Home CULTURA Rovio, non dire gatto se non l’hai in un sacco. Di gigantografie

Rovio, non dire gatto se non l’hai in un sacco. Di gigantografie

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Sempre stati “gàtt”, nel linguaggio popolare, quelli di Rovio, in ciò accomunati per soprannome agli “sciàtt” di Vertemate con Minoprio (ma solo per la frazione vertematese) ed agli “sciàtt” di Arsago Seprio, oltre il confine, rispettivamente in provincia di Como ed in provincia di Varese. “Gàtt” e contenti di esserlo, riconoscendosi ai felini sia la nobiltà sia l’affezione sia la personalità. Agli abitanti di Rovio su due gambe e su quattro zampe è dedicato il progetto immaginifico ed immaginifero che Yuri Catania, 46 anni, fotografo e ideatore multimediale che da Milano ha fatto fortuna e scuola anche a New York ma proprio a Rovio si è insediato da tempo, si appresta ad inaugurare nelle strade del borgo: 60 circa le gigantografie visibili da sabato 12 giugno, sviluppo sul tema “I (love) gatti di Rovio” (il “Love” è attestato dal disegno di un cuore), coinvolte anche le realtà di tre Comuni limitrofi ossia Arogno, Maroggia e Melano; in sostanza, ritratti dal reale per raccontare origini e storia del paese, anche attraverso i personaggi (un’ultracentenaria nella sua casa natale, tre generazioni della famiglia Mazzetti che è attestata a Rovio almeno dal 16.o secolo, la squadra di calcio) e per tramite dei simboli (il gatto blu a “casa Bagutti”). Le immagini, scattate nelle scorse settimane con perno su piazza Fontana ed ambientazioni nelle vie del paese per le sessioni “in diretta”), sono state stampate e trattate come manifesti da incollarsi sui muri.

Specifiche dell’evento: inaugurazione per l’appunto sabato, ore 10.00, con atto ufficiale nel nucleo del paese ed alla presenza di Yuri Catania oltre che dei promotori (tra cui la “Artrust Sa” di Melano); alle ore 17.00, discorsi e presentazione a cura di Riccardo Costantini, sindaco di Rovio e dell’artista. Ed è solo l’inizio: come indica Yuri Catania, “dall’Italia abbiamo avuto già richieste di “adozione” di uno dei nostri gatti di Rovio, per esempio a Ravenna, a Siracusa ed a Cagliari; in prospettiva, arriveremo anche a New York ed a Tokyo”. Due luoghi in cui “Rovio”, alla pronuncia locale, somiglia tra l’altro ad un “Love you”. In foto, una delle gigantografie; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

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