Ieri, nella sconfitta al supplementare sulla pista degli Scl Tigers, il suo goal era “tecnicamente” valso un punto; oggi, nella sconfitta ai rigori contro lo Zugo, idem. Non vorremmo supporre sin da ora una spiacevole coincidenza astrale, ma due casi di fila come questi introducono un dubbio: se Julius Nättinen segna, l’AmbrìPiotta perde una partita che per logica avrebbe dovuto fruttare tre punti. Stasera, al sesto impegno dei biancoblù nella massima serie hockeystica 2020-2021, 1-2 ai rigori con successo che sul quadrato della boxe sarebbe dovuto in ogni caso andare agli ospiti per tre ordini di motivi: la preponderanza offensiva (39 conclusioni contro 25), la miglior gestione del nervosismo durante il periodo centrale (tre penalità minori contro cinque), ed ovviamente la freddezza durante lo “shootout” (reti di Sven Senteler, Jan Kovar e Carl Klingberg; dall’altra parte, il nulla). La successione delle reti: 19.05, Yannick Zehnder, 0-1, a cinque-contro-quattro; 42.59, Julius Nättinen, 1-1, a cinque-contro-quattro. Di Dominic Zwerger e di Michael Fora gli assist; un plauso a Damiano Ciaccio titolare davanti alla gabbia; un interrogativo, infine, a tutti i membri dei blocchi d’attacco, e manco serve che la domanda venga espressa (sette goal in sei incontri, roba da retrocedere anche nel calcio).
I risultati – Davos-RapperswilJona Lakers 9-2 (tripletta più un assist per Andrés Ambühl; un assist del neoingaggiato Joe Thornton, ritornato nei Grigioni da… svizzero – per effetto di matrimonio – a distanza di 16 anni dall’esperienza nel “lockout” Nhl); BielBienne-Zsc Lions 1-5 (in presenza di 40 tiri dei padroni di casa contro 30); AmbrìPiotta-Zugo 1-2 (ai rigori).
La classifica – Zsc Lions 15 punti; Losanna 12; Zugo 11; FriborgoGottéron, ServetteGinevra 9; Lugano, RapperswilJona Lakers 6; BielBienne, AmbrìPiotta 5; Davos, Berna, Scl Tigers 3 (Zsc Lions sette partite disputate; Losanna, RapperswilJona Lakers, AmbrìPiotta sei; Zugo, ServetteGinevra cinque; FriborgoGottéron, Lugano, BielBienne, Berna, Scl Tigers quattro; Davos tre).