Membri dell’ “Orchestra della Svizzera italiana-Osi” e musicisti non professionisti insieme al “Lac” di Lugano, sabato 1.o giugno (ore 20.30) e domenica 2 giugno (ore 11.00), per “io, tu e l’Osi”, proposta nel contesto del formato “Be connected” che è poi un’apertura dell’orchestra stessa a luoghi e soggetti non consueti. Sotto la direzione di Philippe Béran, quali atti conclusivi di selezioni e prove, i concerti in cui ruolo al pari dei professionisti avrà una cinquantina di esecutori provenienti da ogni angolo della Svizzera di lingua italiana e che si erano iscritti al progetto-concorso nel settembre 2023: persone “di ogni età e di ogni provenienza, dai nonni ai nipoti, da chi lavora o studia a chi è in pensione”; tutti appassionati ma mai giunti, per le ragioni più varie, a fare della musica un mestiere. Definito nel frattempo il programma delle esecuzioni: pagine da Johannes Brahms, Georg Friedrich Händel, Georges Bizet, Hector Berlioz, Aram Ilic Chacaturjan, Jacques Offenbach, Philip Allen Sparke e Vladimir Cosma. In immagine, un momento delle prove.