Si aspettavano 120’000 visitatori su un totale di cinque giorni, ovvero tra mercoledì 9 e domenica 13 settembre, e non ne potranno invece accogliere nemmeno uno, così come non ospiteranno circa 900 specialisti che sarebbero stati impegnati in 75 discipline rappresentanti 135 mestieri. Fanno marcia indietro, per sopravvenuto scenario avverso ed il motivo purtroppo non cambia, gli organizzatori degli “SwissSkills” che sono poi i Campionati svizzeri “centralizzati” delle professioni: rinvio forzato addirittura al 2022, stamane l’ufficialità in una decisione che aveva preso corpo via via con l’evolversi drammatico della situazione sanitaria. A parziale compensazione, anche perché resta tuttora il nodo della selezione di agonisti da inviarsi ai “WorldSkills” di Shanghai nel 2021, in fase di elaborazione un “format” sostitutivo che si spera non venga ridotto ai soli filmati dimostrativi sulle singole attività ed alla mera raccolta di interviste promozionali e di immagini.