Uno è in ospedale, serio e preoccupante il trauma subito al volto; un altro è in carcere, a suo carico ipotesi di reato quali aggressione e lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici; in subordine ancora, vie di fatto, cela dépend); circa un numero incerto di altri individui si vedrà, risultando essere stati fermati ed identificati vari tra i presenti e dovendosi stabilire le loro eventuali responsabilità. Di tutto ciò si fa conto “ex post” sul non trascurabile episodio – lite, dicono dal ministero pubblico; rissa, si preferisce ipotizzare sul medio termine degli accertamenti – avvenuto attorno alle ore 0.30 di oggi nella zona di via Foce a Lugano, numerosi i partecipanti e così sta già scritto; la peggio è toccata ad un 24enne italiano con domicilio nel Mendrisiotto, tra le braccia degli agenti – impegnati effettivi della Polcantonale e della Polintercom regione terza – è finito invece un 20enne domiciliato nel Luganese, titolare di passaporto svizzero e dalle origini non precisate. Inchiesta affidata al capoprocuratore pubblico Arturo Garzoni.