Home CRONACA Italiano, quo vadis? / Occhio al terriccio che atterrisce

Italiano, quo vadis? / Occhio al terriccio che atterrisce

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D’accordo, la referenza è di buona e fors’anche ottima qualità. D’accordo, il prezzo è eccellente. Ma potrebbero spendere anche un centesimo del guadagno, codesti non nominabili fornitori della catena distributiva “Migros”, e pagare un traduttore decente e qualcuno che poi verifichi la traduzione da stamparsi sul sacco di plastica: è prodotto per “fiori” e non per “fiora” (toh, sono riusciti ad introdurre istituzionalmente il plurale neutro nella lingua italiana), ed l’espressione “(…) questro terricio” sembra più che altro uno scioglilingua alla “Tre tigri contro tre tigri”. Una separazione assassina come “cres-cita”, infine, ci ricorda anni nei quali le madri parevano esistere solo per poterci dire che “(…) come ti ho fatto ti disfo o ti fermo lo sviluppo”. Insomma, collezione completa; e della quale disfarsi alla svelta.