(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.55) Ascese vertiginose, picchi e cadute, a riprova di un’alta volatilità che mal consente agli operatori di orientarsi, oggi nelle Borse europee, dove fra i temi extrafinanziari è bastato un refolo di buona notizia – l’apertura di corridoi umanitari “protetti” nell’Ucraina invasa da forze militari russe – per far emergere timidi tentativi di risposta. A Zurigo, dopo brillante partenza, nubi si sono addensate sullo “Swiss market index” con perdita ultima nella misura dell’1.32 per cento ad 11’057.06 punti, pur con qualche buon riscontro (“Swiss Re Ag”, più 3.15 per cento; “Abb limited”, più 2.23; in slancio i finanziari, “Ubs group Ag”, più 4.21 e capofila); pesantezza, per contro, su “Givaudan Sa” (meno 5.56) e “Lonza group Ag” (meno 4.69); fuori campo “Novartis Ag”, il cui “meno 3.23” per cento risponde all’odierna distribuzione dei dividendi. Vari motivi di interesse nell’allargato: in rilancio “SoftwareOne holding Ag” (più 5.16), difficoltà per “Zur Rose group Ag” (meno 8.90). Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, meno 0.02; Ftse-Mib a Milano, più 0.80; Ftse-100 a Londra, più 0.07; Cac-40 a Parigi, meno 0.32; Ibex-35 a Madrid, più 1.82. In scoppio le ambizioni di risalita da New York: dopo volata frizzante con margini attorno al due per cento, Nasdaq in chiusura con perdita pari allo 0.28 per cento e “Dow Jones” sotto misura per lo 0.56 per cento. Cambi: odore di interventi per limitare la strapotenza del franco svizzero, ora a 101.59 centesimi contro l’euro; 92.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in risalita il bitcoin al controvalore teorico di 36’573.85 franchi (più 4.00 per cento) per unità.