Successo del Lugano (5-2) sull’AmbrìPiotta, stasera, nel quarto “derby” ticinese dell’hockey di massima serie nella stagione 2021-2022. Limitati miglioramenti nell’assetto bianconero; da capirsi se si sia trattato di soli meriti o se sia stato rilevante, ed in quale misura, il comportamento dei leventinesi. Notazione statistica su qualche straniero di casa ceresina: Troy Josephs, un tiro; Mark Arcobello, un tiro; Mikkel Boedker, un tiro; in pratica, quanto prodotto da un difensore qual è Elia Riva, tra l’altro a saldo personale sul “più tre” nel “plus-minus”. Dal versante leventinese, tardiva la reazione e bagnate le polveri, e tanto basti.
Cronaca. Piccolo tributo, dal pubblico di casa, a Niklas Schlegel di ritorno a protezione della gabbia bianconera, benignamente giudicandosi esaurita l’esperienza del Leland; sugli annunci, sembra piacere anche l’innesto di Yannick Herren (appena arrivato per Timo Haussener nello scambio di prestiti con il Losanna) in primo blocco; dal fronte Ambrì una linea da percussione con soli stranieri. Folata di vento freddo sui 6’733 dichiarati della “Resega” di Porza, tuttavia, a metà primo periodo, Elias Bianchi ispiratore e Diego Kostner rifinitore per lo 0-1 (9.45); replica Libor Hudacek (16.34). Tendenza ribaltata con l’uno-due in avvio di frazione centrale, a bersaglio Calvin Thürkauf (20.14) e, su un successivo “power-play”, Romain Loeffel su suggerimento di Luca Fazzini (22.44). Ambrì pressato, cala la media dei dischi gestiti e, soprattutto, di quelli che prendono direttamente la via della porta avversaria; sul secondo assist personale di Luca Fazzini arriva il 4-1 di Santeri Alatalo (35.24). Ultimo tè ed avvicendamento in porta biancoblù, con subentro di Damiano Ciaccio a Benjamin Conz costretto a chiudere sotto la soglia minima di efficienza (19 parate su 23 tiri, quota 82.61 per cento); alla prima opportunità, ospiti capaci di limare il punteggio grazie a Zaccheo Dotti (48.22), sul 10.o assist stagionale di Inti Pestoni. Minuto 54.41: penalità minore a carico di Romain Loeffel, dalla panchina Ambrì l’ordine di provarci a tutta e con il “rover”: nessun frutto a referto dai 120 secondi in sei-contro-quattro, stessa situazione nel sei-contro-cinque fra il 56.41 ed il 58.41 e così ancora sino al 59.19, quando Giovanni Morini chiude a porta vuota per il 5-2 e quasi urla per dire che la serie negativa (cinque sconfitte) è alle spalle.
I risultati – Ajoie-Davos 3-1 (doppietta di Ueli Huber per i giurassiani in ribaltamento del provvisorio 0-1; a porta vuota il goal della sicurezza dal bastone di Maxime Fortier); FriborgoGottéron-Scl Tigers 4-3 (Matthias Rossi a bersaglio per due volte nelle file dei burgundi; un goal e due assist per Alexandre Grenier tra gli ospiti); ServetteGinevra-Zugo 3-4 (al supplementare; romandi sul 3-3 al 59.44, di Marco Müller al 63.51 la soluzione); RapperswilJona Lakers-Berna 2-3 (ospiti dallo 0-2 al 3-2); Lugano-AmbrìPiotta 5-2.
La classifica – Davos 49 punti; FriborgoGottéron 48; Zugo 46; BielBienne, RapperswilJona Lakers 45; Zsc Lions 36; AmbrìPiotta 32; Berna 31; Losanna 30; Lugano 29; ServetteGinevra 24; Scl Tigers 20; Ajoie 18 (RapperswilJona Lakers, Lugano 25 partite disputate; BielBienne, AmbrìPiotta, ServetteGinevra, Scl Tigers 24; Davos, FriborgoGottéron, Zugo, Berna, Ajoie 23; Losanna 21; Zsc Lions 20).