaltetem Horn und Blaulicht auf der A1 Richtung Bern unterwegs, als sie zu einem vor ihnen fahrenden Fahrzeug aufschlossen. Plötzlich beschleunigte der Lenker dieses Autos bei der Überdachung Büsisee stark, setzte seine Fahrt mit überhöhter Geschwindigkeit fort und überholte dabei mehrere Fahrzeuge.Der Patrouillenwagen folgte dem Fahrzeug und forderte den Lenker vor dem Gubristtunnel mittels Leuchtmatrix «STOP POLIZEI» auf anzuhalten. Dennoch setzte der Lenker seine Flucht mit stark überhöhter Geschwindigkeit fort, durchquerte den Gubristtunnel und verließ die Autobahn bei der Ausfahrt Urdorf-Nord.Die Flucht führte weiter Richtung Urdorf Zentrum, wobei der Lenker weitere, teils grobe Verkehrsregelverletzungen beging. Schließlich gelang es den Einsatzkräften, das Fahrzeug an der Kreuzung Bernstrasse/Birmensdorferstrasse in Urdorf anzuhalten und die Insassen festzunehmen.Ermittlungen ergaben, dass die beiden mit einem gestohlenen Auto und gestohlenen Kontrollschildern unterwegs waren. Zudem verfügte der Lenker über keinen gültigen Führerausweis.Bei den Festgenommenen handelt es sich um einen 18-jährigen Syrer und einen 18-jährigen Schweizer mit Migrationshintergrund. Sie wurden der Staatsanwaltschaft Limmattal/Albis zugeführt.

Rumänische Diebe während Konzert in Dübendorf gefasst!

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Am Samstagabend, den 25. Januar nahm die Zürcher Kantonspolizei zwei rumänische Staatsbürger (37 und 52) bei einem Konzert in Dübendorf fest. Die Männer hatten gezielt tanzende Besucher:innen ausspioniert und Smartphones aus Taschen gestohlen.

Ablauf der Tat:

  • Die Täter mischten sich unter das Publikum und nutzten die Unachtsamkeit der Feiernden.
  • Polizeibeamte beobachteten die Diebe und griffen während und nach dem Konzert zu.
  • Bei der Durchsuchung fanden sie mehrere gestohlene Handys, die bereits zurückgegeben wurden.

Brisante Ermittlungserkenntnis:
Einer der Männer wird mit ungelösten Diebstählen bei der Streetparade 2024 in Verbindung gebracht!

Schutz vor Taschendieben:

  • Minimieren Sie Wertsachen bei Großveranstaltungen.
  • Achten Sie beim Tanzen auf Taschen und Hosentaschen.
  • Erstatten Sie umgehend Anzeige bei Diebstahl.

Die Täter wurden der Staatsanwaltschaft überstellt.

Grono: cucina va a fuoco, Pompieri in azione, soli danni materiali

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In soli ancorché gravosi danni materiali, a grazia dell’opra di 16 effettivi dei Pompieri Bassa Mesolcina, risolsesi iersera il rogo divampato nel coquinario d’un abituro in Grono. Cagione delle fiamme rapidamente propagatesi fu l’imperizia d’un 17enne che poco prima delle ore 20.00, dato ch’ebbe con olio l’alimento alla sartagine deputata ad accogliere patate da servirsi all’uso gallico, dal conclave dipartissi non più prestando le dovute cure alla padella da cui promanò rapidamente la colata dell’olio medesimo; agì poi con sconsideratezza, il giovine, nel ravvisare l’estendersi del fronte di fuoco e su di esso gettando una secchiata d’acqua. Provvidenziale fu allora l’atto d’un consanguineo, che repentino diè sbalzo alla porta con ciò soffocando il rogo per quanto necessario ad evitare danni peggiori. Non ravvisansi feriti o intossicati. Posesi l’obbligo d’accertamento a cura di effettivi della Polcantonale.

Italiener täuscht eigenen Tod vor um E-Scooter-Strafe zu entgehen

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Im Juni 2023 kontrollierte die Polizei einen Mann mit “frisiertem E-Scooter” in Uster (Kanton Zürich). Bei der Kontrolle erwies sich das Fahrzeug als nicht verkehrstauglich, der Fahrer zeigte sich aggressiv und verweigerte die Mitarbeit. Trotz Strafverfahrens ignoriert der italiener alle Vorladungen. 2024 behauptete sein Anwalt plötzlich, der Mann sei “bei einem Unfall in Italien verstorben” – belegt durch ein gefälschtes “Sterbezeugnis“. Doch die Polizei wurde misstrauisch: Interpol enthüllte, dass der Mann munter in Italien lebte und dort sogar einen neuen Führerschein beantragt hatte – zwei Monate nach seinem angeblichen Tod. Die Staatsanwaltschaft erhebt nun Anklage wegen Urkundenfälschung, Vortäuschung einer Straftat und Behinderung der Justiz.

“Swiss market index” in verde. New York, reazione dopo lo scossone

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.38) Ieri dominante in Europa, mentre sulle altre piazze correvano onde di incertezza; oggi ancora in spinta, all’apparenza senza subire influssi anche da situazioni traumatiche (vedasi il caso di alcuni titoli del tecnologico, a Wall Street, nell’ultima seduta), lo “Swiss market index” riportatosi anche sopra la soglia dei 12’500 punti ovvero ai massimi da tre anni a questa parte, ultima evidenza reale a quota 12’455.44 punti (più 0.31 per cento), minimo sui 12’449.21 punti delle ore 9.06, massimo sui 12’536.34 punti delle ore 10.49. Di fatto a tinte verdi gran parte del listino primario, con flessioni significative solo per “Abb limited” (meno 1.65 per cento) e “Partners group holding Ag” (meno 0.95); “Lonza group Ag” battistrada (più 1.54); rimbalzo di “Comet holding Ag” (più 6.54) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.69; Ftse-Mib a Milano, meno 0.12; Ftse-100 a Londra, più 0.35; Cac-40 a Parigi, meno 0.12; Ibex-35 a Madrid, più 1.31. In reazione New York: “Dow Jones”, più 0.32; S&P-500, più 0.76; Nasdaq, più 1.67. Cambi: 94.54 centesimi di franco per un euro, 90.58 centesimi di franco per un dollaro Usa; rimbalzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 92’942 franchi per unità.

Vacallo: sbarra bloccata, caos per quattro ore al valico di Pizzamiglio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 10.57) Quattro giorni addietro, per breve periodo, il primo caso. Stamane, e decisamente non per breve periodo ovvero circa quattro ore e mezzo, lo stesso problema. In tempi di frontiere che nell’“area Schengen” si aprono e che si chiudono a geometria variabile, cioè secondo l’umore del momento in questa o in quella nazione, oggi ed improvvisamente si interruppero le relazioni per via terrestre fra Italia e Svizzera al valico di Vacallo frazione Pizzamiglio su Maslianico in provincia di Como; attorno alle ore 6.00 il blocco del traffico, sull’uscita dal territorio di Tricoloria, causa… rottura del meccanismo di azionamento delle sbarre, rimaste in posizione tale da non consentire un intervento di forzatura né per lo spostamento laterale su eventuale perno né per lo spostamento verticale. Caos quasi immediato sull’intero comparto viabilistico: paralizzate le vie interne di Maslianico e quelle di accesso, colonne in rapida propagazione lungo la dorsale – un tronco della Strada statale numero 340 “Regina” – che da Como frazione Tavernola porta a Como frazione Ponte Chiasso sviluppandosi lungo la sponda della Breggia; ovvio il riversamento della pressione sulla dogana stradale verso Chiasso, in aggiunta a quello che ordinariamente cala sulla direttrice dal quartiere Monte Olimpino; difficoltà via via crescenti anche sul punto di ingresso alla dogana commerciale. La riapertura del valico ha avuto luogo alle ore 10.23.

Valbrona (Como): frana blocca la Provinciale, disagi per altre 24 ore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.28) Non prima di giovedì mattina un sommario e parziale ripristino della viabilità lungo la Strada provinciale numero 46 “Oliveto Lario-Valbrona” (Como), il cui tratto del territorio comunale di Valbrona in uscita verso Lecco è rimasto bloccato nelle scorse ore a causa di una frana abbattutasi a valle del “Residence Kosmopolitan” ed in prossimità del ristorante “Il Ceppo”. Le cause del fenomeno sono state individuate nelle ripetute infiltrazioni di acque meteoriche che hanno portato all’esplosione di parte del terrapieno ed al riversamento dei detriti sulla carreggiata. Qualora i tempi tecnici per il ripristino siano rispettati, la circolazione in via diretta – quella in via indiretta ha luogo dalla frazione Onno sino al ristorante e dall’abitato di Valbrona sino al “residence” – sarà ripristinata a senso unico alternato per un periodo stimabile in alcune settimane.

Auto vola giù dal tornante a Soazza: feriti conducente e passeggera

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Traumi dalla varia entità hanno subito il conducente e la passeggera di un’auto precipitata iersera dall’altezza di circa 10 metri, lungo la via di collegamento Stradón a Soazza, con il salto di un intero tornante e ricaduta sulla carreggiata stessa. L’incidente, di cui danno contezza fonti della Polcantonale Grigioni, alle ore 19.35 circa e con dinamica ormai accertata: vettura in uscita dal nucleo di Soazza direzione Cantonale, superato un tornante con piega a destra, spostamento del mezzo sulla sinistra, sfondamento della recinzione in legno, ribaltamento lungo la scarpata sottostante, schianto sull’asfalto. A portare soccorso sono stati due equipaggi del “Servizio ambulanza Moesano”; l’uomo è stato trasferito al “Centro medico” di Roveredo, per la donna si è reso invece necessario il trasporto al “Civico” di Lugano. Problematica la posizione del conducente a causa del riscontrato superamento della soglia massima consentita per quanto riguarda l’ingestione di bevande alcooliche.

Hochdorf: Syrischer Autofahrer rast mit 127 Stundenkilometer durch 50er-Zone

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Am Samstagabend, den 25. Januar 2025, kurz vor 22:00 Uhr hat die Luzerner Polizei einen 40-jährigen Mann aus Syrien festgenommen. Der Mann fuhr mit seinem Auto mit massiv übersetzter Geschwindigkeit von 127 km/h durch die signalisierte 50er-Zone in Hochdorf. Die Polizei hat dem Fahrer den Führerausweis entzogen. Bis zum Entscheid des Strassenverkehrsamts darf er kein Motorfahrzeug mehr lenken. Zudem wurde sein Auto sichergestellt. Der Mann wird wegen qualifiziert grober Geschwindigkeitsüberschreitung angezeigt.

Tragödie in Basel: Russische Staatsbürgerin festgenommen

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In Basel wurde ein 56-jähriger Mann tot in seiner Wohnung aufgefunden. Seine 48-jährige Ehefrau, eine russische Staatsbürgerin, wurde festgenommen. Die Ermittler vermuten ein Tötungsdelikt und untersuchen den genauen Ablauf der Tat.

#Basel, #Ermittlungen, #Schweiz,

152 su 80 in A2 a Bellinzona (ed in zona cantiere): italiano denunciato

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Nella sua testa, “A2” è evidentemente non già la sigla di un’autostrada svizzera ma un fattore di moltiplicazione: dove c’era scritto “80” ha stampato un tranquillissimo “152”, in transito a Bellinzona, per di più strafottendosi della presenza di un cantiere in cui, magari e senza magari, stanno e lavorano persone vive che da vive si augurano di poter tornare a casa la sera, per dire. Un perfetto caso di coglionismo veicolare dalle rilevazioni di velocità effettuate venerdì scorso, e di questo pomeriggio è stata l’informativa, in direzione sud: in doppia foto nitida ed imbarazzante, poco prima delle ore 18.45, la comprova dell’infrazione. Ergo: in Svizzera, niente più circolazione intendendosi proprio il “Fine pena mai”; sicura sanzione amministrativa a plurimi zeri; infine, e quel che è per lui peggio, la denuncia al ministero pubblico per pirateria stradale.

Bregaglia: valanga a Maloja, due sciatrici estratte (vive) dalla neve

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Tragedia sfiorata ieri pomeriggio su una pista da sci di fondo in territorio comunale di Bregaglia, frazione Maloggia ovvero Maloja, località Isola: qui due sorelle, 63 e 59 anni rispettivamente, sono state travolte da una valanga restando l’una sepolta e l’altra semisepolta nella neve. L’allarme è stato lanciato da un macchinista operante sulle piste e che, dopo essersi messo in contatto con la Centrale operativa cantonale attorno alle ore 14.45, si è lanciato a salvamento delle due donne radunando attorno a sé alcuni frequentatori della pista; uno slancio premiato dal recupero di entrambe le persone, poi prese in carico da specialisti della “Rega” ed elitrasportate al nosocomio dell’Alta Engadina in Samedan per i necessari accertamenti di carattere sanitario. Alle operazioni di soccorso hanno cooperato i membri di un equipaggio della “Heli Bernina”, specialisti del “Club alpino svizzero” con un cane da ricerca e dipendenti del Comune di Bregaglia. Le cause della valanga sono ora sotto esame da parte dell’autorità costituita (Procura pubblica e Polcantonale), con la collaborazione di un esperto dell’“Istituto studio neve-valanghe”.

Bregaglia: massa di neve cade sulla strada, auto si ribalta, 22enne ferito

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Lesioni e traumi dall’entità medio-grave, e tali da imporre sia il ricovero immediato all’ospedale dell’Alta Engadina in Samedan, per l’automobilista – un 22enne italiano, in transito nel territorio comunale di Maloggia ovvero Maloja e di rientro verso il domicilio oltrefrontiera – che alle ore 19.04 circa di ieri è scampato sì alla caduta di una massa di neve dalla parete rocciosa ma non ha potuto far nulla per evitare l’impatto del veicolo contro un cumulo sul bordo della carreggiata, a distanza di alcune diecine di metri, stante l’assenza improvvisa di visibilità per la polvere di neve sollevatasi. Il mezzo, proveniente da Sils im Engadin via frazione Plaun da Lej, è stato sbalzato verso l’alto e si è rovesciato ruote all’aria, rimbalzando al centro della carreggiata. Rapidi i soccorsi.

Tunisino espulso ma di ritorno a Como: arrestato davanti al… Tribunale

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Niente fissa dimora, niente documenti, ma in compenso vari precedenti, condizione di “ordinaria” clandestinità e – quel che per lui è peggio – la conclamata inottemperanza a disposizioni pertinenti alla Legge sull’immigrazione: nel senso che meno di tre anni addietro, e per la precisione nell’aprile 2022, il tizio, un 32enne tunisino, era già stato oggetto di robusto accompagnamento alla frontiera cioè espulso e caricato su un aereo con biglietto di sola andata, direzione madrepatria ed accessoria ancorché imperativa indicazione di non farsi rivedere in Italia (chiamasi “divieto di rientro sul territorio”) per cinque anni; al che si potrebbe pensare ad una differente interpretazione del concetto di calendario, o più propriamente alla volontà di piegare le norme a proprio interesse. Il soggiorno si è interrotto tuttavia domenica pomeriggio, in quel di Como, quando agenti della Polizia di Stato hanno semplicemente effettuato un controllo in zona che un irregolare dovrebbe di massima evitare come area radioattiva, trattandosi del Tribunale di Como; a seguire arresto e detenzione provvisoria, in attesa del processo per direttissima.

21-jähriger Algerier überfällt Frau mit Pfefferspray: festgenommen

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Am Freitagabend hat ein 21-jähriger Mann aus Algerien in Schenkon eine Frau überfallen und ausgeraubt (Symbolbild). Der mutmassliche Täter konnte von der Polizei festgenommen werden.Am Freitagabend (24. Januar 2025, zirka 22.45 Uhr) wurde eine 66-jährige Frau in Schenkon von einem Mann überfallen. Der Täter spritzte der Frau mutmasslich Pfefferspray ins Gesicht und entwendete ihr die Handtasche. Danach ergriff er die Flucht.Die Polizei konnte den Täter ermitteln und festnehmen. Es handelt sich um einen 21-jährige Mann aus Algerien. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Rientra dal Ticino con il carico che “scotta”: fermato un 26enne

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22 borse, 18 cinture, 30 paia di calzature; e d’accordo, già quel carico nell’auto risultava contraddittorio rispetto alle dichiarazioni dell’uomo che si trovava al volante del veicolo e che, a precisa domanda, aveva dichiarato di non aver nulla da dichiararsi. Ma non quello del controvalore – peraltro stimabile attorno ai 25’000 franchi, centesimo più centesimo meno, in presenza di un marchio del comparto lusso in fascia alta – era il problema più grave: parte della merce, come facilmente constatato da effettivi della Guardia italiana di finanza (gruppo Ponte Chiasso, operatività sul valico da Novazzano su Uggiate con Ronago), era stata realizzata con pelli di animali rari e protetti ossia sotto la tutela della “Convenzione di Washington”, ad esempio l’alligatore del Mississippi, il birmano pitone delle rocce, il pitone reticolato ed il coccodrillo del Nilo. Per varietà e specificità, di che far perdere la testa ad una veterinaria, o ad un etologo, o ad entrambi.

Ubriacante il percorso seguito dalla merce: il soggetto è infatti un 26enne cittadino italiano con residenza in Svizzera, i prodotti “griffati” Svizzera erano stati oggetto di pratiche doganali poche ore prima per l’esportazione dall’Italia verso la Svizzera, gli stessi articoli con identità svizzera erano in fase di rientro dalla Svizzera verso l’Italia ed anzi in Italia erano già giunti, la documentazione di accompagnamento era valida per la Svizzera, la documentazione di accompagnamento non era per l’Italia; il tutto, si direbbe a sensazione, quale modalità adottata per finalizzare un’evasione dell’Imposta sul valore aggiunto e per aggirare le norme circa i pellami ricavati da animali protetti a causa del rischio di estinzione (domanda accessoria: ma poi, a chi rivendere tali pezzi, in assenza di certificazione? O forse si vorrebbe affermare che ci sono compratori disposti a chiudere un occhio, o addirittura che esistono persone che tali articoli richiedono? No, via, proprio ma proprio impossibile). Un guazzabuglio risolto alle brevi: carico sequestrato, trasportatore denunciato.

Borse, ripartenza bipolare: Zurigo s’ingrossa, il Nasdaq s’affossa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Lunedì dalle dinamiche incerte nelle Borse mondiali. A Zurigo, avvio incerto sul listino primario e poi lo stappo, come testimonia uno “Swiss market index” con minimo a 12’228.98 punti (ore 9.07), picco a 12’441.31 punti (ore 16.43) ed infine a quota 12’416.61 punti ovvero con progresso pari all’1.05 per cento. In netto spicco, al vertice, il titolo “Givaudan Sa” (più 5.66 per cento); in discreto progresso (più 3.86 e più 2.17 per cento rispettivamente) anche due pesi massimi difensivi ovvero “Nestlé Sa” e “Novartis Ag”; sull’altro fronte “Abb limited” (meno 5.85). Allargato a campo vasto: in rilancio (più 4.68) “Sgs Sa” dopo la notizia dell’abbandono di un progetto di fusione; in tuffo (meno 7.03) “Comet holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.52 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.02; Ftse-100 a Londra, più 0.01; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, più 0.12. New York nella tempesta sui tecnologici: il Nasdaq lascia sul campo un 3.38 per cento, con punte drammatiche per titoli-guida quali “Nvidia corporation” (meno 17.32). Cambi: 94.54 centesimi di franco per un euro, 90.16 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in brutale arretramento attorno al controvalore di 89’511 franchi circa per unità.

Soazza, vettura giù dalla scarpata: feriti conducente e passeggero

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Due persone, conducente e passeggero, sono rimaste ferite in modo non grave sulle conseguenze del ribaltamento della vettura su cui stavano viaggiando in prima serata nel territorio comunale di Soazza, e meglio lungo via Stradón. Il mezzo con targhe grigionesi, secondo una prima ricostruzione, ha sbandato nell’ingresso di una curva, si è infilata nella scarpata in fregio alla carreggiata ed è finita ruote all’aria nell’alveo di un corso d’acqua. Assistenza sanitaria portata da operatori del “Servizio ambulanza Moesano”.

La PiccaLega è realtà. Al voto, un contrario: cercasi il coraggioso

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63 favorevoli, due astenuti, un contrario per l’odierna ed invero scontata nomina di Daniele Piccaluga, 37enne granconsigliere oltre che vicesindaco di Monteceneri tra l’altro sede dell’assemblea, a coordinatore della Lega dei Ticinesi, quarto in linea dinastica dopo Giuliano “Nano” Bignasca cofondatore, Attilio Bignasca e Norman Gobbi nell’arco di 34 anni, una settimana e due giorni. L’approvazione della candidatura (unica, su proposta dello stesso Norman Gobbi) è stata preceduta da “vivace discussione” fra i circa 80 partecipanti, 66 dei quali con diritto di voto, e salutata da un applauso. Ringraziamenti sono stati espressi da Norman Gobbi ai vicecoordinatori Roberta Pantani Tettamanti, Gianmaria Frapolli, Alessandro Mazzoleni e Daniele Piccaluga stesso. In immagine, il passaggio di consegne tra vecchio e nuovo coordinatore.

Olten: Eritreer und Sri-Lanker nach Einbruch in Barbetrieb festgenommen

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Am Samstagabend, 25. Januar 2025, kam es in Olten zu einem Einbruchdiebstahl in einen Barbetrieb.Dank einer aufmerksamen Anwohnerin, die kurz vor 19.30 Uhr der Kantonspolizei Solothurn verdächtige Beobachtungen an der Gösgerstrasse meldete, konnte eine Fahndung eingeleitet werden.Eine Patrouille der Kantonspolizei Solothurn hielt daraufhin zwei Tatverdächtige beim Hauptbahnhof Olten und in der näheren Umgebung an. Erste Ermittlungen ergaben, dass die beiden Jugendlichen kurz vor ihrer Festnahme vermutlich einen Einbruch in den gemeldeten Barbetrieb verübt hatten. Sie führten Einbruchswerkzeug sowie mutmassliches Deliktsgut bei sich.Die beiden Verdächtigen, ein 15-jähriger Eritreer und ein 16-jähriger Sri-Lanker, wurden vorläufig festgenommen, um weitere Ermittlungen durchzuführen.

#Olten, #KantonspolizeiSolothurn, #Einbruch, #Jugendkriminalität

Landschlacht: Fahrzeugdiebstahl, Festnahme eines Marokkaners

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Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau haben am Samstagabend in Landschlacht einen mutmaßlichen Täter festgenommen und gestohlene Gegenstände sichergestellt. Gegen 19.40 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass eine unbekannte Person an der Manaustrasse ein Fahrzeug durchsucht und Gegenstände entwendet habe. Im Zuge der sofort eingeleiteten Fahndung konnten Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau wenig später beim Bahnhof Münsterlingen-Scherzingen einen Verdächtigen festnehmen und das Diebesgut sicherstellen. Der 27-jährige Marokkaner wurde inhaftiert und wird der Staatsanwaltschaft angezeigt. Die Kantonspolizei Thurgau betont erneut, wie wichtig es ist, Fahrzeuge immer abzuschließen und keine Wertgegenstände darin aufzubewahren.

Hockey Nl / La risalita continua: Rappi kappaò, Lugano fuori dalla zona rossa

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Da non credersi: tra le ore 19.45 di giovedì e le ore 17.45 di domenica, “tour de force” con tre partite e tre vittorie piene, nove punti cumulati dopo i soli 45 raccolti nelle 38 partite precedenti, e squadra finalmente fuori dalla zona rossa. C’è un Lugano che risale dalle retrovie dell’hockey di National league, e che risale tutt’altro che a fari spenti, anzi, strombazzando come il cugino dello sposo ad un matrimonio in Puglia e facendo lampeggiare le quattro frecce; posizione numero 12 su 14, ma è sempre meglio del ruolo di iscritto alla lotteria antiretrocessione; per di più, a ristabilito contatto con l’AmbrìPiotta, con i RapperswilJona Lakers e con il BielBienne, ancorati rispettivamente tra 10.o ed ottavo ruolo. A RapperswilJona, oggi, il colpo che appena una settimana fa sarebbe parso velleitario: vittoria con scarto di quattro reti, il che significa tanti a pochi, 6-2 che si somma al 5-2 sul ServetteGinevra ed al 4-1 sul Kloten. Cose che, sapete com’è, càpitano una volta sola nella stagione; ed allora tanto vale che accadano adesso, si diranno gli ormai storditi tifosi bianconeri che avevano dato fiducia a Luca Gianinazzi allenatore (silurato) ed ai suoi assistenti (silurati), a Hnat Domenichelli direttore generale (dimissionario un minuto prima di essere dimissionato) ed al “progetto” (naufragato) e che pure si trovano ad impazzire nel vedere che uno come Radim Zohorna, oggetto misterioso sino all’altr’ieri, continua a segnare ed a produrre assist ed a vincere ed a far vincere. Dai, non può essere, eppure…

Ah, per essere precisi: anche stavolta c’è stata una rimonta. Piccola, cosa da nulla, in avvio, feroce e drastica reazione allo 0-1 giunto a freddo (1.14, Tanner Fritz); sùbito Daniel Carr in “shorthanded” (5.06), indi Samuel Guerra (7.10; di chi l’assist? Radim Zohorna…) per il sorpasso, poi Luca Fazzini (15.52; goal personale numero 19, 31 punti in totale a stasera). Brutto episodio un minuto più tardi, non andiamo troppo in là con le descrizioni ma basti il conto presentato a Igor Jelovac, minuto 16.54, difensore dei Lakers costretto a vedersi gli altri due periodi e rotti su uno schermino piccolo piccolo per via della penalità di partita. Di Malte Strömwall l’ultimo riavvicinamento (25.44, “power-play” materializzato), poi l’uno-due in cui leggiamo i bei nomi di Marco Zanetti (primo timbro del varesino nell’annata) e di… ma no, davvero, Radim Zahorna? Sissignori, al 30.56, quarto goal in tre incontri, erano stati quattro in tutto il resto della stagione. Da disperazione per la panca di casa, dove infatti scelgono di richiamare Melvin Nyffeler per far posto ad Ivars Punnenovs. Non basterà, non servirà; al 53.22, anzi, va in stampa la superiorità numerica finalizzata da Daniel Carr, e saluti a tutti.

La classifica – Losanna 82 punti; Zsc Lions 75; Zugo 74; Berna 72; Kloten 68; Davos 66; FriborgoGottéron 63; Scl Tigers 59; RapperswilJona Lakers, BielBienne 57; AmbrìPiotta 55; Lugano 54; ServetteGinevra 51; Ajoie 37 (Berna, Kloten 43 partite disputate; Losanna, Zugo, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 42; BielBIenne, Lugano 41; Davos, ServetteGinevra 40; Zsc Lions 38).

Calcio Dna / Lugano di rincorsa, solo Basilea e Lucerna reggono il passo

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Goal a grappoli e soli risultati pieni a favore delle squadre di casa nella domenica a chiusura del 20.o turno nel calcio di massima serie. A reggere il passo del Lugano, ieri a Winterthur autore di impresa mirabolante con il 3-2 a tempo scaduto dopo rimonta dallo 0-2, soltanto Basilea (4-1 al Sion) e Lucerna (3-1 allo Zurigo). Torna in corsa il San Gallo con un 3-2 sul Losanna risucchiato a quattro lunghezze dalla vetta. Ieri i pareggi ad occhiali tra Grasshoppers Zurigo e Youngboys e tra Yverdon e Servette. La classifica: Lugano 35 punti; Basilea 34; Lucerna 33; Losanna, Servette 31; Zurigo 30; San Gallo 29; Sion 26; Youngboys 25; Grasshoppers Zurigo 19; Yverdon 18; Winterthur 14.

Ruba a Cham, fugge verso sud e tenta di esfiltrare: arrestato a Chiasso

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Un delinquente con passaporto spagnolo, 30 anni l’età, è stato intercettato ed arrestato attorno alle ore 22.27 di venerdì 24 gennaio al valico di Chiasso, sull’uscita dal territorio svizzero, grazie all’intervento di effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed alla collaborazione di agenti della Polcantonale. Il soggetto, insieme con un complice circa il quale non vi sono al momento indicazioni specifiche, era in fuga da Cham (Canton Zugo) dove attorno alle ore 19.00, mentre stava rubando in un appartamento sito nel quartiere Lindenbühl, era stato sorpreso dai proprietari dell’abitazione stessa. Sulla scorta dell’informativa compilata e distribuita con primaria urgenza, sommari elementi identificativi hanno permesso un tracciamento del criminale ed il suo fermo per l’appunto a Chiasso; in adempimento di un’istanza giunta dal ministero pubblico competente per territorio, il 30enne è stato riportato immediatamente a Zugo. Ancora in corso le ricerche dell’altro ladro.

Hockey / Coppa nazionale, AmbrìGirls1 arrembanti: podio conquistato

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Almeno per quest’anno, vero, nella bacheca delle AmbrìGirls1 non ci sarà una Coppa nazionale, erede di quella Coppa svizzera che vorremmo rivedere in formula rinnovata ma realmente omnicomprensiva, anche sul versante maschile. La Coppa no, la consapevolezza – che non finisce dietro alla vetrinetta dei trofei, ma resta incollata alla pelle – di aver lottato per il podio invece sì; lotta coronata da successo, oggi, nella sfida per il terzo posto alle “Final four” di Losanna, dove a guerreggiare per il trofeo sono rimasti Zugo e FriborgoLadies. Perentorio il successo delle leventinesi sulle DavosLadies, 7-2 con parziale di 5-0 nell’ultimo periodo dopo doppio vantaggio (14.25, la sempre straordinaria Nicole Bullo a cinque-contro-tre; 25.13, Julia Liikala), riaggancio da parte delle grigionesi grazie a Courtney Kollman (27.17) ed Aurora Abatangelo (30.45), ma ultimo periodo da urlo con Matilde Fantin (44.39 e 51.31), ancora Julia Liikala (45.59), Fanny Rask (49.43) ed Elisa Dalessi (55.46, a gabbia avversaria vuota). Ieri, nella semifinale contro le FriborgoLadies, più sfortuna che differenza di valori in pista: di Maggy Burbridge (8.48), Jenna Suokko (20.23), Lauren Dabrowski (37.16) e Jade Surdez a porta libera (58.30) le reti delle burgunde.

I risultati – Semifinali: DavosLadies-Zugo 3-7 (ieri); AmbrìGirls1-FriborgoLadies 0-4 (ieri). Finali: terzo posto, DavosLadies-AmbrìGirls1 2-7 (oggi); primo posto, Zugo-FriborgoLadies (in corso, oggi).

Solothurn: 45-jähriger Kosovare nach Einbruch in Coiffeursalon festgenommen

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Dank einer aufmerksamen Passantin gelang es der Kantonspolizei Solothurn in der Nacht auf Sonntag, 26. Januar 2025, einen mutmaßlichen Einbrecher festzunehmen.

Kurz nach 1.30 Uhr meldete die Passantin eine verdächtige Person im Coiffeursalon an der Schmiedengasse. Die Polizei rückte sofort mit mehreren Patrouillen aus.

Der Mann versuchte zu flüchten, wurde jedoch im Inneren des Salons angehalten. Bei der Kontrolle fanden die Beamten mutmaßliches Einbruchswerkzeug. Der 45-jährige Kosovare wurde vorläufig festgenommen und die Ermittlungen sind im Gange.

Fatto di sangue in Riviera: donna trovata morta, uomo gravissimo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.05) Una donna è stata trovata priva di vita ed un uomo trovasi ora ricoverato in trattamento emergenziale al “Civico” di Lugano (gravi, gravissime le ferite riscontrate) sulle conseguenze di quello che fonti della Polcantonale classificano al momento come mero fatto di sangue occorso poco prima delle ore 5.00 di oggi, domenica 26 gennaio, in territorio comunale di Riviera, frazione Lodrino, zona A Fórn. I due corpi sono stati individuati all’interno di un rustico, non si sa sulla base di quale comunicazione, per intervento di agenti della Polcantonale e di operatori sanitari della “Tre valli soccorso” e della “Croce verde Bellinzona”. La donna deceduta è risultata essere una 21enne rumena con residenza all’estero; il ferito ha 27 anni, è cittadino svizzero ed è domiciliato nella zona. Stretto riserbo sulle prime evidenze di indagine: l’autorità inquirente si limita ad indicare che sono in corso accertamenti finalizzati a determinare “cause e modalità di quanto avvenuto”, e ciò mediante rilevamenti tecnico-scientifici e ricerca di tracce forensi; attivata la collaborazione con i responsabili dell’“Istituto di medicina legale”. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi.

Venegono Inferiore (Varese): auto fuori strada, feriti i quattro occupanti

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Due ricoveri sotto regime di codice giallo e due altri ricoveri sotto regime di codice verde, rispettivamente al “Circolo” di Varese ed al “Luigi Galmarini” di Tradate (Varese), quali esiti dell’incidente stradale avvenuto poco prima della mezzanotte di ieri, sabato 25 gennaio, sul tratto della Strada statale numero 233 “Varesina” in territorio comunale di Venegono Inferiore (Varese); qui, ormai in prossimità della rotatoria su cui insiste il complesso commerciale “Esselunga”, una vettura è finita fuori dalla carreggiata, a quanto consta senza impatto con altri mezzi. I feriti sono una 23enne, una 17enne, un 22enne ed un 23enne.

Como, sigilli al “Tokahana” trasformato (illegalmente) da bar in discoteca

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Cessazione immediata delle attività di pubblico spettacolo, sospensione della facoltà di somministrare alimenti e bevande per almeno 15 giorni, contestazione di altre irregolarità tra cui l’utilizzo di personale non formato a scopi specifici. Attività cristallizzata dietro ai sigilli, nel frattempo apposti da agenti della Polizia di Stato, al “Tokahana” di via Del Lavoro a Como, causa quelle che fonti della Questura riferiscono essere state “gravi irregolarità nella gestione del locale” e “tali da compromettere l’ordine e l’incolumità pubblica”, in particolare con l’organizzazione di feste da discoteca ma in assenza di documenti autorizzativi. Fatti acquisiti: in una circostanza, nella serata di Halloween, trasformazione del bar in una discoteca con presenza di circa 250 persone, servizi di sicurezza sia all’interno sia all’esterno, luci stroboscopiche e musica “sparata”, obbligo di acquisto dell’accesso in prevendita ed altre condizioni tipiche dell’evento “fuori registro”; situazioni ripresentatesi in altre occasioni, tra l’altro con presenza di minorenni (che quindi avevano libera opportunità di accedere a bevande alcooliche); ancora, tra gli effettivi utilizzati per i servizi di sicurezza è risultata la figura di un condannato per rapina aggravata e per reati associativi. Irregolarità sono state riscontrate inoltre durante altre ispezioni condotte nel novembre 2024, nel dicembre 2024 e nel gennaio 2025.

La savana in… palestra: riparte da Bellinzona l’esperienza “MiniMove”

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Prima di tre date da qui all’inizio della primavera, oggi, per il ritorno del programma di movimento “Minimove” sotto egida del “Coordinamento Ata Pedibus Ticino” (a sua volta costola dell’“Associazione traffico e ambiente-Ata” ed operante con il sostegno del “Fondo di sicurezza stradale” ed in collaborazione con due Dipartimenti cantonali) e della “Fondazione IdéeSport”. A Bellinzona quartiere Semine (via Maestri Comacini 2) l’appuntamento dato a bambini di fascia prescolastica, ossia dai due ai cinque anni, ed ai loro genitori (o zii, o nonni, et cetera; insomma, parenti o tutori che siano) per un’esperienza educativa e divertente e che si lega all’attività motoria, alla socializzazione, alla salute ed al divertimento; tema scelto è “Pedibus nella savana”, lo stesso che sarà proposto domenica 23 febbraio a Lugano quartiere Pregassona (palestra della scuola elementare “Bozzoreda”) e domenica 23 marzo a Mendrisio (palestra del Centro scolastico “Canavée”). Inizio ore 14.30; partecipazione gratuita; merenda offerta.

Calcio Dna / Dalla disperazione al ribaltone: il Lugano passa a Winterthur

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Posto come dev’essere nell’alto dei Cieli dalle parti di san Pietro patrono di chi sragiona all’indietro, san Stremizio protettore contro i danni da ogni stravizio si sarà sentito fischiare le orecchie per gran tempo, oggi, in forza di invocazioni elevate da Mattia Croci-Torti allenatore del Lugano che, da capolista solitario nel calcio di massima serie, le stava buscando sode dal Winterthur lanterna rossa. Non potendone ormai più ché all’intervallo lo 0-2 – doppietta di Antoine Baroan, al 7.o su azione ed al 36.o su rigore – era ormai accompagnato da espressioni salmodianti a scongiuro dalla disgrazia incombente, san Stremizio ha deciso di dare adenzia a quel vigoroso “momò” che è uomo conforme ad alcuni principi – uno fra i tanti: chi è più bravo merita di andare avanti – e, per paradosso, l’ha ispirato lasciandogli pieno libero arbitrio, compresa l’apparente follia di mandare in campo Yanis Cimignani al posto di Anto Grgic, ché lo Yanis Cimignani del girone di andata era piaciuto di rado, e per nulla anzi nel confronto con lo Yanis Cimignani dell’annata precedente. Morale: 52.o, passaggio di Mattia Zanotti e Yanis Cimignani a bersaglio con il sinistro; 63.o, imbeccata di Milton Valenzuela e Yanis Cimignani piazza il 2-2 (oh, altro sinistro).

A questo punto san Stremizio ha scelto di chiudere il cerchio chiamando in causa il sodale san Brichetto che non è patrocinatore di nessuno ma in compenso ama assai ogni scherzetto: nella testa di Mattia Croci-Torti si fa strada la mattana di spendere Georgios Koutsias in subentro a Shkelqim Vladi. Operazione di contenimento, si è portati a pensare, ché il greco qui appena giunto dai Chicago Fire non parrebbe un vero e proprio finalizzatore; ed invece saranno del ragazzo di Salonicco una conclusione sibilante sull’esterno della rete del Winterthur al 75.o, un bel numero in controllo della palla (insomma, la sintassi pare esserci) e soprattutto il destro vincente del 93.o, 3-2, una di quelle cose che puoi solo sognare di vedere e cioè calcio di punizione guadagnato da Mattia Zanotti, battuta rapida, controllo sfera, centro a spiovere, sulla palla – guarda caso – l’indemoniato Yanis Cimignani e da quest’ultimo il semplice, elementare, ideale passaggio a chi sta in agguato. Tale Georgios Koutsias, che segna e chiude i conti, per la disperazione degli zurighesi.

Finisce così che una sconfitta già certa si trasforma in vittoria da allungo in classifica. Finisce così che san Stremizio si rivela alleato potente, avendo fatto balenare l’enormità di un possibile smacco ed avendo fatto trovare le chiavi meno probabili per ribaltare una situazione largamente compromessa. Finisce anche che ci si rende conto di quanto alcuni elementi siano indispensabili all’economia della squadra: Renato Steffen lo squalificato, Kacper Przybylko l’infortunato, soprattutto. Ma per ora siano gli altri a preoccuparsi, via.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Youngboys 0-0 (oggi); Yverdon-Servette 0-0 (oggi); Winterthur-Lugano 2-3 (oggi); San Gallo-Losanna (domani); Basilea-Sion (domani); Lucerna-Zurigo (domani).

La classifica – Lugano 35 punti; Basilea, Losanna, Servette 31; Lucerna, Zurigo 30; San Gallo, Sion 26; Youngboys 25; Grasshoppers Zurigo 19; Yverdon 18; Winterthur 14 (Lugano, Servette, Youngboys, Grasshoppers Zurigo, Yverdon, Winterthur una partita in più).

Hockey Nl / Lugano, altra fiammata. AmbrìPiotta, infausta scivolata

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Una vince, una perde, per fortuna non tutte le concorrenti vanno a bersaglio ma si resta sempre là in fondo: fosse finita stasera la stagione regolare dell’hockey di National league, sia l’AmbrìPiotta sia il Lugano sarebbero rimasti esclusi dal minimo tra i minimi obiettivi in campionato, dicasi a questo punto l’accesso al “play-in”; che è e resta un “refugium peccatorum”, ma perlomeno – e cioè anche in assenza di sviluppi positivi – autorizzerebbe a sostenere che non tutto è stato inutile, nell’annata. Così ed in varia forma si dipana la litania dei “perlomeno”: perlomeno ci si salva, perlomeno si sta a galla, perlomeno si proverà a costruire, perlomeno in salse d’ogni amaro gusto, ecco. Ma restiamo alla mera cronaca: che oggi condanna l’Ambrì e promuove il Lugano, tutto lì.

AmbrìPiotta-Losanna 2-4 – Tre punti concessi alla capolista non costituiscono disonore, ma rugano come e qualmente; tanto di più se al pochissimo generato là davanti (20 tiri) quella stessa capolista ha risposto circa alla stessa maniera, tanto di più se al 48.26 è stata posta quella che sembrava essere la pietra angolare per il successo, 2-1, goal di Manix Eric Landry a sommarsi all’1-1 di Tommaso De Luca (15.34) in risposta a Raphael Prassl appena 27 secondi prima. Da due “power-play”, purtroppo, l’aggancio ed il sorpasso, in firma Ken Jäger (48.50) e Michael Raffl (56.35); solito richiamo del portiere per l’uomo di movimento in più, pareggio sfiorato – anche se, lo si ammetta, negli ultimi 20 minuti i leventinesi erano a serbatoi vuoti: quattro proiettili in tutto dopo i sei della frazione centrale – e 2-4 subito (59.47, Théo Rochette).

Lugano-Kloten 4-1 – Sei punti in 48 ore non cambiano la vita ma tendono a renderla un po’ più sopportabile, e vi diciamo: liberissimi di non crederci, ma a costruire l’odierno successo sul Kloten sono i più che mai discussi Radim Zohorna (addirittura doppietta: 8.17 per l’1-0, 48.35 per il 2-0. Miracolo di Uwe Gerd Krupp) e Jiri Sekac (due assist nelle stesse circostanze). Calvin Thürkauf autore del 2-0 (19.25), chiusura dei conti grazie a Daniel Carr (55.41); contributi sparsi da Luca Fazzini, Mark Arcobello, Marco Müller e Stéphane Patry. Sul conto degli ospiti solo un “power-play” sfruttato da Pontus Aberg (53.33) in situazione di penalità differita. Indiscussa supremazia bianconera, peraltro con Niklas Schlegel quasi impeccabile (20 parate su 21 tiri).

I risultati – Ajoie-Zsc Lions 2-3 (al supplementare); AmbrìPiotta-Losanna 2-4; Berna-RapperswilJona Lakers 3-2 (al supplementare); BielBienne-FriborgoGottéron 3-2 (al supplementare); ServetteGinevra-Zugo 1-2 (al supplementare); Scl Tigers-Davos 4-3; Lugano-Kloten 4-1.

La classifica – Losanna 82 punti; Zsc Lions 75; Zugo 74; Berna 72; Kloten 68; Davos 66; FriborgoGottéron 63; Scl Tigers 59; RapperswilJona Lakers, BielBIenne 57; AmbrìPiotta 55; ServetteGinevra, Lugano 51; Ajoie 37 (Berna, Kloten 43 punti; Losanna, Zugo, FriborgoGottéron, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 42; RapperswilJona Lakers, BielBIenne 41; Davos, ServetteGinevra, Lugano 40; Zsc Lions 38).

Calcio Dnb / Belli, contro gli 0-3 d’ufficio l’urlo d’un 3-0 sul campo

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Quante volte, anche qui a bottega, sul carattere del Bellinzona sono stati nutriti dubbi; logica vorrebbe infatti che i granata si trovassero ora almeno sul podio della cadetteria pedatoria, anziché ad arrancare in retroguardia. Per oggi, almeno per oggi di carattere s’ha da parlare: nel dubbio tra resistere e desistere dopo aver cumulato un’altra penalizzazione a tavolino (stavolta per i ritardi nella produzione di documenti amministrativi…), i granata hanno scelto di mettere sotto chi stava passando loro per le mani, giust’appunto lo Sciaffusa con il quale battagliano nelle retrovie; in numeri, un 3-0 sul campo che equivale all’ultimo depauperamento subito per intervento superno. Chiaro e via via accentuatosi il controllo dei bellinzonesi sul confronto: possesso-palla al 67 per cento, 19 conclusioni contro otto (o, se vogliamo limitarci ai tiri nello specchio della porta avversaria, otto contro quattro), una grandinata di palle inattive – tra cui 12 da calcio d’angolo – fatte piovere sull’area dello Sciaffusa, per parte sua capace anche di agevolare il compito ai padroni di casa essendo rimasto a 10 effettivi sin dal 32.o causa secondo giallo (per due volte, gioco pericoloso) sventolato sotto il naso di Gabriele De Donno. Del 39.o il vantaggio, colpo di testa di Hervé Matondo; fra il 70.o (sinistro di Rilind Nivokazi) ed il 72.o (sinistro di Nassim L’ghoul smarcatosi a ridosso del dischetto) i sigilli sul successo. Nel mirino, ora, il NeuchâtelXamaxSerrières.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy 1-2 (ieri); StadeNyonnais-Aarau 1-2 (ieri); EtoileCarouge-Wil 1-1 (ieri); Thun-Vaduz 3-1 (ieri); Bellinzona-Sciaffusa 3-0 (oggi).

La classifica – Thun 36 punti; Aarau 32; EtoileCarouge 31; Vaduz 28; Wil 26; NeuchâtelXamaxSerrières 25; Bellinzona 21; StadeLosannaOuchy 20; StadeNyonnais 18; Sciaffusa 16.

Zürich: Mexikaner mit einem Kilogramm Kokain in Spraydosen gefasst

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Am Flughafen Zürich haben Mitarbeitende des Bundesamts für Zoll und Grenzsicherheit (Bazg) kürzlich rund ein Kilogramm Kokain sichergestellt, das ein 46-jähriger Mexikaner in manipulierten Spraydosen und anderen Behältnissen zu schmuggeln versuchte. Am 22. Januar 2025 überprüften Mitarbeitende des Bazg das Gepäck des Mannes, der aus Mexiko über Madrid eingereist war. Dabei fiel ihnen auf, dass zwei Haarsprays Manipulationsspuren aufwiesen.

Eine eingehendere Kontrolle enthüllte, dass die Spraydosen Kokain enthielten. Auch in einer Dose mit Haargel und einer Packung Feuchttücher wurde das Betäubungsmittel entdeckt. Der Mexikaner führte insgesamt etwa ein Kilogramm Kokain mit sich. Die Drogen sowie der Mann wurden der Kantonspolizei Zürich übergeben.

Hockey Sl / Bella resistenza ad oltranza, ma gli Snakes s’inchinano ancora

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) Molte le attenuanti nell’odierna 36.a sconfitta dei BellinzonaSnakes ultimi (e che tali rimarranno) nella graduatoria dell’hockey cadetto: la disponibilità di tre sole linee sia davanti sia dietro (persi freschi per partenze Michael Pastori e Damien Prevate, approdati al Sierre, così come era uscito poco prima Benjamin Bonvin, direzione Olten), al cospetto dei quattro blocchi effettivi dei GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht; l’ormai estrema rotazione dei giocatori; le effettive esigenze degli avversari, a caccia della qualificazione al “play-off” in sfida con il Winterthur. Molte le attenuanti ed anche onore al merito dei sopracenerini, trovatisi infine a soccombere per 1-5 ma avendo retto lo 0-0 per oltre un quarto d’ora, indi essendo stati capaci di dimezzare le distanze sull’avvio della frazione centrale (21.32, Dorian Sanchez in replica a Nauris Sejejs ed a Julian Mettler, 15.56 e 20.29 rispettivamente), infine avendo sostenuto un divario non traumatico – due reti – fra il 34.26 (a segno Marion Graf, 1-3) e gli ultimi 68 secondi dei regolamentari; qui un goal (58.52) subito dal bastone di Daniil Ustinov a gabbia sguarnita, sul filo della sirena (59.59) l’immeritata ultima rete al passivo per la firma di Jan Spring. Yann Tauss a difesa della porta.

I risultati – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-BellinzonaSnakes 5-1; Basilea-Turgovia 2-1; Olten-Winterthur 2-3 (ai rigori); Sierre-Visp 3-2; Coira-LaChauxdeFonds 3-0.

La classifica – LaChauxdeFonds 94 punti; Basilea 92; Turgovia 74; Sierre 72; Visp 69; Coira 61; Olten 59; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 53; Winterthur 49; BellinzonaSnakes 22.

Maienfeld: 18-jährige prallt mit zu starkem Auto gegen Betonmauer, Mitfahrer verletzt

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Am Samstagvormittag ist eine 18-jährige Fahranfängerin nahe des Kreisels Landquart (Kanton Graubünden) mit ihrem leistungsstarken Fahrzeug von der Fahrbahn abgekommen und gegen eine Betonmauer geprallt.

Die junge Frau war gegen 09.20 Uhr vom Industriegebiet Landquart kommend in Richtung Nationalstrasse N28 unterwegs. Beim Bypass des Kreisels in Richtung Prättigau verlor sie in einer Rechtskurve die Kontrolle über das Fahrzeug.

Das Auto geriet ins Schleudern und prallte gegen eine Betonmauer. Ihr Mitfahrer erlitt dabei leichte Verletzungen.

Ein Rettungsteam aus Chur versorgte den Mann vor Ort und brachte ihn ins Kantonsspital Graubünden. Das Fahrzeug wurde bei dem Unfall komplett zerstört und musste abgeschleppt werden.

Sumiswald: Kleinkind von Rottweiler schwer verletzt, Hund eingeschläfert

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Am Freitagnachmittag ist ein Kleinkind in Sumiswald von einem Hund gebissen worden. Es wurde schwer verletzt mit einem Helikopter der Rega ins Spital geflogen.Der Hund wurde vom Amt für Veterinärwesen beschlagnahmt. Ermittlungen zum Ereignis sind im Gang.Der Kantonspolizei Bern wurde am Freitag, 24. Januar 2025, um 15.30 Uhr gemeldet, dass ein Kleinkind in Sumiswald von einem Hund angegriffen und gebissen worden sei.Gemäss ersten Erkenntnissen wurde das Kleinkind auf einem Vorplatz eines Gebäudes von einem Rottweiler angegriffen und gebissen. Anwesende Drittpersonen konnten den Hund vom Kind trennen und einfangen. Das Kind wurde von einer Rega-Crew vor Ort erstversorgt und im Anschluss ins Spital geflogen.Nebst den Einsatzkräften der Kantonspolizei Bern standen mehrere First Responder und ein Ambulanzteam im Einsatz. Der Hund wurde nach Rücksprache mit dem zuständigen Amt für Veterinärwesen (AVET) durch dieses beschlagnahmt und in der Folge eingeschläfert. Der genaue Hergang des Ereignisses ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen unter der Leitung der zuständigen Staatsanwaltschaft Emmental-Oberaargau.

Zürich: 53-jähriger Amerikaner mit Einreiseverbot festgenommen

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Die Kantonspolizei Zürich hat am Samstagnachmittag (25.01.2025) im Kreis 10 der Stadt Zürich einen 53-jährigen Mann festgenommen, gegen den ein Einreiseverbot bestand.Der Amerikaner wurde kurz nach 14.00 Uhr verhaftet und für weitere Abklärungen auf einen Polizeiposten gebracht. Anschließend werden ausländerrechtliche Maßnahmen geprüft.

Como: faceva il giro dei bar, non per bere ma per spacciare. Preso

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La disponibilità di cocaina per 15 grammi e di marijuana per mezzo chilogrammo è costata l’arresto, ieri pomeriggio, ad un 42enne egiziano titolare anche di passaporto italiano e che era finito nello spettro di osservazione degli agenti della Polizia di Stato in Como. L’uomo, nel frattempo identificato a distanza e del quale erano stati rilevati i precedenti, manifestava infatti una curiosa abitudine a fare tappe sistematiche in bar sul nord-est della cintura del capoluogo, toccando via via i quartieri Monte Olimpino (dove tra l’altro il 42enne è domiciliato), Sagnino e Tavernola ed aggiungendo qualche visita sino in territorio comunale della limitrofa Cernobbio; legittimi i sospetti delle forze dell’ordine anche sulla scorta del fatto che il nordafricano usciva dai locali senza essere mai né ubriaco per consumazioni alcooliche né sovreccitato per i troppi caffè. Traduzione logica: ad ogni contatto con singoli avventori dei bar corrispondeva la cessione di droga, merce in effetti trovata sia nel possesso personale dell’uomo sia in vari punti della sua abitazione. In ragione dell’arresto sulla piena flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, il 42enne è stato accompagnato in carcere al “Bassone”.

Taccheggio in centro a Como, plurisegnalato ricasca nel vecchio vizio

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Già era noto quale taccheggiatore ed in tal senso parlavano i precedenti penali, già era noto per reati afferenti al mondo della droga valendo lo stesso discorso; già era stato raggiunto da un foglio di via obbligatorio, cioè dall’ordine – tuttora valido – di non entrare a Como per un lungo periodo (tre anni). Martedì scorso, tuttavia, a Como era e nelle vecchie abitudini è ricascato: taccheggiamento “massiccio” – cinque bottiglie di superalcoolici, anche se celati all’interno di un giubbotto, danno nell’occhio – in un supermercato di via Carloni, tentativo di esfiltrazione con pagamento di una confezione di yogurt, logico e tempestivo intervento dell’addetto alla sicurezza, fermo ed affidamento ad agenti della Polizia di Stato. Identificazione: anni 33, cittadino italiano da Crema in provincia di Cremona, il resto è cosa nota. A seguire, denuncia per tentato furto aggravato, e prodotti riaffidati al direttore del supermercato.

Italiano, quo vadis? / Quelli che confondono il… sole con la terra

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Tema di forte impatto, negli Stati Uniti, l’abolizione del diritto automatico alla cittadinanza così come pretende il neo(ri)presidente Donald Trump. Di forte impatto, ma trattato un po’ ad… orecchio da politici e giornalisti: persino in un lancio dell’agenzia “Ansa” è puntualmente comparso lo strafalcione secondo cui in discussione sarebbe lo “ius solis”. Colleghi, ecco, come dire? Su molto potete (forse) esserci maestri, ma sui fondamentali del latino siete scarsi: “solis” è genitivo di “sol”, ossia “sole”, mentre il suolo cui vorreste far riferimento è “solum” al nominativo e “soli” al genitivo. E, all’estremo, per “ius solis” si potrebbe parlare di un diritto all’abbronzatura…

Hockey Nl / Kuba ancora l’Ambrì: a Zugo un supplementare di felicità

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Suo il pareggio, a quattro minuti dalla fine dei regolamentari; suo il goal della vittoria, al primo possesso di disco. Se per qualche caso all’AmbrìPiotta riuscirà l’immane opera di far strada a nord del “play-in”, o magari e financo nel “play-off” (oh, sarebbe grasso colante) dell’hockey di National league edizione 2024-2025, Dominik Kubalik sarà incapsulato in forma virtuale su un lato della “NuoValascia”: nemmeno sarebbe dovuto giungere in Europa, nemmeno avrebbe dovuto superare la data di metà dicembre quando scadeva la clausola per il possibile rientro in Nhl, ed invece si sta caricando la squadra sulle spalle: 23 goal e 17 assist sino ad ora, due più uno nella statistica odierna, e il “due” sta a rappresentare il 3-3 ed il 4-3 con cui, al 60.19, i leventinesi hanno messo sotto uno Zugo colto quasi alla sprovvista dalla veemenza con cui gli ospiti hanno macinato 20 minuti da impresa, rischiando sì di soccombere ma lì costruendo il successo. Che vale due punti, che porta dunque l’Ambrì a fianco del BielBienne e si sta parlando della linea utile per la qualificazione almeno ad un lembo della “post-season” sul fronte che regala premi, e che stabilisce un margine di cinque lunghezze sul ServetteGinevra terz’ultimo e di sette lunghezze sul Lugano penultimo. Oh, per carità: nulla è risolto. Ma qualcosa assume contorni più chiari.

Cronaca. Anche a causa dell’improvviso “forfait” di Gilles Senn, bloccato in infermeria per un risentimento muscolare risolvibile (pare, dicono, sembra, corre voce) in qualche giorno, Janne Juvonen scelto quale titolare a protezione della gabbia dei leventinesi, che dal primo blocco estraggono il vantaggio con Philippe Maillet (15.42) e con quel prezioso 1-0 vanno alla prima pausa; di tendenza opposta la frazione centrale, pari subito al 21.15 (Fabrice Herzog) ed AmbrìPiotta a rimorchio dal 27.07 (Gabriel Carlsson). Riaggancio in avvio di ultimo tempo: alla doppia cifra personale va Dario Bürgler (42.13). Frenetico il passaggio al 2-3 (53.05, Dario Simion) ed al 3-3 (55.59, Dominik Kubalik cui Philippe Maillet restituisce il favore ricevuto in occasione dell’1-0); l’Ambrì martella con la massima potenza di fuoco e finirà con 15 tiri contro cinque nel periodo; il 3-3 si fissa alla sirena, e per i biancoblù si profila dunque il 20.o incontro almeno al supplementare su un totale di 41 turni. Per il colpo della vittoria servono soli 19 secondi: ancora Philippe Maillet l’ispiratore, ancora Dominik Kubalik il giustiziere.

I risultati – FriborgoGottéron-Scl Tigers 4-5 (al supplementare, dallo 0-3 con doppietta dell’ex-biancoblù Jakob Lilja); Kloten-Ajoie 5-1 (giurassiani a bersaglio con Matteo Romanenghi); Losanna-Berna 5-4 (al supplementare); Zugo-AmbrìPiotta 3-4 (al supplementare); Zsc Lions-BielBienne 3-2.

La classifica – Losanna 79 punti; Zsc Lions 73; Zugo 72; Berna 70; Kloten 68; Davos 66; FriborgoGottéron 62; RapperswilJona Lakers, Scl Tigers 56; BielBienne, AmbrìPiotta 55; ServetteGinevra 50; Lugano 48; Ajoie 36 (Berna, Kloten 42 partite disputate; Losanna, Zugo, FriborgoGottéron, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 41; RapperswilJona Lakers, BielBienne 40; Davos, ServetteGinevra, Lugano 39; Zsc Lions 37).

Calcio Dnb / Ripartenza, Thun ed Aarau viaggiano sùbito a braccetto

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Doppio successo delle battistrada, oggi, al rientro sul campo del calcio cadetto: il Thun per 3-1 sul Vaduz, l’Aarau per 2-1 a Nyon sullo StadeNyonnais. Di forza il 2-1 dello StadeLosannaOuchy a Neuchâtel sul NeuchâtelXamaxSerrières; inutile pari (1-1) fra EtoileCarouge e Wil. Domani Bellinzona-Sciaffusa, confronto cui i granata giungono in condizioni di evidente precarietà: da una parte, tre punti in meno per aspetti formali su una questione amministrativa regolarmente evasa (tre, come dire sei se consideriamo lo 0-3 a tavolino della partita inaugurale della stagione, avversario il Wil battuto invece sul campo); dall’altra, una preparazione necessariamente condotta “extra moenia”, e senza contatto alcuno con il “Comunale”, in forza delle problematiche condizioni del terreno di gioco.

La classifica – Thun 36 punti; Aarau 32; EtoileCarouge 31; Vaduz 28; Wil 26; NeuchâtelXamaxSerrières 25; StadeLosannaOuchy 20; Bellinzona, StadeNyonnais 18; Sciaffusa 16 (Sciaffusa due partite in meno; StadeLosannaOuchy, Bellinzona una).

Tragödie in Anzère: 74-jähriger Skifahrer stirbt abseits der Piste

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In Anzère im Kanton Wallis ereignete sich ein tragischer Unfall, der die Wintersportwelt erschüttert hat. Ein 74-jähriger Skifahrer wurde abseits der markierten Pisten leblos aufgefunden. Sofort eingeleitete Rettungsmassnahmen konnten sein Leben nicht mehr retten – der Mann verstarb noch am Unfallort. Die genauen Umstände des Vorfalls sind derzeit unklar. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet, um die Ursache des tragischen Ereignisses zu klären. Erste Vermutungen deuten darauf hin, dass der Mann die Piste verlassen hatte, doch Details sind noch nicht bekannt. Der tragische Tod des Skifahrers verdeutlicht einmal mehr die Gefahren, die abseits der markierten Routen lauern. Die Behörden mahnen zur Vorsicht und erinnern Wintersportler daran, sich an die markierten Pisten zu halten und sich den Bedingungen im Gelände bewusst zu sein.

Mutmaßliche Einbrecher, Kroate und Bosnier, dank Hinweis aus der Bevölkerung gefasst

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Dank eines Hinweises aus der Bevölkerung ist es der Kantonspolizei Solothurn am Mittwochabend, 22. Januar 2025, gelungen, zwei mutmaßliche Einbrecher in Luterbach (Kanton Solothurn) festzunehmen. Die beiden Männer wurden vorläufig in Gewahrsam genommen, um weitere Ermittlungen durchzuführen.Ein Anwohner hatte kurz nach 18.15 Uhr gemeldet, dass zwei unbekannte Männer an der Unterführungsstraße in Luterbach verdächtig um ein Haus schleichen würden. Daraufhin wurden mehrere Polizeipatrouillen in die Gegend entsandt.Im Zuge der Fahndung konnten die Verdächtigen in der Nähe des Bahnhofs Luterbach gesichtet und schließlich angehalten werden.Bei den Festgenommenen handelt es sich um einen 52-jährigen Kroaten und einen 60-jährigen Bosnier. Nach ersten Erkenntnissen besteht der Verdacht, dass sie für weitere Einbruchsdiebstähle verantwortlich sein könnten.

“Radar”, la tua croce: da Airolo a Chiasso, da Porto Ronco a Castione…

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In perfetta rappresentazione grafica dell’essere una croce per i vetturali ecco gli annunci dei controlli mobili della velocità per la settimana compresa tra lunedì 27 gennaio e domenica 2 febbraio: copertura in verticale da Airolo a Chiasso ed in orizzontale da Ronco sopra Ascona frazione Porto Ronco ad Arbedo-Castione frazione Castione, quasi perfetta l’ubicazione sui quattro lati confinari. Così dunque per aree e località: nel Distretto di Leventina, Airolo e Faido; nel Distretto di Blenio, Acquarossa; nel Distretto di Riviera, Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Castione, Preonzo, Claro, Bellinzona-città e Giubiasco; nel Distretto di Locarno, Gordola, Minusio, Magadino, Porto Ronco ed Ascona; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno, Ronchini e Cevio; nel Distretto di Lugano, Lamone, Mezzovico, Camignolo, Carnago, Sigirino, Curio, Caslano, Magliaso, Ponte Capriasca, Massagno, Tesserete, Porza e Vaglio; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Stabio, Castel San Pietro e Chiasso. Due infine, a Genestrerio ed a Comano, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Borse: Zurigo in verde pur tra i realizzi, New York si concede una pausa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.02) Prevedibile era la presa di benefici che è tipica del pomeriggio del venerdì – almeno per i titoli meglio espostisi – in una settimana borsistica favorevole; e la presa di benefici ha avuto luogo, tuttavia non in misura tale da deprimere lo “Swiss market index” confermatosi pertanto in cifra verde e con progresso pari allo 0.18 per cento sui 12’287.28 punti, il che equivale ad un margine utile pari al 5.92 per cento nel primo scampolo del 2025. “Sonova holding Ag” e “Holcim limited” (più 1.56 per cento entrambi) al vertice del listino primario; il solo titolo “Givaudan Sa” in perdita secca ma fuori squadra (meno 3.02 per cento). Fiammata (più 14.76 per cento) di “Pierer mobility Ag” nell’allargato; rallentato ma sempre positivo il passo di “The Swatch group Ag” (più 0.98). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.07; Ftse-Mib a Milano, più 0.24; Ftse-100 a Londra, meno 0.73; Cac-40 a Parigi, più 0.44; Ibex-35 a Madrid, meno 0.07. In pausa di riflessione Wall Street: “Dow Jones”, meno 0.23 per cento; S&P-500, meno 0.22; Nasdaq, meno 0.39. Cambi: 95.13 centesimi di franco per un euro, 90.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di rimbalzo sino al controvalore teorico di 96’397 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Terzo periodo da “black-out”, trav…Olten (2-7) gli Snakes

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Un successo costruito e difeso sino a meno di 15 minuti dall’ultima sirena sfuma e si trasforma in incubo nella mente di giocatori, tecnici e dirigenti dei BellinzonaSnakes che alla fresca vittoria in quel di Winterthur accoppiano un 2-7 interno contro l’Olten, parziale di 0-6 nell’ultimo periodo pur sparando 15 proiettili nella direzione della gabbia difesa da Jeffery Meier; peccato che i solettesi ne tirino fuori 21, e che a nulla valgano gli argini frapposti via via, determinando un risultato sin troppo vistoso pur per la permeabile Swiss league dell’hockey. In cronaca, Snakes colpiti a freddo da Dominic Weder (1.17) ma alla reazione già sulla fase discendente della prima frazione, pareggio firmato da Dorian Sanchez (12.03, anche il portiere Davide Fadani a tabellino come uomo-assist) e sorpasso grazie ad Olmo Albis (17.21). Asciutta la frazione centrale, bagnatissima l’ultima: segnano Eric Faille (45.11 e 50.51), Noah Delémont (47.08), Guillaume Asselin (49.16 e 56.15, in entrambe le circostanze a cinque-contro-quattro) e, come se non bastasse, quel Benjamin Bonvin che a gennaio ha lasciato Bellinzona (58.51, in superiorità numerica) dopo aver guidato le statistiche interne per punti. Oh, buon per lui se questo salto (contratto biennale compreso) gli varrà un progresso di carriera e, magari, una promozione; ma proprio un goal e due assist nel finale di partita, contro i suoi ex-compagni?

I risultati – Basilea-Sierre 4-3; LaChauxdeFonds-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 3-2 (al supplementare); Turgovia-Winterthur 3-4; Visp-Coira 3-4 (al supplementare); BellinzonaSnakes-Olten 2-7.

La classifica – LaChauxdeFonds 92 punti; Basilea 91; Turgovia 74; Visp, Sierre 69; Olten, Coira 58; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 50; Winterthur 47; BellinzonaSnakes 22.

Hockey Nl / Sant… eri Alatalo fa la grazia, il Lugano si rimette in corsa

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Mezz’ora di strizza, mezz’ora di gioia: di tutto assapora, e fa assaporare al pubblico della “Resega” di Porza, il Lugano che infine si rimette in corsa per evitare le sabbie mobili dell’hockey di massima serie, liquidando il ServetteGinevra da cui resta tuttavia preceduto in graduatoria. La risalita d’un colpo dal “meno cinque” al “meno due” ha luogo nel nome di Santeri Alatalo, che ai 285 punti cumulati da quand’è in Svizzera ne aggiunge quattro aprendo le marcature dei bianconeri per l’1-1 e dispensando poi sapienza dall’inesauribile cornucopia, Realtà vuole che l’intero secondo blocco, difesa più attacco, faccia stasera pentole e coperchi, per gioia di Uwe Krupp che in panca cerca di estrarre valore da quel che gli è stato messo in mano; c’è il rischio che qualcuno resti penalizzato, ma si fa di necessità virtù, in un momento nel quale tutti sono chiamati soprattutto ad agire secondo le proprie forze ed a sforzarsi di non guardare la graduatoria.

Cronaca. Squadre sin da sùbito a viso aperto, ma a trarre beneficio è il solo e rimaneggiatissimo ServetteGinevra (tre soli stranieri disponibili ed arruolati) con Vincent Praplan alla prima superiorità numerica (11.27). La ripresa di controllo sul confronto matura nell’arco di cinque minuti e frammenti del periodo centrale: “power-play” finalizzato da Santeri Alatalo (34.06), sorpasso grazie a Stéphane Patry (37.07), indi altra superiorità numerica sfruttata a dovere (39.12, Calvin Thürkauf). Colpo subito sulla presa di quota del terzo periodo (45.51, Tim Berni a cinque-contro-quattro), colpo immediatamente restituito (47.04) per merito di Jesper Peltonen, secondo assist consecutivo di Santeri Alatalo. Il quale fa tre, e va a quota 15 personali, per lo strappo definitivo al minuto 56.40: segna Radim Zohorna, l’altro suggeritore è Jiri Sekac, e questo è tutto dire.

La classifica – Losanna 77 punti; Zugo 71; Zsc Lions 70; Berna 69; Davos 66; Kloten 65; FriborgoGottéron 61; RapperswilJona Lakers 56; BielBienne 55; Scl Tigers 54; AmbrìPiotta 53; ServetteGinevra 50; Lugano 48; Ajoie 36 (Berna, Kloten 41 punti; Losanna, Zugo, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 40; Davos, BielBienne, ServetteGinevra, Lugano 39; Zsc Lions 36).

Traurige Gewissheit in Meilen: Vermisster Mann tot aufgefunden

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Seit Samstag, dem 18. Januar 2025, wurde ein 46-jähriger Mann aus Meilen vermisst. Nach intensiver Suche wurde er am Donnerstagvormittag, dem 23. Januar 2025, tot aufgefunden.Die Kantonspolizei Zürich bestätigte, dass es keine Hinweise auf eine Dritteinwirkung gibt. Damit endet die Suche nach dem Mann mit einer traurigen Nachricht.Die Polizei bedankt sich bei der Bevölkerung und den Medien für die Unterstützung bei der Fahndung.Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen und Freunden in dieser schweren Zeit.

Unglaublich: Italiener bedroht Taxifahrer mit Messer in Olten

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In Olten ist in der Nacht auf Samstag, 18. Januar 2025, ein Taxifahrer von einem vorerst unbekannten Mann In der Nacht auf Samstag, 18. Januar 2025, erhielt ein Oltner-Taxiunternehmen von einem vorerst unbekannten Mann einen Fahrauftrag. Konkret wollte der Mann von einer Gemeinde aus dem Kanton Bern nach Olten chauffiert werden. Nach der Abholung des Mannes fuhr der Taxifahrer mit dem Fahrgast nach Olten. Dort nahm der Mann plötzlich ein Messer in die Hand, bedrohte damit den Taxifahrer und forderte von diesem Geld.Dieser Aufforderung kam der Taxifahrer nach. Mit dem erbeuteten Geld verließ der Mann schließlich das Taxi, worauf er unerkannt entkommen konnte. Verletzt wurde bei diesem Vorfall niemand. Mutmaßlicher Täter konnte in der Zwischenzeit ermittelt werden.Die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben umgehend Ermittlungen zur Identität des Täters aufgenommen, die schließlich zur Anhaltung des mutmaßlichen Täters geführt haben. Der 32-jährige Italiener wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Colpo di stiletto / Rientro in grande stile. Anzi, un tantino esagerato…

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Esistono, eccome, gli atleti capaci di emergere in più discipline professionistiche; ne esistono anche alcuni che, chiusa la carriera in uno sport, a distanza di qualche tempo si sono “riciclati” – e con successo – in un’altra disciplina. Ha suscitato tuttavia una certa sorpresa, agli appassionati frequentatori del “Teletext” Rsi, l’apprendere dell’imminente rientro alle competizioni da parte di Mikaela Shiffrin. La quale, infortunatasi a fine novembre da sciatrice sulle nevi di Killington (Vermont, Usa), a rigore di titolo tornerebbe come… hockeysta. E questa sarebbe sì un’impresa…

Bellinzona: rischio caduta massi, lavori tra Carasso e Monte Carasso

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Settimana di consistenti disagi, la prossima, nel comparto viabilistico di Bellinzona tra i quartieri Monte Carasso e Carasso per esigenze di messa in sicurezza dal rischio di frane (massi pericolanti). A partire da lunedì 27 gennaio e sino a venerdì 31 gennaio compreso, fatta salva l’eventuale estensione del cantiere per cause legate alle condizioni meteorologiche, interessata la Cantonale nel tratto localmente noto come da El Stradùn (Monte Carasso) a via Birreria (Carasso) con sbarramento sia ai veicoli – compresi quelli di primo soccorso – sia ai pedoni fra le ore 9.00 e le ore 16.00; per pratica conseguenza, il traffico veicolare dal quartiere Monte Carasso al quartiere Carasso sarà deviato lungo via Pierino Tatti in corrispondenza dello stabile dell’“Azienda elettrica ticinese-Aet” (nuovo incrocio semaforizzato del semisvincolo) mentre per i flussi da nord è prevista la deviazione su via Giuseppe Lepori già in corrispondenza della rotatoria antistante l’“Osteria del Nando”. Ai residenti sarà garantito l’accesso solo da nord e solo fino all’incrocio con via Riale Righetti lato sud (ex-birreria). Per ragioni di sicurezza, imposta anche la chiusura dell’“Ecocentro” comunale di Bellinzona durante l’intero periodo; la passerella ciclopedonale “Torretta” sarà agibile solo per l’utenza proveniente da sud o diretta a sud.

“Swiss market index”, altra spallata. E il “Dow Jones” si esalta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.00) In stasi stamane ed in ripresa di slancio nel pomeriggio il listino primario della Borsa di Zurigo, come testimonia uno “Swiss market index” alloggiatosi nei comodi appartamenti oltre quota 12’200 punti (12’265.40 punti, più 0.47 per cento); fatta astrazione per “Logitech international Sa” (più 2.93), in scarto inferiore al tre per cento i rebbi dall’estremo di sinistra all’estremo di destra (su un lato, “Partners group Ag”, più 1.67; sull’altro, “Sonova holding Ag”, meno 1.16). Per quanto riguarda l’allargato, realizzi (meno 6.50 per cento) su “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, titolo in “rally” dall’inizio di dicembre ed a valore nel frattempo raddoppiato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.73 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.72; Ftse-100 a Londra, più 0.23; Cac-40 a Parigi, più 0.70; Ibex-35 a Madrid, più 0.92. Discreto momento per New York: “Dow Jones”, più 0.81 per cento; S&P-500, più 0.26; Nasdaq, meno 0.16. Cambi: 94.52 centesimi di franco per un euro, 90.74 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sussultorio ed in risalita al controvalore teorico di 95’492 franchi circa per unità.

Unglaublich: 13-jähriger Lenker und 14-jähriger Beifahrer mit Einbruchwerkzeugen gestoppt

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Im Rahmen einer Verkehrskontrolle in Buochs (Kanton Nidwalden) wurden zwei Jugendliche angehalten und vorläufig festgenommen. Sie stehen im Verdacht, für zwei Einbruchdiebstähle in Einfamilienhäuser in Hergiswil verantwortlich zu sein.

Bei der Kontrolle wurden Einbruchwerkzeuge sichergestellt. Die Kantonspolizei Nidwalden ermittelt nun, ob die beiden Minderjährigen für weitere Straftaten verantwortlich sind.

Am Dienstag, 21. Januar 2025, um 13.50 Uhr, kontrollierte die Kantonspolizei Nidwalden an der Stanserstrasse in Buochs NW einen Personenwagen mit französischen Kontrollschildern. Der 13-jährige Lenker und sein 14-jähriger Beifahrer konnten keine Ausweisdokumente vorweisen. Zudem führten sie Einbruchwerkzeuge mit sich.

Gemäss ersten Ermittlungen stehen die Jugendlichen in direktem Zusammenhang mit zwei Einbruchdiebstählen in Hergiswil NW, die zwischen Freitag, 17. Januar 2025 und Dienstag, 21. Januar 2025, verübt wurden. Der Sachschaden beläuft sich auf mehrere tausend Franken.

Weitere Abklärungen ergaben, dass die beiden Minderjährigen zuvor bereits in anderen Kantonen Vermögensdelikte begangen haben.

Die Kantonspolizei Nidwalden führt in Zusammenarbeit mit der Jugendanwaltschaft Nidwalden weitere Ermittlungen durch.

Hockey Nl / All’improvviso un sussulto. E l’AmbrìPiotta uscì dall’incubo

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Minuto 36.49, avanti 2-1, Christopher DiDomenico in “power-play” al 19.44 (meno di un minuto prima, 1-0 negato su verifica della chiamata dalla panchina ospite) e Philippe Maillet al 36.49, nel mezzo il pari provvisorio di Pierre-Edouard Bellemare, 25.38 a cinque-contro-quattro; ultima pausa, dietro 2-3, a segno Jonathan Hazen (37.11) ed Anttoni Honka (39.50). Gelo sulla “NuoValascia”, il naufragio sembra già scritto; ed invece. Accade invece che l’AmbrìPiotta semplicemente si trasformi in macchina da guerra, non si entra nel merito del metodo ma il fatto è sotto gli occhi di tutti: quattro goal in quattro minuti e sette secondi, un quinto timbro appena dopo, e vittoria secca per 7-3. Avversario era l’Ajoie, ultimo in graduatoria nell’hockey di National league ma che qui tentava di spendersi un residuo di possibilità di rimonta; i leventinesi mettono mezza testa fuori dalla zona dei disperati, “più otto” sul Lugano che domani sera dovrà vedersela con il ServetteGinevra, ed ogni risultato al di fuori della vittoria piena suonerà come mezzo verdetto.

Circa l’ultimo periodo, di quello “Sturm und Drang” biancoblù, s’hanno da dire due cose. Primo, i nomi di chi ha segnato: 41.30, André Heim; 44.39, Philippe Maillet a cinque-contro-quattro; 45.19, Inti Pestoni; 45.37, Dominik Kubalik a cinque-contro-tre; 50.22, Diego Kostner; ampio e vario il contorno di assist. Secondo, l’evidenza di una profonda irritazione nelle file degli ospiti, furente in particolare Benjamin Conz portiere che se l’è anche presa con gli arbitri; a complicare le cose, per i giurassiani, la contestazione spesa dalla panca (e rimasta senza séguito) sul goal di Inti Pestoni, in aggiunta ad un’altra penalità minore contro Benjamin Conz, e qui il cedimento strutturale dell’Ajoie. Sì, sono stati punti importanti; che all’Ambrì capiscano finalmente di non poter più sprecare simili capitali.

Nell’altro incontro in programma stasera, successo del Losanna a Berna per 3-2 grazie ad Antti Suomela con l’unico tiro dei lemanici nel supplementare, minuto 64.21.

La classifica – Losanna 77 punti; Zugo 71; Zsc Lions 70; Berna 69; Davos 66; Kloten 65; FriborgoGottéron 61; RapperswilJona Lakers 56; BielBienne 55; Scl Tigers 54; AmbrìPiotta 53; ServetteGinevra 50; Lugano 45; Ajoie 36 (Berna, Kloten 41 punti; Losanna, Zugo, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 40; Davos, BielBienne 39; ServetteGinevra, Lugano 38; Zsc Lions 36).

Hockey Sl / Posticipo: Sierre in scatto, il Coira lotta ma non rientra

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Successo di misura (4-3) del Sierre sul Coira, stasera, nell’unico incontro mancante all’archiviazione del 41.o turno nell’hockey cadetto; un goal e due assist per Lukas Lhotak tra i padroni di casa, giunti sino al 4-1 prima di subire una veemente ma solo parziale rimonta da parte dei grigionesi. La classifica: LaChauxdeFonds 90 punti; Basilea 88; Turgovia 74; Sierre 69; Visp 68; Coira 56; Olten 55; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 49; Winterthur 44; BellinzonaSnakes 22.

Verbania (Vco): zucchero al posto della coca, “pusher” fregava i clienti

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Che fa uno spacciatore con un pandoro? Beh, se lo mangia come tutti gli altri, compresi coloro – la maggioranza, si direbbe – che non spacciano. Talvolta, e tuttavia, con una differenza: noi spargiamo lo zucchero a velo sopra il prodotto, e lo spacciatore invece si tiene la bustina per il riutilizzo; ad esempio, per tirare la fregatura al tossicodipendente che viene a cercare una dose di cocaina e che si ritrova con un po’ di polvere bianca dolciastra nel naso, pagato pagato avrà e gabbato gabbato sarà. Caso constatato nei giorni scorsi in quel di Verbania frazione Pallanza (Vco), dove agenti della Polizia di Stato hanno puntato occhi ed attenzione su un giovane dai movimenti sospetti nella zona di piazza Antonio Gramsci: il tizio, risultato essere un 19enne marocchino con residenza fuori dal territorio provinciale e poco lodevolmente carico di precedenti di polizia, aveva effettivamente in tasca un involucro trasparente e contenente una sostanza di colore bianco. Cocaina, all’apparenza. ;acché, soltanto zucchero a velo, ha risposto – dicendo il vero… – il 19enne che non ha esitato a raccontare qual è uno dei suoi “modus operandi”: lo spaccio con l’imbroglio, cioè incassare rifilando qualcosa che droga non è. La posizione del nordafricano sarà in ogni caso sottoposta a verifica in funzione di provvedimenti preventivi legati anche ad un ammonimento già ricevuto.

Football americano / Lugano Rebels, ripartenza tra corsi e ricorsi storici

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Non solo c’è il ritorno nel football americano d’Italia, dove tutto ebbe origine; non solo c’è un rientro immediato, una settimana fa – qui a bottega si diede la notizia – l’incontro risolutivo con stretta di mano ed approvazione ufficiale durante una riunione tecnico-amministrativa a Milano. Accade infatti che i Rebels Lugano, ultimi e residui alfieri attivi del football americano in Ticino ed ammessi quale 22.a società al campionato Cif9 (nove giocatori, di fatto la terza serie di Tricoloria), da domenica 2 marzo fatti salvi accordi diversi tra dirigenze se la vedranno in campo con una realtà la cui storia è strettamente intrecciata con quella dello sferoide prolato sulle rive del Ceresio: nello stesso girone, per il momento da individuarsi con la lettera “C”, al pari dei Blitz Ciriè e dei Crusaders Cagliari e dei Gorillas Varese sono presenti infatti i Rams Milano. Che è come dire la genesi del football in Ticino, con un “extra moenia” diventato ben presto “intra moenia”.

Bisogna qui riavvolgere il nastro, non molti i viventi che possano raccontare, parlandosi ormai di quasi due generazioni addietro. Diciamo che, senza i Rams Milano che erano fra i cinque cofondatori della allora “Associazione italiana football americano-Aifa”, non avremmo avuto o avremmo avuto assai più tardi nel tempo quella costola che assunse il nome di Seagulls Lugano, prima compagine agonisticamente competitiva in Svizzera, Max Monti il presidente, storia dipanatasi dal 1983 al 1994, un nugolo di agonisti del territorio ad apprendere i fondamentali da gente che si spese non poco, divertendo e divertendosi, generando peraltro un fenomeno osmotico grazie al quale un luganese di Castagnola, al secolo Andrea Danner poi per tutti “Randy”, si convertì dal basket al football americano e giocò come straniero, ruolo tight-end, proprio nei Rams Milano in epoca nella quale gli stranieri schierabili in campo erano due soltanto per squadra. Il messaggio filtrò oltre la fine dell’esperienza dei Seagulls: Daniel Pasquali, ad esempio, andò a fondare i Lakers Lugano e ne divenne primo capoallenatore, oltre a promuovere – con Giorgio Volpi, già centro titolare dei Seagulls – la costituzione dell’“Associazione ticinese football americano-Atfa”; i Rebels Lugano uscirono poi dal contesto dei Lakers, non stiamo a sottilizzare se per scissione o per “spin-off” pacifico e benedetto, conta invece il fatto che la disciplina è sopravvissuta e, ad onta di un chiaro calo di popolarità del football stesso, continua a gettare rami nuovi, si pensi al flag football le cui formazioni Rebels rimangono a disputare i rispettivi campionati in Svizzera. Fra le tante franchigie di cui Milano era onusta appena dopo i primordi (valgano identità come Rhinos, Seamen e Maddogs, per non dirsi del manipolo di squadre ancoratesi ai margini della metropoli), solo i Rams compirono opera di gemmazione, e ciò avvenne in un solo luogo, Lugano per l’appunto.

Sarà anche il caso di ricordare che nel girone poi vinto da una formazione varesina, non i Gorillas ma gli Skorpions tuttora esistenti anche se trasferitisi per sede nella quasi limitrofa Vedano Olona, la Lugano del football “d’antan” – e dunque sotto marchio Seagulls – andò per la prima volta a misurarsi con il football d’oltreconfine nell’unica esperienza di una squadra straniera ospite in àmbito Aifa. Anche questa, per qualche verso, è una coincidenza straordinaria che si ripresenta dopo oltre 40 anni; e, se tanto ci dà tanto, vi è di che sperare. Dice infatti il precedente che quei Seagulls, dopo aver disputato onorevolmente (quarto posto a distanza di tre soli punti dai Seahawks Bellusco giunti secondi) la stagione 1984 nel girone nord di serie B ovvero di secondo livello, esplosero in meno di un “amen” conquistando il “Veronica Bowl” in Olanda l’anno successivo e giungendo al titolo svizzero nel 1986, primo campionato elvetico, conquista delll’allora “Swiss Bowl”, 9-6 al supplementare sugli Zurigo Renegades. Chissà che…

Gute Arbeit: Mehr Asyl-Rückführungen als noch 2023

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7205 abgewiesene Asylsuchende sind 2024 aus der Schweiz ausgereist. Das hat der zuständige Bundesrat Beat Jans am Rand des Weltwirtschaftsforums in Davos gegenüber Radio SRF bestätigt. Die Zahl liegt um 18 Prozent höher als noch 2023. Einige davon haben die Schweiz freiwillig verlassen, andere wurden zwangsweise in ihre Heimatländer oder in Drittstaaten zurückgeführt. Der Schweiz gelinge es im Vergleich mit anderen Ländern, verhältnismäßig viele Rückführungen durchzuführen. “Die Schweiz hat jetzt mit gegen 60 Prozent Rückführungsquote einen europäischen Rekord”, so Jans. Entscheidend seien unter anderem Abkommen mit den Herkunftsländern der Asylsuchenden.#AsylRückführungen, #Schweiz, #BeatJans, #Weltwirtschaftsforum, #Davos

In Aschaffenburger Kita: Afghanischer Mann greift Kinder mit Messer an, zwei Tote

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Medienberichten zufolge wurde eine Gruppe Kinder einer Aschaffenburger Kita (Deutschland) von einem Afghanen mit einem Messer angegriffen. Zwei Tote, ein 2-jähriger Junge und ein 41-jähriger Mann, sowie mehrere Verletzte, darunter eine Erzieherin im Krankenhaus.

Nel caso, si supplisca: doppio innesto al Tribunale penale cantonale

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Monica Sartori-Lombardi al Tribunale di appello, Paolo Bordoli all’Ufficio del giudice dei provvedimenti coercitivi: questi i nomi individuati quali supplenti, in seno al Tribunale penale cantonale, a temporaneo rinforzo dell’organico depauperatosi per l’avvenuta destituzione di Francesca Verda Chiocchetti e di Siro Quadri da parte dei membri del Consiglio della magistratura, destituzione cui tra l’altro è stato già negato l’effetto sospensivo per intervento dei membri della Commissione di ricorso sulla magistratura. Il “via libera” è giunto stamane in seno al Consiglio di Stato; l’ingresso nel ruolo è da prevedersi per il mese prossimo, previa dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi; quanto alla permanenza nell’incarico, ecco, tutto dipenderà dall’evolversi della procedura di ricorso sulla destituzione dei menzionati Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti. Monica Sartori-Lombardi, già giudice supplente al Tribunale penale cantonale, viene dall’àmbito privato essendo titolare di studio professionale a Faido; Paolo Bordoli è notoriamente già procuratore pubblico e viene dall’Ufficio del giudice dei provvedimenti coercitivi, dove risulta essere già in fase di formalizzazione la supplenza.

Mendrisio, causò un rogo con intossicati e danni: preso in Ungheria

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Quell’incendio causò costi e conseguenze pesanti: un’auto divorata dalle fiamme, altre tre veicoli danneggiati, intaccata la parete esterna dell’edificio davanti al quale i mezzi erano posteggiati; di più, due persone furono costrette a farsi assistere dal personale sanitario a causa di un principio di intossicazione da fumi, ed una trentina di inquilini si ritrovarono fuori dagli appartamenti – un paio dei quali fu dichiarato inagibile – di due immobili contigui. A distanza di quattro mesi dall’episodio, occorso per l’appunto poco prima delle ore 2.00 di venerdì 20 settembre in via Carlo Cattaneo a Mendrisio, giunge a chiusura il ciclo di indagini: è stato infatti fermato un soggetto – 29 anni l’età, cittadinanza italiana, residenza in Italia – su cui grava l’addebito per incendio intenzionale. L’uomo si trovava in realtà su suolo ungherese nel momento in cui è stato individuato e reso edotto del non vago interesse della magistratura ticinese circa la sua persona, in effetti destinataria di un ordine internazionale di arresto. Il “dossier” di inchiesta è nelle mani del procuratore pubblico Simone Barca.

Filo di nota / Vignetta indisponibile, perché deve rimetterci l’utente?

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Fuori uso stamane il sito InterNet su cui prelevare (a pagamento, s’intenda) la vignetta elettronica 2025 per l’utilizzo di autostrade e tratti di competenza Ustra. Problema tecnico, ignoti i tempi di ripristino. E qual è il massimo dei consigli che l’autorità competente si sente di fornire? “Riprovare più tardi”. Okay, ma se devo entrare adesso in autostrada? “Eh, allora comperate la vignetta autoadesiva”. Cioè quella che il contrassegno elettronico vorrebbe rimpiazzare; e tanti saluti all’unico, reale vantaggio che deriva dalla “e-vignetta”, ossia l’eliminazione del costo supplementare in caso di cambio del veicolo o di targa trasferibile. Domanda: dal momento che a subire il disagio è indiscutibilmente il solo utente, dal momento che in questo caso l’utente non è responsabile di nulla e dal momento che esistono alcuni principi propri del diritto consumeristico, non sarebbe più logico – oltre che coerente, e rispettoso dei diritti del consumatore – il garantire un libero passaggio temporaneo sino ad avvenuta risoluzione del problema?

“Swiss market index” ancora al rialzo, New York si esalta. Durerà?

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.55) In spinta sin oltre i 12’200 punti, ed a tale scoglio aggrappato in recupero di posizioni stampate l’ultima volta a fine ottobre 2024, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo oggi in guadagno nella misura dello 0.80 per cento con saldo su quota 12’207.89 punti. “Sonova holding Ag” ed “Abb limited” a far corsa di testa dall’avvio, con incrementi ultimi pari al 3.11 ed al 3.72 per cento rispettivamente; listino primario sofferente soprattutto in “Logitech international Sa” (meno 1.75) e “Swisscom Ag” (meno 1.65). Allargato con buone nuove per “PolyPeptide group Ag” (più 6.79) e difficoltà confermate per “Barry Callebaut Ag” (meno 8.03) su riscontri poco favorevoli nella produzione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.00 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.56; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, più 0.86; Ibex-35 a Madrid, meno 0.37. New York in spinta, al che il legittimo interrogativo sulla durata della linea ascendente manifestata oggi soprattutto dal Nasdaq (più 1.36). Cambi: 94.39 centesimi di franco per un euro, 90.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento a controvalore teorico di poco superiore a 94’185 franchi per unità.

Hockey Sl / Colpo Snakes a Winterthur. Che sia un segno premonitore

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Una vittoria, per di più piena e per di più in trasferta, è merce rara nell’annata agonistica dei BellinzonaSnakes in Swiss league. Figurarsi quanto tale successo, che c’è stato, possa incidere in questo momento specifico della stagione: da una parte, è stata spezzata una lunga serie di risultati negativi, e dall’altra i sopracenerini hanno di fatto agito come… regolatori del mercato, stroncando il Winterthur che in forza dell’odierno 1-2 a domicilio rischiano di rimanere fuori dalle prime otto e, pertanto, dalla disputa del “play-off”: pur soccombendo per produttività offensiva (26 tiri contro 38, addirittura quattro contro 17 nell’ultimo periodo), gli uomini di Nicola Pini si sono inventati una frazione centrale quasi perfetta, ribaltando con Antoine Guignard (23.10, assist di Ian Marchetti) e con Nathan Borradori (37.35, Romain Gilles Montandon e Dorian Sanchez i suggeritori) la rete subita al 15.29 dal bastone di Brett Neumann. Assai positivo l’apporto di Dominic Nyffeler a protezione della gabbia; seconda presenza in cadetteria sia per il difensore Niccolò Castiglioni sia per l’attaccante Leonardo Domenichelli, entrambi in prestito dal Lugano “Under 20”.

I risultati – LaChauxdeFonds-Basilea 6-3 (oggi); Olten-Turgovia 4-3 (ai rigori, oggi); GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Visp 0-3 (oggi); Winterthur-BellinzonaSnakes 1-2 (oggi); Sierre-Coira (domani).

La classifica – LaChauxdeFonds 90 punti; Basilea 88; Turgovia 74; Visp 68; Sierre 66; Coira 56; Olten 55; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 49; Winterthur 44; Bellinzona 22 (Sierre, Coira una partita in meno).

Reati finanziari pregressi, colombiano arrestato nella cintura di Como

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Ordine di arresto eseguito stamane, nella cintura di Como, a carico di un 46enne colombiano condannato con sentenza definitiva per reati afferenti alla sfera finanziaria. A carico del soggetto, al tempo residente nel capoluogo (e così egli risultava) ma dimorante in un Comune vicino per recente trasferimento, una condanna a 18 mesi da espiarsi. Dell’esecuzione del provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria in Como sono stati incaricati agenti della Polizia di Stato; il 46enne è stato trasferito pertanto al “Bassone”.

Como, oppone resistenza agli agenti: 31enne svizzero sotto denuncia

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Un 31enne svizzero nato negli Usa, come emerso dopo faticosa identificazione, è stato denunciato per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che per il rifiuto di declinare le generalità anagrafiche, dopo essere stato fermato da agenti della Polizia di Stato praticamente di fronte allo stabile della Questura in Como, nella notte tra domenica e ieri. Il soggetto, che aveva suscitato sospetti per il suo attardarsi nella zona e per il procedere con passo incerto, ha tenuto quello che è stato descritto come “comportamento aggressivo, offensivo e violento” verso i poliziotti, “con frasi denigratorie e con spinte per allontanare da sé” i rappresentanti dell’ordine. I quali, in situazione logisticamente favorevole, hanno infine fatto ciò che era più semplice oltre che necessario: il 31enne è stato calorosamente invitato ad entrare nell’auto di pattuglia, l’auto di pattuglia ha percorso qualche centinaio di metri effettuando il giro dell’isolato, a seguire l’ingresso in Questura e la denuncia per i reati commessi.

Candidato unico per lotta e governo: nasce domenica la PiccaLega

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Se il problema l’è chél da la Lega che la pìca pü, pronto e servito il “conducàtor” che porti la Lega ad essere di nuovo tonante, e senza fraintendimenti, nella duplice chiave di lotta e di governo. E per una Lega dei Ticinesi che ha bisogno di tornare ad essere incisiva, nessuno meglio di Daniele Piccaluga, già nel quadrumvirato di coordinamento prima che la funzione fosse assunta “ad interim” da Norman Gobbi peraltro anche consigliere di Stato; a men di sorprese che ci si sente di escludere (chi in alternativa, chi, con prospettive serie di essere ascoltato e votato?) dall’assemblea ordinaria di domenica prossima a Monteceneri frazione Rivera uscirà il nome del 37enne, ora operante nel privato dopo esperienze quale segretario comunale; così indica Norman Gobbi himself in una nota “dopo decisione condivisa nel gruppo di coordinamento”, formalmente trattasi solo di una proposta, secondo norme di “Realpolitik” si giungerà al pieno consenso e fors’anche al plauso acclamatorio. Perfetto anche il luogo, che è per l’appunto casa di Daniele Piccaluga quale municipale e vicesindaco di Monteceneri; e poi il cognome si presta idealmente all’apofonia vocalica, scrivi una volta che questi è il “PiccaLega” e la battuta entra già in circolo.

“Libertà, passione, resilienza e dedizione al servizio dei cittadini” i valori rivendicati dal candidato che, si ricorda, aveva tre anni quando Giuliano “Nano” Bignasca e Silvio Flavio Maspoli e Mauro Malandra formalizzarono l’atto costitutivo del movimento di via Monte Boglia in Lugano, ormai un terzo di secolo abbondante addietro, e nessuno dei tre è più tra di noi. Circa gli intendimenti nulla si sa: cristallizzato il silenzio-stampa sino a domenica, asseritamente al fine “di privilegiare il contatto diretto con la base leghista”. La quale base, per l’appunto, qualche domanda ha.

Tragisches Unglück im Wallis: Skitourengänger stirbt nach Lawinenabgang

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Ein 27-jähriger Skitourengänger, überwältigt von einer Lawine, riss ihn hunderte Meter mit sich. Trotz sofortiger Rettungsmaßnahmen durch seine Begleiterin und den Einsatz von Helikoptern erlag er im Spital seinen Verletzungen.

Rumänischer Carchauffeur ignoriert 25 Tage Ruhezeit

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Ein Carchauffeur hat die gesetzlich vorgeschriebene Ruhezeit deutlich missachtet. Er wurde verzeigt und musste eine Bussenkaution hinterlegen.Am vergangenen Freitag, den 17. Januar 2025, haben Spezialisten der Verkehrspolizei in Steinhausen einen Carchauffeur kontrolliert. Bei der Überprüfung stellten sie fest, dass der 40-Jährige in der Zeit vom 17. Dezember 2024 bis 11. Januar 2025 während 25 Tagen hintereinander einen Reisecar gelenkt hatte, ohne die gesetzliche Ruhezeit einzuhalten.Der rumänische Chauffeur wurde zuhanden der Staatsanwaltschaft des Kantons Zug verzeigt und er musste eine Bussenkaution in der Höhe von mehreren hundert Franken hinterlegen.

Türkischer Mann verhaftet nach Räumung einer Hanf-Indoor-Anlage mit 1’700 Pflanzen

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Im Dezember 2024 hat die Luzerner Polizei in Menznau (Kanton Luzern) eine Hanf-Indoor-Anlage geräumt. Der 37-jährige Betreiber wurde festgenommen. Nebst den Betäubungsmitteldelikten wird gegen den Mann wegen Widerhandlungen gegen das Waffengesetz sowie Sozialversicherungsbetrug ermittelt.Nach umfangreichen Ermittlungen hat die Luzerner Polizei im Dezember 2024 in Menznau eine Hanf-Indoor-Anlage geräumt. Im Rahmen der Hausdurchsuchung wurden über 1’700 Hanfpflanzen mit hochprozentigem THC-Wert (bis 12%) beschlagnahmt und anschliessend vernichtet. Ebenfalls wurden grössere Mengen Haschisch und Marihuana aus früheren Ernten sichergestellt.Der Betreiber der Anlage, ein 37-jähriger Türke, wurde an seinem Wohnort im Kanton Bern festgenommen.Im Rahmen der weiteren Abklärungen konnten ausserdem Hinweise auf Widerhandlungen gegen das Waffengesetz sowie unrechtmässigen Bezug von Leistungen einer Sozialversicherung festgestellt werden. Der Beschuldigte wurde zwischenzeitlich wieder entlassen. Es gilt die Unschuldsvermutung. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.

Hockey / Coppa nazionale, ValleVerzasca al “forfait” per via del… lavoro

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Si ferma per cause… tecniche la corsa dei ValleVerzasca Rivers nelle prequalificazioni della Coppa nazionale di hockey 2025-2026, gruppo est: la compagine ticinese, che era attesa domani a Sciaffusa per il confronto con la seconda squadra locale, non è in grado di scendere sul ghiaccio stante l’indisponibilità di gran parte dei giocatori in forza dei loro impegni lavorativi. Non essendovi stata possibilità di rinvio dell’incontro (i calendari sono strapieni in ogni categoria), la dirigenza dei “Camóss” vallerani ha dovuto pertanto annunciare un “forfait” che significa 0-5 ed eliminazione allo stadio dei 32.i di finale del torneo. Disdetta e doppia disdetta: in condizioni ordinarie, il superamento del turno era da darsi per acquisito stante la differenza di categoria tra le due formazioni (Terza lega nel caso dei ticinesi, Quarta lega nel caso dei padroni di casa). Da casa ValleVerzasca, insieme con il rammarico, un ringraziamento come e qualmente ai “tifosi d’Oltralpe che sarebbero venuti a vederci ed a sostenerci”.

Su il periscopio, “Swiss market index” in ascesa. New York spinge e spinge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.31) Un po’ per sentori di primi consuntivi 2024 ed un po’ per l’assenza di parametri da New York (ieri chiusa Wall Street in coincidenza con la cerimonia di insediamento del neo(ri)presidente Donald Trump), Borse europee alquanto vagolanti e tendenzialmente deboli nell’avvio della giornata e via via al rafforzamento nel pomeriggio. Non ha fatto eccezione Zurigo, infine in apprezzabile cifra verde (più 0.61 per cento a quota 12’111.16 punti) sullo “Swiss market index” definito da “Logitech international Sa” (più 2.01) ed “Ubs group Ag” (meno 0.66) ai due estremi. Da “Komax holding Ag” il miglior spunto (più 19.72) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.24 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.23; Ftse-100 a Londra, più 0.32; Cac-40 a Parigi, più 0.48; Ibex-35 a Madrid, meno 0.14. New York in buon progresso: “Dow Jones”, più 1.07 per cento; Nasdaq, più 0.56; S&P-500, più 0.80. Cambi: 94.44 centesimi di franco per un euro, 90.66 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo in volata al controvalore teorico di 96’941 franchi circa per unità.

Condanne varie in Italia, arrestato in Svizzera, riconsegnato a Chiasso

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In riconsegna venerdì scorso alle autorità italiane, con punto d’incontro ed affidamento al valico di Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso, un 39enne italiano arrestato su suolo svizzero in esecuzione della richiesta di estradizione verso la Penisola causa consistente residuo di condanne da scontarsi per reati tributari, truffa, furto aggravato, minacce e simulazione di reato, fatti tutti avvenuti nella Bergamasca. Il soggetto, originario di Asti e residente a Mozzanica in provincia di Bergamo, era stato fermato lunedì 13 gennaio e si trova ora al “Bassone” di Como per l’inizio dell’espiazione sul periodo di sei anni e due mesi, oltre ad una sanzione pecuniaria.

Überfall in Giswil: Frau mit Messer bedroht: Kosovarischer Täter flüchtet ohne Beute

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Am Dienstag, dem 7. Januar 2025, gegen 18:15 Uhr kam es in Giswil zu einem versuchten Raubüberfall. Eine Frau wollte gerade an einem Bankomat Geld abheben, als sie von einem Mann angesprochen und mit einem Messer bedroht wurde. Der Täter forderte die Herausgabe von Bargeld, ließ jedoch kurze Zeit später von seinem Vorhaben ab und flüchtete ohne Beute zu Fuß. Die Frau blieb unverletzt.Die Ermittlungen der Kantonspolizei Obwalden führten rasch zu einem 20-jährigen Kosovaren, der in Obwalden wohnhaft ist. Er wurde festgenommen und legte ein Geständnis ab. Nach den polizeilichen Maßnahmen wurde er wieder auf freien Fuß gesetzt. Der Fall wird nun der Staatsanwaltschaft Obwalden übergeben.

Bellinzona: auto contro edificio, due feriti, 75enne in gravi condizioni

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Un automobilista 75enne versa in gravi condizioni in sede nosocomiale sull’esito dell’impatto tra il suo veicolo ed il muro esterno di uno stabile, questo pomeriggio, in territorio comunale di Bellinzona, L’episodio, in séguito al quale lesioni dalla media gravità ha subito la passeggera 74enne del medesimo mezzo, attorno alle ore 15.53 in prossimità dell’intersezione di una strada laterale privata ad immissione su viale Giuseppe Motta. Entrambe le persone coinvolte sono domiciliate nel Bellinzonese. Per estrarre il guidatore dall’abitacolo si è reso necessario l’utilizzo della pinza idraulica da parte di effettivi dei Pompieri Bellinzona, intervenuti “in uno” con agenti della Polcom e della Polcantonale; assistenza medica è stata garantita da operatori della “Croce verde” Bellinzona.

Rapinatori di strada a Lugano, terzo arresto: in manette una 19enne

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Un terzo arresto per la rapina perpetrata ai danni di due giovani, nelle prime ore di domenica 29 dicembre, lungo via Ferruccio Pelli a Lugano: in manette, quale presunta complice dei due italiani (un 19enne domiciliato nel Luganese ed un 25enne domiciliato nel Bellinzonese) già da qualche giorno ospiti del sistema penitenziario ticinese, una 19enne indicata da fonte ufficiale quale cittadina svizzera domiciliata nel Luganese. Il fermo è stato effettuato giovedì scorso da agenti della Polcom Lugano; la restrizione della libertà individuale è già stata convalidata per firma del giudice dei provvedimenti coercitivi. Rapina il reato contestato.

Coca viaggiante, coca al cliente, trafficante albanese beccato a Lugano

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Infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, riciclaggio di denaro ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri gli addebiti contestati ad un 38enne albanese tratto in arresto giovedì 16 gennaio (di oggi l’informativa da fonti del ministero pubblico e della Polcantonale) su intervento di agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano a Lugnao quartiere Viganello, presumibilmente la zona in cui il soggetto aveva trovato un punto di appoggio in forma di alloggio grazie a terze persone. Disponibilità riscontrate: cocaina per oltre 900 grammi lordi, contanti per l’equivalente di varie centinaia di franchi tra valuta nazionale ed euro; sospetti sull’uomo, formalmente residente nel Paese di origine, circa un grosso traffico di sostanze stupefacenti fra Mendrisiotto e Luganese. Dell’incarto è titolare la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.

Bastardi inside / Tra «No» e «Boh» resta vuoto il seggio che scotta

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Non posso, non sono interessato, magari un’altra volta, ho priorità diverse, credo che serva un profilo diverso dal mio, di sicuro ci sono nel partito altri con migliore ambizione: con spiegazioni e motivazioni di vario genere, e quasi sempre (anzi: sino ad ora, sempre) nella modalità da “Excusatio non petita, accusatio manifesta”, dal fronte neocentrista giàp giungono in questi giorni le dichiarazioni di disinteresse all’ingresso in Governo a Berna ovvero all’occupazione del seggio lasciato vacante dalla consigliera federale improvvisamente dimessasi. Si vuol provare a dire che, per via dei problemi lasciati insoluti e per via dei “dossier” su cui servirebbe una revisione con inversione “ad U”, a gh’è pròpri nisün ch’al voeur chél pòscht d’Amherd?

Borsa di Zurigo, spunto positivo. Bitcoin, altro balzo speculativo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.22) Con picco a 12’055.00 punti attorno alle ore 15.52 e minimo ad 11’983.25 punti alle ore 14.21, ed infine in ripresa con margine utile pari allo 0.39 per cento su quota 12’037.22 punti fu oggi lo “Swiss market index” in seduta borsistica zurighese che poche notizie ha offerto dall’interno, attendendosi invece segni di qualsivoglia specie (who knows?) dal reinsediamento di Donald Trump alla presidenza Usa. Spettro del listino primario rappresentato da “Kühne+Nagel international Sa” (più 2.43 per cento) all’apice e da “Zürich insurance group Ag” (meno 1.67) al pedice. Nulla di particolarmente rilevante nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.41; Ftse-Mib a Milano, meno 0.34; Ftse-100 a Londra, più 0.18; Cac-40 a Parigi, più 0.31; Ibex-35 a Madrid, più 0.23. New York chiusa in coincidenza appunto con la cerimonia presidenziale. Cambi: 94.36 centesimi di franco per un euro, 90.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo esplosivo sino al massimo di 99’322 franchi circa per unità ed ora al controvalore teorico di 93’822 franchi circa per unità.

Burgdorf: Bosnischer Mann stirbt tragisch in Gefängniszelle

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Am Samstagmorgen, den 18. Januar 2025, wurde im Regionalgefängnis Burgdorf ein 27-jähriger bosnischer Staatsangehöriger leblos aufgefunden. Trotz sofortiger Reanimationsmaßnahmen konnten die Rettungskräfte nur noch seinen Tod feststellen. Eine Fremdeinwirkung wird ausgeschlossen, die Untersuchungen laufen.

Calcio Dna / Lugano riagganciato allo scadere, la fuga è solo rinviata

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Desiderato e sognato, eccome, l’allungo perentorio già al primo turno della fase discendente nel calcio svizzero di massima serie, edizione 2024-2025; desiderato, sognato e per di più cullato sino a quattro minuti dallo scadere, oggi, da parte del Lugano che si ritrova ancora capolista, d’accordo, ma avendo sprecato un successo quasi messo in ghiacciaia e per di più sul Basilea che ovviamente sta correndo per il medesimo massimo obiettivo nel torneo. Accade infatti, al minuto 86, che Milton Valenzuela stenda Bénie Traoré e che Bénie Traoré si trovi nell’area del Lugano, e che pertanto sia rigore incontestato, e che sul dischetto si porti uno che raramente sbaglia e che si chiama Xherdan Shaqiri, palla dentro e 2-2 che di lì a poco sarà definitivo. Il che, anche per via di una serie di concomitanze, va a stampare una conferma dei bianconeri quali battistrada in solitaria, ma con lo stuolo degli inseguitori in modalità branco assatanato avendosi altre cinque squadre nello spazio complessivo di due lunghezze. In sostanza: due colpi fortunati di fila spostano montagne e ridefiniscono gerarchie, e di sicuro le riformuleranno da qui a due mesi e rotti, auspicabilmente in favore del Lugano benché, a titolo di esempio, la differenza-reti dei bianconeri non sia migliore rispetto a quella del San Gallo settimo in graduatoria.

Rammarico, dunque, anche ricooscendosi ai numeri (cinque tiri e sei calci d’angolo per parte, controllo-palla al 51 per cento in nome del Lugano, persino 400 passaggi riusciti su un fronte e 381 sull’altro) un equilibrio che il pareggio rappresenta come un faro lampeggiante nella notte. Gli è che, incerottato con Anton Grgic (rigore ben piazzato allo scadere del primo tempo) il “vulnus” subito al minuto 24 dal destro di Kevin Carlos Omoruyi Benjamin su imbeccata di Xherdan Shaqiri, al 53.o i bianconeri avevano messo avanti testa e cuore con una delle combinazioni che di solito ti riescono alla “Playstation” ed in allenamento ma che sul campo sembrano chimere: calcio d’angolo, palla fatta proseguire d’istinto da Milton Valenzuela e rapinata da Albian Hajdari per il sorpasso. Di pericoloso, da quel momento e sino al rigore, il Basilea avrebbe offerto un tiro sull’esterno sinistro della rete, peraltro dopo deviazione (65.o), ed una crescente attitudine al nervosismo. E peccato, peccato davvero per l’occasione inventata da Amir Saipi in favore di Renato Steffen, rilancione lungo e calibrato che avrebbe spinto l’attaccante sino alla porta; riscontrato un fuorigioco, l’unico di tutta la partita. Era l’82.o, un 3-1 avrebbe chiuso ai rossoblù ogni sentiero di speranza.

I risultati – Youngboys-Winterthur 0-0 (ieri); Sion-Grasshoppers Zurigo 0-1 (ieri); Servette-San Gallo 1-1 (ieri); Zurigo-Yverdon 1-0 (oggi); Lugano-Basilea 2-2 (oggi); Losanna-Lucerna 0-0 (oggi).

La classifica – Lugano 32 punti; Basilea, Losanna 31; Lucerna, Servette, Zurigo 30; San Gallo, Sion 26; Youngboys 24; Grasshoppers Zurigo 18; Yverdon 17; Winterthur 14.

Hockey Nl / Vincono gli Scl Tigers. Ed è un bel danno alle due ticinesi

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Con qualche affanno (3-1 il punteggio, 27 contro 36 i tiri, ultimo periodo in modalità assedio – 17 conclusioni contro tre – da parte degli ospiti) il successo odierno degli Scl Tigers sui RapperswilJona Lakers nell’unico incontro in calendario per l’hockey di National league. Risultato a prima vista anodino, ed invece trattasi della peggior sentenza possibile, in 60 minuti secchi, per quanto afferente agli interessi delle ticinesi: la compagine bernese, con 40 partite disputate, si è rafforzata al 10.o posto che è poi l’ultimo utile per l’accesso al “play-in”, con ciò portandosi a “più quattro” sull’AmbrìPiotta (39 incontri agli archivi) ed a “più nove” sul Lugano (38). Più chiara ancora, la situazione, in termini di media-punti: Scl Tigers, 1.350/3.000; ServetteGinevra, 1.316/3.000; AmbrìPiotta, 1.282/3.000; Lugano, 1.184/3.000; Ajoie, 0.923/3.000. Per l’ipotesi di qualificazione al “play-in” da parte di entrambe le ticinesi è poi da chiamarsi in causa il BielBienne, 55 punti in 39 turni, media 1.410/3.000; per paradosso, più “vicini” sono i RapperswilJona Lakers, al momento ottavi con 56 punti in 40 partite. Per inciso: sia contro l’AmbrìPiotta sia contro il Lugano gioca anche la differenza-reti, in entrambi i casi decisamente peggiore rispetto a quella delle concorrenti…

La classifica – Losanna 75 punti; Zugo 71; Zsc Lions 70; Berna 68; Davos 66; Kloten 65; FriborgoGottéron 61; RapperswilJona Lakers 56; BielBienne 55; Scl Tigers 54; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 50; Lugano 45; Ajoie 36 (Kloten 41 partite disputate; Zugo, Berna, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers 40; Losanna, Davos, BielBienne, AmbrìPiotta, Ajoie 39; ServetteGinevra, Lugano 38; Zsc Lions 36).

Hockey Wl / AmbrìGirls1 sul velluto, l’AccademiaNeuchâtel resta al palo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.45) Comoda comoda e già definita nella tendenza alla prima metà del periodo di apertura, ossia nel giro di 101 secondi per le tre firme di Fanny Rask (6.22), Matilde Fantin (7.06) e Michaela Pejzlova (8.03), l’odierna e 14.a vittoria delle AmbrìGirls1 nella stagione regolare dell’hockey di Womens’ league, bersaglio designato l’AccademiaNeuchâtel che per effetto del risultato di questo pomeriggio finisce anticipatamente nel raggio di attrazione del “play-out” (peraltro, con argomenti chiari da spendersi contro il Langenthal). Ancora Michaela Pejzlova (15.40), Anna Näf (24.17, primo goal nell’annata in categoria) e Valérie Christmann (46.04). Due assist a testa per Elisa Dalessi e Greta Niccolai; “shut-out” di Sofia Bernardasci titolare davanti alla gabbia. In immagine, Sofia Bernardasci (a sinistra) e Sofia Decristophoris (a destra), a presidio della gabbia delle AmbrìGirls1.

I risultati – Zugo-Langenthal 3-1; AmbrìGirls1-AccademiaNeuchâtel 6-0; DavosLadies-Berna 2-3 (ai rigori); Zsc Lionesses Zurigo-FriborgoGottéron 6-4.

La classifica – Berna 57 punti; Zugo 53; DavosLadies 47; AmbrìGirls1 43; FriborgoGottéron 29; Zsc Lionesses Zurigo 29; AccademiaNeuchâtel 11; Langenthal 3 (Berna 25 partite disputate; , AmbrìGirls1 24; Zugo, FriborgoGottéron, AccademiaNeuchâtel 23; DavosLadies 22; Zsc Lionesses Zurigo, Langenthal 21).

Hockey Ml / Anche il Seewen al “play-off”. E dietro, quale battaglia…

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Terzo nome, è trattasi del Seewen dopo quelli dell’Huttwil e del Martigny, per il “play-off” 2024-2025 nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), sull’esito della vittoriosa trasferta degli svittesi ad Arosa, iersera, 3-1 il risultato. Marcia ordinaria per Huttwil (2-1 al FranchesMontagnes) e Martigny (1-0 sul ghiaccio del Langenthal); in retroguardia, lotta spalla-a-spalla fra tre squadre che quale obiettivo minimo hanno l’ottava posizione; al momento la freccia dice Wetzikon (4-2 sul Dübendorf), stante il sorpasso sul Langenthal (vedasi sopra) e sul Frauenfeld (1-2 interno contro il Bülach, in reazione forse tardiva). Fuori gioco, in linea di tendenza, resta il Lyss (2-4 a domicilio contro il Thun). La classifica: Huttwil, Martigny 59 punti; Seewen 56; Thun 53; Arosa 50; Dübendorf 42; FranchesMontagnes 35; Wetzikon 27; Frauenfeld 26; Langenthal 25; Bülach 20; Lyss 16.

Schockierender Angriff: Mann mit Motorenöl übergossen

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In der Nacht auf Freitag ereignete sich in Arbon (Kanton Thurgau) ein alarmierender Vorfall: Ein 45-jähriger Passant wurde an einer Tankstelle brutal angegriffen und mit Motorenöl übergossen. Die Kantonspolizei Thurgau sucht dringend Zeugen, um den Täter, der nach der Tat in Richtung Norden floh, ausfindig zu machen.Der mutmaßliche Angreifer, ein etwa 25- bis 30-jähriger Mann mit ungepflegtem Bart und gebrochenen Deutschkenntnissen, wird von den Behörden dringend gesucht. Die Bevölkerung wird um Hinweise gebeten. Ein erschütterndes Ereignis, das das Sicherheitsgefühl vieler Menschen infrage stellt. Die Ermittlungen laufen auf Hochtouren.

Busto Arsizio (Varese): troppe risse, bar chiuso. La titolare: «Non è colpa nostra»

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Troppe presenze dalla dubbia reputazione e con precedenti penali anche significativi, troppi i soggetti in stato di alterazione, troppe le persone moleste, il tutto con espressione di potenziale pericolosità per l’ordine pubblico e per la sicurezza pubblica; inoltre, l’“accertata circostanza” di fatti violenti tradottisi in pestaggi, danneggiamenti ai veicoli posteggiati nelle vicinanze e risse, l’ultima delle quali nella giornata di mercoledì 15 gennaio. Bastevole e sovrabbondante il quadro informativo delineatosi, a rigore di valutazione dell’autorità costituita, per un provvedimento di sospensione dell’attività; ecco dunque l’apposizione dei sigilli, l’altr’ieri, alla serranda del “Target cafè lounge” di via Girolamo Miani a Busto Arsizio (Varese), per il periodo di un mese come da decisione del questore di Varese. Licenza sospesa, bar chiuso.

Doveroso il riscontro anche di una vigorosa protesta, via “Facebook”, da parte della titolare dell’esercizio: “Purtroppo, a causa di eventi fuori dalla nostra responsabilità, il “Target” sarà chiuso per 30 giorni (…). Ringrazio tutti i clienti che ci vogliono bene e (che) sanno quanto ci siamo sempre impegnati per mantenere l’ordine durante le serate (…). Purtroppo non possiamo salvare il mondo, ed esiste gente che non sa divertirsi senza danneggiare il prossimo e chi lavora con sacrificio (…). È più facile il far chiudere un locale che arginare la violenza ed il non rispetto delle regole perseguendo chi commette questi illeciti, spesso e purtroppo commessi da persone non integrate civilmente nella nostra società”. A seguire, il lancio di un’iniziativa dal sapore provocatorio: la raccolta di denaro, su una piattaforma di “crowdfunding”, con la richiesta di donare il corrispettivo di una consumazione al “Target”, “che per colpa di una chiusura ingiusta rischia di chiudere”.

Autoaufbrüche in Wohnquartier: Algerier (17, 24) und Marokkaner (19) gefasst

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Zunächst unbekannte Diebe machten sich in der Nacht in Aarau (Kanton Aargau) parkierten Autos zu schaffen. Auf der Fahndung nahm die Polizei drei Verdächtige fest. Tatort war ein Wohnquartier in Aarau in der Nacht auf Sonntag, 19. Januar 2025. Ein Hausbewohner erhielt gegen ein Uhr einen Alarm von seiner Überwachungskamera und sah darauf, wie drei Unbekannte um sein Auto schlichen und dieses zu öffnen versuchten. Sofort verständigt, nahmen die Kantonspolizei Aargau und die Stadtpolizei Aarau die Fahndung auf. Minuten später sichteten die Patrouillen in der Umgebung zunächst zwei und dann noch einen dritten Verdächtigen. Weil alle dem gemeldeten Signalement entsprachen, nahm sie die Polizei fest. Es handelte sich um zwei Algerier und einen Marokkaner im Alter zwischen 17 und 24 Jahren. Alle drei sind als Asylbewerber in der Westschweiz sowie im Baselgebiet gemeldet. Noch während die Kantonspolizei mit den Inhaftierungen beschäftigt war, ging aus der Umgebung eine weitere Meldung über ein durchsuchtes Auto ein. Die Kantonspolizei hat die Ermittlungen aufgenommen und prüft, ob noch weitere Delikte auf das Konto des Trios gehen.

Cermenate (Como), agenti stroncano il “soft combat” clandestino

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Si erano organizzati per una sfida di “soft combat” nei boschi attorno a Cermenate (Como), tra passaparola e “tam-tam” sulle reti sociali, dimenticandosi spiacevolmente di informare l’autorità costituita circa le intenzioni; ed ecco che, sul principiare della battaglia da affrontarsi con tanto di armi ad aria compressa, abbigliamento in mimetica militare e dotazioni congrue, sei soggetti sono stati intercettati e fermati giovedì pomeriggio da agenti della Polizia di Stato in Como, ché la mancata comunicazione dell’evento basta per una denunzia. Nei guai, ma tutti a piede libero, un 28enne di Rovellasca (Como), un 20enne di Saronno (Varese), un 41enne di Milano, un 39enne di Bresso (Milano), un 47enne di Sassari ma con domicilio a Milano ed un 17enne di Rovello Porro (Como). A rigore di primi accertamenti, il 28enne – nelle cui disponibilità è stata trovata un’arma in replica fedele dell’“Ak-47”: da qui la denuncia anche per violazione della Legge sulle armi – era stato perno dell’organizzazione della giornata; sotto denuncia, sempre per violazione della Legge sulle armi, anche gli altri cinque soggetti. Il 17enne, in quanto minore, è stato riaffidato ai genitori. Nella foto, parte delle armi sequestrate.

Udc Ticino, su tre linee di azione strategica il “kick-off” del 2025

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Operatività del partito, produzione di atti parlamentari ed individuazione di macrotemi prioritari da svilupparsi le tre linee di azione annunciate e presentate ieri dai vertici dell’Udc Ticino nella “convention” strategica svoltasi ieri, sabato 18 gennaio, al “PalaCongressi” di Lugano. Relatori: Piero Marchesi, presidente; Paolo Pamini, consigliere nazionale; Sergio Morisoli, capogruppo in Gran Consiglio; indi spazio al confronto con membri di Legislativi ed Esecutivi. I documenti finali del seminario, secondo quanto prefigurato, saranno adottati per lo sviluppo di “strategie, progetti e proposte concrete da portarsi nelle varie istituzioni“. Nella foto, un momento del seminario.

Hockey Nl / Il prodigio non si ripete, Lugano messo sotto dagli Zsc Lions

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Non eroico ieri nel 6-3 contro il Davos, non pusillanime oggi nell’1-4 a Zurigo contro gli Zsc Lions: che in panca ci sia Luca Gianinazzi (cui pare che qualcuno si sia dimenticato di rendere l’onore delle armi; ennò, signori, l’“enfant du pays” ha fatto quanto era possibile. E tornerà, eccome se tornerà) come fino a domenica scorsa o Uwe Gerd Krupp come dall’altr’ieri, il Lugano hockeystico di quest’anno tal è e tale resta, con alcuni pregi e con molti difetti. Pregio numero uno: ci sono giocatori che stanno persino rendendo al di sopra di quanto era richiesto loro. Pregio numero due: con grado di probabilità prossimo al 100 su 100, se presi ad uno ad uno individualmenteì tutti ma davvero tutti questi elementi sono persone ottime e sensibili ed agonisti meritevoli di stare sulla pista. Difetto numero uno: dicendosi che tutti sono meritevoli di stare sulla pista non si sta affermando che tutti possano stare sulla pista in questa categoria ed in questa nazione; ci sono infatti molti altri posti in cui si può spuntare un contratto con la coscienza di chi sa di non rubare il salario. Difetto numero due: bisogna saper giungere agli ultimi cinque minuti con fiato e lucidità, ed invece il furore bellico resta troppo spesso sulla panca. Difetto numero tre: il valore della squadra è inferiore – ma di tanto – alla somma dei talenti a disposizione; e, difatti, funzionano alcune combinazioni mentre i meccanismi di altre, che per l’aritmetica dovrebbero produrre risultati eclatanti, s’inceppano o nemmeno scattano fra il primo ed il secondo dentino dell’ingranaggio.

Sull’1-1 passa dunque il “record” del nuovo allenatore (13-23 quello del precedessore) in serata pienamente a favore delle squadre di casa (20 punti conquistati sui 21 disponibili) e, tra l’altro, con vistoso peggioramento delle prospettive di Lugano ed AmbrìPiotta per via dello scatto perentorio dei RapperswilJona Lakers. In cronaca, vantaggio degli ospiti con Santeri Alatalo (16.46); replica da Jesper Frödén (21.13) e Denis Malgin in superiorità numerica (36.34); successo perfezionato dagli zurighesi nel finale del terzo periodo, dapprima ancora con Jesper Frödén (55.17) ed infine con Yannick Weber (59.32) a gabbia avversaria vuota. Ancora Adam Huska l’uomo scelto per difendere la porta; forse non l’opzione migliore nella rotazione degli stranieri, ecco.

I risultati – FriborgoGottéron-Berna 2-1 (al supplementare); Kloten-BielBienne 3-2; Losanna-Ajoie 3-0; RapperswilJona Lakers-ServetteGinevra 7-3; Zugo-Scl Tigers 3-2; Zsc Lions-Lugano 4-1.

La classifica – Losanna 75 punti; Zugo 71; Zsc Lions 70; Berna 68; Davos 66; Kloten 65; FriborgoGottéron 61; RapperswilJona Lakers 56; BielBienne 55; Scl Tigers 51; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 50; Lugano 45; Ajoie 36 (Kloten 41 partite disputate; Zugo, Berna, FriborgoGottéron 40; Losanna, Davos, RapperswilJona Lakers, BielBienne, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 39; ServetteGinevra, Lugano 38; Zsc Lions 36).

Hockey Sl / Snakes, solito buon impegno ma ora le sconfitte sono 34

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34.a sconfitta su 40 incontri della cadetteria hockeystica 2024-2025, stasera, per i BellinzonaSnakes volitivi e ben determinati a vender cara la pelle, certo, eppure costretti a soccombere a domicilio contro LaChauxdeFonds in lizza per il primato nella stagione regolare. Partenza sfortunata (8.47, Kay Schweri, 0-1; 18.04, Evgenj Chiraev, 0-2 a cinque-contro-quattro), segno particolare del primo periodo la penalità di partita inflitta a Janik Loosli (18.55) per un “clipping” da antologia della stüpidéra; reazione e riaggancio con Dorian Sanchez (29.44) ed Antoine Guignard (39.00) e discrete prospettive di buon ultimo tempo di gioco, stante la quasi equipollenza offensiva proposta nella frazione centrale (12 tiri contro 16). Illusione: romandi in versione Armageddon al rientro sul ghiaccio, al saldo saranno 21 conclusioni contro cinque ed un altro parziale da 0-2 (47.09, Sondre Olden; 56.19, Darren Boss) per il 2-4 finale. Nota di merito all’allenatore Nicola Pini per l’innesto del difensore 16enne Niccolò Castiglioni, in provenienza dalla filiera giovanile del Lugano (è alla prima stagione con gli “Under 20-Elit”, quattro goal e 14 assist in 34 partite sino ad ora) e di prima formazione in quota Ascona. BellinzonaSnakes da tempo certi di dover arare il fondo al termine della prima fase e sempre a distanza di 30 lunghezze dai GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht terz’ultimi.

I risultati – BellinzonaSnakes-LaChauxdeFonds 2-4; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Turgovia 0-3; Olten-Sierre 2-3 (ai rigori); Visp-Winterthur 6-0; Coira-Basilea 1-2 (al supplementare).

La classifica – Basilea 88 punti; LaChauxdeFonds 87; Turgovia 73; Sierre 66; Visp 65; Coira 56; Olten 53; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 49; Winterthur 44; BellinzonaSnakes 19.

Calcio Dna / Ripartenza, cade il Sion. Lugano, pronto per il Basilea?

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Una sola sorpresa (il successo del Grasshoppers Zurigo a Sion, 1-0) e due pareggi (Youngboys-Winterthur 0-0 e Servette-San Gallo 1-1) che per loro natura poco o nulla mutano nelle gerarchie nell’odierno ritorno di sei squadre su 12 agli impegni di campionato nel calcio di Dna. Già domani un turno duro e tonico per il Lugano capolista reduce da tre amichevoli di rifinitura (l’ultima l’altr’ieri, a Collina d’Oro, contro il Wil) e dal rinnovo del contratto – un triennale – con l’allenatore Mattia Croci-Torti, avversario nell’occasione il Basilea. Gli altri incontri in programma: Losanna-Lucerna (domani), Zurigo-Yverdon (domani). La classifica: Lugano 31 punti; Basilea, Losanna, Servette 30; Lucerna 29; Zurigo 27; San Gallo, Sion 26; Youngboys 24; Grasshoppers Zurigo 18; Yverdon 17; Winterthur 14 (Servette, San Gallo, Sion, Youngboys, Grasshoppers Zurigo, Winterthur 19 partite disputate; Lugano, Basilea, Losanna, Lucerna, Zurigo, Yverdon 18).

Arbon (Kanton Thurgau): Drei Algerier (40, 37 und 17) durchsuchen Autos, Festnahme

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Am Freitagmorgen haben Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau drei Männer festgenommen, die zuvor unverschlossene Autos in Arbon durchsucht hatten.Kurz nach 9 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass mehrere unbekannte Personen auf einem Parkplatz an der St. Gallerstrasse in unverschlossene Autos eingestiegen seien und diese durchsucht haben.Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau konnten kurze Zeit später drei Tatverdächtige festnehmen. Ein 40-Jähriger, ein 37-Jähriger und ein 17-Jähriger wurden inhaftiert. Sie werden bei der Staatsanwaltschaft und der Jugendanwaltschaft zur Anzeige gebracht.Die Kantonspolizei Thurgau ruft einmal mehr dazu auf, Fahrzeuge immer und überall abzuschließen und keine Wertgegenstände darin aufzubewahren.

Como: violano una proprietà in zona Prestino, denunciati tre minorenni

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Tre minorenni di passaporto italiano e tutti di origine straniera, sono stati intercettati e fermati intorno alle ore 19.30 di ieri da agenti della Polizia di Stato in Como, causa intrusione del terzetto in un complesso industriale al momento vuoto ma presidiato da controlli con videocamere a circuito chiuso. L’allarme al proprietario del capannone, sito in zona Prestino, era per l’appunto scattato grazie ai dispositivi di sorveglianza; da qui l’allarme alle forze dell’ordine che sono giunte rapidamente sul luogo ed hanno individuato ed inseguito i tre giovani, poi risultati essere un 15ee, un 16enne ed un 17enne, tutti residenti nel capoluogo e rispettivamente in via Filippo Turati, in via Carlo Volpati ed in via Varesina. Automatica la denuncia – in stato di libertà, con riaffidamento dei ragazzi ai genitori – per il reato di invasione di terreni ed edifici.

Tombolata con gli “scout” di Balerna, appuntamento a sabato prossimo

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Pronti a dar… fuoco alle polveri nell’anno 2025, 103.o dalla fondazione, i dinamici membri della “Sezione scout San Vittore” operativa in Balerna, Christian Cambieri il presidente, sede in via Enrico Dunant 6: prossimo appuntamento: sabato 25 gennaio, negli ambienti dell’oratorio di Balerna (stessa via, civico 8a), per la tombolata. Ricchi cestoni in palio, assicurano gli organizzatori. Inizio ore 20.30.

Mostra su Giovanni Pintori, laboratorio e visita guidata al “Max museo”

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Due appuntamenti nell’arco di otto giorni, al “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6), nel contesto dell’esposizione dedicata a Giovanni Pintori (tema: “Pubblicità come arte”) il cui “finissage” è in programma per domenica 16 febbraio. Le date: oggi, sabato 18 gennaio, laboratorio didattico con inizio alle ore 15.00; sabato 25 gennaio, visita guidata gratuita con inizio alle ore 10.30 (richiesto il pagamento del solo biglietto di ingresso). Per la visita guidata è necessaria l’iscrizione (via “e-mail” all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch).

Como, lite nella notte in pieno centro: accoltellato un 23enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.59) In gravi condizioni e trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) sotto regime di codice rosso, ma ora fuori pericolo salve complicazioni, un 23enne che alle ore 2.22 circa di oggi è stato accoltellato ripetutamente in piena piazza Alessandro Volta, nel cuore di Como, durante un diverbio degenerato in vie di fatto. Il soggetto, di cui sono al momento ignoti nazionalità e domicilio, è stato stabilizzato ed assistito da perosnale sanitario della “Croce rossa italiana”. Mobilitate varie unità della Polizia di Stato. In corso accertamenti finalizzati all’individuazione del responsabile o dei responsabili dell’accoltellamento, al recupero dell’arma ed alla definizione del contesto in cui l’aggressione ha avuto luogo.

Si intrufola allo stadio di Como. Fermato, e nei guai: era anche clandestino

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Oltre alle forze dell’ordine locali, e già in ampio dispositivo, erano stati chiamati rinforzi della Polizia di Stato dal Quinto reparto mobile di Torino, dal Sesto reparto mobile di Genova ed altri effettivi da reparti inquadrati dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza; per di più, attorno alla struttura ed all’interno della struttura c’erano almeno due altre fase concentriche di controllo. Il peggior scenario possibile, dal punto di vista di uno che ne voglia combinare qualcuna; non è allora chiaro che cosa intendesse fare, martedì scorso, il 22enne marocchino che, benché privo di biglietto, ha tentato di infilarsi nella massa dei tifosi in movimento sull’accesso allo stadio “Giuseppe Sinigaglia” di Como, in coincidenza con la partita di calcio Como-Milan, passando in qualche modo al primo dei tornelli ma finendo sùbito tra le braccia degli agenti. Al momento dell’identificazione, il soggetto è risultato clandestino su suolo italiano – aspetto sul quale è in corso una valutazione a parte – e si è ritrovato sulla testa una denuncia per l’atto compiuto; automatica anche la notifica di un obbligo specifico (è il cosiddetto “Daspo”, divieto di accesso ad impianti sportivi) per il periodo di due anni.

Hockey Nl / Pagine nuove a Lugano, i soliti noti portano bottino pieno

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Era atteso alla prova della riscossa, non esistendo più alibi dopo il siluramento dell’allenatore Luca Gianinazzi e dei suoi “vice” Krister Cantoni e Kalle Keskinen e l’addio al direttore generale Hnat Domenichelli, ed ha risposto secondo le attese; da qui a dirsi che il Lugano dell’hockey è miracolosamente guarito, sull’avvento di Uwe Gerd Krupp in panca (Flavien Conne e Paolo Morini gli assistenti), ne corre. E tuttavia una riscossa c’è stata: 6-3 al Davos (al Davos di questi tempi: dopo la “Coppa Spengler”, più emicranie che brindisi), chetati i malumori della tifoseria, meritevole invero la prova di parte del contingente ed anche coraggioso l’allenatore nello scompaginare le linee d’attacco, con il quarto blocco in teoria primo per gerarchia e con il massimo carico di qualità nel secondo blocco che è tuttavia terzo in rotazione; di più, la fiducia conferita ad Adam Huska in protezione della gabbia. Impronta alla partita fra il 6.06 (Marco Müller, 1-0) ed il 6.27 (Luca Fazzini, 2-0); da quel momento il Davos è rimasto sempre a guardare la targa posteriore degli avversari, per due volte riavvicinandosi (9.43, Tino Kessler per il 2-1, indi 28.11, Adam Tambellini per il 4-2 ed ancora 45.59, Michael Fora per il 4-3) dopo che erano andati a bersaglio Daniel Carr per il 3-1 in “power-play” e Calvin Thürkauf per il 4-1 in pari condizione, minuti 11.22 e 27.02) e sempre finendo respinto.

A chiudere i conti Mark Arcobello nell’unico timbro personale della serata (54.26, 5-3; ma sul conto dello statunitense figurano anche quattro assist) e Daniel Carr a gabbia vuota (58.04). Gioia sì, ma per un primo gradino. A proposito: arriveranno altre otto partite nel giro dei prossimi 17 giorni…

Hockey Nl / Ticinesi, punti in carniere. Ma la concorrenza va al galoppo

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Quattro punti raccolti sui sei disponibili, come da esito dell’odierno turno nell’hockey elvetico di massima serie e specificamente AmbrìPiotta-Zsc Lions 1-2 e Lugano-Davos 6-3, non danno per automatismo la felicità alle ticinesi: la serata è stata infatti pienamente propizia al ServetteGInevra (2-0 sul Kloten) ed al FriborgoGottéron (2-1 a Porrentruy sull’Ajoie); ieri, inoltre, il BielBienne si era imposto per 3-2 sul Losanna; in termini statistici, pertanto, beneficio assai relativo per i sottocenerini e fluttuazione al ribasso per i vallerani. Gli altri risultati: Berna-Zugo 1-5. La classifica: Losanna 72 punti; Zugo 68; Zsc Lions, Berna 67; Davos 66; Kloten 62; FriborgoGottéron 59; BielBienne 55; RapperswilJona Lakers 53; Scl Tigers 51; ServetteGinevra, AmbrìPiotta 50; Lugano 45; Ajoie 36 (Kloten 40 partite disputate; Zugo, Berna, Davos, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 39; Losanna, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, Ajoie 38; ServetteGinevra, Lugano 37; Zsc Lions 35).

Hockey Nl / Altro supplementare malefico, l’Ambrì si contenta d’un punto

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Non così si viaggia verso la certezza della salvezza, non così si pretende di poter mettere alle spalle le preoccupazioni: per la 19.a volta costretto oltre i regolamentari nella stagione corrente, e siamo in sostanza al 50 per cento sul complesso delle partite disputate, l’AmbrìPiotta è stato battuto stasera per la nona volta, 22.a complessiva, rifluendo pertando al terz’ultimo posto nella graduatoria dell’hockey di National league. I due punti su tre vanno agli Zsc Lions, transitati stasera alla “NuoValascia” di Quinto con un 3-2 che mal rappresenta lo sforzo dei leventinesi, dominanti per produzione offensiva sia nel secondo sia nel terzo periodo (12 tiri contro sei e 12 tiri contro nove rispettivamente) ma trafitti e spediti negli spogliatoi da Denis Malgin dopo 2.31 del supplementare. In precedenza, mezz’ora abbondante a gabbie ghiacciate e cristallizzate così come in ghiaccio era lo 0-0; a rompere l’equilibrio ecco Tim Heed (31.01), indi risposta di Rudolfs Balcers (34.48) e sorpasso dell’emergenze Vinzenz Rohrer (48.09); da Jesse Virtanen il 2-2 (48.52). AmbrìPiotta ora con “record” di 17-22, “meno 21” nella differenza-reti, stesso gradino su cui poggia il ServetteGinevra (che ha tuttavia disputato due incontri in meno), a distanza di 12 lunghezze dal Kloten sesto in classifica e con margine di cinque punti sul Lugano penultimo (ma anch’esso con 37 partite giocate contro 39).

Bastardi inside / Occhio di “radar”, da qui sino alla… California

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Un piccolo ritocco, qui a bottega, ci siamo permessi circa l’elenco dei controlli mobili della velocità or ora pubblicati per la prossima settimana, scrivendo “Melano” in luogo di… Meleno. Di cui, non trovandosi né presente né storica traccia geograficamente valida sul territorio, e dandosi per inappropriato il richiamo ad un peraltro nobile vino della zona di Zamora (Spagna), s’ha obbligo di dare correzione. A men che i nostranissimi “radar”, per potenza di sguardo elettronico simili alla mitologica Medusa dal volto pietrificante, colpiscano ormai anche su un’isola delle Canarie o dalle parti di Santa Barbara, California, Usa..

Uno mobile a Besso, uno fisso a Comano: colleghi Rsi, occhio ai “radar”

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Pura ancorché curiosa la coincidenza d’un “radar” fisso in quel di Comano e di un “radar” mobile in quel di Besso quartiere di Lugano, per la gioia sicuramente dei colleghi Rsi e dei frequentatori del potere radiotelevisivo cantonale, nella settimana subveniente ed approssimantesi ovvero tra lunedì 20 e domenica 26 gennaio. Quanto al resto, tanto Luganese e quel popoino attorno alla capitale. In ordine, per area e località: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Preonzo, Claro, Monte Carasso, Giubiasco e Gudo; nel Distretto di Leventina, Faido; nel Distretto di Riviera, Iragna; nel Distretto di Locarno, Minusio, Tenero, Gerra Gambarogno, Ascona, Muralto, Locarno e Losone; nel Distretto di Lugano, Biogno, Magliaso, Ponte Tresa, Besso, Loreto, Bioggio, Melano, Savosa, Porza, Loreto, Bioggio, Savosa, Porza, Pambio-Noranco, Cantonetto, Pregassona, Lugano-città, Arbostora, Manno, Melano, Agno e Brusino Arsizio; nel Distretto di Mendrisio, Rancate, Coldrerio, Stabio e Riva San Vitale. Oltre a quello di Comano, infine, un controllo con apparecchiature semistazionarie è previsto in quel di Ruvigliana. Dove forse abita qualcuno che lavora in Rsi, giusto per far triangolo casa-lavoro-lavoro…

Tragödie in Schafisheim: Vermisster Mann tot am Waldrand gefunden

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Am Donnerstagnachmittag, dem 16. Januar 2025, ereignete sich eine traurige Wendung in der Suche nach dem seit Sonntag vermissten Mann aus Seon (Kanton Aargau).

Ein Spaziergänger entdeckte den 54-jährigen leblosen Mann am Waldrand außerhalb von Schafisheim. Der sofort alarmierte Rettungsdienst konnte nur noch den Tod feststellen.

Wie die Behörden bestätigten, handelt es sich um den seit Tagen vermissten Mann. Die Ermittlungen zu den genauen Todesumständen dauern an, jedoch gibt es derzeit keine Hinweise auf ein Verbrechen.

Eine Tragödie, die die Region tief erschüttert.

Gretzenbach (Kanton Solothurn): Albaner mit Heroin und 10’000 Franken verhaftet

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Der Kantonspolizei Solothurn ist es vor ein paar Tagen in Gretzenbach (Kanton Solothurn, Photoquelle: KaPo Solothurn) gelungen, einen mutmaßlichen Drogendealer festzunehmen.

In diesem Zusammenhang konnten eine größere Menge Heroin, Kokain, Streckmittel und mehrere 1’000 Franken Bargeld sichergestellt werden.

Der 24-Jährige wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Im Rahmen von Ermittlungen durch die Polizei und die Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn haben Mitarbeitende der Kantonspolizei Solothurn vor ein paar Tagen in Gretzenbach einen mutmaßlichen Drogendealer festgenommen.

Nach der Anhaltung wurden beim 24-Jährigen gegen ein Kilogramm Heroin, mehrere 100 Gramm Kokain, über acht Kilogramm Streckmittel und rund 10’000 Franken Bargeld sichergestellt.

Der Mann wurde für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

18-jähriger Algerier nach Diebstahl aus Auto festgenommen: Ausweisung wird geprüft

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Am Donnerstagabend, den 16. Januar 2025, wurde ein 18-jähriger Algerier nach einem gemeldeten Diebstahl aus einem parkierten Auto an der Martinsbruggstrasse in Sankt Gallen festgenommen. Kurz nach Eingang der Meldung um 22.30 Uhr konnten Patrouillen der Stadtpolizei und Kantonspolizei Sankt Gallen den Verdächtigen in der Nähe des Tatorts anhand des Signalements stoppen und in Gewahrsam nehmen.

Der Mann wird bei der Staatsanwaltschaft Sankt Gallen angezeigt. Zusätzlich prüft das Migrationsamt ausländerrechtliche Maßnahmen, die eine Ausweisung aus der Schweiz zur Folge haben könnten. Solche Vorfälle unterstreichen die Wichtigkeit von Sicherheit und rechtlicher Konsequenz.

Spaziergängerin im Wald von Täter mit Balkan-Akzent ausgeraubt: Zeugen dringend gesucht

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Am Donnerstagnachmittag, dem 16. Januar 2025, ereignete sich im Gönhardwald bei Aarau ein brutaler Überfall. Eine 62-jährige Spaziergängerin wurde gegen 14.30 Uhr auf dem Schwirrenmattweg in der Nähe des Picknick-Platzes «Häxehüsli» von einem Unbekannten angegriffen.

Der Täter packte die Frau, drückte sie zu Boden und forderte Bargeld. Unter Zwang händigte sie ihm hundert Franken aus, woraufhin er von ihr abließ und zu Fuß die Flucht ergriff.

Die Kantonspolizei leitete sofort eine Fahndung ein, doch der Täter konnte bislang nicht gefasst werden.

Beschreibung des Täters:

  • Alter: etwa 30 Jahre
  • Größe: 175–180 cm, kräftige Statur
  • Haare: kurz, dunkel
  • Gesicht: rundlich
  • Sprache: Schweizerdeutsch mit Balkan-Akzent
  • Kleidung: schwarzer Pullover, graue Trainingshose
  • Zusätzliche Merkmale: trug weiße In-Ear-Kopfhörer

Die Polizei bittet die Bevölkerung um Mithilfe. Hinweise nimmt die Kantonspolizei Aargau unter der Telefonnummer 062 836 55 55 oder per E-Mail an stuetzpunkt.aarau@kapo.ag.ch entgegen.

Gemeinsam können wir helfen, den Täter zu finden!

Kreuzlingen (Kanton Thurgau): Marokkanischer Mann bei Einschleichdiebstahl gefasst

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In Kreuzlingen wurde am Freitagmorgen ein 27-jähriger Marokkaner nach einem Einschleichdiebstahl festgenommen.

Ein Bewohner einer Liegenschaft an der Bernrainstrasse bemerkte kurz nach 2.00 Uhr eine fremde Person in seiner Wohnung. Als der mutmaßliche Täter flüchtete, nahm der Bewohner die Verfolgung auf und konnte die gestohlenen Gegenstände zurückerlangen.

Im Rahmen der Fahndung kontrollierte eine Patrouille der Regionalpolizei den Verdächtigen, der daraufhin inhaftiert wurde. Die Staatsanwaltschaft untersucht derzeit, ob er mit weiteren Straftaten in Verbindung steht.

Die Kantonspolizei Thurgau appelliert an die Bevölkerung, Häuser, Wohnungen und Fahrzeuge stets abzuschließen, insbesondere Türen und Fenster im Erdgeschoss oder Hochparterre, um Einbruchrisiken zu minimieren.

Maggia, ore 8.30 precise: primo scarico al nuovo “Centro ingombranti”

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Una garanzia la presenza di quell’auto e di quell’uomo, entrambi figure a presidio del complesso smantellato lo scorso anno e che nuova vita trova, stamane in territorio di Maggia frazione Riveo per l’apertura del nuovo “Centro ingombranti” sotto egida del “Consorzio raccolta rifiuti ValleMaggia”. L’insediamento, ideato e sviluppato a sostituzione di quello già in frazione Visletto nel Comune di Cevio (note le vicende da cui è derivata la decisione di procedere ad una delocalizzazione), è stato realizzato lungo la Cantonale mediante funzionale riutilizzo del sedime già in utilizzo della storica “Graniti Maurino Sa”; come sempre, la struttura è al servizio sia delle economie domestiche sia dei titolari di aziende operanti nell’artigianato, nel commercio e nell’industria per il conferimento di ingombranti “in genere”, rottami, metalli, legname, apparecchi elettrici ed apparecchi elettronici, lampade, batterie esauste, pneumatici, prodotti chimici, materiali speciali e plastiche domestiche (solo previo utilizzo del “Sammelsack”). Il servizio è garantito sino alla mattinata di sabato 20 dicembre compresa con il seguente calendario: ogni venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 18.00; il primo ed il terzo sabato di ogni mese, dalle ore 8.30 alle ore 11.30. Nella composizione di foto ManBer-“Giornale del Ticino”, il nuovo “Centro ingombranti”.

Rifiuti ingombranti, ecco le “piazze mobili” in ValleMaggia (e limitrofi)

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L’avvenuta inaugurazione del “Centro ingombranti” (vedasi in altra parte del giornale) in frazione Riveo, stamane, è e resa solo una parte della strategia logistica messa a punto e confermata per il 2025 dai vertici del “Consorzio raccolta rifiuti ValleMaggia”. Si apprestano infatti a tornare in funzione le piazze mobili con servizio equipollente a quello offerto a Riveo ma con programmazione itinerante: in Comune di Avegno-Gordevio, frazione Avegno (campo sportivo), martedì 18 febbraio, martedì 25 marzo (anche con mercatino dell’usato), martedì 10 giugno, martedì 15 luglio e martedì 26 agosto, sempre dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 18.30; Comune di Avegno-Gordevio, frazione Gordevio (campo sportivo), martedì 21 settembre, dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 18.30; in Comune di Maggia capoluogo Maggia (piazza Al Fiume), martedì 11 marzo e martedì 9 settembre, dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 18.30; in Comune di Maggia frazione Moghegno (piazza Al Fiume), martedì 8 aprile e martedì 7 ottobre; in Comune di Maggia frazione Lodano (piazza Al Fiume), martedì 24 giugno, dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 18.30; in Comune di Lavizzara frazione Prato-Sornico (zona “stand” di tiro), martedì 6 maggio e martedì 23 settembre, dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 18.30: in Comune di Bosco-Gurin (piazza Al Fiume), sabato 24 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.00; in Comune di Campo ValleMaggia frazione Niva (Strada cantonale), sabato 26 luglio dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.00.

Musica classica, posticipato il programma dell’evento “Guida all’ascolto”

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Riprogrammata “in extremis” al periodo tra sabato 22 febbraio e giovedì 27 marzo, in luogo del previsto sviluppo a partire da domani, sabato 18 gennaio, e sino a sabato 15 febbraio, la seconda edizione dell’evento “Guida all’ascolto della musica classica”, proposta sotto egida dell’“Accademia internazionale di eufonia” e della “Edelweiss emission” in Ascona. Ben otto, di cui tre riservati agli allievi delle scuole medie ticinesi, gli appuntamenti in calendario, tutti ad ingresso libero e gratuito, fulcro la chiesa titolata a santa Maria Assunta in Locarno (via Cittadella 17); il progetto, in replica di quanto posto in essere e realizzato fra settembre ed ottobre 2024, è presentato come “iniziativa unica nel suo genere per quanto riguarda il Canton Ticino” e “contributo per un’educazione musicale alla portata di tutti, senza distinzione di età e di professione”, compiendosi dunque “acolmare un vuoto con contenuti imprescindibili che non possono mancare nel mosaico educativo e formativo”. Per i cinque appuntamenti pubblici, le date ed i musicisti di cui sarà offerto l’ascolto: sabato 22 febbraio, Antonio Vivaldi; sabato 1.o marzo, Edvard Grieg; sabato 8 marzo, Fryderyk Chopin; sabato 15 marzo, Johann Sebastian Bach, “Forever Bach”; sabato 22 marzo, Clara e Robert Schumann.

Ciclabile sull’ex-“Valmaggina”, da lunedì cantiere tra Someo e Riveo

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Non meno di 16 mesi e 10 giorni per il cantiere che sarà aperto lunedì 20 gennaio in territorio comunale di Maggia, sezione compresa tra le frazioni Someo e Riveo, per lo sviluppo di un altro tratto della ciclabile Locarno-Cevio frazione Cavergno sulla lunghezza di circa un chilometro. Contestualmente ai lavori per la ciclabile, in lato a monte rispetto alla Cantonale e dunque sul sedime ad un tempo utilizzato per la rotaia della purtroppo smantellata “Valmaggina”, saranno svolti interventi di risanamento (pavimentazione) anche sulla Cantonale stessa, e ciò su un total di 350 metri lineari. Le attività avranno luogo dal lunedì al venerdì, fra le ore 7.00 e le ore 17.30, con utilizzo di impianti semaforici per il transito a senso unico alternato e, laddove possibile, di agenti preposti e/o di soli restringimenti della carreggiata.

Sia lodato lo “Swiss market index”, i 12’000 punti sono ad un passo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.16) Sulla linea dei preconizzati e promessi 12’000 punti – frammento più, frammento meno – quale obiettivo entro la settimana si orientò stamane lo “Swiss market index” a rappresentanza del listino primario della Borsa di Zurigo: traguardo anche raggiunto e superato, picco delle ore 15.29 a quota 12’003.09, saldo effettivo ad 11’990.27 punti con progresso pari allo 0.40 per cento, in spettro compreso fra “Ubs group Ag” (più 2.91 per cento) e “Novartis Ag” (meno 1.40). Interessante il recupero (più 6.11, ritorno sui livelli della prima decade di novembre) di “Coltene holding Ag” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.14 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.29; Ftse-100 a Londra, più 1.35; Cac-40 a Parigi, più 0.98; Ibex-35 a Madrid, più 0.64. Incoraggiamento anche da New York: “Dow Jones”, più 0.78; Nasdaq, più 1.51; S&P-500, più 1.00. Cambi: 94.02 centesimi di franco per un euro, 91.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in spinta vigorosa al controvalore teorico di 95’337 franchi circa per unità.

Como, clandestino egiziano scatena il caos: denunciato ed espulso

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Denuncia a piede libero ed espulsione dal territorio italiano per l’uomo che venerdì 10 gennaio, nella struttura di solidarietà sita in via Don Luigi Guanella a Como, aveva fatto il diavolo a quattro per accedere ai servizi offerti – mensa, distribuzione di vestiti e altro ancora – pur risultando non registrato e quindi sconosciuto agli operatori del centro; stante il rischio crescente per l’incolumità di varie persone, gli addetti hanno preso contatto con il centralino della Polizia di Stato; rapido l’intervento di una pattuglia. Gli agenti sono stati insultati ed aggrediti dal soggetto, tuttavia ridotto a più miti consigli e poi accompagnato sino ai locali della Questura per l’identificazione. Sorpresa: l’uomo, 37 anni, cittadino egiziano e privo di documenti, è risultato essere un clandestino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, e soprattutto già destinatario di un ordine del questore a lasciare il territorio e risalente al novembre 2024. Da qui l’applicazione “tout court” del provvedimento.

Taino (Varese): rogo in un’abitazione, gli inquilini si mettono in salvo

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Individuato nel locale taverna il focolaio dell’incendio su cui effettivi dei Vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 gennaio, in via San Damiano a Taino (Varese). Il rogo si è sviluppato all’interno di un edificio residenziale; attorno alle ore 16.30 l’intervento dei soccorritori. Gli inquilini dello stabile si sono messi in salvo con le proprie forze e senza subire conseguenze fisiche.

Hockey Nl / BielBienne, rimonta e vittoria. E per il Ticino non è cosa buona

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Dallo 0-2 al 3-2 finale, con doppietta di Anthony Greco /34.06 e 40.37) e sorpasso ultimo dal bastone di Fabio Hofer (50.15) in superiorità numerica, il BielBienne impostosi stasera sul Losanna capolista (28.05, Tim Bozon; 30.59, Ken Jäger) nell’unico incontro nel calendario dell’hockey di massima serie. Buon affare per i bernesi, che balzano all’ottavo posto in graduatoria, e di converso notizie non positive per le ticinesi, staccate ora di sei lunghezze (l’AmbrìPiotta) e di 13 lunghezze (il Lugano) nella lotta per evitare la “zona rossa” ovvero l’area al di fuori del segmento utile almeno per il “play-in”. La classifica: Losanna 72 punti; Berna 67; Davos 66; Zsc Lions, Zugo 65; Kloten 62; FriborgoGottéron 56; RapperswilJona Lakers 53; BielBienne 52; Scl Tigers 51; AmbrìPiotta 49; ServetteGinevra 47; Lugano 42; Ajoie 36 (Kloten 39 partite disputate; Losanna, Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, AmbrìPiotta 38; Ajoie 37; ServetteGinevra, Lugano 36; Zsc Lions 34).

Hockey Sl / Posticipo sfortunato, gli Snakes dicono 33 (sconfitte)

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Spiacevole resa dei BellinzonaSnakes, nell’odierno ed unico posticipo dell’hockey cadetto, al cospetto del Coira invero rigeneratosi cammin facendo e dopo un avvio di stagione tipico delle squadre chiamate a pagare lo scotto del noviziato (prima stagione in Swiss league dopo 13 annate trascorse in terza serie). Nella sconfitta per 1-5 in incontro peraltro già definitosi sul parziale di 0-3 dopo 12.14 (in goal Jannik Canova, già a tabellino come uomo-assist nella prima delle due reti siglate da Fabian Berri, 2.55 ed 11.17), unico messaggio positivo dal “power-play” convertito da Romain Gilles Montandon (56.02, assist di Michael Pastori e di Gioele Pedrazzini, 1-4) ad intervallo nella doppietta di Simon Jan Marha (23.45, a cinque-contro-quattro, e 59.46, qui con altro assist di Jannik Canova e con il secondo suggerimento consecutivo di Darels Dukurs). Alle statistiche, 21 tiri contro 44 con il minimo di tre conclusioni contro 17 nella frazione centrale. Per i BellinzonaSnakes, già sicuri di dover combattere nella “post-season” per il solo obiettivo-salvezza (incolmabile la distanza di 30 lunghezze dai GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, al momento terz’ultimi), si tratta della 33.a sconfitta su 39 incontri nel torneo.

La classifica – Basilea 86 punti; LaChauxdeFonds 84; Turgovia 70; Sierre 64; Visp 62; Coira 55; Olten 52; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 49; Winterthur 44; BellinzonaSnakes 19.

Pratteln: Nordafrikanische Jugendliche nach Autoaufbruch festgenommen

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In der Nacht von Mittwoch, dem 15. Januar, auf Donnerstag, dem 16. Januar 2025, konnte die Polizei Basel-Landschaft in Pratteln BL vier mutmaßliche Diebe festnehmen. Die Jugendlichen, im Alter zwischen 14 und 16 Jahren, werden verdächtigt, einen Personenwagen an der Burggartenstrasse aufgebrochen und daraus Gegenstände gestohlen zu haben.

Die Fahrzeughalterin bemerkte den Einbruch kurz nach 01:30 Uhr und meldete diesen umgehend der Einsatzleitzentrale der Polizei. Dank schneller Fahndung und eines Hinweises konnten die vier Verdächtigen gegen 02:17 Uhr in der Nähe des Bahnhofs Pratteln kontrolliert und angehalten werden.

Bei den Festgenommenen handelt es sich um einen 15-jährigen Tunesier, einen 14-jährigen Marokkaner sowie zwei 16-jährige Algerier. Einer der Angehaltenen führte gestohlene Gegenstände aus dem aufgebrochenen Fahrzeug mit sich.

Die Polizei Basel-Landschaft prüft derzeit, ob die Jugendlichen auch für weitere Straftaten in Frage kommen.

Jugendliche brechen in Einkaufszentrum ein: Kantonspolizei Bern schweigt zur Nationalität

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In der Nacht auf Mittwoch, den 15. Januar 2025, wurde die Kantonspolizei Bern zu einem Einbruchdiebstahl in einem Einkaufszentrum an der Unterdorfstrasse in Steffisburg gerufen. Die Meldung ging kurz nach 1:35 Uhr ein.

Vor Ort trafen die Einsatzkräfte auf drei Jugendliche, die sich mutmaßlich durch eine eingeschlagene Haupteingangstür Zutritt zum Gebäude verschafft hatten. Alle drei wurden von der Polizei im Gebäude unter Waffenhoheit angehalten und für weitere Ermittlungen auf die Polizeiwache gebracht.

Die Verdächtigen, zwei davon 14 Jahre und einer 15 Jahre alt, müssen sich nun vor der Justiz verantworten. Zwei der drei Jugendlichen werden zudem mit weiteren Straftaten im Kanton Bern in Verbindung gebracht.

Die Kantonspolizei Bern verzichtet darauf, Angaben zur Nationalität der mutmaßlichen Täter zu machen. Weitere Ermittlungen werden unter der Leitung der kantonalen Jugendanwaltschaft geführt.

Antonio Suppa (54) wird seit Tagen vermisst: Familie und Freunde bangen um sein Leben

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Seit Sonntag, dem 12. Januar 2025, fehlt von Antonio Suppa (54) jede Spur. Er wurde zuletzt um 9.30 Uhr gesehen, als er sein Zuhause in Seon verließ. Seitdem gibt es keinerlei Hinweise auf seinen Aufenthaltsort. Trotz intensiver Bemühungen und zahlreicher Ermittlungen konnte die Polizei ihn bislang nicht ausfindig machen.

Antonio Suppa ist etwa 175 Zentimeter groß, hat graue Haare und trug vermutlich eine schwarze Daunenjacke. Eine Besonderheit ist, dass er oft einen Finger mit der anderen Hand hält.

Die Familie und Angehörigen sind zutiefst besorgt und hoffen auf jede Information, die bei der Suche helfen könnte.

Hinweise dringend erbeten:

Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort von Antonio Suppa machen können, werden gebeten, sich unverzüglich an den Polizeinotruf 117 oder an den Stützpunkt Lenzburg unter der Telefonnummer 062 886 01 17 zu wenden.

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Auf dem Zebrastreifen wurden zwei über 80-Jährige angefahren und verletzt, der Verursacher flüchtet

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Am Donnerstagnachmittag, 16. Januar 2025, gegen 16:35 Uhr, wurden zwei Senioren auf einem Zebrastreifen an der Route de Corbières (Kantonsstrasse) in Riaz, etwa 200 Meter vor dem Kreisverkehr im Ortszentrum, von einem weissen Auto erfasst.

Das Fahrzeug war von Echarlens in Richtung Bulle unterwegs. Der Fahrer setzte seine Fahrt fort, ohne sich um die verletzten Personen zu kümmern.

Die Verletzten, ein Mann und eine Frau, beide über 80 Jahre alt, wurden von Rettungskräften versorgt und ins Krankenhaus gebracht.

❗️Hinweise erbeten:
Die Kantonspolizei Freiburg bittet den verantwortlichen Fahrer des weissen Fahrzeugs sowie alle Personen, die Hinweise zu diesem Unfall geben können, sich zu melden.

📞 Telefonnummer: 026 347 01 17

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Como, violenta collisione in via Carso: un’auto si ribalta, tre i feriti

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Tre le persone rimaste ferite nella violenta collisione tra due vetture, alle ore 10.36 circa di oggi ovvero giovedì 16 gennaio, in via Carso a Como, zona a monte rispetto al complesso delle ex-caserme. Uno dei mezzi si è arrestato solo dopo ribaltamento sulla fiancata sinistra; le condizioni delle persone coinvolte sono non gravi. Sul posto agenti della Polizia locale, effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Lipomo (Como).

Lusso esplosivo con “Richemont”, in rilancio lo “Swiss market index”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.56) Acrobazie tre metri sopra il cielo, ed a ben vedersi anche quattro, per il titolo “Compagnie financière Richemont Sa” che ha stampato oggi un guadagno da primato provvisorio nel 2025 (più 16.36 per cento in giornata) ed a dar fiato allo “Swiss market index” in progresso nella misura dell’1.36 per cento a quota 11’942.00 punti. Fatta eccezione per “Geberit Ag”, fuori squadra con perdita superiore al tre per cento, a muoversi in cifra verde è stato quasi l’intero listino primario della Borsa di Zurigo, ben appoggiata anche da “Partners group holding Ag” (più 1.11). Per quanto riguarda l’allargato, interessanti anche “The Swatch group Ag” (più 2.80) e “Comet holding Ag” (più 4.30). Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.39 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.48; Ftse-100 a Londra, più 1.09; Cac-40 a Parigi, più 2.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.49. New York in apparente quiete: “Dow Jones”, meno 0.16; S&P-500, meno 0.21; Nasdaq, meno 0.89. Cambi: 93.86 centesimi di franco per un euro, 91.09 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 91’027 franchi circa per unità.

Besano (Varese), scontro lungo la Statale verso il confine: 62enne ferita

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Una 62enne è rimasta ferita stamane, attorno alle ore 9.22, sulle conseguenze della collisione tra due auto in territorio comunale di Besano (Varese), sull’intersezione tra via Europa e la Strada statale numero 344 “di Porto Ceresio”. Riscontrati traumi dalla media gravità; assistenza medica fornita da operatori della locale “Sos Valceresio”; conseguente il trasferimento della donna in sede nosocomiale. Della ricostruzione dell’accaduto e dell’individuazione delle responsabilità si sono fatti carico effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Cantù (Como): auto si ribalta, conducente ricoverato in codice giallo

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Sotto regime di codice giallo il ricovero di un automobilista 30enne feritosi nel ribaltamento della sua vettura, poco prima delle ore 3.00 di oggi, lungo via Italia a Cantù (Como). Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto; accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri; soccorsi portati da operatori locali dei servizi di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco.

Hockey Nl / Sussulto Ambrì, a Berna tre punti da vera prova d’orgoglio

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Non è un caso se, a buttare in pista l’orgoglio, sono per solito quelli il cui nome è stato speso più nel male che nel bene, più nel chiacchiericcio che nell’apprezzamento “tout court”; non è un caso se stasera, a Berna, l’AmbrìPiotta da basso lato destro della classifica nell’hockey di National league è andato a prendersi tre punti secchi (quante volte era capitato sino ad ora, nella dissestata stagione 2024-2025? Soltanto sei) con i messaggi di quattro uomini al centro di ogni tormenta. Nome uno; Philippe Maillet, del quale era dato come probabile il soggiorno prolungato in infermeria, un goal (23.46, 1-1) e due assist. Nome due: Dominik Kubalik, rimasto in Leventina dopo aver vanamente sperato che la Nhl lo ripretendesse (e magari un’offertina è anche arrivata, ma di quelle al ribasso, o “two-way” cioè senza garanzie), doppietta per il 2-2 del 38.55 e per il 4-2 ultimo chiodino, a gabbia avversaria sguarnita, quando mancavano 83 secondi all’ultima sirena. Nome tre: Christopher DiDomenico, davanti al cui arrivo in corso d’opera (scambio per Jakob Lilja) fin troppi avevano aggrottato le ciglia, va per i 36 ormai imminenti e, a parte un titolo italiano con l’Asiago ai tempi di Mosè e di Aronne, dai tempi delle giovanili non ha più vinto nulla. Nome quattro, e ultimo: Inti Pestoni, reincarnazione umile dello Spirito delle Valli, solo alla quinta rete in annata per lui amara ma quale importanza, questo goal al 52.47 in landa bernese, slancio per il 3-2 e premessa alla vittoria.

E no, non è stata operazione facile, stasera davanti ai 14’000 e rotti della capitale: ché a Gilles Senn ne hanno tirate di ogni, soprattutto Dominik Kahun ed Austin Czarnik, e Gilles Senn ha tenuto fuori 32 dischi su 34, a volte con l’aiuto di un angolo legnoso, fa tutto parte del gioco; bella cosa che l’estremo non abbia perso fiducia subendo lo 0-1 (soli 24 secondi dopo l’inizio del periodo centrale, a bersaglio Victor Ejsdell) e l’1-2 (38.13, per l’appunto Austin Czarnik). Nel duello a distanza, peggior sorte è toccata al dirimpettaio Philip Wüthrich, perché in effetti una pecca i leventinesi hanno mostrato, e non per la prima volta: una spaventosa sterilità in produzione offensiva, 18 tiri nel totale, soli quattro – di cui uno, come visto, a sigillo del successo – nel terzo periodo. Occhio: in qualche circostanza ciò basta, ma questo non può essere un metodo.

I risultati – FriborgoGottéron-Losanna 4-1 (oggi); Scl Tigers-BielBienne 1-5 (oggi); RapperswilJona Lakers-Ajoie 3-1 (oggi); Zugo-Kloten 3-2 (oggi); Berna-AmbrìPiotta 2-4 (oggi); BielBienne-Losanna (domani).

La classifica – Losanna 72 punti; Berna 67; Davos 66; Zsc Lions, Zugo 65; Kloten 62; FriborgoGottéron 56; RapperswilJona Lakers 53; BielBienne 52; Scl Tigers 51; AmbrìPiotta 49; ServetteGinevra 47; Lugano 42; Ajoie 36 (Kloten 39 partite disputate; Berna, Davos, Zugo, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers, Scl Tigers, AmbrìPiotta 38; Losanna, BielBienne, Ajoie 37; ServetteGinevra, Lugano 36; Zsc Lions 34).

Mesocco, nessuno (o quasi) vota il sabato. E le regole cambiano

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Ultimo giro di consultazioni alle urne in territorio comunale di Mesocco: numero votanti. 332; percentuale di partecipanti con voto per corrispondenza, oltre il 90 per cento; numero votanti presentatisi alle urne nella fascia prevista per il giorno di sabato, ovvero tra le ore 19.30 e le ore 20.30, tre in tutto. Pochino davvero, pochino e soprattutto cosa che diventa priva di senso, prima ancora che antieconomica, per di più in presenza di tendenze che sono ormai consolidate. Soluzione? Semplice: abolire l’apertura nel prefestivo, sostituendola con un’implementazione il giovedì tra le ore 16.00 e le ore 17.00. La decisione di fonte municipale è da considerarsi già in vigore con decorrenza da Capodanno. Per conseguenza, da ora in poi (e fatte salve eventuali variazioni) le urne saranno aperte nei seguenti giorni: in frazione San Bernardino, la domenica dalle ore 9.30 alle ore 10.30: a Mesocco paese, il giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.00 e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 11.00.

Consiglio federale: Viola vola via, neocentristi in cerca di un nome

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Dopo soli sei anni costellati dall’assenza di impronta e da non rari sbandamenti – contraddizioni a parte: queste erano note da tempo – che l’hanno posta sulla graticola, ad esempio, da parte dei vertici della Svp, Viola Patricia Amherd ha reso noto oggi quanto negli ambienti di Palazzo federale era oggetto di sussurri da giorni, vale a dire le dimissioni da membro dell’Esecutivo e con effetto, tra l’altro, già dalla fine di marzo. 63 anni da compiersi a giugno, vallesana di Briga-Glis e presidente della Confederazione appena lo scorso anno, l’esponente neocentrista giàp ha dichiarato di voler cedere il passo a “nuove forze” dopo un impegno politico protrattosi per oltre sei lustri (tappe principali: in Municipio a Briga-Glis dal 1996 al 2012, in Consiglio nazionale dal maggio 2005 al dicembre 2018, indi eletta in Consiglio federale) e con la titolarità del Dipartimento federale difesa-protezione popolazione-sport quale ruolo ultimo. Incontestato com’è il residuo seggio neocentrista in Governo, il posto di Viola Amherd sarà bersaglio di cospicui interessi: fra i papabili figurano Gerhard Pfister, fresco di dimissioni – con decorrenza da luglio – dalla funzione di presidente del partito, e Martin Candinas, consigliere nazionale grigionese.

Pornografia con minori via “Smartphone”, 11 sotto denuncia in Ticino

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I contatti, chissà sino a dove, chissà con quanti, chissà da quando, e chissà per quanto ancora se sulle pur labili tracce non si fossero mosse le autorità inquirenti, Ufficio federale di polizia il referente principe, sicuramente impressionante la mole delle acquisizioni necessarie per definire almeno i contorni di un fetido pelago melmoso in cui si contorcono merde disumane – discorso che vale in ispecie per i maggiorenni – che con la pornografia minorile si dilettano, che della pornografia minorile fanno scambio, che sulla pornografia minorile lucrano. Delle dimensioni del caso in generale non si ha contezza, ma se tanto ci dà tanto possiamo ragionare su numeri da paura e su orrore in misure abissali: solo in Ticino, ripetiamo, nel solo Ticino sono 11 le persone fermate, interrogate e denunciate sul primo esito di un’operazione specifica di controllo e che, come riferisce il portavoce della Polcantonale, si è materializzata giovedì 9 gennaio in varie località di Mendrisiotto, Luganese, Bellinzonese, Locarnese e Riviera. I soggetti sui quali grava un’enorme mole di sospetti sono sette adulti e quattro minoi che, a rigore di addebiti mossi, hanno condiviso materiale pornografico “raffigurante atti sessuali con fanciulli”, e di rado la rappresentazione testuale è infedele ai fatti quanto in questo caso. Il trasferimento di materiali sommariamente afferenti alla pornografia “illegale” ha avuto luogo per tramite di reti sociali, “chatroom” o “chat” a-tu-per-tu o sistemi di messaggeria istantanea.

Il coinvolgimento di altre persone, peraltro, è da non escludersi, risultando dalla stessa nota-stampa diffusa che i traffici di materiale pornografico hanno avuto luogo con “terzi”, presumibilmente fuori dal territorio cantonale o da quello svizzero. Al vaglio degli inquirenti – titolari dell’incarto sono la procuratrice pubblica Valentina Tuoni ed il magistrato dei minorenni; pornografia l’addebito contestato – anche le posizioni dei cosiddetti “terzi” con cui gli 11 indagati hanno sicuramente interloquito. In forza di perquisizioni condotte negli ambienti frequentati dalle persone ora sotto inchiesta, individuati, raccolti e posti sotto sequestro numerosi dispositivi elettronici fra “tablet”, cellulari e “computer”; il contenuto delle memorie è oggetto di attenzione e di analisi da parte degli specialisti.

Bastardi inside / E poi dicevano che il matto sta a Pyongyang…

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Suk-yeol Yoon, 64enne presidente della Corea del Sud, è stato tratto in arresto stamane – mobilitati 3’000 agenti… – nella sua residenza di Seul in esecuzione di un mandato di cattura per sovversione ed abuso di ufficio. Si tratta dello stesso Suk-yeol Yoon che all’inizio di dicembre aveva organizzato e posto in atto un “auto-golpe”, contestuale alla proclamazione della legge marziale (poi revocata), affermando essere il suo intervento funzionale a “proteggere il Paese dalle forze comuniste nordcoreane” ed accusando il Parlamento di essere largamente permeato da sentimenti filo-Corea del Nord, e che il crollo dello Stato di diritto è imminente se non già avvenuto. Un filino esagerato, ecco, persino se visto da Pyongyang.

Inflazione Usa secondo previsioni, Borse in slancio (e il bitcoin, idem)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.11) La conferma del tasso di inflazione Usa al 2.9 per cento, secondo le migliori aspettative degli analisti, quale propellente nella fase finale delle odierne contrattazioni borsistiche in Europa. Già sostenuto dagli assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, più 1.55 per cento) e poi riconosciutosi in “Geberit Ag” quale titolo-faro (più 3.05 alla chiusura) ma per lungo tempo appiedato e nemmeno orientato a sollevarsi, lo “Swiss market index” ha ritrovato fiducia assestandosi infine ad 11’781.74 punti circa ovvero in guadagno pari allo 0.68 per cento; sulla coda “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 0.82). Dall’allargato il secondo giorno consecutivo in progresso per “DocMorris Ag” (più 4.22 per cento). Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.69; Ftse-Mib a Milano, più 1.48; Ftse-100 a Londra, più 1.21; Cac-40 a Parigi, più 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 1.25. Bollicine a New York: “Dow Jones”, più 1.54 per cento; S&P-500, più 1.67; Nasdaq, più 2.23. Cambi: 93.85 centesimi di franco per un euro; 91.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in scatto sul controvalore teorico di 90’296 franchi circa.

Como: crimini vari, gravi e in serie, tre africani avviati all’espulsione

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Tre soggetti, tutti africani, sono stati avviati l’altr’ieri verso l’atto finale della procedura di espulsione dal territorio italiano su intervento di agenti della Polizia di Stato in Como e secondo indicazioni del questore Marco Calì. Le ragioni dei provvedimenti: nel caso di un tunisino, “lunghissima lista di condanne” e numerosi precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, rissa, rapina, danneggiamento e plurime violazioni della Legge sugli stupefacenti; a carico di un nigeriano, serie di reati in materia di immigrazione; a carico di un altro nigeriano, condanna per tentato omicidio. Tutti e tre gli uomini sono stati provvisoriamente collocati al “Centro permanenza per il rimpatrio” in Roma.

Como: clandestino e con precedenti, marocchino finisce nella rete

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Già indirizzato al “Centro permanenza per i rimpatri” in Milano, dopo accertamento e verifica dei precedenti, un cittadino del Marocco che agenti della Polizia di Stato in Como e colleghi del “Reparto prevenzione crimine” in Milano hanno fermato durante un’operazione di controllo nella notte tra lunedì e ieri, primario obiettivo la ricognizione su aree limitrofe alle mura del centro storico e su attività commerciali aperte sino a tarda ora, a partire dalla zona compresa tra viale Varese e via Napo Torriani. Nel complesso, identificate 72 persone (35 gli stranieri); all’uomo è stata contestata la violazione del Testo unico sull’immigrazione, stante la sua condizione di clandestinità; il soggetto è risultato inoltre essere privo di fissa dimora ma titolare di numerosi precedenti di polizia, in ispecie con riferimento a furti su auto.

Spacciatore con precedenti beccato in centro a Como. Età: 16 anni

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Frequentava zone prossime ad uffici pubblici e ad istituti scolastici, e nelle tasche portava hascisc (18 grammi) e contanti, l’uno destinato alla clientela e gli altri provento dell’attività commerciale medesima. Per detenzione ai fini di spaccio, nella mattinata di lunedì, in via Francesco Anzani a Como è stato tratto in arresto un soggetto che in verità, all’avvicinarsi degli agenti, ha tentato di filarsela all’inglese per l’approssimativa distanza di quel che uno riesce a percorrere in 10 secondi scarsi; all’identificazione è emerso che il criminale è un marocchino con residenza a Dizzasco (Como), che si è già fatto carico di qualche precedente di polizia e che all’anagrafe, per farla brevissima, denuncia 16 anni e 16 anni ha. Lo spacciatore è stato pertanto associato all’istituto per minori “Cesare Beccaria” in Milano.

“Swiss market index”, slancio e ripiegamento. New York in ordine sparso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.23) Partito alto e slanciatosi sino ad 11’789.86 punti sul mezzogiorno, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo riuscì oggi nell’impresa di ripiombare ai piedi della scala, con la sola soddisfazione di aver almeno evitato la cifra rossa in ragione di un risicatissimo “più 0.01” per cento al saldo delle contrattazioni su quota 11’702.57 punti (chiusura precedente: 11’701.72). Sul listino, “Logitech international Sa” capofila (più 1.64 per cento) e la coppia “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.26) e “Swiss Re Ag” (più 0.92) sul podio; in coda “Lonza group Ag” (meno 1.29). Nell’allargato, in reazione “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 7.47) dopo cedimento in doppia cifra nella seduta di ieri; in calo secco (meno 9.12) il titolo “U-blox Ag”. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.68; Ftse-Mib a Milano, più 0.93; Ftse-100 a Londra, meno 0.27; Cac-40 a Parigi, più 0.20; Ibex-35, più 0.25. Movimenti a New York: Nasdaq, meno 0.23 per cento; “Dow Jones”, più 0.52; S&P-500, più 0.11. Cambi: 94.05 centesimi di franco per un euro, 91.24 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riemersione al controvalore teorico di 88’141 franchi circa per unità.