Home REGIONI Italiano, quo vadis? / Tranquilli, chi contravviene non paga nulla

Italiano, quo vadis? / Tranquilli, chi contravviene non paga nulla

286
0

Costa qualcosa, il far stampare un cartello; e di certo, prima che ad una tipografia fosse affidato l’incarico, vari preventivi saranno stati richiesti ed esaminati, valendo di principio la regola del miglior prezzo in presenza del miglior servizio. Trovandoci nei panni dei committenti, nel caso di cui trattasi con riferimento all’immagine campeggiante in due piazzuole per rifiuti del territorio comunale di Avegno-Gordevio (ma non escludiamo altre copie conformi, neh…), qualcosa avremmo speso anche per istruire l’autore del testo, o per una revisione della bozze: perché una multa o un’ammenda o una sanzione o una pena si infligge ai contravventori, non alle contravvenzioni. Dicono che la confusione regni sovrana nelle praterie della lingua; certo che quando si arriva a confondere l’autore con il suo atto…

Previous article«Il sito andrà “offline”, fai “clic” qui». E ti spillano i dati (e i soldi)
Next articleLocarno, Benedicta Froelich ad “Incontra uno scrittore nel parco”