Home CRONACA Soldi facili, novelli Tewanna Ray all’attacco (via InterNet). Anche in Ticino

Soldi facili, novelli Tewanna Ray all’attacco (via InterNet). Anche in Ticino

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Fra gli eventi di cui potremo celebrare una ricorrenza tonda, in questo caso il centenario, nel 2024 avremo anche l’apparizione in Ticino del mirabolante Tewanna Ray (nella foto), in realtà sedicente Tewanna Ray e sedicente Capo Cervo Bianco e vero Edgar Laplante, truffatore e millantatore. Tutti figli di Tewanna Ray, e come si suol dire anche di madri dalla coscia svelta e/o di depallandi padri, quelli che in tempi recenti si sono rivestiti da promotori finanziari ed hanno incominciato a martellare il territorio cantonale con inserzioni e raccomandazioni “mirate”, un po’ come facevano al telefono i venditori di fuffa spacciata come affare mirabolante – e, a volte, non c’era (come non c’è oggi) nemmeno la fuffa – nei primi tempi della carriera del “Wolf of Wall Street”, se avete presente Leonardo DiCaprio nei panni di Jordan Belfort, capolavoro cinematografico d’un paio di lustri addietro. Beh, gli è che con geolocalizzazione ed altri artifici i messaggi arrivano sui “personal computer” e sugli “Smartphone” d’una quantità di potenziali bersagli, e può accadere che qualcuno abbocchi persino all’amo nudo, credendo d’avere un’opportunità di moltiplicare i denari come Pinocchio con i quattro zecchini nell’Orto dei miracoli; di stamane un avviso in provenienza dai vertici della Polcantonale, manifesta la recrudescenza del fenomeno, alle forze dell’ordine il compito di provvedere alla repressione che ci si augura essere dura, violenta ed implacabile sui malleoli, proprio per la particolare odiosità del raggiro in cui rischiano di cascare soprattutto gli anziani e quanti abbiano poca pratica con gli investimenti.

Delle dinamiche e delle modalità si sa più o meno tutto: la proposta suona allettante, metti due spiccioli oggi e domani sarai ricco, fai soldi persino nei ritagli di tempo, ti facciamo provare con un “software” gratuito per la simulazione – per dire – nel “trading” di valute, càspita hai già capito il meccanismo compera-quando-è-basso e vendi-quando-è-alto e sei proprio tagliato per questo mestiere ma sei sicuro di non averlo mai fatto, talenti naturali così si trovano due o tre volte nella vita, sai? E tac: dal talloncino con un “Vorresti guadagnare sino a…?” (possibili destinazioni: margine sino al 60 per cento in sette giorni, il raddoppio del capitale in un mese e dopo 30 giorni ti accreditiamo in automatico gli interessi ed ovviamente è tutto limpido e trasparente, tanto che possiamo inviarti un “report” ogni settimana, preciso al centesimo, siamo professionisti, qui, e tu stai diventando un ganzissimo della finanza insieme con noi), dal talloncino, si diceva, al contatto via “e-mail” e poi magari in una “chatroom” nella quale spunta anche l’amico dell’amico – cioè di chi sta tirando il pacco – con dichiarazioni reboanti in stile “Ho fatto tesoro del tuo suggerimento, grazie grazie grazie”, e poi scattano i soliti fenomeni psicologici in decollo dallo spirito di emulazione perché non vorrò essere io da meno, se ce l’ha fatta Stupido451 e se dichiara un successo dietro l’altro anche AsinoChiLegge38, no? Insomma, chiodo non scaccia chiodo ma chiodo ti crocifigge soavemente, una volta che tu sia stato avviluppato nella rete (cioè: una volta che tu abbia effettuato il primo versamento) la certezza è data: ti hanno suonato. I “social media”, tanto graditi a quelli che vogliono farsi pubblicità a costo zero senza aver capito che ad infilarsi in mezzo al fango si rischia d’essere colpiti da qualche schizzo di rimbalzo, hanno un ruolo preponderante; ma spuntano qua e là le piattaforme “online” studiate e costruite appositamente per turlupinare il prossimo, a 100 sta il danno ed a zero l’etica, figurarsi.

Vogliamo rifugiarci nei consigli e con essi chiudere il pistolotto? Proviamoci, di esaurienza nulla essendo la pretensione: bonifici verso l’estero su banche digitali o che come tali si presentano, mah e doppio mah e in ogni caso mai prima d’aver parlato con un consulente di fiducia; dati sensibili in qualsivoglia modo, evitare come la peste, persino se vi siano soltanto richiesti nome e cognome e data di nascita; di nostro, aggiungiamo di evitare il contatto telefonico in cui taluno voglia guidarvi ad apportare una modifica al vostro “personal computer” (è il trucco più comune che il malvivente usa per aprirsi una porticina e poi sfilarvi i dati). Altro? Ah, sì, una dura e cruda verità: checché possiate essere tentati di credere perché qualcuno vi invita a crederlo, è improbabile che voi siate novelli Warren Buffett, ma di sicuro chi vi racconta le favole è mezzo parente di Charles Ponzi. Nella foto, Tewanna Ray,