Diremo: visto quel che si vide in questi giorni (ed è replica di osservazioni effettuate negli anni passati, stessi luoghi stessi tempi) fra rocce e pozzoni di Verzasca e Maggia, s’ha da pensare e da credere e da temere che gli avvertimenti non faranno propriamente breccia nei reali destinatari. Lodevole tuttavia l’estensione alla zona Aquino, in territorio comunale di Lavertezzo, della campagna di prevenzione legata al tema “Acque sicure”, e ciò con la posa di due cartelli – che si aggiungono alla segnaletica ampiamente diffusa sulle sponde dei corsi d’acqua vallerani – dalle dimensioni a prova di stupido, misura 128 centimetri per 89.5, con informazioni in quattro lingue sui pericoli di quel tratto della Verzasca e persino con la rappresentazione grafica (categoria “Voi siete qui”) del tratto di fiume sottostante. L’intervento è stato realizzato dai responsabili del Dipartimento cantonale territorio in accordo con le autorità politiche di Lavertezzo e con i membri della Polcantonale, Sezione lacuale.