Home CULTURA “Terra insubre”, parole in memoria di un sogno chiamato “Alpinia”

“Terra insubre”, parole in memoria di un sogno chiamato “Alpinia”

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Nel centenario dalla nascita, bgiusto spazio alla figura dell’autonomista valdostano Émile Chanoux, che aveva vagheggiato una “Alpinia” confederale “su modello svizzero” per l’Europa postbellica ma che non ebbe nemmeno modo di vedere la fine della Seconda guerra mondiale essendo morto in carcere per le torture inflittegli dai nazisti, nel numero 98 di “Terra insubre”, rivista in corso di distribuzione (per singoli numeri: “e-mail” all’indirizzo segreteria@terrainsubre.org). Fra gli altri temi: una sommaria ricognizione sulle nuove scoperte di graffiti rupestri in Valle Camonica; le distopie letterarie; una rievocazione della figura di Eugenio Corti, scrittore dell’Alta Brianza; l’indagine sulla figura del “misterioso” sant’Ulderico in Alta Valsassina.