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Hockey Sl / Si entra nel “play-off” vero: occhi puntati sul Kloten, ma…

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Mandata agli archivi la stagione regolare con l’effettiva eliminazione dei BiascaTicino Rockets (ultimi a distanza di un nonnulla da Winterthur ed AccademiaZugo, eppure ultimi) e risolta non senza sussulti la questione del pre-“play-off” con l’addio proprio a Winterthur ed AccademiaZugo, da oggi i quarti di finale del “play-off” vero e proprio nell’hockey di Swiss league, torneo cadetto nobilitatosi – ed è ottima cosa – nello spazio degli ultimi due-tre anni e capace di raccogliere crescente attenzione. Candidato numero uno al successo finale è il Kloten, vincitore della prima fase con media-partita pari a 2.520 punti il che si traduce in 41 successi e nove sconfitte; di più, gli zurighesi sono rimasti a secco – cioè perdendo nei 60 minuti regolamentari – in sole cinque occasioni, portando a casa anche il “record” di punti (126) in un campionato ed innumerevoli altri successi (miglior attacco, 217 goal all’attivo; miglior difesa, 93 goal subiti; ovvia miglior differenza-reti, “più 124”); avversari nei quarti sono i Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, ruolino di marcia da 21 successi contro 29 sconfitte, “meno 33” in differenza-reti, media-partita a 1.220 punti; di massima, non c’è gara, e tra l’altro i giocatori del Kloten giungono a questo appuntamento con minor acido lattico nelle gambe quand’invece ai Lions, per liberarsi dell’AccademiaZugo, sono serviti 148 minuti e nove secondi in due sole partite (interminabili davvero i supplementari versione “sudden death” nel secondo confronto). E poi, al fine di non lasciar nulla di intentato, proprio stamane la dirigenza del Kloten ha chiuso una vera e propria triangolazione con esiti nell’immediato: in arrivo dall’Ajoie, e sùbito disponibili, il portiere Tim Wolf ed il difensore Anthony Rouillier, mentre con licenza di tipo “B” torna al ServetteGinevra – dove è stato già quest’anno in prestito per 13 incontri – il portiere Dominic Nyffeler, ultime tre stagioni al Kloten, 16 vinte ed una sola persa nel torneo corrente, media 1.53 goal subiti – singolare statistica – sia con il Kloten sia con il ServetteGinevra ma con la… pecca di aver già firmato da un’altra parte, e proprio all’Olten, per il torneo 2022-2023…

Nelle serie dei quarti, tutte al meglio delle sette partite e dunque potremmo averne sino a tutto sabato 26 marzo, gli altri accoppiamenti sono Olten-Sierre, LaChauxdeFonds-Visp e Turgovia-Langenthal. Dovendosi cercare una potenziale sorpresa, Visp attendibile (quarta miglior differenza-reti, e la disponibilità di un’accoppiata Linus Klasen-Evgenij Chiraev da 110 punti in 43 e 47 presenze rispettivamente) e Langenthal temibile (quinto a pari punti con il Turgovia quarto, ma con la straordinaria attitudine a portare le partite oltre i 60 minuti regolamentari in ben 13 casi e con sette vittorie nel supplementare più tre ai rigori). Quanto all’Olten, chissà: pur giungendo secondo con 69 punti (32 goal e 37 assist) tra i marcatori alle spalle del kloteniano Éric Faille, il canadese Garry Nunn ha vinto per media-punti personali (1.53 ad incontro) e totalizzato un “plus-minus” stratosferico (più 52); eppure il collettivo dà sempre un’impressione di incompletezza, quasi che nella ricetta manchi un ingrediente. Sensazioni, certo, null’altro che sensazioni.