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Schiarita sui dazi, le Borse prima ci cascano e poi… capiscono

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.40) Dapprima, tiepido entusiasmo; poi, una progressiva presa di coscienza e risposte via via meno positive. Borse europee illuse e poi deluse, oggi, sulla fallace dichiarazione di fine belligeranza sui dati tra Washington e l’Unione europea, come indicano le evidenze da piazza a piazza: Dax-40 a Francoforte, meno 1.02 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.01; Ftse-100 a Londra, meno 0.42; Cac-40 a Parigi, meno 0.43; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. Per quanto riguarda Zurigo, lo “Swiss market index” è andato al saldo in perdita pari allo 0.34 per cento su quota 11’914.95 punti, con “Kühne+Nagel international Sa” in posizione di sparo (più 0.62 per cento) davanti a “Roche holding Ag” (più 0.54); in coda “Nestlé Sa” (meno 1.38); movimenti diffusi nell’allargato, apprezzabile la ripresa di “Santhera pharmaceuticals holding Ag” (più 5.63). Così a Wall Street: “Dow Jones”, meno 0.25 per cento; S&P-500, meno 0.13; Nasdaq, più 0.14. Cambi: 93.10 centesimi di franco per un euro, 80.32 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo sotto la soglia dei 95’000 franchi (94’538 franchi circa all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.

Como, 20enne trovato a terra in viale Lecco: soccorsi e rapido ricovero

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Sotto regime di codice rosso i soccorsi portati in piena notte ad un 20enne trovato a terra dalle forze dell’ordine lungo viale Lecco a Como. Episodio occorso attorno alle ore 2.20; soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa italiana”; per il giovane è stato disposto il trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); ignota, al momento, la dinamica dell’accaduto.

Calcio Dna / Secondo tempo in catalessi, Lugano steso dal Thun

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45 minuti (quelli della ripresa) da dormienza, categoria non dello spirito ma del corpo, hanno condannato oggi il Lugano ad un esordio con sconfitta nella stagione pedatoria 2025-2026 in massima serie, a tutto beneficio del Thun con cui gli uomini di Mattia Croci-Torti avevano già perso nell’amichevole precampionato in quel di Balerna. Bianconeri avanti al 16.o grazie ad una combinazione tra Anto Grgic (lancio) ed Ousmane Doumbia (colpo di testa); pareggio su rigore (62.o) dal piede di Leonardo Bertone; sorpasso definitivo ancora nel nome di Leonardo Bertone, punizione magistrale da buona distanza e nulla da farsi per Amir Saipi. Rammarico, in casa luganese, per un siluro di Renato Steffen sventato dal portiere ospite al 79.o. Gli altri risultati: Zurigo-Sion 2-3; Grasshoppers Zurigo-Lucerna 2-3; San Gallo-Basilea 2-1; Youngboys-Servette 3-1; Losanna-Winterthur 3-2. La classifica: Youngboys, Servette, Lucerna, Sion, San Gallo, Thun 3 punti; Grasshoppers Zurigo, Winterthur, Zurigo, Basilea, Lugano, Servette 0.

Mesocco, “camper” con rimorchio contro auto: tre feriti, gravi i danni

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Tre persone hanno riportato ferite, e per tale motivo sono state trattate da personale sanitario, sull’esito dell’incidente avvenuto alle ore 13.45 circa di ieri, sabato 26 luglio, sulla N13 a Mesocco. A collisione un “camper” con rimorchio per moto, al cui volante si trovava un 75enne, direzione di marcia dal San Bernardino, ed un’auto guidata da una 49enne; secondo prima ricostruzione fornita da agenti della Polcantonale Grigioni, il “camper” è andato ad invadere la corsia opposta di marcia all’interno della galleria “Valéi”, sotto la località Pian San Giacomo, con impatto laterale e rimbalzo contro il guidovia; sulle conseguenze dell’urto, il rimorchio per la moto si è ribaltato staccandosi dal gancio di traino. Conseguenze fisiche hanno riportato sia i due conducenti sia un passeggero dell’auto. Riscontri a cura di effettivi della Polcantonale Grigioni; traffico deviato sulla Cantonale nel tratto pertinente in direzione nord; accertamenti in corso sotto regìa della Procura pubblica.

Calcio Dnb / Vaduz-Rappi, pronti via ed il primato è già uno scatto da fuga

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RapperswilJona e Vaduz i trionfatori del turno inaugurale nel calcio cadetto svizzero 2025-2026: al successo (1-0) dei sangallesi sull’EtoileCarouge si è aggiunta stasera l’affermazione (2-1) della squadra del Principato sull’Yverdon. Ieri il provvisorio nulla di fatto tra Aarau e Bellinzona, incontro sospeso al 65.o sul 3-1 per i padroni di casa. Pari per 1-1 tra NeuchâtelXamaxSerrières e StadeNyonnais e StadeLosannaOuchy e Wil. La classifica: Vaduz, RapperswilJona 3 punti; NeuchâtelXamaxSerrières, StadeNyonnais, StadeLosannaOuchy, Wil 1; Aarau, Bellinzona, Yverdon, EtoileCarouge 0 (Aarau, Bellinzona una partita in meno).

Unter Drogen und Alkohol: Eine unschuldige Frau bezahlt mit ihrem Leben

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Am Samstagabend kam es in Ettingen (Kanton Basel Landschaft) zu einem tragischen Unfall: Ein 29-jähriger BMW-Fahrer, unter Einfluss von Kokain und Alkohol, verlor die Kontrolle und erfasste eine 67-jährige Frau auf dem Trottoir. Sie verstarb noch am Unfallort. Er flüchtete… wurde später festgenommen.Wie viele Leben müssen noch zerstört werden, bevor wir verantwortungslosigkeit am Steuer endlich ernst nehmen? Zeugen gesucht – wer etwas beobachtet hat, bitte meldet euch bei der Polizei Basel-Landschaft: 061 553 35 35.

Lite con aggressione a Cadenazzo zona stazione, ricercato un uomo

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Come riferito dai colleghi della “Regione”, una lite con successivo contatto fisico violento – dunque, in profilo da aggressione – ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 26 luglio, nella zona della stazione Ffs a Cadenazzo. Frammentaria, al momento, la ricostruzione della dinamica e dei contorni della vicenda; tre o quattro le persone coinvolte, tra di loro un soggetto di sesso maschile che consta essersi allontanato rapidamente ed un giovane che pare abbia riportato lesioni nel tentativo di difendere la ragazza aggredita. Maggiori elementi sono già nelle disponibilità degli operatori in nome della Polcantonale. In corso approfondimenti e ricerche ad ampio spettro.

Varese: gravi maltrattamenti in famiglia, arrestato 45enne straniero

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Dall’altr’ieri in carcere di Varese, su esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa mercoledì, un 45enne straniero indagato per maltrattamenti in famiglia e che si era ben guardato dal rispettare il divieto di avvicinamento alla persona offesa, nella fattispecie la moglie da cui il soggetto era stato denunciato. Il 45enne è stato rintracciato da effettivi della Polizia di Stato in Varese, tradotto ai “Miogni” e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Como, ubriachezza e molestie: sotto denuncia un 20enne e un 16enne

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Notte brava condita da comportamenti demenziali quella che ha portato due ragazzotti – 16 e 20 anni le età, italiano il primo ed italiano di origini nordafricane il secondo – a vedersela con le forze dell’ordine in quel di Como, attorno alle ore 5.00 di ieri, con denuncia per ubriachezza molesta dopo atti lesivi della pubblica incolumità tra cui il lancio ripetuto di bottiglie contro le finestre di un appartamento. Nella zona di via Milano l’intervento di agenti della Polizia di Stato; il 20enne è risultato anche trovarsi in violazione di un ordine a non accedere a luoghi di intrattenimento nel centro del capoluogo lariano ed a non avvicinarsi ai medesimi, disposizione valida per due anni ed intimatagli una decina di giorni prima ma disattesa; da ciò anche l’avvio di una valutazione supplementare, da parte degli specialisti della Divisione anticrimine, per l’eventuale applicazione di altri dispositivi.

Verbania (Vco), fa pranzo senza pagare ma dimentica il cellulare: denunciato

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Fatte salve sorprese dell’ultim’ora ovvero dalla cronaca d’iersera, a due giovani stranieri – età sui 20 anni, nazionalità non resa nota da fonte ufficiale – va il titolo della settimana nel concorso “Scemo e più scemo” in landa del Verbano-Cusio-Ossola: presentatisi lunedì in un ristorante di Verbania quartiere Intra, i due sono da lì esfiltrati con un magheggio, cioè dopo pranzo consumato e niente conto pagato. Fregatura al titolare, ma… con sorpresa: uno dei due delinquentelli – concetto che qui si esprime con legittimità: al momento del successivo controllo risulteranno infatti numerosi precedenti per reati contro il patrimonio – è tornato infatti indietro per recuperare il telefono cellulare lasciato sullo stesso tavolo; al che, provate a dire?, il soggetto è stato individuato in un attimo dal proprietario e dal personale e semplicemente invitato a saldare. All’arrivo dei poliziotti, stessa scenetta e persino la dichiarazione di false generalità, fatto quest’ultimo che gli è valsa una denuncia; il resto seguirà secondo le intenzioni della persona offesa. Quanto alla prova della stupidità del tizio, il cui compare manca ancora all’appello ma a quanto pare è stato nel frattempo identificato, tutto già nelle classifiche dell’anno 2025…

Calcio Dnb / Bellinzona graziato dal… diluvio: ad Aarau partita sospesa

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Senza esito sul tabellone, restando da giocarsi almeno 25 minuti della ripresa più qualche spicciolo dei recuperi, il confronto Aarau-Bellinzona che era partita d’esordio per entrambe le squadre nella stagione 2025-2026 del calcio cadetto: le condizioni del “Brügglifeld” letteralmente allagato causa pioggia battente hanno imposto dapprima una sospensione e, dopo 30 minuti all’insegna dei tentativi di drenaggio del terreno, un rinvio a data da destinarsi. Al momento della resa a Giove Pluvio, i granata stavano soccombendo per 1-3 (vantaggio al 47.o con Willi Vogt, indi tre firme dei padroni di casa fra il 48.o ed il 56.o). Gli altri risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-StadeNyonnais 1-1 (ieri); RapperswilJona-EtoileCarouge 1-0 (oggi); StadeLosannaOuchy-Wil 1-1 (oggi); Vaduz-Yverdon (domani).

Calcio Dna / Youngboys di slancio, Basilea al tappeto, Lucerna da Blitz

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Goal a grappoli anche nel primo sabato del calcio di massima serie: così come ieri il Sion sul campo dello Zurigo, con un 3-2 esterno si guadagna la prima pagina in cronaca un Lucerna blitzaiolo ed arrembante in rimonta. Disco rosso per il Basilea (1-2) a San Gallo; Youngboys in confortante affermazione (3-1) sul Servette. Domani Losanna-Winterthur e Lugano-Thun.

“Record” no, bell’impegno sì: tre ore per attraversare il San Gottardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.38) Contabilizzati 17 chilometri, quale massimo sviluppo delle colonne in duplice allineamento, stamane alla galleria del San Gottardo, direzione sud, per l’ultima, vera ondata di vacanzieri e vetturali sparsi sulla dorsale della A2; non di molti, in verità, la pur logica decisione di procedere lungo la strada del Passo e dunque sulla viabilità ordinaria; inspiegabilmente disattesa la raccomandazione ad allungare sì il percorso, ma trovando migliori condizioni in termini di fluidità del traffico, con l’aggiramento al San Bernardino sulla A13. I tempi di transito, alla solita media da 10 minuti il chilometro, si sono situati ad un picco di tre ore, calate a due ore e mezzo tra il mezzodì e la mezza; soliti impedimenti di accesso agli svincoli prossimi ai portali. Da ordinaria amministrazione, per contro, il viaggio direzione nord: tratti in soggiorno coattivo a tratti ed a tratte i vetturali su un nastro da cinque chilometri, equivalenti a minuti 50, e speriamo che tale tempo sia stato ben sfruttato per qualche foto alle meraviglie dell’Alto Ticino. In immagine, la solita, pluriimmortalata curva di Wassen, nel Canton Uri, dove prima o poi nella vita tutti ci siamo trovati a stazionare.

Slowake und Franzose rammen Waffengeschäft: gefährlicher Einsatz in Pfungen

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Am frühen Samstagmorgen, 26. Juli 2025, hat die Kantonspolizei Zürich in Pfungen zwei ausländische Einbrecher – einen 52-jährigen Slowaken und einen 24-jährigen Franzosen – direkt am Tatort festgenommen. Die Täter fuhren mit einem Auto in die Eingangstüre eines Waffengeschäfts und verschafften sich so gewaltsam Zutritt.

Einer der Männer behauptete bei der Festnahme, einen gefährlichen Gegenstand im Geschäft deponiert zu haben. Dies löste einen grossflächigen Polizeieinsatz aus: Das Gebiet wurde abgesperrt, der Bahnverkehr vorsorglich eingestellt, und Spezialisten der Polizei durchsuchten das Gebäude. Nach mehreren Stunden konnte Entwarnung gegeben werden.

Die beiden Täter befinden sich in Haft und wurden der Staatsanwaltschaft übergeben. Es wird geprüft, ob sie für weitere Straftaten verantwortlich sind.

Dieser Vorfall zeigt erneut deutlich, welche Gefahren von kriminellen Ausländern für die öffentliche Sicherheit ausgehen.

Hallo Politik – bitte handeln!
#Ausländerkriminalität, #Sicherheit, #Zürich, #Pfungen, #PolitikVersagt, #GrenzenSichern


Pompieri Lavizzara: ecco la nuova autobotte, fra un anno la caserma

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Oggi il nuovo mezzo, domani la nuova sede. Un poderoso e formidabile ritorno alla normalità, ed alla piena azione, in casa dei Pompieri Lavizzara, corpo di categoria “C” al quale è stata consegnata nelle scorse ore la nuova autobotte in rimpiazzo di quella persa a causa della tragica alluvione di fine giugno 2024; logico l’entusiasmo fra i circa 30 volontari, tra l’altro testimoni di un organico in crescita e dal solido radicamento nel territorio cui ora sarà garantito un presidio immediato. Un veicolo, insomma, come segno e messaggio: i soldi per l’acquisto sono venuti dalle autorità locali e da una raccolta-fondi. E per il prossimo anno, di massima in autunno, i Pompieri Lavizzara avranno anche una nuova caserma, tra l’altro con progetto innovativo – una “prima” assoluta in Svizzera – dal momento che l’edificio sarà realizzato con materiale di recupero proveniente dalla demolizione di un capannone industriale nella Svizzera interna. Nella foto, la nuova autobotte; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Italienischer Räuber nach Überfall von Passanten überwältigt

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Am Freitagmittag, dem 25. Juli 2025, überfiel ein maskierter Mann ein Schmuckgeschäft in der Altstadt von Rheinfelden (KantonAargau). Der Täter, ein 44-jähriger Italiener, bedrohte eine Angestellte mit einem Messer und stellte seine Forderungen.Beim Versuch zu flüchten, wurde er von mehreren couragierten Passanten überwältigt und bis zum Eintreffen der Polizei festgehalten. Eine Person wurde dabei leicht verletzt.Die Kantonspolizei Aargau traf rasch vor Ort ein und nahm den Mann fest. Die Staatsanwaltschaft eröffnete eine Strafuntersuchung.Die Polizei bedankt sich für die Zivilcourage, weist jedoch darauf hin, dass die eigene Sicherheit stets oberste Priorität haben muss.

Arbedo-Castione, autovettura contro muro in piena notte: nessun ferito

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Senza conseguenze per le persone, ma con seri danni alle strutture ed al veicolo, l’incidente occorso attorno alle ore 4.00 di oggi in territorio comunale di Arbedo-Castione, quartiere Castione, lungo via Corogna: qui un’auto, per cause in corso di accertamento, è andata a sbattere contro un muro, tra l’altro danneggiando un palo dell’illuminazione pubblica. Sul posto operatori del soccorso stradale, agenti della Polcantonale e addetti dell’“Azienda municipale Bellinzona” per quanto di competenza.

Agosto dopo luglio, occhio al “radar” che spunta dal cespuglio

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Sette Distretti su otto (risparmiata la sola ValleMaggia) nel mirino dei “radar” per i controlli mobili della velocità nella settimana in cui abbandoneremo luglio per gettarci tra le braccia di agosto. Così per aree e località nel periodo compreso tra lunedì 28 luglio e domenica 3 agosto: nel Distretto di Leventina, All’Acqua, Cióss Prato e Pasquerio; nel Distretto di Blenio, Camperio, Acquacalda e Corzoneso Piano; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Osogna; nel Distretto di Bellinzona, Gudo, Giubiasco, Bellinzona-città, Claro, Moleno ed Arbedo; nel Distretto di Locarno, Brissago, Ascona, Brione Verzasca, Gordola e Losone; nel Distretto di Lugano, Villa Luganese, Davesco-Soragno, Lugano-città, Cernesio, Sorengo, Carabbia, Porza, Origlio, Pambio-Noranco, Cassarate, Breganzona, Melano e Pianroncate; nel Distretto di Mendrisio, San Pietro di Stabio. Quattro infine – ad Ambrì, a Gerra Gambarogno, a Gandria ed a Barbengo – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Calcio Dna / Campionato aperto, del Sion (a sorpresa) il primo squillo

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Un clamoroso successo del Sion sul campo dello Zurigo (3-2 il risultato da uno 0-2 ormai cristallizzatosi sul tabellone quando mancavano 10 minuti alla fine) per sorprendere pubblico e scommettitori nell’odierna apertura della stagione 2025-2026 del calcio svizzero di massima serie; uomo del giorno, in quanto propiziatore della rimonta, l’ex-bellinzonese Rilind Nivokazi autore dell’1-2 all’81.o. Domani i confronti Grasshoppers Zurigo-Lucerna, San Gallo-Basilea e Youngboys-Servette; domenica Losanna-Winterthur e l’esordio del Lugano (in casa, avversario il Thun).

Fiamme all’“Hôtel Zurigo” di Lugano: sgombero forzato, danni da guasto

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Principio di incendio con limitate conseguenze per le persone e con danni materiali ancora in corso di valutazione, nel tardo pomeriggio di oggi, all’“Hôtel Zurigo” di corso Enrico Pestalozzi a Lugano. Fiamme dal locale tecnico al piano interrato, attorno alle ore 18.30; denso fumo, ordinato lo sgombero provvisorio di una dozzina di persone, successivamente fatte rientrare. Un adulto è stato sottoposto a verifiche mediche sul posto. Intervento condotto da agenti di Polcantonale e Polcom Lugano; all’opera sanitari della “Croce verde” Lugano ed effettivi dei Pompieri Lugano. Il tratto di corso Enrico Pestalozzi è stato temporaneamente chiuso al traffico veicolare ed all’accesso pedonale.

Rumänen geben sich als Spendensammler aus und bestehlen Frau

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In Murten (Kanton Freiburg) wurde eine Frau Opfer eines Trickdiebstahls: Zwei rumänische Staatsangehörige, 19 und 15 Jahre alt, gaben sich als Spendensammler und Elektriker aus, um in die Wohnung zu gelangen. Dort stahlen sie ihr Portemonnaie.Die Polizei stellte gefälschte Spendenformulare, Bargeld und Schmuck sicher. Der 15-Jährige ist bereits für einen ähnlichen Fall in Bulle verdächtigt. Beide werden nun angezeigt.

Hausbewohner überrascht bewaffneten Nordafrikaner

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In der Nacht auf Freitag wurde in Tecknau BL ein Hausbewohner von einem Einbrecher mit einer Stichwaffe bedroht. Die Polizei konnte kurz darauf in Gelterkinden einen mutmasslichen Täter festnehmen.Gemäss Angaben der Polizei Basel-Landschaft war der Täter nach dem Einbruch auf der Suche nach Wertgegenständen, als er vom Bewohner überrascht wurde. Daraufhin bedrohte er das Opfer mit einer Stichwaffe und flüchtete. Im Rahmen einer sofort eingeleiteten grossräumigen Fahndung wurde ein 28-jähriger Algerier als mutmasslicher Täter festgenommen.Die Staatsanwaltschaft hat ein Verfahren eröffnet und prüft weitere mögliche Delikte. Untersuchungshaft wurde beim Zwangsmassnahmengericht beantragt.

L’esogeno è ansiogeno: Borse europee sotto pressione, New York spinge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.46) Gravanti le semestrali, anche oggi, soprattutto sull’allargato della Borsa di Zurigo; di più hanno pesato le incertezze, approssimandosi l’inizio di agosto da “deadline” in materia di dazi. Ergo: “Swiss market index” sotto misura, in ultimo con perdita pari allo 0.75 per cento su quota 11’955.73 punti, con il titolo “Sika group Ag” capofila in cifra verde (più 1.07 per cento) e resto del podio occupato da “Amrize Ag” (più 0.49) e “Kühne+Nagel international Sa” (più 0.27); in coda “Roche holding Ag” e “Givaudan Sa” (meno 2.23 e meno 2.02 per cento rispettivamente). Prevalenti ribassi anche nell’allargato: sofferente “Schweiter technologies Ag”, sotto misura nell’ordine del 5.22 per cento su notizie non entusiasmanti per fatturato ed utili tra gennaio e giugno (prima decisione in risposta: venduta la “Divisione bus-ferrovia”, con perdita contabile pari a 26 milioni di franchi ma benefici derivanti dal trasferimento di 300 salari a terzi – acquirente è la “Hypax”, realtà operante nel “private equity” in Germania – fra Svizzera e Polonia e dalla concentrazione sui materiali leggeri). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.32 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.31; Ftse-100 a Londra, meno 0.19; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, meno 0.13. New York in discreto progresso: Nasdaq, più 0.40; “Dow Jones”, più 0.50; S&P-500, più 0.45. Cambi: 93.36 centesimi di franco per un euro; 79.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in netto calo al controvalore teorico di 92’618 franchi circa per unità.

Olten: Mann bei Bushaltestelle verletzt, Brasilianer in Haft

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Am Dienstagabend, 15. Juli 2025, wurde an der Bushaltestelle Kante A beim Bahnhof Olten ein Mann tätlich angegriffen und verletzt. Das Opfer erlitt Verletzungen, die eine Spitalbehandlung erforderlich machten.

Im Rahmen der Ermittlungen der Kantonspolizei Solothurn wurde am Donnerstagmorgen, 24. Juli 2025, ein 21-jähriger Brasilianer als Tatverdächtiger vorläufig festgenommen. Weitere Untersuchungen durch Polizei und Staatsanwaltschaft Solothurn sind im Gange.

Poschiavo, scappa dopo l’incidente sotto gli occhi di un agente: fermato

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Non difficile sarebbe stato, anche in seconda battuta, il dimostrare la sua responsabilità: danno ad un veicolo, danno all’altro, segni di vernice, unica auto in zona ed in quella direzione, et cetera. Peggio che mai, al conducente responsabile della collisione, andò tuttavia nel caso di specie, ché egli tagliò la corda – in altre parole: scappò dal luogo dell’impatto – in presenza di un agente della Polcantonale Grigioni casualmente sul posto. Né furbo né fortunato (fortunato, s’intenda, in accezione “pro domo”) il 47enne di nazionalità non resa nota e che alle ore 16.40 dell’altr’ieri, mercoledì 23 luglio, non riuscì ad evitare l’impatto tra la sua auto ed un pullman proveniente dalla direzione opposta nel tratto stradale fra Le Prese ed il Passo del Bernina, territorio comunale di Poschiavo; una volta raggiunto dal poliziotto e da un suo collega, e con il supporto di un’altra pattuglia della Polcantonale oltre che di effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, il conducente è stato sottoposto al controllo con l’etilometro e, toh, è risultato positivo. Prima conseguenza: ritirata la licenza di condurre. Quanto al resto, molti e molti gli aspetti da valutarsi.

Schweizer mit Stichwaffe schwer verletzt: Marokkaner festgenommen

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Am Mittwochabend kam es auf dem Matthäuskirchplatz in Basel zu einer heftigen Auseinandersetzung zwischen zwei Männern. Dabei wurde ein 46-jähriger Schweizer mit einer Stichwaffe schwer verletzt. Er musste durch die Sanität der Rettung Basel-Stadt in die Notfallstation eingeliefert werden.Die Polizei konnte den mutmasslichen Täter, einen 37-jährigen Mann, noch am Tatort festnehmen. Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt ergaben, dass es zwischen den beiden Männern zu einem gewalttätigen Streit gekommen war. Das genaue Tatmotiv ist derzeit noch unklar.Die Polizei bittet die Bevölkerung um Hinweise. Personen, die die Auseinandersetzung beobachtet haben oder sachdienliche Informationen liefern können, werden gebeten, sich bei der Kriminalpolizei Basel-Stadt zu melden.

#Basel, #Schweiz, #Auseinandersetzung, #Stichwaffe, #Polizei, #Verletzung, #Zeugenaufruf, #Kriminalpolizei, #Rettung, #Notfallstation, #Festnahme, #BaselStadt

Calcio / EuropaLeague, Lugano snervato e snervante: con il Cluj è 0-0

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Niente gloria stasera, ma anche niente crisi da ingresso nell’agone, stasera per il Lugano esordiente nel calcio di EuropaLeague ed inchiodatosi sul pari ad occhiali con il Cluj, proveniente dal primo turno preliminare con 0-0 all’andata e 3-0 al ritorno sul Paksi. Sull’ormai conosciuto terreno di Thun, che dei bianconeri è casa in sede continentale, difesa bianconera a tre e sùbito un brivido: minuto 9, rigore per il Cluj, batte Marko Muhar ed è una stampata sui legni. Varie le occasioni costruite dai padroni di casa nella ripresa soprattutto; sui piedi di Yanis Cimignani l’opportunità del “kappaò”, tiro tuttavia neutralizzato. Fra una settimana il verdetto: a disposizione un solo risultato su tre, qualificazione a portata degli uomini di Mattia Croci-Torti con vista sulla vincitrice del confronto tra Levski Sofia e Sporting Braga.

Salmsach: Schon wieder Nordafrikaner bei Einbruch festgenommen

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Am Dienstagmorgen wurde in Salmsach ein 18-jähriger Tunesier nach einem Einschleichdiebstahl festgenommen. Der junge Mann hatte sich unbefugt Zugang zu einem Lager an der Arbonerstrasse verschafft und Wertsachen entwendet.Kurz vor 8 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung über den Vorfall ein. Im Zuge der sofort eingeleiteten Fahndung konnte die Kantonspolizei Thurgau den mutmasslichen Täter festnehmen. Der Tunesier ist geständig und wurde inhaftiert.Er wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

Falsche Polizisten und Ausländerkriminalität: Sicherheitsrisiken für die Bevölkerung

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Im Kanton Neuenburg kam es in letzter Zeit zu einem alarmierenden Anstieg von Betrugsfällen, bei denen sich Täter als Polizisten ausgaben. Am 22. Juli 2025 wurden vier Verdächtige in Peseux festgenommen, die französischer Nationalität sind und in einem französisch immatrikulierten Fahrzeug unterwegs waren. Ihre Festnahme konnte einen potenziellen Schaden von über 230’000 Franken für die Bevölkerung verhindern. Die Ermittlungen zeigen einen klaren Zusammenhang zwischen diesen Personen und mehreren aktuellen Betrugsfällen. Bei einer Durchsuchung des Hotels, in dem sie übernachteten, wurden nicht nur Bargeld, sondern auch Schmuck sichergestellt, der aus Betrugsfällen im Kanton stammte. Diese Entwicklung wirft wichtige Fragen zur Sicherheit der Bevölkerung auf, insbesondere zum Schutz älterer Menschen, die häufig Ziel solcher Betrügereien sind. Die Neuenburger Polizei hat daher beschlossen, verstärkt gegen diese Art von Kriminalität vorzugehen. Seit dem 1. Juli 2025 wurden im Kanton bereits 70 Fälle im Zusammenhang mit falschen Polizisten erfasst. Politik und Behörden sind gefordert, effektive Maßnahmen zu ergreifen, um sowohl die Sicherheit der Bürger zu gewährleisten als auch präventive Maßnahmen gegen solche Betrugsdelikte zu fördern.Eine Präventionskampagne soll in der kommenden Woche starten, um bewusst auf die Gefahren hinzuweisen. Informationsflyer werden gezielt an gefährdete Personen verteilt, um sie über die Vorgehensweise der Betrüger aufzuklären.Die Zunahme solcher Vorfälle in Verbindung mit der Nationalität der Täterschaft wirft auch gesellschaftliche Diskussionen auf. Politische Entscheidungsträger stehen in der Verantwortung, geeignete Strategien zu entwickeln, um die Sicherheit für alle Bürger zu erhöhen und das Vertrauen in die gesellschaftlichen Strukturen zu stärken.#Ausländerkriminalität, #Sicherheit, #Neuenburg, #Polizei, #Prävention

Laveno Mombello (Varese): collisione moto-furgone, 60enne in ospedale

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Sanitari della “Croce rossa italiana” da Luino (Varese) all’intervento stamane, ore 8.53 circa, causa incidente stradale occorso in viale Edoardo Porro a Laveno Mombello (Varese), a collisione moto guidata da un 60enne e veicolo commerciale al cui volante si trovava un 38enne. All’origine dell’impatto, una svolta forse “anticipata” in corrispondenza dell’imbarcadero. La peggio è toccata al 60enne, per il quale è stato raccomandato il trasferimento in sede nosocomiale. Accertamenti esperiti da agenti della Polizia locale.

Semestrali contrastanti, male “Nestlé”, “Swiss market index” sotto il pari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.22) Con il gravame dell’insoddisfacente semestrale di “Nestlé Sa” (meno 4.64 per cento, prezzo ora attorno ai 74.14 franchi per azione), “Swiss market index” in attestazione sotto la linea oggi, con saldo a 12’045.78 punti ossia in perdita nell’ordine dello 0.26 per cento; “Ubs group Ag” capofila (più 2.04 per cento), sulla medesima linea “Alcon incorporated” (più 2.00) e “Roche holding Ag” (più 1.45). Nell’allargato, giornata trionfale per “Bachem holding Ag” che spunta un progresso pari al 31.12 per cento su dati in netto progresso per fatturato ed utile. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.24; Ftse-100 a Londra, più 0.84; Cac-40 a Parigi, meno 0.41; Ibex-35 a Madrid, più 1.34. Sussultorio l’andamento a New York: “Dow Jones”, meno 0.42 per cento; Nasdaq, più 0.40; S&P-500, più 0.27. Cambi: 93.47 centesimi di franco per un euro, 79.35 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile sui 94’836 franchi circa per unità.

Lipomo (Como), scontro moto-auto: 28enne ricoverato in codice giallo

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Ricovero sotto regime di codice giallo per un motociclista 28enne feritosi attorno alle ore 22.50 di ieri, mercoledì 23 luglio, in séguito alla collisione con una vettura in transito lungo via Provinciale per Lecco a Lipomo (Como). In pochi minuti i soccorsi degli operatori della “Croce rossa italiana” dalla vicina unità operativa di via Oltrecolle; l’uomo è stato prelevato e rapidamente reindirizzato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per i trattamenti del caso. Tranquillizzante il responso dei sanitari.

Como: “van” bersaglio dei ladri, documenti recuperati e riconsegnati

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Per il denaro (1’500 dollari Usa), per il “tablet” e per il telefono cellulare, ecco, bisognerà sperare e sperare soltanto che da qualche via essi riemergano. Il resto, cioè quel che più contava, è tornato invece nelle mani dei legittimi proprietari: una diecina di documenti personali, ovvero patenti di guida, carte di credito e passaporti, due dei quali da ricondursi a personale diplomatico, ed il tutto quale contenuto di due zaini che ignoti avevano abbandonato nella zona di via Gerolamo Borsieri a Como. Sull’esito di un intervento compiuto da agenti della Polizia di Stato, attorno alle ore 19.00 dell’altr’ieri, ed anche per fortunata coincidenza di luoghi e di tempi, la quasi immediata soluzione di un caso che a prima vista pareva per contro intricato: ai nomi dei titolari dei documenti non constavano riscontri sull’alloggio alberghiero nel capoluogo lariano, né nel territorio prossimale, e nemmeno a Milano; un’identità ha portato tuttavia agli uffici dell’Ambasciata australiana in Roma, risultando una delle persone in ruoli apicali tra i funzionari di Canberra in Cambogia; mistero risolto quasi in simultanea, cioè quando una donna è giunta in Questura per denunciare che il suo “van” era stato svaligiato nel pomeriggio in zona Villa Olmo. Recuperato il recuperabile, con evidente soddisfazione dei turisti incappati in furtaioli poco “strutturati”. Chissà, magari quel cellulare porterà ad altro cellulare…

Polizei sucht dunkelhäutigen Mann der Seniorin ihre Halskette entriss

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In Aarau wurde einer 86-jährigen Seniorin am Dienstagnachmittag, 22. Juli 2025, brutal die Halskette entrissen. Ein unbekannter, dunkelhäutiger Mann, vermutet im Alter von 20 bis 25 Jahren, griff die Seniorin auf der Westallee in der Nähe des Kantonsspitals an und floh anschließend in Richtung Gönhardquartier.Die Polizei bittet um Hinweise aus der Bevölkerung, da diese Art von Straftaten gegen unsere älteren Mitbürger inakzeptabel sind. Bis auf eine Rötung am Hals kam die Seniorin mit dem Schrecken davon. Wir müssen gemeinsam dafür sorgen, dass unsere Senioren besser geschützt werden!Wer etwas zu dem Vorfall oder zur Identität des Täters beitragen kann, wird aufgefordert, sich bei der Kantonspolizei Aargau zu melden.

Lasst uns gemeinsam für mehr Sicherheit in unserer Gemeinschaft sorgen! #Seniorenschutz #Ausländerkriminalität

Endlich: gefährlicher Albaner nach sechs Tagen in Zürich gefasst

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Dank intensiver Ermittlungen konnte die Kantonspolizei Aargau den vor fast einer Woche entwichenen Häftling heute in Zürich verhaften. Zivilfahnder der Kantonspolizei Aargau sichteten den Gesuchten am Mittwoch, 23. Juli 2025, gegen Mittag in der Stadt Zürich und nahmen ihn fest. Der 23-jährige Albaner trug noch immer die Handschellen, deren Verbindungsglieder jedoch durchtrennt waren.Zusammen mit ihm wurde auch ein 41-jähriger Albaner festgenommen, der am Vortag als mutmaßlicher Fluchthelfer in die Schweiz eingereist war. Beide Männer befinden sich nun im Aargau in Haft. Den Festnahmen waren umfassende Ermittlungen vorausgegangen, die die Kantonspolizei Aargau in enger Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Zürich sowie dem Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit durchgeführt hatte.Der genaue Ablauf der mehrtägigen Flucht ist noch unklar. Der 23-Jährige war am Donnerstag, 17. Juli, vor einem Transport beim Polizeistützpunkt Baden entwichen und konnte der Polizei bei einer Großfahndung im Raum Lägern knapp entkommen. Die Kantonspolizei Aargau ermittelt weiter.

Polizeihund Naruk stellt zwei Nordafrikanische Autoeinbrecher

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Mitten in der Nacht öffneten zwei nordafrikanische Männer parkierte Autos in Turgi. Die Polizei fasste sie mit Unterstützung eines Diensthunds. Am 23. Juli 2025, kurz vor 1.00 Uhr, beobachtete ein Anwohner aus Turgi, wie zwei verdächtige Personen sich in ein geparktes Auto setzten. Da die beiden Männer ihm bereits zuvor aufgefallen waren, meldete er seine Beobachtungen umgehend der Kantonalen Notrufzentrale. Mehrere Patrouillen der Stadtpolizei Baden und der Kantonspolizei Aargau fuhren sofort nach Turgi. Auch der Diensthund „Naruk“ der Stadtpolizei Baden war im Einsatz. Zielstrebig verfolgte der Polizeihund die Spur der verdächtigen Personen und konnte sie im Quartier aufspüren.Die Polizei nahm einen 39-jährigen Algerier und einen 25-jährigen Marokkaner vorläufig fest. Gemäss ersten Ermittlungen stehen die beiden Männer im Verdacht, mehrere geparkte Autos durchsucht und Gegenstände entwendet zu haben.Die Kantonspolizei Aargau hat die Abklärungen zum Sachverhalt aufgenommen. #PolitikEndlichHandeln

Riviera, messo a concorso un posto da pretore supplente straordinario

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A concorso pubblico da oggi, come consta secondo pubblicazione sul “Foglio ufficiale”, il ruolo da pretore supplente straordinario alla Pretura di Riviera, con incarico al 50 per cento ed attribuzione alla Pretura penale. L’innesto nell’organico è funzionale anche alla trasformazione digitale in corso anche nella Pretura penale e nelle Giudicature di pace. Il termine ultimo per la partecipazione al concorso è fissato a mercoledì 13 agosto.

Lido di Agno, ragazzino batte la testa contro una zattera: gravi i traumi

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Trova conferma da fonte ufficiale, a distanza di quasi 24 ore dall’incidente, la notizia dell’infortunio subito da un ragazzino di 10 anni che alle ore 15.22 circa di ieri, mentre si trovava su una zattera al Lido di Agno, è scivolato all’indietro ed ha battuto la testa, riportando serie lesioni. I primi soccorsi sono stati portati dall’addetto alla sicurezza dei bagnanti e da persone presenti, indi da operatori della “Croce verde” Lugano; sul posto anche agenti della Polintercom Malcantone-est e della Polcantonale. Il 10enne è stato trasferito poi in ospedale per i trattamenti del caso.

Dazi, accordo sull’asse Washington-Tokyo. E le Borse s’infiammano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Mai dare per certo un “effetto-Xerox”, quando si discute di trattative parallele: in altri termini, quel che funziona tra Mario e Luisa può non funzionare tra Mario e Giovanna, non perché Mario diventi automaticamente bigamo ma in ragione del differente livello di rapporto. Da prendersi dunque con beneficio di inventario la fiammata di entusiasmo manifestatasi oggi sulle principali piazze borsistiche europee dopo l’accordo raggiunto tra Washington e Tokyo in materia di dazi: ciò non significa in alcun modo che una soluzione sia stata trovata sull’asse tra Washington e Bruxelles, quest’ultima purtroppo condizionante per le sorti dell’Europa pur non rappresentandola. I numeri dicono tuttavia che un refolo di ottimismo c’è, e dunque: “Swiss market index” a Zurigo, d’un balzo sopra la linea dei 12’000 punti e riscontro ultimo a quota 12’077.07 punti, con progresso pari all’1.54 per cento; a lungo dominante “Lonza group Ag” (più 2.81 per cento da precedente progresso nell’ordine del sette per cento circa), apprezzata “Alcon incorporated” (più 3.45, al vertice); “Swisscom Ag” (più 0.27) in coda. Dall’allargato lo slancio di “Temenos group Ag” (più 23.81); calo secco per “V-Zug Ag”, da presumersi in rimbalzo già domani. Così nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.32; Ftse-100 a Londra, più 0.41; Cac-40 a Parigi, più 1.37; Ibex-35 a Madrid, più 0.19. New York in progresso tra lo 0.27 e lo 0.91 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.38 centesimi di franco per un euro, 79.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in flessione al controvalore teorico di 93’459 franchi circa per unità.

Colpo di stiletto / Unica cosa certa: si spenderà per il… nulla cosmico

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Lunedì 25 agosto, non a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona – per indisponibilità del medesimo – ma al “PalaCongressi” di Lugano che pare fosse l’unica struttura utilizzabile nell’immediato, sessione straordinaria del Legislativo cantonale, tema principale (così sta scritto) il dibattito sulle decisioni adottate in seno al Consiglio di Stato circa la riallocazione delle responsabilità politiche su magistratura, Polcantonale e Divisione costruzioni ovvero il parziale scambio di competenze fra Norman Gobbi e Claudio Zali. La sessione straordinaria ha luogo sulla scorta della certamente legittima istanza sottoscritta da 37 granconsiglieri (sarebbero bastate 30 firme). Dandosi per acquisito il fatto che quel che è deciso in seno al Governo è pertinente al solo Governo e non sindacabile dai membri del Gran Consiglio, l’unica cosa certa di questo rientro anticipato è data dal costo stimabile in 40-50’000 franchi; i quali 40-50’000 franchi – ma poco cambierebbe anche se si trattasse di una cifra inferiore – diventano gravame finanziario supplementare. Agli onorevoli membri del Legislativo, un suggerimento: almeno rinunciare al gettone di presenza, per questa sessione?

Arbedo-Castione: collisione auto-moto, un uomo finisce in ospedale

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Trattamento al “San Giovanni” di Bellinzona, nel pomeriggio di oggi, per il conducente di una moto venuta a collisione con un’auto alla rotatoria di Arbedo-Castione. Dinamica in corso di accertamento, potendosi ipotizzare o un impatto diretto o un urto conseguente al tentativo del motociclista di evitare l’incidente. Sul posto operatori sanitari della “Croce verde” Bellinzona ed agenti della Polcantonale.

A13, tre mezzi a collisione: blocco tra Mesocco-nord e Pian San Giacomo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.05) Ancora frammentarie le notizie dalla scena dell’incidente in cui tre veicoli, uno dei quali con rimorchio, sono rimasti coinvolti poco dopo le ore 17.30 lungo la A13, in territorio comunale di Mesocco. Un sorpasso mal riuscito, secondo prime indicazioni, all’origine del doppio impatto occorso in corrispondenza di un ponte ad arco sulla Moesa. Operativi i soccorritori da strada e aria. Chiuso sino a nuova disposizione il tratto della A13 fra lo svincolo per Mesocco-nord e quello per Pian San Giacomo; traffico leggero deviato sulla viabilità ordinaria, traffico pesante reindirizzato sulla A2 via San Gottardo.

Maghrebiner greifen Mann mit Stichwaffe an: Passagiere retten Opfer im Tram

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Am helllichten Tag wird ein Mann mitten in Basel Opfer eines brutalen Angriffs: Zwei Männer nordafrikanischer Herkunft (Maghreb) attackieren ihn im Park der Dreirosenanlage. Das Opfer kennt die Täter, doch die Begegnung eskaliert – er wird geschlagen, mit einer Stichwaffe bedroht und seines Handys beraubt. Flucht ins Tram – Angriff geht weiter: Der verletzte Mann kann fliehen und rettet sich in ein Tram. Doch die Angreifer folgen ihm und setzen ihre Attacke im öffentlichen Verkehr fort. Erst beherztes Eingreifen mutiger Passagiere stoppt die Gewalt. Die Täter fliehen, doch die Polizei kann beide Verdächtigen kurz darauf festnehmen. Einzelfall oder Systemproblem? Immer wieder kommt es in Schweizer Städten zu Gewalttaten durch junge Männer aus dem Maghreb. Die Unsicherheit in Parks und im öffentlichen Raum nimmt spürbar zu. Die Frage steht im Raum: Wie lange noch? Was jetzt nötig ist: Klare Durchsetzung von Gesetzen – auch bei nicht-schweizer Staatsbürgern. Rasche und konsequente Strafverfolgung. Diskussion über Aufenthaltsrecht bei Gewaltkriminalität. Die Schweiz muss wieder ein Ort der Sicherheit werden – für alle, die sich an Recht und Ordnung halten.

Frontale poi tamponamenti in serie: tre feriti nella Mappo-Morettina

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Una 26enne italiana residente in Italia, una 39enne svizzera domiciliata nel Locarnese ed una 26enne rumena abitante in Italia hanno riportato lesioni sulle conseguenze della serie di incidenti occorsi alle ore 12.07 circa di oggi all’interno della galleria Mappo-Morettina. Dinamica: 26enne italiana al volante da Locarno direzione Bellinzona, vettura ad invadere la corsia opposta di marcia, frontale con l’auto guidata dalla 39enne svizzera; secondo veicolo tamponato dalla vettura condotta dalla 26enne rumena; primo veicolo a collidere con una quarta vettura sopraggiungente, 29enne germanico e 28enne germanica a bordo, questi ultimi rimasti illesi. “Tunnel” bloccato per un paio di ore; soccorsi portati da operatori sanitari del “Salva” Locarno; sul posto squadre dei Pompieri Locarno ed agenti di Polcantonale, Polintercom del Piano e Polcom Ascona.

Brutaler Messerangriff in Freiburg: Afghane ersticht Ehefrau

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Am 21. Juli verletzte ein 38-jähriger Afghane seine Ehefrau mit mehreren Messerstichen – vor den Augen der Kinder. Schon zuvor war er wegen häuslicher Gewalt bekannt. Die Tat schockiert – und wirft Fragen auf: Warum versagen Warnsysteme? Wie kann Gewalt in Familien frühzeitig erkannt und verhindert werden – gerade bei bekannten Tätern?Laut Kriminalstatistik sind nicht Nationalität, sondern Faktoren wie Integration, Armut und Bildungsstand entscheidend für Gewaltbereitschaft. Doch wiederholte Fälle unter gewissen Gruppen zeigen: Wir brauchen klare Regeln, schnelle Sanktionen und gezielte Prävention – ohne Wegschauen und ohne Tabus. Für ein sicheres Zusammenleben.

Como, fermato rapinatore. Nel suo zaino, anche la “droga dello stupro”

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Fossimo in lui, già da adesso, sulla futura sussistenza di quel suo permesso di soggiorno inizieremmo a nutrire dubbi: alla valutazione degli “idonei provvedimenti” stanno già lavorando i funzionari dell’Ufficio immigrazione, ché i reati collezionati in un solo tardo pomeriggio – cioè fra le ore 18.30 e le ore 19.15 di ieri – dovrebbero bastare per lungo soggiorno in carcere e revoca di ogni diritto acquisito. Per rapina l’arresto, per detenzione di armi e detenzione di sostanze stupefacenti – qui con finalità di spaccio – le denunzie supplementari a carico di un 22enne marocchino, anagraficamente residente a Torino e fermato in via Torno a Como, a breve distanza da un supermercato nella zona di piazza Sant’Agostino; qui il giovane aveva prelevato indebitamente merce poi non pagata alla cassa, da qui lo stesso giovane si era prodotto in una fuga a piedi, avendo tuttavia alle calcagna due dipendenti del punto-vendita. All’arrivo degli agenti della Polizia di Stato, anzi, uno dei due collaboratori della struttura è stato trovato al suolo, dopo aggressione fisica (pugno al volto, forse anche altro) da parte del 22enne. A manette scattate, la perquisizione del marocchino e del suo zainetto: la merce trafugata, ovviamente, ma anche un coltello con lama lunga 20 centimetri ed un barattolo contenente la “droga dello stupro” in peso superiore ai 50 grammi; rapido il deferimento all’autorità giudiziaria. Ai proprietari del supermercato è stata restituita solo una parte del provento del furto: il resto, in quanto bene deperibile, si trasforma in perdita secca.

Mettmenstetten: Tragisches Tötungsdelikt erschüttert die Gemeinde

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Am Sonntagabend, den 20. Juli 2025, ereignete sich ein tragisches Tötungsdelikt. Ein 71-jähriger Mann wurde von seiner Ehefrau getötet. Am Montagnachmittag meldete sich die 69-jährige Schweizerin bei ihrem Hausarzt und gestand die Tat. Der Arzt informierte sofort die Kantonspolizei Zürich. Die Einsatzkräfte konnten nur noch den Tod des Mannes feststellen. Die Frau wurde festgenommen und der Staatsanwaltschaft übergeben. Am Tatort sicherte das Forensische Institut Zürich Spuren. Die genauen Umstände dieser Tat werden von der Kantonspolizei zusammen mit der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität.

Questuanti (loschi) a Maggia, nuovo appello alla massima vigilanza

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Il precedente avviso, anticipato di poche ore da una notizia pubblicata sul “Giornale del Ticino”, risaliva a circa sei settimane addietro; il fatto che esso sia ripubblicato ora (per la precisione, ieri; abbiamo già dato riscontro nella sezione “Deutsch”, reiteriamo qui in lingua italiana) sta a dimostrare che il problema, pur non rischiando di diventare endemico, acquisisce via via caratteristiche di ricorrenza conseguente al nomadismo – tradotto: all’andirivieni – dei medesimi soggetti o di loro sodali o di loro omologhi. Per farla breve, ci risiamo: in giro per Maggia, intesa come territorio comunale dai Ronchini di Aurigeno alle propaggini sul Visletto, vagano personaggi e personaggini che suonano alle porte delle case e/o chiedono l’elemosina lungo la strada; figure, come indica una nota di fonte municipale, “dalla dubbia fama”. Ribaditi alcuni elementi peculiari ossia utili per l’eventuale identificazione: i questuanti, ad alcuni dei quali possiamo serenamente attribuire anche intenzioni ladresche sulla scorta della “vox populi”, operano in banda (“verosimilmente”) e sono polacchi (“verosimilmente”). Constatata come è stata qui constatata la presenza di campeggiatori abusivi in modalità “squatter”, e di sicuro a bordo di “camper” con targhe straniere, chissà se dall’unione dei trattini emerge un disegno preciso… Nel frattempo, anche al primo avvistamento, chiamare le forze dell’ordine o contattare il Comune.

Furgone contro Tir sulla A1 italiana, morto un operaio del Varesotto

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È un residente a Busto Arsizio (Varese), all’anagrafe il 43enne Giuseppe Tallarita, l’uomo deceduto poco prima delle ore 7.30 di ieri lungo l’autostrada italiana A1, in territorio comunale di Barberino del Mugello (provincia di Firenze) ed anzi a ridosso dello svincolo in uscita, causa collisione violentissima fra un furgone ed un autoarticolato. Per quanto emerso dalla ricostruzione dell’episodio, il 43enne – operaio edile, coniugato, due figli – stava procedendo in direzione nord ossia verso Bologna e, in corrispondenza del chilometro 261.500 non è riuscito ad evitare l’impatto con il mezzo pesante da cui era preceduto. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. L’uomo è stato estratto dall’abitacolo del furgone a cura di effettivi dei Vigili del fuoco che hanno fatto uso di un divaricatore; senza esito i tentativi di rianimazione.

Voragine alla galleria “Monte Olimpino-1”, blocco sulla linea Chiasso-Como

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Come se non bastasse il “danno ai binari” accusato dalla tratta fra Lugano e Bellinzona, con le ripercussioni sulle corse dei vettori S10 ed “InterCity”, l’atroce mattinata dei viaggiatori su rotaia è stata complicata dal blocco della linea ferroviaria in entrata da Como su Chiasso, con sospensione del traffico causa esigenze di urgente ispezione alla galleria “Monte Olimpino-1” cioè su sviluppo di poco inferiore ai due chilometri lineari (sezione dal chilometro 49.888 al chilometro 47.963; il blocco, a titolo precauzionale, è dovuto al cedimento del sedime stradale sovrastante, cioè lungo via Valeria, con voragine forse coincidente con tubature di un acquedotto storico. Denunciata anche la presenza di un forte odore di gas; la frattura nel suolo si sarebbe evidenziata in conseguenza di un’ordinaria attività di taglio piante da parte di operatori dei Vigili del fuoco. Stato dell’arte ancora incerto, così come gli sviluppi nel medio e nel lungo periodo.

Colpo di stiletto / Sisma nel Canton Berna, ma per qualcuno è quasi Italia

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Un sussulto nel cogliere iersera, da fonte giornalistica italiana e citeremo dunque il confinitimo “VareseNews”, la notizia d’un sisma da 3.9 gradi sulla scala Richter “nella zona di confine tra Italia e Svizzera” e per di più nella sezione dedicata al Canton Ticino: accidenti, ci trema la terra sotto il sedere e di ciò manco ci accorgiamo. Specifica l’anonimo estensore del breve testo a corredo: “Primo pomeriggio di oggi (ieri, ndr)… verso il versante del Verbano-Cusio-Ossola… rilevato anche dalla sala sismica dell’Ingv di Roma”, e l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) è senza dubbio fonte attendibile. Infatti, ecco pubblicate la latitudine 46.5257 e la longitudine 7.8648; coordinate geografiche che con noi hanno poco o nulla a che vedere, a conti fatti siamo appena a sud di Interlaken e di Spiez, che sino a prova del contrario stanno nel Canton Berna; ipocentro a sei chilometri, 80 chilometri la distanza minima da una qualsiasi frontiera con l’Italia, e calcoliamone 80 alla grossa – in sola linea d’aria – per arrivare a Bedretto; circa gli effetti, pare che un abitante (uno) abbia visto muoversi un lampadario (uno) a Lauterbrunnen frazione Mürren, cioè nel nucleo abitato più vicino all’epicentro. L’attenuazione furbesca della notizia fra titolo (“Terremoto di magnitudo 3.9 nella zona di confine tra Italia e Svizzera”) e testo (“Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata avvertita… nell’area di confine tra Italia e Svizzera, verso il versante del Verbano-Cusio-Ossola”) non basta per salvare l’autore o l’autrice del pezzullo.

“Swiss market index”, altro ribasso. Gelo sulla trimestrale “Givaudan”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.18) Seconda seduta della settimana alla Borsa di Zurigo e secondo bollettino negativo sullo “Swiss market index” che lascia sul campo uno 0.36 per cento a quota 11’893.82 punti; cifra verde difesa da “Novartis Ag” e “Swisscom Ag” (più 0.66 e più 0.72 per cento rispettivamente), “Partners group holding Ag” (meno 2.35) a chiudere effettivamente la fila, fuori squadra “Givaudan Sa” in perdita fragorosa (meno 5.47, di fatto a triplicamento della perdita accusata dall’inizio del 2025) sull’annuncio dei risultati nel secondo trimestre. Analoga a quella del colosso profumiero è, nell’allargato, la posizione di “Lindt&Sprüngli Ag”, realtà anch’essa alla presentazione dei dati sul periodo aprile-giugno 2025 ed i cui titoli (azione “piena” ed azione-“baby”) perdono rispettivamente un 6.38 ed un 7.08 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.09 per cento; Ftse-Mib a Milano, parità; Ftse-100 a Londra, più 0.12; Cac-40 a Parigi, meno 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 0.07. Movimenti non rilevanti a New York: Nasdaq, meno 0.30 per cento; “Dow Jones”, più 0.30; S&P-500, più 0.08. Cambi: 93.13 centesimi di franco per un euro, 79.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile attorno al controvalore teorico di 94’093 franchi per unità.

«Danno ai binari», mattinata di disagi sulla linea tra Bellinzona e Lugano

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Disagi sino a mezzogiorno almeno, ed è una mazzata di disservizio ai danni dell’utenza da cui è pretesa sistematicamente una fiducia acritica verso la rotaia, sulla linea ferroviaria tra Bellinzona e Lugano. All’origine del problema, da tradursi in ritardi e cancellazioni di corse Ic2, Ic21 e S10, un non meglio precisato “danno ai binari” in località parimenti imprecisata. Come non di rado, inadeguata ed insufficiente l’informazione da parte dei portavoce Ffs. Non è al momento noto se sia stato attivato un servizio su gomma a copertura della tratta.

Obergösgen: Igel Igor aus Schacht gerettet, Erholung in Igelstation

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Hallo zusammen, ich bin Igor, der Igel! So müde ich auf dem Foto aussehe, so dankbar bin ich für die Rettung durch die Kantonspolizei Solothurn. Ich erinnere mich an den Montagmorgen, als ich plötzlich in einem Schacht in Obergösgen steckte und nicht mehr herauskam. Dank aufmerksamer Passanten und einer lieben Patrouille wurde ich schnell gefunden und gerettet. Jetzt darf ich mich in der Igelstation @igel_hilfe_schweiz in Niedergösgen erholen und meine Kräfte sammeln. Schon bald bin ich wieder fit für mein Igel-Leben!Die Igelstation ist einfach großartig, und mir geht es schon viel besser! Ein herzliches Dankeschön an meine Helferinnen und Helfer und euch allen einen sicheren Start in die Woche!Euer Igor und die Kapo Solothurn**Quelle:** Kantonspolizei Solothurn **Bildquelle:** Kantonspolizei Solothurn

Gemeindemitteilung: Vorsicht vor Bettlern mit schlechten Absichten in Maggia

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Die Gemeinde Maggia hat die Bevölkerung über eine besorgniserregende Situation informiert. Seit dem 11. Juni 2025 wurden in mehreren Stadtteilen verdächtige Personen gesichtet, die an Haustüren läuten oder auf der Straße um Geld bitten. Laut den vorliegenden Informationen handelt es sich mutmaßlich um eine Gruppe mit osteuropäischem Hintergrund, vermutlich aus Polen. Die Gemeinde warnt ihre Bürgerinnen und Bürger eindringlich und empfiehlt, keine Informationen oder Spenden zu geben und Gespräche zu vermeiden.Sollten Sie verdächtige Aktivitäten beobachten, wird dringend geraten, diese umgehend der Polizei unter der Nummer 📞 091 756 33 11 zu melden.Die Bevölkerung von Maggia hofft auf eine verstärkte Polizeipräsenz in den betroffenen Gebieten. Die Gemeinde bedankt sich bei allen Bürgerinnen und Bürgern für ihre Aufmerksamkeit und Kooperation.

Sgombero forzato al “Foxtown”: niente incendio, solo un falso allarme

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Un banale, semplice, stupido sbaglio da parte di un soggetto pubblicamente non identificato, e cioè l’errore nel premere il pulsante rosso dell’allarme, all’origine dello sgombero forzato – ancorché ordinato – del “FoxTown” di Mendrisio, attorno alle ore 11.22, con evidente ripercussione sulle attività del centro commerciale. Il personale di servizio e della sicurezza ha provveduto rapidamente alle verifiche sulla situazione, rilevando l’assenza di incendi, di fumo, di cortocircuiti e di eventuali altri problemi tecnici. Errore umano, dunque, la versione ufficiale sull’accaduto. Per i disagi causati alla clientela, beh, ci si augura che scatti almeno un buono-regalo sugli acquisti di giornata…

Schon wieder ein Nordafrikaner: Einbrecher gefasst

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Am Sonntagabend, dem 20. Juli 2025, nahm die Stadtpolizei Zürich einen Einbrecher in Zürich-Wipkingen fest. Kurz nach 20.30 Uhr ging bei der Polizei ein Hinweis auf einen möglichen Einbruch in ein Einfamilienhaus ein. Die eingesetzten Beamten konnten den 47-jährigen Algerier beim Verlassen der Liegenschaft anhalten und festnehmen. Er wurde zur weiteren Untersuchung auf eine Polizeiwache gebracht.

Luino (Varese), collisione sulla Statale lato confine: due persone soccorse

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Una 35enne ed un 28enne sono stati assistiti stamane da operatori sanitari della “Padana emergenza” in Luino sulle conseguenze di una collisione avvenuta in corrispondenza della galleria Colmegna-nord, sotto l’omonima frazione, lungo la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” e dunque ad una diecina di chilometri dal confine su Gambarogno frazione Dirinella. L’episodio poco prima delle ore 7.00; constatazioni a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri; le condizioni delle due persone coinvolte – intervento tra l’altro declassato da codice giallo a codice verde in corso d’opera – sono state giudicate soddisfacenti pur in presenza di traumi e contusioni. Significativi i disagi, soprattutto per il traffico dei frontalieri.

Lunedì sotto venti incerti, “Swiss market index” giù ma New York si riprende

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.15) Diffuse incertezze e flussi di denaro in attenuazione, oggi, alla Borsa di Zurigo il cui “Swiss market index” si è rifiutato di aderire alla richiesta di appuntamento su quota 12’000 punti ed è rifluito in ultimo a quota 11’936.89 punti, con limatura nell’ordine dello 0.38 per cento; forchetta tra “Swiss Re Ag” (più 1.70 per cento) e “Sonova holding Ag” (meno 1.53). Nell’allargato, “Belimo holding Ag” (più 1.12) capace di stampare il massimo storico. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.07 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.36; Ftse-100 a Londra, più 0.23; Cac-40 a Parigi, meno 0.31; Ibex-35 a Madrid, più 0.30. Prevalenza positiva a New York, con progressi fra lo 0.50 e lo 0.75 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.31 centesimi di franco per un euro, 79.80 centesimi di franco per un dollaro Usa; attorno ai 94’156 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Alta Valle Intelvi (Como): 12enne cade dalla bici, ricovero in codice rosso

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Sotto regime di codice rosso, e con prognosi ancor non definita, il ricovero di un 12enne sbalzato dal sellino della bici in via Giancarlo Tiboni a Lanzo d’Intelvi, frazione del Comune di Alta Valle Intelvi (Como). Soccorsi portati da operatori con eliambulanza fatta decollare dalla base di Villa Guardia (Como); il ragazzino è stato ricoverato al “Niguarda” di Milano.

Albese con Cassano (Como), ubriaco alla guida semina il caos: denunciato

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Alla vista della pattuglia dei Carabinieri, ha creduto di essere un Manuel Fangio redivivo e di poter eludere la situazione per lui problematica; a distanza d’un paio di chilometri, nel territorio comunale di Albese con Cassano (Como), si è tuttavia dovuto fermare evidenziando quel che era già oggetto di sospetto, cioè una condizione di ebbrezza da 2.09 grammi per litro e da 2.15 grammi per litro nelle due misurazioni dell’etilometro. Denunciato nelle scorse ore per guida in stato di ebbrezza un 28enne con residenza ad Orsenigo (Como); miglior sorte – semplice registrazione dei dati in Prefettura – è toccata al passeggero, un 28enne abitante a Proserpio (Como), nelle cui disponibilità sono stati trovati cocaina ed hascisc invero consegnati spontaneamente dal soggetto alle forze dell’ordine.

Aesch: Polnischer Autoknacker nach Flucht gefasst

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In der Nacht vom 19. auf den 20. Juli 2025 wurde in Aesch (Kanton Basel Landschaft) ein 50-jähriger Pole nach einem Diebstahl in einem Auto festgenommen. Die Polizei hatte durch einen Hinweis auf verdächtiges Verhalten am Brüehlweg schnell reagiert.Bei der Fahndung wurde der Verdächtige auf der Pfeffingerstrasse entdeckt. Trotz eines Fluchtversuchs konnte er nach kurzer Verfolgung von den Behörden gestoppt und festgenommen werden. Es wird nun geprüft, ob der festgenommene Täter auch in weitere Straftaten verwickelt ist.Die ständigen Vorfälle steigern die Besorgnis über die Ausländerkriminalität in der Region und werfen Fragen auf, welche Maßnahmen die Politik ergreifen sollte, um die Sicherheit der Bürger zu gewährleisten.

Rovellasca (Como), cabina elettrica a fuoco: disagi risolti nella notte

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“Black-out” in parte del territorio comunale di Rovellasca (Como), dalle ore 23.05 circa di ieri e sino a notte inoltrata, causa incendio di una cabina elettrica nella zona prossima a via Carugo. Disagi significativi nonostante il rapido intervento di effettivi dei Vigili del fuoco dalla confinitima e comprovinciale Lomazzo; constatato il blocco di numerosi ascensori, tuttavia senza conseguenza (attese a parte) per le persone. Sul posto anche operatori della Protezione civile ed effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla stazione di Turate (Como).

Auto a noleggio per carico e spaccio: due marocchini presi nel Comasco

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Due spacciatori, entrambi marocchini per nazionalità e meglio un 24enne con permesso di soggiorno e residente a Garbagnate Milanese (Milano) ed un 26enne clandestino e domiciliato a Castelmarte (Como), sono finiti tra le braccia di agenti della Polizia di Stato in Como nel quadro di un’operazione antidroga sviluppata nel pomeriggio di mercoledì 16 luglio e con “focus” sulla zona di Erba (Como) e su aree limitrofe. Piuttosto complesso lo schermo che i due soggetti avevano architettato: il sistema di vendita con consegna itinerante aveva infatti luogo mediante utilizzo di veicoli presi a nolo, cocaina la specialità della casa. Al netto dei precedenti specifici sùbito accertati a carico di entrambi, queste le evidenze da perquisizioni sia personali sia sui mezzi sia in sede domiciliare: nelle disponibilità del 23enne, cocaina per 16 grammi ovvero 20 dosi confezionate e termosaldate ed occultate sotto il piantone dello sterzo di una “Ford Kuga”; quanto al 26enne, poche dosi addosso ma un discreto deposito in palline termosaldate, materiali e strumenti per il confezionamento degli stupefacenti e parecchio denaro contante. In casa del 26enne, inoltre, un grande quantità di biciclette dalla probabile provenienza furtiva. Inevitabili gli arresti ed il deferimento all’autorità giudiziaria.

101 chilometri orari su 50, automobilista 26enne si inguaia a Roveredo

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Licenza di condurre sotto chiave sino a data da destinarsi e denunzia alla Procura pubblica del Canton Grigioni per un automobilista 26enne che giovedì sera, lungo la Cantonale a Roveredo, nel transito in direzione di Bellinzona aveva interpretato a suo modo il cartello con l’indicazione del limite di velocità a 50 chilometri orari, stampando in effetti un “2x” abbondante con eccesso netto – cioè dedotto il margine di tolleranza – pari a 51 chilometri orari. L’uomo è stato intercettato da agenti della Polcantonale Grigioni. In immagine, la zona del controllo di velocità.

Verbania (Vco): natante in avaria nel lago, salvate pilota e passeggere

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Brillante salvataggio in acque del Lago Maggiore antistanti Verbania (Verbano-Cusio-Ossola), giovedì pomeriggio, da parte di specialisti del Servizio controllo acque interne della Questura del Verbano-Cusio-Ossola, squadra nautica, a recupero di tre giovani bloccate su un natante andato in “panne”. Soccorse una 20enne residente nel territorio provinciale, e che dell’imbarcazione era al pilota, e due 16enni sue ospiti. Il natante, in situazione di oggettiva ingovernabilità, si trovava a distanza di oltre 200 metri dalla sponda; necessario pertanto il traino sino alla boa di un cantiere nautico in frazione Pallanza.

Calcio Dna / Amichevole vincente, Lugano pronto per Coppa e campionato

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Due successi in meno di 36 ore per il Lugano pedatorio giunto stasera al termine della fase di approccio alla stagione 2025-2026 in Divisione nazionale A e, per quanto riguarda l’àmbito continentale, pronto all’esordio direttamente nel secondo turno dell’EuropaLeague: dopo il 4-2 di ieri, in rimonta sull’ambizioso Paradiso militante in terza serie, oggi a Cornaredo un 2-0 sulla Pro Vercelli, reduce da una soffertissima salvezza (al “play-out”) nella serie C italiana, girone A. Renato Steffen mattatore con rete personale al 43.o (sinistro al volo, applausi meritati) e… mezza firma al 59.o (conclusione a bersaglio, deviazione di Georgios Koutsias). Prossimi appuntamenti: giovedì contro il Cluj, a Thun, per l’EuropaLeague, e domenica contro il Thun, per il campionato.

Frauenfeld: 18-jähriger Nordafrikaner bedroht Personen mit Messer

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Mitten in der Nacht wurde eine Gruppe in Frauenfeld mit einem Messerangreifer konfrontiert. Der 18-jährige Täter konnte festgehalten und später von der Polizei verhaftet werden. Verletzt wurde niemand. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau sprach ein Mann gegen 4 Uhr eine Personengruppe an der Rheinstrasse an. Als die Gruppe die Örtlichkeit verlassen wollte, bedrohte er sie mit einem Messer. Der Mann konnte bis zum Eintreffen der Polizei zurückgehalten werden. Verletzt wurde niemand. Der 18-jährige Tatverdächtige, ein Nordafrikaner, wurde von Patrouillen der Regionalpolizei festgenommen. Er wurde inhaftiert, und die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eröffnet. Die Polizei arbeitet kontinuierlich daran, Ausländerkriminalität unter Kontrolle zu bringen. Dazu gehören präventive Maßnahmen, verstärkte Fahndungen und enge Zusammenarbeit mit den Gemeinschaften, um potenziellen Straftaten frühzeitig entgegenzuwirken.

Un normale, tranquillo, chilometrico sabato di code sotto il San Gottardo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.27) Come ad ogni sabato di primavera, d’estate e d’autunno da che la via fu aperta, traffico pesante sulla dorsale sangottardiana al di là ed al di qua della galleria e del Passo, nulla che non si sapesse e nulla che non fosse stato previsto, dalla tipologia preponderante dei vetturali (turisti, ma dai?) all’entità del fenomeno. Per la sintesi che s’impone, giornata trascorsa senza drammi ma con picchi sotto la doppia cifra in doppia colonna sulla A2 dallo svincolo di Wassen a quello di Göschenen-Casinotta; idem dicasi da sud verso Airolo: chiuso lo svincolo di Göschenen-Casinotta direzione sud e chiuso lo svincolo di Airolo direzione nord, attivata l’opzione della “corsia Cupra” a partire dallo svincolo per Quinto. Pesanti riflessi anche sulla A13 al San Bernardino. Da dirsi l’indispensabile circa i flussi in pressione su Chiasso dalla A2 svizzera verso la A9 italiana e viceversa: code senza catastrofi, normale dispersione anche sui valichi stradali secondari. In immagine, l’incolonnamento attorno alle ore 18.16, direzione nord, in corrispondenza dell’abitato di Piotta.

Frau aus Spanien verletzt einen Landesmann bei einem Streit!

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Bei einem Streit in einer Wohnung im Zürcher Kreis 4 wurde am Samstagnachmittag ein Mann mit einer Stichwaffe verletzt. Die Polizei nahm eine Frau aus Spanien fest. Die Ermittlungen zur Tat laufen. Gemäss ersten Erkenntnissen kam es kurz nach 13.00 Uhr in einer Wohnung im Langstrassenquartier zu einer Auseinandersetzung zwischen einer 37-jährigen Frau und einem 45-jährigen Mann aus Spanien. Letzterer wurde durch die Stichwaffe verletzt und musste nach einer medizinischen Erstversorgung durch die Sanität von Schutz & Rettung Zürich ins Spital gebracht werden. Die Stadtpolizei Zürich verhaftete die Frau im Zusammenhang mit dem Vorfall. Die genauen Hintergründe und der Tathergang sind unklar und unterliegen den laufenden Ermittlungen der Ermittler der Stadtpolizei Zürich. Zur Spurensicherung wurden Spezialisten des Forensischen Instituts hinzugezogen.

Rapina distributore e fugge direzione Italia: beccato in treno a Poschiavo

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Non pessimo, per qualità criminale, il recente “curriculum”: una rapina in gioielleria a Samedan, sul finire di giugno, e mercoledì pomeriggio l’assalto in solitaria ad una stazione di servizio, in non meglio precisata località dell’Alta Engadina, sempre arma da taglio alla mano, sempre con alto tasso intimidatorio il che equivale a grave esposizione della vita altrui a pericolo. Da primato mondiale dell’incapacità, invece, la tecnica ed i mezzi dell’esfiltrazione: in treno, a Poschiavo, dove la sera stessa del secondo colpo il soggetto è stato tratto in arresto da agenti della Polcantonale. Del soggetto non sono al momento note né l’età né la nazionalità; certa l’intenzione di una fuga verso l’Italia, altrettanto certa la custodia cautelare.

Spogliarello davanti al Tribunale di Como: rumena fermata ed espulsa

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Dovrà lasciare il territorio italiano entro 30 giorni dalla notifica, per espulsione già decisa, una 48enne rumena che attorno alle ore 9.25 di ieri, sul piazzale antistante il Tribunale di Como, ha iniziato a strapparsi i vestiti di dosso urlando nel frattempo una serie di frasi sconnesse e presumibilmente offensive o ingiuriose. La donna è stata neutralizzata da un addetto alla sicurezza e, poco dopo, da agenti della Polizia di Stato; al momento dei riscontri in Questura, emersi vari precedenti per reati contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio e l’uso ripetuto di alias; scattata la denuncia per atti osceni in luogo pubblico, con l’aggravio della presenza di minorenni, doppio dispositivo di allontanamento tra cui, per l’appunto, l’allontanamento coattivo dalla Penisola.

Como, taccheggia a mansalva: marocchino clandestino sotto denuncia

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Furto aggravato l’addebito mosso ad un 29enne di nazionalità marocchina, fedina penale pulita ma clandestino su suolo italiano, che attorno alle ore 11.20 di ieri aveva tentato il taccheggio in un supermercato di viale Innocenzo XI a Como finendo tuttavia fra le braccia della guardia di sicurezza che, per parte sua, ha preso contatto con le forze dell’ordine. Al controllo è emerso che il giovane aveva in realtà pagato regolarmente alla cassa, ma solo per una bibita in lattina cioè avendo egli occultato – negli “slip”, precisano fonti della Questura – una bottiglia di succo di frutta ed una bottiglia di vodka, il che non poteva sfuggire all’osservazione da parte di terzi non trattandosi, nel caso di specie, d’un professionista nelle arti attoriali in categoria a tripla “X”. La posizione del soggetto è nel frattempo sotto esame da parte degli specialisti dell’Ufficio immigrazione: all’orizzonte quello che, nei termini della burocrazia, è definito come “provvedimento idoneo”.

Lagginhorn: Bergsteiger vermisst Polizei bittet um Hinweise

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Ein 57-jähriger Bergsteiger wird seit dem 11. Juli 2025 vermisst, nachdem er um 09:30 Uhr die Seilbahn von Saas-Grund (Kanton Wallis) nach Hohsaas genommen hatte und in der Region Lagginhorn / Weissmies unterwegs war. Seitdem gibt es keine Spur von ihm. Der Vermisste, Andrea C., ist etwa 168 Zentimeter groß, hat eine schlanke Statur, kurz geschnittene grau melierte Haare und braune Augen, sowie einen Dreitagebart. Er trug einen grauen Pullover, einen rosa Rucksack und ein violettes Kletterseil. Zudem spricht er Italienisch. Die Kantonspolizei bittet Personen, die Informationen haben, sich unter der Nummer 027 326 56 56 zu melden.

Auto fuori strada in zona “Swissminiatur”, illeso il conducente

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Senza conseguenze per il conducente, ma con gravi danni al veicolo, l’incidente occorso prima dell’alba in zona “Swissminiatur” a Melide, lato verso la linea ferroviaria: qui un’auto di grossa cilindrata ha colliso contro un muraglione, forse dopo altro impatto e probabilmente già in fase di testacoda. Il veicolo stava procedendo in direzione di Bissone; all’opera effettivi dei Pompieri Melide per quanto di competenza ed agenti della Polcantonale in sede di rilevamento.

Camion perde olio sulla via tra Arogno e Val Mara, problema risolto

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Effettivi dei Pompieri Melide all’opera nella mattinata dell’altr’ieri, giovedì 17 luglio, causa avvenuta dispersione di idrocarburi dal propulsore di un camion in transito sul tratto stradale che da Arogno porta nel territorio comunale di Val Mara, frazione Rovio. All’opera quattro uomini giunti sul luogo con due veicoli e che hanno provveduto anche a scongiurare il rischio di inquinamento del terreno in fregio alla carreggiata. La zona è stata bonificata.

Brittnau: Afrikanischer Dieb festgenommen

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In der Nacht auf Freitag kam es in Brittnau zu mehreren Diebstahlsversuchen an parkierten Fahrzeugen. Dank eines aufmerksamen Anwohners konnte die Polizei rasch reagieren und eine verdächtige Person festnehmen.Gegen 01:00 Uhr meldete ein Anwohner der Notrufzentrale, dass sich eine unbekannte Person an geparkten Autos zu schaffen mache. Die Kantonspolizei Aargau rückte gemeinsam mit der Regionalpolizei Zofingen mit mehreren Patrouillen aus und leitete umgehend eine Fahndung ein.Kurz darauf entdeckte eine Polizeipatrouille eine Person, die der Beschreibung entsprach. Der 18-jährige Mann wurde vorläufig festgenommen. Die Kantonspolizei hat die Ermittlungen aufgenommen, und die zuständige Staatsanwaltschaft eröffnete ein Strafverfahren.

“Radar” mobili, una settimana da città flagellate e valli risparmiate

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Niente controlli mobili della velocità nella settimana compresa tra lunedì 21 e domenica 27 luglio, secondo il piano reso noto stasera da fonti della Polcantonale, nei territori vallerani ticinesi; per contro, bel carico sulle città e sui circondari. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Gudo, Giubiasco, Bellinzona-città, Lumino, Sant’Antonino, Cadenazzo, Castione e Sementina; nel Distretto di Locarno, Losone, Ascona, Intragna, Locarno-città e Riazzino; nel Distretto di Lugano, Cassarate, Lugano-città, Viganello, Pregassona, Molino Nuovo, Agno, Bioggio, Paradiso, Canobbio, Lamone, Taverne, Vezia, Rivera, Ponte Tresa, Curio e Caslano; nel Distretto di Mendrisio, Rancate, Pedrinate, Mendrisio e Stabio. Quattro infine – ad Ossasco, a Gerra Gambarogno, a Brusino Arsizio ed a Gandria – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Arbedo-Castione, “scooter” contro “scooter”: gravissimo un 63enne

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Un 63enne è sottoposto a terapia di emergenza in sede nosocomiale sulle conseguenze dell’impatto tra il suo “scooter” ed un dueruote analogo, questo pomeriggio, sull’incrocio tra via San Bernardino e carrale di Bergamo ad Arbedo-Castione frazione Castione. L’incidente alle ore 16.00 circa; l’uomo, cittadino italiano residente nel Bellinzonese, era in movimento verso la frazione Arbedo. Ferito, ma in modo lieve, il 14enne – trattasi di un cittadino svizzero, anch’egli domiciliato nella regione – che viaggiava in uscita da carrale di Bergamo direzione Lumino. Dopo prima stabilizzazione, il 63enne è stato elitrasportato all’ospedale; trasferimento in ambulanza, invece, per il 14enne. Dinamica dell’incidente al vaglio delle forze dell’ordine; sul posto hanno operato agenti di Polcantonale e Polcom Bellinzona e sanitari della “Croce verde” Bellinzona e della “Rega”.

Döttingen: Macheten-Eskalation nach Streit am Bahnhof, Kroate festgenommen

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Am Bahnhof Döttingen kam es am Donnerstagabend, den 17. Juli 2025, um 22.00 Uhr zu einem schlimmen Vorfall, als zwei Männer in eine lautstarke Auseinandersetzung gerieten. In einem bedrohlichen Wutanfall verließ ein 29-jähriger Kroate den Ort des Geschehens, um mit einer Machete zurückzukehren. Passanten, die die gefährliche Situation beobachteten, alarmierten umgehend die Polizei.

Dank des schnellen Eingreifens mehrerer Patrouillen konnte der Kroate festgenommen werden, während ein 34-jähriger Mann aus Polen ebenfalls am Bahnhof angehalten wurde. Glücklicherweise wurde bei diesem Streit niemand verletzt. Die genauen Hintergründe des Konflikts sind bislang unklar, jedoch gibt es keine Hinweise auf eine extremistische Motivation.

Die Kantonspolizei Aargau führt nun Ermittlungen zu den Umständen des Vorfalls durch, während die zuständige Staatsanwaltschaft ein Verfahren eingeleitet hat. Solche Vorfälle werfen erneut Fragen zur Ausländerkriminalität auf. Was unternimmt die Politik, um die Sicherheit zu gewährleisten? #Ausländerkriminalität, #Kroatien, #Polen

Como, Suv si incastra sotto il rimorchio di un autoarticolato. Un ferito

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Una persona ferita in modo lieve, e vi è di che sorprendersi per la relativa entità delle conseguenze dell’incidente, nella collisione occorsa alle ore 11.52 circa di oggi in via Pellegrino Tibaldi a Como, quartiere Tavernola: qui, per cause in corso di accertamento, un Suv con targhe italiane si è incastrato sotto il pianale del rimorchio di un autoarticolato. Sul posto agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale, effettivi dei Vigili del fuoco ed operatori sanitari; la persona ferita è stata trattata con ogni delicatezza e poi trasferita in sede nosocomiale per quanto di competenza. In immagine, la scena dell’incidente.

Dunkelhäutiger Mann gesucht: nach sexuellen Übergriffen auf drei Frauen

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Am Donnerstag, 17. Juli 2025, wurden in der Region Biel drei Frauen an verschiedenen Orten von einem unbekannten Mann sexuell angegangen. Die Kantonspolizei Bern geht von einem Zusammenhang zwischen den Vorfällen aus und bittet dringend um Zeugenaussagen. Der erste Übergriff ereignete sich gegen 10:40 Uhr im Bärletwald. Eine Frau wurde dort von einem Mann, der sie auf Französisch ansprach, sexuell angegangen. Sie konnte sich jedoch zur Wehr setzen und der Täter floh in Richtung Scholl-Strasse. Etwa eine Stunde später, gegen 11:45 Uhr, wurde eine weitere Frau an der Scholl-Strasse, Höhe Hausnummer 14, Opfer eines sexuellen Übergriffs. Die dritte Meldung erreichte die Polizei gegen 12:50 Uhr vom Oberen Quai, wo eine weitere Frau ebenfalls angegriffen wurde. Sie konnte den Täter vertreiben, der anschließend flüchtete. Der gesuchte Mann ist etwa 25 bis 30 Jahre alt, 180 bis 200 Zentimeter groß, hat eine dunkle Hautfarbe und dunkle Haare. Er sprach die Frauen auf Französisch an und trug zum Tatzeitpunkt kurze Hosen.

**Zeugenaufruf:** Haben Sie etwas gesehen? Bitte melden Sie sich unter der Telefonnummer +41 (0)32 324 85 31, falls Sie Hinweise zum Täter geben können.#PolitikTutNichtsFürSicherheit, #Biel #Zeugenaufruf #Sicherheit

Colpo di stiletto / Palazzo delle Orsoline, o dell’insana belva famelica

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In una situazione di sommessa trattazione cronistica (il problema esiste; infinito resterà il dibattito circa la coerenza dei provvedimenti in adozione), la questione dei canidi predatori balza oggi in primo piano con l’ordine di abbattimento del lupo solitario M243. La cui responsabilità, a rigore di titolo fulminante pubblicato dagli amici di altra testata quotidiana, dovrebbe invero risultarci inesistente, quand’invece a mente dell’autore ben altro sarebbe il divoratore di ovini…

Listino primario in verde, lo “Swiss market index” a cavallo di quota 12’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.02) Di ritorno oggi a ridosso della linea dei 12’000 punti, a tratti anche con impennate vistose e virtuose, lo “Swiss market index” al saldo su quota 11’982.91 punti (più 0.18 per cento) dopo massimo a quota 12’030.81 punti alle ore 11.30, battenti “Sonova holding Ag” ed “Holcim limited” (più 2.13 e più 1.33 per cento), con “Novartis Ag” e “Compagnie financière Richemont Sa” unici titoli distanziati in retroguardia (meno 1.12 e meno 1.77 per cento rispettivamente). Senza orientamento preciso l’allargato, soprattutto in presenza di aggiustamenti sulle posizioni. Positivo il passo nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.45; Ftse-100 a Londra, più 0.22; Cac-40 a Parigi, più 0.01; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04. Sotto venti incerti resta New York: “Dow Jones”, meno 0.55 per cento; Nasdaq, più 0.09 per cento; S&P-500, meno 0.16. Cambi: 93.12 centesimi di franco per un euro, 80.08 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 94’329 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Bergamasco con il piede pesante, doppio “flash” in meno di 24 ore

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Sulla A2 direzione sud, in corrispondenza dell’abitato di Cadempino e tra l’altro su tratto caratterizzato dalla presenza di un cantiere, aveva timbrato a 96 chilometri orari contro limite di 80 appena l’altr’ieri; roba seria, ma un nulla al confronto dell’impresa compiuta alle ore 5.05 circa di ieri, giovedì 17 luglio, sulla Cantonale in quel di Bedretto, in volata a 110 chilometri orari contro limite a 50. Verso guai seri un 34enne italiano, con residenza in provincia di Bergamo, su cui si sono appuntate le attenzioni sulla scorta delle due infrazioni commesse: scattata già la denuncia al ministero pubblico per pirateria stradale, intimato il divieto di circolazione sul territorio svizzero.

Kradolf: Anwohner stoppt Fälleler, Nordafrikaner festgenommen

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Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau haben in der Nacht auf Donnerstag in Kradolf einen Fälleler festgenommen und inhaftiert. Bei dem Tatverdächtigen konnte Deliktsgut sichergestellt werden. Kurz nach 1 Uhr ging bei der Kantonalen Notrufzentrale die Meldung ein, dass ein Fälleler an der Oberfeldstrasse unterwegs sei. Der Tatverdächtige konnte durch einen Anwohner zurückgehalten werden. Einsatzkräfte der Kantonspolizei Thurgau nahmen wenig später den 24-jährigen Nordafrikaner fest. Der Mann wurde inhaftiert und wird bei der Staatsanwaltschaft zur Anzeige gebracht.

#Polizei, #Kradolf, #Thurgau, #Deliktsgut, #Festnahme

Bregaglia: auto tampona bici al Maloja, 71enne elitrasportata in ospedale

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In condizioni non tranquillizzanti versa, all’“Ospedale Alta Engadina” in Samedan (Canton Grigioni), una 71enne che attorno alle ore 15.30 di ieri, mercoledì 16 luglio, è stata tamponata da un’auto in territorio comunale di Bregaglia, frazione Maloja, tratto in direzione di Silvaplana. Per la donna, caduta al suolo e rimasta politraumatizzata, si è reso necessario l’intervento di operatori sanitari del “Soccorso Alta Engadina”; per il trasferimento in sede nosocomiale è stato fatto ricorso ad un velivolo della “Rega”.

Mesocco: cade sull’asfalto bollente, operaio 39enne ustionato e ferito

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Meno gravi rispetto alla prima impressione, e tuttavia tali da richiedere trattamento sanitario sotto criterio di massima urgenza oltre a far prefigurare periodi lunghi tra degenza e convalescenza, le lesioni subite da un operaio 39enne che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 16 luglio, è caduto nell’asfalto bollente – 210 gradi centigradi la temperatura rilevata – durante un intervento per la posa della nuova pavimentazione stradale in territorio comunale di Mesocco. Come constatato dai soccorritorio del “Servizio ambulanza Moesano”, l’uomo ha riportato ustioni ad un braccio e ad una spalla oltre ad alcune ferite alla testa. Per il 39enne si è reso necessario il trasferimento d’urgenza al “Civico” di Lugano.

Luisago (Como), tragico incidente: motociclista muore dopo il ricovero

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Un 33enne originario di Gorla Minore (Varese) e negli ultimi tempi domiciliatosi in provincia di Milano è deceduto nella notte al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) sulle conseguenze dell’incidente stradale occorsogli iersera, alle ore 22.26 circa, nel transito in moto lungo via Risorgimento a Luisago (Como). L’uomo, Rocco La Cognata, coniugato e due figli e figura assai nota nel mondo della thai boxe e del K1 con numerosi titoli nazionali all’attivo, è stato sbalzato dal sellino in corrispondenza del numero civico 20; soccorso da due poliziotti di passaggio e poi da operatori sanitari della “Croce rossa italiana” e del servizio di eliambulanza con base nella vicina Villa Guardia (Como), il 33enne è stato trasferito nella struttura nosocomiale sotto regime di codice rosso; accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Cantù (Como).

Evade in Friuli, tenta di passare in Ticino: nigeriano beccato al confine

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380 chilometri più in là, a Pordenone che per la verità si trova ad 85 chilometri da Gorizia-Nova Gorica o a 115 chilometri da altro valico relativamente comodo cioè quello di Fernetti verso la Slovenia ed allora proprio non si capisce (ma sul serio) come egli abbia potuto sbagliare direzione virando ad ovest-nord-ovest anziché puntare verso est, si era dimenticato ovvero aveva scelto di non rientrare in carcere dopo che aveva violato il regime di semilibertà a suo tempo concessogli; nel giro di tre giorni era arrivato dalle parti di Como e sùbito dopo si era dedicato alla ricerca del miglior transito possibile – oh, roba illegale, nella percezione comune ma non nella sua – per occultarsi in territorio svizzero. In zona di confine fra landa lariana e Canton Ticino, ma proprio questione di due passi al di là della linea, l’hanno individuato e fermato alcuni agenti di pattuglia della Polizia di frontiera di stanza a Como frazione Ponte Chiasso. Il soggetto è cittadino nigeriano, ha 26 anni ed era destinatario di un ordine di rintracciamento avendo peraltro collezionato significative e ripetute violazioni delle norme sulla semilibertà. Ignoti gli addebiti, noto invece il nuovo domicilio del soggetto: una cella del “Bassone” a Como.

Albanischer Häftling: Flucht während Gefangenentransport

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Am Donnerstag, den 17. Juli 2025, gelang einem 23-jährigen albanischen Häftling in Baden die Flucht, kurz bevor er in ein Gefangenenfahrzeug steigen sollte.Der Flüchtige trug eine schwarze Hose, eine schwarze Jacke mit weiß gemusterten Ärmeln und weiße Schuhe. Zu diesem Zeitpunkt war er mit Handschellen ausgestattet.Trotz einer umgehend eingeleiteten Großfahndung unter Einsatz mehrerer Diensthunde konnte der Häftling bislang nicht gefunden werden. Es liegen keine Hinweise auf eine Gefahr für die Öffentlichkeit vor.

**Zeugenaufruf**Die Polizei bittet um Mithilfe: Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich unter dem Polizeinotruf 117 zu melden.

Vele gonfie, Borse sorridenti sulle due sponde dell’Atlantico

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.20) Intera Europa borsistica sotto tendenze positive, con Zurigo in posizione di sparo per quanto riguarda il listino primario, nell’odierna seduta di contrattazioni, con ripetuti riassaggi alla linea dei 12’000 punti secondo lo “Swiss market index” in effetti andato al saldo su quota 11’961.87 punti ovvero con progresso pari allo 0.43 per cento (il massimo alle ore 11.34 a 12’000.70 punti). Di “Abb limited” il colpo del giorno (più 10.10 per cento); sul podio anche “Ubs group Ag” e “Logitech international Sa” (più 1.58 e più 1.96 per cento); “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 3.41) in retrovia. “DocMorris Ag” (più 9.22) ben sostenuto nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.50 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.92; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, più 1.29; Ibex-35 a Madrid, più 0.78. Linea di fiducia anche a New York: “Dow Jones”, più 0.60 per cento; Nasdaq, più 0.83; S&P-500, più 0.61. Cambi: 93.30 centesimi di franco per un euro; 80.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ascendente al controvalore teorico di 96’219 franchi circa per unità.

Terre di Pedemonte: caduta dal monopattino elettrico, grave un 37enne

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Lesioni e traumi gravi, in conseguenza di una caduta rovinosa dal monopattino elettrico, per il 37enne che attorno alle ore 6.06 stava viaggiando nella zona Campi Grandi di Sotto a Terre di Pedemonte, frazione Tegna. Non risultano collisioni con altri mezzi. L’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Locarnese, è stato assistito da operatori del “Salva” Locarno e della “Rega”; dopo stabilizzazione, il trasferimento in elicottero verso idonea sede nosocomiale; preoccupante il primo responso dei sanitari.

Dunkelhäutiger Täter gesucht: Mann am Bahnhof Olten brutal angegriffen

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Am Dienstagabend ereignete sich am Bahnhof Olten (Kanton Solothurn) ein schwerer Angriff auf einen 60-jährigen Mann. Dieser wurde von einem unbekannten Täter spitalreif verletzt. Die Polizei hat die Ermittlungen aufgenommen und sucht nach Zeugen.Laut einer Mitteilung der Polizei wird der Angreifer als etwa 20 Jahre alt und dunkelhäutig beschrieben. Er befand sich in Begleitung von zwei Frauen. Die Umstände des Angriffs sind noch unklar, und die Behörden bitten die Öffentlichkeit um Mithilfe.Die Vorfälle am Bahnhof werfen Fragen zur Sicherheit auf, und es gibt Forderungen nach Konsequenzen. Der Vorfall wirft auch einen Schatten auf die Debatte über Ausländerkriminalität in der Schweiz.Die Polizei ruft dazu auf, Hinweise zum Vorfall direkt zu melden. #Ausländerkriminalität #Schweiz #PolitikSollKonsequenzenZiehen

Lugano, algerini in banda rapinano 81enne: presi in meno d’un «Amen»

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Delinquente è chi rapina una persona; delinquente con l’aggravante d’essere un farabutto – non sussiste incremento automatico di pena, ma si genera un inevitabile giudizio sulla disumanità di tale soggetto – è chi rapina un anziano causandogli pregiudizio fisico, e peggio ancora se ad agire in concorso sono più soggetti. Di tre criminali in banda si racconta volentieri, sull’esito di provvidenziale e rapido arresto effettuato nella tarda serata di domenica 13 luglio e di cui s’apprese questo pomeriggio, per tre ordini di ragioni: primo, finiti tutti in manette benché avessero tentato un’esfiltrazione a raggiera cioè separandosi dopo il colpo in modo da risultare meno tracciabili, o così almeno essi credevano; secondo, perché il provento della rapina – un orologio di buon pregio e che era stato strappato dal polso sinistro di un 81enne – è tornato al proprietario, un cittadino svizzero con domicilio in lande d’OltresanGottardo e qui per turismo; terzo, perché la fuga dei criminali da piazza Bernardino Luini cioè appena fuori dal “Lac”, dove la rapina era stata perpetrata alle ore 21.38 circa, fu stroncata da congruo numero di pattuglie della Polcom Lugano convergenti e con apporto dei colleghi della Polintercom Ceresio-sud e della Poltrasporti oltre che di specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, alle spalle la regìa della Polcantonale per gli accertamenti necessari.

Dei tre malfattori a caccia di manette poco si sa: hanno 36, 40 e 46 anni rispettivamente, sono tutti algerini, sono tutti residenti in Francia. E sono tutti – per la rima – emeriti farabutti su cui gravano ora varie ipotesi di reato, principalmente la rapina e l’infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti. Altro sarà da acquisirsi circa eventuali precedenti – eventuali? – sul territorio o in altri luoghi. Inchiesta coordinata dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis; il trio è nel frattempo stato associato al sistema penitenziario cantonale.

Filo di nota / Il camperista “naïf” insiste. E allora insistiamo anche noi

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Innegabile il fascino della Maggia in quanto fiume ed in quanto valle, e giusto è che tutti abbiano modo di beneficiare di tale ambiente e di tale contesto e di tali valori, foss’anche per una vacanza. Ma quello in immagine è il terzo veicolo che becchiamo posteggiato in riva al corso d’acqua, a riprova del fatto che anche questo proprietario – analogamente ai due inquadrati e fotografati nelle ultime settimane – è affatto insensibile al divieto di stazionamento sul territorio comunale, essendovi peraltro varie realtà confinarie, da Avegno-Gordevio a Cevio, per il soggiorno organizzato in idonee strutture. Non è questione di privare qualcuno dell’accesso al verde ed all’acqua; è questione di norme e, tra l’altro, di quella decenza che viene a mancare quando una tizia – vista per caso, ma vista – esce dal veicolo e va a lavarsi i denti nella fontanella all’interno di una radura lato destro della Cantonale per chi scenda verso Ponte Brolla, e dunque qui a Maggia frazione Aurigeno, zona dei Ronchini. Insistono nei comportamenti da “squatter”? E noi insistiamo nel dire che le norme valgono per tutti. Semplice, lineare e… rispettoso dei residenti, tra l’altro.

Lugano, albanese fa il fenomeno al volante. Fermato (con la droga)

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Regola del criminale “d’antan”: viaggiare sempre sotto il pelo dell’acqua, essere anonimo tra gli anonimi, agire da insospettabile. A tali norme di sopravvivenza (da delinquenti, sicuro: non è che si approvi, ma si constata) scelse di non conformarsi un giovane dalla stupidità almeno pari all’imprudenza ed all’impudenza e che quattro giorni addietro – di oggi l’informativa da fonti di ministero pubblico e Polcantonale – fu tratto in arresto in territorio comunale di Lugano: sul soggetto, risultato poi essere un 20enne albanese con residenza in Albania, si sono infatti appuntati gli occhi di agenti della Polcantonale sulla scorta dell’avvenuta constatazione di una serie di comportamenti in urto alla Legge federale sulla circolazione stradale, diciamo sorpassi laddove ciò non era consentito ed eccessi di velocità ed insomma tutto quanto fa magari spettacolo ma non buona prassi. Giunte dunque ad averne bloccato le imprese al volante, purtroppo non prima che la vettura avesse inutilmente tentato di smaterializzarsi in presenza di un’infrastruttura della segnaletica e da qui un bel botto con seri danni materiali, le forze dell’ordine in modalità rafforzata – ovvero essendo compresenti e cooperanti anche effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini – provvidero a dare un’occhiata anche all’interno dell’abitacolo; e qui il capitolo secondo della storia, nel segno di cocaina in bolas (una quindicina) e di quel popoino di denaro, franchi a mazzetta di banconote, probabile ed anzi quasi certo provento di attività criminale.

Al momento dell’arresto, l’elenco degli addebiti come da “dossier” articolatosi tra le mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis: infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale, impedimento di atti dell’autorità.

Como: rissaioli e allergici all’autorità costituita, sotto restrizione tre africani

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Perentorie due righe stampate su ciascuno di provvedimenti, e da questo si parte perché la storia, nei fatti, è tutta lì: “(…) Il soggetto in questione è da considerarsi persona impermeabile ai precetti dell’autorità e pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Impermeabile alle leggi, che considera altro da sé; anzi, impermeabili, trattandosi di tre persone – un 23enne algerino titolare anche di passaporto italiano, un 23enne marocchino ed un 20enen gambiano – cui, con firma di Marco Calì questore di Como, sono stati intimati nelle scorse ore i cosiddetti “Daspo urbani”, sulla scorta di evidenze sia di fresca cronaca sia pregresse. I provvedimenti hanno origine in un fatto di cronaca anche qui raccontato, ore 2.30 circa di domenica 2 giugno, Como il luogo, zona compresa tra via Ugo Foscolo e piazza Giovanni Amendola: qui, all’arma bianca, il ferimento di un 29enne marocchino raggiunto dalla lama ad un polmone nel corso di una rissa, e qui l’arresto di un 19enne algerino – si scoprirà poi trattarsi del fratello minore del 23enne di pari nazionalità ma anche naturalizzato peninsulare – con l’addebito del tentato omicidio. Dalle indagini l’acquisizione delle identità di altri partecipanti alla rissa, per l’appunto i tre menzionati – tutti residenti nel capoluogo: l’algerino in via Anzani, il marocchino in via Acquanera ed il gambiano in via Domenico Pino – e dei quali era stato disposto il deferimento all’autorità giudiziaria. Sorpresa, si fa per dire, al momento delle verifiche sui comportamenti tenuti dai tre denunciati: tutti con precedenti di polizia e/o con precedenti penali per reati di varia tipologia, in condivizione dell’appartamento all’attico quelli contro la persona, contro il patrimonio e contro la Legge sugli stupefacenti. Per effetto del Dacur così espresso, nessuno dei tre giovani criminali potrà frequentare un’ampia zona di Como e dei giardini a lago, e ciò da ora all’estate 2027; espresso il divieto di accedere ai locali pubblici in cui abbiano luogo somministrazioni di cibi e di bevande e manifestazioni di intrattenimento.

Schon wieder Nordafrikaner: 32-Jähriger Algerier mit Diebesgut festgenommen

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In der Nacht auf Mittwoch wurde ein 32-jähriger Algerier in Kreuzlingen von der Kantonspolizei Thurgau festgenommen. Bei einer Kontrolle um 2.00 Uhr in der Früh stellte sich heraus, dass er Deliktsgut bei sich führte, das aus einem aufgebrochenen Fahrzeug am Minervaweg stammt. Der Mann wurde umgehend inhaftiert und wird nun von der Staatsanwaltschaft angezeigt. Diese Situation wirft die Frage auf: Wie lange müssen wir uns noch mit solchen Vorfällen auseinandersetzen? Die Kantonspolizei Thurgau mahnt erneut an, parkierte Fahrzeuge immer abzuschließen und keine Wertsachen im Auto zu lassen. #WieLangeNoch

Gambarogno, taglia l’erba e precipita dal muretto: grave un 70enne

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Seri, secondo prima impressione dei soccorritori, i traumi subiti da un 70enne precipitato stamane sull’asfalto stradale in territorio comunale di Gambarogno frazione Gerra località Ronco, a monte rispetto al cimitero, durante lavori di estirpazione e di ripulitura di un terreno privato. L’uomo, che si trovava in compagnia del fratello, è ruzzolato lungo il pendio cadendo poi all’esterno della proprietà dall’altezza di oltre un metro, forse dopo aver tentato inutilmente di aggrapparsi al muro a secco che costeggia la strada, Per puro caso, come riferisce il collega Eros Taddei per la “Voce del Gambarogno”, l’uomo non è stato investito da un bus in transito. Assistenza sanitaria portata da operatori del “Salva” Locarno, cons stabilizzazione e trasporto del 70enne in una struttura nosocomiale. Le condizioni di salute dell’infortunato sono da considerarsi non gravi, salve complicanze.

Borse, Zurigo si salva nel piattume generale. Allargato, vola “Interroll”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.19) Marginale ritorno alla cifra verde, con saldo a quota 11’910.81 punti (più 0.08 per cento) dopo massimo ad 11’977.61 punti poco prima delle ore 16.00, per lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo cui ha portato alimento soprattutto il titolo “Partners group holding Ag”, in guadagno pari al 4.76 per cento ed unico a spiccare (altri posti sul podio: “Lonza group Ag”, più 1.24; “Swiss Re Ag”, più 1.57); in retroguardia “Abb limited” (meno 1.78). Nell’allargato, e volendosi sull’area… domestica, balzo di “Interroll holding Ag” (più 12.32 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.21 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.39; Ftse-100 a Londra, meno 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.57; Ibex-35 a Madrid, più 0.08. Progressi fra lo 0.19 e lo 0.36 per cento sui principali indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 93.20 centesimi di franco per un euro, 80.07 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riposizionamento al controvalore teorico di 95’705 franchi circa per unità.

Tragedia in Terre di Pedemonte, corpo senza vita nel pozzo di Tegna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, MERCOLEDÍ 16 LUGLIO, ORE 0.02) Confermata da fonte ufficiale l’identità – nota anche alla redazione del “Giornale del Ticino” – dell’uomo il cui corpo senza vita era stato individuato in movimento alla deriva, attorno alle ore 7.25 di ieri ovvero martedì 15 luglio, nelle acque del pozzo di Tegna, in territorio comunale di Terre di Pedemonte: trattasi, come indicato dal portavoce della Polcantonale, di un 52enne svizzero con domicilio nel Locarnese. Le cause del decesso, constatato sul posto da operatori sanitari del “Salva” Locarno, sono oggetto di accertamenti, potendosi per ora escludere l’azione di terzi. L’accesso alla zona è stato temporaneamente interdetto.

52-jähriger Mann tot in der Maggia bei Tegna entdeckt

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Am frühen Dienstagmorgen wurde die Leiche eines 52-jährigen Schweizers im Wasser der Maggia bei Tegna gefunden. Trotz sofortiger Rettungsmaßnahmen konnte nur noch der Tod des Mannes bestätigt werden. Die Polizei nimmt bislang kein Fremdverschulden an und ermittelt weiter. Der Ort des Fundes wurde aus Respekt und zur Untersuchung vorübergehend abgesperrt. Unsere Gedanken sind bei den Angehörigen in dieser schweren Stunde.

Resistenza con validi spunti, “Swiss market index” di nuovo in zona 12’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.01) Sulla falsariga di quanto rilevato nella seduta precedente, ed auspicabilmente con il medesimo esito, l’andamento del listino primario sulla Borsa di Zurigo a rigore di “Swiss market index” per ora in progresso pari allo 0.210 per cento su quota 11’964 punti grazie soprattutto grazie a “Partners group holding Ag” ed a “Sika group Ag” (più 1.51 e più 1.52 per cento rispettivamente); “Swisscom Ag” (meno 0.71) in retroguardia. Dall’allargato buone notizie per “Barry Callebaut Ag”, ancora in rimonta ed oggi premiata in progresso per il 6.53 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.16 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.04; Cac-40 a Parigi, più 0.02; Ibex-35 a Madrid, meno 0.42. Cambi: 93.01 centesimi di franco per un euro, 79.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin al controvalore teorico di 99’836 franchi circa per unità dopo aver toccato e superato la soglia dei 102’000 franchi.

“Mangiàda biancoblù”, polemica servita: prezzi da paura e rimborsi ridicoli

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Dovrebbe essere un tempo conviviale nell’approccio alla nuova stagione dell’hockey di National league in quel della Leventina; a sei settimane dalla data prevista, è invece fonte di polemica e, si dica, anche di irritazione montante fra i tifosi. Cause, una quantità: il prezzo del biglietto di partecipazione, a mo’ di esempio; il prezzo imposto per un eventuale servizio accessorio, anche; l’entità del rimborso e la modalità della conversione del rimborso in caso di annullamento della manifestazione, soprattutto. La quale manifestazione, al netto della valenza identitaria sotto una specifica fede sportiva e magari – sì, aggiungiamo un tocco di promozione territoriale – del rilevante livello qualtitativo offerto, è e resta in sostanza un pranzo ma dalla tipologia identica a varie altre esperienze enogastronomiche itineranti; tradotto in parole povere, simpatica applicazione di modello plurisperimentato. Ed anzi, ascoltandosi gli umori tra i tifosi, nemmen troppo simpatica.

Il fatto in breve: sabato 30 agosto, sotto egida della “Gottardo events & gastro Sa” che notoriamente è affiancata all’Hockey club Ambrì-Piotta per attività di competenza, avrà luogo la seconda “Mangiàda biancoblù” con un percorso in cui, a fianco di bevande ed alimenti a rappresentazione del Ticino, ogni postazione sarà funzionale al racconto di qualcosa che appartienere al passato o al presente o al futuro dell’AmbrìPiotta; partenza dalla “NuoValascia” e lungo giro all’intorno con sette postazioni tra cui il sedime della fu “Valascia”; una volta si trova la polenta, un’altra volta la selezione dei formaggi, un’altra volta ancora le pastefrolle ed il panettone. Si ripete: c’è di che riempirsi la pancia e c’è di che smaltire, al passo preferito, su tracciato da otto chilometri circa; scaglioni di massimo 80 persone per volta, massimo 800 iscrizioni, e con partenze a blocchi ogni 20 minuti, fra le ore 8.40 e le ore 12.00. Per tutto questo, ed è la prima critica che si raccoglie anche sulle reti sociali, pretesi 80 franchi nel caso di una persona dai 16 anni in su e 60 per i ragazzi dai 10 ai 16 anni. Secondo punto: nell’opzione “passeggiata enogastronomica più partita”, e la partita è poi un’amichevole con il Kloten, 20 franchi in più nel primo caso e 20 franchi in più nel secondo (tra l’altro: per l’amichevole pagano anche i bambini dai cinque ai nove anni. In forma ridotta, cioè 10 franchi, ma pagano). Un sabato itinerante da tifosi in famiglia, a misura di padre madre e due figli adolescenti, viene insomma a costare come la giornata intera in qualche stabilimento termale d’OltresanGottardo, viaggio e pranzo compresi. Okay, certo: sono scelte.

Non è una scelta, invece, quel che figura nel regolamento in effetti ad unilaterale misura degli organizzatori. In forma pubblica sta scritto che, “a dipendenza delle condizioni meteo”, la passeggiata sarà “adattata” e nessun’altra indicazione al proposito, sicché l’“adattamento” potrebbe tradursi persino nella soppressione di qualche tappa, o nella riduzione dell’evento a due-tre punti al coperto, tutto a discrezione di chi ha ideato la manifestazione; di annullamento, con eventuale annuncio entro le ore 20.00 di venerdì 29 agosto, si parla soltanto nel caso di allerta meteo diramata e confermata. Beh, almeno quello, si dirà chi stia facendo i conti con il portafogli e due conti sappia fare: se la manifestazione non ha luogo, varrà il diritto al rimborso di quanto pagato. Eh, ed invece: hai voglia a cercare sul sito InterNet dell’Hockey club Ambrì-Piotta, qui del rimborso non c’è traccia. Perché la cosa è scontata? In un certo senso: alla “Gottardo events & gastro Sa” hanno infatti deciso di praticarsi uno sconto, e non dall’entità modesta come sarebbe, per dire, nel caso di uno spettacolo che non abbia luogo e di cui siano trattenuti gli importi da diritti di prevendita. Già gli 80.00 franchi, forse per via dei costi di recapito, diventano 82.80 franchi nel momento in cui si acceda al sistema elettronico di prenotazione; solo da una consultazione minuziosa del regolamento (c’è un “link”, bisogna aprirlo ed arrivare alla metà circa del secondo foglio) risulta che in caso di annullamento un rimborso è riconosciuto “a tutti i partecipanti” (caragrazia che sono tutti). Sì, ma… quale rimborso? E qui la sorpresa: nella misura del… 50 per cento. Cioè tu paghi 80 (e rotti) e riporti a casa 40 (senza i rotti, tra l’altro). Anzi no, nemmeno questo: scorrendosi il regolamento sino a tutto il terzo foglio, ma proprio sul fondo fondo fondo, la modalità di rimborso è descritta in forma ben diversa dalla rifusione dei soldi ballanti e sonanti: restituzione al 50 per cento, come detto, “sotto forma di buono per lo shop Hcap”. Pardon? Del denaro pagato per una passeggiata enogastronomica rimarrebbe la metà (scarsa) e quella metà (scarsa) vale zero a meno che la si utilizzi per comperare cappellini o bandiere o “T-shirt” o quadernetti per appunti? Esatto, o questo o null’altro.
Se sia questo un buon biglietto da visita per la nuova stagione, beh, decidano i tifosi.

La domanda del giorno / Sessione sarà (o sarebbe). “Cum grano salis”?

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Se le 31 firme ci sono (nessun motivo di dubitare, oggi) e se le 31 o eventualmente più firme ci saranno (su quello, vedremo alle ore 18.00 di mercoledì: l’adesione si dà, a volte l’adesione si trasforma in non-adesione), il Gran Consiglio del Canton Ticino sarà convocato per una sessione speciale sulla questione che fa perno sul… comodato di competenze, in Governo, fra i leghisti Claudio Zali e Norman Gobbi. La domanda: in vista del dibattito, possiamo almeno considerare esaurita ed evasa l’intera fase conoscitiva ovvero la parte istruttoria? Grazie.

Jugendliche Angriffe auf Böötler in Zürich: Nordafrikaner unter Verdacht

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In Zürich häufen sich Vorfälle, bei denen Jugendliche, angeblich nordafrikanischer Herkunft, Gummibootfahrer auf der Limmat mit Steinen bewerfen und beleidigen. Ein aktueller Vorfall am vergangenen Samstag stellt bereits den dritten Angriff innerhalb von drei Wochen dar. Betroffene Böötler schildern gefährliche Situationen, in denen sie von Steinen getroffen und angegriffen wurden. Die Polizei hat die Vorfälle bestätigt, sieht jedoch kein strukturelles Problem. Dennoch bleibt die Sicherheitslage für viele Anwohner besorgniserregend. Die Vorfälle werfen Fragen zur öffentlichen Sicherheit und zu den notwendigen Maßnahmen zur Prävention auf.

Ukrainer verletzt Mann mit Messer in Amriswil im Kanton Aargau

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In Amriswil (Kanton Aargau) kam es am Sonntagabend zu einer Messerattacke durch einen 66-jährigen Ukrainer. Ein 50-jähriger Mann wurde dabei leicht verletzt und ins Spital gebracht.Die Polizei nahm den Verdächtigen vor Ort fest; er befindet sich in Haft. Die Staatsanwaltschaft prüft eine mögliche Beeinflussung durch Alkohol oder Drogen.#Ausländerkriminalität

Incroci di ruolo tra consiglieri di Stato, Legislativo verso gli straordinari?

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Fatti salvi colpi di scena, dai ripensamenti alla riconsiderazione dello stato dell’arte all’invero improbabile modificarsi dell’oggetto di cui trattasi, Palazzo delle Orsoline in Bellinzona si troverà ad ospitare anche una sessione straordinaria di lavori del Gran Consiglio, sessione con la peculiarità dell’essere mononota (per dirla con Stefano Belisari in arte Elio) e monotona (per dirla con quelli che ormai conoscono la storia per filo e per segno, alcuni avendola trovata incongrua, altri considerandola trascurabile, altri ancora approvandola: alle somme, tutti). Tema: l’interscambio di competenze – interscambio ormai parziale, ma rilevante per tipologia e portata di alcuni “dossier” – fra Norman Gobbi e Claudio Zali in seno al Consiglio di Stato, formula adottata dopo che in prima battuta era stata posta in atto la procedura per il passaggio di Norman Gobbi alla conduzione del Dipartimento cantonale territorio e per il transito di Claudio Zali nella direzione opposta, ovvero al timone del Dipartimento cantonale istituzioni. L’accesso alla modalità della sessione straordinaria, in questo caso su iniziativa assunta in seno al “Movimento per il socialismo-Mps”, è garantito in presenza di un terzo almeno degli aventi diritto, ossia dei membri del Legislativo cantonale; quota raggiunta stamane, come indicato dal deputato Matteo Pronzini con un lancio su “Facebook”, grazie all’adesione dei due esponenti del Partito comunista (ossia Massimiliano Arif Ay e Lea Ferrari) e di tre deputati neocentristi giàp, al secolo Giovanni Capoferri, Claudio Isabella e Gianluca Padlina.

Beach volley / Riecco il torneo di Olivone: in 24 per l’edizione numero 24

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Lo scorso anno, uno iato: indisponibile per ristrutturazione in corso era l’area del “Polisport” di Blenio frazione Olivone, e per gli organizzatori fu un grosso motivo di dispiacimento. A struttura ora disponibile, e tra l’altro con un ampio corredo di servizi e di altre attività ludiche (piscina compresa), riecco tra venerdì e sabato 19 luglio il torneo di beach volley sotto egida dell’Hockey club Blenio presieduto da Mauro Giamboni: in singolare coincidenza, edizione numero 24 e 24 le squadre iscritte (il limite era fissato a 40 con otto gironi da cinque, ma in un evento ricostruito da zero bisogna saper tenere il passo secondo la gamba e, soprattutto, consolidare lo zoccolo duro dell’entusiasmo); formula a tre elementi per squadra, con numero illimitato di riserve, due i campi. Formati nelle scorse ore i raggruppamenti (quattro per sei squadre ciascuna): definiti sorteggi ed accoppiamenti (programma pubblicato sul sito InterNet dell’Hockey club Blenio); direzione tecnica affidata a Kim Müller, disponibili a titolo gratuito i servizi e gli alloggi della Protezione civile. In immagine, l’area del “Polisport”.

Bellinzona, cantiere stradale per una notte allo Stradonino di Gudo

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Lavori per la pavimentazione stradale, in fascia serale-notturna tra giovedì 17 e venerdì 18 luglio, a Bellinzona quartiere Gudo zona di via Stradonino, e ciò nel quadro delle attività per la costruzione del nuovo collegamento ciclopedonale e per il risanamento del ponte sul Ticino. Previsto pertanto il blocco totale alla circolazione, fra le ore 20.00 e le ore 6.00, nel tratto compreso fra l’incrocio con la Cantonale in quartiere Gudo ed il campo sportivo della “Audax Gudo”. Per il transito dalla sponda destra alla sponda sinistra del Ticino saranno pertanto da utilizzarsi i ponti in Comune di Bellinzona (passaggio dal quartiere Giubiasco al quartiere Sementina) o in Comune di Gambarogno (passaggio dalla frazione Magadino alla frazione Quartino). L’utilizzo di via Stradonino non sarà garantito nemmeno ai mezzi di primo intervento.

Flüh (Kanton Solothurn): Einbrecher aus Georgien auf frischer Tat festgenommen

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Am Sonntag, den 13. Juli 2025, meldeten Anwohner gegen 13.30 Uhr der Kantonspolizei Solothurn einen laufenden Einbruch in ein Einfamilienhaus am Tannwaldweg in Flüh. Mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Solothurn und Basel-Landschaft rückten sofort aus und umstellten das Gebäude. Im Haus wurden zwei Einbrecher, zwei Männer aus Georgien im Alter von 25 und 27 Jahren, auf frischer Tat ertappt und vorläufig festgenommen. Die Ermittlungen zu dem Vorfall laufen.

Maserati aus Garage in Lömmenschwil gestohlen: Flucht endet auf Rastplatz

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In der Nacht vom 12. auf den 13. Juli 2025, gegen 3.00 Uhr, meldete eine Hinweissperson der Notruf- und Einsatzleitzentrale Sankt Gallen einen Einbruch in einen Garagenbetrieb an der Bahnhofstrasse in Lömmenschwil (Kanton Sankt Gallen). Unbekannte Täter hatten die Scheiben von zwei Rolltoren eingeschlagen, sich Zutritt verschafft und die Schlüssel eines Maseratis entwendet. Mit dem gestohlenen Fahrzeug flohen sie. Die Kantonspolizei St.Gallen leitete sofort eine Fahndung ein, unterstützt von der Stadtpolizei St.Gallen, der Kantonspolizei Thurgau und dem Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG). Kurz nach der Meldung sichtete eine Patrouille der Kantonspolizei St.Gallen das Fahrzeug bei der Autobahneinfahrt St.Gallen Neudorf in Richtung Zürich und nahm die Verfolgung auf. Die Täter rasten mit stark überhöhter Geschwindigkeit durch den Baustellenbereich der Stadtautobahn und verließen die Autobahn am Rastplatz Wildhus Nord, wo sie das Auto zurückließen und zu Fuß flohen. Die Suche nach den Tätern blieb erfolglos. Der Maserati, dessen Wert mehrere zehntausend Franken beträgt, wurde sichergestellt. Die am Fahrzeug angebrachten Kennzeichen stammen aus einem früheren Diebstahl in Häggenschwil. Die Kriminalszene in der Schweiz wird immer schlimmer.

Varese, schianto contro un muro: l’automobilista muore in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.44) Dichiarato morto in ospedale, 30 minuti circa dopo il ricovero, l’automobilista 84enne feritosi sul mezzogiorno, causa impatto del veicolo contro un muro, nel transito lungo via Astico a Varese. La vettura, una “Audi”, era in movimento verso la zona di via Aurelio Saffi. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nell’incidente. L’anziano era stato assistito sotto regime di codice rosso, su intervento di operatori sanitari, agenti della Polizia locale e di una squadra dei Vigili del fuoco dal vicino Comando provinciale di via Stefano Legnani, con rianimazione stante l’arresto cardiocircolatorio e trasporto d’urgenza al “Circolo” di Varese; qui la resa dei medici davanti all’inevitabile.

Laveno Mombello (Varese), ladro violento manda tre Carabinieri all’ospedale

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Tre effettivi dell’Arma dei Carabinieri hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari in ospedale, e tutti con prognosi di 10 giorni salvo complicazioni, dopo essere stati aggrediti da un 20enne sorpreso in attività ladresca a bordo di una barca di proprietà di un cittadino ticinese e che era ormeggiata a Laveno Mombello (Varese), zona prossima al lungolago Alessandro Volta e meglio dirimpetto alla statua dedicata a san Francesco. L’episodio nella tarda serata di sabato 12 luglio; due elementi delle forze dell’ordine hanno riportato contusioni, il terzo – e primo ad intervenire – è stato bersaglio di una testata improvvisa. A carico del giovane, nazionalità marocchina e richiedente l’asilo, con precedenti di polizia e senza documenti oltre che privo di fissa dimora, è scattata la denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale; necessario anche per lui un trattamento sanitario a causa di tagli da vetri rotti sul posto.

Como, nomadi borseggiano donna sull’“Eurocity” per Locarno: presi

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In coppia hanno preso di mira una 36enne moldava che con la figlia stava viaggiando alla volta del Ticino, a bordo dell’“Eurocity” da Milano stazione Centrale a Locarno; si sono impossessati della borsa della passeggera stessa, con scarsa destrezza tuttavia sicché la donna ha reagito ed a sua volta ha strappato tale oggetto dalle mani dell’uomo; infine sono stati fermati da agenti della Polizia di Stato, su informazione venuta dal capotreno. Sotto ordine di allontanamento e con proposta del foglio di via obbligatorio, dal tardo pomeriggio di ieri, due nomadi, entrambi ancorati ad un campo nel Milanese, 28 e 24 anni, passaporto algerino nel caso dell’uomo e passaporto belga nel caso della donna. Attorno alle ore 16.00 l’intervento degli agenti alla stazione ferroviaria di Como-San Giovanni; a carico di entrambi i soggetti sono emersi precedenti di polizia ed ordini vari di allontanamento oltre che un numero significativo di divieti di ritorno in più città del Norditalia; sciagurata la posizione del 28enne, risultato essere clandestino su suolo italiano e già destinatario di espulsione; la stesura di un provvedimento definitivo in tal senso è stata presa in carico dagli specialisti dell’Ufficio immigrazione in Como.

Rovello Porro (Como), ladri fanno esplodere un “Bancomat” e fuggono

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Danni significativi, allarme destato ma a quanto pare nessun bottino sono le conseguenze dell’assalto banditesco compiuto attorno alle ore 4.30 di oggi in piazza Alessandro Porro a Rovello Porro (Como), dove bersaglio delle attenzioni di due o più malviventi è stato l’apparecchio “Bancomat” della filiale del “Credito cooperativo di Barlassina”. Molti i residenti svegliatisi di soprassalto per il botto; sul posto sono rapidamente intervenuti effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed una squadra di Vigili del fuoco. La zona è stata delimitata; in corso gli accertamenti sulle tracce lasciate dai banditi, esfiltrati poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. In immagine, la scena dell’assalto al “Bancomat”.

Piedi tra gas e freno, lo “Swiss market index” chiude sopra il pari

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.32) Benché data ad avvio sotto minaccia di procelle, e pur tra ripetuti passaggi a vuoto, sorprendentemente sopra la linea (più 0.02 per cento ad 11’939.89 punti) il saldo della giornata borsistica a Zurigo secondo lo “Swiss market index”, scarsi risultando i riverberi ultimi dalle tensioni tra Washington e Bruxelles in materia di dazi; minimo ad 11’873.66 punti (ore 10.11) e massimo per l’appunto sulla campanella, in appoggio soprattutto su “Swisscom Ag” (più 0.81 per cento) quale capofila mentre in retroguardia sono rimasti “Sika group Ag” (meno 1.07) e “Sonova holding Ag” (meno 0.91). Nell’allargato, prosegue la risalita di “Barry Callebaut Ag”, più 2.39 per cento al prezzo di 857.00 franchi in definizione di prezzo-obiettivo oltre i 1’000 franchi. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.39 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.27; Ftse-100 a Londra, più 0.63; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, più 0.19. Quasi immobile New York: “Dow Jones”, più 0.02; S&P-500, più 0.03; Nasdaq, più 0.21. Cambi: 93.05 centesimi di franco per un euro, 79.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre ai massimi storici sul controvalore teorico di 95’585 franchi circa per unità.

Solbiate con Cagno (Como): crollo alle cave di molera, accessi interdetti

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Da collocarsi temporalmente alla notte scorsa il crollo della parete interna alle cave di molera – ossia pietra arenaria – site in territorio comunale di Solbiate con Cagno (Como) frazione Cagno, con significativi danni ma senza conseguenze per le persone. A rilevare il cedimento della massa rocciosa, con disseminazione di detriti su ampia area, sono state alcune guardie ecologiche volontarie del “Parco Valle del Lanza”, nel cui sistema è stato realizzato anche il percorso tra le storiche cave a partire da Malnate (Varese); sul posto sono giunti il sindaco Federico Broggi e vari operatori della locale Protezione civile; attrezzato un sistema di informazioni con opportuni dispositivi nella zona, transennate le aree “sensibili”, chiusi i tre accessi principali. La valutazione sul da farsi seguirà in settimana. In immagine, gli effetti del crollo della parete.

Zwei Menschen bei Messerangriffen in Zürich verletzt: Tatverdächtige gefasst

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Am Sonntag wurden in Zürich zwei Personen bei getrennten Vorfällen mit Messer verletzt. Die Polizei nahm die mutmaßlichen Täter fest.

Nach einem Streit im Kreis 7 wurde ein 22-jähriger Eritreer schwer verletzt. Ein 18-jähriger Afghaner wurde festgenommen.

Im Kreis 6 erlitt eine 53-jährige Portugiesin eine Stichverletzung am Hals. Ein 44-jähriger Landsmann wurde verhaftet.

Details zu den Vorfällen:
Einsatz im Kreis 7
Kurz vor 4 Uhr erhielt die Stadtpolizei Zürich einen Notruf, dass an der Witikonerstraße ein Mann nach einem Streit mit einem Messer verletzt worden sei. Vor Ort trafen die Einsatzkräfte auf den 22-jährigen Eritreer mit mehreren Stichverletzungen. Der mutmaßliche Täter, ein 18-jähriger Afghaner, konnte festgenommen werden. Der Verletzte wurde ins Krankenhaus gebracht. Die genauen Umstände des Vorfalls sind derzeit unklar. Die Polizei sucht Zeugen, die am frühen Sonntagmorgen etwas gesehen haben.

Einsatz im Kreis 6
Kurz vor 12 Uhr wurde die Polizei zu einem Notfall im Kreis 6 gerufen. Dort fand sie eine 53-jährige Portugiesin mit einer Stichverletzung am Hals vor. Der mutmaßliche Täter, ein 44-jähriger Landsmann, wurde am Tatort festgenommen. Auch diese Verletzte wurde ins Krankenhaus gebracht. Weitere Ermittlungen zur Tat sind im Gange.

Für eine gründliche Spurensicherung wurden Spezialisten des Forensischen Instituts Zürich und des Instituts für Rechtsmedizin hinzugezogen. Die Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität führt die Ermittlungen in beiden Fällen.

Tödlicher Frontalcrash in Orges: E-Quadricycle kollidiert, vier Verletzte und ein Toter

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Am Samstagabend, 12. Juli 2025, gegen 21:10 Uhr ereignete sich auf der Kantonsstrasse bei Orges ein schwerer Frontalzusammenstoß zwischen zwei Fahrzeugen. Ein elektrisches Quadricycle geriet in Brand, der Fahrer wurde schwer verletzt, sein Beifahrer starb. Die Kantonspolizei Waadt wurde um 21:10 Uhr über den Unfall am Ortsausgang von Orges in Richtung Vuiteboeuf informiert. Zwei Zeugen eilten nach dem Zusammenprall und sichtbarem Rauch zur Unfallstelle und retteten die Insassen des brennenden Quadricycles, bevor es vollständig in Flammen aufging. Ersten Ermittlungen zufolge geriet das Quadricycle aus ungeklärten Gründen auf die Gegenfahrbahn und kollidierte frontal mit einem entgegenkommenden Fahrzeug. Das Quadricycle kam in einem angrenzenden Feld zum Stillstand. Der 30-jährige Schweizer Fahrer wurde schwer verletzt per Rega-Helikopter ins CHUV Lausanne gebracht; sein Zustand ist stabil. Der 33-jährige französische Beifahrer verstarb an der Unfallstelle. Beide waren in der Region ansässig. Im entgegenkommenden Fahrzeug wurden zwei Personen, ein 47-jähriger und ein 48-jähriger Schweizer aus dem Kanton Aargau, verletzt und ins Spital Yverdon-les-Bains eingeliefert. Die Staatsanwaltschaft hat eine Strafuntersuchung eingeleitet, um die Unfallursache zu klären. Spezialisten der Verkehrseinheit der Waadtländer Gendarmerie führen die technische Untersuchung durch. Die Feuerwehr SDIS Nord Vaudois war mit neun Einsatzkräften und vier Fahrzeugen im Einsatz, um den Brand zu löschen. Der Rettungseinsatz umfasste die Rega, zwei Ambulanzen (SAT und CUS-nvb), den Notarzt des CSU Nord Vaudois Broye sowie ein Notfall-Support-Team zur Betreuung der Angehowrigen. Drei Gendarmerie-Patrouillen sicherten die Unfallstelle. Die Strasse blieb während der Rettungs- und Ermittlungsarbeiten gesperrt. Nationalitäten: Schweiz, Frankreich

Tragischer Unfall in Zernez (Kanton Graubünden): Bergsteiger stirbt am Chilbiritzenspitz

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Am Samstagnachmittag, den 12. Juli 2025, kam es am Chilbiritzenspitz im Gemeindegebiet von Zernez (Kanton Graubünden, Photoquelle dito) zu einem tödlichen Bergunfall. Ein 65-jähriger Bergsteiger stürzte in den Tod. Der Mann war Teil einer siebenköpfigen Gruppe, die über den Nordostgrat zum Chilbiritzenspitz aufstieg. In einer Zweierseilschaft kletterte er voraus, als sich gegen 14:00 Uhr ein großer Steinbrocken löste und ihn etwa 50 Meter über felsiges Gelände in die Tiefe riss. Die Gruppe alarmierte sofort die Rettungskräfte. Eine Rega-Crew, unterstützt von einem Rettungsspezialisten per Helikopter, barg den Verunglückten, der seinen Verletzungen vor Ort erlag. Die Alpinpolizei der Kantonspolizei Graubünden untersucht gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft die genauen Umstände des Absturzes. Nationalität: Unbekannt

Details über Rega

Andere Bergunfälle

Kürzer und präziser

Verfolgungsjagd in Vaduz: Polizei schnappt Tankstellenräuber

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Am Sonntag, 13. Juli 2025, um 11:05 Uhr nahm die Landespolizei in Vaduz einen Tatverdächtigen nach einer dramatischen Verfolgungsjagd fest. Der Mann steht im Verdacht, am Vorabend einen Tankstellenüberfall in Bendern begangen zu haben.

Dank zahlreicher Hinweise aus der Bevölkerung konnte der gesuchte Roller in Vaduz ausfindig gemacht werden. Als der Verdächtige das Fahrzeug bestieg und einer Polizeikontrolle entkam, begann eine gefährliche Flucht durch die Fußgängerzone im Städtle Vaduz, wobei Passanten gefährdet wurden.

Die Verfolgungsjagd mit mehreren Polizeifahrzeugen endete, als der Flüchtige in ein Maisfeld beim Kanal in Vaduz fuhr, stürzte und zu Fuß weiterflohen. Kurz darauf stellten ihn die Einsatzkräfte im Maisfeld. Der Verdächtige zog sich Verletzungen zu und wurde vom Rettungsdienst des Liechtensteinischen Roten Kreuzes ins Spital gebracht.

Die Fahndung nach einem zweiten Verdächtigen läuft noch. Die Polizei dankt der Bevölkerung für die wertvollen Hinweise und benötigt derzeit keine weiteren Informationen.

Nationalität: Unbekannt

Tiro sportivo / Festa cantonale, la carica dei 6’000 (e più) sull’Alto Ticino

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300 partecipanti, ieri in quel di Faido, alla giornata ufficiale della 20.a “Festa cantonale di tiro”, coorganizzatori i responsabili di sette società (Airolo, Faido, Chironico, Bodio, Ponto Valentino, Biasca e Iragna). A Maurizio Gianella, presidente del Comitato organizzativo ed erede della bandiera dalle mani di Athos Solcà suo omologo nella scorsa edizione, il compito di tracciare un quadro sinottico sull’evento, con accenti particolari sul livello di adesione – oltre 6’000 tiratori convergono sull’Alto Ticino da tutta la Svizzera – e sui valori sportivi e sociali della manifestazione oltre che sul ruolo delle società di tiro che sono luoghi “in cui si coltiva lo spirito di appartenenza alla comunità” e che “contribuiscono a nutrire la volontà di difesa comune e di difesa del Paese” così come la determinazione “alla difesa dei valori nazionali e della coesione nazionale”. Tesi sposata da Norman Gobbi, presidente del Governo cantonale: il tiro “è di certo sport, ma anche e soprattutto tradizione, quella tradizione le cui radici affondano nell’identità della Confederazione”. Un cenno, anche per tramite di Corrado Nastasi sindaco di Faido, al progetto di rinnovamento dello “stand” locale di tiro, testo oggetto di recente approvazione in sede di Legislativo comunale.

Fra gli altri interventi: Luca Filippini, presidente della Federazione svizzera, e Doriano Junghi, presidente della Federazione ticinese, entrambi impegnatisi in rievocazioni di carattere storico e cronistico anche con un richiamo al superamento dei due secoli di vita della Federazione. A corollario, esibizioni del “Coro DesDes”, del “Coro Scam” e del gruppo “Corni dal Generus”; a seguire, dimostrazioni di lotta svizzera ed animazione con il gruppo storico “La spada nella rocca”. Poi l’avvio delle competizioni: oggi il primo appuntamento con i bersagli, da giovedì a domenica prossimi il resto del programma.

Tragischer Selbstunfall in Val d’Illiez (Kanton Wallis): Deutscher Velofahrer stirbt

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Am Samstag, 12. Juli 2025, ereignete sich in Val d’Illiez ein tödlicher Unfall. Ein 35-jähriger deutscher Fahrradfahrer verlor sein Leben.

Gegen 15:30 Uhr fuhr der Mann auf der Route des Crosets von Crosets in Richtung Val d’Illiez. Aus noch ungeklärten Gründen verlor er die Kontrolle über sein Fahrrad und stürzte schwer.

Die Kantonspolizei, die Kantonale Walliser Rettungsorganisation mit einem Air-Glaciers-Helikopter, eine Ambulanz, ein Notarzt, mehrere First Responder sowie die Gemeindepolizei Val d’Illiez waren schnell vor Ort. Trotz des raschen Einsatzes konnte nur noch der Tod des Mannes festgestellt werden.

Die Route des Crosets war während des Einsatzes für den Verkehr gesperrt.

Vermisstenmeldung in Blonay: 87-jähriger Mann aus Pflegeheim verschwunden

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Seit Samstag, den 12. Juli 2025, wird Jean-Louis C., ein 87-jähriger Mann, in Blonay (Kanton Waadt) vermisst. Er verließ das Pflegeheim Le Maillon und konnte bisher nicht gefunden werden. Die Kantonspolizei Waadt bittet die Bevölkerung um Hinweise zu seinem Verbleib. Am Samstag gegen 17:00 Uhr verließ Jean-Louis C. das Pflegeheim Le Maillon in Blonay (Chemin de Vers Chez Bonjour 12), wo er aufgrund seiner geschwächten Gesundheit lebte. Er leidet an kognitiven Beeinträchtigungen, Geh- und Gleichgewichtsproblemen und könnte verwirrt erscheinen. Trotz Suchmaßnahmen blieb sein Aufenthaltsort unbekannt. Vermutlich hält er sich in der Region Vevey auf, wo er früher wohnte. Signalement:
Jean-Louis C. ist 170 Zentimeter groß, hat weiße Haut, eine sehr schlanke Statur, kurze graue Haare, trägt eine Brille und war zuletzt mit einem rosa-beige karierten Hemd, einer grauen langärmeligen Weste und einer grau-beigen Hose bekleidet. Zeugenaufruf:
Personen, die Jean-Louis C. gesehen haben oder Hinweise zu seinem Verbleib geben können, werden gebeten, die Kantonspolizei Waadt unter +41 21 343 15 10 oder die nächstgelegene Polizeistelle zu kontaktieren. Nationalität: Unbekannt

Fluchtversuch in Sion: Drei Häftlinge scheitern

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Am Sonntag, 13. Juli 2025, versuchten drei Häftlinge im Gefängnis Sion zu fliehen. Die Kantonspolizei nahm die Männer gegen Mittag nach einem Großeinsatz fest. Zwei von ihnen verletzten sich und wurden ins Spital Sion gebracht. Die Einsatzzentrale der Kantonspolizei wurde am Sonntagmorgen vom Gefängnispersonal alarmiert, nachdem die Häftlinge auf das Dach der Anstalt gelangt waren. Gegen 08:20 Uhr hatten sie unter bislang ungeklärten Umständen das Dach erreicht, vermutlich um zu entkommen. Mit 35 Polizisten, darunter Spezialisten der Verhandlungs- und Interventionsgruppe sowie der Hundestaffel, wurde der Einsatz koordiniert. Unterstützt wurden sie von der Walliser Rettungsorganisation und der Feuerwehr Sion. Kurz vor Mittag konnten die drei Männer festgenommen werden. Zwei der Häftlinge erlitten Verletzungen und wurden medizinisch versorgt. Für die Bevölkerung bestand keine Gefahr. Die Häftlinge befinden sich seit Monaten in Untersuchungshaft. Die Staatsanwaltschaft hat Ermittlungen eingeleitet, um die Umstände zu klären. Nationalität: Unbekannt

“Garten” edizione 2025, alla “Lombardi” oltre 500 presenze in tre giorni

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Numeri oltremodo apprezzabili, considerandosi tra l’altro il fatto che l’esordio era stato bagnato da pioggia a tratti anche battente, per l’edizione 2025 di “Garten”, sesta in ordine di tempo: nella sede della “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano quartiere Figino località Càsoro, tra venerdì 4 e domenica 6 luglio, oltre 500 le presenze per quello che le organizzatrici definiscono essere stato un “mosaico di linguaggi scenici e di incontri”, in formula capace di unire arte, musica, socialità e – con le parole di Ylenia Santo, direttrice della fondazione – “attenzione al presente”. Gratuito l’accesso all’intero programma, cui sono stati affiancati sia un vero e proprio “villaggio del cibo” sia l’accompagnamento musicale con vari “deejay set”; nelle valutazioni complessive, una degna chiusura simbolica per la stagione orchestrata sul tema “Ad illuminare il mondo”. In immagine, un momento di “Garten”.

Uboldo (Varese): auto si ribalta sulla “Bustese”, tre giovani in ospedale

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Una 22enne, un 24enne ed un 18enne sotto trattamento sanitario stazionario, tutti a regime di codice giallo (lesioni dalla media gravità) e con destinazione tra l’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano) e la “Mater Domini” in Castellanza (Varese), sulle conseguenze del ribaltamento di una vettura lungo la Strada provinciale ex-Statale numero 527 “Bustese”, in territorio comunale di Uboldo (Varese), attorno alle ore 1.18 di oggi. Ignote le cause dell’incidente; soccorsi portati da operatori sanitari con tre ambulanze più un veicolo-comando, con appoggio di una squadra dei Vigili del fuoco. Ad effettivi dell’Arma dei Carabinieri dalla compagnia di Saronno (Varese) il compito di procedere ai rilevamenti ed alla ricostruzione dell’accaduto.

Tentano di bloccare un rimpatrio da Malpensa: in quattro sotto denuncia

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Trasmissione degli atti all’autorità giudiziaria con denuncia per istigazione a delinquere, ed inoltre fogli di via obbligatori con divieto di ritorno per non meno di tre anni nei territori comunali di Ferno e di Somma Lombardo (provincia di Varese), i provvedimenti assunti nelle scorse ore da Carlo Mazza, questore di Varese, a carico di quattro donne che, prefigurando atti contrari alla legge, erano intenzionate a far bloccare il rimpatrio di un clandestino nordafricano dallo scalo aeroportuale della Malpensa. Il quartetto, che rivendica un’appartenenza all’area anarchica nel Milanese, è stato individuato nel salone partenze del “Terminal 1”, e meglio a ridosso dei banchi per i “check-in” della compagnia “Royal air Maroc”: nelle borse varie centinaia di volantini il cui contenuto avrebbe dovuto convincere passeggeri e/o terzi (addetti a terra e personale di volo, ad esempio) a boicottare il decollo del velivolo verso Casablanca, in particolare con “spontanee” forme di protesta. Stroncata sul nascere l’azione, dunque; l’aereo è regolarmente decollato ed è giunto a destinazione.

Castello Cabiaglio (Varese): ruspa si ribalta in una scarpata, due feriti

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Tre uomini coinvolti (41, 36 e 32 anni le età), e due di loro feriti in modo non grave (codice giallo con ricovero al “Circolo” di Varese per il primo, codice verde con trattamento al “Causa Pia Luvini” nella comprovinciale Cittiglio), sulle conseguenze del ribaltamento di una ruspa, attorno alle ore 19.11, lungo via San Rocco a Castello Cabiaglio (Varese). Il mezzo meccanico, intestato ad un’azienda agricola della zona, è slittato lungo il pendio scosceso in fregio alla carreggiata. I soccorsi sono stati portati da operatori sanitari con ambulanze e con l’elicottero fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como); impegnate anche squadre dei Vigili del fuoco per la prima assistenza ai feriti. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Domodossola (Vco), poliziotti alla riscossa: sventata una truffa “online”

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Il puntuale intervento di agenti della Polizia di frontiera in Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola), effettivi cui una donna residente in territorio ossolano si era rivolta dopo aver subito il raggiro, è valso a sventare una truffa “online” perpetrata con aggancio della vittima designata via Sms e successivo accesso al sistema di “InterNet banking” su cui la donna stessa si appoggiava. Una volta resasi conto dell’essere stata depredata di oltre 2’500 euro per effetto della comunicazione delle credenziali sul conto corrente, la donna ha sporto denuncia sicché gli operatori delle forze dell’ordine hanno avuto modo di interrompere la “condotta delittuosa”; di più, l’“intera somma sottratta” è stata rimborsata. Nessuna notizia, al momento, circa la sorte del delinquente che con la donna aveva interagito per confezionare la truffa.

Como, tragedia sul Lario: turista 33enne uccisa dall’elica di una barca

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Pochi secondi per un’assurda tragedia, alle ore 16.00 circa di oggi, sul Lario dirimpetto a viale Geno in Como: una 33enne, Julina de Lannoy, è morta sulle conseguenze dei ripetuti impatti con le lame dell’elica di un natante dal quale era stata sbalzata dopo collisione con un’altra imbarcazione. Il decesso della giovane, cittadina del Regno dei Paesi Bassi ed originaria di Aruba nei Caraibi, istruttrice professionista di danza ed in vacanza nella zona, è stato dichiarato dai medici all’arrivo dell’ambulanza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); al nosocomio la donna era giunta in codice rosso dopo intervento di effettivi dei Vigili del fuoco, agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale, operatori della Guardia di finanza e soccorritori sanitari con ambulanze ed idroambulanza. Dopo l’impatto tra i due natanti, uno dei piloti ha tentato di prestare immediata assistenza alla 33enne; sull’altra imbarcazione un 44enne è stato colto da malore e per tale motivo ha ricevuto cure sia sul posto sia in sede nosocomiale. In corso la ricostruzione dell’episodio anche in funzione dell’esigenza di accertamento delle eventuali responsabilità.

Era scomparso da tre giorni, comasco ritrovato senza vita in un fiume

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Un cittadino italiano originario di Valsolda (Como), da tempo trasferitosi a Lallio in provincia di Bergamo, è stato trovato morto nelle acque del fiume Brembo dopo ricerche protrattesi per tre giorni a partire da lunedì 7 luglio, quando l’uomo – all’anagrafe Giulio Bonvicini: avrebbe compiuto 69 anni il giorno seguente alla scomparsa – non aveva fatto ritorno da una passeggiata. Massiccio il dispositivo che era stato attivato per le ricerche, non esclusi operatori con unità cinofile, un elicottero dei Vigili del fuoco, diecine di volontari sotto coordinamento di responsabili della Protezione civile e subacquei. Il decesso è da attribuirsi ad una caduta ed al successivo annegamento.

Collisione tra moto e furgone, comasco 52enne muore nel Novarese

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Un motociclista 52enne residente a Montano Lucino (Como) ha perso la vita attorno alle ore 12.25 di oggi, sabato 12 luglio, in séguito alla collisione del dueruote con un veicolo commerciale in transito lungo la Strada provinciale numero 39 “delle Due Riviere” in provincia di Novara, e meglio nel territorio comunale di Armeno frazione Sovazza. L’uomo è stato assistito da operatori del servizio “118”, che si sono dovuti arrendere all’assenza di segni vitali. Contusioni e lievi ferite ha subito il conducente del furgone. Dinamica dell’episodio sotto ricostruzione; i rilevamenti sono stati condotti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Orta San Giulio (Novara).

Colpo di stiletto / Manca soltanto l’omarino che pretenda il soldino…

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Quattro saranno (vedasi elenco in altra parte del “Giornale del Ticino”) i “radar” fissi nella prossima settimana, e meglio: uno quasi in cima alla Valle Bedretto cioè sul margine con il Vallese, un altro sul limitare del Ticino verso i Grigioni, un altro a Brusino Arsizio zona frontiera con il Varesotto. In pratica, reintrodotte le gabelle ai confini: a quando gli apparecchi da cui esca in automatico la frase “Chi siete? Che cosa portate? Sì, ma quanti siete? Un fiorino”? Nell’immagine, il meraviglioso gabelliere del film “Non ci resta che piangere”.

Colpo di stiletto / Un piccolo e trascurabile errore di interpretazione

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In un sabato qualunque, Donald Trump presidente Usa ha inviato due righe a Bruxelles comunicando che, con decorrenza da agosto, saranno imposti dazi lineari nella misura del 30 per cento. Si era seduta alla tavola, l’Unione europea, pensando di essere la commensale; ed invece era il pranzo.

Erstfeld (Kanton Uri): Polizei stoppt Reisebus mit defekten Bremsen aus der Türkei

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Am Freitag, 11. Juli 2025, hielt die Kantonspolizei Uri im Rahmen einer mobilen Schwerverkehrskontrolle in Erstfeld einen Gesellschaftswagen aus der Türkei an. Die anschließende Untersuchung im Schwerverkehrszentrum enthüllte gravierende Sicherheitsmängel: An einer Achse waren die Bremsscheiben beidseitig gerissen, und im Bereich von Motor und Getriebe wurde ein erheblicher Ölverlust festgestellt. Zudem wurden bei beiden Fahrern, die in Doppelbesatzung unterwegs waren, rückwirkend schwere Verstöße gegen die gesetzlichen Arbeits- und Ruhezeiten ermittelt.

Aufgrund dieser Mängel wurde das Fahrzeug polizeilich stillgelegt. Eine Weiterfahrt ist erst nach fachgerechter Reparatur und behördlicher Freigabe erlaubt. Die beiden Fahrer wurden bei der Staatsanwaltschaft Uri angezeigt und mussten in Absprache mit dieser eine Bussenkaution in Höhe von mehreren tausend Schweizer Franken hinterlegen.

Tragischer Unfall in Amriswil: 90-jähriger Fahrer stirbt nach medizinischem Notfall

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Am Samstagmorgen, dem 12. Juli 2025, ereignete sich in Amriswil (Kanton Thurgau) ein tödlicher Unfall. Ein 90-jähriger Autofahrer fuhr gegen 10:15 Uhr auf der Sommeristrasse in Richtung Sommeri, als er kurz nach der Kreuzung mit dem Sommeriweg auf die Gegenfahrbahn geriet und mit einem Zaun kollidierte. Nach ersten Erkenntnissen der Kantonspolizei Thurgau war ein medizinischer Notfall die Ursache des Unfalls. Trotz sofortiger Reanimationsmaßnahmen durch die Rettungskräfte verstarb der Schweizer noch am Unfallort.

Tragödie am Bahnhof Heerbrugg: 17-jähriger Asylsuchender brutal getötet

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In den frühen Morgenstunden des 11. Juli 2025 ereignete sich am Bahnhof Heerbrugg (Kanton Sankt Gallen) ein schreckliches Gewaltverbrechen. Ein 17-jähriger Algerier, der im Bundesasylzentrum Altstätten untergebracht war, wurde leblos auf dem Bahnsteig aufgefunden. Kurz nach 3:45 Uhr meldete eine Passantin der Notrufzentrale St. Gallen eine blutende Person am Boden. Eine Polizeipatrouille traf kurz darauf ein und fand den Jugendlichen mit schweren Schnittverletzungen. Trotz des schnellen Eintreffens des Rettungsdienstes mit einem Notarzt konnte nur noch der Tod des 17-Jährigen festgestellt werden. Die Kantonspolizei St. Gallen bestätigte, dass der junge Mann Opfer eines Gewaltverbrechens wurde. Die Täterschaft ist bislang unbekannt und auf der Flucht.Die Staatsanwaltschaft St. Gallen hat die Ermittlungen übernommen und leitet eine umfassende Spurensicherung sowie die Fahndung nach den Verantwortlichen. Der Tatort wurde bis kurz nach 9 Uhr weiträumig abgesperrt, um die Arbeit der Forensiker zu ermöglichen, bevor er wieder freigegeben wurde. Heerbrugg in Schock: Junges Leben durch Gewalt ausgelöscht.

Rotkreuz (Kanton Zug): Schwerer Unfall, Feuerwehr barg Schwerverletzte

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Am Samstagnachmittag, den 12. Juli überschlug sich auf der A4 bei Rotkreuz ein Auto und landete auf dem Dach. Zwei Personen wurden schwer verletzt ins Spital gebracht. Der Autobahnabschnitt zwischen Küssnacht und Rotkreuz musste gesperrt werden.Der Unfall ereignete sich am Samstagnachmittag (12. Juli 2025), kurz nach 14:15 Uhr, auf der Autobahn A4, zwischen Küssnacht und der Verzweigung Rütihof in Rotkreuz. Aus noch nicht bekannten Gründen geriet ein Auto rechts von der Fahrbahn ab und prallte in ein Betonelement. In der Folge überschlug sich das Fahrzeug und kam auf dem Dach liegend auf der Autobahn zum Stillstand. Die 78-jährige Lenkerin und ihr 84-jähriger Beifahrer wurden im Fahrzeug eingeklemmt und erheblich verletzt. Nach der Bergung durch die Stützpunktfeuerwehr Küssnacht und der medizinischen Erstversorgung durch den Rettungsdienst Zug wurden sie in ein ausserkantonales Spital eingeliefert.Während der Patientenbergung, der Unfallaufnahme sowie den Aufräum- und Reinigungsarbeiten musste die Autobahn A4, zwischen Küssnacht und Rotkreuz, gesperrt werden. Für die Betreuung der verletzten Personen sowie aus Sicherheitsgründen wurde auch ein Fahrstreifen auf der Gegenfahrbahn gesperrt. Die Unfallursache ist noch unklar und Gegenstand weiterer Untersuchungen.Im Einsatz standen 15 Angehörige der Stützpunktfeuerwehr Küssnacht, mehrere Mitarbeitende des Rettungsdienstes Zug, die Nationalstrassenbetriebsgesellschaft zentras, ein privates Abschleppunternehmen sowie Einsatzkräfte der Kantonspolizei Schwyz und der Zuger Polizei.

Settimana da “radar” in ogni dove, una “Irina” persino in quel di Ossasco

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Probabile che metà dei ticinesi non si sia mai fermata ad Ossasco, in Comune di Bedretto, per il tempo necessario alla consumazione di un panino; in compenso, da lunedì 14 a domenica 20 luglio, ad Ossasco sarà ospite una delle vezzose “Irine” pronte a cogliere in fallo il vetturale cui scappi il piede sul gas; non l’unico luogo da “radar” fisso, questo, ché analoghe allocazioni troveranno gli apparecchi a Lumino, al Roncaccio ed a Brusino Arsizio. Quanto ai controlli con occhi elettronici mobili, ampia offerta per sette degli otto Distretti, graziata essendo la ValleMaggia. Così dunque per aree e località: nel Distretto di Blenio, Corzoneso Piano; nel Distretto di Leventina, Pollegio; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Iragna; nel Distretto di Bellinzona, Castione, Bellinzona-città, Giubiasco, Isone, Gudo, Arbedo, Claro e Cadenazzo; nel Distretto di Locarno, San Nazzaro, Minusio, Vogorno, Tenero, Cugnasco, Muralto, Orselina ed Ascona; nel Distretto di Lugano, Agno, Manno, Gravesano, Gentilino, Paradiso, Vico Morcote. Origlio, Porza, Tesserete, Ponte Capriasca, Sureggio, Viganello, Molino Nuovo, Rivera, Breganzona, Muzzano, Besso e Pregassona; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso-città, Balerna, Stabio, Morbio Inferiore e Novazzano.

Furti di champagne in Ticino: rumeno preso a Göschenen, complice in fuga

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Avviso ai titolari delle enoteche ed ai gestori dei supermercati in cui siano stati perpetrati furti negli ultimi giorni, su suolo ticinese: se dai vostri scaffali sono sparite bottiglie di “champagne” e di superalcoolici pregiati, bon, è possibile – non diciamo “probabile”, ma possibile sì – che la merce si trovi ora in un deposito della Polcantonale urana, quale prova di reato commesso da una coppia di malviventi. Uno dei due ha 33 anni, è rumeno ed è finito tra le braccia degli agenti; dall’auto con cui la coppia se la stava filando, dopo furto tentato in pieno giorno alla “Coop” di Göschenen-Casinotta (qui una dipendente si era accorta dei magheggi ed aveva chiamato soccorso), è invece riuscito ad esfiltrare il complice, ora oggetto di ricerche. Nella vettura, immatricolata in Italia e dalla provenienza forse furtiva, i poliziotti hanno trovato alcoolici – soprattutto champagne – e superalcoolici per un totale di 33 bottiglie: dalle prime ammissioni dell’arrestato è emerso che la merce era provento di furti perpetrati nel Canton Ticino e ad Andermatt.

Sulla A2 a mo’ di carovanieri nel deserto: in doppia cifra la coda verso sud

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.11) Anche in doppia cifra abbondante, nel corso della mattinata, la lunghezza delle colonne di vetturali postisi nella condizione di affrontare il San Gottardo sulla A2 direzione Ticino; nell’ordine delle due ore i tempi di percorrenza dalla coda – diciamo che valga il solito angolo a monte di Erstfeld-Primocampo – al portale sud, laddove tra l’altro lo svincolo di Göschenen-Casinotta è stato chiuso per l’accesso nello stesso senso di marcia; numeri in calo nel pomeriggio, sicché alle ore 15.00 circa erano da calcolarsi sei chilometri con dimezzamento del periodo di viaggio. Dalla minore portata, ma sufficienti per la chiusura dello svincolo di Airolo direzione nord, i problemi sulla A2 al portale sud ossia in Ticino, dove difficoltà sono state inoltre rilevate sia sull’innesto per e da Varese a Mendrisio sia in prossimità del valico di Chiasso su Como. Vale la solita immagine sulle rampe del San Gottardo in corrispondenza dell’abitato di Wassen.

Pena da espiarsi in patria, rapinatore da un carcere all’altro (via Chiasso)

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Da incarcerato in Svizzera ad incarcerato in Italia, nello specifico a Monza (Monza-Brianza), il passo è breve ed un soltanto, cioè quello che permette di transitare da un locale all’altro dell’ufficio binazionale tra Chiasso e Como frazione Ponte Chiasso. In rimpatrio nei giorni scorsi, tra i vari di cui si diede già notizia, un 32enne italiano con residenza – da libero – a Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria; all’uomo, condannato per tentata rapina in concorso e tenuto ad espiare 20 mesi su suolo peninsulare stante il provvedimento di revoca della sospensione della carcerazione. Estradizione infine compiuta, a distanza di oltre 14 mesi dal provvedimento giunto in firma al procuratore generale della Repubblica italiana in Corte d’appello a Catanzaro.

Re (Vco): si scioglie la paura, ritrovato il sacerdote scomparso

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Lunghe e minuziose ricerche condotte anche dall’aria, grazie al supporto dell’equipaggio di un elicottero, condussero iersera sul tardi all’individuazione dell’anziano sacerdote scomparso in mattinata da Re (Verbano-Cusio-Ossola) dove l’uomo si trovava per le vacanze e per un supporto alle attività liturgiche. Il presbitero, don Angelo Pargoletti, 83 anni, proveniente dalla parrocchia San Magno in Legnano (Milano), era uscito attorno alle ore 10.00 dalla sede della comunità di cui si trova ospite, dicendo di voler fare una passeggiata nella zona boschiva attorno al santuario titolato alla “Madonna del sangue”; sul mancato rientro all’ora di pranzo, l’allarme con interessamento di operatori del “Soccorso alpino” civile e delle forze dell’ordine, anche con l’appoggio di un’unità cinofila. L’individuazione di don Angelo Pargoletti ha avuto luogo in zona discosta, nell’alveo di un torrente ed in prossimità di un manufatto adibito a deposito: alla luce delle ferite riscontrate, da presumersi una caduta. Per l’83enne, stanti le esigenze di immediate cure e di un controllo delle condizioni psicofisiche, è stato disposto il trasferimento al “San Biagio” di Domodossola (Vco). In immagine, il santuario di Re.

Luino (Varese), fuori strada con l’auto: 22enne ferito da codice giallo

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Codice rosso declassato poi a codice giallo nell’intervento di sanitari ed effettivi dei Vigili del fuoco, alle ore 23.20 circa di ieri ossia venerdì 11 luglio, lungo via Margorabbia a Luino (Varese), ad assistenza di un automobilista 22enne finito fuori dalla carreggiata. A cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, in fase di accertamento la dinamica dell’episodio in cui, a quanto consta, nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Il 22enne, dopo stabilizzazione ed a conseguenze fisiche constatate, è stato trasportato al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso.

Gallarate (Varese), albanese pervicace: espulso, ritorna, riespulso

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Sotto diverso nome era stato espulso dall’Italia nel 2022, con provvedimento adottato dal prefetto di Alessandria ed accompagnamento alla frontiera, cioè ad un aereo dall’aeroporto di Venezia, per il rimpatrio; ma era rientrato su suolo peninsulare, ben prima che scadessero i 10 anni fissati, e con il trucco di un documento altrui – per meglio dire della fotocopia di una carta d’identità; l’originale, a suo dire, era stato smarrito – si era presentato in un albergo della zona di Gallarate (Varese) chiedendo una camera. Un cittadino albanese è stato identificato ed arrestato venerdì 4 luglio, su intervento di agenti della Polizia di Stato, stante l’evidenza del rientro illegittimo; nessun bisogno di entrare in argomento circa i precedenti addebiti, rideterminata in vece l’espulsione con provvedimento alla Procura della Repubblica italiana in Busto Arsizio (Varese). L’uomo è stato accompagnato ad un “Centro permanenza rimpatrio-Cpr” nel Sud Italia e messo in lista per la definitiva restituzione alle autorità del Paese di origine. In immagine, il commissariato della Polizia di Stato in Gallarate.

Alto Verbano, motovedette ticinesi ed italiane in pattugliamento misto

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Nessuna infrazione rilevata sui sette natanti e sulle 19 persone sottoposte a controllo; non questa era tuttavia la priorità dell’intervento, focalizzato sull’applicazione dei protocolli e sul crescente impegno nel coordinamento tra enti di due nazioni. Effettivi della Polcantonale Ticino e della “Squadra acque interne” della Polizia di Stato in Italia all’opera, lunedì scorso, per un servizio di pattugliamento lacuale in forma mista ovvero con due motovedette, l’una svizzera e l’altra italiana, campo di indagine l’Alto Verbano, quale attività interforze nel contesto dello specifico protocollo d’intesa. Le verifiche sono state indirizzate sul traffico diportistico, dapprima tra Porto Ronco, foce della Maggia, Ascona e Locarno, indi tra Cannobio e Cannero Riviera.

Calcio Dna / Tanto Thun che piovve: amichevole ipertrofica, Lugano steso

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Partita perché così bisogna definirla, in verità uno “scrimmage” prolungato in cui far ruotare giocatori a tonnellaggio misto, avvicinandosi l’inizio della stagione pedatoria 2025-2026 tra massima serie e Coppa Svizzera; ad ogni modo, un’amichevole tra gente che si conosce e che si frequenta – due ticinesi sulle panche, Mattia Croci-Torti da una parte e Mauro Lustrinelli dall’altra – e che tra l’altro si ritroverà alla prima di Dna, e risultato gonfio che non ha premiato il Lugano, in effetti sconfitto per 2-4 dal Thun questo pomeriggio a Balerna, 250 i tifosi affluiti. Tanto calcio avendo i due tecnici scelto di far disputare quattro tempi da 30 minuti l’uno, con rotazioni ripetute ad esaurimento dei disponibili (prima notula: ai bianconeri mancavano soggetti vari tra cui Mattia Zanotti, Ezgjan Alioski ed Albian Hajdari; curiosamente inserito in lista assenti anche Sebastian Osigwe, il quale Sebastian Osigwe si è fatto invece una mezz’ora in porta, rilevando Amir Saipi tornato all’agonismo per i primi 60 minuti ed infine lasciando il posto a Fotios Pseftis. Svista da estate, sebbene questa modalità da gatto di Erwin Schrödinger non faccia bene al portiere numero due che spesso, ed in ispecie al tempo del lungo infortunio di Amir Saipi, è stato chiamato al ruolo di titolare…

Amir Saipi, per l’appunto: per quanto tre delle reti ospiti siano a suo carico, stavolta zero virgola zero responsabilità. Nel senso: minuto 7, Christopher Ibayi per l’1-0 grazie ad un recupero su errore di impostazione dalla difesa (e che può mai fare il portiere a palla ciufolata in campo libero?); minuto 14, destro carogna di Vasilije Janjicic dai 16 metri dopo intervento miracolistico di Amir Saipi a scongiurare un goal già stampato da Genís Montolio; minuto 26, calcio d’angolo e difesa dai piedi incretati al suolo, non così per contro l’attaccante Elmin Rastoder in quello che ad un tempo sarebbe stato definito come “imperioso stacco”. Nel mezzo (23.o) il primo timbro di marca luganese, di fatto un autogoal di Marco Bürki che in verità intendeva anticipare Yuri Peverelli (chi è Yuri Peverelli? Un 18enne centrocampista fresco di contratto triennale, pare che accarezzi la palla con l’interno destro come Jair, e per ora ci si contenterebbe di metà della metà). Dall’1-3 al 2-3 al 79.o grazie a Georgios Koutsias, buttato nella mischia dopo la prima ora e tra l’altro poi capace di far sfiorare il 3-3 ad un compagno mirabilmente imbeccato. Ultimo messaggio ancora da Elmin Rastoder, al 109.o, per il 2-4 con fulminante girata al volo.

Impressioni, tre in croce. Primo: la ruggine si sta staccando, ma non tutti viaggiano ad un regime agonisticamente accettabile (si considerino gli impegni ormai incombenti in ConferenceLeague). Secondo: Mattia Croci-Torti ha bisogno di Ezgjan Alioski e di Mattia Zanotti (o di uno come lui, circa il cui futuro ben non si capisce se la pista felsinea si sia soltanto raffreddata) oltre che di… non insistiamo, va bene, ma in retroguardia manca un mastino che spaventi le caviglie altrui; davanti, vabbè, vince una bambolina il primo che porta o che trova un ariete, foss’anche macchinoso – ma solido – come l’Horst Hrubesch degli ultimi anni. Terzo: ci piacerebbe il poter dare un’occhiata al sacro libro degli schemi di Mattia Croci-Torti, sussistendo la sensazione di un paio di recenti acquisizioni ossia novità rispetto alla stagione scorsa. Tutto qui, per ora; ci si rivedere sabato 19 luglio, in serata, la Pro Vercelli quale ospite allo stadio di Cornaredo in Lugano.

Frauenfeld (Kanton Thurgau): Nordafrikanische Männer mit Beweismaterial festgenommen

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Am Freitagmorgen nahm die Kantonspolizei Thurgau in Frauenfeld zwei Männer nordafrikanischer Herkunft fest, die verdächtiges Gut bei sich trugen. Gegen 08:00 Uhr erhielt die Kantonale Notrufzentrale einen Hinweis über verdächtiges Verhalten zweier Männer an der Galgenholzstrasse. Kurz darauf kontrollierten Polizeikräfte die beiden Tatverdächtigen und fanden Bargeld sowie weitere Wertsachen als Beweismaterial. Der 30-jährige Ägypter und der 27-jährige Algerier wurden umgehend festgenommen und inhaftiert. Der Ursprung des beschlagnahmten Guts wird derzeit geprüft. Die Männer wurden der Staatsanwaltschaft zur Anzeige übergeben. Thema: Angst vor steigender Kriminalität durch Nordafrikaner
Dieser Vorfall verstärkt die Ängste in der Bevölkerung vor einer Zunahme von Kriminalität durch nordafrikanische Einwanderer. Was unternimmt die Politik dagegen? Bisher fehlen klare Maßnahmen, was zu Unsicherheit führt.


Watt (Kanton Zürich): Unbekannter feuert Schuss ab – Polizei sucht Hinweise

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Am Donnerstagabend, gestern, ereignete sich in Watt (Gemeinde Regensdorf) ein Vorfall, bei dem eine unbekannte Person einen Schuss abgab. Gegen 19.00 Uhr erhielt die Kantonspolizei Zürich einen Hinweis, dass auf dem Gebiet von Watt in Richtung Rümlangerstrasse ein Schuss abgefeuert wurde. Die sofort eingetroffene Polizei sicherte zusammen mit dem Forensischen Institut Zürich Spuren am Tatort. Glücklicherweise wurde niemand verletzt. Die Gründe und Hintergründe des Vorfalls bleiben unklar und werden von der Kantonspolizei Zürich in Zusammenarbeit mit dem Forensischen Institut weiter untersucht. Zeugenaufruf
Personen mit relevanten Informationen werden gebeten, sich bei der Kantonspolizei Zürich unter der Nummer 058 648 48 48 zu melden. Immer mehr Kriminalität in der Schweiz. Dieser Vorfall wirft erneut Fragen zur steigenden Kriminalitätsrate im Land auf, was Besorgnis in der Bevölkerung auslöst.

Montalchez-Les Prises (Kanton Neuenburg): Entlaufener Stier sicher zurückgebracht

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Am Donnerstag entkam ein etwa 600 kg schwerer Limousin-Stier aus seinem Gehege in Montalchez und löste eine groß angelegte Suchaktion aus. Über Alertswiss wurde eine Warnung herausgegeben. Am Freitag, den 11. Juli 2025, konnte das unverletzte Tier von Landwirten erfolgreich eingefangen werden. Am Donnerstagvormittag, den 10. Juli 2025, gegen 10:00 Uhr, entfloh ein kräftiger Limousin-Bulle aus einem Bauernhof in Montalchez. Aufgrund seiner potenziellen Gefährdung wurde umgehend eine Warnung über das Alertswiss-System verbreitet, um Begegnungen mit der Bevölkerung oder Wanderern in der Region zu verhindern. Die Neuenburger Polizei leitete sofort umfassende Suchmaßnahmen ein, unterstützt von der Wildhut, einer Tierärztin und lokalen Viehzüchtern. Landwirte in der Umgebung wurden gebeten, ihre Herden zu kontrollieren, um sicherzustellen, dass der Stier sich nicht dort eingefunden hatte. Trotz intensiver Suche blieb der Stier zunächst verschwunden. Am Abend wurde ein Armeehubschrauber eingesetzt, um die Suche aus der Luft zu unterstützen, die jedoch ergebnislos abgebrochen wurde. Am Freitagmorgen, den 11. Juli 2025, wurde der Stier auf einem Feld in der Nähe von Montalchez entdeckt, wo er sich friedlich unter Kühen befand. Landwirte konnten das Tier ohne Komplikationen einfangen. Die Aktion verlief reibungslos, und der Stier blieb unverletzt.

Filo di nota / “Federales” primagostani, noi trattati come i figli della serva

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Karin Keller-Sutter, da presidente in carica, in affaccio dei cinque ettari di terra al Rütli in quel di Seelisberg (Canton Uri); e d’accordo. Albert Rösti addirittura in sei tappe, due la vigilia tra Giura e Lucerna e quattro tra Vallese, Friborgo, Neuchâtel e Basilea-campagna: impegnatissimo. In osservazione a volo d’uccello, quello dei consiglieri federali sarà un Primo agosto da trasferte martellanti; presidiati più di tutti gli altri saranno il Canton San Gallo (Martin Pfister a Lütisburg ed a Rimensberg, Elisabeth Baume-Schneider a Rorschach) ed il Canton Friborgo (Albert Rösti a Pierrafortscha, su cui converranno più funzionari che abitanti; Elisabeth Baume-Schneider a Delley-Portalban frazione Delley; Martin Pfister a Friborgo). E la Svizzera di lingua italiana, vogliamo dare qualcosa alla Svizzera di lingua italiana che è per suo meritevole di quel minimo di attenzione dopo le sciagure dell’estate d’un anno fa ed ancora lacerata in ValleMaggia e nelle sue convalli così come in Mesolcina? Manco per nulla, tout casse, tout passe, tout lasse. Oh, quale atto grazioso, amici “federales”: un passaggino-ino-ino di Elisabeth Baume-Schneider la sera del Natale della Patria, alle ore 21.30, in quel di Tresa, dove in ragione della compresenza d’una frontiera dovremo magari sorbirci qualche pistolotto proeuropeista. Ignazio Cassis, di suo, andrà solo a Gersau nel Canton Svitto. Grazie davvero, a tutti, per la non-attenzione.

Gelo dopo la fiammata, Borse nella morsa tra realizzi ed allerta-dazi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Non si conferma sullo slancio della seduta precedente, per ragioni varie compresi l’ingresso nella fase più quieta dell’anno borsistico, l’essere oggi un venerdì con il consueto corredo di realizzi da prese di beneficio e soprattutto il riacuirsi delle tensioni sui dazi, lo “Swiss market index” in effettiva sofferenza nella misura dell’1.60 per cento ad 11’937.42 punti ed appena sopra i minimi di giornata. Difesa della cifra verde affidata al solo “Swiss life holding Ag” (più 0.37 per cento) e con gli assicurativi a reggere sostanzialmente il colpo, pur con qualche limatura; “Sika group Ag” e “Novartis Ag” in retroguardia (meno 2.46 e meno 3.00 per cento rispettivamente). Allargato senza scossoni; interessante la reazione (più 3.46 per cento) su “Ems-Chemie Ag”, prevalendo il miglioramento dell’utile nel semestre sul calo nel volume di affari; in primo, parziale recupero (più 1.39) è “Bally Callebaut Ag”, da giudicarsi in sottostima nella misura del cinque-sette per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.82 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.38; Cac-40 a Parigi, meno 0.92; Ibex-35 a Madrid, meno 0.94. New York sotto misura ma senza eccessi: Nasdaq, meno 0.04; S&P-500, meno 0.34; “Dow Jones”, meno 0.75. Cambi: 93.12 centesimi di franco per un euro, 79.66 centesimi di franco per un dollaro Usa; ancora volante il bitcoin, ora al controvalore teorico di 93’424 franchi circa per unità.

Lega: Sabrina Aldi abbandona(ta), Eolo Alberti fuori per espulsione

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Leghisti in assemblea straordinaria a Monteceneri frazione Rivera, stasera, per la formalizzazione di una decisione di fatto già insorta nell’espulsione di Eolo Alberti, cui è stato riconosciuto – chissà con quale grado di convinzione – il diritto alla presunzione di innocenza nella vicenda giudiziaria che fa perno sull’ora quasi 67enne sindaco (sospeso) di Bioggio; determinante per il provvedimento, nei termini espressi dal coordinatore-segretario Daniele Piccaliuga, “è stato piuttosto il fatto che la Lega dei Ticinesi” si è trovata “coinvolta in un processo anche fortemente mediatizzato che non le competeva”. Preso nel frattempo atto anche delle dimissioni – altra uscita dal movimento: una partenza che è resa eccellente dai ruoli a suo tempo attribuiti al soggetto – di Sabrina Aldi, già vicecapogruppo in Gran Consiglio; dimissioni tuttavia commentate in modo secco nel momento in cui sia ad Eolo Alberti sia a Sabrina Aldi è espresso “il ringraziamento (…) per l’impegno profuso negli anni”, dal momento che “le decisioni odierne vertono su azioni personali che hanno danneggiato la Lega, vittima di questa vicenda, e non sulle persone che le hanno compiute”. Nell’immagine, Daniele Piccaluga.

Tragedia sotto la cima del Monte Gaggio, morto escursionista varesino

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.50) Un piede in fallo, quand’era a circa 150 metri dalla vetta del Monte Gaggio, in territorio comunale di Bellinzona, sopra Gorduno, e la sua lunga vita si è spezzata. Un cittadino italiano residente in provincia di Varese secondo quanto riferiscono fonti della Polcantonale, identità rilevata dalla nostra redazione nella persona dell’82enne Antonio Sassi abitante a Montegrino Valtravaglia, è deceduto nel primo pomeriggio di oggi per i traumi subiti nell’impatto sulle rocce dopo una caduta nel vuoto per circa 90 metri, attorno a quota 2’100 metri; non si sa se in andata o già sulla via del ritorno, l’uomo stava percorrendo un tracciato noto agli escursionisti e che si dirama dalla stazione di arrivo della funivia Monte Carasso-Mornera in direzione della località Albagno (zona della capanna Utoe) oltre il laghetto del Pian di Nar. Allarme lanciato attorno alle ore 14.10: le ricerche, purtroppo prive di beneficio per l’anziano, sono stati esperite da specialisti del “Soccorso alpino svizzero” e da operatori della “Air-Glacier”, insieme con agenti della Polcantonale. Antonio Sassi era uno storico conoscitore delle montagne insubri oltre che membro del “Club alpino italiano”, sezione di Germignaga (Varese). In immagine, la zona apicale del Monte Gaggio.

Schianto con il monopattino elettrico a Bedano, 80enne gravissimo

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Sono preoccupanti, anche in ragione dell’età avanzata, le condizioni di un 80enne che alle ore 17.52 circa di oggi è finito sull’asfalto di via Del Chioso a Bedano dopo aver perso il controllo del monopattino elettrico su cui stava viaggiando. L’uomo è un cittadino svizzero con domicilio nel Luganese. Le prime cure sono state prestate da operatori della “Croce verde” di Lugano, giunti sul luogo “in uno” con agenti della Polintercom Vedeggio e della Polcantonale; l’80enne è stato poi trasferito in sede nosocomiale sotto regime di massima urgenza.

Dramatischer Massencrash auf A2 bei Wassen UR: Zehn Verletzte, Autobahn 90 Minuten gesperrt

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Am Nachmittag des 9. Juli 2025 ereignete sich auf der A2 bei Wassen in Fahrtrichtung Süden ein schwerer Verkehrsunfall. Gegen 14:30 Uhr prallte ein Personenwagen mit luxemburgischen Kennzeichen aus ungeklärten Gründen mit hoher Geschwindigkeit auf ein deutsches Fahrzeug auf der Normalspur. Durch die Wucht des Aufpralls kollidierte der Wagen anschließend mit einem Zürcher Auto auf der Überholspur und einem italienischen Fahrzeug auf der Normalspur, bevor er zum Stillstand kam. Vier Personen erlitten schwere, sechs weitere leichte Verletzungen und wurden von der Rega sowie Rettungsdiensten ins Krankenhaus gebracht. Der Sachschaden beläuft sich auf etwa 65.000 Franken. Die A2 war in Richtung Süden für 90 Minuten gesperrt, der Verkehr wurde umgeleitet. Im Einsatz waren die Rega, Rettungsdienste aus Uri, Nidwalden und „Tre Valli Soccorso“, die Schadenwehr Gotthard, das Amt für Betrieb Nationalstrassen, ein Abschleppdienst und die Kantonspolizei Uri

Französische Autodiebe: Luxuswagen kracht nach wilder Verfolgungsjagd auf A9b in Parapet

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Am Morgen des 8. Juli 2025 entdeckte die Kantonspolizei Waadt ein gestohlenes Luxusfahrzeug mit Zürcher Kennzeichen auf der A1 bei Yverdon. Es folgte eine dramatische Verfolgungsjagd, die auf der A9b bei Montcherand endete, als der Wagen frontal in das Parapet krachte. Der 25-jährige Fahrer versuchte zu Fuß zu fliehen, wurde jedoch ebenso wie sein 17-jähriger Beifahrer, beide französische Staatsbürger, festgenommen. Verletzte gab es keine. Die Ermittlungen laufen, und die Beschuldigten wurden in Untersuchungshaft überstellt. Die Polizei warnt Fahrzeugbesitzer, Schlüssel sicher zu verwahren, Wegfahrsperren und GPS-Tracker zu nutzen sowie bei Fahrzeugverkäufen vorsichtig zu sein.

Junge Krähe in Not: Herzergreifende Rettung aus Kamin in Biel/Bienne

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Am 3. Juli 2025 rückte die Berufsfeuerwehr Biel zu einem außergewöhnlichen Einsatz aus. Eine junge Krähe hatte sich in einem Kamin eines Mehrfamilienhauses in Biel/Bienne BE verfangen und war hilflos gefangen. Mit viel Geschick und Geduld gelang es den Rettern, das Tier unversehrt zu befreien. Nach einer kurzen Erholung durfte die Krähe wieder in die Freiheit fliegen.Quelle des Fotos: Feuerwehr Regio Biel/Bienne

Espulso dall’Italia, “ospite” in Ticino, criminale a Como: arrestato

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Ben ben dichiaratosi richiedente l’asilo in Ticino, s’ha da credere, il marocchino 28enne fermato alle ore 2.20 di oggi nella zona di via Dante Alighieri in Como, e meglio negli spazi di pertinenza dell’“Ospedale Valduce”, e poi tratto in arresto sotto discreta mole di addebiti. Richiedente l’asilo piuttosto particolare, ecco: il giovane disponeva in effetti di un “pass di uscita” per l’attraversamento della frontiera, e di esso stava facendo uso; peccato che dall’Italia egli fosse stato espulso nell’agosto 2024, con firma del prefetto di Cuneo, e vigendo il divieto di ripresentarsi prima di tre anni. I precedenti: clandestinità e spaccio di sostanze stupefacenti. Il presente: resistenza e violenza a pubblico ufficiale quali basi dell’arresto, oltraggio a pubblico ufficiale come elemento di una denuncia supplementare; si aggiunga che, dal punto di vista italiano, trattasi di bel nuovo d’un soggetto irregolare e senza fissa dimora, potendosi inoltre considerare in via accessoria lo stato di ubriachezza molesta, tanto di più a danno di personale sanitario del nosocomio.

Fra i comportamenti tenuti dal momento del fermo all’arrivo in Questura: calci ripetuti, tentativo di sfondamento dei vetri dell’auto di servizio, minacce ai poliziotti (fondamentali sul tenore del “Vi aspetto fuori e vi sparo un colpo di pistola in testa”), infine l’assalto a mo’ di ariete conclusosi con il danneggiamento di una porta. Identificazione infine eseguita, trattenimento in camera di sicurezza, destinazione processo.

Locarno, decolla “Moon&stars”: bagarini scatenati su pubblica piazza

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Sì, certo: si parla spesso del “secondary ticketing” come di un’area grigia, e delle speculazioni, e del virtuale che si sarebbe sostituito al fisico nel senso che la compravendita di biglietti si svolgerebbe ormai in sola intermediazione elettronica, denaro trasferito contro codice trasmesso al fine della stampa del tagliando. Ed invece no: l’odierno ritorno di “Moon&stars” in piazza Grande a Locarno – serata con Filippo Neviani alias “Nek” alle ore 19.00, Rosa Luini alias “Rose Villain” alle ore 20.55 e Luigino Celestino Di Agostino alias “Gigi D’Agostino” alle ore 22.20 – ha coinciso con il riapparire dei bagarini, specialisti nell’accaparramento e pronti a cedere i biglietti con sostanzioso margine. Attività non esplicitamente vietata, si precisa, ma della quale diffidare per vari ordini di motivi: l’entità del sovrapprezzo, ad esempio, e poi l’effettiva disponibilità in biglietteria ordinaria ed al prezzo di base (dai 67.00 franchi in su per i maggiori di 16 anni). In più, il rischio della fregatura con biglietti falsi: non a caso, i vertici dell’organizzazione di “Moon&stars” raccomandano di procedere all’acquisto dei diritti di accesso soltanto affidansosi ai canali ufficiali. Ed ai bagarini, neanche le briciole? Provvediamo noi: una foto di produzione GdT al terzetto di simpatici partenopei – quello era l’accento; magari ci si sbaglia, ma d’una manciata di chilometri e d’una provincia – in trasferta sulla pubblica via, e buoni affari (se leciti) a tutti.

Como, finto minorenne (e clandestino) malmena quattro agenti: arrestato

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Non volendosi far direttamente conto delle minacce e della declinazione di false generalità, agli atti restano la resistenza, la violenza e l’oltraggio a pubblico ufficiale, ed ancora le lesioni ed il danneggiamento: motivi sufficienti per l’arresto di un 19enne sedicente marocchino – età minima stimata dopo esame auxologico, avendo il tizio dichiarato di essere un 16enne – che iersera, in due distinte situazioni nel medesimo contesto, mandò all’ospedale quattro agenti della Polizia di Stato a Como, due prima e due dopo. I fatti alle brevi: ore 21.00, “volante” indirizzata nella zona del “Tempio voltiano” causa molestie che il giovane stava arrecando a turisti e passanti; sull’avvicinarsi dei poliziotti, insulti ed espressioni offensive indi esfiltrazione del soggetto a gambe levate; logico inseguimento da parte delle forze dell’ordine nella zona compresa fra le proprietà della “Canottieri Lario” e dello “Yacht club Como”, dove il fuggitivo è stato “raggiunto, bloccato ed assicurato nell’auto di servizio” – così fonti della Questura – ma non prima che alcuni calci raggiungessero due agenti causando loro contusioni guaribili in cinque giorni salve complicazioni. Fine prima fase, ecco la seconda: all’interno della vettura, sempre tirando calci, il giovane è riuscito a sfondare un vetro posteriore; a supporto, intervento di un equipaggio dell’Arma dei Carabinieri, traslazione del delinquente su altra auto, nuovo tentativo di sfondamento del lunotto, arrivo in Questura.

E non è finita, dunque la fase tre: niente documenti, dichiarazione (menzognera) della minore età, individuazione di precedenti di polizia in provincia di Milano, imposizione del citato controllo con presa in esame della costituzione ossea, evidenza della maggiore età… tutto ciò dopo una nuova aggressione perpetrata dal nordafricano, ancora calci ed anche pugni a due poliziotti parimenti sottopostisi poi a controllo medico. La verità, in ultimo: a parte la questione degli anni, invero non irrilevante dal momento che il tizio era stato in precedenza inserito in una comunità nella provincia di Alessandria e da tale comunità egli era scappato in gennaio, l’assenza di una fissa dimora, i vari precedenti di polizia e lo stato di clandestinità. Esito: arresto e deferimento all’autorità giudiziaria.

Chiasso, riconsegnato all’Italia trafficante “globetrotter” di esseri umani

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“(…) Più volte, ed in concorso con altre persone, (ha) violato le disposizioni di legge riguardanti chi promuove, dirige, organizza, finanzia o effettua il trasporto di stranieri nel territorio dello Stato o di altro Stato di cui non è cittadino”: di tale “curriculum”, non inventato qui a bottega ma secondo elenco fornito dal portavoce della Polizia di Stato in Como, è latore il 37enne trafficante di esseri umani e che, dopo detenzione in territorio elvetico, è stato consegnato giorni addietro – di oggi l’informativa – ad agenti della Polizia di frontiera sul valico di Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso, per tramite del noto ufficio binazionale. Sulla testa del soggetto, sedicente eritreo, un mandato europeo di arresto proveniente dal Tribunale di Palermo con sicura esecuzione di una condanna al carcere per tre anni e mezzo; nella lista reati commessi sia in Italia (a Lampedusa-Linosa frazione Linosa, provincia di Agrigento, ed inoltre ad Agrigento, a Roma, a Catania ed a Milano) sia in altre parti dell’Europa (Norvegia, Svezia, Germania) e risalenti al 2014 ed al 2015. Ad atti stesi, firmati e controfirmati, il criminale è stato associato al “Bassone” di Como.

Verbania (Vco), droga e tirapugni-“taser” in tasca: nei guai un 15enne

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Con la denuncia per porto abusivo di arma (un dissuasore elettrico a forma di tirapugni: a tutti gli effetti, un “taser”) e con una sanzione amministrativa per il possesso di hascisc (poco meno di 10 grammi) se l’è cavata, almeno per stavolta, un 15enne con cittadinanza italiana e che nella tarda serata dell’altr’ieri fu colto in atteggiamento sospetto, al pari di un 16enne e di un 18enne sodali del 15enne menzionato, da agenti della Polizia di Stato in pattugliamento nelle strade della città. Nelle disponibilità dei ragazzi anche un bilancino di precisione. La posizione del 15enne, nel frattempo riaffidato ad un genitore, sarà rivalutata a tempo debito.

Ampio residuo di pena, 46enne georgiano estradato da Chiasso su Como

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Ha ancora sul groppone il diritto alla permanenza in carcere per poco meno di tre anni, e non gli si vorrà negare, nevvero, l’esercizio di tale facoltà cui inopinatamente egli si era sottratto credendo di poter trovare comodo rifugio in terra elvetica. Un uomo di nazionalità georgiana, 46 anni l’età, vari i precedenti di giustizia, è stato riconsegnato nei giorni scorsi alle autorità italiane con firma dei documenti di trasferimento in quel del valico di Chiasso su Como frazione Ponte Chiasso, ufficio binazionale del settore Polizia di frontiera; il passaggio di titolarità nella detenzione ha avuto luogo senza problemi. A carico del soggetto una condanna emessa dai magistrati del Tribunale di Mantova.

Bregaglia, collisione auto-camion: serbatoio sfondato, gasolio disperso

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Non alle persone ma ai mezzi ed all’ambiente i danni principali in conseguenza della collisione tra una vettura ed un autoarticolato, attorno alle ore 12.30 di ieri ovvero mercoledì 9 luglio, lungo la Strada del Maloja in territorio comunale di Bregaglia (Canton Grigioni), frazione Stampa: sostanzialmente illesi i conducenti, dispersa una grossa quantità di gasolio dal serbatoio del camion. Dinamica dell’incidente: vettura in discesa dal passo direzione confine, al volante un 33enne italiano; superamento della mezzeria, impatto laterale con l’autoarticolato nella cui cabina di guida si trovava un 51enne; mezzi fermi, colata degli idrocarburi; rapido intervento di effettivi dei Pompieri Bregaglia (17 elementi schierati) al fine di contenere la dispersione e di evitare soprattutto che il gasolio si incanalasse in un torrente prossimo alla carreggiata. In supporto sono giunti anche otto specialisti del nucleare-biologico-chimico dal Corpo pompieri Sankt Moritz. Il tratto della Cantonale è stato chiuso per breve tempo. Sul posto sono stati chiamati operatori dell’Ufficio cantonale caccia-pesca e dall’Ufficio tecnico del Canton Grigioni oltre ad un funzionario del Comune di Bregaglia ed a privati per il drenaggio con un’autopompa. Nella foto, la scena dell’incidente; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Pillole di fiducia apotropaica, lo “Swiss market index” s’infiamma

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.12) Manifesta conferma nel verde per lo “Swiss market index”, oggi, con escursione nel finale sino a 12’133.33 punti ed attestazione finale su quota 12’131.94 punti (più 1.04 per cento), a rimorchio di “Alcon incorporated” (più 3.85, ridotta di un buon quarto la perdita dall’inizio dell’anno) e “Geberit Ag” (meno 2.41); marginale l’entità delle flessioni (“Nestlé Sa”, meno 0.23, e “Zürich insurance group Ag” (meno 0.47). “Adval tech holding Ag” in guadagno a doppia cifra (più 16.04 per cento) nell’allargato, dove se l’è passata male – ma è un tuffo in grave sottostima, al di là della variabile-dazi – il titolo “Barry Callebaut Ag”, in apertura ad 895.00 franchi, issatosi sino a 907.00 franchi, poi crivellato da una trimestrale sotto le attese e dal calo nelle vendite; minimo toccato a 786.00 franchi, indi lieve ripresa e biglietto di uscita stampato al prezzo di 825.50 franchi (meno 13.38 per cento). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.71; Ftse-100 a Londra, più 1.22; Cac-40 a Parigi, più 0.30; Ibex-35 a Madrid, meno 0.79. Tenue incoraggiamento da Wall Street: Nasdaq, più 0.07 per cento; S&P-500, più 0.33; “Dow Jones”, più 0.60. Cambi: 93.20 centesimi di franco per un euro; 79.74 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in slancio al controvalore teorico di 90’428 franchi circa per unità.

Tavernerio (Como): frontale in frazione Urago, quattro persone in ospedale

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Un 24enne, una 21enne e due 81enni – uomo e donna – le persone soccorse ieri pomeriggio a Tavernerio frazione Urago sull’esito del frontale avvenuto lungo via Briantea, poco prima delle ore 14.30, per cause in via di accertamento. Massiccio il dispositivo di assistenza sanitaria e tecnica; sul campo anche unità dei Vigili del fuoco per quanto di competenza ed una pattuglia dei Carabinieri. Prudenza è stata espressa dai sanitari soprattutto per quanto riguarda le condizioni dei due anziani.

Brebbia (Varese), operaio precipita dal tetto di un capannone: è grave

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Grave infortunio sul lavoro, alle ore 9.27 circa di oggi, all’interno di un’azienda di Brebbia (Varese): qui un operaio, 44 anni l’età, è precipitato dal tetto del capannone su cui stava svolgendo lavori di manutenzione, subendo traumi significativi nell’impatto dall’altezza di sette metri circa. Soccorsi prestati da operatori sanitari giunti con l’eliambulanza dalla base del “Papa Giovanni XXIII” in Bergamo; immediato il trasferimento al “Circolo” di Varese per la prima valutazione dei traumi e per il trattamento chirurgico conseguente. Alle operazioni hanno cooperato effettivi dei Vigili del fuoco per quanto di competenza; aperta l’inchiesta di prammatica sulla dinamica dell’episodio.

Albese con Cassano (Como): motociclista sull’asfalto, gravi i traumi

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Traumi agli arti superiori ed al bacino, quale esito di prima osservazione e salve le complicanze, ha riportato un motociclista 63enne sbalzato dal sellino del dueruote, poco dopo mezzogiorno di ieri ovvero mercoledì 9 luglio, nel transito lungo viale Lombardia ad Albese con Cassano (Como), causa impatto con una vettura. Soccorsi sotto regime di codice rosso con immediato trasferimento dell’uomo al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) grazie alla rapida azione di sanitari della “Croce bianca”. Accertamenti esperiti da agenti della Polizia locale.

Morbio Inferiore, auto si ribalta sulla rotatoria: conducente contusa

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Contusioni ed escoriazioni per la conducente, danni materiali notevoli al veicolo in séguito all’incidente stradale occorso alle or 11.12 circa di oggi a ridosso della rotatoria “Santa Lucia” in quel di Morbio Inferiore: per cause in corso di accertamento, qui una vettura di piccola cilindrata e con targhe ticinesi si è inalberata e poi afflosciata sul lato sinistro dopo collisione con altro veicolo parimenti immatricolato in Ticino. La guidatrice dell’utilitaria è stata soccorsa da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” previa estricazione da parte di effettivi dei Pompieri Mendrisiotto, questi ultimi costretti a ricorrere alla pinza idraulica; dopo primo controllo, la donna è stata accopagnata al “Beata Vergine” di Mendrisio per un miglior controllo. Sul posto anche pattuglie di Polcantonale e Polcom Chiasso.

Controlli in due cantieri del Luganese, zero infrazioni riscontrate

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Statisticamente apprezzabile, cronisticamente parlandosi assai poco rilevante – si pubblica dunque per dovere d’ufficio, con riserva di interrogativi già presenti ma da esprimersi in altro momento – l’esito dell’operazione di verifica condotta oggi su ben due cantieri edili nel Luganese, compartecipi ispettori del lavoro, membri delle Commissioni paritetiche cantonali, agenti della Polcantonale e delegati dell’“Associazione interprofessionale di controllo”: ai numeri, zero infrazioni rilevate. Al setaccio nove ditte e 29 lavoratori.

Zugelaufenes Kätzchen in Basel: Wer vermisst dieses süße Büsi?

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In der Nacht zum 9. Juli 2025 wurde ein junges Kätzchen mutterseelenallein in einem Restaurant an der Feldbergstrasse in Basel entdeckt. Die kleine Katze trägt keinen Mikrochip, und ihr Zuhause ist unbekannt. Fürsorglich wurde sie dem Veterinäramt Basel-Stadt übergeben, wo sie nun liebevoll versorgt wird. Wer erkennt dieses Büsi oder weiß, wo es hingehört? Bitte meldet euch direkt beim Veterinäramt Basel-Stadt! Teilt diesen Hinweis, damit die Kleine bald ihr Zuhause oder eine neue, liebevolle Familie findet. **Warum ein Mikrochip für Katzen so wichtig ist** In der Schweiz gibt es für Katzen keine Chip-Pflicht wie bei Hunden, doch ein Mikrochip ist dringend empfohlen. Er ermöglicht eine schnelle Identifikation und hilft, entlaufene Tiere ihren Besitzern zuzuordnen. Der Chip ist dauerhaft, schmerzfrei und kann in Datenbanken wie ANIS oder Amicus registriert werden, um lange Tierheimaufenthalte zu vermeiden.

Bildquelle: Polizei Basel-Stadt

Scherzingen (Kanton Thurgau): Nordafrikaner nach Autoeinbruch in flagranti festgenommen

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Am Dienstagabend, den 08.07.2025, nahm die Kantonspolizei Thurgau in Scherzingen einen 38-jährigen Mann aus Marokko fest, der im Verdacht steht, ein Auto durchsucht zu haben. Gegen 21:40 Uhr meldete die Kantonale Notrufzentrale, dass zwei Männer an der Seestrasse ein geparktes Fahrzeug durchwühlt hätten. Ein weiteres abgeschlossenes Auto blieb unversehrt, da der Versuch misslang. Nach einer sofortigen Fahndung konnte die Polizei den Tatverdächtigen festnehmen und mutmaßliches Diebesgut sicherstellen. Die Ermittlungen laufen.Die Kantonspolizei Thurgau appelliert erneut, Fahrzeuge stets abzuschließen und keine Wertgegenstände darin zu lassen.Politische Maßnahmen gegen AusländerkriminalitätDie Diskussion über Ausländerkriminalität ist in der Schweiz ein kontroverses Thema, das von verschiedenen politischen Akteuren unterschiedlich angegangen wird.

Dramatische Notlandung in Grenchen: Pilot entkommt unverletzt

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Am Mittwoch, den 9. Juli 2025, ereignete sich um 11.00 Uhr vormittags ein dramatische Zwischenfall am Flughafen Grenchen (Kanton Solothurn). Während Landeübungen musste ein Motorflugzeug notlanden und kam in einem Getreidefeld zum Stillstand. Der Pilot konnte das Flugzeug eigenständig und unverletzt verlassen. Die Bergung des Flugzeugs wurde von der Feuerwehr Grenchen durchgeführt, unterstützt von der Kantonspolizei Solothurn und dem Rettungsdienst. Die Schweizerische Sicherheitsuntersuchungsstelle (SUST) sowie die Bundesanwaltschaft haben eine Voruntersuchung eingeleitet, um die Ursachen des Vorfalls zu klären.

Italiano, quo vadis? / Niente finalisti, e maltrattati anche nella lingua

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Come si potrà evincere da altro articolo qui pubblicato, alla finale del “Prix montagne” non accedono quest’anno candidati dal Ticino e dal Grigioni di lingua italiana. Non da oggi siamo totalmente dalla parte degli organizzatori di questo concorso grazie al quale sono riconosciuti e nobilitati gli sforzi di chi si trova ad operare in condizioni non di rado sfavorevoli; se tuttavia tali promotori volessero anche dare un segno di rispetto verso la lingua italiana…

“Prix montagne” edizione 2025, Svizzera italiana fuori dai finalisti

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L’anno scorso fece colpo pieno la “New Rada”, calzoleria di Poschiavo frazione Le Prese, azienda specializzata nel recupero e nel riportare a nuovo le scarpe da montagna e da arrampicata. Non vi sarà invece modo di tifare per la Svizzera di lingua italiana, né nella declinazione ticinese né in quella grigionese tetravallerana, all’edizione 2025 – 15.a in ordine di tempo – del “Prix montagne”: nessuna presenza nella sestina dei finalisti, premio finale da 40’000 franchi, sotto egida del “Gruppo svizzero per le regioni di montagna” e dell’“Aiuto svizzero alla montagna”. I promossi, secondo valutazione dei membri di una giuria presieduta dall’ex-sciatore Dario Cologna e che erano stati chiamati a valutare 30 candidature: “Alpahirt” di Coira nel Canton Grigioni (produzione di carne secca senza additivi); “Berg&Bett” di Wildhaus-Alt Sankt Johann frazione Unterwasser nel Canton San Gallo (appartamenti di vacanza per turisti); “Chamanna Cluozza” di Zernez-Cernezzo nel Canton Grigioni (unico rifugio all’interno del Parco nazionale e nel segno della sostenibilità); “Garde-manger” di Scuol frazione Ardez nel Canton Grigioni (produzione di classici della pasticceria francese); “Milchmanifaktur” di Einsiedeln nel Canton Svitto (caseificio anche con funzioni dimostrative); “Wohlis Kutschbetrieb und Ginas Reitschule” di Pontresina nel Canton Grigioni (scuola di equitazione ed attività escursionistiche).

Oltre alla dotazione propria del “Prix montagne”, il concorso gode di un “Premio del pubblico” da 20’000 franchi grazie ad uno “sponsor” privato: per quest’ultimo è prevista la votazione popolare via InterNet sul sito www.prixmontagne.ch. La cerimonia di premiazione avrà luogo giovedì 4 settembre all’“Eventforum” in Berna. In immagine, la “Chamanna Cluozza” di Zernez-Cernezzo.

Borse: Zurigo dall’indecisione alla fiducia, New York mette fuori la testa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.41) In clima continentale con tendenze tropicali, causa atto di fiducia – troppa grazia? – in esiti positivi della vertenza tra Washington ed il contesto dell’Unione europea in materia di dazi, anche la Borsa di Zurigo alla sperimentazione oggi d’un brivido caldo con spinta ben oltre la soglia dei 12’000 punti, picco su quota 12’040.51 punti alle ore 12.25 e ragguaglio finale a 12’006.86 punti per un effettivo progresso pari allo 0.30 per cento. Da “Holcim limited” ed “Ubs group Ag” le migliori prove di coraggio (più 1.79 e più 1.54 per cento rispettivamente) sul listino primario; in retroguardia “Alcon incorporated” e “Givaudan Sa” (meno 0.84 e meno 0.88 per cento). Pur in carenza di sostanziali notizie dirette, ma rilevandosi buoni numeri per l’intero comparto, torna capofila nell’allargato la sottostimata “DocMorris Ag”, rivisto sopra il prezzo di 7.20 franchi per azione (più 8.42 per cento; è la migliore quotazione dalla metà di giugno ad oggi). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.41 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.58; Ftse-100 a Londra, più 0.14; Cac-40 a Parigi, più 1.44; Ibex-35 a Madrid, più 1.24. New York in prevalente onda positiva: “Dow Jones”, più 0.16 per cento; Nasdaq, più 0.63; S&P-500, più 0.29. Cambi: 93.11 centesimi di franco per un euro, 79.55 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve guadagno al controvalore teorico di 86’947 franchi circa per unità.

Varese, scontro auto-moto: 27enne in ospedale, grave ma fuori pericolo

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Fuori pericolo, benché dei mezzi di soccorso fosse stata imposta l’uscita sotto regime di codice rosso, il 27enne motociclista il cui dueruote venne stamane a violenta collisione con un’auto in Varese, nel transito lungo viale Padre Gian Battista Aguggiari. L’episodio alle ore 7.48 circa; soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa italiana”; accertamenti esperiti da agenti della Polizia locale. Il giovane, dopo stabilizzazione e con intervento a quel punto declassato in codice giallo, è stato trasportato al “Circolo” di Varese per i trattamenti del caso.

Valsolda (Como), collisione frontale sulla “Regina”: due persone ferite

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In codice giallo il ricovero di entrambe le persone rimaste ferite ieri pomeriggio, poco prima delle ore 17.00, nel frontale occorso lungo la Strada statale numero 340 “Regina” in territorio comunale di Valsolda (Como), in corrispondenza dell’intersezione con via Fontanella. Lesioni dalla media entità, con riserva di valutazione prognostica ovvero salve complicanze, per un 82enne e per una 65enne; dopo stabilizzazione, il ricovero al “Moriggia Pelascini” di Gravedona ed Uniti (Como) a cura di personale sanitario degli enti locali di soccorso; operativa anche una squadra dei Vigili del fuoco. Il tratto della “Regina” è rimasto chiuso per circa un’ora. Degli accertamenti si sono fatti carico effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione della comprovinciale Menaggio. In immagine, la scena dell’incidente.

Schaanwald: LKW mit fehlendem Rad Richtung Grenze gestoppt

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Am Montag, 7. Juli 2025, stoppte die Landespolizei in Schaanwald, Gemeinde Mauren, Fürstentum Liechtenstein, einen Lastwagen, der in deutlicher Schräglage Richtung Grenzübergang fuhr. Bei der Kontrolle fiel auf, dass am Sattelanhänger auf der rechten Seite das mittlere Rad komplett fehlte, wodurch der Anhänger nicht mehr betriebssicher war. Der Fahrer durfte nicht weiterfahren, und die Polizei verhängte eine Busse. Zudem wurde eine Anzeige an die Staatsanwaltschaft erstattet.Die Ermittlungen zur Ursache des Schadens und möglichen technischen Mängeln sind im Gange. Es ist unklar, ob der Fahrer den Defekt bemerkt hatte. Die Landespolizei betont die Wichtigkeit regelmäßiger Fahrzeugkontrollen, insbesondere bei schweren Nutzfahrzeugen im internationalen Verkehr.

Zillis (Kanton Graubünden): 71-jährige Italienerin, als Geisterfahrerin gestoppt

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Am Dienstagvormittag, 8. Juli 2025, fuhr eine 71-jährige Italienerin auf der A13 bei Zillis (Kanton Graubünden) als Geisterfahrerin. Nach etwa drei Kilometern stoppte die Polizei sie. Kurz vor 10 Uhr meldeten mehrere Verkehrsteilnehmer der Einsatzleitzentrale der Kantonspolizei Graubünden, dass ihnen auf der Nordspur der A13 eine Falschfahrerin entgegenkam. Eine Polizeipatrouille, die mit zwei Motorrädern in Richtung Norden unterwegs war, hielt die 71-jährige Italienerin an. Sie war bei der richtungstrennenden Mittelleitplanke am Wägerhaus falsch eingefahren und etwa drei Kilometer auf der falschen Fahrspur gefahren. Der ausländische Führerausweis der Frau wurde ihr auf der Stelle für die Schweiz aberkannt. Sie wird an die Staatsanwaltschaft Graubünden verzeigt,

Vergiate (Varese): schianto sulla Statale del Sempione, muore un 19enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Un 19enne residente a Gallarate (Varese) è deceduto in ospedale, questo pomeriggio, soccombendo alla gravità dei traumi subiti nell’impatto tra la sua moto ed un’auto, attorno alle ore 15.00, in territorio comunale di Vergiate (Varese), lungo la Strada statale numero 33 “del Sempione”, tra Vergiate e la comprovinciale Somma Lombardo. Le condizioni del giovane, all’anagrafe Mattia Dalicco, erano parse disperanti ai primi soccorritori, giunti nella zona con ambulanze dalle sedi dei servizi locali ed eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como); in stretto codice rosso il trasferimento del 19enne al “Sant’Antonio abate” in Gallarate. In corso di definizione la dinamica e le responsabilità dell’impatto.

Drei Sprayer in Aesch festgenommen: Ein Engländer und zwei Italiener

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In der Nacht von Montag, 7. auf Dienstag, 8. Juli 2025, nahm die Polizei Basel-Landschaft in Aesch drei mutmaßliche Sprayer fest. Sie stehen im Verdacht, mehrere Gebäude besprayt zu haben. Eine aufmerksame Anwohnerin meldete kurz vor drei Uhr verdächtige Geräusche und Männerstimmen im Bereich der Passage zwischen Migros und Coop an der Hauptstrasse.

Patrouillen stellten daraufhin frisch besprayte Mauern, Gebäude und Schaufenster in der Umgebung fest. Bei einer umgehend eingeleiteten Fahndung wurde ein Personenwagen mit drei tatverdächtigen Männern kontrolliert. Im Fahrzeug befanden sich Spraydosen und Utensilien, zudem waren die Kleider der Verdächtigen mit frischer Farbe verschmutzt. Bei den mutmaßlichen Tätern handelt es sich um einen 15-jährigen Engländer sowie einen 20- und einen 24-jährigen Italiener, alle in der Schweiz wohnhaft. Die Polizei prüft derzeit, ob die Festgenommenen für weitere Sachbeschädigungen oder andere Delikte verantwortlich sind.

Rogo all’ecocentro “Serta” di Lamone: Pompieri all’opera, nessun ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.30) Un incendio dalle non ampie proporzioni, ma pericoloso soprattutto per il rischio di propagazione delle fiamme, è divampato a metà pomeriggio nella sede dell’“Ecocentro Serta” in Lamone, lungo via Cantonale. All’interno dell’area non vi sono né feriti né intossicati. Sull’allarme lanciato attorno alle ore empestivo l’intervento di almeno tre squadre di Pompieri con altrettanti veicoli, due da Lugano ed uno da Agno. La nuvola di fumo sprigionatasi è visibile a distanza di qualche chilometro.

Chiasso, in gravi condizioni operaio edile precipitato nel vuoto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.59) Sono gravi le condizioni di salute di un muratore che alle ore 15.55 circa di oggi, trovandosi impegnato su un cantiere di via Luigi Lavizzari a Chiasso e meglio in prossimità della filiale “Denner”, è precipitato nel vuoto da altezza considerevole, ancora non si sa se da un ponteggio o da superficie solida interna al complesso immobiliare. La zona è stata immediatamente isolata con interdizione al traffico veicolare ed al passaggio di pedoni. I soccorsi sono stati portati da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e da effettivi dei Pompieri Mendrisiotto con l’appoggio dell’Unità tecnica di intervento; l’uomo – età e nazionalità ancora non note – è stato poi trasferito al “Civico” di Lugano per i trattamenti del caso.

Hockey Nl / Riecco Brendan Perlini, ma stavolta se lo piglia il Lugano

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Nell’estate hockeystica in cui uno straniero ex-Lugano scala il Ceneri e le valli superiori per inquadrarsi direttamente all’AmbrìPiotta, almeno curioso è il fatto che uno straniero ex-AmbrìPiotta approdi alle sponde del Lugano dopo un giro relativamente breve (periodo: un lustro) ma articolato e complesso (in Nhl, Edmonton Oilers; in Ahl, Bakersfield Condors, Chicago Wolves e Charlotte Checkers; in Khl, Spartak Mosca; in National league, che è poi il livello in cui sarà chiamato ad esprimersi nella prossima stagione, Losanna). Brendan Perlini il nome, 29 anni l’età, 192 centimetri per 96 chilogrammi i connotati principali, ruolo ala e dunque quarto attaccante nella pattuglia dei non-elvetici e non-assimilati, insieme con Jiri Sekac (sopravvissuto all’epurazione), Mike Sgarbossa (nuovo) e Rasmus Kupari (nuovo) mentre gli altri due elementi andranno a presidio della difesa nelle figure di Carl Dahlström (stupefacente la sua conferma) e Connor Carrick (nuovo). Primo problema (lieve), il numero di maglia: preferito fra tutti è l’11, in onore del calciatore Ryan Wilson poi Ryan Giggs emblema del Manchester United, ma l’anno scorso ad indossare tale divisa era Marco Zanetti; alternativa sarebbe il 96, già sulle spalle di Radim Zohorna; potrebbe andare bene anche l’86, utilizzato al tempo del contratto con il Losanna.

Un tizio “multitasking” – Circa il profilo del neoarrivato si disse tutto al tempo dell’ingaggio in quota leventinese, annata 2020-2021, sarebbero poi state 21 le presenze caratterizzate da nove goal e sette assist ma anche da un tuffo al cuore per quanto riguarda il “plus-minus” (meno 17). Ragionate su questo: primariamente realizzatore – non straordinario, ma “punta” la gabbia – anziché uomo-assist (Nhl, 262 partite tra Arizona Coyotes, Chicago Blackhawks, Detroit Red Wings e Edmonton Oilers, 50 goal, 31 assist, mai una qualificazione al “play-off”; Ahl, 106 incontri tra Portland Pirates, Tucson Roadrunners, Bakersfield Condors, Chicago Wolves e Charlotte Checkers, 47 goal e 30 assist); un bronzo ai Mondiali “Under 18” con il Canada, tecnicamente il suo secondo passaporto essendo Brendan Perlini figlio di Albione (natali a Guildford, dove il babbo Fred – si coglierà presto l’occasione per parlarne – andò a concludere una carriera da mitragliere su statistiche folli, il picco con 252 punti in 37 partite agli Streatham Redskins della British division 2 ovvero cadetteria, stagione 1992-1993); un fratello, Brett, che viaggia sulle 35 primavere ed invece optò per la nazionalità hockeystica britannica pur essendo nato a Sault Sainte-Marie in Canada, e che dopo la laurea alla Michigan State university, lì giocando con gli Spartans in Ncaa-1, la Nhl vide con il binocolo pur avendo goduto di una selezione in settimo giro della “draft” 2010 ma fu professionista tra Ahl ed Echl con otto squadre diverse, poi andò ai Nottingham Panthers in Gran Bretagna, indi al Val Pusteria (ad un tempo, Brunico) in Sudtirolo per la AlpsHockeyleague, indi al Ringerike in Norvegia, poi all’Herning Bluefox in Danimarca, ed ancora ai Saale Bulls Halle in Germania ed ai Cardiff Devils in Galles.

Questioni di famiglia – Per tassonomia nel discorso dinastico, memento sull’origine italiana del trisavolo (ma a Sault Sainte-Marie pare che ci sia un segno di Tricoloria in ogni albero genealogico; dicono nulla i vari Nick Plastino e Matt D’Agostini?) e sul fatto che Brendan Perlini è figlio di un Fred Perlini iunior a sua volta figlio di un Fred Perlini senior ottimo pluriagonista tra hockey, calcio e baseball, ed aggiungiamo una stretta parentela con i Conway che nell’arte discatoria contano qualcosa, nel senso che zio di Brendan Perlini è Kevin Conway altro stracciagabbie (preferì il Regno Unito al posto fisso in International hockey league, nel 1987-1988 siglò 268 punti in 31 partite con i Telford Tigers della British division 1) mentre primo cugino, cioè figlio di Kevin, è Scott Conway tuttora in prima forza con i Belfast Giants dopo bel quadriennio ai Providence college Friars (Ncaa-1) e passato di recente – oltre che profittevolmente – al Dukla Trencin in Slovacchia. Il vero perno discatorio della famiglia, tuttavia, è Vicky Conway, moglie di Fred Perlini e dunque madre di Brendan e di Brett: la quale Vicki Conway, da istruttrice ed allenatrice, ha sgrezzato decine di hockeysti usciti dalla fucina di Sault Sainte-Marie, figli e nipote compresi.

Prime scelte così e cosà – Vicenda personale dignitosissima, quella di Brendan Perlini, soggetto ben disponibile ad agire anche come “enforcer” ed apripista, benché le attese su di lui fossero state assai più ampie; a testimonianza, la chiamata al primo giro – e con il numero 12 assoluto – alla “draft” 2014 della Nhl, dove gli “scout” degli allora Phoenix Coyotes – che proprio in quell’anno furono ridenominati Arizona Coyotes, ultima tappa del percorso avviatosi nel 1971 con l’identità Winnipeg Jets in Wha – videro nel giocatore qualcosa di particolare sicché lasciarono andare nomi come Dylan Larkin (tuttora nell’organizzazione dei Detroit Red Wings), Alex Tuch (scelta dei Minnesota Wild, è ora assistente capitano ai Buffalo Sabres), Nicholas “Nick” Schmaltz (partito dai Chicago Blackhawks, è ora in maglia Utah Mammoth), tutta gente da 400 e più punti in carriera professionistica all’attico, non volendosi dire di David Pastrnak che fece la fortuna dei Boston Bruins (ultime tre annate: 118, 118 e 106 punti). Ma sono storie vecchie, dai, ed a Lugano vogliono guardare avanti. A parere di Janick Steinmann, direttore generale ormai al completamento della campagna svuotaarmadietti in spogliatoio, Brendan Perlini è “un attaccante le cui qualità si sintetizzano in tre parole: velocità, qualità tecniche e talento” e, tatticamente parlandosi, un’ala “molto valida” in senso offensivo e con doti da realizzatore e da “playmaker”, con grande motivazione nel venire a Lugano”. Il contratto vale un anno, tuttavia…

Biasca, colpo in pieno giorno: si fingono clienti e depredano l’incasso

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Furto con destrezza, si direbbe, quello perpetrato in pieno giorno da una coppia – uomo e donna, età stimabile attorno ai 40 anni – presentatasi ieri pomeriggio al “Ristorante Alpino” in via Alfredo Giovannini 10 a Biasca e da lì filatasela dopo indebita asportazione di un portafogli contenente l’incasso del giorno precedente ed altre banconote. L’episodio, già denunciato alle forze dell’ordine, è stato ampiamente documentato dalle videocamere di sicurezza poste all’interno del locale; a quanto pare, la donna avrebbe dialogato brevemente con il titolare dell’esercizio, forse con una richiesta di informazioni, aprendo la strada al complice che non ha esitato ad infilarsi al di qua del bancone di mescita. Stante la rapidità dell’azione condotta (20 secondi in tutto per puntare al bottino e ritornare sulla soglia, come da immagini) e la sicurezza con cui il ladro si è appropriato il denaro (ben celato in una scansia bassa e distante dal registratore di cassa), è da ipotizzarsi che il colpo fosse stato studiato. L’entità della cifra rubata si aggira attorno ai 2’000 franchi.

Como, spacciatore dormiva con il coltello in una mano: arrestato

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Lavorava di notte, ergo gli toccava il dormire di giorno; e qualcosa temeva, appena appena, anche quando si schiantava sul divano per la stanchezza. Un soggetto di nazionalità tunisina, 40 anni l’età, titolare del permesso di soggiorno ma senza fissa dimora, si trova ora in cella al “Bassone” di Como per acclarata detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e con l’aggravio dato dall’uso di armi: quando l’altr’ieri pomeriggio è stato sorpreso abbioccato e mal seduto sul divano di casa, intendendosi come “casa” un edificio abbandonato – e di altrui proprietà – nel capoluogo lariano quartiere Albate, l’uomo aveva tra le mani un coltellaccio da cucina; un’altra lama, come da successiva perquisizione, era occultata sotto la coscia destra. All’intorno, poi, gli agenti della Polizia di Stato hanno avuto gioco facile per mettere insieme i pezzi dell’attività professionale svolta dal 40enne con dedizione ed impegno degni di miglior causa: comode comode sul tavolino antistante il divano si trovavano dosi già confezionate, in parte cocaina ed in parte il Ghb che è peggio noto come “droga dello stupro”. Dall’identificazione formale in Questura sono emersi anche precedenti di polizia e precedenti penali, gli stupefacenti quale primo campo di applicazione, i reati contro la persona e contro la pubblica amministrazione. Il futuro del nordafricano si profila in piena luce: oltre al percorso giudiziario che per lui non promette nulla di buono, la somma dei reati commessi ed il palese stato di pericolosità sociale potrebbero condurre a provvedimenti di accompagnamento alla frontiera, raccomandato il restare alla larga dai confini peninsulari.

Dazi Usa rinviati, le Borse traccheggiano ma in ultimo reagiscono

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.45) Scarsi sino ad un paio di ore dalla fine delle contrattazioni, sulle principali piazze borsistiche europee, i benefici conseguenti alla sostanziale ancorché non sostanziosa procrastinazione dei nuovi dazi da parte di Washington; poi, anche per le sedi in cui il clima era stato più teso e ciò valga ad esempio per Zurigo, una vigorosa sferzata ed il ritorno alla parità se non oltre. Lo “Swiss market index”, a titolo di riscontro, ha chiuso su quota 11’970.65 punti (più 0.13 per cento) dopo aver patito per un minimo ad 11’877.48 punti alle ore 14.30; di “Ubs group Ag” il primato (più 1.56 per cento), in coda “Swisscom Ag” (meno 0.88). Nell’allargato, dominante “Cicor technologies limited” in progresso nella misura del 7.19 e di ritorno su prezzi non più visti dal giugno 2000. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.55 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.67; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 0.56; Ibex-35 a Madrid, più 0.03. Ondivaga Wall Street: Nasdaq, più 0.12 per cento; S&P-500, più 0.01; “Dow Jones”, meno 0.30. Cambi: 93.29 centesimi di franco per un euro, 79.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile attorno al controvalore teorico di 86’441 franchi circa per unità.

Bellinzona quartiere Claro: ciclomotore fuori strada, grave un 42enne

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Gravi ferite, secondo il primo responso dei sanitari, ha riportato stasera un ciclomotorista 42enne caduto pesantemente al suolo durante il transito in territorio di Bellinzona quartiere Claro, strada Ai Brascéi, attorno alle ore 22.24. Standosi alla ricostruzione più probabile dell’accaduto, il dueruote è uscito dal campo stradale sul lato sinistro rispetto alla direzione di marcia e, ormai privo di controllo, si è abbattuto al suolo lungo una straa privata. Soccorsi portati da sanitari della “Croce verde” Bellinzona; il 42enne è stato trasportato in ambulanza al “San Giovanni”. Sul posto anche pattuglie di Polcom Bellinzona e Polcantonale.

Domenica (di sangue) in famiglia, confessa il giovane parricida luganese

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 23.22) Omicidio volontario pluriaggravato è l’addebito che ora, al termine della prima tornata di interrogatori svoltisi nella locale caserma dell’Arma dei Carabinieri davanti al magistrato Carlo Enea Parodi che era pubblico ministero di turno, grava su F.A.R., il 25enne luganese dalla cui mano partì iersera la coltellata fatale per B.S.R., 57 anni, suo padre adottivo e parimenti domiciliato a Lugano, in un appartamento a metà circa di via Vittorio Veneto a Luino (Varese). Dal giovane, che era stato intercettato e bloccato da effettivi dell’Arma dei Carabinieri nell’immediatezza del fatto di sangue ossia a distanza di poche centinaia di metri dal luogo in cui il delitto si era consumato, sarebbero giunte almeno parziali ammissioni benché manchi ancora un credibile movente o, almeno, il riconoscimento attendibile di un fattore scatenante. Alla ricostruzione, in un film che dura 24 ore e più, mancano in sostanza quei 10-15 secondi in cui un diverbio ha assunto le forme della tragedia.

24 ore e più, abbiamo detto, e si procede per sintesi. Scena prima: B.S.R., la cui identità è nota alla redazione così come quelle di tutti gli altri soggetti direttamente ed indirettamente coinvolti, vive a Lugano dove svolge anche un’importante attività professionale nel ramo delle consulenze assicurative (ed oltre); allo stesso domicilio sono almeno due dei tre figli adottati nella loro tenera età, tra cui F.A.R., ma non più da qualche tempo la consorte ora 58enne, italiana per origini e nota avvocata in Lugano, madre adottiva dei giovani ed in tempi relativamente recenti separatasi da B.S.R. con decisione che, a quanto si direbbe, è stata condivisa senza traumi. A quanto si direbbe, sottolineiamo, dal che l’introduzione della scena seconda: soprattutto su pressione di F.A.R., che a più riprese avrebbe preteso di poter vedere la madre, i genitori adottivi concordano di trascorrere la domenica – o gran parte di essa – con lui e con l’altro figlio, per l’appunto a Luino dove l’ormai ex-moglie di B.S.R. ha preso domicilio. Scena terza: verso sera, nell’abitazione al secondo piano della palazzina gli animi si scaldano o, perlomeno, si scalda quello di F.A.R.; è dato per certo il diverbio, presumibili B.S.R. e F.A.R. quali interlocutori principali e forse con occasionali interventi della donna e del fratello di F.A.R.; sta di fatto che F.A.R. prende un coltello in cucina e lo pianta nel petto del padre, un fendente a lacerare la carne; forse il fratello di F.A.R. tenta di frapporsi, ma senza che l’impeto sia mitigato e che il colpo sia deviato; B.S.R., si può credere, è colto di sorpresa e nemmeno ha modo di difendersi, cade, anzi, si accascia sul pavimento. Scena quarta: la madre urla ed è sotto “choc” per l’assalto armato, a lei non può sfuggire la gravità dell’evidenza; B.S.R. agonizza e per lui sono gli ultimi istanti di vita, tanto che esalerà l’ultimo respiro prima ancora che i soccorritori giungano in via Vittorio Veneto; F.A.R. invece si lancia fuori dall’abitazione, vanamente inseguito dal fratello, e divora due rampe di scale, ed esce all’aperto, e si allontana di corsa tra l’altro richiamando su di sé l’attenzione di qualche passante; due, tre minuti e la fuga – se di fuga si può parlare – finisce nell’abbraccio ruvido di uomini dell’Arma dei Carabinieri, blocco a terra per entrambi i giovani e neutralizzazione.

Il coltello diventato arma esiziale è stato recuperato. F.A.R. si trova ora associato ai “Miogni” di Varese; la madre, che aveva accusato un malore e per tale motivo era stata assistita da personale sanitario della “Croce rossa italiana” in Luino, è stata già ascoltata dagli inquirenti, che nel frattempo stanno procedendo – anche con acquisizione di notizie dai colleghi ticinesi, per quanto di competenza – a definire la figura dell’omicida, considerandosi dunque vari problemi di adattamento (innumerevoli le fughe da casa con avvisi di ricerca anche reiterati nel corso dello stesso mese), l’attitudine all’uso di sostanze stupefacenti, un serio precedente di polizia e giudiziario – vedasi precedente articolo qui pubblicato – su suolo italiano.

Kabeldiebstahl in Lenzburg (Kanton Aargau): Polizei fasst rumänischen Täter in flagranti

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Am Sonntagabend, dem 6. Juli 2025, nahm die Kantonspolizei Aargau in Lenzburg einen 46-jährigen Rumänen mit Wohnsitz in der Schweiz fest, der auf einem Gewerbeareal Kupferkabel stehlen wollte.Gegen 18:30 Uhr meldete ein Zeuge, dass sich eine Person auf dem Areal an Kabeln zu schaffen mache. Die Kantonspolizei leitete sofort eine Fahndung ein, und mehrere Patrouillen, darunter die Regionalpolizei Lenzburg, rückten aus. Der Täter wurde beim Demontieren der Kabel auf frischer Tat ertappt.Die Ermittlungen laufen, und der Mann muss sich vor der Staatsanwaltschaft verantworten.Was bleibt von unserer friedlichen Schweiz, wenn solche Delikte zunehmen? Was tut die Politik endlich, um die Sicherheit zu gewährleisten?

Autoeinbruch-Versuch in Lichtensteig: Algerier und Marokkaner festgenommen

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In der Nacht auf Montag, 7. Juli 2025, zwischen 2.10 und 3.15 Uhr, nahm die Kantonspolizei Sankt Gallen zwei junge Männer, einen 14-jährigen Algerier und einen 17-jährigen Marokkaner, in Lichtensteig (Kanton Sankt Gallen) fest. Sie hatten versucht, in ein parkiertes Auto einzubrechen.Gegen 01:30 Uhr meldete ein Zeuge, dass zwei Personen an der Oberen Berglistrasse versucht hatten, die Beifahrertür seines geparkten Autos zu öffnen. Bei der sofort eingeleiteten Fahndung sichtete die Polizei zwei Verdächtige, die bei ihrem Anblick flüchteten. Nach einer Verfolgung zu Fuß wurden der 14-Jährige an der Berglistrasse und der 17-Jährige beim Bahnhof Lichtensteig festgenommen.Die beiden werden bei der Jugendanwaltschaft angezeigt. Das Migrationsamt prüft ausländerrechtliche Maßnahmen.Was bleibt von unserer friedlichen Schweiz, wenn solche Vorfälle die Sicherheit bedrohen? Was tut die Politik endlich, um solche Delikte zu verhindern?

Cadavere nel centro di Bellinzona, prima svolta: in manette un 30enne

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Prima svolta nelle indagini legate al decesso di una persona il cui cadavere era stato trovato attorno alle ore 16.30 di quattro giorni addietro all’interno di un appartamento del centro storico di Bellinzona, zona di vicolo Al Sasso: nelle scorse ore è stato tratto in arresto un uomo di 30 anni (28 secondo altre indicazioni), nazionalità e domicilio non noti, che nelle ultime settimane precedenti la scoperta del corpo avrebbe frequentato a più riprese tale abitazione e chi era lì residente. Anche su quest’ultimo punto si manifestano ora vari frammenti di chiarezza: donna, 23 anni, tutt’altro che sconosciuta se è vero che per la sua sorte, forse già il giorno precedente alla tragica scoperta, alcune amiche si erano messe in allarme non ricevendo risposta né alle telefonate né alle scampanellate; non risultava, infatti, che la giovane avesse manifestato intenzioni di trasferirsi o anche soltanto di prendersi una vacanza.

La posizione del 28enne è al vaglio degli inquirenti, che a lui sarebbero giunti sia sulla scorta del lavoro tradizionale di indagine (acquisizione testimonianze, verifiche incrociate, ricostruzione degli ultimi movimenti della vittima) sia grazie alla visione di filmati dalle videocamere private e pubbliche di sorveglianza. Il profilo del soggetto è peraltro non ignoto alle forze dell’ordine: qualche caduta nella tossicodipendenza, forse occasionali attività di spaccio minuto, la presenza in risse, frequentazioni non sempre cristalline, nessuna attività lavorativa e sussistenza grazie agli assegni pubblici. Il che, per dovere di cronaca, non forma di per sé un motivo di fondato sospetto, così come non basta la ventilata disponibilità di un cellulare dalla giovane da parte dell’uomo; pare tuttavia che l’uomo sia stato visto avvicinarsi all’appartamento proprio qualche ora prima dell’individuazione del cadavere e, pertanto, quando la 23enne era probabilmente già morta. E qui un altro tra i nodi da sciogliersi: nessuna indicazione ufficiale è ancora giunta circa i motivi del decesso della giovane. Nodo gordiano, in questo senso, è la chiave di accesso all’appartamento che era stato chiuso a singola o a doppia mandata, sì, ma probabilmente dall’esterno. E, dunque, da mano diversa da quella della 23enne.

Eritreer in Oberglatt (Kanton Zürich) getötet: Polizei sucht 27-jährigen Landesmann

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Am späten Samstagabend, dem 14. Juni 2025, entdeckte die Kantonspolizei Zürich in einer Wohnung in Oberglatt einen toten 18-jährigen Eritreer. Die Ermittlungen deuten auf ein Tötungsdelikt hin. Dringend verdächtigt wird der 27-jährige Eritreer Temesgen Abrha Tedla, ein Landesmann des Opfers, der weiterhin flüchtig ist.

Nach ersten Erkenntnissen kam es in der Wohnung an der Zürcherstrasse zu einem heftigen Streit zwischen dem Opfer und seinem Mitbewohner Tedla. Eine Frau alarmierte die Polizei. Bei Eintreffen der Einsatzkräfte war der junge Mann bereits schwer verletzt. Trotz sofortiger Reanimationsmaßnahmen konnte nur noch sein Tod festgestellt werden.

Die Kantonspolizei Zürich sucht mit Hochdruck nach dem 27-jährigen Tatverdächtigen, der schlanker Statur ist, und bittet die Bevölkerung um Hinweise zu seinem Aufenthaltsort unter der Telefonnummer +41 58 648 48 48.

Was bleibt von unserer friedlichen Schweiz, wenn solche Gewalttaten zunehmen? Was unternimmt die Politik endlich, um die Sicherheit zu gewährleisten und derartige Vorfälle zu verhindern?

Auto brucia nella Mappo-Morettina. Tutti in salvo, galleria chiusa, caos traffico

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.28) Non vi sono né feriti né intossicati, ed in ciò consiste l’ultimo aggiornamento degno di nota dal posto, in conseguenza dell’incendio divampato attorno alle ore 16.38 di oggi all’interno della galleria Mappo-Morettina lungo il tratto terminale Locarno-Ascona della A13. A prendere fuoco, presumibilmente per un problema tecnico, un veicolo in transito nel senso di marcia verso Bellinzona e, secondo prime e sommarie informazioni, a distanza breve dal portale verso Ascona, portale al cui esterno sono stati di presidio operatori della sicurezza, mezzi della Polcantonale ed un’ambulanza del “Salva” Locarno-valli. La donna che si trovava al volante dell’auto è riuscita a mettersi in salvo con le proprie forze approfittando di una delle nicchie di sicurezza della galleria; ridotto a carcassa il veicolo. Alle operazioni di spegnimento delle fiamme e di messa in sicurezza hanno cooperato effettivi dei Pompieri Locarno, i citati sanitari del “Salva” Locarno-valli, agenti di Polcantonale, Polcom Locarno e Polintercom del Piano e, per quanto concerne la valutazione dei danni e dell’agibilità della struttura, addetti in nome dell’Ufficio federale strade e specialisti dell’Unità territoriale numero quattro.

Nell’immediatezza dell’allarme, il traffico nelle due direzioni è stato bloccato con imposizione dei semafori rossi; rapida la formazione di colonne la cui coda si incunea da una parte in piena Ascona e, dall’altra, sin oltre la rotatoria dell’aerodromo di Locarno-Gambarogno frazione Magadino. Il ripristino della percorribilità è da ipotizzarsi non prima della piena serata. Nella foto, la situazione al portale direzione Ascona alle ore 17.28 circa; altre immagini contestuali sulla nostra pagina “Facebook”.

Vacallo, rogo davanti ad un palazzo: bruciate due auto, cause ignote

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Da appurarsi le cause dell’incendio divampato nel primo pomeriggio di oggi in corrispondenza di uno stabile residenziale a Vacallo, lungo via Concabella, strada che si dirama da via Generale Henri Guisan in direzione del noto Centro sportivo comunale: a fuoco un’auto e, per avvenuta propagazione delle fiamme mentre stavano per giungere sul posto gli operatori della sicurezza, un altro veicolo posteggiato a fianco. L’allarme è stato lanciato poco prima delle ore 14.30; l’intervento di effettivi dei Pompieri Mendrisiotto è valso a scongiurare danni maggiori; nessuna conseguenza per le persone. Delle auto, amendue con targhe ticinesi, sono rimaste le sole carcasse.