12 formazioni musicali da 10 Paesi diversi, ed ancora tre identità teatrali (compagnia “Pas de deux” dalla Svizzera, compagnia “Piccoli idilli” dall’Italia e dal Burkina Faso e Maximilian Meier celebre “clown” dalla Germania per la terza edizione del “Grin festival”, Roveredo nel Canton Grigioni la sede, obiettivo l’offrire uno spaccato del mondo della musica dal mondo. Come annunciato in questi giorni, programmazione per tutte le età fra venerdì 21 e domenica 23 giugno e con estensione a seminari, passeggiate e corsa in montagna oltre che all’interazione con gli artisti. Il calendario dei concerti: venerdì 21 giugno, “Haz’art trio” (Tunisia-Germania), “Fiesta mestiza” (Cile) e “Volxtanz” (Germania); sabato 22 giugno, Dauda Diabaté (Burkina Faso), “Les galliards d’avant” (Francia), “Alash ensemble” (Federazione russa, Repubblica popolare di Tannu Tuva), “NeckarGanga” (Germania-India; jazz-rock in versione “fusion” tra musica indiana ed impronta europea; Peter Hinz e Steffen Dix gli ideatori), “ImantaDimanta” (Lettonia), “Ayom-Forró Mior” (Brasile-Portogallo); domenica 23, proposte da Lombardia (“Bandalpina”), Piemonte (Rinaldo Doro) e Canton Ticino (“Ratatagnöl”). Fra le proposte collaterali: yoga sotto la guida di Michela Montalbetti, costruzione di un “cajon” peruano, celebrazione del solstizio d’estate (ospiti i rappresentanti della comunità lettone in Svizzera ed in Italia), laboratori. Area campeggio, area per “camper”, servizi. In immagine, un momento della scorsa edizione del “Grin festival”.