Cerimonia di consegna dell’arma agli allievi della Scuola di polizia (quinto Circondario), ieri, al “Centro formazione” in Bellinzona quartiere Giubiasco. Interventi di Norman Gobbi (consigliere di Stato e direttore del Dipartimento cantonale istituzioni) e Matteo Cocchi (comandante della Polcantonale); regìa dell’evento curata da Cristiano Nenzi; presenti delegati da tutti i corpi di polizia al cui servizio andranno gli agenti ora frequentanti la scuola. Alle responsabilità che ogni agente si assume, ai comportamenti “professionali e privati” che siano “all’altezza del compito” ed alla rilevanza del ruolo della formazione continua (“Aggiornamento costante anche dopo la fine di questa esperienza”) ha fatto riferimento Norman Gobbi; sull’impegno pratico (“Con oggi si conclude la formazione di base, da ora in poi tocca a ciascuno di voi il dare prova di quanto appreso sui banchi e sulle piazze di tiro”) ha insistito invece Matteo Cocchi, che non ha mancato di riassumere le fasi salienti di un “percorso impegnativo” e da completarsi con l’esperienza negli “stage” sino al superamento degli esami federali. Poi l’atto formale di consegna dell’arma, ad uno ad uno per i 50 allievi – tra cui 11 donne – destinati a Polcantonale (23 agenti, sei ispettori), Polcom e Polintercom (Bellinzona, Lugano, Mendrisio, Biasca, Chiasso, Ceresio-nord e Gordola-Piano; in tutto, 15 elementi), Poltrasporti (due), Polcantonale Grigioni (tre) e Polmilitare (uno). Nella foto, un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.