Home CRONACA Morte in albergo a Muralto, è l’ora del «redde rationem»

Morte in albergo a Muralto, è l’ora del «redde rationem»

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Assassinio, omicidio intenzionale (in subordine, omicidio colposo), appropriazione indebita, truffa, ottenimento illecito di prestazioni di un’assicurazione sociale o dell’aiuto sociale, falsità in documenti e, per sovrammercato, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Cumulo di accuse pesanti, e tali da far configurare una pena detentiva di lunga durata, quello formalizzato oggi nel rinvio a giudizio dell’uomo sospsettato dell’omicidio di una 22enne britannica, nell’aprile 2019, in una stanza dell’“Hôtel Palma au Lac” di viale Verbano 29 a Muralto: a conclusione gli accertamenti penali, ampio il “dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis, davanti alle Assise criminali la celebrazione del processo a carico dell’unico imputato, un 30enne germanico con residenza nel Canton Zurigo che era stato tratto in arresto poche ore dopo la scoperta del cadavere.

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