(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.41) Chiusura in modesto rialzo (più 0.25 per cento a quota 11’575.37 punti) per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che, dopo lunga navigazione sotto il pelo dell’acqua e con influsso “inquinante” dallo stacco del dividendo per “Novartis Ag” (non a caso in ultima posizione, con perdita pari al 3.60 per cento), ha ritrovato o si è inventato motivi di incoraggiamento nella timida, fumosa, marginalissima apertura venuta da Christine Lagarde in nome della “Banca centrale europea”; apertura, sia detto, da rilevarsi con una conferma del blocco dei tassi di interesse pur in attestato e sensibile calo dell’inflazione ma con ipotizzata disponibilità ad un’azione – in ribasso – che procederebbe svincolata dalle decisioni in sede di “Federal reserve” statunitense. “Givaudan Sa” e “Lonza group Ag” i titoli-guida (più 2.66 e più 2.55 per cento rispettivamente); sotto misura (meno 0.28 e meno 0.39 per cento) rimangono “Swiss life holding Ag” e “Swisscom Ag”. Brillante “Bachem holding Ag” (più 15.50); impennata per la liquidanda “Evolva holding Ag” (più 49.37) nell’allargato. Nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.71; Ftse-Mib a Milano, più 0.16; Ftse-100 a Londra, più 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.77; Ibex-35 a Madrid, più 1.20. Positiva anche New York: Nasdaq, più 1.38; S&P-500, più 0.91; “Dow Jones”, più 0.29. Cambi: 96.09 centesimi di franco per un euro, 87.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rilancio al controvalore teorico di 59’471 franchi circa per unità.