Cerimonia annuale della Polcantonale, oggi, negli ambienti del Tribunale penale federale in Bellinzona. Presenti varie autorità tra cui Stephan Blättler (presidente del tribunale stesso), Norman Gobbi (direttore del Dipartimento cantonale istituzioni) e Claudio Franscella (presidente del Legislativo cantonale), ampio spazio è stato dato innanzi tutto a coloro che si apprestano a lasciare il corpo per pensionamento ed a quanti sono giunti da poco ad incrementare l’entità degli effettivi. L’attenzione è stata focalizzata poi sui nuovi impegni cui la Polcantonale viene chiamata “a garanzia della salvaguardia della protezione di ogni cittadino”. Da Norman Gobbi il richiamo alla rilevazione secondo cui, fra tutte le istituzioni presenti in Svizzera, proprio alle forze di polizia viene riconosciuto il maggior grado di credibilità: “Un successo al quale partecipiamo fattivamente dal Ticino, se anche solo consideriamo i successi conseguiti sul fronte della lotta e del contrasto alla criminalità”. A Matteo Cocchi, comandante del corpo, il compito di riassumere infine quale sia l’ampiezza dei compiti affidati alla Polcantonale anche in àmbito di prevenzione e di tutela della sicurezza pubblica, “con riconoscimenti all’interno ed all’esterno dei confini”. Nella foto, un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.