Un folle traffico illegale di prodotti ittici sia surgelati (catena del freddo conservata malamente o per nulla conservata, tra l’altro, sicché trattavasi di pesci morti) sia vivi è stato stroncato nelle scorse ore da effettivi della Guardia italiana di finanza e da funzionari dell’“Agenzia dogane-monopoli” all’aeroporto della Malpensa. La merce, pesce per il peso di vari quintali e contenuto in borse-frigo e granchi per il peso di oltre 150 chilogrammi, era stata stipata nei bagagli a mano di alcuni viaggiatori giunti dalla Cina; al di là dell’ormai ovvia assenza di documenti sanitari, problematica soprattutto la presenza del crostaceo, identificato come “granchio peloso di Shanghai” ossia “Eriocheir sinensis”, specie invasiva e devastante soprattutto nelle acque dolci. I prodotti ittici, ora sottoposti a confisca, sono destinati alla distruzione; ingente multa in arrivo a carico dei contrabbandieri.