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Calcio / ConferenceLeague, il Lugano tracolla e s’infila nel “tunnel”

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Si complica all’improvviso, e per di più sul campo di una squadra non sottostimata ma sino ad ora rimasta al palo, la corsa del Lugano al superamento del turno nel calcio di ConferenceLeague: al 3-0 interno sull’Hjk Helsinki ed all’1-0 sul campo del Mlada Boleslav si è contrapposto stasera un fragoroso 1-4 nella trasferta a Backa Topola (Serbia). Primo goal subito quasi a freddo (4.o, Petar Stanic), pareggio annullato (spiace, ma con giusta ragione) al 32.o, e sullo 0-1 la pausa; nella ripresa, occasione finalizzata da Renato Steffen ma con sfera tra le mani del portiere avversario, poi pasticcio infame di Albian Hajdari ben lesto nel… regalare palla a Milos Pantovic per il raddoppio (59.o); palla al centro e distanza dimezzata da Mohamed Belhadj Mahmoud (61.o); nemmeno il tempo di gioire e nuovo allungo dei padroni di casa grazie ancora a Petar Stanic; capitolazione all’83.o, di nuovo Milos Pantovic, partita persa e tra l’altro con il danno di un cartellino rosso “diretto” a Mattia Bottani poco prima del triplice fischio. Lugano costretto ad abbandonare i quartieri alti di una classifica magmatica ed in cui ben sei squadre sono tuttora a punteggio pieno.

Erschütterndes Verbrechen in Schaffhausen: Junge Frau auf Heimweg brutal vergewaltigt

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In der Nacht vom 1. auf den 2. November 2024 wurde eine 22-jährige Frau in Schaffhausen Opfer einer schweren Gewalttat. Auf dem Heimweg im Alpenblick-Quartier, nahe des Ebnat-Kreisels, wurde sie von einem Unbekannten angegriffen, in ein Gebüsch gezerrt und vergewaltigt. Der Täter flüchtete danach unerkannt.

Die Schaffhauser Polizei bittet die Bevölkerung um Hinweise (+41 52 624 24 24), um den Täter zu identifizieren. Der Mann war zur Tatzeit schwarz gekleidet und maskiert. #Schaffhausen #Zeugenaufruf

Verkehrsunfall in Gordola auf Höhe der Via San Gottardo 82: Frau schwer verletzt

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In Gordola kam es am frühen Nachmittag zu einem Verkehrsunfall. Eine 52-jährige Autofahrerin verlor aus bislang ungeklärten Gründen, möglicherweise infolge einer plötzlichen Erkrankung, die Kontrolle über ihr Fahrzeug.

Wie die Kantonspolizei mitteilt, hat sich heute kurz nach 13.30 Uhr in der Region Locarno ein Verkehrsunfall ereignet. Gemäss einer ersten Rekonstruktion war eine 52-jähriger Schweizerin, die in der Region wohnt, auf der Via San Gottardo in Richtung Locarno unterwegs.

Sie kollidierte zunächst mit einem Lichtmast, setzte dann ihre Fahrt fort und prallte gegen ein parkiertes Auto. Beamte der Kantonspolizei, die interkommunalen Polizei Piano sowie Rettungskräfte des Ambulanzdienstes Locarnese e Valli (Salva) und der REGA waren vor Ort und brachten die Frau ins Krankenhaus. Nach einer ersten medizinischen Einschätzung ist ihr Zustand ernst.

Tragischer Unfall am Ferdenrothorn: 38-jährige russische Bergsteigerin tödlich verunglückt

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Eine Bergsteigerin war am 25. Oktober alleine zum Ferdenrothorn unterwegs. Am 26. Oktober wurde sie als vermisst gemeldet. Tags darauf konnten Spezialisten die Frau über 200 Meter unterhalb des Ferdenrothorn leblos auffinden.

Am 26. Oktober 2024 ging bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Wallis eine Meldung nach einer vermissten Alpinistin ein. Sie verliess am Tag zuvor die Kummenalp mit dem Ziel, das Ferdenrothorn zu besteigen und kehrte nicht mehr zurück.

Die Kantonale Rettungsorganisation und ihre Partner führten im Gebiet eine Suche durch. Am frühen Morgen des 27. Oktober 2024 konnten die Einsatzkräfte die Bergsteigerin rund 240 Meter unterhalb des Ferdenrothorns leblos lokalisieren. Der Einsatz wurde durch die Air Zermatt unterstützt.

Beim Opfer handelt es sich um eine 38-jährige Russin. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Pronti, via: doppio lancio all’“Accademia ticinese musica moderna”

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Al lancio mercoledì 13 novembre, negli ambienti del “Palagiovani” in Locarno (via Bartolomeo Varenna 18), due delle attività di gruppo dedicate ai bambini sotto egida dell’“Accademia ticinese musica moderna”. Nell’ordine: ore 14.00, presentazione del corso di approccio musicale elementare (basi della musica insegnate in forma ludica), per la fascia dai quattro ai sei anni; ore 17.00, presentazione del corso di canto in gruppo, per la fascia dai sei ai nove anni. Conduzione a cura di Omar Gueye; per informazioni contattare la scuola chiamando il numero telefonico 091.7561540. In immagine, la sede locarnese dell’associazione.

Como, invalido rapinato sulla pubblica strada: indagini a tutto campo

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Ha riportato anche qualche contusione, oltre ad uno stato di “choc”, il 52enne invalido civile che tre giorni or sono, in centro a Como e meglio lungo via Serafino Balestra, è stato aggredito, bloccato, sollevato di forza e rapinato da tre soggetti che fonti terze indicano essere “presumibilmente nordafricani”. Proventi dell’atto da bassa criminalità con alto coefficiente di vigliaccheria: gli auricolari ed il telefono cellulare. Elementi utili sarebbero già stati acquisiti ai fini dell’identificazione dei tre delinquenti.

Gordola: doppia collisione su via San Gottardo, automobilista ferita

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Gravi, stando al primo responso dei sanitari, le condizioni di una 52enne rimasta ferita attorno alle ore 13.34 di oggi, lungo via San Gottardo (dorsale della Cantonale “vecchia”) a Gordola, causa doppia collisione dell’auto guidata dalla donna stessa dapprima contro un palo del servizio di erogazione dell’elettricità e poi contro una vettura posteggiata, direzione Locarno. La conducente, cittadina svizzera con domicilio nel Locarnese, è stata assistita da sanitari del “Salva” Locarno e poi da operatori della “Rega” per l’elitrasporto verso idonea struttura nosocomiale. Rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale e della Polintercom del Piano.

Colpo di stiletto / Brano nuovo: «Long story short, she was the wrong chick»

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Tra coloro che con entusiasmo frenetico avevano portato un “endorsement” a Kamala Harris nella corsa alla presidenza Usa c’è anche Taylor Alison Swift, cantautrice in area country-pop e donna-immagine per eccellenza (se qualcosa valgono i “follower” su “Instagram”, la non ancora 35enne ne ha circa 286 milioni). Fra i brani che hanno reso celebre Taylor Swift figura “Look what you made me do”, cioè “Guarda un po’ quel che mi hai fatto fare”, inconsapevolmente ì’0concepita all’indirizzo del consigliori che l’ha poi spinta a sostenere una candidata perdente. Ridondante è poi, nelle canzoni, il richiamo alle scelte infelici, soprattutto in materia di uomini; come in “Long story short” (“Per farla breve”), dove semplicemente il tizio incontrato era “the wrong guy”, cioè il ragazzo sbagliato. Suggerimento di titolo e testo per la prossima canzone: in facile adattamento di “Long story short”, “she was the wrong chick”. Ah, no: meglio “girl”, ché “chick” è già termine passato nel campo del politicamente scorretto…

San Silvestro con l’Osi a Lugano, tra «cose grosse» e divertimento

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Nomi dal calibro internazionale (Marina Viotti mezzosoprano, Christian Zaremba basso, Inaki Encina Oyón alla direzione) per il tradizionale “Concerto di san Silvestro” con l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” al “Lac” di Lugano. “Serata dall’atmosfera festosa e trascinante”, la promessa di Inaki Encina Oyón su programma in cui spiccano pagine da Georges Bizet, Giovacchino Antonio Rossini, Jacques Offenbach, Frank Sinatra, Edith Piaf ed Ernesto De Curtis (che forse non dirà molto ai melomani canonici, ma conta: era pronipote di Saverio Mercadante, recano la sua firma numerose composizioni della musica napoletana tra cui “Non ti scordar di me” – qui nel programma – e “Torna a Surriento”). Martedì 31 dicembre, inizio ore 18.00, prevendite abituali; al termine del concerto, brindisi offerto. In immagine, Inaki Encina Oyón.

Pregiudicati in Italia, “stanziati” in Ticino, rissaioli a Como: denunciati

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Stanno “di qua”, vanno “di là”, fanno danni “di là”, e poi rientrano “di qua”. Tre giovani sedicenti marocchini, 28 e 24 e 22 anni le età dichiarate, sono stati deferiti nelle scorse ore all’autorità giudiziaria in Como per rissa ed ubriachezza molesta sugli sviluppi delle vie di fatto riscontrate iersera da effettivi della Polizia di Stato alla mensa di solidarietà nota come “Casa Nazareth” nel capoluogo lariano, lungo via Don Luigi Guanella l’intervento degli agenti è valso a scongiurare conseguenze peggiori rispetto a quelle già evidenziatesi nelle lesioni e nelle contusioni che tutti e tre i soggetti coinvolti (ma è da verificarsi l’eventuale presenza di altre persone prima dell’arrivo delle forze dell’ordine) avevano già riportato. Ignote ancorché immaginabili le cause della discussione insorta, noto invece – dopo identificazione e riscontro in Questura a Como – il “curriculum” criminale dell’uno e dell’altro e dell’altro ancora; pur in assenza di documenti, dai riscontri è emerso almeno il fatto che tutti e tre i nordafricani vivono serenamente a Balerna, Canton Ticino, quali ospiti et cetera. In immagine, l’esterno di “Casa Nazareth” a Como.

Borse in verde, Zurigo respira. Progressi a New York, bitcoin sempre su

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.32) Ritrovato oggi lo smalto persosi ieri, cammin facendo, nella Borsa di Zurigo il cui listino primario è stato profilato da una cifra verde quasi costante (al saldo, più 0.59 per cento ad 11’917.00 punti) dello “Swiss market index”. Di “Swiss Re Ag” lo spunto migliore (più 7.24 per cento); sul podio anche “Logitech international Sa” e “Sika group Ag” (più 3.56 e più 2.33 per cento rispettivamente); limature in coda su “Novartis Ag” (meno 0.81) e “Sonova holding Ag” (meno 0.71). Nell’allargato, flessione sensibile (meno 7.05) per “Barry Callebaut Ag” sull’annuncio di utili in calo ad onta di un incremento delle vendite e di preoccupazioni circa il costo della materia prima di riferimento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.31; Cac-40 a Parigi, più 0.76; Ibex-35 a Madrid, più 0.65. New York con passi differenti ma positivi: “Dow Jones”, più 0.09: S&P-500, più 0.69; Nasdaq, più 1.36. Cambi: 94.13 centesimi di franco per un euro; 87.23 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sul controvalore teorico di 66’473 franchi circa per unità dopo picco a ridosso dei 67’000 franchi.

Colpo di stiletto / Sul quadrante della storia era tutto già scritto

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L’imprenditore Elon Musk è stato il più solido sostenitore di Donald Trump nella vittoriosa campagna per la corsa alla Casa Bianca e ieri ha festeggiato direttamente nel quartier generale a Mar-a-Lago; come sappiamo, Elon Musk è tra l’altro padrone della piattaforma già “Twitter” ed ora ribattezzata “X”. Di fatto un’ora dopo l’annuncio del trionfo, con Donald Trump si sono messe in contatto le gerarchie di Pechino preludendo alle congratulazioni da parte del segretario generale del Partito comunista cinese, nome Jinping e cognome Xi. Tutto perfettamente logico: come sullo schermo dell’orologio, nello spazio di 60 minuti si passa da X a XI…

Rancio Valcuvia (Varese): cade dalla moto, 17enne soccorso e ricoverato

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Dalla media entità le lesioni riportate da un motociclista 17enne che attorno alle ore 7.27 di oggi, giovedì 7 novembre, è stato sbalzato dal sellino della moto sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” in territorio comunale di Rancio Valcuvia (Varese), a ridosso di una rotatoria. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino (Varese); il giovane è stato trasferito in ospedale su intervento di operatori dei servizi locali di autoambulanza.

Canzo (Como), ritrovato e ricoverato l’anziano scomparso nei boschi

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Ritrovato vivo ed anzi in discrete condizioni di salute, pur rendendosi per lui necessari un trattamento medico ambulatoriale ed il successivo trasferimento all’“Alessandro Manzoni” di Lecco sotto regime di codice giallo, il 75enne per le cui ricerche, ieri pomeriggio, effettivi dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine e specialisti del “Soccorso alpino” civile erano stati mobilitati nell’area compresa tra Asso e Canzo, in provincia di Como, causa mancato rientro dell’anziano stesso da un’escursione. Alle ore 18.20 l’avvio delle operazioni; l’anziano è stato individuato ferito in zona non facilmente raggiungibile, potendosi pertanto ipotizzare una caduta fuori dal sentiero battuto quale causa dell’infortunio; concluse in tarda serata con l’intervento di una squadra dell’elisoccorso.

Bioggio: 57 chilometri orari sopra il limite, denunciato un motociclista

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Sotto denuncia per pirateria stradale, essendo stati riscontrati gli estremi della grave infrazione alla norma di riferimento, un 61enne svizzero che a mezzodì dell’altr’ieri ovvero martedì 5 novembre, nel transito in moto sulla Strada Regina a Bioggio, mal pensò di dare gas sino alla velocità rilevata di 107 chilometri orari, appena appena 57 sopra il limite consentito in quel tratto. Il dueruote, che stava procedendo in direzione di Agno, è stato intercettato da agenti della Polcantonale e fermato da colleghi della Polintercom Malcantone-ovest; all’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, è stata ritirata la licenza di condurre.

Esito tragico, morta la ciclista 60enne caduta sulla Cantonale a Breggia

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Timori confermati, esito infausto: è deceduta oggi, come rende noto un portavoce della Polcantonale, la 60enne che attorno alle ore 10.23 dell’altr’ieri era stata sbalzata dal sellino della bici nel transito sul tratto discendente della Cantonale a Breggia, direzione di marcia verso la frazione Morbio Inferiore. La morte in conseguenza dei gravi traumi riscontrati; non risulta che la donna, una cittadina svizzera domiciliata nella zona, abbia ripreso conoscenza dopo l’impatto. In soccorso della 60enne erano venuti operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e poi della “Rega” per l’elitrasporto verso idonea struttura nosocomiale.

Drogenfund am Flughafen Zürich: Spanier und Brite als Kuriere verhaftet

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Am Flughafen Zürich wurden am Montag- und Dienstagabend, 4. und 5. November 2024, zwei Männer als mutmaßliche Drogenkuriere festgenommen. Bei der Gepäckkontrolle entdeckten Beamte der Kantonspolizei in zwei Koffern rund 42 Kilogramm Marihuana und etwa 2 Kilogramm Haschisch. Die Drogen waren in mehreren luftdicht verschlossenen Beuteln verpackt und wurden sichergestellt.

Die beiden Verdächtigen, ein 33-jähriger Spanier und ein 45-jähriger Brite, reisten unabhängig voneinander über den Flughafen Zürich. Der Spanier kam aus Bangkok, während der Brite von Phuket nach Zürich flog und anschließend nach London weiterreisen wollte. Beide Männer wurden noch im Transitbereich des Flughafens festgenommen und nach ihrer polizeilichen Befragung der Staatsanwaltschaft übergeben.

Matt (Kanton Glarus): Letzte Fahrt in den Bergen endet tragisch

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Am Mittwoch, den 6. November 2024 ereignete sich um zirka 13.30 Uhr in Matt bei Weissenbergen ein Verkehrsunfall. Ein 93-jähriger Fahrzeuglenker kam dabei ums Leben.

Am Mittwochnachmittag furh ein 93-jähriger Fahrzeuglenker auf den Weissenbergen auf dem Fahrweg allein mit seinem Personenwagen bergwärts, als ihm ein talwärts fahrendes landwirtschaftliches Fahrzeug entgegenkam. Um kreuzen zu können, fuhr der Personenwagenlenker mit seinem Fahrzeug rückwärts zu einer linksseitigen Ausweichstelle. Dabei kam er bei der Ausweichstelle zu weit zum Hang, so dass das Fahrzeug überkippte und 80m weit sich überschlagend den Hang hinunterstürzte. Der Fahrzeuglenker wurde dabei aus dem Fahrzeug geschleudert.

Der Lenker und sein Begleiter des landwirtschaftlichen Fahrzeuges alarmierten sofort die Rettungsflugwacht und versuchten, den Verunfallten zu reanimieren. Der Notarzt der Rettungsflugwacht setzte die Reanimierung fort und musste jedoch letztlich den Tod feststellen. Am Personenwagen entstand Totalschaden.

Die Bergung des Personenwagens erforderte den Einsatz eines Helikopters der Heli Linth AG.

Tragödie in Breggia: Frau nach Fahrradunfall verstorben

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Am Montag, 4. November, kam es in Breggia zu einem schweren Fahrradunfall. Eine 60-jährige Frau aus dem Mendrisiotto stürzte auf einer Talfahrt in Richtung Morbio Superiore und erlitt dabei lebensgefährliche Verletzungen, an denen sie später im Spital verstarb.

Die Kantonspolizei bestätigte den tragischen Tod der Verunfallten. Der Unfall ereignete sich gegen 10:30 Uhr auf der Kantonsstraße. Noch ist die genaue Ursache unklar, die polizeilichen Ermittlungen laufen. Beamte der Kantonspolizei, die Gemeindepolizei Chiasso und Rettungskräfte waren rasch vor Ort, um Hilfe zu leisten. Die Frau wurde nach der Erstversorgung per Helikopter ins Spital geflogen, wo die Ärzte vergeblich um ihr Leben kämpften.

Für die Bergungsarbeiten und Untersuchungen musste der betroffene Straßenabschnitt zeitweise gesperrt werden.

Alserio (Como), un “peluche” come deposito: spacciatore preso al… volo

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Sulla mappa degli spostamenti il perno era Erba in provincia di Como anche se pare che l’erba, nel senso di cannabis ossia marijuana, non figurasse nell’offerta del suo supermercato ambulante; cocaina, per contro, secondo esigenze della clientela, idem dicasi per l’“ecstasy” in pastiglie o in cristalli; quanto al resto, prenotare e il rifornimento sarebbe arrivato. Di servizio su ampia area si occupava infatti il 38enne residente ad Alserio (Como), e risultato poi essere pregiudicato con plurime condanne, tratto in arresto ieri pomeriggio da agenti della Polizia di Stato in Como sull’esito di indagini e di pedinamenti; gli spostamenti avevano luogo in auto, su mezzo di proprietà di un altro soggetto con precedenti di giustizia, e furbesco era il comportamento del “pusher” che occultava la droga all’interno di un “’peluche”, trasferendosi da posteggio a posteggio per gli incontri con gli acquirenti. Curiosamente in territorio comunale di Orsenigo (Como), cioè a distanza di soli due chilometri da Alserio, il fermo con immediata scoperta di droga e contanti nelle disponibilità dell’uomo; un altro sequestro di sostanze stupefacenti, di denaro e di materiale per il confezionamento delle dosi è stato effettuato poi nel domicilio del 38enne stesso.

Como, prima taccheggia poi ferisce un “vigilante”: ghanese in manette

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L’ennesimo suo reato, in questo caso un taccheggio, sarà classificato come rapina (impropria) per l’aggressione e per il ferimento dell’addetto alla sicurezza che aveva tentato di fermarlo dopo individuazione nella zona delle casse del supermercato; e ne avrà per parecchio, in carcere, il delinquente tratto in arresto ieri pomeriggio dopo intervento di agenti della Polizia di Stato al supermercato “Carrefour” di viale Giulio Cesare in Como. Fatti descritti, soggetto identificato: 33 anni l’età pretesa, provenienza dal Ghana, clandestino su suolo italiano, nome e cognome che potrebbe essere quello declinato o altro perché in materia di “alias”, come constatato durante gli accertamenti in Questura, l’uomo non si è mai privato di nulla. L’operatore della sicurezza ha presentato denuncia. Da verificarsi le condizioni per l’espulsione del criminale verso il Paese di origine.

Lugano, per 15 giorni niente sportello di Gendarmeria in via Emilio Bossi

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Lavori di ristrutturazione in vista alla sede della Gendarmeria in via Emilio Bossi 2b a Lugano. Lo sportello, come confermano oggi fonti della Sezione cantonale logistica e della Polcantonale, resterà pertanto chiuso da lunedì 11 a lunedì 25 novembre; il servizio all’utenza nel Luganese sarà garantito a Lugano quartiere Noranco, a Caslano ed a Lamone.

Coldrerio: 107 orari su 50, motociclista varesino “spatentato” nei guai

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Era in moto ma non poteva guidare una moto, non disponendo della licenza di condurre. Soprattutto, era in moto a notte fonda, pochi minuti prima delle ore 1.00 di sabato 12 ottobre, su tratto stradale con limite a 50 chilometri orari ma a velocità più che doppia, 107 la cifra stampatasi sul rilevatore; e questo non va bene, e questo gli costerà parecchio. Su un 39enne cittadino italiano con residenza in provincia di Varese, dalle scorse ore, il gravame della denuncia al ministero pubblico per pirateria stradale, stante l’addebito per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale; al soggetto è stato inoltre intimato il divieto di circolazione nel territorio svizzero. I fatti in via Sant’Apollonia a Coldrerio, direzione Mendrisio quartiere Genestrerio; l’identità dell’uomo è stata infine determinata su accertamenti esperiti da effettivi della Polcantonale e della Polcom Mendrisio.

Borse sulle montagne russe: Europa contrastata, New York scoppiettante

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 17.59) Avrà anche garantito, per quanto riguarda i suoi connazionali, l’adozione di provvedimenti a fini di protezione del mercato interno e di rilancio della competitività di ogni comparto dall’agricoltura all’industria al terziario, il neo(ri)eletto Donald Trump; avrà anche promesso e minacciato, a chi suo connazionale non è, l’introduzione di dazi draconiani sull’esportato. Dicasi essere stato almeno destabilizzante, per quanto riguarda le Borse europee ovvero le prime piazze a poter cogliere appieno una dimensione non epiteliale dell’accaduto, l’impatto d’impronta dato dal successo del “tycoon” nelle Presidenziali Usa: partenza con fiammata generale, poi progressivo raffreddamento, in alcuni casi anzi un cedimento secco. A Zurigo, “Swiss market index” al saldo sugli 11’847.29 punti, il che equivale ad una limatura nell’ordine dello 0.16 per cento dopo balzo sin verso le due figure intere; “Ubs group Ag” netta vincitrice di giornata (più 5.22 per cento); sofferenti – per motivi endogeni – “Givaudan Sa” e “Logitech Sa” (meno 3.26 e meno 5.49 per cento rispettivamente). Consistente reazione sui collaterali nell’allargato, pur dovendosi fare i conti con una sostanziale volatilità; da rilevarsi la linea discendente di “Gurit holding Ag”, il cui “meno 9.49” per cento racconta di un ciclo novembrino assai irritante (titolo a 19.60 franchi circa sull’ingresso nel mese ed a 15.26 franchi ora) in replica di andamento retrogrado (un mese fa, prezzo sui 24.50 franchi).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.54; Ftse-100 a Londra, meno 0.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.51; Ibex-35 a Madrid, meno 2.90. New York, per contro, in vena di far festa: Nasdaq, più 2.41 (nota speciale per “Tesla incorporated” di Elon Musk, primo sostenitore e cofinanziatore di Donald Trump, più 14.25); S&P-500, più 2.08; “Dow Jones”, più 3.20. Cambi: 94.03 centesimi di franco per un euro, 87.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; balzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 65’373 franchi circa per unità (più 9.10 per cento).

Donald Trump versione “tornado”, la Casa Bianca è di nuovo sua

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 10.03) Donald John Trump di anni 78 e quasi mezzo, da New York, 190 centimetri per 110 chilogrammi, candidato dei Repubblicani, è a tutti gli effetti il 47.o presidente degli Stati Uniti essendo già stato il 45.o ed essendo giunto, nel 2020, a distanza non siderale dal confermarsi quale 46.o. Acquisiti come sono già 267 dei 270 consensi necessari al vincitore (la concorrente Kamala Harris, in quota Democratici, naviga sui 224 e, come se non bastasse, risulta staccata di oltre cinque milioni di voti), questione di ore o di minuti è il timbro sul ritorno del “tycoon” alla Casa Bianca, essendo ancora in corso lo spoglio delle schede e mancando pertanto l’ufficialità in Michigan (margine: più sei per cento), Wisconsin (più quattro), Nevada (più cinque) ed Arizona (più uno); tranne che in Arizona, dove è stato scrutinato poco più della metà dei voti, la quota “trattata” va dal 73 al 90 per cento e, con il linguaggio degli statistici, appare “significativamente rappresentativa”; potrebbe spuntarla anche in Alaska, tra l’altro, Donald Trump, al che di ancor minore rilevanza per la parte avversa sarà il frammento di consenso in arrivo da una residua metà del Nebraska. “Game, set, match”, come ha scritto l’imprenditore Elon Musk in un “post” nel corso della notte; Elon Musk, già, l’altro vincitore della competizione, per avvenuto schieramento dalla parte dell’odierno trionfatore.

Great again – Ma quale probabile ed anzi sicuro “testa-a-testa”; ma quale rischio del “Too close to call” in almeno cinque dei sette Stati “oscillanti”; ma quale durata infinita (“Potrebbero volerci giorni”, questo il mantra circolante) dei conteggi e dei calcoli per l’assegnazione dell’ultimo ed immancabilmente determinante pacchetto di “grandi elettori”. Vi e ci hanno propinato balle a mansalva, per mesi forse, nelle ultime settimane di sicuro, offrendo e mostrando al mondo intero l’immagine di una Kamala Harris sfavillante regina degli “endorsement” ed il volto di Donald Trump da disegnarsi e da farsi percepire come vecchio livoroso e rancoroso, pronto alla pugna solo per cancellare l’onta di non essere stato rieletto, quattr’anni addietro, dietro alla scrivania della “Sala ovale”: tra i due maggiori sfidanti alla presidenza Usa, e diciamo “maggiori” per liquidare in un “amen” le frammentarie posizioni di soggetti alternativi (Jill Stein per il “Green party”, Chase Oliver per i “Libertari”, ad esempio), la notte scorsa c’è stata gara solo sul 3-3, essendo state scrutinate in anticipo le sei schede del microvillaggio noto come Dixville Notch, nel New Hampshire. Volendosi, era anche quello un presagio: la volta scorsa, il democratico Joe Biden aveva maramaldeggiato per 5-0 su Donald Trump. Via via che i colori si stampavano sulla mappa dalla costa dell’Atlantico a quella del Pacifico, davanti agli occhi di tutti si è profilato lo scenario più temuto dai Democratici e più desiderato dai Repubblicani: Kamala Harris a portare a casa il minimo contrattuale e con il vuoto pneumatico dalle zone teoricamente contendibili (unico sussulto: un provvisorio vantaggio in Pennsylvania sino a che era stato scrutinato il 21 per cento delle schede, poi l’Armageddon), Donald Trump – e, con lui, quel James David Vance suo “vice” designato – a contabilizzare un vantaggio crescente. Sigillo della disfatta degli epigoni di Thomas Jefferson è stato l’applauso sùbito morente di un tizio che sul piazzale antistante la “Howard university” in Washington, quartier generale di Kamala Harris, alle ore 7.17 sul fuso di Corippo si è inventato un sussulto di orgoglio per la scontatissima conferma di quattro “grandi elettori” (q-u-a-t-t-r-o: goccia nell’oceano) dal New Hampshire, in ciò trovando un motivo per crederci ancora, crederci sempre, non mollare mai e via di retorica buona per i gonzi; annuncio della sconfitta era stata una mano che nello stesso luogo, 70 minuti prima, aveva staccato audio e video dal maxischermo togliendo di mezzo il collegamento con una “Cnn” da cui continuavano ad arrivare bollettini fra il demoralizzante e l’infausto. Uno tra questi, la maggioranza conquistata dai Repubblicani – e con largo anticipo – al Senato.

Dem, la stolida illusione – Indiscutibile il merito di Donald Trump e della sua squadra nella scelta di pochi ed essenziali temi su cui costruire il quadriennio: impegno a non alimentare i conflitti internazionali, lotta senza quartiere all’immigrazione clandestina, strategie economiche e finanziarie nel cui contesto non ci sono amici ma soltanto “partner”, ed a precise condizioni; nella fase acuta della campagna, poi, in indiretto aiuto sono giunti anche fatti tragici o potenzialmente tragici quali l’attentato subito giovedì 13 luglio a Meridian nella contea di Butler (Pennsylvania) per mano del 20enne Thomas Matthew Crooks, l’attentato subito domenica 15 settembre a West Palm Beach nella contea di Palm Beach (Florida) per mano del 58enne Ryan Wesley Routh e l’attentato sventato sabato 12 ottobre a Coachella nella contea di Riverside (California). Dall’altra parte, una caterva di errori di cui gli strateghi in casa Dem dovranno prima o poi farsi carico: l’aver puntato sulla rielezione di Joe Biden, presidente uscente ma lontanissimo da una condizione psicofisica idonea non dicasi a governare da qui a tutto il 2028, ma nemmeno a reggere il peso di un’intervista senza domande preconcordate; l’essersi affidati ad una figura che, da vicepresidente, non si era distinta nemmeno per la presenza a cerimonie di inaugurazione di centri scolastici; l’aver Kamala Harris imposto un’azione con linguaggio da procuratore pubblico in cifra da telefilm anche su temi non di rado divisivi; l’assenza, dal programma di Kamala Harris, di un messaggio incoraggiante in materia di economia e di occupazione; la carenza di chiarezza su elementi che il cittadino con attitudine al voto vuole conoscere e soppesare (non è un caso se, nell’elettorato di impronta cattolica, il protestante Donald Trump abbia sempre goduto di maggior credito rispetto allo pseudocattolico Joe Biden).


Hockey Sl / Due colpi d’impronta ticinese, ma gli Snakes cadono ancora

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Trasferta poco fortunata a Sierre, nell’odierno ed unico anticipo del 18.o turno, per i BellinzonaSnakes dell’hockey cadetto pur in confronto sostenuto alla pari sia nel primo sia nel secondo periodo. D’impronta e di fattura ticinese l’1-0 (6.53, Gioele Pedrazzini su assist di Nadir Scilacci e con la compartecipazione dell’insubre Matteo Luisetti) ed il 2-1 (31.55, firma di Nathan Borradori prelevato al volo dalla filiera giovanile Ambrì, ma in buona sostanza già pronto per il giro dei “profi”); allunghi rintuzzati da Jordann Bougro (21.53, 1-1) e Dominik Volejnicek (33.36, 2-2), ed ultima pausa su statistiche di netta prevalenza dei padroni di casa (35 tiri contro 23). In entrata di terza frazione il sorpasso (40.44) ancora per mano di Jordann Bougro, che sarà uomo-assist in occasione del 2-4 (52.38, per Yonas Berthoud); cambio davanti alla gabbia degli Snakes con innesto di Yann Tauss al posto di Noah Patenaude, a porta vuota il 2-5 di Joshua Lawrence (59.13).

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 35 punti; Turgovia, Sierre 34; Visp 29; Winterthur, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Olten 19; Coira 15; BellinzonaSnakes 7 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Isenthal (Kanton Uri): 68-jähriger stürzt in den Tod

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Am Montag, 4. November 2024, gegen 16.45 Uhr, wurde der Kantonspolizei Uri von der “Rega” ein Bergunfall am Horn in Isenthal gemeldet.

Gemäss aktuellem Kenntnisstand befanden sich drei Männer auf dem Abstieg zwischen Sattel und Hornrüti, als einer von ihnen mutmasslich ausrutschte und rund 70 Meter einen Hang hinunter stürzte. Der 68-jährige Schweizer wurde dabei tödlich verletzt. Die beiden Begleiter blieben unverletzt.

Der genaue Unfallhergang ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen, welche durch die Kantonspolizei Uri, unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Uri, erfolgen.

Im Einsatz standen die Rega, ein lokales Bestattungsunternehmen, das Care Team Uri, die Staatsanwaltschaft Uri sowie die Kantonspolizei Uri.

Hockey Sl / BellinzonaSnakes a Sierre, non facile ma si può sperare

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Un solo appuntamento, stasera, nel calendario dell’hockey cadetto: quale anticipo del 18.o turno, in trasferta a Sierre i BellinzonaSnakes, ultimi in graduatoria ma reduci da prestazioni via via più convincenti e almeno in parte fruttifere. 2-15 il “record” dei sopracenerini contro il 10-7 dei vallesani che in realtà hanno perso sole quattro volte nei tempi regolamentari, portando invece ben cinque incontri almeno al supplementare e pertanto riuscendo a lucrare anche in situazioni di sofferenza; i padroni di casa sono temibili soprattutto per la produzione offensiva, primo posto assoluto sino ad ora con 62 goal realizzati. La classifica: LaChauxdeFonds, Basilea 35 punti; Turgovia 34; Sierre 31; Visp 29; Winterthur, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Olten 19; Coira 15; BellinzonaSnakes 7.

Como: troppi pregiudicati all’intorno, licenza sospesa ad un bar

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Sia all’esterno sia all’interno di quell’esercizio pubblico vi sono stati troppi episodi discutibili, ergo era il momento di procedere anche a futuro monito. Chiuso stamane, su provvedimento di sospensione della licenza per firma di Marco Calì questore di Como, il noto “Bar tabaccheria San Rocco” nell’omonima piazza del capoluogo lariano, in prossimità del Cimitero monumentale; blocco dell’attività limitato a sette giorni, sigilli posti da agenti della Polizia di Stato previe informazione e notifica al proprietario. Pesante il quadro definito: riscontrati “tutti gli eventi più significativi” in cui il locale è stato “teatro di molteplici episodi di illegalità”, episodi cui “hanno fatto séguito altrettanti interventi da parte delle forze di polizia” oltre che “innumerevoli identificazioni di persone gravate da precedenti penali e di polizia”, sia all’interno sia all’esterno del bar; continuano inoltre ad aver luogo episodi “lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica” e dei quali “il locale pubblico in questione è causa”, con minaccia all’“ordinato svolgimento del vivere sociale e della sicurezza pubblica”. Serranda abbassata, dunque; se ne riparlerà più avanti, con invito esplicito ad una… bonifica della clientela. Servirà, e basterà?

Manutenzione alla Vedeggio-Cassarate, chiusura per due notti

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Chiusura in vista tra lunedì 11 e martedì 12 novembre e tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre, in sola fascia serale-notturna (ore 21.30-5.30), per la galleria Vedeggio-Cassarate, e ciò in funzione di interventi di piccola manutenzione sull’intera infrastruttura e, soprattutto, di verifiche e sostituzioni di parti dell’impianto di illuminazione. Le deviazioni saranno indicate ”in loco”.

Ticinese accoltellato in una rissa nel Comasco, indagini alla svolta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.05) Un accoltellato, un ferito per investimento, vari contusi ed almeno quattro persone sotto gravame di denunzia sulle conseguenze della rissa scoppiata sul mezzogiorno dell’altr’ieri, domenica 3 novembre, all’esterno del “Crazy driver diner” di via Don Carlo Gnocchi 85 ad Inverigo (Como). Circa 30, a rigore di sommaria ricostruzione dei fatti, le persone che si trovavano nell’area; tra di loro anche il 54enne conducente di un’auto che, secondo sua testimonianza, si stava allontanando di fretta per non essere coinvolto ed avrebbe inavvertitamente urtato un 50enne, purtroppo caduto al suolo ed in condizioni di salute piuttosto precarie (riservata la prognosi in reparto di terapia intensiva al “San Gerardo” di Monza, provincia di Monza-Brianza). Sede nosocomiale, in questo caso al “Sacra famiglia” di Erba (Como), il luogo in cui è stato trattato invece un “biker” 29enne luganese, raggiunto al corpo da una lama; nella stessa struttura sono affluite anche altre persone, presumendo forse di potersela cavare senza che i medici procedessero alla comunicazione (d’ufficio, cioè obbligatoria) all’autorità di polizia. Delle indagini si sono fatti carico gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Lurago d’Erba (Como); almeno quattro fra i soggetti corresponsabili della rissa sono già stati individuati e pertanto da considerarsi indagati.

Lipomo (Como): collisione sulla Provinciale per Lecco, due feriti

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Lesioni qualificabili tra la modesta e la media entità, ed oggetto di valutazione in sede nosocomiale dopo trasferimento delle persone coinvolte da parte di operatori sanitari con ambulanze, per un 39enne e per una 27enne soccorsi dopo incidente avvenuto alle ore 6.50 circa sulla Strada provinciale numero 342 “Briantea” a Lipomo (Como), tratto da e per Lecco. Riscontri sulla dinamica a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, sul posto anche unità dei Vigili del fuoco.

Gemonio (Varese): precipita dai pioli di una scala, 54enne ricoverato

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Codice rosso al momento dei soccorsi, codice giallo sul ricovero in ospedale per un 54enne che ieri mattina, nel corso di ordinari lavori in un’unità immobiliare di via Maria Tecla Artemisia Montessori in Gemonio (Varese), è precipitato al suolo da significativa altezza avendo perso l’appoggio sui pioli di una scala. L’infortunio poco dopo le ore 7.45; mobilitate squadre dei Vigili del fuoco, effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino (Varese), sanitari dei servizi di autoambulanza ed anche un elicottero fatto giungere dalla base di Villa Guardia (Como). All’uomo sono stati poi riscontrati traumi dalla media gravità; da prevedersi un lungo periodo di riabilitazione.

A Paradiso le sfumature dell’arte “solidale” di Rita Sara Nodari

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Nota per l’impegno didattico, nota per l’impegno sociale, nota per l’impegno artistico; e sono, questi, solo tre dei volti di Rita Sara Nodari da Prato Leventina frazione Rodi-Fiesso, avantutto educatrice come testimoniato per due terzi della sua vita (è del 1959, nel “curriculum” l’insegnamento copre un periodo di 40 anni…) e prossima a rivelarsi nuovamente quale pittrice – tecnica scelta, l’olio su tela – nella personale che da giovedì 14 novembre troverà spazio alla nuova “Sala multiuso” di Paradiso, zona del Parco Guidino. Titolo: “Sfumature di solidarietà”; tipologia: 23 opere ispirate a maestri quali Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio, Amedeo Modigliani e gli Impressionisti. “Vernissage” giovedì 14 novembre alle ore 18.00; apertura sino a domenica 1. dicembre, tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.00, con facoltà di posteggio esterno gratuito (una diecina gli stalli). Il ricavato della mostra sarà destinato al sostegno di persone – bambini, in particolare – che vivono in zone di conflitto bellico. In immagine, Rita Sara Nodari.

Mota sedare, quaeta non movere: Borse europee in sospensione del giudizio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.54) Seduta sotto impronta attendistica (toh, quale sorpresa) anche sulla piazza borsistica di Zurigo, versante listino primario, con uno “Swiss market index” in ultimo calante nella misura dello 0.26 per cento ad 11’866.01 punti e sostenuto principalmente da “Ubs group Ag” ed “Abb limited” (più 1.86 e più 2.51 per cento rispettivamente); sofferenti soprattutto “Novartis Ag” (meno 1.67) e “Roche holding Ag” (meno 1.47). Seria (meno 5.93) la flessione di “Adecco Sa” nell’allargato. Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.56; Ftse-Mib a Milano, meno 0.19; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, più 0.48; Ibex-35 a Madrid, più 0.29. New York sussultoria; estrema volatilità sul Nasdaq (più 1.43 per cento al saldo), positivi S&P-500 (più 1.23) e “Dow Jones” (più 1.02). Cambi: 94.33 centesimi di franco per un euro, 86.32 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a parziale recupero sul controvalore teorico di 59’647 franchi circa per unità.

Breggia, caduta rovinosa sull’asfalto: grave una ciclista 60enne

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Gravi i traumi riscontrati stamane ad una 60enne sbalzata stamane dal sellino della bici nel transito sul tratto in discesa della Cantonale in territorio comunale di Breggia, senso di marcia verso la frazione Morbio Superiore. Intorno alle ore 10.23 l’incidente, a quanto consta senza coinvolgimento di terzi; la donna, cittadina svizzera con domicilio nella zona, è stata assistita da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e poi della “Rega” per l’elitrasporto verso idonea struttura nosocomiale; constatazioni a cura di agenti della Polcantonale e della Polcom Chiasso; il tratto stradale è rimasto temporaneamente chiuso al traffico.

Tavernerio (Como), auto abbatte un palo della luce: 29enne ferita

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Sotto regime di codice giallo il ricovero della 29enne la cui auto, nel transito lungo via Provinciale a Tavernerio (Como) attorno alle ore 11.50 di oggi, è andata ad abbattere un palo della luce in fregio alla carreggiata. Dinamica al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia locale; assistenza portata da operatori dei servizi locali di ambulanza e da squadre dei Vigili del fuoco; una volta stabilizzata, la donna è stata trasferita al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

Samarate (Varese), cinesi in gabbia nella fabbrica abusiva per le “griffe”

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Fuori, i capi (di abbigliamento) arrivavano ai clienti a prezzi da “griffe”, perché appunto prodotti per una clientela di fascia alta e regolarmente venduti nei negozi. Fuori, i capi (dell’impresa) stavano dietro le quinte, uno quale titolare dell’attività e probabilmente altri da individuarsi quali suoi sodali. Dentro, invece, i capi (di bestiame, per metafora: absit iniuria verbis, come bestiame gli operai erano trattati) erano costretti a lavorare a condizioni economiche da basso caporalato, in precaria situazione igienico-ambientale, con orari all’antitesi di qualsivoglia forma etica del lavoro; sfruttati anche perché, in gran parte dei casi, nell’impossibilità di agire in modo diverso. Esito per certi versi clamoroso ha avuto il “Blitz” portato a termine nelle scorse ore da effettivi della Guardia di finanza in Busto Arsizio (Varese) per l’accertamento della situazione in essere all’interno di un capannone di via Gaetano Aspesi a Samarate (Varese) frazione San Macario: qui, per una media di otto euro il pezzo e dunque al rapporto di uno a 50 rispetto alla media dell’articolo commercializzato, personale cinese lavorava e viveva; l’attività industriale esisteva da soli tre mesi, a Torino la sede legale facente perno su un 52enne cinese, di Samarate invece la 43enne proprietaria del complesso in cui l’opificio era stato realizzato ed attrezzato.

Una dozzina gli addetti trovati sul posto di lavoro; tra questi vari clandestini, vari soggetti non registrati e dunque in “nero”, vari minorenni circa i quali, come minimo, s’ha da riferire l’alloggio senza autorizzazione al pari di quanto contestato agli adulti. L’azienda è stata ovviamente chiusa; a carico della proprietaria dell’immobile è scattata, in prima istanza, la denuncia per abusivismo edilizio; il titolare dell’attività sarà chiamato a rispondere di una congerie di reati tra cui le violazioni in materia di disciplina del lavoro e della salute sul posto di lavoro, il caporalato, lo sfruttamento della manodopera clandestina, l’ospitalità a manodopera clandestina. Al vaglio delle autorità sono le posizioni dei 12 cittadini cinesi presenti nella struttura al momento del controllo; affidamento ai Servizi sociali del Comune di Samarate per quanto riguarda i minorenni.

Sesto Calende (Varese): esplosione per fuga di gas, nessun ferito

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Senza conseguenze per residenti e terzi l’esplosione – fuga di gas, a quanto consta sulla linea del primo accertamento – avvenuta alle ore 5.45 circa di oggi, lunedì 4 novembre, nella zona compresa tra viale Ticino e via Impiove a Sesto Calende (Varese). Gravi i danni alla strada e ad un edificio; interdetti transito ed attività, comprese le lezioni alla scuola primaria “Giacomo Matteotti”; sgombero forzato per alcune famiglie. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, stanno operando effettivi dei Vigili del fuoco insieme con specialisti del “Nucleo Nbcr”, questi ultimi giunti da Milano. Il punto di origine è stato individuato all’interno di una corte; le operazioni di controllo e di messa in sicurezza sono tuttora in corso. Nella foto, una fase dell’intervento.

Fussballgoal auf Gleis geworfen: Interregio kann nicht rechtzeitig abbremsen

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Eine unbekannte Täterschaft hat auf einem Gleis ein Fussballtor deponiert. Daraufhin fuhr ein Reisezug in das Tor. Verletzt wurde niemand, es entstand jedoch Sachschaden. Die Zuger Polizei hat die Ermittlungen aufgenommen und sucht Zeugen.

Am Sonntagabend (3. November 2024) hat eine bislang unbekannte Täterschaft auf dem SBB- Gleis zwischen den Haltestellen «Cham Alpenblick» und «Cham Bahnhof» ein Fussballtor deponiert. In der Folge prallte kurz nach 20:30 Uhr ein Interregio von Zürich kommend, in das rund 200 x 130 cm grosse Metallgestell. Trotz einer eingeleiteten Schnellbremsung konnte die Lokführerin die Kollision nicht verhindern und die Zugskomposition fuhr über das Fussballtor.

Trotz Schnellbremsung fuhr der Zug über das Fussballtor.
Trotz Schnellbremsung fuhr der Zug über das Fussballtor. (Bildquelle: Zuger Polizei)

Verletzt wurde niemand, es entstand jedoch Sachschaden in noch unbekannter Höhe. Sämtliche Reisende mussten den Interregio verlassen, worauf dieser nach Zürich zurückfuhr. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen dürfte das besagte Fussballtor vom Areal des Schulhauses Kirchbühl in Cham stammen.

Die Zuger Polizei hat die Ermittlungen aufgenommen.

Zeugenaufruf: Personen, die am Sonntagabend (3. November 2024) im Zusammenhang mit dem Fussballtor verdächtige Beobachtungen gemacht haben und Angaben zur Täterschaft machen können, werden gebeten, sich auf der Einsatzleitzentrale zu melden (T 041 595 41 41). Weiter fordern wir die Beteiligten auf, sich selbstständig bei der Polizei zu melden.

Tragödie in Siders: 80-jähriger getötet, 77-jährige Frau schwer verletzt

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Am Sonntag, den 3. November 2024 ereignete sich in Siders ein Tötungsdelikt. Das Drama ereignete sich innerhalb eines familiären Umfelds. Ein Mann verlor dabei sein Leben.

Am 3. November 2024 kurz nach 16 Uhr ging bei der Kantonspolizei Wallis ein Anruf ein. Mehrere Patrouillen der Kantonspolizei und der Regionalpolizei des Villes du Centre begaben sich zu einer Wohnung in Siders. Vor Ort entdeckten die Einsatzkräfte einen leblosen Mann und eine schwerverletzte Frau. Der sofort herbeigerufene Notarzt des Mobilen Notarztdienstes konnte nur noch den Tod des Mannes feststellen. Im Einsatz standen auch zwei Ambulanzen der Kantonalen Walliser Rettungsorganisation (KWRO).

Bei den Opfern handelt es sich um einen 80-jährigen Schweizer und seine 77-jährige Ehefrau ebenfalls Schweizerin.

Ein 59-jähriger Schweizer wurde auf Anordnung der Staatsanwaltschaft, welche eine Untersuchung eingeleitet hat, festgenommen und inhaftiert.

Die Ermittlungen zum genauen Tathergang sind noch im Gange. Es steht fest, dass es sich bei der eingesetzten Tatwaffe um keine Schusswaffe handelt. Bis zu einer endgültigen Verurteilung wird auf die Unschuldsvermutung hingewiesen.

Zu diesem Ereignis werden vorerst keine weiteren Informationen bekannt gegeben.

Su e giù a spacciare in sponda sinistra del Lario: arrestati due albanesi

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Tappa per tappa, con metodo, con spostamenti rapidi e soste ancor più veloci; erano organizzatissimi, in questo senso, nel passare dai posteggi dei centri commerciali ai bar agli slarghi fronte lago. Due albanesi, 24 e 20 anni rispettivamente, il secondo già con precedenti specifici, sono finiti in manette nelle scorse ore in quanto gestori di un ciclo di spaccio di sostanze stupefacenti con perno sulla sponda occidentale del Basso Lario: a Laglio la base con alloggio in un “bed&breakfast”, a bordo dell’auto intestata ad un comasco il passaggio da tappa a tappa per la consegna della merce, punti di riferimento Cernobbio e Como frazione Tavernola e Carate Urio, costi di trasferta compressi al minimo e clientela a quanto pare ben soddisfatta anche per via della tempestività nella fornitura. Proprio nella zona di Carate Urio, su intervento di agenti della Polizia di Stato (Squadra volante), la fine del percorso criminale: i contanti erano nel cassetto portaoggetti della vettura, la cocaina (10 grammi circa) si trovava invece celata nel coprivolante; cocaina per altri 60 grammi e 2’500 euro sono stati poi sequestrati nel contesto della perquisizione all’interno del citato “bed&breakfast”.

Tragedia alla sorgente del Brenno, sub speleologo trovato morto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.44) Il corpo senza vita di un sub speleologo – età e nazionalità non rese note da fonte ufficiale mancando sino ad ora l’identificazione formale – è stato individuato nella prima serata di sabato all’interno della grotta alla sorgente del fiume Brenno, in territorio comunale di Blenio, zona Alpe di Pertusio, a distanza di circa 200 metri dal punto di ingresso ed alla profondità di oltre 40 metri. L’allarme era stato lanciato attorno alle ore 14.20 da operatori “Rega” sul mancato rientro dell’uomo immersosi nella tarda mattinata; sul posto, con un velivolo della stessa “Rega” da Oltresangottardo, specialisti del “Soccorso speologico svizzero” che si sono nel frattempo raccordati con agenti della Polcantonale giunti nell’area prossima alla fonte, notoriamente esplorata per circa 300 metri. A complicare le ricerche, come indica il portavoce della Polcantonale, sono stati il diametro esiguo dei passaggi, la conformazione della caverna e la scarsa visibilità in acqua.

Le operazioni funzionali al recupero del cadavere, che a questo punto si presume sia rimasto incastrato in un sifone forse a causa della pressione dell’acqua, sono state avviate ieri ma non vi è certezza sui tempi di completamento, dovendosi prevedere “numerose immersioni da parte di sub esperti”. L’accesso alla grotta è al momento interdetto a terzi per ragioni legate sia all’inchiesta sia alla sicurezza.

Non è paura, non è timore. È proprio una Borsa che naviga… incagliata (e male)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.24) Anche oggi in gran parte dettato da fattori esogeni – e provate un po’ ad immaginare quali siano. Suggerimenti già forniti – il passo dei listini primari nelle Borse europee. Zurigo in movimento dapprima ameboide e poi retrogrado, con lo “Swiss market index” a denunciare un calo nella misura dello 0.59 per cento ad 11’896.94 punti; forchetta fra “Swisscom Ag” (più 0.38 per cento) e “Swiss Re Ag” (meno 1.39), dal che si comprende la condizione di apparente preoccupazione da attesa. Nell’allargato, “Schweiter technologies Ag” in slancio (più 7.46 per cento) con ritorno sulle posizioni di fine settembre e di inizio giugno; apprezzamento (più 5.87) per “Bachem holding Ag”; sofferente con perdita a pesante doppia cifra (meno 17.41) è “Meyer Burger technology Sa”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.55; Ftse-Mib a Milano, meno 0.39; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, meno 0.50; Ibex-35 a Madrid, meno 0.32. Flessioni fra lo 0.29 e lo 0.61 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 94.04 centesimi di franco per un euro, 86.45 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in scivolamento al controvalore di 58’579 franchi circa per unità.

Brusio, collisione tra auto e bici: 25enne ferito alla gamba destra

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Lesione dalla modesta entità alla gamba destra, tanto che il ferito si è fatto trattare ambulatorialmente sul luogo dell’incidente ed ha declinato ogni ipotesi di trasporto in ospedale, per un ciclista 25enne che attorno alle ore 17.30 di ieri, sabato 2 novembre, è venuto a collisione con un’auto nel territorio comunale di Brusio, zona tra le frazioni Campascio e Zalende e meglio in corrispondenza del punto-vendita “Denner”. Secondo logica ricostruzione dell’accaduto, il 25enne stava procedendo in direzione sud ed è stato urtato dalla vettura guidata da un 73enne che dal senso di marcia opposto aveva iniziato una manovra sulla sinistra per accedere al posteggio del negozio; come indica il portavoce della Polcantonale Grigioni, la bici era priva di catarifrangenti e di luci ed il ciclista indossava abiti scuri cioè non tali da renderlo facilmente identificabile dal conducente della vettura. I mezzi hanno subito danni significativi. In immagine, la scena dell’incidente.

Calcio Dna / Renato & Ignacio, ditta che paga sempre: Lugano in vetta

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Due timbri della premiata ditta “Renato & Ignacio” – al secolo Renato Steffen (36.o) ed Ignacio Aliseda (72.o) – contro l’Yverdon a Cornaredo, in appoggio alla caduta del Servete sul campo del Losanna, per l’odierno ritorno del Lugano al vertice del calcio di massima serie, primato condiviso con lo Zurigo a ruolino di marcia perfettamente coincidente (sette vinte, quattro pareggiate, due perse) e con la medesima differenza-reti (più sette, 20-13 nel caso dei bianconeri, 21-14 nel caso dei coinquilini all’attico); non si andava dunque lontani dal vero dicendosi ieri di quanto incominci ad essere importante l’esito delle sfide concomitanti, valendo sempre il principio secondo cui è meglio perderne una e vincerne un’altra anziché totalizzare due pareggi, anche se una serie di pareggi dà l’illusione della striscia positiva e, pertanto, d’un andamento positivo nel cuore e nella mente.

Pochissima cosa si è dimostrato invero l’Yverdon, un tiro soltanto che sia degno di tal nome contro gli otto almeno indirizzati dai padroni di casa nello specchio della porta avversaria, ed il 61 per cento nel possesso-palla è solo in parte rappresentativo dello spirito con cui il Lugano sa rendersi primattore ed interprete unico nella disponibilità, sin da sùbito, dei titolari teoricamente inamovibili (dicasi “teoricamente” ché, tra campionato e Coppe, non si può tirare il collo ai soliti noti). Tardivi i cambi pesanti dell’Yverdon; decisamente migliore la gestione della panchina da parte di Mattia Croci-Torti, che ad esempio ha immesso Kacper Przybylko per gli ultimi nove minuti più recuperi, al posto di Ignacio Aliseda, in modo da tenere “alto” il primo fronte; con identico spirito, essendo nel frattempo maturato il raddoppio, al 75.o erano stati messi in campo Mattia Bottani (al posto di Shkelqim Vladi, autore del passaggio decisivo per il sinistro vincente di Renato Steffen) e Milton Valenzuela (per Martim Marques). Dall’Yverdon era venuta una delle due sole sconfitte stagionali, appena due settimane addietro; visto quel che si è visto oggi, e visto quel che si era visto sabato 20 ottobre, ancora non si capisce come sia stato possibile quel risultato.

I risultati – Basilea-Winterthur 5-0 (ieri); Zurigo-Youngboys 0-0 (ieri); San Gallo-Sion 1-1 (ieri); Losanna-Servette 1-0 (oggi); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 2-0 (oggi); Lugano-Yverdon 2-0 (oggi).

La classifica – Lugano, Zurigo 25 punti; Servette 24; Basilea, Lucerna 22; Losanna 20; San Gallo 17; Yverdon 15; Sion 14; Youngboys 13; Grasshoppers Zurigo 9; Winterthur 8.

Zwei Menschen sterben bei schrecklichem Frontalunfall in Andeer

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Am Samstagnachmittag ereignete sich auf der A13 bei Andeer (Kanton Graubünden) ein verheerender Verkehrsunfall, bei dem zwei Menschen ihr Leben verloren. Eine 69-jährige Lenkerin geriet in einer Kurve auf die Gegenfahrbahn und kollidierte frontal mit dem Fahrzeug eines 43-jährigen Fahrers. Trotz Ausweichversuches konnte der Aufprall nicht verhindert werden. Die Wucht des Zusammenstoßes forderte das Leben des 43-Jährigen und seiner Beifahrerin, während mehrere weitere Insassen schwer verletzt wurden und mit Rettungsdiensten in umliegende Krankenhäuser gebracht werden mussten.

Schweizer Fahrer und amerikanische Beifahrerin auf A1 bei Zürich nach Raserei gestoppt

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Auf der A1 bei Zürich lieferten sich am Freitagabend, den 1. November ein Schweizer Raser und seine Beifahrerin eine brenzlige Szene: Mit 120 Stundenkilometer statt der erlaubten 60 km/h im Baustellenbereich zog der Sportwagen an einem zivilen Polizeiwagen vorbei. Die Polizei stoppte das Fahrzeug kurze Zeit später bei Dietikon. Der 43-jährige Fahrer und seine 32-jährige Beifahrerin wurden wegen massiver Verkehrsverstöße und eines illegalen Aufenthalts festgenommen.

Junger Mann stirbt bei tragischem Zugunglück in Lützelflüh-Goldbach

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Am Sonntag wurde in Lützelflüh-Goldbach ein Mann im Bereich eines Bahngleises von einem Zug erfasst und tödlich verletzt. Zur Klärung der Hintergründe und des genauen Unfallhergangs wurden Ermittlungen aufgenommen.

Am Sonntag, 3. November, gegen 6.00 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern ein Bahnunfall im Bereich der Bahngleise am Maadweg in Lützelflüh-Goldbach gemeldet. Die Einsatzkräfte fanden vor Ort eine leblose Person vor. Eine Notärztin konnte nur noch den Tod des Mannes feststellen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einem 21-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Gemäss ersten Erkenntnissen war der Mann im Bereich der Bahngleise unterwegs gewesen, als er aus noch zu klärenden Gründen von einem Zug erfasst wurde. Trotz einer sofort eingeleiteten Vollbremsung konnte eine Kollision nicht verhindert werden.

Der Bahnverkehr zwischen Langnau und Burgdorf war für mehrere Stunden unterbrochen. Im Einsatz standen nebst der Kantonspolizei Bern, die Feuerwehr Brandis, die Berufsfeuerwehr von Schutz und Rettung Bern, Mitarbeitende der BLS, ein Ambulanzteam, eine Notärztin sowie das Care Team des Kantons Bern für die Betreuung der betroffenen Personen.

Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zu den Hintergründen und dem Hergang des Unfalls aufgenommen.

Domodossola (Vco): hascisc fra auto e casa, quattro persone denunciate

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Deferiti all’autorità giudiziaria una 24enne, un 42enne ed un 21enne, tutti residenti in territorio ossolano, sull’esito di un controllo condotto nei giorni scorsi da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Domodossola (Vco) dopo l’individuazione di un’auto sospetta. Dalla perquisizione del veicolo, operazione eseguita con l’ausilio di specialisti dell’Unità cinofila antidroga pertinente alla Guardia di finanza, è uscito hascisc in un panetto del peso di 202 grammi; addosso al 21enne è stato inoltre trovato un coltello a serramanico. Altri sequestri di droga, per minori ma pur sempre consistenti entità, hanno avuto luogo nel corso delle visite domiciliari successive, tra l’altro con denuncia a carico di una ragazza che all’arrivo delle forze dell’ordine ha tentato di far sparire un sacchetto contenente hascisc. Il più anziano del gruppetto, peraltro, è incappato in un altro controllo a distanza di 48 ore: rifiutato il “test” antidroga, sequestrate vettura e licenza di condurre.

Comasco fascia confine, doppio assalto ai “Postamat” ma zero bottino

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Rilevanti i danni materiali causati alle apparecchiature, frustrato invece il progetto criminoso – che consisteva poi nell’asportazione della cassa – di almeno due malviventi che nella notte tra venerdì e ieri, in fascia di frontiera del Comasco, hanno dato l’assalto a due erogatori automatici di denaro delle “Poste italiane”, rispettivamente a San Fermo della Battaglia frazione Cavallasca e ad Olgiate Comasco. Nel primo caso, desistenza per intervento delle forze dell’ordine; nel secondo, abbandono del progetto criminoso per cause ignote. A titolo di cronaca, non più tardi di tre settimane addietro erano stati presi di mira in serie – e nel giro di una sola notte – i “Postamat” di Carimate, Olgiate Comasco, Novedrate, Montesolaro e Cirimido.

Oltrona di San Mamette (Como): auto finisce fuori strada. E “sradicata”

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Salvo benché ferito e contuso – per lui, soccorsi in codice verde e responso tranquillizzante da parte dei sanitari – il conducente di una “Tesla” che attorno alle ore 3.30 di ieri, sabato 2 novembre, è finita fuori dalla carreggiata e si è arrestata solo per impatto contro la densa macchia boschiva, tra l’altro con entrambe le ruote posteriori ormai separate dall’asse; da ciò l’esigenza di accertamenti supplementari sulla dinamica dell’episodio da parte degli uomini dell’Arma dei Carabinieri giunti sul luogo “in uno” con effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como). Soccorsi sanitari a cura di operatori dei servizi locali di ambulanza.

Brienno (Como): auto si ribalta in galleria, un morto, un ferito grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.43) Notte di sangue sulle strade del Comasco. Tragico l’esito dello schianto di un’auto ribaltatasi attorno alle ore 0.15 all’interno del “tunnel” di Brienno, lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, e spezzatasi in due sull’uscita dalla galleria ovvero dopo collisione contro una sezione del “guard-rail”: il conducente – Burak Koybasi, 21 anni, origini turche, nato a Como e lì residente – è morto sul colpo; in condizioni gravissime si trova invece il suo passeggero coetaneo; quest’ultimo, soccorso da effettivi dei Vigili del fuoco e da operatori sanitari giunti sul luogo con due ambulanze, è stato poi elitrasportato sotto regime di codice rosso al “Circolo” di Varese con un velivolo fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como). Le operazioni di riscontro si sono concluse poco prima delle ore 4.00. Cause e dinamica dell’episodio sono al vaglio di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Nl / Il piatto piange: Lugano da tracollo, Ambrì da punticino

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Anche stasera un solo punto sui sei disponibili per la frangibile armata ticinese dell’hockey di National league, anche stasera un mare di perplessità che soverchia e spazza gli isolotti delle piccole certezze costruite in avvio di stagione. Sempre più problematico, per classifica e per sensazioni destate, il cammino di Lugano ed AmbrìPiotta che al momento sarebbero da “play-in” per il rotto della cuffia. Occhio: alle spalle sta risalendo persino l’Ajoie.

AmbrìPiotta-Berna 2-3 – Per la 10.a volta oltre i regolamentari, su un totale di 18 incontri disputati, i leventinesi che almeno in questo sono capofila nel torneo; 5-5 il “record” specifico, il che significa che sino a questo momento la squadra guidata alla transenna da Luca Cereda ne ha vinte soltanto tre entro i 60 minuti. A pesare è stavolta il goal di Waltteri Merelä dopo 1.23 del supplementare in cui, sia detto, i leventinesi non hanno toccato disco mentre gli ospiti sono andati alla conclusione per quattro volte in aggiunta alle sole 18 dei tre periodi interi precedenti; vanificati dunque i due vantaggi costruiti dai biancoblù, dapprima con il neoarrivato Christopher DiDomenico (12.47) e poi con firma di Zaccheo Dotti (39.38); nel mezzo l’1-1 di Austin Czarnik (22.35, a cinque-contro-quattro) ed il 2-2 di Benjamin Baumgartner (41.05).

Kloten-Lugano 5-2 – Tutto descritto e risolto nello sciagurato transito d’un quarto d’ora nel corso del periodo centrale, iniziativa tutta nelle mani degli zurighesi e cinque reti fra il 21.09 (Rafael Meier) ed il 36.25 (Nico Ojamäki), nel mezzo i timbri di Keijo Weibel (25.48), Miro Aaltonen (26.37) e Mischa Ramel (34.22, in superiorità numerica); tardivo il cambio del portiere Niklas Schlegel stasera poco assistito dai compagni, vanificati i due vantaggi (“shorthanded” di Marco Müller al 3.59, nuovo allungo grazie a Michael Joly al 24.21). Con una produzione di 20 tiri in tutto, del resto, è raro che si vada lontani; se non ci si sbaglia, e sarebbe errore per eccesso di fiducia, i bianconeri sono alla sesta sconfitta nelle ultime sette partite.

I risultati – Ajoie-Scl Tigers 2-0; AmbrìPiotta-Berna 2-3 (al supplementare); Davos-Zugo 3-2; ServetteGinevra-BielBienne 0-1; Kloten-Lugano 5-2; Losanna-RapperswilJona Lakers 6-3; Zsc Lions-FriborgoGottéron 2-1 (ai rigori).

La classifica – Zsc Lions 39 punti; Losanna 37; Davos 35; BielBienne 32; Berna 30; Zugo 29; Kloten 28; RapperswilJona Lakers 26; AmbrìPiotta 24; Lugano, FriborgoGottéron 22; ServetteGinevra, Scl Tigers 21; Ajoie 12 (Losanna, BielBienne, Berna, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 19 partite disputate; Davos, Zugo, Kloten, AmbrìPiotta, Ajoie 18; Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers 17; ServetteGinevra 16).

Omologati e “uomologati”, mostra-denuncia alla “Doppia V” di Lugano

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All’inaugurazione venerdì 8 novembre (ore 18.00), negli ambienti della “Galleria Doppia V” in Lugano (via Moncucco 3), la mostra “Microcosmi virtuali” dell’artista Manuel Walter, qui impegnato nella definizione artistica dell’uomo che rende sé stesso prigioniero della tecnologia e dell’universo virtuale nel segno di un’omologazione di massa ed alla massa; tale il senso delle installazioni poste in serie a identificare un mondo “popolato da soggetti incolori, immersi nel freddo e nella nebbia, rinchiusi in gabbie e sospesi nel vuoto”, secondo la descrizione offerta dallo stesso Manuel Walter. Taglio del nastro con dialogo tra il collega Paride Pelli e l’artista; apertura nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, sino a tutto venerdì 22 novembre, dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (resta valida la facoltà di prenotazione fuori orario e fuori data, tuttavia, con appuntamento via “e-mail”); due appuntamenti speciali con visita guidata a cura di Manuel Walter, inoltre, venerdì 15 novembre e giovedì 21 novembre, sempre tra le ore 17.00 e le ore 19.00; apertura straordinaria sabato 23 novembre, infine, per il “finissage” alle ore 17.00.

Hockey Sl / BellinzonaSnakes, disdetta: sfiorato il secondo colpo gobbo

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Non è andata precisamente come contro il Basilea, capolista sorpresa ed abbattuta, ma stasera i BellinzonaSnakes ultimi nella cadetteria hockeystica 2024-2025 si sono avvicinati alla replica del colpo contro un’altra delle compagini con ambizioni di successo finale; per quanto i tre punti siano dunquue andati alla ChauxdeFonds, e per lo scarto d’una sola lunghezza, pare che un primo assetto sia stato finalmente raggiunto. In cronaca, titolare Davide Fadani a protezione della gabbia; vantaggio bellinzonese con Romain Gilles Montandon (14.24), risposta di un’antica conoscenza quale è Evgenj Chiraev (28.33) e sorpasso subito per mano di Steven Owre (36.54), in entrambi i casi con “penalty killing” non riuscito; pareggio siglato da Michael Pastori (50.05) in situazione di superiorità numerica, mortifero purtroppo il secondo timbro personale di Steven Owre (56.24).

I risultati – Winterthur-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 1-5; BellinzonaSnakes-LaChauxdeFonds 2-3; Olten-Sierre 4-3 (al supplementare); Visp-Basilea 1-5; Turgovia-Coira 4-0.

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 35 punti; Turgovia 34; Sierre 31; Visp 29; Winterthur, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Olten 19; Coira 15; BellinzonaSnakes 7.

Calcio Dna / Zurigo e Youngboys si annullano, Basilea da “manita”

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La risalita del Basilea da “manita” (5-0 al Winterthur) a far grande scena nel sabato del calcio di massima serie, tre gli incontri in calendario oggi e tre nel programma di domani per fissare il saldo della 13.a giornata. Di maggior rilievo sono peraltro i pareggi dello Zurigo capolista (0-0 interno con lo Youngboys) e del Sion a San Gallo (1-1). Domani Losanna-Servette, Lucerna-Grasshoppers Zurigo e Lugano-Yverdon. La classifica: Zurigo 25 punti; Servette 24; Lugano, Basilea 22; Lucerna 19; San Gallo, Losanna 17; Yverdon 15; Sion 14; Youngboys 13; Grasshoppers Zurigo 9; Winterthur 8 (Zurigo, Basilea, San Gallo, Sion, Youngboys, Winterthur una partita in più).

Centovalli, collisione tra moto e ciclista: un ferito, blocco prolungato

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Un ciclista ha subito lesioni dall’entità al momento non definito in séguito alla collisione con una moto, attorno alle ore 14.45 di oggi, in territorio comunale di Centovalli, fra la località Cadanza e la frazione Calezzo. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno (in immagine, il transito dell’ambulanza); blocco prolungato sul tratto stradale per esigenze legate all’assistenza medica ed al ripristino della carreggiata.

Busto Arsizio (Varese): cocaina in quantità, arrestati due albanesi

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Entrambi albanesi, 38 e 31 anni le età, entrambi senza precedenti, entrambi con permesso di soggiorno, l’uno abitante a Busto Arsizio (Varese) e l’altro, invece, in provincia di Como: di massima, due che non si volevano mettere nei guai. Ed invece erano in alto, nelle gerarchie dello spaccio di sostanze stupefacenti: l’uno stava effettuando infatti una consegna all’altro, per l’appunto a Busto Arsizio, quando sono entrati in azione gli uomini della Polizia di Stato. Arresto sul posto, in un caso dopo inseguimento a piedi; nell’auto utilizzata dal corriere, cocaina in panetto per il peso di oltre un chilogrammo e 29’000 euro appena ricevuti come contropartita (più flagranza di così, difficile…); all’interno dell’abitazione del destinatario della droga, altri 2’000 euro circa e cocaina per poco meno di 100 grammi e già suddivisa in dosi. E non solo: durante una perquisizione al domicilio del corriere, cocaina per quasi due ettogrammi. Entrambi i criminali sono ora ospiti della casa circondariale di Busto Arsizio.

A “Jazz in Bess” l’ottimismo di un 85enne con il… “Next quartet”

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Che cosa si può dire di un musicista che fra tre settimane compirà 85 anni ed attorno al quale si riunisce un gruppo il cui nome è “Next quartet”? Che è un ottimista e che è un genio; non foss’altro che per l’ottimismo, bisogna andare ad ascoltare Claudio Fasoli da Venezia in Milano, compositore e docente, già membro dei “Perigeo”, qui come sassofono tenore soprano e fulcro della formazione che giovedì 7 novembre sarà al “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso per una proposta in… note “che danno luce”, come da tradizione sperimentale. All’intorno nomi di spicco quali Simone Massaron (chitarra elettrica ed elettronica), Stefano Grasso (batteria) e Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso). Inizio ore 21.00, prezzi popolari.

Saronno (Varese): auto a fuoco in via Novara, salvo il conducente

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Non ha esitato ad uscire dall’abitacolo ed a portarsi ad opportuna distanza, giustamente preferendo salvare la ghirba, un 56enne trovatosi in seria difficoltà stamane a Saronno (Varese) causa principio di incendio dell’auto al cui volante si trovava. L’episodio poco prima delle ore 10.30 lungo via Novara, a breve distanza dall’accesso all’autostrada italiana A9. Per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del fuoco dal locale Distaccamento. Danni seri al veicolo.

Tunisino accoltellato nel centro di Varese. In fuga l’aggressore

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Prognosi di medio-lungo periodo (non meno di 30 giorni, salve complicazioni) per il 27enne accoltellato iersera, alle ore 20.07 circa, in piena piazza Della Repubblica a Varese, area centrale della città – si trova a 300 metri da piazza Montegrappa – e luogo purtroppo noto anche per le attività di spaccio praticate sui suoi lati. Il giovane, identificato come cittadino tunisino e clandestino su suolo italiano oltre che pregiudicato, è stato raggiunto da fendenti ad una spalla e ad un fianco e per tale motivo è stato trasportato d’urgenza al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese; nessuna conseguenza fisica avrebbe invece riportato l’autore dell’aggressione all’arma bianca. Ad onta del massiccio dispiegamento di agenti della Polizia di Stato, le ricerche del secondo soggetto coinvolto non hanno sino ad ora dato esiti positivi; non si ha notizia nemmeno circa l’eventuale individuazione del coltello.

Busto Arsizio (Varese): grave un tunisino, a dargli fuoco è stato il fratello

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Un 46enne di nazionalità tunisina versa in condizioni particolarmente gravi al “Niguarda” di Milano avendo riportato ustioni sul 70 per cento del corpo sulle conseguenze di una lite familiare, poco prima delle ore 19.30 di ieri, in uno stabile di via Sciacca a Busto Arsizio (Varese). Come da prime evidenze di indagine, l’uomo è stato vittima di un’aggressione da parte del fratello che d’improvviso ha preso in mano un flacone contenente alcool denaturato e non ha esitato a lanciare il liquido addosso al congiunto, avvicinandosi poi con una fiamma libera – quella di un accendino, pare – e solo in un secondo tempo rendendosi conto dell’irreparabilità della situazione causata. Dopo primi accertamenti condotti da agenti della Polizia di Stato, stazione locale, l’autore del gesto è stato fermato; tentato omicidio l’ipotesi di reato che si configura.

“Triangolo lariano”, 82enne trovato senza vita sui Corni di Canzo

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Drammatico l’esito delle ricerche avviate e condotte iersera nell’area del “Triangolo lariano”, zona dei Corni di Canzo (Como): è stato infatti trovato privo di vita l’anziano dai cui familiari era partito l’allarme causa mancato rientro da un’escursione programmata. La vittima si chiamava Enrico Marelli, 82 anni, da Medain provincia di Monza-Brianza, da almeno 50 membro del “Club alpino italiano” e grande appassionato di montagna; l’individuazione del cadavere ha avuto luogo dopo un primo riscontro della presenza dell’auto dell’82enne in località Gajum. Le cause del decesso – o malore, o caduta fuori dal sentiero – sono in corso di accertamento. Alle ricerche hanno preso parte volontari, operatori del “Soccorso alpino” civile ed effettivi dei Vigili del fuoco.

Ranco (Varese), ciclista cade in un torrente. Nella notte il recupero

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Operazione non semplice di suo, e resa ancor più complessa dall’oscurità, il recupero di un “biker” che attorno alle ore 2.00 di oggi è stato salvato in territorio comunale di Ranco (Varese) dopo caduta da un ponte con la bici. La sagoma del ciclista è stata individuata da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento della limitrofa Ispra e da specialisti del “Nucleo speleoalpinofluviale” dal capoluogo nel tratto corrispondente a via Roma: da presumersi dunque che l’uomo sia venuto a collisione con la testata del manufatto – lato destro – e che sia stato sbalzato dal sellino del dueruote lungo il ripido declivio, arrestandosi solo cinque metri più in basso e nell’alveo del torrente. Soccorsi portati da operatori della “Sos dei Laghi” da Travedona-Monate (Varese); sul posto anche unità dell’Arma dei Carabinieri; le condizioni del ciclista, che ha riportato traumi e lesioni in varie parti del corpo, sono tali da non far temere per la sua vita.

Lonate Pozzolo (Varese): incidente sul lavoro, ricoverato un 31enne

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Intervento sotto regime di codice rosso ed trasporto in ambulanza all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano) con declassamento in codice giallo per l’operaio 31enne che attorno alle ore 10.55 di oggi, mentre stava procedendo ad ordinarie attività lavorative all’interno di un’azienda di via Vittorio Veneto a Lonate Pozzolo (Varese), è rimasto ferito per cause in corso di accertamento. Sul posto, oltre ad effettivi dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri, anche l’elicottero dalla base di Villa Guardia (Como); meno gravi rispetto al previsto le conseguenze fisiche riscontrate.

Nuoto / Noè Ponti, come te nessuno mai: “record” mondiale frantumato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.09) Sì, vero: Massimo Meloni, allenatore e mentore, aveva preconizzato un altro numero da urlo e persino questo tempo, esatto al centesimo; se dovessimo però basarci sui “wannabe” e sulle sensazioni, stasera sbancheremmo tutti il Lotto svizzero e la prossima settimana ci troveremmo con due nuovi inquilini alla Casa Bianca, ad esempio. Ed invece qui vi è un solo vincitore, un solo presidente, un solo dominatore, un solo sovrano, un solo imperatore: mentre sulla dorsale del Gambarogno le tenebre erano rotte solo da qualche lampione acceso, in un luogo che trovasi 10’278 chilometri circa direzione est-sud-est il gambarognese Noè Ponti di anni 23 ha proiettato un cono di luce su sé stesso regalandosi l’ennesima doppia vasca corta da primato, teatro l’“Aquatic centre” di Singapore, nulla di più che una batteria di qualificazione da Coppa del mondo. Cono di luce accecante: stracciato, frantumato, demolito, triturato il “record” da tale Noè Ponti fissato meno di due settimane addietro sui 50 metri stile delfino ovvero farfalla. Stracciato, frantumato, demolito, triturato, ripetiamo e non c’è esagerazione, non c’è riflesso condizionato da tifosi, non c’è esultanza di campanile: da 21.67 secondi si va al responso del cronometro su 21.50 secondi, fanno 17 centesimi in meno che è come dire un centesimo in meno ogni tre metri e per tutte le sezioni da tre metri sul percorso; chiamasi enormità, chiamasi cesura storica.

Anche a Shanghai il colpo era giunto in batteria (la finale sarebbe stata vinta con un 21.68; ciò significa che ora i quattro migliori tempi nella storia su questa distanza – aggiungiamo la finale di oggi, vinta con un 21.64 che al netto della trionfale batteria sarebbe stato primato mondiale – spettano tutti a Noè Ponti), davanti all’olandese Nyls Korstanje che nell’occasione aveva stampato un 21.99 arrivando a tre centesimi dal primato nazionale; oggi Nyls Korstanje si è qualificato come secondo assoluto, scendendo a 21.97 e cioè sotto di un solo centesimo rispetto al “record” del suo Paese. L’oranje funga da riferimento, se non per Noè Ponti, almeno per quanti vogliano comprendere la dimensione dell’impresa compiuta dal ticinese; il quale, non disdegnando nel frattempo di piazzare vittorie di tappa e di ritoccare primati svizzeri su altri campi (i 100 metri, per dire; sembra quasi un “Sono qua, tanto vale che faccia legna per l’inverno”), si è preso ogni successo possibile sui 50 metri delfino nelle tre serie programmate in area di Sud-est asiatico. Un primo confronto, sul lungo periodo, è già emblematico: sei anni e due settimane ci vollero per togliere otto centesimi dal 21.75 del brasiliano Nicholas Santos (“record” eguagliato dall’ungherese Szebasztian Szabo), ma 13 giorni sono bastati per levare altri 17 centesimi, totale 25 centesimi su 2’175; il “record” era a 21.80, cioè 30 centesimi di secondo sopra, ancora a metà novembre 2009, ed ai tempi fu definito “prodigioso” lo scatto compiuto dal germanico Steffen Deibler che di suo aveva fatto quel che sta facendo adesso Noè Ponti, cioè abbattendo la barriera dei 22 secondi (quella dei 23 era stata sfondata ad inizio 2001 dal britannico Mark Foster) con passaggio brusco, nello spazio di 20 giorni, dal 22.06 al citato 21.80. Quale secondo punto di riferimento si consideri invece la “struttura” del nuovo primato di Noè Ponti: primi 25 metri a Shanghai in 9.95, qui in 9.86, meno nove centesimi; secondi 25 metri a Shanghai in 11.72, qui in 11.64, meno otto centesimi; non c’è metronomo che possa competere.

Di quel che avverrà a breve non si ha idea. E non si vuole nemmeno averla: per Noè Ponti è stato ormai esaurito l’archivio degli aggettivi.

Hockey Nl / Ticino, gira male: Lugano al palo, Ambrì con il “contentino”

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Pochi i dischi in fondo alla gabbia, ma – e purtroppo – in prevalenza contro i colori ticinesi, in un venerdì hockeystico di National league che porta un punto soltanto alla causa dell’AmbrìPiotta e zero virgola zero a beneficio del Lugano. In Lugano-ServetteGinevra 1-3, soli 18 tiri degli ospiti contro i 27 dei bianconeri ma doppio vantaggio conquistato dai lemanici con Markus Granlund (7.11, a cinque-contro-quattro) e Sakari Manninen (21.31); Michael Joly suggeritore per Daniel Carr al 31.33 in occasione dell’1-2, discorso chiuso (50.14) da Giancarlo Chanton, 123 presenze in massima serie e primo goal. Non molto diverso il percorso dell’AmbrìPiotta a Bienne: 35 tiri contro 21 e la spinta data dal vantaggio con cui i leventinesi sono andati alla prima pausa (17.42, Dario Bürgler in superiorità numerica, su assist di Inti Pestoni e di Tim Heed) non sono bastati per mettere sotto i bernesi, in risposta parimenti a situazione di cinque-contro-quattro (28.08) su assist di Fabio Hofer notoriamente “ex” dell’AmbrìPiotta; sarà proprio Fabio Hofer a chiudere la contesa sul 2-1 dopo 4.04 del supplementare.

I risultati – FriborgoGottéron-Kloten 2-3 (ieri); Berna-Losanna 7-2 (oggi); BielBienne-AmbrìPiotta 2-1 (al supplementare, oggi); Lugano-ServetteGinevra 1-3 (oggi); RapperswilJona Lakers-Davos 0-3 (oggi).

La classifica – Zsc Lions 37 punti; Losanna 34; Davos 32; Zugo, BielBienne 29; Berna 28; RapperswilJona Lakers 26; Kloten 25; AmbrìPiotta 23; Lugano 22; ServetteGinevra, Scl Tigers, FriborgoGottéron 21; Ajoie 9 (Losanna, BielBienne, Berna, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 18 partite disputate; Davos, Zugo, Kloten, AmbrìPiotta, Ajoie 17; Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers 16; ServetteGinevra 15).

Si spezza la serie negativa, “Swiss market index” protetto dai… santi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.00) Di massima un rimbalzo tecnico, si sarebbe detto in altri tempi cioè quando le parole avevano ancora un senso proprio delle parole, nel “più 1.48” per cento che ha riportato oggi lo “Swiss market index” vicino alla soglia dei 12’000 punti, con saldo su quota 11’967.20. Ancora “Lonza group Ag”, “Logitech Sa” ed “Ubs group Ag” al centro delle attenzioni e stavolta sul podio con guadagni fra il 2.11 ed il 3.08 per cento; il solo titolo “Geberit Ag” sotto misura (meno 1.00). Per quanto riguarda l’allargato, ottimismo su “Polypeptide group Ag” (più 8.85 per cento) stanti migliori prospettive di mercato e di redditività; ancora sofferente “SoftwareOne holding Ag” che lascia sul campo un altro 6.79 per cento al prezzo di 7.27 franchi per azione (era attorno ai 13 franchi appena l’altr’ieri). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.93 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.15; Ftse-100 a Londra, più 0.82; Cac-40 a Parigi, più 0.80; Ibex-35 a Madrid, più 1.46; parziale reazione anche da New York, tuttavia con progressi contenuti allo spettro fra lo 0.69 e lo 0.82 per cento secondo i consueti indici di riferimento. Cambi: 94.25 centesimi di franco per un euro, 86.69 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a provvisorio assestamento sul controvalore teorico di 60’779 franchi circa per unità.

Calcio Dnb / Il Bellinzona s’incrina, anche a Sciaffusa è disco rosso

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Pessimo avvio di novembre pedatorio per il Bellinzona del calcio cadetto: a Sciaffusa, contro avversario dal livello oggettivamente inferiore, granata di nuovo azzoppati in confronto dominato per il possesso-palla (71 per cento) e per controllo del gioco (603 passaggi riusciti contro 253) ma senza costrutto quando si è trattato di metter la sfera in zona da rete (tre soli tiri contro sette). Partita messa sul binario desiderato dai padroni di casa già nel corso della prima frazione: 13.o, Rebin Gharib Sulaka; 36.o, Felipe Pasadore; in risposta la sola firma di Perrault Tokam al 63.o. Bellinzona soprassato dal Wil e staccato dal Vaduz; alle spalle, risalita dello Sciaffusa e marginale beneficio per lo StadeLosannaOuchy. Gli altri risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 1-4; StadeLosannaOuchy-Vaduz 2-2; EtoileCarouge-Aarau 2-1; StadeNyonnais-Thun 1-6. La classifica: EtoileCarouge 26 punti; Thun 25; NeuchâtelXamaxSerrières 22; Aarau 18; Wil, Vaduz 17; Bellinzona 16; Sciaffusa 14; StadeLosannaOuchy 13; StadeNyonnais 10.

Assalto banditesco a Novazzano, colpita una stazione di servizio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.18) Una rapina a mano armata, come indicano ora fonti della Polcantonale a conferma di quanto qui pubblicato sulla scorta di prime e frammentarie indicazioni, è stata perpetrata attorno alle ore 18.25 di oggi ai danni di una stazione di servizio in via Casate a Novazzano, a distanza di poche centinaia di metri dal valico su Bizzarone in provincia di Como. In azione due malviventi, che hanno approfittato della luce calante per piombare all’interno del punto-vendita annesso ai distributori di carburante; posta sotto minaccia una commessa, che non ha tuttavia subito conseguenze fisiche. I criminali si sono poi dileguati con il contenuto della cassa, direzione frontiera, a bordo di un’auto dal colore grigio ed al cui volante si trovava un terzo soggetto. Posti di blocco sono stati istituiti sui principali assi viari del Mendrisiotto, sapendosi tuttavia che il terzetto è riuscito a riparare oltre la frontiera; alle ricerche coopera il personale dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, con interessamento di unità della Polcom Chiasso, della Polcom Mendrisio e della Poltrasporti; interessate anche le forze dell’ordine di presidio nella fascia di frontiera del Comasco e del Varesotto. Di scarsa utilità le informazioni disponibili circa i due rapinatori: entrambi con abiti di colore nero, entrambi con la testa coperta da un cappuccio, entrambi con “gilet” di colore arancione.

Veyrier (Kanton Genf): Motorradfahrer stirbt bei nächtlichem Unfall

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Heute ereignete sich auf der Route du Pas-de-l’Echelle in Veyrier ein tödlicher Unfall, bei dem ein Motorradfahrer ums Leben kam.

Am Freitag, den 1. November, um 2.43 Uhr, wurde die Polizei darüber informiert, dass sich auf der Route du Pas-de-l’Echelle in Veyrier ein Verkehrsunfall ereignet hatte. Ein Motorradfahrer, 32-jährig, verlor die Kontrolle über sein Fahrzeug. Trotz der Bemühungen der Rettungskräfte verstarb er noch an der Unfallstelle. Es handelt sich um den zehnten Todesfall im Straßenverkehr in Genf im Jahr 2024. Da ein Verfahren beim Staatsanwalt eröffnet wurde, werden keine weiteren Kommentare abgegeben.

Tödlicher Unfall in Marsens (Kanton Freiburg): Fussgänger auf A12 von Fahrzeug erfasst

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Bei einem Unfall auf der A12 in Marsens starb am Donnerstag ein Fußgänger, nachdem er von einem Fahrzeug erfasst worden war.

Am Donnerstag, 31. Oktober 2024, gegen 19.05 Uhr, wurde die Einsatz- und Alarmzentrale der Kantonspolizei Freiburg darüber informiert, dass eine Person auf der Autobahn A12, zwischen Rossens und Bulle, in der Gemeinde Marsens, von einem Fahrzeug erfasst worden war. Mehrere Polizeipatrouillen, der mobile Dienst für Notfallmedizin und Reanimation (SMUR) und die Sanitäter der ASF konnten nur noch den Tod des Mannes feststellen.

Nach ersten Erkenntnissen befand sich ein Fussgänger auf den Fahrspuren der Autobahn, als er von einem Fahrzeug, das von Freiburg in Richtung Vevey unterwegs war, erfasst wurde. Bei dem Opfer handelt es sich wahrscheinlich um einen 24-jährigen Mann. Die formellen Identifizierungsmaßnahmen sind jedoch noch im Gange, ebenso wie die Ermittlungen, um die genauen Umstände des Unfalls festzustellen.

Für den Einsatz wurde die Autobahn A12 auf dem betroffenen Abschnitt bis ca. 1 Uhr morgens komplett für den Verkehr gesperrt. Zur Unterstützung wurden auch die Feuerwehr des Stützpunkts Bulle und Strassenunterhaltsdienstes (SIERA) mobilisiert. Das Mobiles Team für psychosoziale Notfälle (Careteam) wurde zur Unterstützung der beteiligten Personen angefordert. Der Verstorbene wurde von den Mitarbeitern des diensthabenden Bestattungsunternehmens in Obhut genommen. Das Unfallfahrzeug wurde von einem Abschleppwagen zum Abschlepphof gebracht.

Hergiswil (Kanton Nidwalden): Tödlicher Absturz am Pilatus

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Im Pilatusgebiet in Hergiswil ist gestern am Donnerstag ein 65-jähriger Wanderer abgestürzt und verstorben.

Am Donnerstag (31. Oktober 2024) begab sich ein 65-jähriger Mann aus dem Kanton Luzern für eine Wanderung ins Pilatusgebiet. Da er abends nicht nach Hause zurückkehrte, leitete die Luzerner Polizei eine Suchaktion ein. Im Einsatz zugunsten der Polizei stand auch ein Super Puma der Schweizer Armee, der mit einer Wärmebildkamera ausgerüstet ist.

Mit dem Helikopter konnte der vermisste Mann am Freitagmorgen unterhalb des Klimsenhorns auf Nidwaldner Kantonsgebiet in der Gemeinde Hergiswil/NW entdeckt werden. Der verunglückte Wanderer war mutmasslich zuvor abgestürzt, die Rettungskräfte konnten ihn nur noch tot bergen. Im Einsatz standen auch die Alpine Rettungsgruppe, die Kantonspolizei Nidwalden sowie ein Rettungshelikopter.

Tödlicher Unfall in Suhr (Kanton Aargau): Abfalllastwagen überrollt Fussgängerin

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Am Morgen kam es zu einem fatalen Unfall in Suhr zwischen einem Lastwagen und einer Fussgängerin. Die Frau verstarb noch auf der Unfallstelle.

Am Freitag, den 1. November 2024, um 9.30 Uhr, ereignete sich in Suhr, an der Bahnhofstrasse ein Unfall zwischen einem Abfalllastwagen und einer Fussgängerin. Als die Meldung bei der Kantonalen Notrufzentrale einging, wurden sofort Polizei und Ambulanz nach Suhr geschickt. Trotz des schnellen Eintreffens der Rettungskräfte verstarb die Fussgängerin noch vor Ort. Weitere Personen wurden beim Unfall nicht verletzt.

Gemäss ersten Erkenntnissen dürfte die 71-jährige Fussgängerin unmittelbar vor dem Kehrichtwagen vorbeigelaufen sein, als der 43-jährige Chauffeur losfuhr. Dabei wurde die Frau vom Lastwagen überrollt.

Aktuell klärt die Kantonspolizei Aargau, zusammen mit der Staatsanwaltschaft, wie es zu diesem Unfall kommen konnte. Dazu waren Spezialisten der Unfalltechnik der Kantonspolizei Aargau vor Ort und sicherten Spuren. Für die Rettungs- und Unfallarbeiten war die Bahnhofstrasse komplett gesperrt. Die Feuerwehr kümmerte sich um die Umleitung. Um 13.30 Uhr konnte die Sperrung wieder aufgehoben werden.

Massagno, lo beccano con l’eroina addosso: albanese in manette

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Spaccio acclarato, se non altro di cui magari si parlerà in corso di accertamenti di indagine, l’accertamento di indagine in forza del quale un 42enne è finito in manette lunedì scorso – di oggi l’informativa da fonti del ministero pubblico e della Polcantonale – in quel di Massagno, facendosi beccare con eroina per circa 200 grammi durante la perquisizione personale. A rigore di ipotesi accusatoria, il criminale – trattasi di soggetto con passaporto albanese e residenza in Albania – avrebbe operato con la clientela locale, evidentemente godendo di ampia rete di acquirenti. Alle indagini hanno cooperato agenti della Polcom Lugano. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Alvaro Camponovo; provvedimento restrittivo della libertà già confermato dal giudice dei provvedimenti coercitivi.

Controlli interforze sul traffico a Bissone. Car(r)amba, che sorpresa…

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Anche una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri dal Comando provinciale in Varese in appoggio (ruolo di “osservazione” per ) ad agenti di Polcantonale e Polcom Chiasso ed operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini nell’intervento condotto la notte scorsa a Bissone, due punti distinti ossia la A2 (direzione sud-nord) e la Cantonale, tra le ore 22.00 e le ore 3.00. 66 le persone sottoposte a controllo; 10 le contravvenzioni, di cui tre intimate con procedura ordinaria e sette disciplinari; incassati sei importi a copertura delle spese per reati oggetto della Legge federale sulla circolazione stradale; due i casi di inattitudine (qualificata) per guida con tasso alcoolico superiore al consentito, due i casi di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Novembre, fa freddo qui in terra. E la pioggia di “radar” è raggelante

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Piena copertura del territorio cantonale, ossia con presenza in otto Distretti su otto, per quanto riguarda i controlli-“radar” nella settimana compresa tra lunedì 4 e domenica 10 novembre. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Blenio, Malvaglia ed Acquarossa; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Isone, Bellinzona-città, Giubiasco, Cadenazzo, Gudo, Lumino e Castione; nel Distretto di Locarno, Porto Ronco, Ascona, Locarno, Riazzino, Cugnasco, Tenero, Vogorno, Vira Gambarogno e Losone; nel Distretto di ValleMaggia, Visletto e Gordevio; nel Distretto di Lugano, Curio, Piodella, Agno, Comano, Gravesano, Ponte Capriasca, Lugaggia, Sigirino, Mezzovico, Breganzona, Canobbio, Molino Nuovo, Davesco-Soragno, Cadempino, Aldesago, Vezia, Pregassona e Bioggio; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso e Balerna. Tre infine – a Vaglio, a Pedrinate ed a Magliaso – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Frontale sulla via verso il Passo della Novena, ferito un conducente

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Uno dei due conducenti è rimasto ferito stamane, attorno alle ore 10.10, nell’incidente frontale avvenuto sulla strada verso il Passo della Novena, in uscita dall’abitato di Airolo. Assistenza medica a cura di operatori della “Tre valli soccorso” da Biasca; sul posto anche agenti della Polcantonale per quanto di competenza ed una squadra dei Pompieri Alta Leventina. Per il ferito si è reso necessario l’accompagnamento ad idonea struttura nosocomiale.

Filo di nota / Eurovisione da Balerna, ma che resti cosa tra di noi

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Oggi, giorno di Ognissanti, è festività cattolica; sulla Rsi catodica primo canale, ed in Eurovisione, a partire dalle ore 11.00 la santa Messa dalla neorestaurata collegiata in titolazione a san Vittore martire, quattro i concelebranti. Nel Vecchio Continente, la produzione viene ripresa e trasmessa da varie emittenti in varie nazioni; varie, ma non la Srf nella Svizzera di lingua tedesca e non la Rts nella Svizzera di lingua francese. Per l’una e per l’altra il costo sarebbe stato di fatto pari a zero (toh, volendosi proprio c’è la giornata per il commentatore) e con un’offerta altamente qualitativa anche in forza della valenza culturale del luogo, che è consorzio umano e di fede da ben più d’un millennio. Investimento mal sfruttato, occasione venuta meno.

Calcio Dna / Lugano manovriero ma affannato, arriva solo un pari

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Pareggio meritato ma costruito con un certo affanno, stasera, per il Lugano impegnato a Zurigo sponda Grasshoppers e che, in conseguenza dell’1-1 finale (30.o, Nikolas Muci su assist del nostranissimo Giotto Morandi, 0-1; 52.o, Ignacio Aliseda con destro a chiusura di un contropiede di Anto Grgic), si stacca da un potenziale primato nella graduatoria del calcio di massima serie. Dalla parte dei bianconeri quasi tutti i numeri, dal 68 per cento nel possesso-palla allo stradominio nei passaggi completati (592 contro 270); al resoconto, tuttavia, ecco sette tiri dei padroni di casa contro quattro soli degli ospiti; ben sollecitato Amir Saipi in porta.

I risultati – Yverdon-Losanna 0-3 (martedì); San Gallo-Winterthur 2-2 (martedì); Sion-Zurigo 0-2 (martedì); Youngboys-Basilea 3-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Lugano 1-1 (oggi); Servette-Lucerna 2-2 (oggi).

La classifica – Zurigo, Servette 24 punti; Lugano 22; Basilea, Lucerna 19; Losanna 17; San Gallo 16; Yverdon 15; Sion 13; Youngboys 12; Grasshoppers Zurigo 9; Winterthur 8.

Hockey Sl / Miracolo a Bellinzona, sconfitto il Basilea capolista

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Reazione era richiesta, a scanso di problemi peggiori, e reazione è stata. Un primo tempo al limite della perfezione e poi una resistenza stoica di Davide Fadani davanti alla gabbia (29 parate su 29 tiri, in aggiunta alle 11 parate su 12 tiri nella frazione inaugurale) hanno dato stasera ai BellinzonaSnakes il secondo successo nella stagione 2024-2025 dell’hockey cadetto, 2-1 nientemeno che sul Basilea capofila e che sino ad oggi governava sovrano sul piede di un “record” da 11-4, in totale antitesi all’1-14 dei sopracenerini. Risolutivi Romain Gilles Montandon, tra l’altro con i gradi da capitano al posto dell’assente Michael Pastori (17.17, 1-1 in risposta a Jakob Stukel, 13.35), e William Hedlund in “power-play” (18.35); nel prosieguo, produzione offensiva in rapida e costante riduzione, sei tiri nel periodo centrale e due soltanto nell’ultimo per un totale di 23. Benjamin Bonvin, sei conclusioni ed impiego per 23 minuti e 38 secondi, il più attivo sul ghiaccio: sul suo conto un assist.

I risultati – Olten-Visp 0-7; Coira-LaChauxdeFonds 2-3; Sierre-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 4-1; BellinzonaSnakes-Basilea 2-1.

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 32 punti; Turgovia 31; Sierre 30; Visp 29; Winterthur 25; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 22; Olten 17; Coira 15; BellinzonaSnakes 7.

Schock in Sevelen: 16-jähriger Marokkaner klaut Auto, verursacht Unfall und flüchtet vor Polizei

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Gestern, kurz nach 23.30 Uhr, ist ein 16-jähriger Marokkaner an der Guschastrasse festgenommen worden.

Ihm werden verschiedenste Tatbestände zur Last gelegt.

Eine Auskunftsperson meldete der Kantonalen Notrufzentrale St.Gallen, dass er einen unbekannten Mann beobachte, welcher Autos durchsuche.

In der Folge konnte er feststellen, wie der Unbekannte ein Auto entwendete und damit in ein parkiertes Auto prallte. Der Unbekannte liess das Auto stehen und flüchtete zu Fuss.

Die aufgebotenen Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen konnten einen Jugendlichen erkennen, welcher sich hinter anderen Auto versteckte.

Er wurde festgenommen. Es handelte sich um einen 16-jährigen Marokkaner. Er wurde als fanunfähig eingestuft.

Der Jugendliche muss sich unter anderem wegen der Fahrzeugentwendung, Fahren ohne Führerausweis und Fahren in fahrunfähigem Zustand vor der Jugendanwaltschaft des Kantons St.Gallen verantworten, welche zudem eine Blut- und Urinprobe bei ihm anordnete.

Basel: Polizei sucht Mann mit dunklem Hautteint, Portemonnaie geraubt

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Am 30.10.2024, zirka 6.45 Uhr, wurde ein 64-jähriger Mann in der Greifengasse zwischen der Unteren Rebgasse und der Ochsengasse ausgeraubt. Er wurde dabei nicht verletzt.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass der 64-Jährige nach dem Abheben von Bargeld an einem Bankomaten durch einen Unbekannten unvermittelt angestoßen wurde. Trotz Gegenwehr konnte ihm dieser das Portemonnaie rauben. Der Täter flüchtete anschließend durch die Ochsengasse. Die sofortige Fahndung verlief erfolglos.

Gesucht wird: Unbekannter, 20-30 Jahre alt, 180 bis 190 Zentimeter groß, braune Hautfarbe, schlanke Statur, trug dunkelgrünen Kapuzentrainer und Jeanshose.

Zeugenaufruf: Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Coipo di stiletto / Calcio cadetto di Tricoloria, entra Benito Mussolini

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Nella JuveStabia del calcio italiano di serie B, e dunque ad ottimo livello professionale oltre che su piazza assai interessante qual è Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, milita da qualche mese il 21enne Alessandro Floriani Mussolini: il quale Romano Floriani Mussolini è figlio di Alessandra Mussolini (già figura di spicco in àmbito televisivo oltre che parlamentare sia a Roma sia a Bruxelles) e dunque nipote del defunto jazzista Romano Mussolini. Accade ora che Romano Floriani Mussolini abbia scelto di utilizzare solo il secondo cognome sulla maglia da gioco. Curioso sarebbe se egli, peraltro con piena legittimità e magari per evitare di essere confuso con il nonno materno, decidesse di utilizzare il secondo nome: quello del bisnonno Benito… In immagine, Romano Benito Floriani Mussolini.

Varese, motociclista 61enne cade sulla dorsale di Belforte: è grave

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Intervento in regime di codice rosso, attorno alle ore 10.00 di oggi, per gli operatori sanitari della “Croce rossa italiana” in Varese causa incidente occorso lungo la dorsale di viale Belforte e nel quale gravi traumi agli arti inferiori ha riportato un motociclista 61enne, a quanto pare caduto sull’asfalto senza collisione con altri veicoli. L’episodio nel tratto fra l’intersezione con via Sleme e quella con via Quarnaro; a soccorso anche effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Stefano Legnani; l’uomo è stato stabilizzato e trasferito al “Circolo” di Varese per il trattamento d’urgenza.

Ticino-Roma, dialogo tra Legislativi: sul piatto frontalierato e mobilità

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La mobilità internazionale e transfrontaliera sull’asse ticinese (“con richiamo all’importanza del completamento dell’AlpTransit”) e le dinamiche del mercato transfrontaliero del lavoro (non esclusi i problemi connessi con il traffico che tali flussi generano) al centro dell’incontro svoltosi nelle scorse ore a Palazzo Montecitorio in Roma tra Michele Guerra, presidente del Gran Consiglio ticinese, e Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana. Nel corso della visita, fissata a suo tempo nel contesto del dialogo sulle peculiarità dei territori di frontiera, è stato ribadito l’interesse allo sviluppo delle relazioni bilaterali e transfrontaliere fra Cantone Ticino ed Italia, nel quadro strategico dell’asse del San Gottardo. In immagine, Michele Guerra e Lorenzo Fontana su sfondo con presenza inopportuna.

Losone, serve un marciapiede: cantiere per sei mesi in via Ai Molini

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Impegnativo e di lunga durata il cantiere che sarà inaugurato lunedì 4 novembre, in territorio comunale di Losone, per la costruzione di un marciapiede in vai Ai Molini, sezione compresa tra il ponte sul riale Brima e l’incrocio con caràa Servetta. Opere in fascia diurna (di massima, non sono da escludersi eccezioni), ovvero tra le ore 7.00 e le ore 17.30, dal lunedì al venerdì; gestione con semafori e, all’occorrenza, con agenti di sicurezza; probabili disagi per i residenti e rallentamenti e/o code per quanto riguarda il traffico. Fatte salve condizioni particolari, il cantiere sarà smontato venerdì 25 aprile.

Lanciò un razzo dopo il “derby” di hockey: arrestato per tentato omicidio

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Fra gli addebiti, quello che men gli peserà è la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti; il ferimento e/o lo stordimento di varie persone, rischiando di mandarne qualcuna al Creatore, causò infatti un imbecille che circa tre settimane addietro, e meglio nella tarda serata di venerdì 11 ottobre, a margine del “derby” hockeystico di National league tra AmbrìPiotta e Lugano sparò un “oggetto pirotecnico” che ricadde sull’area riservata ai mezzi di servizio per la produzione e per la trasmissione della partita in video ed in voce. Sempre che di tale soggetto si tratti, come prefigura oggi l’autorità inquirente a chiusura delle indagini giudiziarialmente coordinate dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, in carcere trovasi da venerdì scorso – solo stamane la notizia, ad intervenuta conferma dell’atto restrittivo della libertà personale da parte del giudice dei provvedimenti coercitivi – un 27enne di passaporto italiano e domiciliato nel Luganese: al tizio sono contestate ipotesi di reato che vanno dal danneggiamento alle lesioni semplici, dalle tentate lesioni grave all’esposizione della vita altrui a pericolo, dall’esplosione al tentato omicidio intenzionale.

Dei fatti si scrisse e si riporta quindi in forma sommaria: alla fine dell’incontro, vinto per 2-1 dai leventinesi con goal decisivo di Tommaso De Luca nella fase discendente del terzo periodo, dal settore ospiti della “NuoValascia” di Quinto – complesso noto anche come “Gottardo arena” – fu lanciato un razzo accidentalmente passato tra le tutt’altro che ferree maglie della sicurezza; il proietto ricadde sul camion della produzione Rsi, presente per fornire la piena copertura anche quale “service” della diretta; tre colleghi del personale tecnico, impegnati nel riavvolgimento dei cavi e nel recupero dei materiali all’interno del parco chiuso, subirono conseguenze fisiche in séguito all’impatto dell’“oggetto pirotecnico” – oggetto che il portavoce del “Sindacato svizzero media-Ssm”, senza mezzi termini, definì “ordigno” – ed altre persone si trovarono esposte ad un rischio non prevedibile. Nessuna prova, vero, circa l’essere la stampa il bersaglio, ma questa è semmai un’aggravante: la parte anteriore del razzo, associabile all’identità del lanciatore con minima variazione consonantica apicale, ben peggior danno avrebbe potuto determinare, coinvolgendo altri addetti ai lavori ed anche vari non addetti che stavano transitando a ridosso della struttura. Consta il fatto che siano stati condotti vari altri interrogatori; non sono da escludersi nuovi provvedimenti, considerandosi sia l’episodio avvenuto a Quinto sia la rissa scoppiata tra tifosi delle due squadre, attorno alle ore 1.20 di sabato 12 ottobre, all’esterno di un esercizio pubblico in Monteceneri frazione Rivera.

18-jähriger drogierter Marokkaner nach Autoaufbruch festgenommen

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Gestern Morgen, kurz nach 02.00 Uhr erhielt die Kantonspolizei Obwalden die Meldung, wonach eine unbekannte Täterschaft in Alpnachstad, Kapellenmattli, beim Aufbrechen eines Autos beobachtet werden konnte.

Trotz der Flucht vom Tatort konnte der Täter schlussendlich durch die ausgerückten Polizeipatrouillen in Sarnen an der Brünigstrasse festgenommen werden.

Der 18-jährige Marokkaner stand unter Drogeneinfluss und führte so ein mutmasslich entwendetes Fahrrad.

Die weiteren Ermittlungen und Abklärungen werden durch die Kantonspolizei Obwalden in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Obwalden geführt. Ebenfalls gilt es abzuklären, welchen Aufenthaltsstatus der Marokkaner hat und ob er für weitere gleichgelagerte Delikte in Frage kommt.

Freddo quasi polare nelle Borse: Zurigo cala, il Nasdaq s’affossa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.18) Mese borsistico chiuso sotto gelo polare a Zurigo, area listino primario, con uno “Swiss market index” che ha lasciato sul campo l’1.46 per cento ad 11’792.92 punti dopo aver sfiorato una perdita a due figure; a brillare il solo titolo “Geberit Ag” (più 4.68 per cento sull’annuncio di validi risultati e di un rialzo degli obiettivi); in retroguardia “Partners group holding Ag” e “Swisscom Ag” (meno 3.71 e meno 5.05 per cento). Sotto pressione anche l’allargato; in sbandata “Softwareone holding Ag”, meno 39.35 per cento a 7.80 franchi il pezzo (era intorno ai 17 franchi ancora a luglio). Nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.93; Ftse-Mib a Milano, meno 0.64; Ftse-100 a Londra, meno 0.60; Cac-40 a Parigi, meno 1.05; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. New York affossata dalle trimestrali di alcune realtà primarie quali “Microsoft corporation” (meno 5.53 per cento) e “Meta platforms incorporated” (meno 4.54): “Dow Jones”, meno 0.53; S&P-500, meno 1.56; Nasdaq, meno 2.64. Cambi: 93.99 centesimi di franco per un euro; 86.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo secco sul controvalore di 60’802 franchi circa per unità.

Gravesano, veicolo sbanda e precipita in un riale: ferite due persone

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Due persone sono rimaste ferite iersera nell’incidente occorso in territorio comunale di Gravesano, dove un’auto con targhe ticinesi è uscita dalla carreggiata della Cantonale andando ad infilarsi nel sottostante riale ed arrestandosi contro un rinforzo dell’alveo. L’episodio poco dopo le ore 23.00; problematico l’intervento dei sanitari della “Croce verde” Lugano, cui hanno prestato buona mano alcuni effettivi dei Pompieri Lugano stanti sia l’avvenuto ribaltamento del mezzo su una fiancata sia il blocco delle portiere, tanto che è stato necessario il ricorso alla pinza idraulica tipo “Libervit”. Le condizioni di conducente e passeggero dell’auto sono non gravi.

Calcio Dna / Allungo Zurigo, frenata Basilea. Lugano, ottima occasione

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Tutt’altro che malvagi, nella logica degli obiettivi del Lugano in battaglia per un ruolo preminente nel torneo, i tre risultati odierni nel 12.o turno del calcio di massima serie: risveglio per lo Youngboys, 3-2 al Basilea dunque fermato nella risalita; Sion azzoppato a domicilio (0-2) dallo Zurigo, pari (2-2) tra San Gallo e Winterthur. Ieri l’affermazione secca (3-0) del Losanna sul campo dell’Yverdon. Domani Grasshoppers Zurigo-Lugano e Servette-Lucerna. La classifica: Zurigo 24 punti; Servette 23; Lugano 21; Basilea 19; Lucerna 18; Losanna 17; San Gallo 16; Yverdon 15; Sion 13; Youngboys 12; Grasshoppers Zurigo, Winterthur 8 (Servette, Lugano, Lucerna, Grasshoppers Zurigo una partita in meno).

Locarno, auto a collisione: due feriti, danneggiato anche un idrante

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Due persone hanno riportato lesioni dalla discreta entità in séguito all’incidente occorso attorno alle ore 21.20 di oggi, mercoledì 30 ottobre, a Locarno zona via Della Posta e meglio sull’intersezione con via Bernardino Luini. Due i veicoli, entrambi con targhe straniere, venuti a collisione. Sul posto unità della Polcantonale, dei Pompieri Locarno e del “Salva”; gravi i danni subiti dai veicoli; riscontrato anche l’abbattimento di un idrante.

Basel Stadt: Italienischer Staatsbürger nach Doppel-Raub festgenommen

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Am 29.10.2024, gegen 23.30 Uhr, wurden in Basel ein 83-jähriger Mann und kurz darauf ein 68-Jähriger Opfer eines Raubes. Ein 38-jähriger Italiener schlug dem ersten Opfer bei der Tramhaltestelle Zoo-Dorenbach das Handy aus der Hand und raubte es. Wenig später stiess er das zweite Opfer in der Holeestrasse zu Boden und raubte dessen Portemonnaie.

Dank sofortiger Fahndung konnte der Tatverdächtige in der Nähe festgenommen werden.

Polizei sucht zwei dunkelhäutige Männer nach unterbrochenem sexuellen Übergriff: Helfer dringend gesucht

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In der Nacht auf Mittwoch, den 23. Oktober 2024, kam es in Bern zu einem schockierenden Vorfall: Eine Frau wurde unterhalb der Bushaltestelle «Bärenpark» auf dem Weg zur Innenstadt sexuell angegangen. Zwei Männer, die das Opfer bedrohten und sexuell belästigten, wurden durch das Eingreifen eines unbekannten Mannes in die Flucht geschlagen. Dieser rief laut und konnte den Angriff so unterbrechen, woraufhin die Täter in unbekannte Richtung flohen.

Die Kantonspolizei Bern, die unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland ermittelt, sucht nun dringend nach Zeugen und vor allem nach dem mutigen Helfer, der möglicherweise entscheidende Hinweise liefern könnte.

Beschreibung der Täter: Beide Männer werden als zwischen 25 und 40 Jahre alt, dunkelhäutig und dunkel gekleidet beschrieben. Der schlankere Mann mit auffällig vorstehenden Zähnen und Kurzhaarschnitt trug einen runden, silbernen Ohrring und weiße Schuhe, während der zweite Mann kräftiger gebaut war (Symbolbild).

Hinweise zur Identität der Täter oder des Helfers werden unter der Telefonnummer +41 31 638 81 11 entgegengenommen.

Flims (Kanton Graubünden): Verwirrter und dehydrierter Senior nach intensiver Suche gerettet

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Der vermisste 78-jährige Senior aus dem Graubünden wurde am Dienstagabend (29. Oktober 2024) dehydriert und verwirrt aufgefunden.

Ein Angehöriger meldete der Kantonspolizei Graubünden am Dienstagvormittag, dass sein 78-jähriger Vater vermisst werde. Die Abklärungen ergaben, dass der Mann am Montagnachmittag letztmals gesehen wurde. Für die unter der Leitung der Kantonspolizei Graubünden stehenden Suchaktion wurden Bergretter-Teams des Schweizer Alpen-Clubs (SAC), Angehörige der Feuerwehr Flims, Gemeindemitarbeiter, eine Crew der Rega sowie von Swiss Helicopter, Suchhundeteams, die Alpinpolizei und ein Armeehelikopter beigezogen.

Die Anzahl der Einsatzkräfte betrug gut fünfzig Personen. Aufgrund von Aussagen von Drittpersonen konnte das Suchgebiet eingegrenzt werden. Die Besatzung eines Armeehelikopters konnte den verwirrten und dehydrierten Senior um 17.00 Uhr bei der Örtlichkeit Tschanonca antreffen und ausfliegen. Zur Behandlung seiner Verletzungen flog ihn die Rega ins Kantonsspital Graubünden nach Chur.

Cittiglio (Varese), “pusher” scende dal treno e tenta la furbata: preso

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Una volta che si è accorto della presenza di uomini della Polizia di Stato, prima ha tentato di confondersi tra i passeggeri del treno da cui era appena sceso, poi ha finto di ricevere una telefonata e si è “appoggiato” al cellulare; quando poi gli agenti gli si sono fatti dappresso, avendolo individuato quale sospetto di attività illecite, con una mano ha fatto scivolare lo “Smartphone” nella tasca ed ha premuto un pulsante per il blocco dell’accesso alle funzioni dello “Smartphone” stesso, compresi i contatti e gli ultimi numeri utilizzati. Genio conclamato, davvero, il “pusher” 37enne che invece non è riuscito a liberarsi delle prove incriminanti: dalla perquisizione personale condotta martedì 22 ottobre alla stazione ferroviaria di Cittiglio (Varese), intervento di cui è stata data notizia nelle scorse ore, sono infatti emersi 17 sacchettini contenenti cocaina, più un bilancino di precisione. Il treno proveniva dalla stazione di Milano-Cadorna, tratta verso Laveno-Mombello (Varese); presumibile dunque il ruolo del soggetto quale ordinario trasfertista quale spacciatore pendolare, essendo la zona stata negli ultimi tempi bonificata dalle presenze “stanziali”. Del 37enne, nato nella Repubblica dominicana e titolare di regolare permesso di soggiorno in Italia, sono poi stati scoperti i precedenti, non pochi e di fatto tutti aventi la droga quale comune denominatore. L’uomo è stato posto in arresto.

Cassano Magnago (Varese): scomparsa una 25enne, ricerche in corso

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Battute a tutto campo e ripetuti avvisi di ricerca diffusi dai familiari per il rintracciamento di una 25enne residente a Cassano Magnago (Varese) e della quale non si hanno notizie dalla serata di sabato. Con riferimento alla scomparsa, già domenica risulta essere stata presentata denuncia alla stazione locale dell’Arma dei Carabinieri; la donna si era allontanata a bordo di una bicicletta di color nero ed aveva con sé uno “Smartphone” il cui ultimo aggancio ad una cella telefonica ha avuto luogo a distanza di sette-otto chilometri da Cassano Magnago, sempre in provincia di Varese ma sotto territorio comunale di Samarate e, meglio, nell’area di via Della Prava, direzione Cardano al Campo; fatto oltremodo preoccupante, considerandosi il fatto che la zona è agricola con vari insediamenti industriali ma dalle scarse presenze proprie del consorzio civile. Pochi gli elementi utili per un riconoscimento: scarpe da tennis, gonnellina di color grigio, giubbotto di color marrone chiaro.

“Osi al Lac”, un tuffo su pagine “alte” (e con accento francese)

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Direzione del francese Jérémie Rhorer e tasti di pianoforte sotto le dita del connazionale Alexandre Kantorow pianoforte per l’appuntamento di giovedì 7 novembre con l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” al “Lac” di Lugano; pagine da Felix Mendelssohn-Bartholdy (“ouverture” delle “Ebridi”), Franz Liszt (“Concerto per pianoforte ed orchestra numero 2 in la maggiore”) ed Igor Stravinskij (“Le baiser de la fée” ovvero “Il bacio della fata”, divertimento e “suite” sinfonica). Inizio ore 20.30.

Applausi lunghi… 85 anni per la “Filarmonica di Castagnola” in concerto

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Tutto esaurito ed applausi convinti, sabato 19 ottobre alla sala teatro del “Lac” di Lugano, per la “Filarmonica di Castagnola” alla celebrazione del traguardo degli 85 anni di vita. Sotto la direzione di Mauro Ghisletta, e con la collaborazione della luganese “Orchestra Arcadia”, apprezzato il programma proposto sul tema “Una serata a Broadway”, con l’apporto di Valentina Londino (voce), Jasmine Gitti (arpa) e Piotr Nikiforoff (violino”). In immagine, un momento del concerto.

Riva San Vitale, camion a fuoco ma non per caso: un arresto (dopo 17 mesi)

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Nulla era stato escluso, circa le cause del rogo, al tempo; anzi, era stata avanzata l’ipotesi dell’atto doloso, dovendosi tuttavia stabilire il chi ed il perché ed il percome. Del perché e del percome si sono occupati gli inquirenti, nulla trascurando e nulla tralasciando e tutto soppesando, e sapremo al tempo del processo; al chi si è giunti ieri con un arresto, essendo stato individuato e posto in restrizione della libertà individuale un 30enne cittadino italiano con residenza in Italia. Per ritrovare in cronaca il fatto, un incendio a questo punto da classificarsi definitivamente come conseguenza di una volontà e non della banale autocombustione, bisogna risalire alla notte di venerdì 19 maggio 2023, Riva San Vitale il luogo e meglio l’area privata pertinente alla “Fratelli Puricelli Sa” in via Industria 7, a fuoco motrice ed altro di un autoarticolato adibito al trasporto di rifiuti destinati allo smaltimento; del mezzo, ad onta della rapidità dell’intervento di più squadre dei Pompieri Mendrisiotto, rimase la sola carcassa. Gli addebiti raccontano molto se non tutto: violazione di domicilio, danneggiamento e soprattutto incendio intenzionale, come riferiscono dal ministero pubblico. “Dossier” di inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Simone Barca.

Erba (Como): moto si incastra sotto il pianale di un camion, 17enne ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.51) Declassato a codice giallo, indice di riscontrati traumi dalla media gravità, l’intervento di assistenza medica condotto a partire dalle ore 9.10 circa in territorio comunale di Erba (provincia di Como) dove una moto in transito lungo via Milano è andata a collidere con la fiancata sinistra di un camion, incastrandosi sotto il pianale del veicolo. Ferito il 17enne che era alla guida del dueruote; sul posto sanitari, effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed una squadra dei Vigili del fuoco; il giovane è stato trasportato d’urgenza in ospedale; illeso il conducente del camion.

Saldi, coperture e timori: “Swiss market index” sotto quota 12’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Secondo le dinamiche dell’“Un passo avanti e due indietro”, benché gran parte delle trimestrali ultime si stia rivelando apprezzabile o almeno accettabile ed in altri contesti si abbia soltanto conferma di difficoltà preannunciate tra luglio ed agosto e magari anche oggetto di opportuni “warning” in termini di comunicazioni sociali, si mosse e si agitò anche oggi il listino primario della Borsa di Zurigo, esposta certo alle procelle internazionali ma in sottostima autogena tanto da ritrovarsi in ultimo sotto la linea dei 12’000 punti (numero al saldo: 11’967.70 punti), a rigore di “Swiss market index” in perdita nella misura dell’1.10 per cento, ovvero sui livelli di metà agosto e di metà maggio; da considerarsi l’ipotesi del riallineamento generale in vista di un “rally” tra novembre e dicembre; probabili anche le coperture di posizioni esposte; incontestabile inoltre l’influsso di informazioni contrastanti – Prodotto interno lordo soprattutto – dagli States, informazioni cui si aggiunge l’attesa del responso dalle ormai imminenti Presidenziali negli Stati Uniti; ma tutto ciò non basta per dare contezza di una situazione all’apparenza priva di sbocchi e di indirizzi.

Per quanto riguarda le “blue chip”, non molto si deve sperare se a guidare l’elenco sono riscontri in perdita: “Holcim limited”, meno 0.02 per cento; “Geberit Ag”, meno 0.27. Assai peggio viaggiarono “Ubs group Ag” (meno 4.18 dopo una trimestrale invero da urlo) e “Sika group Ag”, meno 1.82. Frenata per “The Swatch group Ag” (meno 3.42) e soprattutto “Gurit holding Ag” (meno 13.86) nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.05; Ftse-Mib a Milano, meno 1.15; Ftse-100 a Londra, meno 0.72; Cac-40 a Parigi, meno 1.10; Ibex-35 a Madrid, meno 0.68. Movimenti laterali a New York: Nasdaq, meno 0.20; “Dow Jones”, più 0.06. Cambi: 94.06 centesimi di franco per un euro, 86.61 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in limatura ma ancora prossimo ai picchi al controvalore teorico di 62’151 franchi circa per unità.

Mariano Comense (Como): dava fuoco ai parchi-giochi, preso in… trasferta

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Colto in flagranza di reato a Lentate sul Seveso (provincia di Monza-Brianza), nella serata di domenica 27 ottobre, un 34enne di Mariano Comense (Como) con la “fissa” da piromane nei parchi-giochi per bambini; il soggetto è stato infatti intercettato, fermato dopo tentativo di fuga e deferito all’autorità giudiziaria in Monza su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri che si sono anche dovuti occupare di spegnere il rogo appena divampato su uno scivolo e su un’altra attrezzatura. Non vi sono stati feriti. L’incendiario è stato identificato anche quale responsabile di altri due atti dello stesso tipo, e sempre in territorio comunale di Lentate sul Seveso, rispettivamente sabato 12 ottobre nel parco pubblico di via Achille Grandi e mercoledì 23 ottobre nel parco-giochi di via Giacomo Puccini. In una circostanza si era reso necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del fuoco da Seregno (Monza-Brianza).

Como, pedone investito sulla “Napoleona”: ricovero in codice giallo

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Ha subito lesioni dalla media entità, e per tale motivo è stato assistito da personale della “Croce rossa italiana” e trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), il pedone 64enne investito stamane, attorno alle ore 8.06, sul tratto urbano della Strada statale numero 342 “Briantea” a Como, sezione localmente nota come via Napoleona. L’episodio, sulla cui dinamica sono stati condotti accertamenti a cura di uomini della Polizia locale, in corrispondenza del numero civico 44. Disagi per la circolazione.

Origgio (Varese): schianto sulla A8, 58enne elitrasportato in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.53) Dalla media gravità i traumi subiti da un 58enne elitrasportato stamane in sede nosocomiale sulle conseguenze dell’incidente avvenuto alle ore 7.27 circa sull’autostrada italiana A8, appena a monte del bivio con la A9 e dunque in prossimità dello svincolo Origgio-ovest in provincia di Varese. Dinamica in corso di accertamento, constando tuttavia la collisione di una vettura contro un manufatto, presumibilmente la sezione del “guard-rail” sul lato destro rispetto al senso di marcia del mezzo. A complicare la situazione viabilistica è stato un secondo incidente, quattro minuti più tardi, nella stessa zona.

Calcio Dna / Losanna, un quarto d’ora per la piallata all’Yverdon

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Secca affermazione del Losanna sul campo dell’Yverdon, stasera, nell’anticipo del 12.o turno per il calcio di Dna: 3-0 costruito nel volgere di un quarto d’ora durante la ripresa (51.o, Antoine Bernede; 57.o, Fousseni Diabaté; 66.o, Kaly Sène) in confronto peraltro dominato (padroni di casa, tiri uno all’indirizzo della porta avversaria più un calcio d’angolo non sfruttato; ospiti; 10 conclusioni e 19 calci d’angolo). Domani San Gallo-Winterthur, Sion-Zurigo e Youngboys-Basilea; giovedì Grasshoppers Zurigo-Lugano e Servette-Lucerna. La classifica: Servette 23 punti; Lugano, Zurigo 21; Basilea 19; Lucerna 18; Losanna 17; San Gallo, Yverdon 15; Sion 13; Youngboys 9; Grasshoppers Zurigo 8; Winterthur 7 (Losanna, Yverdon una partita in più).

Hockey Nl / Lugano, riscatto secco. Ambrì trafitto (ma un punto c’è)

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In serata hockeystica di massima serie da quattro vittorie esterne su sette incontri (turno pieno, una volta tanto), Lugano alla riscossa dopo serie infausta ed AmbrìPiotta capace invece di raccogliere solo un punto nel supplementare. Non granché migliorata la posizione di entrambe le ticinesi, stante anche il concomitante successo del FriborgoGottéron a Bienne.

Berna-Lugano 1-3 – Sparagnino ed utilitarista, ma anche capace di avviare il confronto sul giusto binario nella fase di entrata in materia (2.47, Michael Joly, 0-1; 4.18, Radim Zohorna in “shorthanded”, 0-2), il Lugano che con la miseria di 18 tiri – di cui tre soltanto nell’ultima frazione – contro 37 fa di necessità virtù e la spunta in casa degli “Orsi”. Niklas Schlegel quasi impeccabile a difesa della gabbia, avendo quale suo secondo Dominic Nyffeler in prestito dall’Olten; unica capitolazione a quattro-contro-cinque (37.33) da Austin Czarnik; di Mark Arcobello (59.42) il goal del congedo a porta vuota.

AmbrìPiotta-Zugo 2-3 – Giorni frenetici e porte da “saloon” in Leventina, dove un Christopher “Chris” DiDomenico è giunto in scambio al volo per Jakob Lilja al FriborgoGottéron mentre Jonathan Ang è stato reindirizzato all’Hv71 Jönköping in modo da poter garantire alla società la conferma di Kodie Curran; scossa per ora insufficiente a garantire il ritorno dell’AmbrìPiotta al successo, sfuggito stavolta al supplementare su rete di Sven Senteler (64.17). Illusorio dunque il doppio vantaggio costruito in avvio (4.01, Tommaso De Luca; 11.21, Jesse Virtanen a cinque-contro-quattro); risposta da Jan Kovar (37.43, in “power-play”) e Daniel Vozenilek (44.46); a tonnellaggio le penalità minori sull’uno e sull’altro fronte, esito già descritto. 22 tiri contro 31, benché il saldo fosse sul 9-3 dopo 20 minuti.

I risultati – Ajoie-RapperswilJona Lakers 4-2; AmbrìPiotta-Zugo 2-3 (al supplementare); Berna-Lugano 1-3; BielBienne-FriborgoGottéron 1-4; Davos-Scl Tigers 3-0; ServetteGinevra-Zsc Lions 1-3; Losanna-Kloten 3-0.

La classifica – Zsc Lions 37 punti; Losanna 34; Davos, Zugo 29; BielBienne 27; RapperswilJona Lakers 26; Berna 25; Lugano, AmbrìPiotta, Kloten 22; Scl Tigers, FriborgoGottéron 21; ServetteGinevra 18; Ajoie 9 (Losanna, Zugo, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, FriborgoGottéron, Ajoie 17 partite disputate; Zsc Lions, Davos, AmbrìPiotta, Kloten, Scl Tigers 16; Lugano 15; ServetteGinevra 14).

Hockey Sl / Vicini ma (ri)sconfitti. Snakes, o uno scatto o sono guai

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Altra rimonta incompiuta, altra sconfitta (ed è la 14.a su 15 incontri disputati sino ad ora nella cadetteria hockeystica) stasera per i BellinzonaSnakes risaliti dallo 0-1 all’1-1 e poi dall’1-3 al 2-3 in confronto a pista aperta in quel di Visp. Sotto assalto a ritmi da Settimo cavalleggeri (54 tiri contro, 51 parate in 58 minuti secchi di presenza sul ghiaccio) il coraggioso Noah Patenaude titolare davanti alla gabbia dei sopracenerini; unico e reale passaggio a vuoto fra il 40.36 (1-2 firmato da Sandro Forrer, assist del ticinese Alessandro Lurati) ed il 43.05 (1-3 di Oliver Heinen), insufficiente la risposta di Damien Prevate (48.13); in precedenza, vantaggio del Visp con Andy Ritz (25.39) e replica di Benjamin Bonvin (35.36, collaborazione di Bo Salerno rientrato sotto bandiera ticinese dopo tre stagioni all’Arosa ed una tra Winterthur e Bülach). A margine, annullato – dopo revisione video – un primo goal dei vallesani a tempo scaduto nel primo periodo. Per effetto dei risultati concomitanti, invariata la distanza dei BellinzonaSnakes dalla penultima e dalla terz’ultima; in allungo, invece, i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht a lungo rimasti come boa di riferimento.

I risultati – Basilea-Winterthur 1-2; LaChauxdeFonds-Sierre 1-4; Turgovia-Olten 5-3; Visp-BellinzonaSnakes 3-2; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Coira 3-1.

La classifica – Basilea 32 punti; Turgovia 31; LaChauxdeFonds 29; Sierre 27; Visp 26; Winterthur 25; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 22; Olten 17; Coira 15; BellinzonaSnakes 4 (Turgovia, Winterthur una partita in più).

Marokkanische Nachwuchs-Diebe (15 und 18 Jahre) dank Bürgerhinweis geschnappt

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Am Sonntag, 27. Oktober 2024, wurden in Zug zwei Einbrecher nach Einbrüchen in Gastrobetriebe und einem Paketdiebstahl aus einem Auto festgenommen.

Am Sonntagmorgen (27. Oktober 2024), kurz nach 6.00 Uhr, hat eine fünfköpfige Gruppierung bei einem Gastro-Lokal an der Dorfstrasse in Baar die Fensterscheibe mit einem Stein eingeschlagen. Durch das entstandene Loch stiegen zwei der Männer in die Räumlichkeiten ein, verliessen das Lokal jedoch wieder ohne Deliktsgut.

Ein Bürger wurde auf den Einbruch aufmerksam und alarmierte die Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei. In der Folge gelang es den Einsatzkräften, zwei der signalisierten Männer im Bereich des Bahnhofs Baar festzunehmen. Bei ihnen handelt es sich um marokkanische Staatsangehörige im Alter von 15 und 18 Jahren.

Die gleiche Täterschaft dürfte auch für einen weiteren Einbruch in einen Gastro-Betrieb an der Alpenstrasse in Zug verantwortlich sein. Auch dort wurde in der Nacht auf Sonntag eine Scheibe eingeschlagen und das Lokal betreten. Die Täterschaft durchsuchte die Räumlichkeiten und entwendete verschiedene Elektronikgeräte im Wert von rund 1`800 Franken.

Weiter hat die Täterschaft in der gleichen Nacht an der Blasenbergstrasse in Zug aus einem nicht verschlossenen Auto ein Paket entwendet. Die beiden Tatverdächtigen befinden sich in Haft. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat eine Strafuntersuchung eröffnet.

Flüelen (Kanton Uri): Asylsuchende Männer in Polizeigewahrsam nach Diebstahl

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Am Montag, den 28. Oktober 2024, vereitelte ein Bürger in Flüelen (Kanton Uri) einen Diebstahl aus seinem Auto. Zwei asylsuchende Männer wurden in Polizeigewahrsam genommen.

Gestern Montag, 28. Oktober 2024, um 14.30 Uhr, konnte ein aufmerksamer Bürger feststellen, wie eine Person Gegenstände aus seinem Fahrzeug entwendete. Der Mann konnte diese Person zur Rede stellen, wobei die zuvor gestohlenen Gegenstände zurückgegeben wurden. Die daraufhin alarmierten Patrouillen der Kantonspolizei Uri konnten kurz darauf zwei asylsuchende Männer im Alter von 24 und 26 Jahren am Bahnhof feststellen und in Polizeigewahrsam nehmen. Durch die Abteilung Migration wurde ihnen eine Wegweisung aus der Schweiz und dem EU-Schengenraum verfügt und es wird ein mehrjähriges Einreiseverbot beantragt.

Wallis: 15 Franzosen im Drogenhandel im Val de Bagnes festgenommen

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Die Kantonspolizei Wallis hat nach intensiven Ermittlungen im Ferienort Verbier 15 französische Staatsangehörige wegen Drogenhandels festgenommen. Die Verdächtigen, die keinen offensichtlichen Zusammenhang miteinander hatten, wurden bei einer umfassenden Drogenbekämpfungsaktion entdeckt, die mehrere Monate dauerte. Acht der Festgenommenen befinden sich weiterhin in Haft.

Die Polizei stellte im Zuge der Ermittlungen rund 10 Kilogramm Kokain sowie kleinere Mengen an Ketamin, Ecstasy und Cannabis sicher. In den Wohnungen und Fahrzeugen der Verdächtigen fanden die Beamten weitere Drogen – darunter 3 Kilogramm Cannabis, mehrere hundert Gramm Kokain, Hunderte Ecstasy-Pillen und Ketamin – sowie mehrere zehntausend Franken, die aus den illegalen Aktivitäten stammten. Insgesamt soll der Umsatz eine Million Franken übersteigen.

Zusätzlich wurden rund 20 Konsumenten festgenommen, einige davon ebenfalls als Wiederverkäufer aktiv. Die Mehrzahl stammt aus Frankreich, jedoch befinden sich auch einige Einheimische unter den Festgenommenen.

Die Kantonspolizei arbeitete eng mit den französischen Behörden sowie den Kantonen Waadt und Neuenburg zusammen und führte auch dort Verhaftungen und Hausdurchsuchungen durch. Die Staatsanwaltschaft hat bereits eine Untersuchung eingeleitet, und die Verdächtigen erwarten mehrjährige Haftstrafen. Ausländischen Staatsangehörigen droht zusätzlich eine Ausweisung aus der Schweiz für mindestens fünf Jahre.

Diese umfangreiche Aktion unterstreicht das Engagement der Kantonspolizei Wallis im Kampf gegen Betäubungsmittel und stellt eine Premiere hinsichtlich der Anzahl der Verhaftungen und beschlagnahmten Drogen dar. Die Ermittlungen werden fortgesetzt und könnten zu weiteren Festnahmen führen.

Colpo di stiletto / Varese, una città “avanti”. Persino nel calendario

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Oggi a Varese, zona cimitero di Belforte (direttrice che dal centro porta verso l’intersezione con la dorsale di Valle Olona Capitale e con il bivio per Malnate o per i valichi), posa dei cartelli con l’indicazione del divieto di sosta e della rimozione forzata dei veicoli in una certa data ed in una certa fascia oraria. Legittima l’irritazione di parecchi tra residenti e frequentatori – occasionali o fissi che siano – del camposanto; non che i posteggi siano molti, ma in un normale flusso da visita alle tombe, deposito del mazzo di fiori e saluto al “de cuius” vi sarebbe stato modo di soddisfare le esigenze di non pochi (si pensi alle persone anziane e, più in generale, a coloro che hanno qualche problema di deambulazione). Sorprendente, più di tutto, il fatto che tale divieto temporaneo sia imposto per il giorno della “Commemorazione dei defunti” (come sta scritto), ma… venerdì 1.o novembre, che è Ognissanti; a parte il disagio di cui pagherà dazio la cittadinanza, qualcuno ha confuso la ricorrenza (quella del sabato) con la precedente solennità… (foto di Vittore Melina, che ringraziamo).

Tutela dell’ambiente, 12 milioni di franchi sul piatto per cinque progetti

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Cinque i progetti ordinari, per una posta complessiva da 12’222’086.00 franchi, sul piatto di Palazzo delle Orsoline lato Esecutivo alla voce “crediti” per il finanziamento della sistemazione dei corsi d’acqua, per la premunizione contro i pericoli naturali e per la valorizzazione ambientale. Secondo gli intendimenti dell’autorità politica cantonale, gli interventi sarebbero da avviarsi nella stagione invernale 2024-2025. In ordine:

a) fiume Vedeggio, da Monteceneri quartiere Camignolo, seconda fase (Comuni di Monteceneri, Ponte Capriasca, Mezzovico-Vira, Lamone, Torricella-Taverne, Cadempino, Bedano, Manno, Bioggio, Muzzano ed Agno – Progetto di sistemazione approvato nel 2002; opere in corso dal 2006 sotto egida del “Consorzio di sistemazione-Csv”. Nella seconda fase sono concepiti interventi a mero completamento. Rilevante l’opera di tutela delle acque sotterranee nella zona di protezione dei pozzi di captazione pertinenti alle “Aziende industriali Lugano Sa”; sulla scorta degli approfondimenti svolti è possibile la sistemazione del fiume con preservazione del prelievo dell’acqua di falda ed a condizioni economicamente sostenibili; il materiale di risulta derivante dall’allargamento dell’alveo sarà destinato ad un impiantod i lavorazione per il riutilizzo in sinergia con lavori di conservazione dell’Ufficio federale strade;

b) fiume Ticino (Comune di Riviera) – Primario intervento di manutenzione per la rampa in blocchi sul fiume, opera risalente a circa 40 anni or sono e funzionale alla stabilizzazione dell’alveo che, in forza dell’estrazione di materiale alluvionale che per anni è stata svolta nel tratto a valle, è sottoposto a continua erosione. Accade ora che, proprio in ragione sia della sua struttura a blocchi compatti sia dell’elevata pendenza, la rampa – così gli esperti consultati nella fase di studio – costituisca un ostacolo alla libera migrazione per la maggior parte delle specie acquatiche ospiti del fiume; da qui una rivalutazione del tema ambientale, obiettivo il ripristino delle connessioni e con particolare riguardo alla popolazione di temoli, specie faro. In programma anche interventi secondari al fine di migliorare la sicurezza idraulica e di eliminare i “deficit” ecologici;

c) riale Ponteggia (Comune di Cadempino) – Progetto concepito a riduzione del rischio di alluvionamento della zona artigianale e della zona residenziale. Lavori ipotizzati: nuova vasca di laminazione per le piene, nuova camera di blocco dei materiali a monte della Cantonale, adeguamento e miglioramento del passaggio in corrispondenza dei ponti delle strade comunali; inoltre, interventi lungo l’intera asta torrentizia per far spazio alla fauna di piccola taglia tra il Vedeggio e la collina e per conferire maggiore dinamicità al torrente;

d) riale di Gnosca e confluenza con il fiume Ticino (Città di Bellinzona) – Trattasi di un affluente del fiume Ticino sul versante destro della Valle Riviera, con immissione dopo attraversamento della carreggiata della A2. Secondo gli esperti, l’odierna configurazione a monte dell’attraversamento forma ostacolo longitudinale sia per il trasporto solido di fondo sia per la fauna acquatica e terrestre, peraltro senza offrire particolari vantaggi per la gestione e per la sicurezza del comparto. Da qui l’ipotesi di ripristinare il collegamento ecologico fluviale funzionale verso il fiume Ticino attraverso il sottopasso autostradale e senza rischi, in materia di sicurezza, per i manufatti esistenti. Il materiale trasportato dal riale di Gnosca sarà gestito in modo più sostenibile ed economico; prevista inoltre la riqualificazione – nuovi spazi, accessi fruibili dalla popolazione del bosco golenale basso del Ticino (nella foto, il punto di confluenza tra riale di Gnosca e fiume Ticino);

e) fiume Verzasca, tratto finale (Comuni di Gordola e Tenero-Contra) – Notoriamente privo di dinamica fluviale naturale è il corso a deflusso residuale che coincide con il tratto finale del fiume Verzasca a valle della diga, comportando quest’ultima una notevole riduzione della frequenza delle piene ed il blocco effettivo del trasporto solido. Sempre più fitta, inoltre, è la vegetazione, dal che derivano una progressiva riduzione della sezione “attiva” del fiume e, a termine, rilevanti conseguenze sulla capacità idraulica e sulla sicurezza contro le piene. Un piano di gestione integrale e la valorizzazione del fiume nel tratto terminale, tenendosi conto sia dell’evolversi della situazione sia delle esigenze di sicurezza nel territorio sia delle funzioni di svago conferite al comparto, è stato posto in essere dalle autorità comunali di Gordola e di Tenero-Contra, sotto la denominazione “Nuovo parco fluviale”; gli interventi previsti e sotto finanziamento cantonale sono parte del concetto di gestione ed hanno carattere prioritario in funzione della sicurezza.

Vende chi può per fifa blu, “Swiss market index” con pollice all’ingiù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.12) Confermate per l’intera seduta le sensazioni della vigilia circa il cammino odierno del listino primario alla Borsa di Zurigo: linea in calo continuo, saldo finale largamente perdente (meno 1.12 per cento a rigore di “Swiss market index” effettivamente rifluito su quota 12’100.57 punti); i soli titoli “Logitech Sa” ed “Ubs group Ag” a spuntare un guadagno superiore alla figura intera (più 1.33 e più 1.46 per cento); “Novartis Ag” sulla coda (meno 4.08) pur nella giornata in cui all’annuncio di un’eccellente trimestrale (in crescita sia i ricavi sia gli utili) si aggiunge il rialzo delle stime sull’esercizio 2024. Nell’allargato, significativa flessione per “Straumann holding Ag” (forniture odontoiatriche) che con un “meno 7.42” per cento, e su scambi per oltre 1’064’000 azioni su prezzi attorno ai 120 franchi per azione, sconta le difficoltà incontrate su alcuni mercati, fermo restando ed anzi essendo ribadito l’ottimismo dei vertici aziendali già sul breve periodo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.25; Ftse-100 a Londra, meno 0.79; Cac-40 a Parigi, meno 0.51; Ibex-35 a Madrid, meno 0.91. A New York, poco mosso il “Dow Jones” (meno 0.15 per cento), in spinta il Nasdaq (più 0.85). Cambi: 93.75 centesimi di franco per un euro, 86.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre più apprezzato ed ora sul controvalore teorico di 63’222 franchi circa per unità.

Cantù (Como) frazione Vighizzolo, 63enne muore travolto da un’auto

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Tragedia attorno alle ore 20.00 di ieri in territorio comunale di Cantù (Como), frazione Vighizzolo: qui un 63enne, all’anagrafe Domenico Salamone, residente in via General Cantore e dunque proprio nella frazione, è morto sulle conseguenze dell’investimento subito da una vettura in transito ed al volante della quale si trovava un giovane rimasto illeso al pari della sua passeggera. L’incidente in viale Italia, sulla corrispondenza del civico numero 46 ovvero a distanza di pochi metri dall’intersezione con via Gioacchino Rossini; benché trasferito d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), l’uomo è deceduto. Degli accertamenti si sono occupati effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale; il decesso è stato confermato in tarda serata.

Varese, scontro tra “scooter” e auto: 25enne ricoverato in codice giallo

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Regime di codice giallo, ovvero traumi e lesioni dalla media entità, per lo scooterista 25enne il cui dueruote è venuto a collisione con una vettura, attorno alle ore 7.36 di oggi, lungo via Ugo Bassi nel rione Casbeno di Varese. Il giovane è stato assistito da operatori sanitari della “Sos Valbossa” da Azzate (Varese) e trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese. Accertamenti a cura di agenti della Polizia locale; seri disagi per la viabilità.

Varano Borghi (Varese): auto a fuoco nella notte, soli danni materiali

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Limitati al veicolo i danni materiali per conseguenza di un incendio divampato in piena notte nella zona di via Sant’Andrea a Varano Borghi (Varese). Il veicolo, individuato da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Ispra (Varese) poco prima delle ore 5.00, si trovava all’interno di un “garage” ed è stato estratto dallo stabile prima che le fiamme causassero problemi irrimediabili; evitata anche la propagazione del rogo alle strutture vicine.

Marchirolo (Varese): cade in esercitazione, grave un vigile del fuoco

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Non raro, nelle esercitazioni dei Vigili del fuoco, lo scenario in cui viene proposta l’attività di soccorso ad uno o più specialisti della sicurezza che per infortunio siano rimasti bloccati in zona impervia. Tutt’altro che un’esercitazione, benché nel contesto di un’esercitazione, l’intervento di soccorso resosi necessario a partire dalle ore 14.45 di ieri sul Monte Piambello, a monte dell’abitato di Marchirolo (Varese), dove un membro del Corpo Vigili del fuoco è caduto dal sentiero scivolando per vari metri lungo un dirupo; da terra hanno operato alcuni colleghi, con l’appoggio anche di elementi della Protezione civile durante la prima parte delle operazioni; per l’assistenza dall’aria è stato fatto intervenire un elicottero dalla base di Borgosesia (Vercelli) frazione Cascina d’Agnona; in regime di codice rosso, stante il riscontro di lesioni alla schiena ed alla regione toracica, il trasferimento dell’infortunato all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano).

Montano Lucino (Como): anziani travolti da auto, gravi le loro condizioni

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Un 76enne ed una 70enne versano in gravi condizioni, l’uno al “Circolo” di Varese (per avvenuto elitrasporto con velivolo decollato dalla base di Villa Guardia, provincia di Como) e l’altro al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (per trasferimento a bordo di un’ambulanza della “Croce azzurra”), essendo stati investiti sul mezzogiorno da una vettura sul posteggio del centro commerciale “La porta d’Europa” in via Enzo Ratti 2 a Montano Lucino (Como). Violentissimo l’urto, tanto che una delle due persone è rimasta incastrata sotto il pianale dell’auto. Ai soccorsi anche squadre dei Vigili del fuoco. Entrambi i ricoveri sono avvenuti sotto regime di codice rosso.

Cermenate (Como), spacciatore “chiama” spacciatore: due denunciati

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Prendi il capo di un filo e tira: a volte il filo ti si spezza tra le dita, ed a volte accade invece che si squaglino trama e ordito. Prova provata da Cermenate, in provincia di Como, dove elementi della Guardia di finanza in Como hanno intercettato sabato uno spacciatore in sosta lungo via Armando Diaz e, durante la perquisizione personale, gli hanno sequestrato dosi di hascisc pronte per la vendita. La sorpresa al momento della seconda perquisizione, quella domiciliare: nell’abitazione in uso all’uomo si trovavano non solo varie dosi di hascisc ma anche quattro persone di cui tre in possesso di modiche quantità e l’altro, invece, nel ruolo di “pusher”; per lui la denuncia in forza della detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Agli interventi ha collaborato l’unità cinofila della Guardia di finanza di stanza a Como frazione Ponte Chiasso.

Vago ottimismo, “Swiss market index” al rialzo. Con fiducia negli States

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.39) Bene in avvio, sotto misura fra mezzogiorno e le ore 14.00 circa, poi in rilancio e capace di reggersi in cifra verde lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che ha oggi spuntato un margine utile pari allo 0.44 per cento su quota 12’237.97 punti, godendo in realtà della spinta fuori squadra di “Sonova holding Ag” (più 7.43 per cento) oltre che dei sempre mobilissimi “Holcim limited” e “Logitech Sa” (più 3.44 e più 2.79 rispettivamente); effettivamente in retrovia i soli “Roche holding Ag” (meno 1.21) e “Lonza group Ag” (meno 1.15). Comparto biotecnologico sotto pressione nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.31 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, più 0.44; Cac-40 a Parigi, più 0.79; Ibex-35 a Madrid, più 0.77. Progressi fra lo 0.26 e lo 0.65 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York, dove gli occhi degli operatori sono rivolti in gran parte ai risultati delle principali realtà nel tecnologico. Cambi: 93.49 centesimi di franco per un euro, 86.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in forte spinta sino al controvalore teorico di 61’353 franchi circa per unità.

Dietikon: Kosovarin ohne Ausweise verhaftet, Polizei nimmt Clubbetreiber ins Visier

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Am Sonntag, 27. Oktober 2024, führte die Kantonspolizei Zürich intensive Clubkontrollen im Bezirk Dietikon durch. Dabei wurde eine 25-jährige Kosovarin verhaftet, die trotz Einreisesperre in der Schweiz angetroffen wurde. Zudem stellten die Beamten mehrere zehntausend Franken Bargeld und Datenträger sicher.

In einem Club konnte eine illegale Geldspielrunde festgestellt werden, bei der auf Anordnung der Eidgenössischen Spielbankenkommission (ESBK) umfassende Sicherstellungen vorgenommen wurden. Weitere Feststellungen betrafen Verstöße gegen das Betäubungsmittelgesetz sowie offene Bussen bei einzelnen Gästen.

Gegen die mutmaßlichen Clubbetreiber wird nun wegen Verstößen gegen das Geldspielgesetz, das Ausländer- und Integrationsgesetz sowie mehrere weitere Vorschriften rapportiert. Die Polizei prüft außerdem die Einhaltung von Hygiene- und Brandschutzvorschriften.

Polizei zieht Bilanz: Unfälle und gefährliche Fahrten unter Alkohol- und Drogeneinfluss

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Im Kanton Luzern häufen sich Unfälle, die durch alkohol- und drogenbeeinflusste Fahrer verursacht werden. Die Polizei reagiert mit verstärkten Kontrollen. Am vergangenen Wochenende kam es zu mehreren Zwischenfällen mit Verletzten und erheblichen Sachschäden.

Stadt Luzern (Ortsteil Reussbühl): Schwerer Unfall auf der Längweiherstrasse

Am Montagmorgen (28. Oktober 2024) ereignete sich ein Unfall zwischen einem Auto und einem Motorrad. Der 56-jährige Motorradfahrer erlitt Verletzungen und wurde ins Spital gebracht.

Buchrain: Massenauffahrunfall im Tunnel Rontal

Eine Auffahrkollision mit fünf Fahrzeugen ereignete sich am Samstag. Ein Verletzter wurde zur Kontrolle ins Spital transportiert, und es entstand ein Sachschaden von rund 70’000 Franken.

Menznau: Kontrollverlust unter Alkoholeinfluss

Ein 18-jähriger Lenker verlor bei Menznau die Kontrolle und prallte gegen eine Leitplanke. Mit einem Atemalkoholwert von 0.94 Promille musste er den Führerausweis abgeben.

Polizeikontrollen: Alkoholisierte und unter Drogeneinfluss stehende Fahrer

Mehrere Verkehrskontrollen deckten am Wochenende Alkohol- und Drogendelikte auf. Ein 22-Jähriger wurde mit positivem Drogentest und Kokain im Auto erwischt, während weitere Fahrer unter Alkohol- und Drogeneinfluss gestoppt wurden.

Saronno (Varese): due colpi di pistola al tronco, ucciso 46enne ucraino

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Tre, forse quattro colpi di pistola, un corpo che cade, un uomo che fugge, all’intorno il silenzio che si squarcia. Scena di ordinario omicidio iersera nella corte di un caseggiato in via Varese 56 a Saronno (Varese), dove gli operatori sanitari convenuti insieme con effettivi dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Saronno, con l’apporto di colleghi del Nucleo operativo dal capoluogo) si sono trovati soltanto a rilevare l’avvenuto decesso di un adulto raggiunto da due proiettili, entrambi all’altezza della gabbia toracica, uno letale. La vittima è stata poi identificata nella persona di un 46enne ucraino, niente fissa dimora; il fatto di sangue sarebbe conseguente al rapido diverbio con una sola persona, poco prima delle ore 21.00, per motivi ancora ignoti; fonti ufficiali suggeriscono che anche l’altro uomo sarebbe “di origini straniere”. Ricerche sono in corso ad ampio raggio; correlata con l’omicidio potrebbe essere una perquisizione condotta un’ora prima dell’alba di oggi in territorio comunale di Cairate (Varese).

Busto Arsizio (Varese), furto dall’auto e fuga tentata: arrestati entrambi

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Ai numerosi precedenti per reati contro il patrimonio hanno mal pensato, venerdì scorso, di aggiungere un’altra tacca che ad entrambi costa già il soggiorno in idonea struttura carceraria. Due extracomunitari, 32 e 29 anni rispettivamente. sono stati individuati e tratti in arresto a Busto Arsizio (Varese) per il furto – qualificato come aggravato ai sensi di legge – della borsetta di una donna che stava per uscire dal posteggio del supermercato “Tigros” di via Luigi Pirandello; operazione condotta in concorso, nel senso che uno dei due malviventi ha distratto la donna stessa indicandole la presenza di un danno sulla fiancata della vettura mentre l’altro, agendo sul lato opposto del mezzo, ha aperto una portiera per impossessarsi della borsetta medesima. Una volta messasi in contatto telefonico, a guidare gli agenti della Polizia di Stato sui due criminali è stata la stessa vittima del furto; tempo cinque minuti, arresto a distanza di poche decine di metri dal luogo del reato, bene recuperato, destinazione commissariato e poi tribunale per entrambi i malviventi.

Como, taccheggio ed aggressione: arrestato il primo, in fuga l’altro

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Quando sono stati colti sul fatto dall’addetto alla sicurezza del supermercato, e cioè avendo appena taccheggiato prodotti alimentari dal vario prezzo in viale Innocenzo XI a Como, il primo si è parato di fronte all’uomo che cercava di fermarlo ed il secondo ha fatto uso improprio di una bottiglia, colpendo per l’appunto l’addetto alla sicurezza con una bottigliata e poi abbandonando il bottino. Tentata rapina in concorso e furto gli addebiti contestati ad uno dei soggetti, 28enne cittadino del Marocco, autori nel fine-settimana del colpo i cui esiti si stanno rivelando per loro infausti: una volta individuati entrambi nella zona di viale Varese e meglio in prossimità del santuario titolato al Santissimo Crocifisso, e tra l’altro nel mezzo di un diverbio con terze persone e per ragioni non note, i due si sono separati ma solo uno di loro – per il momento non identificato – è riuscito a dileguarsi. Il marocchino è stato trovato in possesso del telefono cellulare che era stato sottratto all’agente di sicurezza durante l’aggressione; del soggetto, ora deferito all’autorità giudiziaria per tentata rapina in concorso e per furto, sono risultati l’assenza di una fissa dimora, i precedenti di polizia ed anche il mancato rispetto di un ordine di espulsione.

Como: coltello e droga nelle tasche, marocchino pregiudicato nei guai

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Un 29enne tunisino, privo di fissa dimora ma con stabile residenza nei casellari giudiziari per reati afferenti allo spaccio di droga, è finito di nuovo sotto denuncia nella tarda serata di sabato a Como, zona del lungolago e meglio in prossimità di piazza Camillo Benso conte di Cavour, una volta individuato e bloccato – risibile il tentativo di fuga a piedi – da agenti della Polizia di Stato in ordinario servizio di perlustrazione. Intorno alle ore 23.30 l’individuazione del soggetto, che si trovava in compagnia di un altro uomo; in possesso del 29enne cocaina, hascisc e coltello. Il secondo individuo, una volta sottoposto a controllo dell’identità previo trasferimento in Questura, è risultato essere un 32enne marocchino in violazione di pregresso ordine di lasciare il territorio dello Stato. Al vaglio degli specialisti dell’Ufficio immigrazione le posizioni amministrative.

Varese, frenata improvvisa del bus: otto ragazzi finiscono in ospedale

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Ricovero e trattamento sotto regimi dal codice giallo al codice verde, secondo la gravità dei traumi riscontrati, per otto ragazzi trovatisi stamane a bordo di un bus il cui conducente, nel transito lungo via Tonale a Varese, è stato costretto ad una frenata di emergenza al fine di evitare un improvviso ostacolo. L’episodio poco prima delle ore 8.00; i giovani, tutti di età compresa fra i 13 ed i 16 anni, sono stati presi in carico da operatori dei servizi locali di ambulanza e trasferiti in parte al “Circolo” di Varese, in parte al “Filippo Del Ponte” di Varese ed in parte al “Luigi Galmarini” di Tradate (Varese); un altro ragazzo è stato visitato e medicato sul posto. La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine.

Mendrisio, tentata rapina diventa tentato omicidio: 21enne in manette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.48) Tentato omicidio intenzionale, lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici), rapina e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti gli addebiti contestati ad un 21enne che intorno alle ore 1.10 di ieri, domenica 27 ottobre, si è reso responsabile dell’accoltellamento di un 25enne lungo via Gismonda a Mendrisio, fatto maturato in situazione dai contorni non definiti ma sommariamente individuabili. A riportare una profonda lesione al fianco sinistro è stato un cittadino italiano 25enne, poi assistito da personale sanitario e sotto trattamento in sede nosocomiale; il ferimento, per quanto è dato sapere, nel contesto di un tentativo di rapina perpetrato dal 21enne, titolare di passaporto svizzero e dall’origine non precisata. Non è noto se i due soggetti, entrambi domiciliati nel Mendrisiotto, si conoscessero né vi è ragione palese della loro compresenza in tale zona a quell’ora; è possibile che nelle mani del 21enne sia balenata la lama già al momento del primo contatto, quando il 25enne ha tuttavia reagito ingaggiando una colluttazione. Il fermo del 21enne ha avuto luogo direttamente nella sua abitazione, sulla scorta di rapidi accertamenti e di testimonianze raccolte; trovato e posto sotto sequestro il coltello utilizzato. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Catena dello spaccio, doppio arresto per coca nel Bellinzonese

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Un giro di spaccio presumibilmente articolatosi a lungo raggio, ossia con sviluppo tra realtà conurbata primaria del Sottoceneri, Bellinzonese e valli superiori, è stato stroncato da agenti della Polcantonale e colleghi della Polcom Biasca con un doppio arresto messo a segno venerdì 25 ottobre e di cui i portavoce di Polcantonale e ministero pubblico danno notizia stamane. In manette un 50enne domiciliato in Valle di Blenio ed un 42enne domiciliato nel Luganese; entrambi i soggetti, titolari di passaporto svizzero e dalle origini non precisate, si sarebbero occupati di gestire lo smercio di sostanze stupefacenti – ad esempio cocaina, di cui sono state sequestrate dosi per un peso effettivo di 45 grammi – a clientela locale. Nelle disponibilità dei due soggetti, chiamati ora a rispondere di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti secondo titolo del “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas, anche una certa quantità di denaro presumibilmente provento delle attività illecite.

A margine / Partoriente in frontiera, era il caso di correre quel rischio?

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Giusta attenzione, e ci sta anche l’enfasi data giorni addietro a tale notizia, è stata posta dai vertici della Polizia di Stato in Como all’intervento effettuato giovedì 10 ottobre in frontiera Chiasso-Brogeda: qui una 40enne salvadoregna in avanzato stato di gravidanza, nel transito direzione Italia a bordo dell’auto guidata dal marito, è stata letteralmente presa in carico da agenti della Polstrada che con pattuglie a luci prioritarie hanno scortato la vettura sino a Como-città per il parto poi avvenuto all’“Ospedale Valduce”. In tutto i poliziotti si sono comportati secondo prassi, coscienza e sensibilità, ed a loro va un plauso incondizionato: non vi era modo di far giungere per tempo un’ambulanza, ergo essi hanno agito (e ben agito) con i propri mezzi. Oggettivamente discutibile, per contro, la scelta compiuta dal consorte della donna che in una lettera ha raccontato quanto accaduto: “Al mattino presto – riportiamo dal sito InterNet della Polizia di Stato – mia moglie vede che le si è rotto il sacco amniotico… Così svegliamo e vestiamo a velocità supersonica le nostre due bimbe… Una volta sistemati in auto, per velocizzare passiamo per Lugano… Le prime contrazioni sono arrivate dopo soli 10 minuti in auto… Un po’ preoccupato per le contrazioni sempre più forti, chiamo l’“Ospedale Valduce” chiedendo di prepararsi al parto ma anche per chiedere consiglio (sull’eventualità di) (…) fermarmi all’ospedale a Lugano oppure no… Così, con coraggio, decidiamo di proseguire fino a Como”.

Sicuro sicuro della tesi secondo questo sarebbe stato un atto di “coraggio”, gentile babbo del neonato? E sicuro sicuro del fatto che non sarebbe stato meglio il fermarsi in Ticino, dove Ella forse vive e dal cui territorio – per sua stessa dichiarazione – è transitato? Perché sì, in quel luogo c’erano i poliziotti ed i poliziotti si sono messi a disposizione per un intervento decisamente fuori dall’ordinario; ma… e se gli agenti fossero stati impegnati in altra attività avente criteri d’urgenza, e non si fosse dunque data la possibilità di una scorta frangitraffico sino a struttura nosocomiale tra l’altro sita nel cuore dell’impianto urbano di Como, e questo solo in funzione del fatto che la partoriente era stata seguita da medici di tale sede? Diciamo che è andata bene così, ma forse non era il caso di rischiare. Anzi: senza il “forse”. E tranquillo, amico: in Ticino tua moglie avrebbe ricevuto un trattamento sanitario perfettamente in linea con le esigenze.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese): auto a fuoco, nessun ferito

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Non vi sono feriti in séguito al rogo di una vettura, ieri ovvero domenica 27 ottobre, in territorio comunale di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese) frazione Maccagno e meglio in via Cesare Zanotti. Del mezzo, che si trovava posteggiato sul tratto stradale ad incrocio con la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, è rimasta la sola carcassa ad onta del rapido intervento di una squadra dei Vigili del fuoco dal Distaccamento della limitrofa Luino. Accertamenti in corso circa le cause dell’incendio.

Longone al Segrino (Como): schianto sulla Provinciale, due feriti

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Due persone sono state assistite da personale sanitario (ambulanze della “Croce rossa italiana” del “Triangolo lariano” e “Pubblica assistenza Sos Canzo”) e versano in condizioni al momento non precisabili causa traumi riportati nell’incidente occorso alle ore 4.55 circa di oggi lungo la Strada provinciale numero 41 “Vallassina” in territorio comunale di Longone al Segrino (Como). L’identificazione dei feriti è in corso. Sul posto, oltre ai soccorritori che hanno provveduto alla stabilizzazione dei soggetti coinvolti ed al loro trasporto in idonee strutture nosocomiali, effettivi dell’Arma dei Carabinieri e squadre dei Vigili del fuoco.

Furto nel 2006, condanna nel 2016, 39enne ticinese in manette… ora

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A suo carico c’era una richiesta di rintracciamento risalente al 2016, per condanna divenuta esecutiva in quel tempo; possibile che nel frattempo egli si fosse dimenticato della vicenda e delle sue conseguenze, o che abbia pensato di essere uscito dal “radar” della giustizia italiana. Ed invece no: un 39enne, che fonti della Polizia di Stato in Como indicano essere cittadino svizzero con domicilio a Val Mara frazione Melano, è stato tratto in arresto nel primo pomeriggio di mercoledì scorso durante l’ordinario ciclo di controlli che gli agenti – in questo caso, della Polfer di stanza alla stazione ferroviaria di Como-San Giovanni – effettuano a bordo dei treni sulla tratta Milano-Como; l’identità dell’uomo, a Como-San Giovanni avrebbe dovuto cambiare convoglio per proseguire verso il Ticino, è stata accertata con accesso alle banche-dati delle persone ricercate e da qui è emersa la presenza di un ordine di carcerazione emesso dai giudici della Corte d’appello in Milano, verdetto definitivo per una pena da scontarsi nella misura di quattro mesi e mezzo, furto aggravato il reato commesso. Dove? In Valtellina, sta scritto. Quando? Nel 2006. 18 anni or sono, dunque, quando il soggetto ne aveva 21. E come mai l’intercorrenza di un simile lasso di tempo? Una spiegazione è stata trovata: l’uomo si era trasferito in Spagna ed il rientro in Ticino sarebbe storia recente. Ma il braccio della legge ha anche… memoria e dunque ecco l’arresto; e, a provvedimento comunicato, l’ingresso dell’uomo al “Bassone” di Como.

Albavilla (Como): infortunio in casa, 88enne salvato dai Vigili del fuoco

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Ha assunto caratteristiche da missione di soccorso in situazione di grave pericolo l’intervento compiuto ieri, domenica 27 settembre, da effettivi dei Vigili del fuoco di Erba (Como) a recupero e salvamento di un 88enne infortunatosi in casa nella limitrofa Albavilla. L’abitazione in cui l’anziano vive solo, infatti, si trova in via Ai Crotti e non ha accesso diretto alla e dalla strada se non percorrendosi una lunga e stretta scalinata, un centinaio i gradini in pietra e non sempre stozzati con precisione, per di più con appoggi laterali dati da un muraglione sulla destra e da una ringhiera “leggera” sulla sinistra; condizioni di sicurezza in sostanza precarie per il personale medico, da qui l’assistenza richiesta. L’88enne è stato infine recuperato e condotto sino al punto di più vicino contatto per la sosta di un’ambulanza. Le condizioni dell’uomo non sono al momento note.

Calcio Dna / Lugano pratico, allo Youngboys neanche un contentino

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Lugano di ritorno alla vittoria chiara e secca, modalità tre punti senza fronzoli con primario effetto la riconquista della piazza d’onore nel calcio di massima serie, oggi a timbro del sesto successo stagionale, ospite lo Youngboys confermatosi in profonda crisi culturale. Il 2-0 è frutto di un reale e sintetico controllo del campo, possesso-palla al 57 per cento e chiara prevalenza nella gestione delle trame, compresi i tempi in cui tutto bisogna fare fuorché andare a cercarsi guai con avventure spompapolmoni; a segno Ignacio Aliseda su ispirazione da Kacpar Przybylko (18.o) e Hadj Mahmoud da spunto di Ignacio Aliseda (33.o); poco sollecitato, ma ben presente, Amir Saipi sui tentativi da parte degli ospiti (a conti fatti: tre conclusioni sul conto del Lugano, quattro per lo Youngboys; gli altri 14 tiri dei bernesi hanno generato zero preoccupazioni e qualche ilarità nel pubblico). L’inseguimento al primato riprende…

I risultati – Losanna-Grasshoppers Zurigo 3-0 (ieri); Winterthur-Basilea 1-6 (ieri); Lucerna-Yverdon 2-3 (ieri); Lugano-Youngboys 2-0 (oggi); Sion-San Gallo 2-2 (oggi); Zurigo-Servette 1-3 (oggi).

La classifica – Servette 23 punti; Lugano, Zurigo 21; Basilea 19; Lucerna 18; San Gallo, Yverdon 15; Losanna 14; Sion 13; Youngboys 9; Grasshoppers Zurigo 8; Winterthur 7.

Hockey Nl / Zsc Lions, vittoria “dimezzata” ma la fuga è una realtà

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Solo nel prolungamento, e dopo un terzo periodo da 0-2 sino al 3-3 con cui le squadre si erano congedate dai tempi regolamentari, l’odierno successo degli Zsc Lions sul Berna nell’unico incontro ancora da disputarsi a chiusura del turno di fine-settimana. Derek Grant, su assist di Denis Malgin, l’autore del goal risolutivo al 63.30. La classifica: Zsc Lions 34 punti; Losanna 31; BielBienne, Zugo 27; Davos, RapperswilJona Lakers 26; Berna 25; Kloten 22; Scl Tigers, AmbrìPiotta 21; Lugano 19; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 18; Ajoie 6 (Losanna, BielBienne, Zugo, RapperswilJona Lakers, Berna, FriborgoGottéron, Ajoie 16 partite disputate; Zsc Lions, Davos, Kloten, Scl Tigers, AmbrìPiotta 15; Lugano 14; ServetteGinevra 13).

Immer mehr Jugendliche in Gefahr: Schwerer Schussvorfall in Kappel

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In Kappel wurde am Samstag ein Jugendlicher mit einer schweren Schussverletzung aufgefunden und ins Krankenhaus gebracht. Am Samstagabend, 26. Oktober 2024, wurde ein Jugendlicher in Kappel (Kanton Solothurn) schwer durch eine Schussabgabe verletzt. Die Polizei erhielt kurz vor 21.30 Uhr die Meldung, dass in einem Quartier an der Hägendorfstrasse eine Person verletzt am Boden liege. Rettungskräfte und Polizeipatrouillen fanden vor Ort den jungen Mann mit einer schweren Schussverletzung vor. Nach einer Erstversorgung wurde er umgehend ins Spital gebracht. Erste Ermittlungen deuten auf eine Schussabgabe durch eine Drittperson hin. Die Polizei ermittelt weiter zu Hergang und Täterschaft.

Zu jung für starke Autos: BMW-Junglenker verursacht schweren Frontalunfall in Aarau

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Am Samstag, 26. Oktober 2024, kam es in Aarau zu einem schweren Frontalunfall, ausgelöst durch einen 19-jährigen BMW-Lenker. Der Junglenker verlor auf der Rainstraße, vermutlich aufgrund überhöhter Geschwindigkeit, die Kontrolle über sein Fahrzeug, touchierte den Randstein und geriet auf die Gegenfahrbahn. Dort prallte er frontal mit einem korrekt entgegenkommenden Toyota zusammen. Der 75-jährige Toyota-Fahrer erlitt Verletzungen, während der BMW-Fahrer und sein Beifahrer Schürfwunden davontrugen. Die Behörden entzogen dem BMW-Fahrer vorläufig den Führerschein, und die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Calcio Dnb / Scatta il Thun, tre al comando e nello spazio d’un punto

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Terzetto in fuga al vertice del calcio cadetto dopo la conclusione del 12.o turno: in risalita il Thun, impostosi per 3-1 sullo Sciaffusa e pertanto tornato ad appaiarsi al NeuchâtelXamaxSerrières ieri vittorioso (2-0) a Bellinzona; per entrambi un chiaro recupero – da tre ad una lunghezza – sull’EtoileCarouge costretto venerdì all’1-1 interno dallo StadeLosannaOuchy. Non rilevante il pari ad occhiali tra Wil e Vaduz. Gli altri risultati: Aarau-StadeNyonnais 1-0 (venerdì). La classifica: EtoileCarouge 23 punti; Thun, NeuchâtelXamaxSerrières 22; Aarau 18; Bellinzona, Vaduz 16; Wil 14; StadeLosannaOuchy 12; Sciaffusa 11; StadeNyonnais 10.

Jugendkriminalität: 16-jähriger verursacht Unfall mit gestohlenem Auto

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Ein schockierender Fall von Jugendkriminalität erschüttert Herisau (Kanton Appenzell Ausserrhoden). In der Nacht auf Samstag entwendete ein 16-jähriger Jugendlicher ein unverschlossenes Auto mitsamt Schlüssel aus einer Garage in Schachen. Während einer riskanten Fahrt verlor er in einer Kurve die Kontrolle und beschädigte Baustellenschilder. Trotz erheblicher Schäden von rund 10’000 Franken brachte er das Fahrzeug unbemerkt zurück und entfernte sich. Glücklicherweise blieb der Jugendliche unverletzt. Nun drohen ihm Konsequenzen vor der Jugendanwaltschaft.

Montemezzo (Como): precipita da un ponte, 67enne muore sul colpo

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Decesso sul colpo, stamane, per un 67enne precipitato dal ponte di accesso all’abitato di Montemezzo (Como) e ritrovato attorno a mezzogiorno sul fondo di un canalone. Il corpo è stato identificato su intervento di specialisti del “Nucleo speleoalpinofluviale” da Como, di effettivi dei Vigili del fuoco da Dongo (Como) e di un equipaggio dell’elisoccorso dalla base di Caiolo (Sondrio). Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como). Il tratto stradale sovrastante la zona della tragedia è rimasto chiuso al traffico sin oltre le ore 14.00.

Maltempo sferza la Liguria, timori per la vita di un 62enne varesino

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Un ristoratore 62enne originario di Varese, all’anagrafe Davide Violin, noto anche in Ticino per l’attività di “barman” svolta a Lugano agli inizi del percorso professionale, è dato per disperso a causa dello straripamento del rio Lissolo ad Arenzano, provincia di Genova, dove l’uomo è proprietario di un “bistrot” con annessa attività di “bed&breakfast”. Ancora senza esito tangibile le ricerche dell’uomo, tra l’altro coniuge della titolare dell’assessorato all’Ambiente nello stesso Comune: ritrovata la vettura con cui Davide Violin si spostava, ma è da ipotizzarsi che il 62enne sia stato trascinato dalla corrente e dalla colata di fango e che sia stato sommerso nella zona della cantina prossima al ristorante. L’allarme è stato dato da Lucia Ferrari, moglie di Davide Violin; in allerta effettivi dei Vigili del fuoco, specialisti del “Soccorso alpino” civile e sanitari della “Croce rossa italiana”.

Nomina fatta, a luglio 2025 il subentro della nuova farmacista cantonale

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Passerà nelle mani dell’ora 33enne Francesca Bortoli, con decorrenza dal luglio 2025, la funzione di farmacista cantonale di cui è al momento titolare Giovan Maria Zanini, al traguardo dei 65 anni – di cui 37 nel ruolo – e del pensionamento proprio in coincidenza con la data dell’avvicendamento previsto. Maturità al Liceo Lugano-1, studi in scienze farmaceutiche al “Poli” di Zurigo (laurea nel 2017), indi titolare della certificazione Fph in farmacia clinica (2022), Francesca Bortoli opera quale farmacista ospedaliera e di terapia intensiva all’“Ospedale pediatrico universitario” di Zurigo e come docente – oltre che coordinatrice – dell’“Istituto scienze farmaceutiche” in Zurigo. La nomina è stata decisa nell’ultima seduta del Consiglio di Stato.

Mercallo (Varese): mangia funghi velenosi, 49enne in pericolo di morte

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Sotto terapia intensiva al “Niguarda” di Milano un 49enne residente a Mercallo (Varese) e che nelle scorse ore, dopo pranzo a base di funghi, aveva accusato forti malesseri. A primo riscontro, riscontrata una grave intossicazione dovuta per l’appunto ai miceti velenosi e che l’uomo risulta aver acquistato – così, almeno, nella versione riportata – da un ambulante; quest’ultimo soggetto non è ancora stato individuato.

Colverde (Como), auto fuori strada sulla “Garibaldina”: 20enne ferito

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Ricovero sotto regime di codice giallo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per il 20enne feritosi in séguito ad un’uscita dalla carreggiata, poco prima delle ore 10.30 di oggi, in territorio comunale di Colverde (Como), a breve distanza dal valico di frontiera. L’incidente lungo la Strada provinciale numero 17 “Garibaldina”; nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Soccorsi portati da operatori della “Pubblica assistenza Sos” da Olgiate Comasco (Como); sul posto anche unità dell’Arma dei Carabinieri da Faloppio e squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como. In immagine, la scena dell’incidente.

Acquarossa: auto centra un “guard-rail” su una curva, nessun ferito

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Illeso il conducente della vettura che alle ore 17.07 circa di ieri, sabato 26 ottobre, nel transito su tratto curvilineo di via Motto ad Acquarossa – senso di marcia verso la frazione Olivone – è andata a collidere contro il “guard-rail” sul lato sinistro della carreggiata e riportando danni significativi. Assistenza portata da agenti della Polcantonale e da effettivi dei Pompieri Acquarossa; traffico deviato su percorsi alternativi sino alla prima serata.

Novedrate (Como), denuncia per molestie sessuali: sospeso un medico

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Un medico di base residente a Cernusco Lombardone (provincia di Lecco) ma operante con studio a Novedrate (Como) è stato sospeso nelle scorse ore dall’albo professionale sugli sviluppi di una denuncia formalizzata e di varie altre accuse per molestie sessuali che sarebbero state subite da sue pazienti. L’uomo, Hussein Chreim, 67 anni, origini libanesi, è stato arrestato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cantù (Como) con l’accusa di violenza sessuale e, dopo interrogatorio nel quale egli ha negato ogni addebito, si trova ora ai domiciliari. In due fasi la situazione meglio “documentata”: ad inizio settembre una 24enne avrebbe subito palpeggiamenti ed attenzioni tutt’altro che congrue con le esigenze di una visita medica e, in un secondo tempo, si è ripresentata nello studio medico occultando apparecchiature per la registrazione audio e/o video; i materiali sono stati consegnati alle forze dell’ordine.

Hockey Nl / Losanna altra pietra d’inciampo, Lugano inchiodato in casa

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Per passare da un 6-4 ad un 6-8 nel ruolino di marcia basta poco; in effetti, quattro sconfitte di fila – due nell’arco delle ultime 24 ore – hanno disegnato un Lugano hockeystico che non può prescindere da alcune individualità (una su tutte, quella di Calvin Thürkauf, fermo sino a Natale per infortunio e convalescenza) e da un’alchimia che a tratti era stata vista e che adesso è chimerica. All’1-8 di ieri sul ghiaccio di Davos, pertanto, nell’odierno 14.o impegno per il campionato di National league i bianconeri hanno aggiunto un 2-3 interno a beneficio del Losanna, anche stavolta – come in landa grigionese – prevalendo per numero di tiri ed anche stavolta, di conseguenza, difettando nel momento in cui si tratta di collimare il mirino. C’era Niklas Schlegel, a protezione della gabbia, e Niklas Schlegel ha in sostanza fatto cose discrete, ad esempio non lasciandosi bucare da un rigore al 14.30 quando sul tabellone si era già materializzato un provvisorio vantaggio (2.03, Janne Kuokkanen, 0-1; 3.32, Michael Joly, 1-1; 12.00, Daniel Carr, 2-1 a cinque-contro-quattro); in altro sono da cercarsi le responsabilità, non da ultimo perché il goal della vittoria ospite (al 24.45 vi era stato il 2-2 di Lauri Pajuniemi) è maturato sul primo scambio dell’ultima superiorità numerica concessa al Losanna, di nuovo Lauri Pajuniemi a tabellino come uomo-assist – insieme con David Shlenicka – quando alla sirena mancavano 223 secondi ed a quel punto i lemanici hanno dovuto solo pensare a difendersi. Il resto è storia: squadra in flessione, “meno 10” il saldo tra goal realizzati e goal subiti, un altro passo falso ed i bianconeri si ritroveranno penultimi cioè ultimi nel lotto di quelli che hanno oggi – sul domani non ci si pronuncia – qualche ambizione di preminenza.

I risultati – Ajoie-BielBienne 0-3 (oggi); ServetteGinevra-Davos 1-3 (oggi); Scl Tigers-Zugo 0-4 (oggi); Lugano-Losanna 2-3 (oggi); RapperswilJona Lakers-FriborgoGottéron 2-1 (oggi); Zsc Lions-Berna (domani).

La classifica – Zsc Lions 32 punti; Losanna 31; BielBienne, Zugo 27; Davos, RapperswilJona Lakers 26; Berna 24; Kloten 22; Scl Tigers, AmbrìPiotta 21; Lugano 19; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 18; Ajoie 6 (Losanna, BielBienne, Zugo, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, Ajoie 16 partite disputate; Davos, Berna, Kloten, Scl Tigers, AmbrìPiotta 15; Zsc Lions, Lugano 14; ServetteGinevra 13).

Cassano Magnago (Varese), trovata morta la 62enne scomparsa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, DOMENICA 27 OTTOBRE, ORE 11.53) L’ultima speranza si è spenta alle ore 8.00 circa di oggi, domenica 27 ottobre, quando un passante ha scorto la sagoma della donna nelle acque del fiume Olona a Parabiago (Milano), zona prossima a via Guglielmo Marconi. Morta per annegamento, a questo punto non si sa se sulle conseguenze di un eventuale malore occorso durante una passeggiata oppure in forza di atto volontario, la 62enne Antonella Bortolon, cittadina italiana residente a Cassano Magnago (Varese) e per le cui ricerche, sin dalla prima serata di venerdì, era stato attivato un ampio dispositivo di ricerca anche sulla sorta dell’appello lanciato dai familiari. La 62enne si era allontanata dall’abitazione senza portare con sé i documenti, il telefono cellulare ed i medicamenti per lei indispensabili; squadre dei Vigili del fuoco, agenti delle forze dell’ordine, volontari della Protezione civile e sanitari di vari enti di soccorso, per un totale di circa 80 persone, con campo-base di coordinamento allestito in territorio comunale di Fagnano Olona (Varese) e distribuzione delle forze tra Cassano Magnago, Gorla Maggiore e Comuni limitrofi sino allo sconfinamento in provincia di Milano.

L’auto utilizzata da Antonella Bortolon per gli spostamenti quotidiani era stata trovata intorno alle ore 13.00 di ieri a Gorla Maggiore, in prossimità del corso del fiume Olona; rivelatasi fuorviante l’ipotesi di avvistamento a Gallarate (Varese), dove la donna avrebbe parlato ad un passante chiedendo indicazioni sul percorso più breve sino alla stazione ferroviaria. Ad avvenuto recupero del corpo da parte di uomini dei Vigili del fuoco in Legnano (Milano), con apporto di specialisti del “Nucleo speleoalpinofluviale”, l’identificazione del cadavere e la comunicazione ai familiari della vittima.

Calcio Dna / Sfavilla il Basilea shaqiriano. Yverdon corsaro a Lucerna

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Reti a grappoli e verdetti non tutti pronosticabili, soprattutto per quanto riguarda i volumi di produzione offensiva a bersaglio, nei tre incontri odierni a chiusura di metà dell’11.o turno nel calcio elvetico di massima serie. Notevole, sotto la spinta di Xherdan Shaqiri di ritorno all’opera nel teatro pedatorio di Rossocrociazia, il 6-1 inflitto dal Basilea al Winterthur che in realtà era sotto cappotto pieno ancora al 90.o (goal della bandiera dal sinistro di Randy Schneider, entrato nove minuti prima e capace almeno di stemperare l’irritazione dei tifosi di casa). Di pura volontà il 3-2 esterno dell’Yverdon contro il Lucerna: ospiti avanti sino al 2-0 dopo 11 minuti, indi riavvicinati al 69.o e raggiunti al 91.o su autorete; gioia ed esultanza dalla breve durata, minuto 94 e goal subito, niente più tempo per un recupero. Relativamente agevole, per contro, il 3-0 del Losanna sul Grasshoppers Zurigo. Domani Sion-San Gallo, Lugano-Youngboys e Zurigo-Servette.

La classifica – Zurigo 21 punti; Servette 20; Basilea 19; Lugano, Lucerna 18; Yverdon 15; San Gallo, Losanna 14; Sion 12; Youngboys 9; Grasshoppers Zurigo 8; Winterthur 7 (Basilea, Lucerna, Yverdon, Losanna, Grasshoppers Zurigo, Winterthur 11 partite disputate; Zurigo, Servette, Lugano, San Gallo, Sion, Youngboys 10).

Calcio Dnb / Dura lex sed lex: il Bellinzona costruisce, lo Xamax raccoglie

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Bellinzona sconfitto a domicilio dal NeuchâtelXamaxSerrières, oggi, in confronto dal quale i granata si aspettavano invece un deciso rilancio nella graduatoria del calcio cadetto. Risultato (0-2) fors’anche contro le dinamiche dell’incontro: padroni di casa in effetti più votati alla costruzione ed all’offensiva, possesso-palla al 60 per cento, ma alla sostanza due sole conclusioni nello specchio della porta avversaria, ed entrambe neutralizzate; per contro, romandi a segno in metà delle occasioni degne di questo nome, sul tabellino i nomi di Paschal Durungbor all’8.o e di Shkelqim Demhasaj all’81.o. Gli altri risultati: Aarau-StadeNyonnais 1-0 (ieri); EtoileCarouge-StadeLosannaOuchy 1-1 (ieri); Wil-Vaduz (domani); Thun-Sciaffusa (domani). La classifica: EtoileCarouge 23 punti; NeuchâtelXamaxSerrières 22; Thun 19; Aarau 18; Bellinzona 16; Vaduz 15; Wil 13; StadeLosannaOuchy 12; Sciaffusa 11; StadeNyonnais 10 (EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières, Aarau, Bellinzona, StadeLosannaOuchy, StadeNyonnais 12 partite disputate; Thun, Vaduz, Wil, Sciaffusa 11).

Porto Valtravaglia (Varese), rogo in un’abitazione: salvi gli inquilini

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A fuoco nella serata di ieri, venerdì 26 ottobre, un’abitazione di via Per Muceno a Porto Valtravaglia (Varese). Intervento di squadre dei Vigili del fuoco dalle comprovinciali Laveno Mombello e da Luino attorno alle ore 22.10; sùbito in salvo gli inquilini. L’origine del rogo è stata individuata, problematiche le operazioni di soccorso stante anche la presenza di una bombola contenente gas di petrolio liquefatto e che, in presenza di fiamme, è stata trattata con la massima priorità e con la massima cautela.

Massagno, auto sbanda e si rovescia su una fiancata: uomo ferito

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Dinamica non chiara, anche se è da escludersi il concorso di un secondo veicolo, per quanto riguarda l’incidente avvenuto poco prima delle ore 19.00 di oggi, sabato 26 ottobre, in tratto discendente da Massagno verso la rotatoria che dà accesso alla galleria Vedeggio-Cassarate: qui un’auto di grossa cilindrata e con targhe ticinesi è finita ruote all’aria, arrestandosi su una fiancata, con modeste conseguenze fisiche per il conducente che è stato poi assistito da personale della “Croce verde” Lugano. Rilevamenti a cura di effettivi della Polcantonale, supporto dai colleghi della Polcom Lugano, servizio di emergenza garantito da uomini dei Pompieri Lugano; tratto stradale temporaneamente chiuso al traffico per esigenze di sicurezza.

Busto Arsizio (Varese): auto piomba sul mercato, ferite due persone

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Tragedia sfiorata stamane, attorno alle ore 11.14, nella zona del mercato bisettimanale di Busto Arsizio (Varese), ora sito nella zona di viale Piemonte: dopo collisione con un’altra auto sull’uscita dal posteggio, una vettura di grossa cilindrata ha sbandato ed è andata a collidere contro una bancarella di abbigliamento intimo, travolgendo un’anziana che è stata sbalzata all’indietro. Per pura casualità, secondo la prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, il corpo della donna è finito in uno spazio semiaperto e privo di strutture metalliche; da qui lesioni e traumi meno gravi rispetto a quelli temuti. Ricovero in ospedale anche per il conducente di una delle due auto; illesi un’altra donna ed una bambina. Soccorsi portati da operatori dei servizi locali di ambulanza, con uscita sotto regime di codice rosso poi declassato a codici dalla gravità inferiore; assistenza tecnica portata da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate; sul posto anche agenti della Polizia locale.

“Amici dell’Osi” in assemblea. Ma, prima di tutto, la musica…

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La conferma della nomina dei membri del Comitato direttivo per un quadriennio e la presentazione dei programmi di attività dell’“Orchestra della Svizzera italiana” (con elenco delle trasferte che saranno proposte ai membri dell’associazione) nel programma dell’assemblea generale dell’associazione “Amici dell’Osi”, appuntamento posto in calendario per martedì 5 novembre, all’“Auditorio Stelio Molo” in Lugano quartiere Besso. Nel corso dei lavori saranno forniti anche aggiornamenti circa il nuovo sistema informatico della “Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana-Fosi”. A prolusione sarà offerto anche un momento musicale a cura di Sébastien Galley (tromba), Simon Pellaux (tromba), Zora Slokar (corno) e Vittorio Ferrari (corno), tutti professionisti dell’Osi, con l’aggiunto Rino Ghiretti (tuba); nel programma brani da Nino Rota, Leonard Bernstein, Irving Berlin ed altri. Inizio ore 17.00.

Aperture straordinarie prenatalizie, la conferma: tre date e nulla di più

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Piuttosto magro – anzi, ai minimi edittali, sindacali ed esistenziali – il pacchetto delle aperture straordinarie che nelle scorse ore è stato confermato dall’autorità politica in Bellinzona sponda Esecutivo a Palazzo delle Orsoline (la competenza è del Dipartimento cantonale finanze-economia) per i negozi di ogni genere durante il periodo che precede il Natale 2024. Tre soltanto le date utili: domenica 1.o dicembre, domenica 15 dicembre e domenica 22 dicembre, sempre tra le ore 10.00 e le ore 18.00. Com’è noto, l’ormai tradizionale data dell’8 dicembre (festività dell’Immacolata Concezione) è stata sostituita con quella di domenica 6 ottobre, secondo accordi tra Bellinzona e vertici della “Federcommercio” (associazione di riferimento per il comparto della vendita a minuto).

Hockey Seconda lega / Gruppo 2-est, botto Ascona: ecco Elias Bianchi

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A significativo rafforzamento l’organico dell’Hockey club Ascona, al momento quarto nel gruppo 2-est di Seconda lega: con annuncio giunto a due ore dalla disputa del primo incontro “casalingo” (in realtà sul ghiaccio di Faido, mancando due settimane alla reinaugurazione della “Siberia” dopo la ristrutturazione), avversario il Sursee, nel reparto d’attacco giunge Elias Bianchi, 35 anni, luganese per nascita, 184 centimetri per 92 chilogrammi, ruolo ala sinistra, giovanili ed assaggio di prima squadra a Lugano indi transiti via Zugo, Basilea, Svizzera “Under 20” nella stagione dell’esperimento in cadetteria, infine AmbrìPiotta in massima serie sino al termine del torneo 2021-2022 per restarsi all’impegno professionistico. Il “curriculum” di Elias Bianchi, per disegno sintetico ovvero per tramite delle cifre: 15 stagioni in Lna, 569 partite, 56 goal, 72 assist, più Lnb per 111 partite, 29 goal, 33 assist, dovendosi computare anche un occasionale prestito agli allora BiascaTicino Rockets; ultimo atto della carriera una mezza annata con i GdT1 Bellinzona in Prima lega, e da assistente capitano, nel 2022-2023, quasi a saldatura di un percorso avviato con l’allora Ceresio1, nel 2006-2007, in prestito dal Lugano “Under 20”. Tutt’altro che trascurabili, al tocco della maggiore età, le convocazioni nelle Nazionali giovanili rossocrociate e l’esperienza vissuta con gli Ohio Iunior BlueJackets della Ushl, quattro goal ed otto assist in 25 incontri.

Como: tentano il maxitaccheggio, quattro minorenni colte sul fatto

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Si erano costruite un’improbabile variante, rispetto agli ordinari schemi del taccheggio: agire in quattro ma nascondere la merce trafugata non tra gli abiti indossati ma in un solo borsone, se passa questo siamo a posto. Come sia andata loro potete già immaginare: tutte e quattro individuate dagli addetti alla sicurezza del supermercato – nel caso di specie, l’“Esselunga” all’incrocio tra via Carloni e via Solone Ambrosoli a Como – e la denuncia a piede libero per furto aggravato in concorso, nel volgere di un’oretta, su intervento di agenti della Polizia di Stato; il controvalore dei prodotti indebitamente prelevati (e poi recuperati) si situa attorno ai 400 euro. Note non marginali circa le autrici del colpo: per tre, residenza nel Comasco (capoluogo compreso); per l’ultima, residenza a Lazzate (provincia di Monza-Brianza). Le età: tra i 14 ed i 16 anni.

Hockey Sl / Basilea e LaChauxdeFonds, allungo perentorio in vetta

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In trasferta tre vittorie su quattro, nessun incontro al supplementare o ai rigori e coppia di testa confermatasi gli elementi di maggior interesse nella serata hockeystica di ieri, venerdì 26 ottobre, in Swiss league (cadetteria), turno che era stato inaugurato il giorno precedente dalla piccola impresa dei BellinzonaSnakes sul Coira (prima vittoria in campionato dopo un filotto di 12 sconfitte). I risultati: BellinzonaSnakes-Coira 4-3 (giovedì); Olten-Winterthur 2-4 (ieri); Visp-LaChauxdeFonds 1-3 (ieri); Turgovia-Sierre 4-1 (ieri); GrasshoppersLIons ZurigoKüsnacht-Basilea 2-5 (ieri). La classifica: LaChauxdeFonds, Basilea 29 punti; Turgovia 25; Sierre 24; Visp, Winterthur 21; GrasshoppersLIons ZurigoKüsnacht 16; Olten 15; Coira 14; BellinzonaSnakes 4 (Turgovia, Winterthur una partita in più).

San Radarino fa il miracolo, per una settimana controlli meno “invasivi”

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Si direbbe che qualche santo abbia guardato giù pietoso, in coincidenza con la ricorrenza dedicata, invitando taluno alla prudenza ed alla moderazione nel disperdere i controlli mobili della velocità sul territorio cantonale, periodo compreso tra lunedì 28 ottobre e domenica 3 novembre; persino il Luganese, pur restando preminente per numero di occhi elettronici, sarà oggetto di limitato presidio. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Faido; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Giubiasco, Arbedo, Claro e Monte Carasso; nel Distretto di Locarno, Vira Gambarogno, Minusio, Piazzogna, Brione sopra Minusio, Locarno ed Ascona; nel Distretto di ValleMaggia, Avegno; nel Distretto di Lugano, Caslano, Ponte Tresa, Vezia, Canobbio, Bironico, Mezzovico e Rivera; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Chiasso, Genestrerio, Stabio, Balerna, Morbio Inferiore e Breggia. Tre infine – a Gnosca, a Novaggio ed a Pedrinate – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Hockey Nl / Sulle ticinesi grandina carbone: epocale doppia scoppola

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40 tiri contro 39 nel primo caso, 44 tiri contro 37 nel secondo; logica vorrebbe che ci ha provato di più si trovi a vincere, o alla peggio che soccomba ma di misura. Difficile quindi il dare contezza al “venerdì nero” dell’hockey ticinese di massima serie, ché a cotale ed a cotanta contezza sarebbe da associare almeno un’interpretazione attendibile; ed invece, non potendosi gettare la croce sui singoli a questo punto del campionato anche se le odierne scelte per i titolari davanti alla gabbia si sono rivelate tra l’infelice e l’orripilante, una chiave di lettura non si ha. Si constata, si constata soltanto: AmbrìPiotta 40 tiri contro 39 ma sconfitta (a domicilio) per 1-7 ad opera degli Zsc Lions; Lugano 44 tiri contro 37 ma sconfitta (in trasferta) per 1-8 a Davos. Conseguenza prima: biancoblù ricacciati al limite inferiore della zona utile per il “play-in”, bianconeri al di sotto di tale soglia (vero, avendo disputato due incontri in meno. Per media-punti, leventinesi a 1.400 su 3.000, ceresini a 1.462 su 3.000; se è per quello, tuttavia, il ServetteGinevra formalmente 12.o si trova in realtà al 10.o posto, e le ticinesi sarebbero fuori dai giochi). Via: diamo per acquisito il peso delle assenze, mettiamo nel novero anche il fatto che la serata da buio pesto prima o poi arriva, e stiamo ai soli tabellini per non farci inacidire il sangue.

AmbrìPiotta-Zsc Lions 1-7 – Frittata fatta sul finire della prima frazione: già sotto per 0-1 (2.30, Danel Olsson), gli uomini di Luca Cereda capitolano per due volte nel giro di 50 secondi (19.05, Denisl Malgin; 19.55, Sven Andrighetto); situazione che si complica al 28.09, quando Vinzenz Rohrer chiude una combinazione con Yannick Zehnder ed è 0-4. Fuori Gilles Senn, dentro Davide Fadani proveniente dall’aver contributo in modo determinante, appena 24 ore prima, alla prima vittoria dei BellinzonaSnakes in cadetteria; e pare che il vento incominci a spirare in senso diverso, tempo 57 secondi e Philippe Maillet firma l’1-4 con assist (doppia cifra raggiunta) di Tim Heed. Sciagurato è tuttavia lo scollinamento: fa tutto Derek Grant, già a tabellino con un contributo in occasione dello 0-3 e qui a doppia firma personale (31.13 e 38.31) più assist per Chris Baltisberger (39.26). C’è chi, come Jesse Virtanen, chiuderà con un “meno quattro” nella statistica personale in 21.10 di gioco; e Jesse Virtanen non è propriamente un tizio cui si possa andare a dire che è nato ieri.

Davos-Lugano 8-1 – Naufragio quasi in fotocopia anche sull’altro fronte cantonale: pari tenuto sino all’8.32, quando Matej Stransky va a bersaglio per la prima di tre volte (riaccadrà all’11.47 ed al 30.56), equilibrio ripristinato da Jesper Peltonen al 9.54, poi pallottoliere azionato solo da una parte. Nomi vari: Rico Gredig al 16.17 per l’1-3, Julius Honka al 28.15 per l’1-4; dopo il menzionato 1-5, cambio in porta per il Lugano con innesto di Niklas Schlegel al posto di un Adam Huska sino ad ora deludente. Non molto muterà: altri tre dischi, il primo dei quali in situazione di “power-play” davosiano, a sancire una lezione fin troppo dura; in goal ancora Julius Honka (41.20), indi Simon Knak (49.28) ed Enzo Corvi (53.11).

I risultati – AmbrìPiotta-Zsc Lions 1-7; Berna-Kloten 3-2; BielBienne-RapperswilJona Lakers 3-1; Davos-Lugano 8-1; FriborgoGottéron-Scl Tigers 2-3 (ai rigori); Losanna-Ajoie 5-6 (ai rigori); Zugo-ServetteGinevra 5-1.

La classifica – Zsc Lions 32 punti; Losanna 28; BielBienne, Zugo, Berna 24; Davos, RapperswilJona Lakers 23; Kloten 22; Scl Tigers, AmbrìPiotta 21; Lugano 19; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 18; Ajoie 6 (Losanna, BielBienne, Zugo, Berna, RapperswilJona Lakers, Kloten, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron, Ajoie 15 partite disputate; Zsc Lions, Davos, Scl Tigers 14; Lugano 13; ServetteGinevra 12).

Nach Streit: Zwei Eritreer, ein Brasilianer und ein Ägypter festgenommen und Zwei Männer verletzt

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In der Nacht auf Freitag, 25. Oktober 2024, ist es in Olten zu einer tätlichen Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen gekommen. Dabei verletzten sich zwei Männer. Die Polizei sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Am Freitag, 25. Oktober 2024, kurz nach 4 Uhr, wurde der Kantonspolizei Solothurn gemeldet, dass es in Olten im Bereich der «Handelshofkreuzung» zu einer Auseinandersetzung zwischen mehreren Personen gekommen sei. Unverzüglich rückten mehrere Polizeipatrouillen sowie der Rettungsdienst aus. Vor Ort konnten verschiedene Personen angetroffen werden, die mutmasslich in Zusammenhang mit der Auseinandersetzung stehen.

Gemäss derzeitigen Erkenntnissen sind bei der Auseinandersetzung zwei Männer verletzt worden, einer davon erheblich. Sie wurden durch den Rettungsdienst in ein Spital gebracht. Vier Personen, ein 24-jähriger und ein 28-jähriger Eritreer, ein 25-jähriger Brasilianer sowie eine 19-jährige Ägypterin, wurden vorläufig festgenommen.

Die Kantonspolizei Solothurn hat Ermittlungen zum genauen Hergang und den beteiligten Personen aufgenommen und sucht in diesem Zusammenhang Zeugen.

Zeugenaufruf:

Personen, die den Vorfall beobachtet, die Bilder oder Videos erstellt haben und/oder sachdienliche Angaben zu diesem Ereignis machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Solothurn in Verbindung zu setzen, Telefon 032 627 81 17

72-jähriger tot in Wohnung in Baar aufgefunden: Ein Mann festgenommen

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Am Freitagmorgen (25. Oktober 2024) hat die Zuger Polizei in einer Wohnung in Baar einen leblosen Mann gefunden. Der mutmassliche Täter konnte vor Ort festgenommen werden.

Am Freitagmorgen erreichte die Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei ein Notruf über ein Gewaltdelikt in einem Mehrfamilienhaus in Baar. Unverzüglich rückten mehrere Patrouillen vor Ort aus und stellten in der Wohnung einen leblosen 72-jährigen Mann fest, der Anzeichen von Gewalteinwirkung aufwies. Der mutmassliche Täter, ein 42-jähriger Schweizer, liess sich vor Ort widerstandslos festnehmen.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat ein Strafverfahren wegen Verdachts eines Tötungsdeliktes eröffnet. Die genauen Hintergründe der Tat sowie der genaue Tathergang sind Gegenstand weiterer Ermittlungen der Kriminalpolizei unter der Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons Zug.

Für die Spurensicherung standen der Kriminaltechnische Dienst der Zuger Polizei und das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich im Einsatz.

Italiano, quo vadis? / Raccomandazioni antiladri. Ma anche antilingua…

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Lodevole, come ad ogni anno, la campagna di contrasto dei furti in abitazione, campagna che sarà inaugurata lunedì (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”) con distribuzione di “dépliant” e volantini e con postazioni informative anche in varie località del Cantone. I materiali, purtroppo, partono da lontano ed arrivano qui già prodotti e stampati per mano di qualcuno dalle acclarabili incertezze logiche e linguistiche; ad esempio, sono da chiudersi “a chiave” le finestre; si invita inoltre a rendere più difficile “il compito dei ladri” (per quanto l’espressione goda di qualche ricorrenza, l’uso di “compito” in questo contesto è deprecabile e persino cretina, almeno quanto quella di chi confonda un buffetto con una sberla); è suggerito inoltre di “non lasciare gli oggetti a portata di mano” (eh, beh, no: gli oggetti sono semmai da non lasciarsi a portata di mano altrui). Quanto all’uso di “addottare” in luogo di “adottare”, dubitandosi del riferimento agli arcaismi della tiraboschiana “Storia della letteratura italiana” in stampa nel 1823 e poi forse nessuno più se non chi si studia qualche frasuccia letta sui vocabolari “online” e poi si atteggia a linguista buono solo per il bar, trattasi di strafalcione inguardabile. Una raccomandazione, quindi, viene da noi: almeno per il prossimo anno, fate elaborare i testi in italiano a qualcuno della Polcantonale ticinese, via…

Giorni “corti”, ladri dall’occhiata “lunga”: scatta la campagna di prevenzione

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Di ritorno lunedì 28 ottobre, su tutto il territorio nazionale e dunque anche in Ticino, la campagna informativa sui rischi legati ai furti con scasso e sulle strategie da adottarsi – con riferimento alle sole attività legalmente consentite – a contrasto degli atti predatori. Iniziativa assunta sotto egida delle forze svizzere di polizia e della “Prevenzione svizzera della criminalità”; l’avvio della campagna – articolata anche con presidi in piazze e zone frequentate e con distribuzione di volantini e “dépliant” – coincide con il periodo in cui, riducendosi le ore di luce naturale, aumenta il numero dei cosiddetti “furti al crepuscolo” nelle abitazioni; ai cittadini viene in sostanza chiesto di essere più prudenti e più guardinghi da qui sino a marzo, prestando attenzione in ispecie ai movimenti di persone non note intorno alle case ed ai palazzi. Le raccomandazioni principali: chiudere sempre porte, finestre ed altri accessi, anche durante brevi assenze; evitare di lasciare gli oggetti di valore a portata di altrui mani; simulare la presenza in casa; informare i vicini in caso di prossime assenze prolungate; non dare notizia della propria assenza via reti sociali; far svuotare la bucalettere; in caso di rilevati movimenti sospetti, chiamare le forze dell’ordine rilevando marca e numero di targa dei veicoli.

Val Mara, frontale alla “curva del Capricorno”: 21enne lotta per la vita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.32) Un 21enne cittadino italiano con residenza in provincia di Como – a Campione d’Italia, come accertato dal “Giornale del Ticino”; trattasi peraltro di personaggio assai noto nel mondo dei cosiddetti “influencer” – versa in pericolo di morte, secondo prime indicazioni di fonte sanitaria, causa traumi subiti stamane nel frontale tra la sua auto ed un’altra vettura nel territorio comunale di Val Mara, frazione Maroggia, e meglio lungo la Cantonale in tratto localmente noto come via Baldassare Longhena. L’incidente alle ore 6.27 circa, in corrispondenza della curva detta “del Capricorno”: a quanto consta, il mezzo guidato dal 21enne era in movimento verso Bissone; valendo al momento una sommaria ricostruzione dell’episodio, l’auto ha sbandato superando la mezzeria ed è andata ad impatto pieno contro l’altro mezzo al cui volante si trovava un 56enne parimenti cittadino italiano e parimenti con domicilio in provincia di Como (a Carlazzo, sempre per quanto consta alla nostra redazione); la seconda vettura, il cui conducente ha riportato lesioni non gravi, si è arrestata a breve distanza, mentre la prima, ormai fuori controllo, ha colliso infine contro un muraglione. Per il 21enne, assistito da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”, è stato disposto il trasferimento in ospedale sotto regime di massima urgenza. Sul posto anche agenti della Polcantonale, loro colleghi della Polcom Mendrisio e squadre dei Pompieri Melide. Inevitabili ripercussioni sulla viabilità per oltre un’ora. In immagine, la zona dell’incidente.

Carugo (Como): auto fuori strada, muore un 17enne, quattro feriti

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Dramma attorno alle ore 23.50 di ieri, giovedì 24 ottobre, lungo la Strada provinciale numero 40 “Arosio-Canzo”, in territorio comunale di Carugo (Como): sulle conseguenze dello schianto di un auto fuori dalla carreggiata, un 17enne ha perso la vita ed altri quattro giovani – tutti di età compresa fra i 17 ed i 21 anni – hanno riportato gravi traumi e lesioni. Il 17enne, come da primi riscontri, era residente per l’appunto a Carugo. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Alle ore 23.56 la chiamata agli enti di soccorso; sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Cantù (Como), vari operatori dei servizi di ambulanza e pattuglie dell’Arma dei Carabinieri parimenti da Cantù (Como); sotto regime di codice rosso il trasferimento dei quattro feriti in distinte strutture nosocomiali; sarebbero fuori pericolo i due giovani giunti al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), mentre in terapia intensiva versano sia il soggetto ricoverato al “Niguarda” di Milano sia l’amico indirizzato dai sanitari al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza).

Niente fiamme niente pompieri, lo “Swiss market index” si salva all’ultimo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Privo di effetti sostanziali l’acuto offerto stamane, nella mezz’ora avanti il mezzodì, dallo “Swiss market index” ricaduto poi in condizione di anonimato, da seduta stanca e dettata dal bisogno – più che dalla volontà – di arrivare al traguardo della pausa festiva; valga per tutto il saldo a “più 0.09” per cento a quota 12’184.00 punti, effetto questo di un piccolo spunto nel finale; “Abb limited” capofila con guadagno pari allo 0.79 per cento, “Holcim limited” e “Geberit Ag” a battagliare per il podio (più 0.56 e più 0.70 per cento rispettivamente); dall’altra parte, flessioni contenute sicché a chiusura del listino primario trovasi uno “Swiss life holding Ag” sofferente nella misura dello 0.84 per cento. Sempre caro ci è l’ermo colle dell’allargato, dove incontransi la reazione di “U-blox Ag” (più 4.03) ma anche l’improvvido di “Sgs Sa” (meno 4.11); ancora premiante “DocMorris Ag”, ieri in guadagno per oltre il 12 per cento, stamane oggetto di vendite da presumibile beneficio di breve periodo (leggasi alla voce: “Speculazione da entra-ed-esci”) e poi riemersa tanto da proporsi infine su progresso pari al 3.84 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.10; Ftse-Mib a Milano, più 0.22; Ftse-100 a Londra, meno 0.24; Cac-40 a Parigi, meno 0.08; Ibex-35 a Madrid, meno 0.23. A New York, quasi invariato il “Dow Jones” (meno 0.10) ed in slancio il Nasdaq (più 1.30). Cambi: 93.66 centesimi di franco per un euro, 86.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ascendente al controvalore di 58’574 franchi circa per unità.

Calcio / ConferenceLeague: Renato Steffen spiega, il Lugano incassa

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Caro Murat Yakin selezionatore della Rossocrociazia, caro Murat Yakin che a furia di voler veder lungo magari non ti accorgi di quel che sta sotto i tuoi occhi, guarda qui e prendi nota: Renato Steffen, quello che non hai chiamato, ha garantito oggi al Lugano un secondo successo (su due incontri) nella ConferenceLeague di calcio, vittoria in trasferta per 1-0 sul campo del Mlada Boleslav (Repubblica ceca), 60 e rotti chilometri a nord-est di Praga, e fanno sei punti cioè permanenza nel gruppetto di testa. Non che i bianconeri siano stati impeccabili, non che la squadra abbia girato come nel precedente impegno (quello interno, cioè a Thun, quando a soccombere sotto il peso di uno 0-3 fu l’Hjk Helsinki), ma dalla trasferta odierna era solo da trarsi il massimo beneficio con la minor sofferenza possibile, dovendosi ancora mettere in fila quattro appuntamenti contro Backa Topola (in Serbia), Gent (a Thun), Legia Varsavia (in Polonia) e Pafos (a Thun).

E dunque, in questo senso, l’1-0 fuori casa per goal di Renato Steffen al 38.o è da mettersi via come oro pur essendosi trattato di una mera allocazione da scaffali di supermercato dopo che l’avverso portiere Matous Trmal era andato a tentare di contrastare Hicham Mahou; non proprio una garanzia, ecco, nell’andare a contrasto con un giocatore dell’opposta squadra; sino a quel momento, volendosi proprio spremere l’arancia dalla buccia ai semini, lodevole era stata solo una conclusione di Ignacio Aliseda. Nalla ripresa, all’81.o il momento peggiore: rigore causato da Albian Hajdari, sul dischetto va Patrik Vydra, figurati se Amir Saipi riesce a parare ed invece l’estremo difensore indossa panni e turbante dell’ipnotizzatore Remo Calesso che Patrik Vydra fa fesso, o nell’altra versione si veste da ipnotizzatore Calesso Remo che Patrick Vydra fa scemo, ed il punteggio resta lì sullo 0-1 sino al triplice fischio del cipriota Chrysovalantis Theouli.

Hockey Sl / Incantesimo rotto, BellinzonaSnakes al primo successo

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Sino a stasera, un ruolino di marcia preoccupante: tra campionato e Coppa Svizzera, una sola vittoria – di misura, e contro compagine militante in categoria inferiore, per l’appunto in quella Coppa Svizzera da cui poi sarebbero stati eliminati – e 13 sconfitte, 12 delle quali nel torneo cadetto su 12 incontri disputati. Sino a stasera, quando i BellinzonaSnakes hanno spezzato un incantesimo: 4-3 al Coira di Reto von Arx, confronto vissuto sul filo della tensione ed il cui esito è stato in dubbio soprattutto nella parte discendente dell’ultimo periodo, quando i grigionesi si sono fatti sotto e per due volte si sono riportati ad una sola lunghezza nonostante il gravame dell’inferiorità numerica dovuta all’anticipato ritorno di Serge Weber negli spogliatoi (50.45, brutto fallo, “cinque più 20”).

Uomini del giorno, e non ce ne voglia Marco Cavalleri autore del goal del 4-2 al 55.14 (dall’altra parte segnerà ancora Darels Dukurs, 57.51, in situazione di “rover” schierato), sono da eleggersi il difensore-capitano Michael Pastori ed il portiere Davide Fadani: l’uno in ragione della presenza a tabellino come autore di assist in ciascuna delle quattro reti dei bellinzonesi (5.28 per Romain Gilles Montandon, 1-0; 36.13 per Benjamin Bonvin, 2-1; 49.09 per Radim Matus, 3-1; 55.14 per Marco Cavalleri, 4-2), il secondo per aver salvato la squadra in un paio di situazioni e chiudendo a 24 parate su 27 tiri e, di transenna, per aver timbrato a sua volta un assist nel 4-2. Domani il resto del turno con Olten-Winterthur, Turgovia-Sierre, Visp-LaChauxdeFonds e GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Basilea. In classifica, BellinzonaSnakes a quota quattro punti ossia a distanza di 10 lunghezze dal Coira e ad 11 lunghezze dalla linea. Nella foto, Davide Fadani.

Erminia, la “Ruota” non… gira più. Ma il Ticino enologico ti ringrazia

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Per l’errore su una sillaba, avendo detto “Mu” anziché “Di” quando all’ultima sfida si trattava di completare la parola “Discolo” con riferimento al pupazzo Uan nella tv degli Anni ’80, si è chiusa stasera l’avventura della concorrente Erminia X. – rivelatasi eccellente “testimonial” delle produzioni vitivinicole ticinesi, di cui da professionista del ramo aveva parlato a più riprese nel corso delle puntate precedenti – al programma “La ruota della fortuna” sull’emittente televisiva “Canale cinque”. La brillante frontaliera di Bisuschio (Varese), partita con un paio di colpi a vuoto causa infausta congiunzione astrale ma rapidamente ripresasi, è rimasta in testa sino all’ultima “manche” e lì si è giocata un’opportunità di confermarsi regina della trasmissione; a tradirla, per l’appunto, due caselle vuote consecutive che invece lo sfidante alla sua sinistra è riuscito a riempire anche approfittando del resto della soluzione da lei già fornita. Disdetta, e di che prendersela; non così la campionessa detronizzata, che si è complimentata con il vincitore ed ha salutato con un sorriso da categoria “Moderati nella vittoria, fieri nella sconfitta”.

Uscita con l’onore delle armi, in quanto sorpassata per qualche migliaio di euro nel montepremi cumulato durante la puntata, Erminia X. ovvero Erminia M. di cui abbiamo serbato gelosamente l’identità nelle ultime 48 ore. Di sicuro, al rientro in quel di Vico Morcote, ad aspettarla ci saranno adeguati festeggiamenti dai suoi colleghi alla “Tenuta castello di Morcote”: per gli oltre 18’000 euro messi da parte (a proposito: cenetta offerta, vero?), e per l’eccellente promozione fatta ai “Merlot” del Ticino oltre che, con cenno discreto (“Abbiamo anche altro, sapete?”), alle varie produzioni dal “Cabernet franc” allo “Chardonnay” al “Cabernet Sauvignon” con tanto di biologico e di biodinamico. Post scriptum: se volete una riprova dell’interesse destato, andate sulla nostra pagina “Facebook” e date un’occhiata al dibattito scatenatosi sotto i due articoli pubblicati in precedenza…

Achtung: Gesundheitsgefahr durch Salmonellen in Bio-Rahmspinat von Aldi Suisse!

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Im Rahmspinat Bio natura, verkauft bei Aldi Suisse, konnten Salmonellen nachgewiesen werden. Eine Gesundheitsgefährdung wird nicht ausgeschlossen. Das Bundesamt für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen (BLV) empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren. Aldi Suisse hat das Produkt sofort aus dem Verkauf genommen und einen Rückruf gestartet.

Welche Gefahr geht von diesem Produkt aus?

Salmonellen sind Bakterien (zoonotische Erreger), die bei Mensch und Tier Krankheiten auslösen. Beim Menschen können innert 6 bis 72 Stunden nach dem Verzehr Fieber und Verdauungsbeschwerden wie Erbrechen, Durchfall und Bauchschmerzen auftreten. Personen, die dieses Produkt konsumiert haben, sind gebeten, beim Auftreten der genannten Symptome eine Ärztin oder einen Arzt zu konsultieren.

Welches Produkt ist betroffen?

Produkt, Marke: Rahmspinat, Bio natura 500g Verpackung: 500 g Lot-Nummer: 91L4169 Mindesthaltbarkeitsdatum: 06/2026 Verkaufsstellen: Aldi Suisse

Was sollen betroffene Konsumentinnen und Konsumenten tun?

Das BLV empfiehlt, das betroffene Produkt nicht zu konsumieren.

Lausen/Anwil: Drei Nordafrikaner bei Diebstahlversuchen verhaftet

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Am Mittwoch, den 23. Oktober 2024, wurden in Lausen (Kanton Basel Landschaft) und Anwil (Kanton Basel Landschaft) drei mutmassliche Täter nach Fahrzeugdiebstählen festgenommen.

Am Mittwochmorgen, ging bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft, kurz nach 02.00 Uhr, die Meldung ein, dass durch betroffene Personen eine männliche verdächtigte Person im Auto zurückgehalten wird, welche einen Diebstahl ab/aus einem Fahrzeug begehen wollte. Innert kürzester Zeit war eine Patrouille der Polizei Basel-Landschaft vor Ort, wo sie den Verdächtigten, einen 17-jährigen Algerier, festnehmen konnten. Die zuständige Jugendanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen den Beschuldigten ein Strafverfahren eröffnet.

Ebenfalls am Mittwochmorgen, um 02.45 Uhr, meldete eine Anwohnerin, dass sie soeben beobachtet habe, wie eine männliche Person versucht habe, in das Auto ihres Partners einzusteigen. Der unbekannte Mann sei dann weiter zum Nachbarn gegangen und habe dort dasselbe versucht. Patrouillen der Polizei Basel-Landschaft konnten nach intensiver Fahndung im Gebiet zwei verdächtige Personen feststellen.

Bei dem Versuch diese zu kontrollieren, konnten die beiden mutmasslichen Täter um 02.45 Uhr, nach kurzer Flucht, auf der Oltingerstrasse in Anwil angehalten und festgenommen werden. Bei den beiden Festgenommenen handelt es sich um zwei Marokkaner im Alter von 19 und 29 Jahren. Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat gegen beide beschuldigten Personen ein Strafverfahren eröffnet.

Zürich: 16-jähriger Marokkaner nach Einbruch festgenommen

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Am Donnerstag, 24. Oktober 2024, wurde im Kreis 1 in Zürich ein mutmasslicher Einbrecher festgenommen. Der 16-jährige Täter trug noch Deliktsgut bei sich.

Kurz vor 2.30 Uhr meldete sich ein Mann bei der Einsatzzentrale der Stadtpolizei Zürich und gab an, dass soeben ein Einbrecher in seine Wohnung eingedrungen sei. Sofort rückten Streifenwagenpatrouillen aus und leiteten eine Nahbereichsfahndung ein. Kurze Zeit später konnte der mutmassliche Einbrecher angehalten und kontrolliert werden. Vor der Kontrolle liess er diverse Wertgegenstände fallen, trotzdem trug er noch mutmassliches Deliktsgut auf sich. Der 16-jährige Marokkaner wurde für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht.

In diesem Zusammenhang weisen wir auf die Schutzmassnahmen für Ihr Zuhause hin:

–Schliessen Sie sämtliche Haus- oder Wohnungstüren immer ab und lassen Sie die Fenster nie schräggestellt.
–Lassen Sie keine unbekannten Personen ins Haus.
–Melden Sie verdächtige Personen der Polizei unter der Nummer 117.
–Nutzen Sie unsere kostenlose Einbruchschutzberatung und lassen Sie Ihre Wohnung oder Ihr Haus von unseren Sicherheitsberater*innen überprüfen.

Cittiglio (Varese): cocaina in quantità, “pusher” beccato in stazione

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Per la categoria “Delinquenti mononeuronali, e dove trovarli”, almeno da podio il giovane spacciatore straniero individuato e fermato a Cittiglio (Varese), nel primo pomeriggio dell’altr’ieri ovvero martedì 22 ottobre, da effettivi delle forze dell’ordine nel contesto di un ciclo di operazioni di controllo con il concorso di effettivi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Il “pusher”, addosso al quale è stata trovata cocaina già suddivisa in una diecina di dosi, era nel parchetto di una stazione (linea delle “Ferrovie nord” tra Laveno-Mombello e Saronno direzione Milano, e viceversa) non propriamente strafrequentata, sicché i “contatti” con i tossicodipendenti avevano luogo in piena vista; sostanzialmente a zero, tra l’altro, le possibilità di esfiltrazione stante la presenza di una sola via di fuga… coincidente con la presidiatissima strada principale. L’uomo è stato pertanto fermato e trasferito a Gallarate (Varese), suo luogo di domicilio, e messo a disposizione della magistratura.

Bodio Lomnago (Varese), 60enne salvato all’alba dalle acque del lago

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Caduta accidentale o atto volontario, al momento non importa. Importa, invece, che esca presto dall’ospedale – e che si riprenda appieno – il 60enne tratto in salvo all’alba di oggi dalle acque del Lago di Varese, in territorio comunale di Bodio Lomnago (Varese), e trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese. Il ricovero ha avuto luogo sotto regime di codice giallo, stanti le precarie condizioni di salute dell’uomo che è stato riportato a riva in prossimità del pontile di via Acquadro con il concorso di effettivi dei Vigili del fuoco, sanitari ed elementi dell’Arma dei Carabinieri.

Como, spaccio su appuntamento via “Instagram”: denunciato un 34enne

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Vedi un po’ come funziona oggi lo spaccio: ci sono quelli che si organizzano con il bivacco in un bosco e spuntano sulla strada nel momento in cui si ferma in sosta l’auto del cliente, e ci sono quelli che si parcheggiano sul divano e restano in attesa su “Instagram”, tanto prima o poi chi ha bisogno del prodotto si farà vivo. Proprio via “Instagram”, come emerso dall’interrogatorio di una 38enne individuata da agenti della Polizia di Stato attorno al mezzogiorno di ieri lungo via Filippo Turati a Como, si era organizzato uno spacciatore poi identificato e deferito all’autorità giudiziaria: ordinazione ricevuta, tipologia e quantità stabilite (nel caso di specie, hascisc per totali 20 grammi), uscita dall’abitazione, consegna nel “drive-in” improvvisato cioè attraverso il finestrino di un’auto nel frattempo fermatasi, mano destra per trasferire la droga e mano sinistra per ritirare i quattrini, rientro nell’antro o quel che fosse. Nessun esito ha avuto la perquisizione condotta nell’abitazione del soggetto, 34 anni, da Olgiate Comasco in Como. Quanto alla 38enne, la posizione è stata definita secondo dichiarazioni dell’interrogata, la quale ha affermato di essere sì giunta in via Filippo Turati per il ritiro della merce, ecco, ma per conto di terzi. Chi, per la precisione? Ah, il marito…

“Fondazione Martin Bodmer”, consegnati i “doni d’onore” al Ticino

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Atto conclusivo con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti, lunedì scorso negli ambienti della “Zunfthaus zur Saffran” di Zurigo, nel contesto del “Premio Gottfried Keller” edizione 2024. Come annunciato a maggio, buone nuove si sono addensate quest’anno sul Ticino culturale: doni d’onore dalla “Fondazione Martin Bodmer” sono andati allo scrittore Matteo Terzaghi per il libro “Il manuale del fosforo e dei fiammiferi”, quale riconoscimento del contributo alla saggistica contemporanea, ed all’“Associazione Idra” in Lugano “per il percorso artistico e sociale che ha posto la cultura indipendente sulla mappa della Svizzera italiana” a partire dall’evento “La straordinaria-Tour vagabonde” e proseguito con la “Carta della Gerra”. Entrambi i doni d’onore hanno una dotazione da 10’000 franchi. Alla cerimonia, per conto dell’“Associazione Idra”, era presente una delegazione guidata dal copresidente Noah Sartori. Il “Premio Gottfried Keller”, in passato attribuito a figure quali Hermann Hesse, Ignazio Silone, Hans Urs von Balthasar ed Elias Canetti (e, tra gli italofoni, a Giovanni Orelli, a Fabio Pusterla ed a Pietro De Marchi), è andato ad Annemarie Claude Fleur Jaeggy – tecnicamente parlandosi, da considerarsi anch’ella italofona in forza delle origini materne, della residenza, della naturalizzazione e di gran parte della produzione (anche in collaborazione con la Rsi); ma sarebbe un discorso specifico e da affrontarsi a parte – per l’eccellenza della sua opera letteraria. In immagine, Noah Sartori.

Arbedo-Castione: prima la fiancata e poi il muro, grave un 61enne

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Lotta per la vita il 61enne ricoverato stamane al “San Giovanni” di Bellinzona, con procedura di massima urgenza, sull’esito di due incidenti stradali in serie avvenuti alle ore 8.35 circa tra viale Moesa e via Mulino Rosso ad Arbedo-Castione frazione Arbedo: qui la vettura guidata dall’uomo, un cittadino croato con domicilio nel Bellinzonese, è andata a collidere di striscio con un’altra auto in viale Moesa, indi si è immessa su via Alla Rotonda e, una volta giunta in via Mulino Rosso, è andata a sbattere contro un muretto. Soccorsi portati da operatori della “Croce verde” Bellinzona; sul posto agenti di Polcom Bellinzona e Polcantonale; seria preoccupazione tra i sanitari.

Borsa di Zurigo: “Lonza” traina, il resto stenta. “Tesla” dà la scossa a Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.44) Stimoli al rialzo ma con bassa tensione e senza continuità, oggi, sul listino primario della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in guadagno nella misura dello 0.21 per cento a 12’173.04 punti, apprezzamento soprattutto per “Lonza group Ag” (più 2.78 per cento; strepitoso sino ad ora il passo nel 2024, più 56.06 per cento in meno di 10 mesi anche se a fine luglio l’azione aveva toccato quota 589.40 franchi contro i 555.40 franchi della chiusura ultima), per “Compagnie financière Richemont Sa” e “Kühne+Nagel international Sa” (entrambi in guadagno superiore alla figura intera); in coda “Sonova holding Ag” (meno 1.17 per cento). Movimenti interessanti su titoli minori nell’allargato; ondivago il titolo “Temenos group Ag”, sprofondato sin sotto il prezzo di 60 franchi per azione (perdita superiore al sette per cento) e poi capace di riavvicinarsi alla parità (meno 1.32 per cento); bene “DocMorris Ag” in ascesa a doppia cifra. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.33; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, più 0.17; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, meno 0.21. New York con scarso fiato sul “Dow Jones” (meno 0.37 per cento) ma ben sospinta sul Nasdaq (più 0.99) grazie soprattutto alla formidabile terza trimestrale dell’azienda “Tesla incorporated” (titolo: più 20.45 per cento). Cambi: 93.65 centesimi di franco per un euro, 86.52 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in risalita al controvalore teorico di 58’582 franchi circa per unità.

Verbania (Vco): estorce denaro al cliente, “pusher” preso in flagranza

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Comperare droga, di principio, è un’idea malsana; comperare droga a credito, senza principio e senza fine, è un modo per andare a rischiare la pelle. Qualcosa al proposito sa il tossicodipendente che, già in guai propri tanto da essere sottoposto agli arresti domiciliari, all’uscio di casa in quel di Verbania (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) si è trovato un “pusher” piuttosto adirato ed oltremodo pressante causa mancata soddisfazione delle pretese per quanto dovuto – “dovuto”, s’intenda, sempre nel contesto del malaffare tra farabutto e delinquente qui in occasionale ruolo di vittima – con riferimento a precedenti acquisti di droga; situazione degenerata in minacce ripetute sino a che il cliente ha sì racimolato 300 euro e li ha consegnati o fatti consegnare al suo aguzzino, tuttavia avendo preso contatto con gli agenti della Polizia di Stato che, per parte loro, avevano avviato un’opportuna attività investigativa. Esito della vicenda, dopo breve ciclo di accertamenti: nell’immediato, arresto del soggetto messo sotto controllo – trattasi di un giovane cittadino rumeno – per l’estorsione compiuta e per spaccio, trovandosi tra l’altro nelle disponibilità immediate una busta con sei banconote da 50 euro, cioè la prova dell’avvenuto pagamento, oltre ad una modica quantità di cocaina; poi perquisizione al domicilio del riconosciuto estorsore, di cui erano nel frattempo emersi alcuni precedenti compreso un obbligo di dimora, e individuazione di altre sostanze stupefacenti quali cocaina e metanfetamine. Il criminale è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria ed associato alla casa circondariale di Verbania.

Hockey Nl / Losanna, impresa nel “derby” e sfida lanciata agli Zsc Lions

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Successi di Losanna (3-2 a Ginevra sul ServetteGInevra) e Scl Tigers (2-1 al supplementare sul Berna) nel complemento del turno dell’hockey di National league apertosi ieri e con esiti opposti per le ticinesi (Lugano, tra l’altro oggi ai rinforzi con l’ingaggio del difensore canadese Justin Schultz, sconfitto in casa per 1-5, AmbrìPiotta vittorioso ai rigori sul ghiaccio dei RapperswilJona Lakers). Gli altri risultati: Ajoie-FriborgoGottéron 1-3 (ieri); Zsc Lions-BielBienne 4-2 (ieri). La classifica: Zsc Lions 29 punti; Losanna 27; RapperswilJona Lakers 23; Kloten 22; AmbrìPiotta, BielBienne, Berna, Zugo 21; Davos 20; Lugano, Scl Tigers 19; ServetteGinevra 18; FriborgoGottéron 17; Ajoie 4 (Losanna, RapperswilJona Lakers, Kloten, AmbrìPiotta, BielBienne, Zugo, Berna, FriborgoGottéron, Ajoie 14 partite disputate; Zsc Lions, Davos, Scl Tigers 13; Lugano 12; ServetteGinevra 11).

Vai Erminia: con te il nostro “Merlot” è sempre sulla “Ruota della fortuna”

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Oltre 10’000 euro nella puntata di esordio; oltre 8’000 oggi. Buon per lei, Erminia X. (identità nota al “Giornale del Ticino”), e buon anche per la pubblicità ai vini ticinesi: ché anche stasera, alla seconda partecipazione al programma “La ruota della fortuna” condotto da Virginio “Gerry” Scotti su “Canale cinque”, la frontaliera di Bisuschio (Varese) attiva in un’azienda del ramo vitivinicolo in Ticino è andata a bersaglio pieno, con un finale elettrizzante in cui ha azzeccato la risposta… anche godendo di qualche svarione degli avversari. Di interesse privato l’incasso, non implementato purtroppo (lì sì un errorino evitabile) nella sfida finale, e sarebbero stati altri 2’500 euro nelle tasche della concorrente; di interesse pubblico – cioè del Ticino, che si è guadagnato una “testimonial” gratis su primaria rete televisiva di Tricoloria – la reiterazione dell’indiretto messaggio promozionale, qui anche focalizzatosi sulla zona (Vico Morcote, “vicino al castello di Morcote”, proprio per non spendere proprio il marchio in piena evidenza) e di nuovo sulle eccellenze del “Merlot” e di altri vitigni territoriali. Avanti così, e di nuovo un “Grazie”…

Senna Comasco (Como): si incastra sotto l’auto, motociclista ferito

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Grave incidente alle ore 15.00 circa di oggi lungo la Strada provinciale numero 28 Luisago-Senna-Lipomo, in territorio comunale di Senna Comasco (Como) frazione Navedano. Ad avere la peggio un motociclista 17enne che, nell’impatto tra il suo dueruote ed un’auto, è rimasto incastrato sotto la scocca della vettura, riportando traumi soprattutto agli arti inferiori. Non semplici le operazioni di recupero e di assistenza da parte di effettivi dei Vigili del fuoco, che hanno operato con l’utilizzo di martinetti e di cuscini per il sollevamento dell’auto in modo da procedere all’estricazione del giovane, poi trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Nessuna conseguenza per il conducente dell’auto.

Venegono Superiore (Varese): schianto tra auto, 64enne gravissimo

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Sotto regime di codice rosso l’assistenza ad un automobilista 64enne la cui vettura, in transito lungo via Francesco Baracca a Venegono Superiore (Varese) attorno alle ore 11.08, è venuta a collisione con un’altra auto. L’uomo, in sospetto arresto cardiaco, è stato trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese. Accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Saronno (Varese).

Borsa di Zurigo, altro giro a vuoto tra bonaccia e timor di vento avverso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.03) Saldo a ridosso della parità (meno 0.13 per cento sui 12’147.10 punti, in giornata dal picco a quota 12’218.38 e con minimo a quota 12’107.05) per lo “Swiss market index” in seduta quasi a fotocopia della precedente, e cioè con poche cifre verdi (“Roche holding Ag” capofila, più 1.84 per cento) e quel paio di titoli ad affossare il listino primario (“Logitech international Sa”, meno 1.50; “Kühne+Nagel international Ag”, meno 1.63, in coda). “U-blox Ag” e “Molecular partners group Ag” in perdita a doppia cifra nell’allargato, dove trovansi tracce di speranza in “DocMorris Ag” (più 2.58) e poco altro. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.19; Ftse-Mib a Milano, meno 0.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.57; Cac-40 a Parigi, meno 0.50; Ibex-35 a Madrid, più 0.27. Sotto pressione New York: “Dow Jones”, meno 0.87; S&P-500, meno 0.78; Nasdaq, meno 1.19. Cambi: 93.38 centesimi di franco per un euro, 86.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in flessione al controvalore teorico di 57’187 franchi circa per unità.

Collisione tra auto a Sant’Antonino, due persone in ospedale

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Trattamento al Pronto soccorso del “San Giovanni” di Bellinzona, su intervento di operatori sanitari della “Croce verde” sempre dalla capitale, per due persone rimaste ferite nella collisione tra altrettanti veicoli (un furgone ed un’auto), poco prima delle ore 11.00 di oggi a Sant’Antonino, in corrispondenza dell’innesto tra via Del Piano e via Al Ticino. Da stabilirsi le responsabilità dell’incidente. Non gravi, salvo complicazioni, i traumi riscontrati dai medici.

Governanti ed ex-governanti, una mattinata tra dialogo e convenevoli

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Tra Palazzo delle Orsoline e l’Archivio di Stato, stamane, il tradizionale incontro conviviale tra i membri del Governo cantonale, gli ex-consiglieri di Stato e gli ex-cancellieri. All’Archivio di Stato, saluto da parte di Raffaella Castagnola Rossini quale direttrice della Divisione cultura-studi universitari e visita guidata condotta da Michele Merzaghi, direttore della struttura. Al termine, momento conviviale a Castelgrande. Nella foto, un momento della giornata; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Asylbewerber aus Tunesien auf nächtlicher Diebestour in Rupperswil gefasst

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In der friedlichen Nacht zum Mittwoch durchlebten die Bewohner von Rupperswil bange Momente, als die nächtliche Stille durch einen dreisten Einbruchsversuch gestört wurde. Ein 30-jähriger Tunesier, der eigentlich in einer Asylunterkunft im Bezirk Brugg untergebracht ist, wurde dabei erwischt, wie er sich an fremdem Eigentum vergriff.

Die dramatischen Ereignisse nahmen um 0.30 Uhr ihren Lauf, als ein wachsamer Hausbesitzer durch verdächtige Geräusche aufgeschreckt wurde. Sein schlimmster Verdacht bestätigte sich: Ein Fremder machte sich an seinem parkierten Fahrzeug zu schaffen. Dank moderner Überwachungstechnik konnte der geistesgegenwärtige Bürger den Täter auf frischer Tat filmen und alarmierte umgehend die Polizei.

In einer spektakulären Wendung gelang es den herbeigerufenen Beamten der Kantonspolizei, den Verdächtigen in unmittelbarer Nähe des Tatorts zu stellen. Der Mann, der sich weit entfernt von seiner zugewiesenen Unterkunft aufhielt, verstrickte sich in fadenscheinige Ausreden über seine nächtliche Anwesenheit im beschaulichen Wohnquartier.

Besonders brisant: Bei der Durchsuchung des Tunesiers fanden die Beamten weitere verdächtige Gegenstände, die auf eine regelrechte Diebestour durch die Gemeinde hindeuten. Die professionell agierenden Polizisten nahmen den mutmaßlichen Seriendieb umgehend in Gewahrsam.

Dreiste Tat in friedlicher Gemeinde: Algerische Autoeinbrecher schockieren Widnauer Anwohner

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In der sonst so beschaulichen Gemeinde Widnau spielten sich am frühen Dienstagabend erschreckende Szenen ab. Die Ruhe des herbstlichen Abends wurde jäh gestört, als zwei junge Männer aus Algerien die Sicherheit der Anwohner mit einem dreisten Autoeinbruch erschütterten.

Was als normaler Oktobertag begann, entwickelte sich um 18.30 Uhr zu einem Albtraum für eine Fahrzeugbesitzerin an der Flurstrasse. Die aufmerksame Bürgerin musste mit ansehen, wie zwei fremde Männer schamlos ihr Fahrzeug durchwühlten. In einem Akt der Zivilcourage zögerte sie nicht und alarmierte umgehend die Kantonspolizei.

Die Reaktion der Polizei war beeindruckend: In einer blitzschnell koordinierten Aktion rückten die Einsatzkräfte aus. Die geschulten Beamten der Kantonspolizei St.Gallen konnten einen ersten Erfolg verzeichnen – ein 27-jähriger Algerier wurde an der Rheinstrasse gestellt.

In einer dramatischen Wendung gelang es dem Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit kurz darauf, auch den zweiten Täter zu fassen – einen erst 19 Jahre alten Algerier, der an der Parkstrasse aufgegriffen wurde. Beide Verdächtige werden nun der Staatsanwaltschaft vorgeführt.

Der Fall wirft ein Schlaglicht auf die Herausforderungen, denen sich die Ordnungskräfte täglich stellen müssen. Die professionelle Zusammenarbeit zwischen Kantonspolizei und Zollbehörden zeigt jedoch eindrücklich, dass der Rechtsstaat funktioniert und die Sicherheit der Bürger gewährleistet wird.

Lite a Lamone: ferito 36enne kosovaro, in manette 28enne svizzero

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Un 28enne svizzero di origine non precisata da fonte ufficiale è stato tratto in arresto per tentato omicidio – prima ipotesi di reato; seguono lesioni gravi quale subordine, lesioni semplici, minaccia e disobbedienza a decisioni dell’autorità – sulle conseguenze di una lite avvenuta lunedì sera a Lamone, fatto per il quale un 36enne kosovaro ha subito lesioni dopo essere stato ripetutamente colpito – così secondo l’informativa dai portavoce di ministero pubblico e Polcantonale – ed è stato trattato in sede nosocomiale. L’episodio attorno alle ore 20.35, all’esterno di un edificio residenziale in cui si presume viva il 36enne, mentre dell’altro uomo è indicato il domicilio nel Bellinzonese. Non sono noti i motivi del dissidio degenerato in vie di fatto; consta il fatto che il 28enne, all’arrivo delle forze dell’ordine, si fosse già allontanato, salvo presentarsi spontaneamente in un secondo tempo alle autorità inquirenti. I soccorsi al ferito sono stati portati da operatori della “Croce verde” Lugano; rilevamenti e prima acquisizione di notizie da parte di agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polintercom Vedeggio; “dossier” di inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Gambarogno, bus perde nafta sulla Cantonale: Pompieri all’opera

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Mattinata di disagi lungo la dorsale della Cantonale del Gambarogno, nell’omonimo territorio comunale e meglio sul tratto finale della frazione San Nazzaro verso Gerra, causa avvenuta dispersione di nafta e/o di olio sulla carreggiata. Come riferito dai colleghi della “Voce del Gambarogno”, cui si rinvia per altri approfondimenti anche in immagini, il problema si è originato da un bus di linea in servizio, o per danno ad un serbatoio o per fessura in un tubo. Rapido l’intervento di effettivi dei Pompieri Gambarogno per il recupero degli idrocarburi già spagliatisi sull’asfalto, con evidente minaccia di infiltrazione nei tombini e dunque di riversamento nelle acque del Verbano. Il traffico veicolare è stato temporaneamente interdetto e poi reincanalato su una sola corsia di marcia, a senso unico alternato. Nelle immagini (thx ad Eros Taddei-“Voce del Gambarogno”), la scena dell’incidente.

Quiz in tv, la concorrente fa pubblicità al “Merlot” ticinese. E poi vince

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In ditta le faranno i complimenti, quando sarà di ritorno, e speriamo fra molte e molte puntate del programma; ché Erminia X. (identità nota alla redazione del “Giornale del Ticino”) da Bisuschio in provincia di Varese, iersera partecipante al programma “La ruota della fortuna” sull’emittente italiana “Canale cinque” per uno “share” del 21.4 per cento ossia oltre 3.3 milioni di telespettatori, non solo è riuscita ad aggiudicarsi la puntata ed il titolo ma, e soprattutto, ha fatto aggratisse una pubblicità strepitosa alle produzioni enologiche dal Mendrisiotto al Bellinzonese ed oltre. Cosa per lei facile: è frontaliera, dipendente di un’azienda del ramo, e su ciò ha intessuto un rapido scambio di battute con il presentatore Virginio “Gerry” Scotti che per parte sua ha elogiato l’offerta dei vini del Canton Ticino; per di più, quale gesto di cortesia, Erminia X. ha portato in regalo (e l’ha detto meglio di una voce recitante da “spot”) una bottiglia di “Merlot” dal sicuro pregio. Ottimo viatico per la sfida in cui la concorrente ha viaggiato sulle montagne russe: bancarotta – nel senso che la ruota si è fermata sullo spicchio di color nero, dal che l’automatico azzeramento delle vincite conseguite sino a quel momento – dopo il secondo giro di ruota ma avanti al termine della prima “manche”, altra bancarotta nella “manche” detta “del mistero” ma immediata reazione ed altra vittoria di tappa, seconda piazza alla vigilia della “manche express”, opzone “express” conquistata (gioco nel gioco: si ha diritto di chiamare in serie le lettere senza far girare la ruota, ma con l’obbligo di non sbagliare mai a scanso di nuova bancarotta) e portata sino alla soluzione… purtroppo con un errore (“cellulari” al posto di “cellulare”); ripartenza da zero per la “manche” finale, due colpi per passare in testa ed incredibile risposta giusta con la frase “Un prelibato sformato di cavolfiore” quando la maggior parte delle caselle era ancora coperta.

Poi, il colpo magistrale: oltre ai 6’100 euro della sfida, accesso al gioco finale, altro azzardo centrato sulla frase “Addio al nubilato” (e anche qui le lettere erano poche, pochissime), per una vincita totale di oltre 10’000 euro. Oggi nuovo appuntamento con la difesa del titolo; e del “Merlot” ticinese, Erminia, ci raccomandiamo a Lei…

A margine / È questione d’una lettera, ma la “Migros” non c’entra

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Si sarà detto qualcuno: ma come, il gruppo “Migros” si ritira dalla Francia (questione di mesi, le tre filiali d’oltreconfine a ridosso di Ginevra saranno rilevate dalla “Coopérative U”) ed apre in Italia, anche qui appena oltre la frontiera, nel Comasco che dà verso Arogno? Leggiucchiandosi di corsa o intraudendosi, così parrebbe; in realtà, a Centro Valle Intelvi (Como) frazione San Fedele, quella appena inaugurata è una “Migross”, doppia “S” finale, area commerciale di poco inferiore ai 600 metri quadrati, prima superficie di vendita a libero servizio in territorio lariano nel contesto di un progetto commerciale avviatosi giusto 50 anni or sono. Nessuna parentela, a differenza di quanto si rileverebbe per esempio in Turchia (dove il marchio “Migros” fu portato nel 1954 ed è tuttora presente, sia pure dopo l’ormai cristallizzata cessione al gruppo “Koc” nel 1975), e nemmeno una relazione diretta in senso etimologico: il “mi” di “Migros” sta per “metà” (all’origine, metà dei prezzi sullo “standard” degli ordinari prezzi all’ingrosso e metà dei prezzi sullo “standard” degli ordinari prezzi a minuto), mentre il “mi” di “Migross” è a sua volta una… metà, sì, ma del cognome Mion (Alessandro Mion, fondatore della “Fratelli Mion snc” poi trasformatasi in “Migross SpA”). Certo che a rigor di colori, e di segno grafico, chi passerà davanti a quel supermercato non potrà non porsi più di una domanda… In immagine, il confronto tra insegne.

Gravesano, lavori di smontaggio gru: sabato blocco in via Grumo

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Intervento tecnico per lo smontaggio di una gru di cantiere, sabato 26 ottobre, in prossimità della “Clinica Ars medica” in Gravesano. Per tale motivo, dalle ore 8.00 alle ore 18.00, il transito veicolare sarà interdetto lungo via Grumo, di fatto con blocco della circolazione nel tratto compreso tra la rotatoria “Uovo di Manno” e la rotatoria “Grumo”. Consigliato l’utilizzo di percorsi alternativi. Con l’ausilio di personale della sicurezza sarà ovviamente garantito l’accesso alle proprietà all’interno della zona interessata dall’intervento stesso.

Spurgo delle tubazioni, disagi per alcuni giorni nelle frazioni di Maggia

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In corso da ieri, sul territorio comunale di Maggia, un intervento programmato di spurgo degli idranti ovvero di pulizia delle tubazioni per l’erogazione di acqua potabile; a tali lavori si associa la manutenzione ordinaria degli idranti, operazione con sviluppo sul lungo periodo ed a cura di tecnici della “Von Roll”. Nell’immediato, e come peraltro rilevato già ieri nelle frazioni Aurigeno e Ronchini di Aurigeno, la popolazione è tenuta a far conto di possibili disagi e di temporanee sospensioni del servizio, a rigore del seguente programma: oggi, sino alle ore 11.00, nella frazione Moghegno; oggi, dalle ore 14.00 alle ore 16.30, nella frazione Lodano; domani, giovedì 24 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30, nella frazione Maggia; martedì 29 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30, nella frazione Coglio; martedì 29 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30, nella frazione Giumaglio; mercoledì 30 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 11.00, nella frazione Someo; mercoledì 30 ottobre, dalle ore 14.00 alle ore 16.30 circa, nella farzione Riveo.