Erano entrati al servizio dell’Amministrazione cantonale con “status” di ausiliari; nel corso del tempo, primariamente per esigenze legate al servizio, hanno assunto “una funzione permanente nell’àmbito delle unità organizzative in cui sono inseriti”. Scatta in un colpo solo, sugli ultimi sussulti della legislatura morente, la “stabilizzazione” di 150 persone attive nei servizi di Palazzo delle Orsoline a Bellinzona più dipendenze, uffici ed attività pertinenti al Cantone; interessato, in particolare, il personale assunto nei servizi di ristorazione scolastica, refezione, manutenzione strade, traslochi (sotto competenza della Sezione logistica) ed altre aree che, attivate come strutture provvisorie o succedanee, nel frattempo si sono trasformate in attività permanenti. Il provvedimento non riguarda invece personale addetto alle pulizie, chi stia operando in “stage”, in sostituzione di collaboratori momentaneamente assenti per malattia ed in congedo e quanti siano stati assunti per un periodo limitato con riferimento a progetti puntuali.