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Streit zwischen Nordmazedonier und Serbe endet mit Schussverletzung

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Am Donnerstagnachmittag (9. Oktober 2025) ist es in einem Gewerbegebiet in Unterengstringen (ZH) zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Männern gekommen. Dabei wurde ein 37-jähriger Serbe leicht verletzt, nachdem ein 42-jähriger Nordmazedonier eine Schusswaffe abgefeuert hatte. Gemäss Angaben der Kantonspolizei Zürich gerieten die beiden Männer kurz vor 15.00 Uhr in Streit. Im Verlauf der Auseinandersetzung löste der mutmassliche Täter einen Schuss aus und verletzte seinen Kontrahenten leicht. Dank des raschen Eintreffens mehrerer Polizeipatrouillen konnte der 42-jährige noch vor Ort widerstandslos festgenommen werden. Der Verletzte wurde durch den Rettungsdienst medizinisch versorgt und musste nicht hospitalisiert werden.Die Hintergründe und der genaue Ablauf der Tat sind Gegenstand laufender Ermittlungen, welche durch die Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit der zuständigen Staatsanwaltschaft geführt werden.Im Einsatz standen neben der Kantonspolizei Zürich auch Patrouillen der Kommunalpolizeien Schlieren und Rechtes Limmattal, das Forensische Institut Zürich sowie der Rettungsdienst des Spitals Limmattal.

Luganese, spedizioni “punitive” contro i sessuomani: condanne a raffica

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Un numero imprecisabile di soggetti che erano minorenni nell’autunno dello scorso anno, e che sono in buona parte passati alla maggiore età nel frattempo, è stato condannato a pene detentive (con sospensione condizionale), provvedimenti protettivi (un solo caso) e compensazione in giornate di prestazioni personali (con multe ed ammonizioni) a chiusura degli accertamenti in coerenza ed in sviluppo con l’operazione di polizia condotta fra martedì 1.o ottobre e giovedì 3 ottobre 2024, il Luganese quale fulcro, in prima battuta il fermo di un neomaggiorenne e di 18 soggetti dall’età compresa fra i 14 ed i 17 anni. Gli addebiti considerati, a vario titolo: ripetuta aggressione tentata e consumata, estorsione, lesioni semplici o aggravate, ripetuta coazione tentata e consumata, sequestro di persona e rapimento; in sostanza, confermato il teorema assunto in sede di indagine circa le spedizioni punitive contro persone individuate attraverso le piattaforme “social”, poste nella condizione di credere d’aver fissato appuntamenti per incontri a fini sessuali e poi aggredite (oltre che filmate: in un secondo tempo, almeno parte dei materiali era stata condivisa con terzi) e sottoposte a pestaggio dalle connotazioni punitive. Agli interventi avevano cooperato effettivi di Polcantonale, Polcom Lugano e Polintercom Malcantone-est.

Bellinzona, precipita dal tetto e ricade su un ponteggio: operaio in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.49) Sanitari della “Croce verde” Bellinzona ed effettivi dei Pompieri Bellinzona con l’Unità tecnica di intervento all’opera stamane nella capitale per prestare soccorso ad un operaio precipitato dal tetto di uno stabile di via Alberto Di Sacco, strada che corre parallela a viale Officina sul lato verso la stazione ferroviaria, e che è ricaduto a corpo morto su una sezione di ponteggi. Problematica l’assistenza, strutturata in due fasi cioè aggancio dell’uomo in situazione logistica precaria ed assistenza medica ad avvenuto trasporto a terra. L’operaio, standosi a prima e sommaria valutazione e salve complicazioni, ha riportato lesioni dalla media gravità e per tale motivo versa ora sotto trattamento stazionario al “San Giovanni” di Bellinzona. Le attività del cantiere sono state sospese per esigenze di accertamento della dinamica dell’episodio e di eventuali responsabilità.

Colpo di stiletto / Collega, non abbiamo capito: l’hanno pagata zero?

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Difetto senza dubbio nostro, già per l’intera giornata di ieri e stamane di bel nuovo pur avendo letto e riletto, nell’interpretazione di un’importante notizia lanciata dal “Teletext” Rsi circa la cessione della Divisione robotica da parte dei vertici della “Abb”, che un compratore solvibile hanno trovato in Giappone. Il prezzo finale risulta infatti essere pari a “5.375 miliardi di franchi”, cioè “4.31 miliardi di franchi al cambio” del momento; secondo tale “ratio” ad 1.24 franchi per un franco, con successiva operazione di equivalenza otterremmo che 4.31 miliardi di franchi sono equivalenti a circa 3.48 miliardi di franchi, e così procedendo da conversione in conversione giungeremmo da 3.48 miliardi di franchi a 2.80, da 2.80 a 2.26, da 2.26 ad 1.82, da 1.82 ad 1.47 e via via sino a zero virgola zero. Dandosi retta all’improvvido estensore del testo, quel ramo d’azienda è andato via gratis…

L’editoriale-bonsai / Silenzio-stampa, o della negazione di altrui diritti

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Buffo e perverso effetto collaterale che dimostra l’assurdità del silenzio-stampa in cui da ieri è stato calato chiunque abbia a che fare con la prima squadra dell’Hockey club AmbrìPiotta: non potendo la stampa porre domande ad alcuno, Éric Landry ora coallenatore – “pro tempore”; ma per quale motivo non dare a lui la panchina con piena responsabilità, anziché pescare nell’oceano delle incertezze e dei riciclati? – è automaticamente dichiarato come “non intervistabile” nemmeno con riferimento alla sua attività discatoria da tuttora agonista con la maglia del Blenio in Terza lega gruppo 1-est. E sì che l’argomento sarebbe di valido interesse: per la nobilitazione portata alla categoria (parliamo d’un tizio con oltre 600 partite tra Nhl ed Ahl, più un centinaio in Khl, più oltre 250 in National league); per la meravigliosa dimostrazione di vitalità e di perseveranza da veterano attivissimo e sempre in forma, al mezzo secolo anagrafico compiuto (cinque presenze a “roster” nello scorso campionato, cinque goal ed otto assist…); per l’avere due figli, al secolo Éric Manix Landry ed Éric Lukas Landry entrambi professionisti ed entrambi nella stessa squadra, e dunque soggetto di interesse per chi voglia conoscere le dinamiche proprie dei rapporti sia verticali (da padre) sia orizzontali (da agonista di lunga esperienza che trasmette competenze ed insegnamenti ai neocolleghi). Tre spunti per altrettanti articoli, e ne caveremmo fuori altri 10 solo a volerci pensare; ma all’Ambrì pretendono di mettere sotto una campana chiunque abbia a che fare con loro, negando alla stampa il diritto di svolgere parte della sua funzione.

Memorabile, e memorando.

Rifiata lo “Swiss market index”. Allargato, gran colpo di “Mobilezone”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.19) Finale sotto misura, dopo mattinata sempre sotto il pelo dell’acqua ed illusoria presa di quota sino a 12’663.81 punti (ore 14.26), per lo “Swiss market index” che si attesta in ultimo sui 12’609.15 punti (meno 0.31 per cento), traendo linfa soprattutto da “Holcim limited” (più 1.84 per cento) e “Roche holding Ag” (più 0.79); sul fronte opposto “Compagnie financière Richemont Sa” e “Logitech international Sa” (meno 2.94 e meno 2.84 per cento rispettivamente). Nell’allargato, “exploit” con guadagno a doppia cifra per “Mobilezone Ag”, titolo tornato sui livelli dell’aprile 2025. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.05 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.59; Ftse-100 a Londra, meno 0.41; Cac-40 a Parigi, meno 0.23; Ibex-35 a Madrid, meno 0.60. New York in perdita fra lo 0.45 e lo 0.55 per cento secondo gli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.26 centesimi di franco per un euro, 80.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre sui massimi ed ora al controvalore teorico di 97’060 franchi circa per unità.

Lugano: lunghe ricerche, sano e salvo l’anziano scomparso sopra Cadro

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Agenti della Polcantonale e della Polcom Lugano, specialisti della “Rega” ed operatori sanitari della “Croce verde” Lugano in massiccia mobilitazione la notte scorsa, sul territorio comunale di Lugano quartiere Cadro, per le ricerche di un anziano di cui era stato annunciato il mancato rientro a domicilio. Ripetuti i sorvoli dell’elicottero, varie le squadre che a partire dalle ore 22.40 circa di ieri hanno battuto periferia e percorsi rurali e collinari, puntando in particolare alla zona dell’Alpe Valà ed alle pertinenze; attorno alle ore 1.30 l’individuazione della persona scomparsa ed i soccorsi con immediato controllo sanitario dall’esito largamente positivo.

Hockey Sl / “Manita” a Coira, Sierre al sorpasso e nuovo capolista

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Sorpasso in vetta alla graduatoria dell’hockey cadetto, iersera: nuovo battistrada è il Sierre, impostosi per 5-1 sul ghiaccio del Coira e pertanto in sopravanzamento provvisorio sul Turgovia che, peraltro, ha disputato un incontro in meno rispetto ai vallesani. Nelle file degli ospiti, doppietta del 22enne Roberts Cjunskis, lettone con licenza svizzera da filiera Lugano ed ora in prestito (statistiche assai incoraggianti: nove partite, sei goal ed un assist); due “shorthanded” sul conto dello stesso Sierre. La classifica: Sierre 21 punti; Turgovia 20 punti; LaChauxdeFonds 17; Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 16; Winterthur 14; Olten 11; Arosa, Basilea 9; Coira 7; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea 10 partite disputate; Sierre, Winterthur, Coira, GdT1 BelllinzonaSnakes nove; Turgovia, Olten, Visp, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa otto).

A margine / Si mettono in silenzio-stampa. Come se contasse qualcosa

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Domandare è lecito, rispondere è cortesia. D’un atto di scortesia si carica dunque, in giornata già convulsa per il noto esautoramento dell’allenatore della prima squadra e del direttore sportivo, il residuo “management” dell’Hockey club Ambrì-Piotta nell’imporre un silenzio-stampa che significa niente interviste ai giocatori ed i membri dello “staff” nel giorno precedente una partita e nel giorno di disputa di una partita; il che, ai ritmi odierni del disco su ghiaccio in massima serie nazionale, significa sempre. Eccezione sarà fatta per i colleghi di “MySports.ch”, in forza di esigenze contrattuali cioè essendo tale realtà “partner” della National league, e ad ogni modo con vincoli tipo “Scegliamo noi chi potrete intervistare” (cosa già udita, peraltro) e “Si parla solo della partita”; agli altri giornalisti, niente diritto di azzardare un dialogo, probabilmente niente facoltà di accedere ad un punto di contatto visivo con alcun giocatore e con alcun dirigente, magari anche un divieto di salutare o di fare ciao ciao con la manina, e ciò “sino a nuovo avviso”.

Bisogna ammetterlo: in materia di autogoal, dalle parti della “NuoValascia” si stanno dimostrando maestri. Ed ai maestri, come si suol dire, nulla si insegna e nulla si raccomanda, sicché non si farà notare – e non lo stiamo facendo – quanto segue: a) i silenzi-stampa costituiscono prova di straordinaria debolezza di mente e di carattere; b) i silenzi-stampa danneggiano solo chi li impone; c) per effetto del silenzio-stampa, sarà impossibile l’ottenere conferme (o smentite) a notizie che, per la loro peculiarità dell’essere appunto notizie, egualmente usciranno qui e là ed in ogni altro dove e magari corredate da “disclaimer” che rischiano di diventare persino tragicomici (esempio di notizia: “Il giocatore Pinco dell’AmbrìPiotta si è accordato con la società Pinca per le prossime tre stagioni”; esempio di “disclaimer”: “È possibile che alla società Hockey club AmbrìPiotta non siano informati del passaggio del loro giocatore Pinco ad altra squadra”). Un aspetto di utilità tuttavia esiste: il risparmio per un ufficio-stampa che non ha più ragione di essere, non dovendo esso fornire risposte o fungere da tramite con i “media” (per produrre il resto, ed in ispecie i comunicatini promopubblicitari che da tempo si sono sovrapposti alle informazioni sino a sostituirle, basta un acconto di apprendista in segreteria).

Il prendersela con la stampa, per di più usandosi come motivo il “permettere alla squadra di concentrarsi sul gioco”, è ridicolo e risibile oltre che offensivo per i giocatori cui è per automatismo affibbiata una patente di immaturità e di incompetenza, quasi che un professionista regolarmente stipendiato si lasci influenzare da ciò che è detto e/o stampato; se poi qualcheduno si trova realmente in tale condizione di inadeguatezza, beh, l’errore ricade su chi gli ha offerto un posto di lavoro, non di certo su chi si domanda (ed eventualmente domanda) se tale posto di lavoro sia meritato. Vero, a molti piace la stampa addomesticata e/o addomesticabile, ed è capitato che nel “backoffice” dell’Hockey club AmbrìPiotta persino qualcuno ai livelli bassi bassi della truppa – non stiamo quindi parlando di sergenti o di furieri o di aiutanti di Stato maggiore o di capitani o di colonnelli – si sia concesso scelte divisive e “ad excludendum”, con toni alla “Io sono io, e voi non siete un…” secondo dottrina attribuita al marchese Onofrio Del Grillo nell’interpretazione di Alberto Sordi; chissà come andrà questa volta, trovandosi in effetti la società in debito di ossigeno nei rapporti con l’esterno e cioè a necessitare semmai di appoggio. Quello che il Ticino editoriale non ha mai negato, nemmeno nei momenti della peggior fortuna agonistica, laddove i biancoblù ansimavano in un “barrage” per salvarsi la ghirba ed a tirarli fuori dal fango furono Giuseppe “Joey” Isabella eroe in un drammatico supplementare con il Visp, ed i tifosi che non voltarono le spalle al gruppo benché a premesse e promesse fossero seguite solo patate lesse.

Ad ogni modo: se la società non è più disposta all’interlocuzione, non diremo alla società di cambiare idea. E nemmeno di accorgersi che ancora alle ore 23.08 di oggi, mercoledì 8 ottobre 2025, sulla “homepage” del sito InterNet www.hcap.ch – e si sa, al sito InterNet è ormai deputata la funzione di biglietto da visita “erga omnes” – è pubblicato un organigramma tecnico come da immagine: Paolo Duca direttore sportivo, Luca Cereda allenatore. Chissà se sono al corrente, chissà.

Bund will Geld zurück: Teure Rückkehr für Gaza-Aktivisten

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Die Rückkehr der Schweizer Teilnehmenden an der „Gaza-Protestflotte“ wird teuer. Der Bund verlangt von den Aktivisten eine Kostenbeteiligung für Betreuung und Rückführung. Die Gruppe war von Israel festgesetzt und anschliessend durch das EDA betreut worden. Laut Behörden sollen jene zahlen, die bewusst Risiken eingehen. Die Betroffenen sprechen von einem politischen Entscheid.—#Schweiz #GazaFlotte #EDA #Kostenbeteiligung #Politik #Aktivismus

Schutzstatus S wird nicht aufgehoben

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Eine nachhaltige Stabilisierung der Lage in der Ukraine ist weiterhin nicht absehbar. Der Schutzstatus S für Schutzsuchende aus der Ukraine wird deshalb nicht vor dem 4. März 2027 aufgehoben. Das hat der Bundesrat an seiner Sitzung vom 8. Oktober 2025 entschieden. Bis zum genannten Zeitpunkt verlängert er auch die Unterstützungsmassnahmen für Personen mit Schutzstatus S (Programm S). In Umsetzung eines Parlamentsbeschlusses unterscheidet das Staatssekretariat für Migration (SEM) bei der Gewährung des vorübergehenden Schutzes neu zwischen Regionen, in die die Rückkehr zumutbar respektive nicht zumutbar ist.

Rogo di materiali a Campione d’Italia, Pompieri di Melide in azione

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Concluso positivamente nel volgere di circa un’ora dall’inizio, considerandosi anche i tempi di avvio della bonifica, l’intervento di effettivi dei Pompieri Melide chiamati oggi a domare un incendio al “Centro raccolta rifiuti ingombranti” in territorio comunale di Campione d’Italia (Como). Sulla struttura dell’“enclave” sono convenuti otto uomini con tre mezzi; il rogo, localizzato nell’area in cui si trovavano due benne, è stato domato senza conseguenze per le persone. L’entità dei danni è in corso di valutazione; operativi, per quanto di competenza, anche uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, Igor l’ipnotizzatore è pronto a stupire

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Nuovo capitolo che sa d’antico, per lui, Igor Lucchinetti; nuovo capitolo a difesa di una gabbia, stavolta al Cramosina che era stato casa sua dal giugno 2014 al giugno 2019, dopo sei stagioni – a tratti brillanti, si sottolinea – con la divisa del Blenio. È l’ennesimo ritorno in una storia hockeystica personale che all’età di 30 anni, e dunque con molte e molte stagioni agonistiche a venire, vogliasi o non vogliasi è e rimarrà peculiare. Non unica, no, al mondo; ma irripetibile per contesti e condizioni, sicuro.

Dalla Terza lega alla Terza lega, stesso girone (gruppo 1-est): nulla di che, direbbe un osservatore casuale. A parte la voglia di vincere, ora con una prima squadra – non si dimentichi, il Cramo ha anche un gruppo di anzianotti amatoriali che per antifrasi si fanno chiamare “Youngsters” – che è reduce da tre titoli consecutivi; quello stesso Cramo cui, da titolare davanti alla gabbia del Blenio, negli scampoli ultimi della stagione regolare 2024-2025 egli non fece sconti tanto che il confronto del penultimo turno si chiuse su un paradossale 2-10, e figurarsi, contro un attacco che ne segnava in media poco meno di sette e contro una difesa che ne concedeva poco più di quattro. È nella cifra di Igor Lucchinetti, da sempre: “Ho assaporato pagine del mondo dei professionisti, sono felice di ciò perché è un’esperienza che non è data a tutti”, e qui s’impone un (lungo) salto all’indietro. Il giorno: venerdì 26 ottobre 2012, Lna ossia odierna National league di hockey, 6’700 spettatori della “Saint Léonard” di Friborgo prima ammutoliti e poi surgelati; ammutoliti perché Inti Pestoni, in FriborgoGottéron-AmbrìPiotta, timbra il pareggio sul 2-2 al 59.59; surgelati poco dopo perché si arriva ai rigori e Nolan Schaefer portiere dei leventinesi, reduce da 38 parate su 40 tiri e da tante botte prese ma con scarsissima considerazione da parte degli zebrati, si fa sbattere fuori dagli zebrati stessi allo scadere del supplementare sicché dalla panca ospite – dove tre giorni prima è approdato Serge Pelletier in subentro al contestatissimo Kevin Constantine – parte a difesa della gabbia un ragazzino che fa 17 anni e due mesi esatti, primi gambali indossati nella categoria e reduce dall’esperienza dei “Sisec selects Under 18” con sede a Calgary, e quel ragazzino para l’impossibile nello “shoot-out” poi deciso da Richard Park per il successo dei biancoblù. Si chiama Igor Lucchinetti, l’esordiente, oggi un “normale” cittadino con impiego federale in quel di Airolo, ed il suo è sì un quarto d’ora di celebrità ma tutt’altro che effimero, tanto da trasformarsi in atto imperituro destinato ad incidersi nella memoria dei tifosi. Da abituale “back-up” negli Iuniores “élite A” dei leventinesi, dove la sovrabbondanza nel ruolo lo mette in concorrenza con Gregory Keller titolare prevalente e con David Ammann soprattutto (ma a disposizione dell’allenatore – è Luca Cereda, l’allenatore: nelle ore più crude della carriera, il suo nome càpita anche qui – figurano anche Luca Rinaldi e Brian Ronchi), a uomo decisivo per la vittoria: “La notte più pazzesca, a freddo sono chiamato alla sfida dello “shoot-out”, immaginatevi il clima”.

In qualche angolo su InterNet troverete i riflessi filmati – apoteosi annessa – di quel confronto uno-contro-uno. Poi il rientro nell’alveo, e la scelta di dare all’hockey la giusta parte, ed alla formazione professionale quanto necessario ed opportuno. Un esercizio di equilibrio, e di attitudine mentale, che magari ci ha privati dell’agonista “di livello” – vogliamo discutere su qualcuno tra i pariruolo del “poi”, anche ai piani superiori dell’arte discatoria? Il Ticino si è divorato un patrimonio di potenziali talenti, salvo andar poi a pescare fuori territorio – ma ci consegna un soggetto apprezzato, scrupoloso, màiagiàzz e sempre divertente.

13 anni dopo la “notte delle notti”, c’è ancora, Igor Lucchinetti. Eccome, se c’è: avversari avvisati, mezzi salvati.

Riviera, infortunio di “canyoning” in Valle d’Iragna: “Rega” in azione

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Ignote per via ufficiale (sull’episodio non è stata diramata una nota-stampa), ma dalla media gravità secondo prime constatazioni da fonte sanitaria, le lesioni subite da una persona appassionata di “canyoning” al cui soccorso, nella zona della Valle di Iragna in Comune di Riviera, sono stati chiamati stamane gli operatori della “Rega” dalla base di Locarno-Gambarogno frazione Magadino. Attorno alle ore 11.30 la presa di contatto con l’infortunato, che stava praticando la disciplina in una delle tre sezioni del percorso in sviluppo per oltre 1’500 metri lineari e con diversi gradi di difficoltà; riscontrati una frattura, un trauma minore e varie escoriazioni; una volta messo in sicurezza, il ferito è stato elitrasportato al “San Giovanni” di Bellinzona.

Hockey Nl / Bomba Ambrì: cacciati Luke & Duke, squadra senza testa

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È finita male, ma di un male che fa male, di un male che scatenerà ondate di fiele, di un male che è veleno in colata copiosa non già sull’esercizio corrente (nello sport, chi gradisca parlare di sport, si vince e si perde, si gode e si soffre, si impugna un trofeo e si retrocede) ma sulla storia stessa della società. Tra ondate di amarezza e sussulti di orgoglio che spargono sale sulla ferita aperta si chiude, alle ore 10.30 di un mercoledì d’inizio ottobre e cioè un mese soltanto dopo l’inizio del campionato, l’esperienza di Luke & Duke indigeni al timone di un AmbrìPiotta smarritosi da tempo nell’identità di “club” e da ultimo nei risultati della prima squadra, al momento penultima nell’hockey di National league (due vinte, 10 perse, peggior difesa, terzo peggior attacco): stroncato l’allenatore, stroncato il direttore generale, entrambi esautorati (tale la percezione, dal che l’uscita di scena) ancorché non esonerati (dichiarazione di Filippo Lombardi, ancora nel ruolo di presidente e circa l’“ancora” ci si spiegherà tra breve) ma di sicuro messi nella condizione di non poter più operare con serenità stanti i contatti presi dai vertici societari con altri soggetti per un immediato subentro sulla panca, e come primo nome circola da ieri quello del 48enne Christian Dubé dall’impressionante “curriculum” quale agonista ma non propriamente trionfante nel decennio ultimo tra scrivania e transenna al FriborgoGottéron, nell’aprile scorso la fine dell’idillio.

Luke ossia Luca Cereda e Duke ossia Paolo Duca, con tanto di giacca aziendale cioè dell’azienda di cui sono al momento dipendenti ma non più nelle funzioni conosciute, si sono raccontati stamane nella conferenza-stampa convocata sui due piedi – beneficiari alcuni ma non tutti: si direbbe che all’ufficio-stampa esista una lista di proscrizione delle testate giornalistiche non allineate e non allineabili – per tappare la falla ormai evidente nelle opere vive del naviglio incagliatosi. Entrambi hanno sottolineato di aver vissuto questi anni come un onore soprattutto, l’uno sentendosi “enfant du pays” e l’altro idem; entrambi hanno fatto capire di essere fieri di qualche risultato conseguito e tristi per un epilogo in cui, ecco, chiarezza di orientamenti altrui essi non hanno colto; a sorpresa, anzi, le rasoiate sono giunte soprattutto dalle labbra di Paolo Duca (“Ci avete tagliato le gambe”, “È stata una pugnalata alle spalle”, “La decisione di non andare avanti è vostra, non nostra”), il tutto avendo trovato conferma le voci di abboccamenti fuori Cantone e con altri soggetti. Abboccamenti indirettamente confermati da Filippo Lombardi, che si è autoattribuito una patente di “ingenuità” nel non aver dato peso alla possibilità di fughe di notizie, come è accaduto e come è stato; il presidente si è figurativamente preso a schiaffi “coram populo” per il non aver “saputo comprendere e gestire” quanto si stava via via materializzando e nemmeno il rapporto umano – un vincolo da gente che è stata insieme in battaglia, s’osa mettere nero su bianco pur dandosi sempre allo sport la dimensione che esso ha – tra Luke e Duke, tra l’altro accomunati dall’età e dai percorsi. Ciascuno con la propria vita, e i mancherebbe altro, ma in simbiosi concettuale, discatoriamente parlandosi.

“Parting ways for their own well-being”, mormorano in lande d’Oltreatlantico, con formula che è falsa e bugiarda quanto gli dèi menzionati da Publio Virgilio Marone all’incontro con Dante nell’Inferno; ma potrebb’essere un’idea bislacca, venerdì sera si vedranno la reazione della squadra – “pro tempore” nelle mani di Éric Landry (con due figli, Éric Manix Landry ed Éric Lukas Landry, nei blocchi offensivi) e di Louis Matte – e soprattutto del pubblico, essendo nella circostanza avversario l’Ajoie unica compagine ad aver sinora fatto peggio dei biancoblù. Difficile il prevedere quale sarà l’accoglienza a Filippo Lombardi, sempre che e qui i “sempre che” sono legioni: da referente primo ed ultimo della società, egli ha manifestato infatti la disponibilità a rimettere il mandato; nelle mani di chi, vai a capire, ché un candidabile alla successione non esiste nemmeno su Marte. Difficile anche l’ipotizzare chi sia disposto a prendere le redini del gruppo senza pretendere un ricambio laddove qualcosa si possa cambiare, cioè eliminandosi i doppioni ed investendo in risorse che siano risorse… ah, ma già: con quali risorse, con quali denari, se l’ultimo consuntivo è stato deficitario per la misura di 1’000 franchi il giorno in ogni giorno dell’annata sportiva, se il “budget” è spremuto, se molti tra i tifosi si considerano ormai vacche munte e da mungersi, se primario motivo di preoccupazione è il dover restituire i “prestiti Covid-19”, se vaghe sono per ora le risposte all’appello all’aumento di capitale?

Sì, siamo al “redde rationem”. E non solo sul ghiaccio.

“Swiss market index”, marcia ripresa: altri 550 punti e sarà “record” (speriamo)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Ieri in assestamento dopo sette date positive di fila, oggi di nuovo a cifra vere e largamente soverchiante la perdita accusata al saldo della seduta precedente, lo “Swiss market index” che ritrova e supera di slancio la linea dei 12’600 punti – barriera psicologica non più raggiunta dall’inizio di aprile – con massimo provvisorio a 12’666.08 punti alle ore 16.12 ed ultimo riscontro sui 12’648.11 punti (più 1.01 per cento), risalendo pertanto a 550.95 punti dal massimo storico; il che è un auspicio, ma a questa stregua – cioè stante la ripresa del “rally” scattato ormai 10 giorni addietro – anche qualcosa di non impossibile nel breve. “Amrize Ag”, “Compagnie financière Richemont Sa” e “Givaudan Sa” a formare il terzetto di testa con guadagni fra il 3.29 ed il 2.67 per cento; “Sika group Ag” (meno 3.57, ma fuori squadra rispetto agli altri perdenti di giornata, massimo 0.23 per cento) sulla coda; apprezzabile rilancio di “Relief therapeutics holding Ag” (più 10.08 per cento) nell’allargato, dove motivo di evidente interesse costituisce per continuità la risalita del titolo “Bb biotech Ag”, più 1.28 per cento ora al prezzo di 39.45 franchi contro i 24.35 franchi del minimo di sei mesi addietro. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.86 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.95; Ftse-100 a Londra, più 0.68; Cac-40 a Parigi, più 1.07; Ibex-35 a Madrid, più 0.97. Incrementi fra lo 0.19 e lo 0.99 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 93.15 centesimi di franco per un euro, 80.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo al rilancio ed ora sul controvalore teorico di 99’518 franchi circa per unità.

Hockey Sl / Terzo periodo da urlo, ma i BelliSnakes non battono chiodo

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Nono appuntamento nella Swiss league di hockey 2025-2026, stasera, e nona sconfitta sul conto dei GdT1 BellinzonaSnakes resisi ad ogni modo competitivi con i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, assente purtroppo dal tabellino il beneficio del risultato. Pessima purtroppo l’entrata in materia: disco da Nauris Sejejs a Villiam Haag e da Villiam Haag a Jarno Kärki, che era buono nelle massime serie di Finlandia e di Svezia e figurarsi come gli gira più facile in cadetteria elvetica, 32 secondi e 0-1; ospiti in allungo grazie al primo timbro dell’anno (6.09) di Yannik Ponzetto, talentuoso a livello “Under 20” e passato anche in una “Iunior A” canadese con tre diverse maglie; scazzottata fra Aris Conceprio e Nauris Sejejs, penalità di partita per entrambi; 0-3 da Noah Greuter (26.17), in apparenza discorso chiuso sul gravame di 17 tiri contro 25. Adrenalina pura, invece, nelle arterie dei bellinzonesi sin dall’avvio dell’ultima frazione: sùbito a segno Gregory Weber (40.53), doppia risposta da Alessandro Segafredo ed ancora Yannik Ponzetto (41.37 e 49.18), poi lo sblocco di Federico Comploj, difensore con attitudini da fromboliere (50.13 e 56.20); fuori il portiere Andrea Feuz, a gabbia vuota il 3-6 finale (57.51, Villiam Haag).

Note dal confronto: nove sconfitte di fila sono un peso; 26 tiri contro nove nei 20 minuti finali costituiscono un “record” per la squadra; i sei goal subiti evidenziano una costante lacuna (seconda peggior statistica eguagliata nella stagione corrente); i BelliSnakes, tuttavia, non avevano mai segnato più di due reti in una partita e più di due in un periodo. Non è stata la svolta, ecco; ma quegli ultimi 20 minuti fanno testo e immagine…

I risultati – GdT1 BellinzonaSnakes-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 3-6; Arosa-LaChauxdeFonds 1-4; Turgovia-Winterthur 6-0; Visp-Basilea 3-4 (al supplementare); Coira-Sierre 2-3 (al supplementare); a riposo Olten.

La classifica – Turgovia 20 punti; Sierre 18; LaChauxdeFonds 17; Visp, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 16; Winterthur 14; Olten 11; Arosa, Basilea 9; Coira 7; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea 10 partite disputate; Winterthur, GdT1 BelllinzonaSnakes nove; Turgovia, Olten, Sierre, Visp, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, Coira otto).

Nach Streit in Jagdhütte schiesst 86-jähriger mit Schrotflinte auf 32-jährigen

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Am Sonntag, 5. Oktober 2025, eskalierte im Ortsgebiet Ennenda (Gemeinde Glarus) ein Streit, wobei eine Person zwei Schüsse mit einer Feuerwaffe abgab.Die Kantonspolizei Glarus konnte den Schützen kurz darauf festnehmen. Verletzt wurde niemand.Bereits am Samstag, 4. Oktober 2025, entwickelte sich zwischen einem 32-Jährigen und einem 86-jährigen Mann ein Wortgefecht.Am Sonntagvormittag suchte der 32-Jährige seinen Kontrahenten in dessen Jagdhütte auf, worauf es erneut zu einer verbalen Auseinandersetzung kam.Der 86-Jährige ergriff eine Schrotflinte und forderte den 32-Jährigen zum Verschwinden auf.Dieser entfernte sich daraufhin mit seinem Auto von der Jagdhütte. Kurz darauf gab der 86-Jährige mit der Schrotflinte zwei Schüsse in Richtung des Fahrzeuges ab.Die daraufhin alarmierte Kantonspolizei Glarus konnte den Schützen unweit von der Jagdhütte festnehmen.Bei der Eskalation wurde niemand verletzt; es entstand auch kein Sachschaden.Die Gründe, welche zum Streit führten, sowie der genaue Tathergang sind Gegenstand der eingeleiteten Ermittlungen durch die Staats- und Jugendanwaltschaft des Kantons Glarus sowie der Kantonspolizei Glarus.#Ennenda, #Glarus, #Polizei, #Schussabgabe, #Jagdhütte, #Streit, #Festnahme, #Schrotflinte, #KeineVerletzten, #Ermittlungen, #KantonspolizeiGlarus, #Staatsanwaltschaft, #TatmotivUnklar, #Schweiz, #PolizeiNews,

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, primi squilli per Cramosina e Blenio

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Cramosina e Blenio a condividere il piacere del primo successo, ValleMaggia Rivers e Nivo sconfitti e necessariamente sul fondo della graduatoria; ancora in attesa di debuttare PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers, Lodrino e Chiasso2. Ad assetto di competizione e di concorrenti dunque invariato, sabato scorso, il ritorno del ghiaccio anche per l’hockey di Terza lega gruppo 1-est, tradizionale terreno di sfida per le sole ticinesi con prevalenza numerica delle sopracenerine sulle sottocenerine; nessun credibile pronostico sull’esito della stagione regolare, memori tra l’altro come si è del sorprendente esito della prima fase 2024-2025, quando PregassonaCeresio Redfox, Blenio e Cramosina chiusero a quota 29 punti e con i ValleVerzasca Rivers a distanza d’una sola lunghezza, degni di un “thriller” gli ultimi due fine-settimana; il titolo cantonale andò al Cramosina sul PregassonaCeresio Redfox in serie al meglio dei due successi su tre partite, e nessun confronto fu appannaggio della squadra di casa. Insomma, tensione garantita.

E tiratissimo, tanto per cambiare, è stato anche il turno di lancio della nuova annata. Un solo goal, per la firma del non ancora 18enne Arthur Ferracini uscito dalla filiera giovanile dei GdT Bellinzona e reduce da una stagione in pausa agonistica federale, nel successo del Blenio sui ValleMaggia Rivers al palaghiaccio di Biasca; indiscutibile il rammarico degli ospiti trovatisi per sei volte in superiorità numerica semplice e per 88 secondi anche a cinque-contro-tre; “shut-out” per Alessandro Ongaro-Molinaro, di ritorno alle competizioni dopo sosta di due anni e riqualificatosi in Terza lega dopo essere stato di picchetto con l’AmbrìPiotta in National league, titolare degli “Under 20-elit” degli stessi leventinesi ed a più riprese nei ruoli dei già BiascaTicino Rockets e ad un tempo in selezione per la Nazionale svizzera “Under 16”. Denso di emozioni il 5-3 del Cramosina sul Nivo, in riedizione dell’amichevole di domenica 21 settembre a Faido: ospiti in pista con due soli blocchi davanti e dietro ma volanti sino all’1-3 (5.21, Tommaso Manfré; 31.02 e 31.50, prima Manuele Guscio e poi Massimo Jamusci, 35 e 45 anni rispettivamente; sull’altro fronte, il solo “power-play” convertito da Benny-Ben Beneventi al 30.09); Cramosina in operazione di rientro prima dell’ultimo tè (Giuseppe “Joey” Isabella per l’assist, Claudio Isabella per il 2-3 al 38.51), indi ad aggancio e sorpasso con Riccardo Sartori nello spazio di 120 secondi (47.13 e 49.13); di Simone Azzali, a 10 secondi dall’ultima sirena, l’ultimo timbro. In immagine, il gruppo del Cramosina.

La classifica – Cramosina, Blenio 3 punti; PregassonaCeresio Redfox, ValleVerzasca Rivers, Lodrino, Chiasso2, ValleMaggia Rivers, Nivo 0 (Cramosina, Blenio, ValleMaggia Rivers, Nivo una partita in più).

Nordafrikanischer Einbrecher plündert Autos: Polizei schnappt Dieb am Bahnhof

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Ein Nordafrikaner terrorisiert ruhige Schweizer Vororte, knackt Fahrzeuge und verschwindet mit Wertvollem – bis die Polizisten zuschlagen. Der 34-jährige Algerier, ein alter Bekannter der Fahndungslisten, wird am Bahnhof Frick erwischt, die Kamera und Kreditkarte noch in der Tasche! Es war gegen zwei Uhr nachts, als ein entsetzter Hausbewohner in Frick von verdächtigen Geräuschen geweckt wurde. Draußen: Ein brutaler Versuch, sein Auto mit einem Verbundstein aufzubrechen! Der Wagen ist jetzt Schrott – tiefe Kratzer, Beulen, ein Totalschaden, der den armen Schweizer Tausende kosten wird. Aber das war erst der Anfang des Grauens: Gleich nebenan stand ein unverschlossenes Auto, das der Täter gnadenlos öffnete und plünderte. Eine teure Kamera, Bargeld und eine Kreditkarte – alles weg! Die typische Täter-Signatur: Schnell zuschlagen, abhauen, die Schweizer zahlen die Zeche.Kaum alarmiert, startete die Kantonspolizei Aargau eine gnadenlose Fahndung. Und wer kontrollierte den nahen Bahnhof? Eine Patrouille des Bundesamtes für Zoll und Grenzsicherheit – Gott sei Dank! Dort stolperten sie über den Verdächtigen: Der 34-jährige Nordafrikaner aus Algerien, seit Langem im Register der Kleinkriminellen, hatte die frische Beute direkt bei sich. Kamera? Check. Kreditkarte? Check. Der Typ dachte wohl, er kommt ungeschoren davon – aber nicht in der Schweiz!Die Kantonspolizei Aargau hat den Algerier jetzt in der Mangel, die Ermittlungen laufen auf Hochtouren. Einmal mehr der Beweis: Ausländerkriminalität, speziell aus Nordafrika, ist ein nie endendes Horror-Szenario. Immer wieder dieselben Täter: Nordafrikaner, die in der Nacht zuschlagen, Autos knacken und die braven Bürger ärmer zurücklassen. Wie viele solcher Vorfälle müssen noch passieren, bis Maßnahmen greifen?**Die Polizei warnt eindringlich:** Schließt eure Autos ab, lasst KEIN Geld oder Wertsachen drin! Sonst seid ihr das nächste Opfer dieser nordafrikanischen Einbrecherwelle. Bleibt wachsam – der nächste Schlag könnte vor eurer Haustür sein!

Terre di Pedemonte, rocciatore cade per 12 metri e si infortuna: è grave

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In gravi condizioni, causa traumi e lesioni riscontrati, un rocciatore 47enne vittima questo pomeriggio di una caduta dall’altezza di circa 12 metri nella palestra naturale di arrampicata sportiva sulle falesie di Terre di Pedemonte frazione Ponte Brolla. L’incidente attorno alle ore 15.08; l’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Canton Berna, è stato assistito da operatori sanitari della “Rega” ed elitrasportato in sede nosocomiale. Preoccupante la prima valutazione dei medici. Sul posto, per gli accertamenti di rito, anche agenti della Polcantonale.

Lavena Ponte Tresa (Varese): moto contro auto, 30enne ricoverato

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Da codice rosso l’intervento di soccorso, in codice giallo il ricovero del ferito che ora si trova sotto terapia al “Circolo” di Varese, sulle conseguenze della collisione tra moto ed auto, alle ore 5.25 circa di oggi, nel territorio comunale di Lavena Ponte Tresa (Varese), dorsale sinuosa della Strada statale numero 233 “Varesina” nel tratto localmente denominato via Grumello. La peggio è toccata al conducente del dueruote: trattasi di un 30enne, a quanto consta residente in provincia. Il soggetto è fuori pericolo.

Hockey Sl / BelliSnakes, facciamo finta che la stagione si inizi oggi…

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Serata hockeystica con vari motivi di speranza per i GdT1 BellinzonaSnakes chiamati al nono impegno stagionale in cadetteria: ospiti in Ticino sono i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, sesti in graduatoria con un ruolino di marcia da quattro vinte contro tre perse, 20 goal realizzati e 18 subiti, distanza pari a quattro lunghezze dal vertice della graduatoria. I sopracenerini, che viaggiano alla media di 0.125 punti per partita contro gli 1.857 punti per partita degli avversari, sono avantutto chiamati a trovare automatismi ed equilibrio tra i reparti; di primario interesse è l’incremento della produttività in attacco (media un solo goal per incontro, 4.62 punti la “ratio” tra reti subite e reti realizzate, al 3.32 per cento il livello di efficienza stanti per l’appunto gli otto timbri su un totale di 241 tiri). Gli altri incontri: Arosa-LaChauxdeFonds, Turgovia-Winterthur, Visp-Basilea, Coira-Sierre; a riposo Olten. La classifica: Turgovia 17 punti; Sierre 16; Visp 15; LaChauxdeFonds, Winterthur 14; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 13; Olten 11; Arosa 9; Basilea 7; Coira 6; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea nove partite disputate; Winterthur, Olten, GdT1 BelllinzonaSnakes otto; Turgovia, Sierre, Visp, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, Coira sette).

Entusiasmi frenati, rifiata lo “Swiss market index” rifiata. Arretra il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Si interrompe, tuttavia con scarto al limite dell’irrilevante (meno 0.24 per cento a 12’521.79 punti), la lunga striscia positiva dello “Swiss market index” in rifiatamento dopo progresso nella misura di 704.50 punti – picco a quota 12’580.30, ore 12.53 – su sette sedute da giovedì 25 settembre. “Givaudan Sa” il battistrada (più 2.17 per cento), “Lonza group Ag” in coda (meno 3.05); ancora apprezzati gli assicurativi. Da “Cicor technologies limited” il miglior segno (più 11.54 per cento) nell’allargato, a ripresa di una tendenza largamente positiva sugli ultimi sei mesi (prezzo odierno: 203.00 franchi il pezzo; prezzo di lunedì 7 aprile, 86.80 franchi il pezzo). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.17; Ftse-100 a Londra, più 0.04; Cac-40 a Parigi, più 0.04; Ibex-35 a Madrid, meno 0.19. Sotto misura anche New York: “Dow Jones”, meno 0.39 per cento; S&P-500, meno 0.48; Nasdaq, meno 0.56. Cambi: 93.05 centesimi di franco per un euro, 79.70 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in retromarcia al controvalore teorico di 97’128 franchi circa per unità.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, l’Uzwil prova a prendere quota

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Uzwil battistrada a punteggio pieno ed a ruolino pieno (due turni secondo calendario, due incontri disputati) nel gruppo 1-est dell’hockey di Seconda lega, tra l’altro con chiara prospettiva di posizione dominante nel torneo se quali avvisaglie valgono gli scarti imposti ad Eisbären San Gallo (sabato 27 settembre, 5-0) e RapperswilJona Lakers2 (sabato 4 ottobre, 6-1). Già detto in altra nota circa la falsa partenza del Sankt Moritz (nell’anteprima di domenica 21 settembre, 3-4 a San Gallo contro gli Eisbären San Gallo; sabato 27 settembre, 0-3 a Vaz/Obervaz contro il LenzerheideValbella), l’ovvia preferenza alternativa del momento va sul Weinfelden, sabato impostosi (5-2) sul Glarner. Gli altri risultati: LenzerheideValbella-KreuzlingenCostanza 2-3 (sabato 4 ottobre). La classifica: Uzwil 6 punti; Weinfelden, KreuzlingenCostanza1, LenzerheideValbella, Eisbären San Gallo 3; ClubEngiadina, Glarner, RapperswilJona Lakers2, Sankt Moritz 0 (Uzwil, LenzerheideValbella, Eisbären San Gallo, Sankt Moritz due partite disputate; Weinfelden, KreuzlingenCostanza1, Glarner, RapperswilJona Lakers2 una; ClubEngiadina zero).

Tragödie in Sankt Urban: Frau erliegt Verletzungen nach Verkehrsunfall

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Am vergangenen Mittwoch (1. Oktober 2025, kurz nach 6.30 Uhr) kam es in Sankt Urban bei einem Fussgängerstreifen zu einer Kollision zwischen einer Fussgängerin und einem Auto. Die 46-jährige Fussgängerin ist am Wochenende an den Folgen des Unfalls im Spital verstorben.Die Luzerner Polizei hat die Ermittlungen zum genauen Unfallhergang aufgenommen.

Neugieriges Büsi fährt schwarz im Zug: Happy End mit Polizei

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Vielleicht hatte er genug von der ländlichen Idylle und wollte die grosse weite Welt entdecken: Am Samstagabend (4.10.2025) ist in einem Zug von Beringen Richtung Schaffhausen ein Kater entdeckt worden – ganz ohne Ticket, aber mit umso mehr Neugier im Gepäck. Am Samstagabend (4.10.2025) kurz vor 23.00 Uhr ging bei der Schaffhauser Polizei die Meldung ein, dass ein Kater als blinder Passagier im Zug von Beringen nach Schaffhausen unterwegs sei. Am Bahnhof Schaffhausen übernahm die Schaffhauser Polizei den kleinen Ausreisser.Dank war schnell klar: Der abenteuerlustige Ausreisser stammt tatsächlich aus Beringen.Warum er sich auf den Weg in die grosse Stadt gemacht hat, bleibt ihr Geheimnis – Ausgang, Fernweh oder einfach Lust auf ein Abenteuer?Was folgte, war eine gemütliche Rückfahrt im Polizeiauto – inklusive Nickerchen in den Armen eines Polizisten.Zurück in Beringen konnte der Ausreisser wohlbehalten nach Hause gebracht werden. Ob er künftig wieder auf Entdeckungstour geht oder sich nun lieber in der warmen Stube ausruht, wird sich zeigen.Für den Moment war das Abenteuer im Zug und im Polizeiauto aber wahrscheinlich aufregend genug.

Donna trovata morta a Formentera, sotto inchiesta un 51enne del Varesotto

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Un 51enne italiano da Busto Arsizio (Varese), all’anagrafe Ivan Sauna, professione agente immobiliare, è in stato di fermo a Formentera (Comune dell’omonima isola delle Baleari) quale unico sospettato per l’omicidio della 45enne Luisa Asteggiano, anch’ella cittadina italiana ed originaria di Bra in provincia di Cuneo, sua compagna da lungo tempo. Ieri mattina l’individuazione del cadavere della donna, che pur essendo legata ad Ivan Sauna aveva un domicilio distinto e qui viveva con il figlio avuto da un altro uomo. La posizione del 51enne, individuato nella località Es Pujols, è oggetto di indagine stante le lesioni e le contusioni trovate sul corpo di Luisa Asteggiano, presumibilmente vittima di un’aggressione. Il provvedimento di restrizione della libertà è oggetto di esame da parte del magistrato titolare alla Sezione istruttoria numero 1 del Tribunale di Ibiza.

Cantiere urgente, transito vietato (per una sola notte) lungo la “Piodella”

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Chiusura in entrambi i sensi di marcia per esigenze di cantiere (demolizione della piattabanda), a partire dalle ore 20.00 di sabato 11 ottobre alle ore 10.00 di domenica 12 ottobre, sul tratto della “Piodella” compreso fra la rotatoria di accesso all’abitato di Viglio e il bivio per la località Agnuzzo. Suggeriti i seguenti percorsi alternativi: per chi giunga da Tresa, ad Agno prosecuzione verso Bioggio, Crespera, Breganzona e Lugano; per chi arrivi da Paradiso, prosecuzione fino all’uscita della A2 a Lugano-nord o, quale alternativa, transito sino alle stazioni Ffs-Flp di Lugano e prosecuzione verso Breganzona e Crespera; per chi si muova da Collina d’Oro, transito sino alle stazioni Ffs-Flp di Lugano e prosecuzione verso Breganzona e Crespera.

Formazione professionale, invariata l’aliquota a carico delle aziende

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In conferma allo 0.95 per mille l’aliquota contributiva per l’anno 2026 a carico delle aziende in funzione del “Fondo cantonale formazione professionale”. L’annuncio stamane sul “Foglio ufficiale”. Com’è noto, la forchetta dei contributi a carico dei datori di lavoro è fissata tra lo 0.90 ed il 2.90 per mille sull’entità delle retribuzioni corrisposte da ogni azienda soggetta al pagamento dei contributi in base alla legislazione Avs; chi non abbia ricevuto la fatturazione del contributo (responsabile la Cassa di compensazione cui l’azienda è iscritta) è tenuto a contattare direttamente il servizio di amministrazione del fondo (telefono numero 091.8153046, indirizzo “e-mail” decs-fcfp@ti.ch).

“Arcobaleno” per apprendisti, in spedizione i tagliandi-sconto 2025-2026

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In avvio nelle prossime ore, come reso noto dai responsabili del “Fondo cantonale formazione professionale”, la spedizione dei tagliandi-buoni di cui gli apprendisti in Ticino, e con contratto approvato (vale il timbro della Divisione formazione professionale), possono fruire a sconto sull’abbonamento “Arcobaleno” in seconda classe. La riduzione, valida per l’intero anno scolastico 2025-2026, è pari al 40 per cento sul prezzo e scatta dal momento in cui l’acquisto è effettuato (niente retroattività). Consigliata inoltre una verifica in àmbito locale circa eventuali contributi supplementari offerti da singoli Comuni quali incentivi all’uso dei mezzi pubblici di trasporto.

Einbrecher-Duo nach Flucht festgenommen: wieder nordafrikanische Täter

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Am frühen Sonntagmorgen, den 5. Oktober wurden in Pfungen ein 17-jähriger Algerier und ein 26-jähriger Tunesier nach einem Wohnungseinbruch festgenommen. Die Täter flüchteten zunächst, konnten aber kurz darauf von den Einsatzkräften gestoppt und das mutmassliche Deliktsgut sichergestellt werden. Die Männer wurden der Staatsanwaltschaft beziehungsweise der Jugendanwaltschaft zugeführt.

Vibrazioni positive, “Swiss market index” in conferma. Bitcoin fibrillante

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Dimenticato l’impeto di venerdì a chiusura di una settimana da “minirally”, in progresso anche oggi il listino primario (più 0.35 per cento a 12’551.36 punti secondo lo “Swiss market index”) come messaggio augurale ed inaugurale della settimana in Borsa a Zurigo, con sostegno sommario dagli assicurativi (“Swiss life holding Ag”, più 1.60 per cento, e “Swiss Re Ag” (più 3.16) mentre in effettiva condizione di disagio si è trovato il solo titolo “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.86). Ancora “Newron pharmaceuticals SpA” sui picchi nell’allargato (più 8.80). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, parità; Ftse-Mib a Milano, meno 0.25; Ftse-100 a Londra, meno 0.12; Cac-40 a Parigi, meno 1.36 (qui il peso della crisi di Governo, con possibile ricorso ad elezioni nel breve termine); Ibex-35 a Madrid, meno 0.18. Prevalenza positiva a New York: “Dow Jones”, meno 0.14 per cento; S&P-500, più 0.43; Nasdaq, più 0.75. Cambi: 93.13 centesimi di franco per un euro, 79.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 99’929 franchi circa per unità.

Hockey Seconda lega / Gruppo 2-est, Chiasso ed Ascona in falsa partenza

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Niente gioia per Chiasso ed AsconaRivers all’esordio sabato nella stagione 2025-2026 dell’hockey di Seconda lega, gruppo 2-est: al minimo scarto le sconfitte di entrambe le ticinesi militanti nella categoria, tra l’altro con altalena nel punteggio sull’uno e sull’altro fronte. In Zugo2-Chiasso 6-5, ospiti avanti sino all’1-3 con Alessandro Gaeta, Patrick Rossi e Yannick Rizzi a segno fra il 15.28 ed il 18.07 in risposta a Fabio Balestra autore del goal di apertura (14.41); massimo vantaggio perso e recuperato grazie a Mattia D’Agostino (20.40) per replica ad Aaron Kunz (18.41); poi, impennata dei padroni di casa con rapido riaggancio ancora nel periodo centrale ed allungo nella fase discendente della terza frazione; di Stefano Spinedi, a 19 secondi dalla fine, l’ultimo assalto con bersaglio colpito. Nove secondi di fuoco (16.29, Andres Pinana in “power-play”; 16.38, Egon Albisetti) ed ancora un timbro ad inchiostro grasso dal bastone di Sacha Montorfani (53.31) a fare da parentesi per le tre reti dell’IllnauEffretikon in un 3-4 deciso dal “power-play” convertito da Nico Winterberger al 56.19.

I risultati – DürntenVikings-IllnauEffretikon 4-2 (sabato 27 settembre); DürntenVikings-Urdorf 8-1 (sabato 4 ottobre); DielsdorfNiederhasli-Bassersdorf 5-6 (sabato 4 ottobre); IllnauEffretikon-AsconaRivers 4-3 (sabato 4 ottobre); Zugo2-Chiasso 6-5 (sabato 4 ottobre).

La classifica – DürntenVikings 6 punti; Bassersdorf, Zugo2, IllnauEffretikon 3; Küsnacht, DielsdorfNiederhasli, Chiasso, AsconaRivers, Urdorf 0 (DürntenVikings, IllnauEffretikon due partite disputate; Bassersdorf, Zugo2, DielsdorfNiederhasli, Chiasso, AsconaRivers, Urdorf una; Küsnacht zero).

Hockey Prima lega / Gruppo est, vince il Reinach: GdT2 ancora al palo

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Rimonta incompiuta, ergo sconfitta anche al secondo impegno di campionato per i GdT2 Bellinzona che ieri, nel ricevere un Reinach oggettivamente ben attrezzato per la stagione hockeystica in Prima lega gruppo est, sono giunti ad un passo dal finalizzare la rimonta dall’1-3, firmando con Joël Neuenschwander il rientro sul 2-3 al 58.27 ma mancando l’appuntamento con il 3-3 sull’ultimo assalto con il “rover”. In precedenza, vantaggio ospite al 10.18 con Marco Vogt (ex-BielBienne in massima serie, indi Olten-Turgovia-Basilea tra i cadetti), pareggio di Nicola Mozzini (24.33) con assist di Jan Tosetti e di Lian Consoli, nuovo allungo del Reinach grazie a Marco Benz (30.46) e stacco decisivo in “power-play” (49.24) ancora ad opera di Marco Vogt. La classifica: Rheintal 9 punti; Reinach, PrettigoviaHerrschaft 6; Wil 5; Burgdorf, ArgoviaStars, Lucerna 3; KüssnachtAmRigi1 1; Wallisellen, GdT2 Bellinzona, Herisau 0 (Rheintal, ArgoviaStars, Lucerna, KüssnachtAmRigi1 tre partite disputate; Reinach, PrettigoviaHerrschaft, Wil, Burgdorf, GdT2 Bellinzona due; Wallisellen, Herisau una).

Quinto, uomo travolto sulla Cantonale. E l’investitore se la svigna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Non sono al momento note le condizioni di salute dell’individuo – 54 anni la sua età – cui operatori della “Tre valli soccorso” hanno prestato assistenza medica nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 6 ottobre, lungo la Cantonale a Quinto frazione Ambrì. L’incidente alle ore 18.15 circa; secondo prima e sommaria ricostruzione, peraltro corroborata da testimonianze concordi, l’uomo si stava dirigendo verso la stazione ferroviaria dopo aver assistito all’incontro di hockey su ghiaccio tra AmbrìPiotta e Davos alla “NuoValascia”; improvviso il sopraggiungere di una vettura di piccola-media cilindrata, probabilmente una “Nissan”, che dopo l’impatto si è dileguata. L’uomo, risultato essere cittadino svizzero domiciliato in Ticino, ha subito un trauma alla testa e contusioni in varie altre parti del corpo. Sul posto agenti della Polcantonale per quanto di competenza.

Calcio Dna / Ripresa fuoco e fiamme, Lugano di forza a Winterthur

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Non bastano, 13 minuti, per cancellare un mese e mezzo di sofferenze e di obiettivi falliti e di risultati sotto misura; sono sufficienti, tuttavia, per cacciare un fantasma dal percorso del Lugano nel calcio di massima serie, avendo i bianconeri infilato un secondo tempo da manuale, questo pomeriggio, trasformando lo 0-2 appena dopo la pausa in un 4-2 al triplice fischio finale. Oddio, sul risultato è da farsi la tara: avversario di giornata era il Winterthur, zero vinte in sette turni e difesa modello Colosseo; ma a perderla si sarebbe scatenata l’iradiddio delle polemiche, bersaglio l’allenatore Mattia Croci-Torti quand’invece ci piacerebbe che dei “deficit” in organico ed in assetto rispondesse talun altro, e parliamone serenamente a partire da domani, nel caso vi vada. Diciamo che è andata così e che stasera, nella contabilità dei bianconeri, figura un ottavo posto a due lunghezze da Sion e Lucerna sesti ed a sei lunghezze dal Thun capofila; merito anche delle concomitanze, alzi la mano chi ha puntato un franco sulla “manita” del Losanna allo Youngboys, e difatti otto punti corrono dalla testa alla linea della carità. Facile l’impiccarsi, insomma, solo che si perda per un attimo l’orientamento.

In breve gli accadimenti. Lugano sin da sùbito in versione “Non si fanno prigionieri”, ed a fine confronto risulteranno un possesso-palla al 68 per cento, 650 passaggi completati contro 311 e 29 tiri contro nove, al lordo, ossia 14 contro cinque secondo la più utile statistica dei colpi piazzati tra i pali avversari, dai 40 o dai 16 metri non importa; sta di fatto che, nelle pur rare sortite offensive degne di qualche credibilità, sugli sviluppi di un calcio d’angolo va al tiro Bafodé Dansoko e per David von Ballmoos non c’è scampo. Pausa, perplessità, ritorno in campo, gelo immediato per lo 0-2 la cui descrizione è emblema di un’attitudine alla distrazione: Elias Maluvunu autore dell’imbeccata, Andrin Hunziker comodo con il destro, ed è solo il 46.o. Si profila il rischio di un’imbarcata, ma al Winterthur manca la benzina; il Lugano, per contro, sa di giocarsi mezza faccia e l’intera figuraccia. Serie così sintetizzabile: 57.o, destro di Uran Bislimi; 64.o, destro di Daniel Dos Santos entrato giusto giusto cinque minuti prima per Mohamed Belhadj Mahmoud; 68.o, destro di Kevin Behrens; 70.o, sinistro (beh, almeno una variazione sul tema) di Yanis Cimignani. Seguiranno girandole di cambi e quei tre, quattro tentativi che producono soltanto appunti sui “post-it” destinati al cestino. Il resto è noto: notte un po’ più serena, grande confusione sotto il cielo.

I risultati – Lucerna-Sion 3-3 (ieri); San Gallo-Thun 1-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Zurigo 3-0 (ieri); Losanna-Youngboys 5-0 (oggi); Servette-Basilea 0-3 (oggi); Winterthur-Lugano 2-4 (oggi).

La classifica – Thun 16 punti; San Gallo, Basilea 15; Youngboys 14; Zurigo 13; Sion, Lucerna 12; Lugano 10; Grasshoppers Zurigo 9; Losanna, Servette 8; Winterthur 2.

Hockey Wl / Caduta inattesa, le AmbrìGirls1 cedono alle DavosLadies

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Sorprendeva, il passo lento delle DavosLadies nel campionato corrente, avendosi memoria del primo e del terzo posto delle grigionesi al termine delle ultime due stagioni regolari. Peccato che il gruppo, da quest’anno affidato direttamente alle mani della poschiavina Evelina Raselli (già viceallenatrice) alla transenna, abbia deciso di risvegliarsi proprio oggi contro le AmbrìGirls1 alias AmbrìWomen e davanti ai dichiarati 1’168 spettatori alla “NuoValascia”, dove tra l’altro era stato annunciato un tentativo di “record” di pubblico per l’hockey femminile in Svizzera (ma sarebbero servite 1’970 presenze in più…); Aurora Enrica Abatangelo e Rebecca Roccella, tra l’altro entrambe ex-biancoblù, a marcare il doppio vantaggio (6.30 e 38.40 rispettivamente), da Jenna Kaila (54.40) il riavvicinamento su assist di Michaela Pejzlova, a gabbia vuota (59.51, rete di Joelle Fiala) l’1-3 definitivo. Gli altri risultati: Zugo-FriborgoLadies 1-0 (equilibrio spezzato da uno “shorthanded” di Noemi Neubauerova ad 85 secondi dall’ultima sirena); AccademiaNeuchâtel-Langenthal 0-4. La classifica: Zugo 24 punti; AmbrìGirls1 16; Zsc Lionesses Zurigo 15; Berna 14; DavosLadies, FriborgoLadies 9; AccademiaNeuchâtel, Langenthal 3 (FriborgoLadies, Langenthal nove partite disputate; Zugo, AmbrìGirls1, AccademiaNeuchâtel otto; Zsc Lionesses Zurigo, DavosLadies sette; Berna sei).

Calcio Dnb / Al Vaduz il posticipo: terza moneta e piccolo favore al Belli

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Due impronte distinte nell’odierno 3-2 del Vaduz sul RapperswilJona a completamento del nono turno nel calcio cadetto: per la compagine del Principato, la conferma al terzo posto ma ora in solitaria; per il Bellinzona, ultimo in graduatoria e ieri devastato a domicilio dall’EtoileCarouge, un piccolo e marginalissimo beneficio dal momento che rimangono fermi in graduatoria i sangallesi diretti avversari per la salvezza. Gli altri risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy 0-2 (venerdì); StadeNyonnais-Wil 2-1 (ieri); Aarau-Yverdon 1-2 (ieri); Bellinzona-EtoileCarouge 0-3 (ieri). La classifica: Aarau 24 punti; Yverdon 19; Vaduz 18; StadeLosannaOuchy 15; NeuchâtelXamaxSerrières 14; StadeNyonnais 11; EtoileCarouge 8; RapperswilJona 7; Wil 5; Bellinzona 4.

Hockey Nl / Lugano miracolato ai rigori. “Harakiri” Ambrì, il Davos ringrazia

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Vale due punti sui sei possibili, e cioè una vinta da due punti con scippo ed una persa malamente dopo che pareva vinta, la domenica delle ticinesi nell’hockey di National league, dimensioni da mezzo turno con altra espressione nell’8-0 rifilato dal BielBienne al ServetteGinevra (1-0, 3-0, 4-0 i parziali; triplette di Lias Andersson e di Toni Rajala; sì, sul Lemano hanno un problema con la difesa). Sorridono dunque in casa Lugano, continuano invece a soffrire in landa leventinese dove pure sono accadute oggi cose inenarrabili; a titolo di esempio (ma su queste pagine l’avevamo previsto e preannunciato), un goal di Christopher “Chris” Tierney e la seconda firma stagionale di Alex Formenton (a lui, nel frattempo, attribuito ufficialmente il secondo timbro di ieri a RapperswilJona); ma nemmeno questo è stato sufficiente.

In Lugano-Kloten 5-4, conti presto fatti: bianconeri sotto per tre volte (10.45, Dario Meyer a cinque-contro-quattro, 0-1; 23.13, Lukas Klok, 1-2; 36.46 e 45.15, Axel Simic a cinque-contro-quattro prima e Keijo Weibel poi, 2-3 e 2-4) e sempre risaliti, addirittura in modo prodigioso nel finale (doppietta di Linus Omark, 56.14 ad effettivi pari e 57.59 in “power-play”, dopo l’1-1 di Zach Sanford al 19.44 ed il 2-2 di Lorenzo Canonica autore dello “shorthanded” al 36.12); totale controllo durante il supplementare, serie di “shootout” a tre bersagli centrati (Dario Simion, Mike Sgarbossa, Calvin Thürkauf) contro uno (Oula Paive). Niklas Schlegel vincitore sul dirimpettaio Davide Fadani (ehi, il milanese ex-filiera giovanili Lugano e poi con AmbrìPiotta, BiascaTicino Rockets e BelliSnakes gioca da titolare in National league, da quelle parti) pur con percentuale inferiore di efficienza nelle parate (24 su 28, cioè 85.71 per cento, contro 31 su 35, cioè 88.57 per cento).

Flussi precisamente in direzione opposta alla “NuoValascia”, dove il 4-3 a poco più di 12 minuti dall’ultima sirena si trasforma in un 4-6 dal duplice responso: per il Davos corsaro, 11.a vittoria in 12 incontri; per l’AmbrìPiotta, 10.a sconfitta su pari numero di partite. Fatti salienti positivi: 21.22, Alex Formenton finalizzatore per il 2-2, e consideriamo questa come la prima rete da ragionamento ché quello di poche ore prima, in cogestione con Michael Joly, era stato goal da improvvisazione, brillante, senza dubbio, ma a somma tra intuizione e furore belluino; 24.46, “power-play” finalizzato da Christopher Tierney, primo timbro in otto presenze ed a bocce ferme dovremo aggiungere un’altra pallina nera al “plus-minus” del canadese. Evidenze negative: il dover rincorrere già dopo 17 secondi del primo periodo (Brendan Lemieux, assist del ticinese Michael Fora e di Matej Stransky); ancora, dopo il rigore trasformato da Michael Joly al 41.30 (fallo di Calle Andersson), aggancio e sorpasso subiti nello spazio di due cambi (47.43, Matej Stransky; 49.29, Simon Knak), indi inferiorità numerica causata da Alex Formenton, buco superato, fuori il portiere Gilles Senn, a gabbia vuota (58.02) l’ultimo sigillo. Jesse Virtanen (2.47) l’autore del provvisorio 1-1; a tabellino Davyd Barandun (17.57) per l’1-2; di Simon Ryfors (37.31) il 3-3; 29 tiri contro 30, zero tiri e tre tacche sotto nel “plus-minus” per l’involventesi Christopher “Chris” DiDomenico.

La classifica – Davos 32 punti; Losanna 27; RapperswilJona Lakers 26; Zugo, Zsc Lions 23; FriborgoGottéron 21; ServetteGinevra 20; Kloten 16; BielBienne, Scl Tigers 14; Lugano 13; Berna 11; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 13 partite disputate; Davos, RapperswilJona Lakers, Zugo, Zsc Lions, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta, Ajoie 12; BielBienne, Berna 11).

Medioevo vibrante di note, i “Mala punica” alle “Settimane musicali”

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Se nomi come Johannes Ciconia, Rostagnus de Cypro e Matteo da Perugia vi suonano familiari, non potete mancare. Se nomi come Johannes Ciconia, Rostagnus de Cypro e Matteo da Perugia vi sembrano interessanti ma non hanno mai avuto parte nella vostra cultura musicale, inventatevi una scusa con i parenti e prendete posto – i prezzi sono abbordabilissimi – alla chiesa del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona, domani ovvero lunedì 6 ottobre, per il ritorno dei “Mala punica”, formidabili interpreti di un tardo Medioevo in note che sa riverberare sino ai giorni nostri ed andrà anche oltre, di generazione in generazione, sempre che si abbia ancora il coraggio di individuare in quel tempo la matrice dell’epoca in cui viviamo. Oh, magari Johannes Ciconia (il primo tra i fiamminghi a calare sul sud dell’Europa con bagaglio di materiali e di esperienze esogene) aveva prelevato qualcosa da suoi contemporanei e l’aveva spacciato per proprio; oh, magari Matteo da Perugia un vero e proprio perugino di città non era e fu anche re dei fortunelli godendo della buona ventura di salire a Milano per dispensare insegnamenti ai fanciulli del Duomo e rappresentarsi come “bis-” e “discantor” (perché si parla di “fortuna”? Perché egli fiorì nel breve periodo in cui sull’odierno capoluogo dell’Umbria si era stesa la signoria dei Visconti, per l’appunto da Milano); oh, magari Rostagnus de Cypro non era propriamente un “Rostagnus” ma cosi egli si fece chiamare per comodità di assonanza e di nobilitazione identitaria, mentre è certa l’origine geografica cipriota di ottimi materiali quali il “Fons hortorum”, e dunque poco ci cale se giusta sia l’attribuzione al signor Rostagno o, per dire, ad un suo cugino.

Per quanti saranno al concerto, una tra le punte di diamante nella programmazione delle 80.o “Settimane musicali” asconesi, vale una sola raccomandazione: lasciarsi sommergere dalla forza intrinseca della proposta che passa sotto il titolo “Oy chanter: rielaborazione di modelli musicali nell’Europa tardomedievale, 1370-1420” e nella cui formulazione sono stati inseriti anche tre brani contemporanei – “Puente no puente”, “Alius” e “Trois visions de l’Amen” – proiettano la pdi Pablo Ortiz, tutti scritti e riservati a “Mala punica” e tutti in ispirazione ed in reinvenzione dei modelli antichi. Le voci: Barbara Zanichelli (soprano), Beatrice Pellegrino (soprano), Marketa Cukrova (contralto) e Gianluca Ferrarini (tenore); accompagnamento di Helena Zemanova (viella), José Manuel Navarro (viella), Pablo Kornfeld (organo e clavicymbalum) e Pedro Memelsdorff (flauto dolce). Inizio ore 19.30; consueti canali per l’acquisto dei biglietti (gratis l’accesso, sino ad esaurimento posti, per studenti ed apprendisti sino ai 26 anni).

In immagine, due pagine da opere di Matteo da Perugia.

Ausländerkriminalität: Belgier und Kongolese als Einbrecher in Waffengeschäft enttarnt

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In der Nacht vom Samstag, 4. Oktober, auf Sonntag, 5. Oktober 2025 hat sich in Sitten im Mittelwallis ein dreister Einbruch in ein Waffengeschäft ereignet – ein Fall, der erneut die dunkle Seite der Ausländerkriminalität beleuchtet. Die Kantonspolizei Wallis hat dank eines massiven Einsatzes die mutmaßlichen Täter, einen 19-jährigen Belgier und einen 18-jährigen Kongolesen, festgenommen und die Beute sichergestellt. Kurz nach 03:30 Uhr am Sonntagmorgen alarmierte ein Zeuge die Polizei: Die Einbrecher hatten das Geschäft in Sitten aufgebrochen und waren mit Waffen und Munition geflohen. Sie nutzten dazu ein gestohlenes Fahrzeug aus dem Oberwallis, das sie offenbar zuvor entwendet hatten. Bei der Flucht wurden sie von einer Polizeistreife gesichtet. Auf der Straße von Aproz nach Sitten gerieten sie ins Schleudern, stellten das Auto ab und versuchten, zu Fuß zu entkommen – doch die Diebesbeute ließen sie panisch im Wagen zurück. Eine großangelegte Suchaktion, unter Beteiligung der Regionalpolizei der Villes du Centre und der Gemeindepolizei Riddes, endete erfolgreich: Der Belgier und der Kongolese wurden in unmittelbarer Nähe des Unfallorts dingfest gemacht. Die Staatsanwaltschaft hat ein Ermittlungsverfahren eingeleitet. Bis zum Urteil gilt für die Festgenommenen die Unschuldsvermutung. Dennoch wirft dieser Vorfall ein Schlaglicht auf die anhaltende Herausforderung durch ausländische Kriminelle in der Schweiz – eine Schande, die die Debatte über Einwanderung und Sicherheit neu entfacht. Die Polizei ermahnt: Solche Taten bedrohen nicht nur Eigentum, sondern die öffentliche Sicherheit insgesamt.

Hockey Prima lega / Gruppo est, il Rheintal scappa. GdT2 alla prova

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GdT2 Bellinzona in attesa del Reinach, oggi, quale atto conclusivo del terzo turno nell’hockey di Prima lega, gruppo est. Ieri i successi interni di Burgdorf (7-2 sul Lucerna allenato dall’italosvizzero Adriano Pennaforte, transitato anche nelle file del Lugano “Under 20”), Rheintal (4-3 sul Wallisellen, primo azzardo di fuga) e Wil (4-3 al supplementare sul KüssnachtAmRigi1); secca affermazione esterna, inoltre, degli ArgoviaStars sull’Herisau (5-1). La classifica: Rheintal 9 punti; PrettigoviaHerrschaft 6; Wil 5; Reinach, Burgdorf, ArgoviaStars, Lucerna 3; KüssnachtAmRigi1 1; Wallisellen, GdT2 Bellinzona, Herisau 0 (Rheintal, ArgoviaStars, Lucerna, KüssnachtAmRigi1 tre partite disputate; PrettigoviaHerrschaft, Wil, Burgdorf due; Reinach, Wallisellen, GdT2 Bellinzona, Herisau una). In immagine, il gruppo del Rheintal.

Hockey Prima lega / Gruppo ovest, tre squadre in testa a punteggio pieno

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Il solo Martigny a segno in trasferta nella serata hockeystica di Prima lega, gruppo ovest, turno in cui spicca l’8-2 inflitto dal WikiMünsingen al Saastal (doppiette di Timon Moschen e di Till Allemann; nelle file degli ospiti, timbro a “maquillage” del punteggio dal bastone di Luca Del Pedro Pera, in maglia vallesana dal 2016 dopo essere emerso nella filiera giovanile del Lugano e con prime esperienze da prima squadra al Chiasso in Seconda lega. Gli altri risultati: DüdingenBulls-Meyrin 5-1; Tramelan-Adelboden 3-2 (al supplementare); Raron-Martigny 2-5; UniNeuchâtel-ForwardMorges 2-1. La classifica: WikiMünsingen, DüdingenBulls, UniNeuchâtel 6 punti; Martigny, Prilly BlackPanthers 3; Tramelan 2; Adelboden 1; ForwardMorges, Raron, Saastal, Meyrin 0 (Martigny, Prilly BlackPanthers, Tramelan, ForwardMorges una partita in meno). In immagine, il gruppo del WikiMünsingen.

Calcio Dnb / Bellinzona in crisi, resa senza condizioni all’EtoileCarouge

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Dato ai tifosi un appuntamento con la prima vittoria stagionale dopo aver collezionato quattro pareggi e quattro sconfitte, il Bellinzona ha scelto oggi di stupire una volta ancora e contro l’EtoileCarouge, compagine tecnicamente valida quanto i granata se non meno, si è lanciato sulla strada della retrocessione uscendo sconfitto per 0-3 dal “Comunale”; non giureremmo di ritrovare Manuel Benavente, già lunedì, a condurre gli allenamenti dei granata, per quanto ormai non s’abbia nemmen più un’idea su ciò che è rappezzabile e su ciò che invece è insanabile a meno di un intervento chirurgico senza più dubbi sull’agire e sulla modalità di agire. A parità di prestazione (cinque tiri per parte, parlandosi di ciò che arriva tra palo e palo; equo possesso-palla, 49 per cento contro 51) e persino stanti marginali prevalenze da parte dei granata, palle vincenti concesse al 33.o (sinistro di Bonota Traore), al 42.o (destro di Kevin Bua su chiusura di un contropiede) ed al 49.o (sinistro di Cleilton Monteiro “Itaitinga” da Costa sugli sviluppi di un calcio d’angolo); troppo isolato Armando Sadiku sul fronte d’attacco, ed a volte (esempio: minuto 77) in fuorigioco su buon passaggio filtrante.

D’altro, poco o nulla se non le considerazioni che entrano in linea di conto a questo punto di qualsiasi campionato: la classifica piange, ai malumori occorre dare una risposta, cinque goal realizzati contro 21 subiti promettono solo maltempo e burrasca.

I risultati – NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy 0-2 (ieri); StadeNyonnais-Wil 2-1 (oggi); Aarau-Yverdon 1-2 (oggi); Bellinzona-EtoileCarouge 0-3 (oggi); Vaduz-RapperswilJona (domani).

La classifica – Aarau 24 punti; Yverdon 19; Vaduz, StadeLosannaOuchy 15; NeuchâtelXamaxSerrières 14; StadeNyonnais 11; EtoileCarouge 8; RapperswilJona 7; Wil 5; Bellinzona 4 (Vaduz, RapperswilJona una partita in meno).

Calcio Dna / Thun, balzo in vetta. Al Grasshoppers il “derby” zurighese

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Non privo di motivi di interesse il sabato in cui si è inaugurato l’ottavo turno del calcio di massima serie elvetica: successo in trasferta (2-1) per il Thun a San Gallo e sorpasso al vertice della graduatoria, crollo (0-3) dello Zurigo nel “derby” con il Grasshoppers Zurigo, pareggio pirotecnico (3-3) fra Lucerna e Sion. Domani Losanna-Youngboys, Servette-Basilea e Winterthur-Lugano. La classifica: Thun 16 punti; San Gallo 15; Youngboys 14; Zurigo 13; Basilea, Sion, Lucerna 12; Grasshoppers Zurigo 9; Servette 8; Lugano 7; Losanna 5; Winterthur 2 (Thun, San Gallo, Zurigo, Sion, Lucerna, Grasshoppers Zurigo una partita in più).

Hockey Nl / Emozioni nuove e vizi vecchi, l’Ambrì cade per la nona volta

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Una fiammata di sei secondi, a partita che pareva persa, e d’accordo: bella cosa. Tutto lì, però; pur avendo numeri, l’AmbrìPiotta dell’hockey di National league continua a perdere, ancorato com’è all’estemporaneità e non alla consistenza sui 60 minuti che, così come si sta nel campionato, dovrebbero ormai essere acquisiti cioè nelle gambe di tutti. A RapperswilJona, avversari i Lakers, il ritorno di un “refrain” che nemmeno s’ha da descrivere. E, difatti, ci si astiene: quisque auctor fortunae suae, che è anche un modo elegante per dire “Mo’, basta”.

Cronaca. AmbrìPiotta con assetto previsto, Philip Wüthrich a difesa della gabbia e Christopher “Chris” Tierney nuovamente destinato al sovrannumero da tribuna (chi voglia, capisca; il reindirizzamento verso altri lidi è un’opzione). Traumatico l’avvio: Tyler Moy per lo 0-1 al 5.34, Dominic Lammer (fresco di rinnovo del contratto sino al 2028) per lo 0-2 al 6.53; rischio tracollo nella fase discendente del periodo centrale, prima (33.41) per lo 0-3 timbrato da Malte Strömwall e poi (35.40) per la penalità di partita sul conto di Jesse Zgraggen, venuto alle mani con Mauro Dufner. La sconfitta è ormai sui binari da tram avviato alla rimessa quando Michael Joly fa qualcosa di oggettivamente memorabile: su assist di Miles Müller schierato come 13.o attaccante (impiego totale: sei minuti e 30 secondi), ed a tutti gli effetti grazie ad una deviazione ingannevole, l’1-3 del 51.05; sei secondi, balzo all’ingaggio e fiondata che vale il 2-3, attribuzione ancora incerta tra lo stesso Michael Joly ed Alex Formenton, diciamo goal del primo ed assist del secondo con beneficio di riversione. Assalto con superiorità numerica dal 54.17; nessun esito. Fuori il portiere per il “rover” al 58.04; il disco buono è però sul bastone di Yannick-Lennart Albrecht. Sconfitta numero nove su 11 incontri; pagate a caro prezzo le distrazioni difensive; a sommario elenco, e fatti salvi errori ed omissioni, tutti gli stranieri – sì, compreso Michael Joly… – con “plus-minus” sotto la parità.

I risultati – RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 4-2; Ajoie-Zugo 1-3; Berna-Scl Tigers 2-1; Losanna-Zsc Lions 1-3; Davos-FriborgoGottéron 4-2.

La classifica – Davos 29 punti; Losanna 27; RapperswilJona Lakers 26; Zugo, Zsc Lions 23; FriborgoGottéron 21; ServetteGinevra 20; Kloten 15; Scl Tigers 14; BielBienne, Berna, Lugano 11; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna 13 partite disputate; RapperswilJona Lakers, Zugo, Zsc Lions, FriborgoGottéron, Kloten, Scl Tigers, Ajoie 12; Davos, ServetteGinevra, Berna, Lugano, AmbrìPiotta 11; BielBienne 10).

Verängstigter Hirsch irrt an Autobahneinfahrt umher: Es musste erlöst werden

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Ein verzweifeltes Wildtier sorgte am Samstagmorgen für einen dramatischen Einsatz an der Autobahneinfahrt Wassen (Kanton Uri). Der verängstigte Hirsch geriet in eine ausweglose Situation und musste schließlich von der Wildhut von seinem Leid erlöst werden. Kurz nach 8.00 Uhr morgens ging bei der Kantonspolizei Uri die besorgniserregende Meldung ein: Ein Hirsch hatte sich in den gefährlichen Bereich der Autobahneinfahrt Wassen verirrt. Das orientierungslose Tier befand sich in akuter Gefahr.Gemeinsam mit erfahrenen Wildhütern versuchten die Einsatzkräfte über Stunden hinweg, den verängstigten Hirsch in sichere Gefilde zurückzutreiben. Doch alle Bemühungen blieben vergeblich – das verstörte Tier ließ sich nicht aus der Gefahrenzone leiten. Um 11.45 Uhr musste schließlich die schwere Entscheidung getroffen werden: Zum Schutz des leidenden Tieres sowie zur Gewährleistung der Verkehrssicherheit wurde der Hirsch durch die Wildhut erlöst. Das arme, verängstigte Tier fand so ein Ende seiner Not.Für die Dauer des Einsatzes mussten sowohl die Ein- und Ausfahrten Wassen als auch der Gotthard-Strassentunnel in Fahrtrichtung Nord vorübergehend für den Verkehr gesperrt werden.

Incendio al “Burger king” di Lugano: sgombero d’urgenza, due intossicati

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Due persone hanno riportato intossicazioni da fumo sulle conseguenze dell’incendio scoppiato poco prima delle ore 20.00 di oggi, sabato 4 ottobre, in ambienti di pertinenza del “Burger king” in Lugano, zona di piazza Alessandro Manzoni. Il rogo, a quanto consta sviluppatosi in una “toilette” del locale (cause da indagarsi), è stato domato da effettivi dei Pompieri Lugano previo sgombero del complesso; sul posto è stato organizzato un presidio della “Croce verde” Lugano per la prima assistenza alle persone coinvolte. Transennata e messa in sicurezza l’area, con le ovvie conseguenze per la circolazione stradale.

Hockey Sl / BelliSnakes più convinti, ma anche a Coira è disco rosso

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Niente gioia nemmeno a Coira, ed è l’ottava sconfitta su otto incontri nella Swiss league 2025-2026, per i GdT1 BellinzonaSnakes rimasti stasera per almeno due terzi del confronto sugli stessi livelli di tensione agonistica ma trovatisi a soccombere per la costante ed evidente difficoltà a finalizzare con adeguata precisione. In cronaca, Alessio Beglieri trafitto per la prima volta solo al 17.07 su combinazione tra Jannik Canova e Simon Jan Marha e finalizzata da Gian-Marco Hammerer; unico motivo di rammarico, questo, in una frazione gestita con disciplina in difesa (una sola penalità minore al passivo). Equilibrio nella frazione centrale: allo 0-2 dal bastone di Ronny Dähler (28.16) risponde Dean Schwenninger (34.25, assist di Noam Micheletti e di Gregory Weber). Vincent Despont, al 49.28, a segno per l’1-3 definitivo. Ancora un brivido al 56.14, fallo di Nathan Favre e rigore che il Coira non converte. BelliSnakes unici a non vincere in trasferta nella giornata corrente; sale a cinque punti il distacco dalla penultima in graduatoria, otto soltanto le reti messe a segno.

I risultati – Basilea-Arosa 0-2; Winterthur-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 1-4; Visp-Olten 3-4 (al supplementare); Coira-GdT1 BellinzonaSnakes 3-1; LaChauxdeFonds-Sierre 2-3; a riposo Turgovia.

La classifica – Turgovia 17 punti; Sierre 16; Visp 15; LaChauxdeFonds, Winterthur 14; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 13; Olten 11; Arosa 9; Basilea 7; Coira 6; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea nove partite disputate; Winterthur, Olten, GdT1 BelllinzonaSnakes otto; Turgovia, Sierre, Visp, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, Coira sette).

Hockey Ml / Seewen, un colpo magistrale: successo esterno e primato

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Seewen sugli scudi nel sabato hockeystico di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale): grazie al successo per 5-3 (strappo decisivo fra il 48.45 ed il 49.13) sul ghiaccio del FranchesMontagnes, sorpasso effettivo – pari punti, ma un incontro disputato in meno – ai danni degli stessi giurassiani a questo punto punto detronizzati e risucchiati in un gruppo del quale fanno parte anche Dübendorf, Huttwil, Wetzikon e Thun. Primi punti per i Pikes Oberturgovia (4-3 al supplementare sul Lyss). Gli altri risultati: Huttwil-Dübendorf 3-1; Wetzikon-Thun 0-1 (al supplementare); Langenthal-Bülach 4-1; a riposo Frauenfeld. La classifica: Seewen, FranchesMontagnes, Huttwil 12 punti; Thun, Wetzikon, Dübendorf 10; Lyss 7; Langenthal, Bülach 6; Frauenfeld 3; Pikes Oberturgovia 2 (FranchesMontagnes, Huttwil, Dübendorf, Lyss, Pikes Oberturgovia una partita in più).

Hockey Wl / AmbrìGirls1 valangarie, a Neuchâtel vittoria in doppia cifra

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In netta ripresa dopo la scoppola interna (1-8) ad opera dello Zugo le AmbrìGirls1, altrimenti note come AmbrìWomen, oggi dominanti (11-1) sul ghiaccio dell’AccademiaNeuchâtel nel settimo impegno della stagione 2025-2026 per l’hockey di Women’s league; difesa pertanto la piazza d’onore, essendo logicamente andato a bersaglio pieno lo stesso Zugo (7-0 in casa sul Langenthal, doppiette di Alina Marti e di Lara Stalder) e, decisamente con maggior fatica, le Zsc Lionesses Zurigo (3-2 a Friborgo sulle FriborgoLadies, firma ultima di Nora Harju al 33.57) ed il Berna (3-2 a Davos sulle DavosLadies; doppietta di Rebecca Roccella per le grigionesi, fra il 48.54 ed il 53.06 la rimonta ed il sorpasso delle ospiti). Onore al merito delle biancoblù che, volanti in avvio sino al 3-0 (0.22, Nicole Bullo; 1.19, Lena-Marie Lutz; 3.33, Michaela Pejzlova) e già sul 5-0 al 7.46 (Nicla Gianettoni in superiorità numerica, indi ancora Michaela Pejzlova) dopo alternanza tra Nina Paiva ed Aurélie Roerich a protezione della gabbia delle romande, hanno evitato di infierire pur chiudendo sul 7-0 il primo periodo (13.57 e 18.18, doppietta di Zoe Merz); Hayley Hirt e Greta Niccolai sul finire della frazione centrale (39.26 e 39.47) per il 9-0, di Lena-Marie Lutz il timbro sulla doppia cifra (52.18); “sporcato” da Tatum White (52.36) lo “shut-out” ormai quasi certo per Sofia Bernadasci, distanze ristabilite in ultimo da Fanny Rask (53.46).

La classifica – Zugo 21 punti; AmbrìGirls1 16; Zsc Lionesses Zurigo 15; Berna 14; FriborgoLadies 9; DavosLadies 6; AccademiaNeuchâtel 3; Langenthal 0 (FriborgoLadies, Langenthal otto partite disputate; Zugo, AmbrìGirls1, Zsc Lionesses Zurigo, AccademiaNeuchâtel sette; Berna, DavosLadies sei).

Schweizerin grundlos attackiert: Philippinischer Staatsbürger in Obhut

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Am Freitagvormittag, den 3. Oktober 2025, kam es in Schaffhausen zu einem gewalttätigen Zwischenfall. Ein 48-jähriger Mann aus den Philippinen griff eine 72-jährige Schweizerin ohne ersichtlichen Grund an und verletzte sie im Gesicht.Der Vorfall ereignete sich kurz nach 11.00 Uhr auf dem Areal der Stahlgiesserei. Die Seniorin war mit einer Kollegin unterwegs, als ihr der Mann auffiel, der laut schreiend umherging und mit den Armen fuchtelte. Plötzlich schlug er der Frau mit der Faust ins Gesicht, sodass sie stürzte und von einer Ambulanz ins Spital gebracht werden musste. Der philippinische Staatsbürger befand sich laut Polizei in einem psychischen Ausnahmezustand. Er wurde festgenommen und in ärztliche Obhut gebracht.Die Schaffhauser Polizei hat die Ermittlungen zum genauen Ablauf und zu den Hintergründen des Angriffs aufgenommen.

Bellinzona, vettura contro recinzione nella notte: illeso il conducente

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Pompieri di Bellinzona all’opera poco dopo le ore 0.15 di oggi, in territorio cittadino quartiere Camorino, sulla scena di un incidente stradale senza conseguenze fisiche per il conducente dell’auto andata a sbattere contro una recinzione a breve distanza della chiesa titolata a san Martino. Accertamenti esperiti da agenti di Polcom e Polcantonale.

Lugano, rogo in uno stabile: sgombero forzato, due persone in ospedale

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Due persone ustionate ed intossicate ed una quindicina di inquilini fatti sgomberare dall’edificio, a partire dalle ore 20.50 circa di ieri ovvero venerdì, nella zona di via Industria a Lugano quartiere Pregassona, causa incendio divampato nella cucina di un appartamento al secondo piano. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano; zona transennata, risolutivo l’intervento di effettivi dei Pompieri Lugano che hanno provveduto ad estinguere il rogo ed a liberare gli ambienti dal fumo, permettendo ai residenti il rientro nello stabile. Le condizioni dei feriti, per i quali è stato disposto un trattamento con sommaria emergenza in sede nosocomiale, non sono al momento note.

Hockey Nl / Ambrì a RapperswilJona, prima esigenza il trovare continuità

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Sotto di 20 lunghezze rispetto alla capolista quando non si è ancora chiusa la prima fase di andata, distante quattro punti dal Lugano peraltro sconfitto martedì scorso – e, tra l’altro, fuori casa – nel primo “derby” della stagione hockeystica in National league, AmbrìPiotta stasera all’opera sul ghiaccio dei RapperswilJona Lakers con cui, a parere espresso un mese fa da non pochi tra analisti dalla discutibile utilità e da allenatori portati più al parlare che al dimostrare, i leventinesi avrebbero dovuto combattere spalla a spalla per l’ingresso nel “play-in”; poi, si sa, il mondo reale racconta cose diverse, potendosi dunque dire che i biancoblù si trovano otto-nove punti sotto ciò che era atteso e che i sangallesi, per contro, si sono riempiti un serbatoio dopo l’altro, sino a navigare nella scia immediata di Losanna e Davos. Due vinte contro otto perse, il peggior attacco (1.60 reti segnate per incontro, al pari del Berna) e la terza peggior difesa (3.10 reti subite per incontro; di peggio hanno fatto solo il ServetteGinevra – circa le cui attitudini all’autoprotezione si dissertò con levità anche iersera in sede di cronaca – e l’Ajoie) sono nel contempo il peggiore ed il miglior viatico per la pattuglia allenata da Luca Cereda: nessuno si aspetta infatti un miracolo, mentre nel caso di un successo molti incomincerebbero invece a riconsiderare il ruolo della squadra nel rapporto, diciamo, almeno con chi è destinato a rimanere sul lato destro della classifica. Tecnico e collaboratori saranno chiamati anche all’ardua scelta degli esclusi di turno dal pacchetto degli stranieri: l’operazione è resa particolarmente complessa dall’equipollenza di taluni in termini di inefficacia. Incerto anche il nome del titolare davanti alla gabbia: apprezzabile l’ultima prestazione di Gilles Senn, ma nel ruolo di portiere “da trasferta” sembra da preferirsi Philip Wüthrich.

Il programma – RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta; Ajoie-Zugo; Berna-Scl Tigers; Losanna-Zsc Lions; Davos-FriborgoGottéron.

La classifica – Losanna 27 punti; Davos 26; RapperswilJona Lakers 23; FriborgoGottéron 21; ServetteGInevra, Zugo, Zsc Lions 20; Kloten 15; Scl Tigers 14; BielBienne, Lugano 11; Berna 8; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 12 partite disputate; RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, Ajoie 11; Davos, BielBienne, Berna, AmbrìPiotta 10).

“Osi al Lac”, a piena forza il primo tuffo nella stagione 2025-2026

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Krzysztof Urbanski direttore e Sol Gabetta solista al violoncello per l’eccellente concerto proposto giovedì dall’“Orchestra della Svizzera italiana” e dall’“Orchestra sinfonica” del “Conservatorio della Svizzera italiana”, a massimo consenso da parte del pubblico, quale primo appuntamento della stagione Osi nel contesto del “Lac” di Lugano. Di Dmitrij Sostakovic e Witold Lutoslawski le pagine proposte. Nella stessa giornata, buon séguito per il primo “Lunch with Osi”, prova-concerto proposta sul mezzogiorno ed illustrata al pubblico dalo stesso Krzysztof Urbanski.

Varzo (Vco), tragedia sui sentieri dei “fungiàtt”: 55enne trovato morto

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Un tragico impatto con il suolo sul fondo di un avvallamento, dopo caduta da considerevole altezza, è costato la vita ad un “fungiàtt” 55enne il cui cadavere è stato trovato nella mattinata di ieri, giovedì 2 ottobre, in territorio comunale di Varzo (Verbano-Cusio-Ossola) e meglio nel folto d’una zona boschiva in frazione Paglino, dopo ricerche avviate all’alba sul mancato rientro dell’uomo al domicilio. La vittima è Andrea Morandi, residente a Varzo; alle attività di ricerca hanno cooperato specialisti del “Soccorso alpino” civile e del “Soccorso alpino” in seno alla Guardia di finanza oltre ad effettivi dei Vigili del fuoco da terra e dall’aria.

Calcio Dnb / Si ferma la corsa dell’Aarau. Bellinzona, oggi un colpo d’ala?

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Sorpresa iersera nel confronto al vertice della cadetteria pedatoria elvetica: interrotto il viaggio a basi piene dell’Aarau, reduce da otto vittorie in otto partite disputate ma sconfitto (1-2) a domicilio dall’Yverdon. StadeLosannaOuchy corsaro a Neuchâtel con un 2-0 sul NeuchâtelXamaxSerrières; complicato successo dello StadeNyonnais sul Wil (2-1). Messaggi positivi attendonsi oggi dal Bellinzona, ultimo in graduatoria con infelicissimo ruolino di marcia (quattro pareggi, quattro “kappaò”, zero successi) ed in campo contro l’Etoile Carouge. Domani Vaduz-RapperswilJona. La classifica: Aarau 24 punti; Yverdon 19; Vaduz, StadeLosannaOuchy 15; NeuchâtelXamaxSerrières 14; StadeNyonnais 11; RapperswilJona 7; EtoileCarouge, Wil 5; Bellinzona 4 (Vaduz, RapperswilJona, EtoileCarouge, Bellinzona una partita in meno).

Hockey Nl / Resurrezione Lugano, demolito il ServetteGinevra

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Se pensate che il Lugano dell’hockey di National league abbia problemi in difesa, e di sicuro i guai ci sono come testimoniano varie e recenti esperienze, rallegratevi del non essere tifosi del ServetteGinevra: i romandi vivranno pure in quartieri più nobili, al momento, ma al riscontro di 41 reti subite nel complesso, e cinque solo stasera nell’1-5 interno ad opera dei bianconeri, si rischia di non andar lontani. Oh, per carità: mors tua vita mea, e tre punti in trasferta sono oro, tanto di più nell’odierna contabilità della pattuglia diretta da Tomas Mitell alla transenna; per quanto non si sia qui dell’opinione che altri e largamente sostengono circa le qualità di Stéphane Charlin portiere dei lemanici, nel senso che questo è al momento il miglior portiere da aversi. Come avversario, e si ringrazia: per la doppietta concessa a Connor Carrick (primo e secondo goal dall’arrivo in Ticino, 6.24 in “power-play” e 29.26), e per la doppietta concessa a Calvin Thürkauf (39.41 e 48.19), con assist da distinti portatori d’acqua quali David Aebischer, Lorenzo Canonica e Ramon Tanner, l’ultimo tra l’altro fresco di prolungamento del contratto sino a fine campionato. Si aggiunga un timbro a gabbia vuota in accredito ad Alessio Bertaggia, prima firma anche per lui (57.43); dall’altra parte il solo e provvisorio 1-1 di Simon Le Coultre all’8.08, nel complesso di 26 tiri di cui 25 parati da Joren van Pottelberghe, efficienza di giornata al 96.15 per cento.

Tutto ciò detto, non si voglia credere che nel successo non vi si stato merito dei bianconeri. Avantutto, nel togliere l’iniziativa agli avversari: pressione sul portatore di disco, lavoro di interdizione finalizzato a tagliare i rifornimenti, tracce di raddoppi ed isolamento dei frombolieri designati; incredibile, ma pare che si possa. Del portiere si è fatta menzione; Connor Carrick, pur con due goal all’attivo, chiude con una sola tacca positiva nel “plus-minus”; fra tutti il più felice, forse e senza forse, sarà Dario Simion, impiego 17 minuti e 42 secondi, “più tre” nel beneficio personale e con l’enormità di… zero tiri; in tempi di nubi solo ora squarciate, una traccia di sorriso non può far male. E, per ora, con sospensione del giudizio: si perdoni l’assenza di entusiasmo, ma servono altre prove.

I risultati – FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers 2-3; ServetteGinevra-Lugano 1-5; Kloten-BielBienne 2-1; Scl Tigers-Ajoie 1-0; Zugo-Losanna 4-2; Zsc Lions-Berna 7-3.

La classifica – Losanna 27 punti; Davos 26; RapperswilJona Lakers 23; FriborgoGottéron 21; ServetteGInevra, Zugo, Zsc Lions 20; Kloten 15; Scl Tigers 14; BielBienne, Lugano 11; Berna 8; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 12 partite disputate; RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron, ServetteGinevra, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, Ajoie 11; Davos, BielBienne, Berna, AmbrìPiotta 10).

Hockey Sl / Vola il Turgovia, 17 secondi per un primato in solitaria

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Turgovia da stasera capolista in solitaria nell’hockey cadetto sull’esito del lineare 2-0 interno ai danni del Coira. Due i passaggi decisivi nel confronto: all’inizio della fase di discesa (31.56), sfida rusticana tra Fabio Hollenstein e Serge Weber e penalità di partita a carico di entrambi; nel volgere di 17 secondi del terzo periodo, l’“uno-due” (44.44, Jan Dorthe; 45.01, Lionel Marchand) a piegare i grigionesi diretti alla transenna da Reto von Arx. La classifica: Turgovia 17 punti; Visp, LaChauxdeFonds, Winterthur 14 punti; Sierre 13; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 10; Olten 9; Basilea 7; Arosa 6; Coira 3; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea otto partite disputate; Turgovia, Winterthur, Olten, GdT1 BellinzonaSnakes sette; Visp, LaChauxdeFonds, Sierre, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, Coira sei).

Rückruf Augentropfen: Chargen 9T48 und 2V33 betroffen

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Théa Pharma ruft in Absprache mit Swissmedic die Chargen 9T48 und 2V33 von Spersallerg SDU (20 Monodosen à 0,3 ml) vorsorglich zurück. Grund: Anstieg des pH-Werts und Verunreinigung, die die Qualität beeinträchtigen könnten.**Risiko:** Mögliche Verschlechterung des Präparats – keine akute Gefahr, aber Vorsichtsmaßnahme.**Was tun?** Betroffene Packungen zur Apotheke, Arztpraxis oder Drogerie zurückbringen.**Kontakt:** Théa Pharma, Tel: 052 630 00 55, E-Mail: complaints.ch@theapharma.com

#Schweiz, #Rückruf, #Augentropfen, #Swissmedic, #Gesundheit, #ThéaPharma, #Produktsicherheit

Vermisst in Basel: Wo ist Debora-Aniko Kovács? Jede Spur zählt!

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Debora-Aniko Kovács aus Basel wird seit dem 25. Juli 2025 vermisst. Das ungarische Mädchen verliess in der Nacht zum Samstag ihren Wohnort und ist seither nicht mehr erreichbar. Die Kantonspolizei Basel-Stadt bittet die Öffentlichkeit um Mithilfe bei der Suche. Debora-Aniko Kovács wurde zuletzt am Freitagabend gegen 23.00 Uhr an ihrem Wohnort in Basel gesehen. Es besteht die Möglichkeit, dass sie sich ins Ausland begeben hat.Signalement der Vermissten: * Größe: ca. 160 cm * Statur: Schlank * Haare: Dunkel und lang * Besonderes Merkmal: Ein Muttermal am linken NasenflügelSollten Sie Debora-Aniko Kovács antreffen, wird um eine schonende Anhaltung und sofortige Meldung an den Fahndungsdienst der Kantonspolizei Basel-Stadt oder jede andere Polizeidienststelle gebeten.

#Vermisst, #Basel, #KantonspolizeiBaselStadt, #Mithilfe, #DeboraAnikoKovacs, #ungarischesMädchen

Pasquerio Loderio Coldrerio, “radar” promesso ma non è un desiderio

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Molteplici e vari i luoghi di qualche interesse per chi, tra i vetturali, scansar vuole la sofferenza d’un “radar” che una volta ancora, la prossima settimana ossia tra lunedì 6 e domenica 12 ottobre, somiglierà al Godot beckettiano, potendosi esso palesare, o non palesare, o palesare ma non dove lo si aspetti, o non palesare dove lo si creda presente. Detto delle postazioni fisse modello “Irina” e ben distribuite a Loderio, a Cadenazzo, a Bissone ed a Vacallo, così dunque per aree e località con riferimento agli occhi elettronici mobili (tra parentesi, il corpo di polizia competente): nel Distretto di Leventina, Pasquerio (Polcantonale); nel Distretto di Blenio, Corzoneso Piano (Polcantonale); nel Distretto di Bellinzona, Giubiasco, Castione, Arbedo, Bellinzona-città, Gnosca e Claro (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Locarno, Muralto, Locarno-città, Losone, Cugnasco, Arcegno, Riazzino, Golino ed Ascona (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Lugano, Vezia, Bedano e Manno (Polcantonale), Gandria, Cassarate, Viganello, Bioggio, Aranno, Cadro, Pregassona, Lamone, Taverne, Agno, Massagno, Porza, Banco, Roncaccio e Caslano (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Mendrisio, Rancate, Stabio, Novazzano, Morbio Inferiore, Besazio e Coldrerio (Polcom e Polintercom).

“Minirally” in Borsa a Zurigo: altro semaforo verde (e fanno cinque di fila)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.20) Doveroso, in contesto magmatico, il cercare di trovare un bandolo; giusto ed opportuno, inoltre, il cogliere un’occasione laddove a dartela sia la contingenza. Senza bisogno di troppi incoraggiamenti, c’è di sicuro chi abbia colto l’onda da “minirally” spalmatasi sull’intera settimana borsistica a Zurigo: anche oggi un guadagno – quinto rialzo consecutivo – nell’ordine dello 0.64 per cento con balzo a quota 12’507.17 punti, circa 700 in meno rispetto al massimo storico, al momento con margine utile pari al 4.84 per cento sul periodo della settimana. “Alcon incorporated” ed “Ubs group Ag” in posizioni di testa nel listino primario (“più 2.34” e “più 2.22” per cento rispettivamente); curiosamente sulla coda, ed unico titolo fuori squadra, “Holcim limited” (meno 2.84 per cento in giornata, più 46.41 per cento dall’inizio del 2025). “Metall Zug Ag” ben piazzata nell’allargato (più 7.20 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.17 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.41; Ftse-100 a Londra, più 0.67; Cac-40 a Parigi, più 0.31; Ibex-35 a Madrid, più 0.57. New York solida sul “Dow Jones” (più 0.94 per cento) ed ancora incerta sugli altri indici di consueto riferimento (S&P-500, più 0.21; Nasdaq, meno 0.14). Cambi: 93.37 centesimi di franco per un euro, 79.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre sui massimi ed ora al controvalore teorico di 97’398 franchi circa per unità.

Brusimpiano (Varese), riaperta la Strada statale per Porto Ceresio

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Benché il blocco della circolazione fosse stato confermato sino a tutt’oggi, con informativa in proroga disposta dai vertici dell’“Azienda nazionale autonoma strade-Anas” dopo prima “deadline” al tardo pomeriggio di lunedì 29 settembre, già dalle ore 18.00 di ieri, giovedì 2 ottobre, è di nuovo transitabile la Strada statale numero 344dir in territorio provinciale di Varese, fra il Comune di Porto Ceresio ed il Comune di Brusimpiano, nel cui tratto fra il chilometro 3.450 ed il chilometro 3.550 in località Montelago sono tuttora presenti i segni dello scoscendimento occorso lunedì 22 settembre. Il passaggio dei veicoli è garantito sulle 24 ore ma a senso unico alternato e con gestione per mezzo di impianti semaforici. In immagine, l’area della frana.

“Pro-pal” tra presidi e cortei, bloccato per ore lo svincolo Lugano-sud

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 2.24) L’occupazione “manu militari” dello svincolo Lugano-sud della A2, con blocco del traffico in corrispondenza dei semafori al bivio tra via Giuseppe Cattori (direzione lago) e via Silvio Calloni (dorsale “a monte”, direzione stazione Ffs) ed altri atti prevaricatori in proprietà pubbliche e private in primo piano nella manifestazione non autorizzata che alcune centinaia di persone, in parte provenienti dall’Italia, hanno inscenato iersera sul territorio comunale di Lugano e con propaggine sino a lambire Paradiso. Al centro dell’azione condotta con modalità preordinate, compartecipi a titolo individuale alcuni soggetti impegnati in politica, un dichiarato sostegno alle attività della cosiddetta “Flottiglia di resistenza globale” (“Global sumud flotilla”) le cui circa 50 imbarcazioni, salpate da più porti nel Mediterraneo – Genova, Catania e Barcellona tra gli altri – avendo la “Striscia di Gaza” quale obiettivo per l’apertura di un “corridoio umanitario permanente” nel blocco navale imposto dalle autorità israeliane, nella notte tra mercoledì 1.o ottobre e ieri sono state nella quasi totalità intercettate e fermate da operatori navali della “Stella di Davide”, senza conseguenze fisiche per gli attivisti che dal bordo delle singole imbarcazioni sono stati trasferiti a terra in vista dell’espulsione quale più logico provvedimento. Unico superstite in navigazione, ma solo perché attardatosi dopo avaria ai propulsori, un naviglio (“La Marinette”) battente bandiera polacca, sei in tutto i membri dell’equipaggio peraltro non ancora giunto nella zona interdetta. Tra i partecipanti alla spedizione della “Flottiglia”, anche un paio di ticinesi, entrambi sbarcati ed entrambi prossimi al rientro qualora ovviamente essi si riconoscano colpevoli delle violazioni loro ascritte.

Oltre a piazza Dante Alighieri ed aree limitrofe nel cuore di Lugano (qui, tra l’altro, una bandiera con i colori dell’autoproclamato Stato di Palestina è stata fatta penzolare lungo la parete esterna della struttura commerciale “Manor”: messaggio trasversale?), punti nevralgici raggiunti dai manifestanti sono state piazza Molino Nuovo e la stazione Ffs, in entrambi i casi con cortei solo sorvegliati dalle forze dell’ordine in ampio dispiegamento; corredo di “slogan” contro lo Stato di Israele e contro il Governo italiano, principale bersaglio Giorgia Meloni presidente del Consiglio; significativi i disagi per automobilisti sia in transito (paralizzata la dorsale di via Clemente Maraini) sia in movimento nell’area urbana. In immagine, un momento dell’occupazione dello svincolo Lugano-sud.

Accoltellamento di Gravesano, finisce in carcere anche il 52enne ferito

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In cella, sì e da sùbito, l’accoltellatore; ma in cella dopo, ed ora, anche l’accoltellato. Ad una svolta improvvisa, e per certi versi inattesa, il caso del ferimento di un uomo presentatosi nella serata di lunedì 22 settembre in una struttura nosocomiale sottocenerina e che qui era stato soccorso e trattato secondo criterio di primaria urgenza stanti varie lesioni da arma da taglio ad un fianco: oltre al responsabile del fatto di sangue, che era stato individuato e tratto in arresto nell’immediatezza dell’accaduto, nelle scorse ore è finito in manette il secondo soggetto coinvolto, cioè proprio colui che nell’alterco – a tali termini è da ricondursi l’episodio – si era trovato a subire il danno fisico evidente; dagli accertamenti esperiti sarebbe infatti emersa una serie di addebiti per atti persecutori compiuti dal secondo individuo – per singolare ma triplice coincidenza, 52enne e cittadino italiano e domiciliato nel Luganese al pari del feritore – contro l’ex-moglie, a difesa e tutela della quale avrebbe per l’appunto agito il primo uomo, legato alla donna da stretto e diretto vincolo di parentela. Il fatto di sangue, come si ricorderà, era occorso sul piazzale di un posteggio pubblico a Gravesano; sul feritore, fermato da agenti della Polintercom Vedeggio nel contesto del dispositivo di ricerca cui avevano concorso colleghi della Polcantonale, della Polcom Lugano e della Polintercom Malcantone-est, varie accuse tra cui le tentate lesioni gravi ed il tentato omicidio.

Locarno, rischio frane: torna la preoccupazione sotto la zona Vattagne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.38) Nuovo stato di allerta dichiarato, nella tarda serata di oggi, a Locarno zona Vattagne, sulla propaggine estrema del territorio comunale in appoggio a Terre di Pedemonte frazione Ponte Brolla: come da informativa distribuita sui canali di “AlertSwiss”, nel tratto della Cantonale – localmente indicata come via ValleMaggia – già interrotto a lungo la scorsa settimana è stato dichiarato il rischio di scoscendimenti dal costone sul lato sinistro della strada, direzione ValleMaggia o Terre di Pedemonte. Nell’area, com’è noto, sulle conseguenze della frana precedente è attivo un controllo dell’ammasso roccioso; nessun provvedimento è stato per ora adottato a carico della popolazione residente.

Hockey Sl / Resistenza onorevole, ma i Bellisnakes cedono al Basilea

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Contenuto lo scarto, apprezzabile la resistenza soprattutto nel primo periodo (due goal al passivo, sì, ma anche 14 parate di Edoardo Berti schierato quale titolare a protezione della gabbia), eppure un’altra sconfitta – la settima su sette incontri nella stagione dell’hockey cadetto 2025-2026 – per i GdT1 BellinzonaSnakes caduti stasera a domicilio contro un Basilea peraltro ancora al di sotto degli “standard” attesi. 1-4 sul tabellone all’ultima sirena; reti di Sandro Brügger (12.02), Brett Supinski (19.05), Kai Schweri (36.40); penalità di partita sul conto di Jakob Stukel (39.16) per un’insensata carica alla balaustra; nell’ultima frazione, timbro di Nathan Favre (54.36) per i padroni di casa e risposta ancora dal bastone di Brett Supinski (58.05) a cinque-contre-tre. Oggettivamente preoccupante la sterilità dei bellinzonesi, sette soli goal all’attivo contro 34 subiti. La classifica: Visp, Turgovia, LaChauxdeFonds, Winterthur 14 punti; Sierre 13; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 10; Olten 9; Basilea 7; Arosa 6; Coira 3; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Basilea otto partite disputate; Winterthur, Olten, GdT1 BellinzonaSnakes sette; Visp, Turgovia, LaChauxdeFonds, Sierre, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa sei; Coira cinque).

Kind in Neunkirch von Hund verletzt: Schwere Sorgen um das kleine Opfer

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Am Dienstagnachmittag, 30. September 2025, kam es in Neunkirch zu einem erschütternden Vorfall: Ein achtjähriger Knabe wurde von einem Hund angefallen und verletzt. Der Junge wurde bei dem Angriff verletzt und musste von einem Rettungsteam umgehend ins Spital gebracht werden. Der genaue Grund für den Angriff ist derzeit noch unklar. Er ereignete sich gegen 15.00 Uhr, als das Kind auf offenem Gelände unterwegs war. Die Umstände werden momentan intensiv von der Schaffhauser Polizei sowie dem Veterinäramt des Kantons Schaffhausen untersucht, um den Ablauf genau zu klären und Konsequenzen zu ziehen.Dieser Vorfall löste in der Gemeinde große Besorgnis aus, insbesondere wegen der Verletzungen des Kindes, deren Schwere noch nicht genauer kommuniziert wurde. Die Behörden betonen die Wichtigkeit, dass Hundehalter ihre Tiere stets gut im Griff haben, um solche dramatischen Zwischenfälle zu vermeiden.Wir wünschen dem Jungen eine schnelle und vollständige Genesung und hoffen auf baldige Klarheit in diesem Fall.

Interlaken: Drei Einbrecher nach Serie von Diebstählen festgenommen

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Am Donnerstagmorgen kam es in Interlaken zu mehreren Einbruchdiebstählen. Drei Täter konnten festgenommen und Diebesgut sichergestellt werden. Die Kantonspolizei Bern erhielt am Donnerstag, 2. Oktober 2025, kurz nach 4.15 Uhr eine Meldung über einen Einbruch an der Rosenstrasse in Interlaken. Während der Tatbestandsaufnahme wurde um 4.35 Uhr ein weiterer Einbruch am Höheweg gemeldet.Eine Patrouille beobachtete zwei Männer, die in Richtung Bahnhof Interlaken Ost flüchteten. Einer wurde am Aareufer in der Nähe des Kursaals gestellt. Trotz Aufforderung und Androhung des Diensthundes «Zorro» setzte er die Flucht fort, woraufhin der Hund zupackte. Der Mann wurde festgenommen und ins Spital gebracht.Der zweite Flüchtige wurde beim Bahnhof Interlaken West kontrolliert. Wenig später wurde ein dritter Täter beim Hotel Beau-Rivage angehalten.Die drei Männer im Alter zwischen 16 und 30 Jahren sind der Polizei bereits wegen anderer Delikte bekannt. Sie werden beschuldigt, insgesamt vier Einbruchdiebstähle in Interlaken in derselben Nacht begangen zu haben.Bei ihnen stellte die Polizei Bargeld und elektronische Geräte sicher. Die Ermittlungen dauern an.

Fino Mornasco (Como), operazione antispaccio: demoliti 15 bivacchi

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A tappeto la battuta sul territorio – area compresa tra Fino Mornasco e Cadorago in provincia di Como – compiuta nelle scorse ore da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Cantù, “Squadrone eliportato cacciatori Calabria” da Vibo Valentia, “Nucleo elicotteri” da Orio al Serio) con l’obiettivo di azzerare gli insediamenti degli spacciatori in modalità bivacco, secondo la tecnica dello “Scopri e radi al suolo” e con bonifica delle zone interessate. 20 gli uomini schierati tra perlustratori e sorvolatori; geolocalizzate sia basi operative sia le postazioni “volanti” di raccordo tra spacciatori e clienti. Lo smantellamento dei bivacchi è stato ultimato in giornata.

Busto Arsizio (Varese), principio di incendio: anziana intossicata

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Ricovero in sede nosocomiale a Busto Arsizio (Varese), poco dopo le ore 10.00 di oggi, per l’anziana inquilina di un appartamento in via Milazzo, quartiere Sant’Edoardo. La donna, come da prima constatazione effettuata da elementi dei Vigili del fuoco giunti dal Distaccamento di Busto Arsizio-Gallarate, ha riportato un’intossicazione da fumo causa principio di incendio originatosi nel locale cucina. Le fiamme sono state domate e gli ambienti sono stati messi in sicurezza.

Vacallo, escavatore si ribalta nella Breggia: problematico il recupero

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.12) Non sarà cosa semplice il recupero dell’escavatore che stamane, poco prima delle ore 9.30, si è ribaltato nell’alveo della Breggia dalla sponda italiana (zona sul limitare tra il territorio comunale di Maslianico e quello di Como frazione Ponte Chiasso), ricadendo di fatto in acque confinarie tra Vacallo e Chiasso. All’opera effettivi dei Pompieri Mendrisiotto, d’intesa con elemento dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como, insieme con agenti di Polcantonale e Polcom Chiasso. Non risultano feriti; il manovratore della ruspa è uscito illeso dalla cabina. Il mezzo, rimasto incastrato nel suolo, è stato oggetto di una prima ricognizione finalizzata al contenimento degli idrocarburi in dispersione. Il tratto stradale tra valico di Vacallo frazione Pizzamiglio su Maslianico e la località Ponte Picio (bivio verso Chiasso via ponte sulla A2) è chiuso al traffico; il transito sarà ripristinato non prima delle ore 21.00.

Lavena Ponte Tresa (Varese), in ospedale 17enne investita da uno “scooter”

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Sotto regime di codice giallo, sull’albeggiare di oggi, il ricovero in ospedale di una studentessa 17enne che alle ore 6.25 circa è stata investita da uno “scooter” lungo via Piacco a Lavena Ponte Tresa (Varese). Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” da Luino (Varese) e da specialisti con l’eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como); sul posto anche congiunti della ragazza ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Dalla Croazia (via Italia) per rubare in Leventina: presi tutti e tre

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Tre soggetti con passaporto croato, nucleo etnico presumibile, auto con targa del Paese di origine ma residenza in Italia, sono in finiti in manette l’altr’ieri a Mendrisio durante la fase di rientro su territorio peninsulare dopo furti perpetrati in Ticino, per certo un’effrazione compiuta nel primo pomeriggio in località imprecisata della Leventina con prelievo indebito di gioielli, documenti e denaro. L’individuazione della banda ha avuto luogo su intervento, attorno alle ore 18.10, di alcuni collaboratori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini che hanno fatto fermare la vettura lungo via Antonio Canova nel quartiere Genestrerio, dorsale a valle dell’abitato, presumibile obiettivo del terzetto uno dei valichi da Novazzano sul Comasco; a bordo della vettura anche una cassaforte, proveniente anch’essa da azione delittuosa. Dopo interrogatorio, i tre malviventi – età dichiarate: 20, 22 e 25 anni – sono stati tratti in arresto; la loro posizione è sotto indagine anche con riferimento a possibili responsabilità in altri episodi dello stesso genere. Dell’inchiesta si occupa il procuratore pubblico Luca Losa; al momento gli addebiti sono limitati – si fa per dire – al danneggiamento, alla violazione di domicilio ed al furto con scasso.

Quarta cifra verde di fila, lo “Swiss market index” prende forza (e coraggio)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.48) Non con l’irruenza dell’apertura (picco a 12’466.28 punti alle ore 9.14), ma in costante e solida difesa della cifra verde in striscia utile al quarto giorno, lo “Swiss market index” al saldo su quota 12’427.18 punti ovvero in progresso nella misura dello 0.54 per cento. Battenti “Compagnie financière Richemont Sa” e “Logitech international Sa” (più 1.55 e più 3.36 per cento); discreta moneta per i farmaceutici; assicurativi senza infamia e senza lode; “Ubs group Ag” sulla coda (meno 0.68). Nell’allargato, ancora sotto martellamento il titolo “Rieter holding Ag”, in perdita prossima al 32 per cento a 4.12 franchi il pezzo (meno 41.14 per cento da venerdì, prezzo di fatto dimezzato da mercoledì 24 settembre); brillante “Vat group Ag” (più 9.30 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.28 per cento; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, meno 0.19; Cac-40 a Parigi, più 1.13; Ibex-35 a Madrid, meno 0.27. A New York, sul pari “Dow Jones” e S&P-500, in lieve progresso (più 0.27 per cento) il Nasdaq. Cambi: 93.49 centesimi di franco per un euro, 79.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; al picco su 95’549 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Hockey Ml / Si riprende il FranchesMontagnes: Langenthal al tappeto

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In conferma al vertice dell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) il FranchesMontagnes che, dopo l’inattesa frenata (2-3) del mercoledì precedente a Thun, si è imposto iersera per 4-1 sul Langenthal mantenendo un margine di due lunghezze sul Dübendorf facile dominatore (7-3) dei Pikes Oberturgovia. Gli altri risultati: Bülach-Huttwil 3-5; Lyss-Seewen 1-7; Wetzikon-Frauenfeld 5-1. La classifica: FranchesMontagnes 12 punti; Dübendorf 10; Wetzikon, Seewen, Huttwil 9; Thun 8; Bülach, Lyss 6; Langenthal, Frauenfeld 3; Pikes Oberturgovia 0 (Wetzikon, Seewen, Thun, Bülach, Langenthal una partita in meno).

Hockey Nl / Kloten battuto, sorpasso in vetta: Losanna nuovo capolista

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Di misura e contro la tendenza di almeno due periodi su tre (totale tiri: 16 contro 29…) il successo con cui iersera il Losanna si è imposto (2-1) sul Kloten in un anticipo dell’hockey di National league, due goal fra il 3.34 (Dominik Kahun) ed il 12.58 (Antti Suomela) su un totale di sette conclusioni nella frazione inaugurale per chiudere i conti. Doppio beneficio: i romandi si ritrovano infatti proiettati al vertice della graduatoria, in sorpasso sul Davos sino ad ora battistrada, “record” 9-2 contro 9-1 ma minor numero di confronti andati oltre i 60 minuti regolamentari. La classifica: Losanna 27 punti; Davos 26; FriborgoGottéron 21; RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra 20; Zugo, Zsc Lions 17; Kloten 12; BielBienne, Scl Tigers 11; Berna, Lugano 8; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (Losanna, Kloten 11 partite disputate; Davos, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra, Zugo, Zsc Lions, Scl Tigers, Lugano, AmbrìPiotta, Ajoie 10; BielBienne, Berna nove).

Aarau: Junglenker mit Bmw stirbt nach Verkehrsunfall

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Am Dienstagabend, 30. September 2025, kurz vor 17:30 Uhr, ereignete sich auf der Entfelderstrasse in Aarau ein schwerer Verkehrsunfall. Ein 23-jähriger BMW-Lenker war in Richtung Aarau unterwegs, als er im Bereich Distelberg kontinuierlich auf die Gegenfahrbahn geriet. Mehrere Fahrzeuglenkende konnten noch ausweichen, doch ein ebenfalls 23-jähriger Mercedes-Fahrer hatte keine Möglichkeit mehr zu reagieren. Es kam zu einer seitlich-frontalen Kollision. Durch die Wucht des Aufpralls wurde der Mercedes auf die Bahngeleise der Wynental- und Suhrentalbahn geschleudert. Der BMW-Fahrer erlitt schwerste Verletzungen und verstarb wenig später im Spital. Der Unfall führte zu erheblichen Einschränkungen im Strassen- sowie im Bahnverkehr.

Heldin des Tages: Polizei-Hündin Kaya rettet Igel

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In Kollbrunn (Kanton Zürich) kam es zu einer besonderen Rettungsaktion: Polizei-Hündin Kaya entdeckte während eines Einsatzes einen in Not geratenen Igel. Dank ihrer Aufmerksamkeit und dem schnellen Handeln ihrer Diensthundeführerin konnte das Tier unversehrt geborgen werden. Die Organisation Pro Igel erinnert in diesem Zusammenhang daran, wie wichtig es ist, den Lebensraum der Tiere zu sichern: Laub- und Reisighaufen im Garten liegen lassen Gartenteiche, Pools und Kellerschächte abdecken Igel nur dann aufnehmen, wenn sie verletzt sind, auffälliges Verhalten zeigen oder tagsüber unterwegs sind. Im Notfall hilft die Igelstation Kollbrunn unter 076 365 40 52 weiter.Weitere Informationen: www.proigel.ch. Ein herzliches Lob an Kaya und ihre Hundeführerin für diese tierische Rettungsaktion!

Hockey Nl / Oggi Losanna-Kloten, c’è profumo di sorpasso al comando

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Un solo incontro, ma dai connotati particolari, oggi nell’hockey di National league: anticipo, e dunque 11.o impegno per l’una e per l’altra squadra, tra Losanna e Kloten, con possibile presa del comando della classifica da parte dei romandi. Zurighesi al secondo di tre impegni nelo spazio di quattro giorni (ieri la sconfitta per 0-2 nel “derby” con gli Zsc Lions, venerdì il confronto interno con il BielBienne). Novità di giornata da altro fronte: al Berna saltano Jussi Tapola e Pasi Puistola, rispettivamente allenatore e viceallenatore, i cui ruoli saranno assunti interinalmente da Patrick Schöb e da Tuomas Tuokkola. La classifica: Davos 26 punti; Losanna 24; FriborgoGottéron 21; RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra 20; Zugo, Zsc Lions 17; Kloten 12; BielBienne, Scl Tigers 11; Berna, Lugano 8; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (BielBienne, Berna una partita in meno).

Varese, Antonio Franzi alla direzione esecutiva (ed all’antenna) di Rmf

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Un augurio di “Buon lavoro” ad Antonio Franzi, a lungo corrispondente Rsi dalle zone di confine, da oggi alla conduzione del contenitore informativo “Tutta Varese ne parla” (sottotitolo dall’impronta wertmülleriana: “In diretta, analisi commenti e interviste sulle vicende di città e provincia”), ogni mattina dalle ore 10.06, sulle frequenze di “Radio Missione francescana-Rmf”, emittente con sede a Varese di cui il collega è ora direttore esecutivo (Fm 94.6 Mhz da Varese a Busto Arsizio. 91.7 per Varese-città e cintura, 88.5 in Valceresio. 90.0 tra Rancio Valcuvia-Laveno Mombello-Verbania-Besozzo-Gavirate. 91.4 nel sud dell’area del Verbano tra Laveno Mombello-Sesto Calende-Varese, 89.6 nel nord del Verbano tra Laveno Mombello e Luino; in “streaming”, via sito InterNet www.rmf.it, per Canton Ticino e… resto del mondo); fra gli impegni portanti nella nuova programmazione informativa, ampio spazio alle questioni di frontiera. Antonio Franzi, 63 anni, aggiunge dunque un tassello alla carriera professionale svilupapta tra vertici della Camera di commercio di Varese ed attività giornalistica (“Radio Valceresio” a Malnate in provincia di Varese ed altre emittenti territoriali, “Espansione tv” a Como, “Rete55” a Varese e nelle sedi successive, oltre al ruolo da referente per la “Gazzetta dello sport” e per altre testate cartacee).

Elezioni cantonali 2026 nei Grigioni, Mesocco guadagna un deputato

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Un seggio in più per Mesocco, uno in meno per Davos: questa la principale novità emergente dal riassetto del peso politico proprio di ciascuno fra i 39 Circondari elettorali in vista delle elezioni del Gran Consiglio del Canton Grigioni, elezioni fissate oggi per il fine-settimana culminante su domenica 14 giugno 2026 (periodo di carica: dal primo giorno della sessione di agosto 2026 all’inizio della sessione di agosto 2030) così come in tale data avrà luogo il rinnovo dell’Esecutivo cantonale (periodo di carica: da venerdì 1.o gennaio 2027 a martedì 31 dicembre 2030), con eventuale secondo turno nel fine-settimana su domenica 16 agosto 2026. La ripartizione delle rappresentanze politiche del territorio è proporzionale ai dati della statistica federale della popolazione e delle economie domestiche alla data del 31 dicembre 2024: per quanto riguarda la Svizzera di lingua italiana, sui 120 da eleggersi in 39 Circondari, un seggio a Bregaglia, un seggio a Brusio, un seggio a Calanca, due seggi a Mesocco, due seggi a Poschiavo, tre seggi a Roveredo.

Farmaceutico brillante, “Swiss market index” da fuoco e fiamme

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.24) Con chiara conferma della tendenza positiva fatta registrare nelle precedenti tre aperture di contrattazioni, in fragoroso ingresso nel mese di ottobre il listino primario alla Borsa di Zurigo con picco proprio sulla chiusura a 12’360.13 punti (più 2.07 per cento) secondo lo “Swiss market index” capitanato dal comparto farmaceutico (“Roche holding Ag”, più 8.62 per cento; “Novartis Ag”, più 3.90); in retrovia “Ubs group Ag” ed “Amrize Ag” (meno 0.83 per cento entrambi). Maggiori incertezze nell’allargato; esplosivo “Bellevue group Ag” (più 13.51). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.97 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.82; Ftse-100 a Londra, più 1.02; Cac-40 a Parigi, più 0.90; Ibex-35 a Madrid, più 0.41. New York in guadagno fra lo 0.02 e lo 0.35 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 93.58 centesimi di franco per un euro, 79.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in violentissima emersione sopra la linea dei 90’000 franchi per unità, con ultimo riscontro al controvalore teorico di 93’729 franchi circa.

Hockey Sl / Concomitanze e sorprese, in vetta una foresta di squadre

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Tre successi interni ed uno esterno nell’odierno turno “monco” dell’hockey cadetto; esito primario, massiccio affollamento al vertice della graduatoria con quattro compagini affiancate ed una quinta al minimo scarto. Per effetto del successo interno dell’Arosa, GdT1 BellinzonaSnakes ora a distanza di cinque lunghezze dalla linea. I risultati: Arosa-Visp 3-1; Olten-Basilea 4-3; Sierre-Winterthur 2-4; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-LaChauxdeFonds 3-4 (al supplementare). La classifica: Visp, Turgovia, LaChauxdeFonds, Winterthur 14 punti; Sierre 13; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 10; Olten 9; Arosa 6; Basilea 4; Coira 3; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Winterthur, Olten, Basilea sette partite disputate; Visp, Turgovia, LaChauxdeFonds, Sierre, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, GdT1 BellinzonaSnakes sei; Coira cinque).

Hockey Nl / Lugano incostante, Ambrì corsaro nel “derby” da… cantina

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Scarto minimo in confronto impronosticabile, ed andato a favore dell’AmbrìPiotta, nel primo “derby” stagionale dell’hockey di National league: i biancoblù passano alla “Resega”, 2-1, ed almeno non sono più ultimi; al Lugano non resta che il far conto d’avere un attacco ridotto alla sterilità (fanno peggio i soli AmbrìPiotta ed Ajoie; ad ogni modo, con una media sotto i due goal realizzati si va o al “play-out” o diretti al “barrage”). Danze aperte dall’“ex” che più “ex” non potrebbe essere, al secolo Michael Joly, primo timbro (10.39) e proprio contro il Lugano con colpo di destrezza tale da frastornare Niklas Schlegel invero assai presente nell’intero primo periodo; giustificata la preferenza data dall’allenatore Luca Cereda (pacchetto offensivo degli stranieri in quota biancoblù completato da Nicolas “Nic” Petan, Christopher “Chris” DiDomenico ed Alex Formenton; in tribuna Christopher “Chris” Tierney). Ingresso nel periodo centrale, conti rimessi in ordine: a bersaglio (21.06) Zach Sanford, ultimo arrivato nel “roster” dei bianconeri e ben più produttivo – terzo goal – di quanto fosse nelle aspettative. Disciplinatissime entrambe le parti, due sole superiorità numeriche a metà confronto circa, ed entrambe (13.22, Dario Bürgler; 30.02, Alex Formenton) non sfruttate dai padroni di casa. Chiara prevalenza ospite nelle occasioni costruite, 15 contro sei nella frazione centrale, 24 contro 14 in totale, ancora 1-1 il punteggio all’ultimo tè. La pressione dei leventinesi paga di nuovo verso la metà del terzo periodo: a bersaglio Dominic Zwerger, quarto timbro personale, minuto 48.12, di Tommaso De Luca l’assist. Niklas Schlegel richiamato alla transenna bianconera per far posto al “rover”, ancora 166 secondi all’ultima sirena, nessun esito. Lugano trafitto al primo “derby”, Ambrì a spezzare un ciclo di otto sconfitte di fila.

Nella serata, prima sconfitta (ma con danno contenuto) per il Davos e balzo del BielBienne. Colpo grosso del ServetteGinevra che, con soli 27 tiri contro 42, passa sul ghiaccio degli Scl Tigers. Si conferma la crisi del Berna, trafitto a domicilio.

I risultati – Ajoie-Losanna 1-2; Berna-FriborgoGottéron 1-5; BielBienne-Zugo 2-0; Scl Tigers-ServetteGinevra 3-4; Lugano-AmbrìPiotta 1-2; RapperswilJona Lakers-Davos 4-3 (ai rigori); Zsc Lions-Kloten 2-0.

La classifica – Davos 26 punti; Losanna 24; FriborgoGottéron 21; RapperswilJona Lakers, ServetteGinevra 20; Zugo, Zsc Lions 17; Kloten 12; BielBienne, Scl Tigers 11; Berna, Lugano 8; AmbrìPiotta 7; Ajoie 5 (BielBienne, Berna una partita in meno).

Zoll stoppt illegale Einfuhr von Alkohol, Fleisch und Katze durch Kolumbianer

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In Neuenburg haben Zollbeamte Mitte September einen Lieferwagen aus Spanien gestoppt. Im Fahrzeug fanden sie große Mengen Alkohol, Fleischwaren und eine Katze ohne Chip oder Papiere.Mitarbeitende des Bundesamtes für Zoll und Grenzsicherung (BAZG) haben Mitte September im Kanton Neuenburg einen Lieferwagen kontrolliert, der eine größere Menge an Konsumgütern illegal aus Spanien eingeführt hatte.Im Fahrzeug eines 36-jährigen Kolumbianers, wohnhaft im Kanton Neuenburg, und seiner 39-jährigen Begleiterin, ebenfalls Kolumbianerin, fanden die Beamten 143 Liter hochprozentigen Alkohol, 50 Liter Getränke mit geringerem Alkoholgehalt sowie rund 190 Kilogramm Fleischpasteten.#Neuenburg, #Zoll, #IllegaleEinfuhr, #Kolumbianer

Cavaria con Premezzo (Varese): parte un colpo di pistola, uomo ferito

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Complesso il contesto delle indagini sul fatto di sangue occorso nelle prime ore di domenica fuori da un bar in territorio comunale di Cavaria con Premezzo (Varese), dove sugli sviluppi di un diverbio un uomo ha estratto la pistola ed ha sparato all’altro soggetto, rimasto ferito agli arti inferiori e per tale ragione assistito da personale medico. L’identità del primo soggetto sarebbe nell’orizzonte degli inquirenti. Fuori pericolo l’uomo ricoverato.

Eritreischer Lernfahrer baut Selbstunfall mit Mercedes und flüchtet vor Polizei

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Am Samstagabend, 27. September 2025, kurz vor 23:30 Uhr, verursachte ein 22-jähriger Eritreer in Kriens einen Selbstunfall mit einem entwendeten Mercedes-Benz. Der Mann, nur im Besitz eines Lernfahrausweises, entnahm das Fahrzeug ohne Erlaubnis einer verwandten Person und fuhr von Kriens nach Luzern und zurück.Bei einer Polizeikontrolle entzog er sich, missachtete ein Rotlicht und kollidierte mit überhöhter Geschwindigkeit mit einer Signaltafel. Trotz des Schadens setzte er die Flucht fort, verlor auf der Horwerstrasse die Kontrolle über den Mercedes-Benz und prallte gegen einen Gartenzaun. Nach der Kollision flüchtete er zu Fuss, wurde jedoch kurz darauf von der Luzerner Polizei festgenommen.Der Gesamtsachschaden an Fahrzeug und Infrastruktur beläuft sich auf rund 25’000 Franken. Die Staatsanwaltschaft Emmen hat eine Untersuchung eingeleitet, der Mercedes-Benz wurde sichergestellt.

“Derby” hockeystico a tinte calde, tensioni all’esterno della “Resega”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.09) Nulla di buono – per quel che conta, posteggiamo qui un pressante invito alla calma e ad evitare comportamenti sconsiderati – si profila, in termini di ordine pubblico, nell’immediata vigilia del “derby” hockeystico ticinese di massima serie, appuntamento odierno tra Lugano ed AmbrìPiotta alla “Resega” di Porza, 10.o turno della stagione 2025-2026. Con azione evidentemente preordinata, a circa tre quarti d’ora dal previsto inizio del confronto (primo ingaggio alle ore 19.45) alcuni gruppi di sostenitori della squadra ospite si sono attardati ed attestati nella zona antistante il cimitero di Lugano, di fatto bloccando il traffico lungo via Trevano nei due sensi di marcia veicolare. Rilevato il lancio di petardi, vari i fumogeni accesi; agenti della Polcantonale e della Polcom hanno preso posizione al fine di convogliare correttamente i tifosi dell’una e dell’altra parte verso l’impianto di gioco. Uno dei punti di accesso alla “Resega” è stato temporaneamente bloccato.

Lomazzo (Como): “maranza” rapinano un 19enne sul treno, due arresti

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Erano in quattro, hanno rapinato uno studente 19enne sul convoglio Milano-Saronno-Como che poco prima delle ore 20.30 era ormai in prossimità della stazione ferroviaria di Lomazzo (Como), due di loro si sono dileguati mentre altri due sono stati bloccati dalle forze dell’ordine fatte intervenire dal capotreno. In restrizione della libertà all’istituto penale per minorenni “Cesare Beccaria” a Milano, previa serie di accertamenti condotti alla caserma dei Carabinieri di Fino Mornasco (Como), due giovanissimi entrambi titolari di passaporto italiano e con origini nordafricane, membri di un gruppo a quanto pare non nuovo ad aggressioni in banda: i soggetti sono stati identificati come residenti rispettivamente a Grandate (Como) e nel capoluogo, 17 anni l’uno e 15 l’altro, quest’ultimo con precedenti, entrambi con nuove iscrizioni in profilo di indagine considerandosi anche gli atti violenti contro gli uomini dell’Arma al momento del fermo.

Campione d’Italia (Como), Mario Venditti si dimette dalla presidenza

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Benché la struttura da lui in ultimo presieduta sia affatto estranea alla vicenda, Mario Venditti ha annunciato nelle scorse ore di essere in procinto di dimettersi dal ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione del Casinò di Campione d’Italia (Como), incarico acquisito – su nomina, ed a titolo non oneroso – nella tarda primavera 2023. Mario Venditti, che lascerà anche il ruolo di membro del medesimo Consiglio di amministrazione, si trova sotto inchiesta per un’ipotesi di corruzione in atti giudiziari con riferimento all’omicidio di Chiara Poggi ed all’archiviazione (due volte) delle indagini su Andrea Sempio, ora invece rientrato nel caso quale indiziato per concorso in omicidio. La ricostruzione della vicenda e delle implicazioni a carico di Mario Venditti, che si è giustamente dichiarato estraneo a qualunque dazione o accettazione di denaro con riferimento alle menzionate archiviazioni (di cui, peraltro, responsabile era il giudice per le indagini preliminari e non il procuratore aggiunto della Repubblica, quest’ultimo essendo il suo ruolo), era stata pubblicata sul “Giornale del Ticino” in coincidenza con la notizia dell’avvenuta iscrizione di Mario Venditti nel registro degli indagati (https://ilgiornaledelticino.ch/campione-ditalia-como-indagato-il-presidente-del-casino-che-non-centra).

I vertici della società di gestione della casa da gioco a Campione d’Italia hanno nel frattempo dato comunicazione dell’essere stati “informalmente informati” circa le imminenti dimissioni di Mario Venditti.

Borse incerte e poi in ripresa, Zurigo mette fieno in cascina

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.59) Atto finale del terzo trimestre 2025, oggi, ancora con apprezzabile messaggio positivo sul listino primario della Borsa di Zurigo, margine utile dapprima modestissimo e nel finale in espressione prossima alla figura intera (più 0.86 per cento su quota 12’109.42 punti, massima dilatazione a 12’119.63 punti alle ore 16.15); a listino primario, “Amrize Ag” e “Roche holding Ag” trainanti (più 1.83 e più 1.48 per cento rispettivamente); ancora sotto misura “Kühne+Nagel international Sa” (meno 2.24 titolo ineludibile in un “asset” ma assai sofferente nel 2025, perdita al momento superiore al 29 per cento). Idee da “exploit” cercansi nell’allargato; osservande “Bb biotech Ag” e “V-Zug holding Ag”, entrambe sottovalutate. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.57 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.40; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 0.19; Ibex-35 a Madrid, più 1.04. New York condizionata dal consueto rischio di “shutdown” e dalle notizie sul fronte vicinorientale: “Dow Jones”, meno 0.30 per cento; S&P-500, meno 0.18; Nasdaq, meno 0.28. Cambi: 93.44 centesimi di franco per un euro, 79.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; in lieve calo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 89’866 franchi circa per unità.

Induno Olona (Varese): collisione auto-moto, 15enne in ospedale

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Ricovero a moderato livello di gravità per un 15enne che attorno alle ore 7.35 di oggi, martedì 30 settembre, è stato sbalzato sull’asfalto in séguito alla collisione tra la sua moto ed una vettura, veicoli entrambi in transito nel territorio comunale di Induno Olona (Varese) lungo via Bruno Jamoretti, dorsale di accesso da Varese rione Valle Olona Capitale alla Valceresio. Illeso il conducente della vettura; in presenza di agenti della Polizia locale, il giovane è stato invece assistito da operatori sanitari e trasportato in sede nosocomiale a Varese per i necessari trattamenti.

Hockey Seconda lega / Gruppo 1-est, il Sankt Moritz non decolla

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Tre soli incontri in archivio nel gruppo 1-est dell’hockey di Seconda lega, per il momento, e già una sorpresa: il Sankt Moritz, regolarmente qualificatosi al “play-off” nella passata stagione (0-2 ed eliminazione ai quarti di finale ad opera del Küsnacht, poi vincitore del torneo ed anche delle finali nazionali) e che nel primo blocco d’attacco fa perno sul ticinese Simone Capella, cade per due volte nel volgere di sei giorni (domenica 21 settembre, 3-4 a San Gallo contro gli Eisbären San Gallo; sabato 27 settembre, 0-3 a Vaz-Obervaz frazione Lenzerheide contro il LenzerheideValbella) e si ritrova pertanto solitario in coda. Bicchiere pieno solo a metà per gli stessi Eisbären San Gallo, trafitti sabato (0-5) sul ghiaccio dell’Uzwil. In immagine, il gruppo del Sankt Moritz. La classifica: Uzwil. LenzerheideValbella, Eisbären San Gallo 3 punti; Weinfelden, Engiadina, Glarner, KreuzlingenCostanza, RapperswilJona Lakers2, Sankt Moritz 0 (Eisbären San Gallo, Sankt Moritz due partite disputate; Uzwil, LenzerheideValbella una; Weinfedlen, Engiadina, Glarner, KreuzlingenCostanza, RapperswilJona Lakers2 zero).

Hockey Prima lega / Gruppo est: coppia in testa, GdT2… attendisti

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Al palo nello scorso fine-settimana per questioni di concomitanze nel calendario, e nuovamente in pista solo domenica 5 ottobre, i GdT2 Bellinzona pertanto costretti a fare da spettatori nel secondo turno dell’hockey di Prima lega, gruppo est. I risultati: ArgoviaStars-Wil 3-7; Lucerna-Rheintal 1-8; KüssnachtAmRigi1-PrettigoviaHerrschaft 3-4. La classifica: Rheintal, PrettigoviaHerrschaft 6 punti; Wil, Reinach, Lucerna 3; Herisau, Wallisellen, Burgdorf, GdT2 Bellinzona, KüssnachtAmRigi1, ArgoviaStars 0 (Herisau, Wallisellen due partite in meno; Wil, Reinach, Burgdorf, GdT1 Bellinzona una).

Tragödie in Hettiswil: Über 100 Tiere sterben bei verheerendem Brand

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Über 100 Kaninchen und Vögel verloren bei einem verheerenden Brand in Hettiswil bei Hindelbank ihr Leben. Die Kantonspolizei Bern hat die Ursache des Unglücks ermittelt: Ein technischer Defekt löste die Katastrophe aus. Am Dienstag, 24. Juni 2025, gegen 13:35 Uhr, ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung über einen Brand an der Hängelenstrasse in Hettiswil (Gemeinde Krauchthal) ein. Das Feuer war in einem Unterstand neben einem Mehrfamilienhaus ausgebrochen (wie bereits berichtet).Das Dezernat Brände und Explosionen der Kantonspolizei Bern hat die Untersuchungen zur Brandursache abgeschlossen. Als Hauptursache wurde ein technischer Defekt identifiziert.Die Angelegenheit wurde der zuständigen Staatsanwaltschaft übergeben. Der Sachschaden wird auf mehrere hunderttausend Franken geschätzt.

Traurige Stille hinter Gittern, ein Leben endet viel zu früh

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Am Samstag wurde in der Justizvollzugsanstalt Pöschwies in Zürich ein 41-jähriger Inhaftierter tot in seiner Zelle gefunden. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet, es gibt jedoch keine Hinweise auf Fremdeinwirkung.Die Staatsanwaltschaft, Justizvollzug und Wiedereingliederung geben aufgrund der laufenden Untersuchungen keine weiteren Auskünfte.

Hockey Prima lega / Gruppo ovest, ripartono bene i DüdingenBulls

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Due vittorie domestiche e due in trasferta, sempre entro i 60 minuti regolamentari e con scarto massimo pari a tre reti, nei quattro incontri con cui si è inaugurata sabato la stagione 2025-2026 nell’hockey di Prima lega, gruppo ovest. Di rincorsa la ripartenza (2-1 sul Saastal) dei DüdingenBulls, finalisti del “play-off” 2024-2025 (serie persa per 1-3 contro il Wil); tre squadre a riposo. Gli altri risultati: UniNeuchâtel-Raron 5-3; Adelboden-Prilly BlackPanthers 1-2; Meyrin-WikiMünsingen 1-4. La classifica: WikiMünsingen, UniNeuchâtel, DüdingenBulls, Prilly BlackPanthers 3 punti; Tramelan, Martigny, ForwardMorges, Adelboden, Saastal, Raron, Meyrin 0 (Tramelan, Martigny, ForwardMorges una partita in meno). In immagine, il gruppo dei DüdingenBulls.

Pena da scontare in Italia, 61enne svizzero arrestato in frontiera

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Di soggetti dal “curriculum” penale non intonso e che finiscono intercettati e fermati mentre tentano di esfiltrare dall’Italia verso la Svizzera, beh, sono piene le cronache; di soggetti svizzeri che provano a passare in Italia benché ricercati, se si fa eccezione per l’epoca del terrorismo, poco o nulla risulta dagli archivi. Caso dunque per nulla comune quello del 61enne cittadino elvetico che giorni addietro, nel momento in cui stava per passare dal Ticino al Comasco ad un valico tra Novazzano e Bizzarone, è incappato in un controllo dell’identità e da quel momento il suo percorso del breve e del medio periodo si è reindirizzato verso una cella al “Bassone” di Como: per un curioso “black-out” della memoria, egli non era più al corrente del dover scontare 20 mesi dietro alle sbarre su suolo italiano per il reato di furto e di essere anzi oggetto di ricerca secondo ordine di carcerazione proveniente dal Tribunale di Varese; tale evidenza gli è stata rinfrescata da effettivi della Guardia di finanza, gruppo di Como frazione Ponte Chiasso. Una volta esperiti gli accertamenti di rito, auto parcheggiata e trasferimento del reprobo in cella.

Olgiate Comasco (Como): rogo in un edificio, imponenti i soccorsi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.41) Tuttora in corso l’intervento per lo spegnimento del rogo divampato attorno alle ore 17.00 di oggi, lunedì 29 settembre, in via Fratelli Rosselli ad Olgiate Comasco (Como). In fiamme un edificio di vaste dimensioni; non constano feriti o intossicati; sul campo un dispositivo con numerosi mezzi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como e da vari Distaccamenti. All’origine dell’incendio, secondo primi accertamenti, l’esplosione di una bombola contenente gas.

Luzern: 37-jähriger Drogendealer aus Nigeria festgenommen

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### Luzern LU: 37-jähriger Nigerianer als mutmasslicher Drogendealer festgenommen29.09.25 von Polizei.news RedaktionAm Donnerstagnachmittag wurde in der Stadt Luzern ein mutmasslicher Drogendealer festgenommen.Der 37-jährige Nigerianer dürfte in grösseren Mengen mit Drogen gehandelt haben. Er befindet sich in Untersuchungshaft.Aufgrund eines Hinweises aus der Bevölkerung konnte die Luzerner Polizei am Donnerstag (25. September 2025) einen Drogendeal an der Luzerner Seepromenade feststellen.Der mutmassliche Dealer konnte nach kurzer Flucht zu Fuss von den Einsatzkräften gestoppt und festgenommen werden. Mutmassliches Kokain sowie Drogengeld konnte im Rahmen des Einsatzes sichergestellt werden.Beim festgenommenen Mann handelt es sich um einen 37-jährigen Nigerianer. Erste Abklärungen haben ergeben, dass er in grösseren Mengen mit Drogen gehandelt haben dürfte.Er befindet sich in Untersuchungshaft. Es gilt die Unschuldsvermutung.Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Luzern. #Drogendealer, #Luzern, #Kriminalität,

Besozzo (Varese), 65enne travolta da un’auto sulla Statale: se la caverà

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Sotto regime di codice rosso i soccorsi portati da operatori sanitari, in declassamento a codice giallo – riscontrati traumi e lesioni dalla media gravità – alla 65enne investita da un’auto alle ore 10.11 circa di oggi, lunedì 29 settembre, in territorio comunale di Besozzo (Varese) frazione Bogno, sull’intersezione fra il tratto urbano della Strada statale numero 629 “del Lago di Monate” e via Dante Alighieri. Ferita anche un’altra persona, parimenti trattata e trasferita in sede nosocomiale. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Pala & piccone / Prima o poi sarà il suo turno. Se non per abilità, per caso

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Per un articolo di presentazione (https://ilgiornaledelticino.ch/hockey-nl-ad-ambri-un-centro-canadese-ai-numeri-non-risolve-nulla) pubblicato su questo quotidiano, ed era venerdì 20 giugno 2025, non pochi tifosi dell’Hockey club AmbrìPiotta si espressero con toni critici (accettati, e volentieri) o sprezzanti (passi anche questo: abbiamo le spalle larghe) o insultanti (e qui va un po’ meno bene) circa le obiezioni formulate nel pezzo a proposito dell’ingaggio di Christopher “Chris” Tierney da parte della dirigenza biancoblù. Si rispose sempre, ed in modo quieto: “Gente, abbiamo visto alcune cose e per le altre ci siamo rivolti a chi abbia visto il giocatore in azione negli ultimi anni”. Che era definito come “solido a tutta pista, il centro che ci serviva” (Paolo Duca, direttore generale) e che di sé diceva di essere “pronto per un ruolo centrale e per le responsabilità nei momenti importanti” (ovviamente Chris Tierney himself); del resto, l’AmbrìPiotta avrebbe affrontato questa stagione di National league giocando “il più possibile in modalità d’attacco” (Luca Cereda, allenatore), e Chris Tierney avrebbe “portato ingredienti che ci sono mancati” (ancora Paolo Duca).

Dopo nove incontri del campionato 2025-2026, l’AmbrìPiotta è ultimo (e solitario) in graduatoria, un solo successo (all’esordio) contro otto sconfitte consecutive, media 0.444 punti per incontro, 14 goal realizzati (secondo peggior reparto offensivo; peggio ha fatto sino ad ora il solo Berna, che ha tuttavia disputato un incontro in meno). E da Chris Tierney, schierato sette volte su nove, i leventinesi hanno ricevuto un beneficio pari a zero goal realizzati, tre assist e “plus-minus” sotto misura per sei tacche. C’est tout, anzi no: ora siamo pronti a scommettere sullo sblocco dell’attaccante già a partire da questa settimana. Perché? Perché ci piace il rimetterci in discussione. Una rete ogni sei partite, del resto, era la media di Chris Tierney alla Dinamo Minsk in Khl, ultimo contratto strappato; se non per talento, almeno per casualità un disco buono dovrà prima o poi arrivare…

Irregolarità in serie, multe ad otto stazioni di servizio nel Varesotto

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Sanzioni amministrative per un totale di 12’800 euro sono state inflitte da uomini della Guardia di finanza in Varese (Comando provinciale) ai titolari o ai gestori di otto impianti di distribuzione del Varesotto sugli 11 oggetto di ispezione negli ultimi giorni, in contesto del piano di intervento coordinato ed al quale hanno concorso tutti i reparti dipendenti (gruppo di Varese e gruppo di Busto Arsizio più le quattro compagnie ovvero Gallarate, Saronno, Luino e Cantello frazione Gaggiolo). Obiettivo delle operazioni sono stati la verifica della corretta erogazione dei carburanti per ciò che riguarda la corrispondenza tra bene erogato e quanto figura sul “display” della pompa di benzina, la qualità dei prodotti commercializzati ed il rispetto delle disposizioni regolamentari in materia di pubblicità e di trasparenza dei prezzi alla clientela finale. Sotto esame impianti situati nei territori comunali di Varese, Morazzone, Barasso, Busto Arsizio, Castellanza, Laveno Mombello, Castelseprio, Gallarate e Saronno. Una delle stazioni di servizio è risultata assente dalla rete “Osservaprezzi” del ministero competente; tre le violazioni delle norme afferenti alla mancata esposizione dei prezzi, altrettanti gli addebiti per omissioni nel fornire informazioni sui prezzi al ministero stesso.

La risalita continua, “Swiss market index” chiude sopra quota 12’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.33) In conferma delle discrete sensazioni offerte venerdì, “Swiss market index” della Borsa di Zurigo di ritorno sopra la linea dei 12’000 punti (riscontro finale a quota 12’006.71 punti, più 0.64 per cento; picco a quota 12’027.69 punti, ore 16.53); “Sika group Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” al vertice (più 1.46 e più 1.34 per cento rispettivamente), “Holcim limited” (meno 1.04) in coda. Nell’allargato, fatta eccezione per il balzo di “Shl telemedicine limited” (più 33.13 per cento), poco di rilevante; sorprende tuttavia il nuovo e brusco calo di “Ypsomed holding Ag” (meno 8.25 per cento). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.21; Ftse-100 a Londra, più 0.16; Cac-40 a Parigi, più 0.13; Ibex-35 a Madrid, meno 0.22. Incerta New York: “Dow Jones”, meno 0.13 per cento; Nasdaq, più 0.41. Cambi: 93.49 centesimi di franco per un euro, 79.73 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 90’849 franchi circa per unità.

Valle Cannobina (Vco): anziano precipita in un dirupo e muore

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Ennesima tragedia della montagna nell’area delle valli del Verbano-Cusio-Ossola. Il corpo senza vita di un 76enne italiano è stato trovato iersera, poco dopo le ore 23.00, in territorio comunale di Valle Cannobina (Vco), sul fondo di un dirupo sopra il nucleo della frazione Cursolo; confermati pertanto i timori dei familiari che intorno alle ore 20.00, sul mancato rientro del congiunto, avevano chiesto assistenza agli enti di soccorso; la zona normalmente frequentata dall’anziano è stata pertanto battuta da effettivi del “Soccorso alpino” civile (stazioni Vigezzo e Valgrande), del “Soccorso alpino” in seno alla Guardia di finanza (da Domodossola) e dei Vigili del fuoco. Da presumersi il decesso sul colpo dopo la caduta da altezza considerevole.

Hockey Ml / FranchesMontagnes in vetta, caos a centroclassifica

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Intervallo nell’attività di campionato, lo scorso fine-settimana, nell’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale) stanti gli impegni di varie squadre nei 16.i di finale della Coppa Svizzera. Reduce dalla prima sconfitta in categoria (mercoledì scorso il 2-3 ad opera del Thun, ora in seconda moneta), il FranchesMontagnes se la vedrà dopodomani con un Langenthal per ora nascostosi ed orbitante nelle retrovie (una vinta, due perse, due soli gol realizzati). Gli altri risultati dell’ultimo turno raggruppato: Lyss-Bülach 0-1; Huttwil-Seewen 4-2; Dübendorf-Frauenfeld 3-1; Pikes Oberturgovia-Wetzikon 1-5. Il prossimo turno: Bülach-Huttwil, Lyss-Seewen, Dübendorf-Pikes Oberturgovia, Wetzikon-Frauenfeld. La classifica: FranchesMontagnes 9 punti; Thun 8; Dübendorf 7; Wetzikon, Seewen, Bülach, Huttwil, Lyss 6; Langenthal, Frauenfeld 3; Pikes Oberturgovia 0 (Wetzikon, Seewen, Bülach, Langenthal una partita in meno).

I verdetti: «sì» all’identità elettronica, via l’imposta sul valore locativo

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Domenica di votazioni federali con un lungo brivido corso sulla schiena dei sostenitori dell’identità elettronica, la cui nuova legge è stata approvata solo grazie all’ampio margine (circa 45’000 schede a favore, scarto effettivo pari a 21’266 schede) giunte dal Canton Zurigo che, come sempre o quasi, è stato ultimo a fornire i dati; a numeri finali, approvazione con il 50.4 per cento dei consensi, il 51.5 per cento in Ticino. Più lineare l’affermazione del fronte che ha preteso (ed ottenuto; ma non prima del 2028) l’abolizione del valore locativo, con intervento a piedi uniti sia sulle residenze primarie sia su quelle secondarie (contropartita a danno di non pochi proprietari: destinate a scomparire le deduzioni, dalle spese di manutenzione agli interessi ipotecari): 57.7 per cento a livello nazionale, 56.5 per cento in Ticino, maggioranza (che era richiesta) a 16.5 Cantoni.

Ungewöhnlicher Fluchtversuch eines alkoholisierten Fahrers in Schaanwald

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Am 27. September 2025 ereignete sich am Grenzübergang Schaanwald (Fürstentum Liechtenstein) ein skurriler Vorfall. Ein alkoholisierter Fahrzeuglenker zeigte sich während einer Übergabe an die Landespolizei unkooperativ, flüchtete über eine Treppe ins Obergeschoss des Grenzgebäudes, öffnete ein Fenster und sprang vom Vordach direkt auf ein Polizeifahrzeug.

Das Patrouillenfahrzeug wurde erheblich beschädigt und war nicht mehr einsatzbereit. Der Mann verletzte sich bei dem Sprung und wurde vom Rettungsdienst ins Krankenhaus gebracht. #Schaanwald, #Fluchtversuch, #Landespolizei,

Iniziative sulle Casse malati, doppio «sì» del Ticino (e guai nel Preventivo)

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Contro la posizione dell’Esecutivo cantonale e di un’ampia maggioranza nel Legislativo a Palazzo delle Orsoline, il Ticino dei tartassati dalle assicurazioni malattia si è espresso oggi a favore delle iniziative giunte l’una dalle sponde leghiste (deducibilità fiscale integrale dei premi di Cassa malati) e l’altra dalle sponde socialiste (ancoraggio dei premi di Cassa malati ad un limite percentuale sul reddito disponibile per unità di riferimento, nello specifico vietandosi il superamento della quota del 10 per cento); nel primo caso, sostegno in misura di oltre il 60 per cento; nel secondo, approvazione al 57 per cento circa. Palese preoccupazione, in seno al Governo (addirittura senza preavviso la conferenza-stampa indetta, presenti tre membri su cinque ma solo perché due di loro erano impegnati nelle rispettive sedi dei Comitati di iniziativa), circa le ripercussioni finanziarie che si abbatteranno sui conti del Cantone: in forza dell’iniziativa socialista, le maggiori uscite si situerebbero attorno ai 300 milioni di franchi l’anno; sulla scorta del “sì” all’iniziativa leghista, invece, il problema si manifesterebbe in minori entrate per 99 milioni di franchi, di cui cinque noni sul conto del Cantone e quattro noni sul conto dei Comuni.

Calcio Dna / Youngboys dirompente, primato salvo per il San Gallo

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L’“exploit” del Lucerna a Basilea (2-1) e l’affermazione interna dello Youngboys sul Thun (4-2) a caratterizzare la domenica del calcio di massima serie a chiusura del settimo turno; benché sconfitto ieri (1-3) sul campo dello Zurigo, il San Gallo rimane pertanto solitario in vetta alla graduatoria. Gli altri risultati: Lugano-Grasshoppers Zurigo 2-1 (ieri); Servette-Winterthur 4-0 (ieri); Sion-Losanna 0-0 (oggi). La classifica: San Gallo 15 punti; Youngboys 14; Thun, Zurigo 13; Basilea 12; Sion, Lucerna 11; Servette 8; Lugano 7; Grasshoppers Zurigo 6; Losanna 5; Winterthur 2.

Calcio Dnb / Minimo sforzo, massimo esito: Yverdon in piazza d’onore

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Sufficiente l’1-0 odierno sullo StadeNyonnais, all’Yverdon, per guadagnare la piazza d’onore nella graduatoria del calcio cadetto, con ciò riducendosi – si fa per dire – ad otto lunghezze il divario rispetto all’Aarau clamoroso capolista con otto successi in otto incontri oltre al miglior attacco (19 goal realizzati) ed alla miglior difesa (sei goal subiti, in pari con il Vaduz). Gli altri risultati: RapperswilJona-NeuchâtelXamaxSerrières 1-3 (ieri); EtoileCarouge-Aarau 1-3 (ieri); StadeLosannaOuchy-Vaduz 1-1 (ieri); Wil-Bellinzona 0-0 (Ieri). La classifica: Aarau 24 punti; Yverdon 16; Vaduz 15; NeuchâtelXamaxSerrières 14; StadeLosannaOuchy 12; StadeNyonnais 8; RapperswilJona 7; EtoileCarouge, Wil 5; Bellinzona 4.

Hockey Nl / Losanna di rincorsa, il Berna resta con i piedi nel fango

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Una doppietta di Drake Caggiula a far pendere la bilancia dalla parte del Losanna nell’odierno 6-3 con cui si è chiuso il nono turno nell’hockey di National league; confronto aspro, tre le reti in “shorthanded” tra cui quella con cui Damien Riat ha di fatto mandato il confronto agli archivi (56.55). I risultati: BielBienne-Ajoie 5-4 (ieri, ai rigori); Davos-ServetteGinevra 3-2 (ieri, ai rigori); FriborgoGottéron-AmbrìPiotta 3-1 (ieri); Kloten-Scl Tigers 2-3 (ieri, ai rigori); RapperswilJona Lakers-Lugano 1-4 (ieri); Zugo-Zsc Lions 2-1 (ieri, al supplementare); Losanna-Berna 6-3 (oggi). La classifica: Davos 25 punti; Losanna 21; FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 18; Zugo, ServetteGinevra 17; Zsc Lions 14; Kloten 12; Scl Tigers 11; Berna, BielBienne, Lugano 8; Ajoie 5; AmbrìPiotta 4 (Berna, BielBienne una partita in meno).

Hockey / Coppa nazionale, agli ottavi il Visp d’impronta ticinese

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Nessuna effettiva sorpresa nemmeno nella domenica in cui è giunto a compimento la serie dei 16.i di finale della Coppa nazionale di hockey, versante maschile. Di spicco, solo per le statistiche, il 20-0 del GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht ad Engelberg sull’EngelbergTitlis (cinquina di Villiam Haag), il 17-0 del Sierre a Saignelégier sul FranchesMontagnes2 (cinque giocatori in doppietta) ed il 17-1 del Visp a Bulle sul Bulle-LaGruyère (due goal e tre assist del ticinese Alessandro Lurati nelle file della squadra guidata da Luca Gianinazzi alla transenna). Fra 48 ore il sorteggio per gli ottavi di finale. I risultati: UniNeuchâtel-FranchesMontagnes1 1-7 (giovedì); Seewen-Coira 1-2 (ieri); ZunzgenSissach-Olten 1-10 (ieri); Burgdorf-Lyss 3-0 (ieri); Wetzikon-Winterthur 4-1 (ieri); DielsdorfNiederhasli-Arosa 1-9 (ieri); Corgémont-LaChauxdeFonds 0-15 (ieri); Langenthal-GdT1 BellinzonaSnakes 0-6 (ieri); Frauenfeld-Turgovia 2-3 (ieri); BulleLaGruyère-Visp 1-17 (oggi); Reinach-Basilea 1-9 (oggi); Meinisberg1-Huttwil 1-8 (oggi); FranchesMontagnes2-Sierre 0-17 (oggi); EngelbergTitlis-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 0-20 (oggi); Sciaffusa-Wallisellen 0-11 (oggi); Villars-Martigny 0-3 (oggi).

Hockey Wl / Berna in ascesa, l’AccademiaNeuchâtel si stacca dal fondo

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Due successi interni nella domenica dell’hockey di Women’s league. Fiammeggiante Estelle Duvin (due goal ed un assist) nel 4-1 del Berna sulle FriborgoLadies; nel duello fra le squadre di coda, primi punti appannaggio dell’AccademiaNeuchâtel (4-2) sul Langenthal presentatosi in realtà ad organico straridotto (nessuna “vice” per la portiera Elisa Biondi, due soli blocchi completi sia in attacco sia in difesa). La classifica: Zugo 18 punti; AmbrìGirls1 13; Zsc Lionesses Zurigo 12; Berna 11; FriborgoLadies 9; DavosLadies 6; AccademiaNeuchâtel 3; Langenthal 0 (FriborgoLadies, AccademiaNeuchâtel sette partite disputate; Zugo, AmbrìGirls1, Zsc Lionesses Zurigo, AccademiaNeuchâtel sei; Berna, DavosLadies cinque).

Locarno-Terre di Pedemonte: costone consolidato, strada riaperta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.40) A distanza di cinque giorni dalla caduta di un masso sulla carreggiata e dal fenomeno franoso conseguente, è stata riaperta al traffico poco prima di mezzogiorno la Cantonale in uscita da Locarno quartiere Solduno direzione ValleMaggia e Terre di Pedemonte, tratto rimasto interrotto sotto la località Vattagne – ovvero sulla bifrazione Ponte Brolla, a valle rispetto al passaggio a livello della linea ferroviaria “Centovallina” – e la cui fruizione veicolare era stata in un primo tempo ipotizzata per le ore 20.00 di venerdì; il posticipo del “via libera” è stato conseguente alle cattive condizioni meteo e, pertanto, all’impossibilità di concludere l’intervento di consolidamento e di messa in sicurezza del fronte lato montagna, trovandosi alcuni massi in posizione tale da rendere opportuni la rimozione ed il trasferimento in sede più consona. Sul lato, a titolo di rinforzo, sono state collocate alcune reti provvisorie di protezione; attivata anche una rete di sensori utili per la rilevazione di eventuali movimenti anomali del terreno. Come indicano fonti del Dipartimento cantonale territorio, nell’ipotesi di conclamata situazione di emergenza sarà attivato un dispositivo con sgombero precauzionale di quanti si trovino nella zona e nuova chiusura del tratto stradale.

Contestualmente alla riapertura della strada, torna in servizio su tratta regolare (Locarno-Cevio frazione Cavergno e viceversa) il servizio di trasporto extraurbano su gomma (linea Fart numero 315). Causa danneggiamento dei binari appena oltre la fermata di Locarno-San Martino, la linea ferroviaria Locarno-Domodossola è servita solo fra Intragna e Domodossola (e viceversa) per il traffico internazionale e fra la stazione di Tegna e la stazione di Camedo (e viceversa) per il traffico regionale; sul percorso restante, in territorio ticinese, è operativo un servizio di bus.

Hockey Nl / Ambrì, “kappaò…tto” di fila. Mago Calvino resuscita il Lugano

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Serata hockeystica bifronte per le ticinesi di National league. Benché soccombente per produzione offensiva in tutti e tre i periodi, per un totale di 26 conclusioni contro 33, risorge il Lugano che sul ghiaccio dei RapperswilJona Lakers bissa quanto fatto in casa contro l’Ajoie alla quinta giornata; mattatore Calvin Thürkauf, a segno con una tripletta (25.17, 1-0; 34.55, 2-1 in “power-play”; 57.51, 3-1 a gabbia avversaria vuota) nel 4-1 finale con complemento di assist a Zach Sanford (59.50, sempre a bersaglio libero); due assist per Dario Simion, un goal negato a Luca Fazzini (contestazione dalla panchina dei padroni di casa, fuorigioco riscontrato all’esame video; di Jonas Taibel (28.31) il provvisorio 1-1. D’altro genere la serata dell’AmbrìPiotta, che alla sua ottava sconfitta consecutiva (1-3 a Friborgo contro il FriborgoGottéron) aggiunge una triste constatazione circa l’essere ora ultimo in solitaria, sopravanzato anche dall’Ajoie che un punto ha ad ogni modo rimediato sulla giostra di Bienne (18 tiri contro 50, ma sconfitta solo ai rigori): vantaggio grazie ad André Heim (10.14), riaggancio ad opera di Christoph Bertschy (15.48), sorpasso firmato da Jacob De La Rose (33.59, a cinque-contro-tre), di nuovo Christoph Bertschy a porta sguarnita (59.15); 19 tiri contro 30, linee su linee giù, quattro stranieri con “plus-minus” sotto misura, basti questo.

I risultati – BielBienne-Ajoie 5-4 (oggi, ai rigori); Davos-ServetteGinevra 3-2 (oggi, ai rigori); FriborgoGottéron-AmbrìPiotta 3-1 (oggi); Kloten-Scl Tigers 2-3 (oggi, ai rigori); RapperswilJona Lakers-Lugano 1-4 (oggi); Zugo-Zsc Lions 2-1 (oggi, al supplementare); Losanna-Berna (domani).

La classifica – Davos 25 punti; Losanna, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 18; Zugo, ServetteGinevra 17; Zsc Lions 14; Kloten 12; Scl Tigers 11; Berna, BielBienne, Lugano 8; Ajoie 5; AmbrìPiotta 4 (Berna due partite in meno, BielBienne una).

Calcio Dna / Lugano, ecco un sorriso: il Grasshoppers va al tappeto

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Festeggiamenti doppi in quel di Cornaredo, oggi: le 200 panchine in massima serie calcistica per Mattia Croci-Torti, allenatore del Lugano, fanno da “pendant” con il successo dei bianconeri ai danni del Grasshoppers Zurigo, 2-1 tutt’altro che privo di sofferenza ma relativamente meritato grazie soprattutto ad Anto Grgic (56.o, rigore trasformato per l’1-0 dopo fallo di Davide Paloschi, nella circostanza espulso per doppia ammonizione) ed a Kevin Behrens (74.o); nel mezzo la firma di Jonathan Asp Jensen su passaggio incoraggiante di Luke Plange (70.o). Ospiti a tratti arrembanti, dominio sulle palle inattive (calci d’angolo compresi: nove contro uno), 10 le occasioni avute contro tre per il Lugano che pure è stato più manovriero (possesso-palla al 59 per cento). Una lunga sofferenza, per il pubblico, il dover aspettare sino al 99.o per vedere l’arbitro Nico Gianforte con il fischietto per l’atto di congedo dal campo. Ancora lunghissimo il percorso, per di più in competizione con squadre che si stanno rivelando meglio attrezzate o semplicemente più pronte ad affrontare le avversità; ma in campionato sta l’ultimo obiettivo possibile dell’annata, ergo…

I risultati – Lugano-Grasshoppers Zurigo 2-1 (oggi); Servette-Winterthur 4-0 (oggi); Zurigo-San Gallo 3-1 (oggi); Youngboys-Thun (domani); Basilea-Lucerna (domani); Sion-Losanna (domani).

La classifica – San Gallo 15 punti; Thun, Zurigo 13; Basilea 12; Youngboys 11; Sion 10; Servette, Lucerna 8; Lugano 7; Grasshoppers Zurigo 6; Losanna 4; Winterthur 2 (San Gallo, Zurigo, Servette, Lugano, Grasshoppers Zurigo, Winterthur una partita in più).

Hockey / Coppa nazionale, BelliSnakes avanti agli ottavi di finale

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Meritata ancorché prevedebile promozione agli ottavi di finale della Coppa nazionale di hockey, stasera, quella conquistata dai GdT1 BellinzonaSnakes che nella trasferta a Langenthal, contro compagine militante in categoria inferiore (Swiss league contro Mhl, si suppone che ciò conti ancora qualcosa…): 6-0 il punteggio, in realtà con il giusto equilibrio dopo fiammeggiante primo periodo (7.28, Nathan Borradori; 9.16, Gregory Weber in “shorthanded”; 10.34, Matteo Reinhard; 17.12, Dean Schwenninger; 18.24, Tommaso Madaschi); di Niccolò Mansueto (40.32) l’ultimo sigillo. Non spiegabile l’alto tasso di nervosismo in pista: due penalità di partita (una per parte, 18.13) e panca-puniti per complessivi 62 minuti in un confronto la cui piega è stata chiara sin dalle battute iniziali. Fra gli altri risultati del sabato (il turno si completerà domani; martedì avrà luogo il sorteggio per gli accoppiamenti del prossimo turno), logiche affermazioni a doppia cifra per Olten e LaChauxdeFonds, quest’ultima opposta ad una compagine di Terza lega cui non possono non andare simpatia ed un plauso per la sportività nell’aver accettato una sfida improba.

I risultati – UniNeuchâtel-FranchesMontagnes1 1-7 (giovedì); Seewen-Coira 1-2 (oggi); ZunzgenSissach-Olten 1-10 (oggi); Burgdorf-Lyss 3-0 (oggi); Wetzikon-Winterthur 4-1 (oggi); DielsdorfNiederhasli-Arosa 1-9 (oggi); Corgémont-LaChauxdeFonds 0-15 (oggi); Langenthal-GdT1 BellinzonaSnakes 0-6 (oggi); Frauenfeld-Turgovia 2-3 (oggi); BulleLaGruyère-Visp (domani); Reinach-Basilea (domani); Meinisberg1-Huttwil (domani); FranchesMontagnes2-Sierre (domani); EngelbergTitlis-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht (domani); Sciaffusa-Wallisellen (domani); Villars-Martigny (domani).

Calcio Dnb / Scialbo pari a Wil, ma almeno il Bellinzona si muove

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Nel sabato in cui l’Aarau piazza un’altra mazzata sugli altrui malleoli con l’ottavo successo su otto incontri disputati nella cadetteria pedatoria 2025-2026 ed aggiungendo due lunghezze al margine sulla seconda in classifica (è ancora da disputarsi Yverdon-StadeNyonnais; alla peggio, il vantaggio della capolista su chi vivrà in piazza d’onore risulterà pari ad otto punti), un pareggio ad occhiali rimedia il Bellinzona a Wil, di fronte le due sconsolate del momento e nessuna delle due con quel tipo di spirito e di intraprendenza che autorizzerebbe a credere in una rapida e solida ripresa. Le testimonianze, risultato a parte: due sole conclusioni sullo specchio della porta avversaria da parte dei padroni di casa, un solo tiro centrato sul conto dei granata. Lieve prevalenza territoriale del Wil, volendosi trovare un argomento; portieri impegnati per quanto sopra descritto in modestissime cifre; sul destro di Armando Sadiku le migliori opportunità per gli ospiti (al 65.o, botta a colpo quasi sicuro ma tiro deviato da un difensore e finito sul lato esterno della rete; una situazione simile anche al 47.o).

I risultati – RapperswilJona-NeuchâtelXamaxSerrières 1-3; EtoileCarouge-Aarau 1-3; StadeLosannaOuchy-Vaduz 1-1; Wil-Bellinzona 0-0; Yverdon-StadeNyonnais (domani).

La classifica – Aarau 24 punti; Vaduz 15; NeuchâtelXamaxSerrières 14; Yverdon 13; StadeLosannaOuchy 12; StadeNyonnais 8; RapperswilJona 7; EtoileCarouge, Wil 5; Bellinzona 4 (Yverdon, StadeNyonnais una partita in meno).

Hockey Wl / Lo Zugo non fa sconti, ridimensionate le AmbrìGirls1

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Si sapeva del talento altrui, si trattava di capire se in qualche modo la potenza di fuoco avversaria sarebbe stata arginata. Risposta: no; al momento lo Zugo, nell’hockey di Women’s league ovvero massima serie elvetica, è inattaccabile e viaggia appena una tacca sotto l’intangibilità assoluta. Con arco e frecce contro il “Panzer” andarono dunque le AmbrìGirls1 (alias AmbrìWomen) contro la capolista, oggi sulla pista di Biasca, rendendosi presto conto del fatto che corsa non vi era: 0-3 alla prima pausa (9.28, Alina Marti; 17.07, Chiara Eggli; 19.20, Annika Fazokas), 0-5 ancora nella fase ascendente del confronto (23.22, Lara Stalder; 23.46, Annic Danielle Büchi), 0-7 dopo un “power-play” convertito da Rahel Enzler (30.17) ed un rigore timbrato da Ivana Wey (33.49) su fallo commesso da Valérie Christmann, nel frattempo essendo subentrata Sofia Bernardasci alla compagna Sofia Decristophoris a copertura della gabbia delle leventinesi; la veterana Nicole Bullo a salvare l’onore (39.25), poi ed ancora Alina Marti (55.30) per l’1-8 finale. Lara Stalder dominatrice nel tabellino con un goal più tre assist, notevole il “plus-minus” delle due ticinesi – ossia Nicole Vallario ed Elena Gaberell, tra l’altro in simbiosi e schierate nell’occorrenza come primo blocco difensivo – in quota zugana. In immagine, Nicole Bullo.

I risultati – DavosLadies-FriborgoLadies 0-3 (oggi; dell’italiana Carola Saletta il primo timbro); Zsc Lionesses Zurigo-Langenthal 6-1 (oggi, tre goal ed un assist per Lisa Rüedi); AmbrìGirls1-Zugo 1-8 (oggi); Berna-FriborgoLadies (domani); AccademiaNeuchâtel-Langenthal (domani).

La classifica – Zugo 18 punti; AmbrìGirls1 13; Zsc Lionesses Zurigo 12; FriborgoLadies 9; Berna 8; DavosLadies 6; AccademiaNeuchâtel, Langenthal 0 (Zugo, AmbrìGirls1, Zsc Lionesses Zurigo, FriborgoLadies, Langenthal sei partite disputate; DavosLadies, AccademiaNeuchâtel cinque; Berna 4).

Ebikon: Fahrerflucht nach Anfahren von Hund und Reh, schon wieder rücksichtslose Autofahrer…

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Am Mittwoch, 24. September 2025, gegen 18:00 Uhr, ereignete sich auf der Zentralstrasse in Ebikon ein tragischer Vorfall: Ein graues Auto fuhr einen Hund an, der zuvor ein Reh gejagt hatte. Der Hund wurde verletzt und in eine Tierklinik gebracht. Der unbekannte Fahrer des grauen Wagens machte sich aus dem Staub, ohne seine Personalien zu hinterlassen. Das Reh, das ebenfalls von einem Bus angefahren wurde, erlitt schwere Verletzungen und musste von einem Jagdaufseher erlöst werden.

Die Rücksichtslosigkeit des Autofahrers wirft erneut Fragen zur Verantwortung im Straßenverkehr auf. Warum hielt der Fahrer nicht an, um Hilfe zu leisten? Solche Vorfälle häufen sich, und die mangelnde Konsequenz bei Fahrerflucht sorgt für Frust bei Tierbesitzern und Behörden. Die Luzerner Polizei hat einen Zeugenaufruf gestartet, um den Fahrer des grauen Wagens zu ermitteln. Personen mit Hinweisen zum Vorfall oder zum Fahrzeug werden gebeten, sich unter 041 248 81 17 zu melden.

Quelle: Luzerner Polizei

Solothurn: Polizei schnappt zwei Algerier auf Einbruchstour – schon wieder Nordafrikaner…

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In der Nacht auf Samstag, 26. September 2025, gegen 23:50 Uhr, wurde in Solothurn ein Einbruch in ein leerstehendes Einfamilienhaus gemeldet. Die Kantonspolizei Solothurn reagierte auf eine Meldung aus der Bevölkerung und rückte mit mehreren Patrouillen aus. Zwei Tatverdächtige, Nordafrikaner im Alter von 18 bis 22 Jahren, wurden festgenommen. Einer wurde im Keller des Hauses aufgegriffen, der andere versuchte zu Fuß zu flüchten, wurde jedoch durch einen Polizeihund schnell gestellt.

Die schnelle Reaktion der Polizei ist zwar lobenswert, doch wirft der Vorfall erneut Fragen zur Sicherheit leerstehender Immobilien auf. Wie kann es sein, dass ein unbewohntes Haus derart leicht zugänglich ist? Solche Objekte sind oft Ziel von Einbrechern, und die Behörden scheinen präventive Maßnahmen zu vernachlässigen. Die vorläufige Festnahme der beiden Verdächtigen ist nur ein Tropfen auf den heißen Stein, wenn die Ursachen – mangelnde Überwachung und unzureichende Sicherung – nicht angegangen werden. Die Staatsanwaltschaft Solothurn hat ein Verfahren eingeleitet, doch bleibt abzuwarten, ob dies zu nachhaltigen Lösungen führt.

Poschiavo, ruota della moto si incastra tra i binari: 61enne ferito

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Lesioni e traumi in varie parti del corpo ha subito un motociclista, risultato essere cittadino germanico dell’età di 61 anni, sull’esito dell’impatto con l’asfalto dopo che la ruota anteriore del suo mezzo, nel transito stamane sulla Strada del Bernina H29 in territorio comunale di Poschiavo, si è incastrata fra i binari della linea della “Ferrovia retica” a breve distanza dalla stazione in località Le Prese, causando l’inalberamento ed il ribaltamento del mezzo. L’incidente poco dopo le ore 10.30; l’uomo si trovava insieme con altri compagni di escursione e, come acquisito dagli agenti della Polcantonale Grigioni nel ricostruire l’accaduto, è ricaduto in avanti scivolando poi per circa sei metri. Sul posto operatori del “Servizio ambulanza Poschiavo” in appoggio al locale Centro sanitario; a seguire, trasferimento all’“Ospedale Alta Engadina” in Samedan.

Passi innevati, Novena e San Gottardo chiusi per motivi di sicurezza

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.33) Prima neve ad altitudini antropizzate e primi, seri problemi per i vetturali ancora avvezzi alle temperature estive o da primo autunno. Sia pure con modalità non definitive (le situazioni saranno vagliate e valutate secondo l’evolversi delle condizioni meteorologiche), chiusi per motivi di sicurezza il Passo della Novena (da Bedretto direzione Obergoms frazione Ulrichen) ed il Passo del San Gottardo (da Airolo direzione Andermatt); in quest’ultimo caso è ipotizzata una riapertura alle ore 9.00 di domani, domenica 28 settembre. Sui valichi dal Ticino, restano aperti il Lucomagno (da Blenio frazione Olivone direzione Disentis/Mustér); per quanto riguarda il Grigioni di lingua italiana, circolazione sospesa al San Bernardino (da Mesocco direzione Rheinwald frazione Hinterrhein) ed ancora libera su Bernina (da Poschiavo direzione Pontresina), Forcola di Livigno (da Poschiavo direzione Livigno) e Maloja (da Bregaglia direzione Sils-Siglio in Engadina).

Hockey Wl / AmbrìGirls1-Zugo, prova di forza che vale già il primato

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Turno quasi completo con l’aggiunta di due recuperi, tra oggi e domani, nell’hockey di Women’s league (massima serie elvetica). Reduci dall’eccellente rimonta – con successo per 4-2 – di giovedì a Zurigo sulle Zsc Lionesses Zurigo, le AmbrìGirls1 (o AmbrìWomen secondo recente e tristissima rigenerazione identitaria) si misurano questo pomeriggio (primo ingaggio alle ore 17.40, palaghiaccio di Biasca) con lo Zugo capofila a punteggio pieno, vero e proprio banco di prova per valutare le proprie e le altrui risorse. I numeri sono dalla parte delle ospiti, impressionante la potenza di fuoco che si esprime soprattutto in Rahel Enzler, Lara Stalder ed Alina Marti, prima, seconda e quarta in classifica marcatrici (tra di loro, tuttavia, l’inserimento della biancoblù Lena-Marie Lutz). Nelle file dello Zugo anche due ticinesi, tra l’altro sino ad ora schierate fianco a fianco come secondo blocco di difesa, ovvero la 24enne Nicole Vallario ex-LuganoLadies al tempo del LadiesTeam – e reduce dal quadriennio con le Saint Thomas Tommies dell’omonima università a Fredericton (Canada) – e la 20enne Elena Gaberell parimenti ex-LadiesTeam ed ex-AmbrìGirls1.

Il programma – DavosLadies-FriborgoLadies (oggi); Zsc Lionesses Zurigo-Langenthal (oggi); AmbrìGirls1-Zugo (oggi); Berna-FriborgoLadies (domani); AccademiaNeuchâtel-Langenthal (domani).

La classifica – Zugo 15 punti; AmbrìGirls1 13; Zsc Lionesses Zurigo 9; Berna 8; DavosLadies, FriborgoLadies 6; Langenthal, AccademiaNeuchâtel 0 (Berna, DavosLadies una partita in meno).

Hockey Nl / Ticinesi in doppia trasferta, tifosi in vena di “ultimatum”

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Umori grevi nelle tifoserie iersera, tanto a Quinto frazione Ambrì zona “NuoValascia” quanto a Porza zona “Resega”, ad accompagnare le sconfitte numero sette nel primo caso e numero sette nel secondo (toh, almeno su un punto si è in perfetta sintonia…) delle ticinesi nell’hockey di National league; anche iersera, profilandosi le sconfitte interne con Zugo e Losanna, molti i mugugni e non pochi coloro che hanno abbandonato spalti e tribune con ampio anticipo. Un’occasione di riscatto – così s’ha da dire per assenza di alternativa: ovvio il fatto che non si possa scrivere “opportunità di tracollo”, ad altri lasciamo il perverso gusto della “Schadenfreude” – si presenta nelle odierne trasferte offerte dal calendario del nono turno: AmbrìPiotta sul ghiaccio del FriborgoGottéron, Lugano invece a RapperswilJona contro i RapperswilJona Lakers, dunque avversari che si trovano rispettivamente al quinto ed al secondo posto in graduatoria, sei vinte e due perse per entrambi, quarto e terzo miglior attacco nel torneo, medie-punti 1.875 (il FriborgoGottéron, contro lo 0.500 dell’AmbrìPiotta) e 2.250 (i RapperswilJona Lakers, contro lo 0.625 del Lugano).

Il programma – BielBienne-Ajoie (oggi); Davos-ServetteGinevra (oggi); FriborgoGottéron-AmbrìPiotta (oggi); Kloten-Scl Tigers (oggi); RapperswilJona Lakers-Lugano (oggi); Zugo-Zsc Lions (oggi); Losanna-Berna (domani).

La classifica – Davos 23 punti; Losanna, RapperswilJona Lakers 18; ServetteGinevra 16; FriborgoGottéron, Zugo 15; Zsc Lions 13; Kloten 11; Scl Tigers 9; Berna 8; BielBienne 6; Lugano 5; AmbrìPiotta, Ajoie 4 (Berna, BielBienne una partita in meno).

Hockey / Coppa nazionale, si parte: BelliSnakes a caccia del titolo

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Nulla di facile, ma anche nulla che non meriti d’essere tra gli obiettivi dell’annata 2025-2026, nell’odierno esordio dei GdT1 BellinzonaSnakes in Coppa nazionale, erede monca della Coppa Svizzera, sul binario morto il futuro della manifestazione. Per incominciare a lasciare una traccia nell’edizione corrente, turno al livello dei 16.i di finale con trasferta a Langenthal essendo pertanto avversaria una compagine militante in Mhl ovvero Ml (terza serie nazionale, un gradino sotto i sopracenerini); i padroni di casa attraversano tra l’altro un periodo non brillante, terz’ultimo posto in campionato, nel ruolino di marcia una vittoria (largo 8-1 sui Pikes Oberturgovia che in realtà sembrano destinati al ruolo di materasso) e due sconfitte (1-5 sul ghiaccio del Dübendorf, 1-3 in casa contro il Lyss). Ai BelliSnakes il compito di rompere un sortilegio dal quale il gruppo pare essere perseguitato (sei incontri disputati in Swiss league, sei sconfitte, un solo punto rimediato, soli sei goal all’attivo contro 30 reti subite).

Il turno è stato inaugurato giovedì con la secca affermazione (7-1 del FranchesMontagnes1 – è quello militante in Mhl; numero distintivo necessario essendo in lizza anche la seconda squadra dei giurassiani – in trasferta contro l’UniNeuchâtel) e si svilupperà con otto incontri oggi e con sette incontri domani. In caso di successo, i GdT1 BellinzonaSnakes torneranno in pista per la Coppa nazionale già mercoledì 15 ottobre, data unica fissata per gli ottavi di finale (martedì 30 settembre il sorteggio degli accoppiamenti); eventuali tappe successive mercoledì 12 novembre (quarti di finale), domenica 28 dicembre o giovedì 8 gennaio (semifinali) e domenica 1.o febbraio (finale).

Il programma – UniNeuchâtel-FranchesMontagnes1 1-7 (giovedì); Seewen-Coira (oggi); ZunzgenSissach-Olten (oggi); Burgdorf-Lyss (oggi); Wetzikon-Winterthur (oggi); DielsdorfNiederhasli-Arosa (oggi); Corgémont-LaChauxdeFonds (oggi); Langenthal-GdT1 BellinzonaSnakes (oggi); Frauenfeld-Turgovia (oggi); BulleLaGruyère-Visp (domani); Reinach-Basilea (domani); Meinisberg1-Huttwil (domani); FranchesMontagnes2-Sierre (domani); EngelbergTitlis-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht (domani); Sciaffusa-Wallisellen (domani); Villars-Martigny (domani).

Hockey Nl / Una rondine non fa primavera. Ma il “plus-minus”, sì

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Samuel Guerra, hockeysta ticinese in ruolo difensore e sotto contratto con il Lugano in National league, non era mai entrato nelle rotazioni dell’allenatore Tomas Mitell: sette partite di campionato, zero inserimenti a “roster” pur in un reparto arretrato non ineccepibile, come conferma indirettamente la classifica dei bianconeri. In settimana l’annuncio del prestito allo Zugo, ieri l’esordio del 32enne e per di più in trasferta contro l’AmbrìPiotta (qui tutta la filiera delle giovanili, qui anche la disputa della stagione 2018-2019 in massima serie). I numeri della serata: innesto diretto nel primo blocco; vittoria dello Zugo per 4-0 e dunque diretto contributo allo “shut-out” del neocompagno – oltre che parimenti ticinese, benché cresciuto nel Canton Zurigo – Leonardo Genoni; tre tiri tentati; due tacche sopra la linea per quanto riguarda il “plus-minus”; impiego in pista per un totale di 21 minuti e 31 secondi, più di lui in squadra il solo “coéquipier” David Sklenicka. L’“exploit” di uno che voleva farsi notare e che sperava di impressionare la platea? Mmhhh. Nota a margine: nel contemporaneo 4-5 subito dal Lugano ad opera del Losanna, c’è chi in difesa ha chiuso a “meno tre”…

Hockey Nl / Kappaò Lugano e Ambrì. Qualcuno ci svegli da ‘sto incubo

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Altri due pezzi di “tunnel” cieco dopo l’ultima curva incontrarono stasera Lugano ed AmbrìPiotta, trovatisi entrambi a collezionare la settima sconfitta su otto incontri disputati nella stagione 2025-2026 dell’hockey di National league, addirittura la settima consecutiva nel caso dei leventinesi che, pur nella conclamata asfissia offensiva (20 conclusioni in tutto, il meglio in un palo scheggiato da Lukas Landry), nello 0-4 interno contro lo Zugo è perlomeno rimasto in corsa sino a tre minuti e briciole dall’ultima sirena, concedendo lo 0-2 a Dominik Kubalik rimpiantissimo “ex” (56.51; il goal di apertura era stato firmato da Lino Martschini al 34.13) e da quel punto costretto a provarci in qualche modo, fuori il portiere Gilles Senn (57.29) e quasi immediato 0-3 (57.42) a firma di Mike Künzle; ancora di Dominik Kubalik, a 38 secondi dalla fine, l’ultimo timbro; tutti con “plus-minus” negativo gli stranieri in maglia biancoblù; da salvarsi Lukas Landry e Dario Wüthrich.

Da tristezza infinita è poi il 4-5 subito alla “Resega” dal Lugano, ospite il Losanna: finalmente uno straniero a bersaglio non casuale (Mike Sgarbossa in doppietta, 13.18 per l’1-0 e 53.23 per il 4-4 rimediato in “power-play”), massimo vantaggio sul 3-1 grazie a Luca Fazzini (superiorità numerica convertita al 22.38) e ad Aleksi Peltonen (33.16), fuga stroncata nel volgere d’un giro di lancetta sottile (35.09, Benjamin Bougro, e 36.09, Jason Fuchs in superiorità numerica dopo la prima pezza messa da Ken Jäger al 17.33 per il provvisorio 1-1); ospiti anche avanti sul 3-4 (49.41, Drake Caggiula), colpo decisivo da Erik Brannström (55.05). Sicuramente sbloccato il reparto offensivo, che aveva prodotto sole otto reti nelle precedenti sette partite (non fa statistica, ma vibra ancora la traversa colpita da Brendan Perlini); i bianconeri scivolano al terz’ultimo posto essendo stati scavalcati dal BielBienne e, sul piede di un “record” da 1-7 così come l’AmbrìPiotta, sono ora 12.i conservando il clamoroso margine di una lunghezza sui leventinesi.

Il “meno 18” del Lugano ed il “meno 19” dell’AmbrìPiotta rispetto al Davos capolista (otto vittorie di fila, una sola oltre i 60 minuti regolamentari) dicono tutto. In fondo, non potrà andare peggio, da ora in poi.

I risultati – Ajoie-FriborgoGottéroh 2-5; AmbrìPiotta-Zugo 0-4; Berna-Kloten 0-1; ServetteGinevra-RapperswilJona Lakers 3-4; Lugano-Losanna 4-5; Scl Tigers-BielBIenne 3-4 (ai rigori); Zsc Lions-Davos 2-5.

La classifica – Davos 23 punti; Losanna, RapperswilJona Lakers 18; ServetteGinevra 16; FriborgoGottéron, Zugo 15; Zsc Lions 13; Kloten 11; Scl Tigers 9; Berna 8; BielBienne 6; Lugano 5; AmbrìPiotta, Ajoie 4 (Berna, BielBienne una partita in meno).

Hockey Sl / Recupero, “derby” grigionese (e primi punti) al Coira

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Secco successo (4-0) del Coira sull’Arosa, stasera, nel “derby” grigionese dell’hockey cadetto, confronto ovviamente sentito perché denso di storia e di nuovo a livello professionistico dopo decenni. Padroni di casa dominanti nei primi 40 minuti (16-7, 22-7 i parziali dei tiri); a segno Robin Ramsauer (6.42), Nathan Cantin (11.09), Gian-Marco Hammerer (33.23) e Lars Frei (38.22); all’ultimo intervallo il cambio davanti alla gabbia dell’Arosa (Loic Perrin per Diego Simeoni). Sul fondo della graduatoria, pertanto, sorpasso del Coira sui GdT1 BellinzonaSnakes, che restano ultimi e soli a non aver ancora vinto un incontro. La classifica: Visp, Turgovia 14 punti; Sierre 13; LaChauxdeFonds 12; Winterthur 11; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 9; Olten 6; Basilea 4; Coira, Arosa 3; GdT1 BellinzonaSnakes 1 (Turgovia, Winterthur, Olten, Basilea, GdT1 BellinzonaSnakes sei partite disputate; Visp, Sierre, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht, Arosa, Coira cinque).

Si entra nell’ultimo trimestre, vai piano se non vuoi restare… pedestre

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In volata verso il Natale, dice la pagina del calendario che si sfarina dal settembre all’ottobre, ma senza fretta almeno nelle zone che saranno presidiate da “radar” di varia fattura e dall’identico obiettivo. Così dunque per aree e località (tra parentesi, il corpo competente per i singoli controlli) i controlli mobili nel periodo compreso tra lunedì 29 settembre e domenica 5 ottobre: nel Distretto di Blenio, Motto (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Leventina, Ambrì (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Riviera, Lodrino (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Bellinzona, Lumino, Gnosca, Preonzo, Bellinzona-città, Sementina, Giubiasco, Monte Carasso e Gudo (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Locarno, Muralto, Locarno-città, Losone, Magadino, Minusio, Brione sopra Minusio, Riazzino, Ascona e Brissago (Polcom e Polintercom): nel Distretto di Lugano, Rivera (Polcantonale) e Lugano-città, Breganzona, Muzzano, Origlio, Molino Nuovo, Viganello, Besso e Piodella (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Mendrisio, Chiasso-città (Polcom e Polintercom). Quattro, infine, le postazioni previste con apparecchiature semistazionarie: Loderio, Carasso, Belvedere e Bissone le località in cui si suggerisce e si raccomanda di prestare doppia attenzione.

Stalden (Kanton Obwalden): Polizei stoppt Massenschlägerei beim Asylzentrum, fünf Verletzte

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Am 26. September 2025, um 09:35 Uhr, lieferten sich etwa zehn Asylsuchende auf dem Parkplatz Langis beim Bundesasylzentrum Glaubenberg in Stalden (OW) eine brutale Massenschlägerei. Der private Sicherheitsdienst schlug Alarm, nachdem die Gewalt eskalierte und fünf Personen leicht verletzt wurden, drei davon ins Spital mussten. Die Kantonspolizei rückte mit einem Großaufgebot an, nahm einen Asylsuchenden vorläufig fest und brachte die Situation unter Kontrolle. Der Vorfall begann mit einem tätlichen Angriff eines Asylsuchenden auf einen anderen und weitete sich auf dem Parkplatz zu einem chaotischen Handgemenge aus – ein weiterer Beweis für die wachsende Ausländerkriminalität in der Schweiz.

Solche Szenen sind kein Einzelfall, sondern ein Symptom der unkontrollierten Immigration. Asylzentren wie Glaubenberg werden immer häufiger zu Brutstätten von Gewalt und Unruhe. Die Schweiz ächzt unter der Flut an Asylgesuchen, während Integration scheitert und die Sicherheitslage sich verschärft. Die Behörden verlieren zunehmend die Kontrolle, und die Bürger zahlen den Preis für eine lasche Asylpolitik.

Was tut die Regierung, um diese Immigrationskatastrophe zu stoppen? Statt entschlossener Maßnahmen wie sofortiger Abschiebung krimineller Asylsuchender, strenger Grenzkontrollen und einer Reform des Asylsystems, das die Interessen der Schweizer Bürger priorisiert, bleibt es bei halbherzigen Versuchen. Die Staatsanwaltschaft Obwalden untersucht den Vorfall, doch ohne grundlegende Änderungen wird die Gewaltspirale weiterdrehen. Es braucht harte Konsequenzen: Wer straffällig wird, muss das Land verlassen. Die Schweiz darf nicht länger ein Tummelplatz für Kriminalität und Chaos sein.

Campione d’Italia (Como), indagato il presidente del Casinò (che non c’entra)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 17.48) Mario Venditti, 72 anni, da Benevento (Italia), odierno presidente del Casinò di Campione d’Italia (provincia di Como) nell’omonima “enclave”, è stato iscritto nel registro degli indagati e sottoposto nelle scorse ore a triplice perquisizione domiciliare nelle sue residenze a Genova, a Pavia ed a Campione d’Italia per l’appunto. Il professionista risulta sotto inchiesta per un’ipotesi di reato da collocarsi nell’area della corruzione in atti giudiziari per questioni che nulla hanno a che fare con la conduzione o con la gestione della casa da gioco e che invece si legano strettamente alla professione esercitata in àmbito giudiziario, in modo specifico durante l’ultimo periodo (2014-2023) della presenza alla Procura della Repubblica italiana in Pavia: operava infatti Mario Venditti quale procuratore al tempo – anno 2017 – in cui fu archiviata la posizione dell’ora 37enne Andrea Sempio, soggetto rientrato di recente quale indagato in concorso su un omicidio perpetrato nell’agosto 2007 a Garlasco, vittima la allora 26enne Chiara Poggi (con sentenza definitiva, per tale delitto, fu condannato nel 2015 l’ora 42enne Andrea Stasi, fidanzato di Chiara Poggi, che ha pertanto scontato 10 anni sui 16 inflittigli). A Mario Venditti, nel teorema formulato in sede di Procura della Repubblica a Brescia (titolare Francesco Prete, sostituta Claudia Moregola), sarebbe in sostanza addebitato un rapporto “condizionato” con i genitori di Andrea Sempio, e con l’odierno imputato stesso, all’inizio del 2017 cioè quando la posizione del giovane fu rapidamente archiviata dopo interrogatorio; il “dossier” fu in realtà riaperto anche nel 2020, di nuovo con veloce (dopo interrogatorio, la posizione del giovane fu archiviata) sia nel 2020 (“dossier” riaperto, nuova e rapida archiviazione).

Oggetto degli accertamenti in essere, e nei quali sono coinvolti – parimenti da indagati – due ex-membri delle forze dell’ordine, sia la sospetta mancata trascrizione di alcune intercettazioni sia una per ora solo ventilata dazione di 20’000, forse 30’000 o 35’000 euro, in contanti; incertezza vi è per ora circa il destinatario effettivo di tale cifra, la cui entità sarebbe attestata da appunti scritti a mano su una rubrica nel frattempo acquisita agli atti. La cifra sarebbe stata raccolta, in un periodo di poco precedente alla prima archiviazione, fra i parenti stretti di Andrea Sempio e con riversamento al padre dell’imputato, il quale avrebbe poi proceduto a ritirare una cospicua somma (30’000 euro); secondo gli inquirenti, per l’appunto, i soldi sarebbero stati poi destinati a determinare il proscioglimento. Secondo gli avvocati di Andrea Sempio, invece, tale denaro fu effettivamente raccolto per esigenze di copertura delle spese legali.

La presenza di Mario Venditti alla guida del Casinò di Campione ebbe origine su proposta di Roberto Canesi, sindaco dell’“enclave-exclave”, in coincidenza con l’uscita del magistrato dai ruoli (2023) cioè appena dopo il riavvio delle attività della casa da gioco, come noto passata dalla dichiarazione di fallimento (luglio 2018) alla riapertura (gennaio 2022) dopo annullamento della sentenza (dicembre 2020) in sede di Cassazione.

Rimbalzo in Borsa a Zurigo, serie negativa spezzata (e che sia buon indizio)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) In settimana grigia e grama, uno sprazzo di luce oggi dal listino primario della Borsa di Zurigo: rialzo insufficiente per il riequilibrio del breve e del medio periodo (sullo “Swiss market index”, meno 1.49 per cento nella settimana e meno 2.12 per cento nelle quattro settimane), ma di buono v’è l’esser stato questo recupero – più 0.45 per cento con rientro a quota 11’929.80 punti – quasi omogeneo sul complesso delle “blue chip”, sole eccezioni sensibili “Amrize Ag” (meno 0.63 per cento), “Logitech international Sa” (meno 0.62) e “Roche holding Ag” (meno 0.59); sul versante opposto, dominanti gli assicurativi (“Swiss Re Ag”, più 2.29; “Swiss life holding Ag”, più 1.27) ed in buona evidenza “Zürich insurance group Ag” (più 1.55). Movimenti rilevanti, nell’allargato, per “Rieter holding Ag” (meno 12.29 per cento) e “Vat group Ag” (meno 7.74), entrambi sotto procelle da giorni. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.86 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.95; Ftse-100 a Londra, più 0.76; Cac-40 a Parigi, più 0.97; Ibex-35 a Madrid, più 1.30. Progressi apprezzabili a New York: “Dow Jones”, più 0.65 per cento; S&P-500, più 0.39; Nasdaq, più 0.12. Cambi: 93.33 centesimi di franco per un euro, 79.84 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in secca flessione al controvalore teorico di 87’421 franchi circa per unità.

Como, ennesimo taccheggio stroncato. In manette un… abitudinario

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Di nuovo bersaglio di un taccheggiatore, intorno alle ore 13.30 di ieri ovvero mercoledì 24 settembre, il “Carrefour” di via Fratelli Recchi a Como, zona stadio “Giuseppe Sinigaglia”, dove un 32enne rumeno con precedenti di polizia e senza fissa dimora è stato tratto in arresto per furto aggravato dopo il tentativo di esfiltrazione dal supermercato con un bottino ragguardevole, sette bottiglie di alcoolici infilate nello zaino e niente scontrino alle casse. L’azione predatoria era stata rilevata dagli operatori della sicurezza grazie alle immagini delle riprese video interne. L’uomo è stato identificato in Questura e trattenuto in camera di sicurezza.

Hockey Wl / AmbrìGirls1 da rimonta, colpo magistrale anche a Zurigo

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Pene d’inferno fanno passare ai tifosi quelli dell’Ambrì maschile; gioie mirabili danno invece – e darebbero anche al pubblico, se solo si iniziasse a dar séguito di tifo e di sostegno all’hockey femminile – quelle dell’Ambrì femminile, AmbrìGirls1 com’è stato sino a ieri mattina ed ora AmbrìWomen per banalissima rinomenclatura. Sta di fatto che, attese sì ad una stagione agonistica da lato sinistro della graduatoria ma non ad “exploit” particolari stanti caratura e blasone di almeno tre avversarie, le biancoblù sono andate stasera a centrare il quarto successo su cinque incontri, per di più sul ghiaccio delle Zsc Lionesses Zurigo che per potenziale e per storia dovrebbero competere con Zugo e DavosLadies; un 4-2, sul tabellone, impreziosito dalla forza di reazione della squadra che da un subitaneo vantaggio (4.05, Fanny Rask) era scivolata sull’1-2 causa improvviso appannamento sull’inizio della fase discendente del confronto (33.01, Janine Hauser; 34.28, Kristi Shashkina a cinque-contro-quattro); di Lena-Marie Lutz (44.22), Greta Niccolai (52.52) e Michaela Pejzlova (59.23, a gabbia avversaria vuota) le firme su riaggancio, sorpasso e sigillo. Consueto contorno di assist, da menzionarsi quello di Nicole Bullo in occasione del pareggio. Lodevole anche il rimescolamento negli assetti, Lara Anthamatten inserita nel terzo blocco difensivo, la “all-around” Lucia Luraschi dalla retroguardia al centro della terza linea d’attacco ed a fianco di Noemi Molag e di Hayley Hirt sganciata dalla “Paradesturm” con Julia Liikala e Michaela Pejzlova; esperimento, si dica, meritevole di conferma secondo necessità. In immagine, Julia Liikala e Michaela Pejzlova.

I risultati – DavosLadies-Zugo 2-5; Berna-Langenthal 4-1; FriborgoLadies-Accademia Neuchâtel 5-1; Zsc Lionesses Zurigo-AmbrìGirls1 2-4.

La classifica – Zugo 15 punti; AmbrìGirls1 13; Zsc Lionesses Zurigo 9; Berna 8; DavosLadies, FriborgoLadies 6; Langenthal, AccademiaNeuchâtel 0 (Berna, DavosLadies una partita in meno).

Nuova… comunicazione per Norman Gobbi: con lui anche Caroline Roth

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Doppio innesto nell’organico del Dipartimento cantonale istituzioni, con effetto da giovedì 1.o gennaio e nei ruoli di collaboratori personali di Norman Gobbi titolare del Dipartimento stesso: in entrata Matteo Cremaschi, proveniente dal ruolo di portavoce del ministero pubblico della Confederazione, e Caroline Roth, dal 2011 in forza alla struttura informativa di “TeleTicino”, negli ultimi quattro anni con il ruolo di caporedattrice. 104 le candidature pervenute nel contesto del concorso pubblico indetto e conseguente alla necessità di riorganizzazione dopo la scomparsa del collega Gianmaria Pusterla (che in tale funzione operava) e dopo vari spostamenti interni; 12 i profili – sei uomini e sei donne – scelti per il primo colloquio; quattro – due più due – i professionisti giunti alla selezione finale. In immagine, Caroline Roth.

Biel (Kanton Bern): Jugendliche flüchten vor Polizeikontrolle und verursachen Unfall

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Am Donnerstag, den 25. September 2025, ereignete sich in Biel ein dramatischer Vorfall: Drei Jugendliche im Alter von 15 bis 17 Jahren flüchteten mit einem Auto, das mit gestohlenen Kontrollschildern versehen war, vor einer Polizeikontrolle. Nach einer rasanten Fluchtfahrt durch die Stadt kollidierte das Fahrzeug in der Silbergasse mit der Mauer eines Kreisels. Die Kantonspolizei Bern konnte die Jugendlichen stoppen, und glücklicherweise kamen alle mit dem Schrecken davon, auch wenn einer von ihnen zur weiteren medizinischen Abklärung ins Spital gebracht wurde.

Der Vorfall begann kurz nach 10:35 Uhr, als auf der Autobahn A16 ein Fahrzeug mit gestohlen gemeldeten Kontrollschildern entdeckt wurde. Eine Patrouille der Kantonspolizei Bern wollte das Auto auf Höhe der Taubenlochschlucht anhalten, doch der Lenker setzte sofort zur Flucht an. Mit überhöhter Geschwindigkeit raste das Fahrzeug in Richtung Biel, durch das Industriegebiet und über Mett bis zur Silbergasse, wo es schließlich mit der Mauer kollidierte.

Die drei Jugendlichen wurden umgehend angehalten und zur Klärung auf eine Polizeiwache gebracht. Zwei von ihnen wurden vor Ort von einer Ambulanz untersucht, während der dritte für weitere Untersuchungen ins Spital gebracht wurde. Der 15-jährige mutmaßliche Fahrer besaß keinen gültigen Führerausweis. Im Fahrzeug wurden zudem weitere gestohlene Kontrollschilder aus den Kantonen Glarus und Aargau gefunden. Die Nationalität der Jugendlichen wurde von der Kantonspolizei Bern nicht bekanntgegeben.

Unter der Leitung der kantonalen Jugendanwaltschaft Bern wurden Ermittlungen eingeleitet, um den genauen Hergang des Vorfalls zu klären. Die Kantonspolizei Bern appelliert an die Bevölkerung, verdächtige Beobachtungen umgehend unter den Notrufnummern 112 oder 117 zu melden, um solche Vorfälle in Zukunft zu verhindern.

Zwei Männer nach Einbruchsserie festgenommen: Polizei gibt Entwarnung aber keine Nationalität

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Die Kantonspolizei Bern hat am Sonntag, den 21. September 2025, im Montenachquartier in Belp (Kanton Bern) zwei mutmaßliche Täter einer Serie von Einbruch- und Einschleichdiebstählen in Fahrzeuge und Wohnungen erfolgreich festgenommen. Damit konnte die Welle von Diebstählen in der Region gestoppt werden.

Nach mehreren Meldungen über Einbrüche leitete die Kantonspolizei umfangreiche Ermittlungen ein. Dank präziser Spurenauswertung und wertvoller Hinweise aus der Bevölkerung konnten die beiden Männer noch am selben Tag an der Viehweidstrasse in Belp angehalten und für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht werden. Die Verdächtigen befinden sich in Untersuchungshaft, und die Ermittlungen unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland laufen weiter. Die Nationalität der festgenommenen Personen wurde von der Kantonspolizei Bern nicht bekanntgegeben.

Die Kantonspolizei freut sich über diesen schnellen Ermittlungserfolg und bedankt sich herzlich bei der Bevölkerung für die aufmerksame Unterstützung, die maßgeblich zur Festnahme beigetragen hat. Damit ist ein wichtiger Schritt zur Wiederherstellung der Sicherheit in Belp gelungen.

So schützen Sie sich vor Einbruch und Diebstahl

Um künftige Vorfälle zu vermeiden, gibt die Kantonspolizei Bern folgende Sicherheitstipps:

  • Verschließen Sie stets Ihr Fahrzeug und Ihre Wohnung – ein kurzer Kontrollgriff sorgt für Sicherheit.
  • Lassen Sie keine Wertgegenstände im Auto zurück.
  • Prüfen Sie bei fernbedienten Schließsystemen, ob Ihr Fahrzeug tatsächlich verriegelt ist.
  • Melden Sie verdächtige Beobachtungen unverzüglich unter den Notrufnummern 112 oder 117.

Weitere Informationen zum Einbruchschutz finden Sie auf der Website der Kantonspolizei Bern.

Dank der erfolgreichen Festnahme können die Bewohnerinnen und Bewohner von Belp wieder aufatmen. Vielen Dank für Ihre Mithilfe!

Relazioni fra tempo, spazio e parola: a Mendrisio il congresso SoPsy

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“La relazione: tempo-spazio-parola” è il tema scelto quale fulcro del Congresso nazionale della “Società svizzera di psichiatria sociale-SoPsy”, appuntamento che sarà accolto in Ticino grazie alla puntuale organizzazione di Amos Miozzari – presidente della Sezione Svizzera italiana – e dei suoi collaboratori, l’“Hôtel Coronado” di Mendrisio (via Francesco Borromini 10) come sede dell’incontro in programma per venerdì 21 novembre. Chiave della presentazione: un’opportunità di riflessione e di confronto “sulle molteplici forme della relazione umana, sia nel contesto terapeutico sia nella realtà sociale più ampia, esplorandosi come la psichiatria sociale possa interpretare, sostenere e arricchire questi legami in una società che chiede sempre più attenzione alla reciprocità, all’empatia ed alla comunità”. Nel programma anche seminari e momenti di interscambio di esperienze tra relatori (alcuni nomi: lo psichiatra e psicoterapeuta Andrea Raballo, lo scrittore e musicista Marco Rovelli, la psicoterapeuta Giulia Valerio, l’attore Paolo Ruffini) e partecipanti. Modalità e condizioni di iscrizione sul sito InterNet all’indirizzo https://sopsy-si.ch. In immagine, Amos Miozzari.

Täsch: Vermisster Lorenzo G. glücklich in den Alpen wiedergefunden

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Wir freuen uns, mitteilen zu dürfen, dass Lorenzo G., der seit dem 22. September 2025 als vermisst galt, wohlbehalten aufgefunden wurde! Am gestrigen Abend konnte er in der Region Täsch in den Alpen lokalisiert werden. Lorenzo ist bei bester Gesundheit und sichtlich erleichtert, wieder in Sicherheit zu sein.

Dieser glückliche Ausgang war vor allem dank der aufmerksamen Hinweise aus der Bevölkerung möglich. Wir möchten uns von Herzen für die überwältigende Unterstützung und Zusammenarbeit bedanken, die diesen Erfolg ermöglicht hat.

Vielen Dank für Ihre wertvolle Mithilfe – gemeinsam haben wir ein Happy End geschrieben!

Gaza City e tracce di speranza, Renzo Ugas in mostra a Locarno

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Le pareti interne del “Marnin” di Locarno (piazza Sant’Antonio, lato destro per chi si diriga verso la Collegiata) quale atipica – ma tutt’altro che impropria – galleria per la mostra di opere pittoriche dal titolo “Angeli senza ali” e che l’ora 75enne artista Renzo Ugas da Nuraminis (Cagliari, Italia) in Locarno propone come percorso di “racconto di una terra ferita” – piena attualità: il luogo è Gaza City – ma anche come “messaggio di speranza”, in modo che “dalle macerie possa germogliare un nuovo inizio”. Esposizione sino a domenica 2 novembre, consueti orari di apertura dell’attività commerciale. In immagine, una parte dell’allestimento.

Como zona Rebbio, malori in una ditta: vari intossicati, un ricoverato

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Non meno di 12 (14 secondo specifica fonte), tra dipendenti ed operatori in visita, le persone che hanno subito conseguenze per inalazione di vapori irritanti o nocivi, stamane, nelle pertinenze di un’azienda commerciale del ramo import-export a Como quartiere Rebbio, zona di via Attilio Lenticchia al civico 25. L’allarme poco prima delle ore 10.00; sull’area sono affluiti mezzi dei Vigili del fuoco (compresa un’unità del “Nucleare-biologico-chimico-radiologico” da Milano) e soccorritori sanitari (“Croce rossa italiana” da San Fermo della Battaglia e da Lurate Caccivio, “Croce azzurra” da Cadorago e dal capoluogo); lo stabile è stato fatto sgomberare e sul posto è stato allestito un punto per le visite alle persone che avevano accusato malori e capogiri. Per uno fra gli intossicati si è reso necessario il trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia in regime di codice giallo. La natura dei vapori e le cause della loro dispersione sono oggetto di accertamento.

Al “Rabadan” un re entrante, Igor Pesciallo sulla scia del babbo Dante

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Le dinastie sono dinastie perché il regno è tramandato in linea diretta o obliqua, da padre in figlio o in figlia o in nipotanza varia. Con uno iato di due lustri e mezzo rispetto al tempo in cui il padre Dante detto “Dantùn” scelse di abdicare avendo retto il ruolo per 11 anni, eletto stamane al ruolo di sovrano del “Rabadan” il fresco 31enne – l’altr’ieri il genetliaco – Igor “Ul Péscia” Pesciallo, attinente di Agno, graditissimo tra i 15 graditi soggetti candidatisi a rappresentare il Carnevale bellinzonese; “Figura radicata nello spirito della festa, capace di incarnarne le emozioni ed i valori più autentici”, secondo Giovanni Capoferri presidente del Comitato direttivo i cui membri avevano scelto di affidarsi ad un bando pubblico (scadenza a venerdì 29 agosto; incontri conoscitivi e di valutazione nelle serate di lunedì 15 e di martedì 16 settembre) per scegliere il successore del malamente detronizzato Renato Dotta, quest’ultimo rimasto in carica dal 2014 al 2025 e messo alla porta, con voto maggioritario (sei contro due) in seno al Comitato direttivo stesso ad inizio agosto. Nella circostanza, come si ricorderà, fu esautorata l’intera corte: senza trono si ritrovarono dunque Renato Dotta e la “consorte” Elisa Ghelmini-Brenna, e parimenti estromesse si ritrovarono le damigelle Letizia Tamagni, Consuelo Nani, Giulia Dotti e Selina Madrigali.

Vogliasi dirla come meglio piace o meglio s’acconcia, la cesura accompagnata da malumori, discussioni, polemiche e rammarico, benché il congedo – valga il testo messo per iscritto – fosse stato in apparenza assai caloroso. Se tale libro sia stato chiuso davvero, e fermo restando il fatto che per statuti la nomina o la conferma del sovrano ha cadenza annuale e dovrebbe passare sempre attraverso un voto o almeno una formula di consenso all’interno della stanza dei bottoni, diranno le cronache prossime venture; sta di fatto che sulla figur di Igor Pesciallo, indirettamente favorito anche dall’essere socio e quindi parte integrante del “sistema Rabadan”, è andata a convergere un’ampia preferenza all’interno della Commissione selezionatrice, Nicola Cibin il referente principe. I punti forti per la valutazione: “Capacità comunicative e di intrattenimento, conoscenza delle tradizioni e della storia del Carnevale, attitudine all’improvvisazione ed alla gestione di momenti pubblici e digitali, disponibilità a rappresentare la manifestazione in tutti i suoi àmbiti”; ed Igor Pesciallo “si è distinto per entusiasmo, carisma, doti artistiche e comunicative”, et cetera. Notorietà ed attitudini peraltro note da tempo in Ticino: nella musica (vari i generi praticati, il “rockabilly” ed il “punk” come segni distintivi), nell’intrattenimento (anche su onde radio), ma anche nella professione (opera da contitolare di una nota casa funeraria), a riprova di una certa qual versatilità.

Datesi le certezze sulla prossima edizione (numero 163 in ordine di tempo, periodo da giovedì 12 a martedì 17 febbraio 2026), e prefigurata l’ipotesi di una futura regina nel nome di Chiara Beltraminelli nota al pubblico come “speaker” a “Radio 3i” e dal cognome tutt’altro che estraneo alla storia dell’evento (nonno già membro del Comitato direttivo, bisnonno già re), vi sarà da aspettare un nuovo giro di comunicazioni ufficiali per paggetti o damigelle (e certo, anche per l’identità della regina, ché nel novero delle candidature erano comparse altre quatto figure, tutte degnissime; la decisione sulla sovrana consorte sta formalmente fra le prerogative del re nominato. E si sa, al “Rabadan” i matrimoni sono indissolubili. Igor Pesciallo, che le nozze vere ha sperimentato proprio di recente, sarà chiamato ad ardua scelta). In cauda venenum: nel Comitato direttivo l’atmosfera resta tutt’altro che serena, oggi le dimissioni di Marco Ottini e, secondo notizia dai contorni ancora frammentari, di un altro membro. Il che, in un gruppo composto da 10 persone compresi i “tecnici”, fa effetto.
Nella foto, Igor “Ul Péscia” Pesciallo.

Varese, rogo in un edificio residenziale: danni materiali, nessun ferito

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Soli danni materiali dall’entità in corso di valutazione in séguito all’incendio divampato alle ore 7.40 circa di oggi in uno stabile residenziale di via Nabresina a Varese, rione Bizzozero. Ignota al momento l’origine delle fiamme; impegnativo l’intervento di due squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in via Stefano Legnani; garantito entro breve tempo il rientro delle persone nell’edificio.

Hockey Nl / Lugano generoso, Samuel Guerra va in prestito allo Zugo

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Nelle rotazioni di Tomas Mitell allenatore, no, non ha trovato né grande né piccolo posto: dopo sette partite nella stagione 2025-2026 dell’hockey di National league, zero presenze. Samuel Guerra, 32 anni, difensore da Sorengo, 183 centimetri per 85 chilogrammi, lascia Lugano direzione Zugo con effetto immediato ed in modalità di prestito sino alla fine di novembre ma con facoltà di richiamo secondo eventuali esigenze dei bianconeri. Mera nota di servizio: nel “curriculum” di Samuel Guerra, uscito dalla filiera giovanile dell’AmbrìPiotta, figurano 747 incontri in massima serie (99 nei cicli di “play-off”) con 22 goal e 99 assist nell’arco di 17 stagioni, maglie di Davos (due titoli), Zsc Lions (un titolo), AmbrìPiotta e Lugano. Al che la domanda: è proprio così in salute, la difesa del Lugano, da potersi privare di un veterano?

Dalla Bns niente mosse sui tassi, in Borsa frenata e pochi incassi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.32) Saldo in netto ribasso ad 11’875.80 punti (meno 0.86 per cento), secondo lo “Swiss market index”, oggi alla Borsa di Zurigo in coincidenza con la generale propensione alle ricoperture ed alla conferma sullo zero per cento – ma dopo sei riduzioni consecutive – del tasso di indirizzo da parte dei vertici della “Banca nazionale svizzera”. Ascendenti e battistrada “Swiss Re Ag” (più 1.28 per cento) e “Swisscom Ag” (più 0.96); sul fronte opposto “Ubs group Ag” (meno 2.59) e soprattutto “Amrize Ag” (meno 3.54). Sussultorio, nell’allargato, l’andamento di “PolyPeptide group Ag”, in guadagno anche nella misura d’un sette per cento – fiammata con ritorno sui prezzi del febbraio 2023 – e poi rifluito sotto la parità; ancora fibrillante “Rieter holding Ag”, stavolta in perdita a doppia cifra. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.55 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.42; Ftse-100 a Londra, meno 0.39; Cac-40 a Parigi, meno 0.41; Ibex-35, meno 0.27. In cedimento fra lo 0.20 e lo 0.46 per cento gli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 93.46 centesimi di franco per un euro, 80.04 centesimi di franco per un dollaro Usa; lieve flessione per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 88’903 franchi circa per unità.

Vergiate (Varese), “Blitz” antispaccio nei boschi: tre marocchini in manette

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Tre delinquenti di nazionalità marocchina sono stati individuati ed arrestati nella mattinata di martedì 23 settembre quale principale esito di un’operazione antidroga condotta nel territorio comunale di Vergiate (Varese) da effettivi dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Gallarate) e da colleghi eliportati dei “Cacciatori Calabria”, “Cacciatori Sardegna” e “Cacciatori Sicilia” e con il supporto di unità cinofile da Orio al Serio (Bergamo) e da Casatenovo (Lecco). Nel corso dell’operazione, cui hanno concorso oltre 70 elementi, è stata battuta palmo a palmo una superficie boschiva superiore a 600 metri quadrati e sita in fregio alla Strada provinciale numero 47 “della Strona”, zona di via Cascina Nuova; stroncato il tentativo di fuga degli spacciatori, che hanno opposto resistenza all’arresto e dei quali è stata constatata “de visu” la pericolosità stante la presenza di un fucile sovrapposto e di un fucile automatico, entrambi a canne mozze e pronti per l’uso, a fianco del luogo di stazionamento fisico dei tre soggetti; trovate anche varie munizioni (calibri 21 e 9 per 21), cui sono da aggiungersi i cinque colpi contenuti nel serbatoio di uno dei due fucili. Da un recesso distante dal bivacco, invece, il tesoretto del gruppo criminale: eroina per 20 grammi, hascisc per 18, cocaina per 50. Detenzione e porto illegale di armi, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione gli addebiti contestati; i tre nordafricani sono stati trasferiti alla casa circondariale di Busto Arsizio (Varese). In immagine, parte dei materiali sequestrati.

Gravesano, prende fuoco auto ferma su un posteggio: nessun ferito

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Veicolo semidistrutto ma nessuna conseguenza per le persone, stamane, sulle conseguenze di un rogo divampato sul posteggio antistante la “Clinica Ars medica” in via Grumo a Gravesano. Il tempestivo intervento di una squadra dei Pompieri Lugano è valso a scongiurare conseguenze più gravi. Le cause dell’incendio sono al momento non note.

Kanton Wallis: 26-jähriger Wanderer Lorenzo G. vermisst, Polizei bittet um Mithilfe

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Am Sonntag, 21. September 2025, wurde der 26-jährige Lorenzo G. zuletzt gesehen. Die Kantonspolizei Wallis bittet die Bevölkerung dringend um Hilfe bei der Suche nach dem vermissten Wanderer.

Lorenzo G. hatte am Sonntagmorgen gegen 9.00 Uhr letztmalig telefonischen Kontakt mit einem Familienmitglied. Er gab an, eine Wanderung in der Region Brig zu unternehmen. Seitdem fehlt jede Spur von ihm.

Lorenzo G. ist 170 bis 174 Zentimeter gross, schlank, hat kurzes, glattes, hellbraunes Haar, blaue Augen und einen Dreitagebart.

Die Polizei bittet die Bevölkerung um Hinweise zum Aufenthaltsort von Lorenzo G. Bitte teilen Sie diese Informationen in den sozialen Medien, um die Suche zu unterstützen. Jeder Hinweis könnte entscheidend sein, um Lorenzo schnell zu finden.

Sankt Gallen: Vermisste 78-jährige nach grosser Suchaktion tot aufgefunden

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Am Mittwoch, den 24. September 2025, wurde in Sankt Gallen eine 78-jährige Frau nach einer umfassenden Suchaktion tot aufgefunden. Die Kantonspolizei klärt die Umstände des Vorfalls.
Details der Suchaktion
Die Stadtpolizei St.Gallen wurde in den frühen Morgenstunden gegen 3:30 Uhr über das Verschwinden der Frau informiert. Diese hatte ihren Wohnort am Dienstagabend gegen 23 Uhr verlassen. Sofort wurden Suchmassnahmen eingeleitet, an denen über 30 Einsatzkräfte beteiligt waren. Unterstützt wurde die Suche durch den Einsatz von Polizeihunden, Drohnen beider Polizeikorps sowie der Polizeidienstkompanie des Zivilschutzes.
Hinweise deuteten darauf hin, dass sich die Frau im Gebiet zwischen St.Gallen Winkeln und Gossau aufhalten könnte. Die Suchaktion konzentrierte sich auf die Vorderrainstrasse, wo die 78-Jährige schliesslich kurz nach 14.00 Uhr leblos im Neurüdlenbach aufgefunden wurde.
Laufende Untersuchungen
Die Kantonspolizei Sankt Gallen hat die Ermittlungen aufgenommen, um die genauen Umstände des Todes der Frau zu klären. Weitere Informationen werden zu einem späteren Zeitpunkt erwartet.

Rapporti con l’Italia, ospite del Governo ticinese l’ambasciatore a Roma

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Ritorno a… casa, per lui, che è “momò” di cintura secondo attinenza in frazione Ligornetto; non il primo suo contatto con le autorità politiche cantonali, ovviamente, ma una delle prime occasioni per un confronto diretto sulle recenti relazioni tra Svizzera ed Italia, essendo egli diventato ambasciatore della Confederazione elvetica a Roma soltanto a gennaio 2025. Ospite oggi a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, compresente buona parte del Consiglio di Stato, il 60enne Roberto Balzaretti, che con Norman Gobbi presidente e con altri membri dell’Esecutivo ha affrontato temi di carattere politico e sociale, riservando una parte significativa del dialogo a valutazioni sui rapporti economici tra Italia e Svizzera e tra Italia e Canton Ticino. In immagine (fonte: Cancelleria dello Stato), a fianco di Norman Gobbi, l’ambasciatore Roberto Balzaretti.

Como: aggressione ai poliziotti, firmati quattro fogli di via obbligatori

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In sede giudiziaria dovranno rispondere, l’uno essendo stato arrestato e gli altri quattro essendo finiti sotto denuncia; nel frattempo, a loro carico sono già scattati i provvedimenti amministrativi. Due 18enni, un 24enne ed una 18enne, tutti di origine nordafricana ancorché titolari di documenti italiani, sono i destinatari degli avvisi orali intimati nelle scorse ore su indicazione di Marco Calì questore di Como, quale prima e diretta conseguenza degli atti di violenza perpetrati attorno alle ore 4.00 di domenica (vedasi quanto qui pubblicato ieri: https://ilgiornaledelticino.ch/como-poliziotti-aggrediti-dai-maranza-nordafricani-un-ferito) insieme con un altro soggetto minorenne, i primi essendo stati responsabili di “gravi comportamenti antisociali e penalmente rilevanti” (resistenza, minaccia, violenza a pubblico ufficiale ed oltraggio a pubblico ufficiale, uno anche per lesioni personali cui è conseguito l’arresto). Per tutti loro anche i fogli di via obbligatori con divieto al rientro nel territorio comunale di Como per i prossimi 24 mesi; al quinto membro della “gang” autoformatasi in atteggiamenti violenti contro le forze dell’ordine, e trattasi per l’appunto di un 17enne, è stata imposta l’interdizione in modalità “Dacur”, cioè divieto di accesso alle aree urbane (niente stazionamento e niente ingresso, ad esempio, in piazze, locali e luoghi di aggregazione).

Rete ciclabile regionale, da lunedì (e per 14 mesi) maxicantiere a Balerna

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Sono cantieri di lunga durata (non meno di 14 mesi, a partire da lunedì 29 settembre sino a novembre 2026 almeno), e con frammentazione prevista in più fasi funzionalmente a garantire la viabilità di veicoli privati, mezzi pubblici e veicoli di soccorso, quelli annunciati nel territorio comunale di Balerna su via Giuseppe Motta, su via Passeggiata e su via Commercio quale completamento della rete ciclabile regionale. Interessato sarà, nello specifico, l’incrocio tra via Antonio Monti, la rotatoria di via Passeggiata e l’incrocio di via Primo agosto. Garantito sempre il passaggio almeno a senso unico alternato; previsto l’utilizzo di semafori e, all’occorrenza, di agenti regolatori del traffico. Per una parte delle attività sarà svolta in fascia serale-notturna.

“Schindler” via da Locarno, l’ascensore arriva al… Piano (di Magadino)

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Come prefigurato oggi dalla dirigenza della società in una nota-stampa, la struttura produttiva ticinese della “Schindler” (ramo di attività: componentistica elettronica per ascensori, con specifico riferimento alle apparecchiature di controllo) sarà trasferita da Locarno-città alla… frontiera orientale di Locarno, entro il primo trimestre 2028, con spostamento fisico in realtà assai significativo perché l’intera struttura passerà dagli ambienti di via Della Pace 22, sull’angolo dell’“Isolino” verso il lago, al complesso ex-“Pramac Suisse Sa” in località Riazzino, accesso da via Campagna 19 nel territorio comunale di Lavertezzo, e pertanto sul Piano di Magadino. L’operazione è concepita con duplice obiettivo: da un lato, l’espansione della filiale che – informazioni acquisite “de relato” – abbisogna di maggior spazio, cioè di uno sviluppo che l’odierna sede non potrebbe avere a meno di scelte immobiliari complesse (e, ad ogni modo, difficilmente praticabili); dall’altro, il riuso di una struttura esistente, ergo senza consumo di altro territorio e per di più con ubicazione su un nodo viario dal primario interesse ossia fra la dorsale della già T21 e la Cantonale “vecchia”, vera e propria zona industriale deputata a tale ruolo.

A cifre nude, il nuovo insediamento potrebbe godere di una superficie coperta prossima ai 20’000 metri quadrati – e di sicuro ne saranno sfruttati oltre 16’000 – più gli spazi di transito, di disimpegno e di stoccaggio temporaneo esterno); nel complesso troveranno spazio anche ambienti per la formazione e mensa aziendale. Non trascurabile anche il beneficio finanziario che deriverà dalla vendita dell’immobile, del sedime e delle pertinenze in via Della Pace a Locarno, dove la “Schindler” è presente da ormai 80 anni: il complesso, standosi ad indicazioni ancora sommarie, sarebbe destinato ad una riconversione per usi civili, in parte come negozi e/o laboratori e/o attività commerciali ed in parte come appartamenti. In immagine, la futura sede della filiale.

Comabbio (Varese): incendio al cementificio, situazione sotto controllo

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Nessuna conseguenza per le persone, secondo l’esito di una prima verifica, in conseguenza dell’incendio divampato attorno delle ore 4.30 di oggi nell’area del cementificio “Holcim” di via Bongiasca 1364 a Comabbio (Varese). Interessato l’impianto del deposito rifiuti ad alimentazione dell’altoforno; soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale nel capoluogo e dai Distaccamento di Tradate e di Ispra; fiamme circoscritte e poi domate e situazione ricondotta alla normalità poco prima delle ore 7.30. Sul posto, a titolo precauzionale, anche operatori della “Croce rossa italiana” da Gallarate. In corso la valutazione dei danni.

Trontano (Vco), tragica scoperta: trovato morto il “fungiàtt” scomparso

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Esito tragico ebbero stamane le ricerche del 67enne Angelo Sacco, cittadino italiano in Dormelletto (provincia di Novara), appassionato “fungiàtt” che insieme con due amici era giunto ieri nella zona boschiva sopra l’abitato di Trontano (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) ma da lì non era rientrato al punto di ritrovo fissato: il corpo senza vita dell’uomo – pensionato, già dipendente comunale – è stato infatti individuato stamane, poco dopo la ripresa della battuta di ricerche che erano state interrotte a notte fonda causa oscurità ed avverse condizioni meteorologiche, in zona discosta e prossima all’Alpe Briasca. La causa del decesso, presumibilmente avvenuto ieri pomeriggio stante l’assenza di comunicazioni da parte del 58enne, è da attribuirsi ad una caduta lungo tratto impervio (il percorso più diretto da Trontano all’Alpe Briasca si snoda sulla distanza di cinque chilometri circa e con dislivello di quasi 400 metri); il cadavere è stato recuperato e riportato a valle. Alle operazioni hanno compartecipato effettivi della Guardia di finanza, specialisti della Protezione civile, squadre dei Vigili del fuoco ed operatori del “Soccorso alpino” civile da quattro stazioni del Verbano-Cusio-Ossola (Bognanco, Villadossola, Domodossola e Vigezzo).

“Swiss market index” sotto quota 12’000, New York priva di nerbo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.21) Nuove incertezze circa i programmi in àmbito “Federal reserve” statunitense (stai a vedere che rimarrà deluso chi si aspettava un altro ed immediato taglio ai tassi di interesse), in aggiunta a chiare prese di beneficio sui tecnologici a New York, quale “humus” avariato su cui mal si è appoggiato oggi il piede incerto delle Borse europee, in acme Zurigo il cui “Swiss market index” è andato ad infossarsi sotto la linea dei 12’000 punti (11’978.83 punti al riscontro finale) con perdita pari all’1.02 per cento e minimo di seduta su quota 11’960.52 punti alle ore 13.50. In salvo i soli titoli “Novartis Ag” (più 0.32 per cento), “Swisscom Ag” (più 0.18) e “Swiss life holding Ag” (meno 0.10); “Lonza group Ag” e “Partners group holding Ag” (meno 2.67 e meno 2.73 per cento rispettivamente) ad accusare flessioni sensibili. Allargato sotto dettatura di qualche rimbalzo (come qui prefigurato: “Rieter holding Ag”, più 14.20 per cento) ma con scostamenti ancora suscettibili di interpretazione. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.23 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.12; Ftse-100 a Londra, più 0.29; Cac-40 a Parigi, meno 0.57; Ibex-35 a Madrid, più 0.24. Debole New York: Nasdaq, meno 0.52 per cento; S&P-500, meno 0.36; “Dow Jones”, meno 0.26. Cambi: 93.39 centesimi di franco per un euro, 79.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rilancio al controvalore teorico di 90’424 franchi circa per unità.

Valsolda (Como), veicolo si sgancia dal “cric”: 27enne travolto, è grave

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Sotto codice rosso l’assistenza sanitaria ed il trasferimento in eliambulanza al “Circolo” di Varese, emergenziale il trattamento sanitario, nessuna prognosi al momento possibile, elevato il rischio di decesso per un 27enne che ieri pomeriggio, durante una sosta nel posteggio antistante il Municipio di Porlezza (Como) per la verifica delle condizioni di uno pneumatico del furgone sul quale stava viaggiando insieme con un’amica, è stato travolto dal veicolo improvvisamente sganciatosi dal “cric”. L’uomo, identificato nella figura di Louis Antoine Maurice Vivien, cittadino francese abitante a Virecourt (Dipartimento Meuthe e Mosella), è rimasto schiacciato sotto lo “chassis” del mezzo, riportando traumi al tronco ed alla testa. Primi soccorsi portati da operatori della locale “Croce azzurra”; immediato il tentativo di rianimazione con massaggio cardiaco.

Hockey Nl / Repetita stufant, ticinesi al doppio kappaò e il baratro è lì

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Nella serata hockeystica di National league in cui il Davos capofila perde colpi (si ironizza: settima vittoria su sette incontri disputati, ma per la prima volta dopo i 60 minuti regolamentari sicché la media è scesa da 3.000 a 2.857 punti per partita…), doppio kappaò registrasi nel caso del Lugano e dell’AmbrìPiotta, rispettivamente sul passo di 0.714 e di 0.571 punti per partita ossia in presidio dell’11.o e del 13.o posto, una vinta contro sei perse per entrambi, leventinesi persino agganciati dall’Ajoie e pertanto trascinati sul fondo della graduatoria. Quanto scritto e stampato tre giorni addietro vale stasera, sconfitta chiama sconfitta, i gufi nell’una e nell’altra tifoseria incominciano a tener d’occhio i movimenti nei quartieri alti della cadetteria prefigurano nomi di possibili avversarie al “barrage” per la salvezza; è un’iperbole, di certo le due ticinesi valgono assai di più rispetto a quanto cumulato, peccato che la classifica si opponga vigorosamente alla proposta di collaborare e già va bene che il BielBienne sia in ritardo di un turno, ché in caso contrario il Lugano rischierebbe di scalare d’un altro rango. A capo, chi abbia ancora addosso un residuo di curiosità, per due altre mazzate all’umore già tetro.

In Lugano-Berna 0-3, 26 tiri contro 40 (ed anche: quattro contro 14 nel primo periodo, sei contro 17 nel secondo…) costituiscono un messaggio, gli zero goal siglati sono un verdetto; all’esordio Linus Omark ingaggiato di stracorsa per rimediare alla sterilità offensiva dei bianconeri, innesto in un secondo blocco con Zach Sanford e con Luca Fazzini salve le varianti in corso d’opera, per tutti e tre il “plus-minus” resterà sul pari e tuttavia con sole cinque conclusioni – in tutto – sul bersaglio protetto in “shut-out” da Adam Reideborn. “Orsi” avanti al 10.50 con Benjamin Baumgartner; null’altro, se si eccettua un’occasione mancata da Alessio Bertaggia su imbeccata di Dario Simion, fino all’ultima metà della terza frazione, poi le penalità minori sul conto di Brendan Perlini e di Lorenzo Canonica, l’una al 51.52 e l’altra al 52.42, ad offrire un cinque-contro-tre sfruttato da Waltteri Merelä (53.42) ed un cinque-contro-quattro convertito da Joël Vermin (54.40).

Altro discorso impone il 5-4 del ServetteGinevra sull’AmbrìPiotta: ché i leventinesi, per quanto sempre sparagnini nel produrre (23 tiri contro 33), sono stavolta andati avanti non solo per una (1.44, Dario Bürgler), non solo per due (14.44, “shorthanded” di Jesse Virtanen subitaneo nell’agire dopo soli 12 secondi dalla panca-puniti sul conto del compagno Diego Kostner) ma addirittura per tre volte (35.25, primo goal di Nicolas “Nic” Petan, in “power-play”, ed anche primo goal di uno straniero nell’annata…) e con allungo sino al 4-2 del 36.27 (ancora Dominic Zwerger, terzo timbro in tre incontri di fila, nella circostanza con furto del disco al portiere); percorso spianatissimo, direbbe l’esteta, verso la vittoria, in porta per il ServetteGinevra c’è tra l’altro uno Stéphane Charlin che pare il clone di quello che otto giorni prima aveva buscato cinque goal in meno di 16 minuti nel drammatico 0-11 dei suoi a Losanna, prima o poi infileremo anche il disco della sicurezza. Ed invece: diamo per acqua passata sotto i ponti l’1-1 di Giancarlo Chanton (7.21) ed il 2-2 di Jan Rutta (33.06), ma come si può buscare due reti nello spazio di un quarto di minuto, cioè al 36.53 ed al 37.08, in firma Jesse Puljukjärvi e Jimmy Vesey, niente trucchi e niente inganni e compagini entrambe a pieni effettivi? Beh, si può fare e si fa. Gramo presagio, e presagio che si tinge di realtà: ultimo periodo, in due situazioni i leventinesi a tre-contro-cinque, significativo il dispendio di energie per evitare il tracollo, strappapplausi un intervento del portiere Gilles Senn, fortunoso il salvataggio (palo che sta ancora urlando per il dolore) su colpo di Markus Granlund, ad inferiorità numerica semplice il 4-5 (Josh Jooris, 53.08). Note collaterali: due assist per Christopher “Chris” Tierney, netto il miglioramento nel “plus-minus” personale che nell’occasione arriva a zero (beh, almeno non è negativo); Jesse Virtanen, un difensore, l’uomo che ci ha provato di più; Tommaso De Luca relegato ancora al ruolo di 13.o attaccante e con impiego per totali 258 secondi; Tim Heed, in compenso, spremuto per 28 minuti e 31 secondi.

I risultati – FriborgoGottéron-Zsc Lions 3-2 (ai rigori); ServetteGinevra-AmbrìPiotta 5-4; Kloten-Ajoie 2-1 (al supplementare); Losanna-Scl Tigers 4-1; Lugano-Berna 0-3; RapperswilJona Lakers-BielBienne 5-2; Zugo-Davos 3-4 (ai rigori).

La classifica – Davos 20 punti; ServetteGinevra 16; Losanna, RapperswilJona Lakers 15; Zsc Lions 13; FriborgoGottéron, Zugo 12; Berna, Kloten, Scl Tigers 8; Lugano 5; BielBienne, AmbrìPiotta, Ajoie 4 (Berna, BielBienne una partita in meno).

Hockey Sl / A Weinfelden non va: BelliSnakes, sesta sconfitta in sei partite

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Quattro soli incontri nella serata hockeystica in cadetteria, una sola vittoria lontano da casa (ed ecco il signor Sierre in emersione…), tre dunque le affermazioni domestiche tra cui quella del Turgovia ai danni dei GdT1 BellinzonaSnakes, sesta sconfitta su sei incontri per gli uomini di Nicola Pini che rispetto alla trasferta di sabato a Winterthur hanno sì rimesso un po’ di ordine nella difesa, ma continuano a denunciare una preoccupante allergia al goal (sei soli appuntamenti riusciti, stasera il primo timbro dell’anno – erano stati due nelle sette presenze dello scorso campionato – da parte del 19enne Nathan Borradori, minuto 19.29, collaborazioni di Aris Conceprio e di Tommaso Madaschi per il provvisorio 1-1). A Weinfelden, avversario il Turgovia, un 1-4 che non racconta con precisione, dovendosi in effetti dire dei lunghi sprazzi di prevalenza da parte degli ospiti; nelle individualità, tuttavia, la compagine diretta da Anders Olsson è troppo solida per lasciar punti a causa di distrazioni o di appannamenti, del che probabilmente avremo riprova al tempo del “play-off”; per ora, quattro diversi marcatori (6.25, Lionel Marchand; 28.35, Ian Derungs; 43.05, Dominik Binias a cinque-contro-quattro; 58.51, Robin Lekic a cinque-contro-quattro); 25 parate su un totale di 29 tiri per Alessio Beglieri, schierato titolare a protezione della gabbia. Interessante, e chissà che prima o poi si riveli anche pagante, la strategia legata ai tempi di impiego degli atleti di movimento, nessuno oltre i 20 minuti effettivi sul ghiaccio, nessuno – compresi gli agonisti nel quarto blocco (completo) di difesa – per meno di 11 minuti.

I risultati – LaChauxdeFonds-Basilea 4-1; Olten-Winterthur 6-0; Turgovia-GdT1 BellinzonaSnakes 4-1; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Sierre 1-6; Coira-Arosa (venerdì 26 settembre); a riposo Visp.

La classifica – Visp, Turgovia 14 punti; Sierre 13; LaChauxdeFonds 12; Winterthur 11; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 9; Olten 6; Basilea 4; Arosa 3; GdT1 BellinzonaSnakes 1; Coira 0 (Turgovia, Winterthur, Olten, Basilea, GdT1 BellinzonaSnakes sei partite disputate; Visp, Sierre, LaChauxdeFonds, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht cinque; Arosa, Coira quattro).

Bellinzona: 54enne scompare da casa, lanciato l’avviso di ricerca

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Da quasi 48 ore (ultima presenza certa e riscontrata al momento della “Meteo” Rsi di domenica 21 settembre) non vi sono notizie circa l’esistenza in vita del 54enne Franco Gambina, cittadino italiano da Biasca in Bellinzona e con domicilo nella capitale, scomparso per l’appunto dall’abitazione. Elementi utili per l’individuazione, come da informativa di fonte Polcantonale e contestuale al lancio dell’avviso di ricerca: corporatura media, altezza 173 centimetri, età apparente attorno ai 55 anni, occhi di colore castano scuro, viso ovale-rotondo, capelli listi di colore grigio-bianco; espressione abituale in lingua italiana; abbigliamento con pantaloni tipo “jeans” lunghi, giacchetto dotato di cerniera e di cappuccio e di colore grigio chiaro, scarpe tipo “sneaker” di colore bianco. Accessorio abituale: occhiali a marchio “RayBan” di colore nero e con lenti scure; segno distintivo, un tatuaggio a forma di stella tra pollice ed indice di una mano. In caso di rintracciamento valgono le consuete raccomandazioni.

Cassamalatari, assalto al Ticino: più 7.1 per cento, primato svizzero

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Non è vero che la Berna federale non pensa al Ticino; non è vero che i cassamalatari non pensano al Ticino. Au contraire: il problema sta semmai nel fatto che sia l’una sia gli altri, al Ticino, pensano troppo, sicché nel 2026 l’aumento dei premi – vale la solita ponderazione aritmetica apparentemente ossia formalmente equitativa – risulterà pari al 7.1 per cento, “record” tra tutti i Cantoni; in cifra, “punto zero” a 501.50 franchi il mese, vale a dire circa 33.20 franchi in più rispetto all’entità del salasso praticato nel 2025. La media svizzera si situerà invece al 4.4 per cento a 393.30 franchi e da base (cioè il citato “punto zero”) già assai meno onerosa: fra Ticino ed intera Svizzera lo scarto si situerà dunque alla misura del 27.51 per cento. Nei valori specifici secondo categorie di età: a livello nazionale, “più 4.1” per cento ossia 18.50 franchi (nuova base: 465.30 franchi) nel caso degli adulti (da 26 anni in su); “più 4.2” per cento ossia 13.30 franchi (nuova base: 326.30 franchi) nel caso dei giovani adulti (dai 19 ai 25 anni); “più 4.9” per cento ossia 5.70 franchi (nuova base: 122.50 franchi) nel caso dei minorenni (da zero ai 18 anni); a livello cantonale, “più 6.9” per cento ossia 37.60 franchi (nuova base: 582.60 franchi) nel caso degli adulti (da 26 anni in su); “più 7.3” per cento ossia 27.90 franchi (nuova base: 409.80 franchi) nel caso dei giovani adulti (dai 19 ai 25 anni); “più 7.7” per cento ossia 10.60 franchi (nuova base: 148.20 franchi) nel caso dei minorenni (da zero a 18 anni).

Grazie di cuore – Il calibro dei fucili per il nuovo assalto alla diligenza ticinese (ma si sta malissimo anche tra i confinitimi ad ovest e ad est: Vallese, “più 5.9” per cento, e Grigioni, “più 5.5” per cento, rispettivamente piazza d’onore e medaglia di legno nella graduatoria dei maggiori incrementi) è stato annunciato questo pomeriggio da Elisabeth Baume-Schneider, titolare del Dipartimento federale Interno, prontissima nel rivendicare un impegno ad agire secondo scienza e coscienza (sue) d’intesa con l’autorità di controllo che è poi l’Ufficio federale sanità pubblica diretto da Anne Lévy, prossima a tagliare il traguardo del lustro alla guida della struttura; e chi sta nelle stanze del citato Ufficio, tra l’altro, non ha mancato di far sapere di essere intervenuto anche a correzione delle proposte giunte dagli assicuratori. I quali, per il Ticino, pare avessero chiesto qualcosa in meno; sulle cifre così fissate, tuttavia, ecco intervenire una mano armata di matita rossa e di matita blu, dal che la correzione (chiamansi “adeguamenti laddove necessario”, nella dizione ufficiale) al rialzo. Lapidaria, in questo senso, la consigliera federale: “È solo una questione di trasparenza; se i premi non sono adattati ai costi, l’aumento slitta all’anno successivo”; sicché si dovrebbe essere financo grati, ad esempio, per questo “più 7.1” per cento; ci saremmo trovati alle prese con un incremento proporzionale assai più gravoso, in effetti, se per il 2025 non fosse stato imposto l’aumento nella misura del 10.5 per cento.

Non siamo soli nell’universo… – Diciamo quindi le cose come esse stanno: per certi versi ci stanno facendo un favore, tentando di abituarci – meglio: di educarci – a pagare di più per ottenere di meno, e quelle cifre sono in ogni caso colpa nostra. Parlandosi del Ticino, sostiene ad esempio Thomas Christen che di Anne Lévy è il “vice”, l’aumento rispetto all’istanza venuta dagli assicuratori è stato imposto ed applicato al fine di ottenere una garanzia sull’effettiva copertura dei costi per tramite dei premi. E no, cittadine e cittadini che vivete tra Airolo e Chiasso e tra Brissago e Lumino, non siate malfidenti e malpensanti, non provate nemmeno ad indicare nel Ticino un “Sonderfall”, non vi venga in mente di credere che siamo stati gli unici ingiustamente penalizzati; càpita anche ad altri, e Thomas Christen ha tenuto a sottolinearlo, in conferenza-stampa. Càpita anche ad altri; per la precisione, a Cantoni numero uno: Glarona, dove un “forse-più-3.9-per-cento” si è trasformato in “più 4.2”, ancorandosi ora il “punto zero” a 353.60 franchi, 15.o posto nella Confederazione per entità dell’esborso medio mensile. Il Ticino è invece insediato al primo posto sia per entità percentuale dell’incremento sia per entità pecuniaria del premio: in media, 12.70 franchi sopra Ginevra, 31.40 franchi sopra Basilea-città, parlandosi del podio. Ad Appenzello interno, dove peraltro si sono buscati un “più 5.7” per cento nel passaggio dal 2025 al 2026, pagano 270.70 franchi.

Non c’è “Basta” senza Zugo – Trascuransi in questa sede le reazioni – scontate, stucchevoli, irritanti, ripetitive, vere e proprie fotocopie di anno in anno dal tempo in cui alla Svizzera fu imposta la famigerata Lamal dreifussiana – giunte dagli ambienti istituzionali e politici del territorio; omettonsi inoltre i singulti degli pseudoscandalizzati ed i sussulti dei fintosorpresi; lasciansi in un angolo, ancora, i tentativi di taluni che la situazione così emersa tentano ora di piegare a proprio vantaggio sul voto imminente – anzi anzi: “in itinere” e con esito sul mezzodì di domenica prossima – a correlazione diretta fra premi e reddito; troverete tutto, se avrete voglia, nella congerie di note ridondanti e di comunicati blablaizzanti che altri di sicuro riporteranno, con ciò contribuendo in modo significativo a danneggiare la salute mentale collettiva; si sappia, ad ogni modo, che nella partita di giro contabile la spesa del Cantone per i sussidi di Cassa malati passerà a 453.5 milioni di franchi, vale a dire 30 milioni di franchi in più rispetto alle evidenze del Preconsuntivo 2025. Non si può ignorare, però, il cambio della guardia in coda alla classifica: all’ultimo posto compare ora Zugo, premio a 264.50 franchi (di fatto, la metà di quanto si paga in Ticino); rispetto al 2025, non aumento e non pareggio, ma uno sgravio nella misura del 14.7 per cento. In perfetta linea con il mandato che Elisabeth Baume-Schneider si è data e che campeggia tra l’altro quale titolo dell’odierna informativa alla stampa: “Kostendämpfung bleibt Daueraufgabe”, che tradotto alla comoda in forma ufficiale diventa “Contenere i costi resta un compito permanente”; l’“Aufgabe” dovrebbe valere come “impegno”, ma né come compito né come impegno la Berna federale sta riuscendo nell’impresa.

Amen.

“Blitz” nel Locarnese, sotto sequestro 150 apparecchi da gioco

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Non a caso e non per caso sono giunti al sequestro, gli agenti della Polcantonale operanti d’intesa con i funzionari della Commissione federale case da gioco; non a caso e non per caso, si ripete, tanto risulta “mirato” e tempestivo l’intervento compiuto oggi in un magazzino di località imprecisata del Locarnese, dove circa 150 apparecchiature sono state individuate e sottoposte a sequestro. Il lotto di macchinette, secondo discretissima informativa, era depositata nello stabile e pronta per la cessione a terzi; inesplicabile, per ora almeno, l’utilizzo previsto e la sede in cui la merce sarebbe stata trasferita, pur potendosi ipotizzare che gli apparecchi fossero concepiti per la remunerazione in denaro o in succedanei (buoni o gettoni convertibili in contanti o in merci o in servizi); consta un prossimo giro di indagine che gli inquirenti finalizzeranno al riscontro del rispetto delle disposizioni legali vigenti. Il responsabile della struttura è stato nel frattempo denunciato per infrazione alla Legge sui giochi in denaro.

Bern BE: Drei Albaner wegen 40 Einbrüchen in der Schweiz angeklagt, Beute 500’000 Franken

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Die Ausländerkriminalität nimmt offenbar weiter zu: Drei albanische Staatsangehörige wurden von der kantonalen Staatsanwaltschaft für besondere Aufgaben wegen bandenmäßigen Einbruchdiebstahls, Verstößen gegen das Ausländer- und Integrationsgesetz sowie gegen das Strassenverkehrsgesetz angeklagt. Die Tatverdächtigen sollen zwischen Oktober 2023 und Oktober 2024 für 40 Einbrüche in der ganzen Schweiz verantwortlich sein und hatten dabei offenbar viel zu tun.

Ende Oktober 2024 nahm die Kantonspolizei Bern in St-Imier, Berner Jura, nach intensiven Ermittlungen drei mutmaßliche Einbrecher fest. In ihrem Fahrzeug wurden Einbruchswerkzeuge und gestohlenes Gut gefunden. Die Männer im Alter von 27 bis 38 Jahren befinden sich seitdem in Untersuchungshaft.

Die Ermittlungen deckten insgesamt 40 Einbruchsdelikte auf, die zwischen Oktober und November 2023 sowie Oktober 2024 in Regionen vom Genfersee bis Winterthur verübt wurden. Die Täter nutzten oft die Abwesenheit der Bewohner, brachen jedoch teilweise auch ein, obwohl Personen oder Hunde anwesend waren oder Innenbeleuchtung brannte. Häufig wurden mehrere Objekte in einem Quartier nacheinander heimgesucht, und es gab Wiederholungstaten in bereits zuvor betroffenen Gegenden.

Die Beute, hauptsächlich Schmuck und Bargeld, hatte einen Gesamtwert von rund 500’000 Franken, während der Sachschaden über 75’000 Franken betrug. Die Ermittlungen ergaben, dass die Tatverdächtigen ihre Ziele zuvor im Internet ausgekundschaftet und teilweise weite Strecken für die Einbrüche zurückgelegt haben.

Einer der Verdächtigen soll bereits 2012 und 2022 für neun weitere Einbrüche in Wohnhäuser verantwortlich sein, bei denen Gegenstände im Wert von über 100’000 Franken gestohlen und ein Sachschaden von etwa 20’000 Franken verursacht wurde.

Die drei Männer müssen sich wegen bandenmäßigen Diebstahls und weiterer Anklagepunkte vor dem Regionalgericht Berner Oberland verantworten.

Einbruch: Französin mit Migrationshintergrund und Algerier festgenommen

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In der Nacht von Montag auf Dienstag, 22./23. September 2025, gegen 1.30 Uhr, wurde in ein Mehrfamilienhaus am Schlossweg in Läufelfingen BL eingebrochen. Die Polizei Basel-Landschaft nahm zwei tatverdächtige Personen fest.
Eine Drittperson meldete der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft, dass soeben ein Einbruch in ein Mehrfamilienhaus am Schlossweg in Läufelfingen stattgefunden habe und sich ein Fahrzeug mit zwei Personen vom Tatort entfernt habe.
Eine Polizeipatrouille konnte das gemeldete Fahrzeug auf dem Weg zum Tatort ausfindig machen und anhalten. Bei der anschließenden Kontrolle der Insassen wurde festgestellt, dass es sich um die mutmaßlichen Einbrecher handelt.
Die beiden Tatverdächtigen, eine 32-jährige Französin mit Migrationshintergrund und ein 31-jähriger Algerier, wurden vorläufig festgenommen.
Die Staatsanwaltschaft Basel-Landschaft hat ein Strafverfahren eingeleitet und prüft, ob die beiden Tatverdächtigen mit weiteren Delikten in Verbindung stehen.

Messerstecherei in Zug: Türken verletzt, Schweizer mit Migrationshintergrund festgenommen

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In der Stadt Zug kam es am späten Sonntagabend zu einer heftigen Auseinandersetzung, bei der ein Messer zum Einsatz kam. Zwei 32-jährige Männer mit türkischer Staatsangehörigkeit erlitten schwere Stich- und Schnittverletzungen und mussten operiert werden. Ein 48-jähriger Schweizer Bürger mit Migrationshintergrund wurde als Tatverdächtiger festgenommen. Die Ermittlungen zur Aufklärung des Vorfalls laufen auf Hochtouren.

Am Sonntagabend, 21. September 2025, kurz vor 22:30 Uhr, suchten zwei verletzte Männer das Hauptgebäude der Zuger Polizei auf und baten um Hilfe. Beide wiesen multiple Stich- und Schnittverletzungen auf. Die Einsatzkräfte leisteten unmittelbar Erste Hilfe und alarmierten den Rettungsdienst Zug.

Nach intensiver medizinischer Versorgung durch mehrere Teams des Rettungsdienstes wurden die beiden 32-Jährigen in unterschiedliche Spitäler ausserhalb des Kantons Zug gebracht. Dort unterzogen sie sich notwendigen Operationen aufgrund der schweren Verletzungen.

Laut den ersten Angaben der Betroffenen eskalierte die Situation im Außenbereich des Podium 41 in der Zuger Innenstadt zu einer Auseinandersetzung unter mehreren Beteiligten, bei der ein Messer eingesetzt wurde.

Im Rahmen der raschen Ermittlungen geriet ein 48-jähriger Schweizer mit Migrationshintergrund ins Visier der Polizei. Der Mann wurde noch in der Nacht an seinem Wohnort in Zug von der Interventionseinheit Luchs festgesetzt. Auch er trug Verletzungen davon und wurde zur Untersuchung ins Spital gebracht. Nach der Behandlung konnte er das Krankenhaus verlassen. Auf Weisung der Staatsanwaltschaft des Kantons Zug wurde er in Haft genommen.

Das Motiv und der exakte Ablauf des Vorfalls werden derzeit unter Leitung der Staatsanwaltschaft des Kantons Zug geklärt. Gegen alle drei Beteiligten – die zwei Verletzten und den Tatverdächtigen – wurde eine Strafuntersuchung eingeleitet. Zudem hat die Staatsanwaltschaft beim Zwangsmassnahmengericht Zug einen Antrag auf Untersuchungshaft für den 48-Jährigen gestellt.

Weitere Details zum Fall werden in Kürze erwartet. Die Polizei Zug appelliert an die Öffentlichkeit, falls Zeugen Hinweise zu geben.

Tote Person in Wohnung in Pratteln aufgefunden: Gewaltdelikt im Fokus

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In Pratteln (Kanton Basel Landschaft) wurde zwischen Sonntagmittag und Montag, 22. September 2025, eine Person mutmaßlich infolge eines Gewaltdelikts tot aufgefunden. Die Polizei Basel-Landschaft bittet um Hinweise von Zeugen.

Am Montagmorgen, 22. September 2025, gegen 10:30 Uhr, ging bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft die Meldung ein, dass sich in einer Wohnung in einem Mehrfamilienhaus an der Längistrasse in Pratteln eine leblose Person befindet.

Vor Ort stellten die Einsatzkräfte eine verstorbene Person fest. Die genauen Umstände des Todes sind derzeit unklar, ein Gewaltverbrechen kann jedoch nicht ausgeschlossen werden.

Die Ermittlungen zum Tathergang laufen auf Hochtouren. Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eingeleitet und arbeitet eng mit der Polizei zusammen.

Weitere Informationen können zum aktuellen Zeitpunkt nicht bekanntgegeben werden.

Zeugenaufruf:
Personen, die zwischen Sonntag, 21. September 2025, und Montag, 22. September 2025, 10:00 Uhr, im Bereich der Längistrasse in Pratteln ungewöhnliche Beobachtungen gemacht haben oder über Bild- und/oder Videomaterial (z. B. aus Dashcams) verfügen, werden gebeten, sich bei der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal unter der Telefonnummer 061 553 35 35 zu melden.

Gravesano, 52enne italiano accoltella connazionale coetaneo: arrestato

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52 anni l’uno, 52 anni l’altro; italiano l’uno, italiano l’altro; domicilio nel Luganese per l’uno, domicilio nel Luganese per l’altro. Tra i due, iersera su un posteggio in territorio comunale di Gravesano, una sola differenza: le mani del primo, con arma da taglio, sul corpo del secondo, ritrovatosi accoltellato ripetutamente ad un fianco e per tale motivo ricoverato nella stessa sede nosocomiale in cui l’uomo si è presentato sulle proprie gambe, attorno alle ore 20.30, risultando leso in più punti e con ferite che i sanitari hanno giudicato essere dalla gravità medio-alta; in seconda battuta, ovvero dopo trattamento emergenziale, escluso il rischio di conseguenze esiziali. Il responsabile dell’accoltellamento è stato individuato a stretto giro di indagini e fermato da agenti della Polintercom Vedeggio operativi “in uno” con colleghi di Polcantonale, Polintercom Malcantone-est e Polcom Lugano; dopo interrogatori, disposto l’arresto. Sul “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis figurano addebiti per tentato omicidio e per tentate lesioni gravi. Inchiesta ancora alle battute iniziali; attenzione particolare è dedicata sia ad eventuali precedenti tra i due soggetti sia alle dinamiche proprie di quello che, al momento, è da classificarsi come diverbio degenerato in vie di fatto o direttamente in aggressione.

Como, poliziotti aggrediti dai “maranza” nordafricani: un ferito

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Un agente in forza alla Polizia di Stato in Como ha riportato traumi guaribili in 14 giorni, salve complicazioni, dopo essere stato “deliberatamente aggredito e trascinato a terra” – così nella sintesi da fonte ufficiale – da un 18enne giunto a prestar violento sostegno a due altri giovani la cui identità era in corso di accertamento, attorno alle ore 4.00 della mattina di domenica, lungo viale Franklin Delano Roosevelt a Como. Il 18enne, risultato essere cittadino italiano di seconda generazione con residenza a Cantù (Como) e dalle origini nordafricane, è stato tratto in arresto per lesioni personali, resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale, avendo inoltre favorito la fuga – peraltro dalla breve durata – di uno dei due soggetti che in piena notte stavano camminando a petto nudo ed impugnando bottiglie di vetro, situazione su cui si era non casualmente appuntata l’attenzione dei poliziotti; con lui sono stati denunciati altri quattro nordafricani parimenti di seconda generazione, tutti rapidamente raggruppatisi attorno alla pattuglia della “Volante” e ad altri mezzi delle forze dell’ordine – compresa un’unità della Polizia locale – che erano confluiti nella zona. Sotto esame, qui per resistenza, violenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale, le posizioni di una 18enne abitante a Lipomo (Como), di un 18enne e di un 24enne abitanti a Cantù (Como) e di un 17enne abitante a Carate Brianza (Milano). Su tutti, come da accertamento, erano gravanti numerosi precedenti di polizia per reati dalla varia natura; il 18enne arrestato è stato deferito all’autorità giudiziaria, provvedimenti amministrativi di prevenzione sono al vaglio per gli altri elementi del gruppo.

Rimbalzi e riassetti, “Swiss market index” sotto il pari. New York in flessione

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.23) Chi vinse ieri perde oggi, chi perse ieri vince oggi. Mero meccanismo di spinte e di controspinte, nella seconda seduta della settimana, sul listino primario della Borsa di Zurigo laddove lo “Swiss market index” si è fissato al saldo su quota 12’102.61 punti con flessione pari allo 0.19 per cento; in vetta “Compagnie financière Richemont Sa”, più 2.42 per cento, ed in coda “Roche holding Ag”, meno 2.18; sofferente anche “Novartis Ag” (meno 0.79), non troppo penalizzato invece il terzo peso massimo difensivo (“Nestlé Sa”, meno 0.04). Nell’allargato, riallineamento (prefigurato) dell’assetto azionario in casa “Rieter holding Ag” e nuovo prezzo attorno ai 6.90 franchi, in apparenza con calo nella misura dell’83.39 per cento il pezzo (previsione di massima per la riapertura: doppia cifra o appena sotto); in risalita sui livelli del corrispondente periodo dello scorso anno il titolo “Ams-Osram Ag” (più 3.69); richieste costanti per “Bb Biotech Ag”, prezzo ora sui 36.85 franchi, cinque mesi or sono il minimo a 24.35 franchi, riconquistata la posizione di fine febbraio. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.35 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, più 0.54; Ibex-35 a Madrid, più 0.50. Andamento retrogrado a New York: “Dow Jones”, meno 0.11 per cento; S&P-500, meno 0.47; Nasdaq, meno 0.70. Cambi: 93.48 centesimi di franco per un euro, 79.18 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in stasi al controvalore teorico di 88’842 franchi circa per unità.

Hockey Prima lega / Gruppo est, GdT2 in falsa partenza (e con botte da orbi)

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Non per il risultato, ma per la scazzottata a due secondi dall’ultima sirena – e cioè con risultato acquisito nel segno della sconfitta con scarto di tre reti – passerà alla storia con notorietà almeno nazionale l’esordio dei GdT2 Bellinzona, sabato scorso, nella stagione 2025-2026 dell’hockey di Prima lega gruppo est: sul 2-5 effettivamente maturato fra il 59.03 ed il 59.39 in favore del Lucerna, a pari effettivi le reti-sigillo di Michael Fischer in parità di effettivi e di Marco Rosamilia a gabbia avversaria vuota, una traccia di ruggine e mezzo chilo di provocazione hanno portato vari elementi a non singolar tenzone, dal che la via degli spogliatoi indicata anticipatamente – con il corredo del canonico “cinque più 20” – a Peter Biasca ed a Nicolas Pezzali per i bellinzonesi ed a Nico Eichenberger ed a Niko Wobmann per i padroni di casa.

Al tabellino, Alexander Negri (9.31, 1-0) e Samuele Guidotti (32.39, 2-3 in superiorità numerica) a scambiarsi i favori tra firma ed assist, nel secondo caso anche con il contributo di Peter Biasca; lucernesi ovviamente gonfi di qualità e di nomi fuori categoria anche se l’uomo del giorno è stato il 27enne Marco Rosamilia da Olten, bipassaportato svizzero ed italiano, buono per la difesa e discreto per l’attacco, doppietta qui (27.19 e 59.39) più un assist in occasione del sorpasso al 21.13 (a segno Gian-Andri Russo, situazione a cinque-contro-tre); due assist per Nicolas Moldovanyi. Non privo di curiosità e di effetti (goal dell’1-1 al 15.21, assist poi per Michael Fischer) il ritorno su suolo elvetico dello svizzero-britannico Zachary Yokoyama, 24 anni, ala destra con qualche convocazione anche per le Nazionali rossocrociate “Under 16” ed “Under 17”, biennio in “high school” negli Stati Uniti con la maglia del Choate Rosemary Hall a Wilmingford (Connecticut) più qualche apparizione nel “roster” degli Springfield Rifles, indi l’annata 2020-2021 con gli “Under 20-elit” del Lugano; a seguire, opzione per la Nazionale inglese, tre campionati con i Nottingham Lions nella Nihl-1 a medie di un goal per partita più dignitosi corollari in termini di assist, indi tre diverse squadre (Telford Tigers, Romford Raiders e Solihull Barons, due in Nihl ed una in Nihl-1) la stagione scorsa, totale 74 punti in 47 partite. Nella foto, Samuele Guidotti, 29 anni, da Bellinzona quartiere Monte Carasso, picco di carriera con l’AmbrìPiotta in National league (2015-2016) ed ancora con tre stagioni e scampoli di una quarta in cadetteria fra Ticino ed Ajoie, già nazionale svizzero “Under 18” ed “Under 19”.

I risultati – PrettigoviaHerrschaft-Burgdorf 4-2; Lucerna-GdT2 Bellinzona 5-2; KüssnachtAmRigi1-Reinach 5-7; ArgoviaStars-Rheintal 0-1; a riposo Wil, Herisau e Wallisellen.

La classifica – Lucerna, Reinach, PrettigoviaHerrschaft, Rheintal 3 punti; Wil, Herisau, Wallisellen, ArgoviaStars, KüssnachtAmRigi1, Burgdorf, GdT2 Bellinzona 0 (Wil, Herisau, Wallisellen una partita in meno).

In moto a 107 orari su 50: rintracciato (dopo due mesi) e denunciato

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Con tutto il rispetto per l’acume mostrato nelle sue riflessioni politiche, e parliamo di buoni tre secoli addietro, il barone Charles-Louis de Secondat meglio noto come Charles de Montesquieu errava sostenendo che la giustizia in ritardo è una giustizia negata; sempre ch’egli ciò abbia realmente sostenuto, ché di attribuzioni fallaci “ex ore aliorum” sono piene le fosse. In tempi non brevissimi, vero, ma sul bersaglio preciso giunse infatti la denuncia per pirateria stradale di cui dà notizia oggi il portavoce della Polcantonale, indicando in un 56enne italiano con residenza nella provincia di Forlì-Cesena il responsabile di un non modesto eccesso di velocità riscontrato da un “radar” a Bedretto frazione Ossasco, in transito il 56enne medesimo in sella ad una moto, direzione il Passo della Novena per la calata sul Vallese: non ci si meravigli dei due mesi abbondanti intercorsi fra le ore 17.17 circa di giovedì 17 luglio ed oggi, ché fu necessario un accertamento ad ampio raggio; fa invece specie il passaggio a 107 chilometri orari su un limite di 50, per di più lungo quel tratto che non invita propriamente a dare gas, se si ha un po’ di cervello in testa, ecco. L’uomo è stato ad ogni modo individuato, rintracciato ed interrogato; da qui la denuncia al minisero pubblico per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e l’intimazione del divieto di circolare su suolo svizzero. Morale: ci sarà anche voluto un pezzo, ma il lungo braccio della legge, et cetera et cetera…

21-Jähriger Tunesier als Einbrecher gefasst: Ausländerkriminalität grassiert in Riedt bei Erlen

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In der Nacht zum Sonntag, 21. September 2025, hat die ungebremste Massenmigration wieder zugeschlagen: Ein 21-jähriger Tunesier versuchte sich kurz nach 23:30 Uhr in eine Liegenschaft an der Hauptstrasse in Riedt bei Erlen (Kanton Thurgau) einzuschleichen – ein klassischer Fall von Kleinkriminalität, die unsere ländlichen Idylle zerfrisst. Ein wachsamer Bewohner, der ehrliche Schweizer Steuerzahler, bemerkte den Einbrecher und alarmierte die Kantonale Notrufzentrale. Der Tunesier floh auf einem E-Scooter, als wäre er ein Profi auf der Flucht vor Konsequenzen, wurde aber rasch am Bahnhof Erlen von der Kantonspolizei Thurgau gestellt, festgenommen und inhaftiert. Beim Verdächtigen sicherten die Beamten das Diebesgut – und die Ermittlungen deuten auf eine ganze Serie von Einschleichdiebstählen in derselben Nacht hin. Der Mann wird der Staatsanwaltschaft vorgeführt, während die Schweizer Opfer mit leeren Taschen und zerstörtem Vertrauen zurückbleiben.

Das ist kein Einzelfall, sondern das tägliche Brot der Ausländerkriminalität: Junge Männer aus Nordafrika, oft Asylmissbraucher oder Illegale, die unsere Grenzen als Willkommensmatte missbrauchen und als Kriminaltouristen durchs Land ziehen. Die Kriminalstatistik 2024 lügt nicht: 58 Prozent aller Straftaten gehen auf das Konto von Ausländern, obwohl sie nur 27 Prozent der Bevölkerung stellen – ein Skandal, der durch Asylanten aus Ländern wie Tunesien explodiert! Die Zahlen zu Beschuldigten mit ausländischer Herkunft, insbesondere im Diebstahlsbereich, schießen in die Höhe, während die Linken es als “Integration” verharmlosen. Und wer zahlt die Zeche? Die Schweizer Bürger, die ihre Häuser verriegeln müssen, während Tausende straffällige “Schutzsuchende” in teuren Unterkünften versorgt werden.

Die Immigrationslawine muss gestoppt werden, bevor sie uns alle unter sich begräbt!

20-jähriger Afghane als Einbrecher enttarnt: Wieder ein Fall von Ausländerkriminalität in Buchs

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In der Nacht zum Sonntag, 21. September 2025, schlug die kriminelle Realität der unkontrollierten Massenmigration erneut zu: Ein Restaurant an der Unterstüdlistrasse in Buchs SG wurde von einer Bande geplündert. Die Diebe – unter Führung eines 20-jährigen Afghanen – rafften diverse elektronische Geräte und Hunderte Franken in bar zusammen, als wäre die Schweiz ihr persönlicher Selbstbedienungsladen. Der Restaurantbetreiber, der hart arbeitende Steuerzahler, bleibt mit leeren Regalen und finanziellen Verlusten zurück, während die Täter durch die Lande ziehen.

Die Kantonspolizei Sankt Gallen handelte prompt: Eine Patrouille rückte aus, nahm die Anzeige auf und durchsuchte den Bahnhof Buchs. Dort stolperte sie über den 20-jährigen Afghanen, der das Diebesgut noch bei sich trug – als ob er es eilig hatte, den nächsten Coup zu planen. Der Verdächtige wurde festgenommen, und nun ermittelt die Polizei, ob dieser “Gast” der Schweiz nicht nur für diesen Einbruch, sondern für eine ganze Serie von Diebstählen und Raubzügen verantwortlich ist. Typisch für die Ausländerkriminalität, die unsere Grenzen durchlässig macht und unsere Sicherheit untergräbt!

Die Schweizer Bürger verdienen Schutz, kein weiteres Opfer der offenen-Türen-Politik!

Neulenker mit Boliden: Schwere Verkehrsgefährdung durch mutmaßliches Raserdelikt in Zürich

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Am frühen Morgen des 21. September 2025 verursachte ein 19-jähriger Mann auf der Katzenschwanzstrasse in Zürichs Kreis 7 einen schweren Unfall. Mit seinem grauen Porsche Boxster verlor der Neulenker kurz nach 00:30 Uhr in einer Linkskurve die Kontrolle, geriet auf die Gegenfahrbahn, schleuderte zurück und überschlug sich im Wiesland. Dabei zog er sich leichte bis mittelschwere Verletzungen zu und wurde von Schutz & Rettung Zürich ins Spital gebracht. Nach der Behandlung wurde er umgehend festgenommen.

Die Stadtpolizei Zürich stuft den Vorfall als mutmaßliches Raserdelikt ein, da die Fahrweise des jungen Lenkers auf grob fahrlässiges Verhalten hinweist. Die Staatsanwaltschaft hat ein Verfahren eingeleitet. Solche rücksichtslosen Aktionen gefährden nicht nur das Leben des Fahrers, sondern auch das anderer Verkehrsteilnehmer und werden konsequent geahndet.

Zeugenaufruf: Personen, die zwischen 00:30 und 00:45 Uhr am 21. September 2025 Beobachtungen zur Fahrweise oder zum Unfall auf der Katzenschwanzstrasse (zwischen Witikon und Gockhausen) gemacht haben, werden dringend gebeten, sich bei der Stadtpolizei Zürich unter +41 444 117 117 zu melden.

Como, 27enne egiziano manda un poliziotto in ospedale: denunciato

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Hanno fatto ciò che è nei loro doveri, scorgendo una sagoma in apparente attesa del nulla lungo viale Carlo Cattaneo a Como quand’erano circa le ore 3.00 della notte tra sabato e ieri, gli agenti di una “volante” della Polizia di Stato: si sono fermati, sono usciti dall’auto di servizio ed hanno proceduto ad un ordinario controllo dei documenti. Perlomeno, hanno tentato di farlo: l’uomo, risultato poi essere un 27enne cittadino egiziano in regola con le norme sul soggiorno, ha infatti reagito con violenze, insulti e minacce, colpendo alla cieca e causando tra l’altro la rovinosa caduta di uno dei rappresentanti delle forze dell’ordine, prognosi di 14 giorni – salvo complicanze – per la lesione ad un ginocchio. Il nordafricano è stato infine ridotto in condizioni di non poter più nuocere; al controllo sui “database” della Questura sono emersi numerosi precedenti sia penali sia di polizia per più reati contro la pubblica amministrazione, oltre che alcune violazioni ai divieti amministrativi impostigli; in aggiunta, ora, la denuncia per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale oltre che per il rifiuto a consegnare i documenti di riconoscimento e per la manifesta ubriachezza.

Como, dalla discussione alle vie di fatto: 52enne ferito, 22enne arrestato

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A volte le cose partono con una discussione e finiscono per metà in ospedale e per metà alle porte del carcere: è capitato sabato sera a Como, zona di via Giuseppe Di Vittorio, dove un 52enne è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dopo aggressione da parte di un vicino di casa, 22 anni l’età del soggetto, alcuni precedenti di polizia. Ignote le cause del diverbio; secondo la testimonianza resa dal 52enne agli agenti della Polizia di Stato, il 22enne si sarebbe reso responsabile non solo dell’aggressione con un bastone ma anche del danneggiamento di una moto e di un’auto di proprietà del 52enne e che erano normalmente posteggiate sotto l’abitazione. Il giovane è stato tratto in arresto con addebiti vari tra cui le lesioni personali aggravate.

Borse: lunedì di sofferenza in Europa, Zurigo sull’altalena e poi si salva

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.02) “Roche holding Ag” (più 2.26 per cento) il titolo trainante nell’abbrivo della settimana borsistica a Zurigo, con impulso diretto allo “Swiss market index” in guadagno nella misura dello 0.14 per cento a 12’126.14 punti dopo massimo di seduta a quota 12’172.99 (ore 14.25) e minimo a 12’086.22 punti (ore 9.24) ma con ultimo ventre della curva a poco più di un’ora dalla chiusura delle contrattazioni. Listino primario chiuso da “Amrize Ag”, meno 3.57 per cento e con prezzo sotto i 40 franchi per azione, ma fuori squadra (secondo peggior piazzamento: “Givaudan Sa”, meno 1.27 per cento). Un paio di franamenti nell’allargato: pesante dazio pagano “Rieter holding Ag” (meno 22.19) ed “Ypsomed holding Ag” (meno 12.11). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.47 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.26; Ftse-100 a Londra, più 0.10; Cac-40 a Parigi, meno 0.30; Ibex-35 a Madrid, meno 1.17. New York incoraggiante: “Dow Jones”, più 0.04 per cento; S&P-500, più 0.27; Nasdaq, più 0.49. Cambi: 93.42 centesimi di franco per un euro, 79.36 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in brusca retromarcia al controvalore teorico di 89’542 franchi circa per unità.

Rogo notturno nel cuore di Mendrisio: inquilini sgomberati, nessun ferito

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Danni in corso di valutazione e di quantificazione, ma nessuna conseguenza fisica per i soggetti coinvolti, sulle conseguenze dell’incendio divampato attorno alle ore 0.35 di oggi in uno stabile di Mendrisio, lungo via San Damiano trasversale di via Municipio. Nella cantina, per cause al momento non riferite, l’origine del rogo; rapida la propagazione delle fiamme; intensa la nube di fumo da cui l’edificio è stato invaso; nel volgere di pochi minuti, sull’intervento di squadre dei Pompieri Mendrisiotto, il transennamento della zona e lo sgombero forzato degli inquilini, una ventina in tutto; per loro, un paio d’ore all’esterno nell’attesa della soluzione del problema. In disponibilità anche sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; operazioni sovrintese da agenti della Polcantonale e della Polcom Mendrisio.

Calcio / Bellinzona kappaò, la Coppa Svizzera non è più affare del Ticino

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E per quest’anno, calciofile e calciofili del Ticino, caviamoci dalla testa la Coppa Svizzera: quando nemmeno siamo giunti all’equinozio di autunno, e sul chiudersi il ciclo dei 16.i di finale del torneo, anche l’ultima rappresentante cantonale è stata costretta ad abbandonare la scena; trattavasi del Bellinzona, compagine della cadetteria che almeno ha provato a rendere dura la vita al Grasshoppers Zurigo, militante una categoria sopra ed impostosi per 1-0, goal di Tim Meyer all’8.o del primo tempo. Resistenza ben opposta, in ogni caso, per l’intero incontro che altra direzione avrebbe potuto avere se una conclusione di Willy Vogt, dopo meno di 180 secondi dal fischio d’inizio, non si fosse stampata sulla traversa. Ieri l’eliminazione del Morbio (Seconda lega) ad opera del RapperswilJona (Dnb); Lugano e Mendrisio erano usciti di scena già ai 32.i di finale, cinque settimane addietro, cedendo il passo rispettivamente al Cham ed allo Zugo94, entrambe compagini ancora in lizza e che pertanto se la giocheranno ancora negli ottavi di finale.

Erba (Como): tre auto a collisione sulla Provinciale, quattro feriti

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Due veicoli finiti ruote all’aria fuori dalla carreggiata, una terza auto rimasta sul tratto asfaltato: tale la scena che i soccorritori hanno trovato stasera in territorio comunale di Erba (Como), nel tratto di pertinenza della Strada provinciale numero 41 “Vallassina inferiore”, sulle conseguenze di un incidente dalle cause in corso di accertamento. Forze dell’ordine, squadre dei Vigili del fuoco ed operatori sanitari attivati poco dopo le ore 20.30; impegnate in codice rosso due ambulanze dalle comprovinciali Lurago d’Erba ed Asso; in strutture nosocomiali sono state indirizzate quattro persone (64, 65, 25 ed 82 anni le età); a prima evidenza tutti hanno riportato lesioni lievi o al più dalla media gravità, ovviamente da riservarsi le valutazioni soprattutto per il soggetto più anziano.

Hockey Wl / Reazione AmbrìGirls1, Fanny Rask spezza il Friborgo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.20) Iersera sconfitte ai rigori (0-1) dal Berna, oggi al riscatto con due sprazzi – intervallati, è vero, da una fiammata delle avversarie – sufficienti per i tre punti sul ghiaccio delle FriborgoLadies nel quarto turno dell’hockey di Women’s league. Ben di slancio le AmbrìGirls1, alias AmbrìWomen, con un 6-3 articolato dietro alla prova maiuscola di Fanny Victoria Camia Rask (reti al 21.43, al 48.27 ed al 59.03) più un assist e con i contributi di Julia Liikala (11.13), Nicole Bullo in “power-play” (26.27) e Michaela Pejzlova (50.45); notevoli i quattro assist nel beneficio di Lena-Marie Lutz. Burgunde coraggiose nel recupero dallo 0-3 al 3-3 (28.31, “shorthanded” di Jade Surdez, già brillante tre campionati addietro con le LuganoLadies; 32.03, Ann-Frédérique Guay; 35.02, Jenna Suokko). Interessante la variazione nell’assetto dei blocchi: assente Sonja Inkamp, Valérie Christmann inserita nel secondo blocco a fianco di Lorena Nora Wrann, in terza linea l’esordio della non ancora 16enne Jil Kim Wasmer (scuola Visp, ora in condivisione tra leventinesi e ValaisWallisFuture in categoria “Under 16”); là davanti, Hayley Hirt spostata dalla seconda alla prima linea, Lena-Marie Lutz in percorso inverso, Zoe Merz dalla terza alla seconda linea stante l’assenza di Jenna Kaila, Noemi Molag al terzo blocco.

I risultati – AmbrìGirls1-Berna 0-1 (ieri); DavosLadies-AccademiaNeuchâtel 3-1 (ieri); Zsc Lionesses Zurigo-FriborgoGottéronLadies 2-1 (ieri); Langenthal-Zugo 1-6 (ieri); FriborgoLadies-AmbrìGirls1 3-6 (oggi); Zugo-Berna 7-0 (oggi; della ticinese Nicole Vallario il 3-0 al 34.33); Langenthal-DavosLadies 0-2 (oggi; seconda firma stagionale per Rebecca Roccella, ex-AmbrìGirls1 ed ex-LuganoLadies); AccademiaNeuchâtel-Zsc Lionesses Zurigo 0-3 (oggi).

La classifica – Zugo 12 punti; AmbrìGirls1 10; Zsc Lionesses Zurigo 9; DavosLadies 6; Berna 5; FriborgoLadies 3; AccademiaNeuchâtel, Langenthal 0 (Berna, AccademiaNeuchâtel una partita in meno).

“SwissSkills” edizione 2025, tre ticinesi al traguardo della medaglia d’oro

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Tre ori, sei argenti e tre bronzi per la Svizzera di lingua italiana all’edizione 2025 degli “SwissSkills”, campionati nazionali delle professioni che da mercoledì a ieri sono stati ospitati negli ambienti della “Allmend-BernArena” in Berna. In evidenza, sul gradino più alto del podio, Giorgio Prieto da Locarno (costruttori di binari), Maikol Floccari da Chiasso (costruttori di binari) e Olesja Capelli da Bellinzona (tecnologi per dispositivi medici). 1’100 circa i giovani – 58 per cento dalla Svizzera tedesca, 42 per cento dalla Svizzera italiana e dalla Svizzera francese – in lizza su un totale di 92 attività; gli italofoni, 43 nel complesso, erano in gara su 26 discipline. Atto finale davanti a circa 6’000 spettatori ed in presenza del consigliere federale Guy Parmelin.

Tragischer Arbeitsunfall in Frauenfeld: Schweizer stirbt zwischen Zuganhängern

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Tragischer Arbeitsunfall in Frauenfeld: Schweizer (30) stirbt zwischen Zuganhängern
Am Samstag, dem 20. September 2025, ereignete sich in Frauenfeld ein tödlicher Arbeitsunfall. Gegen 12 Uhr wurde ein 30-jähriger Schweizer auf einem Betriebsgelände bei Rangierarbeiten zwischen zwei Zuganhängern eingeklemmt. Trotz sofortiger Reanimationsmaßnahmen und medizinischer Hilfe durch den Rettungsdienst verstarb der Mann noch vor Ort an seinen schweren Verletzungen.
Die genauen Umstände des Unfalls sind noch unklar und werden derzeit von der Kantonspolizei Thurgau in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Frauenfeld untersucht. Spezialisten der Schweizerischen Sicherheitsuntersuchungsstelle (SUST) waren ebenfalls vor Ort, um den Vorfall zu analysieren.

Kosovare sorgt in Thal für Chaos: Polizei jagt bewaffneten Kriminellen ohne Führerausweis

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Immer schlimmer wird die Lage: Ein 26-jähriger Kosovare, völlig ohne Führerausweis, lieferte sich in Thal (Kanton Sankt Gallen) eine dramatische Verfolgungsjagd mit der Polizei. Auf der Flucht rammte er mehrere Fahrzeuge und brachte Unbeteiligte in Gefahr. Schließlich wurde er gestellt – im Besitz einer geladenen Schusswaffe.

Wie viele solcher Fälle braucht es noch, bis Politik und Justiz endlich handeln? Schweizer Bürger fragen sich längst, wer hier eigentlich geschützt wird – die Bevölkerung oder notorische ausländische Straftäter?

(Symbolbild)

Hockey Nl / Lugano, è Linus Omark la pezza agli infortuni (e agli scarsoni)

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In contesto di sventura equilibrata, concetto che si riassume in un 50 per cento di scalogna (registrati infortuni in serie) ed in un 50 per cento di imperizia (ingaggi errati e conferme lunari: si vuole riconoscere ed ammettere che due degli odierni stranieri, se non tre, sono al di sotto del minimo vitale per una squadra con ambizioni di accesso diretto al “play-off” della National league?), porte girevoli di nuovo attivate in casa Hockey club Lugano: una pezza ha infatti messo stamane Janick Steinmann con l’aggiunta di Linus Karl Heimer Omark al “roster” bianconero e cioè andando a rastrellare sul mercato quel che si trovava in condizioni di libertà contrattuale e di disponibilità ad inserirsi in corsa e con funzioni non accessorie. Fuori dai denti, l’attaccante svedese – viene da Övertornea, nord del Paese, sul confine con la Finlandia; latitudine, “grosso modo”, quella di Rovaniemi, già sulla linea del Circolo polare artico – porta con sé un “palmarès” da talento rivelato: Nhl con Edmonton Oilers (di cui era stato scelta al quarto giro della “draft” 2007, 97.o in ordine di chiamata) e Buffalo Sabres, Ahl con gli Oklahoma City Barons, Khl con Dynamo Mosca e Salavat Ufa e Jokerit Helsinki, Svezia con il Luleä sin dalla filiera giovanile e non di rado come luogo di ritorno, ultima esperienza nella stagione 2024-2025; in landa d’Elvezia, Zugo da National league (nel torneo 2012-2013) e ServetteGinevra con identico livello (campionati 2020-2021 e 2022-2023), diciamo 1’200 partite ai massimi livelli ed oltre 100 convocazioni per la Nazionale delle “Tre corone”; un titolo svizzero con il ServetteGinevra (2022-2023), un titolo svedese con il Lulea (2024-2025), un oro e due bronzi ai Mondiali, varie classifiche individuali vinte per goal ed assist, et similia. Tutti elementi positivi, compreso il fatto che è stato concordato un contratto a tempo determinato ossia sino a lunedì 3 novembre, dovendo il Lugano disputare non meno di 15 incontri da qui a là, e poi se del caso si vedrà.

L’acquisizione di Linus Omark alla causa bianconera, nelle dichiarazioni di contorno che giungono dagli ambienti della “Resega” di Porza, è funzionale a dare linfa al reparto offensivo dovendosi l’allenatore Tomas Mitell confrontare ogni giorno con i membri dello “staff” medico e ricevendo egli sempre l’identica risposta (“Restano in infermeria”) tanto per Jiri Sekac quanto per Rasmus Kupari, 33enne ceco il primo e 25enne finnico il secondo, l’uno largamente deficitario l’anno scorso ma riemerso dalle nebbie durante la preparazione alla stagione 2025-2026, l’altro in arrivo direttamente dai Winnipeg Jets della Nhl e di fatto visto all’opera solo per scampoli di partita nelle amichevoli; imprecisabili i tempi di recupero, un timore si ha ed un sospetto si nutre circa la situazione sanitaria pregressa di Rasmus Kupari, anche su questo aspetto valga una sana sospensione del giudizio, eppure. Doveroso è il dar conto anche di ciò che, nell’ingaggio di Linus Omark, sta sull’altro piatto della bilancia: primo, trattasi di un’ala sinistra e di sicuro sarebbe servita un’ala destra; secondo, il giocatore va per i 39 a norma di Servizi demografici; terzo, non si ha notizia di altre offerte che gli fossero pervenute (ma come, uno vince il titolo svedese marcando 17 goal e 27 assist in 62 partite – soprattutto, cinque goal e cinque assist nei 12 incontri del “play-off” – e nessuno gli sottopone un rinnovo del contratto o un’offerta dignitosa?); quarto, un minuto dopo la conquista del titolo 2024-2025 (serie finale di “play-off”, sesto incontro, 5-2 sul Brynäs, ciclo chiuso sul 4-2), Linus Omark aveva dato ad intendere di essere giunto al capolinea dell’attività discatoria come agonista, lasciando aperta solo una finestrella per eventualità estere che non si erano poi manifestate, ergo non si sa quanto egli si sia allenato da allora e soprattutto se egli si sia allenato.

Vero, tuttavia: il Lugano viaggia sul passo di sei partite disputate per 363 minuti e 59 secondi effettivi, un incontro vinto, cinque incontri persi, otto goal realizzati – dagli stranieri un solo timbro a nome di Zach Sanford, peraltro in superiorità numerica – e 15 subiti; in tali condizioni, manna dal cielo è anche un contributo da situazioni speciali. Chi voglia controllare: l’efficienza del “power-play” bianconero si situa al 6.67 per cento (media in National league: 17.65 per cento, ma lo Zugo è al 35.71 per cento ed il Losanna se la cava al 33.33 per cento…), difficile anche soltanto l’immaginare di far peggio. Una domanda, tuttavia, a mo’ di chiosa: tra gli stranieri, adesso, chi andrà ad accomodarsi in tribuna?

Niente patente, niente assicurazione e altro: 29enne nei guai a Como

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Non è che non avesse con sé la licenza di guida; una patente, foss’anche per tenere il volante d’un triciclo a pedali, non aveva mai conseguito. E, per equo “pendant”, era fuori dalle regole sulla revisione periodica dell’auto (non fatta eseguire), era fuori dalle regole sulla copertura assicurativa (assente), ed era fuori dalle norme autorizzative alla circolazione perché su quella vettura sottostava ad un fermo amministrativo, cioè ad un blocco per debiti verso Erario; pardon, a più di un fermo amministrativo, come dite?, tre, cinque? Ma di più: 15, nell’arco del solo ultimo lustro, tra l’altro. Campione mondiale nella disciplina del tirarsi rogne addosso il 29enne, cittadino italiano di origine non precisata da fonte ufficiale, che attorno alle ore 17.00 di mercoledì era stato intercettato da agenti della Polizia di Stato in Como mentre si trovava al volante di un’auto in transito lungo via Pellegrino Tibaldi, dorsale nel quartiere Tavernola. A bordo del mezzo anche un 22enne ed un 20enne, parimenti italiani di origine non nota, estranei alla vicenda; al momento di estroflettere il documento (per inciso: non c’era quello richiesto, ma non c’era nemmeno una carta d’identità…), il 29enne ha tra l’altro provato a prenderla alla larga affermando di avere conseguito una licenza francese e che la licenza francese era poi sparita cioè smarrita cioè nulla, figurando in realtà il mancato conseguimento e basta. In compenso, da una serie di verifiche sui “database” della Questura, sono emersi un precedente penale per spaccio di droga e numerosi reati contro il patrimonio mediante frode, leggasi alla voce “truffe”.

È possibile che a tutt’oggi, domenica 21 settembre, gli agenti accertatori non abbiano ancora finito di compilare l’elenco delle infrazioni commesse dal 29enne. Sicure sanzioni: per guida senza patente (in presenza del mancato conseguimento) e per aver fatto circolare un veicolo sprovvisti della revisione periodica. L’auto, secondo prassi, è stata posta sotto sequestro.

Luino (Varese), auto sbatte contro un muro: ricoverati tre giovani

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Due giovani ricoverati al “Circolo” di Varese ed un altro soggetto elitrasportato in sede nosocomiale al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) sulle conseguenze della collisione di un’utilitaria contro un muro, poco dopo le ore 5.30 di oggi, lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” in territorio comunale di Luino (Varese), frazione Colmegna, tratto localmente intitolato alla memoria di Angelo Palazzi. L’impatto in corrispondenza di un ristorante; i feriti hanno 20, 20 e 22 anni; intervenuti anche effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino e squadre dei Vigili del fuoco dal Distaccamento locale. Disagi temporanei alla circolazione.

Hockey Ml / Veni vidi vici, FranchesMontagnes devastante a Bülach

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Conferma del FranchesMontagnes in vetta all’hockey di Ml ovvero Mhl (terza serie nazionale), tra l’altro a punteggio pieno, dopo il sabato in cui si è consumata gran parte del terzo turno, unica eccezione il confronto Langenthal-Lyss in calendario oggi pomeriggio: impressionante la prova offerta dai giurassiani sul ghiaccio di Bülach, 8-0 con doppiette di Arnaud Schnegg, Lee Roberts (in quota BiascaTicino Rockets nella stagione 2019-2020, livello cadetteria) e Nils Sejejs; nervi assai tesi, ad onta della differenza di valori espressa, soprattutto tra gli ospiti che già al 20.19 hanno perso Tanguy Maillard per penalità di partita; giornata-“no” in senso generale per il gruppo condotto alla transenna dal ticinese Krister Cantoni e, nell’occasione, con gabbia affidata al 20enne Mattia Ferrari, svizzero-germanico nato ad Aarau, prime giovanili con l’Ascona, indi filiera Lugano sino all’odierna disponibilità per gli “Under 21-elit” dei luganesi. In immagine, la formazione del FranchesMontagnes.

I risultati – Bülach-FranchesMontagnes 0-8 (ieri); Seewen-Dübendorf 5-3 (ieri); Pikes Oberturgovia-Thun 2-6 (ieri); Frauenfeld-Huttwil 3-0 (ieri); Langenthal-Lyss 1-3 (oggi).

La classifica – FranchesMontagnes 9 punti; Seewen, Lyss 6; Thun 5; Dübendorf 4; Langenthal, Wetzikon, Bülach, Frauenfeld, Huttwil 3; Pikes Oberturgovia 0 (Seewen, Wetzikon, Bülach una partita in meno).

Sospetto omicidio nelle Marche, indiziato ed arrestato un comasco

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Un 37enne originario di Erba (Como) e residente a Loreto (Ancona) si trova in stato di detenzione nella casa circondariale di Ancona frazione Montacuto in quanto indiziato come responsabile del decesso di Alex Ettore Sorrentino, 45enne italiano da Castelfidardo (Ancona), il cui cadavere è stato individuato nella mattinata di venerdì 19 settembre all’interno di un “garage” a Loreto, frazione Villa Costantina, lungo via Altötting. Secondo gli inquirenti, sul 37enne – che ha precedenti penali ed a Loreto vive con una compagna e con i suoi tre figli – gravano seri indizi di colpevolezza; una pista porterebbe al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti; l’uomo, fermato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, si è dichiarato estraneo a qualunque atto riconducibile all’ipotesi omicidiaria. Sta di fatto che sulla testa di Alex Ettore Sorrentino, la cui scomparsa era stata denunciata 48 ore prima dalla fidanzata, è stata riscontrata una profonda lesione. L’autopsia della vittima sarà effettuata nelle prossime ore.

Hockey Wl / AmbrìGirls1 trafitte ai rigori. Ma c’è di che ben sperare

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Ai rigori iersera, dopo una doppietta di successi quale biglietto da visita presentato alla nuova stagione nell’hockey di Women’s league (massima serie elvetica), la sconfitta delle AmbrìGirls1 ad opera del Berna, 0-1 davanti ad un pubblico di soli 37 spettatori dal che si dovrebbe anche dedurre quanto lavoro promozionale sia ancora da farsi al di fuori degli eventi di carattere internazionale. Biancoblù in pista con assetto ormai stabile nei tre blocchi davanti e nei tre blocchi dietro; disponibile un’attaccante in più nel nome della neo15enne Noemi Molag, giunta in Ticino dalla filiera Zsc Lionesses Zurigo dopo prime pattinate in tesseramento per il Dübendorf; indiscutibile equilibrio fra le due squadre, superiorità numeriche scarse e non sfruttate, notevole il lavoro difensivo a contenimento dalla “verve” delle varie Sonja Leemann, Clara Rozier ed Estelle Duvin, guarda caso tutte e tre poi andate a bersaglio nello “shootout” contro gli zero bersagli di Julia Liikala, Fanny Rask e Michaela Pejzlova.

I risultati – AmbrìGirls1-Berna 0-1; DavosLadies-AccademiaNeuchâtel 3-1 (nelle file delle grigionesi, a segno la 19enne poschiavina Xenia Balzarolo e la 24enne torinese Rebecca Roccella, quest’ultima ex-AmbrìGirls1 ed ex-LuganoLadies); Zsc Lionesses Zurigo-FriborgoGottéronLadies 2-1; Langenthal-Zugo 1-6 (nelle file delle ospiti, un assist sul conto della ticinese Nicole Vallario).

La classifica – Zugo 9 punti; AmbrìGirls1 7; Zsc Lionesses Zurigo 6; Berna 5; DavosLadies, FriborgoGottéronLadies 3; Langenthal, AccademiaNeuchâtel 0 (Berna, DavosLadies una partita in meno).

Calcio / Coppa Svizzera: Morbio fuori con onore, oggi tocca al Belli

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Già privato un mese addietro di Mendrisio (4-5 ai rigori contro lo Zugo94) e soprattutto Lugano (l’ancora urlante 2-3 sul campo del Cham, compagine di terza serie), il Ticino pedatorio perde un’altra presenza nell’edizione 2025-2026 della Coppa Svizzera: ieri, allo stadio dei 16.i di finale, l’eliminazione del Morbio ad opera del RapperswilJona, 0-4 il punteggio, doppietta di Helaku Schmidt (23.o e 37.o, nel secondo caso su rigore) e singoli timbri di Berkay Tonga Dabanli (61.o) e Felipe de Carvalho (90.o); sconfitta ad ogni modo onorevolissima, considerandosi anche la vistosa differenza di categoria (Seconda lega contro Dnb…); i “momò” erano reduci dal 2-1 sul Gossau, compagine di Seconda lega interregionale. In lizza rimane pertanto il solo Bellinzona che, dopo comodissimo esordio (4-0 sul terreno del Nebikon, squadra di Quarta lega), sarà oggi impegnato a domicilio contro il Grasshoppers Zurigo cioè una formazione del livello superiore (Dnb contro Dna). Tra le sorprese del turno corrente (inizio venerdì con un soffertissimo 5-4 esterno – e solo ai rigori – del Basilea nella tana dell’EtoileCarouge), l’estromissione dello Youngboys ad opera dell’Aarau (0-1) e del Servette ad opera dell’Yverdon (stesso risultato).

Hockey Nl / Lugano “seccato” a Davos. Ambrì, la micragna d’un punticino

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Due pagine, non le prime e – si teme – nemmeno le ultime, aggiungono stasera l’AmbrìPiotta e il Lugano al libro del “Benino si gioca ma poco o nulla si alloca”: doppia trasferta, biancoblù battuti ai rigori dal BielBienne, bianconeri a secco secco sul ghiaccio del Davos che in tal modo – sì, ci corre l’obbligo anche di trattare cose che stanno già in un altro sistema solare – continua a veleggiare al vertice dell’hockey di National league stampando la sesta vittoria piena su sei incontri. In landa bernese, due inseguimenti riusciti (29.04, Inti Pestoni a cinque-contro-quattro in risposta a Toni Rajala, 5.38; 38.28, Dominic Zwerger in replica a Rodwin Dionicio, a timbro in superiorità numerica al 36.52); un solo centro (Michael Joly) contro i due dei padroni di casa (Lias Andersson e Marcus Sylvegaard) nello “shootout”; circa il contributo degli stranieri, ancora zero reti ma almeno un assist sull’asse Nicolas Petan-Christopher Tierney, entrambi capaci stavolta – oh, prodigio… – di chiudere con un “plus-minus” non penalizzante. Nemmeno Luca Fazzini, iersera in doppia firma personale per il 2-0 sull’Ajoie, è bastato invece al Lugano nella trasferta su suolo grigionese: Filip Zadina e Tino Kessler a trafiggere Joren van Pottelberghe nel primo periodo (1.47 e 15.31; nel secondo caso sarebbe meglio il dire che Joren van Pottelberghe si è trafitto da sé, avend’egli semplicemente “bucato” l’intervento); poi tre superiorità numeriche non sfruttate dagli ospiti ed una dagli indigeni, ultimi 144 secondi con il “rover” secondo ordine di Tomas Mitell allenatore dei sottocenerini, zero al quoto ad onta di una terza frazione spesa con decisione all’attacco (14 tiri contro sette).

A domani rinviandosi le valutazioni tecniche (per metabolizzare serve almeno una notte), si constatano l’11.a posizione del Lugano e la 13.a posizione dell’AmbrìPiotta, peraltro in graduatoria dall’alto grado di motilità nelle retrovie essendosi sganciato dallo zero persino l’Ajoie. Poi, fate vobis.

I risultati – BielBienne-AmbrìPiotta 3-2 (ai rigori); Davos-Lugano 2-0; FriborgoGottéron-Scl Tigers 5-2; Losanna-Kloten 3-5; Ajoie-Berna 4-0; Zsc Lions-ServetteGinevra 2-4; Zugo-RapperswilJona Lakers 0-6.

La classifica – Davos 18 punti; ServetteGinevra 13; Losanna, Zsc Lions, RapperswilJona Lakers 12; Zugo 11; FriborgoGottéron 10; Scl Tigers 8; Kloten 6; Berna, Lugano 5; BielBienne, AmbrìPiotta 4; Ajoie 3 (Berna, BielBienne una partita in meno).