Home CRONACA Quattro vittime, contagi in quadrupla cifra: Ticino covidiano a dura prova

Quattro vittime, contagi in quadrupla cifra: Ticino covidiano a dura prova

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.40) L’esserci in odio i numeri, come via via accade quand’essi raccontano una realtà che ci lacera l’anima, non significa che essi numeri s’abbia ad ignorare, o che d’essi medesimi debbasi fingere l’irrilevanza. A cinque settimane mancanti dal compiersi il secondo anno della pandemia covidiana “rilevata”, ovvero con primi cenni sulla presenza del virus e sul caso conclamato di un ricovero alla “Moncucco” in Lugano, quattro vittime nell’arco di 24 ore si aggiungono ad un elenco in cui ogni unità è una lacrima versata ed un punto interrogativo, non riuscendosi ancora a credere che sul conto del Covid-19 si siano allineati 1’081 decessi di cui 86 nella fase corrente, vale a dire la quarta ondata dai casi in quadrupla cifra anche oggi, effettivi 1’004 contagiati e poco conta che sia delta o omicron, 43’642 i positivi nella quarta ondata ossia in meno di sei mesi, 77’423 quelli complessivi. Sempre alta la cifra pertinente ai posti-letto occupati, 151 in reparti ordinari e 17 in reparti di terapie intensive per totali 168; invariate le rilevanze della campagna vaccinale, stante una quota di copertura-base (doppia somministrazione o singola somministrazione dopo guarigione del soggetto) al 71.2 per cento degli aventi diritto con quota di richiamo (“booster”) sul 36.7 per cento in generale e sul 73.4 per cento degli “Over 65”. Ancora in peggioramento il quadro generale nel sistema delle residenze per anziani: 19 su 67 le strutture colpite, nessun decesso e nessun altro ricovero ma saldo crescente (più sei, nove guarigioni contro 15 contagi) per quanto riguarda gli infetti, ora ben 107.