(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Scena borsistica europea dominata oggi da nubi sempre più minacciose circa opzioni da “lockdown” parziale o generale in vari Stati. Ad onta di un tentativo di risalita a metà seduta, lo “Swiss market index” a Zurigo lascia sul campo un 2.72 per cento rifluendo su quota 9’618.65 punti; intero listino primario in cifra rossa, deprimenti i finanziari (“Ubs group Ag”, meno 4.08 per cento, sulla gara) e gli assicurativi (“Swiss life holding Ag”, meno 3.81); punti di riferimento sul fronte opposto sono “Swisscom Ag” e “Partners group holding Ag”, meno 0.94 e meno 0.36 per cento rispettivamente. Tracce interessanti da ricercarsi nell’allargato: gran botto per il qui più volte raccomandato titolo “Molecular partners Ag”, rimasto senza prezzo per una ventina di minuti dopo l’apertura e più volte rinviato (la prima per eccesso di rialzo) sulla notizia dell’effettiva partecipazione del colosso “Novartis” alle fasi operative finali per un vaccino anti-“Coronavirus” su cui era stato indirizzato gran parte del recente sforzo in seno alla “Molecular partners” stessa; valore ultimo a 19.82 franchi, con incremento pari al 28.91 per cento rispetto alla chiusura di ieri. Andamento nelle altre sedi: Dax-30 a Francoforte, meno 4.17; Ftse-Mib a Milano, meno 4.06; Ftse-100 a Londra, meno 2.55; Cac-40 a Parigi, meno 3.37. Frenata brusca anche a Wall Street: Nasdaq, meno 2.94; S&P-500, meno 2.91; “Dow Jones”, meno 3.02. Franco svizzero in rafforzamento sull’euro, con ultimo cambio a 106.9 centesimi per unità.