(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.07) La continua perdita di velocità dell’euro (oggi a nuovo minimo degli ultimi due anni contro il franco, scambiato anche a 108.8 centesimi ed ora intorno ai 109 centesimi per unità: in traduzione, franco svizzero uguale bene-rifugio, euro uguale valuta perdente) e le tensioni legate all’aumento dei toni nella guerra commerciale tra Washington e Pechino (quest’ultima, nel frattempo, procede a silenziosa svalutazione dello yuan contro il dollaro; chiaro messaggio alle autorità statunitensi, inoltre, lo “stop” alle importazioni agricole) fra i marcatori della pessima seduta odierna nelle Borse europee, tutte penalizzate e tutte in sofferenza su gran parte dei titoli-guida. Al ribasso il listino anche a Zurigo, il cui “Swiss market index” ha lasciato sul campo un punitivo 2.08 per cento a quota 9’599.44 punti sotto massacro del comparto lusso (“The Swatch group Ag”, meno 3.86 per cento; “Compagnie financière Richemont Sa”, meno 6.67) e con tutela parziale solo nei farmaceutici (in cedimento intorno alla figura intera) oltre che in “Swisscom Ag” (capolista, meno 0.46). Dalle altre piazze: Dax-30 a Francoforte, meno 1.80; Ftse-Mib a Milano, meno 1.30; Ftse-100 a Londra, meno 2.47. Autentica tempesta sugli indici a New York: Nasdaq, meno 2.49; S&P-500, meno 2.65; “Dow Jones”, meno 3.09.