C’è persino un 75enne, aspetto quest’ultimo che sarà da inquadrarsi (ipotesi: supporto logistico, ossia l’aver messo a disposizione un appartamento? E, in tal caso, con conoscenza dei fatti?), fra i quattro soggetti tratti in arresto l’altr’ieri – di stamane l’informativa congiunta da fonti di ministero pubblico, Polcom Lugano e Polcantonale – quali sospettati per la gestione di un traffico di cocaina il cui vertice ed il cui “terminal” si trovavano nel Luganese, con spaccio a consumatori locali per un’entità imprecisata (a “diverse centinaia di grammi” fa riferimento una stringata nota-stampa) e per periodo non breve. Le manette sono scattate contestualmente ai polsi di un 34enne dominicano con residenza in Italia, di una 27enne kosovara domiciliata nel Luganese, di un 54enne kosovaro egualmente domiciliato nel Luganese e del precitato 75enne, quest’ultimo cittadino svizzero. Da definirsi il grado di responsabilità nella catena; sequestrati denaro contante e stupefacenti per alcune decine di grammi. Ipotesi primaria di reato: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti; inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Chiara Borelli.