Nessun alleggerimento, almeno sino a domenica 30 gennaio che diventa nuova “deadline” procrastinata nella misura di due settimane, per quanto concerne gli atti in essere – e dunque prorogati – in funzione anti-“Coronavirus” sul territorio cantonale ticinese. Stante la situazione epidemiologica, Palazzo delle Orsoline in Bellinzona conferma quindi che: a) per accedere ai grandi eventi sportivi e culturali al chiuso serve ancora un certificato di vaccinazione o di guarigione (il cosiddetto “2g”); b) lo spettatore è tenuto ad indossare la mascherina, a rimanere seduto al proprio posto, a consumare bibite e cibo solo nelle strutture della ristorazione; c) prima degli eventi e dopo gli stessi, al fine di ridurre gli assembramenti, sarà consentito l’accesso ai soli posti delle tribune; d) massima capienza consentita negli impianti pari a due terzi di quanto ordinariamente consentito.