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Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Nivo a valanga sul Chiasso2

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Due ne aveva perse, avversari il Cramosina ed il PregassonaCeresio Redfox che per organico e per numeri sono fra i candidati al successo nella stagione regolare; con ampi interessi si è ripreso oggi, a chiusura del turno in cui a bersaglio pieno sono andati Cramosina (4-2 sul Lodrino), ValleVerzasca Rivers (4-2 sul Blenio) e PregassonaCeresio Redfox (6-3 sui ValleMaggia Rivers), il Nivo passato a rullo sul ghiaccio del Chiasso2. 12-1 sul tabellone allo scadere dei 60 minuti, dal che si dedurrà la linea di tendenza del confronto scandito dal 4-0 alla prima pausa e dal 7-0 alla seconda; a quel punto, tra l’altro, con tre penalità sul conto dei padroni di casa e sei a carico dei vallerani, invero i soli a trarre un beneficio avendo concesso zero goal – e sta scritto – all’altrui superiorità numerica ed essendosi costruiti invece due reti in “shorthanded”. Alle rilevazioni, in raggruppamento: Davide Grotto (10.55), Manuele Guscio (13.57 e 24.51), Massimo Jamusci (16.33 e 51.24), David Zingler (17.19), Tommaso Manfré (26.31, 37.16 e 45.39), Matteo Fedri (52.25 e 58.01) e Fabio Merzaghi (58.28) per il Nivo, con assist a grappoli per Manuele Guscio (quattro) e Massimo Jamusci (tre); Fabiano Balzaretti a bersaglio (53.02) per il Chiasso2. Nella foto, Massimo “Max” Jamusci in rappresentazione artistica.

La classifica – Cramosina 9 punti; PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers 6; Lodrino, Blenio, Nivo 3; Chiasso2, ValleMaggia Rivers 0 (Cramosina, Blenio, Nivo, ValleMaggia Rivers tre partite disputate; PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers, Lodrino, Chiasso2 due)

Hockey Wl / Fuga Zugo, DavosLadies da podio, sussulto Langenthal

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Scatto dello Zugo in allungo, graduatoria al riallineamento ed un “distinguo” nella guerra dei poveri in retrovia quali elementi caratterizzanti l’odierno turno “monco” dell’hockey di Women’s league. I risultati: Berna-Zugo 2-4; Zsc Lionesses Zurigo-DavosLadies 2-3; Langenthal-AccademiaNeuchâtel 2-0. La classifica: Zugo 33 punti; AmbrìWomen 23; Davos 21; Zsc Lionesses Zurigo 18; Berna 17; FriborgoGottéron 11; Langenthal 6; AccademiaNeuchâtel 3 (Langenthal 13 partite disputate; AccademiaNeuchâtel 12; Zugo, AmbrìWomen, Davos. FriborgoGottéron 11; Zsc Lionesses Zurigo 10; Berna nove).

Hockey Nl / BielBienne e Ajoie, rimonta mancata: ridono Rappi e Zugo

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Doppio successo interno nel complemento domenicale del turno di National league da cui Lugano ed AmbrìPiotta sono usciti con tre utilissimi punti: a bersaglio RapperswilJona Lakers (3-2 sull’Ajoie) e Zugo (4-3 sul BielBienne). Scarto minimo a parte, rischio di supplementari e di eventuali rigori in entrambe le sedi, stanti le rimonte articolate dagli ospiti (Ajoie con goal al 56.54 e quasi subitaneo richiamo del portiere; BielBienne con tre timbri fra il 45.17 ed il 55.51 in recupero dallo 0-4). La classifica: Davos 44 punti; RapperswilJona Lakers 38; Losanna 30; ServetteGinevra, Zugo 28; FriborgoGottéron 27; Zsc Lions 24; Scl Tigers 23; Kloten 20; BielBienne, Lugano 19; AmbrìPiotta 16; Berna 15; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 17 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra, Zugo, FriborgoGottéron, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta, Ajoie 16; BielBienne, Berna 15).

Hockey Sl / Tardiva reazione, BelliSnakes alla 12.a sconfitta di fila

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Piccoli miglioramenti ogni volta, ma ancora non bastevoli per mutare il senso della stagione, nella storia dei GdT1 BellinzonaSnakes che alla Chaux-de-Fonds, questo pomeriggio, troppo tardi sono riusciti a ritrovare la via del goal, conseguentemente soccombendo per 1-4 (33 tiri effettuati, 43 subiti) e così collezionando la 12.a sconfitta in 12 incontri. Il punto di svolta in un minuto a cavallo fra il secondo ed il terzo periodo. La successione delle reti: 1.32, Janik Loosli, 0-1; 39.32, Stefan Rüegsegger, 0-2; 40.31, Tim Grossniklaus, 0-3; 49.35, Thibault Frossard, 0-4; 50.10, Nathan Borradori, 1-4.

I risultati – Turgovia-Visp 4-1; Arosa-Winterthur 4-3 (al supplementare); LaChauxdeFonds-GdT1 BellinzonaSnakes 4-1; Olten-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 5-2; Sierre-Basilea 7-4 a riposo Coira.

La classifica – Turgovia 31 punti; Sierre 28; LaChauxdeFonds 27; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 20; Olten, Visp, Winterthur 19; Basilea 14; Coira 12; Arosa 11; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Sierre, Winterthur, Basilea 13 partite disputate; Turgovia, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Olten, Visp, Coira, GdT1 BellinzonaSnakes 12; Arosa 11).

Addio a Nando Piva, voce ed anima dei “Romantici vagabondi”

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Mauro Buzzetti suo “pard” – si passi la citazione bonelliana; li abbiamo sempre visti come Tex Willer e Kit Carson – se n’era andato nel marzo di nove anni addietro, a Bodio, piegato ma non sconfitto da un male rivelatosi incurabile. Nelle scorse ore ci ha lasciato anch’egli, Ferdinando Piva detto Nando, l’altra anima in vincolo indissolubile con Mauro Buzzetti nella rappresentazione, prima ancora che nell’interpretazione, del canto popolare in Ticino ed in ogni dove il Ticino abbia posto una radice, così dicendosi per far perno su di noi ma altrettanto potrà rivendicare chi viva nelle lande lombarde confinitime; nel nome soprattutto dei “Romantici vagabondi” (bastano brani come “Campanaro della valle”, “Mezzanotte all’osteria”, “Serenata alpina” e soprattutto “Amici miei”?), espressione collettiva con perno su “quei due” che incarnavano un’identità alpigiana, alpestre ed alpicola, orizzontale nella lettura geografica “in extenso” dalla Valtellina al Lecchese al “Triangolo lariano” al Varesotto prealpino al Ticino nella sua intierezza, dominante l’impronta vernacolare largamente condivisa nelle strutture ed invece peculiare per singole aree.

Tromba e canto Nando Piva, chitarra e canto Mauro Buzzetti che dei “Romantici vagabondi” era stato cofondatore insieme con Prima Buzzetti ed Alfredo Buzzetti, incisioni d’esordio per l’etichetta “Discobus” che si sarebbe poi trasformata in “Vandisk belvideo”, e Vittorio Castelnuovo da Riviera frazione Osogna per l’indispensabile fisarmonica, strumento nobilitato nei mille concerti di piazza, da un lato all’altro del Cantone e nelle incalcolabili esperienze in vari territori, il Norditalia soprattutto; e poi una storia di successi veri, non importava la grandezza della platea, tanti i compagni di scrittura e di avventura (Ivan Azzetti, Daniele Donadelli, Daniele Buzzetti, Giandomenico Anacleto tra gli altri, e Dante Pesciallo – sì, il “re Dantùn” del “Rabadan” bellinzonese – e naturalmente Cristian Corso chitarra e Luca Zugnoni basso potente: nessuno si offenda se non citato) ed a migliaia le incisioni fra composizioni singole e progetti “collettivi”, nel senso proprio delle pagine prese ed aggruppate secondo l’estro del momento, o in ragione del gusto di riprendere e ricostruire. Non rare le escursioni nel patrimonio di terzi, quale tributo ed omaggio: da pelle d’oca resta ad esempio quel “Così il tempo va” in dedica a Nella Martinetti.

Nando Piva, lì in mezzo, impeccabile nell’impugnare il microfono, che si trattasse di un palco o di uno studio di registrazione – Milano una delle tappe – o di un programma in tv (sterminato l’archivio in Tsi, pardon, in Rsi); una pagina “Facebook” (“Romantici vagabondi-Gruppo ufficiale”) è tuttora in linea a beneficio di chi voglia ritrovare tracce di quel viaggio, e testimonianze dense di valore oltre che documenti sonori e video sull’arco di oltre mezzo secolo. Dell’età non si è detto: erano 84 le primavere, ma Nando Piva è in immagine un eterno giovanotto che con sussiego portava la “pelàda” insieme con una barba coltivata al millimetro. I segni del cordoglio vadano alla consorte Marina ed ai figli Diego e Sara con le loro famiglie; le esequie saranno celebrate domani, lunedì 20 ottobre, nella chiesa parrocchiale di Colico frazione Curcio, in provincia di Lecco.

Grenchen (Kanton Solothurn): Vier Serben als Kupferdiebe an Bahnlinie festgenommen

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In der Nacht auf Samstag, den 18. Oktober 2025, hat die Kantonspolizei Solothurn in Grenchen einen Schlag gegen mutmassliche Kupferdiebe gelandet und vier Männer mit serbischer Nationalität festgenommen.

Die Polizei wurde aufmerksam, nachdem verdächtige Personen und ein verdächtiges Fahrzeug entlang der wichtigen Bahnlinie Zürich – Lausanne in Grenchen gemeldet wurden. Sofort leiteten die Beamten eine grossangelegte Fahndung ein.

Im Bereich der Schlachthausstrasse konnten die Polizisten schnell fündig werden: Sie hielten ein gemeldetes Fahrzeug an und trafen darin auf drei tatverdächtige Männer. Ein vierter Tatverdächtiger wurde ausserhalb des Wagens angetroffen.

Bei der anschliessenden Durchsuchung des Fahrzeugs konnten die Beamten mutmassliches Diebesgut sicherstellen – konkret handelte es sich um gestohlene Kupferkabel. Die vier festgenommenen Männer sind zwischen 18 und 39 Jahre alt.

Alle vier Serben wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Solothurn hat gegen sie ein Verfahren wegen des mutmasslichen Kabeldiebstahls eingeleitet.

Die Kantonspolizei Solothurn weist in diesem Zusammenhang nochmals darauf hin, wie wichtig solche aufmerksamen Meldungen aus der Bevölkerung sind, die Tag und Nacht via Notrufnummer 117 erfolgen sollten. Nur dank dieser Zivilcourage gelingen solche wichtigen Festnahmen. (Symbolbild)

Es wird nicht nur eingebrochen, sondern auch gedöst: Algerier schläft am Tatort ein

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Eine skurrile Szene bot sich der Polizei Basel-Landschaft in der Nacht auf heute in Arlesheim: Ein Algerier ist während seiner “Arbeit” am Tatort eingeschlafen. Die Festnahme gestaltete sich dementsprechend entspannt: Die Beamten mussten den Dieb lediglich wecken.

Der Vorfall ereignete sich in einem Gebäude, in das der Mann offenbar in der Absicht eingebrochen war, Beute zu machen. Offenbar war die nächtliche Einbruchsarbeit jedoch kräftezehrender als erwartet. Anstatt die Flucht zu ergreifen oder den Einbruch erfolgreich abzuschliessen, überwältigte den Täter eine unbändige Müdigkeit.

Nachdem die Einsatzleitzentrale der Polizei eine Meldung über einen Einbruch erhalten hatte, rückten umgehend Patrouillen aus. Im betroffenen Gebäude stiessen die Polizisten auf den schlafenden Mann, der seinen Raubzug unfreiwillig unterbrochen hatte, um ein unerwartetes Nickerchen einzulegen.

Die Festnahme des Mannes, verlief dank seines tiefen Schlafs äusserst unkompliziert. Der Einbrecher, der nun wohl ausgeschlafen ist, wurde für weitere Abklärungen in Gewahrsam genommen. Ihn erwartet nun ein Strafverfahren – und vielleicht der Rat, in Zukunft eine Berufswahl zu treffen, die besser zu seinem Schlafbedürfnis passt.

Die Ermittlungen zu den genauen Umständen des Einbruchs und der epischen Schlafattacke sind im Gange.

Farvagny (Kanton Freiburg): Tragischer Traktor-Unfall, Frau stirbt noch an der Unfallstelle

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Am Samstagmorgen ereignete sich in Farvagny-le-Grand (Kanton Freiburg) ein tragischer Unfall mit einem landwirtschaftlichen Traktor, bei dem eine Frau ums Leben kam.

Die Frau, deren Alter laut Medienberichten 62 Jahre betrug, stürzte aus noch ungeklärter Ursache von dem landwirtschaftlichen Fahrzeug. Die Wucht des Aufpralls und die erlittenen Verletzungen waren so schwerwiegend, dass die Frau noch an der Unglücksstelle ihren Verletzungen erlag. Trotz sofortiger Hilfe durch die Einsatzkräfte kam jede Hilfe zu spät.

Die Kantonspolizei Freiburg wurde unverzüglich alarmiert und rückte mit mehreren Patrouillen zum Ereignisort am Chemin de la Côté aus. Die Unfalltechnische Gruppe (UTG) der Kantonspolizei hat die Untersuchung aufgenommen, um die genauen Umstände zu klären, die zu diesem tödlichen Sturz geführt haben.

Für die Dauer des Einsatzes der Rettungskräfte und der polizeilichen Abklärungen musste der Chemin de la Côté für den Verkehr gesperrt werden. Die Staatsanwaltschaft wurde über den tragischen Vorfall informiert und führt die weiteren Untersuchungen.

Die genaue Unfallursache ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen.

Kriminelle Spuren in der Nacht: Drei Franzosen nach Einbruch in Bauma an Bushaltestelle festgenommen

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In den frühen Morgenstunden des Sonntags, den 19. Oktober 2025, wurde in Bauma (Kanton Zürich) eine Gruppe junger Männer mit französischem Pass nach einem Einbruch in eine Autogarage gestellt und festgenommen. Der Vorfall wirft erneut Fragen zur Rolle von Kriminalität mit internationalem Bezug auf und zeigt die schnelle Reaktion der Kantonspolizei Zürich.

Gegen 1.30 Uhr ging bei der Kantonspolizei die Meldung ein, dass in einer Autogarage an der Schufelbergstrasse ein Einbruch im Gange sei. Sofort rückten mehrere Patrouillen in die Gegend aus, um das betroffene Quartier zu umstellen. Die Präsenz der Sicherheitskräfte führte schnell zum Erfolg.

An einer nahegelegenen Bushaltestelle sichteten die Einsatzkräfte kurz darauf drei männliche Personen, die versuchten, sich unauffällig aus dem Staub zu machen. Es handelte sich um drei junge Männer im Alter von 16, 17 und 18 Jahren, alle mit französischer Nationalität. Die Polizisten kontrollierten die Personen und stellten fest, dass sie sich mutmasslich im Umfeld des Einbruchs aufgehalten hatten. Die anschliessenden Ermittlungen bestätigten den Verdacht: Die jungen Franzosen hatten sich gewaltsam Zutritt zur Autogarage verschafft.

Die drei Tatverdächtigen, deren Aufenthalt und Beweggründe in der Schweiz nun im Fokus der Behörden stehen, wurden für die weiteren polizeilichen Befragungen postwendend auf den Polizeiposten gebracht. Nach Abschluss der Verhöre werden die zwei Minderjährigen (16 und 17 Jahre alt) der Jugendanwaltschaft zugeführt, während der volljährige 18-Jährige der zuständigen Staatsanwaltschaft übergeben wird. Die Kantonspolizei Zürich hat die weiteren Ermittlungen übernommen, um die Hintergründe der Tat und allfällige weitere Verbindungen zu klären.

Moto si abbatte sull’asfalto della A13 a Gordola, 61enne in ospedale

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Fuori pericolo standosi a prima valutazione sanitaria, ancorché gli siano state riscontrate lesioni di una certa gravità, il 61enne che alle ore 12.09 circa, nel transito in moto lungo la semiautostrada A13 in territorio di Gordola direzione Locarno, è caduto pesantemente sull’asfalto dopo essere stato sbalzato dal sellino del dueruote. Da determinarsi le cause dell’episodio; da escludersi l’impatto con un altro veicolo. L’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Mendrisiotto, è stato assistito da operatori del “Salva” Locarno, stabilizzato e trasferito in sede nosocomiale. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polintercom del Piano. Il tratto della A13 è stato chiuso fino alle ore 13.50 circa per esigenze legate ai soccorsi ed alla ripulitura del campo stradale.

Der Fluss nahm ihn mit: 84-jähriger stürzt in Birsfelden mit Töffli in den Rhein und stirbt

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In Birsfelden (Kanton Basel-Landschaft) hat sich am Samstagnachmittag ein tief bewegender Unfall ereignet, der für einen 84-jährigen Mann tödlich endete. Der Senior stürzte mit seinem Motorfahrrad in den Rhein und verstarb trotz sofortiger Rettungsversuche kurz darauf im Spital.

Der 84-Jährige war mit seinem Töffli unterwegs, als er aus bislang ungeklärten und tragischen Gründen die Kontrolle verlor. Das Motorfahrrad und sein Lenker stürzten dabei unaufhaltsam in die kalten Fluten des Rheins.

Augenzeugen des Unglücks reagierten sofort und heldenhaft: Die Drittpersonen, welche den Sturz beobachtet hatten, eilten ohne zu zögern in die Gefahr und bargen den verunfallten Mann gemeinsam aus dem Wasser.

Die rasch eingeleitete Reanimation durch die mutigen Ersthelfer und den wenig später eintreffenden Rettungsdienst gab der Hoffnung zunächst Raum. Doch die schweren Folgen des Unfalls waren zu gross. Der Verunfallte wurde in ein Spital gebracht, wo er seinen Verletzungen wenig später erlag.

Die genauen Umstände, die zu diesem erschütternden Selbstunfall führten, werden nun durch die Spezialisten der Polizei Basel-Landschaft im Detail untersucht.

Binago (Como): impatto auto-moto sulla “Briantea”, muore un 61enne

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Un 61enne cittadino italiano con residenza in Albiolo (Como) è deceduto in sede nosocomiale, nel pomeriggio di ieri ovvero sabato 18 ottobre, sulle conseguenze dell’incidente avvenuto alle ore 13.52 circa in territorio comunale di Binago (Como) e meglio lungo la Strada statale numero 342 “Briantea” fronte verso Malnate (Varese), moto contro auto, schianto di entrambi i mezzi contro un palo della segnaletica stradale. L’uomo, all’anagrafe Mauro Caccaro, era in sella al dueruote insieme con la moglie, anch’ella ricoverata d’urgenza e tuttora in gravi condizioni. Dinamica ancora al vaglio delle forze dell’ordine; sul posto effettivi dell’Arma dei Carabinieri, squadre dei Vigili del fuoco, operatori sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Olgiate Comasco (Como) e della “Croce rossa italiana” da Malnate (Como) oltre agli specialisti dell’elisoccorso con aeromobile fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como). Il decesso del 61enne è stato constatato poco dopo l’arrivo dell’uomo al “Circolo” di Varese.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, il Cramo rimonta e fa tre su tre

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Successo in rimonta sul Lodrino, dall’1-2 (vantaggio con Filippo Cairoli, 1.17; aggancio e sorpasso dai bastoni di Miro Ceresa e di Massimo Nicora, 24.37 e 27.46) al 4-2 finale, stasera per il Cramosina che pertanto rimane battistrada a punteggio pieno nell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est; Andrea Pironaci (29.56), Krunoslav “Kruno” Perkovic (34.14) e Damiano Marzoli (54.09, in “power-play”) gli autori delle altre reti; confronto a viso aperto e non privo di asprezze, 12 in tutto le penalità minori inflitte). Sulla pista di Verzasca frazione Sonogno l’affermazione dei ValleVerzasca Rivers sul Blenio (4-2), con reti di Amos Rossetto (1-0, 9.17), Arthur Ferracini (1-1, 18.11), Alex Pedrazzi (2-1, 20.56), Danilo Gianettoni (3-1, 22.04); nel finale, riavvicinamento dei bleniesi grazie a Kim Müller (55.10); determinante una penalità sfruttata sull’altro versante da Amos Rossetto (57.36). Hockey finalmente di alto profilo alla “Resega” di Porza nel segno del 6-3 imposto dal PregassonaCeresio Redfox ai ValleMaggia Rivers; ospiti avanti con Elia Nicora in superiorità numerica (10.20) su assist di Raffaello Rothen, risposta dei luganesi grazie a Michel Delponte (13.32) e poi via con tre dischi a bersaglio nello spazio di meno di sei minuti (22.12, Daniele Servidio; 23.35, Davide Bianchi; 26.52, Gundars Berkis); riavvicinamento sul 4-2 di Nicola Dalessi in “power-play” (31.12), rigore fallito dagli ospiti al 37.15, due superiorità numeriche per il botta-e-risposta fra il 44.23 (Michel Delponte, 5-2) ed il 53.22 (Gioele Cantiello, 5-3), a gabbia lasciata sguarnita per necessità l’ultimo timbro di Simone Pirovano (58.41).

I risultati – Cramosina-Lodrino 4-2 (oggi); ValleVerzasca Rivers-Blenio 4-2 (oggi); PregassonaCeresio Redfox-ValleMaggia Rivers 6-3 (oggi); Chiasso2-Nivo (domani).

La classifica – Cramosina 9 punti; PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers 6; Lodrino, Blenio 3; Chiasso2, ValleMaggia Rivers, Nivo 0 (Cramosina, Blenio, ValleMaggia Rivers tre partite disputate; PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers, Lodrino, Nivo due; Chiasso2 una).

Hockey Nl / Miracoli alla ticinese, Ambrì e Lugano fanno doppietta

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Doppietta delle ticinesi, per di più in trasferta, nella serata hockeystica di National league: se non è miracolo, ci siamo vicini. Trattandosi in ogni caso di evento soprannaturale, si va alla ricerca dell’intercessore: nel caso del Lugano, passato per 5-1 a Losanna, indiscutibile l’apporto di San Zaccaria Ford, o Zachary Sanford come egli è uso farsi chiamare, straniero – lo si ricorda – intercettato al volo sul mercato e che era prefigurato come supporto mentre ora la sua presenza è imprescindibile, testimone la doppietta nel turno (24.22, 3-1, e 51.19, 5-1); di Aleksi Peltonen in “shorthanded” (5.58), Connor Carrick (14.00) e Giovanni Morini (45.40, 4-1; primo goal personale con primo assist di Marco Zanetti, mai visti un comasco ed un varesino andare così d’accordo) le altre reti; illusorio l’1-1 di Damien Riat, in superiorità numerica, al 7.12; soli 23 tiri sul conto del Lugano. In odore di santità, nel solco del loro predecessore e cognonimo Pierre Landry sacerdote e martire oltre che beato, l’intera dinastia Landry nella casata Ambrì: sotto conduzione di babbo Éric alla transenna, 1-0 di Éric Manix Landry (17.19) e 2-0 di Éric Lukas Landry (45.05, addirittura in “shorthanded” ispirato da Diego Kostner) per il “la” al 3-1 sul ghiaccio di Kloten; da Dominic Zwerger (49.44, ottavo goal personale, una costante ormai) il sigillo in rapida risposta a Keanu Derungs (48.08); spettacolare Gilles Senn con 29 parate su 30 tiri; qualcosa di buono persino da Nicolas “Nic” Petan.

I risultati – Losanna-Lugano 1-5 (oggi); Davos-Zsc Lions 3-1 (oggi); ServetteGinevra-Berna 2-1 (oggi, al supplementare); Kloten-AmbrìPiotta 1-3 (oggi); Scl Tigers-FriborgoGottéron 6-0 (oggi); RapperswilJona Lakers-Ajoie (domani); Zugo-BielBienne (domani).

La classifica – Davos 44 punti; RapperswilJona Lakers 35; Losanna 30; ServetteGinevra 28; FriborgoGottéron 27; Zugo 25; Zsc Lions 24; Scl Tigers 23; Kloten 20; BielBienne. Lugano 19; AmbrìPiotta 16; Berna 15; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 17 partite disputate; Davos, ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta 16; RapperswilJona Lakers, Zugo, Berna, Ajoie 15; BielBienne 14).

Calcio Dna / Un goal basta: Lugano sul lato sinistro della classifica

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L’assurdo di quest’annata pedatoria in massima serie elvetica è dato dal fatto che il Lugano, partito nel modo che conosciamo e fattosi buttar fuori da EuropaLeague, ConferenceLeague e Coppa Svizzera in sequenza al fulmicotone, potrebbe persino rimediare ai danni causati a sé medesimo e dunque rimettersi in sella, cioè riapprodare nel gruppo di testa, prima che si vada alla pausa invernale: un po’ per meriti propri, tra cui l’odierno 1-0 domestico sullo Zurigo contestualmente agganciato al quinto posto, ed un po’ perché il resto del carrozzone non brilla di luce propria se non quando tira un freno d’emergenza ed allora partono faville in numero tale da incendiare tre pianeti. Vero, invariata rimane la distanza dal Thun capolista e dal Basilea suo più immediato inseguitore; ma almeno il “record” è stato ricondotto su livello di equità (quattro vinte, una pareggiata, quattro perse) e la differenza-reti incomincia a mostrarsi meno tragicomica. Di Daniel Dos Santos, su ispirazione di Mattia Zanotti, il goal risolutivo al 25.o; nel complesso, degne di apprezzamento tre conclusioni per parte nell’arco dei 90 minuti (più otto accordati per i recuperi), dal che si dedurrà che il mirino non era stato portato in dotazione né dagli uni né dagli altri; allo Zurigo il dubbio merito di aver governato la sfera con maggior impegno (possesso al 58 per cento), ma anche da quelle parti hanno problemi grossi nel rendere fruttifere le palle inattive (10 calci d’angolo destinati al nulla). Ora tutti alla finestra: domani serve anche un contributo dalla concorrenza.

I risultati – Basilea-Winterthur 3-0 (oggi); Thun-Servette 3-1 (oggi); Lugano-Zurigo 1-0 (oggi); Grasshoppers Zurigo-SIon (domani); Lucerna-Losanna (domani); Youngboys-San Gallo (domani).

La classifica – Thun 19 punti; Basilea 18; San Gallo 15; Youngboys 14; Lugano, Zurigo 13; Sion, Lucerna 12; Grasshoppers Zurigo 9; Losanna, Servette 8; Winterthur 2 (Thun, Basilea, Lugano, Zurigo, Servette, Winterthur una partita in più).

Hockey Seconda lega / Gruppo 2-est: Rivers corsari, Chiasso1 piallato

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Di segno opposto le odierne avventure delle ticinesi nel gruppo 2-est dell’hockey di Seconda lega: al supplementare l’affermazione (3-2) degli Ascona Rivers a Bäretswil, sul ghiaccio dei Dürnten Vikings; demoralizzante “kappaò” per il Chiasso1, mai entrato in partita a Dielsdorf contro il DielsdorfNiederhasli.

Per priorità, i sorrisi. Ascona Rivers al doppio vantaggio con Elias Bianchi (11.57) e Paride Tonini (27.38), indi “penalty-killing” non riuscito e timbro dei padroni di casa con Justin Schuler (32.17) a trafiggere un peraltro più volte salvifico Pierre Tomamichel; solida la resistenza dei biancoblù anche nell’inferiorità numerica fra il 54.31 ed il 56.31, poi la capitolazione su tiro di Aaron Ricklin, 20enne dalla lodevole sfrontatezza e non a caso orbitante tra Seconda lega e Mhl (con il Wetzikon). 2-2 alla sirena dei regolamentari; al rientro, Elias Bianchi decide di risolverla a modo suo ed in 14 secondi il verdetto è scritto, con doppio motivo di gioia considerandosi anche lo scarto di una linea intera rispetto ai padroni di casa.

D’altro tenore l’infausta trasferta del Chiasso1, trovatosi sin da sùbito ad affrontare una parete verticale. Gruppo di casa a bersaglio con Floyd Wigger (5.29), Lukas Hohmuth (15.37) e Mark Zwick (19.35); distacco reso incolmabile sulla fase finale del percorso ascendente, Tim Peter al 26.26 e Timo Belfiore al 27.34 (qui in superiorità numerica sulla prima penalità minore toccata agli ospiti); in situazione di 0-5, Daniele Pestoni in subentro ad Enea Sangiorgio nella difesa della gabbia del Chiasso1. Tendenza tuttavia immutata: 30.24, 0-6 per la firma di Julian Meier. Primo squillo, almeno per il gusto di sporcare un tabellino fattosi troppo gravoso, al 36.41 grazie al non ancora 23enne Davide Praderio da Varese, nella scorsa annata autore di 17 goal e 18 assist in Seconda lega oltre ad aver timbrato sei goal ed 11 assist con gli “Under 20” in categoria “Under 20-A”; ad un secondo dalla seconda sirena il ristabilimento delle distanze dal bastone di Max Schöni. Nel volgere di 34 secondi del terzo periodo, ossia fra il 41.11 ed il 41.45, l’indurirsi del verdetto sui timbri di Dario Bonetti e di Luca Fuhrer. Doppia cifra firmata da Fabian Pedrazzini (45.50); a seguire, doppietta di Andrin Epprecht (47.35 e 49.49, qui in “shorthanded”), poi Luca Fuhrer sempre in inferiorità numerica (50.08) ed a saldo anche il “power-play” convertito da Mark Zwick (55.18); giù il sipario, e tutti sul pullman per un rientro che non sarà propriamente all’insegna dell’allegrezza.

I risultati – Küsnacht-Bassersdorf 1-4; Dürnten Vikings-Ascona Rivers 2-3 (al supplementare); DielsdorfNiederhasli-Chiasso1 14-1; IllnauEffretikon-Zugo2 4-2.

La classifica – Bassersdorf 9 punti; Dürnten Vikings 7; DielsdorfNiederhasli, IllnauEffretikon 6; Ascona Rivers 5; Küsnacht, Zugo2 3; Chiasso1, Urdorf 0 (Dürnten Vikings, IllnauEffretikon quattro partite disputate; Bassersdorf, DielsdorfNiederhasli, Ascona Rivers, Zugo2 tre; Küsnacht, Chiasso1, Urdorf due).

Hockey Prima lega / Gruppo est, un 44enne trascina i GdT2 al successo

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Fortunata quanto quella dei confratelli maggiori, che su questa stessa pista si erano imposti tre giorni addietro in Coppa nazionale con un rotondo 9-0 testimone anche della differenza di due categorie, l’odierna esperienza dei GdT2 Bellinzona vittoriosi per 2-1 a Burgdorf e dunque schiodatisi dallo zero nella graduatoria dell’hockey di Prima lega, gruppo est. In cronaca, vantaggio ospite grazie ad Alexander Negri (18.33) con primo assist stagionale del 44enne Pietro Juri, roccia e colonna della squadra; risposta del Burgdorf con Nico Brotschi (27.37). Temporaneo subentro di Nicholas Negri ad Elik Luan Radovanovic (53 secondi, dal 33.47 al 34.40) a protezione della porta dei bellinzonesi; nessun beneficio, né sull’uno né sull’altro fronte, dalle penalità minori in rapido snocciolamento durante il terzo periodo; non sfruttato dai GdT2 nemmeno un rigore al 51.27; a 29 secondi dalla fine, quando tutto sembra ormai portare al supplementare e/o ai rigori, disco da Samuele Guidotti per Pietro Juri e colpo vincente.

I risultati – Lucerna-Herisau 4-5; Wallisellen-KüssnachtAmRigi1 4-3; Reinach-Wil 2-5; PrettigoviaHerrschaft-Rheintal 1-5; Burgdorf-GdT1 Bellinzona 1-2.

La classifica – Rheintal 15 punti; Reinach 12; Wil 11; PrettigoviaHerrschaft 9; ArgoviaStars 6; Wallisellen 5; Herisau 4; Burgdorf, GdT2 Bellinzona, Lucerna 3; KüssnachtAmRigi1 1 (Rheintal sei partite disputate; Reinach, Lucerna, KüssnachtAmRigi1 cinque; Wil, PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars, Wallisellen, Herisau, GdT2 Bellinzona quattro; Burgdorf tre).

Hockey Ml / Seewen in fuga, “shut-out” e tanti saluti al Bülach

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Una rete per tempo (Livio Langenegger al 14.08 in “shorthanded”, Luca Langenegger su assist di Fabio Langenegger al 29.33, indi Cedric Gysi su assist di Luca Langenegger al 49.40) bastevole al Seewen per rafforzare stasera il primato in Mhl ovvero Ml (hockey, terza serie nazionale) con successo sul Bülach. Gli altri risultati: Lyss-Thun 4-5 (al supplementare); Frauenfeld-Pikes Oberturgovia 3-1; Wetzikon-Langenthal 3-4 (al supplementare); Huttwil-FranchesMontagnes 0-5; Dübendorf a riposo. La classifica: Seewen 21 punti; Dübendorf 16; FranchesMontagnes 15; Huttwil, Thun 13; Frauenfeld 12; Wetzikon 11; Langenthal, Lyss 10; Bülach 9; Pikes Oberturgovia 2 (Lyss nove partite disputate; Seewen, Dübendorf, FranchesMontagnes, Huttwil, Thun, Frauenfeld, Wetzikon, Bülach, Pikes Oberturgovia otto; Langenthal sette).

Hockey Wl / “Poker” di Michaela Pejzlova, AmbrìWomen a segno

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Inattesi problemi questo pomeriggio, all’11.o impegno della stagione hockeystica in Women’s league (massima serie nazionale), per le AmbrìGirls1 alias AmbrìWomen impostesi con qualche difficoltà, al palaghiaccio di Biasca, sul Langenthal lanterna rossa del torneo: 4-1 a norma di regolamentari, e confermata quindi la piazza d’onore con un “record” di sette vinte contro quattro perse, ma solo grazie ad uno strappo nel terzo periodo, quando Michaela Pejzlova, già autrice dell’1-0 al 10.25, ha finalizzato una superiorità numerica (41.21) e poi timbrato il 3-0 del 43.49 ed il 4-0 del 46.08, 10 in totale i goal della 28enne di Pardubice così come alla doppia cifra, ma nella statistica degli assist, giungono le compagne Fanny Rask e Julia Liikala. Peccato solo per il mancato “shut-out” di Sofia Decristophoris, titolare davanti alla gabbia e con Saskia Camenzind quale vice; eccellente anche la prova di Elisa Biondi, dirimpettaia in maglia Langenthal ed “ex” di turno (fu con le AmbrìGirls1 fra il 2019 ed il 2023, e nella stagione 2023-2024 con le LuganoLadies).

I risultati – DavosLadies-AccademiaNeuchâtel 2-0 (un goal per Aurora Enrica Abatangelo, un assist per Rebecca Roccella, entrambe ex-LadiesLugano ed ex-AmbrìGirls); FriborgoLadies-Zugo 1-5 (della montecenerina Elena Gaberell l’assist per il provvisorio 0-3); Zsc Lionesses Zurigo-Berna 1-2; AmbrìWomen-Langenthal 4-1.

La classifica – Zugo 30 punti; AmbrìWomen 23; Zsc Lionesses Zurigo, DavosLadies 18; Berna 17; FriborgoLadies 11; AccademiaNeuchâtel, Langenthal 3 (Langenthal 12 partite disputate; AmbrìWomen, FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel 11; Zugo, DavosLadies 10; Zsc Lionesses Zurigo nove; Berna otto).

Tragischer Verkehrsunfall: Zwei Menschen sterben bei Frontalkollision zwischen Auto und Kleinbus

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Am späten Freitagnachmittag ereignete sich in Attiswil im Kanton Bern ein verheerender Verkehrsunfall. Bei einer Frontalkollision zwischen einem Personenwagen und einem Kleinbus kamen zwei Personen ums Leben.

Der Unfall geschah, als eines der Fahrzeuge aus noch ungeklärter Ursache auf die Gegenfahrbahn geriet und dort frontal mit dem entgegenkommenden Fahrzeug zusammenstiess.

Trotz sofortiger Reanimationsmassnahmen verstarben der Lenker des Personenwagens und ein Mitfahrer des Kleinbusses noch an der Unfallstelle. Eine weitere Person, der Lenker des Kleinbusses, wurde schwer verletzt und musste in ein Spital eingeliefert werden.

Die betroffene Strasse musste für die Unfallaufnahme und Bergungsarbeiten mehrere Stunden gesperrt werden, was zu erheblichen Verkehrsbehinderungen führte. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Ermittlungen zur Klärung des genauen Unfallhergangs aufgenommen.

Die formelle Identifikation der beiden Todesopfer steht noch aus.


Erneute Ausländerkriminalität: Zwei algerische Asylbewerber waren auf Diebestour in Gipf-Oberfrick!

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Die Sorge um die steigende Ausländerkriminalität in der Schweiz hat sich im Kanton Aargau auf schockierende Weise bestätigt. Dank der Aufmerksamkeit eines Anwohners und dem Einsatz moderner Überwachungstechnik konnte die Kantonspolizei Aargau zwei mutmassliche Straftäter festnehmen, bei denen es sich um abgewiesene Asylbewerber aus Algerien handelt.

Der Vorfall ereignete sich in der Nacht in Gipf-Oberfrick. Ein aufmerksamer Anwohner beobachtete, wie ein Unbekannter sich auffällig an einem parkierten Auto zu schaffen machte. Er alarmierte umgehend die Polizei. Die schnelle Reaktion der Einsatzkräfte führte zur Festnahme eines 23-jährigen Algeriers, der dem Signalement entsprach.

Kurz darauf konnte an der Hofstrasse eine zweite Person von der Kantonspolizei arretiert werden – ein weiterer abgewiesener Asylbewerber aus Algerien, 19 Jahre alt, der sich in einer Hecke versteckt hatte. Es ist ein alarmierendes Muster der Ausländerkriminalität: Die Täter stammen aus dem Asylbereich, wurden in der Westschweiz abgewiesen und waren dennoch in der Lage, in anderen Kantonen auf Diebestour zu gehen.

Die Polizei stellte bei den beiden festgenommenen Männern mutmassliches Diebesgut sicher. Die Staatsanwaltschaft hat unverzüglich ein Strafverfahren eröffnet. Dieser Fall wirft einmal mehr ein Schlaglicht auf das Versagen der Asylpolitik und die daraus resultierende Belastung für die Sicherheit der Schweizer Bevölkerung durch Ausländerkriminalität. Die Kantonspolizei Aargau mahnt die Bürger erneut zur Vorsicht und zum Abschliessen ihrer Fahrzeuge.


Akute Gefahr durch Pico Mundo Spielzeugboxen: Jumbo zieht Produkte umgehend aus dem Verkehr!

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Die Baumarktkette Jumbo hat in enger Abstimmung mit dem Bundesamt für Gesundheit (BAG) und dem Kantonalen Laboratorium Basel-Stadt einen dringenden Rückruf für mehrere Pico Mundo Spielzeugboxen bekannt gegeben. Der Grund ist eine alarmierend hohe Konzentration an Phthalaten (Weichmachern), die in den untersuchten Produkten festgestellt wurde und die gesetzlichen Grenzwerte deutlich überschreitet.

Gesundheitsrisiko bestätigt:
Phthalate stehen im Verdacht, negative Auswirkungen auf die Fortpflanzungsfähigkeit zu haben und Hormonstörungen zu verursachen. Konsumenten werden dringend aufgefordert, die betroffenen Spielzeugboxen, die in verschiedenen Farben und mit unterschiedlichen Motiven wie Schmetterling, Giraffe, Wal, Krone, Dino und Elefant erhältlich waren, sofort nicht mehr zu verwenden.

Betroffene Produkte sind unter anderem:

  • Pico Mundo Spielzeugbox pink mit Schmetterling (Jumbo-Artikelnummer 6.941.045)
  • Pico Mundo Spielzeugbox grün mit Giraffe (Jumbo-Artikelnummer 6.941.046)
  • Pico Mundo Spielzeugbox blau mit Wal (Jumbo-Artikelnummer 6.941.044)
  • Pico Mundo Spielzeugbox grau/pink mit Krone (Jumbo-Artikelnummer 6.939.772)
  • Pico Mundo Spielzeugbox grau/grün mit Dino (Jumbo-Artikelnummer 6.939.771)
  • Pico Mundo Spielzeugbox grau/blau mit Elefant (Jumbo-Artikelnummer 6.939.770)

Aufforderung an Konsumenten:
Kunden, die eines oder mehrere dieser Produkte erworben haben, sollen diese in eine beliebige Jumbo-Filiale zurückbringen. Der Kaufpreis wird in voller Höhe erstattet, auch wenn kein Kassenbon vorgelegt werden kann.

Jumbo entschuldigt sich für die entstandenen Unannehmlichkeiten und bittet alle Betroffenen, die Sicherheitsanweisung strikt zu befolgen.


Die Winterzeit kommt: In diesem Jahr ist das Datum besonders

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Wir verlassen allmählich die schöne Jahreszeit, die Tage werden bereits kürzer – der Herbst steht vor der Tür. In Kürze stellt man auch bei uns wieder auf die sogenannte Winterzeit (Normale Zeit) um. In diesem Jahr fällt der Zeitwechsel auf die Nacht von Samstag, 25. auf Sonntag, 26. Oktober 2025, wenn um 3.00 Uhr morgens die Uhren eine Stunde rückgestellt werden.

Der Wechsel bedeutet, dass wir morgens eine Stunde früher Licht haben, dafür aber abends früher in die Dunkelheit gehen. Der veränderte Rhythmus kann Auswirkungen auf unseren Biorhythmus haben: Schlafprobleme, Müdigkeit, Konzentrationsschwierigkeiten oder Stimmungseinbrüche sind mögliche Folgen.

Hashtag:

Zeitwechsel, #Winterzeit, #Uhrumstellung,

Alpeggi da tutelarsi e lupi in casa: oltre 300 alla marcia di Bellinzona

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Bellinzona oggi invasa da agricoltori ed allevatori in consistente adesione – come quasi sempre, agli estremi della possibile divergenza le dichiarazioni sul numero dei partecipanti: limitiamoci al “varie centinaia”, 300-400 persone – al raduno di protesta organizzato al fine di rivendicare maggior considerazione per il settore primario e, sull’onda, di ottenere un assai più stringente limite alla presenza dei lupi nel territorio cantonale, segnatamente in aree collinari ed alpestri. Compartecipi numerose sigle tra cui Uct (“Unione contadini ticinesi”), Ftcv (“Federazione ticinese condotte veterinarie”), Stea (“Società ticinese di economia alpestre”), AptdaiGp (“Associazione protezione territorio dai grandi predatori”) ed Alpa (“Alleanza patriziale ticinese”); muniti di autorizzazioni ed in buon ordine, i manifestanti si sono disposti in corteo da largo Elvezia in direzione di piazza Del Governo, dove sono state lette le principali richieste peraltro articolate a livello federale.

Hockey amatori / Torneo Chiasso, CrazyBees mostruosi: 28 goal ai Vikings

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Può accadere, nell’hockey giazzoso de noantri, che in pista si rilevi occasionalmente una sproporzione fra le forze schierate: per spostare gli equilibri, o per accentuare un divario già in essere, a volte bastano due assenze. Fa ad ogni modo statistica memorabile, nel Torneo amatori Chiasso-Lahc, il 28-0 inflitto mercoledì dai CrazyBees Varese ai Vikings nell’unico incontro in calendario secondo le cadenze proprie del campionato (un incontro infrasettimanale, un incontro la domenica); il gruppo d’oltrefrontiera si conferma pertanto quale squadra da battersi, avendo timbrato già un 9-1 all’esordio contro i MomoSpartans ed un 9-0, nel secondo turno, sui MoMonkeys che domenica torneranno sul ghiaccio per affrontare i WildBoars. Pur nell’evidenza e nella larghezza della sconfitta subita, onore ai Vikings che non si sono sottratti al confronto.

La classifica – CrazyBees Varese 9 punti; MoMonkeys, WildBoars 3; MomoSpartans, Vikings 0 (CrazyBees Varese tre partite disputate; MoMonkeys, MomoSpartans, Vikings due; WildBoars una). Per quanto riguarda la “Coppa Lucky”, da assegnarsi alla compagine migliore in materia di “fair-play”, WildBoars in vetta con zero penalità subite.

Avishai Cohen, o del jazz in tripla fusione: doppio concerto al “Lac”

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Doppio appuntamento in musica, oggi e domani ovvero sabato 18 e domenica 19 ottobre, con il contrabbassista israeliano Avishai Cohen che con il suo trio – altri componenti: Itay Simhovich, pianoforte, ed Eviatar Slivnik, batteria – sarà sul palco al “Lac” di Lugano dapprima con l’“Orchestra sinfonica di Göteborg” (oggi, ore 20.00) e poi in esibizione per solo trio (domani, ore 17.00). Il secondo appuntamento si situa nel solco della collaborazione sull’asse Lac-“Jazz in Bess”. Originale la proposta, articolata su repertorio degli ultimi 20 anni (con speciale finestra per il recente album “Brightlight”) secondo riscrittura in unione tra jazz ed influenze dalla tradizione ebraica, dalla musica classica e dal periodo contemporaneo nell’area del Vicino Oriente; in questo senso saranno da apprezzarsi gli apporti di Itay Simhovich e di Eviatar Slivnik, da breve tempo giunti nella formazione di cui hanno fatto parte figure come Mark Guiliana alias Giuliana, Roni Kaspi, Shai Maestro alias Schachter e Nitai Hershkovits. In immagine, Avishai Cohen.

Lugano, in passeggiata con “Besso pulita” per (ri)scoprire… casa

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Settima edizione della “Passeggiata per famiglie” a Lugano quartiere Besso, oggi ovvero sabato 18 ottobre, secondo proposta dei membri dell’associazione “Besso pulita”. Partecipazione gratuita, ritrovo ore 13.30 ai giardinetti del piazzale ex-“Pestalozzi”, partenza ore 13.45; percorso dalla stazione Ffs (con presentazione dei lavori eseguiti ed in corso) verso via Basilea, indi Tassino, Roncaccio ed area ex-“Veladini” (qui con illustrazione del progetto “Le corti di Besso”); tappa finale (ore 16.30) al parco della “Clinica Moncucco” con merenda offerta. In immagine, un momento di precedente edizione della “Passeggiata per famiglie”.

Altro dramma nella dinastia Jaks: è morto Aleksander, aveva 26 anni

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Da un nuovo dramma, nelle scorse ore, è stata colpita la dinastia hockeystica Jaks: all’età di 26 anni (li aveva compiuti a fine maggio) è morto Aleksander Jaks, figlio di Pauli Jaks allenatore dei portieri all’AmbrìPiotta dopo lunga carriera nel ruolo di estremo anche tra i “pro” (in Nhl con i Los Angeles Kings ed in Ihl con i Phoenix Roadrunners) e nipote non abiatico di Peter Jaks indimenticato pluricampione venuto a morte in circostanze tragiche nel 2011. Lo stesso Aleksander Jaks era stato valido praticante della disciplina discatoria, in filiera giovanile con l’AmbrìPiotta e con il ValleVerzasca soprattutto ma anche con una parentesi tra Davos e PrettigoviaHerrschaft; il picco con le convocazioni nelle Nazionali svizzere “Under 16” e “Under 18”; nel 2016-2017 e nel 2017-2018 anche varie presenze nelle file dei BiascaTicino Rockets in cadetteria, contestualmente alla formazione in seno alla Scuola professionale per sportivi di “élite” a Tenero-Contra frazione Tenero, dove il giovane aveva conseguito un attestato federale di maturità commerciale.

Calcio Dnb / Aarau di nuovo in forma, vittoria e primato rafforzato

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Aarau in ripresa e di nuovo a “più otto” sull’Yverdon seconda forza del torneo (ma i vodesi hanno disputato un incontro in meno: saranno avversari del Bellinzona già domani, a chiusura della 10.a giornata) nell’anticipo di ieri per il calcio cadetto, 2-1 il risultato alla “Pontaise” di Losanna sullo StadeLosannaOuchy, nove vinte contro una persa il ruolino di marcia. Successi anche per NeuchâtelXamaxSerrières (2-0 sul campo dell’EtoileCarouge) e RapperswilJona (1-0 interno sullo StadeNyonnais). Domani anche Wil-Vaduz. La classifica: Aarau 27 punti; Yverdon 19; Vaduz 18; NeuchâtelXamaxSerrières 17; StadeLosannaOuchy 15; StadeNyonnais 11; RapperswilJona Lakers 10; EtoileCarouge 8; Wil 5; Bellinzona 4 (Yverdon, Vaduz, Wil, Bellinzona una partita in meno).

Hockey Nl / Buono l’impegno, nullo il risultato. E l’Ambrì riaffonda

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In turno hockeystico caratterizzato dalla devastazione del fattore-pista (sei successi esterni su un totale di sette incontri, tra ieri ed oggi), dagli apparenti fasti d’un estemporaneo successo a Zurigo torna l’AmbrìPiotta ai nefasti della sconfitta interna, tra l’altro contro avversario diretto – dicesi a norma di previsioni e di valutazione dell’assetto di squadra, com’è ovvio – per un accesso al “play-in” che di turno in turno si fa più lontano, ché invece ed al momento si dovrebbe parlare brutalmente di “play-out”. Nulla di particolare hanno fatto invero gli Scl Tigers, ospiti oggi alla “NuoValascia” di Quinto per il 15.o impegno dell’una e dell’altra squadra nell’hockey 2025-2026 di National league, per portar via il successo pieno: soli 22 tiri (contro 36), sciorinamento della dottrina realizzativa in tutte e tre le forme prescritte (ad effettivi pari l’1-0 di Noah Meier al 16.57 ed il 4-2 di Bastian Guggenheim al 29.53; in “shorthanded” il 2-1 di Hannes Björninen al 19.59 più nove decimi di secondo; a cinque-contro-quattro il 3-1 di Dario Rohrbach al 24.47), varie pratiche di interdizione del gioco avversario con ripetute azioni di disturbo. Due i rientri in gioco da parte dei leventinesi, firme di Jesse Virtanen al 18.28 per l’1-1 e di Dominic Zwerger al 25.51 per il 2-3; due anche gli “sdeng” su pali altrui. Zero tiri ed ennesima tacca in perdita nel “plus-minus” di Christopher “Chris” Tierney; sempre in materia di stranieri, non rilevante l’apporto di Nicolas “Nic” Petan, che da metà incontro in poi è stato tra l’altro ridestinato al quarto blocco offensivo.

I risultati – Lugano-Davos 0-3 (ieri); Ajoie-Kloten 0-3 (oggi); AmbrìPiotta-Kloten 2-4 (oggi); Berna-Losanna 0-2 (oggi); BielBienne-RapperswilJona Lakers 4-6 (oggi); FriborgoGottéron-ServetteGinevra 6-2 (oggi); Zsc Lions-Zugo 2-3 (ai rigori, oggi).

La classifica – Davos 41 punti; RapperswilJona Lakers 35; Losanna 30; FriborgoGottéron 27; ServetteGinevra 26; Zugo 25; Zsc Lions 24; Scl Tigers, Kloten 20; BielBienne 19; Lugano 16; Berna 14; AmbrìPiotta 13; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 16 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta, Ajoie 15; BielBienne, Berna 14).

Hockey Sl / Capolista messa alla frusta, ma i BelliSnakes cadono di nuovo

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Non sfigurano contro il Turgovia capolista solitario, ma perdono egualmente e per l’11.a volta su 11 incontri nella cadetteria hockeystica 2025-2026, i GdT1 BellinzonaSnakes trafitti a domicilio e nel frattempo costretti ad assistere all’allontanarsi sia del Basile quart’ultimo sia del Coira terz’ultimo in graduatoria: nello 0-2 finale, prestazione alla pari per 40 minuti (12 contro sei, 11 contro 18 i tiri) e con un solo messaggio al passivo nella forma del “power-play” convertito da Fabio Murer al 16.38; lo stesso Fabio Murer in ruolo di uomo-assist per il raddoppio di Lucas Hedlund al 51.31, ma in periodo nel quale – e non è una novità – la benzina è venuta a mancare e non a caso i turgoviesi hanno largamente prevalso nelle conclusioni, 17 contro quattro. Più che discreta la prova di Alessio Beglieri a protezione della gabbia dei BelliSnakes, con 39 parate su 41 tiri. Per la sintesi delle sintesi: piccoli passi si vedono, con indiretta conferma dal passo che i bellinzonesi stanno tenendo in Coppa nazionale (due giorni addietro la conquista della qualificazione ai quarti di finale), ma il “record” di sconfitte dall’inizio del campionato si avvicina.

I risultati – Basilea-LaChauxdeFonds 3-2 (al supplementare); Visp-Sierre 4-1; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Coira 3-4 (al supplementare); Winterthur-Olten 2-3 (ai rigori); GdT1 BellinzonaSnakes-Turgovia 0-2; Arosa a riposo.

La classifica – Turgovia 28 punti; Sierre 25; LaChauxdeFonds 24; GrasshopppersLions ZurigoKüsnacht 20; Visp 19; Winterthur 18; Olten 16; Basilea 14; Coira 12; Arosa 9; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Sierre, Winterthur, Basilea, Coira 12 partite disputate; Turgovia, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Visp, Olten, GdT1 BellinzonaSnakes 11; Arosa 10).

Non tirar giù dal Cielo i santi, occhio al “radar” che t’aspetta più avanti

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A differenza di qualche gerente di supermercato che sta già correndo da corsia a corsia per riempire gli scaffali, forse non siete ancora – e per fortuna – in clima natalizio; ciò non toglie che sia sempre cattivo esercizio, e prova di non commendevole maleducazione, il tirar giù i santi del calendario, ed a volte anche quelli che faticano a distinguersi oltre i tre miracoli canonici, per colpa magari d’un “radar” fisso o d’un tizio in posa da western e che, per colori dell’abbigliamento indossato, induce al sussulto ed all’inchiodata mentre si sta teneramente transitando su un pezzo di qualche Cantonale sopracenerina. Occhio invece s’abbia e si tenga sull’elenco di ciò che ci è detto e promesso per la prossima settimana, ossia tra lunedì 20 e domenica 26 ottobre, in materia di controlli mobili della velocità, come qui riassumesi per aree, località e corpi di polizia di caso in caso competenti: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Gudo, Giubiasco, Arbedo e Claro (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Riviera, Cresciano e Biasca (Polcantonale); nel Distretto di Locarno, Fosano, Ranzo e Golino (Polcantonale) ed inoltre Losone, Arcegno, Locarno-città e Tegna (Polcom e Polintercom); nel Distretto di ValleMaggia, Avegno (Polcantonale); nel Distretto di Lugano, Croglio, Gandria e Comano (Polcantonale), ed inoltre Pambio-Noranco, Molino Nuovo, Maroggia, Canobbio, Savosa, Tesserete, Cureglia, Roveredo Capriasca, Vico Morcote, Agno, Cantonetto, Paradiso e Bioggio (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Mendrisio, Pedrinate e Balerna (Polcantonale), ed inoltre Ligornetto, San Pietro di Stabio e Chiasso-città (Polcom e Polintercom). Quattro infine – a Pollegio, a Losone, a Taverne ed a Riva San Vitale – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Horror-Überfall: Rentner gefesselt und verletzt

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In Oberwil (Kanton Basel Landschaft) kam es zu einem brutalen Raubüberfall in einem Mehrfamilienhaus an der Bottmingerstrasse! Drei maskierte und unbekannte Täter drangen in eine Wohnung im ersten Stock ein und überwältigten dort einen 82-jährigen Mann und eine 39-jährige Frau.

Die Opfer wurden unter Waffengewalt gefesselt und geknebelt und dabei verletzt. Sie mussten ins Spital gebracht werden. Die Täter flohen unerkannt.

Dieser Überfall zeigt auf schreckliche Weise, wie die Sicherheit in unseren Quartieren zerbricht. Solche Taten sind oft das Werk von reisenden Kriminellen oder Tätern ohne jegliche Integrationsbereitschaft. Die Frage muss erlaubt sein: Wer schützt uns vor dieser Welle der Gewalt? Die Politik muss endlich aufwachen und die Grenzen schützen, bevor noch mehr Bürger zu Opfern werden!

Die Polizei fahndet mit Hochdruck und hat eine Belohnung von bis zu 5000 Franken für Hinweise ausgesetzt. Wenn Sie in der Nacht auf Freitag, gegen 23.30 Uhr, an der Bottmingerstrasse Verdächtiges beobachtet haben, melden Sie sich sofort bei der Polizei Basel-Landschaft (Tel. 061 553 35 35)!

Die ungeschminkte Realität: Tunesischer Jungtäter in Luzern verhaftet

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Erneut schockiert eine Meldung aus der Stadt Luzern: Ein 19-jähriger Tunesier wurde in der Nacht zum Freitag nach einem versuchten Autoaufbruch festgenommen. Zuvor war er mit einem gestohlenen Kleinmotorrad unterwegs. Dieser Fall ist nur das jüngste Symptom einer völlig aus dem Ruder gelaufenen Ausländerkriminalität, die unser Land zunehmend destabilisiert und das Sicherheitsgefühl der Bürger zutiefst erschüttert.

Die sogenannte “Migrationspolitik” gleicht einer Farce! Während die Bürger täglich mit den negativen Folgen der ungebremsten Zuwanderung konfrontiert sind – steigende Kriminalitätsraten, Überlastung der Sozialsysteme und Verdrängung im eigenen Land – streiten sich die etablierten Parteien über kosmetische Korrekturen.

Man hört von “Taskforces gegen Intensivtäter” und neuen “Strategien” gegen organisierte Kriminalität, doch in der Realität werden kriminelle Ausländer – statt konsequent und sofort ausgeschafft zu werden – durch langwierige Verfahren und humanitäre Schutzwände geschleust. Die linke Politik kämpft für immer mehr “solide und humane Asylpolitik”, “Familienzusammenführung” und “sichere Fluchtwege” – während Recht und Ordnung auf der Strecke bleiben! Die Bevölkerung spürt, dass die Souveränität an den Grenzen und in den eigenen Quartieren längst verloren gegangen ist.

Wie lange will die Politik tatenlos zusehen, wie sich diese Immigrationskatastrophe zuspitzt? Es braucht jetzt eine radikale Kehrtwende, die den Schutz der eigenen Bevölkerung an oberste Stelle setzt: Konsequente Grenzkontrollen, rigorose Ausschaffung krimineller Ausländer – unabhängig von Herkunft und Aufenthaltsstatus – und ein klares Stoppzeichen gegen die Massenzuwanderung. Sonst verwandelt sich die Schweiz bald von einem sicheren Hafen in ein Eldorado für Kriminelle!

Zürcher Strassenkampf eskaliert: Stichattacke am Helvetiaplatz, wieder importierte Gewalt

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Gestern Abend, kurz vor 18.30 Uhr, wurde die Zürcher Innenstadt erneut zum Schauplatz einer brutalen Auseinandersetzung, die die Augen vor einem unbequemen Problem nicht länger verschliessen lässt. Am belebten Helvetiaplatz im Kreis 4 kam es zu einem Streit, der in einer blutigen Stichattacke gipfelte. Zwei Männer – beide Somalier, 38 und 29 Jahre alt – waren involviert. Das erschreckende Resultat: Der 38-Jährige erlitt schwere, lebensbedrohliche Stichverletzungen am Oberkörper und musste notoperiert werden, während der jüngere Kontrahent festgenommen wurde.

Importierte Kriminalität: Ein Symptom des Kontrollverlusts

Dieser Vorfall ist mehr als nur eine polizeiliche Randnotiz; er ist ein schmerzhaftes Symptom einer Politik, die die Kontrolle über die Zuwanderung längst verloren hat. Es ist ein Akt der Gewalt zwischen Ausländern, der sich auf Schweizer Boden abspielt und die Sicherheit der hier lebenden Bevölkerung direkt gefährdet. Die Messerkriminalität und die Eskalation von Konflikten mit brachialer Gewalt sind unverkennbare Begleiterscheinungen einer Masseneinwanderung, die von den politischen Eliten verharmlost wird.

Die Frage, die sich angesichts solcher Taten unweigerlich stellt, ist nicht nur, was die Justiz mit dem Täter tun wird, sondern vielmehr.

Die Bürger erwarten von ihren Volksvertretern endlich Taten statt leerer Worte. Unsere Städte dürfen keine rechtsfreien Räume werden, in denen importierte Konflikte mit Stichwaffen ausgetragen werden. Es ist höchste Zeit für eine radikale Wende in der Migrationspolitik:

Dieser Vorfall am Helvetiaplatz ist ein Weckruf. Wer jetzt noch wegschaut oder verharmlost, macht sich mitschuldig am fortschreitenden Kontrollverlust und der Gefährdung unserer inneren Sicherheit. Das zivile Leben in Zürich verdient besseren Schutz.


Ein Schicksalsschlag im Kanto Waadt: Das sinnlose Ende eines 60-jährigen auf dem Land

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Die Stille des Feldes, die sonst nur vom Summen der Maschinen und der Arbeit der Natur unterbrochen wird, wurde am Donnerstagnachmittag in Savigny (Kanton Waadt) jäh zerrissen. In La Claie-aux-Moines, wo ein 60-jähriger Mann mit seinen landwirtschaftlichen Aufgaben beschäftigt war, nahm das Leben eine unbegreifliche Wendung.

Es war gegen 13:10 Uhr, als die Polizeizentrale die Nachricht von einem verheerenden Arbeitsunfall erreichte. Aus noch ungeklärten und nun Gegenstand intensiver Ermittlungen stehenden Gründen geriet der Mann, ein Schweizer Bürger mit Wohnsitz im Kanton Freiburg, unter sein eigenes landwirtschaftliches Fahrzeug. Ein Moment der Unachtsamkeit oder ein technisches Versagen – die Ursache spielt am Ende kaum eine Rolle, wenn die Konsequenzen so endgültig sind.

Sofort setzte eine grosse Rettungskette in Bewegung. Patrouillen der Gendarmerie und der Polizei von Ost-Lausanne, Spezialisten der Kriminalpolizei, ein Krankenwagen und sogar ein Helikopter der REGA eilten zum abgelegenen Unfallort. Alles, was an Rettung möglich ist, wurde mobilisiert. Doch jede Hilfe kam zu spät. Der Mann verstarb noch an der Unglücksstelle an seinen schweren Verletzungen.

Der Vorfall auf dem Ackerland ist eine erschütternde Mahnung an die Gefahren, die in der täglichen Arbeit in der Landwirtschaft lauern können. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Waadt hat eine sofortige Untersuchung eingeleitet, um die genauen Umstände dieser schrecklichen Tragödie zu klären. Ein 60-jähriges Leben, das der Arbeit auf dem Feld gewidmet war, fand ein jähes und tragisches Ende.

Contrabbandavano caviale (e altro), quattro ucraini fermati a Novazzano

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Vero: se è Ossetra, al cliente finale viene un po’ meno della metà rispetto al Beluga, girando oggi prezzi sui 3’300 anziché sui 7’200 franchi il chilogrammo; ad ogni modo, il caviale di storione costicchia e sul caviale di storione, in modalità contrabbando e su quantità non modeste, chi abbia mentalità commerciale con tendenza alla zona grigia sa di poter largamente lucrare. Sempre che non sia colto sul fatto, come è accaduto giorni addietro giovedì 2 ottobre (di stamane l’informativa ed un sommario resoconto) quattro cittadini ucraini che nel transito da Uggiate con Ronago su Novazzano via valico in località Ponte Faloppia, una volta giunti su territorio ticinese a bordo di due furgoni parimenti con targhe ucraine, sono stati invitati a fermarsi da parte di operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini; un controllino sulle identità dei soggetti, una donna e tre uomini, poi l’occhiata al carico di cui è immediatamente emerso il mancato sdoganamento. Che sarebbe stato, come dire?, appena appena necessario: caviale di storione, chilogrammi 7.5; alcoolici e superalcoolici, litri 7.8; carne, chilogrammi 62.1; altri prodotti meno rappresentativi – ma non esenti da gravami – ai sensi delle imposizioni doganali, entità varie.

Agli specialisti dell’Ufficio competente non è rimasto che il compilare un elenco contestualmente all’applicazione di una consistente sanzione amministrativa, ed allo doganamento di gran parte della merce, con il versamento dunque dei tributi; da quest’ultima operazione sono rimasti esclusi i vasetti contenenti caviale, dovendosi esperire alcune verifiche in rapporto con le normative connesse con la “Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione”.

Lugano quartiere Breganzona, incendio prima dell’alba: tre intossicati

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.28) Ancora oggetto di accertamento – unica certezza, lo sprigionarsi delle fiamme da una appartamento al secondo piano – le cause dell’incendio scoppiato oggi, tre ore prima dell’alba, nelle pertinenze di uno stabile a Lugano quartiere Breganzona e meglio sito lungo via San Carlo. Ad appoggio alle squadre dei Pompieri Lugano, in ragione del grado elevato di rischio (l’edificio consta di sei piani), dichiarata la condizione di “evento straordinario” e fatti pertanto convergere equipaggi di soccorso sanitario anche dal resto del territorio cantonale, secondo esigenze stimate e disponibilità. In campo vari agenti della Polcantonale e loro colleghi della Polcom Lugano. Operativi anche gli specialisti della Protezione civile per l’assistenza alle persone fatte uscire in buon ordine; bloccato per ore l’accesso all’intera via San Caro. Tre gli intossicati certi: per loro il ricovero al “Civico”; altri 20 residenti hanno ricevuto assistenza sul posto.

Venerdì 17, cigno nero bancario negli Usa: l’Europa sbanda e poi rimonta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) Le improvvise difficoltà di due banche regionali negli States, un’improvvida voce secondo cui il caso sarebbe non isolato ed i timori di contagio al sistema creditizio con rimbalzo da una costa all’altra dell’Atlantico i principali elementi distonici che per lunga parte dell’odierna giornata sono andati a gravare sulle Borse europee, non esclusa Zurigo che, tornata ieri sopra la linea dei 12’700 punti secondo lo “Swiss market index”, ha a lungo sofferto con minimo su quota 12’476.92 punti alle ore 10.19 salvo dare avvio ad una lenta ma costante rimonta sino a limitare la perdita nella misura dello 0.45 per cento a 12’644.49 punti. Resistenti “Nestlé Sa” (più 1.95 per cento), “Lonza group Ag” (più 0.99) e “Swisscom Ag” (più 0.93) soprattutto; in significativa sofferenza “Ubs group Ag” (meno 3.23) e “Partners group holding Ag” (meno 3.57). Dall’allargato l’ovvio riverbero su “Julius Bär Gruppe Ag” (meno 2.88). Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.81 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.45; Ftse-100 a Londra, meno 0.86; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, meno 0.29. Progressi fra lo 0.39 e lo 0.51 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 92.46 centesimi di franco per un euro; 79.20 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in cedimento continuo ed ora al controvalore teorico di 84’401 franchi circa per unità.

Rogo nella notte a Massagno: sgombero forzato, tre persone in ospedale

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Una bambina e due adulti sono stati trasportati d’urgenza al “Civico” di Lugano ed un’altra quindicina di persone è stata assistita ambulatorialmente sulle conseguenze del rogo divampato attorno alle ore 1.00 di oggi, venerdì 17 ottobre, in uno stabile residenziale nel territorio di Massagno, zona di via Rovello. Massiccio il dispositivo di soccorso: area isolata ed interdetta al traffico ed all’accesso pedonale, sul posto effettivi dei Pompieri Lugano e sanitari della “Croce verde” Lugano e del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”. Standosi a prima e provvisoria indagine, l’incendio ha avuto origine al primo piano dell’edificio. Previo sgombero degli inquilini, a fiamme domate gli ambienti sono stati liberati dal fumo.

Hockey Nl / Tanto mulinar di bastoni, ma il Lugano si scotta un’altra volta

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Non così lontano dal Davos è il Lugano: l’odierno scarto pari a tre reti, in un invero demoralizzante 0-3 interno quale unico risultato della serata hockeystica in National league, ci consegna difatti una compagine bianconera capace di confermarsi al quart’ultimo posto che a questo punto è più probabilmente un terz’ultimo posto (Berna staccato di due lunghezze avendo disputato due incontri in meno), di collimare vinte e perse in misura di un terzo e due terzo (qualcuno sostiene che in pista mancano le simmetrie? Ciò è falso, l’aritmetica non mente) e di garantire al proprio pubblico che il futuro non potrà che essere migliore, tale è la tristezza regnante oggidì. Oh, nulla da obiettarsi circa l’abnegazione di alcuni singoli: un’impresa è infatti il doppiare i grigionesi per numero di tiri costruiti, 35 contro 17, continuando a far bersaglio sulle traverse nella migliore delle ipotesi e sugli altrui gambali (Sandro Aeschlimann, “shut-out”) o sulle assi nelle peggiori, domandare per informazioni a Calvin Thürkauf ed a Linus Omark, che peraltro sono sempre tra i passabili. Insomma, è un Lugano che concettualmente ti aspetteresti di vedere così a metà del ciclo di amichevoli propedeutiche al campionato, non ad un collettivo da dichiarata parte sinistra della classifica a fine fase regolare e che invece vivacchia sui livelli di un Kloten e di un BielBienne; senza che in ragione di ciò il tecnico Tomas Mitell debba sentirsi sotto processo, vuolsi dire che nel frattempo sia al Berna sia all’AmbrìPiotta hanno cambiato timoniere.

Sulla cronaca, 17 secondi per lo 0-1 di Enzo Corvi, nulla d’altro da riferirsi sino al secondo tè se non la penalità di partita sul conto di Jiri Sekac, il quale è purtroppo tesserato per il Lugano e qui, a parte il far venir meno l’assetto del terzo blocco offensivo, per via dei cinque minuti accessori lascia i suoi in ambasce sul finire del secondo ed all’inizio del terzo periodo; quando il rischio sembra ormai sfumato, Matei Stransky colpisce (42.47) e chiude il discorso, assist del già citato Enzo Corvi. Il quale si ripeterà, minuto 59 e secondi zero, di nuovo per Matej Stransky ed a gabbia vuota. Non che vi sia molt’altro da dirsi, vi pare?

La classifica – Davos 41 punti; RapperswilJona Lakers 32; Losanna 27; ServetteGinevra 26; FriborgoGottéron 24; Zugo, Zsc Lions 23; BielBienne 19; Scl Tigers, Kloten 17; Lugano 16; Berna 14; AmbrìPiotta 13; Ajoie 5 (Davos, Losanna, Kloten, Lugano 15 partite disputate; RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, AmbrìPiotta, Ajoie 14; BielBienne, Berna 13).

Ausländische Gewalt in Altdorf: Kroate verletzt Schweizer mit Steinwurf vom Balkon

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Ein 44-jähriger kroatischer Staatsangehöriger hat am Mittwochabend in Altdorf (Kanton Uri) einen 32-jährigen Schweizer verletzt. Der stark betrunkene Ausländer warf von seiner Wohnungsterrasse im zweiten Stock einen Stein, der zuerst das parkierte Fahrzeug des Schweizers traf und ihn anschliessend verletzte. Nach dem feigen Angriff beschimpfte der Täter das Opfer zusätzlich. Die Kantonspolizei Uri hat die Ermittlungen wegen dieser Tat ausländischer Gewalt aufgenommen.

Rinder flüchten von OLMA: Zwei Kinder verletzt, ein Tier erschossen

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Am Mittwochnachmittag (15.10.2025) sind drei kleine Rinder aus dem OLMA-Messegelände in Sankt Gallen ausgebüxt. Die Tiere rannten auf der Sonnenstrasse durch das belebte Jahrmarktgelände und stiessen dabei mehrere Personen um. Bei dem Vorfall wurden zwei Kinder leicht verletzt. Ein zweijähriges Mädchen erlitt eine Fussverletzung, als eines der Tiere auf ihren Fuss trat, und ein sechsjähriger Knabe wurde umgestossen, wobei er sich an der Lippe verletzte. Die Stadtpolizei St. Gallen erhielt kurz nach 15 Uhr die Meldung über den Ausbruch.Jagd und tragisches EndeEin Rind konnte in Zusammenarbeit mit dem Besitzer in der Nähe des Messegeländes rasch eingefangen werden. Die beiden anderen Tiere setzten ihre Flucht Richtung Speicher in ein ländliches Gebiet fort, wo eines der Rinder nach 18 Uhr auf einer Weide ebenfalls eingefangen werden konnte.Das dritte Tier jedoch flüchtete erneut. Dabei geriet es in Strassenverkehr und sorgte für gefährliche Situationen, bei denen Einsatzkräfte und involvierte Personen gefährdet wurden. Da ein Einfangen des aggressiven Tieres aussichtslos war, musste es in Absprache mit dem Besitzer kurz vor 20 Uhr durch einen Wildhüter erschossen werden.Die genauen Hintergründe zu dem Tierausbruch auf dem OLMA-Gelände sind noch unklar. Die Stadtpolizei St. Gallen hat in Zusammenarbeit mit dem Messebetreiber die Ermittlungen zum Vorfall aufgenommen.

“Swiss market index” in volo. Sussulto “Nestlé”, male gli assicurativi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.09) Non tutte commendevoli le notizie che in un anonimo giovedì hanno spinto lo “Swiss market index” a riconquistare la soglia dei 12’700 punti, con picco a quota 12’726.22 (ore 12.05) e saldo finale a 12’702.08 punti. Nel listino primario, balzo di “Nestlé Sa” (più 9.30 per cento) e posizioni di picco per “Givaudan Sa” e “Lonza group Ag” (più 2.82 e più 2.12 per cento rispettivamente); sofferenti gli assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, meno 3.05). “DocMorris Ag” dominante nell’allargato (più 7.41). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.12; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, più 1.38; Ibex-35 a Madrid, più 0.48. In pausa di riflessione New York, con perdite fra lo 0.47 e lo 0.65 per cento sui consueti indici di riferimento. Cambi: 92.64 centesimi di franco per un euro, 79.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; prosegue la flessione del bitcoin, ora al controvalore teorico di 85’650 franchi circa per unità.

Hockey / Coppa nazionale, BelliSnakes di potenza ai quarti di finale

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In annata sino ad ora aridissima di risultati per quanto riguarda il campionato di hockey in Swiss league (10 giocate, 10 perse), un sorriso ritrovano i GdT BellinzonaSnakes con il peraltro agevole passaggio, stasera, ai quarti di finale della Coppa nazionale, 4-0 3-0 2-0 i parziali per un 9-0 effettivo sul ghiaccio del Burgdorf militante in Prima lega. Metà partita per ciascuno, tra Nassim Jaafri-Hayani e Edoardo Berti, a protezione della gabbia; doppiette per Mattheo Reinhard (10.31 e 19.11), Gregory Weber (12.50 e 16.24) e Lenny Schenk (37.55 e 58.28), singoli timbri a beneficio di Federico Comploj (29.15), Matteo Palmisano (30.25) e Dean Schwenninger (52.45), quest’ultimo il solo a poter beneficiare di una situazione speciale nelle forme dell’ordinarissima superiorità numerica ed anche il solo ad aver collezionato un “poker” di assist. Promossi anche Turgovia (1-0 sui GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht), Sierre (5-0 sul Visp), Olten (3-4 sul Basilea), LaChauxdeFonds (10-1 al Martigny), Arosa (7-3 al Wallisellen), Huttwil (3-1 al FranchesMontagnes) e Coira (4-3 al Wetzikon).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, il Cramo perde Benny-Ben Beneventi

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Due sole partite ufficiali all’attivo più un paio di amichevoli prestagionali e già una tegola sulla stagione del Cramosina nell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est: causa incidente di gioco durante il confronto vinto sabato scorso sui ValleMaggia Rivers, la compagine provvisoriamente capolista si trova a dover rinunciare per almeno sei-sette settimane al contributo di Benny-Ben Beneventi, 31 anni, da Faido, ruolo ala, infortunatosi ad un ginocchio. L’attaccante, uscito dalla filiera giovanile dell’AmbrìPiotta e giunto sino alla Prima lega (bandiera Biasca) quando tale categoria equivaleva ancora alla terza serie ma visto all’opera anche con BiascaTrevalli, Chiasso ed Osco a vari altri livelli, avrebbe festeggiato un traguardo importante (150 partite in Terza lega nell’arco di 12 campionati, e sempre con la maglia del Cramosina) nell’incontro in programma sabato a Faido contro il Lodrino, avendo totalizzato 196 goal e 128 assist per 324 punti a questo livello. In immagine, Benny-Ben Beneventi.

Vier Nordafrikaner nach Einschleichdiebstahl festgenommen

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In der Nacht auf Dienstag bemerkte ein Bootsbesitzer gegen 2:30 Uhr unbekannte Personen, die sich Zugang zu seinem Boot im Gemeindehafen verschafften. Er alarmierte umgehend die Kantonale Notrufzentrale.Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau konnten kurz darauf vier Tatverdächtige auf einem weiteren Boot anhalten, kontrollieren und festnehmen. Bei den Männern wurden gestohlene Gegenstände sichergestellt.Die vier Festgenommenen sind algerische Staatsangehörige im Alter von 18 bis 33 Jahren. Sie wurden inhaftiert und werden bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.Die Kantonspolizei Thurgau ermittelt weiterhin zum genauen Tathergang.

Alcool fuori dal… Norman, l’“aiutino” non ci fu: prosciolti i due poliziotti

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Nessuna evidenza di un’azione volontariamente sostitutiva e dolosamente prevalente sull’ordinario comportamento che è da tenersi in sede di accertamento, ergo nessun favoreggiamento della persona che era stata fermata per un controllo delle condizioni al volante. Entrambi prosciolti oggi in sede di Pretura penale a Bellinzona, sedente la giudice Elettra Orsetta Bernasconi Matti, i due poliziotti che nel novembre 2023 – notisi: 23 mesi per ottenere un responso in aula, il filo di una scure sulla nuca di due rappresentanti delle forze dell’ordine – si trovarono a tu per tu con Norman Gobbi, allora come ora consigliere di Stato ed all’epoca anche titolare delle competenze sulla Polcantonale, funzioni in tempi più recenti trasferite al collega Claudio Zali. Secondo il procuratore generale Andrea Pagani, sostenitore dell’accusa, i due imputati sarebbero stati da condannarsi e sul loro conto sarebbero gravate 50 aliquote giornaliere, con sospensione condizionale per due anni: al primo controllo con l’etilometro, Norman Gobbi – che non è mai stato indagato, ed a carico del quale non era mai stato ipotizzato alcun addebito – risultò un tasso di 0.28 milligrammi per litro, poi seguì quel che seguì e non fu condotto un esame del sangue. Nella valutazione della giudice, i poliziotti avrebbero in sostanza commesso un errore rispetto alla prassi, ma da parte di ciascuno di loro non sussisteva alcun motivo per chiudere un occhio, o entrambi gli occhi, tra l’altro mettendo in tal caso a rischio la propria carriera e il posto stesso di lavoro.

Vicenda chiusa, si direbbe. Pare in realtà che il procuratore generale intenda proporre appello e, pertanto, ad ottenere una motivazione scritta. Sul collo dei due poliziotti, dunque, il freddo della lama continuerà a farsi sentire: fors’anche in tal senso è da interpretarsi l’“umana vicinanza” espressa da Norman Gobbi, a verdetto espresso, all’indirizzo dei due agenti.

Spacciatori dall’estero con “appoggi” in Ticino: 10 arresti, sei fermi

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Bellinzona, Locarno, Lugano, Mendrisio, Chiasso, Ascona e Tre valli, e con questo si è detto delle aree interessate – una decina le località-bersaglio – e dei corpi di Polcom e Polintercom impegnati, insieme con effettivi della Polcantonale e di specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini; 16 le persone individuate e fermate, e tra queste ben 10 ora in manette; droga, come sempre, il fulcro della questione, e meglio quella droga i cui traffici sono condotti e sviluppati da soggetti provenienti dall’estero e che si appoggiano su collaboratori in Ticino, di fatto trovando ospitalità e supporto logistico fra clienti che garantiscono vitto e alloggio in cambio di dosi e/o dell’azzeramento dei debiti contratti. Gli arresti nel contesto di una vasta operazione in essere nei giorni scorsi ed alla quale non è stato ancora messo il punto fermo (non a caso, l’autorità inquirente riferisce essere tuttora in corso gli atti istruttori); spaccio soprattutto, ma anche la gestione dei flussi di sostanze secondo offerta e domanda dal territorio.
Evidenze: a) stranieri, presumibilmente da Nordafrica ed Albania come nella prevalenza numerica fra i circa 80 arresti già effettuati quest’anno; b) in disponibilità di merce varia, come di riflesso attesta quanto oggetto di sequestro (eroina, circa 750 grammi; cocaina, oltre un chilogrammo; marijuana, poco meno di due chilogrammi); c) in grado di far muovere carichi piccoli e grandi, grazie ad abbondante liquidità circolante (trovati circa 5’000 euro e circa 28’000 franchi in contanti, proventi di vendite nel brevissimo termine). Di massimo interesse, nella dinamica investigativa, la ricerca delle fonti di approvvigionamento; in tal senso è da ipotizzarsi un costante dialogo con autorità di altri Paesi.

Rumäne rast in Hildisrieden mit 154 Stundenkilometern: Polizei stoppt ihn

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Am Montag, den 13. Oktober 2025, wurde auf der Luzernerstrasse in Hildisrieden ein 23-jähriger Rumäne bei einer Geschwindigkeitskontrolle mit 154 km/h gemessen – erlaubt sind nur 80 Stundenkilometern. Die Polizei konnte den Raser anhalten und vorläufig festnehmen.Das Fahrzeug wurde sichergestellt, und dem Rumänen wurde der Führerausweis abgenommen.

Addio ad Alberto Lepori, fu consigliere di Stato nell’epoca dei tumulti

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Attraversò un’epoca tumultuosa, per i suoi (era un conservatore, chissà se in tempi recenti si riconosceva ancora vicino alle posizioni dei neocentristi giàp che dei Conservatori sarebbero epigoni) e per la politica cantonale “in genere”: per dire, approdò in Consiglio di Stato nel 1968, anno nel cui marzo un manipolo di studenti andò ad occupare la celebre “aula 20” della “Magistrale” a Locarno, quand’egli sedeva in Bellinzona governativa da meno d’un paio di mesi; per di più, l’accesso al seggio fu conseguenza delle dimissioni del collega Angelo Pellegrini, ammalatosi dopo essere stato bersaglio di furibondi attacchi mediatici da sponde liberalradicali prima e socialiste in successiva sovrapposizione. Per sette anni, alle procelle dell’Esecutivo e trovandosi al timone del già Dipartimento giustizia-polizia, scampò Alberto Lepori, venuto a mancare iersera a Massagno mancandogli meno di tre settimane al 95.o genetliaco, identico il luogo benché per schema patriziale egli fosse capriaschese di Lopagno, nipote di Giuseppe Lepori consigliere federale fra il 1954 ed il 1959, a Massagno legatissimo anche per ruoli istituzionali (consigliere comunale dal 1956 al 1964 e dal 1976 al 1980, municipale dal 1964 al 1968), politicamente espressosi anche nel Legislativo cantonale (1959-1968 e 1983-1991). Formazione quale giurista con canonici laurea e dottorato all’Uni Berna; ingresso in avvocatura e notariato nel 1957; frequenza della facoltà di Scienze politiche alla “Cattolica” di Milano (1960-1963); in gioventù, presidente di varie realtà tra cui l’associazione “Gaunia” a Lugano, la “Gioventù cattolica ticinese” e la “Guardia Luigi Rossi”, indi vicepresidente della “Lepontia cantonale”; celibe impenitente, impegnato nella pubblicistica anche come direttore responsabile del quotidiano “Popolo e libertà” e del settimanale “Il guardista” che qualcuno ricorderà nella versione ultima come “Politica giovanile”. Le esequie saranno celebrate venerdì 17 ottobre a Massagno.

Recuperi in Borsa a Zurigo, dominante il lusso. New York in buona salute

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.18) Rimbalzo immediato oggi, a largo recupero delle perdite accusate nella seduta precedente, sul listino primario della Borsa di Zurigo che si ripropone pertanto con lo “Swiss market index” a quota 12’529.58 punti, ovvero in progresso pari allo 0.76 per cento. Fulminante “Compagnie financière Richemont Sa”, capofila con guadagno superiore al sei per cento; in scia “Logitech international Sa” e “Lonza group Ag” (più 3.10 e più 2.56 per cento); sulla coda “Ubs group Ag” (meno 1.45; sacrificato anche il titolo “Holcim limited”, meno 1.09). Lusso in spinta anche nell’allargato, “The Swatch group Ag” il suo profeta (più 8.04); apprezzabile ripresa anche per “V-Zug Ag” (più 3.26). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.40; Ftse-100 a Londra, meno 0.29; Cac-40 a Parigi, più 1.99; Ibex-35 a Madrid, meno 0.10. Positiva New York: Nasdaq, più 0.72 per cento; S&P-500, più 0.46; “Dow Jones”, più 0.26. Cambi: 92.78 centesimi di franco per un euro, 79.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sul controvalore teorico di 88’456 franchi circa per unità.

Chiasso valico Brogeda: hascisc a pacchi in auto, ucraino arrestato

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Hascisc per oltre 45 chilogrammi suddivisi in 456 panetti, il tutto stivato in un doppiofondo dietro ai sedili posteriori della vettura con cui era in transito al valico di Chiasso frazione Brogeda, è stato individuato e posto sotto sequestro alcuni giorni addietro da effettivi della Guardia di finanza in Como, d’intesa ed in costante scambio di informazioni con i colleghi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, all’interno della vettura con targhe germaniche e guidata da un trafficante di nazionalità ucraina e che è stato tratto in arresto. A suscitare l’interesse delle forze dell’ordine, in particolare, due aspetti: il recentissimo acquisto del veicolo (appena 48 ore prima del viaggio) e l’incertezza del soggetto circa la sua destinazione ufficiale (Milano, per il rinnovo del passaporto, a detta del cittadino ucraino che tuttavia non disponeva né di un appuntamento né di un indirizzo e che ora è ospite della casa circondariale “Bassone” in Como). Controvalore stimato della merce, una volta sul mercato in spaccio a minuto: circa 350’000 franchi.

Rogo a Lumino, palazzina fatta sgomberare: in salvo tutti i residenti

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Sgombero forzato nella tarda serata di ieri, martedì 14 ottobre, in uno stabile di via Mesolcina a Lumino causa incendio scoppiato all’ultimo piano e con ovvio interessamento del tetto e delle sottostrutture. Presumibilmente accidentali le cause del rogo, divampato poco dopo le ore 22.00; nessun ferito, nessun intossicato; operativi sul campo sia i sanitari della “Croce verde” Bellinzona, a titolo precauzionale, sia varie squadre dei Pompieri Bellinzona; imposto lo sgombero degli inquilini; zona transennata con presenza di agenti della Polcantonale.

Hockey amatori / Maglia Cramosina Youngsters, occhio a quel difensore…

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Con le AmbrìGirls1 e con le AmbrìGirls2 era stata in “roster” per numerose stagioni fra Wlb, Wlc e Wld, ovvero le tre categorie alle spalle dell’odierna Women’s league di hockey, e ciò sino a tutto il campionato 2023-2024. Non rinuncia nemmeno quest’anno al ghiaccio, e da agonista, Tamara Zani: con la maglia di una compagine maschile, i Cramosina Youngsters militanti nella Lega amatori Biasca-Lhab, l’ormai prossimo festeggiamento dei 44 anni anagrafici (24 per reale età in pista, dicono i suoi compagni), con traguardo fra una settimana precisa. Rispetto al passato, colori societari a parte, solo l’arretramento dall’attacco alla difesa. Insieme con lei, in squadra, i portieri Michele Clerici e Loris Canonica, i difensori Massimo Stacchi, Lauro Belli, Diego Zoldan, Michele Bettosini e Massimo Solari, gli attaccanti Isaac Sylla, Gionata Walzer, Enea Castelli, Igor Grossi, Marco Manfré, Andrea Finazzi, Simone Grassi, Misha Cappelletti ed Anthony Cicchino. Avvertenza agli avversari: il numero 17 è un problema. Vostro.

Velofahrer erliegt nach brutalem Crash seinen schweren Verletzungen

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Am 21. September kam es in Vilters (Kanton Sankt Gallen) zu einer schweren Kollision zwischen einem Geländewagen und einem Velo. Ein 48-jähriger Mann fuhr mit seinem Geländewagen von Vilters in Richtung Landstrasse. Gleichzeitig fuhr ein 50-jähriger Velofahrer auf der Landstrasse in Richtung Sargans. Bei einer Einmündung kollidierten die beiden Fahrzeuge frontal.​ Der 50-jährige Velofahrer wurde dabei so schwer verletzt, dass er mit einem Rettungshelikopter in ein Spital geflogen werden musste. Die Kantonspolizei St. Gallen teilte am Dienstag (14. Oktober) mit, dass der Mann seinen schweren Verletzungen im Spital erlegen ist.

Rumänische Angreiferin beisst Polizisten: Drei Personen im Spital nach Gewaltakt

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Betrunkene und Kokain-dominierte Rumänin verletzte in Schaffhausen zwei Polizisten, die ihr helfen wollten. Der Vorfall wirft erneut Fragen zur ausländischen Kriminalität auf. Bei einem Polizeieinsatz am Sonntagabend in Schaffhausen wurden zwei Polizisten von einer stark alkoholisierten und unter Kokain-Einfluss stehenden Frau mutwillig verletzt. Die aus Rumänien stammende 29-jährige wurde von den Einsatzkräften auf dem Landhausparkplatz angetroffen, nachdem eine Meldung über einen lauten Streit zwischen mehreren Frauen eingegangen war. Trotz der Absicht der Polizisten, der bereits durch einen vorangegangenen Streit verletzten Frau zu helfen, verhielt sich diese äusserst aggressiv. Die Situation eskalierte: Die Frau biss einem Polizisten in die Hand und versetzte einer Polizistin mehrere Fusstritte, unter anderem in den Bauch.Sowohl die beiden verletzten Polizisten als auch die Rumänin mussten zur medizinischen Behandlung ins Spital gebracht werden. Die Polizisten konnten das Spital zwischenzeitlich wieder verlassen. Gegen die 29-jährige Rumänin, die stark alkoholisiert war und Kokain konsumiert hatte, wurden Ermittlungen eingeleitet.Dieser gewalttätige Angriff durch eine ausländische Staatsangehörige auf Schweizer Polizeikräfte, die lediglich ihre Pflicht erfüllten und Hilfe leisten wollten, beleuchtet einmal mehr die Problematik ausländischer Kriminalität im Land. Solche Übergriffe auf Amtspersonen sind inakzeptabel und führen zu verstärkten Diskussionen über die Notwendigkeit konsequenter Massnahmen gegen gewalttätige Ausländer in der Schweiz.

#AusländerKriminalität #Schaffhausen #PolizeiGewalt #Rumänin #FremdeGewalt #SchweizerSicherheit

Valsolda (Como), moto contro auto in zona confine: 34enne ferito

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Un 34enne ha riportato lesioni dalla significativa entità nell’incidente occorso alle ore 14.08 circa di oggi, martedì 14 ottobre, nel territorio comunale di Valsolda (Como) ovvero a breve distanza dal confine su Lugano quartiere Gandria. Impatto tra auto e moto; assistenza medica portata via terra e via aria, in quest’ultimo caso con l’eliambulanza fatta decollare dalla base di Bergamo; operativi uomini del Corpo Vigili del fuoco da Como e, insieme con loro, effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Per l’uomo, dopo prima assistenza sul posto, è stato disposto il trattamento sanitario al “Moriggia Pelascini” di Gravedona ed Uniti (Como).

Hockey / Coppa nazionale, BelliSnakes fiduciosi verso i quarti

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Se le gerarchie hanno ancora un senso, BelliSnakes ben candidati a superare lo scoglio degli ottavi di finale nella Coppa nazionale di hockey, domani ovvero mercoledì 15 ottobre, in turno a confronto secco sul ghiaccio del Burgdorf militante in Prima lega gruppo est, tra l’altro in posizione anonima nella graduatoria (due incontri disputati, una vittoria ed una sconfitta). Alla pattuglia diretta da Nicola Pini, e che milita due categorie sopra benché con passo preoccupante (10 sconfitte nei 10 incontri disputati), l’occasione dovrebbe servire per fare quadrato e per spingere il gruppo a riprendere confidenza con i risultati positivi. Le altre partite: Turgovia-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Visp-Sierre, Basilea-Olten, Martigny-LaChauxdeFonds, Wallisellen-Arosa, FranchesMontagnes-Huttwil, Wetzikon-Coira.

Hockey Nl / Ambrì porte girevoli, Rocco Pezzullo e Tim Muggli al Visp

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La solita frase di accompagnamento: un trasferimento, in prestito, per consentire ai giocatori di “ritrovare ritmo di gioco”. Realtà vuole invece che Tim Muggli, 22 anni, attaccante, e Rocco Pezzullo, 24 anni, difensore, siano “pro tempore” da considerarsi affidati ad una causa diversa da quella dell’AmbrìPiotta nell’hockey di National league: per entrambi, con effetto immediato, l’approdo al Visp in cadetteria, modalità “licenza B” e con la consueta clausola del richiamo immediato “in caso di bisogno”. Utilizzo effettivo nella stagione 2025-2026, sino ad ora, nelle file dei leventinesi: per Rocco Pezzullo, due presenze, zero punti; per Tim Muggli, due presenze, zero punti.

Hockey Nl / Soluzione interna, Éric Landry e René Matte al timone dell’Ambrì

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Come ampiamente prevedibile, niente Christian Dubé e niente altro nome esterno per rilevare la conduzione tecnica – ruolo di allenatore e ruolo di direttore sportivo – della prima squadra in seno all’Hockey club Ambrì-Piotta: al posto di Luca Cereda e di Paolo Duca, che formalmente sono disoccupati solo da oggi benché a sei giorni addietro risalga la tempesta da cui è stata spazzata metà della tolda, è stata designata oggi una terna che coincide con i nomi di Éric Landry e di René Matte, entrambi già “vice” di Luca Cereda, per la conduzione tecnica, più Alessandro Benin per il provvisorio incarico da direttore sportivo in aggiunta a quello di “team manager” (a margine, come ormai dal 2015, l’attività da “scout” per gli Everett Silvertip della Western hockey league, realtà di livello “iunior A”). Éric Landry, 50 anni, ha già esperienza di conduzione da capoallenatore sia negli “iunior A” (con i Gatineau Olympiques dell’ora Quebec maritimes iunior hockey league) sia nella Swiss league (con i già BiascaTicino Rockets). René Matte, 53 anni, è stato capoallenatore parimenti negli “iunior A” (con i Chicoutimi Saguenéens) e, con incarico interinale, per due volte al FriborgoGottéron in National league.

Brutaler Raub an Haltestelle in Reinach: Dunkelhäutige Täter gesucht

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Brutaler Die Polizei Basel-Landschaft bittet um Zeugenhinweise nach einem brutalen Raub an einer Bushaltestelle in Reinach. Die mutmaßlichen Täter, bei denen es sich um Ausländer handeln soll, sind auf der Flucht. Wer verdächtige Beobachtungen gemacht hat, wird gebeten, sich umgehend bei der Polizei zu melden.Bitte teilt diese Meldung, um bei der Fahndung zu helfen!

Cure a domicilio, sospetta truffa nel Luganese: 50enne in manette

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Truffa e falsità in documenti gli addebiti mossi ad una 50enne, cittadina svizzera di origini non precisate ed abitante nel Luganese, che sulla scorta di prime indagini sarebbe fulcro e responsabile di attività incongrue con i fondamentali delle cure e dell’assistenza a domicilio quale gerente di una società del ramo e con sede nella regione. A carico della donna, finita in manette dopo interrogatorio come rendono noto fonti di ministero pubblico e Polcantonale, l’ipotesi di reati di natura penale soprattutto con riferimento ai tempi di fatturazione, alla tipologia delle prestazioni fatturate ed all’erogazione di cure per le quali era prescritto l’utilizzo di personale qualificato. La restrizione della libertà personale è già stata convalidata dal giudice dei provvedimenti coercitivi; stretto il riserbo; inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Caterina Jaquinta Defilippi.

Maslianico (Como): troppi sigari in auto, intercettato in zona frontiera

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Non è detto che sapesse di essere nel torto, non è detto che non sapesse di essere nel torto. Era tuttavia nel torto, a rigore delle norme tricolori (che non tutti conoscono, anche e soprattutto nelle specifiche restrittive da cui sono interessati i residenti nella fascia dei 20 chilometri), un cittadino italiano con residenza in provincia di Piacenza e che effettivi della Guardia di finanza in Como (gruppo Ponte Chiasso) hanno intercettato nello scorso fine-settimana a Maslianico (Como), appena oltre il punto di valico da Vacallo frazione Pizzamiglio, rilevando la presenza di 104 sigari ancora confezionati – massimo consentito: 50 – acquistati in Ticino e corredati da tanto di fattura per il prezzo complessivo di circa 1’200 franchi. La merce si trovava nel portabagagli della vettura e si trova ora sotto sequestro amministrativo.

Borse europee, tracce di correzione. New York spera nei tagli ai tassi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.02) Non specificamente atteso – d’altro tenore erano le aspettative generate da Wall Street; un dubbio era stato poi insinuato dall’andamento delle Borse asiatiche – l’odierno calo dello “Swiss market index” a Zurigo, rifluito sui 12’434.81 punti con perdita nell’ordine dello 0.40 per cento e con forchetta compresa tra “Holcim limited” (più 1.96 per cento) ed “Ubs group Ag” (meno 2.09). Scatto imperioso (più 6.00 per cento, dopo punta al limite della doppia cifra), e ritorno sui livelli di metà luglio, per “Bossard holding Ag” nell’allargato. Così sulle altre piazze, dove similmente a Zurigo è in corso un ritracciamento dopo la rincorsa delle scorse due settimane: Dax-40 a Francoforte, meno 0.61 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.21; Ftse-100 a Londra, più 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.18; Ibex-35 a Madrid, più 0.29. Privo di orientamento omogeneo lo stato dell’arte a New York, dove sono tornate a circolare voci su un nuovo taglio dei tassi di interesse nel breve periodo: “Dow Jones”, più 0.73 per cento; S&P-500, più 0.27; Nasdaq, meno 0.16. Cambi: 92.97 centesimi di franco per un euro, 80.09 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in chiara inversione di tendenza ed anche oggi in secca perdita al controvalore teorico di 90’465 franchi circa per unità.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, foto di squadra: ecco il Blenio

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Per ragioni legate a fatti occorsi in casa AmbrìPiotta, è vero, forse disporranno di lui solo in rare circostanze: sta di fatto che in casa Blenio, squadra di Terza lega gruppo 1-est sotto presidenza di Mauro Giamboni, possono vantare un “roster” impreziosito dalla presenza di Éric Landry, che fu in Nhl con Calgary Flames e Montreal Canadiens ed in Khl con la Dynamo Mosca e con l’Atlant Mytishchi non volendosi dire delle varie tappe in Ahl (Cape Breton Oilers, Hamilton Bulldogs, Saint John Flames, Kentucky Thoroughblades, Quebec Citadelles e Utah Grizzlies). In più, eccellenti “ex” dell’arte discatoria ai massimi livelli nazionali, vedansi i vari Grégory Christen ed Alain Demuth e Paolo Imperatori; dal che buoni motivi per seguire con interesse la stagione dei vallerani, non a caso reduci da un campionato 2024-2025 in cui chiusero al primo posto la fase regolare, “ex aequo” con Cramosina e PregassonaCeresio Redfox. Foto di gruppo, allora, con elenco di agonisti sotto i riflettori: portieri, Alessandro Ongaro-Molinaro, Nauel Cali, Ryan Cereghetti; difensori, Alessandro Castelli, Alex Brechbühl, Aron Bulgheroni, Damiano D’Andrea, Danilo Cocconi, Filippo Blondel, Ivan Leonardi, Jan Imperatori, Ruben Occhi; attaccanti, Arthur Ferracini, Andrea Clerici, Alain Demuth, Grégory Christen, Christopher Boldini, Éric Landry, Fabrizio Fontana, Jodi Solari, Jordan Arizzoli, Kim Müller, Paolo Imperatori, Pietro Sartori, Samuele Celio, Tommaso Poggiali, Zeno Fratessa; allenatore, Ivan Leonardi; assistenti allenatori, Giacomo Beltrametti e Paolo Imperatori.

Hockey / “Under 21-Elit”: Lugano emergente, AmbrìPiotta in ambasce

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Due successi del Lugano, due sconfitte dell’AmbrìPiotta nel fine-settimana (venerdì e domenica gli incontri) dell’hockey maschile in categoria “Under 21-Elit”; conseguenti il rafforzamento dei bianconeri, ora quarti ancorché più distanziati dai GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht in ruolo di battistrada (cinque punti conquistati contro sei), mentre si fa problematica la situazione dei biancoblù ora ultimi in compagnia dell’Accademia Ginevra Futurhockey e del Davos (a voler essere larghi di manica, si potrebbe parlare di terz’ultimo posto avendo il Kloten disputato un incontro in più). Fronte bianconero, con “record” ora di otto vinte contro sei perse, 46 goal realizzati contro 40 subiti: nel 5-4 al supplementare sul ghiaccio del BielBienne Spirit, risolutivo Anton Besanidis al 60.22 ed in superiorità numerica, dopo riaggancio da parte dei bernesi al 59.00; dello stesso Anton Besanidis il goal vincente (31.28, provvisorio 2-0) nel 2-1 del festivo sulla Losanna HockeyAcademy, confronto dal tumultuoso finale (due penalità di partita al Lugano, una agli ospiti causa discussione insorta a 10 secondi dall’ultima sirena). Assai minor fortuna sul versante dei leventinesi, cinque vinte e nove perse nel ruolino di marcia, 34 goal realizzati contro 43 subiti: 0-4 a Friborgo contro i FriborgoGottéron YoungDragons, in verità con cedimento solo nella fase discendente dell’ultima frazione (53.35, Andrej Polujanov; 58.30, Nathan Hebert a gabbia vuota), poi 0-1 interno (48.35, marcatore Gian-Andrea Badrutt) contro il Kloten.

Per quanto riguarda le statistiche individuali, il miglior piazzato del Lugano è al momento il non ancora 18enne Anton Besanidis, nato a Mosca e passaporto svizzero, filiera bianconera con spiccate propensioni offensive ed ora 18.o in graduatoria (nove goal più quattro assist); sulla stessa linea (tre goal e nove assist) il 18enne Damiano Crivelli; per trovare un giocatore dell’AmbrìPiotta bisogna arrivare alla 48.a posizione presidiata da Nils Wehrli, tre goal più sei assist ma in soli sei incontri e pertanto con media (1.50 punti-partita) seconda solo a quella di Florian Schenk (BernaFuture, 10 goal e 12 assist in 14 partite cioè 1.57 punti-partita, primo assoluto). Tra i portieri, primato indiscusso al luganese Samuele Bassi, media 1.31 goal subiti per incontro su un totale di sei partite; notevole anche la prestazione complessiva di Andrea Feuz (media 2.44 goal subiti per incontro su un totale di sette partite) in protezione della gabbia dell’AmbrìPiotta; teoricamente secondo assoluto, ma schierato solo in cinque occasioni e pertanto fuori dalla rilevazione che scatta in caso di utilizzo nel 50 per cento almeno degli incontri, il biancoblù Gabriel Fynn, 18 anni, prima formazione in maglia Engelberg indi all’AmbrìPiotta via Lucerna: cinque partite, media 1.80 goal subiti per incontro.

La classifica – GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 33 punti; Scl YoungTigers, BielBienne Spirit 28; Lugano 24; FriborgoGottéron YoungDragons 23; RapperswilJona Lakers 21; BernaFuture, Losanna HockeyAcademy 20; Zugo 19; Kloten 18; AmbrìPiotta, Accademia Ginevra Futurhockey, Davos 17 (GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Scl YoungTigers, BielBienneSpirit, FriborgoGottéron YoungDragons, Losanna HockeyAcademy, Zugo, Kloten, Davos una partita in più).

Pfäffikon: Zwei rumänische Diebe in Lachen festgenommen

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Am Samstag, den 11. Oktober 2025, hat die Kantonspolizei Schwyz in Lachen zwei Männer festgenommen, die im Raum Ausserschwyz mehrere Diebstähle begangen haben sollen. Durch Hinweise aus der Bevölkerung konnten beide gestellt werden.Am Samstagmittag wurden die beiden 31- und 36-jährigen Männer beobachtet, als sie in der Katholischen Kirche St. Meinrad in Pfäffikon versuchten, Geld aus dem Opferstock zu entwenden. Eine Passantin verfolgte die beiden Verdächtigen und sah, wie sie am Bahnhof Pfäffikon in einen Zug stiegen.Die aufgebotene Patrouille der Kantonspolizei Schwyz konnte die beiden rumänischen Staatsangehörigen am nächsten Halt um 13 Uhr in Lachen kontrollieren und festnehmen.Bereits zwei Tage zuvor wurden die beiden Männer in Lachen vorübergehend festgenommen, nachdem sie von Passanten beim Diebstahl von Postpaketen an der St. Gallerstrasse beobachtet wurden. Zudem werden sie verdächtigt, in der Kapelle Ried in Lachen Geld aus dem Opferstock entwendet zu haben.Die beiden Tatverdächtigen sitzen derzeit in Haft und müssen sich vor der Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz verantworten.

Flucht vor Polizei endet in Geschäft: Zwei Österreicher und eine Serbin verletzt

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Ein 22-jähriger Autofahrer hat sich in der Nacht auf Montag einer Polizeikontrolle auf dem Rastplatz Würenlos entzogen. Nach einer Flucht über die A1 verlor er in Wettingen die Kontrolle über sein Fahrzeug und prallte in ein Geschäft. Drei Personen wurden verletzt. Kurz nach 01:00 Uhr wollte eine Patrouille der Kantonspolizei Aargau den Fahrer eines weissen Opels kontrollieren. Dieser beschleunigte jedoch und flüchtete auf die Autobahn in Richtung Bern. Die Polizei nahm sofort die Verfolgung auf. Der Wagen verliess die A1 bei Wettingen-Ost und fuhr mit hoher Geschwindigkeit weiter in Richtung Zentrum. Am Zentrumsplatz verlor der Fahrer die Kontrolle, fuhr über die Mittelinsel und krachte in die Schaufensterscheibe eines Verkaufsgeschäfts. Das Auto kam im Inneren des Ladens zum Stillstand. Der Lenker, seine Beifahrerin sowie eine Mitfahrerin wurden verletzt und ins Spital gebracht. Das Geschäft wurde stark beschädigt, am Fahrzeug entstand Totalschaden. Feuerwehr und Sanität standen im Einsatz.Die Polizei klärt nun die Hintergründe der Flucht. Zeugenhinweise: Kantonspolizei Aargau – Tel. 062 835 81 81

Zwei Männer unterschiedlicher Staatsangehörigkeit festgenommen

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In der Nacht auf Sonntag, 12. Oktober 2025, wurde ein 20-jähriger Mann nach einer Auseinandersetzung in Basel verletzt. Es wurden zwei Tatverdächtige im Alter von 28 und 38 Jahren festgenommen. Die Kriminalpolizei sucht Zeugen.Am Sonntag, 12. Oktober 2025, circa 01.15 Uhr, haben zwei Männer einen 20-Jährigen bei der Einmündung Hegenheimerstrasse/Bartenheimerstrasse verletzt. Die Sanität der Rettung Basel-Stadt brachte den Geschädigten ins Spital. Die Kantonspolizei Basel-Stadt konnte die Tatverdächtigen anhalten und nahm sie in Polizeigewahrsam; die Staatsanwaltschaft Basel-Stadt verfügte später deren Festnahme. Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge waren die beiden Beschuldigten mit einem Personenwagen unterwegs gewesen. Aus noch zu klärenden Gründen kam es beim Tatort zu einer tätlichen Auseinandersetzung. Der Lenker und der Beifahrer stiegen aus und verletzten den 20-jährigen Mann, der am Strassenrand sass, mit Körpergewalt. Laut Aussagen von Auskunftspersonen könnte zusätzlich auch eine Begleitperson des Geschädigten tätlich angegangen oder zuvor angefahren worden sein; eine solche Person war beim Eintreffen der Polizei aber nicht mehr vor Ort.Die Tatverdächtigen flüchteten im Fahrzeug, wobei die Polizei sie im Zuge einer unverzüglich eingeleiteten Fahndung kurz darauf stoppen konnte. Die Kriminalpolizei ermittelt nun den genauen Tathergang. Bei den Festgenommenen handelt es sich um einen 28-jährigen türkischen und einen 38-jährigen Schweizer mit Migrationshintergrund. Die allenfalls geschädigte zweite Person sowie weitere Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Macchinette mangiasoldi illegali, otto sequestri ed otto denunzie

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20 giorni addietro, in località imprecisata del Locarnese, il sequestro di circa 150 apparecchi da gioco tipologia “Tu metti moneta e tiri leva, se va ti pago e se non va meglio per me”; e molti, nella circostanza, si saranno domandati quale fosse la destinazione di tale mercanzia, essendo da lungi passata l’epoca in cui le macchinette mangiasoldi spopolavano persino all’interno delle macellerie, in piena vista, sicché i “sette-sette-sette” del “jackpot” di giornata tintinnavano fra una mannaiata alle costine di maiale e il colpo di pressa ai medaglioni di vitello. Curiosità soddisfatta, oggi, sulla notizia di una serie di interventi condotti da effettivi della Polcantonale in varie realtà del territorio ticinese: individuati infatti all’interno di esercizi pubblici, e sottoposti a sequestro, otto apparecchi in condizione ossimorica, cioè nello stesso tempo regolarmente installati (perché funzionanti, e tali da distribuire per l’appunto denaro) ed irregolarmente installati (perché illegali). Otto persone sono state denunciate al ministero pubblico per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro.

A Trento la condanna, a Como l’arresto: fine corsa per un 19enne marocchino

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Condannato quand’era minorenne (a Trento), intercettato mentre bivaccava da maggiorenne (a Como). In parabola destinata a concludersi dietro alle sbarre, nel caso di specie al “Cesare Beccaria” di Milano, un 19enne marocchino che agenti della Polizia di Stato in Como hanno sorpreso attorno alle ore 16.00 di ieri al parcheggio detto “dell’Ippocastano”, lungo via Aldo Moro, mentre si stava intrattenendo in compagnia di un connazionale coetaneo: in regola con il permesso di soggiorno, incensurato e non gravato da alcun addebito quest’ultimo, inguaiatissimo invece l’altro che, dopo aver dichiarato di non avere documenti con sé e dopo aver declinato false generalità, è stato accompagnato negli uffici della Questura di Como per l’identificazione; tempo pochi minuti ed ecco emergere i precedenti penali e di polizia per reati sia contro il patrimonio sia contro la pubblica amministrazione. Fatti del 2023 che maturano nel 2025, identico l’esito.

Hockey amatori / Torneo Biasca: terzetto in vetta, primo squillo Youngsters

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Ieri, ovvero domenica 12 ottobre, conferme a punteggio pieno per Spartans (5-4 ai Cannoneers dopo il 6-5 dell’esordio sui Cramosina Youngsters), Biasca OldTime (8-2 ai Vikings Biasca; nel turno precedente, 5-2 all’Ulisse) ed OriginalKings (4-2 al Moesa in scia al 4-3 sui Vikings Biasca) nella seconda giornata del Torneo amatori hockey-Lhab di Biasca. Prima affermazione per i Cramosina Youngsters con un 5-1 sull’Ulisse che pertanto rimane al palo insieme con Vikings Biasca e Moesa. La classifica: Biasca OldTime, OriginalKings, Spartans 6 punti; Cannoneers, Cramosina Youngsters 3; Moesa, Vikings Biasca, Ulisse 0.

17enne scompare da Mendrisio, ricerche estese anche al Varesotto

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Di sicuro per la terza volta – e, più probabilmente per la quarta – nel volgere di pochi mesi, in cronaca quotidiana è da prendersi in carico la scomparsa di una cittadina svizzera, nel frattempo giunta all’età anagrafica di 17 anni (identità e foto rilevabili sul sito InterNet della Polcantonale), più volte allontanatasi dal domicilio in Lema frazione Astano ed in ultimo dimorante in Mendrisio; qui, attorno alle ore 23.00 di ieri ovvero domenica 12 ottobre, è stata registrata l’assenza della giovane, di cui si possono presumere spostamenti con mezzi pubblici (in almeno due precedenti circostanze, il rintracciamento aveva avuto luogo in una stazione ferroviaria). Non è da escludersi l’attraversamento della frontiera, essendo stati in più circostanze riferiti i rapporti di amicizia e di contiguità con persone abitanti in località del Varesotto, Luino e capoluogo in ispecie. Connotati: corporatura media, altezza 155 centimetri, 18 anni l’età apparente; occhi di colore castano scuro, naso affusolato, viso ovale-rotondo, capelli lisci portati lunghi e tinti in colore rosso scuro, labbra spesse; ignoti i capi di abbigliamento indossati al momento della scomparsa; vari tatuaggi, un “piercing” all’ombelico, un “piercing” sul naso. Consueti riferimenti nel caso di individuazione della ragazza scomparsa.

Hockey amatori / Torneo Chiasso, CrazyBees Varese in marcia spedita

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Nelle mani dei CrazyBees Varese il primato provvisorio al Torneo amatori Chiasso-Lahc di hockey su ghiaccio, campionato in essere da mercoledì 1.o ottobre con appuntamenti il mercoledì e la domenica. Cinque le formazioni partecipanti: oltre ai lombardi, che militano anche nella “Libertas” (Lega italiana a più categorie), in lizza MoMonkeys, WildBoars, MomoSpartans e Vikings. I risultati: mercoledì 1.o ottobre, CrazyBees Varese-MomoSpartans 9-1; domenica 5 ottobre, Vikings-MoMonkeys 0-13; mercoledì 8 ottobre, CrazyBees Varese-MoMonkeys 9-0; domenica 12 ottobre, MomoSpartans-WildBoars 4-6. La classifica: CrazyBees Varese 6 punti; MoMonkeys, WildBoars 3; MomoSpartans, Vikings 0 (Vikings una partita in meno).

Hockey amatori / Torneo Lugano, dove i Mammut corrono come levrieri

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Mammut capolista a ritmo serrato (tre partite, tre successi) nel Torneo Lugano-Lhal apertosi nell’ultimo fine-settimana di settembre e già caratterizzato da numeri significativi per quanto riguarda le gerarchie: sei le compagini a punteggio pieno, chi con più chi con meno incontri disputati, mentre un po’ a sorpresa ristagnano in retrovia identità storiche come YellowstoneTeam, Fuegotec e JonnyLugano. I risultati: domenica 28 settembre, Mammut-JonnyLugano 8-2, Rainbow-Vikings Chiasso 9-1; Vikings-YellowstoneTeam 6-3; Fuegotec-SavosaCompany 3-4; domenica 5 ottobre, Vikings-Vikings Chiasso 4-2, Fuegotec-Ciapétt 0-2, Mammut-YellowstoneTeam 11-1; domenica 12 ottobre, Vikings Chiasso-Mammut 2-5, Predators-BlackRunners 4-3, SavosaCompany-JonnyLugano 4-0. La classifica: Mammut 9 punti; Vikings, SavosaCompany, Predators 6; Rainbow, Ciapétt 3; BlackRunners, Fuegotec, JonnyLugano, YellowstoneTeam, Vikings Chiasso 0 (Mammut, Vikings Chiasso tre partite disputate; Vikings, SavosaCompany, Predators, BlackRunners, Fuegotec, JonnyLugano, YellowstoneTeam due; Rainbow, Ciapétt una).

Interrotta l’emorragia, “Swiss market index” in salvo sulla linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.09) Minimo l’impatto dopo lo sbandamento accusato venerdì, nell’ultima ora di contrattazioni, e non sufficiente per mantenere lo “Swiss market index” sopra la soglia dei 12’500 punti (picco a quota 12’546.55 punti alle ore 9.43), ma pur sempre ad interruzione dell’emorragia è il margine utile (più 0.03 per cento, saldo a 12’484.80 punti) proposto dal listino primario della Borsa di Zurigo con forchetta compresa fra “Amrize Ag” (più 1.21 per cento) e “Swisscom Ag” (meno 1.96). Nell’allargato, vigorosa ripresa di “V-Zug Ag” (più 8.60 per cento al prezzo di 48.00 franchi; stimabile un obiettivo a 55-57 franchi per azione). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.60 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.28; Ftse-100 a Londra, più 0.16; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.42. In manifesta ripresa New York: “Dow Jones”, più 1.36 per cento; S&P-500, più 1.62; Nasdaq, più 2.08. Cambi: 93.09 centesimi di franco per un euro; 80.43 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in cedimento al controvalore teorico di 92’488 franchi circa per unità.

Quarna Sotto (Vco), in difficoltà un “fungiàtt”: la salvezza giunge dall’alto

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Salvataggio dall’aria, grazie all’intervento dell’equipaggio di un elicottero “Drago 153” dei Vigili del fuoco fatto decollare dall’aeroporto di Malpensa (Varese), per un “fungiàtt” italiano che sabato pomeriggio era fuori sentiero ed in zona impervia all’ombra dell’Alpe Camasca, nel territorio comunale di Quarna Sotto, provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Il recupero dell’uomo, un 45enne residente in provincia di Alessandria, ha avuto luogo sulla scorta del preciso tracciamento della posizione in cui l’escursionista si trovava; una volta agganciato e trasferito sino ad una radura, presa in carico da parte degli specialisti del Nucleo speleoalpinofluviale. Le condizioni di salute della persona soccorsa sono risultate soddisfacenti.

Cocquio Trevisago (Varese): violento impatto tra auto, quattro feriti lievi

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Un 49enne, una 32enne, una 12enne ed un bambino di nove anni hanno riportato lesioni e contusioni – il tutto trattabile in sede ambulatoriale salve complicanze – nell’incidente occorso poco prima della mezzanotte di sabato 11 ottobre sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, in territorio comunale di Cocquio Trevisago (Varese). Soccorsi sotto regime di codice rosso, sul posto operatori sanitari e squadre dei Vigili del fuoco oltre alle forze dell’ordine. Sotto accertamento la dinamica dell’episodio.

Bregnano (Como), scontro auto-moto, 17enne vola sull’asfalto: è grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.44) Grave, ancorché fuori pericolo secondo ultime indicazioni da fonti locali, il 17enne ricaduto pesantemente sull’asfalto dopo l’incidente avvenuto poco dopo le ore 17.00 di ieri, domenica 12 ottobre, sulle conseguenze dell’impatto tra il suo dueruote ed una vettura in transito sulla Strada provinciale numero 31bis “Bregnano-Ceriano Laghetto”, in territorio provinciale comasco, Comune di Bregnano. Immediato il blocco della circolazione; soccorsi prestati da operatori della “Croce azzurra” da Rovellasca (Como) soprattutto, “in uno” con effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cantù (Como); per il giovane è stato disposto il ricovero al nosocomio di Saronno (Varese) con trattamento emergenziale.

Ranco (Varese): in fiamme parte di uno stabile, due persone intossicate

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Due intossicati da fumo e gravi danni a tetto e mansarda in séguito al rogo da cui, poco dopo le ore 21.00 di sabato, è stato attaccato uno stabile residenziale di lungolago Dino Ciani a Ranco (Varese). Le fiamme sono state domate con intervento di squadre dei Vigili del fuoco; solo all’alba l’ultimazione delle attività di spegnimento e l’avvio della bonifica. In immagine, una fase delle operazioni.

Hockey Seconda lega / Gruppo 2-est, Ascona Rivers in sblocco valangario

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Sei marcatori diversi (il solo Nicola Pedrani a doppietta, 17.14 e 59.59) negli Ascona Rivers ieri in esplosivo esordio domestico nella stagione 2025-2026 dell’hockey di Seconda lega, gruppo 2-est, vittima designata lo Zugo2 messo alla frusta sotto il gravame di un 7-0 premiante anche per Alan Mignami portiere in “shut-out”. A bersaglio anche Elias Bianchi (4.39, in “shorthanded”), Elia Franzoni (8.54), Egon Albisetti (28.05, a cinque-contro-quattro), Mauro Juri allenatore-giocatore (35.27) e Sacha Montorfani (47.27); tre assist per Sacha Montorfani, due a testa per Mauro Juri ed Elia Franzoni. Gli altri risultati: Küsnacht-Dürnten Vikings 3-1; Urdorf-DielsdorfNiederhasli 2-10; Bassersdorf-IllnauEffretikon 5-3. La classifica: Bassersdorf, Dürnten Vikings 6 punti; Küsnacht, Ascona Rivers, DielsdorfNiederhasli, Zugo2, IllnauEffretikon 3; Chiasso1, Urdorf 0 (Dürnten Vikings, IllnauEffretikon tre partite disputate; Bassersdorf, Ascona Rivers, DielsdorfNiederhasli, Zugo2, Urdorf due; Küsnacht, Chiasso1 una).

Hockey Prima lega / Gruppo est, GdT2 stesi dalle situazioni speciali

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Da tre “power-play” e da uno “shorthanded” l’odierna sconfitta interna dei GdT2 Bellinzona a complemento del terzo turno effettivo (ma alcune squadre sono già scese in pista per quattro o anche cinque volte…) nell’hockey di Prima lega, gruppo est; la compagine guidata alla transenna da Vitalj Lakhmatov rimane pertanto ultima ed ancora all’asciutto, pur avendo preso il segno del comando al 10.31 (Samuele Guidotti) e pur avendo recuperato la parità già nella fase discendente dell’ultima frazione (50.28, Alexander Negri a cinque-contro-quattro); ospiti per contro a segno con Ivo Knuchel (16.24, 1-1, superiorità), Denis Vrabec (44.45, inferiorità), Curdin Lampert (55.18, superiorità) ed Alain Bahar (59.10, superiorità e porta vuota). Un assist a testa, fra i bellinzonesi, per Samuele Guidotti, Lian Consoli e Dario Fratessa. La classifica: Reinach, Rheintal 12 punti; Wil 8; PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars 6; Burgdorf, Lucerna 3; Wallisellen 2; Herisau, KüssnachtAmRigi1 1; GdT2 Bellinzona 0 (Rheintal cinque partite disputate; Reinach, ArgoviaStars, Lucerna, KüssnachtAmRigi1 quattro; Wil, Wallisellen, Herisau, PrettigoviaHerrschaft, GdT2 Bellinzona tre; Burgdorf due).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est: verzaschesi “okay”, Cramo capofila

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A largo spettro (8-3), in chiusura del fine-settimana hockeystico in Terza lega gruppo 1-est, il successo dei ValleVerzasca Rivers a Chiasso su un Chiasso2 forse sorpreso dall’irruenza degli ospiti. Tra i vallerani, che nel primo blocco di attacco hanno disposto di Elia Gayer giunto in estate dal Blenio, doppietta di Stefano Patà (4.53 e 22.48), un goal (48.15) e quattro assist per Noah Gnesa, a bersaglio anche Samuele Scolari (6.36), Andres Pinana (27.55, in superiorità numerica) e la schiera dei veterani (35.49, il 38enne Joe Scolari; 52.08, il 44enne Reto Augsburger, a cinque-contro-quattro; 55.56, il quasi 40enne Martino Prat); in casa Chiasso2 una più che discreta resistenza in scia con l’1-3 di Nicolò Sorrentino (24.56) e con il 2-4 in superiorità numerica di Marco Leonardo Lepori Mendez (33.50); a saldo il segno di Filippo Aprile (59.24). La classifica: Cramosina 6 punti; PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers, Lodrino, Blenio 3; ValleMaggia Rivers, Chiasso2, Nivo 0 (Cramosina, Blenio, ValleMaggia Rivers, Nivo una partita in più).

Hockey Sl / Turgovia di forza al supplementare, in testa nasce una coppia

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Turgovia e Sierre appaiati in vetta alla graduatoria dell’hockey cadetto, stasera, per effetto del successo del Turgovia stesso nella sfida di vertice, 3-2 al supplementare nonostante la larga prevalenza offensiva degli ospiti (52 tiri contro 25), provvisorio vantaggio del Sierre dal bastone del ticinese Ryan Mazzola. Sulla scia della coppia di testa, ed in emersione per effetto del secco 5-1 imposto in trasferta al Visp, si trova ora LaChauxdeFonds. Nelle retrovie, fermi i GdT1 BellinzonaSnakes per turno di riposo, balzo in avanti del Coira grazie al 4-1 sull’Olten. Gli altri risultati: Arosa-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 2-6; Basilea-Winterthur 2-1. La classifica: Turgovia, Sierre 25 punti; LaChauxdeFonds 23; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 19; Winterthur 17; Visp 16; Olten 14; Basilea 12; Coira 10; Arosa 9; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Sierre, Winterthur, Basilea, Coira una partita in più).

Sargans: 18-jähriger Portugiese nach gewalttätiger Auseinandersetzung

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Heute, kam es in Sargans zu einer gewaltsamen Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen. Ein 18-jähriger Portugiese, der an dem Vorfall beteiligt war, flüchtete zunächst und wurde von der Kantonspolizei Sankt Gallen gesucht. Kurz vor 15. Poi Uhr stellte sich der junge Mann der Polizei und wurde festgenommen. Der Vorfall wirft erneut Fragen zur Ausländerkriminalität in der Region auf.

Hockey Nl / Brutto da far paura, ma vincente: il Lugano si risolleva

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Tre punti meritati per primario demerito altrui, con hockey dalla fattura qualitativamente inversa alla iattura causata agli incauti spettatori, oggi, in quel di Porrentruy dove l’anonimo Lugano di Tomas Mitell è passato per 2-1 sull’Ajoie lanterna rossa portandosi provvisoriamente al quart’ultimo posto nella graduatoria di National league, margine di tre lunghezze sull’AmbrìPiotta penultimo ed a parità di incontri disputati (14). Prevalenza dei bianconeri nella produzione offensiva, 36 tiri contro 18 (10 contro quattro, 16 contro sette, 10 contro sette nei singoli periodi); padroni di casa avanti grazie al neorientrato Jerry Turkulainen (18.35, “power-play” convertito in collaborazione con Pierre-Edouard Bellemare e Julius Nättinen); da Mike Sgarbossa (34.50, assist di Alessio Bertaggia) il pareggio; soluzione vincente trovata in “shorthanded” da Lorenzo Canonica (53.01); “rover” negli ultimi 76 secondi, Niklas Schlegel a proteggere la gabbia per strappare i tre punti. Sempre più problematica la permanenza di Greg Ireland sulla panca dei giurassiani.

I risultati – Ajoie-Lugano 1-2; ServetteGinevra-Losanna 5-3; Davos-Berna 2-1.

La classifica – Davos 38 punti; RapperswilJona Lakers 32; Losanna 27; ServetteGinevra 26; FriborgoGottéron 24; Zugo, Zsc Lions 23; BielBienne 19; Scl Tigers, Kloten 17; Lugano 16; Berna 14; AmbrìPiotta 13; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 15 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta, Ajoie 14; BielBienne, Berna 13).

Hockey Wl / Riscatto AmbrìWomen, a Berna tre punti che… compensano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.09) Vivace ed incoraggiante risposta questo pomeriggio, sul ghiaccio di Berna, dalle AmbrìWomen alias AmbrìGirls1 che, inopinatamente trafitte ieri a domicilio (diciamo meglio: nella “dépendance” di Biasca) dalle FriborgoLadies impostesi per 4-3 nel supplementare, si sono riprese tre equi punti con un 5-3 largamente articolatosi sull’onda tempestosa fra il 33.02 (Jenna Kaila, 1-1 in risposta al goal di Estelle Duvin al 14.17) ed il 34.30 (Michaela Pejzlova, 3-1; nel mezzo il sorpasso firmato da Nicole Bullo, 33.24). Ancora un botta-e-risposta (37.10, Lara Christen per il 3-2; 38.36, ancora Michaela Pejzlova per il 4-2) prima dell’ultimo tè; fibrillante il finale, riavvicinamento firmato da Cindy Joray al primo sigillo nella stagione corrente (56.54), discorso tuttavia chiuso da Lena-Marie Lutz a gabbia vuota (58.10). Alle statistiche, tre assist sul conto di Julia Liikala; Sofia Bernadasci titolare davanti alla gabbia.

I risultati – Berna-AmbrìWomen 3-5; Zugo-AccademiaNeuchâtel 12-0; DavosLadies-Langenthal 4-0.

La classifica – Zugo 27 punti; AmbrìWomen 20; Zsc Lionesses Zurigo 18; DavosLadies 15; Berna 14; FriborgoLadies 11; Langenthal, AccademiaNeuchâtel 3 (Langenthal 11 partite disputate; AmbrìWomen, FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel 10; Zugo, DavosLadies nove; Zsc Lionesses Zurigo otto; Berna sette).

Kontrollierte Personen nach Krawallen: Zahlreiche Straftaten und Zeugensuche

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Am Abend einer unbewilligten Kundgebung in Bern kam es zu erheblichen Einschränkungen im öffentlichen und privaten Verkehr. Die Versammlung löste sich gegen 20:30 Uhr im Bereich des Bollwerks auf. Insgesamt wurden 536 Personen von der Polizei kontrolliert und wegewiesen. Eine Person war zur Haft ausgeschrieben. Einige der kontrollierten Personen müssen mit Anzeigen rechnen. Mögliche Straftatbestände sind Landfriedensbruch, Sachbeschädigung, Hausfriedensbruch, Körperverletzung, Brandstiftung, Verstöße gegen das Sprengstoffgesetz, Hinderung einer Amtshandlung, Gewalt und Drohung gegen Behörden sowie Diebstahl und Verstöße gegen das Vermummungsverbot. Die Polizei stellte zahlreiches Material sicher, darunter Gegenstände, die gegen Einsatzkräfte verwendet wurden, sowie Schutzbrillen und Vermummungsmaterial.Im Einsatz waren zahlreiche Kräfte der Kantonspolizei Bern, unterstützt von anderen Polizeikorps. Die Ermittlungen laufen unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland. Zeugen werden gesucht, und Personen mit Bildmaterial, das zur Identifikation von Tätern beitragen kann, werden gebeten, dieses unter www.upload-police.be.ch hochzuladen. Hinweise nimmt die Polizei unter +41 31 303 25 31 entgegen.

Rapine a raffica nel Mendrisiotto, sgominata “gang”… multinazionale

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Al taglio del nodo gordiano le inchieste – in coordinamento transnazionale – su una serie di rapine perpetrate o tentate ai danni di stazioni di servizio del Mendrisiotto: con intervento risolutivo di agenti della Polizia di Stato, a Piacenza il fulcro, è stata sgominata e messa ai ferri una banda composta da sei criminali, in parte sudamericani ed in parte nordafricani, tutti con domicilio su territorio peninsulare. Uno dei delinquenti, 34 anni, cittadino ecuadoriano, è stato bloccato a Limbiate, in provincia di Monza-Brianza; sulla fedina penale dell’uomo, il cui riconoscimento ha avuto luogo anche grazie ad alcuni tatuaggi ben riconoscibili, anche la rapina commessa nel 2023 ai danni di un connazionale e vari altri reati contro il patrimonio. I due nuclei operavano di concerto con identica strategia ovvero partenza dall’Italia con due vetture, cambio delle targhe prima dell’ingresso in Ticino, colpi a ridosso della frontiera, rapida esfiltrazione e ritorno oltreconfine, nuova sostituzione delle targhe e dispersione; sicuramente da ascriversi al gruppo, che non esitava a ricorrere alle armi e ad esercitare violenza qualora gli addetti alle stazioni di servizio, gli assalti condotti sabato 7 dicembre 2024 a due distributori di carburante in territorio comunale di Balerna.

Gli arresti si sono succeduti nei giorni scorsi; i singoli membri della banda sono al momento reclusi in distinte case circondariali. Inchiesta tuttora aperta per esigenze di completezza; ancora in corso la ricognizione sul numero di bersagli colpiti di certo e su quelli in cui le due batterie potrebbero aver agito, eventualmente anche in altri Cantoni. L’entità dei proventi da rapina è stimata in varie decine di migliaia di franchi. In corso le procedure per l’estradizione.

Hockey / Tig Chiasso da furore, già “sold out” due eventi su tre

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Iscrizioni alla sfida tra squadre “Under 12” (nati nel 2014 ed oltre), già chiuse per copertura dei posti disponibili; iscrizioni alla sfida tra squadre “Under 14” (nati nel 2012 ed oltre), già chiuse per copertura dei posti disponibili; ancora aperte sino a lunedì 20 ottobre, invece, le iscrizioni alla sfida tra squadre “Under 9”. Si conferma con largo anticipo sulle date di svolgimento della manifestazione l’“appeal” dei “Tornei giovani giocatori-Tig” di hockey a Chiasso, evento di cui tra gennaio e marzo andrà in scena la 40.a edizione (sabato 3 e domenica 4 gennaio per gli “Under 12”, sabato 10 e domenica 11 gennaio per gli “Under 9”, sabato 14 e domenica 15 marzo per gli “Under 14”). L’edizione 2025 fu appannaggio del Coira per gli “Under 9” (davanti a GdT Bellinzona e Rivers), degli Slovakia Lions per gli “Under 11” (davanti a Burgdorf e Bülach) e dei Rivers per gli “Under 13” (davanti a Lugano ed AmbrìPiotta). In immagine, un momento dell’edizione 2025.

Hockey amatori / Torneo Biasca al decollo. Nel segno dell’equilibrio

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Due confronti su quattro a risolversi con il minimo scarto, domenica scorsa, nel turno di esordio della Lhab alias Torneo amatori Biasca di hockey su ghiaccio, edizione numero 11, otto le squadre iscritte ossia Cannoneers, Biasca OldTime, Spartans, OriginalKings, Cramosina Youngsters, Vikings Biasca, Ulisse e Moesa. I risultati: Moesa-Cannoneers 4-9; Cramosina Youngsters-Spartans 5-6; Biasca OldTime-Ulisse 5-2; OriginalKings-Vikings Biasca 4-3. La classifica: Cannoneers, Biasca OldTime, Spartans, OriginalKings 3 punti; Cramosina Youngsters, Vikings Biasca, Ulisse, Moesa zero. Oggi, al palaghiaccio di Biasca che è fulcro del torneo, ii secondo turno con Spartans-Cannoneers, Vikings Biasca-Biasca OldTime, Cramosina Youngsters-Ulisse e Moesa-OriginalKings. In immagine, il gruppo dei Cramosina Youngsters.

Hockey Sl / BelliSnakes a riposo, in vetta la sfida tra Turgovia e Sierre

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GdT1 BellinzonaSnakes fermi nell’hockey cadetto, questo pomeriggio, quale squadra a riposo per turno. Il programma: Turgovia-Sierre (seconda contro prima); Coira-Olten; Arosa-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht; Basilea-Winterthur; Visp-LaChauxdeFonds. La classifica: Sierre 24 punti; Turgovia 23; LaChauxdeFonds 20; Winterthur 17; Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 16; Olten 14; Arosa, Basilea 9; Coira 7; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Sierre, Winterthur, Basilea, Coira, GdT1 BellinzonaSnakes una partita in più).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Lodrino avanti e Cramo al raddoppio

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L’esordio vincente del Lodrino ed il raddoppio del Cramosina a segnare il sabato hockeystico nel gruppo 1-est di Terza lega; restano al palo i ValleMaggia Rivers, che erano stati sconfitti all’esordio (0-1) ad opera del Blenio e stavolta sono incappati proprio nel Lodrino dalle malcelate ambizioni; al primo passo falso anche il Blenio. In generale, più che discreta affluenza di pubblico. Domani Chiasso2-ValleVerzasca Rivers.

In Lodrino-Blenio 7-3, confronto disputatosi alla “In Bòla” di Faido davanti a 104 spettatori, potente progressione dei padroni di casa giunti sino al 6-0 con Sidney Citrini (18.22 e 50.34 in superiorità numerica), Lenny Brenna (22.52), Jarno Bionda (36.25), Nicola Sambol (45.53) e Paolo Pedrinis (48.23); tardiva ma degna di apprezzamento la reazione degli ospiti, in timbro (52.52, a cinque-contro-quattro) con Jan Imperatori figlio di Paolo che fu nel “roster” dei bleniesi sino allo scorso anno, indi (54.27) con il veterano Grégory Christen di rientro all’attività agonistica federale dopo un biennio in sosta; finale con botta-e-risposta tra Paolo Pedrinis (55.34, 7-2) e Danilo Cocconi (58.24, “power-play” convertito, 7-3); Alexandro Romaneschi-Propadolo vincitore nella sfida da gabbia a gabbia con il pariruolo – e curiosamente sia omonimo sia paribicognominale – Alessandro Ongaro-Molinaro.

Altra sfida, altri primi messaggi. Disco della partita nella bacheca personale di Giuseppe “Joey” Isabella per la tripletta che consegna al Cramosina il successo sui ValleMaggia Rivers, 5-3 il punteggio così come un 5-3 era stato sette giorni prima sul Nivo; 17.08, 23.28 e 48.49 (qui in “power-play”) i tempi dei timbri corroborati da un assist per Claudio Isabella (50.55); di Riccardo Sartori (35.48) il 3-0; tre assist per Benny-Ben Beneventi, due per Michele Clerici ala e presidente; sul fronte dei ValleMaggia Rivers, esito del confronto rimesso provvisoriamente in discussione sull’ingresso nel terzo periodo, da 0-3 a 2-3 con le reti di Evan Bettazza e di Raffaello Rothen (43.40 e 45.31 rispettivamente); da “maquillage” al punteggio il 3-5 di Diego Tormen al 59.18); due assist sul conto di Noah Scolari; Igor Lucchinetti titolare davanti alla gabbia del Cramosina, Damiano Domenighetti il dirimpettaio. In immagine, Giuseppe “Joey” Isabella.

La classifica – Cramosina 6 punti; PregassonaCeresio Redfox, Lodrino, Blenio 3; ValleVerzasca Rivers, Chiasso2, ValleMaggia Rivers, Nivo 0 (Cramosina, Blenio, ValleMaggia Rivers, Nivo due partite disputate; PregassonaCeresio Redfox, Lodrino una; ValleVerzasca Rivers, Chiasso2 zero).

Hockey Nl / Non può essere ma così è: l’Ambrì fa due su due

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No: nemmeno sotto tortura diremo di credere al complotto, nemmeno con una pistola puntata alla tempia destra riconosceremo pubblicamente di nutrire un dubbio; del resto, una rondine non fa primavera, et cetera. Eppure accade che, nello spazio delle 24 ore successive alla più grave crisi tecnica dai tempi di Benoît Laporte, e qui con l’aggravio di una situazione societaria improvvisamente mostratasi fragile, l’AmbrìPiotta dell’hockey sia andato a cogliere due successi di fila, e pieni; per di più, ieri magari per nervi e perché di fronte c’era chi peggio dei leventinesi sta sul fondo della classifica, ma oggi con l’assurdo di una vittoria a difesa stringente (27 parate su 28 tiri per Gilles Senn, stavolta schierato come estremo da trasferta a preferenza su Philip Wüthrich) in pista avversa, battuti gli Zsc Lions che magari non stanno sfavillando, d’accordo, ma a singolar tenzone avrebbero dovuto prevalere con scarto d’un paio di reti almeno. Ed allora ci si può almeno porre una domanda: sette i punti in 12 partite, poi sei punti in due incontri, appena liberata o fatta liberare la scrivania del direttore generale e la transenna dell’allenatore titolare? E così, d’improvviso, si presenta in pista nelle vesti di Nembo Kid gente che sembrava imbalsamata ed inumata? Uhm.

Via: restiamo alla cronaca, nuda e depilata, per far correre via i mali pensieri. Nel nome di Éric Landry sul foglio-partita come allenatore (ieri, contro l’Ajoie, onore ed onere erano invece toccati a Louis Matte), biancoblù in vantaggio al 5.00; la firma è di Michael Joly, corre tuttavia il dovere di dar equo merito agli uomini-assist, “in primis” Dario Wüthrich silente nell’apporto e nell’espressione dei sentimenti, ma i cui tumulti del cuore non ignoriamo né vogliamo ignorare. Sul 13.o contributo personale di Denis Malgin nel torneo il pareggio di Nicolas Baechler (14.32); alla prima pausa gli Zsc Lions viaggiano sui 15 tiri contro otto, alla seconda l’evidenza è sul pari a quota 19; l’1-1 non si schioda però dal tabellone. Superiorità numerica non sfruttata dagli ospiti in avvio di terza frazione, poi l’azione finalizzata da André Heim o forse da Lukas Landry sull’ultimo tocco sotto il naso di Robin Zumbühl (47.11, 1-2). Infine, gestione dell’esistente, davanti ad 11’000 e rotti spettatori che a casa staranno raccontando di aver assistito ad un’edizione discatoria dell’Armageddon, e che tanto deve bastare ma da adesso in poi altro che hockey, il sabato sera.

Direte che la classifica dell’Ambrì e del Lugano piange egualmente; grazie, quest’anno in ogni sport di squadra siamo talmente mal messi da dover ormai rubare le elemosine in chiesa la domenica mattina. Ma un po’ di biada, al mulo, è almeno arrivata. Chi sia poi il mulo, decidete voi.

I risultati – Berna-Zugo 3-0; BielBienne-FriborgoGottéron 2-1 (ai rigori); Kloten-Davos 2-3; Scl Tigers-RapperswilJona Lakers 1-4; Zsc Lions-AmbrìPiotta 1-2.

La classifica – Davos 35 punti; RapperswilJona Lakers 32; Losanna 27; FriborgoGottéron 24; ServetteGinevra, Zugo, Zsc Lions 23; BielBienne 19; Scl Tigers, Kloten 17; Berna 14; Lugano, AmbrìPiotta 13; Ajoie 5 (Kloten 15 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Losanna, FriborgoGottéron, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, AmbrìPiotta 14; Davos, ServetteGinevra, BielBienne, Lugano, Ajoie 13; Berna 12).

Caslano, auto d’epoca va a fuoco: in salvo il conducente, seri i danni

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Auto d’epoca in fiamme, senza conseguenze per le persone, questo pomeriggio sulla dorsale della Cantonale malcantonese, fra Caslano e Pura, presumibile causa o il surriscaldamento del motore o un cortocircuito. Seri i danni subiti dal veicolo con targhe ticinesi. Soccorsi portati da operatori dei Pompieri Caslano. Il tratto stradale è stato temporaneamente interdetto al traffico, con deviazioni sulla viabilità secondaria.

Hockey Prima lega / Gruppo est, Reinach-Rheintal coppia al comando

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Due restano le compagini ancora a punteggio pieno nel gruppo est dell’hockey di Prima lega, tuttavia con il solo Reinach a figurare sul gradino più alto mentre il PrettigoviaHerrschaft, domani ospite dei GdT2 Bellinzona, procede effettivamente a passo di marcia ma essendo sceso sul ghiaccio per 120 minuti in tutto. In vetta, alla pari con il Reinach ma avendo disputato cinque partite contro le quattro del compagno di viaggio, il Rheintal battuto per l’appunto dal Reinach nel confronto diretto di mercoledì scorso. I risultati: Wallisellen-Herisau 4-3 (mercoledì, al supplementare); Reinach-Rheintal 1-0 (mercoledì); Wil-Wallisellen 5-1 (oggi); Rheintal-Lucerna 9-2 (oggi); KüssnachtAmRigi1-ArgoviaStars 2-3 (oggi); Herisau-Reinach 3-2 (oggi); GdT2 Bellinzona-PrettigoviaHerrschaft (domani). La classifica: Reinach, Rheintal 12 punti; Wil 8; PrettigoviaHerrschaft, ArgoviaStars 6; Burgdorf, Lucerna 3; Wallisellen 2; Herisau, KüssnachtAmRigi1 1; GdT2 Bellinzona 0 (Rheintal cinque partite disputate; Reinach, ArgoviaStars, Lucerna, KüssnachtAmRigi1 quattro; Wil, Wallisellen, Herisau tre; PrettigoviaHerrschaft, Burgdorf, GdT2 Bellinzona due).

Tragischer Verlust: 77-jähriger stirbt nach brutalem Crash in Binningen

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In einem herzzerreißenden Unglück, das die Gemeinde in tiefe Trauer stürzt, ist ein 77-jähriger Mann am Samstag, 11. Oktober 2025, auf der Bollwerkstrasse in Binningen einem tragischen Schicksal erlegen. Was als harmloser Fahrtag begann, endete in einem Albtraum: Aufgrund eines plötzlichen medizinischen Notfalls – ein unsichtbarer Feind, der zuschlug, als niemand es ahnte – verlor der erfahrene Lenker die Kontrolle über seinen grauen KIA. Der Wagen schlingerte unerbittlich von der Tiefengrabenstrasse kommend in Richtung Rottmannbodenstrasse, prallte frontal auf einen harmlos parkenden Personenwagen und zertrümmerte schließlich einen Stützpfeiler eines Carports. Das Knirschen von Metall, der ohrenbetäubende Aufprall – Momente, die für immer in den Köpfen der Zeugen nachhallen werden.Ersthelfer und Rettungsdienste eilten herbei, ihre Hände zitterten vor Eile, als sie mit aller Kraft reanimierten. Jeder Puls, jede Sekunde zählte in diesem verzweifelten Kampf um ein Leben, das schon zu zerbrechlich schien. Doch trotz unermüdlicher Bemühungen erlosch das Licht im Spital kurz darauf. Ein Opa, ein Ehemann, ein Vater vielleicht – ein Mensch, dessen Geschichten nun für immer unvollendet bleiben. Die Familie, die Freunde: Ihr Schmerz ist unermesslich, ein Loch, das kein Trost der Welt füllen kann.Das Wrack, stark deformiert und ein stummer Zeuge des Grauens, wurde von einem Abschleppunternehmen bergungstechnisch abtransportiert – ein letzter Akt in einer Kette aus Verlust und Abschied. Die Polizei Basel-Landschaft ermittelt weiter, doch nichts kann den emotionalen Schock mildern. In Binningen weht heute ein kalter Wind der Betroffenheit; wir gedenken des Verstorbenen und umarmen jene, die zurückbleiben. Möge er in Frieden ruhen, fernab des Chaos dieser Welt.

Hockey Ml / Doppio colpo Seewen, c’è già profumo di fuga solitaria

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Due successi nel volgere di due turni consecutivi, ossia il 3-1 di mercoledì sul Wetzikon e l’odierno 4-0 sui Pikes Oberturgovia, come propellente per il motore del Seewen capolista solitario – ed in allungo – nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale). Gli altri risultati: Bülach-Dübendorf 1-2 (mercoledì); Huttwil-Lyss 3-4 (mercoledì, ai rigori); Frauenfeld-FranchesMontagnes 2-1 (mercoledì); Thun-Langenthal 0-1 (mercoledì, al supplementare); Lyss-Frauenfeld 3-6 (oggi); Dübendorf-Wetzikon 2-0 (oggi); Bülach-Thun 2-1 (oggi). La classifica: Seewen 18 punti; Dübendorf 16; Huttwil 13; FranchesMontagnes 12; Thun 11; Wetzikon 10; Bülach, Frauenfeld, Lyss 9; Langenthal 8; Pikes Oberturgovia 2 (Dübendorf, Lyss otto partite disputate; Seewen, Huttwil, FranchesMontagnes, Thun, Wetzikon, Bülach, Frauenfeld, Pikes Oberturgovia sette; Langenthal sei). In immagine, il gruppo del Seewen.

Hockey Wl / AmbrìWomen, stavolta la resa giunge al supplementare

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Piega spiacevole prende la stagione delle AmbrìGirls1 alias AmbrìWomen nell’hockey di Women’s league: al greve ma non inspiegabile 1-8 di fine settembre contro lo Zugo ed al meno accettabile 1-3 di domenica scorsa contro il Davos (nel mezzo un agevole 11-1 sul ghiaccio dell’AccademiaNeuchâtel, che poco o per al momento fa testo) si è aggiunto oggi un sorprendente 3-4, benché con danno ridotto essendo il risultato giunto nel supplementare, ad opera delle FriborgoLadies corsare al palaghiaccio di Biasca. E sì che le cose sembravano essersi messe sulla rotaia buona sin dalle prime battute: vantaggio con Julia Liikala al 10.09, raddoppio della sempiterna Nicole Bullo al 14.56; poi la dominante di Dorina Müller come dispensatrice di assist per rimonta e sorpasso delle burgunde (24.00, Jenna Suokko; 34.44, Margaret MacEachern in superiorità numerica; 46.05, Jenna Suokko in superiorità numerica); da un’iniziativa individuale di Fanny Rask il 3-3, volata finale a cinque elementi di movimento contro quattro (penalità minore contro Jade Surdez) ma vanificata da un errore in fase di cambio. In ultimo, doccia fredda: disco a Liv Hunziker, che al 117.o incontro in massima serie tra BomoThun e FriborgoLadies trova il primo goal personale (61.44).

Gli altri risultati – Langenthal-Zsc Lionesses Zurigo 1-4; AccademiaNeuchâtel-DavosLadies 2-4.

La classifica – Zugo 24 punti; Zsc Lionesses Zurigo 18; AmbrìGirls1 17; Berna 14; DavosLadies 12; FriborgoLadies 11; AccademiaNeuchâtel, Langenthal 3 (FriborgoLadies, Langenthal 10 partite disputate; AmbrìGirls1, AccademiaNeuchâtel nove; Zugo, Zsc Lionesses Zurigo, DavosLadies otto; Berna sei).

Ristrutturazioni “pro cultura” in Ticino, cinque premi e due menzioni

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33 i progetti partecipanti, cinque i vincitori e due degni di menzione nel concorso indetto dall’autorità politica cantonale, per tramite del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, sull’obiettivo delle ristrutturazioni organizzative in àmbito culturale, chiavi di riferimento la sostenibilità del “budget”, la solidità finanziaria sul lungo periodo ed ovviamente l’attinenza ai criteri del bando. A premio: “Museo Hermann Hesse” in Collina d’Oro frazione Montagnola; “Associazione socioculturale Idra” in Lugano; “Organico scena artistica-Osa” in Locarno; “Forum socioculturale” in Locarno; “Radio Gwen reloaded” (“Radio Gwendalyn”) in Chiasso. Menzioni: “Associazione Girotondo-Festival della fiaba”, Capriasca frazione Bidogno; “Apav-Museo di ValMaggia” in Maggia e Cevio. In immagine, uno scorcio del “Museo di ValMaggia”.

Max Picard tra filosofia ed esperienza, a Lugano un convegno in memoria

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Convegno sulla figura del medico e filosofo Max Picard, nel 60.o anniversario dalla morte, sabato 25 ottobre alla “Biblioteca Salita dei frati” in Lugano, sotto egida dell’omonima associazione e dell’organizzazione “Coscienza svizzera”. Germanico di famiglia ebrea, nato a Schopfheim nell’odierno Land Baden-Württemberg e dunque a ridosso della frontiera con la Svizzera, Max Picard passò al di qua del confine dopo la fine della Prima guerra mondiale e si stabilì con la moglie in Ticino; Brissago, Sorengo, Gentilino nell’odierno Comune di Collina d’Oro, Caslno ed in ultimo Neggio le tappe di un’esperienza terrena conclusasi nel 1965. Fra i relatori del convegno: Gabriele Picard (figlio di Max Picard), Silvano Zucal, Maurizio Chiaruttini, Julien Gabet, Jean-Luc Egger e Giampaolo Azzoni. Inizio ore 9.00, conclusione ore 16.00. In immagine, Max Picard.

Como cintura, spacciatore (e clandestino) beccato nel “tour” dei clienti

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Per essere un clandestino e senza fissa dimora, quale egli è in effetti, poco da obiettarsi: conosce il territorio meglio di un venditore porta-a-porta e di un addetto all’Ufficio informazioni turistiche. E proprio il suo muoversi con disinvoltura e frequenti ancorché brevi movimenti fra capoluogo e cintura, martedì scorso, lo ha reso interessante cioè sospetto agli occhi di alcuni agenti della Polizia di Stato in Como: ché due erano i casi, o un problema di prostata tale da imporre ripetute soste congrue ad urgenze minzionali o la visita a soggetti cui il tizio potesse rendersi utile, per esempio quale fattorino della droga. In manette, indi associato “pro tempore” alle celle di sicurezza della Questura, un 25enne marocchino di cui è stata rilevata la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, Lipomo il luogo in cui le forze dell’ordine sono intervenute interrompendo le visite del giovane ad una nutrita schiera di clienti. Sotto sequestro cocaina, hascisc e denaro; la posizione del 25enne, all’esito del procedimento penale, sarà vagliata dagli esperti dell’Ufficio immigrazione per quanto da riferirsi al provvedimento di espulsione.

“Radar” in disseminazione sulle strade del Ticino. A caso, no; a Càsoro, sì…

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Esentati due Distretti su otto, nella prossima settimana ovvero tra lunedì 13 e domenica 19 ottobre, dalla mutevole presenza di “radar” mobili sulle strade ticinesi. Così per aree e località (tra parentesi, il corpo di polizia competente per le singole attività di controllo della velocità): nel Distretto di Leventina, Piotta (Polcantonale); nel Distretto di Riviera, Iragna (Polcantonale); nel Distretto di Bellinzona, Gudo, Monte Carasso, Giubiasco e Bellinzona-città (Polcom e/o Polintercom); nel Distretto di Locarno, Cugnasco e Riazzino (Polcantonale), Locarno-città, Verscio, Arcegno, Losone, Quartino, Minusio, Gerra Gambarogno, Tenero ed Ascona; nel Distretto di Lugano, Ruvigliana e Davesco-Soragno (Polcantonale), Morcote, Grancia, Paradiso, Sala Capriasca, Cagiallo, Comano, Vezia, Pregassona, Loreto, Gravesano, Melide, Manno, Sorengo, Casoro e Barbengo (Polcom e/o Polintercom); nel Distretto di Mendrisio, Novazzano e Ligornetto (Polcantonale), Genestrerio e Balerna (Polcom e/o Polintercom). Quattro infine – a Pollegio, a Cadenazzo, a Vacallo ed a Riva San Vitale – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Kazakistan e Ticino, autorità a confronto sugli interessi comuni

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Confronto su temi di comune interesse, dall’economia alla cultura, durante la visita di cortesia che Kairat Sarzhanov, ambasciatore del Kazakistan accreditato a Berna, ha effettuato venerdì a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, ospite del Governo cantonale e per esso accolto da Norman Gobbi presidente dell’Esecutivo medesimo. Il 58enne diplomatico della Repubblica già parte dell’Unione Sovietica, figura peraltro non al primo contatto con le istituzioni ticinesi (in aprile l’incontro a Lugano con i vertici della “Camera di commercio”, sugli sviluppi tra l’altro di un abboccamento avuto in gennaio a Berna), era accompagnato da Adil Makeyev, terzo segretario dell’ambasciata. In immagine ufficiale dai Servizi della Cancelleria cantonale, Kairat Sarzhanov con Norman Gobbi.

Sarà ancora “La Domenica”, “La Domenica”. Ma non più la domenica

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Salvi i contenuti di approfondimento (è una promessa di Paride Pelli direttore responsabile); salvi i posti di lavoro (è una garanzia data alle maestranze: in tempi di violentissima crisi del comparto, la difesa dello “status quo” è già una vittoria); salva la dimensione cartacea del prodotto; meglio integrato lo strumento nel sistema e cioè nei flussi informativi del gruppo editoriale. Ma un contraltare c’è: con effetto dal gennaio prossimo, “La Domenica” diventerà inserto del “Corriere del Ticino”, ad implementazione del numero del sabato, abbandonandosi dunque la formula del settimanale a sé stante ed in pubblicazione nel festivo ricorrente; di fatto, la copertura domenicale in Ticino rimarrà appannaggio del solo “Mattino della domenica” (il primo a nascere e, come ora si apprende, l’unico a resistere) oltre che dei quotidiani “online” tra cui, in presidio costante, “Il Giornale del Ticino”. Di “riorientamento” parlano i responsabili dell’operazione, di cui risultano chiari – al netto della strategia editoriale adottata – i benefici per le casse del “Gruppo Corriere del Ticino”: concentrati i tempi di produzione e di stampa, eliminati i costi di distribuzione nelle cassette, azzerati i costi di manutenzione delle cassette stesse.
“La Domenica”, in sostanza, sarà ancora “La Domenica” per testata ma non più in uscita la domenica, cioè non più periodico ancorato all’impegno formale acquisito al tempo in cui cessarono le pubblicazioni del settimanale “Il Caffè”. Un gratuito in meno, con il nuovo anno, ed in coincidenza con la sparizione del “20 minuti” – parimenti cartaceo – nel corso della settimana. E di progetti alternativi, perlomeno sul breve periodo, non si ha né traccia né notizia…

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Redfox all’aggancio di Cramo e Blenio

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Triplette di Davide Bianchi (clamoroso il primo passaggio: 1-0 al 9.14, 2-0 al 9.23; indi 40.16, 8-1) e di Daniel Gelman (29.55, 5-0; 38.21, 7-1; 44.50, 9-1) nel successo secco con cui il PregassonaCeresio Redfox si è presentato stasera sulla scena dell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est, stagione 2025-2026, passando di forza sul Nivo (9-3) alla pista “In Bòla” di Faido. Giulio Costa, portiere 28enne di ritorno all’agonismo dopo quattro stagioni fuori dall’attività federale (ultime esperienze ufficiali al Sankt Moritz, ma aveva militato anche a livello “Iunior A” nella Greater metro hockey league tra il 2017 ed il 2019), vincitore della sfida a distanza con il veteranissimo dirimpettaio Olmo Taragnoli, 38 anni ed autentico interprete dello spirito delle valli (carriera tra RodiDalpe, Nivo, Blenio, Osco e di nuovo Nivo, in articolazione dalla Quarta alla Seconda lega). Confronto sùbito in indirizzo a favore degli ospiti, giunti sino al 6-0 con i contributi di Matteo Servidio (12.10), Thomas Haas a cinque-contro-quattro (21.57) e del sempreverde Jonathan Pan, 43 anni compiuti a marzo ed a statistiche già nel millennio scorso (31.26). Danni statistici limitati, sul fronte del Nivo, da Tommaso Manfré (36.54), Massimo Jamusci (50.42, in superiorità numerica) e Patrizio Cavanna (57.20).

Domani gli incontri Cramosina-ValleMaggia Rivers e Lodrino-Blenio, domenica Chiasso2-ValleVerzasca Rivers.

La classifica – PregassonaCeresio Redfox, Cramosina, Blenio 3 punti; ValleVerzasca Rivers, Lodrino, Chiasso2, ValleMaggia Rivers, Nivo 0 (Nivo due partite disputate; PregassonaCeresio Redfox, Cramosina, Blenio, ValleMaggia Rivers una; ValleVerzasca Rivers, Chiasso2, Lodrino zero).

Hockey Nl / Ambrì, vittoria del cuore (spezzato). Lugano, folle tracollo

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Sussurri e grida nella serata hockeystica delle ticinesi di National league, vincente di misura l’AmbrìPiotta – sì, quella nave da cui l’altr’ieri sono stati fatti scendere il nocchiero Luca Cereda ed il nostromo Paolo Duca: la foto dice tutto circa il comune sentire del pubblico di fede biancoblù – sull’Ajoie nella sfida tra le peggiori dell’anno, drammaticamente ridimensionato il Lugano ad opera degli Scl Tigers. Lugano quart’ultimo, AmbrìPiotta penultimo.

AmbrìPiotta-Ajoie 3-2 – Nel clima surreale di una “NuoValascia” in cui non si sa chi guidi la squadra (a referto va Louis Matte, ma sin da sùbito pare che le cose non stiano così) e non si sa chi sia al timone della società (Filippo Lombardi ha rimesso il mandato da presidente) mentre continuano a fioccare le prese di posizione (dure, alcune; quasi feroce, l’ultima dal “Club dei donatori”) su quanto occorso e su quanto avverrà, commoventi e sinceri messaggi dai curvaioli di fede biancoblù, in cori e striscioni, prima del primo ingaggio. Pessimi i primi segni, modesto il gioco e goal subito (10.35, Louis Robin dal terzo blocco dei giurassiani nelle cui file è al rientro effettivo Jerry Turkulainen, inserito in prima linea con Julius Nättinen e Pierre-Edouard Bellemare). L’impennata viene dal bastone di Dominic Zwerger, forse l’uomo che più di tutti aveva legato con Paolo Duca e con Luca Cereda che lo avevano aiutato a ricostruirsi e ad uscire da un periodo-“no”: 18.59 per il pareggio e 22.41 per il sorpasso, e sì che l’ultima doppietta dell’attaccante austriaco risaliva a buoni quattr’anni addietro; in entrambi i casi gli assist vengono da Christopher “Chris” DiDomenico, ed a voler essere maliziosi una mezza idea circa i pregressi si fa già strada, ma amen. Una superiorità numerica fa risvegliare anche Dario Bürgler, secondo timbro nella stagione, 3-1 (38.42). Sofferenza pura nell’ultima frazione: Killian Mottet riporta l’Ajoie ad una lunghezza (52.33), finale con ospiti a sfruttare il “rover” previo richiamo di Benjamin Conz portiere, ma i tre punti vanno all’Ambrì.

Lugano-Scl Tigers 2-5 – Strappi e controstrappi a caratterizzare i primi due periodi: bianconeri avanti con Mike Sgarbossa (6.47), aggancio e sorpasso da Harri Pesonen (“power-play” convertito al 14.46) e Tim Matthys (25.27); Connor Carrick per il pareggio (35.50); soverchiante, sino a questo punto, la pressione dei padroni di casa, di fatto al doppio della produzione offensiva (25 tiri contro 13), dal che il pubblico vorrebbe trarre presagi fausti per gli ultimi 20 minuti. I quali 20 minuti dicono invece: 42.42, Jannik Canova, 2-3; 47.32, Julian Schmutz, 2-4; 49.36, Jiri Felcman, 2-5; in palese sciopero Joren van Pottelberghe, deputato al ruolo di portiere ed autore di un numero considerevole di interventi a vuoto. Ci sarà ancora il tempo per una scaramuccia da penalità minori sull’uno e sull’altro fronte, poi il sipario e la conferma del ritorno sotto la linea della mediocrità.

I risultati – FriborgoGottéron-Kloten 4-3 (ai rigori, ieri); AmbrìPiotta-Ajoie 3-2; Lugano-Scl Tigers 2-5; Losanna-BielBienne 3-4; RapperswilJona Lakers-Zsc Lions 3-2; Zugo-ServetteGinevra 1-4.

La classifica – Davos 32 punti; RapperswilJona Lakers 29; Losanna 27; ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Zugo, Zsc Lions 23; BielBienne, Scl Tigers, Kloten 17; Lugano 13; Berna 11; AmbrìPiotta 10; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 14 partite disputate; RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra, FriborgoGottéron, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta, Ajoie 13; Davos, BielBienne 12; Berna 11).

Hockey Sl / BelliSnakes al solito: turno numero 10, sconfitta numero 10

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Stare incollati agli avversari, come non poche volte ormai: fatto. Mostrare impegno, come non poche volte ormai: fatto. Proporre sprazzi di buon gioco e di valida intesa, come non poche volte ormai: fatto. Crollare di schianto, come non poche volte ormai: fatto. Dalla somma di tutto ciò, l’odierna 10.a sconfitta dei GdT1 BellinzonaSnakes rimasti secchi stesi piallati sul ghiaccio del Sierre, compagine costruita con altro genere di ambizioni rispetto alla formula adottata dai sopracenerini per la corrente cadetteria hockeystica, poi ciascuno scelga secondo scienza e coscienza quale delle due sia da preferirsi: vallesani a raccogliere i frutti della serata, in spolvero gli ex-Rockets ed ex-Snakes ora in organico, a completare il discorso un bel contributo di ragazzi usciti dalla filiera Lugano (tre assist per Ryan Mazzola, toh) e persino degli ultimi arrivati in prestito di lungo termine dai bianconeri stessi (esempio numero uno: Jakob Lee a segno, 33.42 per lo 0-2 e 57.51 per lo 0-9 fissatosi infine sul tabellone; esempio numero due: Cole Cormier uomo-assist in ingresso giusto oggi, disco per Samuel Asselin al 43.54, 0-4, e giust’appunto sull’ultimo timbro di giornata). Complementi di tabellino: 2.46, Sacha Berthoud, 0-1; 40.13, Marco Maurer in “shorthanded”, 0-3; 47.04, Arnaud Riat, 0-5; 47.43, Tyler Higgins, 0-6; 54.25, Arnaud Montandon a cinque-contro-quattro, 0-7; 57.24, Maxime Montandon a cinque-contro-quattro, 0-8. Corollario dalla produzione offensiva: BelliSnakes, 22 tiri; Sierre, 63 tiri, di cui 23 nel periodo centrale e 27 nell’ultima frazione…

I risultati – LaChauxdeFonds-Coira 6-1; Olten-Arosa 7-1; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Turgovia 1-2; Sierre-GdT1 BellinzonaSnakes 9-0; Winterthur-Visp 5-3; a riposo il Basilea.

La classifica – Sierre 24 punti; Turgovia 23; LaChauxdeFonds 20; Winterthur 17; Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 16; Olten 14; Arosa, Basilea 9; Coira 7; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Sierre, Winterthur, Basilea, Coira, GdT1 BellinzonaSnakes una partita in più).

Der Fall des verlorenen Balls: Ein Hund meldet sich bei der Polizei

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Ein Vierbeiner erschien heute höchst ernst am Schalter bei der Polizei Luzern. Er berichtete von einem schweren Fall:

Sein Ball sei spurlos verschwunden, und als wäre das nicht genug, habe es beim letzten Spaziergang auch kein Leckerli gegeben.

Wir nehmen die Anzeige sehr ernst und halten vorsorglich schon mal ein paar Kekse bereit.

Bregaglia frazione Stampa: auto finisce in un torrente, tre feriti lievi

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Un colpo di sonno del conducente 26enne all’origine dell’incidente stradale occorso alle ore 16.20 di ieri, giovedì 9 ottobre, lungo la Strada del Maloja in territorio comunale di Bregaglia, ed in séguito al quale tre persone – l’uomo, la fidanzata ed il figlioletto, tutti cittadini italiani – hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del nosocomio di Samedan. In frazione Stampa, lungo la direttrice di marcia verso la frazione Castasegna, i primi soccorsi prestati dall’autista di un bus; in termini di sommaria ricostruzione dell’episodio consta l’essere il veicolo uscito dalla carreggiata e, dopo attraversamento di un prato, in tuffo nell’alveo di un torrente con salto dall’altezza di circa tre metri e violento impatto. Sul posto sono giunti un medico e paramedici dal “Centro sanitario Bregaglia” in frazione Flin-Spino ed una squadra della “Rega”; le condizioni della famigliola si sono rivelate meno gravi rispetto ad una prima impressione, tanto che tutte e tre le persone coinvolte sono state dimesse già nel corso della serata. Specialisti dell’Ufficio tecnico Grigioni e dell’Ufficio cantonale caccia-pesca hanno cooperato al ripristino della zona dell’incidente. In immagine, un momento del recupero del veicolo.

Tragödie in Zürich: Rentnerin nach Tram-Kollision verstorben

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Am Freitagnachmittag kam es im Kreis 12 in Zürich zu einem tragischen Unfall, bei dem eine Rentnerin mit einem Tram der Linie 7 kollidierte. Schwer verletzt wurde sie ins Spital gebracht, wo sie ihren Verletzungen erlag. Die Ermittlungen sind im Gange.

Hockey Nl / Lugano, altro armadietto svuotato: Cole Cormier al Sierre

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Nelle ultime due stagioni da “iunior A” in Canada, tra l’altro con la maglia dei Gatineau Olympiques, aveva totalizzato 146 punti in 152 partite; come sia che in Svizzera egli fatichi così tanto, non si capisce, a meno ch’egli non sia stato mai messo nella condizione di non faticare. Sta di fatto che anche per lui, Cole Cormier di anni 23, l’avventura con il Lugano nell’hockey di National league è da considerarsi provvisoriamente conclusa: l’attaccante canadese con licenza svizzera, Düsseldorf in Germania il luogo di nascita perché giocava ai tempi il padre Derek, è stato infatti prestato oggi al Sierre, neocapolista in cadetteria, con facoltà di richiamo in bianconero ma nel frattempo stante l’auspicio ch’egli possa “accumulare tempo di ghiaccio” (concetto indirettamente espresso: qui non ce n’è). La partenza di Cole Cormier si somma a quelle di Nick Meile (difensore, al Visp), Jakob Lee (attaccante, al Sierre) e Samuel Guerra (difensore, allo Zugo), il tutto nell’arco di un mese. E torna la domanda: sicuri sicuri, al Lugano, di potersi permettere tutta questa prodigalità, non volendosi dire altro?

Colpo di stiletto / Governa una Regione. Ma non ne conosce i confini…

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Eugenio Giani, 66enne presidente della Regione Toscana dall’ottobre 2020 ed a caccia di un secondo mandato (il voto tra domenica e lunedì) e pertanto soggetto di cui si presume adeguata conoscenza almeno territoriale, è intervenuto tre giorni addietro ad una nota trasmissione radiofonica del servizio pubblico affermando tra l’altro che la Toscana – si ripete, sua Regione per nascita e per attività e per ruolo istituzionale esercitato – è confinante con la Lombardia; sarebbe come dire che un lembo del Ticino si unisce direttamente con Lucerna, toh. Da quelle parti, ed in un preciso schieramento politico, sulla geografia continuano ad avere idee imprecise: un già collega di partito del predetto Eugenio Giani, ed anche oggi suo fervido “sponsor” elettorale, rivendicava l’“AlpTransit” come galleria a congiunzione tra Svizzera ed Italia, e dall’Italia cofinanziata. Nota a margine: su “Amazon”, e per la Penisola con spese di spedizione pari a zero, una cartina dell’intera Europa viene via a meno di sei euro; il signor Giani Eugenio da Empoli ed il suo sodale Renzi Matteo da Firenze potrebbero approfittare dell’offerta…

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Nivo e Redfox in scia a Cramo e Blenio

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Un altro ingresso in fase agonistica, oggi, nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega: alla “In Bòla” di Faido va all’esordio il PregassonaCeresio Redfox, ospite del Nivo uscito sconfitto (3-5) dalla stessa pista, sabato scorso, ad opera del Cramosina. Buona occasione per un primo riscontro sulle ambizioni dei luganesi, 10-4 il “record” della stagione regolare 2024-2025 e primato condiviso con lo stesso Cramosina e con il Blenio oltre che finalista per il titolo cantonale; dall’altra parte una compagine reduce da torneo a filo di parità (sei vinte, otto perse e con minima differenza-reti negativa) e già ben presentatasi nello scorso fine-settimana sino a condurre per 3-1 sul finire del periodo centrale, salvo cedere alla distanza anche per la nulla disponibilità immediata di elementi oltre i due blocchi sia in difesa sia in attacco. Domani Cramosina-ValleMaggia Rivers (seconda giornata per entrambi) e Lodrino-Blenio (primo appuntamento per la squadra di casa, nel cui organico figurano anche elementi del già Hockey club Locarno non più operativo dall’estate 2023, dopo un’annata in autorelegazione nel gruppo 1-est di Quarta lega, in Svizzera interna; il Blenio è invece uscito vittorioso con uno stringatissimo 1-0 dal confronto di sabato scorso con citati ValleMaggia Rivers); domenica l’atto inaugurale anche per Chiasso2 e ValleVerzasca Rivers.

Colpo di stiletto / Ma sì, meglio che si eviti di fare tappa a Gemeinden…

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Iersera sul tardi, come da sintetico messaggio via “AlertSwiss”, la notizia di un incendio nel Canton San Gallo. Per la precisione, secondo il rilancio via “Teletext” della Rsi, nella “zona Gemeinden Flums-Walenstadt”. Ah, la celeberrima “zona Gemeinden”… (per la cronaca, già stamane la notizia è scomparsa dall’edizione. Ben fatto, almeno questo). In immagine, il raffronto tra pubblicato del “Teletext” Rsi e lancio via “AlertSwiss”.

Improvviso gelo nel finale, lo “Swiss market index” si brucia una… settimana

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) Dopo lunga permanenza a filo di parità, “Swiss market index” in improvviso cedimento negli ultimi 70 minuti delle odierne contrattazioni e con perdita nell’ordine dell’1.01 per cento a quota 12’481.41 punti, dunque con perdita dell’intero guadagno cumulato nella settimana: saldo effettivo sotto misura in evidenza dello 0.21 per cento, ridotto al 2.36 per cento il beneficio nel medio periodo (quattro settimane). All’origine dell’improvvisa depressione, per una volta, non i realizzi tipici del venerdì con legittime prese di beneficio ma l’acuirsi delle tensioni fra Washington e Pechino in materia di dazi. Assai compresso il listino primario, dipanatosi fra “Nestlé Sa” battistrada ed unica presenza in cifra verde (più 0.84 per cento) ed “Alcon incorporated” (meno 4.12); buona difesa da parte degli assicurativi. Meno colpito l’allargato, pur rilevandosi il vistoso arretramento di “Idorsia limited” (meno 16.96 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.50 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.73; Ftse-100 a Londra, meno 0.86; Cac-40 a Parigi, meno 1.53; Ibex-35 a Madrid, meno 0.69. Violento il contraccolpo a New York: “Dow Jones”, meno 1.22 per cento; S&P-500, meno 1.79; Nasdaq, meno 2.50. Cambi: 93.03 centesimi di franco per un euro, 80.16 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in flessione al controvalore teorico di 94’405 franchi circa per unità.

Maxicarico di hascisc in frontiera a Chiasso-Brogeda, ucraino in manette

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In perfetta efficienza l’auto, per quanto già sottoposta a modifica strutturale; proprio grazie alla modifica strutturale, del resto, hascisc per mezzo quintale era stato stivato in apposito recesso ovvero doppiofondo. Un trafficante di droga, 42 anni, passaporto ucraino, è stato fermato e messo in manette ieri, giovedì 8 ottobre, sul passaggio al punto di valico autostradale di Chiasso-Brogeda, trovandosi l’uomo alla guida di una vettura partita dalla Germania e diretta in Italia; il controllo è stato condotto da effettivi della Guardia di finanza, sezione di Como frazione Ponte Chiasso, grazie anche all’utilizzo di unità cinofile e con puntuale e contestuale coinvolgimento di elementi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini; rapida l’individuazione del carico. Il delinquente è stato associato al “Bassone” di Como; obiettivo degli inquirenti è ora l’accertamento delle direttrici di azione del trafficante, con buona probabilità facente parte di un’organizzazione ramificata.

Hockey Nl / Kloten, doppia rimonta ma i rigori dicono FriborgoGottéron

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Le firme di Sandro Schmid e di Henrik Borgström nelle serie dei rigori, dopo tre errori dalla loro parte e quattro (su quattro tiri) dall’altra, a decretare stasera il successo (4-3) del FriborgoGottéron sul Kloten nell’unico incontro in calendario per l’hockey di National league. Sostanziale equilibrio nel corso dei 60 minuti regolamentari, netta prevalenza degli zurighesi (sei conclusioni contro una) nel prolungamento. La successione delle reti: 26.55, Yannick Rathgeb, 1-0; 43.58, Jacob De La Rose, 2-0; 44.27, Tyler Morley, 2-1; 45.55, Petteri Puhakka, 2-2; 51.33, Michael Kapla, 3-2; 53.20, Robert Leino, 3-3. La classifica: Davos 32 punti; Losanna 27; RapperswilJona Lakers 26; Zugo, Zsc Lions, FriborgoGottéron 23; ServetteGinevra 20; Kloten 17; BielBienne, Scl Tigers 14; Lugano 13; Berna 11; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Kloten 14 partite disputate; Losanna, FriborgoGottéron 13; Davos, RapperswilJona Lakers, Zugo, Zsc Lions, ServetteGinevra, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta, Ajoie 12; BielBienne, Berna 11).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, foto di squadra: ecco il Cramosina

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Al “via” la panoramica sulle squadre ticinesi di hockey nelle categorie minori. Per la Terza lega, gruppo 1-est, ripartenza dal Cramosina vincitore della stagione 2024-2025: portieri, Aaron Zryd e Igor Lucchinetti; difensori, Danilo Belotti, Martin Wörndli, Ruben Mossi, Thomas Cavargna, Riccardo Sartori, Krunoslav “Kruno” Perkovic, Jordan Brambilla, Dylan Stornetta, Andrea Pironaci e Andrea Realini; attaccanti, Francesco Nicora, Simone Azzali, Aaron Azzali, Damiano Luraschi, Benny-Ben Beneventi, Michele Clerici, Damiano Marzoli, Giuseppe “Joey” Isabella, Filippo Cairoli, Claudio Isabella, Matteo Guidotti ed Aramis Flaim; allenatore Giuseppe “Joey” Isabella, “coaching team” Massimo Solari ed Ambrogio Stornetta; massaggiatore, Andy Skora; arbitro sociale, Luca Boverio. Comitato direttivo: Michele Clerici (presidente), Danilo Belotti, Filippo Cairoli, Krunoslav “Kruno” Perkovic, Enea Castelli, Alessia Solari. Commissione tecnica: Massimo Solari, Giuseppe “Joey” Isabella, Krunoslav “Kruno” Perkovic, Michele Clerici, Aaron Azzali e Simone Azzali. Collaboratori societari, Roberto Zryd (materiale e specialista statistiche), Jasmine Robyr (amministrazione), Maria Pisaturo (contabilità), Alessia Solari (responsabile “reporting”, responsabile orologio e responsabile gestione “social”), Mara Grazioli (addetta orologio), Lauro Belli (responsabile gruppo Veterani), Kevin Robyr (fotografo), Daniela Meroni, Nicla Bogana e Cheyenne Duca.

Werdenberg: Tödlicher Unfall mit Aufsitzrasenmäher

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Am Mittwochnachmittag ereignete sich in Werdenberg (Kanton Sankt Gallen) ein tragischer Unfall. Ein 68-jähriger Schweizer, der in der Region ansässig war, verunglückte mit einem Aufsitzrasenmäher im Bereich Mädliweg / Limserbach. Aus bislang ungeklärten Gründen stürzte der Mann mit dem Fahrzeug ins Bachbett des Limserbachs und erlitt dabei tödliche Verletzungen.

Streit zwischen Nordmazedonier und Serbe endet mit Schussverletzung

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Am Donnerstagnachmittag (9. Oktober 2025) ist es in einem Gewerbegebiet in Unterengstringen (ZH) zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Männern gekommen. Dabei wurde ein 37-jähriger Serbe leicht verletzt, nachdem ein 42-jähriger Nordmazedonier eine Schusswaffe abgefeuert hatte. Gemäss Angaben der Kantonspolizei Zürich gerieten die beiden Männer kurz vor 15.00 Uhr in Streit. Im Verlauf der Auseinandersetzung löste der mutmassliche Täter einen Schuss aus und verletzte seinen Kontrahenten leicht. Dank des raschen Eintreffens mehrerer Polizeipatrouillen konnte der 42-jährige noch vor Ort widerstandslos festgenommen werden. Der Verletzte wurde durch den Rettungsdienst medizinisch versorgt und musste nicht hospitalisiert werden.Die Hintergründe und der genaue Ablauf der Tat sind Gegenstand laufender Ermittlungen, welche durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der zuständigen Staatsanwaltschaft geführt werden.Im Einsatz standen neben der Kantonspolizei Zürich auch Patrouillen der Kommunalpolizeien Schlieren und Rechtes Limmattal, das Forensische Institut Zürich sowie der Rettungsdienst des Spitals Limmattal.

Luganese, spedizioni “punitive” contro i sessuomani: condanne a raffica

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Un numero imprecisabile di soggetti che erano minorenni nell’autunno dello scorso anno, e che sono in buona parte passati alla maggiore età nel frattempo, è stato condannato a pene detentive (con sospensione condizionale), provvedimenti protettivi (un solo caso) e compensazione in giornate di prestazioni personali (con multe ed ammonizioni) a chiusura degli accertamenti in coerenza ed in sviluppo con l’operazione di polizia condotta fra martedì 1.o ottobre e giovedì 3 ottobre 2024, il Luganese quale fulcro, in prima battuta il fermo di un neomaggiorenne e di 18 soggetti dall’età compresa fra i 14 ed i 17 anni. Gli addebiti considerati, a vario titolo: ripetuta aggressione tentata e consumata, estorsione, lesioni semplici o aggravate, ripetuta coazione tentata e consumata, sequestro di persona e rapimento; in sostanza, confermato il teorema assunto in sede di indagine circa le spedizioni punitive contro persone individuate attraverso le piattaforme “social”, poste nella condizione di credere d’aver fissato appuntamenti per incontri a fini sessuali e poi aggredite (oltre che filmate: in un secondo tempo, almeno parte dei materiali era stata condivisa con terzi) e sottoposte a pestaggio dalle connotazioni punitive. Agli interventi avevano cooperato effettivi di Polcantonale, Polcom Lugano e Polintercom Malcantone-est.

Bellinzona, precipita dal tetto e ricade su un ponteggio: operaio in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.49) Sanitari della “Croce verde” Bellinzona ed effettivi dei Pompieri Bellinzona con l’Unità tecnica di intervento all’opera stamane nella capitale per prestare soccorso ad un operaio precipitato dal tetto di uno stabile di via Alberto Di Sacco, strada che corre parallela a viale Officina sul lato verso la stazione ferroviaria, e che è ricaduto a corpo morto su una sezione di ponteggi. Problematica l’assistenza, strutturata in due fasi cioè aggancio dell’uomo in situazione logistica precaria ed assistenza medica ad avvenuto trasporto a terra. L’operaio, standosi a prima e sommaria valutazione e salve complicazioni, ha riportato lesioni dalla media gravità e per tale motivo versa ora sotto trattamento stazionario al “San Giovanni” di Bellinzona. Le attività del cantiere sono state sospese per esigenze di accertamento della dinamica dell’episodio e di eventuali responsabilità.

Colpo di stiletto / Collega, non abbiamo capito: l’hanno pagata zero?

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Difetto senza dubbio nostro, già per l’intera giornata di ieri e stamane di bel nuovo pur avendo letto e riletto, nell’interpretazione di un’importante notizia lanciata dal “Teletext” Rsi circa la cessione della Divisione robotica da parte dei vertici della “Abb”, che un compratore solvibile hanno trovato in Giappone. Il prezzo finale risulta infatti essere pari a “5.375 miliardi di franchi”, cioè “4.31 miliardi di franchi al cambio” del momento; secondo tale “ratio” ad 1.24 franchi per un franco, con successiva operazione di equivalenza otterremmo che 4.31 miliardi di franchi sono equivalenti a circa 3.48 miliardi di franchi, e così procedendo da conversione in conversione giungeremmo da 3.48 miliardi di franchi a 2.80, da 2.80 a 2.26, da 2.26 ad 1.82, da 1.82 ad 1.47 e via via sino a zero virgola zero. Dandosi retta all’improvvido estensore del testo, quel ramo d’azienda è andato via gratis…

L’editoriale-bonsai / Silenzio-stampa, o della negazione di altrui diritti

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Buffo e perverso effetto collaterale che dimostra l’assurdità del silenzio-stampa in cui da ieri è stato calato chiunque abbia a che fare con la prima squadra dell’Hockey club AmbrìPiotta: non potendo la stampa porre domande ad alcuno, Éric Landry ora coallenatore – “pro tempore”; ma per quale motivo non dare a lui la panchina con piena responsabilità, anziché pescare nell’oceano delle incertezze e dei riciclati? – è automaticamente dichiarato come “non intervistabile” nemmeno con riferimento alla sua attività discatoria da tuttora agonista con la maglia del Blenio in Terza lega gruppo 1-est. E sì che l’argomento sarebbe di valido interesse: per la nobilitazione portata alla categoria (parliamo d’un tizio con oltre 600 partite tra Nhl ed Ahl, più un centinaio in Khl, più oltre 250 in National league); per la meravigliosa dimostrazione di vitalità e di perseveranza da veterano attivissimo e sempre in forma, al mezzo secolo anagrafico compiuto (cinque presenze a “roster” nello scorso campionato, cinque goal ed otto assist…); per l’avere due figli, al secolo Éric Manix Landry ed Éric Lukas Landry entrambi professionisti ed entrambi nella stessa squadra, e dunque soggetto di interesse per chi voglia conoscere le dinamiche proprie dei rapporti sia verticali (da padre) sia orizzontali (da agonista di lunga esperienza che trasmette competenze ed insegnamenti ai neocolleghi). Tre spunti per altrettanti articoli, e ne caveremmo fuori altri 10 solo a volerci pensare; ma all’Ambrì pretendono di mettere sotto una campana chiunque abbia a che fare con loro, negando alla stampa il diritto di svolgere parte della sua funzione.

Memorabile, e memorando.

Rifiata lo “Swiss market index”. Allargato, gran colpo di “Mobilezone”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.19) Finale sotto misura, dopo mattinata sempre sotto il pelo dell’acqua ed illusoria presa di quota sino a 12’663.81 punti (ore 14.26), per lo “Swiss market index” che si attesta in ultimo sui 12’609.15 punti (meno 0.31 per cento), traendo linfa soprattutto da “Holcim limited” (più 1.84 per cento) e “Roche holding Ag” (più 0.79); sul fronte opposto “Compagnie financière Richemont Sa” e “Logitech international Sa” (meno 2.94 e meno 2.84 per cento rispettivamente). Nell’allargato, “exploit” con guadagno a doppia cifra per “Mobilezone Ag”, titolo tornato sui livelli dell’aprile 2025. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.05 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.59; Ftse-100 a Londra, meno 0.41; Cac-40 a Parigi, meno 0.23; Ibex-35 a Madrid, meno 0.60. New York in perdita fra lo 0.45 e lo 0.55 per cento secondo gli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.26 centesimi di franco per un euro, 80.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre sui massimi ed ora al controvalore teorico di 97’060 franchi circa per unità.

Lugano: lunghe ricerche, sano e salvo l’anziano scomparso sopra Cadro

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Agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano, specialisti della “Rega” ed operatori sanitari della “Croce verde” Lugano in massiccia mobilitazione la notte scorsa, sul territorio comunale di Lugano quartiere Cadro, per le ricerche di un anziano di cui era stato annunciato il mancato rientro a domicilio. Ripetuti i sorvoli dell’elicottero, varie le squadre che a partire dalle ore 22.40 circa di ieri hanno battuto periferia e percorsi rurali e collinari, puntando in particolare alla zona dell’Alpe Valà ed alle pertinenze; attorno alle ore 1.30 l’individuazione della persona scomparsa ed i soccorsi con immediato controllo sanitario dall’esito largamente positivo.

Hockey Sl / “Manita” a Coira, Sierre al sorpasso e nuovo capolista

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Sorpasso in vetta alla graduatoria dell’hockey cadetto, iersera: nuovo battistrada è il Sierre, impostosi per 5-1 sul ghiaccio del Coira e pertanto in sopravanzamento provvisorio sul Turgovia che, peraltro, ha disputato un incontro in meno rispetto ai vallesani. Nelle file degli ospiti, doppietta del 22enne Roberts Cjunskis, lettone con licenza svizzera da filiera Lugano ed ora in prestito (statistiche assai incoraggianti: nove partite, sei goal ed un assist); due “shorthanded” sul conto dello stesso Sierre. La classifica: Sierre 21 punti; Turgovia 20 punti; LaChauxdeFonds 17; Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 16; Winterthur 14; Olten 11; Arosa, Basilea 9; Coira 7; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea 10 partite disputate; Sierre, Winterthur, Coira, GdT1 BelllinzonaSnakes nove; Turgovia, Olten, Visp, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa otto).

A margine / Si mettono in silenzio-stampa. Come se contasse qualcosa

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Domandare è lecito, rispondere è cortesia. D’un atto di scortesia si carica dunque, in giornata già convulsa per il noto esautoramento dell’allenatore della prima squadra e del direttore sportivo, il residuo “management” dell’Hockey club Ambrì-Piotta nell’imporre un silenzio-stampa che significa niente interviste ai giocatori ed i membri dello “staff” nel giorno precedente una partita e nel giorno di disputa di una partita; il che, ai ritmi odierni del disco su ghiaccio in massima serie nazionale, significa sempre. Eccezione sarà fatta per i colleghi di “MySports.ch”, in forza di esigenze contrattuali cioè essendo tale realtà “partner” della National league, e ad ogni modo con vincoli tipo “Scegliamo noi chi potrete intervistare” (cosa già udita, peraltro) e “Si parla solo della partita”; agli altri giornalisti, niente diritto di azzardare un dialogo, probabilmente niente facoltà di accedere ad un punto di contatto visivo con alcun giocatore e con alcun dirigente, magari anche un divieto di salutare o di fare ciao ciao con la manina, e ciò “sino a nuovo avviso”.

Bisogna ammetterlo: in materia di autogoal, dalle parti della “NuoValascia” si stanno dimostrando maestri. Ed ai maestri, come si suol dire, nulla si insegna e nulla si raccomanda, sicché non si farà notare – e non lo stiamo facendo – quanto segue: a) i silenzi-stampa costituiscono prova di straordinaria debolezza di mente e di carattere; b) i silenzi-stampa danneggiano solo chi li impone; c) per effetto del silenzio-stampa, sarà impossibile l’ottenere conferme (o smentite) a notizie che, per la loro peculiarità dell’essere appunto notizie, egualmente usciranno qui e là ed in ogni altro dove e magari corredate da “disclaimer” che rischiano di diventare persino tragicomici (esempio di notizia: “Il giocatore Pinco dell’AmbrìPiotta si è accordato con la società Pinca per le prossime tre stagioni”; esempio di “disclaimer”: “È possibile che alla società Hockey club AmbrìPiotta non siano informati del passaggio del loro giocatore Pinco ad altra squadra”). Un aspetto di utilità tuttavia esiste: il risparmio per un ufficio-stampa che non ha più ragione di essere, non dovendo esso fornire risposte o fungere da tramite con i “media” (per produrre il resto, ed in ispecie i comunicatini promopubblicitari che da tempo si sono sovrapposti alle informazioni sino a sostituirle, basta un acconto di apprendista in segreteria).

Il prendersela con la stampa, per di più usandosi come motivo il “permettere alla squadra di concentrarsi sul gioco”, è ridicolo e risibile oltre che offensivo per i giocatori cui è per automatismo affibbiata una patente di immaturità e di incompetenza, quasi che un professionista regolarmente stipendiato si lasci influenzare da ciò che è detto e/o stampato; se poi qualcheduno si trova realmente in tale condizione di inadeguatezza, beh, l’errore ricade su chi gli ha offerto un posto di lavoro, non di certo su chi si domanda (ed eventualmente domanda) se tale posto di lavoro sia meritato. Vero, a molti piace la stampa addomesticata e/o addomesticabile, ed è capitato che nel “backoffice” dell’Hockey club AmbrìPiotta persino qualcuno ai livelli bassi bassi della truppa – non stiamo quindi parlando di sergenti o di furieri o di aiutanti di Stato maggiore o di capitani o di colonnelli – si sia concesso scelte divisive e “ad excludendum”, con toni alla “Io sono io, e voi non siete un…” secondo dottrina attribuita al marchese Onofrio Del Grillo nell’interpretazione di Alberto Sordi; chissà come andrà questa volta, trovandosi in effetti la società in debito di ossigeno nei rapporti con l’esterno e cioè a necessitare semmai di appoggio. Quello che il Ticino editoriale non ha mai negato, nemmeno nei momenti della peggior fortuna agonistica, laddove i biancoblù ansimavano in un “barrage” per salvarsi la ghirba ed a tirarli fuori dal fango furono Giuseppe “Joey” Isabella eroe in un drammatico supplementare con il Visp, ed i tifosi che non voltarono le spalle al gruppo benché a premesse e promesse fossero seguite solo patate lesse.

Ad ogni modo: se la società non è più disposta all’interlocuzione, non diremo alla società di cambiare idea. E nemmeno di accorgersi che ancora alle ore 23.08 di oggi, mercoledì 8 ottobre 2025, sulla “homepage” del sito InterNet www.hcap.ch – e si sa, al sito InterNet è ormai deputata la funzione di biglietto da visita “erga omnes” – è pubblicato un organigramma tecnico come da immagine: Paolo Duca direttore sportivo, Luca Cereda allenatore. Chissà se sono al corrente, chissà.

Bund will Geld zurück: Teure Rückkehr für Gaza-Aktivisten

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Die Rückkehr der Schweizer Teilnehmenden an der „Gaza-Protestflotte“ wird teuer. Der Bund verlangt von den Aktivisten eine Kostenbeteiligung für Betreuung und Rückführung. Die Gruppe war von Israel festgesetzt und anschliessend durch das EDA betreut worden. Laut Behörden sollen jene zahlen, die bewusst Risiken eingehen. Die Betroffenen sprechen von einem politischen Entscheid.—#Schweiz #GazaFlotte #EDA #Kostenbeteiligung #Politik #Aktivismus

Schutzstatus S wird nicht aufgehoben

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Eine nachhaltige Stabilisierung der Lage in der Ukraine ist weiterhin nicht absehbar. Der Schutzstatus S für Schutzsuchende aus der Ukraine wird deshalb nicht vor dem 4. März 2027 aufgehoben. Das hat der Bundesrat an seiner Sitzung vom 8. Oktober 2025 entschieden. Bis zum genannten Zeitpunkt verlängert er auch die Unterstützungsmassnahmen für Personen mit Schutzstatus S (Programm S). In Umsetzung eines Parlamentsbeschlusses unterscheidet das Staatssekretariat für Migration (SEM) bei der Gewährung des vorübergehenden Schutzes neu zwischen Regionen, in die die Rückkehr zumutbar respektive nicht zumutbar ist.

Rogo di materiali a Campione d’Italia, Pompieri di Melide in azione

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Concluso positivamente nel volgere di circa un’ora dall’inizio, considerandosi anche i tempi di avvio della bonifica, l’intervento di effettivi dei Pompieri Melide chiamati oggi a domare un incendio al “Centro raccolta rifiuti ingombranti” in territorio comunale di Campione d’Italia (Como). Sulla struttura dell’“enclave” sono convenuti otto uomini con tre mezzi; il rogo, localizzato nell’area in cui si trovavano due benne, è stato domato senza conseguenze per le persone. L’entità dei danni è in corso di valutazione; operativi, per quanto di competenza, anche uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Igor l’ipnotizzatore è pronto a stupire

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Nuovo capitolo che sa d’antico, per lui, Igor Lucchinetti; nuovo capitolo a difesa di una gabbia, stavolta al Cramosina che era stato casa sua dal giugno 2014 al giugno 2019, dopo sei stagioni – a tratti brillanti, si sottolinea – con la divisa del Blenio. È l’ennesimo ritorno in una storia hockeystica personale che all’età di 30 anni, e dunque con molte e molte stagioni agonistiche a venire, vogliasi o non vogliasi è e rimarrà peculiare. Non unica, no, al mondo; ma irripetibile per contesti e condizioni, sicuro.

Dalla Terza lega alla Terza lega, stesso girone (gruppo 1-est): nulla di che, direbbe un osservatore casuale. A parte la voglia di vincere, ora con una prima squadra – non si dimentichi, il Cramo ha anche un gruppo di anzianotti amatoriali che per antifrasi si fanno chiamare “Youngsters” – che è reduce da tre titoli consecutivi; quello stesso Cramo cui, da titolare davanti alla gabbia del Blenio, negli scampoli ultimi della stagione regolare 2024-2025 egli non fece sconti tanto che il confronto del penultimo turno si chiuse su un paradossale 2-10, e figurarsi, contro un attacco che ne segnava in media poco meno di sette e contro una difesa che ne concedeva poco più di quattro. È nella cifra di Igor Lucchinetti, da sempre: “Ho assaporato pagine del mondo dei professionisti, sono felice di ciò perché è un’esperienza che non è data a tutti”, e qui s’impone un (lungo) salto all’indietro. Il giorno: venerdì 26 ottobre 2012, Lna ossia odierna National league di hockey, 6’700 spettatori della “Saint Léonard” di Friborgo prima ammutoliti e poi surgelati; ammutoliti perché Inti Pestoni, in FriborgoGottéron-AmbrìPiotta, timbra il pareggio sul 2-2 al 59.59; surgelati poco dopo perché si arriva ai rigori e Nolan Schaefer portiere dei leventinesi, reduce da 38 parate su 40 tiri e da tante botte prese ma con scarsissima considerazione da parte degli zebrati, si fa sbattere fuori dagli zebrati stessi allo scadere del supplementare sicché dalla panca ospite – dove tre giorni prima è approdato Serge Pelletier in subentro al contestatissimo Kevin Constantine – parte a difesa della gabbia un ragazzino che fa 17 anni e due mesi esatti, primi gambali indossati nella categoria e reduce dall’esperienza dei “Sisec selects Under 18” con sede a Calgary, e quel ragazzino para l’impossibile nello “shoot-out” poi deciso da Richard Park per il successo dei biancoblù. Si chiama Igor Lucchinetti, l’esordiente, oggi un “normale” cittadino con impiego federale in quel di Airolo, ed il suo è sì un quarto d’ora di celebrità ma tutt’altro che effimero, tanto da trasformarsi in atto imperituro destinato ad incidersi nella memoria dei tifosi. Da abituale “back-up” negli Iuniores “élite A” dei leventinesi, dove la sovrabbondanza nel ruolo lo mette in concorrenza con Gregory Keller titolare prevalente e con David Ammann soprattutto (ma a disposizione dell’allenatore – è Luca Cereda, l’allenatore: nelle ore più crude della carriera, il suo nome càpita anche qui – figurano anche Luca Rinaldi e Brian Ronchi), a uomo decisivo per la vittoria: “La notte più pazzesca, a freddo sono chiamato alla sfida dello “shoot-out”, immaginatevi il clima”.

In qualche angolo su InterNet troverete i riflessi filmati – apoteosi annessa – di quel confronto uno-contro-uno. Poi il rientro nell’alveo, e la scelta di dare all’hockey la giusta parte, ed alla formazione professionale quanto necessario ed opportuno. Un esercizio di equilibrio, e di attitudine mentale, che magari ci ha privati dell’agonista “di livello” – vogliamo discutere su qualcuno tra i pariruolo del “poi”, anche ai piani superiori dell’arte discatoria? Il Ticino si è divorato un patrimonio di potenziali talenti, salvo andar poi a pescare fuori territorio – ma ci consegna un soggetto apprezzato, scrupoloso, màiagiàzz e sempre divertente.

13 anni dopo la “notte delle notti”, c’è ancora, Igor Lucchinetti. Eccome, se c’è: avversari avvisati, mezzi salvati.

Riviera, infortunio di “canyoning” in Valle d’Iragna: “Rega” in azione

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Ignote per via ufficiale (sull’episodio non è stata diramata una nota-stampa), ma dalla media gravità secondo prime constatazioni da fonte sanitaria, le lesioni subite da una persona appassionata di “canyoning” al cui soccorso, nella zona della Valle di Iragna in Comune di Riviera, sono stati chiamati stamane gli operatori della “Rega” dalla base di Locarno-Gambarogno frazione Magadino. Attorno alle ore 11.30 la presa di contatto con l’infortunato, che stava praticando la disciplina in una delle tre sezioni del percorso in sviluppo per oltre 1’500 metri lineari e con diversi gradi di difficoltà; riscontrati una frattura, un trauma minore e varie escoriazioni; una volta messo in sicurezza, il ferito è stato elitrasportato al “San Giovanni” di Bellinzona.

Hockey Nl / Bomba Ambrì: cacciati Luke & Duke, squadra senza testa

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È finita male, ma di un male che fa male, di un male che scatenerà ondate di fiele, di un male che è veleno in colata copiosa non già sull’esercizio corrente (nello sport, chi gradisca parlare di sport, si vince e si perde, si gode e si soffre, si impugna un trofeo e si retrocede) ma sulla storia stessa della società. Tra ondate di amarezza e sussulti di orgoglio che spargono sale sulla ferita aperta si chiude, alle ore 10.30 di un mercoledì d’inizio ottobre e cioè un mese soltanto dopo l’inizio del campionato, l’esperienza di Luke & Duke indigeni al timone di un AmbrìPiotta smarritosi da tempo nell’identità di “club” e da ultimo nei risultati della prima squadra, al momento penultima nell’hockey di National league (due vinte, 10 perse, peggior difesa, terzo peggior attacco): stroncato l’allenatore, stroncato il direttore generale, entrambi esautorati (tale la percezione, dal che l’uscita di scena) ancorché non esonerati (dichiarazione di Filippo Lombardi, ancora nel ruolo di presidente e circa l’“ancora” ci si spiegherà tra breve) ma di sicuro messi nella condizione di non poter più operare con serenità stanti i contatti presi dai vertici societari con altri soggetti per un immediato subentro sulla panca, e come primo nome circola da ieri quello del 48enne Christian Dubé dall’impressionante “curriculum” quale agonista ma non propriamente trionfante nel decennio ultimo tra scrivania e transenna al FriborgoGottéron, nell’aprile scorso la fine dell’idillio.

Luke ossia Luca Cereda e Duke ossia Paolo Duca, con tanto di giacca aziendale cioè dell’azienda di cui sono al momento dipendenti ma non più nelle funzioni conosciute, si sono raccontati stamane nella conferenza-stampa convocata sui due piedi – beneficiari alcuni ma non tutti: si direbbe che all’ufficio-stampa esista una lista di proscrizione delle testate giornalistiche non allineate e non allineabili – per tappare la falla ormai evidente nelle opere vive del naviglio incagliatosi. Entrambi hanno sottolineato di aver vissuto questi anni come un onore soprattutto, l’uno sentendosi “enfant du pays” e l’altro idem; entrambi hanno fatto capire di essere fieri di qualche risultato conseguito e tristi per un epilogo in cui, ecco, chiarezza di orientamenti altrui essi non hanno colto; a sorpresa, anzi, le rasoiate sono giunte soprattutto dalle labbra di Paolo Duca (“Ci avete tagliato le gambe”, “È stata una pugnalata alle spalle”, “La decisione di non andare avanti è vostra, non nostra”), il tutto avendo trovato conferma le voci di abboccamenti fuori Cantone e con altri soggetti. Abboccamenti indirettamente confermati da Filippo Lombardi, che si è autoattribuito una patente di “ingenuità” nel non aver dato peso alla possibilità di fughe di notizie, come è accaduto e come è stato; il presidente si è figurativamente preso a schiaffi “coram populo” per il non aver “saputo comprendere e gestire” quanto si stava via via materializzando e nemmeno il rapporto umano – un vincolo da gente che è stata insieme in battaglia, s’osa mettere nero su bianco pur dandosi sempre allo sport la dimensione che esso ha – tra Luke e Duke, tra l’altro accomunati dall’età e dai percorsi. Ciascuno con la propria vita, e i mancherebbe altro, ma in simbiosi concettuale, discatoriamente parlandosi.

“Parting ways for their own well-being”, mormorano in lande d’Oltreatlantico, con formula che è falsa e bugiarda quanto gli dèi menzionati da Publio Virgilio Marone all’incontro con Dante nell’Inferno; ma potrebb’essere un’idea bislacca, venerdì sera si vedranno la reazione della squadra – “pro tempore” nelle mani di Éric Landry (con due figli, Éric Manix Landry ed Éric Lukas Landry, nei blocchi offensivi) e di Louis Matte – e soprattutto del pubblico, essendo nella circostanza avversario l’Ajoie unica compagine ad aver sinora fatto peggio dei biancoblù. Difficile il prevedere quale sarà l’accoglienza a Filippo Lombardi, sempre che e qui i “sempre che” sono legioni: da referente primo ed ultimo della società, egli ha manifestato infatti la disponibilità a rimettere il mandato; nelle mani di chi, vai a capire, ché un candidabile alla successione non esiste nemmeno su Marte. Difficile anche l’ipotizzare chi sia disposto a prendere le redini del gruppo senza pretendere un ricambio laddove qualcosa si possa cambiare, cioè eliminandosi i doppioni ed investendo in risorse che siano risorse… ah, ma già: con quali risorse, con quali denari, se l’ultimo consuntivo è stato deficitario per la misura di 1’000 franchi il giorno in ogni giorno dell’annata sportiva, se il “budget” è spremuto, se molti tra i tifosi si considerano ormai vacche munte e da mungersi, se primario motivo di preoccupazione è il dover restituire i “prestiti Covid-19”, se vaghe sono per ora le risposte all’appello all’aumento di capitale?

Sì, siamo al “redde rationem”. E non solo sul ghiaccio.

“Swiss market index”, marcia ripresa: altri 550 punti e sarà “record” (speriamo)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Ieri in assestamento dopo sette date positive di fila, oggi di nuovo a cifra vere e largamente soverchiante la perdita accusata al saldo della seduta precedente, lo “Swiss market index” che ritrova e supera di slancio la linea dei 12’600 punti – barriera psicologica non più raggiunta dall’inizio di aprile – con massimo provvisorio a 12’666.08 punti alle ore 16.12 ed ultimo riscontro sui 12’648.11 punti (più 1.01 per cento), risalendo pertanto a 550.95 punti dal massimo storico; il che è un auspicio, ma a questa stregua – cioè stante la ripresa del “rally” scattato ormai 10 giorni addietro – anche qualcosa di non impossibile nel breve. “Amrize Ag”, “Compagnie financière Richemont Sa” e “Givaudan Sa” a formare il terzetto di testa con guadagni fra il 3.29 ed il 2.67 per cento; “Sika group Ag” (meno 3.57, ma fuori squadra rispetto agli altri perdenti di giornata, massimo 0.23 per cento) sulla coda; apprezzabile rilancio di “Relief therapeutics holding Ag” (più 10.08 per cento) nell’allargato, dove motivo di evidente interesse costituisce per continuità la risalita del titolo “Bb biotech Ag”, più 1.28 per cento ora al prezzo di 39.45 franchi contro i 24.35 franchi del minimo di sei mesi addietro. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.86 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.95; Ftse-100 a Londra, più 0.68; Cac-40 a Parigi, più 1.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.97. Incrementi fra lo 0.19 e lo 0.99 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 93.15 centesimi di franco per un euro, 80.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo al rilancio ed ora sul controvalore teorico di 99’518 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Terzo periodo da urlo, ma i BelliSnakes non battono chiodo

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Nono appuntamento nella Swiss league di hockey 2025-2026, stasera, e nona sconfitta sul conto dei GdT1 BellinzonaSnakes resisi ad ogni modo competitivi con i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, assente purtroppo dal tabellino il beneficio del risultato. Pessima purtroppo l’entrata in materia: disco da Nauris Sejejs a Villiam Haag e da Villiam Haag a Jarno Kärki, che era buono nelle massime serie di Finlandia e di Svezia e figurarsi come gli gira più facile in cadetteria elvetica, 32 secondi e 0-1; ospiti in allungo grazie al primo timbro dell’anno (6.09) di Yannik Ponzetto, talentuoso a livello “Under 20” e passato anche in una “Iunior A” canadese con tre diverse maglie; scazzottata fra Aris Conceprio e Nauris Sejejs, penalità di partita per entrambi; 0-3 da Noah Greuter (26.17), in apparenza discorso chiuso sul gravame di 17 tiri contro 25. Adrenalina pura, invece, nelle arterie dei bellinzonesi sin dall’avvio dell’ultima frazione: sùbito a segno Gregory Weber (40.53), doppia risposta da Alessandro Segafredo ed ancora Yannik Ponzetto (41.37 e 49.18), poi lo sblocco di Federico Comploj, difensore con attitudini da fromboliere (50.13 e 56.20); fuori il portiere Andrea Feuz, a gabbia vuota il 3-6 finale (57.51, Villiam Haag).

Note dal confronto: nove sconfitte di fila sono un peso; 26 tiri contro nove nei 20 minuti finali costituiscono un “record” per la squadra; i sei goal subiti evidenziano una costante lacuna (seconda peggior statistica eguagliata nella stagione corrente); i BelliSnakes, tuttavia, non avevano mai segnato più di due reti in una partita e più di due in un periodo. Non è stata la svolta, ecco; ma quegli ultimi 20 minuti fanno testo e immagine…

I risultati – GdT1 BellinzonaSnakes-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 3-6; Arosa-LaChauxdeFonds 1-4; Turgovia-Winterthur 6-0; Visp-Basilea 3-4 (al supplementare); Coira-Sierre 2-3 (al supplementare); a riposo Olten.

La classifica – Turgovia 20 punti; Sierre 18; LaChauxdeFonds 17; Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 16; Winterthur 14; Olten 11; Arosa, Basilea 9; Coira 7; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea 10 partite disputate; Winterthur, GdT1 BelllinzonaSnakes nove; Turgovia, Olten, Sierre, Visp, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, Coira otto).

Nach Streit in Jagdhütte schiesst 86-jähriger mit Schrotflinte auf 32-jährigen

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Am Sonntag, 5. Oktober 2025, eskalierte im Ortsgebiet Ennenda (Gemeinde Glarus) ein Streit, wobei eine Person zwei Schüsse mit einer Feuerwaffe abgab.Die Kantonspolizei Glarus konnte den Schützen kurz darauf festnehmen. Verletzt wurde niemand.Bereits am Samstag, 4. Oktober 2025, entwickelte sich zwischen einem 32-Jährigen und einem 86-jährigen Mann ein Wortgefecht.Am Sonntagvormittag suchte der 32-Jährige seinen Kontrahenten in dessen Jagdhütte auf, worauf es erneut zu einer verbalen Auseinandersetzung kam.Der 86-Jährige ergriff eine Schrotflinte und forderte den 32-Jährigen zum Verschwinden auf.Dieser entfernte sich daraufhin mit seinem Auto von der Jagdhütte. Kurz darauf gab der 86-Jährige mit der Schrotflinte zwei Schüsse in Richtung des Fahrzeuges ab.Die daraufhin alarmierte Kantonspolizei Glarus konnte den Schützen unweit von der Jagdhütte festnehmen.Bei der Eskalation wurde niemand verletzt; es entstand auch kein Sachschaden.Die Gründe, welche zum Streit führten, sowie der genaue Tathergang sind Gegenstand der eingeleiteten Ermittlungen durch die Staats- und Jugendanwaltschaft des Kantons Glarus sowie der Kantonspolizei Glarus.#Ennenda, #Glarus, #Polizei, #Schussabgabe, #Jagdhütte, #Streit, #Festnahme, #Schrotflinte, #KeineVerletzten, #Ermittlungen, #KantonspolizeiGlarus, #Staatsanwaltschaft, #TatmotivUnklar, #Schweiz, #PolizeiNews,

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, primi squilli per Cramosina e Blenio

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Cramosina e Blenio a condividere il piacere del primo successo, ValleMaggia Rivers e Nivo sconfitti e necessariamente sul fondo della graduatoria; ancora in attesa di debuttare PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers, Lodrino e Chiasso2. Ad assetto di competizione e di concorrenti dunque invariato, sabato scorso, il ritorno del ghiaccio anche per l’hockey di Terza lega gruppo 1-est, tradizionale terreno di sfida per le sole ticinesi con prevalenza numerica delle sopracenerine sulle sottocenerine; nessun credibile pronostico sull’esito della stagione regolare, memori tra l’altro come si è del sorprendente esito della prima fase 2024-2025, quando PregassonaCeresio Redfox, Blenio e Cramosina chiusero a quota 29 punti e con i ValleVerzasca Rivers a distanza d’una sola lunghezza, degni di un “thriller” gli ultimi due fine-settimana; il titolo cantonale andò al Cramosina sul PregassonaCeresio Redfox in serie al meglio dei due successi su tre partite, e nessun confronto fu appannaggio della squadra di casa. Insomma, tensione garantita.

E tiratissimo, tanto per cambiare, è stato anche il turno di lancio della nuova annata. Un solo goal, per la firma del non ancora 18enne Arthur Ferracini uscito dalla filiera giovanile dei GdT Bellinzona e reduce da una stagione in pausa agonistica federale, nel successo del Blenio sui ValleMaggia Rivers al palaghiaccio di Biasca; indiscutibile il rammarico degli ospiti trovatisi per sei volte in superiorità numerica semplice e per 88 secondi anche a cinque-contro-tre; “shut-out” per Alessandro Ongaro-Molinaro, di ritorno alle competizioni dopo sosta di due anni e riqualificatosi in Terza lega dopo essere stato di picchetto con l’AmbrìPiotta in National league, titolare degli “Under 20-elit” degli stessi leventinesi ed a più riprese nei ruoli dei già BiascaTicino Rockets e ad un tempo in selezione per la Nazionale svizzera “Under 16”. Denso di emozioni il 5-3 del Cramosina sul Nivo, in riedizione dell’amichevole di domenica 21 settembre a Faido: ospiti in pista con due soli blocchi davanti e dietro ma volanti sino all’1-3 (5.21, Tommaso Manfré; 31.02 e 31.50, prima Manuele Guscio e poi Massimo Jamusci, 35 e 45 anni rispettivamente; sull’altro fronte, il solo “power-play” convertito da Benny-Ben Beneventi al 30.09); Cramosina in operazione di rientro prima dell’ultimo tè (Giuseppe “Joey” Isabella per l’assist, Claudio Isabella per il 2-3 al 38.51), indi ad aggancio e sorpasso con Riccardo Sartori nello spazio di 120 secondi (47.13 e 49.13); di Simone Azzali, a 10 secondi dall’ultima sirena, l’ultimo timbro. In immagine, il gruppo del Cramosina.

La classifica – Cramosina, Blenio 3 punti; PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers, Lodrino, Chiasso2, ValleMaggia Rivers, Nivo 0 (Cramosina, Blenio, ValleMaggia Rivers, Nivo una partita in più).

Nordafrikanischer Einbrecher plündert Autos: Polizei schnappt Dieb am Bahnhof

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Ein Nordafrikaner terrorisiert ruhige Schweizer Vororte, knackt Fahrzeuge und verschwindet mit Wertvollem – bis die Polizisten zuschlagen. Der 34-jährige Algerier, ein alter Bekannter der Fahndungslisten, wird am Bahnhof Frick erwischt, die Kamera und Kreditkarte noch in der Tasche! Es war gegen zwei Uhr nachts, als ein entsetzter Hausbewohner in Frick von verdächtigen Geräuschen geweckt wurde. Draußen: Ein brutaler Versuch, sein Auto mit einem Verbundstein aufzubrechen! Der Wagen ist jetzt Schrott – tiefe Kratzer, Beulen, ein Totalschaden, der den armen Schweizer Tausende kosten wird. Aber das war erst der Anfang des Grauens: Gleich nebenan stand ein unverschlossenes Auto, das der Täter gnadenlos öffnete und plünderte. Eine teure Kamera, Bargeld und eine Kreditkarte – alles weg! Die typische Täter-Signatur: Schnell zuschlagen, abhauen, die Schweizer zahlen die Zeche.Kaum alarmiert, startete die Kantonspolizei Aargau eine gnadenlose Fahndung. Und wer kontrollierte den nahen Bahnhof? Eine Patrouille des Bundesamtes für Zoll und Grenzsicherheit – Gott sei Dank! Dort stolperten sie über den Verdächtigen: Der 34-jährige Nordafrikaner aus Algerien, seit Langem im Register der Kleinkriminellen, hatte die frische Beute direkt bei sich. Kamera? Check. Kreditkarte? Check. Der Typ dachte wohl, er kommt ungeschoren davon – aber nicht in der Schweiz!Die Kantonspolizei Aargau hat den Algerier jetzt in der Mangel, die Ermittlungen laufen auf Hochtouren. Einmal mehr der Beweis: Ausländerkriminalität, speziell aus Nordafrika, ist ein nie endendes Horror-Szenario. Immer wieder dieselben Täter: Nordafrikaner, die in der Nacht zuschlagen, Autos knacken und die braven Bürger ärmer zurücklassen. Wie viele solcher Vorfälle müssen noch passieren, bis Maßnahmen greifen?**Die Polizei warnt eindringlich:** Schließt eure Autos ab, lasst KEIN Geld oder Wertsachen drin! Sonst seid ihr das nächste Opfer dieser nordafrikanischen Einbrecherwelle. Bleibt wachsam – der nächste Schlag könnte vor eurer Haustür sein!

Terre di Pedemonte, rocciatore cade per 12 metri e si infortuna: è grave

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In gravi condizioni, causa traumi e lesioni riscontrati, un rocciatore 47enne vittima questo pomeriggio di una caduta dall’altezza di circa 12 metri nella palestra naturale di arrampicata sportiva sulle falesie di Terre di Pedemonte frazione Ponte Brolla. L’incidente attorno alle ore 15.08; l’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Canton Berna, è stato assistito da operatori sanitari della “Rega” ed elitrasportato in sede nosocomiale. Preoccupante la prima valutazione dei medici. Sul posto, per gli accertamenti di rito, anche agenti della Polcantonale.

Lavena Ponte Tresa (Varese): moto contro auto, 30enne ricoverato

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Da codice rosso l’intervento di soccorso, in codice giallo il ricovero del ferito che ora si trova sotto terapia al “Circolo” di Varese, sulle conseguenze della collisione tra moto ed auto, alle ore 5.25 circa di oggi, nel territorio comunale di Lavena Ponte Tresa (Varese), dorsale sinuosa della Strada statale numero 233 “Varesina” nel tratto localmente denominato via Grumello. La peggio è toccata al conducente del dueruote: trattasi di un 30enne, a quanto consta residente in provincia. Il soggetto è fuori pericolo.

Hockey Sl / BelliSnakes, facciamo finta che la stagione si inizi oggi…

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Serata hockeystica con vari motivi di speranza per i GdT1 BellinzonaSnakes chiamati al nono impegno stagionale in cadetteria: ospiti in Ticino sono i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, sesti in graduatoria con un ruolino di marcia da quattro vinte contro tre perse, 20 goal realizzati e 18 subiti, distanza pari a quattro lunghezze dal vertice della graduatoria. I sopracenerini, che viaggiano alla media di 0.125 punti per partita contro gli 1.857 punti per partita degli avversari, sono avantutto chiamati a trovare automatismi ed equilibrio tra i reparti; di primario interesse è l’incremento della produttività in attacco (media un solo goal per incontro, 4.62 punti la “ratio” tra reti subite e reti realizzate, al 3.32 per cento il livello di efficienza stanti per l’appunto gli otto timbri su un totale di 241 tiri). Gli altri incontri: Arosa-LaChauxdeFonds, Turgovia-Winterthur, Visp-Basilea, Coira-Sierre; a riposo Olten. La classifica: Turgovia 17 punti; Sierre 16; Visp 15; LaChauxdeFonds, Winterthur 14; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 13; Olten 11; Arosa 9; Basilea 7; Coira 6; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea nove partite disputate; Winterthur, Olten, GdT1 BelllinzonaSnakes otto; Turgovia, Sierre, Visp, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, Coira sette).

Entusiasmi frenati, rifiata lo “Swiss market index” rifiata. Arretra il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Si interrompe, tuttavia con scarto al limite dell’irrilevante (meno 0.24 per cento a 12’521.79 punti), la lunga striscia positiva dello “Swiss market index” in rifiatamento dopo progresso nella misura di 704.50 punti – picco a quota 12’580.30, ore 12.53 – su sette sedute da giovedì 25 settembre. “Givaudan Sa” il battistrada (più 2.17 per cento), “Lonza group Ag” in coda (meno 3.05); ancora apprezzati gli assicurativi. Da “Cicor technologies limited” il miglior segno (più 11.54 per cento) nell’allargato, a ripresa di una tendenza largamente positiva sugli ultimi sei mesi (prezzo odierno: 203.00 franchi il pezzo; prezzo di lunedì 7 aprile, 86.80 franchi il pezzo). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.17; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, più 0.04; Ibex-35 a Madrid, meno 0.19. Sotto misura anche New York: “Dow Jones”, meno 0.39 per cento; S&P-500, meno 0.48; Nasdaq, meno 0.56. Cambi: 93.05 centesimi di franco per un euro, 79.70 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in retromarcia al controvalore teorico di 97’128 franchi circa per unità.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, l’Uzwil prova a prendere quota

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Uzwil battistrada a punteggio pieno ed a ruolino pieno (due turni secondo calendario, due incontri disputati) nel gruppo 1-est dell’hockey di Seconda lega, tra l’altro con chiara prospettiva di posizione dominante nel torneo se quali avvisaglie valgono gli scarti imposti ad Eisbären San Gallo (sabato 27 settembre, 5-0) e RapperswilJona Lakers2 (sabato 4 ottobre, 6-1). Già detto in altra nota circa la falsa partenza del Sankt Moritz (nell’anteprima di domenica 21 settembre, 3-4 a San Gallo contro gli Eisbären San Gallo; sabato 27 settembre, 0-3 a Vaz/Obervaz contro il LenzerheideValbella), l’ovvia preferenza alternativa del momento va sul Weinfelden, sabato impostosi (5-2) sul Glarner. Gli altri risultati: LenzerheideValbella-KreuzlingenCostanza 2-3 (sabato 4 ottobre). La classifica: Uzwil 6 punti; Weinfelden, KreuzlingenCostanza1, LenzerheideValbella, Eisbären San Gallo 3; ClubEngiadina, Glarner, RapperswilJona Lakers2, Sankt Moritz 0 (Uzwil, LenzerheideValbella, Eisbären San Gallo, Sankt Moritz due partite disputate; Weinfelden, KreuzlingenCostanza1, Glarner, RapperswilJona Lakers2 una; ClubEngiadina zero).

Tragödie in Sankt Urban: Frau erliegt Verletzungen nach Verkehrsunfall

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Am vergangenen Mittwoch (1. Oktober 2025, kurz nach 6.30 Uhr) kam es in Sankt Urban bei einem Fussgängerstreifen zu einer Kollision zwischen einer Fussgängerin und einem Auto. Die 46-jährige Fussgängerin ist am Wochenende an den Folgen des Unfalls im Spital verstorben.Die Luzerner Polizei hat die Ermittlungen zum genauen Unfallhergang aufgenommen.

Neugieriges Büsi fährt schwarz im Zug: Happy End mit Polizei

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Vielleicht hatte er genug von der ländlichen Idylle und wollte die grosse weite Welt entdecken: Am Samstagabend (4.10.2025) ist in einem Zug von Beringen Richtung Schaffhausen ein Kater entdeckt worden – ganz ohne Ticket, aber mit umso mehr Neugier im Gepäck. Am Samstagabend (4.10.2025) kurz vor 23.00 Uhr ging bei der Schaffhauser Polizei die Meldung ein, dass ein Kater als blinder Passagier im Zug von Beringen nach Schaffhausen unterwegs sei. Am Bahnhof Schaffhausen übernahm die Schaffhauser Polizei den kleinen Ausreisser.Dank war schnell klar: Der abenteuerlustige Ausreisser stammt tatsächlich aus Beringen.Warum er sich auf den Weg in die grosse Stadt gemacht hat, bleibt ihr Geheimnis – Ausgang, Fernweh oder einfach Lust auf ein Abenteuer?Was folgte, war eine gemütliche Rückfahrt im Polizeiauto – inklusive Nickerchen in den Armen eines Polizisten.Zurück in Beringen konnte der Ausreisser wohlbehalten nach Hause gebracht werden. Ob er künftig wieder auf Entdeckungstour geht oder sich nun lieber in der warmen Stube ausruht, wird sich zeigen.Für den Moment war das Abenteuer im Zug und im Polizeiauto aber wahrscheinlich aufregend genug.

Donna trovata morta a Formentera, sotto inchiesta un 51enne del Varesotto

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Un 51enne italiano da Busto Arsizio (Varese), all’anagrafe Ivan Sauna, professione agente immobiliare, è in stato di fermo a Formentera (Comune dell’omonima isola delle Baleari) quale unico sospettato per l’omicidio della 45enne Luisa Asteggiano, anch’ella cittadina italiana ed originaria di Bra in provincia di Cuneo, sua compagna da lungo tempo. Ieri mattina l’individuazione del cadavere della donna, che pur essendo legata ad Ivan Sauna aveva un domicilio distinto e qui viveva con il figlio avuto da un altro uomo. La posizione del 51enne, individuato nella località Es Pujols, è oggetto di indagine stante le lesioni e le contusioni trovate sul corpo di Luisa Asteggiano, presumibilmente vittima di un’aggressione. Il provvedimento di restrizione della libertà è oggetto di esame da parte del magistrato titolare alla Sezione istruttoria numero 1 del Tribunale di Ibiza.

Cantiere urgente, transito vietato (per una sola notte) lungo la “Piodella”

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Chiusura in entrambi i sensi di marcia per esigenze di cantiere (demolizione della piattabanda), a partire dalle ore 20.00 di sabato 11 ottobre alle ore 10.00 di domenica 12 ottobre, sul tratto della “Piodella” compreso fra la rotatoria di accesso all’abitato di Viglio e il bivio per la località Agnuzzo. Suggeriti i seguenti percorsi alternativi: per chi giunga da Tresa, ad Agno prosecuzione verso Bioggio, Crespera, Breganzona e Lugano; per chi arrivi da Paradiso, prosecuzione fino all’uscita della A2 a Lugano-nord o, quale alternativa, transito sino alle stazioni Ffs-Flp di Lugano e prosecuzione verso Breganzona e Crespera; per chi si muova da Collina d’Oro, transito sino alle stazioni Ffs-Flp di Lugano e prosecuzione verso Breganzona e Crespera.

Formazione professionale, invariata l’aliquota a carico delle aziende

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In conferma allo 0.95 per mille l’aliquota contributiva per l’anno 2026 a carico delle aziende in funzione del “Fondo cantonale formazione professionale”. L’annuncio stamane sul “Foglio ufficiale”. Com’è noto, la forchetta dei contributi a carico dei datori di lavoro è fissata tra lo 0.90 ed il 2.90 per mille sull’entità delle retribuzioni corrisposte da ogni azienda soggetta al pagamento dei contributi in base alla legislazione Avs; chi non abbia ricevuto la fatturazione del contributo (responsabile la Cassa di compensazione cui l’azienda è iscritta) è tenuto a contattare direttamente il servizio di amministrazione del fondo (telefono numero 091.8153046, indirizzo “e-mail” decs-fcfp@ti.ch).

“Arcobaleno” per apprendisti, in spedizione i tagliandi-sconto 2025-2026

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In avvio nelle prossime ore, come reso noto dai responsabili del “Fondo cantonale formazione professionale”, la spedizione dei tagliandi-buoni di cui gli apprendisti in Ticino, e con contratto approvato (vale il timbro della Divisione formazione professionale), possono fruire a sconto sull’abbonamento “Arcobaleno” in seconda classe. La riduzione, valida per l’intero anno scolastico 2025-2026, è pari al 40 per cento sul prezzo e scatta dal momento in cui l’acquisto è effettuato (niente retroattività). Consigliata inoltre una verifica in àmbito locale circa eventuali contributi supplementari offerti da singoli Comuni quali incentivi all’uso dei mezzi pubblici di trasporto.

Einbrecher-Duo nach Flucht festgenommen: wieder nordafrikanische Täter

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Am frühen Sonntagmorgen, den 5. Oktober wurden in Pfungen ein 17-jähriger Algerier und ein 26-jähriger Tunesier nach einem Wohnungseinbruch festgenommen. Die Täter flüchteten zunächst, konnten aber kurz darauf von den Einsatzkräften gestoppt und das mutmassliche Deliktsgut sichergestellt werden. Die Männer wurden der Staatsanwaltschaft beziehungsweise der Jugendanwaltschaft zugeführt.

Vibrazioni positive, “Swiss market index” in conferma. Bitcoin fibrillante

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Dimenticato l’impeto di venerdì a chiusura di una settimana da “minirally”, in progresso anche oggi il listino primario (più 0.35 per cento a 12’551.36 punti secondo lo “Swiss market index”) come messaggio augurale ed inaugurale della settimana in Borsa a Zurigo, con sostegno sommario dagli assicurativi (“Swiss life holding Ag”, più 1.60 per cento, e “Swiss Re Ag” (più 3.16) mentre in effettiva condizione di disagio si è trovato il solo titolo “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.86). Ancora “Newron pharmaceuticals SpA” sui picchi nell’allargato (più 8.80). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, parità; Ftse-Mib a Milano, meno 0.25; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, meno 1.36 (qui il peso della crisi di Governo, con possibile ricorso ad elezioni nel breve termine); Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. Prevalenza positiva a New York: “Dow Jones”, meno 0.14 per cento; S&P-500, più 0.43; Nasdaq, più 0.75. Cambi: 93.13 centesimi di franco per un euro, 79.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 99’929 franchi circa per unità.

Hockey Seconda lega / Gruppo 2-est, Chiasso ed Ascona in falsa partenza

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Niente gioia per Chiasso ed AsconaRivers all’esordio sabato nella stagione 2025-2026 dell’hockey di Seconda lega, gruppo 2-est: al minimo scarto le sconfitte di entrambe le ticinesi militanti nella categoria, tra l’altro con altalena nel punteggio sull’uno e sull’altro fronte. In Zugo2-Chiasso 6-5, ospiti avanti sino all’1-3 con Alessandro Gaeta, Patrick Rossi e Yannick Rizzi a segno fra il 15.28 ed il 18.07 in risposta a Fabio Balestra autore del goal di apertura (14.41); massimo vantaggio perso e recuperato grazie a Mattia D’Agostino (20.40) per replica ad Aaron Kunz (18.41); poi, impennata dei padroni di casa con rapido riaggancio ancora nel periodo centrale ed allungo nella fase discendente della terza frazione; di Stefano Spinedi, a 19 secondi dalla fine, l’ultimo assalto con bersaglio colpito. Nove secondi di fuoco (16.29, Andres Pinana in “power-play”; 16.38, Egon Albisetti) ed ancora un timbro ad inchiostro grasso dal bastone di Sacha Montorfani (53.31) a fare da parentesi per le tre reti dell’IllnauEffretikon in un 3-4 deciso dal “power-play” convertito da Nico Winterberger al 56.19.

I risultati – DürntenVikings-IllnauEffretikon 4-2 (sabato 27 settembre); DürntenVikings-Urdorf 8-1 (sabato 4 ottobre); DielsdorfNiederhasli-Bassersdorf 5-6 (sabato 4 ottobre); IllnauEffretikon-AsconaRivers 4-3 (sabato 4 ottobre); Zugo2-Chiasso 6-5 (sabato 4 ottobre).

La classifica – DürntenVikings 6 punti; Bassersdorf, Zugo2, IllnauEffretikon 3; Küsnacht, DielsdorfNiederhasli, Chiasso, AsconaRivers, Urdorf 0 (DürntenVikings, IllnauEffretikon due partite disputate; Bassersdorf, Zugo2, DielsdorfNiederhasli, Chiasso, AsconaRivers, Urdorf una; Küsnacht zero).

Hockey Prima lega / Gruppo est, vince il Reinach: GdT2 ancora al palo

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Rimonta incompiuta, ergo sconfitta anche al secondo impegno di campionato per i GdT2 Bellinzona che ieri, nel ricevere un Reinach oggettivamente ben attrezzato per la stagione hockeystica in Prima lega gruppo est, sono giunti ad un passo dal finalizzare la rimonta dall’1-3, firmando con Joël Neuenschwander il rientro sul 2-3 al 58.27 ma mancando l’appuntamento con il 3-3 sull’ultimo assalto con il “rover”. In precedenza, vantaggio ospite al 10.18 con Marco Vogt (ex-BielBienne in massima serie, indi Olten-Turgovia-Basilea tra i cadetti), pareggio di Nicola Mozzini (24.33) con assist di Jan Tosetti e di Lian Consoli, nuovo allungo del Reinach grazie a Marco Benz (30.46) e stacco decisivo in “power-play” (49.24) ancora ad opera di Marco Vogt. La classifica: Rheintal 9 punti; Reinach, PrettigoviaHerrschaft 6; Wil 5; Burgdorf, ArgoviaStars, Lucerna 3; KüssnachtAmRigi1 1; Wallisellen, GdT2 Bellinzona, Herisau 0 (Rheintal, ArgoviaStars, Lucerna, KüssnachtAmRigi1 tre partite disputate; Reinach, PrettigoviaHerrschaft, Wil, Burgdorf, GdT2 Bellinzona due; Wallisellen, Herisau una).

Quinto, uomo travolto sulla Cantonale. E l’investitore se la svigna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Non sono al momento note le condizioni di salute dell’individuo – 54 anni la sua età – cui operatori della “Tre valli soccorso” hanno prestato assistenza medica nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 6 ottobre, lungo la Cantonale a Quinto frazione Ambrì. L’incidente alle ore 18.15 circa; secondo prima e sommaria ricostruzione, peraltro corroborata da testimonianze concordi, l’uomo si stava dirigendo verso la stazione ferroviaria dopo aver assistito all’incontro di hockey su ghiaccio tra AmbrìPiotta e Davos alla “NuoValascia”; improvviso il sopraggiungere di una vettura di piccola-media cilindrata, probabilmente una “Nissan”, che dopo l’impatto si è dileguata. L’uomo, risultato essere cittadino svizzero domiciliato in Ticino, ha subito un trauma alla testa e contusioni in varie altre parti del corpo. Sul posto agenti della Polcantonale per quanto di competenza.

Calcio Dna / Ripresa fuoco e fiamme, Lugano di forza a Winterthur

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Non bastano, 13 minuti, per cancellare un mese e mezzo di sofferenze e di obiettivi falliti e di risultati sotto misura; sono sufficienti, tuttavia, per cacciare un fantasma dal percorso del Lugano nel calcio di massima serie, avendo i bianconeri infilato un secondo tempo da manuale, questo pomeriggio, trasformando lo 0-2 appena dopo la pausa in un 4-2 al triplice fischio finale. Oddio, sul risultato è da farsi la tara: avversario di giornata era il Winterthur, zero vinte in sette turni e difesa modello Colosseo; ma a perderla si sarebbe scatenata l’iradiddio delle polemiche, bersaglio l’allenatore Mattia Croci-Torti quand’invece ci piacerebbe che dei “deficit” in organico ed in assetto rispondesse talun altro, e parliamone serenamente a partire da domani, nel caso vi vada. Diciamo che è andata così e che stasera, nella contabilità dei bianconeri, figura un ottavo posto a due lunghezze da Sion e Lucerna sesti ed a sei lunghezze dal Thun capofila; merito anche delle concomitanze, alzi la mano chi ha puntato un franco sulla “manita” del Losanna allo Youngboys, e difatti otto punti corrono dalla testa alla linea della carità. Facile l’impiccarsi, insomma, solo che si perda per un attimo l’orientamento.

In breve gli accadimenti. Lugano sin da sùbito in versione “Non si fanno prigionieri”, ed a fine confronto risulteranno un possesso-palla al 68 per cento, 650 passaggi completati contro 311 e 29 tiri contro nove, al lordo, ossia 14 contro cinque secondo la più utile statistica dei colpi piazzati tra i pali avversari, dai 40 o dai 16 metri non importa; sta di fatto che, nelle pur rare sortite offensive degne di qualche credibilità, sugli sviluppi di un calcio d’angolo va al tiro Bafodé Dansoko e per David von Ballmoos non c’è scampo. Pausa, perplessità, ritorno in campo, gelo immediato per lo 0-2 la cui descrizione è emblema di un’attitudine alla distrazione: Elias Maluvunu autore dell’imbeccata, Andrin Hunziker comodo con il destro, ed è solo il 46.o. Si profila il rischio di un’imbarcata, ma al Winterthur manca la benzina; il Lugano, per contro, sa di giocarsi mezza faccia e l’intera figuraccia. Serie così sintetizzabile: 57.o, destro di Uran Bislimi; 64.o, destro di Daniel Dos Santos entrato giusto giusto cinque minuti prima per Mohamed Belhadj Mahmoud; 68.o, destro di Kevin Behrens; 70.o, sinistro (beh, almeno una variazione sul tema) di Yanis Cimignani. Seguiranno girandole di cambi e quei tre, quattro tentativi che producono soltanto appunti sui “post-it” destinati al cestino. Il resto è noto: notte un po’ più serena, grande confusione sotto il cielo.

I risultati – Lucerna-Sion 3-3 (ieri); San Gallo-Thun 1-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Zurigo 3-0 (ieri); Losanna-Youngboys 5-0 (oggi); Servette-Basilea 0-3 (oggi); Winterthur-Lugano 2-4 (oggi).

La classifica – Thun 16 punti; San Gallo, Basilea 15; Youngboys 14; Zurigo 13; Sion, Lucerna 12; Lugano 10; Grasshoppers Zurigo 9; Losanna, Servette 8; Winterthur 2.

Hockey Wl / Caduta inattesa, le AmbrìGirls1 cedono alle DavosLadies

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Sorprendeva, il passo lento delle DavosLadies nel campionato corrente, avendosi memoria del primo e del terzo posto delle grigionesi al termine delle ultime due stagioni regolari. Peccato che il gruppo, da quest’anno affidato direttamente alle mani della poschiavina Evelina Raselli (già viceallenatrice) alla transenna, abbia deciso di risvegliarsi proprio oggi contro le AmbrìGirls1 alias AmbrìWomen e davanti ai dichiarati 1’168 spettatori alla “NuoValascia”, dove tra l’altro era stato annunciato un tentativo di “record” di pubblico per l’hockey femminile in Svizzera (ma sarebbero servite 1’970 presenze in più…); Aurora Enrica Abatangelo e Rebecca Roccella, tra l’altro entrambe ex-biancoblù, a marcare il doppio vantaggio (6.30 e 38.40 rispettivamente), da Jenna Kaila (54.40) il riavvicinamento su assist di Michaela Pejzlova, a gabbia vuota (59.51, rete di Joelle Fiala) l’1-3 definitivo. Gli altri risultati: Zugo-FriborgoLadies 1-0 (equilibrio spezzato da uno “shorthanded” di Noemi Neubauerova ad 85 secondi dall’ultima sirena); AccademiaNeuchâtel-Langenthal 0-4. La classifica: Zugo 24 punti; AmbrìGirls1 16; Zsc Lionesses Zurigo 15; Berna 14; DavosLadies, FriborgoLadies 9; AccademiaNeuchâtel, Langenthal 3 (FriborgoLadies, Langenthal nove partite disputate; Zugo, AmbrìGirls1, AccademiaNeuchâtel otto; Zsc Lionesses Zurigo, DavosLadies sette; Berna sei).

Calcio Dnb / Al Vaduz il posticipo: terza moneta e piccolo favore al Belli

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Due impronte distinte nell’odierno 3-2 del Vaduz sul RapperswilJona a completamento del nono turno nel calcio cadetto: per la compagine del Principato, la conferma al terzo posto ma ora in solitaria; per il Bellinzona, ultimo in graduatoria e ieri devastato a domicilio dall’EtoileCarouge, un piccolo e marginalissimo beneficio dal momento che rimangono fermi in graduatoria i sangallesi diretti avversari per la salvezza. Gli altri risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy 0-2 (venerdì); StadeNyonnais-Wil 2-1 (ieri); Aarau-Yverdon 1-2 (ieri); Bellinzona-EtoileCarouge 0-3 (ieri). La classifica: Aarau 24 punti; Yverdon 19; Vaduz 18; StadeLosannaOuchy 15; NeuchâtelXamaxSerrières 14; StadeNyonnais 11; EtoileCarouge 8; RapperswilJona 7; Wil 5; Bellinzona 4.

Hockey Nl / Lugano miracolato ai rigori. “Harakiri” Ambrì, il Davos ringrazia

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Vale due punti sui sei possibili, e cioè una vinta da due punti con scippo ed una persa malamente dopo che pareva vinta, la domenica delle ticinesi nell’hockey di National league, dimensioni da mezzo turno con altra espressione nell’8-0 rifilato dal BielBienne al ServetteGinevra (1-0, 3-0, 4-0 i parziali; triplette di Lias Andersson e di Toni Rajala; sì, sul Lemano hanno un problema con la difesa). Sorridono dunque in casa Lugano, continuano invece a soffrire in landa leventinese dove pure sono accadute oggi cose inenarrabili; a titolo di esempio (ma su queste pagine l’avevamo previsto e preannunciato), un goal di Christopher “Chris” Tierney e la seconda firma stagionale di Alex Formenton (a lui, nel frattempo, attribuito ufficialmente il secondo timbro di ieri a RapperswilJona); ma nemmeno questo è stato sufficiente.

In Lugano-Kloten 5-4, conti presto fatti: bianconeri sotto per tre volte (10.45, Dario Meyer a cinque-contro-quattro, 0-1; 23.13, Lukas Klok, 1-2; 36.46 e 45.15, Axel Simic a cinque-contro-quattro prima e Keijo Weibel poi, 2-3 e 2-4) e sempre risaliti, addirittura in modo prodigioso nel finale (doppietta di Linus Omark, 56.14 ad effettivi pari e 57.59 in “power-play”, dopo l’1-1 di Zach Sanford al 19.44 ed il 2-2 di Lorenzo Canonica autore dello “shorthanded” al 36.12); totale controllo durante il supplementare, serie di “shootout” a tre bersagli centrati (Dario Simion, Mike Sgarbossa, Calvin Thürkauf) contro uno (Oula Paive). Niklas Schlegel vincitore sul dirimpettaio Davide Fadani (ehi, il milanese ex-filiera giovanili Lugano e poi con AmbrìPiotta, BiascaTicino Rockets e BelliSnakes gioca da titolare in National league, da quelle parti) pur con percentuale inferiore di efficienza nelle parate (24 su 28, cioè 85.71 per cento, contro 31 su 35, cioè 88.57 per cento).

Flussi precisamente in direzione opposta alla “NuoValascia”, dove il 4-3 a poco più di 12 minuti dall’ultima sirena si trasforma in un 4-6 dal duplice responso: per il Davos corsaro, 11.a vittoria in 12 incontri; per l’AmbrìPiotta, 10.a sconfitta su pari numero di partite. Fatti salienti positivi: 21.22, Alex Formenton finalizzatore per il 2-2, e consideriamo questa come la prima rete da ragionamento ché quello di poche ore prima, in cogestione con Michael Joly, era stato goal da improvvisazione, brillante, senza dubbio, ma a somma tra intuizione e furore belluino; 24.46, “power-play” finalizzato da Christopher Tierney, primo timbro in otto presenze ed a bocce ferme dovremo aggiungere un’altra pallina nera al “plus-minus” del canadese. Evidenze negative: il dover rincorrere già dopo 17 secondi del primo periodo (Brendan Lemieux, assist del ticinese Michael Fora e di Matej Stransky); ancora, dopo il rigore trasformato da Michael Joly al 41.30 (fallo di Calle Andersson), aggancio e sorpasso subiti nello spazio di due cambi (47.43, Matej Stransky; 49.29, Simon Knak), indi inferiorità numerica causata da Alex Formenton, buco superato, fuori il portiere Gilles Senn, a gabbia vuota (58.02) l’ultimo sigillo. Jesse Virtanen (2.47) l’autore del provvisorio 1-1; a tabellino Davyd Barandun (17.57) per l’1-2; di Simon Ryfors (37.31) il 3-3; 29 tiri contro 30, zero tiri e tre tacche sotto nel “plus-minus” per l’involventesi Christopher “Chris” DiDomenico.

La classifica – Davos 32 punti; Losanna 27; RapperswilJona Lakers 26; Zugo, Zsc Lions 23; FriborgoGottéron 21; ServetteGinevra 20; Kloten 16; BielBienne, Scl Tigers 14; Lugano 13; Berna 11; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 13 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, Zugo, Zsc Lions, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta, Ajoie 12; BielBienne, Berna 11).

Medioevo vibrante di note, i “Mala punica” alle “Settimane musicali”

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Se nomi come Johannes Ciconia, Rostagnus de Cypro e Matteo da Perugia vi suonano familiari, non potete mancare. Se nomi come Johannes Ciconia, Rostagnus de Cypro e Matteo da Perugia vi sembrano interessanti ma non hanno mai avuto parte nella vostra cultura musicale, inventatevi una scusa con i parenti e prendete posto – i prezzi sono abbordabilissimi – alla chiesa del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona, domani ovvero lunedì 6 ottobre, per il ritorno dei “Mala punica”, formidabili interpreti di un tardo Medioevo in note che sa riverberare sino ai giorni nostri ed andrà anche oltre, di generazione in generazione, sempre che si abbia ancora il coraggio di individuare in quel tempo la matrice dell’epoca in cui viviamo. Oh, magari Johannes Ciconia (il primo tra i fiamminghi a calare sul sud dell’Europa con bagaglio di materiali e di esperienze esogene) aveva prelevato qualcosa da suoi contemporanei e l’aveva spacciato per proprio; oh, magari Matteo da Perugia un vero e proprio perugino di città non era e fu anche re dei fortunelli godendo della buona ventura di salire a Milano per dispensare insegnamenti ai fanciulli del Duomo e rappresentarsi come “bis-” e “discantor” (perché si parla di “fortuna”? Perché egli fiorì nel breve periodo in cui sull’odierno capoluogo dell’Umbria si era stesa la signoria dei Visconti, per l’appunto da Milano); oh, magari Rostagnus de Cypro non era propriamente un “Rostagnus” ma cosi egli si fece chiamare per comodità di assonanza e di nobilitazione identitaria, mentre è certa l’origine geografica cipriota di ottimi materiali quali il “Fons hortorum”, e dunque poco ci cale se giusta sia l’attribuzione al signor Rostagno o, per dire, ad un suo cugino.

Per quanti saranno al concerto, una tra le punte di diamante nella programmazione delle 80.o “Settimane musicali” asconesi, vale una sola raccomandazione: lasciarsi sommergere dalla forza intrinseca della proposta che passa sotto il titolo “Oy chanter: rielaborazione di modelli musicali nell’Europa tardomedievale, 1370-1420” e nella cui formulazione sono stati inseriti anche tre brani contemporanei – “Puente no puente”, “Alius” e “Trois visions de l’Amen” – proiettano la pdi Pablo Ortiz, tutti scritti e riservati a “Mala punica” e tutti in ispirazione ed in reinvenzione dei modelli antichi. Le voci: Barbara Zanichelli (soprano), Beatrice Pellegrino (soprano), Marketa Cukrova (contralto) e Gianluca Ferrarini (tenore); accompagnamento di Helena Zemanova (viella), José Manuel Navarro (viella), Pablo Kornfeld (organo e clavicymbalum) e Pedro Memelsdorff (flauto dolce). Inizio ore 19.30; consueti canali per l’acquisto dei biglietti (gratis l’accesso, sino ad esaurimento posti, per studenti ed apprendisti sino ai 26 anni).

In immagine, due pagine da opere di Matteo da Perugia.

Ausländerkriminalität: Belgier und Kongolese als Einbrecher in Waffengeschäft enttarnt

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In der Nacht vom Samstag, 4. Oktober, auf Sonntag, 5. Oktober 2025 hat sich in Sitten im Mittelwallis ein dreister Einbruch in ein Waffengeschäft ereignet – ein Fall, der erneut die dunkle Seite der Ausländerkriminalität beleuchtet. Die Kantonspolizei Wallis hat dank eines massiven Einsatzes die mutmaßlichen Täter, einen 19-jährigen Belgier und einen 18-jährigen Kongolesen, festgenommen und die Beute sichergestellt. Kurz nach 03:30 Uhr am Sonntagmorgen alarmierte ein Zeuge die Polizei: Die Einbrecher hatten das Geschäft in Sitten aufgebrochen und waren mit Waffen und Munition geflohen. Sie nutzten dazu ein gestohlenes Fahrzeug aus dem Oberwallis, das sie offenbar zuvor entwendet hatten. Bei der Flucht wurden sie von einer Polizeistreife gesichtet. Auf der Straße von Aproz nach Sitten gerieten sie ins Schleudern, stellten das Auto ab und versuchten, zu Fuß zu entkommen – doch die Diebesbeute ließen sie panisch im Wagen zurück. Eine großangelegte Suchaktion, unter Beteiligung der Regionalpolizei der Villes du Centre und der Gemeindepolizei Riddes, endete erfolgreich: Der Belgier und der Kongolese wurden in unmittelbarer Nähe des Unfallorts dingfest gemacht. Die Staatsanwaltschaft hat ein Ermittlungsverfahren eingeleitet. Bis zum Urteil gilt für die Festgenommenen die Unschuldsvermutung. Dennoch wirft dieser Vorfall ein Schlaglicht auf die anhaltende Herausforderung durch ausländische Kriminelle in der Schweiz – eine Schande, die die Debatte über Einwanderung und Sicherheit neu entfacht. Die Polizei ermahnt: Solche Taten bedrohen nicht nur Eigentum, sondern die öffentliche Sicherheit insgesamt.

Hockey Prima lega / Gruppo est, il Rheintal scappa. GdT2 alla prova

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GdT2 Bellinzona in attesa del Reinach, oggi, quale atto conclusivo del terzo turno nell’hockey di Prima lega, gruppo est. Ieri i successi interni di Burgdorf (7-2 sul Lucerna allenato dall’italosvizzero Adriano Pennaforte, transitato anche nelle file del Lugano “Under 20”), Rheintal (4-3 sul Wallisellen, primo azzardo di fuga) e Wil (4-3 al supplementare sul KüssnachtAmRigi1); secca affermazione esterna, inoltre, degli ArgoviaStars sull’Herisau (5-1). La classifica: Rheintal 9 punti; PrettigoviaHerrschaft 6; Wil 5; Reinach, Burgdorf, ArgoviaStars, Lucerna 3; KüssnachtAmRigi1 1; Wallisellen, GdT2 Bellinzona, Herisau 0 (Rheintal, ArgoviaStars, Lucerna, KüssnachtAmRigi1 tre partite disputate; PrettigoviaHerrschaft, Wil, Burgdorf due; Reinach, Wallisellen, GdT2 Bellinzona, Herisau una). In immagine, il gruppo del Rheintal.

Hockey Prima lega / Gruppo ovest, tre squadre in testa a punteggio pieno

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Il solo Martigny a segno in trasferta nella serata hockeystica di Prima lega, gruppo ovest, turno in cui spicca l’8-2 inflitto dal WikiMünsingen al Saastal (doppiette di Timon Moschen e di Till Allemann; nelle file degli ospiti, timbro a “maquillage” del punteggio dal bastone di Luca Del Pedro Pera, in maglia vallesana dal 2016 dopo essere emerso nella filiera giovanile del Lugano e con prime esperienze da prima squadra al Chiasso in Seconda lega. Gli altri risultati: DüdingenBulls-Meyrin 5-1; Tramelan-Adelboden 3-2 (al supplementare); Raron-Martigny 2-5; UniNeuchâtel-ForwardMorges 2-1. La classifica: WikiMünsingen, DüdingenBulls, UniNeuchâtel 6 punti; Martigny, Prilly BlackPanthers 3; Tramelan 2; Adelboden 1; ForwardMorges, Raron, Saastal, Meyrin 0 (Martigny, Prilly BlackPanthers, Tramelan, ForwardMorges una partita in meno). In immagine, il gruppo del WikiMünsingen.

Calcio Dnb / Bellinzona in crisi, resa senza condizioni all’EtoileCarouge

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Dato ai tifosi un appuntamento con la prima vittoria stagionale dopo aver collezionato quattro pareggi e quattro sconfitte, il Bellinzona ha scelto oggi di stupire una volta ancora e contro l’EtoileCarouge, compagine tecnicamente valida quanto i granata se non meno, si è lanciato sulla strada della retrocessione uscendo sconfitto per 0-3 dal “Comunale”; non giureremmo di ritrovare Manuel Benavente, già lunedì, a condurre gli allenamenti dei granata, per quanto ormai non s’abbia nemmen più un’idea su ciò che è rappezzabile e su ciò che invece è insanabile a meno di un intervento chirurgico senza più dubbi sull’agire e sulla modalità di agire. A parità di prestazione (cinque tiri per parte, parlandosi di ciò che arriva tra palo e palo; equo possesso-palla, 49 per cento contro 51) e persino stanti marginali prevalenze da parte dei granata, palle vincenti concesse al 33.o (sinistro di Bonota Traore), al 42.o (destro di Kevin Bua su chiusura di un contropiede) ed al 49.o (sinistro di Cleilton Monteiro “Itaitinga” da Costa sugli sviluppi di un calcio d’angolo); troppo isolato Armando Sadiku sul fronte d’attacco, ed a volte (esempio: minuto 77) in fuorigioco su buon passaggio filtrante.

D’altro, poco o nulla se non le considerazioni che entrano in linea di conto a questo punto di qualsiasi campionato: la classifica piange, ai malumori occorre dare una risposta, cinque goal realizzati contro 21 subiti promettono solo maltempo e burrasca.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy 0-2 (ieri); StadeNyonnais-Wil 2-1 (oggi); Aarau-Yverdon 1-2 (oggi); Bellinzona-EtoileCarouge 0-3 (oggi); Vaduz-RapperswilJona (domani).

La classifica – Aarau 24 punti; Yverdon 19; Vaduz, StadeLosannaOuchy 15; NeuchâtelXamaxSerrières 14; StadeNyonnais 11; EtoileCarouge 8; RapperswilJona 7; Wil 5; Bellinzona 4 (Vaduz, RapperswilJona una partita in meno).

Calcio Dna / Thun, balzo in vetta. Al Grasshoppers il “derby” zurighese

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Non privo di motivi di interesse il sabato in cui si è inaugurato l’ottavo turno del calcio di massima serie elvetica: successo in trasferta (2-1) per il Thun a San Gallo e sorpasso al vertice della graduatoria, crollo (0-3) dello Zurigo nel “derby” con il Grasshoppers Zurigo, pareggio pirotecnico (3-3) fra Lucerna e Sion. Domani Losanna-Youngboys, Servette-Basilea e Winterthur-Lugano. La classifica: Thun 16 punti; San Gallo 15; Youngboys 14; Zurigo 13; Basilea, Sion, Lucerna 12; Grasshoppers Zurigo 9; Servette 8; Lugano 7; Losanna 5; Winterthur 2 (Thun, San Gallo, Zurigo, Sion, Lucerna, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Hockey Nl / Emozioni nuove e vizi vecchi, l’Ambrì cade per la nona volta

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Una fiammata di sei secondi, a partita che pareva persa, e d’accordo: bella cosa. Tutto lì, però; pur avendo numeri, l’AmbrìPiotta dell’hockey di National league continua a perdere, ancorato com’è all’estemporaneità e non alla consistenza sui 60 minuti che, così come si sta nel campionato, dovrebbero ormai essere acquisiti cioè nelle gambe di tutti. A RapperswilJona, avversari i Lakers, il ritorno di un “refrain” che nemmeno s’ha da descrivere. E, difatti, ci si astiene: quisque auctor fortunae suae, che è anche un modo elegante per dire “Mo’, basta”.

Cronaca. AmbrìPiotta con assetto previsto, Philip Wüthrich a difesa della gabbia e Christopher “Chris” Tierney nuovamente destinato al sovrannumero da tribuna (chi voglia, capisca; il reindirizzamento verso altri lidi è un’opzione). Traumatico l’avvio: Tyler Moy per lo 0-1 al 5.34, Dominic Lammer (fresco di rinnovo del contratto sino al 2028) per lo 0-2 al 6.53; rischio tracollo nella fase discendente del periodo centrale, prima (33.41) per lo 0-3 timbrato da Malte Strömwall e poi (35.40) per la penalità di partita sul conto di Jesse Zgraggen, venuto alle mani con Mauro Dufner. La sconfitta è ormai sui binari da tram avviato alla rimessa quando Michael Joly fa qualcosa di oggettivamente memorabile: su assist di Miles Müller schierato come 13.o attaccante (impiego totale: sei minuti e 30 secondi), ed a tutti gli effetti grazie ad una deviazione ingannevole, l’1-3 del 51.05; sei secondi, balzo all’ingaggio e fiondata che vale il 2-3, attribuzione ancora incerta tra lo stesso Michael Joly ed Alex Formenton, diciamo goal del primo ed assist del secondo con beneficio di riversione. Assalto con superiorità numerica dal 54.17; nessun esito. Fuori il portiere per il “rover” al 58.04; il disco buono è però sul bastone di Yannick-Lennart Albrecht. Sconfitta numero nove su 11 incontri; pagate a caro prezzo le distrazioni difensive; a sommario elenco, e fatti salvi errori ed omissioni, tutti gli stranieri – sì, compreso Michael Joly… – con “plus-minus” sotto la parità.

I risultati – RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 4-2; Ajoie-Zugo 1-3; Berna-Scl Tigers 2-1; Losanna-Zsc Lions 1-3; Davos-FriborgoGottéron 4-2.

La classifica – Davos 29 punti; Losanna 27; RapperswilJona Lakers 26; Zugo, Zsc Lions 23; FriborgoGottéron 21; ServetteGinevra 20; Kloten 15; Scl Tigers 14; BielBienne, Berna, Lugano 11; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna 13 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Zugo, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Kloten, Scl Tigers, Ajoie 12; Davos, ServetteGinevra, Berna, Lugano, AmbrìPiotta 11; BielBienne 10).

Verängstigter Hirsch irrt an Autobahneinfahrt umher: Es musste erlöst werden

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Ein verzweifeltes Wildtier sorgte am Samstagmorgen für einen dramatischen Einsatz an der Autobahneinfahrt Wassen (Kanton Uri). Der verängstigte Hirsch geriet in eine ausweglose Situation und musste schließlich von der Wildhut von seinem Leid erlöst werden. Kurz nach 8.00 Uhr morgens ging bei der Kantonspolizei Uri die besorgniserregende Meldung ein: Ein Hirsch hatte sich in den gefährlichen Bereich der Autobahneinfahrt Wassen verirrt. Das orientierungslose Tier befand sich in akuter Gefahr.Gemeinsam mit erfahrenen Wildhütern versuchten die Einsatzkräfte über Stunden hinweg, den verängstigten Hirsch in sichere Gefilde zurückzutreiben. Doch alle Bemühungen blieben vergeblich – das verstörte Tier ließ sich nicht aus der Gefahrenzone leiten. Um 11.45 Uhr musste schließlich die schwere Entscheidung getroffen werden: Zum Schutz des leidenden Tieres sowie zur Gewährleistung der Verkehrssicherheit wurde der Hirsch durch die Wildhut erlöst. Das arme, verängstigte Tier fand so ein Ende seiner Not.Für die Dauer des Einsatzes mussten sowohl die Ein- und Ausfahrten Wassen als auch der Gotthard-Strassentunnel in Fahrtrichtung Nord vorübergehend für den Verkehr gesperrt werden.

Incendio al “Burger king” di Lugano: sgombero d’urgenza, due intossicati

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Due persone hanno riportato intossicazioni da fumo sulle conseguenze dell’incendio scoppiato poco prima delle ore 20.00 di oggi, sabato 4 ottobre, in ambienti di pertinenza del “Burger king” in Lugano, zona di piazza Alessandro Manzoni. Il rogo, a quanto consta sviluppatosi in una “toilette” del locale (cause da indagarsi), è stato domato da effettivi dei Pompieri Lugano previo sgombero del complesso; sul posto è stato organizzato un presidio della “Croce verde” Lugano per la prima assistenza alle persone coinvolte. Transennata e messa in sicurezza l’area, con le ovvie conseguenze per la circolazione stradale.

Hockey Sl / BelliSnakes più convinti, ma anche a Coira è disco rosso

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Niente gioia nemmeno a Coira, ed è l’ottava sconfitta su otto incontri nella Swiss league 2025-2026, per i GdT1 BellinzonaSnakes rimasti stasera per almeno due terzi del confronto sugli stessi livelli di tensione agonistica ma trovatisi a soccombere per la costante ed evidente difficoltà a finalizzare con adeguata precisione. In cronaca, Alessio Beglieri trafitto per la prima volta solo al 17.07 su combinazione tra Jannik Canova e Simon Jan Marha e finalizzata da Gian-Marco Hammerer; unico motivo di rammarico, questo, in una frazione gestita con disciplina in difesa (una sola penalità minore al passivo). Equilibrio nella frazione centrale: allo 0-2 dal bastone di Ronny Dähler (28.16) risponde Dean Schwenninger (34.25, assist di Noam Micheletti e di Gregory Weber). Vincent Despont, al 49.28, a segno per l’1-3 definitivo. Ancora un brivido al 56.14, fallo di Nathan Favre e rigore che il Coira non converte. BelliSnakes unici a non vincere in trasferta nella giornata corrente; sale a cinque punti il distacco dalla penultima in graduatoria, otto soltanto le reti messe a segno.

I risultati – Basilea-Arosa 0-2; Winterthur-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 1-4; Visp-Olten 3-4 (al supplementare); Coira-GdT1 BellinzonaSnakes 3-1; LaChauxdeFonds-Sierre 2-3; a riposo Turgovia.

La classifica – Turgovia 17 punti; Sierre 16; Visp 15; LaChauxdeFonds, Winterthur 14; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 13; Olten 11; Arosa 9; Basilea 7; Coira 6; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea nove partite disputate; Winterthur, Olten, GdT1 BelllinzonaSnakes otto; Turgovia, Sierre, Visp, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, Coira sette).

Hockey Ml / Seewen, un colpo magistrale: successo esterno e primato

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Seewen sugli scudi nel sabato hockeystico di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale): grazie al successo per 5-3 (strappo decisivo fra il 48.45 ed il 49.13) sul ghiaccio del FranchesMontagnes, sorpasso effettivo – pari punti, ma un incontro disputato in meno – ai danni degli stessi giurassiani a questo punto punto detronizzati e risucchiati in un gruppo del quale fanno parte anche Dübendorf, Huttwil, Wetzikon e Thun. Primi punti per i Pikes Oberturgovia (4-3 al supplementare sul Lyss). Gli altri risultati: Huttwil-Dübendorf 3-1; Wetzikon-Thun 0-1 (al supplementare); Langenthal-Bülach 4-1; a riposo Frauenfeld. La classifica: Seewen, FranchesMontagnes, Huttwil 12 punti; Thun, Wetzikon, Dübendorf 10; Lyss 7; Langenthal, Bülach 6; Frauenfeld 3; Pikes Oberturgovia 2 (FranchesMontagnes, Huttwil, Dübendorf, Lyss, Pikes Oberturgovia una partita in più).

Hockey Wl / AmbrìGirls1 valangarie, a Neuchâtel vittoria in doppia cifra

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In netta ripresa dopo la scoppola interna (1-8) ad opera dello Zugo le AmbrìGirls1, altrimenti note come AmbrìWomen, oggi dominanti (11-1) sul ghiaccio dell’AccademiaNeuchâtel nel settimo impegno della stagione 2025-2026 per l’hockey di Women’s league; difesa pertanto la piazza d’onore, essendo logicamente andato a bersaglio pieno lo stesso Zugo (7-0 in casa sul Langenthal, doppiette di Alina Marti e di Lara Stalder) e, decisamente con maggior fatica, le Zsc Lionesses Zurigo (3-2 a Friborgo sulle FriborgoLadies, firma ultima di Nora Harju al 33.57) ed il Berna (3-2 a Davos sulle DavosLadies; doppietta di Rebecca Roccella per le grigionesi, fra il 48.54 ed il 53.06 la rimonta ed il sorpasso delle ospiti). Onore al merito delle biancoblù che, volanti in avvio sino al 3-0 (0.22, Nicole Bullo; 1.19, Lena-Marie Lutz; 3.33, Michaela Pejzlova) e già sul 5-0 al 7.46 (Nicla Gianettoni in superiorità numerica, indi ancora Michaela Pejzlova) dopo alternanza tra Nina Paiva ed Aurélie Roerich a protezione della gabbia delle romande, hanno evitato di infierire pur chiudendo sul 7-0 il primo periodo (13.57 e 18.18, doppietta di Zoe Merz); Hayley Hirt e Greta Niccolai sul finire della frazione centrale (39.26 e 39.47) per il 9-0, di Lena-Marie Lutz il timbro sulla doppia cifra (52.18); “sporcato” da Tatum White (52.36) lo “shut-out” ormai quasi certo per Sofia Bernadasci, distanze ristabilite in ultimo da Fanny Rask (53.46).

La classifica – Zugo 21 punti; AmbrìGirls1 16; Zsc Lionesses Zurigo 15; Berna 14; FriborgoLadies 9; DavosLadies 6; AccademiaNeuchâtel 3; Langenthal 0 (FriborgoLadies, Langenthal otto partite disputate; Zugo, AmbrìGirls1, Zsc Lionesses Zurigo, AccademiaNeuchâtel sette; Berna, DavosLadies sei).

Schweizerin grundlos attackiert: Philippinischer Staatsbürger in Obhut

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Am Freitagvormittag, den 3. Oktober 2025, kam es in Schaffhausen zu einem gewalttätigen Zwischenfall. Ein 48-jähriger Mann aus den Philippinen griff eine 72-jährige Schweizerin ohne ersichtlichen Grund an und verletzte sie im Gesicht.Der Vorfall ereignete sich kurz nach 11.00 Uhr auf dem Areal der Stahlgiesserei. Die Seniorin war mit einer Kollegin unterwegs, als ihr der Mann auffiel, der laut schreiend umherging und mit den Armen fuchtelte. Plötzlich schlug er der Frau mit der Faust ins Gesicht, sodass sie stürzte und von einer Ambulanz ins Spital gebracht werden musste. Der philippinische Staatsbürger befand sich laut Polizei in einem psychischen Ausnahmezustand. Er wurde festgenommen und in ärztliche Obhut gebracht.Die Schaffhauser Polizei hat die Ermittlungen zum genauen Ablauf und zu den Hintergründen des Angriffs aufgenommen.

Bellinzona, vettura contro recinzione nella notte: illeso il conducente

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Pompieri di Bellinzona all’opera poco dopo le ore 0.15 di oggi, in territorio cittadino quartiere Camorino, sulla scena di un incidente stradale senza conseguenze fisiche per il conducente dell’auto andata a sbattere contro una recinzione a breve distanza della chiesa titolata a san Martino. Accertamenti esperiti da agenti di Polcom e Polcantonale.

Lugano, rogo in uno stabile: sgombero forzato, due persone in ospedale

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Due persone ustionate ed intossicate ed una quindicina di inquilini fatti sgomberare dall’edificio, a partire dalle ore 20.50 circa di ieri ovvero venerdì, nella zona di via Industria a Lugano quartiere Pregassona, causa incendio divampato nella cucina di un appartamento al secondo piano. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano; zona transennata, risolutivo l’intervento di effettivi dei Pompieri Lugano che hanno provveduto ad estinguere il rogo ed a liberare gli ambienti dal fumo, permettendo ai residenti il rientro nello stabile. Le condizioni dei feriti, per i quali è stato disposto un trattamento con sommaria emergenza in sede nosocomiale, non sono al momento note.

Hockey Nl / Ambrì a RapperswilJona, prima esigenza il trovare continuità

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Sotto di 20 lunghezze rispetto alla capolista quando non si è ancora chiusa la prima fase di andata, distante quattro punti dal Lugano peraltro sconfitto martedì scorso – e, tra l’altro, fuori casa – nel primo “derby” della stagione hockeystica in National league, AmbrìPiotta stasera all’opera sul ghiaccio dei RapperswilJona Lakers con cui, a parere espresso un mese fa da non pochi tra analisti dalla discutibile utilità e da allenatori portati più al parlare che al dimostrare, i leventinesi avrebbero dovuto combattere spalla a spalla per l’ingresso nel “play-in”; poi, si sa, il mondo reale racconta cose diverse, potendosi dunque dire che i biancoblù si trovano otto-nove punti sotto ciò che era atteso e che i sangallesi, per contro, si sono riempiti un serbatoio dopo l’altro, sino a navigare nella scia immediata di Losanna e Davos. Due vinte contro otto perse, il peggior attacco (1.60 reti segnate per incontro, al pari del Berna) e la terza peggior difesa (3.10 reti subite per incontro; di peggio hanno fatto solo il ServetteGinevra – circa le cui attitudini all’autoprotezione si dissertò con levità anche iersera in sede di cronaca – e l’Ajoie) sono nel contempo il peggiore ed il miglior viatico per la pattuglia allenata da Luca Cereda: nessuno si aspetta infatti un miracolo, mentre nel caso di un successo molti incomincerebbero invece a riconsiderare il ruolo della squadra nel rapporto, diciamo, almeno con chi è destinato a rimanere sul lato destro della classifica. Tecnico e collaboratori saranno chiamati anche all’ardua scelta degli esclusi di turno dal pacchetto degli stranieri: l’operazione è resa particolarmente complessa dall’equipollenza di taluni in termini di inefficacia. Incerto anche il nome del titolare davanti alla gabbia: apprezzabile l’ultima prestazione di Gilles Senn, ma nel ruolo di portiere “da trasferta” sembra da preferirsi Philip Wüthrich.

Il programma – RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta; Ajoie-Zugo; Berna-Scl Tigers; Losanna-Zsc Lions; Davos-FriborgoGottéron.

La classifica – Losanna 27 punti; Davos 26; RapperswilJona Lakers 23; FriborgoGottéron 21; ServetteGInevra, Zugo, Zsc Lions 20; Kloten 15; Scl Tigers 14; BielBienne, Lugano 11; Berna 8; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 12 partite disputate; RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, Ajoie 11; Davos, BielBienne, Berna, AmbrìPiotta 10).

“Osi al Lac”, a piena forza il primo tuffo nella stagione 2025-2026

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Krzysztof Urbanski direttore e Sol Gabetta solista al violoncello per l’eccellente concerto proposto giovedì dall’“Orchestra della Svizzera italiana” e dall’“Orchestra sinfonica” del “Conservatorio della Svizzera italiana”, a massimo consenso da parte del pubblico, quale primo appuntamento della stagione Osi nel contesto del “Lac” di Lugano. Di Dmitrij Sostakovic e Witold Lutoslawski le pagine proposte. Nella stessa giornata, buon séguito per il primo “Lunch with Osi”, prova-concerto proposta sul mezzogiorno ed illustrata al pubblico dalo stesso Krzysztof Urbanski.

Varzo (Vco), tragedia sui sentieri dei “fungiàtt”: 55enne trovato morto

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Un tragico impatto con il suolo sul fondo di un avvallamento, dopo caduta da considerevole altezza, è costato la vita ad un “fungiàtt” 55enne il cui cadavere è stato trovato nella mattinata di ieri, giovedì 2 ottobre, in territorio comunale di Varzo (Verbano-Cusio-Ossola) e meglio nel folto d’una zona boschiva in frazione Paglino, dopo ricerche avviate all’alba sul mancato rientro dell’uomo al domicilio. La vittima è Andrea Morandi, residente a Varzo; alle attività di ricerca hanno cooperato specialisti del “Soccorso alpino” civile e del “Soccorso alpino” in seno alla Guardia di finanza oltre ad effettivi dei Vigili del fuoco da terra e dall’aria.

Calcio Dnb / Si ferma la corsa dell’Aarau. Bellinzona, oggi un colpo d’ala?

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Sorpresa iersera nel confronto al vertice della cadetteria pedatoria elvetica: interrotto il viaggio a basi piene dell’Aarau, reduce da otto vittorie in otto partite disputate ma sconfitto (1-2) a domicilio dall’Yverdon. StadeLosannaOuchy corsaro a Neuchâtel con un 2-0 sul NeuchâtelXamaxSerrières; complicato successo dello StadeNyonnais sul Wil (2-1). Messaggi positivi attendonsi oggi dal Bellinzona, ultimo in graduatoria con infelicissimo ruolino di marcia (quattro pareggi, quattro “kappaò”, zero successi) ed in campo contro l’Etoile Carouge. Domani Vaduz-RapperswilJona. La classifica: Aarau 24 punti; Yverdon 19; Vaduz, StadeLosannaOuchy 15; NeuchâtelXamaxSerrières 14; StadeNyonnais 11; RapperswilJona 7; EtoileCarouge, Wil 5; Bellinzona 4 (Vaduz, RapperswilJona, EtoileCarouge, Bellinzona una partita in meno).

Hockey Nl / Resurrezione Lugano, demolito il ServetteGinevra

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Se pensate che il Lugano dell’hockey di National league abbia problemi in difesa, e di sicuro i guai ci sono come testimoniano varie e recenti esperienze, rallegratevi del non essere tifosi del ServetteGinevra: i romandi vivranno pure in quartieri più nobili, al momento, ma al riscontro di 41 reti subite nel complesso, e cinque solo stasera nell’1-5 interno ad opera dei bianconeri, si rischia di non andar lontani. Oh, per carità: mors tua vita mea, e tre punti in trasferta sono oro, tanto di più nell’odierna contabilità della pattuglia diretta da Tomas Mitell alla transenna; per quanto non si sia qui dell’opinione che altri e largamente sostengono circa le qualità di Stéphane Charlin portiere dei lemanici, nel senso che questo è al momento il miglior portiere da aversi. Come avversario, e si ringrazia: per la doppietta concessa a Connor Carrick (primo e secondo goal dall’arrivo in Ticino, 6.24 in “power-play” e 29.26), e per la doppietta concessa a Calvin Thürkauf (39.41 e 48.19), con assist da distinti portatori d’acqua quali David Aebischer, Lorenzo Canonica e Ramon Tanner, l’ultimo tra l’altro fresco di prolungamento del contratto sino a fine campionato. Si aggiunga un timbro a gabbia vuota in accredito ad Alessio Bertaggia, prima firma anche per lui (57.43); dall’altra parte il solo e provvisorio 1-1 di Simon Le Coultre all’8.08, nel complesso di 26 tiri di cui 25 parati da Joren van Pottelberghe, efficienza di giornata al 96.15 per cento.

Tutto ciò detto, non si voglia credere che nel successo non vi si stato merito dei bianconeri. Avantutto, nel togliere l’iniziativa agli avversari: pressione sul portatore di disco, lavoro di interdizione finalizzato a tagliare i rifornimenti, tracce di raddoppi ed isolamento dei frombolieri designati; incredibile, ma pare che si possa. Del portiere si è fatta menzione; Connor Carrick, pur con due goal all’attivo, chiude con una sola tacca positiva nel “plus-minus”; fra tutti il più felice, forse e senza forse, sarà Dario Simion, impiego 17 minuti e 42 secondi, “più tre” nel beneficio personale e con l’enormità di… zero tiri; in tempi di nubi solo ora squarciate, una traccia di sorriso non può far male. E, per ora, con sospensione del giudizio: si perdoni l’assenza di entusiasmo, ma servono altre prove.

I risultati – FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 2-3; ServetteGinevra-Lugano 1-5; Kloten-BielBienne 2-1; Scl Tigers-Ajoie 1-0; Zugo-Losanna 4-2; Zsc Lions-Berna 7-3.

La classifica – Losanna 27 punti; Davos 26; RapperswilJona Lakers 23; FriborgoGottéron 21; ServetteGInevra, Zugo, Zsc Lions 20; Kloten 15; Scl Tigers 14; BielBienne, Lugano 11; Berna 8; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 12 partite disputate; RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, Ajoie 11; Davos, BielBienne, Berna, AmbrìPiotta 10).

Hockey Sl / Vola il Turgovia, 17 secondi per un primato in solitaria

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Turgovia da stasera capolista in solitaria nell’hockey cadetto sull’esito del lineare 2-0 interno ai danni del Coira. Due i passaggi decisivi nel confronto: all’inizio della fase di discesa (31.56), sfida rusticana tra Fabio Hollenstein e Serge Weber e penalità di partita a carico di entrambi; nel volgere di 17 secondi del terzo periodo, l’“uno-due” (44.44, Jan Dorthe; 45.01, Lionel Marchand) a piegare i grigionesi diretti alla transenna da Reto von Arx. La classifica: Turgovia 17 punti; Visp, LaChauxdeFonds, Winterthur 14 punti; Sierre 13; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 10; Olten 9; Basilea 7; Arosa 6; Coira 3; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea otto partite disputate; Turgovia, Winterthur, Olten, GdT1 BellinzonaSnakes sette; Visp, LaChauxdeFonds, Sierre, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, Coira sei).

Rückruf Augentropfen: Chargen 9T48 und 2V33 betroffen

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Théa Pharma ruft in Absprache mit Swissmedic die Chargen 9T48 und 2V33 von Spersallerg SDU (20 Monodosen à 0,3 ml) vorsorglich zurück. Grund: Anstieg des pH-Werts und Verunreinigung, die die Qualität beeinträchtigen könnten.**Risiko:** Mögliche Verschlechterung des Präparats – keine akute Gefahr, aber Vorsichtsmaßnahme.**Was tun?** Betroffene Packungen zur Apotheke, Arztpraxis oder Drogerie zurückbringen.**Kontakt:** Théa Pharma, Tel: 052 630 00 55, E-Mail: complaints.ch@theapharma.com

#Schweiz, #Rückruf, #Augentropfen, #Swissmedic, #Gesundheit, #ThéaPharma, #Produktsicherheit

Vermisst in Basel: Wo ist Debora-Aniko Kovács? Jede Spur zählt!

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Debora-Aniko Kovács aus Basel wird seit dem 25. Juli 2025 vermisst. Das ungarische Mädchen verliess in der Nacht zum Samstag ihren Wohnort und ist seither nicht mehr erreichbar. Die Kantonspolizei Basel-Stadt bittet die Öffentlichkeit um Mithilfe bei der Suche. Debora-Aniko Kovács wurde zuletzt am Freitagabend gegen 23.00 Uhr an ihrem Wohnort in Basel gesehen. Es besteht die Möglichkeit, dass sie sich ins Ausland begeben hat.Signalement der Vermissten: * Größe: ca. 160 cm * Statur: Schlank * Haare: Dunkel und lang * Besonderes Merkmal: Ein Muttermal am linken NasenflügelSollten Sie Debora-Aniko Kovács antreffen, wird um eine schonende Anhaltung und sofortige Meldung an den Fahndungsdienst der Kantonspolizei Basel-Stadt oder jede andere Polizeidienststelle gebeten.

#Vermisst, #Basel, #KantonspolizeiBaselStadt, #Mithilfe, #DeboraAnikoKovacs, #ungarischesMädchen

Pasquerio Loderio Coldrerio, “radar” promesso ma non è un desiderio

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Molteplici e vari i luoghi di qualche interesse per chi, tra i vetturali, scansar vuole la sofferenza d’un “radar” che una volta ancora, la prossima settimana ossia tra lunedì 6 e domenica 12 ottobre, somiglierà al Godot beckettiano, potendosi esso palesare, o non palesare, o palesare ma non dove lo si aspetti, o non palesare dove lo si creda presente. Detto delle postazioni fisse modello “Irina” e ben distribuite a Loderio, a Cadenazzo, a Bissone ed a Vacallo, così dunque per aree e località con riferimento agli occhi elettronici mobili (tra parentesi, il corpo di polizia competente): nel Distretto di Leventina, Pasquerio (Polcantonale); nel Distretto di Blenio, Corzoneso Piano (Polcantonale); nel Distretto di Bellinzona, Giubiasco, Castione, Arbedo, Bellinzona-città, Gnosca e Claro (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Locarno, Muralto, Locarno-città, Losone, Cugnasco, Arcegno, Riazzino, Golino ed Ascona (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Lugano, Vezia, Bedano e Manno (Polcantonale), Gandria, Cassarate, Viganello, Bioggio, Aranno, Cadro, Pregassona, Lamone, Taverne, Agno, Massagno, Porza, Banco, Roncaccio e Caslano (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Mendrisio, Rancate, Stabio, Novazzano, Morbio Inferiore, Besazio e Coldrerio (Polcom e Polintercom).

“Minirally” in Borsa a Zurigo: altro semaforo verde (e fanno cinque di fila)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.20) Doveroso, in contesto magmatico, il cercare di trovare un bandolo; giusto ed opportuno, inoltre, il cogliere un’occasione laddove a dartela sia la contingenza. Senza bisogno di troppi incoraggiamenti, c’è di sicuro chi abbia colto l’onda da “minirally” spalmatasi sull’intera settimana borsistica a Zurigo: anche oggi un guadagno – quinto rialzo consecutivo – nell’ordine dello 0.64 per cento con balzo a quota 12’507.17 punti, circa 700 in meno rispetto al massimo storico, al momento con margine utile pari al 4.84 per cento sul periodo della settimana. “Alcon incorporated” ed “Ubs group Ag” in posizioni di testa nel listino primario (“più 2.34” e “più 2.22” per cento rispettivamente); curiosamente sulla coda, ed unico titolo fuori squadra, “Holcim limited” (meno 2.84 per cento in giornata, più 46.41 per cento dall’inizio del 2025). “Metall Zug Ag” ben piazzata nell’allargato (più 7.20 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.17 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.41; Ftse-100 a Londra, più 0.67; Cac-40 a Parigi, più 0.31; Ibex-35 a Madrid, più 0.57. New York solida sul “Dow Jones” (più 0.94 per cento) ed ancora incerta sugli altri indici di consueto riferimento (S&P-500, più 0.21; Nasdaq, meno 0.14). Cambi: 93.37 centesimi di franco per un euro, 79.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre sui massimi ed ora al controvalore teorico di 97’398 franchi circa per unità.

Brusimpiano (Varese), riaperta la Strada statale per Porto Ceresio

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Benché il blocco della circolazione fosse stato confermato sino a tutt’oggi, con informativa in proroga disposta dai vertici dell’“Azienda nazionale autonoma strade-Anas” dopo prima “deadline” al tardo pomeriggio di lunedì 29 settembre, già dalle ore 18.00 di ieri, giovedì 2 ottobre, è di nuovo transitabile la Strada statale numero 344dir in territorio provinciale di Varese, fra il Comune di Porto Ceresio ed il Comune di Brusimpiano, nel cui tratto fra il chilometro 3.450 ed il chilometro 3.550 in località Montelago sono tuttora presenti i segni dello scoscendimento occorso lunedì 22 settembre. Il passaggio dei veicoli è garantito sulle 24 ore ma a senso unico alternato e con gestione per mezzo di impianti semaforici. In immagine, l’area della frana.

“Pro-pal” tra presidi e cortei, bloccato per ore lo svincolo Lugano-sud

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 2.24) L’occupazione “manu militari” dello svincolo Lugano-sud della A2, con blocco del traffico in corrispondenza dei semafori al bivio tra via Giuseppe Cattori (direzione lago) e via Silvio Calloni (dorsale “a monte”, direzione stazione Ffs) ed altri atti prevaricatori in proprietà pubbliche e private in primo piano nella manifestazione non autorizzata che alcune centinaia di persone, in parte provenienti dall’Italia, hanno inscenato iersera sul territorio comunale di Lugano e con propaggine sino a lambire Paradiso. Al centro dell’azione condotta con modalità preordinate, compartecipi a titolo individuale alcuni soggetti impegnati in politica, un dichiarato sostegno alle attività della cosiddetta “Flottiglia di resistenza globale” (“Global sumud flotilla”) le cui circa 50 imbarcazioni, salpate da più porti nel Mediterraneo – Genova, Catania e Barcellona tra gli altri – avendo la “Striscia di Gaza” quale obiettivo per l’apertura di un “corridoio umanitario permanente” nel blocco navale imposto dalle autorità israeliane, nella notte tra mercoledì 1.o ottobre e ieri sono state nella quasi totalità intercettate e fermate da operatori navali della “Stella di Davide”, senza conseguenze fisiche per gli attivisti che dal bordo delle singole imbarcazioni sono stati trasferiti a terra in vista dell’espulsione quale più logico provvedimento. Unico superstite in navigazione, ma solo perché attardatosi dopo avaria ai propulsori, un naviglio (“La Marinette”) battente bandiera polacca, sei in tutto i membri dell’equipaggio peraltro non ancora giunto nella zona interdetta. Tra i partecipanti alla spedizione della “Flottiglia”, anche un paio di ticinesi, entrambi sbarcati ed entrambi prossimi al rientro qualora ovviamente essi si riconoscano colpevoli delle violazioni loro ascritte.

Oltre a piazza Dante Alighieri ed aree limitrofe nel cuore di Lugano (qui, tra l’altro, una bandiera con i colori dell’autoproclamato Stato di Palestina è stata fatta penzolare lungo la parete esterna della struttura commerciale “Manor”: messaggio trasversale?), punti nevralgici raggiunti dai manifestanti sono state piazza Molino Nuovo e la stazione Ffs, in entrambi i casi con cortei solo sorvegliati dalle forze dell’ordine in ampio dispiegamento; corredo di “slogan” contro lo Stato di Israele e contro il Governo italiano, principale bersaglio Giorgia Meloni presidente del Consiglio; significativi i disagi per automobilisti sia in transito (paralizzata la dorsale di via Clemente Maraini) sia in movimento nell’area urbana. In immagine, un momento dell’occupazione dello svincolo Lugano-sud.

Accoltellamento di Gravesano, finisce in carcere anche il 52enne ferito

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In cella, sì e da sùbito, l’accoltellatore; ma in cella dopo, ed ora, anche l’accoltellato. Ad una svolta improvvisa, e per certi versi inattesa, il caso del ferimento di un uomo presentatosi nella serata di lunedì 22 settembre in una struttura nosocomiale sottocenerina e che qui era stato soccorso e trattato secondo criterio di primaria urgenza stanti varie lesioni da arma da taglio ad un fianco: oltre al responsabile del fatto di sangue, che era stato individuato e tratto in arresto nell’immediatezza dell’accaduto, nelle scorse ore è finito in manette il secondo soggetto coinvolto, cioè proprio colui che nell’alterco – a tali termini è da ricondursi l’episodio – si era trovato a subire il danno fisico evidente; dagli accertamenti esperiti sarebbe infatti emersa una serie di addebiti per atti persecutori compiuti dal secondo individuo – per singolare ma triplice coincidenza, 52enne e cittadino italiano e domiciliato nel Luganese al pari del feritore – contro l’ex-moglie, a difesa e tutela della quale avrebbe per l’appunto agito il primo uomo, legato alla donna da stretto e diretto vincolo di parentela. Il fatto di sangue, come si ricorderà, era occorso sul piazzale di un posteggio pubblico a Gravesano; sul feritore, fermato da agenti della Polintercom Vedeggio nel contesto del dispositivo di ricerca cui avevano concorso colleghi della Polcantonale, della Polcom Lugano e della Polintercom Malcantone-est, varie accuse tra cui le tentate lesioni gravi ed il tentato omicidio.

Locarno, rischio frane: torna la preoccupazione sotto la zona Vattagne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.38) Nuovo stato di allerta dichiarato, nella tarda serata di oggi, a Locarno zona Vattagne, sulla propaggine estrema del territorio comunale in appoggio a Terre di Pedemonte frazione Ponte Brolla: come da informativa distribuita sui canali di “AlertSwiss”, nel tratto della Cantonale – localmente indicata come via ValleMaggia – già interrotto a lungo la scorsa settimana è stato dichiarato il rischio di scoscendimenti dal costone sul lato sinistro della strada, direzione ValleMaggia o Terre di Pedemonte. Nell’area, com’è noto, sulle conseguenze della frana precedente è attivo un controllo dell’ammasso roccioso; nessun provvedimento è stato per ora adottato a carico della popolazione residente.

Hockey Sl / Resistenza onorevole, ma i Bellisnakes cedono al Basilea

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Contenuto lo scarto, apprezzabile la resistenza soprattutto nel primo periodo (due goal al passivo, sì, ma anche 14 parate di Edoardo Berti schierato quale titolare a protezione della gabbia), eppure un’altra sconfitta – la settima su sette incontri nella stagione dell’hockey cadetto 2025-2026 – per i GdT1 BellinzonaSnakes caduti stasera a domicilio contro un Basilea peraltro ancora al di sotto degli “standard” attesi. 1-4 sul tabellone all’ultima sirena; reti di Sandro Brügger (12.02), Brett Supinski (19.05), Kai Schweri (36.40); penalità di partita sul conto di Jakob Stukel (39.16) per un’insensata carica alla balaustra; nell’ultima frazione, timbro di Nathan Favre (54.36) per i padroni di casa e risposta ancora dal bastone di Brett Supinski (58.05) a cinque-contre-tre. Oggettivamente preoccupante la sterilità dei bellinzonesi, sette soli goal all’attivo contro 34 subiti. La classifica: Visp, Turgovia, LaChauxdeFonds, Winterthur 14 punti; Sierre 13; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 10; Olten 9; Basilea 7; Arosa 6; Coira 3; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea otto partite disputate; Winterthur, Olten, GdT1 BellinzonaSnakes sette; Visp, Turgovia, LaChauxdeFonds, Sierre, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa sei; Coira cinque).

Kind in Neunkirch von Hund verletzt: Schwere Sorgen um das kleine Opfer

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Am Dienstagnachmittag, 30. September 2025, kam es in Neunkirch zu einem erschütternden Vorfall: Ein achtjähriger Knabe wurde von einem Hund angefallen und verletzt. Der Junge wurde bei dem Angriff verletzt und musste von einem Rettungsteam umgehend ins Spital gebracht werden. Der genaue Grund für den Angriff ist derzeit noch unklar. Er ereignete sich gegen 15.00 Uhr, als das Kind auf offenem Gelände unterwegs war. Die Umstände werden momentan intensiv von der Schaffhauser Polizei sowie dem Veterinäramt des Kantons Schaffhausen untersucht, um den Ablauf genau zu klären und Konsequenzen zu ziehen.Dieser Vorfall löste in der Gemeinde große Besorgnis aus, insbesondere wegen der Verletzungen des Kindes, deren Schwere noch nicht genauer kommuniziert wurde. Die Behörden betonen die Wichtigkeit, dass Hundehalter ihre Tiere stets gut im Griff haben, um solche dramatischen Zwischenfälle zu vermeiden.Wir wünschen dem Jungen eine schnelle und vollständige Genesung und hoffen auf baldige Klarheit in diesem Fall.

Interlaken: Drei Einbrecher nach Serie von Diebstählen festgenommen

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Am Donnerstagmorgen kam es in Interlaken zu mehreren Einbruchdiebstählen. Drei Täter konnten festgenommen und Diebesgut sichergestellt werden. Die Kantonspolizei Bern erhielt am Donnerstag, 2. Oktober 2025, kurz nach 4.15 Uhr eine Meldung über einen Einbruch an der Rosenstrasse in Interlaken. Während der Tatbestandsaufnahme wurde um 4.35 Uhr ein weiterer Einbruch am Höheweg gemeldet.Eine Patrouille beobachtete zwei Männer, die in Richtung Bahnhof Interlaken Ost flüchteten. Einer wurde am Aareufer in der Nähe des Kursaals gestellt. Trotz Aufforderung und Androhung des Diensthundes «Zorro» setzte er die Flucht fort, woraufhin der Hund zupackte. Der Mann wurde festgenommen und ins Spital gebracht.Der zweite Flüchtige wurde beim Bahnhof Interlaken West kontrolliert. Wenig später wurde ein dritter Täter beim Hotel Beau-Rivage angehalten.Die drei Männer im Alter zwischen 16 und 30 Jahren sind der Polizei bereits wegen anderer Delikte bekannt. Sie werden beschuldigt, insgesamt vier Einbruchdiebstähle in Interlaken in derselben Nacht begangen zu haben.Bei ihnen stellte die Polizei Bargeld und elektronische Geräte sicher. Die Ermittlungen dauern an.

Fino Mornasco (Como), operazione antispaccio: demoliti 15 bivacchi

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A tappeto la battuta sul territorio – area compresa tra Fino Mornasco e Cadorago in provincia di Como – compiuta nelle scorse ore da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Cantù, “Squadrone eliportato cacciatori Calabria” da Vibo Valentia, “Nucleo elicotteri” da Orio al Serio) con l’obiettivo di azzerare gli insediamenti degli spacciatori in modalità bivacco, secondo la tecnica dello “Scopri e radi al suolo” e con bonifica delle zone interessate. 20 gli uomini schierati tra perlustratori e sorvolatori; geolocalizzate sia basi operative sia le postazioni “volanti” di raccordo tra spacciatori e clienti. Lo smantellamento dei bivacchi è stato ultimato in giornata.

Busto Arsizio (Varese), principio di incendio: anziana intossicata

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Ricovero in sede nosocomiale a Busto Arsizio (Varese), poco dopo le ore 10.00 di oggi, per l’anziana inquilina di un appartamento in via Milazzo, quartiere Sant’Edoardo. La donna, come da prima constatazione effettuata da elementi dei Vigili del fuoco giunti dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, ha riportato un’intossicazione da fumo causa principio di incendio originatosi nel locale cucina. Le fiamme sono state domate e gli ambienti sono stati messi in sicurezza.

Vacallo, escavatore si ribalta nella Breggia: problematico il recupero

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.12) Non sarà cosa semplice il recupero dell’escavatore che stamane, poco prima delle ore 9.30, si è ribaltato nell’alveo della Breggia dalla sponda italiana (zona sul limitare tra il territorio comunale di Maslianico e quello di Como frazione Ponte Chiasso), ricadendo di fatto in acque confinarie tra Vacallo e Chiasso. All’opera effettivi dei Pompieri Mendrisiotto, d’intesa con elemento dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como, insieme con agenti di Polcantonale e Polcom Chiasso. Non risultano feriti; il manovratore della ruspa è uscito illeso dalla cabina. Il mezzo, rimasto incastrato nel suolo, è stato oggetto di una prima ricognizione finalizzata al contenimento degli idrocarburi in dispersione. Il tratto stradale tra valico di Vacallo frazione Pizzamiglio su Maslianico e la località Ponte Picio (bivio verso Chiasso via ponte sulla A2) è chiuso al traffico; il transito sarà ripristinato non prima delle ore 21.00.

Lavena Ponte Tresa (Varese), in ospedale 17enne investita da uno “scooter”

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Sotto regime di codice giallo, sull’albeggiare di oggi, il ricovero in ospedale di una studentessa 17enne che alle ore 6.25 circa è stata investita da uno “scooter” lungo via Piacco a Lavena Ponte Tresa (Varese). Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Luino (Varese) e da specialisti con l’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como); sul posto anche congiunti della ragazza ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Dalla Croazia (via Italia) per rubare in Leventina: presi tutti e tre

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Tre soggetti con passaporto croato, nucleo etnico presumibile, auto con targa del Paese di origine ma residenza in Italia, sono in finiti in manette l’altr’ieri a Mendrisio durante la fase di rientro su territorio peninsulare dopo furti perpetrati in Ticino, per certo un’effrazione compiuta nel primo pomeriggio in località imprecisata della Leventina con prelievo indebito di gioielli, documenti e denaro. L’individuazione della banda ha avuto luogo su intervento, attorno alle ore 18.10, di alcuni collaboratori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini che hanno fatto fermare la vettura lungo via Antonio Canova nel quartiere Genestrerio, dorsale a valle dell’abitato, presumibile obiettivo del terzetto uno dei valichi da Novazzano sul Comasco; a bordo della vettura anche una cassaforte, proveniente anch’essa da azione delittuosa. Dopo interrogatorio, i tre malviventi – età dichiarate: 20, 22 e 25 anni – sono stati tratti in arresto; la loro posizione è sotto indagine anche con riferimento a possibili responsabilità in altri episodi dello stesso genere. Dell’inchiesta si occupa il procuratore pubblico Luca Losa; al momento gli addebiti sono limitati – si fa per dire – al danneggiamento, alla violazione di domicilio ed al furto con scasso.

Quarta cifra verde di fila, lo “Swiss market index” prende forza (e coraggio)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.48) Non con l’irruenza dell’apertura (picco a 12’466.28 punti alle ore 9.14), ma in costante e solida difesa della cifra verde in striscia utile al quarto giorno, lo “Swiss market index” al saldo su quota 12’427.18 punti ovvero in progresso nella misura dello 0.54 per cento. Battenti “Compagnie financière Richemont Sa” e “Logitech international Sa” (più 1.55 e più 3.36 per cento); discreta moneta per i farmaceutici; assicurativi senza infamia e senza lode; “Ubs group Ag” sulla coda (meno 0.68). Nell’allargato, ancora sotto martellamento il titolo “Rieter holding Ag”, in perdita prossima al 32 per cento a 4.12 franchi il pezzo (meno 41.14 per cento da venerdì, prezzo di fatto dimezzato da mercoledì 24 settembre); brillante “Vat group Ag” (più 9.30 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.28 per cento; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, meno 0.19; Cac-40 a Parigi, più 1.13; Ibex-35 a Madrid, meno 0.27. A New York, sul pari “Dow Jones” e S&P-500, in lieve progresso (più 0.27 per cento) il Nasdaq. Cambi: 93.49 centesimi di franco per un euro, 79.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; al picco su 95’549 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Ml / Si riprende il FranchesMontagnes: Langenthal al tappeto

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In conferma al vertice dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) il FranchesMontagnes che, dopo l’inattesa frenata (2-3) del mercoledì precedente a Thun, si è imposto iersera per 4-1 sul Langenthal mantenendo un margine di due lunghezze sul Dübendorf facile dominatore (7-3) dei Pikes Oberturgovia. Gli altri risultati: Bülach-Huttwil 3-5; Lyss-Seewen 1-7; Wetzikon-Frauenfeld 5-1. La classifica: FranchesMontagnes 12 punti; Dübendorf 10; Wetzikon, Seewen, Huttwil 9; Thun 8; Bülach, Lyss 6; Langenthal, Frauenfeld 3; Pikes Oberturgovia 0 (Wetzikon, Seewen, Thun, Bülach, Langenthal una partita in meno).