(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.22) Ben deciso (più 1.08 per cento a quota 10’541.67 punti e dopo aver timbrato un altro massimo storico su quota 10’562.81 punti alle ore 17.14) l’ingresso dello “Swiss market index” nell’ultima quindicina dell’anno, per solito coincidente con la rarefazione degli scambi e, nei primi giorni, con operazioni laterali di allineamento degli “asset” ma condizionato positivamente da un primo esito della vertenza Usa-Cina sui dazi. Comparto finanziario (“Credit Suisse group Ag”, più 2.10 per cento, il migliore) a dettare il passo; ondivago il lusso; sulla coda “Novartis Ag” (più 0.35). Dalle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 0.94; Ftse-Mib a Milano, più 0.84; Ftse-100 a Londra, più 2.25. Progressi fra lo 0.66 e l’1.10 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. In ascesa sui 109.6 centesimi di franco il cambio per un euro.