(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.15) Privo di senso il calo accusato ieri; priva di senso la fiammata che nella seconda parte della seduta, ha prodotto un margine utile di oltre 450 punti – convertibili in incremento pari al 5.32 per cento su quota 8’782.24 punti – sullo “Swiss market index”, in una Borsa di Zurigo nella quale continuano a prevalere le operazioni sul corto, dunque ad immediata presa di beneficio per la felicità di “broker” e commissionisti centesimali in auspicato aggiustamento delle posizioni. Buoni spunti dai pesi massimi difensivi, interessante il parametro dato dal titolo “Nestlé Sa” (più 5.91 per cento) a 99.80 franchi; guadagni di picco nel comparto finanziario con oltre 77.5 milioni di pezzi scambiati complessivamente tra “Credit Suisse group Ag” (più 10.90) ed “Ubs group Ag” (più 7.73); in coda “Swisscom Ag” (più 0.73). Andamento nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 2.00; Ftse-Mib a Milano, più 2.29; Ftse-100 a Londra, più 1.40; Cac-40 a Parigi, più 2.68; Ibex-35 a Madrid, più 1.93. Progressi fra l’1.45 ed il 3.44 per cento sugli indici di riferimento a New York. Sempre ai minimi del triennio, ovvero sui 105.3 centesimi di franco, il cambio per un euro.