Arrivava dalla Brianza intesa nel senso più ampio del concetto, e cioè da aree pertinenti sia alla provincia di Como sia a quella di Lecco sia a quella di Monza-Brianza, la droga circolante in alcuni “rave party” al di qua del confine, Ticino con ogni probabilità e Grigioni italiano nella categoria del “forse”, per il momento: a portarla ed a spacciarla, soprattutto puntando sulla ketamina quale prodotto smerciabile comodamente e con elevato profitto economico, erano due degli otto minorenni ora soggetti a provvedimento restrittivo (obbligo di permanenza in casa, sorta di arresti domiciliari nella formula riservata appunto a chi non abbia compiuto 18 anni) sulle evidenze dell’inchiesta “Easy” condotta stamane al primo giro di boa, dopo deferimento di 17 soggetti a varie autorità giudiziarie, da agenti della Polizia di Stato in Monza. La rete di fornitura e vendita, le cui prime trame erano state intercettate nell’aprile dello scorso anno dopo che una 17enne era finita al Pronto soccorso del “San Gerardo” di Monza causa intossicazione da alcool e sostanze stupefacenti (cocaina e cannabinoidi, precisano fonti della Questura di Monza-Brianza), era capitanata da un 24enne residente a Monza-Brianza; operativi a vari livelli altri otto maggiorenni ed otto ragazzi, alcuni dei quali soltanto 16enni; “Telegram” la piattaforma utilizzata per l’offerta di merce d’un ampio assortimento compresi prodotti di sintesi e cocaina, non a caso, nel corse dell’inchiesta, sotto sequestro sono finiti hascisc per un chilogrammo, ketamina per 200 grammi, anfetamine per 50 grammi, “ecstasy” per 100 grammi in polvere o cristalli ed inoltre 3’000 pastiglie già pronte.
Alle sintesi, in carcere sono finiti il 24enne monzese ed un altro maggiorenne abitante a Cogliate (Monza-Brianza); ai domiciliari sono stati assegnati tre maggiorenni (a Monza ed in Comuni della provincia, segnatamente Biassono e Nova Milanese) e, nella modalità indicata della permanenza in cassa, otto minorenni con domicili a Mariano Comense (Como), Nova Milanese (Monza-Brianza), Cabiate (Monza-Brianza) e Cogliate (Monza-Brianza); imposti due obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria ad altrettanti residenti a Monza. Pendenti altre decisioni; 17 in tutto le perquisizioni effettuate, in cinque casi con esito positivo. In immagine, merce e denaro sequestrati.