Home GRIGIONI ITALIANO Brusio, chiesa “italiana” su suolo grigionese: Coira cofinanzia il restauro

Brusio, chiesa “italiana” su suolo grigionese: Coira cofinanzia il restauro

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Il contributo finanziario per il risanamento di un bene culturale parte dal Governo del Canton Grigioni; l’oggetto delle attenzioni si trova su suolo elvetico; destinatario delle risorse è tuttavia, secondo la decisione appena annunciata da Coira, un ente pubblico italiano. Possibile? Possibile ed anche logico, nel caso assai particolare – probabilmente unico, anzi – della chiesa titolata a san Romerio e che si trova sull’omonima Alp in Brusio: storico edificio (documentazione acclarata dal 1106), nota anche la questione pertinente al nome, non così immediata invece la percezione dell’essere tale complesso sì pertinente alla parrocchia di Brusio ed alla Diocesi di Coira, ma di proprietà del Comune di Tirano per avvenuta incorporazione dei beni e dei diritti – fu decisione di papa Leone X, ovvero Giovanni figlio di Lorenzo de’ Medici, nel settembre 1517 – al santuario della Madonna di Tirano (Sondrio, Italia). In funzione del necessario risanamento generale dell’immobile, che nel corso dei secoli ebbe anche funzione di xenodochio cioè di luogo di ospitalità per i pellegrini, la concessione di un contributo da 108’000 franchi da utilizzarsi secondo le priorità: da una parte la stabilizzazione (chiesa sul margine di un dirupo soggetto a ripetuti fenomeni di franamento), dall’altra la riparazione dei danni subiti dal contrafforte che era stato aggiunto durante l’ultimo intervento sulle strutture, ad inizio Anni ’50 del secolo scorso.

Per parte loro, alcuni anni addietro ovvero sull’avvio dei lavori di consolidamento, le autorità comunali di Tirano avevano già stanziato una somma di 200’000 euro (188’000 franchi circa al cambio odierno). In termini operativi, dovendosi eseguire opere in Svizzera su appalto necessariamente in carico ad un ente pubblico d’oltrefrontiera e non essendo mai stata posta agli atti – perlomeno, in Italia – una procedura di tal genere, le risorse finanziarie da Coira saranno presumibilmente convogliate sulla “Fondazione san Romerio”, costituita nella primavera dello scorso anno con il concorso sia del Comune di Brusio sia del Comune di Tirano.